Vercors - Il Silenzio Del Mare

download Vercors - Il Silenzio Del Mare

of 28

Transcript of Vercors - Il Silenzio Del Mare

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    1/28

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    2/28

    Vercors

    Il silenzio del mare

    I Racconti di Repubblica a cura di Paolo Mauri n 20 Vercors silenzio del mare

    1945, 1949 e 1976 Giulio Einaudi editore s.p.a., Torino Titolo originale:Le silence de la mer Traduzione di Natalia Ginzburg Editoriale La Repubblica Piazza Indipendenza, 11/B 00185 RomaDirettore responsabile: Ezio Mauro Registrazione tribunale di Roma

    16064 del 13/10/1975Stampa: A. Mondadori Editore Stab. A.G.R. Via Costarica, 1

    Pomezia (RM)In copertina: Vercors, disegno di Tullio Pericoli.

    2

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    3/28

    Fu preceduto da un grande spiegamento di forze militari. Dapprima soldati, biondissimi entrambi, luno dinoccolato e magro, laltro tarchiato, cmani dun cavapietre. Guardarono la casa, senza entrare. In seguito venn

    sottufficiale. Il soldato dinoccolato lo accompagnava. Mi parlaronolinguaggio che supponevano fosse francese. Non capivo una parola. Tutmostrai loro le stanze libere. Sembrarono contenti.

    Lindomani mattina unatorpedo militare, grigia ed enorme, sinoltr negiardino. Lautista e un giovane soldato esile, biondo e sorridente, ne cavafuori due casse e un grosso fagotto avvolto di tela grigia. Portarono tutto qusu nella stanza pi vasta. Latorpedo ripart, e alcune ore dopo sentii il rumorduna cavalcata. Apparvero tre cavalieri. Uno di loro scese a terra e se ne a visitare il vecchio edificio di pietra. Torn, e tutti, uomini e cavalli, entrnel granaio che a me serve da laboratorio. Vidi pi tardi che avevano infibarletto del mio banco da lavoro fra due pietre, in un buco del muroavevano legato una corda, e alla corda avevano legato i cavalli. Per due non avvenne pi nulla. Non vidi pi nessuno. I cavalieri uscivano presto loro cavalli, li riconducevano a casa la sera, ed essi stessi dormivano sullache avevano disposto sul soppalco. Poi, la mattina del terzo giorno, la gr

    torpedo ritorn. Il giovanotto sorridente si caric sulle spalle unampia camilitare e la port nella stanza. Poi prese lo zaino che depose nella stanza vScese, e rivolgendosi a mia nipote in un buon francese, chiese delle lenzuo

    Fu mia nipote che and ad aprire quando bussarono. Ella maveva app

    servito il caff, come ogni sera (il caff mi fa dormire). Sedevo in fondstanza, relativamente nellombra. La porta d sul giardino, sullo stesso pian

    marciapiede di mattoni rossi, molto comodo quando piove, gira tuttintorncasa. Sentimmo camminare, sentimmo il suono dei tacchi sul mattonato.nipote mi guard e mise gi la sua tazza: io tenevo la mia tra le mani.

    Era notte, non faceva molto freddo: quel novembre non fu molto fred Vidi la figura smisurata, il berretto piatto, limpermeabile gettato sulle come una cappa.

    Mia nipote aveva aperto la porta e restava in silenzio1 . Aveva sospinto laporta contro il muro, lei stessa si teneva accosto al muro, senza guardare nIo bevevo il mio caff, a piccoli sorsi.

    Lufficiale sulla porta disse: - Prego. - Fece un piccolo saluto col capo. Pmisurare il silenzio. Poi entr.

    3

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    4/28

    La cappa gli scivol sullavambraccio, egli salut militarmente e si sco volse a mia nipote, ebbe un sorriso discreto piegando molto lievemenbusto. Poi venne dinanzi a me e mi fece un inchino pi grave. Disse: chiamo Werner von Ebrennac . - Ebbi tempo di pensare, molto rapidameIl nome non tedesco. Un discendente di emigrati protestanti fors2

    ? Soggiunse: - Mi spiace moltissimo.-Lultima parola, pronunciata strascicando la voce, cadde nel silenzio.nipote aveva chiuso la porta e restava addossata al muro, guardando ddavanti a s. Io non mero alzato. Pian piano deponevo la mia tasullarmonium e congiungevo le mani, e aspettai.

    Lufficiale riprese: - Naturalmente era necessario. Se era3 possibile lavreievitato. Penso la mia ordinanza far ogni cosa per la vostra tranquillit. - St

    piedi in mezzo alla stanza. Era smisurato e assai esile. Alzando le bravrebbe toccato le travi del soffitto.La sua testa era leggermente reclina in avanti, come se il collo non

    stato piantato sulle spalle, ma alla radice del petto. Non era curvo, ma qufaceva come se lo fosse stato. I suoi fianchi e le sue spalle strette erimpressionanti. Il volto era bello. Virile e segnato da due grandi incavi lungote. Non si vedevano gli occhi, che nascondeva lombra estesa dellarcasembrarono chiari. I capelli erano biondi e morbidi, gettati allindietravevano un brillio di seta alla luce del lampadario.

    Il silenzio si prolungava. Si faceva sempre pi denso, come la nebbimattino. Denso e immobile. Limmobilit di mia nipote, anche la mia sdubbio, appesantivano quel silenzio, lo rendevano di piombo. Lufficiale stdisorientato, restava immobile, finch alfine vidi spuntargli sulle labbrsorriso. Il suo sorriso era grave e privo dogni traccia dironia. Con la manabbozz un gesto, il cui significato mi sfugg. I suoi occhi si posarono sunipote, sempre rigida e diritta, e io stesso potei guardare a mio agio il pr vigoroso, il naso prominente e sottile. Tra le labbra semichiuse vedevo brun dente doro. Infine egli distolse gli occhi e guard il fuoco nel camidisse: - Ho una grande stima delle persone che amano la loro patria4 - e alz latesta bruscamente e fiss langelo scolpito al di sopra della finestra. - Ora salire alla mia camera, - disse. - Ma non so la strada -. Mia nipote aperse lache d sulla piccola scala e prese a salire i gradini, senza uno sguardo

    lufficiale, come se fosse stata sola. Lufficiale la segu. Vidi allora che avegamba rigida.Li udii attraversare il vestibolo, i passi del tedesco risonarono nel corri

    4

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    5/28

    alternativamente forti e deboli, una porta saperse e si richiuse. Mia ntorn. Riprese la sua tazza e continu a bere il caff. Accesi la pipa. Restaqualche minuto in silenzio. Dissi: - Grazie a Dio, ha laria di una persona si deve -. Mia nipote alz le spalle5 . Si tir sulle ginocchia la mia giacchetta velluto, e fin di cucirvi linvisibile toppa incominciata.

    Lindomani mattina lufficiale scese mentre facevamo colazione in cu

    C unaltra scala che porta in cucina e non so se il tedesco ci aveva sentitprese questa via per caso. Si ferm sulla soglia e disse: - Ho dormito mbene. Spero sia stato cos anche per voi -. Guardava lampia stanza sorridGiacch avevamo scarsit di legna e ancor pi di carbone, lavevo riverniciavevamo portato alcuni mobili, del rame e dei piatti antichi, per confinanostra vita durante linverno. Egli osservava questo e si vedeva rilucere dei suoi denti assai bianchi. Vidi che il suoi occhi non erano azzurri come acreduto, ma dorati. Infine travers la stanza ed aperse la porta sul giardino. due passi e si volt a guardare la nostra lunga casa bassa; ricinta di viti, vecchie tegole marroni. Le sue labbra sapersero a un largo sorriso.

    - Il vostro vecchio sindaco maveva detto che avrei abitato al castello, - accennando col dorso della mano al pretenzioso fabbricato che sintraveattraverso gli alberi spogli, un po pi in alto sul poggio. - Mi rallegrermiei uomini perch si sono sbagliati. Questo castello qui molto meglio.

