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La missione La spedizione Polarquest cercherà laeromobile che scomparve nel 1928 A vela nell Artico per il dirigibile Italia LA STORIA » CAMILLA TAGLIABUE À la recherche du ballon per- du: sono passati 90 anni dalla scomparsa del dirigibile Italia tra i ghiacci del Polo Nord. Ora una spedizione in- ternazionale, la PolarQuest 2018, in partenza a metà luglio, si metterà sulle sue tracce, scandagliando i fondali artici. Promosso dal Cern, dallI- stituto nazionale di fisica nu- cleare, dal Centro Fermi, dal Cnr, dalla Società geografica i- taliana, dallUniversità euro- pea di Roma (e altri), il proget- to ha due obiettivi: uno squi- sitamente scientifico, di ricer- ca e osservazione, e uno cultu- rale, di comunicazione e di- vulgazione dei risultati otte- nuti. Non sarà facile trovare tracce del relitto, spiega il geografo Gianluca Casagran- de, tra i membri dellequipag- gio della Nanuq, un natante a vela di 18 metri. Per farlo spe- rimenteremo un sonar di ulti- ma generazione, che scansio- nerà in 3d il fondale. Il risultato sarà già di per sé importante perché mapperà nel dettaglio unarea del mondo ancora po- co conosciuta. A bordo della Nanuq (orso polarein lingua inuit) viagge- rà una decina di persone, tra scienziati e professionisti del- la comunicazione, a rotazione, più una equipe di terra. La spe- dizione partirà il 21 luglio ed è articolata in tre tratte: la prima va dallIslanda alle Isole nor- vegesi Svalbard; la seconda, che occuperà tutto agosto, è la circumnavigazione dellarci- pelago; la terza, da fine agosto al 4 settembre, salperà per la Norvegia, attraverso il mare di Barents. Era il 25 maggio 1928 quan- do laeronave sparì tra i ghiac- ci, un giorno dopo aver con- quistato il Polo Nord: perse quota per cause misteriose, strisciando sulla banchisa e la- sciando a terra uomini e rot- tami per due tonnellate di pe- so. Poi si risol- levò, e volò chissà dove con a bordo altri uomini: tutti morti. Quelli scara- ventati fuori, invece, si sal- varono, an- che se non tutti sopravvissero per 48 giorni fino allarrivo dei soc- corsi russi. Fu una tragedia, per i sommersi e per i salvati: Marco Paolini ci ha fatto an- che un monologo teatrale, su canovaccio di Andrea Camil- leri (Skira), intitolato Quanto vale un uomo e dedicato a quei superstiti, vivi per miracolo, che dovettero difendersi dallaccusa di abbandono, o- micidio e persino cannibali- smo. Oltre a cercare lItalia, la missione avrà altri scopi: Mi- surare i raggi cosmici, a latitu- dini altissime, mai finora mo- nitorate così p r e c i s a m e n- te. Un altro o- biettivo è il c am pi on a- mento delle mi cro plas ti- che galleg- gianti, che si stanno accu- mulando pe- ricolosamente nellArtico: una forma di inquinamento molto grave, una massa di spazzatura che viaggia velocemente e si ingrossa, mettendo a repenta- glio la catena alimentare poi- ché queste plastiche possono essere ingerite dai pesci. Infi- ne, cè un progetto di osserva- zione geografica di aree remo- te attraverso i droni. © RIPRODUZIONE RISERVATA La partenza Il dirigibile Italia verso il Polo Nord Ansa La storia Una tragedia anche per chi sopravvisse per 48 giorni e fu accusato pure di cannibalismo

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Page 1: verso il processo così la Sardegna resta un i sola lo ...14 » CRONACA | IL FATTO QUOTIDIANO | Domenica 8 Luglio 2018 » PAOLA PINTUS S ardegna bella e irrag Cagliari-giungibile.

