Vitro cooperation by Sara Di Lonardo ( IBIMET-CNR)

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Perché la [micro]propagazione? A cosa può servire? Firenze, 12 settembre 2012 “Il sale della Terra ONLUS”

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Intervento su cosa è e come si può mettere a disposizione una competenza scientifica sul vitro per fare cooperazione ( effective and fast transfer to communities).

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Perché la [micro]propagazione?

A cosa può servire?

Firenze, 12 settembre 2012 “Il sale della Terra ONLUS”

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aumento della produzione alimentare per eliminare/diminuire la povertà e la fame

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Perché la propagazione?A cosa può servire?

Firenze, 12 settembre 2012 “Il sale della Terra ONLUS”

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Come si riproduce una pianta?

- Sessualmente (per seme)

- Vegetativamente (per frammenti di tessuti o parti della pianta; anche detto clonaggio) Ecco alcuni tipi di propagazione vegetativa…Ecco alcuni tipi di propagazione vegetativa…

Propaggine

Margotta

Innesto

Talea

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Piante

Possiedono cellule totipotenti!Possiedono cellule totipotenti!

TOTIPOTENZA: la possibilità di rigenerare un’intera pianta da singole cellule differenziate purchè queste cellule siano in grado di andare incontro ad un processo di de-differenziamento.

Colture: 1) cellule vegetali in coltura mantenute come protoplasti cioè senza la parete;2) di tessuto:

a) Meristemi (piccole masse in divisione presenti negli apici vegetativi), b) Germogli, c) Radici, d) etc.....

Sia dal tessuto che dalle cellule in coltura è possibile rigenerare una pianta

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Prelievo del tessuto o pezzo dalla pianta madre Sterilizzazione

Messa in coltura

Questi tessuti grazie alla presenza degli ormoni cominciano a far crescere un callo cicatrizialecallo cicatriziale, che altro non è che una serie di cellule indifferenziate, a questo punto si estraggono dalle beute e si suddivide il callo cicatriziale in varie parti; a questo punto, si rimettono questi pezzetti nelle beute e si lasciano lì fino a quando non mettono foglie e radici.Ovviamente tutto ciò viene svolto in ambiente sterile sia la crescita sia i tagli dei calli cicatriziali.

Micropropagazione Micropropagazione in vitroin vitro

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Micropropagazione Micropropagazione in vitroin vitro

Dalla micropropagazione Dalla micropropagazione in vitroin vitro alla propagazione in vivo alla propagazione in vivo

Utile per la conservazione del germoplasma (conservo il codice genetico) e della biodiversità; utile anche per “sanificaresanificare” piante e rimetterle in natura (vedi banano)

RICAPITOLANDORICAPITOLANDOCon la Con la micropropagazionemicropropagazione::1)1)le piante possono essere riprodotte molto velocemente, le piante possono essere riprodotte molto velocemente, svincolando dalla stagionalità tradizionale della propagazione per svincolando dalla stagionalità tradizionale della propagazione per talea o per innesto;talea o per innesto;2)2)si possono ottenere quantità molto elevate di piante ogni 3-4 si possono ottenere quantità molto elevate di piante ogni 3-4 settimane e in tutto l'arco dell’anno.settimane e in tutto l'arco dell’anno.

Inoltre, la coltura Inoltre, la coltura in vitro in vitro rappresenta anche un importante rappresenta anche un importante strumento per la conservazione della biodiversità, la valorizzazione strumento per la conservazione della biodiversità, la valorizzazione delle produzioni e la protezione del territorio.delle produzioni e la protezione del territorio.

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ANANASANANAS

È il frutto in scatola più consumato. Nelle Filippine  si realizza del tessuto di ottima qualità dalle fibre delle foglia.

MOLTIPLICAZIONEL'ananas si moltiplica per polloni o per ciuffo di foglie.

PER POLLONIIn primavera si possono prelevare i polloni che si formano alla base della pianta madre con tutte le radici. Ciascun pollone va sistemato in un vaso singolo in un terriccio. I polloni fioriscono dopo circa due 2 anni.

PER CIUFFO DI FOGLIEMETODO 1: dal frutto di un ananas grosso, sano e fresco si taglia il ciuffo di foglie con un coltello affilato. Si eliminano le foglie che si trovano più in basso e si sistema il ciuffo in un barattolo in modo che la base sfiori la superficie dell'acqua. Durante tutto il periodo della radicazione occorre mantenere il livello dell'acqua sempre costante pertanto va controllato ogni giorno. Dopo 1-2 settimane inizieranno a spuntare le prime radici. METODO 2: dopo aver tagliato il ciuffo di foglie, di lasciare asciugare la base per 5-6 giorni. Dopo di che si appoggia sopra un terriccio umido (non sotto) e si mantiene il terreno costantemente umido sistemandolo in una zona con temperature intorno ai 21-23°C e in un ambiente con molta luce.

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BANANOBANANO

Le banane sono tra i frutti più consumati al mondo. Tuttavia, i coltivatori di banane ricavano esigui guadagni.

MOLTIPLICAZIONEIl banano si moltiplica per polloni.

PER POLLONIQuesto tipo di moltiplicazione si può realizzare in qualunque periodo dell'anno prelevando i polloni che crescono alla base della pianta. Una volta recuperati i polloni si piantano in vasi singoli usando un terreno così come indicato per le piante adulte. Si tiene il vaso in un luogo caldo (intorno ai 24°C), con una buona umidità (frequenti spruzzature d’acqua).

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MANIOCAMANIOCA

La radice di manioca è in effetti la terza più importante fonte di carboidrati nell'alimentazione umana mondiale nei Paesi tropicali, assieme all'igname e all'albero del pane, ed è una delle principali fonti di cibo per molte popolazioni africane.

MOLTIPLICAZIONELa manioca si propaga dal tubero. Come la patata!

PER TUBEROIl frazionamento dei tuberi è una pratica che consiste nel piantare tuberi tagliati in due o più parti, ognuna delle quali provvista di gemme, e che ha soprattutto lo scopo di ridurre la spesa per il seme.

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GRAZIE!!!GRAZIE!!!