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IL MONDO DIVISO: LA GUERRA FREDDA E LA DISTENSIONELa tragica eredit della guerraLa seconda guerra mondiale lasci una tragica eredit:circa 55 milioni di morti (il 50 % civili), 35 milioni di feriti, intere citt rase al suolo, soprattutto in Germania, Giappone e Unione Sovietica. Anche lItalia sub notevoli distruzioni. Milioni di profughi abbandonarono le loro regioni dorigine e, anche una volta firmati i trattati di pace, non vollero o non riuscirono a tornare. Dopo i disastri della guerra occorreva dedicarsi alla ricostruzione, che forse sarebbe stata pi veloce se le nazioni avessero realmente collaborato le une con le altre. Ma lalleanza fra le potenze che avevano sconfitto il nazismo si rilev subito assai fragili. Il mondo si frantum in due schieramenti, che facevano capo rispettivamente agli Stati Uniti e allUnione Sovietica:due grandi paesi che al termine del conflitto, potevano considerarsi le maggiori potenze mondiali, sia dal punto di vista militare che da quello economico.

Italia nel secondo dopoguerra

Due sole grandi potenze:USA e URSSLe due nazioni erano, tuttavia, divise da differenze radicali e diffidavano profondamente luna dellaltra. Gli Stati Uniti erano il paese campione delleconomia di mercato, fondata sulla libera iniziativa dei privati; avevano un sistema politico basato su diritti individuali e su elezioni libere e democratiche. LUnione Sovietica di Stalin si reggeva invece su un sistema comunista, imperniato sulla propriet statale di tutti i mezzi di produzione e su un regime politico totalitario che vietava e reprimeva qualsiasi forma di opposizione. Democrazia liberale e economia di mercato caratterizzarono tutti i maggior paesi dellEuropa occidentale. Restarono fuori il Portogallo e la Spagna, rimasti neutrali durante la guerra e governati da regimi fascisti, rispettivamente fino al 1974 e al 1977. nellEuropa orientale, invece, si affermarono regimi comunisti, controllati dallURSS.

Origine del comunismoNel periodo della seconda rivoluzione industriale, nel periodo in cui gli operai si riunivano per organizzare delle associazioni di lavoratori, i cosiddetti sindacati, per ottenere salari pi alti, un miglioramento della sicurezza nelle fabbriche e orari di lavoro pi umani, il maggior filosofo e ispiratore del movimento operaio ottocentesco fu Karl Marx. Egli dedic gran parte della sua vita a

studiare i problemi economici dellindustrializzazione e fond una nuova teoria storica, politica ed economica, da lui chiamata marxismo. Nel 1848 pubblic il suo programma, Il Manifesto del Partito Comunista, in collaborazione con un pensatore tedesco, Friedrich Engels. I due studiosi si dichiararono comunisti perch intendevano lottare contro lo Stato borghese per creare uno Stato nuovo, in cui i beni e i mezzi di produzione sarebbero stato appunto in comune fra tutti.

Karl Marx

A est, i regimi comunisti prendono il potereLURSS aveva preso il controllo politico ed economico delle nazioni dellEuropa dellest, approfittando del fatto che lesercito sovietico, nella sua avanzata verso la Germania nazista aveva occupato gran parte dellEuropa orientale. In molti paesi, la presenza dellArmata Rossa condizion pesantemente la vita politica e facilit o impose la presa del potere da parte dei movimenti comunisti. Polonia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Cecoslovacchia, Iugoslavia, Albania furono cos sottoposti a regimi di tipo sovietico e fu loro imposta anche unorganizzazione politica, e soprattutto economica, funzionale agli interessi dellUnione Sovietica. A questi paesi furono chiesti aiuti per la ricostruzione delle industrie sovietiche;la loro produzione fu indirizzata verso settori pi convenienti per lURSS e fu pagata in moneta sovietica a prezzi imposti. Inoltre, venne introdotto lo studio obbligatorio della lingua russa come unica lingua straniera. Di fatto, il comunismo si afferm pi agevolmente nei paesi meno sviluppati, privi di tradizioni democratiche, come avvenne anche al di fuori dellEuropa. In Cina, per esempio, prese il potere il Partito comunista di Mao Tse-Tung, che aveva combattuto le truppe giapponesi doccupazione. E cos avvenne nella Corea del nord, mentre la Corea del sud si schier al fianco degli Stai Uniti.

Mao Tse-Tung

Nel mondo diviso scoppia la guerra freddacon laffermazione dei regimi comunisti nellEuropa orientale, i rapporti fra lOccidente e il mondo comunista divennero sempre pi tesi e pi difficili. Come disse allora Winston Churchill, sembr che una pesante cortina di ferro fosse calata fra le due Europe: attraversare i confini divenne quasi impossibile e ai cittadini dei paesi dellest non fu pi concesso di avere rapporti con lOccidente. Lo stato di tensione e di ostilit di quegli anni fu chiamato guerra fredda. Non si tratt infatti di una vera e propria guerra combattuta (una guerra cio calda), in quanto i paesi guida dei due blocchi, gli USA e lURSS, volevano evitare un conflitto che avrebbe avuto effetti catastrofici: gli Stati Uniti possedevano dal 1945 la terribile bomba atomica e, nel1949, lUnione Sovietica riusc a sua volta a costruirla. Le due nazioni vennero definite, anche per questo, super-potenze. Si cre cos quello che fu chiamato equilibrio del terrore, un equilibrio dettato non dal reciproco rispetto ma dalla paura di un conflitto e delle sue conseguenze: entrambi i contendenti avrebbero potuto uscirne completamente annientati, insieme al mondo intero. La prospettiva di un conflitto nucleare atterr per alcuni decenni lumanit, anche perch altri paesi, come la Cina, la Francia e lInghilterra, erano nel frattempo riusciti a produrre latomica. La guerra fredda non interess solo lEuropa e il Nord dAmerica, ma coinvolse anche molti paesi di altri continenti. Sembr allora che si dovesse per forza sciegliere fra uno dei due schieramenti mondiali: quello dei paesi anticomunisti, legati agli USA, o quello dei paesi comunisti, legati allURSS. Tali divisioni contrassegnarono anche la vita interna dei singoli Stati, soprattutto di quelli che si trovavano al confine fra i due blocchi, come lItalia.

la NATO durante la guerra fredda

Nella guerra di Corea n vinti n vincitoriNel 1950 la rivalit fra Stati Uniti e il mondo comunista sfoci in una guerra che fu combattuta nel continente asiatico, in Corea. Subito dopo la seconda guerra mondiale, parte del territorio coreano venne invaso dalle truppe sovietiche. Nel 1948 il paese venne diviso in due Stati: a nord la Repubblica democratica popolare dinspirazione comunista, a sud la Repubblica coreana; il 38 parallelo costitu la linea di divisione dei due Stati. Nel 1950 la Corea del nord invase il sud e conquist la capitale Seul. Gli Stati Uniti, temendo il dilagare dellinfluenza sovietica nellarea, inviarono truppe in aiuto della Corea del Sud; i nord coreani furono respinti. A questo punto per la Cina intervenne nel conflitto, rendendo molto concreta la possibilit di una guerra con gli Stati Uniti e lutilizzo della bomba atomica. Fortunatamente ci non accadde; la Corea del sud riusc a recuperare il territorio perduto e nel 1953 si pervenne alla firma di un armistizio, in base al quale venne ripristinato il confine sul 38 parallelo.

Guerra di Corea

In Unione Sovietica finisce lera di StalinTre anni dopo la morte di Stalin, avvenuta nel 1953, il suo successore, Nikita Kruscev, rivel a tutto il mondo lorrore dei processi e dei campi di concentramento staliniani ( i gulag) e il regime di terrore che aveva governato lUnione Sovietica per oltre ventanni.

La denuncia di Kruscev segn la fine degli aspetti pi crudeli dello stalinismo, come le torture o le fucilazioni. Tuttavia, nonostante le speranze suscitate da quelle rivelazioni, ai cittadini sovietici non furono concesse maggiori libert. Agli oppositori continuarono ad essere riservati il carcere, il manicomio o il confino in territori lontani come la Siberia. Cos avvenne, per esempio, al celebre scrittore Alexandr Solgenitsin e al fisico nucleare Andrej Sacharov, che ottennero poi entrambi il premio Nobel, il primo per la letteratura, il secondo per la pace.

Nikita Kruscev

La rivolta di Budapest e la primavera di PragaCon la morte di Stalin, in alcuni paesi dellest europeo scoppiarono ribellioni per ottenere maggiori libert dallURSS e per protestare contro le pessime condizioni di vita. In Polonia, lentamente e con cautela,, venne fatta qualche concessione, mentre in Ungheria la rivolta di Budapest (1956) fu stroncata nel sangue dallintervento dellesercito sovietico. Un altro intervento militare fu deciso da Mosca, nel 1968, contro Praga,, dove il capo del governo, il comunista Alexander Dubcek, cercava di riformare in senso pi democratico il regime. In questo caso non vi furono vittime, perch i cecoslovacchi rinunciarono a combattere, ma i carri armati del Patto di Varsavia misero fine alla primavera di Praga, come venne definita la breve stagione del governo riformatore, e Dubcek fu incarcerato. I regimi comunisti dellEuropa orientale continuarono cos a dipendere strettamente dalle direttive di Mosca. Kruscev, che aveva fatto sperare in qualche riforma, fu costretto a lasciare il potere nellautunno del 1964. sotto i sui successori, lUnione Sovietica continu a essere governata, in maniera oppressiva e poliziesca, da una classe dirigente composta da militari e burocratici, impegnati a conservare intatti i propri privilegi e a contrastare con forza ogni cambiamento o riforma.

Tra i due blocchi comincia la coesistenza pacificaMentre allinterno dellURSS la democratizzazione del sistema politico non faceva alcun passo avanti, sul piano della politica estera si registr un importante mutamento nei rapporti fra le due grandi potenze mondiali. Nel 1960 veniva eletto presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy, un democratico di religione cattolica, che propose un programma molto innovativo.

Prima di tutto, per allontanare i rischi di una possibile guerra atomica, Kennedy apr un dialogo con Kruscev e miglior le relazioni diplomatiche fra USA e URSS. Fra le due nazioni si cre un clima meno aggressivo: si parl di distensione nei rapporti fra USA e URSS. Dalla distensione si pass, negli anni seguenti, a una nuova fase dei rapporti internazionali, chiamata coesistenza pacifica. Le due superpotenze restavano avversarie e forse anche nemiche, ma concordavano sulla necessit di non risolvere il loro contrasto con una guerra totale. Diverso fu latteggiamento relativo alle altre guerre: USA e URSS combatterono diverse guerre locali o regionali, in zone periferiche del mondo attraverso paesi alleati e comunque evitando lo scontro diretto. La coesistenza pacifica, quindi, non realizz la pace ma, soltanto, limit il rischio di un conflitto globale e nucleare.

