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Guida all'Uso

VERCAM - Calcolo e verifica muridi sostegno

Geo Soft di ing. G. Scioldo

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Sommario

Capitolo 1 - Introduzione al programma 1Introduzione al programma 1

Capitolo 2 - Installazione ed avvio del programma 2Requisiti necessari per l'esecuzione del programma. 2Installazione del programma 2

Capitolo 3 - Protezione del programma 4Chiave di protezione 4

Chiave di protezione su porta parallela 4Windows 95, Windows 98 e Windows Me 4Windows NT, Windows 2000 e Windows XP 4

Chiave di protezione su porta USB 4Windows 95, Windows 98, Windows Me, Windows 2000, Windows XP 5Windows NT 5

Capitolo 4 - Uso del programma in rete 6Uso del programma in rete 6

Capitolo 5 - Informazioni generali 7Convenzioni 7

Capitolo 6 - Interfaccia utente 8Interfaccia utente ed introduzione dati 8

Interfaccia utente: la barra dei menu ed i menu 8La finestra di anteprima di stampa 9Gestione delle finestre per l'introduzione dati 9Gestione dell'introduzione dei dati mediante tabelle 10Le Finestre di Messaggio 11Help on Line 11

Capitolo 7 - Comandi 12Menu Archivi (ALT,A) 12

Comando Nuovo (ALT,A,N) 12Comando Apri (ALT,A,A) 12Comando Salva (ALT,A,C) 13Comando Configura Stampante (ALT,A,C) 13

Menu Edizione (ALT,E) 14Comando Geometria (ALT,E,G) 14

La finestra di dialogo "Parametri geometrici" 14Comando Terreno (ALT,E,E) 15

La finestra di dialogo "Parametri del terreno" 15Comando Carichi (ALT,E,C) 15

La finestra di dialogo "Carichi esterni" 15Comando Armatura (ALT,E,A) 16

La finestra di dialogo "Calcolo cemento armato" 16Comando Titoli (ALT,E,T) 17

Menu Stampa (ALT,S) 18Comando Grafica (ALT,S,G) 18

Comando Pressione (ALT,S,G,P) 18

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Comando Forze (ALT,S,G,F) 18Comando Armature (ALT,S,A) 18

Comando Tabulati (ALT,S,T) 18Comando Visualizza anteprima tabulati (ALT,S,T,A) 18Comando Stampa rapida tabulati (ALT,S,T,R) 18Comando Esporta tabulati in formato DOC (ALT,S,T,E) 19Comando Esporta tabulati in formato TXT (ALT,S,T,T) 19Comando Esporta tabulati in formato SLK (ALT,S,T,S) 19

Comando Configura (ALT,S,C) 19Menu Uscita (ALT,U) 21

Capitolo 8 - Un semplice esempio 22Un semplice esempio 22

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Capitolo 1 - Introduzione alprogramma

Introduzione al programmaVERCAM è un programma per la progettazione e la verifica di opere di sostegno a gravità, semigravità ed incemento armato, con valutazione del fattore di sicurezza massimo ottenibile sia in condizioni normali che inpresenza di sisma.

Per le opere in cemento armato VERCAM effettua inoltre il dimensionamento ed il disegno delle armaturenecessarie nonché la verifica delle tensioni corrispondenti nei materiali.

Vengono eseguite le verifiche previste dalla normativa vigente, ossia verifica di stabilità, scorrimento eschiacciamento del terreno.

Il programma, basato sulle note formule proposte da Coulomb ed ampliate da Muller-Breslau, analizza lediverse forze che portano alla determinazione del fattore di sicurezza (spinta del terreno, carichi distribuiti insuperfici e momenti applicati all'opera) valutando le forze trasmesse dal terreno all'opera, le tensioni indottesulla fondazione e le tensioni presenti nell'opera stessa. Dato quindi il fattore di sicurezza minimo richiesto dallanormativa vigente il programma verifica che l'opera progettata soddisfi tale valore.

I problemi affrontati da VERCAM sono fondamentalmente due: il calcolo della stabilità del muro e ladeterminazione della armatura che deve essere messa in opera.Il calcolo della stabilità viene eseguito tramite la determinazione dei fattori di sicurezza allo scivolamento ed alribaltamento.Il fattore di sicurezza allo scivolamento viene determinato come rapporto tra le risultanti delle componentiorizzontali stabilizzanti ed instabilizzanti.

Le prime sono costituite dal prodotto della risultante delle forze verticali moltiplicate per il coefficiente di attritotra la base del muro ed il terreno, incrementata della resistenza offerta dal taglione.

Le seconde invece dipendono, oltre che dalle forze orizzontali esterne, dalla componente della spinta attiva delterreno, che risultando inclinata in funzione della geometria del paramento interno del muro e dell'angolo diattrito terra-muro fornisce, oltre alla componente orizzontale (prevalente), una componente verticale.

Il fattore di sicurezza al ribaltamento viene invece determinato attraverso l'equilibrio dei momenti calcolatorispetto all'estremità della mensola esterna (di valle).

La tensione sul terreno viene determinata tramite l'equilibrio globale del muro. La distribuzione delle reazioni èriportata nell'elaborato grafico relativo alle pressioni: il programma è così in grado di fornire anche la tensionemassima esercitata sul terreno.

Il programma effettua il calcolo dell'armatura determinando le sollecitazioni a flessione in corrispondenza deipunti di incastro tra le due mensole e la parte in elevazione del muro.

Viene quindi effettuato il calcolo dell'armatura necessaria con le consuete procedure della scienza dellecostruzioni. Nel caso in cui venga richiesta l'armatura di ripartizione, cioè la presenza di armatura anche sulparamento esterno (compresso) oltre che su quello interno (in trazione) viene effettuato il calcolo per una travecon doppia armatura; nel caso opposto, cioè di assenza di armatura di ripartizione, si ha una armaturamaggiore ma disposta sul solo lato interno del muro.

Il calcolo in condizioni sismiche viene effettuato in condizioni pseudostatiche attraverso l'incremento delle forzeorizzontali e verticali utilizzando i coefficienti di sismicità introdotti dall'utente, secondo le indicazioni dellanormativa vigente.

