VENERDÌ 23 OTTOBRE 2015 HostMilano L’accoglienza parla ... · Considerato il periodo...

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8 Economia LA PROVINCIA VENERDÌ 23 OTTOBRE 2015 sere, all’interno della quale sa- ranno ospitati i professionisti dell’estetica e dell’acconciatura. Considerato il periodo pre- natalizio, si è pensato ancora una volta di riservare una parti- colare attenzione all’Area Rega- lo. Al Salone lariano, nella setti- mana conclusiva di Expo, le ec- cellenze agroalimentari trove- ranno spazio nell’Area Food, in cui saranno organizzati percorsi di degustazione. Punto di forza del Salone sarà poi l’Area Nuove Tecnologie, in cui saranno illustrati i più mo- derni strumenti tecnologici al servizio delle aziende. stretto di Como quale polo di prim’ordine nella produzione della seta e quello di Lecco quale leader nella realizzazione di tes- suti per l’arredamento, la Mo- stra dell’Artigianato proporrà un’Area Moda, nella quale sa- ranno promosse e valorizzate l’abilità sartoriale e artigiana, in- grediente indispensabile all’af- fermazione del “made in Italy”. Il progetto espositivo condurrà il pubblico in un viaggio conosci- tivo attraverso tessuti, abiti da boutique, gioielli, calzature e ac- cessori. Per il secondo anno consecu- tivo la Mostra dell’Artigianato riproporrà inoltre l’Area Benes- Da domani La 42esima edizione della manifestazione Percorso tematico per agevolare le visite A Lariofiere è grande l’attesa. Da domani all’1 novem- bre i padiglioni del centro espo- sitivo ospiteranno infatti la la 42^ Mostra dell’Artigianato. Confartigianato Como e Lecco organizza quest’anno un Salone dedicato al tema del “fare con cura”, accogliendo espositori provenienti da tutti i settori del- l’universo artigiano: dall’arreda- mento all’alimentare, dalla mo- da alle nuove tecnologie, con condizioni di partecipazione agevolate per le imprese artigia- ne riconducibili all’area benes- sere e all’area Natale. L’inaugu- razione è in programma alle 10, ci sarà anche il presidente nazio- nale di Confartigianato, Giorgio Merletti. Allo scopo di agevolarne la vi- sita, il Salone è stato suddiviso in aree tematiche corrispondenti ai principali filoni espositivi, a partire da quello del legno-arre- do, legato alla tradizione mobi- liera di qualità della Brianza co- masca e monzese. Forte di una vocazione tessile radicata sul territorio, che annovera il Di- Le eccellenze dell’artigianato Torna la Mostra a Lariofiere La presentazione dell’ultima edizione della Mostra che hanno e sono tante - spiega Monica Taborelli, segretaria ge- nerale della Fondazione - La fi- gura del giovane fundraiser vol- to a recuperare fondi a sostegno degli istituti scolastici potrà operare attraverso le associa- zioni di genitori costituite con personalità giuridica e il soste- gno di Fondazione e Garanzia giovani». Come sia possibile aprire le scuole alla comunità con servizi e attività pomeridia- ne è stato illustrato attraverso l’esperienza di Milano da Gio- vanni Del Bene, coordinatore dell’Ufficio scuole aperte del Comune di Milano. «Anche sul nostro territorio vorremmo av- viare il progetto “Scuole aperte” - continua Taborelli -. L’idea è fare in modo che aprendo le scuole, quei ragazzi che ci vanno malvolentieri perché le loro abi- lità non rientrano in quello che l’istituzione richiede, nelle atti- vità del pomeriggio riescano in- vece ad avvicinarsi con una fa- miliarità nuova. Il nostro obiet- tivo però non è fare una ricerca di mercato per offrire servizi, ma far sì che la scuola diventi punto di riferimento per la co- munità. Abbiamo già incontrato alcuni dirigenti scolatici per ve- rificare chi desidera iniziare con le prime sperimentazioni». Maria Grazia Gispi alla comunità. Due sforzi paral- leli ma complementari illustrati attraverso esperienze già in atto, come le attività di fundraising per il sociale di Natascia Astolfi in Emilia Romagna dove pro- prio le associazioni di genitori si sono mosse. Il momento è pro- pizio: la riforma della scuola in- troduce strumenti come lo School bonus e il crowdfunding. Servono però anche professio- nalità dedicate, un approccio strategico ed etico e relazioni di fiducia con la comunità. «La Fondazione sta cercando di fare in modo che tutti i soggetti della comunità, le realtà no profit e le scuole, attivino le loro relazioni, I numeri La Fondazione provinciale propone alle scuole l’accoglienza di un giovane da formare come fundraising «Sono oltre 200 i ra- gazzi che hanno abbandonato gli studi intercettati dagli enti. Ma molti di più nella realtà - af- ferma Giacomo Castiglioni, pre- sidente della Fondazione Pro- vinciale di Comunità Comasca -. Il dato nazionale di abbandono scolastico è del 21,1%. In Germa- nia, per avere un termine di pa- ragone, è del 9%. I dati sul terri- torio comasco sembrano anda- re oltre, fino al 23% circa. Dal- l’abbandono al disagio ci vuole poco». Tracce di infelicità e ram- marico si leggono sui visi dei ra- gazzi protagonisti del cortome- traggio “Dispersi” di Paolo Lipa- ri, on line su www.nonunodime- no.eu. L’articolato progetto “Non uno di meno” opera per convogliare energie e risorse nella lotta alla dispersione sco- lastica e ieri mattina Fondazio- ne Comasca ha invitato le scuole ad un nuovo passo, anzi due. Da una parte la proposta per la ri- cerca e accoglienza di un giova- ne disoccupato perché si formi come fundraiser, dall’altra l’in- vito a diventare “scuole aperte” Più risorse per la formazione La nuova sfida è il fundraising Giacomo Castiglioni MILANO STEFANO CASINI Ristoranti, hotel, bar, gelaterie: ospitalità e ri- cettività sono uno dei princi- pali motori per l’economia e il territorio della provincia. Un settore che punta a valoriz- zarsi costantemente, e allo stesso tempo deve rimanere al passo con i tempi e l’inno- vazione tecnologica, per co- gliere tutte le opportunità of- ferte dal mercato, italiano e internazionale. Tutti gli operatori comaschi Operatori e imprenditori del comparto si danno appunta- mento da oggi a Fieramilano Rho per HostMilano2015, il Salone dell’ospitalità profes- sionale, in programma fino a martedì 27. E tra i circa 2mila espositori (+17% rispetto alla precedente edizione del 2013), di cui il 37% esteri da 47 Paesi (+26% sul 2013), ci sarà anche una nutrita e si- Da oggi a martedì l’appuntamento con HostMilano 2015 HostMilano L’accoglienza parla anche comasco In Fiera. Al Salone dell’ospitalità ristoranti, hotel, bar e gelaterie Business e workshop specializzati gnificativa presenza di im- prese e realtà comasche: una ventina in tutto. Tra i 14 padi- glioni fieristici in cui si artico- la l’esposizione, due in più ri- spetto all’ultima edizione, sa- ranno infatti presenti le so- cietà Agere, Baxter, Bragard Italia, Capitani, Cierreesse, Dominioni, Milani, NiSi, Ni- mex. E anche: Nya Nordiska Italia, Piero Redaelli, Rgv, Ro- yale, Rpe, Studio Novati e l’Unione cuochi regione Lombardia. Tutte aziende e strutture che si occupano a vario titolo di ospitalità e ri- cettività tra Como e provin- cia. «HostMilano favorisce la promozione delle eccellenze italiane nel mondo, attrae le imprese estere e ospita i com- parti di riferimento globale per il Made in Italy» spiegano gli organizzatori della mani- festazione biennale, «con una formula che unisce business a occasioni di confronto sulle nuove tendenze e sui settori più coinvolti nel cambiamen- to. Tra i vari padiglioni e stand, macchinari e apparec- chi sofisticati, soluzioni di de- sign d’avanguardia, nuove tendenze di Lifestyle, insie- me a sperimentazioni nei campi dedicati a dolci, gelato, cioccolato e caffè, rendono Host2015 il principale evento innovatore dell’ospitalità professionale mondiale». Partnership tra filiere affini Quest’anno debuttano alcune novità per favorire ancora di più l’integrazione, e lo svilup- po di partnership e sinergie, tra filiere affini: l’area Risto- razione professionale pre- senterà dei focus su due nic- chie in forte crescita come La- vanderia e Refrigerazione, l’area Bar e macchine per caf- fè aggrega quest’anno anche il Vending, mentre è stata am- pliata e rinnovata la terza ma- cro-area riservata ad Arredo e Tavola. E sono più di 400 gli eventi in programma, tra pre- sentazioni, Show cooking, de- gustazioni e convegni. L’Arena di Fipe (Federa- zione italiana pubblici eserci- zi) ospiterà Dolce Agorà, dove laboratori e aree workshop valorizzano il dolce di produ- zione propria. I maestri del gelato tenteranno anche il World Guinness Record per il più alto numero di varietà a base di cioccolato, fino a 110. Ce n’è per tutti i gusti. «HostMilano favorisce la promozione delle eccellenze italiane nel mondo» Il dibattito Il presidente Benati «Sostiene la ripresa ma è assurdo mantenere l’Imu sui beni delle imprese» Come valuta la Legge di Stabilità il Presidente della Cna di Como, Enrico Benati? «Sembra espansiva e irrobu- stisce la ripresa stimolando l’economia», dice. Ma è una fi- nanziaria promossa a metà da Benati: «È incomprensibile che rimanga in vita l’Imu sugli immobili delle imprese, men- tre è stata abolita sull’agricol- tura - sottolinea Benati - Così come l’ingiustificato prelievo a danno delle imprese che pa- gano l’8% sui bonifici e sono sottoposte alla sottrazione di liquidità con lo split pay- ment». L’Ufficio di Presidenza di Rete Imprese Italia in una no- ta ha dichiarato «che il gover- no ha imboccato finalmente la strada della riduzione delle tasse che è l’unica via per raf- forzare i segnali di ripresa che si registrano nell’economia. E’ altrettanto evidente, però, che per avere le risorse neces- sarie per proseguire e conso- lidare la via della riduzione della pressione fiscale su im- prese e famiglie è indispensa- bile un’azione più decisa e profonda di riduzione della spesa pubblica improduttiva rispetto alla quale il governo si è dimostrato ancora timi- do». Legge stabilità Dalla Cna promozione solo a metà

