VISIONI DI FUTURO, VISIONI DI TEATRO - quotidiano.net · Le conferenze aprono il festival, sabato...
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VISIONI DI FUTURO, VISIONI DI TEATRO...festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanziaVISIONI DI FUTURO, VISIONI DI TEATRO...festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanziaVISIONI DI FUTURO, VISIONI DI TEATRO...festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanziaVISIONI DI FUTURO, VISIONI DI TEATRO...festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanziaVISIONI DI FUTURO, VISIONI DI TEATRO...festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanziaVISIONI DI FUTURO, VISIONI DI TEATRO...festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia
Teatro Testoni Ragazzi, Bologna dal 25 febbraio al 4 marzo 2012
La BaraccaTestoni Ragazzi
Teatro Stabile d’Innovazione per l’Infanzia e la Gioventù BOLOGNA
In occasione del suo 16° World Congress ad Adelaide, ASSITEJ International ha premiato con l’ASSITEJ Award for Artistic Excellence 2008, La Baracca - Testoni Ragazzi per il progetto “0-3 anni. Il teatro per i piccoli”.
Visioni di futuro, visioni di teatro... è un festival ASSITEJ.
www.assitej-international.org
The 2008 ASSITEJ Award for Artistic Excellence
È il nuovo progetto di Small size, la rete europea per la diffusione delle arti performative per la prima infanzia, che la Comunità Europea, attraverso il Programma Cultura, sostiene per cinque anni, fino al 2014, sostenendo in tal modo Visioni di futuro, visioni di teatro..., uno dei 16 Small size festival europei.
www.smallsize.org
Small size, big citizens
Questo supporto è interamente stampato su carta certificata FSC®. Il marchio FSC® (Forest Stewardship Council) identifica i prodotti realizzati con legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.
“Visioni di futuro, visioni di teatro…”, ottavo anno. All’inizio citare il numero delle edizioni o gli anni ha sempre il sapore di una conquista. È un guardare le tracce lasciate, per dare forza ad un progetto che è ancora ricerca di un’identità. Poi arriva l’anno in cui cambia il punto di vista. Il bisogno più importante diviene quello di trovare elementi di innovazione. Arriva il momento di lasciare la pista conosciuta e iniziare a lasciare nuove tracce. Di farsi guidare dalla voglia di viaggiare, dal “Wanderlust”. Ci piace che la German Federal Cultural Foundation abbia deciso di chiamare così il suo progetto per incoraggiare i teatri pubblici tedeschi a porsi delle domande e per aiutarli ad ampliare i propri orizzonti. Per noi c’è stato l’incontro con lo Jes di Stuttgart che è andato ben al di là del confronto di due anni tra i gruppi artistici. Visioni 2012 è anche “Uno a uno”, la parte del progetto di cooperazione Jes - La Baracca, riservata ai piccolissimi. Ma il festival, come nelle precedenti edizioni, ha tante facce. Una di queste è il focus sulla musica e i bambini piccoli . Perché in Italia, e non solo, non esiste un movimento che fa e produce con continuità e ricchezza “musica per bambini”? Concerti per bambini, produzioni discografiche per bambini… Può esistere una “musica per bambini”, magari diversa per le tante età? O la musica è sempre e comunque universale? Sono domande che ci accompagneranno nelle giornate del festival, attraverso concerti, laboratori e conferenze.Visioni 2012 è anche e soprattutto “Small size, big citizens”. Siamo molto felici di ospitare ancora una volta l’assemblea generale dell’associazione internazionale Small size che cresce passo dopo passo. E poi Small size è il workshop “Il mondo delle ninna nanne del mondo” e il “Seeding fund”, con la presentazione di “10 parole” e “Carta canta” due dei quattro progetti artistici sostenuti dal bando 2010-2011. Small size, Wanderlust, l’essere un Assitej International Festival esprimono l’internazionalità di Visioni, un aspetto a cui teniamo molto. Non dal punto di vista dell’immagine, ma da quello del contenuto.Artisti e operatori di tanti paesi che si incontrano, scambiando esperienze e conoscenze. Incontrando le bambine e i bambini di Bologna che ogni anno che passa sono sempre più “internazionali”. Visioni..., una piazza aperta, dove possono nascere incontri voluti o casuali, intrecciando lingue, idee ed età diverse.
GLI SPETTACOLI - VETRINA ZEROSEIUna vetrina che mette in mostra spettacoli e concerti dedicati ai bambini dai 0 ai 6 anni. Quest’anno in calendario ci saranno 26 titoli: 10 rivolti ai bambini da 0 a 3 anni e 16 a quelli da 3 a 6. Un totale di 42 repliche: 22 per i nidi e le scuole dell’infanzia e 20 per le famiglie. Oltre a La Baracca-Testoni Ragazzi saranno presenti in questa edizione: Casa della Musica/Scuola di Musica 55 (Trieste), Compagnia Il Melarancio (Cuneo), Compagnie Forest Beats (La Ville du Bois - Francia), Divadlo Drak Theatre (Hradec Králové - Repubblica Ceca), Drammatico Vegetale (Ravenna), JES - Junges Ensemble Stuttgart (Stuttgart), Kabóca Bábszínház (Veszprém - Ungheria),
Visioni di futuro, visioni di teatro...
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Visioni di futuro, visioni di teatro...
La Contrada-Teatro Stabile di Trieste (Trieste), La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile d’innovazione (Vicenza), Nonsoloteatro (Pinerolo - TO), Pandemonium Teatro (Bergamo), Stradevarie (Carrara-MS), Teatro all’Improvviso (Mantova), Teatro del Drago/Artesonoraperbambini (Ravenna), Teatro Pan (Lugano - Svizzera), Teatro Paraíso (Vitoria - Spagna), Theater De Spiegel (Anversa - Belgio), Théatre de la Guimbarde (Charleroi - Belgio). Suoneranno inoltre: Mamamusica Ensemble, Patrizio Fariselli, Willem Peerik, Riccardo Tesi e Maurizio Geri, Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli, Modena City Ramblers.
LABORATORIL’arte di formare all’arteUn’offerta formativa rivolta ad insegnanti ed educatori: 15 laboratori, di cui 4 intensivi. Brevi esperienze, condotte da artisti, che si propongono di dare suggestioni e stimolare nuove e inesplorate competenze. Un ventaglio di proposte che tocca più arti: teatro, arte visuale, danza, canto, costruzione di giocattoli, narrazione...
INCONTRI E CONFERENZESono i momenti in cui soffermarsi a raccogliere e lasciare parole, riflessioni, pensieri e testimonianze. Sempre in quello stile informale e non accademico che vorremmo fosse proprio di Visioni.Le conferenze aprono il festival, sabato 25 febbraio, con Si può fare?, una riflessione sulle ragioni dell’assenza di un movimento che, in Italia come all’estero, produca musica per bambini. Ne parleremo con musicisti, ricercatori e pedagogisti. Martedì 28, in occasione di Wanderlust/La voglia di viaggiare, si racconterà dell’omonimo fondo della Fondazione federale tedesca per la cultura e della particolarità della cooperazione fra lo JES – Junges Ensemble Stuttgart e La Baracca-Testoni Ragazzi. Mercoledì 29 febbraio e Giovedì 1 marzo, con Esperienze internazionali, potremo ascoltare racconti dagli Stati Uniti e dal Belgio sul rapporto tra arte e prima infanzia. L’ultima conferenza, sabato 3 marzo, sarà L’importanza della passione, per chiederci quale sia il ruolo di questo sentimento nel percorso educativo, e se possa esistere un’educazione senza passione.Attorno al Festival ci saranno poi alcune attività dedicate esclusivamente agli operatori teatrali. Il Mamamusica Forum, che si terrà il 27 febbraio, sarà una restituzione di quanto avvenuto, visto e ascoltato sabato 25 in occasione del concerto disturbato Mamamusica, un progetto del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna. Giovedì 1 marzo si ripeterà l’esperienza di On Display, un incontro tra artisti e programmatori internazionali, nel corso del quale tutti i teatri associati all’Artistic International Association Small size potranno presentare il loro lavoro per la prima infanzia. Infine, venerdì 2, si parlerà di un’esperienza di ascolto per gli adulti che mette in primo piano la voce dei bambini: d’altrocanto ninna nanne per voci bianche e cuscini arancio. Lo sguardo altrove, l’osservatorio del festivalL’osservatorio, formato da educatori, insegnanti e pedagogisti del Comune e della Provincia di Bologna, da anni approfondisce il rapporto tra arte ed educazione sviluppando il proprio lavoro durante tutto l’anno. Nei giorni del festival “allarga il suo sguardo”, aprendosi ad artisti e ricercatori.