    Poi richiuse la porta, ci salut attraverso i vetri, e and via. Torn la sera allora stessa del giorno prima. Stavamo prendendo il c

    Buss, ma non attese che mia nipote gli aprisse. Aperse lui stesso: - Temdisturbarvi, - disse. - Se preferite passer dalla cucina: allora chiuderete qporta a chiave -. Travers la stanza, e rest un attimo con la mano s

    maniglia, guardando i diversi angoli del salottino. Infine ebbe una piinclinazione del busto: - Vi auguro la buonanotte, - ed usc.Noi non chiudemmo mai la porta a chiave. Non sono certo che le ragio

    questa astensione fossero molto chiare e molto pure. Avevamo deciso intacito accordo, mia nipote ed io, di non mutare nulla nella nostra vita, fpure il pi piccolo particolare: come se lufficiale non esistesse; come sestato un fantasma. Ma forse un altro sentimento si univa nel mio cuore a qdeterminazione: io non posso offendere un uomo senza soffrire, si tratti panche del mio nemico.

    Per molto tempo - per pi dun mese - la medesima scena si ripet ogiorno. Lufficiale bussava ed entrava. Pronunciava alcune parole sul te

    5

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    6/28

    sulla temperatura, o su qualche altro argomento della stessa importanzatutte avevano come propriet comune il non presupporre risposta. Indugsempre un poco sulla soglia della piccola porta. Si guardava intornolievissimo sorriso traduceva il godimento chegli pareva trovarequellindagine, - la medesima indagine ogni giorno e il medesimo godime

    suoi occhi sattardavano sul profilo reclino di mia nipote, immancabilmsevero e insensibile, e quando ne distoglieva alfine lo sguardo, ero cerpotervi leggere una sorta di approvazione sorridente. Poi diceva inchinand Vi auguro la buonanotte, - e usciva.

    Una sera le cose mutarono bruscamente. Fuori cadeva una neve mincommista a pioggia, tremendamente glaciale e umida. Facevo arderefocolare dei grossi ceppi che tenevo in serbo per le giornate come quella.malgrado mi raffiguravo lufficiale, laria infarinata che avrebbe avuto allMa non venne. Lora della sua venuta era ampiamente trascorsa, e mirritadover riconoscere chegli mi occupava i pensieri. Mia nipote sferruzlentamente, con aria molto intenta.

    Alfine si udirono dei passi. Ma venivano dallinterno della casa. Riconoloro suono ineguale, la maniera di camminare dellufficiale. Capii che era edallaltra porta, che veniva dalla sua camera. Senza dubbio non aveva vapparire davanti ai nostri occhi in una uniforme bagnata e priva di fas

    prima sera cambiato.I passi - uno forte, uno debole - scesero le scale. La porta saperslufficiale apparve. Era in borghese36 . I calzoni erano di una spessa flanellgrigia, la giacca era ditweed blu acciaio, intrecciato di nodi dun marrone caldEra larga e ampia, e ricadeva con una trascuratezza piena deleganza. Sogiacca, un maglione di grossa lana grezza modellava il torace magmuscoloso.

    - Perdonatemi, - disse. - Io non ho caldo. Ero molto bagnato e la mcamera molto fredda. Mi scalder al vostro fuoco per qualche minuto.Saccovacci con difficolt dinanzi al focolare, tese le mani. Le volta

    una parte e dallaltra. Diceva: - Bene! Bene! - gir sui tacchi e offeschiena alla fiamma, stando sempre accovacciato, con un ginocchio trbraccia.

    - Qui non niente, - disse. - Linverno in Francia una stagione mitenoi ben duro. Molto. Gli alberi sono degli abeti, delle fitte foreste, la pesa lass. Qui gli alberi sono esili. La neve sopra un merletto. Da noifatto di pensare a un toro, tozzo e possente, che ha bisogno della sua forza vivere. Qui spirito, pensiero fine e poetico.

    6

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    7/28

    La sua voce era piuttosto sorda, di un timbro assai lieve. Laccentotenue, marcato soltanto sulle consonanti dure. Linsieme assomigliava ronzio piuttosto cantante.

    Salz. Appoggi lavambraccio alla mensola dellalto camino, e la frodorso della mano. Era cos alto che doveva chinarsi un poco: e dire che io

    ci arriverei neppure col sommo del capo.Rest abbastanza a lungo senza muoversi, senza muoversi e senza parMia nipote sferruzzava con vivacit meccanica. Ella non gett gli occhi suuna sola volta. Io fumavo, semisdraiato nella mia vasta poltrona soffice. Penche la pesantezza del nostro silenzio non avrebbe potuto essere scossa. Luci avrebbe salutati e sarebbe andato via.

    Ma il ronzio sordo e cantante selev di nuovo; non si pu dire rompesse il silenzio: fu piuttosto come se ne fosse nato.

    - Ho sempre amato la Francia, - disse lufficiale senza muoversi. - SemDurante laltra guerra ero bambino e quello che pensavo allora non contadopo lho amata sempre. Soltanto era da lontano. Come la PrincipLontana -. Fece una pausa prima di dire gravemente: - A causa di mio pad

    Si volse e sappoggi lungo il pilastro, con le mani nelle tasche della gUrtava un po col capo contro la mensola. Di quando in quando vi soffrelentamente loccipite, col moto naturale dun cervo. Una poltrona gli si of

    l accanto. Egli non vi sedette. Fino allultimo giorno non vi sedette mainon glielo proponemmo ed egli non fece nulla, mai nulla, che potesse appfamiliarit.

    Ripet:- A causa di mio padre. Era un grande patriota. La disfatta stata un do

    violento. Pure am la Francia. Am Briand7 , credeva nella Repubblica di Weimar e in Briand. Era entusiasta. Diceva: Egli ci unir, come mar

    moglie. Pensava che finalmente il sole stesse per spuntare sullEuropaParlando guardava mia nipote. Non la guardava come un uomo guardadonna, ma come un uomo guarda una statua. E difatti era proprio una staUna statua animata, ma una statua.

    -Ma Briand fu vinto. Mio padre vide che la Francia era ancora retta vostra crudele alta borghesia, da gente come i vostri di Wendel8 , i vostri HenriBordeaux9 e il vostro vecchio Maresciallo10 . Mi disse: Tu non dovrai mai

    andare in Francia prima di poterci entrare con elmo e stivali. Doprometterglielo, poich era vicino a morire. Allo scoppio della guconoscevo tutta lEuropa, allinfuori della Francia.

    7

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    8/28

    Sorrise e disse, come se questa fosse stata una spiegazione:- Sono un musicista.Un ceppo croll, e un po di brace rotol fuori dal focolare. Il tedesc

    chin, raccolse la brace con le molle. Prosegu:- Non sono un esecutore di musica: sono un compositore. Questo tutt

    mia vita e cos mi fa un effetto strano vedermi trasformato in guerriero. non mi rammarico di questa guerra. No. Credo ne nasceranno grandi coseSi raddrizz, trasse le mani dalle tasche e le tenne a mezzo levate:- Perdonatemi: forse vi ho offeso. Ma quel che dicevo lo penso c

    sincerit di cuore: lo penso per amore verso la Francia. Ne nasceranno gcose per la Germania e per la Francia. Penso, dopo mio padre, che sullEurisplender il sole.

    Fece due passi e inchin il busto. Come ogni sera disse: - Vi augurbuonanotte - Poi usc.

    Finivo in silenzio la pipa. Tossivo un poco, e dissi: - E forse inumrifiutargli lobolo duna sola parola -. Mia nipote alz il volto. Levava sopracciglia, su degli occhi brillanti e indignati. Mi sentii quasi un poco ar11 .

    Dopo quel giorno fu quella la nuova forma delle sue visite. Non vedemmo pi se non raramente in divisa. Prima si cambiava e poi bussavnostra porta. Era per risparmiarci la vista delluniforme nemica? O per fdimenticare, - per abituarci alla sua persona? Cuna cosa e laltra, senza duBussava ed entrava senza attendere una risposta che sapeva non gli avredato. Lo faceva con la naturalezza pi candida, e veniva a scaldarsi al fuoc

    era il costante pretesto della sua venuta, - un pretesto che non ingannava lnoi, del quale egli non cercava neppur di nascondere il carattere comodamconvenzionale.