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8 EconomiaLA PROVINCIA

VENERDÌ 23 OTTOBRE 2015

sere, all’interno della quale sa-ranno ospitati i professionisti dell’estetica e dell’acconciatura.

Considerato il periodo pre-natalizio, si è pensato ancora una volta di riservare una parti-colare attenzione all’Area Rega-lo.

Al Salone lariano, nella setti-mana conclusiva di Expo, le ec-cellenze agroalimentari trove-ranno spazio nell’Area Food, in cui saranno organizzati percorsidi degustazione.

Punto di forza del Salone saràpoi l’Area Nuove Tecnologie, in cui saranno illustrati i più mo-derni strumenti tecnologici al servizio delle aziende.

stretto di Como quale polo di prim’ordine nella produzione della seta e quello di Lecco qualeleader nella realizzazione di tes-suti per l’arredamento, la Mo-stra dell’Artigianato proporrà un’Area Moda, nella quale sa-ranno promosse e valorizzate l’abilità sartoriale e artigiana, in-grediente indispensabile all’af-fermazione del “made in Italy”. Il progetto espositivo condurrà il pubblico in un viaggio conosci-tivo attraverso tessuti, abiti da boutique, gioielli, calzature e ac-cessori.

Per il secondo anno consecu-tivo la Mostra dell’Artigianato riproporrà inoltre l’Area Benes-

Da domaniLa 42esima edizione

della manifestazione

Percorso tematico

per agevolare le visite

A Lariofiere è grande l’attesa. Da domani all’1 novem-bre i padiglioni del centro espo-sitivo ospiteranno infatti la la 42^ Mostra dell’Artigianato. Confartigianato Como e Lecco organizza quest’anno un Salone dedicato al tema del “fare con cura”, accogliendo espositori provenienti da tutti i settori del-l’universo artigiano: dall’arreda-mento all’alimentare, dalla mo-da alle nuove tecnologie, con condizioni di partecipazione agevolate per le imprese artigia-ne riconducibili all’area benes-sere e all’area Natale. L’inaugu-razione è in programma alle 10, ci sarà anche il presidente nazio-nale di Confartigianato, Giorgio Merletti.

Allo scopo di agevolarne la vi-sita, il Salone è stato suddiviso inaree tematiche corrispondenti ai principali filoni espositivi, a partire da quello del legno-arre-do, legato alla tradizione mobi-liera di qualità della Brianza co-masca e monzese. Forte di una vocazione tessile radicata sul territorio, che annovera il Di-

Le eccellenze dell’artigianatoTorna la Mostra a Lariofiere

La presentazione dell’ultima edizione della Mostra

che hanno e sono tante - spiega Monica Taborelli, segretaria ge-nerale della Fondazione - La fi-gura del giovane fundraiser vol-to a recuperare fondi a sostegno degli istituti scolastici potrà operare attraverso le associa-zioni di genitori costituite con personalità giuridica e il soste-gno di Fondazione e Garanzia giovani». Come sia possibile aprire le scuole alla comunità con servizi e attività pomeridia-ne è stato illustrato attraverso l’esperienza di Milano da Gio-vanni Del Bene, coordinatore dell’Ufficio scuole aperte del Comune di Milano. «Anche sul nostro territorio vorremmo av-viare il progetto “Scuole aperte” - continua Taborelli -. L’idea è fare in modo che aprendo le scuole, quei ragazzi che ci vannomalvolentieri perché le loro abi-lità non rientrano in quello che l’istituzione richiede, nelle atti-vità del pomeriggio riescano in-vece ad avvicinarsi con una fa-miliarità nuova. Il nostro obiet-tivo però non è fare una ricerca di mercato per offrire servizi, ma far sì che la scuola diventi punto di riferimento per la co-munità. Abbiamo già incontratoalcuni dirigenti scolatici per ve-rificare chi desidera iniziare conle prime sperimentazioni». Maria Grazia Gispi

alla comunità. Due sforzi paral-leli ma complementari illustratiattraverso esperienze già in atto,come le attività di fundraising per il sociale di Natascia Astolfi in Emilia Romagna dove pro-prio le associazioni di genitori sisono mosse. Il momento è pro-pizio: la riforma della scuola in-troduce strumenti come lo School bonus e il crowdfunding.Servono però anche professio-nalità dedicate, un approccio strategico ed etico e relazioni di fiducia con la comunità. «La Fondazione sta cercando di fare in modo che tutti i soggetti della comunità, le realtà no profit e le scuole, attivino le loro relazioni,

I numeriLa Fondazione provinciale

propone alle scuole

l’accoglienza di un giovane

da formare come fundraising

«Sono oltre 200 i ra-gazzi che hanno abbandonato gli studi intercettati dagli enti. Ma molti di più nella realtà - af-ferma Giacomo Castiglioni, pre-sidente della Fondazione Pro-vinciale di Comunità Comasca -.Il dato nazionale di abbandono scolastico è del 21,1%. In Germa-nia, per avere un termine di pa-ragone, è del 9%. I dati sul terri-torio comasco sembrano anda-re oltre, fino al 23% circa. Dal-l’abbandono al disagio ci vuole poco». Tracce di infelicità e ram-marico si leggono sui visi dei ra-gazzi protagonisti del cortome-traggio “Dispersi” di Paolo Lipa-ri, on line su www.nonunodime-no.eu. L’articolato progetto “Non uno di meno” opera per convogliare energie e risorse nella lotta alla dispersione sco-lastica e ieri mattina Fondazio-ne Comasca ha invitato le scuolead un nuovo passo, anzi due. Da una parte la proposta per la ri-cerca e accoglienza di un giova-ne disoccupato perché si formi come fundraiser, dall’altra l’in-vito a diventare “scuole aperte”

Più risorse per la formazioneLa nuova sfida è il fundraising

Giacomo Castiglioni

MILANO

STEFANO CASINI

Ristoranti, hotel,bar, gelaterie: ospitalità e ri-cettività sono uno dei princi-pali motori per l’economia e ilterritorio della provincia. Unsettore che punta a valoriz-zarsi costantemente, e allostesso tempo deve rimanereal passo con i tempi e l’inno-vazione tecnologica, per co-gliere tutte le opportunità of-ferte dal mercato, italiano einternazionale.

Tutti gli operatori comaschi

Operatori e imprenditori delcomparto si danno appunta-mento da oggi a FieramilanoRho per HostMilano2015, ilSalone dell’ospitalità profes-sionale, in programma fino amartedì 27. E tra i circa 2milaespositori (+17% rispetto allaprecedente edizione del2013), di cui il 37% esteri da47 Paesi (+26% sul 2013), cisarà anche una nutrita e si-

Da oggi a martedì l’appuntamento con HostMilano 2015

HostMilanoL’accoglienzaparla anchecomascoIn Fiera. Al Salone dell’ospitalitàristoranti, hotel, bar e gelaterieBusiness e workshop specializzati

gnificativa presenza di im-prese e realtà comasche: unaventina in tutto. Tra i 14 padi-glioni fieristici in cui si artico-la l’esposizione, due in più ri-spetto all’ultima edizione, sa-ranno infatti presenti le so-cietà Agere, Baxter, BragardItalia, Capitani, Cierreesse,Dominioni, Milani, NiSi, Ni-mex. E anche: Nya NordiskaItalia, Piero Redaelli, Rgv, Ro-yale, Rpe, Studio Novati el’Unione cuochi regioneLombardia. Tutte aziende estrutture che si occupano avario titolo di ospitalità e ri-cettività tra Como e provin-cia.

«HostMilano favorisce lapromozione delle eccellenzeitaliane nel mondo, attrae leimprese estere e ospita i com-parti di riferimento globaleper il Made in Italy» spieganogli organizzatori della mani-festazione biennale, «con unaformula che unisce business aoccasioni di confronto sulle

nuove tendenze e sui settoripiù coinvolti nel cambiamen-to. Tra i vari padiglioni estand, macchinari e apparec-chi sofisticati, soluzioni di de-sign d’avanguardia, nuovetendenze di Lifestyle, insie-me a sperimentazioni neicampi dedicati a dolci, gelato,cioccolato e caffè, rendonoHost2015 il principale eventoinnovatore dell’ospitalitàprofessionale mondiale».

