Vento a Tindari 28 - sestosensopoesia.files.wordpress.com · vedersi su un piano inclinato esistere...
Transcript of Vento a Tindari 28 - sestosensopoesia.files.wordpress.com · vedersi su un piano inclinato esistere...
In copertina:Titolo, foto di Nome Autore
2012 © Centro Studi Tindari PattiPatti - Contrada Mulinello, [email protected]
ISBN 978-88-96539-XX-X
5
Prefazione
Appaga e tiene incollati ai versi, Felice Serino in questa sua silloge, Casa di mare aperto, titolo preso da una frase di Piernico Fè, creando una sorta di sprazzo sui diversi moti del mondo, ornato dalle molte sfaccettature e che ne compongono, malgrado tutto, una visione d’insieme talvolta succube delle vicissitudini carnali, umane. La poesia di Felice Serino, lungo tutta l’opera, si fa ispirare dagli scritti e dai detti di altri poeti, narrandone poi il proprio punto di vista e poi guarda, il Serino, osserva gli uomini in strati, tra guerre e miserie ne fa condensa per i propri versi, spesso calcandosi in fondamenta di preghiera quale speranza da ricercare nel proprio Es. Ed è proprio nel divagare che il poeta racconta gli strati di cui è fatto, ritrovandosi padrone di un altrove, un posto segreto nel quale rifugiarsi ogni qualvolta ne abbia voglia, sia forse, pure, per quel bisogno di ricercare risposte, certezze che tardano a venire.Lo stile, seppur mai sfociante nell’accademico, presenta un vocabolario ricco, per una struttura mai metrica ma sempre e comunque libera, a sottendere una “quasi ribellione” agli stili assimilati dai poeti, creando movimento, caos di poche righe ma che, con quei pochi versi, riesce a colpire, acuminando la punta a ogni parola. Il risultato è densità, introspezione e calma apparente; e dico apparente perché dentro, è un continuo rovistare, setacciare e rimisurare le proprie norme, il proprio
6
fango e le scomposizioni di quell’insieme che siamo. Nel mio dire, ho sempre attentato alla composizione stessa di ciò che è Poiesis, come in un definirne il tutto e il niente stesso, l’eidos, la maturazione stessa dell’idea che porti infine alla costruzione naturale di un proprio percorso, fatto di una frotta di se stessi. Il Serino pare giunto ad una visione personale, ma siamo un viaggio che dura tutta una vita, sempre con nuovi fronti da scoprire; per questo è importante avere nuovi occhi, più che nuovi orizzonti, per questo, all’abbisogna, necessitiamo d’essere illegali, rozzi. Necessitiamo d’esser Poeti.
Marco Nuzzo(febbraio 2012)
Lacere trasparenze2009
A Flavio e Teresio, in memoria
La poesia allena l’ “analfabeta”ancora vergine di conoscenza
a “disincagliarsi dalla vita”e a viaggiare dentro il mistero(che è la somma delle verità).
Raffaele Crovi
9
E tu a dirmi
lanciarmi anima-e-corpo contro fastelli di lucespecchiarmi nella sua follia
e tu a dirmi: Lui-l’irrivelato-nasconde il suo azzurro – èlamento amoroso
10
L’ angelo
noi lacere trasparenze-sostanza di luce e di sangue- a superare d’un passo la morte
solleva l’angelo un lembo di cielosvela l’altra faccia del giorno
11
Il lato oscuro
e se fossi stato dell’altro sesso in unavita precedentee ne avessi persomemoria?