John F. Kennedy

Negli Stati Uniti si lotta per i diritti dei neriIn politica interna, Kennedy realizz numerose riforme economiche a favore dei ceti poveri e delle minoranze di colore. Egli trov infatti un paese pieno di contrasti e di disuguaglianze, dove gran parte della popolazione nera viveva in condizioni di povert e di emarginazione. In particolare, ben cento anni dopo la guerra di secessione, in alcuni Stati del Sud, il razzismo e le discriminazioni contro i neri continuavano: nei locali pubblici, nelle scuole, negli autobus essi venivano separati dai bianchi. La protesta dei neri diventava sempre pi forte; Martin Luther King, un pastore protestante, speriment in Alabama metodi di lotta nonviolenta, riuscendo ad ottenere ottimi risultati. La sua azione fu giudicata cos dannosa per i bianchi che nel 1968 egli sar ucciso in un attentato a Memphis. Kennedy si impegn con grande decisione contro questo stato di cose, arrivando persino a inviare le truppe federali per far rispettare la legge contro la segregazione dei cittadini di colore. Probabilmente fu anche per questo suo impegno che Kennedy venne ingiustamente assassinato a Dallas, in Texas, il 22 novembre 1963

Martin Luther King

IL DOPOGUERRA FUORI DEUROPALa fine dei grandi imperi colonialiAlla fine della seconda guerra mondiale cessarono via via di esistere tutti i grandi imperi coloniali. In Africa e in Asia i popoli e le nazioni, fino a quel momento sottomessi ai dominatori bianchi, raggiunsero lindipendenza. Gli studiosi chiamano decolonizzazione questo fenomeno di grande portata storica. Il tramonto del colonialismo non fu una libera concessione dei dominatori europei, ma piuttosto una conquista dei popoli sottomessi: in qualche caso fu sufficiente una pacifica pressione politica e sociale; in altri casi furono necessarie rivolte, atti di guerriglia, vere e proprie guerre di liberazione.

Talvolta i movimenti di liberazione dei paesi coloniali furono sostenuti dallUnione Sovietica. Tuttavia i loro capi, anche quando si dichiaravano favorevoli al comunismo, erano di formazione occidentale. Nelle colonie aveva cominciato a formarsi una borghesia locale quando, nella prima met del Novecento, Francia, Gran Bretagna, Olanda e Belgio vi avevano investito grandi capitali per sfruttare meglio le loro risorse: ci aveva comportato un primo sviluppo economico e soprattutto aveva favorito la nascita di un ceto di commercianti, impiegati e funzionari. Furono costoro, o i loro figli, che spesso avevano studiato nelle universit europee o americane, a prendere coscienza dello sfruttamento subito dai propri paesi e a rivendicare anche per se stessi quelle libert civili e politiche che avevano conosciuto nei paesi sviluppati. In questo modo, in molti paesi africani e asiatici sorsero dei movimenti politici che in seguito avrebbero portato il paese al raggiungimento dellindipendenza.

LIndia conquista lindipendenzaIl grande sostenitore della lotta contro il dominio inglese per ottenere lindipendenza dellIndia fu Gandhi, detto il Mahatma (la Grande anima). Laureatosi in legge in Inghilterra, Gandhi sostenne la sua causa con una nuova forma di azione politica: la nonviolenza. Egli affermava che quando un popolo difende la giustizia e il diritto pu

ottenere qualsiasi risultato con unopposizione fermissima ma pacifica alle ingiustizie, impiegando come arma solo i propri ideali il proprio spirito di sacrificio. Le armi di Gandhi e del suo movimento furono la resistenza passiva e la non-collaborazione. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali, egli riusc a promuovere numerosissime manifestazioni pacifiche contro il governo della Gran Bretagna. I milioni di persone che vi parteciparono misero in crisi lefficiente amministrazione britannica, rifiutandosi di obbedire a qualsiasi ordine e di svolgere qualsiasi attivit. Contro questa moltitudine di perone determinate e disposte a subire pacificamene le pene inflitte dalla legge per la loro disobbedienza, non servivano n la repressione violenta, n le armi, n il carcere. Il programma politico di Gandhi prevedeva la tolleranza verso tutte le religioni, compresa quella musulmana, diffusa in molti territori dellIndia, e il riconoscimento della parit tra uomo e donna. Egli sosteneva, inoltre, la necessit di abolire il tradizionale sistema delle caste, che derivava dalla religione induista e divideva la popolazione in livelli diversi di rispettabilit e di valore: gli ultimi, i paria (o intoccabili), non potevano nemmeno essere sfiorati dagli altri. Tuttavia, tale divisione, oggi cancellata dalla legge, viene di fatto ancora seguita in vaste zone dellIndia, soprattutto nelle campagne.

Gandhi

Dallex colonia inglese nascono India e PakistanConclusa la seconda guerra mondiale, gli inglesi concessero lindipendenza (1947) allenorme colonia indiana, che si divise in due stati: India (a maggioranza ind) e Pakistan (musulmano). Appena un anno dopo, Gandhi venne assassinato da un fanatico ind, contrario alla sua politica di tolleranza religiosa. I successori di Gandhi, a cominciare da Nehru, riuscirono a promuovere importanti riforme in agricoltura e a sviluppare lindustrializzazione, ma i notevoli risultati ottenuti non bastarono a far uscire il paese dalla sua tradizionale povert. Ci anche a causa dellenorme crescita della popolazione, che ormai vicina al miliardo di abitanti, nonch delle forti tensioni religiose fra i diversi gruppi etnici. Negli stessi anni dellIndia e del Pakistan,, ottennero lindipendenza dalla Gran Bretagna anche la Birmania e lisola di Ceylon (lattuale Sri Lanka). In seguito lOlanda accett lindipendenza dellIndonesia (1949) e la Gran Bretagna accett quella della Malaysia (1963).

La lunga lotta della penisola indocineseAssai pi drammatica fu la conquista dellindipendenza da parte dei paesi della penisola indocinese. Qui, tra il 1945 e il 1955, nei vasti territori del Vietnam, della Cambogia e del Laos, si verific una lunga e durissima guerra di liberazione, combattuta in particolare dal popolo vietnamita.

La Cambogia e il Vietnam avevano lunghe tradizioni dindipendenza. Quella vietnamita risaliva addirittura prima dellanno Mille. Poi, nella seconda et dellOttocento, lintera indocina era stata conquistata dai francesi. La lotta di liberazione dei vietnamiti fu condotta da un movimento comunista e nazionalista, guidato da Ho Chi Minh, che nel 1945 proclam lindipendenza del paese. Nella guerra dIndocina furono soprattutto i contadini vietnamiti, che avevano ottenuto lassegnazione delle terre dal governo di Ho Chi Minh, a battersi contro i francesi che, sconfitti, dovettero ritirarsi (1954). A conclusione della guerra, il Vietnam risult diviso in due stati: - a nord la repubblica comunista di Ho Chi Minh, con capitale Hanoi; - a sud una repubblica appoggiata dagli americani, con capitale Saigon.

Lintervento americano in VietnamLa repubblica del sud fu ripetutamente attaccata dalle forze del nord, che intendevano unificare il paese. A sostenere il Vietnam del sud intervennero nel 1965 gli Stati Uniti,, che volevano arrestare lo sviluppo del movimento comunismo in Estremo Oriente. Modernissimi armamenti oltre 350.000 soldati furono impiegati dagli Stati Uniti nella guerra del Vietnam. Si tratt di una guerra che provoc reazioni contrarie in tutto il mondo e anche nella stessa opinione pubblica americana. Effettivamente, il Vietnam del sud sostenuto dagli americani era uno Stato retto da un regime autoritario e corrotto che non aveva nulla di democratico. Inoltre, loffensiva del nord aveva lappoggio anche di molti contadini del sud e molti pensavano che il conflitto fosse una questione che riguardasse solo il popolo vietnamita, nel quale gli Stati Uniti non avevano alcuna ragione di intervenire. La guerra del Vietnam divenne sempre pi impopolare e si rilev un insuccesso. I pesanti bombardamenti americani fecero migliaia di vittime civili, ma non riuscirono a colpire i guerriglieri vietnamiti nascosti nelle fitte foreste, vestiti come i contadini, protetti e aiutati dalla popolazione. Infine, nel1975, le sconfitte e le proteste sempre pi forti dellopinione pubblica, negli Stati Uniti e fuori, convinsero il governo americano a ritirarsi. Venne allora creato un unico Stato indipendente, con capitale Hanoi. Il Vietnam ha da tempo riaperto vivaci rapporti commerciali con gli USA, il Giappone e lEuropa. tuttavia rimasto un paese comunista che non garantisce ai propri cittadini nessun tipo di libert politica.

Gli ebrei in cerca di una propria patriaNei primi decenni del Novecento, molti ebrei dellEuropa orientale avevano iniziato a emigrare in Palestina, per sfuggire allantisemitismo e alle persecuzioni. Allora la Palestina era abitata da una popolazione araba ed era controllata dal governo inglese che inizialmente agevol limmigrazione ebraica. Fra le due guerre mondiali e durante la seconda larrivo in Palestina di ebrei provenienti da tutta lEuropa aument considerevolmente. Nella speranza di riuscire un giorno a formare un nuovo Stato, essi iniziarono a colonizzare i territori palestinesi, che riuscirono ad acquistare grazie ai contributi, raccolti dagli ebrei di tutto il mondo. Nel 1947 lONU raccomand la spartizione della Palestina fra i coloni ebrei e gli arabi palestinesi, ma la proposta venne respinta dai governi arabi dei paesi confinanti. Il 14 maggio 1948 gli ebrei costituirono ugualmente il loro Stato e lo chiamarono Israele: il nuovo paese fu subito attaccato, ma le truppe arabe vennero respinte dal piccolo esercito.

Guerra e pace in PalestinaNei decenni successivi, le guerre fra Israele e i paesi arabi confinanti continuarono. Da allora, il problema dei rapporti tra questi due popoli ha costituito, in Medio Oriente, un motivo di continui

contrasti e conflitti; ancor oggi, anche se notevoli passi avanti sono stati compiuti, lobbiettivo di una convivenza pacifica non pu dirsi raggiunto. Nel 1956, nel 1967 e nel 1973 lo Stato ebraico dovette nuovamente combattere contro Egitto, Siria e Giordania. Gli arabi furono ripetutamente sconfitti e Israele occup stabilmente la citt di Gerusalemme e alcuni territori appartenenti alla Siria e alla Giordania. Nel 1977 il presidente egiziano Sadat concluse con il premier egiziano Begin una pace che provoc la reazione degli altri paesi arabi e dei movimenti musulmani pi intransigenti. Sadat, fu poi assassinato, ma lEgitto continu nella politica di pacificazione, mentre anche la Giordania accettava lesistenza dello Stato ebraico. Restava, tuttavia, aperta la questione degli arabi palestinesi, un popolo senza patria e senza diritti, costretto a emigrare negli altri paesi arabi o a vivere nei territori occupati da Israele e a risiedere nei campi-profughi, in condizioni insopportabili di sovraffollamento e di povert. Si form, allora, un movimento di liberazione, lOLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina), che aveva al proprio interno uomini favorevoli alle trattative e altri che preferivano ricorrere al terrorismo. Dopo decenni di tensioni, di lotte e talvolta di stragi, israeliani e palestinesi si sedettero al tavolo delle trattative. Si dovettero affrontare enormi difficolt, soprattutto per riuscire, da un lato, a superare lopposizione dei palestinesi che sostenevano la via del terrorismo e, dallaltro, a convincere quella parte degli israeliani che era contraria a qualsiasi concessione. Tra questi ultimi particolarmente decisi furono i coloni che nel frattempo avevano abitato a coltivato i territori occupati. Nel 1955 il presidente israeliano Rabin e il presidente dellOLP Arafat raggiunsero un accordo di pace: i palestinesi iniziarono ad amministrare da s alcune citt e territori, con la prospettiva di costituire entro un certo tempo un vero Stato. Fu un risultato eccezionale ottenuto da due personalit determinate e coraggiose che agirono malgrado lopposizione di molti estremisti appartenenti ad ambedue gli schieramenti; Rabin pag poi con la vita la sua dedizione alla causa della pace. Lirrigidimento delle trattative delle due le parti ha in seguito innescato una spirale di violenza che ha interrotto il processo di pace; ma sotto la pressione dellopinione pubblica internazionale il complesso dialogo fra israeliani e palestinesi sembra, tra mille difficolt e interruzioni, poter riprendere.