Partnership tra filiere affini

Quest’anno debuttano alcunenovità per favorire ancora dipiù l’integrazione, e lo svilup-po di partnership e sinergie,tra filiere affini: l’area Risto-razione professionale pre-senterà dei focus su due nic-

chie in forte crescita come La-vanderia e Refrigerazione,l’area Bar e macchine per caf-fè aggrega quest’anno anche ilVending, mentre è stata am-pliata e rinnovata la terza ma-cro-area riservata ad Arredo eTavola. E sono più di 400 glieventi in programma, tra pre-sentazioni, Show cooking, de-gustazioni e convegni.

L’Arena di Fipe (Federa-zione italiana pubblici eserci-zi) ospiterà Dolce Agorà, dovelaboratori e aree workshopvalorizzano il dolce di produ-zione propria. I maestri delgelato tenteranno anche ilWorld Guinness Record per ilpiù alto numero di varietà abase di cioccolato, fino a 110.Ce n’è per tutti i gusti.

� «HostMilano favoriscela promozionedelle eccellenze italiane nel mondo»

Il dibattitoIl presidente Benati

«Sostiene la ripresa

ma è assurdo mantenere

l’Imu sui beni delle

imprese»

Come valuta la Leggedi Stabilità il Presidente dellaCna di Como, Enrico Benati?«Sembra espansiva e irrobu-stisce la ripresa stimolandol’economia», dice. Ma è una fi-nanziaria promossa a metà daBenati: «È incomprensibileche rimanga in vita l’Imu sugliimmobili delle imprese, men-tre è stata abolita sull’agricol-tura - sottolinea Benati - Cosìcome l’ingiustificato prelievoa danno delle imprese che pa-gano l’8% sui bonifici e sonosottoposte alla sottrazione diliquidità con lo split pay-ment».

L’Ufficio di Presidenza diRete Imprese Italia in una no-ta ha dichiarato «che il gover-no ha imboccato finalmentela strada della riduzione delletasse che è l’unica via per raf-forzare i segnali di ripresa chesi registrano nell’economia.E’ altrettanto evidente, però,che per avere le risorse neces-sarie per proseguire e conso-lidare la via della riduzionedella pressione fiscale su im-prese e famiglie è indispensa-bile un’azione più decisa eprofonda di riduzione dellaspesa pubblica improduttivarispetto alla quale il governosi è dimostrato ancora timi-do».

Legge stabilitàDalla Cnapromozionesolo a metà

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LA PROVINCIA 9VENERDÌ 23 OTTOBRE 2015

tenza. «Ed è in sintonia con quanto fatto da Intesa durante questi sei mesi. Hanno privile-giato una narrativa in grado di rappresentare, dentro il sito espositivo, l’Italia delle cose concrete e i suoi prodotti mi-gliori. E, all’avvio della settima-na conclusiva di Expo, essere stati scelti per un evento “inprima serata” è per noi motivo di grande orgoglio». Conclude-rà la serata l’amministratoreunico del gruppo Ied, France-sco Picciau. A seguire, dj set di Painè Cuadrelli e aperitivo conFinger Food offerto da Eataly.

E sulla collaborazione futu-ra con l’istituto bancario, ci so-no già alcune idee: «È un ragio-namento già avviato – conclu-de Amura - c’è una disponibili-tà e un impegno comune su co-me creare nuove opportunitàper gli studenti. Al vaglio, ci so-no diverse proposte come la possibilità di concedere un mi-cro credito e il favorire la nasci-ta di start up aziendali. Co-munque, il rapporto dura da anni e Waterstone è un proget-to che dovrebbe restare in cam-po. Vediamo cosa succederà». A. Qua.

Giovani e talenti creativi: lacollaborazione fra l’università e Intesa su questi aspetti è co-minciata tempo fa: «Volevamo fare insieme qualcosa d’impor-tante – continua Amura – in previsione di Expo. Abbiamo lanciato un contest al quale hanno partecipato più di centopersone. L’idea era di valoriz-zare i i visual artist di tutto ilmondo su un tema molto av-vincenti: le smart city del futu-ro». Il 25 luglio sono stati pre-miati i vincitori e la serata si èpoi sviluppata attraverso unapprezzato connubio di musi-ca e luci.

Messaggio forte

L’incontro di oggi ha l’obiettivodi declinare un messaggio for-te: «Già nel titolo c’è tanto. Vo-gliamo mostrare il rapportostretto tra tecnologia e ricerca,mettere a disposizione dei ra-gazzi opportunità e spazi di vi-sibilità, così da mettere in luceil loro saper fare, legato alla co-noscenza e all’artigianalità».

Un viaggio che, attraversol’escamotage delle cinque sto-rie, racconterà le eccellenze nazionali e quelle ancora in po-

tive. «Lo sguardo è proiettato in avanti. L’esposizione diven-ta così una vetrina privilegiataper portare a conoscenza l’effi-cacia del nostro metodo didat-tico, capace di offrire ai ragazziuna cultura del progetto», spie-ga Salvatore Amura, presiden-te dell’ Accademia di Belle ArtiAldo Galli e conduttore dell’in-contro insieme alla geografa epolismaker Emanuela Donetti.

Giovani talenti

Fra i mentori, interverranno Sara Maino, editor di Vogue, Angelo Crespi, docente e gior-nalista, Tommaso Sacchi, as-sessorato alla Cultura di Firen-ze e professore all’Accademia Galli di Como, Painè Cuadrelli,coordinatore della scuola Iedsound di Milano, produttore musicale e fondatore dell’eti-chetta “Compl8 produzioni”.

The WaterstoneOggi a Expo

cinque focus

per guardare al futuro

con ottimismo

Design, moda, arte e cultura, artigianato e mestieri del futuro, nuovi media: cinquefocus attraverso cui guardareal domani con ottimismo. Oggi,all’interno del padiglione The Waterstone di Intesa Sanpao-lo, l’istituto bancario e l’Istitu-to europeo di design organiz-zano a Expo un evento specialeintitolato “L’Italia del saper fa-re”. Dalle 19, per ognuno dei te-mi scelti, un giovane talentoproveniente dal mondo Ied, ac-compagnato da un testimoniald’eccezione, racconterà la pro-pria esperienza di successo nelmondo delle professioni crea-

Design, moda e nuovi mediaL’evento di Ied e Intesa Sanpaolo

Il titolo dell’iniziativa è “L’Italia del saper fare”

L’evento La vetrina mondiale e il territorio

Delegazione business dalla Russia «Como è un modello che fa scuola»La visita. Il gruppo ha concentrato l’attenzione sulle aziende del settore agro alimentare«Qui mentalità diversa: si procede a piccoli passi con lo sguardo sempre rivolto al futuro»

COMO

SERGIO BACCILIERI

Strette di mano, scambid’idee e punti di vista, confrontipreziosi su produzioni organiz-zate in maniera differenti e pos-sibili contaminazioni future. Ie-ri, all’interno delle visite orga-nizzate da Sistema Como 2015,la delegazione business russa diExpo ha incontrato alcune real-tà locali collocate all’interno delmondo agro alimentare.

Il piccolo gruppo, capitanatoda Vladimir Romanchenko, pro-veniva da Perm, città della zonacentrale degli Urali. C’era tantacuriosità verso il funzionamen-to delle piccole aziende o coope-rative provinciali, un sistemanascente nel loro paese d’origi-ne.

Mentalità diverse

«Da noi c’è voglia d’avere tuttoin poco tempo – ha spiegato Ro-manchenko – aprire, cercare su-bito un ritorno economico e,magari, chiudere. C’è più incer-tezza. Invece, qui, si procedemagari a piccoli passi ma con unocchio verso il futuro. C’è pro-spettiva, mi piace e sono moltoimpressionato». La delegazio-ne, composta da dirigenti di so-cietà di consumo o dell’unioneconsumatori, ha apprezzato lalungimiranza delle realtà delterritorio: «In Russia – hannoraccontato - l’economia eraorientata in particolare verso igrandi produttori. Negli ultimianni, abbiamo notato un avvici-namento verso i mestieri di unavolta, alla riscoperta delle tradi-zioni. Questi piccoli segnali so-no confortanti, speriamo porti-

no a uno sviluppo concreto.Noi,torneremo e racconteremociò che abbiamo visto qua. Ediremo: si può fare, basta prose-guire con decisione lungo la di-rezione giusta».

Il giro è cominciato la matti-na, con la visita alla FattoriaScaldasole di Monguzzo. Natanel 1986, in pochi anni l’aziendaè diventata leader del settore bio– organico. Accompagnati dalresponsabile di stabilimento

è stata la volta del CaseificioGermani di Faloppio. La produ-zione guarda in modo particola-re verso la vendita all’ingrossonei negozi e supermercati: «Tremilioni di fatturato annuo – haspiegato Marco Valsecchi, unodei tre soci – lavoriamo in parti-colare con la grande distribuzio-ne. Ogni giorno arrivano circa6mila litri di latte di vacca pro-venienti da stalle qua vicine».Taleggio, Primosale, formaggi dilatte di capra o vaccini, oltre alfiore all’ochiello, le “ciliegine”ripiene di olive o miele.