(ipotesi remota dici – di certocampata in aria)-
junghiane profonditàtralasciandoscoprire come in un testil lato oscuro del Sétotale la parteinconfessata (semplicementenaturale) – la tua percentuale -
12
Per metafore
a mimare un amoreanteriore a noi si volanel vortice della luce
“partire è la vita”
(farfalla di fumo)
foglio bianco schizzato grido
13
Dove piove musica
[a David Maria Turoldo]
ai confini del cuorezona rischio lebbra
dov’è l’ioluogo-non-luogo dovepiove musica
rendimi biancocome neve delle vette
Signore
14
A ritroso(hikikomori)
un vivere a ritrosole spalle all’oriente
dovecresce la lucevuoto delle bracciavite
separate
tra l’ombra e l’anima
Hikikomori: in Giappone sono oltre un milione.E’ il fenomeno di ragazzi che vivono di “rapporti” virtuali chiusi nella loro stanza fuori dal mondo.
15
Di qua del velo
1.onirica visione dell’edendove profuma Signoredi abele il tuo giorno
2.un cielo bianco di silenzidi qua del velo vascellofantasma
16
L’ indicibile parte di cielo
indicibile la parte di cieloch’è in te e ignori – dice steinerl’uomo in sé cela un altrouomo: testimone che ti osserva esperimenti ogni ora:
basta che soloun verso o poche note ti richiaminoa una strana forza interiore:
e cessidi sentirti mortale
17
Riesserci
in noi con noi come unriesserci
spessore davamo alleemozioni
cercavamo lo stupore
e lo stupore era Dio *
* da un’epigrafe
18
Barabba
- e gli esecrabilidelitti e la vitatradita?e il sangue innocente?
- non ricordo: in verità ti dicol’Albero di sanguevirgulto di mio Figlioil Giustosi è ingemmato
ed espande nei secolile sue radiciin un abbraccio totale
19
Riempire i vuoti
riempire i tuoi vuoti di cielo e un angelo che ti corre nelle vene come sangue e il bianco grido del vento che sfiorai contorni del cuore a smussarnegli angoli vivi il dono di una parola (carae rara non di circostanza)corredata dalla luce di un sorriso ad hoc
20
Aung San Suu Kyi
(scritta il 22.5.09)
non violentate la primaveradel suo giovane sanguenon pugnalate la colombadel suo cuore apertoalla compassione
non schernite la disarmanteverità che proclamaaizzandole controi mastini della notte
dal suo sangue si leva altoil grido d’innocenzaa confondere intrighi di potenti
21
Di altrove
[La gente non è cattiva: ha solo paura di essere buona.Eduardo nel film Campane a martello.]
di Altrove è lettura capovolta il mondo
chi ti dàocchi buoni per il cielose non sai vedere
così la ciecasopraffazionela gioia cattiva del sangue
22
Casa di vetro
carne fatta velo d’aria dalla consistenza del sognoectoplasma o luce-ombra che si ricreaquesta e non altro la fragilecasa del corpo di vetro
23
Cuore trasparente
1.non la doppiezza non l’apparire:chi sei veramente è più forte di te
2.fra cristalli dell’inverno è schiusa la rosa:l’amore sai impollina la morte
24
Quel senso di…
aspettando sempre qualcosa qualcuno – in attesa giungano da un dovericonoscibiliun nome una voce -
quel sensodi sperdimento quando la vitaè una coperta troppo corta
- dove sono “io”? -
quel senso di…
aspettandomi -aspettando di nascere
25
Libro
mastica piano la morte il libro del corpo – orecchiodel cuore - : fatuorisillabare palpiti di solifino all’ultimorigo-respiro- congelato di bianca luce
27
Nascosto staro’ nella rosa
finché non avrà inghiottito il tempo osceno il suo gridonascosto starò nella rosaazzurra della poesia
perché non intacchino i veleni del mondo la bellezza del cuore
28
Vita in salita
vedersi su un pianoinclinato esistere -sperdimento in lunato albeggiaresu deriva dei sogni-lama nella mente-
incrinata azzurritàil vetro del cuore
29
La linea sottile
non crederlo un viaggio interspaziale o come andaresulla luna ora più “vicina”:è varcare la linea sottileche divide l’essere dal Sognoinfinito l’oltretempo ai bordidella luce ove fanno coronafrange angeliche ad accogliertiveramente v i v o
30
William Blake
cielo riflette l’occhiointeriore che vesteluce
specchiod’azzurro dimora dicherubini a tebenevoli
31
A come amore
a come Amorea-mors non morte –
prima del temponon c’era che amore: quello-che-muove-il-mondo: danza nel cielo
della Luce-pensiero: della nottea scalzare le tenebre
32
Versi per un tramonto sul lago
[fine anno 2009]
(perle d’acqua ed ali)
oro trasfigurato in sorriso di sangue /
cenere / silenziod’ombre
Cospirazioni di Altrove2010
mistero l’Altrove da cui si parte / di cui si è parte
miracolo d’amore – fuori e dentronoi – la vita che si apre: cospirazioni
L’universo cospira semprea favore dei sognatori.
