VENERDÌ 29 APRILE 2016 giorno - · PDF filetautore ha presentato alcuni successi di...

1
Quando la musica incontra la poesia Le monete di Judica tornano a casa Pubblico delle grandi occasioni per Ugo Mazzei il quale, al teatro di Guidonia, in provincia di Roma, è intervenuto dal vivo per presentare una serie di brani scritti da Giulio Rapetti “Mogol”, presente al- l’evento come ospite d’onore. “Quando la musica incontra la poesia”, una kermesse di grande livel- lo dove la lettura di liriche presentate da alcuni poeti, opportunamente selezionati, è stata arric- chita dalla musica dal vivo di Ugo Mazzei. Il can- tautore ha presentato alcuni successi di Lucio Bat- tisti, Pino Mango e Riccardo Cocciante. “Pensieri e parole” che si fanno carne, tra i rac- conti di amori, malinconie e storie che Mogol non ha esitato a definire “bizzarre”, della differenza tra genio e talento dove il primo si capta ad occhio nu- do. «E’ stato un appuntamento ricco di qualità – dice Mazzei – con la presenza di Gulio Rapetti, il quale ha im- preziosito tutto. Mogol rappre- senta una parte molto importan- te, anzi fonda- mentale della musica italiana. E’ sempre molto stimolante da un punto di vista artistico collaborare con lui o far parte di progetti dove c’è la sua presenza». Si rafforza, dunque, la collaborazione artistica tra Mazzei e Mogol, avvia- ta a Noto e proseguita in altri appuntamenti, tra “musica e parole”, che hanno avuto come filo con- duttore una grande presenza di pubblico. Il 28 maggio, Mogol tornerà in provincia di Sira- cusa per un appuntamento nell’ambito della “Set- timana della cultura” promossa dal comune di Pachino. Nel Palmento di Rudinì, alle porte del bor- go turistico di Marzamemi, alle parole di Giulio Ra- petti seguiranno le note di Ugo Mazzei. Un’inizia- tiva che vede anche il coinvolgimento del Cumo, il Consorzio universitario di Noto presieduto da An- tonello Capodicasa. SERGIO TACCONE Dopo circa 40 anni di attesa della comu- nità palazzolese ritornano a casa le mo- nete della collezione Judica, per essere esposte permanentemente nelle appo- site bacheche del museo archeologico di palazzo Cappellani. “Gran numero di medaglie greco-sicole e romane ho io rinvenuto ne’ cavamenti di Acre. Repu- to ora fare cosa aggredevole agli amatori dell’antichità il pubblicarne al- cune incise nel- la Tavola I, ri- serbandomi in appresso di far- ne di comun di- ritto in più co- pioso numero con altri monu- menti di non poco prezzo, discoperti da me nelle successive escavazioni”. Così scriveva il barone Gabriele Judica, regio custode delle antichità del distretto di Noto nel libro Antichità di Acre. Nel libro è riportata la Collezione Ju- dica, proveniente dagli scavi della pri- ma parte del XIX secolo condotti dallo stesso barone Gabriele Judica di Bauly, Nella rarissima opera si riportano le antichità di Palazzolo Acreide. Quasi 2.000 pezzi di storia: vasi, marmi, gioielli e statuette fittili e monete che Judica ritrovò maggiormente ad Acre ed espose a casa sua. Una collezione poi acquistata dalla Regione e lasciata nei magazzini del museo di Lentini fino a quando, ad agosto 2015, venne riporta- ta a Palazzolo dalla Soprintendenza are- tusea. E ora verrà esposto anche il “tesoro” del barone Judica, che rivive tra le sale di un museo archeologico di palazzo Cappellani. Un tesoro salvato da uno dei discendenti, Gaetano Judica, che nei primi del Novecento riuscì a mettere in- sieme alcuni pezzi della collezione fino a quando, dagli anni Settanta, la Regio- ne la sottopose a tutela e, nel 1980, la Soprintendenza di Siracusa l’acquistò in vari lotti, oggi esposti al museo Cappel- lani. La collezione è stata custodita per questo lungo periodo nella cassaforte della Soprintendenza ai Beni culturali di Siracusa e comprende poco più di 1.000 monete e alcuni gioielli, rinvenuti dal barone Judica durante la campagna di scavi del sito archeologico di Acre e din- torni. Le monete, risalenti al periodo greco e romano-imperiale, sono state sottoposte a interventi di pulizia, stu- diate e catalogate dalle archeologhe della Soprintendenza ai Beni culturali di Siracusa (Rosa Lanteri, Gabriella Anco- na Alessandra Castorina, Elena Messina e Giusy Bruno). La collezione del barone Judica viene così riunita al museo archeologico di palazzo Cappellani, dove sono già espo- sti gli altri reperti archeologici dal di- cembre 2014, data di apertura del mu- seo. «Con il ritorno delle monete della collezione Judica - afferma il sindaco, Carlo Scibetta – possiamo ritenere com- pletato il progetto dell’amministrazio- ne comunale di riunire al museo ar- cheologico di palazzo Cappellani, l’inte- ra collezione di Gaetano e Gabriele Iudi- ca. Anche in questa occasione, ringrazio la Soprintendenza, diretta da Rosalba Panvini, per la collaborazione prestata, determinante