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lunedì 27 febbraio - sala Aore 11.30 (scuole)/ore 20.30 (famiglie)
PATRIZIO FARISELLIcon i racconti di CLEO FARISELLI
3-6 anni
sabato 3 marzo ore 20.30 - sala A
GINEVRA DI MARCO E FRANCESCO MAGNELLI
2-6 anni - per famiglie
giovedì 1 marzo - sala Bore 11.30 (scuole)/ore 20.30 (famiglie)
RICCARDO TESI E MAURIZIO GERI
2-6 anni
domenica 4 marzo ore 17.30 - sala A MODENA CITY
RAMBLERS 2-6 anni - per famiglie
mercoledì 29 febbraio ore 11.30 - sala BWillem PeerikNONNO CEMBALO E LA FAVOLA DELLA MUSICA Clavicembalo e voce narrantein collaborazione con Bologna Festival3-6 anni - per scuole
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SPECIALE CONCERTIsabato 25 febbraio ore 16.00 e 17.30 - sala CMamamusica EnsembleMAMAMUSICA- concerto disturbato Laboratorio/Concerto a cura del Museo internazionalee biblioteca della musica di BolognaChiara Bartolotta (conduzione, voce e pianoforte); Linda Tesauro (voce); Luca Bernard (voce e contrabbasso); Pasquale Mirra (vibrafono e percussioni); Massimiliano Canneto (violino e percussioni)12-24 mesi (h16.00); 0-12 mesi (h17.30) - per famiglie
Vietato l’ingresso
ai concerti
agli adulti
non accompagnati
da un bambino
museo internazionalee biblioteca della musicadi bologna
Spettacoli per bambini da 1 a 3 anni
La Baracca - Testoni RagazziSPOTtesto di Andrea Buzzetti e Valeria Frabettiregia di Valeria Frabetti - con Andrea BuzzettiNel giallo sono il sole, nel blu sono il mare, nell’azzurro sono cielo, nel rosso sono fuoco,... e divento rosso quando mi emoziono.Sono una strada luminosa, sono una festa. Oh... sono buio! E non mi vedi più! Ma puoi ascoltare il mio respiro… Non parlo, ma apro e chiudo gli occhi. Non ho piedi né mani e nemmeno gambe, ma posso seguirti sul tuo cammino... Sono Spot e so raccontare.Spot è un faro teatrale molto particolare, che illumina e si esprime disegnando forme e colori in movimento. Con questa produzione prosegue il progetto di ricerca sulla luce, iniziato con Sotto un’altra luce e continuato con On-off.sabato 25 febbraio - h 17.30, domenica 26 febbraio - h 11.00 e giovedì 1 marzo - h 9.30
Sostenuto da Small size Seeding fund Stradevarie (Carrara - MS)CARTA CANTAdi e con Alessandra D’Aietti, Enrica Pizzicori e Soledad Nicolazzi con la collaborazione di Dalia PadoaUn uovo. Si rompe e nasce qualcuno. E poi comincia il viaggio alla ricerca della
mamma: nella terra, nell’acqua, nell’aria... In scena c’è un grandissimo foglio, che viene dipinto e che scorre sotto gli occhi meravigliati dei bambini. Ci sono una pittrice, un’attrice-mimo, una percussionista e poi c’è tanta carta: che rotola come una palla, che nevica in mille pezzettini, che prende vita disegnata.Lo spettacolo è semplice, parla un linguaggio universale: il fare che racconta, piccoli rumori, qualche bella canzone, la sperimentazione del materiale e le libere associazioni come nell’alba dei giochi dei bambini. E sono i bambini a disegnare l’ultima pagina. lunedì 27 febbraio - h 9.30
Teatro Pan (Lugano - Svizzera)IL GIARDINO DI GAIAFantasia simbolica sulle stagioni e la nascitatesto di Marcello Chiarenza - regia di Pietro Chiarenza con Elena Chiaravalli e Karin HochapfelEntriamo insieme in un mondo incantato… Qui si narra la storia di un giardino che si trasforma con il passare delle stagioni e di un pulcino che non vuole uscire dal guscio perché sta bene al caldo nel suo uovo. Passa un anno intero e in primavera il pulcino nascerà.Il racconto si muove nello spazio circolare di un grande tappeto e ogni spettatore siede sul proprio cuscino all’interno della scena. Gaia e Aprile, le due custodi del giardino, conducono i piccoli ospiti nel viaggio che attraversa le quattro stagioni. Farfalle, piccoli alberi, fiori, specchi d’acqua, uova magiche e pesci volanti passano dalle mani delle attrici a quelle dei bambini. lunedì 27 febbraio - h 17.30 e martedì 28 febbraio - h 11.30
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Sostenuto da Small size Seeding fund Compagnia Il Melarancio (Cuneo)10 PAROLEdi e con Tiziana Ferro e Vanni ZinolaMamma, bambino, papà, notte, luna, stella, albero, neve, piede, bocca, mano, fiume, nonno, fiore, casa … 10 Parole. Quali sono le prime dieci parole che un bimbo impara a dire? C’è la parola luna nel suo piccolo vocabolario?
Una storia semplice che si ripete uguale più e più volte per essere capita, condivisa da piccoli uomini che nel loro futuro, sempre di più, faranno i conti con lo “straniero”; una storia raccontata anche per quello “straniero” che deve destreggiarsi con la nuova realtà in cui i suoi genitori l’hanno fatto nascere.martedì 28 febbraio - h 9.30 e mercoledì 29 febbraio - h 17.30
JES - Junges Ensemble Stuttgart (Stuttgart - Germania) / La Baracca - Testoni RagazziUNO A UNO - Uno spettacolo per duetesto di Roberto Frabetti versione JES: regia di Brigitte Dethiercon Prisca Maier e David Paganversione La Baracca: regia di Roberto e Valeria Frabetti - con Fabio Galanti e Carlotta ZiniIo. Io piccolo, io grande.Tu. Tu piccolo, tu grande.Uno di fronte all’altro. Io e tu. Mio e tuo.Il mio spazio, il tuo spazio.La mia e la tua città... La città come metafora di uno spazio esistenziale in continua costruzione. Zero-tre anni: si inizia a costruire il proprio spazio esistenziale, il proprio insieme. E’ un percorso delicato e complesso che non può svilupparsi in assenza di rispetto.