Paolo Coelho
36
Dentro silenzi d’acque
[Incontro]
sul lago s’è alzata la lunadentro silenzi d’acqueè dolce la lucenel respirodelle foglie una smania che dilaniaabbraccia i contorni della notte
37
Ho sognato di essere trasparente
vortico in un vento di luce
da fenditure di un sognospio il mondo
38
Consapevolezza dell’essere
tanto piccolo sei e disperso come pulce sul dorso di un mulo *
ma il cuore che non può morireinfiniti universi racchiude
*da una frase di Erri De Lucaintervistato dopo il terremoto di Haiti
39
Emanuel Swedenborg
lasciami entrare nel tuo sogno adesso che col soffio di Dione scrivi pagine ineffabilipensieri pettinati di luceeccelsa danza dell’ariadalle labbra della notte stanottemi pare udire da un-dove-che-non-souna sinfonia da musica delle sfere
lascia emanuel che entrinel tuo Sogno
40
Nell’urlo
(mercoledì delle Ceneri)
nel giro delle braccia le acque del mutamento – le mania impugnare il limite
penetrare in sénel profondo – eredità di cicatrici – dove si tende una strada nel cielo
rigenerarsi nell’urlodella croce
41
Una luce
non sarai tu a scagliarla la pietra che negli anni sfasatipiù d’una volta tornasti contritoa casa anche se non t’accolserobraccia festoseche ti specchiasti nel fondo più nerodel nero pure se non s’udì canto di gallo quandotradisti la vita spinto ad un attoanticonservativo che infine piegatodalla croce una lucea forma di un angelo fua strapparti dall’oscenitàdel tuo tempo facendoti espanderein un’emorragia di versi e dienergia positivache nel viola del tramontofosti padre e ora nel tempodeclinante sarà forse tua figliache ti farà da madre
42
Giorni orfani
piange il mio spirito nell’usura dei giorni orfani di poesia
la morte della Bellezza
43
Alberi che camminano[ispirata a un intervento di Erri De Luca per Emergency]
a Madre Teresae altri ‘grandi’ fino a Gino Strada
il cieco della parabola vide quel giornoallucinate figureuomini a forma d’alberiche camminano
oggi dallo scrittoio del cuore vorrei dirti gino che insieme a te si alzano dalla radice del bene
alberi che camminano anche se
quasi nessuno li “vede”: santidi questo tempo
44
Volti al cielo
(ai martiri della cristianità)
1.(testimoni –non maestri coi lorofiumi di parole)
vòlto al cielo coluiche grida nel deserto – l’uomopneumatico - *
2.in visione celeste rapiti e fulminatisull’altare le mania benedire – rosso fioresul petto –gli oscar romero della storia
* per San Paolo è l’uomo spirituale
45
Niente da perdere
appollaiata sulla tua spalla dalla cullase la pensi ogni giorno quandoti radi o vai a letto è peresorcizzarla o scacciare la pauradell’ignotofartela amica
la morte
- essanon dissimile dalla vita: semeche trama nel buiocospirazioni del nascere-
e dunque: niente da perderecol disfacimento se oltre il fragileapparire sarai tutt’unocon l’immenso corpo cosmiconell’eterno girotondo deipianetinel sorriso di Dio
46
Dai cieli del sogno
precipitare dai cieli del sogno fino all’età adultarichiami di sapori di voci l’odoredel mare inalare il ventosalato sibilante sotto le porte -
gibigiane echiliturgiedi memoriel’iniziazione del sessoi segreti