per il risultato raggiunto». PAOLO MANGIAFICO LA SCUOLA CHINDEMI CELEBRA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL LIBRO Laboratori creativi, teatrali e di lettura animata L’interno del museo di palazzo Cappellani a Palazzolo MOGOL E MAZZEI SUL PALCO La facciata di palazzo Cappellani a Palazzolo dove è stato allestito il museo che ospiterà anche le monete della collezione Judica AURORA 0931.711127 www.cineaurorasiracusa.it Le confessioni. Ore 19•21. PLANET MULTISALA CINE-TEATRO VASQUEZ via Filisto, 5/17 0931.414694 5 sale clim. di cui una destinata anche a spet- tacoli teatrali, on-line www.multisalaplanetva- squez.it - [email protected] The dressmaker - Il diavolo è tornato. Ore 17,30•20,10•22,40. La foresta dei sogni. Ore 18•20,20•22,45. Il libro della giungla. Ore 18,15. Solo sab e dom anche ore 16. l libro della giungla. 3D. Ore 20,30•22,45. Zeta. Ore 20,10•22,30. Fuga dal pianeta Terra. Ore 18. Solo sab e dom anche ore 16,10. La coppia dei campioni. Ore 18,25•20,35•22,45. Solo sab e dom anche ore 16,15. Dal 9 all’11/05 il premio Oscar Michael Moore torna al cinema. Where to invade next. Ore 17,45•20,15•22,45. Solo il 16,17 e 18/05 il concerto all’Hammersmith Odeon di Londra, alla vigilia di Natale del 1975. Queen - A night in Boemia. Movienglish. Rassegna film in lingua ingle- se con sottotitoli in italiano: mart. 3 Il cac- ciatore e la regina di ghiaccio; mart 10 Captain America; mart 17 The dres- smaker; mart 24 The boy; mart 31 Alice attraverso lo specchio. Biglietti - Intero: da lun. a giov. non festivi euro 6,00; ven., sab., dom. e festivi euro 7,00. Ridotto: da lun. a giov. non festivi euro 5,00; ven., sab., dom. e festivi euro 5,50. Film in 3D - Intero euro 9,00. Ridotto euro 8 (sospesi tessere sconto e biglietti omaggio). Lunedì non festivi universitari e studenti euro 4,50 (esibire libretto o carta di studio alle casse). Mercoledì non festivi biglietto ridotto per tutti euro 4,50. Movie Card: 10 ingressi euro 50,00 validi tutti i giorni, esclusi film 3D. Cinema e pizza party: la tua festa di compleanno è al Planet! Info e prenotazioni alle casse. LENTINI CINE T. ODEON 095.7833939 Il libro della giungla. Ore 18•20•22. Lunedì e martedì non festivi prezzo ridotto al cinema In tutto il mondo iniziative dedicate a lettori e autori. E Siracusa non poteva es- sere da meno. All’istituto comprensivo Chindemi si è svolta una manifestazione per celebrare la giornata internazionale del libro, in accordo con il progetto Era- smus, Today’s Readers, future leaders, a cui la scuola partecipa con altri 5 Paesi europei. La giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, nota anche come Giornata del libro e delle rose è un even- to patrocinato dall’Unesco per promuo- vere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellet- tuale attraverso il copyright. Dal 1996, viene organizzata ogni anno il 23 aprile con numerose manifestazio- ni in tutto il mondo. Flash-mob, incontri, iniziative di ogni genere su tutto il terri- torio nazionale e in tutto il mondo, con il coinvolgimento di migliaia di bibliote- che, autori e lettori. In Italia la Giornata del libro dà il via a Il maggio dei libri, la campagna nazionale del ministero per i Beni culturali nata nel 2011 con l’obiet- tivo di sottolineare il valore sociale del- la lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile. La tradizione vuole che proprio nel giorno di San Giorgio ogni uomo doni una rosa alla sua donna. Così ancora oggi i librai della Catalo- gna usano regalare una rosa per ogni li- bro venduto il 23 aprile. E a Barcellona la tradizionale passeggiata per le Ramblas, invase di banchetti pieni di libri e di ro- se, è uno degli eventi più suggestivi del- l’anno. Seppure in una modalità diffe- rente, anche Siracusa ha celebrato la giornata del libro. La manifestazione or- ganizzata dall’istituto Chindemi è stata curata dalla referente del progetto, Ma- riella Abela, ed è stata seguita anche dall’assessore alle Politiche Scolastiche, Valeria Troia, la quale ha rimarcato l’im- portanza della lettura nella società digi- tale. La dirigente dell’istituto, Pinella Giuffrida, ponendo l’accento sul valore della lettura, ha coinvolto gli alunni in un laboratorio di ascolto dal titolo Vi rac- conto una storia. Per celebrare l’evento sono stati avviati i laboratori creativi, teatrali e di lettura animata, durante i quali i ragazzi hanno partecipato attiva- mente condividendo con i compagni buone pratiche ed esperienze vissute con le insegnanti durante il progetto. Gli alunni di una delle classi hanno rap- presentato la leggenda di Colapesce. Nella sua versione più conosciuta, quel- la palermitana, si narra di un certo Nico- la (Cola di Messina), figlio di un pescato- re, soprannominato Colapesce per la sua abilità nel muoversi in acqua. Di