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Capitolo 2 - Installazione ed avviodel programma

Requisiti necessari per l'esecuzione del programma.• Processore classe Pentium®

• Microsoft® Windows® 95 OSR 2.0, Windows 98, Windows Millennium, Windows NT®* 4.0 con ServicePack 5 o 6, Windows 2000, Windows XP

• 64 MB di RAM (128 MB raccomandati)

• 100 MB di spazio disponibile su hard-disk

• Lettore CD-ROM

• Stampante: per il corretto funzionamento del programma è indispensabile che sia installata una stampante,anche se non deve necessariamente essere connessa al PC.

Installazione del programmaPer eseguire l'installazione di VERCAM occorre avviare il programma di installazione VERCAM32SETUP.EXEdal CD-ROM o dalla cartella in cui esso è stato scaricato.

Premere il pulsante Setup …

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… e selezionare la cartella in cui deve essere creata la cartella VERCAM32. Fate clic sul pulsante Continue edil programma sarà automaticamente installato.

Per eseguire l’avvio dell’applicazione fate clic sul pulsante Start quindi scegliete dal menu Programmi il gruppogeo&soft32 e fate clic sull’icona di vercam32.A questo punto sarà possibile scegliere la lingua in cui si desidera utilizzare il programma facendo clic sullarelativa bandiera.

La selezione effettuata sarà salvata all'interno del file "LANGUAGE.CFG" presente nella cartella delprogramma.Per selezionare una diversa lingua è sufficiente cancellare questo file prima di avviare il programma; cosìfacendo verrà nuovamente proposta la finestra di selezione della lingua.

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Capitolo 3 - Protezione delprogramma

Chiave di protezioneIl programma funzionerà solamente se la chiave hardware è collegata alla porta, e se le procedure diinstallazione sono state eseguite correttamente.

Chiave di protezione su porta parallelaApplicare alla porta parallela, vale a dire alla porta a cui è normalmente collegato il cavo della stampante, lachiave di protezione hardware fornita con il programma; essa deve essere installata prima di altre eventualichiavi hardware, quantunque possa lavorare in serie con esse.Il cavo della stampante può essere a sua volta collegato alla chiave di protezione, che risulta così collegata tracomputer e stampante in modo totalmente trasparente, in quanto essa non ostacola il normale funzionamentodella stampante.

Per ulteriori informazioni sulle chiavi di protezione hardware potete visitare il sito Web http://www.eutron.com

Windows 95, Windows 98 e Windows MeSu sistemi Windows 95, Windows 98 e Windows Me, la presenza della chiave di protezione su porta parallela èautomaticamente determinata dal sistema, e non richiede pertanto informazioni aggiuntive.

Windows NT, Windows 2000 e Windows XPSu sistemi Windows NT/2000/XP occorrerà installare i drivers di gestione della chiave utilizzando una delleseguenti procedure:

Installazione da CD ROM

1. avviare Windows ed effettuare un LOGIN come AMMINISTRATORE

2. selezionare dal CD di installazione la cartella \HARDKEYDRIVERS\PARALLEL\Parallel_NT-2000-XP edavviare il programma SKEYADD.EXE

3. riavviare la macchina

Installazione mediante aggiornamento Internet

1. avviare Windows ed effettuare un LOGIN come AMMINISTRATORE

2. installare il programma scaricato da Internet

3. selezionare la cartella \HARDKEYDRIVERS\Parallel_NT-2000-XP ed avviare il programma SKEYADD.EXE

4. riavviare la macchina

Chiave di protezione su porta USB

Per ulteriori informazioni sulle chiavi di protezione hardware potete visitare il sito Web http://www.eutron.com

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Windows 95, Windows 98, Windows Me, Windows 2000, Windows XPLavorando su sistemi Windows 9x, Windows Me, Windows 2000 e Windows XP il sistema operativo riconosceràautomaticamente la presenza di un nuovo hardware ed avvierà la procedura di installazione; quando Windowschiederà di installare il driver, specificate la cartella dalla quale dovrà essere caricato:

Installazione da CD ROM

1. avviare Windows ed effettuare un LOGIN come AMMINISTRATORE

2. inserire nell'apposita porta USB la chiave di protezione e selezionare dal CD di installazione la cartella\HARDKEYDRIVERS\USB_9x-Me-2000-XP

Installazione mediante aggiornamento Internet

1. avviare Windows ed effettuare un LOGIN come AMMINISTRATORE

2. installare il programma scaricato da Internet

3. inserire nell'apposita porta USB la chiave di protezione e selezionare la cartellaHARDKEYDRIVERS\USB_9x-Me-2000-XP

Windows NTLavorando su di un sistema Windows NT occorrerà installare i drivers di gestione della chiave utilizzando unadelle seguenti procedure:

Installazione da CD ROM

1. avviare Windows ed effettuare un LOGIN come AMMINISTRATORE

2. selezionare dal CD di installazione la cartella \HARDKEYDRIVERS\USB_NT4 ed avviare il programmaSKEYUSBADD.EXE

3. riavviare la macchina

Installazione mediante aggiornamento Internet

1. avviare Windows ed effettuare un LOGIN come AMMINISTRATORE

2. installare il programma scaricato da Internet

3. selezionare la cartella HARDKEYDRIVERS\USB_NT4 ed avviare il programma SKEYUSBADD.EXE

4. riavviare la macchina

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Capitolo 4 - Uso del programma inrete

Uso del programma in reteI programmi possono essere usati in rete locale senza dover necessariamente spostare la chiave hardware daun PC all’altro. È inoltre possibile acquistare licenze multiple per l’utilizzo dei programmi su più postazionicontemporaneamente.

Vengono rispettivamente definiti “Server” l’elaboratore al quale è fisicamente connessa la chiave hardware, e“Client“ gli elaboratori che remotamente richiedono al server l’autorizzazione a funzionare in modalità nondimostrativa.Il programma deve innanzi tutto essere installato sul Server (compresi i driver della chiave hardware) e suciascun Client (in modalità dimostrativa).Sul server deve quindi essere installato il programma di gestione della chiave hardware KEYSERVER.EXE,utilizzando il programma di installazione reperibile sul CD-ROM o sul nostro sito Web all’indirizzo:http://www.geoandsoft.com/download/KeyServerSetup.exeAvviato KEYSERVER.EXE comparirà la finestra del programma di gestione della chiave hardware.

