ASSOARMAPadova

Paesaggi sonoriin viaggio oltreJ.S.BACHLuca Paccagnellavioloncello

Soundof Stonethe

architetture sonoreMusica ArchitetturaTurismoaprile-novembre 2018

Città di Treviso

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Scopo del progetto è dare una maggior valorizzazione ai luoghid’arte da un punto di vista storico e architettonico, interagendocon questi, ampliandone ed esaltandone le reciproche peculiarità.

Il percorso continuerà quest'anno con nuove tappe dove i “luoghisonori” saranno ville, palazzi, chiese o castelli, accuratamentescelti in base alle loro caratteristiche geometriche che generanouna particolare distribuzione del suono dislocati nella Provinciadi Treviso, un viaggio culturale iniziato dal fiume Po che ora siestenderà in tutta la Regione del Veneto.

Musica e Architettura, infatti, sono due forme di comunicazioneche hanno molto in comune. In musica si parla di armonia, equi-librio, proporzione e ritmo; tutte espressioni che troviamo anchein campo architettonico. Ecco allora che le sale stesse, scelte perle esecuzioni, diverranno “casse di risonanza” che permettono diesaltare sia da un punto di vista visivo, sia da un punto di vistaacustico le Suites per violoncello di J.S. Bach “L'Architetto deiSuoni” e altri brani di compositori affini o influenzati dalla suaopera fino ai giorni nostri.

Particolare rilievo verrà riservato all' identità veneta in un per-corso nella memoria della "Grande Guerra 1918-2018", un viag-gio caleidoscopico tra Suoni e Parole, nei luoghi della storia trai sentieri sonori, con musiche composte nel periodo bellico dacompositori dei paesi coinvolti nel conflitto accompagnate dallavoce dei ricordi....per non dimenticare.

Contemporaneamente verrà sviluppato un percorso spirituale in-titolato “Sacre Armonie: Caminantes” ovvero il cammino del-l'anima tra i luoghi religiosi della Marca Trevigiana oltre aprogrammi di forte impatto emotivo come “Il violoncello Acro-batico” funamboliche acrobazie da Boccherini a Paganini, “Fol-lies d'Espana...viaggio tra il folklore Latino-Ispanico”.

E' nostra intenzione valorizzare a livello internazionale i nume-rosi siti artistici presenti nella Provincia di Treviso e nella Regioneattraverso un Ciclo di Concerti dislocati sul territorio che per-metterà agli ascoltatori di incontrare e conoscere i luoghi presceltidando vita ad una maggiore diffusione turistica degli stessi,anche attraverso la comunicazione internazionale mediatica.

Progetto ideato dal M° Luca Paccagnella

The Soundof StoneArchitetture sonoreMusica ArchitetturaTurismo

Il linguaggio universale della musica non ha confini e non ne-cessita di traduttori perché la sua diffusione passa attraverso isensi e le emozioni. La sua espressione culturale è percepitain modo immediato, senza sovrastrutture, e rappresenta ognivarietà geografica e umana. Il suo ascolto ed il suo contestochiedono un unico codice di comunicazione che porti con sédue importanti elementi: anima e cuore.E’ nel concetto compiuto della bellezza, della cultura, che lamusica si fonde con l’arte, la storia, il territorio, l’architettura,la natura, i paesaggi.Ecco che la rassegna “The Sound of Stone - Paesaggi sonori inviaggio oltre Bach” diventa vero e proprio percorso turisticoe culturale, dalle infinite suggestioni e unito dal filo emozio-nale dell’armonia, in questa Marca Trevigiana definita fin dalMedioevo “gioiosa et amorosa” .A partire dal mese di aprile e fino a novembre, chiese, palazzie ville si aprono offrendo ai cittadini trevigiani un programmadi sala di grande prestigio con le note del più bel linguaggiouniversale di pace, la musica, che attraversa monti, colline,fiumi e pianure della provincia di Treviso, ancora scrigno ericordo silente della Grande Guerra.