    Non veniva proprio ogni sera, ma non ricordo una sola sera che egli ci alasciati senza aver parlato. Si chinava sul fuoco, e mentre offriva al calorefiamma qualche parte di s, la sua voce ronzante si alzava con dolcezza, enel corso di quelle serate, intorno agli argomenti che abitavano il suo cuo

    suo paese, la musica, la Francia -, tutto un interminabile monologo12

    ; poichnon una volta gli cerc di ottenere da noi una risposta, un assenso, o anchesguardo. Non parlava a lungo, - non mai molto pi a lungo della prima

    8

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    9/28

    Pronunciava alcune frasi, a volte rotte da silenzi, a volte concatenate fracon la continuit monotona duna preghiera. Ora immobile contro il camcome una cariatide, ora accostandosi, senza interrompersi, a un oggetto, disegno che cera alla parete. Poi taceva, sinchinava, e ci auguravbuonanotte.

    Disse una volta (era nei primi tempi delle sue visite):- Dov la differenza fra un fuoco da noi e questo? Certo la legna, la fiamil camino si rassomigliano. Ma non la luce. Dipende dagli oggetti che illudagli abitanti di questo salottino, dai mobili, dalle pareti, dai libri nelle scan

    - Perch questa stanza mi tanto cara? - disse pensosamente. - Non cos bella, scusatemi! - Rise: - Voglio dire, non la sala dun museo vostri mobili non si dice: ecco qui delle rarit No Ma questa stanzunanima. Tutta questa casa ha unanima.

    Stava davanti alle scansie della biblioteca. Le sue dita seguivano le legin una carezza lieve.

    - Balzac, Barrs, Baudelaire, Beaumarchais, Boileau, BuffoChateaubriand, Corneille, Descartes, Fnelon, Flaubert La Fontaine, FrGautier, Hugo Che appello! - disse con un riso leggero, scuotendo il caE non sono che alla lettera H! N Molire, n Rabelais, n Racine, n PascStendhal, n Voltaire, n Montaigne, n tutti gli altri! - seguitava a sciv

    lentamente lungo i libri, e di quando in quando si lasciava sfuggireimpercettibile Ha!, quando, suppongo, leggeva un nome al quale non pe- Per glinglesi, - riprese, - si pensa in un attimo: Shakespeare. Per gliDante. Per la Spagna Cervantes. Per noi, subito, Goethe. Poi, bisogna cerMa se si dice: e la Francia? Allora, chi si leva istantaneamente? Molire? RHugo? Voltaire? Rabelais? o chi altro? Sincalzano, sono come una allingresso dun teatro, non si sa chi far entrare prima.

    Si volt e disse gravemente:- Per la musica invece ci siamo noi. Bach, Haendel, Beethoven, WagMozart che nome viene per primo13 ?

    - E ci siamo fatti la guerra! - disse lentamente, crollando il capo. Torncamino e i suoi occhi sorridenti si posarono sul profilo di mia nipote. -questa lultima! Non ci batteremo pi: ci sposeremo! - Strinse le palpglincavi agli zigomi furon solcati da due lunghe fossette, i denti biapparvero. Disse allegramente: - S, s! - Un lieve tentennio del capo rlaffermazione. - Quando siamo entrati a Saintes14 , - prosegu dopo unsilenzio, - ero contento che la popolazione ci ricevesse bene. Ero m

    9

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    10/28

    contento. Pensavo: Sar una cosa facile. E poi ho visto che non era naffatto questo, che era vilt -. Sera fatto serio. - Ho sentito disprezzo per qgente. E ho temuto per la Francia. Pensavo: davvero diventata cos? - Scosseil capo: - No, no! Lho veduto poi; e ora, sono contento del suo volto sever

    Il suo sguardo si port al mio - che distolsi -, sattard un poco sui div

    punti della stanza, poi torn al volto inesorabilmente insensibile che alasciato.- Sono contento daver trovato qui un vecchio dignitoso. E una signo

    silenziosa. Bisogner vincere questo silenzio. Bisogner vincere il silenziFrancia. La cosa mi attrae.

    Guardava mia nipote, guardava il puro profilo ostinato e chiuso, in silencon uninsistenza grave, dove pure fluttuavano ancora i resti dun sorrisonipote lo sentiva. La vedevo arrossire lievemente, vedevo una ruga inscrivpoco a poco tra le sue sopracciglia. Le sue dita traevano lago con motpoco troppo vivo e brusco, rischiando di spezzare il filo.

    - S, - riprese la lenta voce ronzante, - meglio cos. Molto meglio. In qmodo si formano delle unioni solide, delle unioni in cui ognuno acqgrandezza C una graziosissima fiaba infantile, che ho letto, che voi letto, che hanno letto tutti. Non so se il titolo sia lo stesso nelluno e nellpaese. Da noi si chiamaDas Tier und die Schne , La Bella e la Bestia15 . PoveraBella! La Bestia la tiene in suo potere, impotente e prigioniera, le impoogni ora del giorno la sua implacabile e greve presenza La Bella sudignitosa, s fatta dura Ma la Bestia meglio di quel che non sembricerto non molto dirozzata! E sgraziata, brutale, appare ben zotica accanBella cos fine Ma ha cuore, s, ha unanima che aspira ad elevarsi. Se l volesse! La Bella ci mette molto tempo a volere. Tuttavia, a poco a pscopre nel fondo degli occhi dellodiato carceriere una luce, un barlume in

    pu leggere la preghiera e lamore. Ella sente meno la zampa pesante, meno le catene della prigione Cessa di odiare, quella costanza la commella tende la mano Di colpo la Bestia si trasforma, il sortilegio chcostringeva in quel barbaro pelame svanito: essa ora un cavaliere assai bassai puro, delicato e coltivato, che ogni bacio della Bella adorna di sempre pi smaglianti La loro unione origina una felicit sublime. I loroche sommano e fondono in s i doni dei genitori, sono i pi belli che aportato la terra

    - Non vi piaceva questa fiaba? A me piaceva sempre tanto. La rileggecontinuo. Mi faceva piangere. Amavo soprattutto la Bestia, perch capivo sofferenza. Ancor oggi, mi sento commosso quando ne parlo.

    10

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    11/28

    Tacque, respir con forza, e sinchin:- Vi auguro la buonanotte.

    Una sera - ero salito nella mia camera per prendervi del tabacco - salzarsi il canto dellarmonium. Suonavano quellVIII Preludio e Fuga cnipote studiava prima della disfatta. Il quaderno era rimasto aperto a qpagina, ma, fino a quella sera, mia nipote non sera risolta a nuovi esercfatto che li avesse ripresi suscit in me piacere e meraviglia: quale necinteriore poteva mai averla subitamente decisa?

    Non era lei. Ella non aveva lasciato la sua poltrona n il suo lavoro. Ilsguardo venne incontro al mio, minvi un messaggio che non deciOsservavo il lungo busto dinanzi allo strumento, la nuca reclina, le mani lusottili, nervose, le cui dita si spostavano sui tasti come individui autonomi.

