VENTI DAL MONDO · moglie Regina Matilde, che ospita la Chiesa della Trinità. ... In queste...

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tour operator, agenzia viaggi [email protected] www.ventidalmondo.it

by: Pitagora Srl - Via Caio Manilio 39, 00174 Roma - Tel. 06 768248 – 06 4555 0833 – Aut. Prov. Roma n. 25/2003

Le Condizioni Generali del contratto di viaggio sono pubblicate nel sito www.ventidalmondo.it – alla voce “Info utili”

NORMANDIA, BRETAGNA E LOIRA

Alla stessa stregua di un’amicizia, ogni viaggio di piacere o di studio

deve significare un voler bene, un donare a se stessi (kruger agostinelli)

In aereo da Roma e Milano – durata 8 giorni – partenza 30 settembre 2018

Un viaggio ideale per "veri viaggiatori", che desiderano conoscere queste splendide regioni:

Normandia, Bretagna e Loira. Normandia: Mont Saint-Michel, patrimonio

Unesco, i luoghi di storia e le spiagge dello sbarco dove cambiò la storia del mondo. Bretagna,

luogo incantato dalle antiche leggende celtiche, regione di marinai e di leggende, il patrimonio storico e architettonico. Loira, con Castelli di Amboise, uno sguardo sulla storia di Francia:

l’influenza politica e artistica dell’Europa del

Rinascimento e Chenonceau, noto come il

“castello delle Donne”...

Il programma

1^ giorno – 30 settembre 2018: Roma/Milano – Parigi – Giverny - Rouen

Partecipanti da Roma – ore 06.00 ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Fiumicino. Incontro con

la nostra assistenza, disbrigo operazioni d’imbarco. Ore 08.10 partenza con volo diretto Alitalia per

Parigi, aeroporto Charles De Gaulle. Arrivo alle ore 10.20.

Partecipanti da Linate - ore 07.45 ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Linate. Incontro con la

nostra assistenza, disbrigo operazioni d’imbarco. Ore 09.50 partenza con volo diretto Air France per

Parigi, aeroporto Charles De Gaulle. Arrivo alle ore 11.25.

Incontro di tutti i partecipanti con il nostro accompagnatore. Incontro con la guida e partenza in

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pullman via autostrada per Rouen (140 km). Sosta lungo il percorso a Giverny dove Monet visse

per 43 anni e dipinse oltre 200 quadri realizzando i meravigliosi dipinti che ritraevano il paesaggio

che aveva di fronte. Visita alla sua casa (foto) immersa in un lussureggiante giardino "indefinito"

dove le numerose macchie di colore sono state per sempre "impresse" nei quadri del pittore (in

effetti, la casa giardino fu per Monet un laboratorio in cui coltivare fiori con colori e "impressioni").

Proseguimento per Rouen, considerata la capitale dell’impressionismo. E' a Rouen che vissero

Monet, Pisarro, e Gauguin, dando qui alla luce alcuni dei più importanti capolavori del XIX secolo.

Passeggiata nel centro storico della città, famosa in tutto il mondo per l’incredibile numero di

monumenti. Visita: la Cattedrale gotica di Notre Dame (foto) ossessivamente dipinta da Claude

Monet, il borgo antico, la Piazza del Vecchio Mercato circondata ancora dalle tipiche abitazioni

medievali in legno e calce bianca, dove Giovanna D’Arco fu messa al rogo (sul sito rogo fu costruita

la straordinaria Eglise Jeanne d'Arc), la Piazza dell’Orologio e il gotico Palazzo di Giustizia. Una città

dove camminare piacevolmente, lasciandosi avvolgere da un fascino immutato nei secoli,

scoprendone deliziosi dettagli a ogni angolo. Arrivo in hotel, Cena e pernottamento.

2^ giorno – 1 ottobre 2018: Rouen – Honfleur – Deauville - Caen

Prima colazione a buffet e cena, pranzo libero.

Eventuale completamento della visita.