Stefano MarconPresidente Provincia di Treviso

Abbazia Cistercense Santa Maria di Follina3

Bach l'architetto dei suoniMa come poter descrivere, in poche parole il vastis-simo repertorio bachiano? Credo che possa essereesemplificativo un parallelo tra il compositore e la fi-gura artistica e professionale dell’architetto, o più spe-cificatamente dell’architetto di cattedrali. La musicadi Bach è infatti la miglior rappresentazione del-l’unione fra arte e scienza. In essa si trova la forma, la struttura, la monumenta-lità, ma anche la sperimentazione, l’ornamentazionee la tendenza ascensionale verso il divino. L’atteggia-mento morale di Bach non contraddice mai il credoluterano, questo tipo di atteggiamento fa sì che ilcompositore non faccia distinzioni fra opera sacra eprofana, fra musica vocale e strumentale, fra teoria eprassi. I mezzi, gli stilemi, i materiali, le situazioni, glistrumenti di lavoro sono i medesimi, ma vengono poitrasformati sotto l’impulso espressivo, dando vita aciò che pare concepito in astratto e adattabile a tuttigli usi. Anche per questo motivo, riferendosi a Bach,si è parlato spesso di musica “ assoluta”.

Le sei Suites per violoncello furono composte verso il1720 a Köthen, dove Bach ricoprì l'incarico di Kapel-lmeister nel periodo tra il 1717 e il 1722 e alle dipen-denze del principe Leopold di Anhalt. Periodo fecondoper il musicista che scrisse lavori come il Klavierbu-chlein contenente le Invenzioni a due e a tre voci ealcuni preludi del Clavicembalo ben temperato, i Con-certi brandeburghesi e le Partite per violino solo. Del resto l'ambiente di corte del principe Leopold of-friva occasioni favorevoli alla pratica strumentale diBach, che aveva a disposizione una buona orchestrae non era assillato dalla composizione di pezzi reli-giosi, dato il culto calvinista preponderante in questacittà che riduceva al minimo l'uso delle forme rituali. In tal modo Bach potè approfondire la conoscenzadegli strumenti ad arco e scrivere diverse suites, so-nate e partite dedicate al violino, al violoncello e allaviola da gamba. Sotto le sue mani tali strumenti ac-quistarono una fisionomia polifonica, oltre ad un ri-goroso impianto contrappuntistico, che è una dellecomponenti fondamentali dell'arte bachiana. Il Pre

paesaggi sonoriin viaggiooltre J.S.Bach

Luca Paccagnellavioloncello

27 aprile ore 21.00VITTORIO VENETOPalazzo Minucci De CarloFollies d’Espanaprenotazione obbligatoria:info@maivittorioveneto.it

6 maggio ore 11-16 -18.00VITTORIO VENETOOratorio dei BattutiIntegrale delle 6 suite di J.S.Bach prenotazione obbligatoria:info@maivittorioveneto.it

13 maggio ore 18.00QUINTO DI TREVISOChiesa di S. CristinaBach 1 parte

1 giugno ore 20.45S. LUCIA DI PIAVEPalacastanetRicordando La Grande Guerra

8 giugno ore 20.30S. POLO DI PIAVEChiesa di S. GiorgioBach 1 parte

9 giugno ore 21.15MANSUE' Chiesa di S. Mansueto V.Caminantes

1 luglio ore 20.30VITTORIO VENETOChiesa di S. Giovanni BattistaCaminantes

7 luglio ore 16.00CRESPANO DEL GRAPPAMuseo SacrarioCIMA GRAPPARicordando La Grande Guerra

29 agosto ore 21.00ASOLOChiesa di S. CaterinaBach 1 parte

31 agosto ore 21.00ASOLOChiesa di S. Caterina Bach 2 parte

12 settembre ore 21.00GIAVERA DEL MONTELLOVilla Tiretta AgostiniVioloncello Acrobatico

15 settembre ore 21.00VIDORAuditorium PolifunzionaleRicordando La Grande Guerra

16 settembre ore 17.00FOLLINAAbbazia di Santa MariaCaminantes

23 settembre ore 18.00VALDOBBIADENEChiesa di S. Gregorio Bach 2 parte

14 ottobre ore 17.00TREVISOChiesa di S. GregorioBach 1 parte

19 ottobre ore 21.00VITTORIO VENETOGalleria Civica d'ArteRicordando La Grande Guerraprenotazione obbligatoria:info@maivittorioveneto.it

