LIUTERIAIl maestro liutaio Gianni Orsini è con noi al CVS da tre anni. E’ fi ero di poter continuare a rendere operose quelle sue virtuose mani e trasmettere i saperi ed i segreti di un mestiere tanto pe-culiare alle giovani generazioni. L’estate scorsa, durante la cena sociale, - con la discrezione e la sobrietà che gli sono proprie - si è lasciato sfuggire di aver trovato più gusto alla propria vita di pensionato da quando viene al CVS, insomma di sentirsi appa-gato dell’esperienza che sta brillantemente conducendo con un gruppo di allievi nel laboratorio di liuteria ogni sabato mattina, esperienza alla quale egli ha conferito un tocco di alta professio-nalità non solo artigiana ma anche artistica. Gli allievi ammira-ti lo seguono con gran rispetto e lui, il maestro, li guida passo passo, con simpatia e amicizia alla costruzione personalizzata dell’ambita chitarra modello classico o del violino modello 700 Stradivari (ma qual era il segreto del dolce suono del suo incon-fondibile violino? Non si sa ancora).

VOLONTARIATO: PERCHÉ?

Oddio, sono in pensione: che cosa faccio adesso ? Come occu-però il mio tempo ? Vado a pescare, gioco a tennis ? Questo è il dilemma dopo una vita di 35/40 anni di lavoro e che improvvi-samente ti lascia inoccupato.Idea!! Potrei rivolgermi al volontariato per avere un impegno che mi aiuti a passare le lunghe giornate da pensionato.

Il CENTRO VOLONTARIATO SOCIALE, inizialmente mi ha attratto con il laboratorio di falegnameria magistralmente con-dotto dal maestro Antonio Cardinale, ma poi continuando a fre-quentare l’associazione ho scoperto anche l’attività sociale che si nascondeva dietro ad un’apparente semplice offi cina artigia-nale. Ho toccato con mano il grande impegno a favore di giovani disagiati nel tentativo di offrire loro una possibilità di lavoro che gli faccia affrontare il futuro con qualche possibilità in più.Ultimamente l’attività del CVS si è allargata con la costituzione di una scuola di liuteria grazie al maestro liutaio Gianni Orsini che è riuscito a radunare intorno alla sua arte un gruppo di perso-ne appassionate e volenterose; vi assicuro che vedere creare un violino da semplici pezzi di legno è una cosa entusiasmante.Tuttavia, scegliere di entrare a far parte di un’associazione di vo-lontariato ha avuto per me motivazioni profonde che rispondono al bisogno di dare più signifi cato alla mia vita. Partecipare, con l’esercizio di una cittadinanza attiva alla crescita di una migliore società civile, aiutando ragazzi che per cause diverse, si trovano in diffi coltà ti fa sentire più soddisfatto. Ci vuole il coraggio di rimettersi in gioco e rendersi pienamente disponibili nell’ambi-to dei propri mezzi e possibilità.

Domenico SpolzinoPresidente del CVS

ARTI e MESTIERISupplemento n.1 a BandieraGialla.it - pubblicazione registrata presso il tribunale di Bologna n. 6963 del 18/11/99Giornalino del CVS - Centro Volontariato Sociale - Laboratori Artigianali dei mestieri

Anno 1N. 1

LAVORARE IL LEGNO PER SENTIRSI CREATIVILAVORARE IL LEGNO PER SENTIRSI CREATIVIIl falegname si può considerare, a ragione, uno fra i mestieri più antichi di cui si ha memoria; e pochi sono ormai i maestri in grado di trasmettere questa antica arte!In via Panzini 1, all’interno del quartiere San Dona-to, c’è un piccolo laboratorio di falegnameria dove due maestri artigiani tramandano la propria arte a giovani e meno giovani cercando di appassionare gli apprendisti a questo mestiere sempre vivo e attuale. Oggi dispone anche di un mercato appetibile.In questo laboratorio si cerca di “tirare fuori” le abi-lità manuali di ogni partecipante e al tempo stesso di coltivare il desiderio di stare assieme, parlando e con-frontandosi sui problemi e le diffi coltà che si affron-tano nella vita di tutti i giorni. Bambini e ragazzi con problematiche diverse, o semplicemente persone un po’ più sole e ai margini di una società sempre meno acco-gliente, incontrano la pazienza e la capacità d’ascolto di maestri attenti e premurosi pronti a dare un sorriso o un saggio consiglio.