Rabin e Arafat

LA TERRA

Fino al 500 la Terra era ritenuta il centro dellUniverso(teoria geocentrica). Si deve allastronomo polacco Niccol Copernico, e successivamente ai grandi Keplero, Newton e Galileo, la moderna concezione eliocentrica del Sistema Solare, in base alla quale la Terra che, come gli altri pianeti, ruota attorno al Sole e su se stessa. Di forma quasi sferica, la Terra in realt un ellissoide, risultando leggermente schiacciata ai poli e rigonfia in corrispondenza dellequatore. Le irregolarit della sua superficie(monti e depressioni oceaniche)modificano tale forma, dando luogo a un corpo definito geoide.

La struttura internaLuomo non mai andato oltre una profondit di 10 km, ma dallo studio di particolari fenomeni, quali le onde sismiche prodotte dai terremoti, stato possibile ottenere importanti informazioni che hanno portato allattuale ipotesi sulla struttura interna della Terra. Il globo terrestre diviso in una serie di gusci concentrici: la crosta terrestre lo strato pi esterno e comprende le masse dei continenti e dei fondali oceanici; il suo spessore variabile da un minimo di 5-10 km(nei fondali oceanici)a un massimo di 70 km. Essa di consistenza solida ed formata da silicati di alluminio. Il mantello lo strato che si estende sotto la crosta terrestre, da cui separato dalla discontinuit di Mohorovicic (una discontinuit la zona di separazione di due strati con caratteristiche diverse). Il mantello ha uno spessore di circa 2900 km ed formato soprattutto da silicati di magnesio e di ferro. Ha caratteristiche intermedie tra lo stato solido e quello liquido:infatti ha consistenza plastica. Occupa un volume pari a circa l80% di quello di tutta la Terra ed suddiviso in tre zone: Il mantello litosferico si trova immediatamente sotto la crosta terrestre, con la quale forma la litosfera, di consistenza rigida e con uno spessore che varia dai 75 km, sotto i bacini oceanici, ai 100-130 km, sotto i continenti. Lastenosfera, la zona di mezzo, ha consistenza viscosa ed parzialmente fusa. La mesosfera si estende fino al nucleo, a una profondit di 2900 km, e ha consistenza nuovamente rigida. Il nucleo, separato dal mantello da unaltra discontinuit, la discontinuit di Gutenberg, La parte pi interna della Terra. Esso costituito soprattutto da nichel e ferro, e si estende per uno spessore di circa 3400 km fino al centro della Terra. suddiviso in nucleo esterno, una zona allo stato liquido contenente anche zolfo, e in nucleo interno, una zona allo stato solido la cui temperatura raggiunge i 4000-5000 C; le due parti sono separate dalle discontinuit di Lehman.

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il moto di rotazioneIl moto di rotazione il movimento che la Terra compie girando su se stessa attorno a un asse immaginario chiamato asse terrestre; questo moto avviene in senso antiorario, da ovest verso est. Lasse terrestre, che perpendicolare al piano dellequatore, incontra la superficie terrestre in due punti: il polo Nord o artico e il polo Sud o antartico. La Terra compie un giro completo in un tempo che dipende dal punto di riferimento scelto. Se come punto di riferimento si considera una stella, tale tempo viene detto giorno sidereo ed di 23 ore, m56 minuti e 4 secondi. Se come punto di riferimento si considera il Sole, tale tempo viene detto giorno solare ed di 24 ore. Una conseguenza del moto di rivoluzione della Terra il movimento apparente della sfera celeste e quindi delle stelle, della Luna e del Sole.

La conseguenza pi importante del morto di rotazione comunque lalternarsi del d e della notte. I raggi del Sole, che provengono da enorme distanza, arrivano sulla Terra tutti paralleli e pertanto, essendo la Terra pressoch sferica, la illuminano solo per met. La linea immaginaria che separa la zona illuminata (il d o giorno) dalla zona oscura (la notte) si chiama circolo di illuminazione. Tale circolo divide la Terra in due emisferi che alternativamente, nellarco di 24 ore, vengono a trovarsi al buio e illuminati. Mentre lequatore fisso, il circolo di illuminazione allequatore si sposta continuamente.

Il moto di rivoluzioneIl moto di rivoluzione il movimento che la Terra compie, da ovest verso est, attorno al Sole, descrivendo unorbita lunga circa 930 milioni di chilometri, detta eclittica. Essa rappresenta lintersezione dellorbita con la volta celeste, e indica anche la linea immaginaria descritta dal moto apparente del Sole intorno alla Terra. Il moto di rivoluzione viene compiuto in circa 365 giorni e questo tempo viene detto anno; durante tale moto lasse terrestre si mantiene sempre parallelo a se stesso e forma con il piano delleclittica un angolo di 66 33. Conseguenze del moto di rivoluzione e delinclinazione dellasse terrestre sono lalternarsi delle stagioni e la diversa durata del giorno e della notte, che varia nel corso di un anno e a seconda della distanza dai poli: Non essendo lasse terrestre perpendicolare al piano dellorbita, il circolo di illuminazione non passa sempre per i poli terrestri e quindi la durata del d e della notte non uguale. Il circolo dilluminazione passa esattamente per i poli due volte allanno, il 21 marzo e il 23 settembre, e solo in questi due giorni il d ha la stessa durata della notte in tutta la Terra. Il 21 marzo il Sole invia i suoi raggi perpendicolarmente allequatore e il circolo di illuminazione passa per i poli; la lunghezza del d uguale a quella della notte. Questo giorno detto equinozio di primavera e, nellemisfero settentrionale, segna linizio della primavera. Nellarco di tre mesi la Terra, percorrendo la sua orbita, si avvicina allafelio (punto di massima distanza dal Sole) e la parte illuminata aumenta sempre di pi nellemisfero settentrionale; il d, quindi, diventa progressivamente pi lungo della notte.

Il 21 giugno si ha la durata massima del d rispetto alla notte; tale giorno detto solstizio destate e, nellemisfero settentrionale, segna appunto linizio dellestate. I raggi del Sole sono perpendicolari a una linea immaginaria, detta Tropico del Cancro. Proseguendo nel moto di rivoluzione, la Terra si allontana dallafelio e la parte illuminata incomincia a diminuire.

LA SALA DA CONCERTO

Nelle sale da concerto del primo Novecento circola u repertorio di musiche che ruota per lo pi attorno ai grandi classici. Il passato e la tradizione prevalgono sulle novit e la musica colta contemporanea resta profondamente estranea alla comprensione del pubblico. dunque facile comprendere lo sconcerto del pubblico durante lascolto della musica strana e inquietante di nuovi compositori come Schonberg, Webern o Stravinskij. Unirritazione sorda lo coglie, cos come il bisogno di esprimere il proprio disagio con colpi di tosse e risatine, mentre cresce la voglia di abbandonare la propria poltrona per esclamare apertamente: ma musica questa? Questa difficolt largamente influenzata dalla diffusione dei nuovi mezzi di riproduzione sonora, il disco e la radio, che favoriscono la circolazione di repertori pi tradizionali e decretano il successo di nuovi generi musicali destinati allintrattenimento. La musica si sta trasformando in fenomeno di massa regolato dalle leggi del mercato editoriale, che orienta i gusti del pubblico, promuove nuove mode e impone i repertori dei concerti e delle stagioni concertistiche.

La nuova musicaNei primi decenni del Novecento i musicisti sperimentano da tempo nuovi modi di far musica: il rifiuto della tradizione, la ricerca di nuove sonorit e di nuove forme espressive diventano le costanti della produzione musicale di questo secolo. Le opere scritte tra il 1900 e il 1920sono caratterizzate da un linguaggio difficile, che si sottrae volutamente alle aspettative del grande pubblico e che sostituisce alla piacevolezza sonora delle musiche del passato, atmosfere angoscianti e violente, ritmi e timbri inconsueti, dissonanze aspre. Del resto ci si accorda con il quadro storico e culturale dellepoca, del quale le nuove musiche riflettono problematiche e contraddizioni: linizio del secolo, con la minaccia della guerra e lesplodere di forti tensioni sociali ed economiche, infatti un periodo di profonda crisi, fortemente sentita non solo dai musicisti ma da tutti gli intellettuali e gli artisti dellepoca.

Schonberg e la dodecafoniaUno dei protagonisti pi importanti di questo rinnovamento musicale proprio Arnold Schonberg. Al sistema tonale, su cui costruita gran parte della musica colta dal Cinquecento in poi, egli sostituisce una nuova organizzazione del discorso sonoro in cui nessun suono pi importante di altri, in cui non esistono le funzioni di risposo e di movimento, di consonanza e di dissonanza tipici del linguaggio tonale: nasce in questo modo latonalit. Successivamente linstancabile ricerca di Schonberg conduce allelaborazione di un nuovo sistema compositivo, la dodecafonia, basato sul concetto di serie: una sorta di tema costituito dai 12 suoni della scala cromatica (quella che comprende tutti i tasti bianchi e neri di unottava di un pianoforte), disposto secondo un certo ordine e ciascuno di essi pu esswere usato una sola volta. La sequenza ottenuta viene poi combinata seguendo regole rigorose; lo sviluppo della serie pu prevedere solo quattro forme: originale, retrograda (dalla fine allinizio), inversa (si rovesciano tutti gli intervalli della serie originale), retrograda dellinversa. Attraverso questi complessi procedimenti il compositore austriaco rivendica alla musica anche un nuovo ruolo: svincolata da qualsiasi funzione sociale, descrittiva e comunicativa la musica deve essere unarte autonoma, cio pensata e ascoltata come pura costruzione sonora, come logica e rigorosa combinazione di ritmi, timbri, strutture. Ma questo tipo di musica apre anche un solco sempre pi profondo con il pubblico, che fatica molto a trovare piacere nel suo ascolto.