Pranzo poi alla cooperativasociale Oasi Mosaico di Guanza-te, nata con la finalità di offrirepercorsi di qualificazione pro-fessionale e concrete opportu-nità d’inserimento lavorativo apersone svantaggiate del terri-torio. Nel mezzo di un’area dicampagna, ha realizzato l’Arci-pelago, un’area-parco di circadue ettari dove si pratica un’agricoltura sostenibile e a filieracorta.

Tappa a Villa Erba

La visita è proseguita a Cernob-bio a Villa Erba, dove si sonoincontrati con il vice sindacoMonica Ferrario e Claudia Tai-bez. A conclusione, giro in bat-tello prima del rientro.

Al momento, le sanzioni ver-so la Russia schermano le possi-bilità di accordi commerciali:«Noi però siamo apertissimi allacollaborazione e allo scambiod’idee – conclude entusiasta Ro-manchenko – se non temete ilfreddo e la neve, vi aspettiamoin Russia e saremo lieti di ricam-biare la vostra cortesia».

La tappa conclusiva a Villa Erba

� Le sanzioniattualmenteimpedisconogli accordicommerciali

� Incontrinelle fattoriea Monguzzo,Faloppioe Guanzate

Germano Gnocchi, il gruppo hafatto un tour fra i diversi reparticosì da ammirare da vicino ilfunzionamento e le diverse fasidi lavorazione: «Produciamo –ha aggiunto Gnocchi – più di50mila tonnellate all’anno di yo-gurt, circa 300mila barattoli algiorno». Numeri importanti peruna realtà punto di riferimentoper chi sceglie di coniugare leesigenze di una vita moderna aun’alimentazione sana e in ar-monia con l’ambiente. A seguire,

In sei mesil’arrivodi 15 gruppistranieri

Siamo ormai alla fine. Fra una settimana circa, Expo chiuderà i battenti. Sistema Como2015, avviato nel 2011 in occasione del primo meeting deipaesi partecipanti all’evento mi-lanese, è un progetto territoriali capace in questi mesi d’attirare l’attenzione dei paesi in arrivo e di presentare loro imprese, competenze ed eccellenze loca-li. «È un modello – scrivono i promotori - di collaborazione attiva tra le aziende e le istituzio-ni provinciali, permette di colle-gare le imprese, i progettisti e i servizi con gli operatori italiani ed esteri presenti a Expo».

Ieri è stata la volta della dele-gazione russa: «La visita – ha spiegato Chiara Bignami, refe-rente internazionalizzazione SistemaComo2015 – aveva un approccio più legato all’aspetto produttivo. In Russia, sta na-scendo un sistema di piccole e medie imprese importanti. Quindi, c’era da parte loro moltacuriosità circa il funzionamentodi queste realtà in Italia. C’è, unavolontà a investire e proseguire lungo questa direzione». Sul ter-ritorio, in questi sei mesi, sono arrivati più di quindici gruppi esteri, altri sono giunti prima dell’inizio: «La vicinanza della nostra provincia al sito espositi-vo – continua – è un punto di for-za che andava sfruttato».

I commenti delle delegazionisono sempre stati estremamen-te positivi: «Sembra incredibile – ha aggiunto – però, attraverso lo stupore e la meraviglia degli altri, si acquista più consapevo-lezza della bellezza di cui dispo-niamo e della ricchezza produt-t i v a c h e a b b i a m o » . SistemaComo2015 è l’insieme di molte realtà istituzionali, cul-turali, universitarie e scientifi-che ed è collegamento tra le atti-vità imprenditoriali e artigianalidei distretti produttivi e turisti-ci. La delegazione ha visitato tre aziende del settore agroalimentare

COMO

NUTRIRE IL PIANETA

ENERGIA PER LA VITA

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LA PROVINCIA 13VENERDÌ 23 OTTOBRE 2015

MICHELE SADA

I vigili controllano, maè come svuotare il mare con un secchiello. Auto e furgoni sono sempre di più, in centro storico: rispettano gli orari d’entrata (sanno che, in caso contrario, la telecamera li immortalerà e ver-ranno multati) ma - spesso - nonfanno altrettanto con quelli di uscita. E gli impianti attualmen-te installati ai varchi della Ztl non possono smascherarli, per-ché non sono in grado di foto-grafare i mezzi che lasciano l’area pedonale. «Il problema c’èe riguarda proprio il tempo tra-scorso dai veicoli all’interno del-la Ztl - ammette l’assessore alla Mobilità Daniela Gerosa - Per risolvere la questione abbiamo deciso da tempo di acquistare nuovi apparecchi in grado di controllare le targhe anche in uscita, purtroppo non siamo an-cora riusciti a far partire i lavori ma ormai manca poco». Il con-tratto con l’azienda specializza-ta che ha vinto l’appalto è stato firmato il 7 ottobre scorso, entroil 7 novembre arriverà il proget-to esecutivo e a dicembre si con-

varchi di entrata

varchi di uscita

varchi di entratae di uscita

Via Cinque Giornate

Via Diaz

Via Carducci

Via Milano

Via Indipendenza

Viale Geno

Via dell’Annunciata

Via Cairoli

Via Rodari

Via Grassi

Via Garibaldi

Via Florio da Bontà

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PiazzaRoma

PiazzaVerdi

Duomo

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Le telecamere

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Troppe auto in ZtlControlli e multeanche all’uscitaCentro storico. Finalmente in arrivo i nuovi apparecchiSaranno cinque i nuovi varchi, con modifiche per gli altriAll’imbocco di via Milano un pannello chiarirà il divieto

ta di approvarlo. Da metà genna-io, quindi, potrebbero scattare - imprevisti a parte - i cantieri perposizionare i nuovi occhi elet-tronici. La gara da 445mila euro,che comprende fornitura, in-stallazione e manutenzione del sistema è stata vinta dalla socie-tà Kapsch Traffic Com di Mila-no, che ha offerto un ribasso del 44% sull’importo a base d’asta.

Quello che inizierà a funzio-nare tra qualche mese sarà un si-stema in grado di controllare non solo i transiti in ingresso e inuscita ma anche i tempi di per-manenza delle diverse categoriedi veicoli. Dovrà verificare il ri-spetto delle fasce orarie stabiliteper i mezzi che riforniscono i ne-gozi (sono ammessi dalle 6 alle 10.30 e dalle 14 alle 15.30 nei cin-que giorni feriali e solo dalle 6 al-le 10.30 nella giornata di sabato)e per i residenti che non hanno un posto auto privato (possono restare nella Ztl al massimo un’ora). Inoltre, poiché alcuni permessi consentono l’ingresso a più veicoli ma non contempo-raneamente, il sistema dovrà ri-conoscere e registrare anche le targhe dei veicoli che restano in centro storico pur non essendo autorizzati a farlo.

Le modifiche in arrivo

Ma vediamo nel dettaglio cosa accadrà ai varchi della città mu-rata. Alcuni verranno semplice-mente ammodernati: è il caso diquelli già presenti in via Cinque

Giornate, via Diaz e via Carducci(resta il senso unico in ingres-so). Mentre l’impianto all’im-bocco di viale Geno controllerà le due corsie di accesso e sarà do-tato di un pannello a messaggio variabile, che segnalerà se il var-co è attivo o meno (al momento la Ztl è attiva solo nei weekend estivi ma potrebbe essere am-pliata ad altre giornate). Il varcodi via Indipendenza, oggi opera-tivo solo in ingresso, si trasfor-merà in varco a doppio senso di circolazione, quindi la teleca-mera controllerà i transiti sia in ingresso che in uscita.

Cinque varchi realizzati ex novo

Infine, verranno realizzati nuo-vi varchi, legati al recente am-pliamento della Ztl (zona di piazza Roma e di piazza Volta): saranno in via Garibaldi (solo uscita), via Grassi (solo ingres-so), via Rodari (ingresso e usci-ta), via Cairoli (ingresso e usci-ta), via dell’Annunciata (solo uscita). Dopo l’installazione dei varchi elettronici in via Rodari evia Cairoli verrà rimosso quello in via Florio da Bontà.

Una novità anche al di fuoridella Ztl: all’imbocco di via Mila-no alta verrà posizionato un pannello a messaggio variabile che chiarirà se le auto possono accedere o meno. Secondo i ne-gozianti della zona, con la segna-letica attuale molti non capisco-no che il transito è vietato solo dalle 7 alle 9.

� Assegnatoun maxi appaltoper fornitura,installazionee manutenzione

L’ufficio permessi della Polizia

locale è stato spostato: non si

trova più nel cortile antico di

Palazzo Cernezzi, ma nell’edifi-

cio del Comune in via Odescalchi

13. La decisione non è piaciuta a

tutti. Ha contattato La Provin-

cia, per esempio, un cittadino

disabile: «La nuova sede è

molto più scomoda, bisogna

entrare nella Zona a traffico

limitato - sottolinea - e non è

facile trovare un posto dove

lasciare l’auto. A mio parere era

molto meglio prima».

La decisione di spostare l’uffi-

cio, che rilascia i permessi per i

disabili e per l’accesso alla Ztl, è

stata presa dal Comune nell’am-

bito di una modifica dell’assetto

organizzativo. Scelta fatta «in

un’ottica di razionalizzazione

operativa e di presidio delle

risorse umane». Un modo genti-

le, quest’ultimo, per dire che si

vuol tenere sotto osservazione

qualche ufficio non troppo

efficiente finora.