14 » CRONACA | IL FATTO QUOTIDIANO | Domenica 8 Luglio 2018

» PAOLA PINTUS

Cagliari

Sardegna bella e irrag-giungibile. Difficile ar-rivarci per i turisti. Piùdifficile ancora per i

sardi muoversi dall’isola ver-so il continente. Per i primi ilproblema è l’accessibilità deiprezzi nei mesi estivi più ri-chiesti. Per i secondi la que-stione è il diritto alla mobilità,che si vorrebbe garantito 364giorni l’anno con tariffe eque efrequenze costanti. Non è unproblema di finanziamentidallo Stato centrale: s ind al l ’accordo Prodi-Soru del2008, la Sardegna paga da sé lacontinuità territoriale che ga-rantisce i collegamenti conRoma e Milano. È Bruxelles,piuttosto, che con la scadenzaormai prossima del vecchiobando, continua a frenares ul l ’approvazione del nuovomodello di continuità territo-riale 2018-2022 proposto dal-la Regione: troppo ampio, adetta dei burocrati europei,preoccupati di non turbare lemagnifiche sorti progressivedel libero mercato e gli inte-ressi legittimi degli operatoridel settore. Il braccio di ferrova avanti ormai da mesi, trarinvii e raccomandazioni, l’ul -tima delle quali poche setti-mane fa è giunta a mettere indiscussione anche gli scali tra-dizionali dei voli provenientidall’isola: non più (o non solo)Linate o Fiumicino, ma ancheOrio al Serio e Ciampino, checomporterebbero un notevo-le aggravio di tempi e di costiper chi viaggia.

I PASSEGGERI sardi, insomma,e più in generale chi va e vienetutto l’anno verso l’isola da Ro-ma e Milano dovrebbe avere adisposizione meno voli e me-no posti “calmierati”, per nonalterare il business stagionaledelle compagnie low cost. Eche business, considerato chela Sardegna si può raggiungeresolo per mare o in aereo. Nelledue settimane a cavallo di Fer-ragosto, ad esempio, viaggian-do con la vecchia Tirrenia unafamiglia di quattro personecon auto e cabina spende inmedia 600 euro per andare daCivitavecchia a Cagliari, sel’approdo è Olbia si sale fino a1.143 euro. Non va molto me-glio con la Grimaldi Lines ne-gli scali di Porto Torres e Olbia,dove il costo si aggira sui 1.000euro. Per la nostra famiglia ti-po, invece, volare verso la Sar-degna da Roma e Milano costaintorno ai 650 euro. Va un po’meglio nei voli del settore tu-ristico: secondo uno studiodella Cna, per arrivare in Sar-degna a cavallo della settima-na di Ferragosto dai principaliscali d’Europa la nostra fami-glia spende complessivamen-te 925 euro tra andata e ritor-no, 100 euro in meno rispetto

La missione La spedizione Polarquest cercherà l’aeromobile che scomparve nel 1928

A vela nell’Artico per il dirigibile ItaliaLA STORIA

» CAMILLA TAGLIABUE

Àla recherche du ballon per-du: sono passati 90 anni

dalla scomparsa del dirigibileItalia tra i ghiacci del PoloNord. Ora una spedizione in-ternazionale, la PolarQuest2018, in partenza a metà luglio,si metterà sulle sue tracce,scandagliando i fondali artici.

Promosso dal Cern, dall’I-stituto nazionale di fisica nu-cleare, dal Centro Fermi, dalCnr, dalla Società geografica i-taliana, dall’Università euro-pea di Roma (e altri), il proget-to ha due obiettivi: uno squi-sitamente scientifico, di ricer-ca e osservazione, e uno cultu-rale, di comunicazione e di-vulgazione dei risultati otte-nuti. “Non sarà facile trovaretracce del relitto”, spiega ilgeografo Gianluca Casagran-de, tra i membri dell’equipag -gio della Nanuq, un natante avela di 18 metri. “Per farlo spe-rimenteremo un sonar di ulti-

ma generazione, che scansio-nerà in 3d il fondale. Il risultatosarà già di per sé importanteperché mapperà nel dettaglioun’area del mondo ancora po-co conosciuta”.