    Suon soltanto il Preludio. Si alz, raggiunse il fuoco.- Non c nulla di pi grande, - disse con la sua voce sorda che non se

    molto pi alto dun mormorio. - Grande? forse neppur questa la paroladi fuori delluomo, al di fuori della sua carne. Ci fa intendere, no, indovinno, presentire presentire quello che la natura la natura divin

    sconosciuta la natura spogliata dellanima umana. S: una mdisumana.Parve, in un silenzio pensoso, esplorare il suo stesso pensiero.

    mordicchiava un labbro pian piano.- Bach Non poteva essere che tedesco. La nostra terra ha que

    carattere: questo carattere disumano. Voglio dire, non in misura delluomo.Un silenzio, e poi:

    - Questa musica io lamo, lammiro, mi colma, in me come la presenDio, ma Ma non mi appartiene.- Voglio fare, io, una musica che sia in misura delluomo: anche questa

    strada per giungere alla verit. E lamia strada. Non vorrei, non potrei seguirneunaltra. Questo adesso lo so. Lo so pienamente. Da quando? Da quando qui.-

    Ci volt la schiena. Pos le mani sulla mensola, vi si afferr con le dofferse il volto alla fiamma tra gli avambracci, come attraverso le sbarre grata. La sua voce si fece pi sorda e pi ronzante:

    - Ora ho bisogno della Francia. Ma chiedo molto: chiedo che mi accoEsservi come un estraneo, un viaggiatore o un conquistatore, non signifi

    11

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    12/28

    nulla. Allora essa non d nulla, poich non si pu prenderle nulla. Laricchezza, la sua alta ricchezza, non si pu conquistarla. Bisogna berla aseno, bisogna che essa vi offra il suo seno in un moto e un sentimematerni So bene che questo dipende da noi ma dipende anche daBisogna che essa acconsenta a intendere la nostra sete, e che acconsen

    placarla che acconsenta a unirsi a noi.Si rialz, senza cessare di voltarci la schiena, sempre tenendosi aggracon le dita alla pietra.

    - Io, - disse con voce un poco pi alta, - sar necessario chio viva qui mtempo. In una casa simile a questa. Come il figlio dun villaggio simile a villaggio Sar necessario

    Tacque. Si volse verso di noi. La sua bocca sorrideva, ma non i suoi oche guardavano mia nipote.

    - Gli ostacoli saranno superati, - disse. - La sincerit supera semprostacoli.

    - Vi auguro la buonanotte.-

    Non posso ricordare, oggi, tutto quel che fu detto nel corso di pi di ce

    serate invernali. Ma il tema non variava. Era la lunga rapsodia della sua scdella Francia: lamore che ne aveva da lontano, prima di conoscerla, e laogni giorno pi grande che provava da quando aveva la gioia di viverci.fede mia, io lo ammiravo. S: perch non si perdeva mai di coraggio. E pmai fu tentato a scuotere quellimplacabile silenzio con qualche violenlinguaggio Al contrario, quando a volte lasciava quel silenzio pervadstanza fin nel fondo degli angoli come un gas greve ed irrespirabile, p

    essere proprio quello di noi tre che pi vi si trovava a suo agio. Allora guamia nipote, con quellespressione dapprovazione sorridente e grave atempo che era stata la sua fin dal primo giorno. E io sentivo lanima dinipote dibattersi in quella prigione che sera costruita ella stessa, lo vedetanti segni, il pi lieve dei quali era un tenue tremito delle dita. E qu Werner von Ebrennac dissipava alfine quel silenzio, dolcemente e senzurfiltro della sua voce ronzante, pareva mi permettesse di respirare liberamente.

    Parlava di s, spesso:- La mia casa nella foresta, ci sono nato, andavo alla scuola del villa

    dallaltra parte; non lho mai lasciata fino a quando andai a Monaco per gli

    12

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    13/28

    e a Salisburgo per la musica. Dopo, ho sempre vissuto l. Non mi piacevagrandi citt. Ho conosciuto Londra, Vienna, Roma, Varsavia, naturalmencitt tedesche. Viverci non maggrada. Soltanto mi piaceva molto Praga, necitt ha tanta anima. E soprattutto Norimberga. Per un tedesco, quella la che gli dilata il cuore, perch vi ritrova i fantasmi cari al suo cuore, in ogni

    il ricordo di coloro che costituirono la nobilt della vecchia Germania. Cche i francesi debbano provare la stessa cosa davanti alla cattedrale di Cha Anchessi debbono sentirsi accosto la presenza degli avi, la grazia dellaanima, la grandezza della loro fede, e la loro gentilezza. Il destino condotto su Chartres. Oh, veramente, quando appare, al di sopra dei campgrano maturo, tutta azzurra da lontano e trasparente, immateriale, una gremozione! Immaginavo i sentimenti di coloro che un tempo venivano a piedi, a cavallo o sui carri Condividevo quei sentimenti e amavo qpersone, e come vorrei essere il loro fratello!

    Il suo volto si oscur:- Senza dubbio duro dover ascoltare questo da un uomo che avanzav

    Chartres in una grande autoblinda Ma pure vero. Tante cose si agiinsieme nellanima dun tedesco, del migliore anche! E delle quali egli amtanto esser guarito - Di nuovo sorrise, un lievissimo sorriso che gradualmillumin tutto il volto, poi:

    - Nel castello accanto a casa nostra c una ragazza E molto bella e mdolce. Mio padre sempre si rallegrava se lavessi sposata! Quando meravamo quasi fidanzati, ci lasciavano fare lunghe passeggiate, noi due soli.

    Attese, per continuare, che mia nipote avesse infilato di nuovo il filoaveva spezzato. Lo faceva con grande cura, ma la cruna era assai piccoluna cosa difficile. Infine ci riusc.

    - Un giorno, - riprese, - eravamo nella foresta. Le lepri, gli scoia

    fuggivano davanti a noi. Cera ogni sorta di fiori, giunchiglie, giacinti seamarilli La ragazza dava esclamazioni di gioia. Disse: Sono felice, W Amo, oh, amo questi doni di Dio! Anchio ero felice. Ci sdraiammomuschio, tra le felci. Non parlavamo. Guardavamo al di sopra di noi oscill vette degli abeti, gli uccelli volare di ramo in ramo. La ragazza gett un pstrillo: Oh! mha punto sul mento! Sudicia bestiolina, brutto moscerino! vidi fare un rapido gesto con la mano. Ne ho acchiappato uno, Werner!guardate, ora lo punisco: gli-strappo-le-zampe-una-dopo laltra e lo face

    - Per fortuna, - egli prosegu, - aveva molti altri pretendenti. Non rimorsi. Ma anche provavo una paura che non mabbandon pi, delle ragtedesche16 .

    13

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    14/28

    Guard pensosamente la parte interna delle sue mani e disse:- Cos pure sono da noi gli uomini politici. Ecco perch non ho mai vo

    unirmi a loro, malgrado che i miei compagni mi scrivessero: Venite con No, preferivo restarmene sempre a casa mia. Questo non giovava al succdella musica, ma tanto peggio: il successo poca cosa, accanto a una cosc

    tranquilla. E davvero io so bene che i miei amici e il nostro Fhrer hannidee pi grandi e pi nobili. Ma so anche che strapperebbero le zampmoscerini, una dopo laltra. E quel che accade sempre ai tedeschi quandomolto soli: riaffiora sempre. E chi pi solo degli uomini di uno stesso Pquando siano al potere?

    - Per fortuna adesso non sono pi soli: sono in Francia. La Francia li guaE vi dir: lo sanno. Sanno che la Francia insegner loro ad essere degli uo veramente grandi e puri.-

    Si diresse verso la porta. Disse con voce repressa, come a se stesso:- Ma per questo occorre lamore. Tenne un momento la porta aperta; girando il volto di sopra la sp

    guardava la nuca di mia nipote china sul lavoro, la nuca fragile e pallida, dcapelli salivano in volute di mogano scuro. Soggiunse, con un tonorisoluzione calma:

    - Un amore corrisposto.

    Poi volt il capo, e la porta si chiuse su di lui mentregli pronunciava voce rapida le parole quotidiane:- Vi auguro la buonanotte.

    Venivano i lunghi giorni di primavera. Ora lufficiale scendeva con gli raggi del sole. Portava sempre i calzoni di flanella grigia, ma sul busto unapi leggera di jersey di lana color bigello copriva una camicia di lino dal collaperto. Una sera scese con un libro, tenendo lindice fra le pagine. Il suo silluminava di quel mezzo sorriso contenuto, che prefigurava il piacere chproveranno. Disse:

    - Ho portato gi questo per voi. E una pagina di Macbeth. Oh Dei! Chegrandezza!