Dopo il trasloco dell’ufficio

permessi della Polizia Locale e

dell’ufficio Politiche giovanili

(spostato in via Italia Libera

18/a), è stata la volta dell’ufficio

Comunicazione e Stampa (ha

preso il posto dell’ufficio Ztl, nel

cortile antico di Palazzo Cernez-

zi). Il 26 ottobre toccherà agli

uffici Mobilità-Trasporti e Par-

chi-Giardini che si trasferiranno

nel corridoio del settore Am-

biente (entrando da via Berti-

nelli, al piano terra sulla destra);

il 27 e il 28 ottobre arriverà a

Palazzo Cernezzi il Suap: lascerà

via Odescalchi e troverà posto al

primo piano, al posto dell’ufficio

Mobilità e di quello Parchi e

Giardini.

Il 2 novembre, infine, l’ufficio

Commercio si trasferirà nell’uf-

ficio amministrativo dei Sistemi

informativi, a Palazzo Cernezzi

(cortile nuovo, al piano terra

della palazzina che ospita il

Ced).

Una mini rivoluzione che sta

suscitando, come da tradizione,

qualche malumore tra i dipen-

denti.

La protesta di un cittadino disabile

«Ufficio permessi, che erroreScomodo in via Odescalchi»

do della confusione creata daun concerto nel cortile anti-co: dagli uffici al primo pianoerano spariti telefoni cellula-ri, macchine fotografiche eun computer.

Meno gravi gli altri episo-di, ma sempre poco piacevoli;pochi giorni fa un dipenden-te ha denunciato il furto diuna giacca e nelle settimanescorse avevamo dato contodel distributore automaticodi bevande scassinato in pie-no giorno, a pochi passi dal-l’ingresso carraio di via Ber-tinelli.

L’amministrazione ha de-ciso di correre ai ripari. Nonha scelto tornelli o porteblindate, ma 12 telecamere. M. Sad.

ranno i lavori di installazionedegli occhi elettronici. In to-tale saranno 12 le telecamerenei corridoi e negli spazi co-muni di Palazzo Cernez-zi, ogni apparecchio costeràcirca mille euro. La scelta diattivare un impianto di vide-osorveglianza a circuitochiuso nasce dalla volontà dievitare altri furti.

Negli ultimi tempi il Co-mune è finito a più ripresenel mirino dei ladri. Il casopiù clamoroso è stato il furtoin orario serale, approfittan-

SicurezzaNovità a Palazzo Cernezzi

Occhi elettronici in corridoi

e altri spazi comuni

Costano mille euro l’uno

La notizia è trapela-ta ieri, una notizia per certiversi sorprendente: arrivanole telecamere all’interno delComune. La decisione è statacomunicata ai rappresentan-ti sindacali dal segretario ge-nerale Tommaso Stufano,entro poche settimane parti-

In Comune 12 telecamereper evitare altri furti

[email protected]. 031 582311 Fax 031 582421

Enrico Marletta [email protected], Stefano Ferrari [email protected], Barbara Faverio [email protected],

Raffaele Foglia [email protected], Marilena Lualdi [email protected], Paolo Moretti [email protected],

Gisella Roncoroni [email protected], Michele Sada [email protected]

Al centro anziani di Prestinosi ricorda Vincenzo SapereOggi alle 14,30 al centro anziani di Prestino(via D’Annunzio) un incontro organizzato daPaco-Sel per ricordare Vincenzo Sapere,mancato la settimana scorsa a 76 anni.

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LA PROVINCIA

Como 15VENERDÌ 23 OTTOBRE 2015

SolidarietàSono somme destinatea sostenere famigliein difficoltà per morosità“incolpevole”

A fronte dei 700 sfratti per morosità pronunciati que-st’anno dal tribunale, il Comuneha pubblicato il bando per l’ero-gazione di somme in favore di fa-miglie sotto sfratto per “morosi-tà incolpevole”, cioè per soggettiche non pagano l’affitto per cau-se di forza maggiore. Per avere accesso al bando occorre avere un Isee compreso tra i 4.100 e i 13mila euro e serve che il con-tratto d’affitto per il quale si ri-chieda un aiuto non sia superio-re a 7.200 euro. La somma mas-sima erogabile è pari a 3mila eu-ro in caso di sospensione dello sfratto da parte della proprietà per almeno 12 mesi e di 6mila in caso di abbandono dello sfratto già attivato dal parte della pro-prietà. L’inquilino che avrà be-neficiato del prestito, dovrà re-stituire la somma erogata dal Comune in un tempo di cinque anni, senza interessi. In tutto, l’amministrazione mette a di-sposizione 465mila euro. C’è an-che la possibilità di fornire un sostegno anche a coloro i quali debbano stipulare nuovi con-tratti di locazione e non siano in grado di fornire una cauzione. Così l’assessore Marcello Ian-torno: «Sarà importante anche la partecipazione e il sostegno dei proprietari di casa, che in-contrerò a breve». Per informa-zioni contattare con l’ufficio Ca-sa del Comune.

Affitti e sfrattiIl Comunestanziamezzo milione

Non solo via Borgovi-co e via Scalabrini, c’è anche viaBellinzona nell’elenco delleasfaltature previste dal Comu-ne per l’estate 2015 e non rea-lizzate. Tutti lavori che adessorischiano di saltare, visto chele temperature si sono abbas-sate e diventa difficile posarel’asfalto di notte in modo effi-cace.

L’amministrazione per oraha deciso di far partire solo duepiccoli cantieri, in via Pio XI aSagnino e in via Campari aTavernola, interventi che pos-sono essere effettuati di giornosenza creare gravi problemialla viabilità. La sistemazionedelle altre tre strade - moltopiù importanti - resta in dub-bio. Una beffa, se pensiamo chequest’anno Palazzo Cernezziaveva a disposizione quasi unmilione di euro per gli asfalti,circa il doppio rispetto al 2014.

Si confida nel bel tempo

Le procedure in Comune sonoandate avanti a rilento e cosìi lavori non sono partiti, salvoquelli per il nuovo asfalto inviale Lecco e via Milano alta(posato in entrambi i casi asettembre). Ora non si può faraltro che incrociare le dita esperare che la temperatura sialzi per qualche giorno. «Ser-vono almeno 10 gradi al suolo- spiegavano ieri negli uffici

Le condizioni dell’asfalto in via Bellinzona: la strada non è stata asfaltata POZZONI

Nuovo asfalto solo se farà più caldoAnche via Bellinzona si tiene le bucheCantieri in ritardo. Un altro intervento potrebbe saltare, come via Borgovico e via ScalabriniTutta colpa di procedure a rilento in Comune. Ora bisogna sperare che la temperatura si alzi

comunali - altrimenti non hasenso mettersi all’opera». Enemmeno avrebbe senso farscattare gli interventi di gior-no, perché significherebbe pa-ralizzare il traffico.

Errori a tutti i livelli

La catena delle responsabilitàè lunga, non c’è un solo colpe-vole. A Palazzo Cernezzi hannoimpiegato molto tempo persbrigare le varie pratiche, il vialibera degli enti chiamati a va-lutare le aziende appaltatriciè arrivato tardi, la stessa Ra-gioneria ha concesso solo aluglio il visto (la cosiddettacompatibilità finanziaria), in-fine c’è stata la richiesta di su-bappalto da parte di un’impre-sa.

Ma a taccuini chiusi c’è an-che chi parla di uffici sottoorganico e alle prese con unamole di lavoro impressionante.

Resta il fatto che, con unaprogrammazione più attenta,non sarebbe stato impossibilefar partire i cantieri tra agostoe l’inizio di settembre, periodotradizionalmente dedicato allasistemazione delle strade.

Per i lavori in via Bellinzona(tratto tra via Orelli e via Palu-da) il Comune ha investito105mila euro, per via Scalabri-ni (tra piazza Camerlata e viaRepubblica Romana) 322milaeuro, mentre 253mila euro per

il lotto che comprende via Bor-govico nuova, via Pio XI e viaCampari.

Senza dimenticare che inprogramma c’era anche l’asfal-tatura della zona davanti alTempio Voltiano , davveromalconcia (finora è stata siste-mata solo via Vittorio Veneto).In attesa delle decisioni di Pa-lazzo Cernezzi, ci teniamo lebuche. I comaschi sul web sono

scatenati: ieri il nostro sito haospitato decine di commenticritici nei confronti del Comu-ne.

E questa volta non si puònemmeno mettere sotto accu-sa l’approvazione tardiva delbilancio, visto che i cantieri inquestione erano previsti e fi-nanziati già nel bilancio del2014. M. Sad.