A bordo della Nanuq (“orsopolare” in lingua inuit) viagge-rà una decina di persone, trascienziati e professionisti del-la comunicazione, a rotazione,più una equipe di terra. La spe-

dizione partirà il 21 luglio ed èarticolata in tre tratte: la primava dall’Islanda alle Isole nor-vegesi Svalbard; la seconda,che occuperà tutto agosto, è lacircumnavigazione dell’arci -pelago; la terza, da fine agostoal 4 settembre, salperà per laNorvegia, attraverso il mare diBarents.

Era il 25 maggio 1928 quan-do l’aeronave sparì tra i ghiac-

ci, un giorno dopo aver con-quistato il Polo Nord: persequota per cause misteriose,strisciando sulla banchisa e la-sciando a terra uomini e rot-tami per due tonnellate di pe-so. Poi si risol-levò, e volòchissà dovecon a bordoaltri uomini:tutti morti .Quelli scara-ventati fuori,invece, si sal-varono, an-c h e s e n o ntutti sopravvissero per 48giorni fino all’arrivo dei soc-corsi russi. Fu una tragedia,per i sommersi e per i salvati:Marco Paolini ci ha fatto an-che un monologo teatrale, sucanovaccio di Andrea Camil-leri (Skira), intitolato Quantovale un uomo e dedicato a queisuperstiti, vivi per miracolo,che dovettero difendersidall’accusa di abbandono, o-

micidio e persino cannibali-smo.

Oltre a cercare l’Italia, lamissione avrà altri scopi: “Mi -surare i raggi cosmici, a latitu-dini altissime, mai finora mo-

nitorate cosìp r e c i s a m e n-te. Un altro o-biettivo è ilc a m p i o n a-mento dellemi cro plas ti-c h e g a l l e g-gianti, che sistanno accu-mulando pe-

ricolosamente nell’Artico: unaforma di inquinamento moltograve, una massa di spazzaturache viaggia velocemente e siingrossa, mettendo a repenta-glio la catena alimentare poi-ché queste plastiche possonoessere ingerite dai pesci. Infi-ne, c’è un progetto di osserva-zione geografica di aree remo-te attraverso i droni”.

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al 2017 (-15%). Decisamentemeno di un viaggio in Corsica(1.045 euro), in Croazia (1.239)o in Sicilia (1.430), ma più di-spedioso delle Baleari (511 eu-ro) e dell’Algarve (875 euro).

IL PUNTO è però che Baleari eCorsica godono di un regimedi trasporto pubblico moltopiù ampio con agevolazioni efrequenze maggiori rispettoalla Sardegna. Com’è possibi-le? “Dicono che la nostra con-tinuità territoriale è troppogrande, ma la verità è che se

dovessimo rapportare tutti inumeri di questa continuità aisoli sardi verrebbero circa 2voli-residente per anno. InCorsica i voli sono circa 9 l’an -no a testa”, spiega l’assessoreregionale Carlo Careddu (Pd),che ha ereditato la grana dopoil fallimento degli ultimi duebandi per l’assegnazione dellerotte in regime di continuitàterritoriale. “I numeri che in-dichiamo non sono casuali.U n ’ a n a l i s ic o n d o t t aall’U ni v e r s i-tà di Cagliarici ha consen-tito di stabili-re la necessitàdi posti e fre-quenze. Sia-m o a n c h eriusciti a ot-temperare alle richieste dellaCommissione che ci chiedevadi abbandonare la tariffa unicaper residenti e non – prosegueCareddu –. Ma non possiamocomprimere il diritto alla mo-bilità dei sardi che è la premes-sa di molti altri diritti fonda-mentali, come quello alla salu-te”. Secondo l’assessore “è giu-sto garantire un posto per mo-tivi sanitari urgenti, con dirittodi prelazione entro 48 ore dal-la partenza, ma l’Ue appare di-sturbata da questo principio,perché pensa che possa turba-