21 ottobre ore 16.00ODERZODuomo S. Giovanni BattistaBach 1 parte

26 ottobre ore 20.45TREVIGNANOVilla OnigoFollies d’Espana

28 ottobre ore 17.00TREVISOChiesa di S. GregorioBach 2 parte

2 novembre ore 20.30S. POLO DI PIAVEMuseo Cedos Oratorio Don BoscoRicordando La Grande Guerra

3 novembre ore 20.30VOLPAGO DEL MONTELLOAuditorium ComunaleRicordando La Grande Guerra

17 novembre ore 20.45CAERANO SAN MARCOChiesa di S. Marco Evang.Caminantes

CALENDARIO CONCERTIil colore del bollino indica il programma che sarà eseguito, descritto nelle pagine a seguire.

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CAMINAN-TESIl viaggio spirituale dell'Anima

J.S. BACHARIOSO dallaCANTATA n.156

I. BIBERPassacaglia “Angel Guardian” (Rosary Sonatas)

J.S. BACHCiaccona in re minore BWV 1004

L. PACCAGNELLA3 InvocationsSalve Regina Dona Nobis Pacem Ave Maris Stelladedicate alla Madonna Nera del Pilastrello(2017)

G.F. HAENDELJ. HALVORSENPassacaglia

T. A. VITALICiaccona in sol minore

J.S. BACHToccata e Fuga in re minore BWV 565

C. DEBUSSY (1862-1918)SYRINX (1913)

D. F. TOVEY (1875-1940)Allegretto un poco agitatodalla SONATA op. 30 (1913)

M. REGER (1873-1916)SUITE n. 2 in re minore(1915)PraeludiumGavotteLargoGigue

LA GRANDE GUERRA. 1918 – 2018

Francia, Inghilterra, Germania, Italia, Ungheria.....

100 anni dal PRIMO CONFLITTO MONDIALE“Tra Suoni e Parole …. PER NON DIMENTICARE”

G. PUCCINI (1858 – 1924)CRISANTEMI - Elegia (1890)alla memoria di Amedeo diSavoia, Duca d'Aosta trascrizione di Luca Paccagnella

Z. KODALY (1882-1967)SONATA op. 8 (1915)Allegro maestoso ma appassionato Adagio con gran espressione Allegro molto vivace

PROGRAMMI DI SALA

Cartoline d'epoca in collaborazione con le Associazioni d'Arma di Padova

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SUITE n.1 in sol maggiore BWV 1007PreludeAllemandeCouranteSarabandeMinuet I,IIGigue

SUITE n. 2 in re minore BWV 1008PreludeAllemandeCouranteSarabandeMinuet I,IIGigue

SUITE N. 6 in re maggioreBWV 1012PreludeAllemandeCouranteSarabandeGavotte I,IIGigue

J.S. BACH (1685-1750)Integrale delle 6 SUITE per violoncello(1717-1722)

SUITE n. 3 in do maggiore BWV 1009PreludeAllemandeCouranteSarabandeGavotte I,IIGigue

SUITE n. 5 in do minore WV 1011PreludeAllemandeCouranteSarabandeBourée I,IIGigue

SUITE n. 4 in mib maggiore BWV 1010PreludeAllemandeCouranteSarabandeBourée I,IIGigue