    Aperse il libro:- E alla fine. La potenza di Macbeth gli sfugge di tra le dita, insiem

    laffezione di coloro che finalmente misurano la ferocia della sua ambizi

    14

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    15/28

    nobili signori che difendono lonore della Scozia, attendono la sua prosrovina. Uno di loro descrive i sintomi drammatici di quel crollo

    E lesse adagio, con una pesantezza patetica:

    ANGUS

    Ora egli sente che i suoi delitti segreti glinvischiano le mani. Ad ogni istante uomicoraggio, sdegnati, gli rinfacciano le sue malvagie intenzioni. Quelli chegli comanda obbeal timore e non pi allamore. Vede ormai che il suo titolo gli pende intorno, fluente comveste dun gigante indosso al nano che lha rubata.

    Rialz il capo e rise. Mi domandavo stupito se pensava allo stesso tiran

    cui pensavo io. Ma disse:- Non forse questo che deve turbare le notti del vostro Ammiraglio17 ?

    Compiango quelluomo, davvero, nonostante il disprezzo che mi ispira, come a voi. Quelli chegli comanda obbediscono al timore e non pi allamore . Un capoche non ha lamore dei suoi un miserando fantoccio. Soltanto Soltantopoteva desiderare altra cosa? Chi mai, se non un fosco ambizioso comeavrebbe accettato quella parte? Ed era necessario. S, era necessario chepersona acconsentisse a vendere la sua patria, perch oggi, oggi e per mtempo, la Francia non pu cadere spontaneamente nelle nostre braccia apsenza perdere la sua dignit ai suoi occhi stessi. Molte volte la mezzansordida si trova cos alla base dellunione pi felice. La mezzana non questo meno sordida, n lunione meno felice.

    Sbatt il libro nel chiuderlo, se lo ficc nella tasca della giacca e comovimento meccanico picchi due volte la tasca, col palmo della mano.con il lungo viso illuminato da unespressione felice, disse:

    - Debbo avvertire i miei ospiti che star assente due settimane. Mi ralmolto di andare a Parigi. Adesso il mio turno di licenza e lo passer a Pper la prima volta. E un gran giorno per me. Il pi gran giorno, in attesaaltro che desidero con tutta lanima e che sar un giorno ancor pi graSapr aspettarlo degli anni, se occorre. Il mio cuore ha molta pazienza.

    - A Parigi, suppongo che vedr i miei amici, molti dei quali sono presenegoziati che noi conduciamo con i vostri uomini politici, per preparameraviglioso accordo dei nostri due popoli. Cos io sar un poco il testimdi questo matrimonio Voglio dirvi che sono contento per la Francia, leferite in tal modo si richiuderanno assai presto, ma sono ancor pi contentola Germania e per me! Nessuno mai avr tratto profitto dalle proprie bu

    15

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    16/28

    azioni, come la Germania nel rendere la sua grandezza alla Francia, e llibert!

    - Vi auguro la buonanotte.

    OTELLO

    Spegniamo questa luce, per poi spegnere quella della sua vita .

    Non lo vedemmo quando ritorn. Sapevamo che cera, perch la presedun ospite in una casa rivelata da molti segni, anche quando egli invisibile. Ma per svariati giorni - molto pi duna settimana - non lo vedem

    Debbo confessarlo? Quellassenza non mi lasciava lanimo in pace. Pena lui, non so fino a qual punto io non provassi dispiacere, inquietudine. Nnipote n io parlavamo di lui. Ma quando, a volte, la sera, sentivamo lasuono sordo dei passi ineguali, vedevo bene, dallattenzione ostinata csubito dedicava al suo lavoro, da qualche linea lieve che segnava il suodunespressione al tempo stesso caparbia ed assorta, come neppur lei libera da pensieri simili ai miei.

    Un giorno dovetti andare allaKommandantur , per una dichiarazione qualsiasi

    che riguardava certi pneumatici. Mentre riempivo il formulario che merateso, Werner von Ebrennac usc dal suo ufficio. A tutta prima non mi vParlava al sergente, seduto a un tavolino davanti a un alto specchio ch

    16

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    17/28

    appeso alla parete. Sentivo la sua voce sorda dalle inflessioni cantanti, e mstavo l, bench non avessi pi nulla da fare, senza sapere perch, stranamcommosso, aspettando non so che conclusione. Vedevo il suo volto nespecchio, mi pareva pallido e sbattuto. I suoi occhi salzarono, caddero sui ci guardammo per due secondi, e bruscamente egli gir sui tacchi e mi si f

    fronte. Le sue labbra si dischiusero e con lentezza egli alz leggermentmano, che lasci ricadere quasi subito. Scosse impercettibilmente il capouna irresoluzione patetica, come avesse detto no a se stesso, pur senza lasccon gli occhi. Poi abbozz un inchino col busto lasciando scivolare a tersguardo, e raggiunse zoppicando il suo ufficio, dove si chiuse.

    A mia nipote io non dissi nulla di questo. Ma le donne hanno udivinazione felina. Per tutto il corso della serata ella non cess di alzar glidal suo lavoro, ogni momento, per portarli su di me; per tentar di legqualche cosa su un volto che io mi sforzavo di mantenere impassibile, mtiravo nella pipa con applicazione. Infine ella lasci cadere le mani, come se, ripiegando la stoffa, mi chiese il permesso di andare a coricarsi prestpassava due dita sulla fronte pian piano, come a scacciarvi unemicranibaci e a me parve leggere nei suoi begli occhi grigi un rimprovero etristezza abbastanza greve. Dopo che se ne fu andata, sentii sollevarsi dentme unassurda collera: la collera dessere assurdo e davere una nipote as

    Che coserano tutte quelle imbecillit? Ma non sapevo darmi una risposerano imbecillit, parevano profondamente radicate. Tre giorni dopo, avevamo appena vuotato le nostre tazze quando sentim

    nascere, e questa volta indubitabilmente appressarsi, il battito irregolare depassi. Mi ricordai bruscamente di quella prima sera dinverno che quei peran fatti udire, sei mesi prima. Pensavo: Anche oggi piove. Pioinesorabilmente dal mattino. Una pioggia regolare e ostinata, che inondava

    allintorno e bagnava linterno stesso della casa dunatmosfera fredda e stMia nipote sera coperta le spalle con un fazzoletto di seta stampata dove mani sconcertanti, disegnate da Jean Cocteau18 , si additavano mollementeluna con laltra; io mi scaldavo le dita al fornello della pipa - ed eravaluglio!

    I passi attraversarono il vestibolo e cominciarono a far cigolare i graLuomo scendeva lentamente, con una lentezza che cresceva senza treguanon come persona che esiti: come persona la cui volont subisca una pestenuante. Mia nipote aveva alzato il capo e mi guardava: ella tenne fissome, per tutto quel tempo, lo sguardo trasparente e disumano dun gufoquando lultimo gradino ebbe dato il suo strido e segu un lungo silenzi

    17

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    18/28

    sguardo di mia nipote sinvol, vidi che le sue palpebre sappesantivano, capo si piegava e tutto il corpo sabbandonava spossato allo schienale poltrona.

    Io non credo che quel silenzio sia durato pi di alcuni secondi. Ma fursecondi assai lunghi. Mi pareva di vedere luomo, dietro la porta, con li

    alzato pronto a bussare, mentre differiva, differiva il momento in cui, consolo atto di bussare, avrebbe impegnato il proprio avvenire Finalmbuss. E non fu n con la leggerezza dellesitazione, n con la secchezzatimidit vinta: furono tre colpi pieni e lenti, i colpi sicuri e calmi didecisione irrevocabile. Maspettavo di veder la porta che subito sapriva, un tempo. Ma rest chiusa, e allora io fui pervaso da un incoercibile turbammentale, in cui si confondeva allinterrogazione lincertezza dei decontrastanti, che ognuno dei secondi che mi pareva trascorressero co vorticosit crescente duna cascata, non faceva che rendere pi confusa e uscita. Bisognava rispondere? Perch quel mutamento? Perch mai egaspettava che rompessimo quella sera un silenzio di cui aveva mostrato csua attitudine anteriore come approvasse la salutare tenacia? Quali erano qsera - quella sera - i comandamenti della dignit?

