VITTORIO GIACCI Il Cinema Militante Dalla Controinformazione Alla Controcultura

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  • 8/16/2019 VITTORIO GIACCI Il Cinema Militante Dalla Controinformazione Alla Controcultura

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    Viva el Perù

    Materiali sul film

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    IL CINEMA MILITANTE DALLA CONTROINFORMAZIONE 

    ALLA CONTROCULTURA

    V i t t o r i o G iacci

    Per indiv iduare le mol tepl ic i cause del la cr is i (qual i tat iva e 

    quanti tat iva) in cui si t rova oggi i l c inema mil i tante, sarebbe 

    necessar ia un'anal is i che qui non è possibi le svolgere, ma  

    certamente una di queste cause può essere r invenuta nel la 

    relat iva di f fusione del la v ideoregistrazione che, per la mag-

    gior prat ic i tà d 'uso che la carat ter izza, ha provocato uno  

    spostamento d’ interesse da un mezzo al l ’a l t ro.

    Tale preferenza non è solo una quest ione tecnica, ma indi-

    ca anche con suf f ic iente chiarezza i l imi t i d i certo c inema  

    mil i tante, in part icolar modo quel lo i ta l iano, spesso conce-

    pi to più come possibi l i tà di t raduzione in immagini d i s i tua-

    z ioni pol i t iche cont ingent i che non come st rumento d i ana-l is i e di elaborazione pol i t ica. Fi lm mil i tant i che si propo-

    nessero l 'obiet t ivo di af f rontare discorsi connossi a i nodi  

    struttural i del la realtà pol i t ica generale, nazionale ed inter 

    nazionale. non sono poi stat i molt i : tanto per fare qualche  

    esem p io , i pro blemi relat ivi al ruolo d el l 'eserc i to o del la 

    m agis tratu ra, al le c arat ter ist ich e del cap i tal ism o di stato  

    od al la fu nzion e d el le m ult in azion al i sono anc or a da trat tare

      m entre v i è stata un' inf lazione di p el l ico le su sciop er i , 

    assemblee, occupazioni di fabbrica, i l cui valore oggi è 

    solo quel lo di una gener ica documentazione.

    In questo senso, più che comprensibi le l ' interesse dei grup-

    pi mi l i tant i verso i l v ideoregistratore che, per la sua speci-

    f ica carat ter ist ica di permettere la r ipresa, l ' immediata proie-zione e la successiva cancel lazione, permette anche di su-

    perare i grossi ostacol i del mezzo cinematograf ico, i cost i  

    r i levant i ed i tempi di ut i l izzazione troppo dif fer i t i r ispetto  

    al la realtà considerata.

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     A d r iano Dam iano Zec c a ed Elias Condal. par tendo invece 

    dal pr incipio di evi tare un discorso part icolar ist ico che può 

    vanif icarsi entro breve tempo, prefer iscono affrontare argo-

    menti di più vasta portata, i cui risultati, dal punto di vista 

    pol i t ico, possano r imanere come val idi punt i di r i fer imento. 

     Avevo ev idenziato questo elem ento quali f ican te del loro  

    lavoro già a proposito di Bol ivia 70  (ved i  CINEFORUM n. 129. 

    gennaio 1974, pag. 2425) in cui l ' intenzione dei realizzatori  

    era stata appunto di svi luppare, sul la base di una realtà  

    pol i t ica part icolare (e senza che questa perdesse in pro-

    fondità) un discorso più ampio sul l 'America Lat ina, e sul 

    ruo lo del l im perial ism o in quel co nt inen te e nel m ondo . Il 

    f i lm diventava immediatamente strumento di anal is i del la 

    real tà internazionale e coinvolgeva l ' interesse comune, sen-

    za suscitare (come avviene spesso in questi casi) l ’obiezio-

    ne che si trattasse di problemi lontani dal l 'esperienza e 

    del le esigenze pol i t iche più immediate.

    Zecca e Condal hanno mantenuto un analogo at teggiamen-

    to metodologico anche nel loro secondo f i lm, dove affron-

    tano una si tuazione pol i t ica decisamente più complessa e poco o mal conosciuta, come quella del Perù. Repressa 

    nel sangue l 'esperienza social ista di Al lende in Cile, i l Perù  

    è attualmente i l regime guardato con più at tenzione nel  

    mondo perché viene considerato i l p iù progressista del con-

    t inente lat inoamericano. I l paese presenta dunque caratte-

    r ist iche opposte a quelle del la Bolivia, la cui situazione di 

    regime fascista era ben nota perlomeno per la lotta 

    che vi aveva condotto i l Che Guevara. prima di esservi 

    ucciso. Zecca e Condal hanno inteso compiere una ver i-

    f ica del la reale si tuazione peruviana, per scoprire, dietro  

    al le demagogiche af fermazioni del la g iunta mi l i tare a l go-

    verno (« no al capitalismo, no al comunismo ») una tenden-

    za. in espansione anche a l ivel lo internazionale (si pensi al  caso recente del Portogal lo) per la conservazione del pote-

    re e l 'ammodernamento ( in senso borghese) dello stato. 