Stravinskij e la politonalitPer altre strade rispetto a quelle aperte da Schonberg, si muove il compositore russo Igor Stravinskij. In Petruska e nella Sagra della primavera, opere ispirate a materiali della tradizione popolare russa, egli sperimenta la politonalit, cio la sovrapposizione contemporanea di tonalit diverse. Cos facendo Stravinskij allarga gli orizzonti della musica tonale. Al loro apparire queste due opere destano grande scandalo. Fra i tanti aspetti nuovi che sconvolgono il pubblico e la critica dellepoca, i pi rilevanti sono certamente linconsueto uso timbrico degli strumenti, limprevedibilit dellorganizzazione ritmica e la violenza dei contrasti dinamici.

Tra il suono e il rumore

Con il progredire del secolo, nella vita musicale, si manifesta una sempre pi marcata suddivisione fra i repertori di intrattenimento e le produzioni musicali di avanguardia. Legati ai gusti della societ di massa, i primi acquistano un peso sempre pi rilevante, mentre le avanguardie, caratterizzate dalla ricerca continua di nuove forme di espressione, faticano a trovare un pubblico e una funzione sociale. Questultimo spinge il compositore colto della seconda met del secolo a rifugiarsi in una sorta di volontario isolamento dal pubblico: libero dalle influenze e dalle aspettative degli ascoltatori, egli prosegue la propria ricerca attraverso sperimentazioni sempre pi radicali; scopre nuovi materiali e mezzi sonori, come i suoni e i rumori dellambiente circostante, che trasforma e rielabora attraverso le strutture elettroniche apparse dopo la seconda guerra mondiale.

La musica elettronicaNello sviluppo dei mezzi di riproduzione del suono e delle sofisticate apparecchiature elettroniche, i compositori degli anni Cinquanta trovano ulteriori stimoli creativi. Il registratore e il sintetizzatore sono infatti strumenti che consentono di ottenere sonorit mai udite prima di controllarle e di trasformarle a proprio piacimento. I centri di rielaborazione elettronica del suono si moltiplicano ovunque assomigliando pi a laboratori scientifici che a luoghi di produzione musicale. Linteresse che spinge i musicisti verso la musica elettronica si basa principalmente sul timbro, sulla qualit dei suoni anzich sulla melodia, sullarmonia o sulla combinazione di strutture pi o meno complesse. Il senso del comporre sta ora nelle infinite trasformazioni cui si sottopone il materiale sonoro di partenza (registrato dalla realt circostante oppure ottenuto dal sintetizzatore) attraverso svariate operazioni: cambi di velocit, missaggio, sovra registrazione, sfumature e retroversioni dei suoni, modulazioni ecc. Nascono cos avventure sonore curiose e spesso affascinanti: protagonisti principali di queste avventure sono alcuni compositori nati intorno agli anni Venti, come Boulez, Stockhausen, Maderna, Berio, Ligeti, per i quali la libert del comporre al di fuori delle regole e della tradizione ormai una pratica consolidata.

PIER PAOLO PASOLINI

Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922. Segu il padre, che era militare di carriera, nei suoi trasferimenti. Frequent per il liceo e l'universit a Bologna, dove ebbe maestri Contini e Longhi e frequent Leonetti e Roversi, e dove si laure in Lettere con una tesi sul linguaggio del Pascoli, nel 1945. Trascorreva le estati a Casarsa, nel Friuli, luogo d'origine della madre. In friulano compose i suoi primi versi, Poesie a Casarsa (1942), poi editi con altri testi friulani in La meglio giovent (1958). Nel 1945 ebbe la notizia che il fratello Guido era stato ucciso in un conflitto a fuoco fra due gruppi partigiani di diverso orientamento politico. Nel 1947 si iscrisse al Partito Comunista. Avviatosi alla carriera dell'insegnamento, vicino a Casarsa, venne allontanato dall'insegnamento e poi anche espulso dal PCI in seguito a un oscuro episodio di omosessualit che sfoci in un processo per corruzione di minori. questo il primo di una lunga serie di processi (oltre 30) che diedero a Pasolini la coscienza della propria diversit e ne segnarono il destino (e anche il ruolo pubblico, che egli si ritagli) di emarginato e ribelle.

In seguito allo scandalo nel 1949 dovette lasciare Casarsa, assieme alla madre (i rapporti con il padre si erano gi deteriorati)., e si trasfer a Roma, stabilendosi dapprima in una borgata e vivendo di lezioni private e dell'insegnamento in una scuola privata. La scoperta del mondo del sottoproletariato romano gli ispir soprattutto i romanzi Ragazzi di vita (1955) e Una vita violenta (1959), che fecero scandalo, ma lo avviarono al successo letterario. Con gli antichi compagni d'universit Leonetti e Roversi, fond e diresse dal 1955 al 1959 la rivista Officina, che vide fra i collaboratori Fortini, Volponi e altri importanti critici e letterati militanti. Cominciava intanto la sua attivit nell'ambito del mondo cinematografico: collabor ad alcune sceneggiature (anche per le Notti di Cabiria di Fellini), quindi a partire dal 1961 diresse numerosissimi film, da Accattone a Uccellacci e uccellini, da Edipo re a Teorema, da Medea al

Decameron. Molti di questi film fecero scandalo, come i romanzi, e in qualche caso costarono a Pasolini processi e condanne. Negli anni Sessanta pubblic il sogno di una cosa (un romanzo scritto nel 1949), scrisse alcune tragedie, versi e svolse un'intensa attivit di critico militante su vari giornali e riviste, attivit che, dopo la raccolta Passione e ideologia (1960), sfoci in numerosi volumi, in parte usciti postumi: da Empirismo eretico (1972) e Scritti corsari (1975) a Descrizioni di descrizioni (1979). Mor assassinato a Ostia in circostanze oscure nel 1975.

Societ dei consumi e omologazioneIl progressivo affermarsi in Italia di comportamenti e valori tipici della civilt dei consumi stato esaminato da Pasolini; a met degli anni Settanta, con appassionata attenzione in una serie di interventi giornalistici che per la radicalit di certi giudizi hanno suscitato vivaci e frequenti polemiche. Pasolini vede nella spirale dei consumi basata su bisogni artificiosamente creati, nello "sviluppo" mitizzato dalla societ contemporanea, un meccanismo che stritola culture e valori differenziati da secoli e rende gli esseri umani identici e interscambiabili in un processo di omologazione. Al di l di certe volute paradossalit o delle strumentalizzazioni in senso reazionario alle quali talora si prestano, scritti di questo genere hanno avuto un merito: quello di far riflettere sulle contraddizioni della societ in cui viviamo e sull'alto prezzo che comporta il mitizzato "sviluppo". Per consumismo si intende un fenomeno che si afferm nei paesi industrializzati, e che consiste nel continuo acquisto di prodotti, talvolta anche superflui, da parte del consumatore, la quale figura aveva un ruolo centrale. A spingere lindividuo allacquisto, e a persuaderlo dall importanza, nella sua vita, del possessi dei beni, di consumo e di lusso, stata la pubblicit, attivit di propaganda, volta a fare ottenere da un determinato prodotto la preferenza del pubblico. Il consumismo si afferm inseguito allamericanizzazione dellEuropa, cio negli anni in cui gli americani erano diventati portatori concreti della liberazione militare e, insieme, di un nuovo stile di vita, fatto di tante cose mai viste. Nei paesi industrializzati, la crescita delleconomia, londata di innovazioni tecnologiche e i rapidi cambiamenti intervenuti nei processi di lavorazione e nellorganizzazione del lavoro produssero vari effetti sul piano sociale. Un profondo cambiamento riguard la distruzione della popolazione per settori dimpiego, giacch dopo gli anni Sessanta si registr un generale spostamento dallattivit lavorativa, a favore dei servizi. Un altro importante cambiamento fu lallungamento della vita media degli individui che, nei paesi dellEuropa occidentale, giunse a superare la soglia dei 70 anni det. Ci fu reso possibile da una parte dai progressi della medicina, della chirurgia e della biologia e, dallaltra, dal migliorato tenore di vita. Nei paesi sviluppati furono, infatti, debellate malattie che avevano colpito per secoli lumanit. Daltra parte, si moltiplicarono i decessi causati da malattie in qualche modo legate allo sviluppo industriale, in quanto alcune patologie cardiovascolari o i tumori derivavano dallinquinamento provocato dalle industrie nelle grandi citt, dei gas prodotti dal riscaldamento e dal traffico automobilistico. Anche nel campo dellalimentazione, si assistette a un rilevante mutamento, con un aumento generale dellaumento di zuccheri, carni e latticini: dalla sottoalimentazione si passava alla sovralimentazione, a volte con effetti negativi, come la diffusione di obesit e diabete. La difesa della salute divenne un diritto riconosciuto dalle Costituzioni. Si verific anche un a rapida e imponente diffusione dei mezzi di comunicazione (mass media): ne un esempio significativo laffermazione della televisione. Nello stesso tempo milioni di persone poterono servirsi di elettrodomestici.

Tra lirismo e impegno civile

L'itinerario poetico di Pier Paolo Pasolini complesso e anche contraddittorio, ricco di esperienze linguistiche e stilistiche diverse, di tensioni, di suggestioni accolte e di polemici rifiuti. Pasolini in quest'epoca si impose una difficile sintesi di lirismo e poesia civilmente impegnata, di cui sono testimonianza le raccolte Le ceneri di Gramsci (1957) e La religione del mio tempo (1961). In queste due raccolte, la difficile operazione di restituire alla poesia una funzione civile, senza per questo trascurare la propria vita e storia interiore, fatta di pulsioni anche violente e confuse e di tensioni e lacerazioni profonde, d i suoi frutti forse migliori.

La forma discorsivaDa un punto di vista formale, l'assunzione di un linguaggio discorsivo e di una struttura metrica relativamente tradizionale segna una netta svolta rispetto al lirismo della raccolta di versi friulani e al multiforme mimetismo dell'Usignolo della Chiesa cattolica. Pasolini aspira ora a una poesia che fonda elementi narrativi, lirici e argomentativi, una poesia che anche da questo punto di vista sia espressione della propria passione e della propria ideologia (Passione e ideologia il titolo di una raccolta di saggi pubblicata in questi medesimi anni).

RAGAZZI DI VITA

Un quadro corale di vita plebea nei sobborghi romaniLa definizione del critico Pullini ben coglie la particolare natura di Ragazzi di vita: non romanzo in senso proprio (manca un protagonista, un vero e proprio intreccio, una struttura organica), ma serie di scene sostanzialmente autonome. Attraverso di esse, Ragazzi di vita offre una cruda testimonianza della vita nelle borgate romane tra la fine della seconda guerra mondiale e l'inizio degli anni cinquanta. Se osservato attraverso i parametri delle convenzioni romanzesche, il romanzo pu effettivamente apparire privo di spina dorsale (Pullini); occorre per innanzitutto tener conto del fatto che l'ispirazione del libro pi saggistico - documentaria che propriamente narrativa. Inoltre lecito pensare che Pasolini abbia conferito al libro una struttura volutamente "aperta" proprio perch rispecchiasse realisticamente il "ritmo" anarchico della vita dei suoi "eroi".