Lo spettacolo è una coproduzione tra JES - Junges Ensemble Stuttgart e La Baracca - Testoni Ragazzi, all’interno del progetto “Non trovi mai la parola giusta”, sostenuto da “Wanderlust”, il fondo erogato dalla German Federal Cultural Foundation. Lo spettacolo è stato allestito da due coppie di attori, una tedesca e una italiana.versione JES: martedì 28 febbraio - h 17.30; sabato 3 marzo - h 11.00versione La Baracca: mercoledì 29 febbraio - h 9.30; sabato 3 marzo - h 9.30
Théâtre de la Guimbarde (Charleroi - Belgio) / Teatro Paraíso (Vitoria - Spagna)KUBIKtesto di Rosa A. García, Charlotte Fallon e Marc Cerfontaineregia di Charlotte Fallon - con Rosa A. García e Geofrey MaggbaNello spazio scenico, due attori proiettano colori, forme e volumi, per disegnare un
universo sensoriale inedito e originale. Insieme scoprono il piacere di creare e, guardando le immagini, invitano i piccolissimi spettatori a viaggiare, giocare, scoprire, immaginare e sognare. Con loro, tutto si muove, tutto si trasforma!Proiezioni che danno vita a un piccolo museo di immagini e luci che creano paesaggi sensibili, suoni che creano relazioni giocose... un mondo che lascia il posto a un altro mondo. venerdì 2 marzo - h 9.30
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Theater De Spiegel (Anversa - Belgio) e Kabóca Bábszínház (Veszprém - Ungheria)HA DEDEispirato a “Quatre petits coins de rien du tout” di Jérôme Ruiller di Karel Van Ransbeeck - con Erzsi Kiss e Ákos FutóQuando un cubo incontra un gruppo di palle risultano evidenti le differenze che esistono tra di loro. Avere forme differenti significa avere diverse caratteristiche e abitudini. Nello spettacolo gli oggetti cercano e trovano soluzioni creative per riuscire a incontrarsi. Ha Dede mostra un confronto tra due parti che sono fondamentalmente diverse, due culture. Come ci si può incontare, senza rinunciare alla propria natura?Il progetto unisce una compagnia belga e un gruppo ungherese, che hanno lavorato a partire da tarantelle italiane del 17° secolo. La cantante rock Erzi Kiss è il supporto vocale dello spettacolo, con il suo “canto parlato” veramente unico, pieno di emozione e di fantastiche suggestioni. venerdì 2 marzo - h 17.30
Casa della Musica/Scuola di Musica 55 (Trieste)PIANO PIANO, FORTE FORTEtesto di Vincenzo Stera - musica di Angelo Comisso e Vincenzo Steracon Angelo Comisso (pianoforte), Vincenzo Stera (chaulemau, flauti, kalimba, voce) e Lorenzo Niego (darbouka, didgeridoo, udu, chimes)Suoni delicati e misteriosi, piccole tracce sonore che incantano per ritmo e melodia. Suoni a colori che si rincorrono, giocano tra loro, sorprendono, incuriosiscono rivelando continue sorprese.
Suoni che si dissolvono, svaniscono diventando silenzio. La musica può cominciare!Una performance unica e sempre diversa ad ogni esecuzione che tiene conto dei bisogni e delle risposte del pubblico che è invitato a unirsi alla musica con giochi di voce e piccoli gesti. domenica 4 marzo - h 9.30 e 11.00
Spettacoli per bambini da 3 a 6 anniLa Baracca - Testoni RagazziL’ORITTEROPO regia di Bruno Cappaglicon Luciano Cendou, Giada Ciccolini e Daniela MicioniNel cuore dell’Africa esiste un animale che vive sotto terra e che ama mettere il suo musino fuori per sentire gli odori e per vedere con i suoi occhi i colori del mondo, correndo però spesso il rischio di allontanarsi dal suo rifugio. Questo animale è un cucciolo di oritteropo: un simpatico e dolce animale che pochi hanno visto e che quasi nessuno conosce. La coda da canguro, il naso da maialino e le orecchie da coniglio lo rendono un animale davvero unico e speciale. Saranno la sua curiosità e la sua voglia di crescere che ci permetteranno di conoscerlo e di condividere con lui i vari passaggi della sua preziosa e straordinaria crescita.Uno spettacolo allegro, suggestivo e sorprendente, in un’atmosfera piena dei colori africani. domenica 26 febbraio - h 17.30 e giovedì 1 marzo - h 10.30
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Drammatico Vegetale (Ravenna)I RACCONTI DI MAMMA OCAdi Pietro Fenati - con Pietro Fenati e Elvira MascanzoniMa Mère l’Oye è una suite di Maurice Ravel per pianoforte a quattro mani, in seguito trascritta anche per orchestra, composta di cinque pezzi, ispirati ad illustrazioni tratte da un libro di fiabe per l’infanzia dell’epoca: La bella addormentata nel bosco, Pollicino, Laideronnette imperatrice delle pagode,
La bella e la bestia, Il giardino fatato.Ne I Racconti di Mamma Oca i disegni che hanno ispirato Ravel prendono vita e con loro i piccoli protagonisti delle fiabe che, dialogando con le note di Ravel, evocano la poesia dell’infanzia. La principessina si punge e cade in un sonno fatato che la trasporta in un sogno abitato da uccellini che cancellano le tracce di briciole di pane lasciate da Pollicino; un sogno, un altro sogno e un altro ancora… Con le parole, le note, le figure animate, le mani leggere, degli attori animatori tessono una favola semplice e allo stesso tempo ricca di profonde emozioni. lunedì 27 febbraio - h 10.30
Nonsoloteatro (Pinerolo - TO)IL TAPPETO DELLE FAVOLEdi e con Guido CastigliaUn tappeto morbido, un tappeto magico che nasconde storie, anzi oggetti, animali e altro, pronti a diventare protagonisti di avventure immaginate. Racconti divertenti, racconti misteriosi, racconti che lasciano a bocca aperta. Racconti sempre nuovi perché a decidere da quali oggetti e animali nasceranno i racconti saranno proprio i bambini seduti intorno al tappeto.Il tappeto delle favole è un gioco d’improvvisazione e di teatro, che l’attore vuole sviluppare con il suo piccolo pubblico. Lo spazio scenico è delimitato dal grande tappeto, dal quale compaiono grandi quaderni pop-up colorati che, aperti, scoprono gli elementi che andranno a costituire i “personaggi” delle narrazioni. lunedì 27 febbraio - h 14.30
La Piccionaia - I Carrara, Teatro Stabile di Innovazione (Vicenza)MIMì E LA FELICITÁtesto di Ketti Grunchi, Valter Rado e Elisabetta Mazzulloregia di Ketti Grunchi - con Ketti GrunchiMimì, iniziò a contare sulle dita tutte le cose che - al mondo - le piacevano, a cominciare dallo stare lassù, e di seguito tutte quelle che, compreso la nonna che urlava infilando le mani tra i capelli, non le piacevano... Lo spettacolo nasce da uno studio presentato a Bologna dal titolo Foutaises all’interno dell’edizione 2011 del festival Visioni... Lo studio si ispirava al lavoro del regista francese Jean Pierre Jeunet su “Mi piace/Non mi piace”: una collezione
di momenti perfetti, accompagnati da piccoli ma importanti disgusti. Ancora una volta Ketti Grunchi per accostarsi al mondo immaginario tanto vicino a quello dei bambini ha lavorato con insegnanti della Scuola dell’Infanzia e bambini dai 3 ai 5 anni, chiedendo: “Cosa ti piace? Cosa non ti piace? ...” e raccogliendo così numerose affermazioni in relazione a questi temi. martedì 28 febbraio - h 10.30
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La Contrada - Teatro Stabile di TriesteMARERacconto musicale in tre dimensioni e per quattro sensidi Lia Bront - regia di Anna Giulia Bobbio - con Daniela GattornoUn racconto sul mare. Un racconto di mare. Mare d’acqua, mare di pesci, mare di suoni, mare di odori, mare di uomini buffi, mare di colori ed immaginazione. Magiche filastrocche musicali accompagnano i piccoli spettatori alla scoperta dell’ambiente marino e delle molteplici creature che lo popolano. Gli affascinanti pannelli illustrati verranno via via animati fino a comporre un vero e proprio racconto emotivo, un libro di legno e non solo: un incontro magico dove silenzio, musica, canto e gesto si mescolano a formare un’esperienza suggestiva, da ascoltare. Mare vuole essere un’offerta sincera intorno all’arte (teatro, arti visive, musica) dove ciascun elemento tratteggia una storia il cui ritmo è quello delle onde. Che vanno e che tornano. martedì 28 febbraio - h 14.30
Teatro all’Improvviso (Mantova)FORESTA BLUdi Dario Moretti - con Dario Moretti e un violoncellistaLo spettacolo si ispira al nome della città giapponese Aomori. Sulla scena, dieci sculture che rappresentano diversi alberi sonori, e un Violoncello. Si tratta di un evento musicale in cui si vogliono riscoprire suoni, sonorità, melodie e ritmi che appartengono a diversi tipi di materiali e di oggetti.