Il cuore del laboratorio è la creazione di piccoli oggetti familiari – una sedia pieghevole, una cassapanca, un tavolinetto - e il restauro di mobili che a volte capita di trovare di fi anco ai cassonetti dell’immondizia e che attraverso un lavoro accurato riprendono forma e vita. Grazie a queste attività si trasmette ai più giovani la cultura del recupero e del riciclo, insegnando a non get-tare oggetti che possono rivelarsi ancora utili.Con il legno infatti si possono realizzare una infi nità di cose: da un banale cucchiaio da cucina, magari per me-scolare la polenta (ricavato semplicemente da un ramo),

a una cassettiera che, dopo uno studio di precisione che presuppone la conoscenza di nozioni di matematica e geometria applicata, può diventare un piccolo capola-voro in miniatura.

Si svolge in accordo con l’Istituto Comprensivo 11 del Quartiere San Donato nell’ambito delle atti-vità previste dal POF. Investe alunni delle classi 1,2,3, media della Scuola Saffi . E’ un’attività molto amata dagli allievi in quanto consente loro, in tempi brevi, di costruire con l’uso del seghetto, piccoli oggetti in legno compensato che possono poi creativamente personalizzare e colorare ricavandone immediata soddisfazione.Inoltre l’impegno in attività manuali creativo-espressive, fornisce loro occasioni di conoscenza e po-tenziamento delle proprie attitudini e crea opportunità favorenti processi comunicativi di socializza-zione estremamente utili in un contesto scolastico caratterizzato specie negli ultimi 10 anni da alunni provenienti da diversi paesi stranieri e di varia estrazione socio-culturale.

Laboratorio Didattico Piccola FalegnameriaLaboratorio Didattico Piccola Falegnameriaad uso delle scuolead uso delle scuole

Antonio Cardinale e Angelo Savigni: due maestri artigiani,

protagonisti dell’attività dei laboratori

INTERVISTA A MARINO, un fan del CVSINTERVISTA A MARINO, un fan del CVSMarino ha 67 anni, ma non li dimostra.

La pelle bruciata dal sole contrasta con i capelli e il pizzetto candidi,

che gli sono valsi il soprannome di Penna bianca.

Marino, da quanti anni frequenti il CVS?Da una decina di anni, da quando sono andato in pensione.

Come l’hai conosciuto?Mia moglie Katia lavorava qui a fi anco, insegnava informatica alle scuole. Ogni tanto andava da Antonio per dei lavoretti e mi ha suggerito di farmi avanti. Dopo quarant’anni di lavoro fi lato, non sapevo cosa aspettarmi dagli anni di pensione, ma l’esperienza in CVS è senz’altro una delle più positive.

Cosa ci dici dell’ambiente?E’ molto piacevole lavorare qui, soprattutto per chi ama sentire l’odore del legno, e lo rispetta. Si conoscono tante persone interessanti, con le quali si può parlare di tutto, e poi magari ci si frequenta anche fuori dal Centro.

Sei costretto a rispettare delle scadenze, degli orari?No, no! (Ride e strizza ancor di più gli occhi, che diventano fessurine. NdR). Non potrei rispettare degli orari. Ciò che mi piace qui, è proprio l’estrema libertà di cui si gode. Posso andare e venire quando voglio, senza obblighi o costrizioni.

Ma se devi svolgere qualche lavoro, ci sarà da rispettare una tempistica…Ognuno è in grado di portare avanti i propri lavori in autonomia. Ciascuno può regolarsi indipendentemente, senza bisogno del cartellino. Sappiamocosa c’è da fare, e lo facciamo senza sentirci legati.