re il mercato”. La burocrazia diBruxelles continua ad appel-larsi al regolamento del 2008che stabilisce che le isole comela Sardegna non debbano ave-re, come in passato, “servizi a-deguati di continuità territo-riale”, ma “servizi minimi dicontinuità territoriale”. PerCareddu il problema è solo po-litico. “Com’è possibile – dice– che la Sardegna che fa i com-piti a casa venga penalizzata a

t a l p u n t o ,mentre peraltri non è co-sì? L’Italia ham e n o p e s opolitico dellaFrancia? Laverità è chel ’ U e m o l t ospesso ante-pone interes-

si economici legittimi ai dirittifondamentali”.

Intanto si accelerano i tem-pi per il varo del nuovo bandosulla continuità territoriale: ilministro dei Trasporti DaniloToninelli ha incontrato a Ro-ma sia Careddu che il gover-natore Francesco Pigliaru,convocando la conferenza deiservizi. Un’accelerazione at-tesa a lungo, che fa ben speraresulla presa in carico del “dos -sier”, già presentato due annifa al governo Renzi.

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Rabbia della RegioneLa giunta Pd: “L’E u ro p acosì non tutela i diritti”E chiede aiutoal governo M5s-Lega

La polemicaUna fila pergli imbarchiverso la Sar-degna. A sini-stra, l’ass e ss o-re regionaleCarlo Cared-du Ansa

IL DOSSIER

Navi care e niente voli scontati,così la Sardegna resta un’i sola

(Dis)continuità territoriale Bruxelles teme danni alla concorrenzae blocca le tariffe aeree calmierate. I costi dei traghetti già alle stelle

La partenza Il dirigibile Italia verso il Polo Nord Ansa

La storiaUna tragedia ancheper chi sopravvisse per48 giorni e fu accusatopure di cannibalismo

LA RICERCA DI UNIMPRESA

La metà delle societàquotate è controllataormai da fondi esteri

qNUOVA BATOSTA per la Borsa i-taliana. Secondo un rapporto del

Centro studi di U n i m p re s a , non si fermal’avanzata degli investitori esteri in Italia,con più della metà delle aziende quotatestabilmente in mano agli stranieri. An-che se, complessivamente – segnala lostudio – il sistema imprenditoriale delnostro Paese è a trazione familiare, in

Borsa non comandano gli italiani.Oltre il 41% delle quote delle società perazioni made in Italy è posseduto da fami-glie, mentre sui listini della Borsa finan-ziaria dominano gli azionisti internazio-nali titolari di oltre il 51% delle Spa quo-t a te ."È uno degli effetti della crisi: l’i m p ove r i-mento dei nostri capitali ha favorito l’a c-

quisto delle aziende da parte di colossi e-s te r i ”, ha commentato il presidente di U-n i m p re s a , Giovanna Ferrara, che ha poi ag-giunto: “Non è necessariamente un fatto-re negativo. Dipende, però, dalle intenzio-ni: se si tratta di investimenti di lungo pe-riodo va bene, mentre se le operazioni so-no dettate dalla speculazione, allora c'èda preoccuparsi”.

I numeri

600euro è il costoa cui si puòarrivare perauto e cabinaperCi v i t ave cc h i a -Cagliari conTi r re n i a

1.14 3euro è il costo,con approdo aOlbia, perauto e cabina,sempre conTi r re n i a

1.0 0 0euro è il costocon GrimaldiLines, di autoe cabina per 4persone, negliscali di Olbiae Porto Torres

