Verbania, caso Giacomini.
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IVAN FOSSATI VERBANIA L’ appuntamento era al- le dieci al terzo piano del tribunale di Ver- bania, nelle stanze dei pubbli- ci ministeri Nicola Mezzina e Laura Carrera. Un’ora dopo il senatore della Lega nord Enrico Montani è già nel par- cheggio davanti a palazzo di giustizia con l’avvocato di fi- ducia Paolo Marchioni. Com’è andata? «Non come mi aspettavo, non sono stato interrogato». Ma non c’era un appunta- mento? «Sì, concordato con il legale. Quando mi sono seduto mi hanno detto che loro non erano ancora pronti per l’in- terrogatorio ma che io avrei potuto parlare, dire tutto ciò che ritenevo utile. E così ho fatto, sono state solo di- chiarazioni spontanee, co- me le chiama- no in gergo». Si può sape- re che cosa ha detto? «Quello che ripeto da tre giorni, ciò che tutti sanno e che è già stato pubblicato sui giornali. Io non ho niente da nascondere, la verità è una sola e non posso che ripetere quella». Allora è andata bene... «No, mi aspettavo un interro- gatorio: solo così avrei potu- to capire di cosa vengo accu- sato, magari anche conosce- re i nomi di chi mi accusa. In- vece niente, mi hanno ascolta- to senza chiedere o dire nulla. L’unica informazione che ho appreso è che presto mi arrive- rà la notifica della proroga del- le indagini, significa che stan- no già lavorando da sei mesi e che chiederanno al giudice di poter continuare. E io resto in questa situazione di attesa. So- no sereno perché so di non aver fatto nulla di male, ma la situazione non è piacevole». Si sta preoccupando? «Ripeto, io ho dentro la tran- quillità di chi sa di non aver fat- to errori, di non aver preso o chiesto tangenti. Però non è piacevole restare in questa si- tuazione. Tutti parlano dell’in- dagine, ci sono titoloni sui gior- nali che mi riguardano e io non so il perché. Sinceramente, pensavo di usci- re dalla procura con qualche in- formazione in più sulla que- stione». E’ conferma- to che la sua vicenda non ha legami con l’inchiesta princi- pale per frode fiscale? «Mi risulta sia un altro filone, sempre legato ai Giacomini». Visto che i tempi si allunga- no, farà un passo indietro in Comune, dove è assessore? «No. Il sindaco di Verbania e i dirigenti della Lega nord mi hanno rinnovato la fiducia. Chiedo solo alla giustizia di fa- re in fretta, spero arrivi presto l’archiviazione». Intervista ,, La difesa ha chiesto la scar- cerazione, ma i fratelli per il momento restano in cella. Su di loro pesa, pare, il tentativo di occultare documenti indi- spensabili all’indagine. Stava per sparire tutto, le tracce del- l’esportazione illecita di dena- ro rischiavano di non trovarsi più, così il gip ha autorizzato gli arresti. Corrado (meno) ed Elena (in modo più articolato) hanno confermato le loro pra- tiche e collaborato con gli inve- stigatori nel ricostruire il ca- stello, ma per il momento non basta. Resta da definire bene anche il ruolo avuto nella vi- cenda dal consulente Alessan- dro Jelmoni, pure in carcere, e dal bavenese Giulio Sgaria, al quale sono stati concessi i do- miciliari perché la posizione sarebbe meno grave. [I. FO.] “Non so ancora di che cosa mi accusano” Il pm Fabrizio Argentieri Affari sporchi e guerre tra fratelli Due imprenditori e un consulente in carcere Corrado ed Elena Giacomini sono in carcere con il faccendiere Jelmoni accusati di frode fiscale e riciclaggio. Tra gli indagati anche il ragioniere Giulio Sgaria e l’ex sottosegretario Zoppini Il fondatore del gruppo scrive ai lavoratori: «Vi salverò» Alberto Giacomini (nella foto con la torta per il suo 80˚compleanno, 4 anni fa) ha scritto una lettera aperta ai lavoratori del gruppo in cui annuncia il suo impegno per riavere il controllo dell’azienda Il senatore Montani in procura IERI MATTINA Il leghista ha rilasciato dichiarazioni spontanee ai pm Il misterioso agguato davanti alla villa di Orta A settembre Corrado Giacomini fu vittima di un misterioso agguato: spararono alcuni colpi di pistola contro la sua auto davanti alla villa di Orta. Potrebbe essere stata una messinscena Le prime ammissioni durante gli interrogatori Corrado Giacomini ha iniziato a collaborare con gli inquirenti che indagano su una saga familiare che vede la rottura tra i fratelli: Corrado (nella foto a sinistra) ed Elena contro Andrea (a destra) La procuratrice Giulia Perrotti ANIMAL DISCOUNT VILLADOSSOLA Via Domodossola, 140 Tel. 348.4623623 VERBANIA INTRA Corso Cairoli, 80 Tel. 0323.581496 CASALE CORTE CERRO Via S. Anna, 33 Tel. e fax 0323.642664 Cell. 338.4292525 DOMENICA 20 MAGGIO 2012 VCO 49 LA STAMPA VB
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Intervista al senatore Montani. (20.05.2012, La Stampa)
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IVAN FOSSATI
VERBANIA
L’appuntamento era al-le dieci al terzo pianodel tribunale di Ver-
bania, nelle stanze dei pubbli-ci ministeri NicolaMezzina eLaura Carrera. Un’ora dopoil senatore della Lega nordEnricoMontani è già nel par-cheggio davanti a palazzo digiustizia con l’avvocato di fi-ducia PaoloMarchioni.