Qual è il tuo contributo da volontario all’interno del CVS?Aiuto a realizzare o restaurare dei mobili affi ancando i ragazzi che vengono al CVS per imparare un mestiere. Una volta all’anno partecipo all’allestimento di una mostra aperta al pubblico per attività di Fund raising

fi nalizzata a sostenere l’attività istituzionale del CVS.Come socio contribuisco con la mia quota, e come “esperto” di lavori elettrici riparo quegli strumenti che dovessero rompersi, o faccio qualche lavoretto all’impianto. Piccole cose, ma cheservono.

Hai potuto lavorare anche ad oggetti personali, vero?Sì, ho restaurato qualche mobile antico. In particolare una poltrona da barbiere di circa un secolo fa, che ora è in camera a casa. Ma ho fatto anche sedie, comodini, cassettoni da mettere sotto il letto. C’è tempo per fare tutto.

Il prossimo progetto?Senz’altro realizzare un violino tutto da me. Non è facile, lo so, e proprio per questo credo ci voglia una preparazione adeguata, molto meticolosa. Io non so suonare il violino, né conosco qualcuno in grado di farlo, ma è unno strumento affascinante in sé. Ha delle curve e una magia tutta sua, mi piacerebbe proprio riuscire a fare un buon lavoro.

Il gruppo Direttivo del CVS esprime simpatia e profondo riconoscimento a Marino che come esperto elettricista è sempre pronto a correre al CVS ad ogni squillo del telefono per rimettere in funzione una macchina o riparare altri guasti afferenti gli impianti elettrici dei laboratori. Marino è gentilmente laborioso, ama tutto ciò che fa, uomo irrequieto e di profonde passioni non si accontenta della prestazione manuale elettrica, la sua curiosità spazia alla ricerca culturale, alla pittura, allo sport. Cultore della bicicletta, ama il turismo alternativo in natura per scoprirne i segreti e quanto di più magico conserva ancora per parlare al cuore dell’uomo.Grazie Marino, sei forte!

Dona il 5 x Mille al CVSper la realizzazione dei laboratori artigianali a favore di ragazzi

che dopo l’obbligo scolastico non hanno altra strada se non l’avvio all’apprendimento di un mestiere incentrato sulla manualità.

Codice Fiscale 92004170376

Realizzato insieme a nell’ambito del progetto “CVS Notizie” – 2010

Dove siamo:Dove siamo:CVS - Via Panzini, 1 - 40127 Bologna

Tel. 051 517 119 - cvsbo@iperbole.bologna.it - www.cvsbo.it

il il CVSCVS augura a tutti liete e serene festivita’ natalizie augura a tutti liete e serene festivita’ natalizie e di fi ne anno 2010 con l’auspicio che il 2011 e di fi ne anno 2010 con l’auspicio che il 2011

sia profi cuo e generososia profi cuo e generoso

ANNUNCI ED ALTROANNUNCI ED ALTROHai un vecchio mobile da restaurare?

PORTALO AL CVS !Potrai lavorarci tu stesso, con le tue mani, sotto la sapiente guida

dei nostri maestri artigiani.Oppure ce lo lasci per fare esercitare i ragazzi che frequentano i nostri laboratori. Te lo faremo trovare perfettamente restaurato e lucidato. E potrà riprendere a vivere nella tua casa come testimonial di affetti cari.

Hai in cantina un vecchissimo mobile malandato.Non ti serve, non sai dove metterlo.

Ma ti dispiace buttarlo via: è un ricordo della nonna. Porta con sé la storia affettiva delle tue radici

PORTALO AL CVSServirà ai nostri ragazzi per le loro esercitazioni forma-

tive e verrà esposto nella nostra mostra permanente in

via Panzini 1.

Ti serve un mobile su misura ?(per sfruttare in cucina, in bagno o in camera quello spazio non utilizzato)

VIENI AL CVS !I nostri maestri artigiani, con l’aiuto dei ragazzi del corso di falegnameria, progetteranno e realizzeranno un manufatto perfettamente funzionale, rispondente alle tue esigenze ed al tuo gusto estetico.