… cieli dell’adolescenzapassati come in sogno
47
Il raggio verde
[ad Agnes (Madre Teresa)]
filtra raggio verde dalla portadella conoscenza
accedervi con la chiave dellacompassione
-anima assetata in estasi-sanguinando amore
48
Abito celeste(parusia)
“tutta la creazione geme…”
1.da sogni di vetro eda pioggia d’uccelli sarairisvegliato
edi lucerivestito
(staccato il pungiglionealla morte)
2.e la tua lucy? e il tuo rex?questi un’animula non sai sece l’hanno
di certo gli manca il sensodel trascendenteessi non si sporgonosulla loro morte a cogliereil proprio profilo finito
49
Graffio
A Giovanni Giudici[leggendo “Lume del tuo mistero”]
graffio di demone mi brucia seguitando sua scia di miele
50
Sogno bagnato
[dalla parte dei traditi ed uccisi]
vedere l’angelodella morteentrare nel mio sogno
ed io riversosul selciatolo stupore del sanguele viscere nelle mani
“tu quoque brute”... per mano di chisi credeva amico
51
Nel giro di poche lune
questo corrermi nel sangue del transeunte l’istantemai vissuto appieno
questo accadermi
52
Cosa restera’
siamo mistero a noi stessi cosa resterà quando dopodi noi sarà a sopravviverefinanche l’albero vetusto del giardino di frontee le suppellettili e i cari libri
… la tua la mia storiascritta sull’acqua
54
Verticalita’ (al negativo)
carpe diem epocadi trapassoil linguaggio i riti stravolti (e lafamiglia? – ela sacralitàdella vita?)“civiltà” del ludibrioverticalitàsaccente di chisi crede diol’autentico violentato dalmediaticonarciso edipo inannuvolati cieliingombranti lapsichel’aprirsiin essa dicrepaccio
-la suabocca ad urlo
55
Il sogno
(insensatezza della storia)
il sogno di riavvolgereil film della vita
utopia – sebbeneaffrancato è il cuore
dall’essere eternoe mortale
56
Poesia era il profumo
nel mezzo della notte un ululatoalla luna (o mi è sembrato?)ho fatto che voltarmi dall’altra partecome in un sogno lucido mi vedevolibrare oltre le nubi in levitàl’altro lato mi appariva il versanteluminoso in forma di poesia un’armonia nel tempo perdutaessa non era che il vissuto compresoin una bolla d’aria un frammentod’eternomi espandevo su quel versante lucentelinea sottile del sonno dovepoesia era il profumodel mare
mare aperto
57
Sei del cielo
chiedere a Dio quella protezione che il mondo non può dare
rifugiarti a quel nido doveEgli attende come una madreil suo piccolo perduto
nuda allo scoperto sei creatura nata per la terra- ma del cielo -
dove sempiterna dimoraCompassione
58
Inverni
quanti ancora ne restano nel conto apparente degli anniincorniciati nella finestra i ramiimperlati di gelo e la coltre candida che copreanche il silenzio dei morti
immacolato mantocome una immensa pagina biancala immagini graffiata da due righe di addioil sangue delle parole giàrappreso mentreè lo spirito a spiare da unlembo del cielo
Casa di mare aperto2011
Tutto è per essere altro da séPlinio Acquabona
(“L’architettura diurna della luce”)
Casa mia di mare aperto, anima antica ritrovata Piernico Fè
Ascolterò il linguaggio della tua anima come la spiaggia ascolta la storia delle onde.