La musica è composta da una base elettronica, che accompagna dall’inizio alla fine lo spettacolo, e dal suono del Violoncello che si contrappone al racconto sonoro dei dieci alberi. Alla suggestione dei suoni si alterna la magia delle immagini, delle luci e delle ombre prodotte dagli alberi, tutti realizzati con forme e materiali diversi. Le musiche originali sono state realizzate dalla compositrice giapponese The Lico. mercoledì 29 febbraio - h 10.30
Compagnie Forest Beats (La Ville du Bois - Francia)PALINDROME / Palindromodi e con Phil Reptil, Yutaka Takei, Nicolas BarraudIl coreografo Yutaka Takei, il compositore Phil Reptil, il video-programmatore Nicolas Barraud propongono uno spettacolo sul mondo del palindromo, in cui si fondono arti plastiche, arti visive, danza, musica e interazione con il pubblico.Il palindromo (dal greco antico “indietro” e “corsa”, col significato “che corre all’indietro”) è una sequenza di caratteri che, letta a rovescio, rimane identica, come nell’espressione “I topi non avevano nipoti”. Nel palindromo, l’inizio è la fine e
la fine è l’inizio. Una storia di straordinaria simmetria... è fantastico! L’arte ci permette di mettere in pratica il concetto di palindromo: disegni simmetrici, musica al contrario, danza all’indietro… Dove è l’inizio? Dove è la fine? Come un confine fluttuante, il palindromo ci permette di procedere artisticamente, non solo nei due sensi, ma anche e soprattutto: in tutti gli altri! giovedì 1 marzo - h 17.30 e venerdì 2 marzo - h 11.30
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Pandemonium Teatro (Bergamo)PIERONE E IL LUPOdi Tiziano Manzini - con Tiziano Manzini ed Emanuela Palazzi“Immaginate un bel prato pieno di fiori e nel mezzo una casetta bianca. Lì dentro abita un ragazzo che si chiama Pierino”: così inizia la favola musicale Pierino e il lupo di Prokofiev. Bene. Ora “immaginate che nel bel mezzo della stanzetta di un bambino arrivi un imbianchino che si chiama Pierone”. Naturalmente Pierone non è un bambino, però, ogni tanto, preferisce lasciarsi andare ad un’attività che, chissà perché, attribuiamo solo ai bambini: giocare! Tra una pennellata e l’altra, il nostro Pierone riuscirà a far sì che il Lupo venga ancora una volta catturato; e molto prima che arrivino i cacciatori... e, soprattutto che torni la padrona, vera belva della casa... venerdì 2 marzo - h 10.30
Teatro del Drago/Artesonoraperbambini (Ravenna)IN VIAGGIO CON TEOtesto di Andrea Monticelli, Roberta Colombo e Arianna Sedioli regia di Andrea Monticelli - con Roberta Colombo e Andrea MonticelliTeo è un piccolo coniglio con le orecchie grandi.. è così piccolo che ancora non parla, ma si fa capire molto bene, come tutti i cuccioli. Gli piace ascoltare. Tutto. Ma proprio tutto: il rumore del biscotto che viene mangiato, il suono della sua pipì, il brontolio della sua pancia, la presenza del silenzio. La mattina quando si sveglia,
si alza, si veste e inizia ad ascoltare. Alla fine della giornata, Teo prova a cercare le immagini che i suoni gli hanno lasciato, poi pieno di armonie chiude gli occhi e si addormenta e sogna.Il linguaggio utilizzato nello spettacolo è costituito da suoni onomatopeici, rumori e suoni prodotti dal vivo e registrati. Lo spettacolo fa parte del progetto Chicchi di Suono realizzato, nell’ambito di Ravenna Sensibile, nell’autunno del 2010 presso il Museo D’Arte della Città di Ravenna da Artesonoraperbambini
e Teatro del Drago. venerdì 2 marzo - h 14.30
Divadlo Drak Theatre (Hradec Králové - Repubblica Ceca)ČERNOŠSKÁ POHÁDKA / Racconti africanidi Jiří Vyšohlíd - con Jiří Vyšohlíd, Pavel Černík, Jan PopelaQuesti racconti provengono dall’Africa. Da una terra bella e selvaggia, piena di animali esotici che noi possiamo vedere solo nei giardini zoologici. Ma l’Africa è anche la culla di popoli che hanno inventato fiabe e miti di straordinaria bellezza. L’eroe della nostra storia è accompagnato nelle sue avventure dal battito ritmico di un tamburo, da rime e armonie suggestive.In scena tre attori, maschere, musiche create con innaffiatoi e pentole, oggetti che colpiscono la fantasia incontaminata dei bambini, divertendoli e accompagnandoli in un viaggio nelle affascinanti atmosfere del Continente Nero. sabato 3 marzo - h 16.30 e 18.00
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L’arte di formare all’artelaboratori per insegnanti ed educatori
Laboratori dimostrativi della durata di 3 oreLA MUSICA NELLO SPAZIO TEATRALEcon Bruno Cappagli, attore e regista, BolognaDa anni Bruno Cappagli a La Baracca cura l’aspetto musicale delle produzioni teatrali e dei laboratori. La musica è un motore, un aggancio emotivo fortissimo per la creazione teatrale, è fonte d’ispirazione importante quanto le storie che si incontrano. Il laboratorio sarà occasione di ascolto e di conoscenza, un viaggio verso sonorità dedicate all’infanzia, che vada oltre gli stereotipi e il concetto errato di “musica per bambini”, perché la musica al massimo si differenzia tra quella buona e quella non buona. Ai partecipanti si richiede solo curiosità e voglia di ascoltare, per poi magari scoprire come la musica possa suggerire o condizionare una nuova creazione teatrale. sabato 25 febbraio h 14.30-17.30
ACCORDARSI: SAPERI E PRATICHE PER UNA MUSICALITÀ INTER-ATTIVA ED INTERCULTURALEcon Anna Pileri, educatrice e dottoranda di ricerca in Psicologia della Musica presso l’Università di Parigi Ouest-Nanterre La Défense e in Pedagogia presso l’Università di BolognaIl laboratorio si propone di attivare consapevolezze che possano orientare le pratiche educative e didattiche rivolte alla prima infanzia circa le modalità di indirizzarsi-accordarsi ai bambini. Particolare attenzione è rivolta alla voce e all’influenza degli aspetti prosodici nella relazione adulto-bambino e anche nella relazione fra adulti. “La storia musicale” personale è uno dei punti di ouverture di questo approccio, finalizzato, anche, a far emergere e a con-dividere aspetti personali e culturali connessi alla musicalità di ciascun partecipante. Si richiede un coinvolgimento diretto a partire dalla propria musicalità vocale e corporea, attraverso l’imitazione reciproca e l’interpretazione/improvvisazione di suoni, canti, musiche gesti e movimenti. sabato 25 febbraio h 14.30-17.30
DISEGNARE CON I BAMBINIcon Silvia Spadoni, docente di Pedagogia e didattica dell’arte, Accademia di Belle Arti di BolognaPrima del disegno viene il segno e il segno è come un sentiero che il bambino traccia per orientarsi nella vita. Il segno poi fa nascere le parole e le parole diventano storie misteriose e fluide come i sogni. I disegni dei bambini sono scenografie di sogni, teatrini di carta per giocare a capire la vita. Consigli e buone pratiche per cambiare punto di vista sul linguaggio grafico-pittorico infantile e scoprire il disegno vissuto, condiviso e animato insieme ai bambini. domenica 26 febbraio h 10.30-13.30