Partenza per Honfleur, attraversando il

ponte della Normandia, meraviglia

dalla tecnologia e dell’ingegneria (ha

come caratteristiche la leggerezza e la

resistenza al vento sino a 440Km/h,

è largo 23m, lungo 2141m, e i due

pilastri su cui poggia sono alti 59m). Se

doveste vedere alcune foto che

ritraggono Honfleur e il suo vecchio

porto, fatte agli albori della fotografia,

non vi trovereste grosse differenze da com’è oggi. Incantevole paese di pescatori costruito intorno al

vecchio porto e culla dell’Impressionismo: il porticciolo, le viuzze del borgo, i Granai di Sale (costruiti

nel XVII sec. dal Generale delle Gabelle deputato alla riscossione delle imposte sul sale necessarie

per gli armamenti per la pesca del merluzzo), la Chiesa di Santa Caterina (interamente in legno

costruita sul sito di una precedente chiesa in pietra distrutta durante la guerra dei Cent'Anni).

Proseguimento per la regione di Caen attraverso Deauville, piccolo borgo della Bassa Normandia,

regno della stilista Coco Chanel, capolavoro di raffinatezza e concentrato di edifici storici tra cui la

Chapelle Saint-Laurent del XII sec., l’antica sede di una lavanderia dell’Ottocento e, infine, il cantiere

navale Bernard Macario, realizzato nel 1920. Arrivo per l’ora di cena nel tardo pomeriggio a Caen,

città residenza di Guglielmo il Conquistatore e della moglie Regina Matilde.

3^ giorno – 2 ottobre 2018: Caen – Arromanches - Bayeux – Mont Saint Michel


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Caen ha pagato un prezzo molto alto per essere stata involontario teatro degli avvenimenti che

hanno cambiato la storia del mondo nell’estate del 1944, con lo sbarco di Normandia. Molto è

andato distrutto nei combattimenti. La città, pur se ricostruita accuratamente, non è più quella che

affascinò Guglielmo il Conquistatore che vi si stabilì, nel castello medievale che miracolosamente è

ancora al suo posto. La presenza del Memoriale dello sbarco segna indelebilmente la storia di

questa città. Al mattino sosta al Castello di Guillaume dal quale si gode una vista panoramica sulla

città antica e sui monumenti sopravvissuti

ai bombardamenti della Seconda Guerra

Mondiale. Visita all’Abbazia degli Uomini

(fondata da Guillaume) in stile romanico

che ospita la Chiesa di St. Etienne, e

all’Abbazia delle Donne, fatta costruire dalla

moglie Regina Matilde, che ospita la Chiesa

della Trinità. Proseguimento per Bayeux

che prevede la visita in due tappe

fondamentali: l'arazzo della Regina Matilde

e la splendida cattedrale. L'arazzo è

un'opera unica al mondo; per gli storici è

il documento più preciso che ci abbia

trasmesso il Medio Evo sugli usi e costumi

dell'XI secolo. Si tratta di un ricamo ad ago

Memoriale e cimitero americano su una collina che domina tracciato con fili di lana colorati su una

Omaha Beach (spiaggia dello sbarco durante il D-Day) su una fascia di tela di lino grezzo lunga 70

metri e larga 50 centimetri, che avrebbe dovuto ornare l'esterno della cattedrale di Bayeux alla

sua inaugurazione nel 1077. In particolare vi sono narrati alcuni episodi della battaglia di Hastings. Si

ritiene che l'opera sia stata portata a termine in Inghilterra da alcune monache commissionate dal

vescovo Oddo, fratellastro di Guglielmo. Il documento ha un grande valore storico perché racconta

l’invasione normanna. Alcune scritte in latino aiutano a interpretare molti dei 58 riquadri.

Pomeriggio proseguimento per Arromanches e sosta panoramica sulla terrazza, con possibilità di

visitare il Memoriale dello sbarco. Visita guidata delle spiagge del famoso sbarco in Normandia. La

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più grande operazione militare della storia, avvenne proprio su questi 80 km di costa a nord di

Bayeux. In queste spiagge, chiamate in codice Utah, Omaha, Gold, Juno e Sword, infatti sbarcò la

maggior parte dei soldati americani, inglesi, canadesi e di altri Paesi, che il 6 Giugno 1944

raggiunsero il suolo francese. Da questa città (la prima a essere liberata dai nazisti) il 16 giugno

1944 il Gen. De Gaulle fece il suo primo discorso sul suolo francese libero. Vi è un piccolo museo che

ricorda tali accadimenti oltre ad un museo sullo sbarco di fronte al cimitero militare inglese.