1 PARTE 2 PARTE

Viaggio tra il folklore Latino-Ispanico

M. MARAISFollies d'Espana

I. ALBENIZSevilla Asturias

M. DE FALLADanze del TerroreDanza del Fuego

F. TARREGA Recuerdos de la Alhambra

P. CASALS Canto des occelos

R. PIACENTINITango Allemande(da Pezzi Afrodisiaci)prima esecuzioneassoluta

R. HUGUET Y TAGELL Premiere SuiteEspagnoleAragonesa ZarabandaFlamenco

C. BRAYTango para Ilaria

G. CASSADO'SuitePrelude - Sardana -Intermezzo e Finale

A. PIAZZOLLATango n. 3

FOLLIES DE ESPANA

VIOLONCELLOACROBATICOFunambolici Virtuosismida BOCCHERINI a PAGANINI

G.F. TELEMANNFantasia n.10

L. BOCCHERINIRondò in do maggiore

H. WIEUXTEMPSCapriccio op.55omaggio a Paganini

A. PIATTICapriccio op. 22 sulla Noibedi Pacini

ROSSINITarantella

H. WIENIAWSKYCaprice

E. YSAYESonata op. 27 n. 3“Ballade”

LiebesliedLiebesfreude

N. PAGANINICapriccio n. 24 Variazioni “Bottermund”

Variazioni di bravura su temi del Mosè di Rossini

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CHIESA DI S. MARCOEVANGELISTACaerano San Marcovia S. Marco 130

La Chiesa è del XVII secolo,cappelle e cupola sono state

aggiunte nel 1906. La facciata presenta colonne do-riche con trabeazione e frontespizio. All’interno sipossono ammirare affreschi e pale del 600-700 attri-buiti a G.Canal, F.Pittoni, A.Bon, B.Scaligero. Di inte-resse artistico anche gli altari laterali ornati dacolonne, fregi e statue della scuola del Torretto. Adarricchire questo patrimonio, un prezioso organo del1746 di Pietro Nacchini, ora restaurato e universal-mente lodato e ammirato.

SACRARIO CIMA GRAPPACrespano del GrappaMonte Grappa

Una volta conclusa la GrandeGuerra sul massiccio delGrappa rimanevano molti ci-

miteri militari in vari punti della montagna. Così siprogettò di costruire un unico cimitero monumentalesulla vetta del monte: l'attuale sacrario militare inau-gurato il 22 settembre 1935. Costituito da una seriedi gradoni semicircolari, contiene i resti di 22.950 sol-dati. Nel sacrario c'è una tomba importante per lastoria del Grappa, è quella del maresciallo d'Italia, ge-nerale Gaetano Giardino, che qui comandò l'armatadel Grappa portandola alla vittoria finale.

CHIESA DI S. CATERINAAsoloVia Santa Caterina 284La Chiesa con l’annessoospedale fu costruita dallaConfraternita dei Battuti nel

‘300. La forma originaria è ancora visibile nella de-corazione pittorica interna. I tre altari vennero rea-lizzati nel 1500. Semplicissima all’esterno, la Chiesaracchiude un bellissimo ciclo di affreschi del XIV-XVI°secolo con scene di vita della Santa e della Passionedi Cristo. L’ospedale continuò a funzionare fino al-l’inizio del ‘900. la Chiesa si trova in fondo a Via Ca-nova alla biforcazione di Via Santa Caterina e via delForesto, dinnanzi a un piccolo spiazzo.Soundof Stone

the

architetture sonoreMusica Architettura Turismo

22 CONCERTI tra i Gioielli Artistici

della Provincia di Trevisodi seguito in ordine alfabetico

Paesaggi sonoriIn viaggiooltre J.S.BACH

aprile-novembre 2018

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DUOMO DI S.GIOVANNIBATTISTA Oderzovia Campiello del Duomo

Anticamente era la matricedi diverse chiese. Nel corso

dei secoli diversi furono gli interventi che ne modi-ficarono lo stile originale romanico-gotico. Il Duomofu dedicato a San Giovanni Battista nel 1535, il titolodi Abbazia fu concesso nel 1926 da Papa Pio XI. Al-l’interno sono conservate opere d’arte risalenti al XV-XVI secolo di P. Amalteo, Palma il Giovane, D. Tinto-retto, Cima da Conegliano. Il Campanile eretto nel XVIsecolo, che pende di 98 cm., sorge sopra una tor-re della vecchia cinta muraria.