CORPO SENSO CREAZIONE con Silvia Traversi, coreografa, BolognaIl corpo e la fisicità come punto di partenza per amplificare i sensi e le emozioni attraverso il movimento e la sua attenta percezione, per raggiungere la creazione della “forma del pensiero”.Un incontro di approfondimento sulle espressività del movimento quando esso scaturisce da una sensazione precisa, e sulle potenzialità del corpo, sull’uso del peso, dello spazio individuale e collettivo. Una ricerca della forma del pensiero. domenica 26 febbraio h 10.30-13.30
D’ALTROCANTO con Franca Mazzoli, pedagogista, BolognaSe gli adulti cantano spesso con o per i bambini, più raramente li ascoltano mentre cantano o accompagnano con la voce i loro giochi, sperimentando regole musicali e comunicative che accanto all’imitazione prevedono invenzioni ed elaborazioni originali.Il laboratorio propone l’ascolto di una selezione di canti spontanei dei bambini, per mettere a fuoco e comprendere i meccanismi creativi personali sempre presenti anche nelle esecuzioni più informali. Andando alla scoperta delle molte logiche del canto infantile, il laboratorio intende suggerire la necessità di considerare il canto come forma di espressione e interazione musicale significativa per adulti e bambini. domenica 26 febbraio h 14.30-17.30
IL NARRATORE DALL’ORECCHIO ACERBO Percorso creativo di narrazione per l’infanziacon Guido Castiglia attore, regista, Pinerolo (TO) “Un giorno sul diretto Capranica-Viterbo vidi salire un uomo con un orecchio acerbo, […] è un orecchio bambino. Mi serve per capire Le voci che i grandi non stanno mai a sentire […],capisco anche i bambini quando dicono cose che a un orecchio maturo sembrano misteriose.” (Gianni Rodari)Narrare per l’infanzia significa porre il proprio sguardo ad altezza bambino, vedere il mondo attraverso una poetica fantastica in una logica rigorosa quale quella che sottende tanto l’improvvisazione teatrale quanto “la grammatica della fantasia”.Nell’incontro Guido Castiglia proporrà la sperimentazione di un modo di raccontare basato su tre elementi: le tecniche minime dell’improvvisazione; il gioco del ponte narrativo; l’utilizzo del binomio fantastico. domenica 26 febbraio h 14.30-17.30
NINNA NANNE GIOIOSE, NINNA NANNE TENEBROSE, NINNA NANNE CURIOSE con Germana Giannini, ricercatrice di antropologia della voce, Bologna/SivigliaLaboratorio sulle ninna nanne di diverse culture. Le ninna nanne possono essere definite come un “archetipo canoro” che accomuna tutte le culture. Esprimono diversi stati d’animo che appartengono alla nostra “comune umanità” e costituiscono un veicolo comunicativo di grande valore sensibile. Quest’incontro sarà dedicato alla trasmissione di alcune ninna nanne di differenti culture affinché continui il loro viaggio “di voce in voce” fra le terre del mondo. sabato 3 marzo h 14.30-17.30
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IL POPOLO DEI BURATTINI con Mauro Sarzi, burattinaio-arteterapeuta-docente di teatro di figura presso l’Università di Locarno (Canton Ticino) Scuola di Alta Pedagogia, con l’aiuto di Giulia Sarzi (burattinaia)Ai partecipanti è richiesto di portare i propri burattini per dar loro vita. Ma come dar vita a un burattino sia esso di legno, stoffa, cartapesta o altro? Piccoli intermezzi, il movimento e la voce daranno carattere e quindi “vita” ai vostri burattini, che “oltre a essere bellini”, hanno voglia di parlare, saltare e forse anche... ballare! Troviamoci per divertirci ed esaudire i loro desideri! Burattini costruiti con tecniche diverse e materiali differenti daranno vita a una carrellata variopinta, dimostrando che i burattini fanno parte di un popolo “pacifico e allegro” che farà divertire i partecipanti. sabato 3 marzo h 14.30-17.30
FERRAMENTA LUDICAScatola di attrezzi e laboratorio, per fare con poco o nientecon Roberto Papetti, giocattolaio, Ravenna55 proposte di gioco e lavoro. 10. attrezzi per smontare e rimontare le cose. 9. giocattoli estrapolati dall’inestricabile disordine della tradizione. 8. giocattoli da scarti a portata di mano. 7. giocattoli dispari con pizzichi di scientificità. 6. filastrocche col sorriso. 5. fiabe senza tempo tra quelle che farciscono lo strudel. 4. nodi complessi. 3. cosmicomiche pensate. 2. regole sulla sobrietà. 1. più che un cuore, quel cuore: “Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce” (B. Pascal).Riunificando il lavoro manuale e intellettuale, il laboratorio propone una ricerca delle principali tipologie della tradizione popolare dei giocattoli. In particolar modo, viene sviluppata l’idea di usare strumenti e materiali semplici per realizzare oggetti di gioco. domenica 4 marzo h 10.30-13.30 e h 14.30-17.30
TIK TAK, BA DUM DUM… SPLASH!!!con Nicoletta Zuccheri, formatrice, BolognaIn questo Laboratorio i “giochi vocali” vengono proposti quale canale preferenziale per esplorare la relazione “voce-corpo” e divenire espressione vocale e sonora. L’“ascolto” della propria voce e le produzioni vocali del gruppo forniranno spunti per approfondire la conoscenza della relazione tra l’uso della voce e il ritmo, il movimento, lo spazio, il tempo, le emozioni. Giochi di percussione vocale e corporea, improvvisazione vocale su ostinati ritmici e melodici, “parole musicali”, canti di gruppo e filastrocche onomatopeiche, saranno alcune delle proposte per sperimentare direttamente le potenzialità della voce e trasformarle in linguaggi vocali adatti alla creazione di “quadri sonoro-musicali” o di forme espressive a carattere più narrativo. domenica 4 marzo h 14.30-17.30
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Laboratori intensivi della durata di 6 oreGRANELLI DI NATURA Il gioco e l’esperienza tra bambini e naturacon Alberto Rabitti, ingegnerAtelierista, Reggio EmiliaLa relazione tra bambino e natura è una risorsa infinita per la scuola. Nei particolari meno visibili del giardino come negli scenari dell’autunno, a partire dai granelli della terra fino alle sconfinate differenze del mondo vegetale, vive un mondo di esperienze dirette da curiosare con sempre maggiore continuità. Un corso basato sul confronto, attraverso la pratica, con lo stupore, il divertimento e le competenze che la natura può accompagnare in ogni ambiente della scuola. sabato 25 e domenica 26 febbraio h 14.30-17.30