Occorre fare clic sul bottone “Create Program Configuration File”, e quindi sfogliare la rete cercando ilprogramma per il quale si vuole abilitare l’utilizzo in rete (a titolo di esempio il percorso potrebbe essere\\COMPUTER03\C\PROGRAMMI\VERCAM32\VERCAM32.EXE).Da questo momento, e a condizione che il programma KEYSERVER.EXE sia avviato, il programmaVERCAM32.EXE installato sul PC “computer03” sarà pienamente operativo.

NOTA: l’utilizzo contemporaneo dei programmi su più postazioni è subordinato all’acquisto di licenze multiple.Diversamente i programmi potranno essere eseguiti in modalità non dimostrativa su di un solo elaboratore allavolta.

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Capitolo 5 - Informazioni generali

ConvenzioniIn questo documento vengono utilizzate alcune convenzioni tipografiche e della tastiera al fine di facilitare ilriconoscimento delle informazioni.

Lo stile grassetto è utilizzato per indicare nomi di comandi e relative opzioni. Il testo scritto in grassetto devepertanto essere digitato esattamente come riportato, sia per quanto riguarda i caratteri che per quanto riguardagli spazi.

Le parole in corsivo indicano la richiesta di informazioni.

Il carattere MAIUSCOLO indica invece i nomi dei computer, delle stampanti, delle cartelle e dei files.

Per quanto riguarda le convenzioni della tastiera vengono usate le seguenti notazioni:

- TASTO1+TASTO2 - indica che occorre tenere premuto il TASTO1 e premere il TASTO2. Ad esempio ALT+Csignifica tenere premuto il tasto ALT ed allo stesso tempo premere il tasto C. I tasti vengono sempre indicatiin maiuscoletto.

- TASTO1,TASTO2 - la virgola tra i nomi dei tasti indica che i tasti devono essere premuti in sequenza. Adesempio ALT,C indica che deve essere premuto il tasto ALT e quindi, dopo averlo rilasciato, il tasto C.

Il nome dei tasti sulla tastiera potrebbe non corrispondere con quello riportato in questo manuale a causa deldiverso layout. Con il nome di tasti DIREZIONE vengono indicati i tasti FRECCIA SU, FRECCIA GIÙ, FRECCIA SINISTRA,FRECCIA DESTRA.

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Capitolo 6 - Interfaccia utente

Interfaccia utente ed introduzione datiL'interfaccia utente è stata pensata per essere facile e potente con una guida costante, pratica e teorica, cheaiuti e guidi l'utilizzatore nella gestione dei programmi senza obbligarlo ad una frequente consultazione deimanuali.Tutti i comandi sono contenuti all'interno dei menu a tendina presenti nella barra dei menu, selezionabili sia conil mouse sia da tastiera.La disposizione dei menu, studiata secondo criteri ergonomici, rispetta l'ordine logico delle operazioni inibendol'accesso alle operazioni successive fino a che non siano stati forniti tutti i dati richiesti nella sezioneprecedente.Lo schema dell'interfaccia è conservato per quanto possibile in tutti i programmi di nostra produzione perrendere più semplice il passaggio da un programma all'altro, senza dover imparare comandi e procedurediverse per funzioni simili (come l'inserimento dei dati o la gestione dei files) o dover, all'opposto, utilizzarecomandi simili per funzioni diverse.Esaminiamo ora i componenti generali utilizzati nell'interfaccia utente dei programmi della Geo Soft.

Interfaccia utente: la barra dei menu ed i menuLa barra dei menu gestisce l'accesso a tutti i comandi del programma. La filosofia generale che regola l'uso deimenu ne prevede una disposizione quanto più possibile ergonomica, semplice ed intuitiva.

Per effettuare elaborazioni complete i menu devono (generalmente) essere utilizzati da sinistra a destra, ed inciascuno di essi i singoli comandi dall'alto in basso seguendo uno schema quanto possibile fisso: definizione delnome del lavoro, introduzione dei dati richiesti ed esecuzione dei calcoli, restituzione grafica in forma dianteprima o di stampa definitiva.Si noti che i programmi possono disabilitare automaticamente alcuni menu od alcune voci all'interno di questiultimi allorché l'operazione in oggetto non sia correntemente possibile; esempi tipici sono la disattivazione delmenu di calcolo finché non sia stato completato l'inserimento dei dati e la disattivazione del menu di stampa finoa che non siano stati eseguiti i calcoli.Per scegliere un comando da un menu possono essere seguite le seguenti procedure:

puntare sul menu da attivare e fare clic, quindi puntare sul comando da aprire e fare clic. Qualora nonvoleste selezionare un comando presente in questo menu, uscite dall'area del menu prima di rilasciareil pulsante del mouse.

premere il tasto ALT per attivare la barra dei menu: per aprire il primo menu premere la letterasottolineata presente nel nome oppure premere INVIO od ancora la freccia GIÙ. Per far eseguire uncomando presente all'interno del menu selezionato, premere la lettera sottolineata presente all'internodel nome, oppure spostarsi ancora in alto o in basso con i tasti DIREZIONE fino ad evidenziare ilcomando desiderato e premere INVIO. Per chiudere i menu senza eseguire alcun comando bastapremere il tasto ESC.

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La finestra di anteprima di stampaNella finestra di anteprima di stampa, visualizzata lungo la parte superiore della finestra al posto della barra deimenu, è presente la barra degli strumenti. Essa consente di accedere rapidamente con il mouse ai diversicomandi. Per selezionare uno dei comandi in essa contenuti fate clic sull'icona corrispondente.La barra degli strumenti dispone dei seguenti comandi:

- Zoom +: facendo clic sulla prima icona si attiva la funzione Zoom, utilizzabile solo con il mouse, chepermette di ingrandire parte del grafico. La funzione resta attiva fino a che non viene selezionata l'iconaZoom -. Per ingrandire una parte del grafico:

fate clic sull'icona quindi selezionate la zona da ingrandire facendo clic nel punto di inizio della finestradi ingrandimento e trascinando il mouse fino a che il rettangolo che delimita la zona da ingrandire noncontiene tutti gli elementi desiderati. A questo punto, lasciate il pulsante. Nota: Data la bassarisoluzione dello schermo, i testi possono apparire leggermente differenti in funzione del livello dizoom. Questo non ha alcun effetto sulla qualità di stampa degli output finali.