L'area è considerata alla stregua di un sacrario militare (vi si trovano ancora le spoglie di soldati sia

americani sia tedeschi, nascoste tra le rocce) ed è visitabile: un paesaggio lunare segnato dai crateri

delle bombe alleate, i resti delle fortificazioni tedesche, la stele eretta in memoria dei ranger e della

loro impresa, la muta testimonianza delle ripide scogliere. Il tutto rappresenta una delle visite più

emozionanti di tutta l'area degli sbarchi. In serata arrivo a Mont St. Michel. Sistemazione in hotel

nelle vicinanze dell’isola, cena e pernottamento.

4^ giorno – 3 ottobre 2018: Mont Saint Michel – Costa del Granito Rosa – Tregastel - Brest


Visita dell’isola del Mont St. Michel (foto). Secondo la mitologia celtica, Mont St. Michel era uno

dei cimiteri marini che accoglievano le anime dei morti, nel 708 fu costruita un’abbazia in cima al

colle che riuscì a resistere alle guerre fino a quando nel 1966 fu restituita ai monaci benedettini e nel

1979 fu dichiarata patrimonio

dell'Umanità dall'UNESCO. Ma la

fama di Mont Saint Michel è

dovuta soprattutto alle

straordinarie maree della baia.

Infatti, a seconda della forza

gravitazionale esercitata dalla

luna, la differenza del livello

dell'acqua tra l'alta e la bassa

marea può raggiungere i 15 m. Il

monte è collegato alla terra

ferma da una diga. Sull’isolotto

si trova un santuario in onore di

S. Michele Arcangelo (in origine era Mons Sancti Michaeli in periculo mari). L’isola è sede del

monastero benedettino, un’Abbazia, fondata nel 966, che occupa la parte sovrastante dell’isola che

sovrasta le mura a protezione dell’edificio da attacchi bellici.

Proseguimento per St. Malo, porta d’ingresso della Bretagna, la città corsara, ora località balneare,

ancora cinta da antiche mura. Ha un centro storico interamente cinto da bastioni in granito grigio

del XII secolo. Tra i principali siti e monumenti: Il Castello, poderoso edificio del sec. XV di forma

quadrangolare, posto all’estremità nord-occidentale della città fortificata (dalle torri di guardia si

può ammirare un paesaggio senza confronti); Ville-Close, il centro cittadino, all’interno delle mura,

con quartieri in parte ricostruiti fedelmente nel dopoguerra secondo gli schemi originari; Cattedrale

de St. Vincent, restaurata dopo i danni subiti nel 1944 e riaperta al culto nel 1972, il Fort National

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raggiungibile a piedi nel periodo di bassa marea. Le variazioni del livello del mare in questa zona

sono tra le più alte del mondo, possono raggiungere anche i 13 metri ma ciò che richiama i turisti,

sono le coste frastagliate e le lunghe spiagge soggette alle maree che si snodano tra i porti dei

pescatori. Partenza per Brest costeggiando la Costa di Granito Rosa e breve sosta a Tregastel,

stazione balneare della Costa di Granito Rosa, che seduce per la bellezza e la stranezza delle sue

rocce: una meraviglia naturale che contribuisce al fascino della Costa Bretone. Arrivo a Brest nel

tardo pomeriggio. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

5^ giorno – 4 ottobre 2018: La Roche Maurice – Plougastel Daoulas – Locronan - Quimper


Visita di Brest, il punto più a Ovest della Francia, originariamente chiamata Finistere (fine della terra).

Passeggiata con la guida alla scoperta della città grazie ai sessanta pannelli che valorizzano i

luoghi d'interesse di questa metropoli bretone. Sosta nella zona più antica di Brest, Recouvrance, dal

cui corso si può osservare il panorama della città, la Torre Tanguy e il castello, una delle rare vestigia

del passato della città. Resto della giornata dedicata alla scoperta della Bretagna: La Roche Maurice

(1700 abitanti eretta nel 12° secolo dal signore del luogo Morvan (tradotto arbitrariamente in

francese come Maurice) e Plougastel Daoulas dove, dopo l'epidemia di peste del 1598 fu decisa la

costruzione di un monumento per allontanare il flagello. Le 181 figure scolpite, ricostruiscono la vita

di Gesù: per leggerle bisogna mettersi davanti alla scena dell'Annunciazione e poi girare in senso

antiorario. Le figure sono collegate la passione e sono all'origine della leggenda del Santo Graal (il

vaso sacro contenente il sangue del Signore) e delle storie del ciclo della Tavola Rotonda. Si

prosegue per Camaret, tipico

villaggio di pescatori.