    Condal e Zecca hanno cosi r ivol to la loro attenzione al  

    Perù con l ' intento di impostare un discorso su l l ' imper ia l i -

    smo e sul le diverse tatt iche da questo usate nel la parte del  

    mondo posta sotto i l suo control lo; i l progetto del loro pros-

    simo f i lm sul le mult inazional i che prende lo spunto dal la  

    I l Sessione del Tribunale Russel (che ha avuto luogo recen-

    temente a Bruxel les) conferma questo disegno.

    Viva et Perù,  realizzato tra la fine del '72 ed il ’74. si com-

    pone. come i l f i lm precedente, di diversi elementi ( intervi-

    ste, immagini del paese, grafici , tabelle stat ist iche, disegni  

    animat i ) e la loro omogenei tà rende fac i lmente comprensi-

    bi l i anche i punt i più complessi del l 'anal is i . Esso r isponde  

    ad una funzione « d idasc alica ». nel senso m igl i or e del term i-

    ne — e ad una impo stazione id eologica r igoros amente m arxi -

    sta — per po rtare a co no sc enza, sul la base di affermazion i

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    sempre ver i f icate e ver i f icabi l i , la s i tuazione di un paese  

    mostrato ad emblema di una condiz ione internazionale.

    I f i lm di Zec c a e Cond al si conf ig urano , secon do l 'esp res-

    sion e d a loro stessi usata, com e « f i lm sagg io ». c ioè stru -

    ment i di studio e di valutazione pol i t ica del la real tà: anche 

    Viva el Perù   è esemplare in tal senso perché non si l imita  ad una generica condanna del regime, ma lo esamina a 

    fondo per ev idenziarne le contraddiz ioni e denunciarne g l i 

    inganni, senza r igidezza dogmatica, ma sul la base di docu-

    mentazioni oggett ivamente r i levabi l i . I l loro lavoro consiste  

    infatt i nel la raccolta e nel la esposizione ragionata di dati , 

    ci fre, avveniment i in logico col legamento, perché siano  

    quest i , a l posto di apodit t iche quanto superf ic ial i enuncia-zioni. a far emergere, con la realtà, i l giudizio pol i t ico. E 

    ci fre come quel le sul consumo mondiale del le r isorse, in 

    cui si mostra che gl i Stat i Unit i , pur non raggiungendo più  

    del 6% del l ' in tera popolazione mondia le, consumano c i rca 

    il 50°/o del le r isorse del pianeta, sono suff ic ientemente elo-

    quent i .

    Zecca e Condal svolgono un discorso. « chiaro »  non per-

    ché faci le a tutt i i costi ma perché « luc ido  », e « sempl ice  » 

    non perché banal izzato ma perché « vero  ». che r iguarda 

    senza eccezione (né potrebbe essere al t r iment i in una cor-

    ret ta anal is i pol i t ica) chiunque vogl ia conoscere, con la 

    realtà del mondo, la propria stessa realtà.

    Viva el Perù   è un lavoro importante (cioè r isolto dal punto  

    di v is ta mi l i tante) perché colma una lacuna d ' in formazione  

    pol i t ica e af fronta, anche in termini concret i , i l problema del  

    l inguaggio, assumendo come val ida metodologia, d i comuni-

    c are al «* popolo » senza es sere « populist a ». e di f ar « com -

    pr end ere » senza sac rif icare né l ’acu tezza d ell 'analis i né la 

    digni tà del pubbl ico.La vena i ronic a c h e lo perco rre (dote quanto mai rara nel 

    cinema mil i tante) è una ul ter iore prova del la raggiunta matu-

    r i tà espressiva dei real izzator i come del la padronanza del-

    I argomento (si pensi al la scr itt a « no al capi tali sm o, no al 

    comun ismo » in cui. nel p ro cedere del f i lm , la seconda af-

    fermazione diventa sempre più grande, e la pr ima sempre 

    più piccola), cosi come i r i fer iment i al l 'ant ica civ i l tà incaica, 

    al la stor ia, al la cul tura ed al la t radizione di una popolaz io-

    ne (che si r ichiamano ad un loro precedente lavoro di carat-

    tere etnograf ico archeologico. Viaggio ne l Perù pre inca ico ). 

    t rasfo rm ano il f i lm da « sagg io di co ntr oin form azion e » a 

    « saggio di co ntr oc ultu ra » co nferend og l i pro fon dità di sp es-

    sore.Ciò test imonia i l r ispetto che Condal e Zecca nutrono per  

    il ben id ent i f icato — dal punto di v is ta d i c lasse — pu bb l i -

    co cui vogl iono r ivolgersi , ed è questa, la migl ior forma di 

    coscienza pol i t ica.

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