Vicini di vita rev1

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Vicini di vita Rigenerare e potenziare le relazioni associative attraverso il socialnetworking Dino Bertocco - TIME TO NET 1

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Vicini di vitaRigenerare e potenziare le relazioni associative attraverso il socialnetworking

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Agenda digitale e nuova cittadinanza

Le linee guida del Governo a favore dello sviluppo della Banda larga

I contenuti dell’Agenda Digitale e del Codice di amministrazione Digitale

Digital divide e l’impatto sulla popolazione anziana

Alfabetizzazione digitale come nuovo diritto sociale

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Il mutamento tecnologico e sociale inarrestabile pone al centro il sistema della comunicazione e la gestione della conoscenza

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Rischi ed opportunità dell’innovazione digitale (1)

La psicosi dei messaggi veloci (inviati e ricevuti) determina l’atrofizzazione dell’argomentazione e della riflessività (che richiede tempo)

La despazializzazione e la decontestualizzazione del social networking può accompagnarsi all’inaridimento della vita comunitaria

La cultura della complessità ed il contesto umano stanno mutando in maniera esponenziale e per afferrare tutte le potenzialità di questo processo ciascuno di noi ha bisogno di ampliare le proprie abilità grazie ai mezzi offerti dalla tecnologia

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Rischi ed opportunità dell’innovazione digitale (2)

P. Legrenzi (Il Gazzettino 9.9.2014) sostiene (giustamente) che la tecnologia rappresenta ormai una indispensabile estensione del’io (vedi la ricerca americana sui giovani disponibili a vivere senz’auto, ma non senza smartphone)

Le nuove frontiere della neuroscienza, ovvero della funzione del cervello nell’interazione con le ICTs, sono entrata nell’agenda delle questioni strategiche del G20

«Effetto Flynn»: nel ventesimo secolo in Occidente abbiamo assistito a una progressiva crescita del quoziente intellettivo medio della popolazione legato allo sviluppo delle tecnologie di comunicazione

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Una vita sempre più lunga: cambiamenti e nuova identità (Renzo Scortegagna)

“Il nuovo scenario che si sta costruendo è destinato a influenzare lo stile della vita quotidiana e ha una forte correlazione con l’età delle persone. Basta osservare la modalità con cui un adolescente l Come cambia lo stile di vita di una persona anziana per effetto di tali tecnologie?Le risposte al’interrogativo sono diverse e, ancora una volta, non si possono fare generalizzazioni.L’uso eccessivo e incontrollato di alcune funzioni possono generare nuove forme di dipendenza o nuovi criteri nell’uso di tempo del lavoro e di tempo libero.Nello stesso tempo le nuove tecnologie possono essere dei moltiplicatori di rapporti e costruttrici di nuovi legami, anche se non si tratta di rapporti e legami superficiali che non garantiscono quell’approfondimento desiderato nelle reti o nei gruppi di amici.I cambiamenti quindi non sono automatici, ma dipendono in larga misura dai criteri con cui le stesse tecnologie vengono usate. Sarebbe quindi miope coltivare atteggiamenti nostalgici criminalizzando il progresso. Per questo sono da considerare anche i rischi che il “non uso” delle nuove tecnologie sono in grado di produrre, specialmente nelle persone anziane. Possono verificarsi situazioni di autoesclusione che anticipano forme di isolamento sociale; oppure forme di analfabetismo che producono nuove dipendenze da altri e così via.”

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Le scelte strategiche della FNP-CISL Emilia Romagna (1)

Sei competenze per l’invecchiamento attivo:

Apprendimento Comunità Salute Finanza/Economia Emotività Tecnologia

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Una definizione provvisoria delle competenze

Apprendimento Questa competenza si riferisce alle opportunità di apprendimento in età avanzata, tra cui l'auto-apprendimento, la possibilità di aggiornare o sviluppare le competenze, opportunità di apprendimento creativo e la formazione nel campo delle nuove tecnologie.

ComunitàQuesta competenza riguarda l'essere un cittadino anziano attivo, che partecipa come volontario o dietro compenso ad attività di cui possono beneficiare l'individuo e la società. La comunità a cui il singolo fa riferimento può essere una famiglia, un servizio locale, un quartiere, una città, una regione, una nazione o una realtà globale

Salute Questa competenza si riferisce al mantenimento del benessere in età avanzata. Questo include sia l'aspetto fisico, che mentale e sociale. Lo stile di vita, la qualità dei servizi e del supporto, la possibilità di preservare le relazioni sociali, la cura e la sicurezza sono tutti fattori che possono influenzare la salute e il benessere

Emotività Questa competenza riguarda il mantenimento della propria autonomia e dignità in età avanzata, relazioni sociali ed emozionali significative, cura e supporto, sia a casa che nella comunità.

Finanza/EconomiaQuesta competenza si riferisce ai fattori economici, che hanno un impatto importante sull'invecchiamento attivo e la sicurezza: in altre parole, il reddito, le opportunità di lavoro e protezione sociale (ad esempio, pensioni e/o altre indennità).

TecnologiaQuesta competenza si riferisce all'accesso e all'uso della tecnologia, compresi i computer, telefoni cellulari e applicazioni - per il social networking, e-communication, e-learning. Si riferisce inoltre alle tecnologie di assistenza, come per esempio dispositivi che contribuiscono a garantire la mobilità; o l'assistenza (tele-assistenza).