LA MUSICA NASCE DAL SILENZIO… Percorso alla scoperta dei primi strumenti musicalicon Stefano Bertolo, esperto in pedagogia musicale, Coltura di Polcenigo (PN)La musica nasce dal silenzio e nel silenzio finisce… Ma nel mezzo tutto è possibile! Non si tratta semplicemente di una regola, ma dell’esperienza di una delle componenti fondamentali del fare musica; il silenzio viene presentato come condizione linguistica necessaria perché gli strumenti possano parlare, e raccontarci di loro, dei loro lontani paesi di origine, delle loro storie. Appena aperta la valigia, tutti in cerchio ad aspettare che il racconto abbia inizio e via con le presentazioni, per poi continuare con i vari giochi del direttore d’orchestra. Una volta fatta conoscenza con i più semplici strumentini a percussione, e imparati un po’ di ritmi, direttamente con i piedi, le mani e lo schioccare delle dita, viene finalmente il momento dei tamburi, e allora sì che l’orchestra diventa “grande”. sabato 25 febbraio h 14.30-17.30 e domenica 26 febbraio h 10.30-13.30
TRA VITA QUOTIDIANA E TEATROcon Yutaka Takei, danzatore e coreografo, ParigiIl lavoro di Yutaka si basa sulla ricerca delle arti marziali giapponesi e della filosofia orientale. Qui, le sue nozioni di corpo e spirito si mescolano con il campo delle arti dello spettacolo dal vivo. La cosa più importante è sapere come possiamo conoscere il nostro corpo e noi stessi. Fare un ulteriore passo in un lungo cammino nella ricerca di se stessi per trovare un’armonia tra noi e l’ambiente. Cerchiamo di passare attraverso movimenti astratti, movimenti dei gesti della vita quotidiana, movimenti teatrali senza avere dei tagli. Perché il corpo e lo spirito non sono mai separati. sabato 3 marzo h 14.30-17.30 e domenica 4 marzo h 10.30-13.30
UNA VOCE NARRANTEcon Roberto Frabetti, attore e regista, BolognaLaboratorio pratico sulla parola poetica e la parola narrante. Nel teatro la voce s’intreccia sempre con la corporeità, dalla quale non può separarsi. Voce-suono e voce-parola. Nel corso di questo laboratorio di due giorni ci soffermeremo sul tema della “voce-parola”. La parola che spiega, che racconta e quella che suggerisce, che fa intuire e regala suggestioni. Parola poetica e parola narrante. Un percorso dove dare spazio alle pause, ai silenzi, al ritmo, alla qualità del vocabolario, alla ricchezza e alla precisione dei dettagli e delle descrizioni, all’analisi dei soggetti narranti, ovvero di chi, frase per frase, è protagonista delle azioni e delle emozioni di quel raccontare… sabato 3 marzo h 14.30-17.30 e domenica 4 marzo h 10.30-13.30
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On Displaygiovedì 1 marzo h 15.00-17.00
promosso da
Dopo l’ottima partecipazione all’edizione 2011 ritorna anche quest’anno On display, incontro tra artisti e programmatori internazionali. Una possibilità per tutti i teatri associati all’Artistic International Association Small size di presentare le proprie produzioni per la prima infanzia. Un’opportunità per tutti i presenti di conoscere l’associazione e i progetti degli artisti che ne fanno parte.L’Artistic International Association Small size affianca il progetto europeo omonimo nella valorizzazione della cultura per la prima infanzia. È autonoma dal progetto Small size, big citizens che ha comunque tra i propri obiettivi quello di accompagnarla nei suoi primi passi. L’Associazione è aperta a teatri e artisti di paesi europei ed extraeuropei che ne condividano gli scopi e che si impegnino a realizzarli, dimostrando una professionalità reale e specifica nel campo delle performing arts per la prima infanzia. Ad oggi i teatri associati sono 28 di 13 paesi.
29 febbraio, 1 e 2 marzoIl mondo delle ninna nanne del mondo
Gli Small size workshop sono organizzati dai partner del progetto Small size, big citizens nelle diverse città europee e si rivolgono ad artisti, insegnanti, educatori e operatori nazionali e internazionali. Sono spazi-laboratori per lavorare insieme. Luoghi per rendere visibili le tracce dell’esplorazione, della sperimentazione e della ricerca. Dimensioni per immergersi e fare emergere nuove forme di dialogo tra le arti performative e la prima infanzia. Il mondo delle ninna nanne del mondo, rivolto ad artisti, insegnanti, educatori e operatori, sarà incentrato sull’esplorazione del mondo delle ninna nanne. Avrà inizio mercoledì 29 febbraio e terminerà venerdì 2 marzo con la presentazione di una piccola performance dedicata agli ospiti e agli operatori presenti al Festival, e sarà condotto da Germana Giannini, ricercatrice di antropologia della voce.
“Le ninna nanne sono un mondo canoro ancora tutto da scoprire: nascono nell’intimità e sono essenzialmente legate alla disposizione d’animo di chi le canta. Costituiscono un repertorio dai confini poco definibile ma da un’anima chiara: la comunicazione.In ogni cultura le ninna nanne nascono da una necessità comunicativa: con il bambino, con se stessi, con la comunità. Sperimentare l’equilibrio comunicativo - creativo fra intimità e racconto aperto alla comunità, attraverso le ninna nanne del mondo, è l’obiettivo artistico di questo laboratorio.”
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Artistic International Association Small size
Small size workshop per artisti e insegnantiSmall size workshop per artisti e insegnantiSmall size workshop per artisti e insegnantiSmall size workshop per artisti e insegnantiSmall size workshop per artisti e insegnanti
On DisplayOn DisplayOn DisplayOn Display
SI PUÒ FARE? Una provocazione per musicisti ed editorisabato 25 febbraio h 10.00-13.00Perché in Italia, e non solo, non esiste un movimento che fa e produce con continuità e ricchezza “musica per bambini”? Concerti per bambini, produzioni discografiche per bambini…Può esistere una “musica per bambini”, magari diversa per le tante età?O la musica è sempre e comunque universale?E come si potrebbe trasformare la sensibilità di un musicista se frequentasse i bambini con continuità? La musica e le parole sarebbero le stesse? E il ritmo? E poi… perché un bambino di un nido d’infanzia, ascolta cd di Mozart realizzati con la pianola? E perché le canzoni che vengono proposte ai più piccoli hanno la stessa struttura musicale di 60 e forse più anni fa? Per loro non sono esistiti il rock, il pop o…? Una sequenza di domande che rischia di diventare senza fine.Allora torniamo all’inizio. Si può fare?
Coordina Bruno Cappagli, La Baracca - Testoni Ragazzi - con Anna Pileri, educatrice e ricercatrice, Bologna; Stefano Bertolo, esperto in pedagogia musicale, Coltura di Polcenigo (PN); Patrizio Fariselli, musicista, Mozzate (CO); Riccardo Tesi, musicista, Pistoia.