� In estatesi è lavoratosolo in viale Leccoe via Milano altaMa i soldi c’erano

partire da quelle strutturali: na-ta come struttura riservata ai detenuti in attesa di giudizio al-l’inizio degli anni ’80, la casa cir-condariale sente il peso degli an-ni, come ha evidenziato lo stessoCamporini. Al netto di bilanci impossibili da far quadrare, al-meno con soddisfazione (per dare un’idea i fondi a disposizio-ne per la formazione e le attivitàricreative ammontano a 2500 euro all’anno), resta questo pri-mo bilancio positivo dell’espe-rienza delle celle aperte. Nelle sezioni, per ammissione della stessa polizia penitenziaria, il clima è più sereno. Il carcere re-sta in assoluto uno dei luoghi a più alto tasso di speranza. S. Fer.

due restanti sezioni vige il vec-chio sistema). Le lamentele dei detenuti, raccolte dal vivo, sono più o meno quelle di sempre: qualità e quantità del cibo, servi-zi, assistenza e attività, benché i quattro educatori (affiancati da nove volontari) svolgano un’at-tività serissima e bene articola-ta. Oltre ai tre laboratori (il cen-tro stampa, il laboratorio di pel-letteria e quello per la stampa in 3D), i detenuti possono studiarefino al conseguimento di un di-ploma di scuola superiore, han-no a disposizione una bibliotecadi 8mila volumi e possono fre-quentare la nuovissima palestrainstallata grazie all’Eracles di Gianluca Zambrotta. Le diffi-coltà, ovviamente, sono tante, a

ni, che nella casa circondariale di Albate ha accompagnato i col-leghi dell’osservatorio sulle car-ceri, emanazione dell’unione nazionale delle camere penali. Èstata l’occasione - al di là dei nu-meri (al Bassone la situazione ri-spetta i parametri, per quanto inconciliabile appaia il rapportocon la capienza regolamentare, ferma a 221 unità) - per prende-re visione della situazione nelle quattro sezioni aperte (nelle

detenzione, anche al Bassone, con i suoi 407 detenuti (dati ag-giornati a ieri), l’esperienza dellecelle aperte, con gli “ospiti” libe-ri di girare dalle otto del mattinoalle 20 per il corridoio della se-zione, sta dando i suoi frutti. La conferma è arrivata ieri dalla di-rettrice della casa circondariale Carla Santandrea, nel corso di una visita organizzata dal presi-dente della Camera penale di Como e Lecco, Paolo Campori-

L’incontroUna delegazionedella Camera penale ieri ha visitato il carcere407 persone recluse

È servita una condan-na della Ue per convincere l’am-ministrazione penitenziaria a cambiare passo ma oggi, a qual-che mese dall’entrata in vigore delle nuove norme in materia di

Quant’è cambiato il Bassone«Celle aperte, clima sereno»

Paolo Camporini ARCHIVIO

territorio per ottenere la gra-tuità. Al momento fanno fedele tariffe riportate sul sito diPedemontana, pari a 62 cente-simi per il tratto da Albate aVilla Guardia.

Si è ipotizzata anche una so-luzione intermedia, con l’in-troduzione di sconti per i resi-denti della zona e i pendolari.Tutto ancora avvolto nel mi-stero.

Lo stesso ministro Delrioaveva annunciato un verticecon Pedemontana e Autostra-de per l’Italia per affrontare ilnodo del pedaggio sulla tan-genziale comasca. L’incontroperò non si è ancora tenuto,dovrebbe essere convocato al-l’inizio della prossima setti-mana.

putato leghista Nicola Molte-ni in merito alla questione delpedaggio sulla tangenziale diComo e alla realizzazione delsecondo lotto. L’appuntamen-to con il cosiddetto “questiontime”, però, è stato annullatocon pochi minuti di preavviso.Tutto rinviato alla settimanaprossima e così resta il dubbio:a pochi giorni dalla data previ-sta per l’introduzione del pe-daggio (il primo novembre) gliautomobilisti non sanno an-cora se dovranno pagare o an-drà a buon fine la battaglia del

Altro rinvioSlitta a settimana prossimal’esame dell’interrogazionepresentata da MolteniNon ci sono ancora certezze

I comaschi sperava-no di avere una risposta, final-mente. Ma sono rimasti delu-si. Ieri pomeriggio alla Camerail ministro Graziano Delrioavrebbe dovuto rispondere -direttamente o attraverso unsuo sottosegretario - all’inter-rogazione presentata dal de-

Tangenziale a pedaggioNiente risposte da Roma

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20 ComoLA PROVINCIA

VENERDÌ 23 OTTOBRE 2015

costruito attorno allo slogandi Nespresso - il celebre“What else?” - che Black vor-rebbe convertire in un “Whatmore?” un po’ meno melodico.La clip - in realtà la seconda,visto che in quella d’esordiodella nuova serie compare ilsolo George - è destinata ov-viamente ad avere uno o più seguiti, tappe successiva di av-vicinamento al lancio del verospot, che sarà disponibile trauna settimana, cioè il 29. In at-tesa di capire se Nespressotornerà sul lago anche per unaprossima edizione di questasua lunghissima e fortunatis-sima campagna pubblicitaria.

noto oltre oceano, uno capacedi rimediare in carriera raffi-che di nomination (al GoldenGlobe, ai Grammy Award, aiTeen Choise Award), conse-guenza delle sue interpreta-zioni di ruoli in alcuni celebricult movie, come “I fantasticiviaggi di Gulliver”, “School ofrock” e “Alta fedeltà”.

Black, che sostituisce il co-mico francese Jean Dujardincoprotagonista della clip diVilla Erba, fu, in occasionedelle riprese, ospite con lacompagna di Villa Oleandra, lacasa “laghée” di Clooney, a La-glio. La prima gag tra i due con-siste in un piccolo battibecco

Online da ieriGli fa da spalla il collega americano Joe Black, noto per alcune celebri pellicole,a partire da “School of rock”

È online da poche oreil nuovo spot realizzato perNespresso da George Cloo-ney, testimonial ormai storicodel marchio. In attesa di ve-derlo in tivù, il filmato è dispo-nibile sia sul sito istituzionale(nespresso. com) sia sul profi-lo Facebook della multinazio-nale del caffè. Si tratta del pri-mo dei mini spot a “puntate”girato, lo ricordiamo, nella se-conda metà dello scorso mesedi agosto a villa Centenari (alsecolo Villa Cereda Noseda),tra le balze della Valfresca, inun parco a picco sul lago convista mozzafiato sul primo ba-cino. Lo spot finisce così perregalare ulteriore visibilità alLario, il profilo delle cui mon-tagne si staglia, inconfondibi-le, sullo sfondo delle inqua-drature. È, quella di villa Cen-tenari, una location coerenteal profilo altissimo già collau-dato con la prima serie di spotgirati lo scorso anno a Villa Er-ba di Cernobbio. Accanto a Ge-orge, l’attore americano JackBlack, un caratterista molto

Clooney e il caffè, nuovo spotLago e montagne sullo sfondo

George Clooney nel nuovo spot di Nespresso NESPRESSO.COM

turno dell’Enaip factory “We-work-fablab” con teoria e prati-ca anche su macchine 3D e stampanti laser. Le delegazioni oggi saranno a Expo e poi fino a domani proseguiranno nella scoperta di eccellenze naturali, culturali, formative e produtti-ve del Comasco. I ragazzi realiz-zeranno anche un reportage o altra forma di “story-telling”. Per tutti gli studenti è la prima volta a Como. La particolarità è che provengono da scuole italia-ne all’estero o da istituti esteri con corso di italiano curricula-re: Mater Academy di Miami, Scuola Superiore Italiana di Fiume e Scuola Italiana Italo Calvino di Mosca. Tutti sempre a stretto contatto Elisabetta Patelli, referente per Ust Co-mo. «Como è una città tranquil-la, dove la luce sorge piano su unlago bellissimo - dice Maria Roja, da Miami - ho scoperto la lavorazione della seta: non cre-devo che tutto partisse da un bozzolo». M. Aia.

L’iniziativaDa Miami a Mosca, studianotutti nelle scuole italianeHanno incontrato i lorocoetanei negli istituti comaschi

Dalla seta al legno pas-sando per moda e design: Comonon è solo lago o effetto Cloo-ney. È una delle prime scoperte rimarcate ieri dagli studenti di tre delegazioni arrivate merco-ledì in città. Sono 23 ragazzi in totale, dai 14 ai 18 anni, da Mia-mi, Mosca e Fiume, ospiti con i loro docenti-accompagnatori per il progetto unico in Italia “Yeah-Young Expo Ambassa-dors Hosting” promosso da Uf-ficio scolastico di Como, con il sostegno di tanti sponsor. Han-no visitato il museo della Seta e ilMuseo del legno. Passando per un incontro con una trentina di studenti del Carcano che hannodonato loro delle magliette con il logo Yeah e li hanno guidati al laboratorio di chimica e di tessi-tura. Nel pomeriggio è stato il

Dalla seta al legnoGli studenti di Yeahstregati dalla città

Parte dei ragazzi di Yeah alloggia al centro remiero di Pusiano

«Non investire sul-l’università per Como è unascelta fatale». Sono parole deldocente della Cattolica MauroMagatti, una riflessione natadurante il convegno di ieri po-meriggio allo spazio Pifferi or-ganizzato da Italia Unica e mo-derato dal nostro direttore Die-go Minonzio. Il tema era il fu-turo della nostra università eintorno al tavolo c’erano, accan-to a Magatti, assoluti protago-nisti della vicenda come il fisicoGiulio Casati, tra i fondatoridella facoltà di Scienze, e PaoloDe Santis, già presidente dellaCamera di commercio, grandesostenitore dell’università aComo. «L’università è decisiva,senza non resta che aprire unresort per anziani – ha dettoMagatti, ironico, ma ragionan-do su linee demografiche assaiconcrete – per fondare una cit-tadella della conoscenza servo-no quattrini, ma prima ancoradelle idee capaci di attrarre per-sone valide. Como a mio pareredeve puntare su due suoi ele-menti distintivi: la scienza, per-ché siamo la città di Volta e labellezza, è un luogo affascinan-te e ben posizionato».