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Le scelte strategiche della FNP-CISL Emilia Romagna (2)

Nuova centralità del Territorio

Il processo di riorganizzazione ed il ruolo degli RLS all’interno di 48 Comunità

La orizzontalizzazione delle strutture si accompagna a nuove pratiche di prossimità e partecipazione

Le dinamiche dell’orizzontalità territoriale e del riconoscimento contestuale sono (ancorae sempre più) vive e vitali

E’ al loro interno che si rinnova il tessuto organizzativo ed il ruolo della rappresentanza sociale

Le Reti corte hanno una funzione decisiva per la coesione sociale

(ma) debbono essere connesse ai flussi delle informazioni ed alle funzioni delle Reti lunghe

Nel tempo della simultaneità è necessario avere la capacità di andare simultaneamente dal locale al globale e viceversa

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Un progetto di innovazione sociale (e digitale)

Una delle chiavi determinanti per il successo del progetto di cambiamento organizzativo è la qualità del sistema relazionale, ossia il coinvolgimento di persone, gruppi sociali e gruppi d’interesse: vedi il programma di formazione ed accompagnamento avviato con il prof. Salvato

Un ruolo sempre più centrale può essere svolto in questo processo dalle tecnologie di rete. L’attuale utilizzo delle tecnologie di rete nella promozione di processi partecipativi ha messo però in evidenza alcuni aspetti a cui è necessario dedicare una certa attenzione:

A) la produzione dei contenuti e degli obiettivi deve essere in grado di raggiungere un certo livello di profondità e di coerenza rispetto all’impostazione del progetto

B) la governance delle relazioni deve trovare un giusto equilibrio, nella chiarezza delle regole e nella trasparenza per la loro applicazione, tra possibilità di esprimere liberamente opinioni diverse, rispetto degli altri e coerenza con il progetto comune.

C) la motivazione: le persone che sono coinvolte in un progetto lo devono sentire come proprio; è necessario che venga favorito lo sviluppo di un ambiente empatico.

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Metodologia operativa (1): Gruppo di pilotaggio

Primo obiettivo - creazione di un Gruppo di pilotaggio che rappresenti il punto di riferimento, per la realizzazione delle proposte sulla comunicazione indicate dalla Segreteria regionale FNP - attraverso la forma del laboratorio aperto. L’attività del gruppo di pilotaggio sarà condotta secondo le seguenti linee guida: Sperimenta come strumento di comunicazione e di

confronto uno strumento digitale condiviso La prima bozza di piano viene redatta con i contributi

resi all’interno del laboratorio virtuale dai componenti del gruppo

Il gruppo è condotto da un mediatore che è garante della qualità dei contenuti e della coerenza programmatica nei confronti della FNP

La prima bozza di piano rappresenta la linea del progetto in modo aperto, tenendo conto degli obiettivi strategici che costituiscono una discontinuità rispetto alla tradizionale prassi comunicativa sindacale

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Metodologia operativa (2): Coinvolgimento del territorio

Secondo obiettivo – la prima bozza di piano verrà diffusa dal gruppo di pilotaggio a chi opera sul territorio con funzioni di responsabilità (RLS, segretari territoriali) – si lavorerà sempre in ambiente virtuale, in base alle seguenti linee guida : Si lavorerà in ambiente virtuale, utilizzando i social

network disponibili gratuitamente L’allargamento del laboratorio avverrà anche per

preparare la fase 3 (apprendere a lavorare in rete utilizzando le nuove tecnologie info-telematiche)

L’obiettivo sarà quello di costruire un piano per la comunicazione intraorganizzativa sostenibile per il gruppo (a complessità controllata e governata), condiviso e compartecipato

Il gruppo è condotto da un mediatore che è garante della qualità dei contenuti e della coerenza programmatica nei confronti della FNP

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Metodologia operativa (3): apprendere a lavorare in rete

Terzo obiettivo - creazione di un sistema di rete, all’interno del quale possono crearsi aggregazioni di persone, scambi di idee e di proposte, iniziative, ecc. Anche al sistema di rete è necessario applicare le attenzioni circa la qualità del sistema relazionale. Pertanto il sistema di rete si muoverà in modo agile, senza l’impiego di tecnologie complesse che richiedono apprendimento e la sua organizzazione sarà affidata alle seguenti linee operative: È la fase di implementazione del piano predisposto in precedenza Le piattaforme utilizzabili possono basarsi su Google con gli

strumenti base adeguatamente strutturati: organizzazione di cerchie, repository di materiali,, agenda, connessioni con tutti i social, ecc.

Progressivamente, il sistema relazionale potrà essere connesso dai diversi utenti con gli altri social (facebook, linkedin, twitter, flikr, youtube, ecc.) per creare nuove relazioni e per diffondere messaggi e informazioni

In prospettiva, il sistema di rete potrà allargarsi ai soci e sarà promosso da una attività di web marketing con newsletter e feed sui siti sindacali ed istituzionali di riferimento (fase 4)

Il sistema di rete sarà gestito tenendo conto delle logiche della multicanalità

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Promuovendo l’empatia e la partecipazione

Ridare senso e coerenza tra gli obiettivi di partecipazione ed uso degli strumenti digitali

Storicizzare la funzione dell’innovazione digitale

Coltivare l’amicizia civica attraverso il socialnetworking

Il networking e le reti sociali hanno la funzione di trasmettere fiducia per superare la frammentazione organizzativa e l’isolamento sociale

Sperimentare la elaborazione dei programmi e la gestione dei servizi attraverso il sapere cooperativo