Altra sosta a Penhir, famosa per i

143 menhir preistorici. Ultima tappa

Locronan (foto) piccolo borgo-

museo puramente bretone, che deve

la sua notorietà anche alla buona

conservazione dell'antico centro con

le case medievali tutte in granito.

Locronan è classificato come "uno dei

più bei villaggi di Francia”. Arrivo a

Quimper in serata. Cena e

pernottamento in hotel.

6^ giorno – 5 ottobre 2018: Quimper – Concarneau – Angers (km 308)


Breve visita di Quimper che conserva ancora intatto il patrimonio artistico della Bretagna. Il centro

storico mette in mostra strade antiche, perfettamente conservate. Breve visita della città capitale

artistica e culturale della regione, “vera anima della Bretagna”: vie acciottolate, case in legno e

muratura, che danno la tipica atmosfera di un villaggio. Il centro storico è quasi tutto pedonale ed è

dominato dal Mont Frugy. Partenza per Concarneau, uno dei principali porti pescherecci del paese:

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visita alla “Ville Close”, racchiusa fra mura di granito. Le vie del centro storico sono un susseguirsi di

negozi per turisti e ristoranti. Proseguimento per Carnac, celebre per i monumenti megalitici: la zona

conta 2792 menhir, blocchi di pietra piantati verticalmente e perfettamente allineati: sembra fossero

dedicati al culto del sole. Un luogo dove, circa sei mila anni fa, le pietre sono state disposte in piedi,

con assoluta precisione ma con uno scopo ancora non del tutto chiaro. I menhir affascinano proprio

per questa loro misteriosa disposizione che fa ipotizzare visitatori da mondi lontani o più

semplicemente riti antichi. Arrivo in hotel ad Angers, porta d’ingresso alla Valle della Loira. Cena.

7^ giorno – 6 ottobre 2018: Angers – Valle della Loira: Amboise e Chenonceau - Chartres


Visita del centro storico di Angers e breve sosta per ammirare l’esterno del castello di Angers.

Partenza per Amboise (Patrimonio Unesco), culla del Rinascimento, attraverso un percorso che

costeggia la Loira e che consentirà di godersi bellissimi panorami. Visita al Castello Reale che con i

suoi giardini offrono uno dei panorami più straordinari sulla valle della Loira. La visita offre uno

sguardo particolare sulla storia di Francia: l’influenza politica e artistica dell’Europa del Rinascimento;

i momenti intimi della vita sotterranea; la vita quotidiana e i retroscena della Corte. II castello,

residenza della corte reale, fu anche il luogo in cui nacquero e furono allevati i figli di Carlo VIII, di

Francesco I e di Enrico II e Caterina de’ Medici che vi soggiornarono durante le epidemie e i periodi

di tumulti politici. Il cittadino più illustre fu Leonardo da Vinci, sepolto qui dopo avervi trascorso

l’ultimo anno della sua vita; la sua tomba si trova nella Chapelle St-Huben del castello. Giunto

dall’Italia nel 1514, benché

paralizzato alla mano destra,

l’artista riuscì comunque e

dipingere e a fare schizzi fino alla

morte, sopravvenuta il 2 maggio

1519, nella tenuta di campagna

che Francesco I, amante

delle belle arti, regalò a Leonardo

dove è possibile leggere una sua

citazione: “Una giornata intensa

regala un buon sonno. Una vita

intensa regala una morte serena».

A breve distanza da Amboise il

Castello di Chenonceaux (foto), noto come il “castello delle Donne”, circondato da un bellissimo

parco: all’interno ancora i magnifici mobili rinascimentali, gli arazzi fiamminghi del XVI e XVII secolo,

quadri di maestri della pittura. Fu fatto costruire da Enrico II per la sua amante Diana di Poitiers. Alla

sua morte la vedova Caterina de’ Medici scacciò Diana e ne fece la sua residenza preferita. Bellissimi i

giardini alla francese e il parco. Arrivo a Chartres. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

8^ giorno – 7 ottobre 2018: Chartres - Parigi – Roma/Milano

Prima colazione a buffet e pranzo.