CHIESA DI S. CRISTINAQuinto di TrevisoVia Monsignor Tognana, 58

L'antica chiesetta edificatasul Fiume Sile, venne sosti-tuita dal nuovo edificio reli-

gioso intorno al 1930 caratterizzato da uno stileneogotico e da un campanile che si erge inusual-mente sopra il portale d’ingresso. All’interno anticheopere d'arte come la Pala della Natività e le cantoriedel XVII secolo. Dietro all'altare maggiore sono con-servati il quadro che ritrae la Madonna col Bambinotra i Santi Cristina, Liberale, Girolamo e Pietro ed unalunetta con Cristo morto e gli angeli: opere giovanilidi Lorenzo Lotto, realizzate nel 1505.

PALACASTANETSanta Lucia di PiaveVia dello Stadio, 4

Una pagina di storia.Il 16febbraio 1918 Vittorio Mo-rando, arciprete di S. Lucia di

Piave a fronte dell'ordine di evacuazione impartitodagli austriaci per i bombardamenti italiani, scrive alcomando austriaco di Conegliano a nome di tutti isuoi parrocchiani: “Noi viviamo da oltre tre mesi nellenostre abitazioni senza lamentare alcuna disgrazia deibombardamenti. E se per l’avvenire saranno più fortici nasconderemo nei rifugi più contenti di morire cheessere costretti ad evacuare”. Pagine di storia, che te-stimoniano l’attaccamento dei cittadini per la lorocasa, il loro paese.

ABBAZIA DI S. MARIAFollinaVia del Convento, 4

Eretta su una precedenteedificazione benedettina nelXII sec. l’attuale basilica pre-

senta la tipica costruzione a pianta latina con la fac-ciata rivolta a ponente e l’abside rivolta a levanteproprio come prevedeva la simbologia cistercense. Losplendido chiostro, di età precedente alla basilica eperfettamente conservato nell’elegante effetto dimovimento creato dalle colonne che lo costituiscono,fu portato a termine nel 1268. All’interno della Chiesasono conservate pregevoli opere.

VILLA TIRETTA AGOSTINIGiavera del MontelloVia delle Colombere

Non si hanno notizie docu-mentate sull’epoca di costru-zione di questo importante

complesso di villa veneta, databile fra la fine del 1400ed il primo decennio del 1500, il cui impianto gene-rale precorre in molti accorgimenti il modello dellesuccessive ville del Palladio. Costruita per i nobili Ti-retta, la villa è di proprietà della famiglia Agostini dal1818. Il complesso conferma prepotentemente la ar-chitettura organizzativa e gestionale di un impiantoagricolo che vuole la casa dominicale, Villa Agostiniappunto, come ombelico nevralgico.

CHIESA DI S. MANSUETOVESCOVO MansuèVia Fossabiuba, 2

Non si conosce la data di co-struzione, ma è da ritenersi

molto antica. La secentesca chiesa, costruita proba-bilmente su di una precedente dei Francescani (lo sipuò rilevare dallo stemma dell'Ordine posto sopra ilportale centrale), fu ampliata nel 1550 e consacratanel 1665. Un tempo era ad una navata, con presbite-rio dotato d'altare e sedili artistici in legno intarsiato,tuttora esistenti, la chiesa venne ampliata nel 1925,con l'aggiunta di due navate laterali e sostituendo ilprecedente muro perimetrale con sei monolitiche co-lonne in marmo rosso di Verona.

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CHIESA DI S. GREGORIOValdobbiadene Via G. Garibaldi, 8

Risale al 1400 Fu consacratanel 1603, ora mirabilmenterestaurata. Una piccola chie-

suola esisteva già nel 1300 con adiacente piccoloconvento. Padri Benedettini e poi Capuccini presta-rono la loro opera per lungo tempo. Seguirono periodidi abbandono. Dopo la prima grande guerra, la Chiesafu utilizzata come sede di Parrocchia: a San GregorioMagno, grande Pastore, grande Riformatore, Valdob-biadene ha sempre dedicato grande devozione.