- Zoom -: facendo clic sulla seconda icona il grafico viene riportato alla dimensione originale.

- Frecce: facendo clic sulle icone a forma di freccia dopo aver attivato l'opzione "Zoom +" si scorre il graficopresente sullo schermo.

- Stampa: facendo clic su questa icona il grafico viene inviato alla stampante predefinita.

- Stampa ridimensionato: facendo clic su questa icona il grafico viene inviato alla stampante predefinita,automaticamente ridimensionato in modo da poter essere stampato in un unico foglio.

- Creazione DXF: facendo clic su questa icona si accede ad una finestra di dialogo tramite la quale èpossibile assegnare il nome al file in formato DXF, di default uguale al nome del file di dati.

- Creazione EMF (W): facendo clic su questa icona si accede ad una finestra di dialogo tramite la quale èpossibile assegnare il nome al file in formato EMF (Enhanced Windows Metafile) - compatibile con i filtri diimportazione di Microsoft Word.

- Creazione EMF (D): facendo clic su questa icona si accede ad una finestra di dialogo tramite la quale èpossibile assegnare il nome al file in formato EMF (Enhanced Windows Metafile) - compatibile con i filtri diimportazione di Corel Draw.

- Uscita: facendo clic su questa icona si chiude la finestra e si torna al programma.

Gestione delle finestre per l'introduzione datiI comandi contenuti all'interno dei menu possono dar luogo ad una azione immediata oppure visualizzare unafinestra di dialogo per l'introduzione o la modifica dei diversi set di dati.Quando una finestra è visibile vengono ignorate tutte le azioni che non si riferiscono alla gestione della finestrastessa; pertanto è necessario chiuderla per riprendere il normale utilizzo del programma.

Nel bordo in alto della finestra è presente la barra del titolo, la quale ricorda sinteticamente la funzione dellafinestra attiva. Le finestre possono essere riposizionate in una diversa area dello schermo semplicemente

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trascinando la barra del titolo.All'interno delle finestre di dialogo vengono impiegati alcuni tipi fondamentali di strumenti d'uso: campi perl'inserimento di dati, liste di selezione e pulsanti di controllo.I campi per l'inserimento di dati gestiscono l'immissione dei valori e dei testi. Al loro interno sono utilizzabili lamaggior parte dei tasti di editing (HOME, END, INS, CANC, ecc.).Se il campo presenta sul lato destro una freccia rivolta verso il basso significa che possiede un elenco di scelta.Per visualizzare il contenuto dell'elenco e selezionarne un elemento:

fare clic sull'icona quindi fare clic sull'elemento da selezionare

premere freccia GIÙ fino a quando compare l'elemento da selezionare. È anche possibile premere unalettera per posizionarsi direttamente sul primo elemento che inizia con la lettera digitata.

I pulsanti di controllo presenti nelle finestre sono tre:

<Conferma> - salva i dati inseriti e passa alla fase successiva.

<Annulla> - chiude la finestra senza salvare i dati introdotti od eseguire il comando.

<Help> - produce una finestra contenente alcune informazioni generali sulla finestra selezionata.

Per utilizzare i pulsanti di controllo:

fare clic sul pulsante

premere ALT+LETTERA SOTTOLINEATA

Per l'editing dei dati all'interno delle finestre si utilizzano i seguenti tasti:

• TAB - sposta il cursore nel campo successivo; qualora il cursore fosse posizionato all'interno dell'ultimocampo visibile porta il cursore sul primo pulsante di controllo della finestra. Premendo SHIFT+TAB il cursoretorna nel campo precedente.

• INVIO - sposta il cursore nel campo successivo. Se il cursore è posizionato su uno dei pulsanti presenti nellafinestra viene eseguito il comando corrispondente.

• BACKSPACE - cancella l'ultimo carattere inserito.

• DEL - cancella il carattere a destra del cursore.

• ESC - chiude la finestra senza salvare i valori introdotti od eseguire il comando. È equivalente all'uso delpulsante <Annulla>.

• FRECCIA SU / FRECCIA GIÙ - sono utilizzabili nei soli campi multipli, cioè in quei campi in cui è presente unelenco di scelta.

• FRECCIA SINISTRA / FRECCIA DESTRA - spostano il cursore all'interno del campo.

• HOME - porta il cursore in testa al campo.

• END - porta il cursore sull'ultima posizione del campo.

Spostando il cursore all'interno dei diversi campi viene proposto nell'apposito spazio, presente nella parte bassadella finestra, un breve testo di spiegazione del dato richiesto.Qualora il testo esplicativo non sia completamente visibile, può essere visualizzato facendo doppio clicall'interno della zona dedicata all'help.

Gestione dell'introduzione dei dati mediante tabelleSono utilizzate per l'introduzione di lunghe sequenze di numeri e/o di testo. I tasti da utilizzare sono i seguenti:

• TAB - sposta il cursore sul primo pulsante della finestra; premendo nuovamente il tasto TAB il cursore sisposta sui pulsanti successivi.

• SHIFT+TAB - porta il cursore sul pulsante precedente.

• INVIO - sposta il cursore nel campo successivo. Se il cursore è posizionato su uno dei pulsanti presenti nellafinestra viene eseguito il comando corrispondente.

• PAGE UP - riporta indietro di 15 righe

• PAGE DOWN - porta avanti di 15 righe.

• FRECCIA SU - sposta il cursore nel campo soprastante.

• FRECCIA GIÙ - sposta il cursore nel campo sottostante.

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• FRECCIA SINISTRA / FRECCIA DESTRA - spostano il cursore rispettivamente nel campo a sinistra ed a destra diquello in cui è posizionato il cursore.

• BACKSPACE - cancella l’ultimo carattere presente nel campo.

• HOME - porta il cursore all'inizio della riga.

• END - porta il cursore alla fine della riga.

• F2 - porta il contenuto del campo all’interno della cella presente sotto la barra del titolo della finestra, perpermetterne una più agevole modifica. In alternativa potete fare doppio clic sul contenuto della cella.Quando lavorate all'interno di questo campo ricordate di premere INVIO per confermare le modificheeffettuate prima di chiudere la finestra con il pulsante <Ok> o di spostare il cursore del mouse in un'altracella.