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Visita in trenino di Chartres, piccola cittadina di campagna sul fiume Eure, famosa per l’atmosfera

medievale delle sue case a graticcio e per l’imponente e suggestiva Cattedrale di Notre Dame de

Chartres, culla ed emblema dello stile gotico (una vera chicca per gli amanti dell’arte e per gli

appassionati di storia). Durante la visita è difficile non restare affascinati dagli scorci da favola:

piccoli ponti, casette dai tetti aguzzi, strette vie lastricate che salgono e scendono collegando la

città alta dove sorge la cattedrale a quella bassa lungo il fiume. Il tour in trenino termina

alla Cattedrale di Notre Dame (XII secolo), Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1979. Visita della

Cattedrale, autentico capolavoro gotico, definita "la Cappella Sistina delle vetrate". Oggi l’edificio e’

universalmente conosciuto per le sue 176 splendide vetrate, talmente belle da aver dato il nome

a un colore – il “blu di Chartres” – i 9 portali scolpiti e il labirinto disegnato sul pavimento della

navata, uno dei pochi sopravvissuti di questa mistica tradizione medievale. L’insieme dei meandri

del labirinto rappresenta il cammino dell’uomo, dalla nascita alla morte, il percorso necessario per

giungere fino a Dio. Fin dal medioevo è anche un luogo di pellegrinaggio molto famoso, ospita

infatti una reliquia molto preziosa: il velo della Vergine Maria. La tradizione racconta che questo velo

sarebbe stato indossato da Maria al momento della nascita di Gesù.

Partenza per Parigi aeroporto Charles De Gaulle. Pranzo in corso di trasferimento.

Partenza per Linate: ore 18.20 partenza per Mi/Linate. Arrivo alle ore 19.45

Partenza per Roma: ore 18.20 partenza per Roma/Fiumicino. Arrivo alle ore 20.25

Quota di partecipazione – 30 partecipanti – da Roma e Milano: Euro 1.450,00

Tasse aeroportuali da Roma: Euro 150,00 – da Milano: Euro 80,00

Supplemento camera singola – Euro 280,00

Cosa includiamo nel pacchetto base…… viaggio aereo con voli di linea in classe economica;

sistemazione in hotel 3 e 4 stelle stelle; trattamento di mezza pensione (prima colazione a buffet e

cene 3 portate + piatto formaggio con acqua di rubinetto in caraffa e pane sul tavolo); pranzo

dell’ultimo giorno; tour in autobus riservato GT aria condizionata (servizio di circa 12 ore); guida

parlante italiano al seguito del gruppo (servizio di circa 12 ore); accompagnatore professionale

dall’Italia; tasse di soggiorno; polizza assicurativa medico non stop + bagaglio; assicurazione contro

le penalità di annullamento viaggio; kit da viaggio e materiale turistico delle zone oggetto di visita.

Cosa non includiamo nel pacchetto base…… ingressi ai siti oggetto di visita (30 euro), mance

(calcolare 20 euro per persona); bevande; tasse aeroportuali, extra di carattere personale e quanto

non espressamente indicato in programma e in la voce "la quota comprende".

Modalità di pagamento: € 450,00 per persona al momento dell’adesione

saldo entro il 5 settembre 2018

Le adesioni possono essere formalizzate a Roma presso la nostra agenzia oppure

- con bonifico bancario a favore di Pitagora srl - Banca Popolare di Milano ag. 258 - Roma

- Codice IBAN: IT87 F055 8403 2070 0000 0001 681

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Resti del porto artificiale (per gli inglesi) ad Arromanches les Bains. Il porto fu costruito per consentire i

rifornimenti agli eserciti alleati nei giorni successivi allo sbarco in Normandia.

Furono assemblati due ponti ma solo quello di Arromanches era operativo, il secondo - a Omaha – fu distrutto

da una tempesta il 19 giugno 1944. La costruzione del ponte evitò agli alleati di dover di utilizzare un porto con

acque più profonde. Il ponte era costituito da diversi elementi di grandi dimensioni pre-fabbricati in Inghilterra,

smontati e rimontati sulla costa della Normandia. Questo ponte artificiale, a giudizio di molti, ha garantito il

successo della battaglia di Normandia ed è presentato come un esempio di logistica e ingegneria militare.

E’ la spiaggia, dove gli alleati americani persero più soldati tant’è che gli valse il soprannome di "Bloody

Omaha", la sanguinosa Omaha. Il combattimento più cruento del D-Day avvenne sui 7 km di costa a nord-ovest

di Bayeux e un monumento commemorativo indica il luogo del primo cimitero militare dove furono seppelliti i

soldati uccisi sulla spiaggia.

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