Tipologia dei personaggiI personaggi del romanzo, tutti giovanissimi, appartengono esclusivamente al sottoproletariato urbano. Solo in alcuni casi vengono presentati con i nomi propri, mentre l'autore preferisce

identificarli con il soprannome in codice" che hanno nel gruppo di sbandati di cui fanno parte, quasi a sottolineare la separatezza del mondo dei "ragazzi di vita" dal corpo sociale. Legati ad una dimensione di pura "fisicit", essi si muovono spinti sempre da esigenze elementari, addirittura biologiche (il cibo, il sesso), non hanno una coscienza politica,ma sono pura energia vitale. Vivendo alla giornata, di espedienti, incorrono in continue avventure, ora comiche, ora grottesche, ora tragiche. Neppure queste ultime per lasciano il segno su di loro: sospinti da una esuberante energia, essi vengono riassorbiti dal ritmo della loro vita vagabonda, disperata e insieme allegra. Sono personaggi elementari che si esprimono esclusivamente nell'azione (in cui mettono in mostra la loro animalesca agilit) o nel dialogo assai scarno, spesso ridotto a insulto gridato, che accompagna le loro scorribande. Assai di rado l'autore ne illumina qualche tratto interiore, facendo affiorare qualche "sentimento", che riguarda per lo pi l'indulgente protezione dei pi piccoli e la tenerezza verso gli animali. Nessuno dei "ragazzi di vita" conosce una reale evoluzione, una crescita interiore: essi restano legati per tutto il romanzo ad una fanciullesca ignoranza, a un'esistenza aurorale, preculturale e in un certo senso addirittura presociale. Infatti il loro mondo non comunica con lesterno" (cio con la societ e con la storia) e lo stesso gergo ristretto in cui si esprimono sottolinea questa separatezza. Quando qualcuno di essi entra a far parte del mondo degli "altri" (gli adulti, la gente che lavora) cessa di interessare l'autore.

L'ideologia del romanzoAlla degenerazione della societ borghese Pasolini contrappone la primitiva sanit del popolo, che, nei suoi strati pi bassi (il sottoproletariato) gli appare ancora immune dagli pseudo valori e dagli snaturanti schemi di vita borghesi, o addirittura "civili". E proprio l'adesione viscerale all'istintualit vitalistica, all'esistenza "vergine" dei suoi "ragazzi di vita" che spinge lo scrittore a rinchiuderli in una sorta di limbo immobile, tanto pi che in Ragazzi di vita il mito dello stato di natura si intreccia con quello, tipicamente pasoliniano, della fanciullezza.

Tecniche narrativeIn Ragazzi di vita la rappresentazione del paesaggio ha notevole rilevanza e riveste diverse funzioni: anzitutto quella di costruire lo sfondo realistico delle vicende. il narratore insiste allora costantemente sui tratti pi squallidi, degradati della periferia romana, dove domina incontrastata la zozzeria.

THE UNITED STATES

The United States s a federation of 50 states; 48 states are situated in what is called the mainland : this is the territory that lies between Canada and Mexico, and between the Atlantic and the Pacific Ocean. Two states are separated from the mainland: Alaska lies north-west of Canada and the Hawaii Islands lie in the north Pacific Ocean. The United States also includes some islands in the Caribbean Sea (for example Puerto Rico) and some islands in the Pacific Ocean. The United States of America extends from the Atlantic Ocean on the east to the American Pacific islands on the west. Bordered on the north by Canada and on the south by Mexico, it is a vast nation on a vast continent. Four landforms are present in the landscape of the United States: - level lands called plains are found in many parts of the country: Coastal Plains lie along the Atlantic Ocean. Other plains cover an immense area in the interior of the country and are called the Great Plains; these grasslands are sometimes called the breadbasket of the United States, because of the great harvests from the rich farmlands. - High, flat lands, usually found between mountains, are called plateaux. - There are many mountains especially in the west and south-west. The Rocky Mountains extend all the way from New Mexico to Alaska. Many people from all over the world like to spend their holidays in these beautiful mountain areas. - Hills are present in many parts of the country.

Rivers and likesMany rivers cross the country. The most important are the Mississippi, Rio Grande flowing into the Gulf of Mexico; the Potomac, Hudson, Savannah going into the Atlantic Ocean; the Colorado, Sacramento and Columbia flowing into the Pacific Ocean; and the Yukon, in Alaska, going into the Bering Sea. The main lakes in the U.S.A are Great Lakes in the north: Lake Superior, Lake Michigan, Lake Huron, Lake Erie and Lake Ontario. The Niagara takes the water of Lake Erie into Lake Ontario forming the Niagara Falls.

Niagara Falls

THE GOVERNMENT OF THE UNITED STATESThe United States of America is a Federal Union of fifty states plus the District of Columbia. The government of the whole country is based on the Constitution, a set of rules describing how America must be governed. The Constitution was written in 1787 (soon after the country became independent from Britain, in 1776). The Federal Government resides in Washington CD (Columbia District, an independent area), which is the capital of the nation. The American system of government is a democracy. This means that all adults in America have certain equal rights. The first is the right to vote. In addition to the right to vote, Americans have many rights which safeguard their freedom. These are listed in the Bill of Rights. The Constitution also provides for three equal and independent branches of government. They are the legislative branch (the Congress); the executive branch (the President); and the judicial branch (the Supreme Court). The President of the U.S.A. is the head of state, head of the government, and commander-in-chief of the armed forces. His chief power and duty is to protect the Constitution and enforce the laws made by Congress. The Constitution provides for a federal system of government. This is a system in which power is divided between the states and the national or federal government. The division of power keeps either the states or the federal government from having too much power. Certain powers are only given to the federal Government: these include the power to make peace or war, to print money and to regulate the trade between the states. The powers not given to the federal government remain with the states. This means that the states actually control such things as education, marriage and divorce, and elections. Each state has its own system of government ( and a Governor), its own police force, and its own laws. For example, in some states you can get a driving licence when you are 16, in other when you are 18. Like the national Government, states governments are divided into three branches: legislative, executive, judicial. Each state have its own special flag, song, animal and a motto. Even the words people use and their accents can vary from state to state. The American flag is called the Stars and Stripes. In the top left-hand corner there are 50 white stars on a blue background. The rest of the flag consists of 13 red and white stripes. It was created in 1777 by the Continental Congress. It had 13 horizontal stripes, 7 red and 6 white, standing for the original 13 states. The 13 stripes still remain while the stars have become 50.

american flag

Political parties & election of the presidentAmerican politics functions on what is called the two-party system and the two major parties are the Democrats and the Republicans. The Republican party is more conservative and the Democratic party is more progressive and liberal. The head of state, the President, is elected by the people every four years. He cannot be elected for more than two terms. The election is an event of great importance not only within the U.S.: but for the whole world. The summer before the election, each of the major political parties holds a convention. Delegates from every state meet together to choose the partys candidate for the office of President. The campaign for the election of the president traditionally begins on Labour Day (the first Monday of September). From that time until early November, voters are bombarded by political material on radio, TV and in news papers. Each candidate tries to convince a majority of the American voters that he/she is the best qualified to lead the country for the next four years. On the first Tuesday after the first Monday in November, voters cast their ballots for President and Vice-President. The newly-elected President has his inauguration on January 20 during a solemn, nationally televised ceremony.

PallacanestroLa pallacanestro, conosciuta anche come basket, diminutivo del termine inglese basketball, uno sport di squadra in cui due squadre di cinque giocatori ciascuna si affrontano per segnare con un pallone nel canestro avversario, secondo una serie di regole prefissate. nato e si sviluppato negli Stati Uniti d'America nel 1891, grazie all'idea di James Naismith. Dalla fine del XIX secolo, la pallacanestro si diffusa in tutto il mondo, grazie all'attivit di propaganda della Federazione Internazionale Pallacanestro, fondata nel 1932. uno sport olimpico dalla IX Olimpiade, che si tenne a Berlino nel 1936. In Italia, secondo una ricerca Assosport, la pallacanestro l'undicesimo sport pi seguito, con il 5,9% della popolazione che se ne interessa regolarmente.

Le struttureIl campo da giocoNelle competizioni ufficiali le partite di basket vengono solitamente giocate al coperto in grandi impianti multidisciplinari detti "palazzetti dello sport, il cui soffitto deve essere ad almeno 7 m dal campo di gioco. In passato, era consentito giocare in campi all'aperto, ma ormai quasi ovunque vietato per gli incontri ufficiali. Il campo di gioco un rettangolo largo 15 metri e lungo 28 (con deroghe per i campi pi piccoli gi esistenti), col fondo in legno delimitato da linee. Le linee devono essere larghe 5 centimetri e ben visibili, possibilmente bianche. La linea perimetrale delimita il campo non facendone parte. Le panchine delle due squadre devono trovarsi ad almeno due metri dal perimetro di gioco. All'interno del campo, vi sono altre linee:

quella centrale divide il parquet in due met uguali e si deve estendere per 15 cm fuori dalla linea perimetrale; il cerchio centrale deve avere un diametro di 3,6 metri; le semicirconferenze della lunetta devono avere un raggio di 1,8 metri e sono tracciate partendo dal punto medio della linea del tiro libero; la linea del tiro libero dev'essere lunga 3,6 metri e distante 5,8 metri da quella perimetrale sotto il canestro; inoltre il suo punto medio si trova sull'immaginaria retta che unisce i punti medi delle linee di fondo; la linea dell'area dei tre secondi delimita un trapezio, la cui base maggiore coincide con la linea perimetrale ed lunga sei metri e la base minore la linea del tiro libero; gli spazi per il rimbalzo sono tracciati sul bordo esterno dell'area dei tre secondi, individuando il luogo in cui possono stare i cinque rimbalzisti (tre da un lato e due dall'altro); la linea del tiro da tre punti, che delimita l'area del tiro da tre punti, formata da una semicirconferenza distante 6,25 metri dal punto medio della linea di fondo.

Le attrezzature

Tabelloni e canestriPer il gioco, sono necessarie le cosiddette unit di supporto: due tabelloni, due canestri e i relativi sistemi di sostegno e protezione. I tabelloni sono posti all'interno del campo di gioco, alla distanza di 1,20 m dalla linea di fondo. Devono avere le seguenti dimensioni: altezza 1,05 m, lunghezza 1,80 m, larghezza 5 cm. Possono essere di materiale trasparente (vetro di sicurezza temperato o materiale plastico) o di altri materiali. In quest'ultimo caso devono essere dipinti di bianco. Di solito i tabelloni sono posti su sostegni che rimangono quasi totalmente esterni alle linee del campo. A volte possono essere agganciati al muro degli impianti pi piccoli tramite delle impalcature in ferro. Il retro dei tabelloni e la struttura che li sostiene non fanno parte del campo e, quindi, se la palla li tocca viene dichiarata fuori. Ai tabelloni vengono quindi appesi i canestri (con sganciamento a pressione), che sono composti da un anello di ferro del diametro di 45 cm e da una retina di corda bianca. L'anello del canestro posto a 3,05 m di altezza dal campo.