Le tabelle dispongono inoltre di due pulsanti aggiuntivi:

• <Inserisci> - crea una riga vuota prima di quella in cui è posizionato il cursore.

• <Elimina> - cancella la riga in cui è posizionato il cursore.

Spostando il cursore all'interno dei diversi campi viene proposto nell'apposito spazio, presente nella parte bassadella finestra, un breve testo di spiegazione del dato richiesto. Qualora il testo esplicativo non siacompletamente visibile, può essere visualizzato facendo doppio clic all'interno della zona dedicata all'help.

Suggerimento importante

Il contenuto delle tabelle può essere importato od esportato da / verso altre applicazioni, quali Microsoft Excel.

Per copiare il contenuto della tabella:

premere la combinazione di tasti CTRL+C. Tutte le informazioni presenti vengono temporaneamentesalvate negli Appunti di Windows.

Per incollare il contenuto degli Appunti in una nuova tabella:

premere la combinazione di tasti SHIFT+INS oppure la combinazione di tasti CTRL+V.

Le Finestre di MessaggioSono finestre non destinate all'inserimento dei dati ma esclusivamente alla comunicazione di particolarimessaggi sullo stato del sistema, quali ad esempio il verificarsi di un errore dovuto ad un uso improprio delprogramma.

Help on LineI programmi sono dotati di un potente dispositivo di aiuto costantemente disponibile alla consultazione (Help onLine). È possibile richiedere informazioni e suggerimenti sui comandi o sull'uso del programma utilizzando leseguenti procedure:

1. premendo il tasto funzione F1 dopo aver posizionato il cursore sull’elemento di cui si desidera averemaggiori informazioni.

2. scegliendo Sommario dal menu Help.

3. facendo clic sul pulsante Help presente in ogni finestra.

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Capitolo 7 - Comandi

Menu Archivi (ALT,A)Questo menu contiene i comandi per l'apertura ed il salvataggio dei files all'interno dei quali vengono archiviatetutte le informazioni relative al progetto in corso.

I nomi degli ultimi quattro progetti utilizzati vengono riportati nella parte inferiore del menu Archivi.

Comando Nuovo (ALT,A,N)Permette di aprire un progetto vuoto:

scegliete Nuovo dal menu Archivi facendo clic prima sul nome del menu quindi sul comando Nuovo.

scegliete Nuovo dal menu Archivi utilizzando la combinazione di tasti ALT,A,N.

Comando Apri (ALT,A,A)Per poter lavorare con il programma occorre innanzitutto aprire un archivio, che potrà essere nuovo o giàesistente.Per aprire un archivio:

scegliete Apri dal menu Archivi facendo clic prima sul nome del menu quindi sul comando Apri.Digitate nel campo Nome File il nome del file da aprire oppure, qualora l'archivio sia già esistente, fatedoppio clic sul nome del documento che desiderate aprire scegliendo fra quelli presenti nell'elencoposto sotto il campo Nome File.

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scegliete Apri dal menu Archivi utilizzando la combinazione di tasti ALT,A,A. Nel campo Nome Filedigitate il nome del file da aprire oppure, qualora l'archivio sia già esistente, premete TAB quindi lafreccia SU o la freccia GIÙ per selezionare il nome dall'elenco posto sotto il campo Nome File epremete ENTER.

Il nome del file utilizzato è ricordato all'interno della barra del titolo della finestra principale ed all'interno dellafinestra “Info” del menu Help.Il nome del file non deve contenere spazi e segni di interpunzione; non è inoltre necessario indicare alcunaestensione in quanto viene aggiunta automaticamente l'estensione ".MCT": per esempio dando il nome"PROVA1" si ottiene un file chiamato "PROVA1.MCT".

Comando Salva (ALT,A,C)Durante tutta la sessione di lavoro il programma utilizza una copia del file salvata temporaneamente all'internodella memoria RAM del computer. Per salvare il lavoro svolto in modo che esso venga archiviato sul discorigido occorre utilizzare il comando Salva; diversamente tutti i dati introdotti andranno persi al momentodell'uscita dal programma. Se un problema di corrente o di altro tipo interrompono il lavoro tutti i dati non ancorasalvati andranno persi pertanto si consiglia di salvare il lavoro ad intervalli non troppo lunghi.Per salvare l'archivio:

scegliete Salva dal menu Archivi facendo clic prima sul nome del menu quindi sul comando Salva. Nelcampo Nome File compare il nome dato all'archivio al momento dell'apertura. Per confermare talenome fare clic sul pulsante <Ok>. Per assegnare all'archivio un nuovo nome digitare il nome in questostesso campo.

scegliete Salva dal menu Archivi utilizzando la combinazione di tasti ALT,A,S. Per confermare il nomeattribuito al file al momento dell'apertura premete semplicemente ENTER. Per attribuirgli un nuovonome digitate il nuovo nome nel campo Nome File e premete ENTER.

Il programma salva il file nell'unità e nella directory correnti a meno che non venga diversamente specificato.Per salvare il file su di una diversa unità disco od in una diversa directory digitate nel campo Nome File ilpercorso completo ed il nome del file. Ad esempio per salvare il documento nella radice del disco C: digitatec:\nomefile oppure selezionate direttamente una diversa unità od una diversa directory.

Comando Configura Stampante (ALT,A,C)Selezionando questo comando si accede alla finestra di dialogo "Stampa" tramite la quale è possibile verificaree modificare la configurazione della stampante predefinita oppure selezionare una diversa stampante,scegliendo tra quelle installate nel vostro sistema.

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14 - VERCAM for Windows – Guida all'uso

Menu Edizione (ALT,E)Mediante questo menu si introducono i dati di ingresso necessari al programma per il calcolo o la verifica delmuro di sostegno.

Comando Geometria (ALT,E,G)Permette la definizione della geometria del muro da verificare.