Rilanciare l’università a Co-mo è anche questione di nume-ri. Il Politecnico in un triennioè sceso da un bacino di 1.446iscritti ad uno di 800, tre corsisono stati spostati a Milano,

L’incontro allo Spazio Pifferi con Giulio Casati, Mauro Magatti, Paolo De Santis e Diego Minonzio

Appello per rilanciare il progetto«Como muore senza università» Tavola rotonda. Casati, De Santis e Magatti: tre voci per la città del sapereIscritti in calo, l’idea di un unico ateneo e il rimpianto per il campus sfumato

caleranno ancora se non apro-no nuove lauree.

L’Insubria, pur occupandonuovi spazi, soffre del suo bipo-larismo: Varese ha 1.836 stu-denti e Como 850, non c’è pari-tà. «Serve puntare sull’eccel-lenza come sulle peculiaritàdella città – così è intervenutoCasati – ma a mio parere biso-gna tendere a un’unificazionedelle università. La divisionenon ha più senso, bisogna mar-ciare compatti». Questa idea,secondo Casati applicabile nonin tempi brevi, è rivoluzionaria.

Como per anni ha vissuto unoscontro, più o meno visibile, traInsubria e Politecnico, difficilescendere a patti ora.

Durante l’incontro però si èsottolineato anche il ruolo dialtre realtà dell’alta formazio-ne, per esempio il Conservato-rio e l’Accademia Galli.

«In tempi recenti il rilanciodell’università è sfumato con ilCampus nel San Martino – haspiegato De Santis – Como hascelto di ristrutturare e poten-ziare villa Olmo, non che io ab-bia ancora visto dei cantieri

partire. Forse il Campus è per-duto, anche io fatico a crederci,almeno perché i numeri dellematricole non arriverebbero adessere sufficienti. Penso peròsia fondamentale sedersi a untavolo e trovare il modo di ri-portare alla ribalta il tema uni-versità in una città che ambiscead essere la capitale della cono-scenza. Più che a un Campusper il solo Politecnico potrem-mo pensare ad una rete di tantisoggetti, uniti nell’intento diattrarre cervelli e talenti». S. Bac.

Azienda informa a cura di SPM

Eventi. Presentata la collezione Autunno/Inverno 2015

COITER FASHION SHOWnel locale più “in” della notteLa nota azienda di Anzano del parco COITER FASHION CENTER, ha presentato, lo scorso venerdì, la collezione autunno/inverno 2015, in occasione di una serata indimenticabile, che si è tenuta negli spazi del locale più ricono-sciuto dal mondo della notte, la rinomata discoteca K KLASS di Tavernerio. Fabio De Vivo, spe-aker radiofonico d’eccezione, ha aperto la serata presentando i più piccini: giovani modelle e modelli, si sono lanciati in questa sfida, sfilando con l’entusiasmo e la semplicità che contraddistin-guono la loro età. In passerella i capi quotidiani e pratici hanno lasciato il passo a modelli più fa-shion ed eleganti, conquistando il pubblico sin dalle prime uscite. La sfilata è proseguita con splen-didi modelli non professionisti, che hanno indossato i brand di maggiore tendenza, presenti negli store COITER. Come sulle note del tormentone dell’estate di Baby K, da New York a Parigi, passando per Londra e Milano, la passerella è tutto un mondo di colore. Ma il must have del-la stagione è il rosso in tutte le sue sfumature, dall’aranciato al brunito. Le forme geometriche e le righe in ricordo degli anni ’70 come gli stivali alti, mentre i tessuti si mescolano: i pantaloni in lurex si portano con cappotti di lana lunghi fino alle caviglie abbi-nati ai più stravaganti cappelli.

Modelli sfi lano per COITER

La moda si evolve, diventa un gioco, per poi stravolgere to-talmente le regole e raccontare la quotidianità della vita. IL FA-SHION STORE COITER ha saputo cogliere questa peculiarità del mondo della moda: mai statico ma in continua evoluzione, dove la ricerca e la velocità sono must da seguire per essere sempre al passo con le esigenze di un fru-itore dinamico. COITER è stato capace di cogliere questa parti-colarità, dando prova di essere un’azienda in continua ricerca di stili emergenti, capace di rin-novare settimanalmente tutti i propri negozi di abbigliamento per uomo, donna e bambino, inserendo brand che esprimono

una forte tendenza al fashion, in grado di abbinare alla dina-micità e intuitività di un brand emergente, il valore aggiunto di un brand prestigioso. L’evento di venerdì ha dunque contribuito a consolidare la ri-cetta vincente di moda, spetta-colo e musica: gli oltre 600 ospi-ti hanno vissuto un’emozione unica, dove il fashion incontra il modo della notte fondendosi in un’esperienza unica. Ancora una volta COITER ha dimostrato la volontà di rivol-gere la propria attenzione ai gusti di un target in continua evoluzione, scegliendo di colla-borare con K KLASS, e creando un’interazione costante con i suoi clienti, utilizzando anche le nuove piattaforme di SO-CIAL network. COITER punterà al consolidamento di un ruolo: quello di diventare “il fashion center” assolutamente da ve-dere con un’offerta di prodotti e brand sempre più rappre-sentativi del consumatore con-temporaneo. COITER e K KLASS ringraziano tutte le persone che hanno partecipato con entusia-smo e simpatia alla serata nella certezza che saranno sempre di più gli amici che si uniranno a loro nelle prossime Night Expe-rience.

COITER Fashion Center - An-zano del Parco - 031/630080 – www.coiter.com

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LA PROVINCIA 25VENERDÌ 23 OTTOBRE 2015

TuttoComoSAGNINO

Allarme truffeIncontro pubblico

Truffe, come prevenirle ecome difendersi. Questo iltema dell’incontro pubbli-co promosso e organizzatodall’assessorato comunalealla Sicurezza e dal Co-mando della Polizia Loca-le di Como. L’appunta-mento è per oggi alle 16all’oratorio di Sagnino(aula rossa).

CULTURA

Viaggio a Romacon gli Iubilantes

L’associazione Iubilantes,con l’Associazione cultu-rale Passeggiate Romane,propone, dal 13 al 15 no-vembre, un viaggio allascoperta di “Roma segre-ta”: visite straordinarie asiti archeologici e a luoghisegreti. Ultimi posti di-sponibili. Info al numero031 279684, o all’e-maili u b i l a n t e s @ i u b i l a n -tes.it.

VIA CESARE CANTÙ

Il libro di Paganoalla Feltrinelli

Oggi, alle 18, alla libreriaLa Feltrinelli (via CesareCantù 17), Aldo Pagano-presenta il suo libro “Latrappola dei ricordi”, (To-daro editore) con SerenaScionti. Informazioni031/278109.

VIA GRANDI

Serata di AcaryaI sonetti di Cescato

Oggi, alle 21.15, all’ex cir-coscrizione Sei (via Gran-di 21), il gruppo letterarioAcarya propone l’incontrodal titolo “L’ultimo Lacry-mosa”, quaderno Acaryan° 49, riflessioni sullamorte e sulla salvezza insedici sonetti di Egidio Ce-scato. Altro appuntamen-to venerdì 30 ottobre. Infowww.acarya.it.

LA MOSTRA

Le scuole larianeraccontano Expo

È in corso “Expo’nendo -La scuola comasca perl’Expo”, mostra dei pro-getti delle scuole di Comoe provincia dedicati al-l’esposizione internazio-nale, con un corollario dispettacoli ed animazioni.La parte di esposizione al-lestita nel teatro Sociale(piazza Verdi) si è cocnlu-sa ieri, quella realizzatanel Broletto (piazza delDuomo) durerà fino a do-mani.

VIA PALESTRO

Università VoltaLe capitali baltiche

All’Università della Terzaetà Alessandro Volta (viaPalestro 17), oggi, alle 15“Appunti di viaggio. Le ca-pitali baltiche: Vilnius, Ri-ga e Tallin”, a cura di Fran-co Romanelli; alle 16.30“Tutto fa spettacolo: rac-conti di danza teatro e nonsolo” (Mariellina Confalo-nieri). Altri appuntamentilunedì 26 ottobre. Infor-mazioni 031 /27 02 88.

REBBIO

La Coopdiventa teatroper i 40 anni

Tra frutta e verduraLo spettacolo concerto

dedicato a Fo e Gaber

per l’anniversario

del negozio di via Giussani

Per una sera, un super-mercato diventerà teatro. Do-mani, alle 21, all’interno dellaCoop di via Giussani, si terràuno spettacolo concerto dedica-to a Dario Fo, Enzo Jannaccie Giorgio Gaber. L’ingresso èlibero.

In scena, nell’area dell’orto-frutta, ci sarà Marina De Juli,attrice varesina che ha lavoratoper molti anni con Dario Fo eFranca Rame.