AUDITORIUMPOLIFUNZIONALEVidor Via G. Negri, 9/CLa battaglia di VidorAlle prime luci dell’alba del10 novembre 1917, gli alpini,

posizionati sulle colline di Vidor videro arrivare pat-tuglie di soldati vestiti da italiani. Erano in realtà letruppe del generale prussiano Otto von Bellow chesferrarono un attacco senza precedenti contro i nostrialpini. I 300 giovani soldati, con i loro comandanti,resistettero fino all’ultimo. Alle 8 di sera il ponte diVidor venne fatto saltare dagli italiani, chiudendo cosìalle spalle la battaglia di Vidor, primo atto della resi-stenza sul Piave.

CHIESA DI S. GIORGIOSan Polo di PiaveVia S. Giorgio, 21

Immersa tra vigneti e campicoltivati la Chiesa fu erettanei pressi dell’antica via ro-

mana costruita in epoca pre-romana dai Paleoveneti.Il nucleo più antico della Chiesa di San Giorgio è stataedificato verso la metà del XV secolo sopra una strut-tura già preesistente. Al suo interno è conservato unostupendo ciclo di affreschi del ’400 fra i quali spiccaun’Ultima Cena tutta speciale in quanto accanto al-l’agnello sono raffigurati gamberi rossi, chele sparsee vino rosso, da sempre caratteristici del posto e spe-cialita’ rinomata della cucina di S.Polo di Piave.

MUSEO CEDOSSan Polo di Piavevia Papa Luciani, 18

E’ stato istituito dal Comuneper valorizzare il fondo foto-grafico sul primo conflitto

mondiale donato dal dott. Eugenio Bucciol (1930-2015) e frutto di ricerche condotte a Vienna. Racco-glie circa 1500 riproduzioni fotografiche, relativesoprattutto al fronte italiano ed all’occupazione delVeneto Orientale e del Friuli da Caporetto a VittorioVeneto. Altri 3500 soggetti fotografici provengonodall’Istituto per la Storia del Risorgimento-MuseoCentrale del Risorgimento di Roma ceduti in copiadalla Fototeca della Regione Veneto.

VILLA ONIGOTrevignanovia Mons. F. Mazzarolo 5

Di proprietà della famigliaOnigo dal 1518 al 1903, lavilla è stata oggetto di molte

variazioni e restauri. La struttura iniziale aveva quat-tro piani e una porzione anteriore divisa in tre parti,il grande pronao supportato da quattro pilastri rusticisi deve al conte Onigo. Il salone nobile fu affrescatoda Giovanni Colombini, specialista delle prospettive(XVII secolo ). La villa fu poi acquistata dalla famigliaFavotto e da questa donata a Don Floriano Mazza-rolo. Negli anni ‘80 l’intero complesso, acquisito dalComune, venne sottoposto a un restauro radicale.

CHIESA DI S. GREGORIOTreviso Vicolo S. Gregorio, 7

Antico gioiello nel cuoredella città (i primi documentisono datati 1146 ed è men-

zionato in una bolla di papa Lucio III) è una chiesa dipiccole dimensioni, a navata unica e soffitto a ca-priate risalente al XVI°Secolo. Racchiude al suo in-terno pregevoli opere del ‘400, ‘600, ‘700 dei maestridell’arte trevigiana e conserva un Organo CALLIDOdel 1769, considerato l'organo più vecchio.Grazie ai recenti e sapienti restauri promossi dal FAIè oggi sede di conferenze, mostre e concerti.

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AUDITORIUMCOMUNALEVolpago del Montello Piazza Ercole Bottani n.4

In prossimità del fronte delPiave, Volpago si ritrovò in

prima linea durante la Grande Guerra, che infuriò so-prattutto lungo il versante settentrionale del Mon-tello. Nella Frazione di Venegazzù, Villa SpinedaGasparini, ospitò il 38° ospedale della Croce Rossa Ita-liana Delegazione 4a Armata (la richiesta è del 2 luglio1915) A Volpago sono numerose le testimonianzedella Grande Guerra a partire dall’ Arco ai Caduti al-l'inizio del viale che porta al cimitero.