    Guardavo mia nipote, per cogliere nei suoi occhi un incoraggiamento segno. Ma non trovavo che il suo profilo. Ella guardava il pomo della port

    guardava con quella fissit disumana di gufo che gi maveva colpito: era pallida, e vidi il suo labbro superiore alzarsi ritraendosi sui denti, dei apparve una sottile linea bianca, in una contrazione dolorosa; e io, dinanzi adramma intimo19 svelatosi allimprovviso e che superava di tanta altezzbenigno tormento delle mie tergiversazioni, perdetti le mie ultime forze. Inmomento furon dati due nuovi colpi - due soltanto, due colpi deboli e rapidmia nipote disse: - Se ne andr - con una voce bassa e cos totalm

    scoraggiata, che non aspettai pi e dissi con voce limpida: - Entrate, signorPerch mai aggiunsi quelsignore ? Per sottolineare il fatto che invitavo luome non lufficiale nemico? O, al contrario, per mostrare che non ignoravchi aveva bussato e che mi rivolgevo proprio a quella data persona? Non so. importa. Certo che io dissi: - Entrate, signore, - e che lui entr.

    Mi figuravo di vederlo apparire in borghese, ed era in uniforme. D volentieri che era pi che mai in uniforme, se con questo si voglia intencome mi apparve chiaro che quella divisa egli laveva indossata nella intenzione di imporcene la vista. Aveva respinta la porta al muro e se ne dritto nel vano, cos dritto e cos rigido che io quasi arrivavo a dubitare se alo stesso uomo davanti a me, e che per la prima volta notai la sua rassomigl

    18

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    19/28

    sorprendente con lattore Louis Jouvet20 . Egli rest cos per qualche secondo,dritto, rigido e silenzioso, con i piedi leggermente divaricati e le brabbandonate inespressivamente lungo il corpo, e con un volto cos freddo,totalmente impassibile, che pareva deserto dogni minimo sentimento.

    Ma io che ero seduto nella mia poltrona profonda e avevo il volto allal

    della sua mano sinistra, vedevo quella mano: i miei occhi furono attratquella mano e vi restarono come incatenati, per lo spettacolo patetico chemi offriva e che smentiva pateticamente tutta lattitudine delluomo

    Appresi quel giorno che una mano, per chi sappia osservarla, pu riflele emozioni al modo stesso di un volto - al modo stesso e meglio dun vpoich sfugge di pi al controllo della volont. E le dita di quella mandistendevano e si richiudevano, si stringevano e safferravano tra sabbandonavano alla mimica pi intensa, mentre il volto e tutto il cpermanevano immobili e compassati.

    Poi gli occhi parvero rivivere; si portarono un attimo su di me, - mi semdessere avvistato da un falco, - occhi lucenti fra le palpebre spalancirrigidite, le palpebre al tempo stesso vizze e irrigidite dun essere in allinsonnia. Poi si posarono su mia nipote - e non la lasciarono pi.

    La mano infine simmobilizz, con tutte le dita chiuse e contratte sul pala bocca saperse (le labbra nel separarsi fecero: Pp come il collo staduna bottiglia vuota), e lufficiale disse - la sua voce era pi sorda che mai

    - Vi devo rivolgere delle parole gravi.Mia nipote gli era di fronte, ma teneva il capo basso. Savvolgeva in

    alle dita la lana dun gomitolo, mentre il gomitolo si disfaceva rotolandtappeto; quel lavoro assurdo indubbiamente era il solo che potesse anallacciarsi alla sua attenzione annientata - e risparmiarle la vergogna.

    Lufficiale riprese - lo sforzo era cos visibile che pareva dovesse costa

    vita:- Tutto quel che ho detto in questi sei mesi, tutto quello che le paretquesta stanza hanno udito - respir, con lo sforzo dun asmatico, tenneattimo il petto gonfio - bisogna - Respir: - bisogna dimenticarlo.-

    La ragazza lentamente lasci ricadere le sue mani nel cavo della gdovesse permasero recline ed inerti come le barche incagliate sulla sablentamente lev il capo, e allora, per la prima volta, - per la prima volta offerse allufficiale lo sguardo dei suoi occhi smorti.

    Egli disse (io lo intesi appena): -Oh welch ein Licht! - neppure un bisbiglio; ecome se realmente i suoi occhi non avessero potuto sopportare quella lucese li cel dietro il pugno. Due secondi; poi lasci ricadere la mano, ma a

    19

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    20/28

    abbassato le palpebre e fu ormai la sua volta di tenere gli sguardi al suoloLe sue labbra fecero: Pp ed egli profer - la voce era sorda, sorda, s- Ho veduto quegli uomini vittoriosi.Poi, dopo qualche secondo, con voce ancora pi bassa:- Ho parlato loro - E infine in un bisbiglio, con una lentezza amara:

    - Hanno riso di me. Alz gli occhi sulla mia persona e tre volte scosse impercettibilmencapo, con gravit. Gli occhi si chiusero, poi:

    - Hanno detto: Non avete capito che li prendiamo in giro? Hanno dquesto. Esattamente.Wir prellen sie. Hanno detto: Non avrete lidea che no vogliamo stupidamente permettere alla Francia di risollevarsi alle nfrontiere? No? Risero molto forte. Mi battevano allegramente sulla scguardando la mia faccia: Noi non siamo dei musicisti!

    La sua voce, nel pronunciare queste ultime parole, manifestava un osdisprezzo, in cui non so segli riflettesse i propri sentimenti verso gli altrtono stesso delle parole loro.

    - Allora ho parlato a lungo, con grande veemenza. Facevano: Tst! Hanno detto: La politica non il sogno dun poeta. Perch credete voiabbiamo fatto la guerra? Per il loro vecchio Maresciallo? Hanno riso anNoi non siamo dei pazzi n deglimbecilli; ci si presenta loccasio

    distruggere la Francia, e la distruggeremo. Non soltanto la sua potenza: ansua anima. Soprattutto la sua anima. La sua anima il pericolo pi granquesto il nostro lavoro in questo momento: non vi fate illusioni, mio carofaremo marcire con i nostri sorrisi e le nostre lusinghe. Ne faremo una cstrisciante.

    Tacque. Pareva trafelato. Stringeva le mascelle con tale energia che vesporgere gli zigomi, e vedevo una vena, spessa e tortuosa come un ve

    pulsargli sotto la tempia. A un tratto tutta la pelle del suo viso si mosse, insorta di fremito sotterraneo - come fa una ventata su un lago, come, alle pbolle, la pellicola di panna coagulata alla superficie del latte che stato mbollire. E i suoi occhi safferrarono agli occhi smorti e dilatati di mia nipoegli disse, in un tono basso, uniforme, intenso ed oppresso, con una lentscorata:

    - Non c nessuna speranza -. E con una voce pi sorda ancora e pi bae pi lenta, come per torturare se stesso con questa intollerabile constatazioNessuna speranza. Nessuna speranza -. E dimprovviso, con una vinopinatamente alta e forte, e, a mia sorpresa, limpida e vibrante, comesquillo di tromba - come un grido: - Nessuna speranza!-

    20

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    21/28

    Poi, silenzio.Credetti di sentirlo ridere. La sua fronte, tormentata e solcata, parev

    gherlino duna gomena, le sua labbra tremarono - labbra dammalato, febbpallide a un tempo.

    - Mhanno rimproverato, con un po di rabbia: Vedete bene! Vedete co

    vi cara! Ecco il gran Pericolo! Ma noi guariremo lEuropa di questa peslibereremo da questo veleno! Mhanno spiegato tutto, oh! non mi halasciato ignorare nulla. Adulano i vostri scrittori, ma nello stesso tempBelgio, in Olanda, in tutti i paesi che occupano le nostre truppe, fanno gsbarramento. Non un libro francese pu pi passare, salvo le pubblicaztecniche, manuali di diottrica o formulari di cementazione Ma quantoopere di cultura generale, neppur una. Niente!