ritorno dalle sue immersioni in mare si soffer- mava a raccontare le meraviglie viste e, talvolta, a riportare tesori. La sua fama arrivò al re di Sicilia e imperatore Fede- rico II di Svevia che decise di metterlo al- la prova: il re e la sua corte si recarono pertanto al largo a bordo di un’imbarca- zione e buttarono in acqua una coppa che venne subito recuperata da Colape- sce. Il re gettò allora la sua corona in un luogo più profondo e Colapesce riuscì nuovamente nell’impresa. La terza volta il re mise alla prova Cola gettando un anello in un posto ancora più profondo e, in quell’occasione, Colaspesce non rie- merse più. Secondo la leggenda più diffusa, scen- dendo ancora più in profondità Colape- sce vide che la Sicilia posava su 3 colon- ne di cui una piena di vistose crepe e se- gnata dal tempo, secondo un’altra ver- sione essa era consumata dal fuoco del- l’Etna, ma in entrambe le storie decise di restare sott’acqua, sorreggendo la co- lonna per evitare che l’isola sprofondas- se. Ancora oggi si troverebbe quindi a reggere l’isola. La rappresentazione del- la leggenda ha coinvolto adulti e bambi- ni, uniti dalla cultura. MARIOLINA LO BELLO ALUNNI DELLA PRIMARIA IN BIBLIOTECA IL CONVEGNO Studiare all’università al tempo della crisi “L’università al tempo della crisi” è il tema del convegno or- ganizzato per oggi, alle 17,30, nell’aula magna del liceo scientifico Corbino. Cosa significa studiare in Sicilia e cosa comporta saranno le tematiche affrontate dai relatori. Sa- ranno presenti all’incontro l’assessore regionale all’Istruzio- ne e alla Formazione Professionale, Bruno Marziano, il ret- tore dell’università di Catania, Giacomo Pignataro, il docen- te dell’ateneo di Messina, Piero David, coordinati dal presi- dente dell’associazione Medeuropa, Carmelo Saraceno. Con questo incontro l’associazione culturale Medeuropa di Siracusa offre ai giovani che si apprestano a fare una scel- ta per gli studi universitari, un incontro “di servizio” in cui i futuri universitari possano avere consapevolezza e infor- mazioni sullo stato degli studi universitari in Sicilia. Men- tre gli studenti già iscritti possono trovare informazioni sul- la attuale situazione, in un momento di crisi, e sulle prospet- tive degli studi universitari nella nostra regione. Una novità è un fenomeno di questi ultimi anni. Sempre più studenti stranieri scelgono la Sicilia per stu- diare l’italiano. La Sicilia è un’oasi di pace che offre agli stu- denti, non solo l’opportunità di apprendere l’italiano, ma di fare anche un’esperienza diretta e personale della vita e del- la cultura italiana. M. L. B. & giorno notte La collezione sarà esposta nel museo di palazzo Cappellani a Palazzolo cirolo di cultura Obiettivo fotografico puntato su Ferla Il circolo di cultura organizza un concorso fotografico dal titolo Fer- la: borgo tra i più belli d’Italia. Un’occasione per tanti fotoamato- ri che avranno la possibilità di fo- tografare Ferla. Il territorio ibleo situato attorno Ferla è uno dei più belli della zona montana della provincia di Siracusa e, non a caso, una parte appartenente alla Ri- serva di Pantalica e della Valle del- l’Anapo, (l’area attorno al Torren- te Calcinara), nel 2005 è stata di- chiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e che comprende an- che il Bosco di Giarranauti, dove ci sono i resti di un villaggio bizanti- no. Nelle contrade si trovano me- raviglie naturali, ma anche nume- rose tracce del passato vista la presenza di rovine neolitiche, si- cule e greche, come l’area di Castel di Lega, popolata dall’epoca prei- storica fino al terremoto del 1693. Nel centro storico si potranno fo- tografare i monumenti di princi- pale importanza storico-cultura- le: chiese e qualche palazzo. Lun- go il corso la prima chiesa che si incontra è la chiesetta del Carmi- ne, a seguire la chiesa di San Seba- stiano, la più grande del paese. La chiesa Madre di Ferla è dedicata a San Giacomo maggiore apostolo, mentre la chiesa di Sant’Antonio è considerata il monumento più prezioso di Ferla. C’è tempo fino al primo maggio per consegnare le foto: a colori o in bianco e nero. La premiazione si svolgerà il 22 mag- gio e in palio, oltre al riconosci- mento, premi in denaro. Inoltre, il circolo di cultura si è fatto promo- tore, con il patrocinio gratuito del Comune, di organizzare un ciclo di conferenze curate dal prof. Pao- lo Giansiracusa, sull’ architettura barocca a Ferla e strutture compo- sitive nell’architettura ricostruita dopo il terremoto del 1693. L’esor- dio sabato 7 maggio, alle 17,30 nell’auditorium comunale di Fer- la. Un altro appuntamento è pre- visto sabato 4 giugno, sempre sul patrimonio artistico, con partico- lare riferimento alla chiesa di San- ta Maria di Gesù. P. M. LA SICILIA VENERDÌ 29 APRILE 2016 .29 SIRACUSA