Kahlil Gibran
61
In questo riflesso dell’eterno
(lettera)
credimi vorrei dirti che quanto avviene anche là avvieneoltre le galassie oltrelo specchio dei tuoi occhi amoreanzi certamente è presenteda sempre in mente dèiimbrigliati noi siamo in un temporallentatonoi spugne del tempoassediati da passioni sanguignecredi mia cara che quantoavviene semplicementelo rappresentiamosulla scacchiera del mondonoi essenze incarnatein questo riflesso dell’eternodove l’anima si specchia
mentre ci appare infinitomistero la vita - miracolotutta questa luce amoreche ci attraversa
63
L’altrove
questa casa di vetro eretta sulle nuvoleconcepita forse in sognosai carasi sta di un bene quil’erba folta alle caviglieuscendo nel solevieni
65
Da una parabola
“non puoi servire due padroni”
scrivere con la lucela vita la mortevestiredi primavera i gigli
non così l’uomo che preso
nel vortice delle cosescrive su sabbia l’avere
-nel cuore la pauradel bambino
66
Nostos
Siamo... fatti di orizzonteAndrea Zanzotto
in lampi di visioniun altrove
vita sognatacon occhi di cielo
il sangue ad ascoltare la verdeetà
fuggitiva
67
Come una madre
irradiatabenevolenzada madre cosmica:
fragili creaturea suggere luceda poppe del cielo
68
Déjà vu
e ci sorprendiamoa un viverci addossonoi gli occhi riempiti di lunasmaniosi di un certonon-so-chequando tornano le stagionidelle promesse di luce e volii luoghi onnipresentifra lampi di memoriaun cancello uno sguardorubato oh l’emozionedi quei momenti impressi nel sempregiovane cuoregonfio di vissutoora sorpreso da una lacrimamentre fluttua lieve in uno stadiodi sogno che sa di eterno
69
L’ invitato
ho sognato che l’ultimo giornoera anche il primo della mia nascita in cielo come stella-o se atomo o fiore non so direma ero più che mai vivo-che annullato ogni affannomi vestivano da festa angeli belligiacché quel giorno ero iol’Invitato - anche senzaesserne degno -
70
Nel cerchio di dolore
nel cerchio di doloretiri in ballo Lui - ed è sì umanoquel “Padre perché m’abbandoni”occhi rovesciati e vestedi sangue -
tu cerchi una via d’uscitaabbracciando freud
non giovanni
71
Fosfeni
a Maurice Maeterlinck, drammaturgo
è finestra sul cieloil cuore invaghito a carpirefòsfeni lampi
tu custode dei sogni – dal cuore puro -ti libravi comei tuoi uccellini azzurriche “si nutrono di raggi di luna”
esi espandono
nell’Inconoscibiletra svolìo di ali...
72
“Dai tetti”
chi a invadere il campo“uomo”se non Colui che a tein libertà si concede
(nessuno “incapace”del suo amore immenso)
vedi: la vita non tarda a guardareche in un senso: “dai tettiin su”
73
Venne a trovarmi la poesia
venne a trovarmi la poesiacome un vento lievea frugarmi le pieghe dell’animaio mi sentivo un folletto vagantenei recessi del sognosul filo sottile delle emozioniondeggiavosu quell’alito di brezza cheguidandomi verso stanze inconscemondi paralleli mi apriva
d’una cosa soltantoero consapevole:che dalla febbre del mio daimonero divorato
74
Si dice di Agostino
[Al Dottore della Chiesail quale dava da “masticare” il Verbo]
si dice di Agostino - era forseun sogno? -gli fosse apparso un angelo-bambinoche voleva raccoglierecon una conchigliatutto il mare in una buca
la morale tra le righe: nulla èimpossibile a Dio
(prima che passassenell’aria e fosseaureolatoda giovane Agostino eraun dissoluto)
75
Fragile palpito
in una selva di gridicome lepre braccatadal tuo incondizionato amore:
Tu che governi i cieli“bisogno” hai di me?
perché pungoli questofragile palpito
fino al sonno della morte?