L’IMPORTANZA DELLA PASSIONE - Può esistere educazione senza passione? sabato 3 marzo h 10.30-13.00Passione e competenza. Sulla competenza non si discute. Se non c’è, non dovrebbe essere possibile insegnare…Ma quanto è importante per un insegnante la passione? Quella per il proprio lavoro di educatore e per quello che si cerca di insegnare e condividere. I bambini e i ragazzi la sentono, la percepiscono, la vogliono?Senza passione si può condividere la competenza?
Coordina Davide Donati, coordinatore pedagogico del Comune di Bologna - con Gustavo Pietropolli Charmet, specialista in psichiatria, docente di Psicologia Dinamica, Milano; Roberto Benini, psicologo e psicoterapeuta, Bologna; Donatella Rocco, pedagogista, Trieste; Roberto Farné, Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, Università di Bologna.
Esperienze internazionaliCiclo di conferenze informali sul tema “L’arte e la cultura nel rapporto educativo con la prima infanzia” per presentare le esperienze vissute in altre realtà nazionali. USA mercoledì 29 febbraio h 18.30-19.30con Roger Bedard, Professore/Direttore Theatre for Youth M.F.A. & Ph.D. Program, Arizona State UniversityBelgio giovedì 1 marzo h 18.30-19.30con Charlotte Fallon e Michel Van Loo, registi, Théatre de La Guimbarde, Charleroi
Conferenze e tavole rotonde
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Conferenze e tavole rotondeConferenze e tavole rotondeIncontri e conferenzeIncontri e conferenze
WANDERLUST / La voglia di viaggiare martedì 28 febbraio h 18.30 -19.30Wanderlust è il fondo che finanzia partnership e progetti di scambio fra teatri pubblici tedeschi e altri teatri stranieri.Wanderlust è l’urgenza, la necessità di viaggiare e di ampliare i propri orizzonti. La German Federal Cultural Foundation si impegna a soddisfare questo sogno per i teatri pubblici in Germania che vogliono stabilire una partnership con un teatro estero. Un modo per incoraggiare i teatri a porsi delle domande e per aiutarli ad ampliare i propri orizzonti per quanto riguarda il contenuto e la struttura del proprio lavoro. L’incontro racconterà delle opportunità offerte dal fondo e della particolarità della cooperazione fra lo JES - Junges Ensemble Stuttgart e La Baracca - Testoni Ragazzi, nata nel 2010.
Incontro con Brigitte Dethier, regista e Christian Schönfelder, drammaturgo, JES - Junges Ensemble Stuttgart; Anne Maase, Dipartimento programmi del Kulturstiftung des Bundes (Fondazione Federale per la Cultura).
MAMAMUSICA FORUMlunedì 27 febbraio h 18.30-19.30con Chiara Bartolotta, esperta in music learning theory, e Linda Tesauro, operatrice Servizi Educativi, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna. Il forum sarà l’occasione per una restituzione a proposito della performance di sabato 25 febbraio del Mamamusica Ensemble. L’idea centrale del progetto è quella di offrire ai bambini e ai loro genitori delle esperienze di musica dal vivo che esulino dall’utilizzo di musica banalizzata o semplificata, ma siano al contrario occasioni reali di produzione e partecipazione musicale. L’incontro sarà accompagnato dalla visione di video dimostrativi che daranno la possibilità di osservare le varie modalità di coinvolgimento di adulti e bambini e di discutere metodi e pratiche di approccio alla musica per la prima infanzia.
e inoltre...
aRtelier (2011, 12’)mercoledì 29 febbraio h 21.15Proiezione del film che documenta l’esperienza di aRtelier del Comune di Bologna, laboratori espressivi plurisensoriali per l’infanzia.A cura di Roberto Farnè e Laura Corazza, riprese e montaggio Enrico Masi, con la collaborazione di Alessandro Zanchettin e Laura Luppi, produzione MELA Facoltà di Scienze dell’Educazione Università di Bologna, laboratori condotti da Manuela Caselli e Annalisa Bonazzi.
d’altrocanto ninna nanne per voci bianche e cuscini aranciovenerdì 2 marzo h 18.30 -19.30Franca Mazzoli, pedagogista, presenta il progetto che ha portato alla realizzazione di una mostra sonora itinerante e a situazioni di ascolto rivolte ad adulti e a bambini che valorizzano la voce che canta e il canto dedicato.
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museo internazionalee biblioteca della musicadi bologna
Sabato 25 febbraio10.00 SI PUÒ FARE? Una provocazione per musicisti ed editori con Anna Pileri, Stefano Bertolo, Patrizio Fariselli e Riccardo Tesi. Coordina Bruno Cappagli - sala A14.30 GRANELLI DI NATURA (1ª parte) con Alberto Rabitti - sala blu14.30 LA MUSICA NELLO SPAZIO TEATRALE con Bruno Cappagli - atelier14.30 LA MUSICA NASCE DAL SILENZIO… (1ª parte) con Stefano Bertolo - sala A14.30 ACCORDARSI: SAPERI E PRATICHE PER UNA MUSICALITÀ INTER-ATTIVA ED INTERCULTURALE
con Anna Pileri - sala bianca16.00 MAMAMUSICA - Concerto disturbato - Mamamusica Ensemble Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna (12-24 mesi) - sala C17.30 MAMAMUSICA - Concerto disturbato - Mamamusica Ensemble Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna (0-12 mesi) - sala C17.30 SPOT - La Baracca-Testoni Ragazzi (1-3 anni) - sala B
Domenica 26 febbraio10.30 DISEGNARE CON I BAMBINI con Silvia Spadoni - atelier 10.30 LA MUSICA NASCE DAL SILENZIO… (2ª parte) con Stefano Bertolo - sala A10.30 CORPO SENSO CREAZIONE con Silvia Traversi - sala C11.00 SPOT - La Baracca-Testoni Ragazzi (1-3 anni) - sala B14.30 GRANELLI DI NATURA (2ª parte) con Alberto Rabitti - sala blu14.30 D’ALTROCANTO con Franca Mazzoli - atelier14.30 IL NARRATORE DALL’ORECCHIO ACERBO con Guido Castiglia - sala B17.30 L’ORITTEROPO - La Baracca-Testoni Ragazzi (3-6 anni) - sala A
Calendario Festival
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Spettacoli per nidi e scuole dell’infanziaSpettacoli per famiglieLaboratori per insegnanti ed educatori
Incontri e conferenzeAttività Small size
Lunedì 27 febbraio 9.30 CARTA CANTA - Stradevarie - sala C10.30 I RACCONTI DI MAMMA OCA - Drammatico Vegetale - sala B11.30 LA MUSICA DELLE COSE E DEGLI ANIMALI - Ascolto animato di musica registrata Cleo e Patrizio Fariselli - sala A14.30 IL TAPPETO DELLE FAVOLE - Nonsoloteatro - sala C17.30 IL GIARDINO DI GAIA - Fantasia simbolica sulle stagioni e la nascita - Teatro Pan (1-3 anni) - sala B18.30 MAMAMUSICA FORUM (riservato operatori) con Chiara Bartolotta e Linda Tesauro - atelier20.30 PATRIZIO FARISELLI in concerto con i racconti di Cleo Fariselli (3-6 anni) - sala A