    Il suo sguardo pass al di sopra del mio capo, volando e sbattendosi angoli della stanza come un uccello notturno che s smarrito. Infine ptrovar rifugio sulle scansie pi buie - quelle dove sono allineati Racine, RoRousseau. I suoi occhi vi restarono avvinti e la sua voce riprese, con violenza lamentosa:

    - Niente, niente, nessuno! - E come se non avessimo capito ancora, comnon avessimo misurato lenormit della minaccia:

    - Non soltanto i vostri moderni! Non soltanto i vostri

    Pguy, i vostri Proust, i vostri Bergson Ma tutti gli altri! Tutti quel Tutti! Tutti! Tutti! - Di nuovo il suo sguardo trascorse sulle legature che rilucevano dolcem

    nella penombra, come in una carezza disperata.- Spegneranno la fiamma totalmente! - grid. - LEuropa non sar

    illuminata da questa luce!E la sua voce cupa e grave mi fece vibrare fino in fondo al petto, inatte

    sconvolgente, il grido di cui lultima sillaba indugi come il fremitolamento:- Never more! 21Il silenzio cadde ancora una volta. Ancora una volta, ma questa volta, c

    pi oscuro e teso! Certo, al disotto dei silenzi passati - come, sotto la csuperficie delle acque, la lotta degli animali nel mare -, sentivo s pullularesottomarina dei sentimenti nascosti, dei desideri e dei pensieri che si negan

    combattono22

    . Ma al disotto di questo, ah! nullaltro che unatrooppressioneLa voce infine ruppe quel silenzio. Era dolce e dolente.

    21

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    22/28

    - Avevo un amico. Era mio fratello. Avevamo studiato insieme. Abitavnella stessa camera a Stoccarda. Avevamo passato tre mesi insiemNorimberga. Non facevamo niente uno senza laltro: suonavo la mia mdavanti a lui; mi leggeva le sue poesie. Era sensibile e romantico. Ma mi And a leggere le sue poesie a Monaco, davanti a nuovi compagni. Mi scr

    di continuo di andare a raggiungerlo. Io lho veduto a Parigi con i suoi aHo veduto quel che hanno fatto di lui!Scosse lentamente il capo, come avesse dovuto opporre un rifiuto dolo

    a qualche implorazione.- Era il pi fanatico! Riso e collera sunivano in lui. Ora mi guardava

    fuoco e gridava: E un veleno! Bisogna svuotare la bestia del suo velenomi dava dei colpetti con la punta dellindice nello stomaco: Hanno unafifa adesso, ah ah! han paura per le loro tasche e per il loro ventre, per laindustria e per il loro commercio! Non pensano che a questo! I pochi altrili aduliamo e li addormentiamo, ah ah! Sar facile! Rideva e il visofaceva tutto roseo: Scambieremo la loro anima contro un piatto di lenticch

    Werner respir.- Ho detto: Avete misurato quello che fate? Lavetemisurato? Ha detto:

    Vaspettate che questo ci possa intimorire? La nostra lucidit duntempra! Ho detto: Allora murerete questa tomba? per sempre? Ha detto

    la vita o la morte. Per conquistare basta la forza: non per dominare. sappiamo benissimo che un esercito non val nulla per dominare.Ma a prezzo dello Spirito! gridai. Non a questo prezzo! Lo Spirito

    muore mai, disse. Ne ha viste di peggio. Rinasce dalle sue stesse cenerdobbiamo costruire per i millenni futuri: prima bisogna distruggereguardavo. Guardavo nel fondo dei suoi occhi chiari. Era sincero, s. Questacosa pi orribile.

    I suoi occhi si spalancarono - come sullo spettacolo di qualche abomineassassinio:- Faranno quello che dicono! - grid, come se non avessimo dov

    credergli. - Con metodo e perseveranza! Conosco quei demoni infuriati!Scroll il capo, come un cane che ha male a un orecchio. Gli pass

    denti serrati un bisbiglio, loh lamentoso e violento dellamante tradito.Non sera mosso. Era sempre immobile, rigido e diritto nel vano d

    porta, con le braccia allungate come avessero avuto a portare delle mapiombo; e pallido - non come la cera ma come lintonaco di certi muri rovgrigio, con delle chiazze pi bianche di salnitro.

    Lo vidi inchinare il busto lentamente. Lev una mano. La proiett co

    22

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    23/28

    palma in gi, con le dita un poco ripiegate, verso mia nipote, verso di mcontrasse, lagit un poco mentre lespressione del suo viso si tendeva insorta denergia selvaggia. Le sue labbra si dischiusero, e credetti chegli fopunto di lanciarci non so quale esortazione: credetti, s credetti che ci avrincitati alla rivolta. Ma non una parola si sprigion dalle sue labbra. La sua

    si chiuse, e di nuovo si chiusero i suoi occhi. Egli si raddrizz. Le sue risalirono lungo il corpo, allaltezza del volto sabbandonarono adincomprensibile maneggio, che assomigliava a certe figure delle danze redi Giava. Poi si prese le tempie e la fronte, premendosi le palpebre cmignoli distesi.

    - Mhanno detto: E il nostro diritto e il nostro dovere. Il nostro dov Felice colui che trova con una cos semplice certezza la via del suo dove

    Le sue mani ricaddero.- Al crocicchio vi dicono: Prendete quella via. Scosse il capo. - Ora,

    via non la si vede salire alle altezze luminose delle vette, la si vede scenduna valle sinistra, immergersi nelle tenebre fetide duna lugubre foresta!Dio! Mostratemi dov ilmio dovere!

    Disse, - grid quasi:- E il conflitto, la Grande Lotta del Potere Temporale contro il Pot

    Spirituale!

    Guardava, con una fissit penosa, langelo di legno scolpito al di soprafinestra, langelo estatico e sorridente, luminoso di calma celeste.Dimprovviso la sua espressione parve distendersi. Il corpo perdette

    poco della sua rigidezza. Il suo volto sinchin leggermente verso il suolrialz:

    - Ho fatto valere i miei diritti, - disse con naturalezza. - Ho chiestraggiungere una divisione al fronte. Questo favore m stato finalm

    accordato: ho lautorizzazione a mettermi in viaggio domani.Credetti di vedergli fluttuare sulle labbra lo spettro dun sorriso quaprecis:

    - Per linferno.Il suo braccio si lev verso oriente - verso quelle pianure sconfinate do

    grano futuro si alimenter di cadaveri.Pensai: Dunque si sottomette. Ecco tutto ci che sanno fare.

    sottomettono tutti. Anche questuomo.Il volto di mia nipote mi fece pena. Era dun pallore lunare. Le labbra, s

    agli orli dun viso dopale, erano disgiunte: abbozzava la smorfia tragicamaschere greche. E vidi al limite della fronte con la capigliatura, non na

    23

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    24/28

    ma zampillare - s, zampillare -, delle perle di sudore.Non so se Werner von Ebrennac vide questo. Le sue pupille pareva

    ormeggiate a quelle della ragazza, come, nella corrente, la barca allanelriva, con un filo cos teso, cos inflessibile, che nessuno avrebbe osato paun dito fra i loro occhi. Ebrennac aveva posato una mano sul pomo della p

    Con laltra mano sappoggiava allo stipite. Senza spostare duna linea lo sgtrasse a s lentamente la porta. Disse - la sua voce era stranamente pdespressione:

    - Vi auguro la buonanotte.Credetti che avrebbe chiuso la porta e se ne sarebbe andato. Ma

    Guardava mia nipote. La guardava. Disse - mormor:- Addio.Non si mosse. Restava del tutto immobile, e nel suo volto immobile e t

    gli occhi erano ancora pi immobili e tesi, incatenati agli occhi, - troppo atroppo smorti, - di mia nipote. Questo si prolung, si prolung - per quatempo? - si prolung finch infine, infine la ragazza mosse le labbra. Gli oc Werner brillarono.