Com’è andata?«Non come mi aspettavo,non sono stato interrogato».
Ma non c’era un appunta-mento?
«Sì, concordato con il legale.Quando mi sono seduto mihanno detto che loro nonerano ancora pronti per l’in-terrogatorio ma che io avreipotuto parlare, dire tuttociò che ritenevo utile. E cosìho fatto, sonostate solo di-c h i a r a z i o n ispontanee, co-me le chiama-no in gergo».
Si può sape-re che cosa ha detto?
«Quello che ripeto da tregiorni, ciò che tutti sanno eche è già stato pubblicato suigiornali. Io non ho niente danascondere, la verità è unasola e non posso che ripeterequella».
Allora è andata bene...«No,mi aspettavo un interro-gatorio: solo così avrei potu-to capire di cosa vengo accu-sato, magari anche conosce-re i nomi di chi mi accusa. In-
vece niente, mi hanno ascolta-to senza chiedere o dire nulla.L’unica informazione che hoappreso è che prestomi arrive-rà la notifica della proroga del-le indagini, significa che stan-no già lavorando da sei mesi eche chiederanno al giudice dipoter continuare. E io resto inquesta situazione di attesa. So-no sereno perché so di nonaver fatto nulla di male, ma lasituazione non è piacevole».
Si sta preoccupando?«Ripeto, io ho dentro la tran-quillità di chi sa di non aver fat-to errori, di non aver preso ochiesto tangenti. Però non èpiacevole restare in questa si-tuazione. Tutti parlano dell’in-dagine, ci sono titoloni sui gior-nali chemi riguardano e io nonso il perché. Sinceramente,
pensavo di usci-re dalla procuracon qualche in-formazione inpiù sulla que-stione».
E’ conferma-to che la sua vicenda non halegami con l’inchiesta princi-pale per frode fiscale?
«Mi risulta sia un altro filone,sempre legato ai Giacomini».
Visto che i tempi si allunga-no, farà un passo indietro inComune, dove è assessore?
«No. Il sindaco di Verbania e idirigenti della Lega nord mihanno rinnovato la fiducia.Chiedo solo alla giustizia di fa-re in fretta, spero arrivi prestol’archiviazione».
Intervista
,,
La difesa ha chiesto la scar-cerazione, ma i fratelli per ilmomento restano in cella. Sudi loro pesa, pare, il tentativodi occultare documenti indi-spensabili all’indagine. Stavaper sparire tutto, le tracce del-l’esportazione illecita di dena-ro rischiavano di non trovarsipiù, così il gip ha autorizzatogli arresti. Corrado (meno) edElena (in modo più articolato)
hanno confermato le loro pra-tiche e collaborato con gli inve-stigatori nel ricostruire il ca-stello, ma per il momento nonbasta. Resta da definire beneanche il ruolo avuto nella vi-cenda dal consulente Alessan-dro Jelmoni, pure in carcere, edal bavenese Giulio Sgaria, alquale sono stati concessi i do-miciliari perché la posizionesarebbemeno grave. [I. FO.]
“Non so ancoradi che cosa
mi accusano”
Il pm Fabrizio Argentieri
Affari sporchi e guerre tra fratelli
Due imprenditori e un consulente in carcereCorradoedElenaGiacominisono incarcerecon il faccendiereJelmoniaccusatidi frodefiscalee riciclaggio.Tragli indagati
anche il ragioniereGiulioSgariae l’exsottosegretarioZoppini
Il fondatore del gruppo scrive ai lavoratori: «Vi salverò»AlbertoGiacomini (nella fotocon la tortaper il suo80˚compleanno,
4anni fa)hascrittouna letteraapertaai lavoratoridelgruppoincuiannuncia il suo impegnoper riavere il controllodell’azienda
Il senatore Montani in procura
IERI MATTINA
Il leghista ha rilasciatodichiarazioni
spontanee ai pm
Il misterioso agguato davanti alla villa di OrtaAsettembreCorradoGiacominifuvittimadiunmisterioso
agguato:spararonoalcunicolpidipistolacontro lasuaautodavantiallavilladiOrta.Potrebbeesserestataunamessinscena
Le prime ammissioni durante gli interrogatoriCorradoGiacominiha iniziatoacollaborarecongli inquirentiche
indaganosuunasagafamiliarechevede larotturatra i fratelli:Corrado(nella fotoasinistra)edElenacontroAndrea(adestra)
La procuratrice Giulia Perrotti
ANIMAL DISCOUNT
VILLADOSSOLAVia Domodossola, 140
Tel. 348.4623623
VERBANIA INTRACorso Cairoli, 80Tel. 0323.581496
CASALE CORTE CERROVia S. Anna, 33
Tel. e fax 0323.642664Cell. 338.4292525
DOMENICA 20 MAGGIO 2012 VCO 49LA STAMPA
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![SISFA 2010 - Altervistauranialigustica.altervista.org/0_linee/sisfa_2010_estratto.pdf · Galileo] sono principalmente stati Giovanni Bianchino, Luca 1 Abitazione: via G. Giacomini](https://static.fdocumenti.com/doc/165x107/605a8195c2010c298224d390/sisfa-2010-alter-galileo-sono-principalmente-stati-giovanni-bianchino-luca-1.jpg)