Domenica 8 Luglio 2018 | IL FATTO QUOTIDIANO | CRONACA » 15

» ANDREA GIAMBARTOLOMEI

A Bologna i suoi muralesdovevano finire in unamostra sostenuta da unafondazione bancaria cit-

tadina. Lui per protesta li ricoprìdi vernice grigia prima che le pa-reti fossero staccate ed espostecontro la sua volontà. A Torino,invece, rischia di finire a proces-so per “deturpamento e imbrat-tamento di cose altrui”. Blu,street artist italiano dall’identitàmisteriosa, autore di operedall’Argentina alla Palestina, ri-tenuto dal Guardian tra i dieci ar-tisti più importanti di questo set-tore, potrebbe finire davanti a ungiudice del tribunale torinese.Nei suoi confronti la Procura hachiuso un’indagine e intendeprocedere con un decreto di ci-tazione diretta a giudizio, senzapassare dalle udienze prelimina-ri.

BLU E ALTRE CINQUEpersone, mi-litanti No Tav della Val di Susa edi Torino, “deturpavano e im-brattavano il sottopasso ferrovia-rio posto sulla strada statale 24mediante la raffigurazione di un‘m ur ale ’ di grandi dimensioniraffigurante un treno e diverseautovetture e mezzi meccanici ela scritta T’a.v.v.e.l.e.n.a. con ver-nice bianca”, riassume il sostitutoprocuratore Enrico Arnaldi DiBalme nell’avviso di chiusuradelle indagini. Il fatto è avvenutoa Chiomonte, nella valle a ovest diTorino e a pochi passi dal cantiereTav, il 27 maggio 2015, a marginedi una manifestazione di solida-rietà per tre militanti anarchicicondannati il giorno stesso. A un

certo punto alcuni partecipantihanno lasciato il corteo e sono an-dati verso il sottopassaggio: “I seisoggetti hanno posizionato alcu-ne taniche di pittura sotto il ca-valcavia ferroviario e il quartosoggetto ha iniziato a tinteggiare

il muro sinistro in direzione diGraviere”, si legge in un’annota -zione dei carabinieri della stazio-ne di Susa. Realizza così il dise-gno di un treno che, come il mi-tologico uroboro, si mangia la co-da. All’interno del cerchio, poi, ha

raffigurato i carri armati, le ca-mionette delle forze dell’ordine,le ruspe e una montagnola di soldiper rappresentare gli affari, i la-vori e il sistema di sicurezza sortointorno alla Torino-Lione. Al ter-mine dell’opera, Blu e “i suoi so-dali”sono stati identificati dai ca-rabinieri di Susa, che li hannomonitorati per tutto il tempo.

A BORDO DI UN’AU TO un vicebri-gadiere riconosce “il ragazzo chenel pomeriggio era intento a ef-fettuare il murale del sottopassoferroviario poiché si notavano lesue mani ancora imbrattate divernice”. I militari inviano quindi

le loro annotazioni alla Procuradove, dopo quasi tre anni, l’i n-chiesta è stata conclusa. Nel frat-tempo però, ha accumulato unprecedente. Nell’aprile 2016, do-po aver ricoperto di grigio i suoidipinti bolognesi per evitare che

fossero staccati ed esposti allamostra “Street Art. Banksy & Co.– L’arte allo stato urbano” soste -nuta dalla Fondazione Carisbo, ètornato in Val di Susa per realiz-zare altri due murales contro laTav. Su una parete vicino al can-tiere ha dipinto “Alta voracità”, incui degli uomini (politici, im-prenditori e magistrati) a carponimangiano e defecano soldi, men-tre nella frazione San Giuliano diSusa, sulla parete di una casa chedovrà essere demolita per lascia-re spazio alla stazione interna-zionale della Torino-Lione, haraffigurato un albero che spezzadelle manette e resiste a un mo-stro di ruspe.