76
Oltre il velo
nulla si disperde
la banca del cieloa custodire i fondi -bagaglio di vitadolore-amore
nulla vaperduto - chiusa l’ultima tua paginadi vita
bagnato di Dio sarai
al suo appello
presente
77
L’officina
[ispirata dalla definizione di sédi Quasimodo: “operaio di sogni”]
più la insegui e piùti sfugge - l’ispirazione - farfallamulticolore o bolla disapone che ti scoppia nelle mani
puoi lasciare ti visitiquando non te l’aspettisi levi questo sole interiorein sogno o ancora nel dolce dormiveglia prima che sia giornocome un bianco palpito
... ti alzi la mattina ed è quasi un miracoloil silenzio dell’officina
78
Di un dove
di un doved’un altrove
strisciadi luce verde la mente
l’interrogarsi serpeggiasi morde la coda
79
Mare dentro
[Pola, 6 agosto 2011]
riverberi maja di luce
rosso schermo dietrogli occhi (te supino) inbarbagli a lenti
tratti
le vene del mare coniughicon geometriedi gabbiani sul filo arcuatod’orizzonte
questa vastitàdi cielo e maredentro - leanime del mare -
... come perdersi
80
Come un irradiarsi di cieli
Amore è una parola a rischioNelo Risi
Amore è
come un irradiarsi di cielianteriori
esaltazione al calor bianco
opane impastato con lacrime
un lungo lungo gemito piùche sospiro di vento e foglie
casa del sole e delle ombre
dove disarmatoè il cuore
81
Congetture
1.si viveper approssimazione
si sta comed’autunno...
(veroungà?)
2.odall’originescollàti dal cieloa vestire la morte?
(... finoal fiume di luce checi prenderà e saremoun’altra cosa...)
-non questo intendevi (forse)
congetturedivagazioni
… ma lasciami sognareun sogno che non pesa
82
Aleph
1.nell’oltre non c’è ombra-lo sai- ombra che ti possanascondere allo sguardo
è una chiarità che t’attraversanon come qui che guardiper speculum in aenigmate
2.lì non si consultano dizionariné atlanti: sei tu la bibliotecail motore di ricerca
-alfabeto voce conoscenza- :nel Tutto tu sei e tuttoè te – (l’aleph del poeta cieco)*
3.è dove ti si svela ognicontrario - la vita non è primadella morte
* Jorge Luis Borges
83
Avevo perso le chiavi di casa
(conversione del non più ragazzo e non ancora uomo)
le formazioni delle nuvole chepromettono pioggia
… dai recessi una vocecatarticaa sovrastarmi a farmi piccolo
la faccia contro il cielomi ritrovo“assetato”
84
Ladro di parole
[l’ispirazione della poesia]
la farfalla immagine-pensierosotto la volta del bicchiere-della cattura l’ebbrezza ma d’un soloattimo e poi il volo...-la destrezza nel carpirne la lucefrangente nei colori -l’inavvertito suono
86
Dei me stessi
l’esisterel’evanescente:un volgere altrove
la vita vista come sogno di me
dei me stessi
87
Mi specchio nella mia trasformazione
quando il mondo continueràdopo di me
a chi vi dirà lui non c’è piùfategli uno sberleffo
88
Anamorfosi
[ispirata da un sognola notte del 20.11.11]
come amantemordicchiarelo spazio-carne
... e i denti frantumati
... e non riconoscersi allo specchio(bambino e vecchio)
89
L’alba che sa di nuovo
Per fortuna ciò che sta per nascere è il giorno.(Fernando Pessoa “Il libro dell’inquietudine”)
