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Letteratura e cultura italianaCorso di Laurea Tur e Cint

Prof. Valentina Gallo (cognomi P-Z)a.a. 2014-2015

Prerequisiti- conoscenza della lingua italiana. - comprensione e capacità di riformulazione linguistica dei testi della

tradizione letteraria.- conoscenza dei principali movimenti della letteratura e dell’arte europea.

Obiettivi formativiIl modulo di Letteratura italiana è espressamente indirizzato ad un futuro operatore turistico che si muova in un contesto internazionale, al quale intende fornire le conoscenze necessarie per valorizzare il dialogo tra i diversi paesi e l’identità italiana. Lo studio della letteratura italiana è per tanto integrato in un dialogo stretto con le altre letterature nazionali, in una prospettiva che alterna l’analisi del testo, alla storia delle idee e delle forme della cultura italiana, e alla sociologia della letteratura .Il corso fornirà allo studente, dunque, una conoscenza dei principali autori della tradizione, attraverso brevi lezioni introduttive sulla biografia e le opere di ogni singolo autore e concentrandosi specificatamente sulla lettura ed analisi dei testi nel loro contesto genetico, nelle relazioni intertestuali e interdisciplinari e nel dialogo con le altre letterature.La scelta dei testi è operata in base a due criteri:

a) Rilevanza dell’autore nella storia della tradizione letteraria italianab) Importanza del testo in relazione al programma monografico: il romanzo

epistolare.

BibliografiaParte istituzionale

G. Ferroni – A. Cortellessa – I. Pantani – S. Tatti, Storia e testi della letteratura italiana, Milano, Mondadori Università, voll. I-VII (dalle Origini al Risorgimento)1

Lettura ed analisi dei seguenti testi:Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno I, V e XXVI; Purgatorio: XXIV;

Paradiso, XXXIIIFrancesco Petrarca, Familiares IV, 1; Rerum vulgarium fragmenta I, XXXV,

CXXIX, CXXXVII, CLXXXIX, CCLXIII, CCCXXXIIIGiovanni Boccaccio, Decameron, I.1 e 3; IV, 5; V.8; VI.1; Elegia di Madonna

Fiammetta, prologo e V, 1-5; Genealogiae deorum gentilium, XIV, viiNiccolò Machiavelli, De principatibus, cap. XVIII; e dall’Epistolario, lettera a

Francesco Vettori, 10 dicembre 1513;Ludovico Ariosto, Orlando furioso, canti I, XXIII, 100-36; Satire, ITorquato Tasso, Aminta, I coro; Rime: Qual rugiada o qual pianto;

Gerusalemme liberata, I.1-3; XVI.12-26; Dalle lettere: Lettera a Maurizio Cataneo, 18 ottobre 1581

Giambattista Marino, La Galeria, 11a, Rime amorose, 19;1 In alternativa si può adottare anche G. Ferroni, Storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, voll. I-III, integrando la parte antologica sul testo d’esame.

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Giovanni Ambrogio Marini, Il Colloandro fedele, I, iiGalileo Galilei, Lettera a Benedetto CastelliCarlo Goldoni, Mémoires, I.4-5; La locandiera, II.4Pietro Metastasio, La Didone abbandonata, I.17-18Giuseppe Parini, Le odi: La caduta; Il giorno: Mattino, 33-157Ferdinando Galiani, Lettera a Bernardo Tanucci, 12 novembre 1764Vittorio Alfieri, Saul (lettura dei brani antologizzati); Rime, 167 (Sublime

specchio di veraci detti)Ugo Foscolo, Sonetti: Né più mai toccherò le sacre sponde e Solcata ho fronte

occhi incavati intenti; Lettera ad Antonietta Fagnani Arese, VIII;Giacomo Leopardi, dallo Zibaldone: Le teoria del piacere; dai Canti: Ultimo

canto di Saffo, A se stesso; dalle Operette morali: Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare; dall’Epistolario: a Carlo Leopardi, 20II.1823; a Fanny Targioni Tozzetti, 5.XII.1831;

Alessandro Manzoni, Il Cinque maggio, dai Promessi sposi, Introduzione, L’addio ai Monti (nel Fermo e Lucia, e nelle due redazioni del romanzo); La madre di Cecilia

Corso monograficoIl romanzo epistolare

TestiJean-Jacques Rousseau, Giulia o la nuova Eloisa (lettura antologica)Ugo Foscolo, Le ultime lettere di Jacopo OrtisJohann Wolfgang Goethe, I dolori del giovane WerterAlla fine del corso sarà allestita una dispensa on line con exempla di romanzi epistolari sei-settecenteschi, tratti da: Ferrante Pallavicino, Il corriero svaligiato; Giovanni Paolo Marana, L’esploratore turco; Montesquieu, Lettere persiane; ecc.

Saggi criticiJean Rousset, Forma e significato. Le strutture letterarie da Corneille a Claudel,

Torino, Einaudi, 1976, pp. 81-120;Giuseppe Nicoletti, Ultime lettere di Jacopo Ortis, in Letteratura italiana. Le

opere, vol. III. Dall’Ottocento al Novecento, Torino, Einaudi, 1995, pp. 27-68

Corrado Viola - Fabio Danelon, Il romanzo epistolare e Valentina Gallo, Il romanzo epistolare italiano: persistenze e trasformazioni in Epistolarità fittizia, II Convegno CRES (in corso di stampa: di entrambi i saggi verrà fornita dispensa on line alla fine del corso).

Bibliografia integrativaA discrezione dello studente si consiglia di integrare la conoscenza delle forme poetiche principali (sonetto, canzone, madrigale, ottava) su un manuale di metrica (snello ed essenziale, W.T. Elvert, Versificazione italiana dalle origini ai giorni nostri, Firenze, Le Monnier, 1973; approfondito ed esaustivo: Pietro G. Beltrami, La metrica italiana, Bologna, Il Mulino, 2002). Altrettanto dicasi per l’aspetto retorico del testo letterario (stile e figure retoriche), sul quale potranno valere M.P. Ellero, Manuale di retorica, Milano, Sansoni, 1997 (di taglio didattico) o B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 1989. Sull’aspetto topico del testo (miti, immagini, luoghi comuni, ecc.), si veda E.R. Curtius, Letteratura europea e medioevo latino, a cura di R. Antonelli,

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Firenze, La Nuova Italia, 1993) e, per una prospettiva tematica sulla letteratura, Dizionario dei temi letterari, a cura di R. Ceserani, M. Domenichelli, P. Fasano, Torino, UTET, 2007.SitografiaLa quasi totalità dei testi letterari in programma d’esame per la parte istituzionale sono antologizzati nella storia e antologia indicata in bibliografia: l’Introduzione dei Promessi sposi è invece, unitamente a buona parte dei testi letterari italiani, non commentati, sono leggibili e interrogabili sul sito www.bibliotecaitaliana.it.

EsameL’esame scritto sotto forma di domande aperte sarà volto ad accertare:

1) La conoscenza dei principali movimenti della letteratura italiana e europea dal Due all’Ottocento (Le origini; il Trecento; l’Umanesimo; il Rinascimento; il Manierismo; il Barocco, l’età dell’Arcadia, l’Illuminismo, il Neoclassicismo, il Romanticismo);

2) La conoscenza della vita e delle opere degli autori trattati;3) La competenza testuale (analisi e commento dei testi)4) La conoscenza della forma “romanzo epistolare” e delle diverse

prospettive critiche in programma.