    Udii dire:- Addio.Bisognava averla attesa allerta quella parola per poterla udire, ma inf

    udii. Von Ebrennac pure la ud, e si raddrizz, e il suo volto e tutto il suo coparvero distendersi come dopo un bagno riposante.E sorrise, di modo che lultima immagine che io ebbi di lui fu unimm

    sorridente. E la porta si chiuse e i suoi passi svanirono in fondo alla casa.

    Lindomani, quando scesi a prender la mia tazza di latte mattutina,

    partito. Mia nipote aveva preparato la colazione, come ogni giorno. Mi sesilenzio. Bevemmo in silenzio. Fuori un pallido sole splendeva attravernebbia. Mi parve che facesse molto freddo23 .

    Ottobre 1941.

    24

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    25/28

    ) Per lA., la struttura dellintero racconto poggia su questa immediata prposizione da parte della ragazza.

    ) Riferimento autobiografico. Vercors era discendente di emigrati ebrBruller, originari dei Vosgi, ne erano stati scacciati nel XVIII secolo dmembro della famiglia che si era convertito ed era divenuto vescNellamore del soldato tedesco von Ebrennac per la Francia, c il ricorquello che aveva spinto il padre di Vercors, ragazzino, a lasciare a plUngheria natale per seguire il richiamo della patria degli avi.

    ) Nella traduzione si cercato di salvaguardare ogni svista lingudellufficiale finemente elaborata dallA.

    ) Come il silenzio della ragazza, anche latteggiamento rispettoso del tedoveva per lA. apparire immediato

    ) Si noti il fraseggiare veloce e spezzato caratteristico dellintero racc Appassionato lettore di Joseph Conrad e Katherine Mansfield, Vercadott per Il silenzio del mare uno stile totalmente diverso dal loro,pure aveva intenzione di ispirarsi. Stile indotto dallurgenza del temallent notevolmente nelle opere successive.

    ) LA. anticipa quanto spiegher diffusamente in apertura del capsuccessivo.

    ) Aristide Briand [1862-1932]. Socialista indipendente, fondatore con JdelHumanit, a partiredal 1906 fu 25 volte ministro e 11 presidente d

    Consiglio. Dopo la Prima Guerra Mondiale, oper per favorire riavvicinamento tra Francia e Germania, come preliminare alla creazdegli Stati Uniti dEuropa. Poco prima di morire, si dimise da Ministro Esteri del Gabinetto Laval. Fu un modello politico per lA., che ne scrismemorie apocrife [Moi, Aristide Briand, Plon, Paris 1981].

    ) Famiglia di industriali. Originari di Bruges, si installarono a Hayange al

    del XVII secolo ottenendo la signoria delle forge della citt. La societPetits Fils de Francois de Wendel et Cie, fondata nel 1871, divenne tfine del XIX secolo e linizio del XX la principale fornitrice di armi Stato. Durante la guerra, le fabbriche site in Germania furono messe s

    25

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    26/28

    sequestro e vendute a un consorzio tedesco.

    ) Scrittore [1810-1963]. Emulo di Paul Bourget, esalt lordine mrappresentato dallo spirito di famiglia e dalla fede tradizionale. Romanfecondo, ricordato soprattutto per I Roquevillard [1906] in cui v

    riprendere il vecchio tema delle tragedie domestiche della Savoia nata

    0) Maresciallo Philippe Ptain [1856-1951]. Fautore del governo di Vichycollaborazionismo, venne condannato a morte dopo la Liberazione. La fu poi commutata in ergastolo.

    1) Riferimento allepisodio autobiografico che serv di spunto allA. psilenzio del mare. Come qui, la volont di resistenza aveva trionfato tentazione di cedere a un sentimento di umana piet in ragione della presdi un testimone. Nella realt si era trattato di un amico, qui la nipote.

    2) Quando il regista Jeans-Pierre Melville comunic allA. la sua decisirealizzare un adattamento cinematografico de Il silenzio del mare, egoppose convinto che questo interminabile monologo non potesse regsullo schermo e non prese parte in alcun modo alla lavorazione. A

    concluso [1941], accett di vederlo e convenne di aver avuto torto.

    3) Nelle note alledizione tedesca dellopera; sottoposta prima pubblicazione allapprovazione della., il curatore spiegava come in qpassaggio Vercors avesse voluto dire che la Francia, a differenza di SpItalia e Germania, ha molti buoni autori ma nessuno eccelso. Egli protaffermando che quella spiegazione poteva forse rispondere al pensdellufficiale von Ebrennac, ma non certo al suo. Aveva voluto dire inche la Francia ha molti autori eccelsi.

    4) Citt sulla Charente. Le truppe tedesche la occuparono nel giugno del vi rimasero di stanza sino al settembre del 44. Fu molto gravemdanneggiata dai bombardamenti che precedettero la Liberazione

    5) La versione della fiaba pi nota in Francia quella settecentesca di MaLe Prince de Balmonte[in Fiabe francesi alla corte del Re Sole e del sXVIII, Einaudi, Torino 1910].

    26

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    27/28

    6) Quando Il silenzio del mare usc in Germania [1948], l. ricevette lettere di protesta per questo passaggio. Gli veniva contestato il caradellufficiale, che i lettori tedeschi giudicavano inverosimilmente delica

    7) Ammiraglio Francois Darlan [1881-1942]. Ministro della Marina Merca

    Militare del governo di Vichy, poi vicepresidente del Consiglio chiamaPtain a succedere a Laval[dicembre 40]. Quando i tedeschi chiesereintegrazione di Laval [aprile 42], dimission ma rimase comandante indellEsercito. Ad Algeri al momento dello sbarco alleato [novembre pass dalla loro parte e prese la direzione di un consiglio imperiale praggruppamento delle forze francesi. Fu assassinato il 24 dicembregiovane monarchico Bonnieu de la Chapelle.

    8) Limmaginario di Jean Cocteau molto presente allA., in particolare relativo alla mano. E interessante notare che a p. 19 era citata La bellabestia, fiaba nel cui adattamento cinematografico [che Cocteau avrrealizzato nel l946], la mano ha un ruolo importante come parte staccinquieta del corpo. Qui c lo scialle con le dieci mani sconcertantiprepara il passaggio a forte carica emotiva di p. 34-35, in cui lufficialetanto parlare si ritrova bloccato, ed esprime il suo profondo turbamento

    lagitazione delle dita della mano.

    9) Il dramma intimo della ragazza in netto contrasto con la sua imperturbaesteriore; solo qui leggermente incrinata dalla breve contrazione del laha suggerito allA. limmagine del mare silenzioso in superficie, ma anelle sue profondit da ogni sorta di esseri viventi in lotta tra di loro.

    0) Attore, regista e direttore di teatro [1881-1951]. Esord nella troupe Vieux Colombier di Jacques Copeau, realizz le sue migliori creamettendo in scena testi di Jean Giraudoux e di Molire. ProfessoreConservatorio, fu un grandissimo pedagogo della recitazione. Fimaggiore del teatro francese tra le due guerre.

    1) Citazione occulta da Il corvo di Edgar Allan Poe; di cui celeberrimtraduzione francese realizzata da Charles Baudelaire. Vercors ne illustrpreziosa edizione. Never more! la risposta-ritornello del corvo a tudomande delluomo che lo interroga.

    27

  • 7/25/2019 Vercors - Il Silenzio Del Mare

    28/28

    2) Esplicitazione della figura che d titolo al libro. LA. introdusse qupassaggio solo all ultimo momento, a stampa quasi ormai conclusa. tipografo Georges Oudeville a suggerirgliene senza volere la necedicendo che aveva molto amato la storia ma che non riusciva a capire il ncon il mare.

    3) LA.. realizz un adattamento teatrale de Il silenzio del mare, che vmesso in scena da Jean Mercure nel 1949 al Thatre Edouard VII. Aunico in 12 quadri, lultimo che corrisponde ampliandole alle sei conclusive del racconto recitato a gesti e sguardi; in totale silenzio.