La finestra di dialogo "Parametri geometrici"Nella finestra di dialogo "Parametri geometrici" occorre introdurre:

→ inclinazione del paramento interno: espressa in gradi, indica lo scostamento del paramento dalla verticale(positivo verso valle);

→ inclinazione del paramento esterno: espressa in gradi, indica lo scostamento del paramento dalla verticale(positivo verso monte);

→ altezza totale del muro: è data dalla somma dell'altezza della fondazione e dell'altezza del muro;

→ altezza della fondazione al centro: altezza della fondazione in corrispondenza dell'attacco del muro;

→ altezza della fondazione (est. esterno): altezza dell'estremità esterna (a valle) della fondazione;

→ altezza della fondazione (est. interno): altezza dell'estremità interna (a monte) della fondazione;

→ lunghezza della mensola esterna: dimensione della suola esterna del muro;

→ lunghezza mensola interna: dimensione della suola interna del muro;

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15 - VERCAM for Windows – Guida all'uso

→ larghezza del muro alla base: larghezza del muro in corrispondenza dello spiccato di fondazione.

→ peso specifico muro: peso medio dell'unità di volume del materiale costituente l'opera di sostegno,comprensivo dell'eventuale armatura.

Nel caso di muro a gravità l'altezza della fondazione e le dimensioni delle mensole interna ed esterna sonoovviamente nulle e la larghezza del muro alla base coincide con la dimensione totale della fondazione.

Comando Terreno (ALT,E,E)Vengono introdotti in questa tabella i parametri geotecnici relativi al terreno.

La finestra di dialogo "Parametri del terreno"Nella finestra di dialogo "Parametri del terreno" devono essere introdotti:

→ inclinazione del terreno, misurata in gradi rispetto all'orizzontale, positiva verso l'alto.

→ angolo di attrito terra-muro: è l'angolo di attrito tra il terreno ed il paramento interno del muro.

→ angolo di attrito interno del terreno.

→ coefficiente d'attrito con la base del muro.

→ peso specifico del terreno immediatamente a monte del muro.

Comando Carichi (ALT,E,C)Tramite questo comando è possibile definire le condizioni di carico agenti sul manufatto, come ad esempio nelcaso di spalle di ponte o di muri intirantati in sommità.

La finestra di dialogo "Carichi esterni"Nella finestra di dialogo "Carichi esterni" vengono richiesti:

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→ entità del momento esterno, considerato ribaltante se positivo, applicato alla sommità del muro

→ entità dello sforzo normale, positivo verso il basso

→ distanza fra il bordo del paramento esterno e lo sforzo normale

→ sforzo di taglio, positivo se incrementa il momento ribaltante

→ resistenza taglione: indica l'entità della resistenza a taglio che un eventuale dente di ancoraggio è in gradodi sviluppare.

→ sovraccarico: viene considerata la presenza di un eventuale sovraccarico presente sul terreno a monte delmuro od in prossimità dello stesso.

→ coefficiente sismico: deve essere espresso in valore assoluto (es. per definire un coefficiente del 7% deveessere introdotto il valore 0.07).

La normativa italiana prevede le seguenti forze:

Zona Cemento armato e precompresso Muratura

I cat. 0.1 0.4

II cat. 0.07 0.28

III cat. 0.04 0.16

Comando Armatura (ALT,E,A)Queste informazioni sono da fornire solo nel caso in cui si elabori un muro in cemento armato in cui ilcomportamento dell'opera non sia a gravità.Solo in questo caso è infatti possibile e richiesto il dimensionamento delle armature e il calcolo delle tensioniesistenti nel cemento e nell'acciaio nelle sezioni più sollecitate.

La finestra di dialogo "Calcolo cemento armato"Nella finestra di dialogo "Calcolo cemento armato" vengono richiesti:

→ armatura di ripartizione sul paramento esterno, attraverso cui è possibile definire un'armatura "di pelle" sulparamento esterno nel disegno delle armature.

→ diametri dei ferri, con la possibilità di inserire fino a quattro diametri diversi che verranno impiegati delcalcolo delle armature.

→ tensione ammissibile nell'acciaio e nel CLS

→ passo minimo e massimo dell'armatura; il programma, dopo aver calcolato tutte le aree di armatura datedalle combinazioni passo – diametro, determina l’area minima necessaria (e quindi la corrispondente coppiapasso-diametro) per verificare le tensioni massime nei materiali. Si ricorda che anche nel calcolo dellearmature superiori ed inferiori delle mensole interne ed esterne, il programma determina la combinazioneminima di ferro necessaria per assorbire le sollecitazioni agenti.

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→ copriferro: è lo spessore dello strato di calcestruzzo di copertura dell'armatura.

Comando Titoli (ALT,E,T)Il programma prevede la presenza, al fine di facilitare la lettura dell'elaborato grafico, di un titolo principale e ditre sottotitoli.

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Menu Stampa (ALT,S)Tramite questo menu è possibile produrre gli output in forma di grafici o di tabulati, dopo aver selezionato,direttamente dalle voci di menu, l'insieme di dati da rappresentare.

Selezionando uno dei comandi presenti in questo menu il programma esegue l'elaborazione dei dati mediante ilmetodo di calcolo proposto da Muller-Breslau, nell'impostazione di R. Lancellotta (GEOTECNICA - 1987),terminata la quale viene prodotto l'elaborato grafico relativo al comando selezionato.

Comando Grafica (ALT,S,G)Selezionando questo comando il programma propone un sotto menu tramite il quale potrete selezionarel’elaborato da visualizzare e stampare.

Comando Pressione (ALT,S,G,P)Selezionando questo comando il programma esegue innanzitutto i calcoli, quindi disegna il grafico del muro coni diagrammi delle pressioni esercitate dal terreno spingente e delle pressioni sulla fondazione.

Comando Forze (ALT,S,G,F)Selezionando questo comando il programma esegue innanzitutto i calcoli, quindi viene disegnato il grafico delmuro con l'indicazione delle forze generate dal terreno spingente, i pesi dei singoli componenti del muro ed icarichi esterni introdotti e le eventuali forze sismiche agenti.

Comando Armature (ALT,S,A)Selezionando questo comando il programma esegue innanzitutto i calcoli, quindi viene disegnato il grafico delmuro con la disposizione delle armature e la distinta dei ferri. Questo comando può essere eseguito solo se sisono inseriti i dati relativi alle armature nella fase di editing.

Comando Tabulati (ALT,S,T)Selezionando questo comando il programma propone un sotto menu tramite il quale potrete selezionare lamodalità di visualizzazione, stampa od esportazione del tabulato.