La pallaLa palla da basket, soprannominata la "palla a spicchi", deve ovviamente essere sferica, di cuoio o pelle ruvida, o di materiale sintetico, che faciliti la presa dei giocatori anche con le mani sudate. Solitamente di colore arancione-marrone, con le linee nere, ma nelle varianti per i playground spesso variopinta. Le palle indoor e outdoor differiscono anche per i materiali di cui sono ricoperte.

Secondo il regolamento, il pallone pu avere un diametro che varia tra i 72,4 cm (competizioni femminili) e i 78 cm (competizioni maschili) e un peso tra i 510 e i 650 grammi.

Il giocoLa gara viene giocata da due squadre composte da cinque giocatori ciascuna. Ogni squadra dispone inoltre di un numero di riserve che pu variare da 5 a 7 (a seconda dei campionati) che possono sostituire senza limitazioni i giocatori titolari e ed essere a loro volta sostituite. Un giocatore che stato sostituito pu in ogni caso ritornare in campo in sostituzione di un compagno di squadra. Solo nei casi in cui ad un giocatore vengano assegnati 5 falli (6 nella NBA) o venga espulso egli non pu pi giocare la partita e deve essere obbligatoriamente sostituito. Nel caso una squadra, per falli o incidenti dei giocatori, ne abbia solamente uno a disposizione (non avrebbe a chi passare la palla al momento di effettuare una rimessa) la partita termina con la vittoria della squadra avversaria.

La partitaLo scopo di ognuna delle due squadre quello di realizzare punti facendo passare la palla all'interno dell'anello del canestro avversario (fase offensiva) e di impedire ai giocatori dell'altra squadra di fare altrettanto (fase difensiva). Ogni partita dura 40 minuti suddivisi in 4 periodi di 10 minuti ciascuno (12 minuti nella NBA per un totale di 48 minuti). Tra il 2 ed il 3 periodo viene effettuato un intervallo di 15 minuti per i campionati professionistici (la serie A e Legadue) e di 10 minuti per i campionati dalla B di eccellenza in gi. Alla ripresa del gioco le squadre devono scambiarsi il campo, mentre negli altri casi l'intervallo solamente di 2 minuti (senza cambio campo). La squadra vincente della partita quella che ha realizzato il maggior numero di punti alla fine del 4 periodo di gioco. In caso di parit, risultato non ammesso nella pallacanestro (se non quando 2 squadre devono giocare andata e ritorno a campi invertiti per cui alla fine del doppio confronto vale la differenza canestri), vengono effettuati dei tempi supplementari della durata di 5 minuti ad oltranza fino a che una delle due squadre non si trovi in vantaggio alla conclusione del tempo. L'unico caso in cui una partita viene interrotta prima della fine dei 40 minuti quando una delle 2

squadre non in grado di schierare 2 giocatori perch gli altri hanno commesso 5 falli o sono stati espulsi o sono infortunati.

I ruoliDurante i primi cinque decenni dell'evoluzione della pallacanestro, un giocatore poteva occupare una posizione tra tre. In campo, infatti, c'erano: due guardie, due ali ed un centro. Dagli anni '80, invece, le posizioni si sono evolute in maniera pi specifica, diversificando ognuno dei cinque giocatori sul parquet: 1. Playmaker: colui che chiama gli schemi offensivi della squadra. Solitamente il giocatore dotato di maggiore rapidit e di migliore controllo di palla con entrambe le mani. Le caratteristiche fondamentali di questo ruolo rimangono comunque la grande visione di gioco e la capacit di servire i compagni con passaggi smarcanti. 2. Shooting guard - Guardia tiratrice: il giocatore dotato del miglior tiro della squadra. Spesso i compagni fanno "blocchi" al suo difensore per permettergli di tirare pi libero. 3. Small forward - Ala piccola: questo ruolo ricoperto solitamente da un giocatore molto dotato fisicamente e in grado di marcare sia avversari pi piccoli e veloci che pi alti e pesanti. Per quanto riguarda l'attacco talvolta viene definito come "giocatore a due dimensioni" perch pu essere in grado sia di giocare lontano da canestro sfruttando il suo tiro dalla distanza, sia di prendere posizione vicino al ferro se marcato da avversari pi piccoli. 4. Power forward - Ala grande o Ala forte uno dei giocatori pi alti della squadra ma non il pi forte fisicamente. Generalmente si tratta di un giocatore di alta statura ma con una discreta velocit di piedi. Nella pallacanestro del terzo millennio i top team tendono ad avere nel proprio roster ali forti con un eccellente tiro da fuori mentre in passato si preferiva puntare su forti rimbalzisti e giocatori d'area. 5. Center - Centro o Pivot: il giocatore pi alto e pi pesante della squadra (in Europa i migliori raggiungono i 210cm e i 120Kg, nella NBA i centri dominanti in media superano i 215cm e i 130Kg). Questo giocatore gioca nel cuore dell'area e i suoi movimenti palla in mano sono "spalle a canestro". Sfruttando la sua mole deve prendere la maggior parte dei rimbalzi, cercare di stoppare gli avversari e portare blocchi per liberare i propri compagni. Questa suddivisione in ruoli standard tipicamente americana, e spesso viene riportata semplicemente con dei numeri ad indicare la posizione (da 1 a 5). Ovviamente non sempre i giocatori in campo rispettano questa divisione ideale, ma anzi un buon giocatore pu giocare in pi di un ruolo.

LIPOTIMIA, SINCOPE, CONVULSIONE, DOLORE TORACICOLo Svenimento (lipotimia)Lo svenimento (o lipotimia) rappresenta molte volte un episodio banale di natura vaso-vagale. Per vari motivi la pressione della persona colpita da svenimento non pi sufficiente ad assicurare un adeguato flusso di ossigeno al cervello che risponde con una progressiva diminuzione dellattenzione, vertigini, visione grigia o annebbiata, pallore, sudorazione e nausea. Solitamente non si giunge fino alla perdita completa di coscienza e la persona, dopo essersi ripresa, spesso racconta che riusciva a sentire le voci della gente attorno ma non era in grado di rispondere. Le cause possono essere svariate. Fra le pi comuni ricordiamo la vista del sangue o di una persona ferita, a volte anche il solo prelievo di sangue o una iniezione intramuscolare. Altre volte pu avvenire in ambienti particolarmente caldi e non ventilati, oppure dopo episodi particolarmente faticosi o stressanti. Il soccorritore si deve limitare ad aiutare la vittima a stendersi e, se possibile, a sollevarle gli arti inferiori in modo da facilitare il flusso cerebrale. Assolutamente da evitare la somministrazione di alcolici (che diminuiscono ulteriormente la pressione sanguigna), o i tentativi di mantenere la vittima in piedi o seduta.

La SincopeLa sincope rappresenta un evenienza generalmente molto pi drammatica. Si tratta di una perdita di coscienza brusca e di breve durata, preceduta a volte di pochi secondi da qualche sintomo importante come dolore al petto, cefalea, vertigini, nausea, vomito, etc. La sincope pu essere generata da patologie tutte molto serie e che richiedono un intervento di emergenza. Fra queste ne ricordiamo solo alcune fra le pi comuni: - improvvise gravi aritmie cardiache che non assicurano pi un adeguato flusso di ossigeno al cervello - malattie neurologiche come ictus, AIT (accesso ischemico transitorio), epilessia, etc. - bassi livelli di glucosio nel sangue (ipoglicemia) - ipotensione data da farmaci, da abuso di alcol e droghe, da febbre, allettamento e debilitazione. La maggior parte delle volte la ripresa della coscienza abbastanza pronta. Altre volte la durata anche di diversi minuti. Ogni sincope va considerata con estrema attenzione.

La convulsioneUna persona colpita da convulsione o crisi epilettica generalmente avverte malessere per qualche secondo prima dellattacco. Dopo poco si ha la perdita di coscienza, di solito accompagnata da un urlo. La vittima cade a terra, molte volte procurandosi ferite e lesioni. Gli arti superiori e inferiori sono scossi da contrazioni violente e continue. Anche la muscolatura del collo colpita e questo pu provocare ulteriori lesioni al capo. Si accompagna rotazione degli occhi, emissione di bava e sangue dalla bocca (per morso di lingua). In genere la convulsione si conclude spontaneamente anche dopo alcuni minuti. Non si deve cercare di fermare le scosse muscolari, n tentare di forzare lapertura della bocca. Il comportamento del soccorritore, dopo la richiesta immediata di aiuto (118), deve essere di sola protezione della vittima.

Evitare che si ferisca ulteriormente allontanando tutti gli oggetti pericolosi (oggetti taglienti e spigolosi, sassi, ecc.) dalle vicinanze. Se possibile porre qualcosa sotto la testa in modo che questa non subisca ulteriori traumi battendo in terra. Una volta terminata la convulsione segue un periodo di sonnolenza e confusione mentale. Anche i questo caso il soccorritore deve limitarsi a proteggere la vittima senza esercitare eccessive stimolazioni, ed attendere larrivo dei soccorsi. Anche dopo la ripresa della coscienza non vanno somministrati liquidi n alimenti.

Il dolore toracicoOgni anno migliaia di persone sono colte improvvisamente da dolore toracico, espressione molte volte di malattia coronarica. Le coronarie assicurano il trasporto dellossigeno al cuore. In caso di restringimento o chiusura di questi vasi, il miocardio si trova a non ricevere lossigeno di cui ha bisogno per funzionare adeguatamente. Una carenza transitoria si manifesta soprattutto sotto sforzo, quando al cuore vengono richieste prestazioni superiori alla norma, e prende il nome di angina pectoris. Un infarto si manifesta invece quando il vaso chiuso completamente e non arriva pi sangue alla regione del cuore interessata che va incontro a morte cellulare. Sia angina che linfarto si manifestano con il dolore toracico. Il dolore cardiaco generalmente gravativo, oppressivo, costrittivo. Il paziente dice che gli sembra di avere il torace stretto da una morsa, o di avere un peso, come una pietra, dietro allo sterno. Il dolore non si modifica con i movimenti respiratori, n con la pressione delle dita. Si irradia al collo, alla spalla sinistra, al braccio sinistro. Molte volte sono presenti sintomi di accompagnamento come fatica a respirare, pallore, sudorazione. A volte anche infarti relativamente poco estesi possono mandare in Tilt il sistema elettrico del cuore. Il segnale che comanda le ritmiche contrazioni della pompa non si distribuisce pi correttamente lungo tutte le fibre miocardiche ed il cuore, di fatto, si ferma (non circola pi sangue nellorganismo). In caso di arresto cardiaco, le procedure da mettere in atto sono quelle descritte per a rianimazione cardio-polmonare. Tutte le volte che si sospetta la presenza di cardiopatia ischemica in atto, il paziente deve essere lasciato assolutamente fermo e deve essere attivato il Sistema di Emergenza (118).