GALLERIA CIVICA D'ARTEVittorio VenetoViale della Vittoria, 321

La Galleria civica d'arte me-dievale, moderna e contem-poranea “Vittorio Emanuele

II” ha sede in Villa Croze, palazzina liberty di inizioNovecento. Accoglie la donazione effettuata da Gio-vanni Paludetti (1912-2002) e dedicata alla madre.Accanto a opere d'arte moderna di Ceresa, Benefial,Forabosco e Jacopo Foschi espone un interessantenucleo di opere appartenenti in gran parte a pittoridi scuola veneta del Novecento, quali Cagnaccio di S.Pietro, Felice Carena, Fiorenzo Tomea, Nino Springoloe Guido Cadorin.

ORATORIO DEI BATTUTIVittorio VenetoVia Martiri della Liberta' 15

Fa parte del complesso delvecchio ospedale oggi ri-strutturato. Adiacente alla

porta dell'orologio, la Chiesa era stata costruita dallaConfraternita dei Battuti alla fine del XIII secolo. L'in-terno è quasi completamente ricoperto di affreschidella prima metà del XV secolo, opera di artisti della"pittura gotico devozionale". Raffigurano le Storie diS. Lorenzo e di S. Marco lungo le pareti; i quattroEvangelisti e i Dottori della Chiesa sulle volte delledue campate, ed una splendida Crocifissione, pressol'altare maggiore.

PALAZZO MINUCCI DE CARLOVittorio VenetoVia Martiri della Libertà 35

Qui visse Giacomo CamilloDe Carlo (1892-1968): uffi-

ciale di cavalleria, pilota, eroe pluridecorato nella IaGuerra Mondiale e attivo anche nella IIa, agente se-greto, Podestà di Vittorio V., diplomatico… Egli rac-colse nel corso della sua vita avventurosa unacollezione unica nel suo genere disposta, in modofantasioso, ma studiatissimo in questo ambiente per-vaso dall’estetica “dannunziana” e dallo spirito deldecadentismo. Tutto questo è oggi visibile al pubblicoper volontà dello stesso De Carlo.

CHIESA DI S. GIOVANNIBATTISTAVittorio Veneto via Giuseppe Mazzini, 1

La Chiesa costruita nel 1367ospitò la sede dei Frati Mi-

nori Conventuali. Nel XV secolo fu ampliata e furonorealizzati il rosone ed il portale della facciata sormon-tato da una lunetta con un mosaico raffigurante S.Giovanni B. L’interno è diviso in tre navate con voltea crociera ad archi a sesto acuto su colonne con ca-pitelli ornati da bassorilievi. Nella Chiesa sono con-servate molteplici opere tra cui la Madonna colBambino tra i Santi di Jacopo da Valenza e splendidiaffreschi quattrocenteschi.

Informazioni:www.lucapaccagnella.comwww.youtube.com/c/LucaPaccagnellawww.facebook.com/soundofstonepaccagnella

Segreteria Artistica:Dott.ssa Margherita Massimi tel. 340 7058258 - 340 3947160

APS Eroica Giovane Orchestravia Angeli, 30 Rovigo 45100eroicagiovaneorchestra@gmail.comwww.eroicagiovaneorchestra.com

Comune diSANTA LUCIA DI PIAVE

Città diSAN POLO DI PIAVE

Comune diVALDOBBIADENE

Città diTREVISO

Comune diMANSUÈ

Comune diTREVIGNANO

Città diASOLO

Città diVITTORIO VENETO

Comune diODERZO

Comune diFOLLINA

Città diQUINTO DI TREVISO

Comune diGIAVERA DEL MONTELLO

Comune diCAERANO SAN MARCO

Comune diVIDOR

Comune diCRESPANO DEL GRAPPA

Comune diVOLPAGO DEL MONTELLO

in collaborazione con:

Patrocinio dei Comuni:

Oratorio dei Battuti

Grafica e ComunicazionePROMO STUDIO

329 6816510

Paesaggi sonoriin viaggio oltreJ.S.BachThe Sound of Stoneprogetto ideatodal M°Luca Paccagnellavioloncello

A.N.G.E.T. PADOVA A.N.U.P.S.A. PADOVAASSOARMA PADOVA GUARDIE D'ONOREALLE REALI TOMBE

DEL PANTHEON

Parrocchia di Oderzo