PER LA PRIMA OPERABlu era sta-to denunciato per imbrattamen-to, ragione per la quale lui, in mo-do provocatorio, è tornato aChiomonte a rifinirla. La denun-cia ha portato a un decreto penaledi condanna, una pena pecunia-ria a cui non si è opposto perchéera all’estero. Per questo ora Blu,difeso dagli avvocati ValentinaColletta e Claudio Novaro, ri-schia il processo per quello stessoreato per il quale - nei casi di re-cidiva - è prevista una pena mas-sima di due anni o diecimila eurodi multa. Un processo durante ilquale il suo nome sarà rivelatopubblicamente (a meno che la di-fesa non opti per un patteggia-mento, ma questa ipotesi sembraessere scartata) e durante il qualesi tornerà a discutere una que-stione controversa, se realizzareun murale su un parete grigia siaimbrattamento o semplicementeuna forma d’arte.

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Spettabile Direttore,Le scrivo in nome e per con-

to della società The JuicePLUS+ Company Italy S.r.l.(la “Società”) con riferimentoad un articolo apparso sul vo-stro giornale lunedì 7 luglioc.a. con richiamo in prima pa-gina.

L’articolista Dott.ssa Se-vaggia Lucarelli, facendo rife-rimento proprio al marchiodelle Società già nel titolo di a-pertura, afferma senza mezzitermini: “Juice plus il mar-chio di beveroni invade il So-cial –marketing - FB, tutti rin-cretiniti e truffati”. E nell’ar -ticolo rincara la dose affer-mando, facendo riferimentoai sistemi di vendita porta aporta “ … la storia si è evolutaed è nata Juice Plus che usa isocial per espandersi rincreti-nendo le Cristine sparse per ilmondo ovviamente, guada-gnare un sacco di soldi spil-landoli a chi vuole dimagrire”.(...)

Vengono dunque espressigiudizi non certo lusinghierisu alcuni incaricati alle vendi-te della Società “… un orda dicasalinghe che si improvvisa-no nutrizioniste un’orda di in-vasati che si fomentano reci-procamente a meeting moti-vazionali”.

L’articolista peraltro si sca-glia contro la Società ripor-tando che le provvigioni agliincaricati sarebbero pagati dauna società svizzera e cheque st’ultima non richiede-rebbe alcuna fattura o docu-mento contabile! Dulcis infundo, l’articolista affermache il sistema di vendita dellaSocietà è un meccanismo pi-ramidale.

Sul punto occorre svolgerele seguenti precisazioni.

The Juice PLUS+ Compa-ny, società di matrice statuni-tense che opera da 40 anni, hala propria sede centrale euro-pea a Basilea. Tale sede è re-sponsabile del coordinamen-

to delle attività del gruppo intutti i paesi europei. In Italia,The Juice Plus + Company o-pera tramite la propria con-trollata The Juice PLUS+Company Italy S.r.l. con ufficia Vimercate (MB). La filiale i-taliana gestisce l’attività na-zionale ed è responsabile, trale altre attività, del pagamen-to delle commissioni per tuttigli incaricati alle vendite (“In -

caricati”) che operano sul ter-ritorio nazionale. A tale ri-guardo va rilevato che Societàopera nel rispetto della nor-mativa fiscale italiana, ottem-perando regolarmente a tuttigli oneri fiscali, contributi eprevidenziali. È dunque falsoquanto affermato dall’artico -lista secondo cui ci sarebbedel nero. The Juice Plus +Company non remunera in al-

cun modo il mero recluta-mento di nuovi incaricati allavendita, ma riconosce dellecommissioni esclusivamentesul volume di vendite genera-to presso clienti che utilizza-no i prodotti. È dunque falsoche Juice plus adotti un siste-ma di tipo piramidale.

Riteniamo che siano deltutto fuorvianti e capziose leaffermazioni riferite agli in-c a r i c a r t i d e l l a S o c i e t à(150.000 incaricati alle vendi-te presenti a livello mondiale,e più di 25.000 in Italia), ri-portando alcune affermazio-ni e fatti episodici ed occasio-nali, bollando tutte questepersone come invasati o comeda povere casalinghe che siscoprono nutrizioniste.