ASIA

LAsia un continente di forti contrasti. Per quanto riguarda la distribuzione della popolazione, il 70% del territorio pressoch disabitato, ma nelle zone monsoniche e nelle pianure fluviali la densit demografica elevatissima. La popolazione assai numerosa e continua ad aumentare a ritmi elevati in alcune zone, mentre in altre aree si ridotta sensibilmente o quasi nulla. Molto diversi sono anche la dotazione di risorse ed il livello di sviluppo. LAsia centro occidentale ricchissima di petrolio e gas naturale, mentre Giappone, Cina, Taiwan e Corea del Su dispongono di un fortissimo apparato industriale. In particolare la Cina, che formalmente lultimo paese comunista, sta vivendo un velocissimo sviluppo economico tanto che viene chiamata la fabbrica del mondo, anche se questa crescita fondata in gran parte sui bassi salari che vengono pagati ai lavoratori, privi spesso di garanzie e diritti. NellAsia centrale, meridionale e sud-orientale, invece, possiamo trovare vari Paesi molto poveri, come lAfghanistan, il Nepal, il Bangladesh, la Cambogia. In Asia ci sono oggi 47 Stati indipendenti, anche se quasi un quarto del territorio appartiene a un Paese europeo, la Russia. Un altro quarto diviso tra Cina e India, che insieme ospitano circa due miliardi e mezzo di abitanti. Ci sono Paesi dalle tradizioni antichissime, come la Cina. Altri, la maggior parte, sono ex colonie europee (soprattutto inglesi e francesi), quasi tutte divenute indipendenti nella seconda met del Novecento. Lultimo nato lo Stato di Timor Est. LAsia pu essere suddivisa in cinque grandi regioni: il territorio dellAsia occidentale va dal Mediterraneo orientale fino allAltopiano iraniano e comprende la penisola araba. Questa la zona del mondo pi ricca di petrolio ed anche quella che periodicamente esplode in sanguinosi conflitti, tra cui quelli tra Israele e i palestinesi. Il territorio dellAsia centrale va dal Mar Caspio fino ai confini occidentali della Cina. Anche questa una zona ricchissima di petrolio e di gas naturale. Quasi tutti i paesi di questa area hanno fatto parte dellimpero russo e poi dellUnione Sovietica. Il territorio dellAsia meridionale comprende la grande penisola indiana e alcune isole, tra le quali le pi importanti sono quelle dello Sri Lanka e le Maldive. Alcune regioni della penisola indiana sono tra le aree pi popolate della Terra. Sono zone di antichissime civilt, ma oggi purtroppo sono caratterizzate da una diffusissima povert e da profondi conflitti etnici e religiosi. Il territorio dellAsia sud-orientale costituito da due penisole (penisola indocinese e penisola di Malacca) e da migliaia di isole disseminate nellOceano indiano, che formano i due grandi arcipelaghi dellIndonesia e delle Filippine. Grazie alla posizione geografica lAsia sud-orientale costituisce da sempre una zona dove si incontrano civilt e popoli diversi: musulmani, indiani, giapponesi e cinesi. Il territorio e la popolazione dellAsia orientale appartengono per la quasi totalit a un solo paese, la Cina. Tuttavia, in questa zona sono presenti anche altre realt importantissime, come il ricco e altamente sviluppato Giappone. Tutti insieme, i Paesi dellAsia orientale possiedono ingenti risorse naturali, un altissimo numero di abitanti e un forte un forte grado di competitivit economica; in un futuro non tanto lontano saranno forse le principali potenze del mondo.

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ISRAELE

Il rilievo barriera corallina.Il territorio dIsraele prevalentemente arido e desertico. Conosciuto fin dallantichit con il nome di Palestina, presenta a ovest, parallela alla costa, una pianura fertile e ricca dacqua. Al centro si estende una zona occupata da colline e altopiani che attraversano in lunghezza tutto il Paese. Mentre i versanti occidentali scendono dolcemente verso il Mediterraneo, quelli orientali, pi ripidi e scoscesi, precipitano verso la valle del fiume Giordano. La stretta valle, solcata dal Giordano, si trova al confine con i paesi vicini. Le montagne pi importanti sono il Monte Meron che si trova nellalta Galilea e il Monte Ramon che si trova nel deserto del Negev. Circa la met della superficie del Paese occupata dal Negev, un territorio in prevalenza desertico, che si incunea tra la penisola del Sinai (Egitto) a ovest, la Giordania a est, restringendosi progressivamente fino a terminare con un brevissimo litorale sul Mar Rosso (il golfo di Aqaba).

Fiume Giordano

Le costeLe coste sul Mar Mediterraneo sono asse e orlate da dune sabbiose; a nord si eleva sul mare il promontorio roccioso del Monte Carmelo (550 m). La costa mediterranea densamente abitata, qui si trovano citt moderne e dinamiche e le principali industrie del Paese. Il brevissimo litorale del golfo di Aqaba famoso per la bellezza della costa e dei fondali. Qui ha inizio la barriera corallina del Mar Rosso.

I fiumi e i laghiLa rete idrografica costituita da corsi dacqua generalmente brevi e tortuosi che scendono dai rilievi centrali verso il Mar Mediterraneo. Il fiume pi importante di Israele il Giordano, che corre lungo tutto il territorio. Si immette prima nel lago di Tiberiade, il pi grande bacino dacqua dolce del Paese, e poi nel Mar Morto, cos chiamato perch nelle sue acque, troppo salate, non vi nessuna forma di vita. Pi a sud, scorre luadi Araba, che sfocia nel golfo di Aqaba.

Lago di Tiberiade

Il climaIl clima si presenta diversificato a seconda delle varie zone. Lungo la fascia costiera il clima di tipo mediterraneo, caratterizzato da estati calde e secche e inverni miti e piovosi. Verso linterno la piovosit e leffetto benefico del mare diminuiscono, il clima diventa pi secco. Nelle zone del deserto del Negev il clima particolarmente arido, caratteri rizzato da una piovosit molto ridotta e da temperature estive elevatissime. La vegetazione costituita prevalentemente da piante tipiche del clima mediterraneo (cipressi, olivi, querce, oleandri, acacie, tamarindi) mentre nelle zone aride si trovano solo arbusti ed erbe.

Lambiente naturaleDopo la formazione dello stato di Israele (1948), per tutelare lambiente, sono state costituite numerose riserve naturali e alcuni parchi nazionali, il pi importante dei quali si trova sul Monte Carmelo. Severe leggi sono state create per impedire linquinamento delle acque marine e per salvaguardare, lungo le coste del Mar Rosso, la barriera corallina. Particolare la riserva naturale che si trova in unoasi a nord di Elat. Qui sono state portate quasi tutte le antiche specie animali citate nella Bibbia e ancora esistenti nel paese.

Le caratteristiche demograficheGli ebrei sono la grande maggioranza della popolazione dello Stato dIsraele (circa il 78,8% degli abitanti); la restante parte della popolazione costituita da altri gruppi etnici e in particolare da arabi palestinese. Ma anche il gruppo etnico degli ebrei al suo interno diversificato. Vi sono sia i discendenti degli ebrei originari dei Paesi dellAfrica settentrionale, i cosiddetti sefarditi, sia i discendenti degli ebrei nati e vissuti per secoli nellEuropa centro-orientale (Germania, Cecoslovacchia, Polonia, Lettonia, Lituania ecc.), i cosiddetti ashkenaziti. Limmigrazione di ebrei verso Israele stata massiccia fino alla fine del secolo scorso. Soprattutto dopo il 1989 e il crollo dei regimi totalitari, il flusso dellimmigrazione partito dai pesi dellEst europeo e dalla Russia. Negli ultimi anni, a causa della situazione politica instabile, il fenomeno migratorio quasi cessato.

La lingua e la religione

La lingua ufficiale dello Stato di Israele lebraico. Larabo la seconda lingua e pu essere utilizzata in parlamento e nei tribunali. Assai diffuso linglese. La maggior parte degli abitanti dei questo Stato di religione ebraica (79,2%) ma vi sono consistenti minoranze di musulmani (14%) e di cristiani (2%), anche di etnia araba.

Lorganizzazione dello StatoIsraele non ha una costituzione scritta, perch secondo i religiosi pi osservanti la vera costituzione si trova gi nei testi sacri. Lordinamento dello Stato si fonda dunque su alcune leggi fondamentali. La forma istituzionale una repubblica parlamentare: il presidente eletto dal parlamento a cui spetta il potere legislativo. Il potere esecutivo invece del consiglio dei ministri, presieduto dal primo ministro.

Gli insediamenti e la rete urbanaIn Israele la popolazione non distribuita in modo omogeneo su tutto il territorio; la zona pi densamente abitata comprende le citt pi dinamiche (Gerusalemme, Tel Aviv, Haifa) e la fascia costiera compresa tra di esse. Il resto del Paese, soprattutto il deserto del Negev, invece poco popolato. Allinterno, lontano dal mare, vivono una quarantina di trib beduine, che in parte conducono ancora una vita nomade. Caratteristica di Israele la elevata urbanizzazione: il 92 % della popolazione vive nelle citt. Numerosi centri urbani si sono sviluppati su luoghi noti fin dalantichit (Gerusalemme, Tiberiade, Nazareth), altri, sorti inizialmente come villaggi agricoli per sistemare la popolazione immigrata, si sono trasformati rapidamente in citt. Spesso attorno alle citt si trovano villaggi abitati esclusivamente da palestinesi. Dopo la guerra del 1967 molti israeliani, incoraggiati dal governo, hanno costruito nuovi insediamenti nei Territori occupati, costringendo la popolazione palestinese, che l abitava, a rifugiarsi altrove.

Le cittDal 1967 la capitale dello Stato Gerusalemme, che anche il centro culturale pi importante. Tel Aviv, fondata nel 1909 come sobborgo dellantico agglomerato Giaffa, alla costituzione dello Stato dIsraele divenne la principale meta dellimmigrazione ebraica in Palestina. una citt moderna, sede di industrie e di attivit finanziarie,, e il suo agglomerato urbano raccoglie circa due milioni e mezzo di abitanti. Haifa un porto petrolifero e il pi importante polo industriale del Paese. Le principali produzioni sono quelle di acciaio e cemento e la raffinazione del greggio.

I collegamentiLa rete ferroviaria ridotta, mentre unarticolata rete di strade e autostrade unisce e facilita le comunicazioni fra le varie parti del Paese. Due porti, quello di Elat sul Mar Rosso e di Ashdod sul Mediterraneo, si aggiungono al proto di Haifa principale scalo per le comunicazioni marittime. Laeroporto Ben Gurion, nei pressi di Tel Aviv, assorbe tutto il traffico aereo del Paese.

Uneconomia di tipo occidentaleIl piccolo Stato di Israele ha uno sviluppo economico simile a quello dei Paesi occidentali. Vari sono i fattori che hanno contribuito a determinare questo risultato: in primo luogo gli aiuti ricevuti dai Paesi stranieri. Lo Stato, inoltre, sovvenziona la ricerca scientifica delle industrie private e le universit forniscono tecnici e scienziati ad altissimo livello.

Un grande impulso allo sviluppo stato dato dagli immigrati provenienti soprattutto dallEuropa dellEst, che sono prevalentemente cittadini con un alto livello di istruzione, e che si inseriscono facilmente nelle industrie produttrici di alta tecnologia.