la si vive nel sangue la nottata
ha uno spazio apertol’alba che sa di nuovoal rango della luce
90
D’un presentito chiaro d’ armonie
d’ un presentito chiaro d’ armonie
d’ un trasognato dove
vivi e scrivi
-tuo credo-
tua casa di mare aperto
Indice
Prefazione 5
Lacere trasparenze 2009 7
E tu a dirmi 9L’ angelo 10Il lato oscuro 11Per metafore 12Dove piove musica 13A ritroso 14Di qua del velo 15L’ indicibile parte di cielo 16Riesserci 17Barabba 18Riempire i vuoti 19Aung San Suu Kyi 20Di altrove 21Casa di vetro 22Cuore trasparente 23Quel senso di… 24Libro 25Effeta 26
Nascosto staro’ nella rosa 27Vita in salita 28La linea sottile 29William Blake 30A come amore 31Versi per un tramonto sul lago 32
Cospirazioni di Altrove 2010 33
A Stephane Mallarme’ 35Dentro silenzi d’acque 36Ho sognato di essere trasparente 37Consapevolezza dell’essere 38Emanuel Swedenborg 39Nell’urlo 40Una luce 41Giorni orfani 42Alberi che camminano 43Volti al cielo 44Niente da perdere 45Dai cieli del sogno 46Il raggio verde 47Abito celeste 48Graffio 49Sogno bagnato 50Nel giro di poche lune 51Cosa restera’ 52Preghiera 53Verticalita’ (al negativo) 54Il sogno 55Poesia era il profumo 56Sei del cielo 57Inverni 58
Casa di mare aperto 2011 59
In questo riflesso dell’eterno 61Dell’Oltre il dolce sentire 62L’altrove 63Ulisside 64Da una parabola 65Nostos 66Come una madre 67Déjà vu 68L’ invitato 69Nel cerchio di dolore 70Fosfeni 71“Dai tetti” 72Venne a trovarmi la poesia 73Si dice di Agostino 74Fragile palpito 75Oltre il velo 76L’officina 77Di un dove 78Mare dentro 79Come un irradiarsi di cieli 80Congetture 81Aleph 82Avevo perso le chiavi di casa 83Ladro di parole 84Noi angeli 85Dei me stessi 86Mi specchio nella mia trasformazione 87Anamorfosi 88L’alba che sa di nuovo 89D’un presentito chiaro d’ armonie 90
Vento a Tindari
1. Enrico Bagnato – Il Vangelo di Maria2. Enrico Bagnato – Con i piedi per terra3. Marco Maggini – Assensi4. Rossella Martini – Ad ovest di te5. Gian Claudio Vassarotto – In volo con Maria6. Renato Greco – Favole per distrarsi7. Anselmo Bernardi – Smarrite Armonie8. Santo Consoli – La tua anima affiorava9. Maria Criscuolo – Figlia d’un Dio Minore10. Giacomo Dal Cortivo – L’Amore, la Vita, la Poesia11. Antonio Pacilio – Oblos12. Andrea Cabassi – Geloso permaloso lunatico e noioso13. Michele Martinelli – Manifesto poetico14. Angela Maria Tiberi – Alla scoperta di noi stessi15. Lisetta Capozzi – Svolazzi16. Salvatore Ferrara – Fogli di un taccuino17. Pier Franco Aliberti – Ricordami di dimenticarti18. Emilio Tabasco – Voce Murata19. Antonio Insardi – Luci di Primavera20. Luca Bezzini – Dove non io21. Liliana Ianni – Sentimenti di… Versi22. Piero Sardo Viscuglia – Crescere 20 anni23. Emidio Parrella – Utopia del sentimento24. Elena Varriale – Solubile scompiglio25. Loretta Stefoni – Memorie di petali in volo26. Graziella Carletti – Petali di emozioni27. Antonella Mariotti – Amor naturae28. Franco Orlandini - Charles Guérin, anima senza patria