Lo spettacolo è a cura dellastessa De Juli con Andrea Cu-smano e Francesco Rampi-chini. L’evento è promosso dalComitato soci Coop di Como,con il sostegno e il contributo diCoop Lombardia. Fa parte delprogramma d’iniziative per fe-steggiare i quarant’anni del-l’apertura del supermercato diRebbio. Sempre nell’ambito diquesto anniversario oggi alle18.30 Patrizia di Giuseppe, do-cente di storia dell’arte, accom-pagnerà i presenti fra le tele allaricerca del tema di Expo Milano.Domenica invece alle 13.30 èstato organizzato un pranzo coni cuochi dell’associazione Incro-ci (posti limitati, informazionial punto vendita).

Marina De Juli

REBBIO

Teatro NuovoSul palcoritornanoi “Devirus”

Domani

Tutto in una notte,quella di domani, quando al Tea-tro nuovo di Rebbio tornano sulpalco i Devirus, celebre forma-zione comasca che negli anniNovanta spopolò con il suo rockdemenziale. La serata promettebene fin dall’orario - le 21.07precise, come recita la locandi-na dell’evento - e prevede, vero-similmente, un tuffo nel reper-torio più noto della banda, unviaggio a ritroso dal 2015 al 1995.È il consiglio è quello di nonmancare, visto che si tratta, perdirla sempre con gli organizza-tori, di un “reunion just one ni-ght”, cioè per una sola serata.Ingresso, ovviamente, libero.

DOMANI

Downverso al GloriaLa storia di GabrielleCinema e disabilitàDomani pomeriggio

l’associazione Downverso

organizza la proiezione

del film di Archambault

Downverso, associazio-ne famiglie e persone con sindro-me di down, invita a parteciparead una proiezione di un film sulladisabilità in linea con la campa-gna di sensibilizzazione naziona-le che invita a riflettere sui temidell’affettività e dell’autonomia.

“Gabrielle, un amore fuori dalcoro” di Louise Archambault,racconta della ventenne Gabriel-le giovane donna affetta dalla sindrome di Williams. Il film ver-rà presentato da Alberto Canoed alla fine della proiezione se-

guirà un aperitivo. L’appunta-mento è domani pomeriggio alle16 allo Spazio Gloria di via Vare-sina 72.Il contributo all’iniziati-va è di 10 euro.

La locandina del film

Acsm Agam. Una delegazione di Tokamachi, la città giapponese gemellata con Como, ha visitato ieri l’impian-to di potabilizzazione di Acsm Agam reti gas acqua. Il gruppo, accompagnato dal vicesindaco Silvia Magni, è stato accolto dal presidente di Acsm Agam, Giovanni Or-

senigo. La centrale è uno dei perni della politica ambien-tale del gruppo Acsm Agam, sia per la qualità dei processi con cui viene trattata l’acqua destinata al consumo sia per il fatto di essere completamente ricavata in caverna e dunque a impatto urbanistico zero.

La delegazione giapponese visita la centrale dell’acqua in caverna

IMPIANTO MODELLO

VILLA BERNASCONI

Women Innovation, il primo aperitivo è per l’arteL’iniziativaOggi pomeriggio

il workshop

nell’ambito della rassegna

a Villa Bernasconi

Il senso femminile perl’innovazione in questi giorni è dicasa a Villa Bernasconi a Cernob-bio attraverso il progetto WomenInnovation promosso dal Comu-ne di Cernobbio e dall’impresa sociale Il Biancospino, con il pa-trocinio di WE-Women for Expo.

La ricetta è insolita: tre vener-dì di riflessioni su donne e arte (oggi), welfare (il 30 ottobre) e lavoro (il 6 novembre), tre sabatidi laboratori per bambini (da pre-notare), l’ingrediente segreto Drivelato da una serie di video e lamostra Women Drawing (l’inau-gurazione è di sabato scorso). Ilmenù è ricco e articolato al punto

giusto per accontentare una pla-tea di pubblico vasta.

Si parte oggi alle 18.30 ed ècome detto l’arte il tema della giornata attraverso la presenta-zione di diverse case histories come “Uma la chiocciola in orbi-ta”. Ispirato alla missione di Sa-mantha Cristoforetti, il libro èdi Manuela Aguzzi, istruttriceall’Agenzia Spaziale Europea, il-lustrato da Andrea Mariconti,edito da Patrizia Zerbi di Car-thusia.

A seguire in questa sorta diseminario gli interventi di AnnaLuigia De Simone dello Iulm, Emanuele Pezzotta architetto,Deodato Salafia gallerista, Emanuela Vita sociologa e desi-gner, Edoardo Montenegro diTwLetteratura. Modera Cristi-na Giotto Boggia,esperta in co-municazione in ated - ICT Ticino.Al termine aperitivo in musica. Sempre a Villa Bernasconi la mostra Women Drawing

La Settimana InComdi Alessio Brunialti - Tutti i giornisu www.laprovinciadicomo.it

L’incontro. Nell’ambito della rassegna Fuoridimo-stra, ieri sera alla ME+MO Art di via Morazzone incon-tro con Andrea Cereda che ha dialogato con il critico d’arte Simona Bartolena in una serata introdotta da Ilona Biondi. L’artista espone per la prima volta a Co-mo dopo aver esposto in tutto il mondo.

Cereda si racconta a Fuoridimostra

ME+MO ART

Page 7: VENERDÌ 23 OTTOBRE 2015 HostMilano L’accoglienza parla ... · Considerato il periodo pre-natalizio, si è pensato ancora una volta di riservare una parti-colare attenzione all’Area

LA PROVINCIA

Olgiate e Bassa Comasca 37VENERDÌ 23 OTTOBRE 2015

OLGIATE COMASCO

Torna, domenica inpiazza Volta e Medioevo, “Pa-ne, Riso e Cioccolato”. Eventogastronomico organizzato dalComune di Olgiate, in collabo-razione con la Pro loco e le as-sociazioni della città.

Punto di forza della giorna-ta il mercatino dei prodotti esapori autunnali, dalle 9 alle18; si rinnova il gemellaggioOlgiate e Mantova con i pro-dotti tipici mantovani ed ec-cellenze gastronomiche. Atte-se circa cinquanta bancarelle.

I prodotti tipici

«Manifestazione-evento ga-stronomico che darà la possi-bilità ai visitatori di degustaree acquistare i prodotti tipici,biologici e gastronomici dellanostra provincia e di quellamantovana – spiega l’assesso-re Simone Moretti - oltre apartecipare attivamente a tut-ta una serie di iniziative, comenella migliore tradizione dellemanifestazioni organizzate aOlgiate, che potranno essereapprezzate dal pubblico e cherichiameranno buongustai datutta la provincia».

Pane, riso e cioccolatoLa festa più buonaporta Olgiate in piazzaLa manifestazione. Organizzata da Comune e Pro Locoper rinnovare il gemellaggio gastronomico con MantovaCinquanta bancarelle ma anche cultura e laboratori

Tante conferme e ancheuna novità. Un dolce che rac-chiude i tre elementi della ma-nifestazione: un arancino diriso da passeggio, ripieno di unmorbido cuore al cioccolato euna panatura leggera e croc-cante di pane grattuggiato.«Nel corso delle ultime edi-zioni, dalla collaborazione traassociazioni e attività com-merciali olgiatesi sono natidei piccoli tesori di gusto chehanno contribuito ad arric-chire la manifestazione – af-ferma Moretti – Quest’anno sivoleva ideare un dolce dedica-to a questo evento e, grazie alladisponibilità, originalità ebravura della pasticceria Re-gno delle due Sicilie, è statocreato questo nuovo dolce(Arancino con cuore al ciocco-lato) che sarà presentato do-menica».

Una festa del gusto, ma nonsolo. In piazza Volta e Medioe-vo, dalle 9 alle 18, “Mercatinodei prodotti e dei sapori au-tunnali”. Gemellaggio Olgiatee Mantova con i prodotti tipicimantovani, eccellenze gastro-nomiche e stand delle associa-zioni olgiatesi. Nel cortile di

palazzo Volta “Zucche in mo-stra”, grazie alla collaborazio-ne con la Fondazione Mino-prio e con appassionati orti-coltori olgiatesi. Dalle 10, nel-la sala mostre piccola del Me-dioevo, mostra fotografica incollaborazione tra gruppo fo-tografico Diaphos e Consu-lenze assicurative di Olgiate.

Il programma

Nella sala mostre grande, dal-le 10 alle 18, mostra personaledi “Giancarlo Peruffo” attra-verso gli elementi. Dalle 10,nella torretta del Medioevo, stand della Pro loco olgiatese,fontana di cioccolato, mele ecaldarroste. In piazza del Co-mune, concorso “La torta di Pane, Riso e Cioccolato”. Dalle12 risottata alpina (doppiaproposta di risotto) nella sededegli alpini in via Garibaldi.Nel pomeriggio, dalle 14.30 al-le 19 al Medioevo, letture ani-mate, spettacoli, laboratoriper bambini e ragazzi. Duran-te la manifestazione, reste-ranno aperti al pubblico il mu-seo ornitologico “CollezioneRusconi” e la “cappellina” delMedioevo.

Una delle passate edizioni della kermesse

Tanta attenzione anche per i bambini Arancino di cioccolato per il 2015