La Società adotta un rigidoCodice di Condotta internoche definisce gli standard dicomportamento ai quali gliIncaricati alle vendite devonoattenersi.

Troviamo infine del tutto

Strane storie L’italiano ammirato in tutto il mondo è accusatodi imbrattamento per un’opera in un sottopasso della Val di Susa

Murale No Tav:lo street artist Bluverso il processo

TOR I NO

Dieta, Webe marketingL’a r t icoloè uscitosul FattoQ uot id i a nodi sabato30 giugno

Sotto accusa Il murale contestato si trova lungo la statale 24 Luca Perino

discutibile l’attacco dell’arti -colista ai nostri prodotti, cheriteniamo oltre ad essere buo-ni ed efficaci, sono commer-cializzati nel rispetto dellanormativa comunitaria e na-zionale anche in tema di claimnutrizionali. I nostri prodottisono regolarmente registratiin Italia e conformi alle severeregole prescritte per gli inte-gratori alimentari nelle diver-se normative nazionali ed eu-ropee.

Tutto ciò premesso, rile-viamo come la diffusionedell’articolo sta ingiustamen-te ledendo in maniera gravis-sima la reputazione della So-cietà. Da rilevare come l’arti -colo, diffuso dall’articolista u-sando i social media, sta aven-do un impatto economico gra-vissimo sull’attività della So-cietà, danno quantificabile inalmeno 350.000 Euro di fattu-rato giornaliero solo per l’at -tività italiana della Società.

AVV. LUCIANO VASQUES

La scheda

n D I S EG N INEL MONDOL’artista, la cuiidentità restasegreta, èa p p re zza tofuoridall’Italia. Isuoi murales,i n fa t t i ,campeggianodall’A rge n t i n aalla Palestina.Ed è ritenutodal Guardiantra i dieciartisti piùimpor tantidi questos e t to re

n I N DAG I N EPENALEL’accusa risalea un fatto ditre anni fa,quando, perp ro te s t a recontro lacondanna ditre anarchici,Blu, con ilsupporto di 5p e rs o n e ,dipinse ilmurale inVal di Susa

Il precedenteNel 2016 per un primodisegno contro l’Altavelocità fu condannatoa una pena pecuniaria

NELLA CAPITALE

Studios di Cinecittà,un incendio distruggeil set di Roma antica

q ERA LUGLIO, anno 64 dopo Cristo,Roma bruciava, e la leggenda racconta

di come Nerone si godesse lo spettacolo ac-compagnandosi con una cetra. Stavolta, pe-rò, non c’è nessun Nerone, e a bruciare è sta-ta la Roma antica in cartapesta, quella rico-struita negli Studios di Cinecittà. Un vero in-cendio che, nella notte di ieri, ha distrutto lascenografia protagonista di tanti film cono-

sciuti in tutto il mondo che hanno fatto la sto-ria del cinema. Le fiamme, raccontano i te-stimoni, erano altissime e la colonna di fumonero si è sollevata rapidamente sul quartiere.A dare l’allarme, intorno alla mezzanotte, gliaddetti alla vigilanza. Sul posto, sei squadredei vigili del fuoco, che hanno lavorato finoall’alba per domare le fiamme, poi il lavoro ècontinuato per la rimozione di parti perico-

lanti. Ancora da chiarire le cause dell’i n ce n -dio che ha distrutto il set della Basilica Giulia,una struttura in vetroresina, lasciando inte-gre le scenografie vicine. Al momento non siesclude nessuna ipotesi, da quella di un in-cidente al rogo doloso.Rimangono da quantificare con esattezza idanni, che sarebbero comunque nell’o rd i n edelle decine di migliaia di euro.

Risposta alla Lucarelli I nostri “incaricati” remunerati ottemperando a tutti gli obblighi fiscali

JuicePlus: “Siamo social ma seguiamo la legge”LA REPLICA