LagricolturaLagricoltura produce quasi tutti i beni necessari alla popolazione. Operano nel settore grandi aziende private, piccolissime propriet lavorate dai palestinesi e aziende agricole collettive, dove si vive e si lavora in comunit in modo cooperativo. Questultima forma organizzativa si chiama kibbutz ed tipicamente israeliana. La zona pi fittamente coltivata la pianura costiera che si estende da Haifa fino a Ashqelon. Le colture qui pi diffuse sono quelle degli agrumi (pompelmi, limoni, arance, mandarini), della frutta (uva, mele, prugne, datteri, banane), degli ortaggi e dei legumi. Minore importanza hanno le colture industriali: cotone e tabacco. Sulle colline interne, invece, diffusa la coltivazione della vite e dellolivo.

LindustriaIl settore industriale caratterizzato da piccole aziende nei settori tradizionali (tessile, edilizio) e da poche grandi aziende in quelli a tecnologia avanzata (elettronica, comunicazioni, medicina e biotecnologie). La maggior parte delle industrie si trovano nel triangolo Tel Aviv-GerusalemmeHaifa. Dal 1948 in avanti gli israeliani, per difendersi da vicini ostili, hanno sviluppato un forte settore militare. Una percentuale molto alta del bilancio nazionale destinata al mantenimento dellesercito e alla ricerca scientifica militare. Israele ora in grado di fabbricare senza aiuto esterno armi nucleari, missili, sofisticati aerei da combattimento e una grande variet di armi leggere. Altri settori sviluppati sono quelli dellaeronautica e della robotica, che produce robot progettati per eseguire molti compiti fra cui la levigatura dei diamanti. La lavorazione dei diamanti, infatti, unindustria fiorente avviata da immigrati ebrei provenienti da Amsterdam e specialmente nel taglio delle pietre preziose.

Il settore terziarioIl terziario produce parte della ricchezza nazionale e d lavoro a una percentuale elevata della popolazione attiva. Anche il terziario risente delle differenze fra ebrei e palestinesi: i servizi rivolti alla parte ebraica della popolazione sono efficienti e diversificati, mentre quelli destinati ai palestinese sono scadenti. Dalla sua nascita lo Stato ha destinato una grande quota del bilancio nazionale allistruzione privilegiando gli studi tecnologici e le facolt scientifiche. Il movimento turistico negli anni passati molto intenso, ultimamente, a causa della difficile situazione politica, ha subito una forte riduzione. E diretto in prevalenza verso i luoghi santi per le diverse religioni, ma il grande richiamo sono le localit balneari nel Mediterraneo, sul Mar Rosso e sul Mar Morto. Gli israeliani commerciano prevalentemente con gli Stati Uniti. Grazie alla posizione geografica anche lUnione Europea ha notevoli scambi con Israele. Pi ridotti sono i rapporti con i Paesi in via di sviluppo.

Le Qubec

Le Qubec se trouve au Canada

24 juillet 1534 Jaques Cartier explore le Canadaparti le 20 avril de Saint-Malo, le navigateur franais arrive au golf de Saint-Laurent et dbarque Gasp. L il plant une immense croix et prend possession du territoir au nom du roi de France, Franois 1.

Jaques Cartier

2 octobre 1535 Jaques Cartier arrive HochelagaJaques Cartier navigue sur le fleuve Saint-Laurent jusqu une le que les peuples amrindiens appellent Hochelaga. Il la nomme mons Realis (= mont Royal, en latin). Cette le va devenir, en 1642, la ville de Montral.

3 juillet 1608 Fondation de la ville de QubecFonde par lexplorateur franais Samuel de Champlain, Qubec (qui signifie en amrindien ) est la premire ville se dvelopper au Canada. Avant les Amrindiens lappelaient Stadacon.

Samuel de Champlain

1755-1763 Les Franais perdent la Nouvelle-France

Au dbut du XVI sicle, les Anglais dbarquent dans la rgions et tentent de conqurir une partie du territoire au nom de la reine lisabeth I dAngleterre. Durant les deux sicle successifs, la guerre entre Britanniques et Franais stend tous les territoires canadiens. En 1763, avec le trait de Paris, la Nouvelle-France (le Qubec) passe aux mains des Anglais.

Bataille de Louis Bourg

Un nouvel tat. Le Canada parti de 1867, diffrents provinces (le Qubec, francophone, et neuf autres anglophones) sunissent pour former le Canada. A cette poque le Canada fait encore partie de lEmpire britannique. Il devient un tait entirement souverain en 1982.

LE CANADAPar son histoire, le Canada prsent un dualisme culturel qui sest dvelopp partir des deux langues officielles: langlais et le franais. Les francophones (prs de 30% de la population totale) dominent au Qubec, au Nouveau-Brunswick et dans lest de lOntario. Dans le reste du pays, les anglophones sont majoritaires.

Un vaste territoire peu peuplAprs la Russie, le Canada est ltat le plus tendu du monde, mais cest aussi un des moins peupls : prs de 10 millions de Canadiens ! la population est toutefois concentre dans les rgions du pays plus favorables du point de vue physique et climatique et en particulier dans les trois principales agglomrations de Toronto, Vancouver et Montral. Montral est un centre important pour les arts du cirque. Cest l quest n le grand Cirque du Soleil. Le Qubec est aussi bien le nom dune des provinces canadiennes que celui de sa capitale. Par sa nature immense et majestueuse, le Qubec attire et fascine. Les Qubcois sont fier de leurs spcialits : sirop drable, vin de bleuet ou tarte de myrtilles ; et que dire du homard qui coute moins cher que la viande? Cline Dion, devenue clbre pour son interprtation de la bande sonore de Titanic, est en ralit une chanteuse qubcoise. Elle chante aussi bien en franais quen anglais.

LA GUYANELa Guyane se trouve dans lAmrique du Sud. La Guyane devient un dpartement franais en 1946. cest le plus grand dpartement de la France.

Les autres sont : l ?ile de la Runion, en Afrique, ct du Madagascar; la Guadeloupe et la Martinique, en Amrique centrale.

Les ressources conomiquesLa principale activit conomique en Guyane et le premier secteur dexportation est lactivit spatiale. 12 000 personnes travaillent dans ce secteur. Le deuxime secteur dexportation est lor. La Guyane est le premier producteur franais avec plus de trois tonnes dor produites par an. Malheureusement cette activit a un impact trs nfaste sur lenvironnement : destruction de la fort, pollution des rivires La troisime activit dexportation est la pche (surtout celle de la crevette). Lexploitation de la foret, la sylviculture, reprsente galement un secteur important. Le tourisme est aussi une activit prospre. 70 000 visiteurs viennent chaque anne au Centre spatial guyanais. Un des attraits touristiques de la Guyane est aussi son carnaval, une tradition vieille de cent ans, qui stale chaque anne sur deux mois.

LE SENEGALLe Sngal est un pays pluriethnique avec plus de 25 ethnies diffrents. Il doit son nom au fleuve qui le borde lest et au nord. La langue officielle est le franais (dans les administrations, les coles, etc.). En effet, la France a occup la rgion jusquen 1960 (anne de lindpendance). Les habitants du Sngal lisent maintenant leur prsident. Les Sngalais parlent de nombreuses autres langues : le wolof, le diola, le malink, le poular, le srre, le sonink

COSTRUTTIVISMO

Un movimento russo per un'arte socialmente utile ispirata al concetto di struttura come idea formativa sia dell'architettura che della scultura che della pittura. Costruttivismo, termine usato per la prima volta nel 1913 dal critico Punin in riferimento ai rilievi di Tatlin, la denominazione di un movimento culturale nato in Russia nel 1913, , in un contesto politico-culturale gi in crisi per la progressiva decadenza del potere zarista ed il parallelo acuirsi di conflitti sociali che il debole regime non era pi in grado n di risolvere n di reprimere. Il Costruttivismo russo ha con il Futurismo saldi legami nello spirito rivoluzionario, antimilitarista, antimperialista, nelle istanze di modernizzazione dell'arte e di affermazione di una poetica della modernit, peraltro diffuse in tutta Europa, anche se nel Costruttivismo va persa gran parte della carica iconoclasta e simbolista del movimento italiano a favore di un approccio alla tecnologia in termini decisamente positivisti e sostanzialmente materialistici, centrati sulla fisicit dell'opera d'arte e sulla strutturazione della materia nello spazio: non a caso la scultura e l'architettura, arti plastiche in diretto rapporto con la materia tridimensionale, saranno gli ambiti preferenziali in cui i costruttivisti russi esprimeranno le loro opere migliori. Il Costruttivismo indaga il rapporto tra spazio e tempo attraverso ricerche dinamiche affini a quelle del Futurismo, per addivenire a soluzioni di continuit che adombrano una aspirazione all'ecumenicit di tutte le arti, radunate sotto i denominatori comuni della riconciliazione con la materia, dopo la ventata di spiritualismo di fine secolo, e del concetto di struttura come idea formativa sia dell'architettura che della scultura che della pittura. Il manifesto del Costruttivismo del 1920, per la prima volta ipotizza la possibilit dell'utilizzo nella scultura di materiali industriali e forme derivate dai processi della moderna tecnologia, forme che in pittura sono richiamate nella rappresentazione di strutture di ispirazione meccanicistica sospese nello spazio in composizioni quasi architettonicamente concepite. Il progetto di Vladimir Tatlin (1885 -1954), che proviene dall'astrattismo, la personalit pi incisiva del movimento, per un Monumento della Terza Internazionale imponente traliccio con struttura a spirale, alto 7 metri e ruotante su s stesso, mai realizzato, propone la prima scultura della storia dell'arte che non sia oggettuale (siamo nel 1920), nel senso che non viene concepita come oggetto artistico, ma come assemblage di elementi non identificabili di legno, vetro e metallo che non riproducono nulla di noto, per un risultato complessivo finale che non vuole rappresentare nulla in particolare se non un'idea. Seppure genericamente collocabile nell'Astrattismo, il Costruttivismo se ne differenzia per un'adesione ad un concetto di estetica della macchina, nuova idea di bellezza e modernit, ma anche di utilit e funzionalit, e di arte socialmente utile (promuove la pubblicit, l'architettura, l'arredamento, la produzione industriale, anticipando il concetto di industrial design) in termini che ne fanno un movimento legato alla concretezza della realt storica, alla contemporaneit, alle nuove istanze sociali.

torre di Tatlin

IL RAZZO

Un razzo un veicolo, un missile o un velivolo che ottiene la spinta per avanzare dall'espulsione di uno scarico provocato dalla reazione in un motore. Un razzo quindi un endoreattore. Lo scarico generato dal propellente che si trova all'interno del razzo. La spinta dovuta alla terza legge di Newton. Il termine razzo utilizzato anche per indicare il solo motore del razzo. Quando un razzo viene usato per inviare in orbita un satellite, si usa convenzionalmente il termine lanciatore.

I primi razziI primi razzi erano molto imprecisi. Senza alcuna rotazione del razzo, ne l'inserimento di alcun giunto cardanico di spinta, essi avevano la tendenza a virare in maniera acuta dalla traiettoria. I primi razzi britannici Congreve