Comando Visualizza anteprima tabulati (ALT,S,T,A)Tramite questo comando è possibile scorrere, ma non modificare, il tabulato riassuntivo creato dal programmadurante la fase di calcolo.Per far scorrere il testo, utilizzate le barre di scorrimento laterali od ancora le frecce SU e GIÙ ed i tasti PAGE UP ePAGE DOWN. Per uscire premete il tasto ESC o fate doppio clic in un punto qualsiasi del tabulato.Il file contenente il tabulato viene salvato sul disco nella stessa directory in cui è contenuto il file di dati,possiede lo stesso nome di quest'ultimo ed estensione ".TAB". Il file, scritto nel formato standard ASCII, utilizzaun sistema interno di impaginazione in cui tutti i comandi sono caratterizzati dal carattere iniziale #.

Comando Stampa rapida tabulati (ALT,S,T,R)Selezionando questo comando viene inviato direttamente alla stampante predefinita il tabulato riassuntivocreato dal programma durante la fase di calcolo.

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Comando Esporta tabulati in formato DOC (ALT,S,T,E)Selezionando questo comando il programma esporta il tabulato riassuntivo creato durante la fase di calcolo nelformato utilizzato da Microsoft Word 97.Il file prodotto avrà lo stesso nome utilizzato per il file di dati ed estensione ".DOC" e sarà salvato nella stessadirectory del file di dati.Al termine dell'esportazione in formato DOC, VERCAM visualizzerà il tabulato avviando automaticamenteWinword.

Comando Esporta tabulati in formato TXT (ALT,S,T,T)Selezionando questo comando il programma esporta il tabulato riassuntivo creato durante la fase di calcolo nelformato “Documento di testo”.Il file prodotto avrà lo stesso nome utilizzato per il file di dati ed estensione ".TXT" e sarà salvato nella stessadirectory del file di dati.Al termine dell'esportazione in formato TXT, VERCAM visualizzerà il tabulato avviando automaticamente BloccoNote.

Comando Esporta tabulati in formato SLK (ALT,S,T,S)Selezionando questo comando il programma esporta il tabulato riassuntivo creato durante la fase di calcolo nelformato Microsoft Excel 97.Il file prodotto avrà lo stesso nome utilizzato per il file di dati ed estensione ".SLK" e sarà salvato nella stessacartella del file di dati.Al termine dell'esportazione in formato SLK, VERCAM visualizzerà il tabulato avviando automaticamente Excel.

Comando Configura (ALT,S,C)Tramite questo comando si definiscono gli attributi con cui vengono disegnati i diversi oggetti degli output,attributi che vengono utilizzati sia a video che in fase di stampa.

Vediamo come associare a ciascun oggetto configurabile un colore, uno spessore di linea ed un set di caratteri:

fate clic sull'oggetto quindi sull'icona posta a fianco del colore che deve essere ad esso collegato.Posizionate il cursore all'interno del campo Spessore ed introducete il valore, in millimetri, dellospessore della linea. Utilizzando le barre di scorrimento poste a fianco dell'elenco dei set di caratteriscegliete il tipo di carattere desiderato e fate clic su di esso. Terminata la configurazione fate clic sulpulsante <Conferma>.

usando la freccia SU o la freccia GIÙ selezionate il nome dell'oggetto dall'elenco, premete TAB perpassare al campo Colori e, sempre utilizzando le frecce DIREZIONE scegliete il colore da associare.Premete ancora TAB per passare al campo Spessore e digitate il nuovo valore. Premendo ancora TABil cursore si posiziona all'interno dell'elenco dei set di caratteri: usando la freccia SU o la freccia GIÙselezionate il tipo di carattere dall'elenco. Terminata la configurazione premete ENTER per confermare

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la selezione e chiudere la finestra.All'interno del campo Colori sono elencati i quindici colori a tinta unita supportati da tutti gli adattatori video inmodalità VGA. A seconda del tipo di adattatore video e di monitor possono venire visualizzati centinaia di colorinon omogenei, cioè colori generati da un motivo di punti colorati che simulano un colore o un motivo. Perché ilcolore non omogeneo possa venir stampato è necessario che la stampante sia in grado di utilizzare sfumaturedi colore.È possibile modificare i colori predefiniti utilizzando la tavolozza dei colori; fate doppio clic sul colore damodificare per aprire la finestra di dialogo "Colori".La finestra contiene l'elenco dei colori di base e l'elenco dei colori personalizzati; per creare un colorepersonalizzato selezionate il pulsante <Definisci colori personalizzati>.Per creare dei colori personalizzati selezionate il colore di base da cui si desidera partire facendo clic su diesso, quindi fate clic sulla freccia accanto alla barra della luminosità. È anche possibile creare un coloredigitando i numeri nei campi "Rosso", "Verde" e "Blu" o nei campi "Tonalità", "Saturazione" e "Luminosità". Sinoti che il colore creato viene visualizzato nella parte sinistra del campo "Colore/Tinta unita". Nella tavolozza"Colori personalizzati" selezionate una casella per il nuovo colore scegliendo una casella vuota oppure unacasella contenente un colore che si desidera modificare quindi fate clic sul pulsante <Aggiungi ai coloripersonalizzati>. Scegliete il pulsante <Ok>.Viene presentata la finestra di dialogo "Descrizione colori" tramite la quale può essere modificato il nomeattribuito al colore modificato. Per chiudere la finestra scegliete <Ok>.Nella finestra "Selezione colori" è inoltre possibile introdurre i margini di stampa. Vediamo come definirli:

posizionate il cursore all'interno del campo Sinistro ed introducete il valore, in centimetri, delladistanza desiderata tra il bordo sinistro della pagina ed il bordo sinistro del primo carattere di stampa.Posizionate il cursore all'interno del campo Superiore ed inserite la distanza desiderata tra il bordosuperiore della pagina ed il bordo superiore del primo carattere di stampa.

usando il tasto TAB posizionate il cursore nel campo Sinistro e digitate il valore, in centimetri, delladistanza desiderata tra il bordo sinistro della pagina ed il bordo sinistro del primo carattere di stampa.Premendo ancora TAB il cursore si posiziona all'interno del campo Superiore, dove inserirete ladistanza desiderata tra il bordo superiore della pagina ed il bordo superiore del primo carattere distampa.