Martedì 28 febbraio 9.30 10 PAROLE - Compagnia Il Melarancio - sala C10.00 CARTA CANTA - Stradevarie - nido d’infanzia10.30 MIMÌ E LA FELICITÀ - La Piccionaia-I Carrara - sala A11.30 IL GIARDINO DI GAIA - Fantasia simbolica sulle stagioni e la nascita - Teatro Pan sala B14.30 MARE - Racconto musicale in tre dimensioni e per quattro sensi - La Contrada- Teatro Stabile di Trieste - sala C17.30 UNO A UNO - Uno spettacolo per due (versione JES) - JES / La Baracca-Testoni Ragazzi (1-3 anni) - sala B18.30 WANDERLUST/La voglia di viaggiare con Brigitte Dethier, Christian Schönfelder e
Anne Maase - sala A
Mercoledì 29 febbraio 9.30 UNO A UNO - Uno spettacolo per due (versione La Baracca) - JES / La Baracca- Testoni Ragazzi - sala B10.30 FORESTA BLU - Teatro all’Improvviso - sala A11.30 NONNO CEMBALO E LA FAVOLA DELLA MUSICA - Willem Peerik in collaborazione con Bologna Festival - sala B14.00 MUSICA DA PAURA (riservato operatori) - Percorso itinerante attraverso le sale del Museo
della musica - a cura degli operatori di “Metti in gioco la musica - Laboratorio per la didattica musicale” - Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna
14.30 SMALL SIZE WORKSHOP per artisti e insegnanti - sala A17.30 10 PAROLE - Compagnia Il Melarancio (1-3 anni) - sala B18.30 Esperienze internazionali: USA con Roger Bedard - sala A21.15 aRtelier (riservato operatori) - Proiezione del film - sala B
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Giovedì 1 marzo 9.30 SPOT - La Baracca-Testoni Ragazzi - sala C10.00 KUBIK - Théatre de la Guimbarde / Teatro Paraíso - nido d’infanzia10.00 UNO A UNO - Uno spettacolo per due (versione JES) - JES / La Baracca-Testoni Ragazzi - nido d’infanzia10.30 L’ORITTEROPO - La Baracca-Testoni Ragazzi - sala A11.30 ACQUA, FOCO E VENTO - Riccardo Tesi e Maurizio Geri in concerto - sala B14.30 SMALL SIZE WORKSHOP per artisti e insegnanti - sala A15.00 ASSOCIAZIONE SMALL SIZE “ON DISPLAY”, un incontro tra artisti e programmatori internazionali - sala C17.30 PALINDROME/Palindromo - Compagnie Forest Beats (3-6 anni) - sala B18.30 Esperienze internazionali: BELGIO con con Charlotte Fallon e Michel Van Loo - sala A20.30 RICCARDO TESI E MAURIZIO GERI in concerto (2-6 anni) - sala B
Venerdì 2 marzo 9.30 KUBIK - Théatre de la Guimbarde / Teatro Paraíso - sala C10.00 HA DEDE - Theater De Spiegel e Kabóca Bábszínház - nido d’infanzia10.30 PIERONE E IL LUPO - Pandemonium Teatro - sala A11.30 PALINDROME/Palindromo - Compagnie Forest Beats - sala B14.30 IN VIAGGIO CON TEO - Teatro del Drago/Artesonoraperbambini - sala C14.30 SMALL SIZE WORKSHOP per artisti e insegnanti - sala A14.30 ASSEMBLEA ASSOCIAZIONE SMALL SIZE IAASS (riservato associati) - sala bianca17.30 HA DEDE - Theater De Spiegel e Kabóca Bábszínház (1-3 anni) - sala B18.30 D’ALTROCANTO ninna nanne per voci bianche e cuscini arancio (riservato operatori) con Franca Mazzoli - atelier20.30 SMALL SIZE WORKSHOP per artisti e insegnanti - performance finale - sala C
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Spettacoli per nidi e scuole dell’infanziaSpettacoli per famiglieLaboratori per insegnanti ed educatori
Incontri e conferenzeAttività Small size
Sabato 3 marzo9.30 UNO A UNO - Uno spettacolo per due (versione La Baracca) - JES / La Baracca-Testoni Ragazzi (1-3 anni) - sala B10.30 L’IMPORTANZA DELLA PASSIONE - Può esistere educazione senza passione? con Gustavo Pietropolli Charmet, Roberto Benini, Donatella Rocco,
Roberto Farné. Coordina Davide Donati - sala A11.00 UNO A UNO - Uno spettacolo per due (versione JES) - JES / La Baracca- Testoni Ragazzi (1-3 anni) - sala C14.30 TRA VITA QUOTIDIANA E TEATRO (1ª parte) con Yutaka Takei - sala A14.30 UNA VOCE NARRANTE (1° parte) con Roberto Frabetti - sala C14.30 NINNA NANNE GIOIOSE, NINNA NANNE TENEBROSE, NINNA NANNE CURIOSE con Germana Giannini - atelier14.30 IL POPOLO DEI BURATTINI con Mauro Sarzi con l’aiuto di Giulia Sarzi - sala blu 16.30 e 18.00 ČERNOŠSKÁ POHÁDKA/Racconti africani - Divadlo Drak Theatre (3-6 anni) - sala B20.30 GINEVRA DI MARCO E FRANCESCO MAGNELLI in concerto (2-6 anni) - sala A
Domenica 4 marzo9.30 e 11.00 PIANO PIANO, FORTE FORTE - Casa della Musica/Scuola di Musica 55 (1-3 anni) - sala B10.30 TRA VITA QUOTIDIANA E TEATRO (2ª parte) con Yutaka Takei - sala A10.30 UNA VOCE NARRANTE (2ª parte) con Roberto Frabetti - sala C10.30 e 14.30 FERRAMENTA LUDICA con Roberto Papetti - atelier14.30 TIK TAK, BA DUM DUM… SPLASH!!! con Nicoletta Zuccheri - sala C17.30 MODENA CITY RAMBLERS in concerto (2-6 anni) - sala A
Spettacoli per nidi e scuole dell’infanziaSpettacoli per famiglieLaboratori per insegnanti ed educatori
Incontri e conferenzeAttività Small size
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ISCRIZIONI E NFORMAZIONIw w w . t e s t o n i r a g a z z i . i t
Laboratori - Incontri e conferenzeUfficio Festivallun-ven h 11-13.30tel. 051 4153723fax 051 [email protected]
PrezziIscrizione al Festival: € 10L’iscrizione comprende: la partecipazione alle conferenze di sabato 25 febbraio e 3 marzo; i materiali relativi alle conferenze; la riduzione sul costo dei laboratori; l’acquisto di biglietti d’ingresso agli spettacoli a prezzo ridotto (i concerti non rientrano nell’offerta).Laboratori: Laboratori dimostrativi - Quota d’iscrizione ad un laboratorio: € 30; per gli iscritti al Festival: € 25. Nel caso di iscrizione a più laboratori, iscrizione a partire dal secondo: € 25; per gli iscritti al Festival: € 20Laboratori intensivi - Quota d’iscrizione: € 60; per gli iscritti al Festival: € 50Conferenze del 28, 29 febbraio e 1 marzo: Ingresso gratuito con prenotazione all’Ufficio FestivalSpettacoli e concerti:Per le famiglie: Ingresso intero € 5 - Ingresso ridotto (fino ai 14 anni e soci Coop) € 4 Abbonamento a 3 spettacoli: intero € 12 - ridotto € 9Mamamusica - Laboratorio/Concerto: quota a bambino € 5Riduzione iscritti al Festival: € 3Per le scuole: posto unico € 5,50; insegnanti omaggio. Bus € 3
La Direzione del Teatro avrà facoltà di apportare variazioni al programma per cause indipendenti dalla propria volontà.
Spettacoli e concerti per famiglieBiglietteria Teatro Testoni Ragazzi
via Matteotti 16 - Bolognalun-ven h 15-19.30,
sab h 11-13 tel. 051 4153800
Visioni di futuro, visioni di teatro... è un progetto La Baracca-Testoni Ragazzi
Disegni by Enrico Montalbani
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