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Menu Uscita (ALT,U)Se si è terminato di lavorare con il programma si può uscire dal programma utilizzando questo menu.Se il file attualmente in uso contiene delle modifiche che non sono ancora state salvate il programma chiede sesi desidera salvarle proponendo la finestra per il salvataggio dei files precedentemente descritta.

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Capitolo 8 - Un semplice esempio

Un semplice esempioIn questo capitolo proponiamo un semplice esempio facilmente realizzabile che consigliamo di eseguire al finedi prendere confidenza con il programma.Si ricorda che le sole parti da digitare, in quanto comando o dato di input, sono quelle scritte in grassettomentre i singoli tasti sono identificati tramite il carattere MAIUSCOLETTO.

1. Avviate l'applicazione facendo doppio clic sull'icona VERCAM - Muri di Sostegno. Per chiudere la finestra dimessaggio fate clic sul pulsante <Ok> oppure premete ENTER o la BARRA SPAZIATRICE.

2. Siete ora all'interno del programma. Fate clic su Archivi per aprire il menu, quindi fate clic sul comando Apri.

3. Digitate il nome del file prova nel campo Nome File e fate clic sul pulsante <Ok> per confermare.

4. Iniziate ora ad inserire i dati. Fate clic sul menu Edizione e selezionate il comando Geometria.

5. Passate ora all'introduzione della geometria del muro ed inserite i seguenti valori:

5 TAB

10 TAB

4 TAB

0.5 TAB

0.3 TAB

0.3 TAB

1 TAB

1.5 TAB

1.2 TAB

20 TAB

Per confermare fate clic sul pulsante <Conferma>.

6. Aprite nuovamente il menu Edizione e selezionate il comando Terreno per introdurre i dati geometrici egeotecnici del terreno. Introducete quindi i seguenti valori usando il tasto TAB per passare al camposuccessivo:

15 TAB

20 TAB

30 TAB

0.5 TAB

18 TAB

Per confermare fate clic sul pulsante <Conferma>.

7. Aprite ancora il menu Edizione e selezionate il comando Carichi. Qui possono essere introdotti i dati relativiai carichi esterni (oltre cioè alle spinte del terreno) e la resistenza del "taglione" ed eventualmente ilcoefficiente sismico relativo alla zona in cui si progetta l'opera. La procedura per l'inserimento dei dati è lamedesima precedentemente utilizzata:

10 TAB

50 TAB

0.4 TAB

0 TAB

0 TAB

20 TAB

0 TAB

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Per confermare fate clic sul pulsante <Conferma>.

8. Passate ora all'introduzione dei dati relativi alle armature del calcestruzzo tramite il comando Armatura. Ilprogramma è in grado di scegliere automaticamente le configurazioni ottimali di diametri e passi tra i ferri.Premete il tasto TAB per passare al secondo campo senza apportare modifiche al primo quindi inserite i dati:

12 TAB

14 TAB

16 TAB

18 TAB

160 TAB

10 TAB

200 TAB

400 TAB

30 TAB

Per confermare fate clic sul pulsante <Conferma>.

9. Prima di eseguire l'elaborazione dei dati introdotti aprite il menu Edizione e selezionate il comando Titoli.Inserite dei titoli a piacere, ricordando di premere il tasto TAB per spostare il cursore da un campo all'altrodella finestra. Come potete notare i titoli, qualora siano più lunghi del campo, vengono fatti scorrerenascondendone una parte; è possibile apportare modifiche o correzioni facendo scorrere il cursore con itasti DIREZIONE. Per confermare fate clic sul pulsante <Conferma>.

10. Si può ora passare all'esecuzione dei calcoli. Aprite il menu Stampa facendo clic su di esso. Si presentanodiverse possibilità:

- Grafica: all’interno del sottomenu che si attiva selezionando questo comando sono contenuti i comandi perla visualizzazione e la stampa del diagramma delle pressioni dovute al peso proprio del terreno ed alsovraccarico accidentale, dello schema delle forze risultanti dalle pressioni, carichi esterni e quotatura delmuro e dello schema dei ferri, determinato in modo ottimale tenendo conto dei diametri disponibili e dei limitiimposti ai passi tra i ferri.

- Tabulati: all’interno del sottomenu che si attiva selezionando questo comando sono contenuti i comandiper la visualizzazione, la stampa e l’esportazione dei tabulati riassuntivi.

- Configura: permette la definizione della configurazione dei colori, degli spessori e del set di caratteri dautilizzare nella stampa dei grafici.

11. Selezionate ora uno dei comandi proposti scegliendo fra Pressioni, Forze ed Armature: dopo l'esecuzionedei calcoli, la cui durata dipende dal tipo di calcolatore utilizzato, viene disegnato il grafico richiesto. Tramitela barra degli strumenti potete effettuare le seguenti operazioni:

- Zoom +: permette di ingrandire parte di una pagina se si desidera vedere il testo più da vicino. Nota: Senon si dispone del tipo di carattere appropriato per visualizzare la dimensione selezionata, il programma losostituirà con un altro.

- Zoom -: riporta il grafico alla dimensione originale.

- Frecce: facendo clic sulle icone a forma di freccia dopo aver attivato l'opzione "Zoom +" si scorre il graficopresente sullo schermo.

- Stampa: facendo clic su questa icona il grafico viene inviato alla stampante predefinita.

- Stampa ridimensionato: facendo clic su questa icona il grafico viene inviato alla stampante predefinita,automaticamente ridimensionato in modo da poter essere stampato in un unico foglio.

- DXF: facendo clic su questo comando si accede ad una finestra di dialogo tramite la quale è possibileassegnare un diverso nome al file in formato DXF, di default uguale al nome del file di dati.

- EMF: facendo clic su questo comando si accede ad una finestra di dialogo tramite la quale è possibileassegnare un diverso nome al file in formato EMF, di default uguale al nome del file di dati.

- Uscita: chiude la finestra e torna al programma.

12. Per terminare la sessione di lavoro selezionate il menu Uscita: il file attualmente in uso contiene dellemodifiche che non sono ancora state salvate pertanto il programma chiede se si desidera salvarleproponendo la finestra di dialogo "Salva con nome". Per salvare il file fare clic sul pulsante <Ok>.