Transcript of VENERDÌ 29 APRILE 2016 giorno - · PDF filetautore ha presentato alcuni successi di...

Page 1: VENERDÌ 29 APRILE 2016 giorno - · PDF filetautore ha presentato alcuni successi di Lucio Bat-tisti, Pino Mango e Riccardo Cocciante. “Pensieri e parole” che si fanno carne, tra

Quando la musicaincontrala poesia

Le monete di Judica tornano a casa

Pubblico delle grandi occasioni per Ugo Mazzei ilquale, al teatro di Guidonia, in provincia di Roma,è intervenuto dal vivo per presentare una serie dibrani scritti da Giulio Rapetti “Mogol”, presente al-l’evento come ospite d’onore. “Quando la musicaincontra la poesia”, una kermesse di grande livel-lo dove la lettura di liriche presentate da alcunipoeti, opportunamente selezionati, è stata arric-chita dalla musica dal vivo di Ugo Mazzei. Il can-tautore ha presentato alcuni successi di Lucio Bat-tisti, Pino Mango e Riccardo Cocciante.

“Pensieri e parole” che si fanno carne, tra i rac-conti di amori, malinconie e storie che Mogol nonha esitato a definire “bizzarre”, della differenza tragenio e talento dove il primo si capta ad occhio nu-

do. «E’ stato unappuntamentoricco di qualità –dice Mazzei –con la presenzadi Gulio Rapetti,il quale ha im-preziosito tutto.Mogol rappre-senta una partemolto importan-te, anzi fonda-mentale dellamusica italiana.

E’ sempre molto stimolante da un punto di vistaartistico collaborare con lui o far parte di progettidove c’è la sua presenza». Si rafforza, dunque, lacollaborazione artistica tra Mazzei e Mogol, avvia-ta a Noto e proseguita in altri appuntamenti, tra“musica e parole”, che hanno avuto come filo con-duttore una grande presenza di pubblico.

Il 28 maggio, Mogol tornerà in provincia di Sira-cusa per un appuntamento nell’ambito della “Set-timana della cultura” promossa dal comune diPachino. Nel Palmento di Rudinì, alle porte del bor-go turistico di Marzamemi, alle parole di Giulio Ra-petti seguiranno le note di Ugo Mazzei. Un’inizia-tiva che vede anche il coinvolgimento del Cumo, ilConsorzio universitario di Noto presieduto da An-tonello Capodicasa.

SERGIO TACCONE

Dopo circa 40 anni di attesa della comu-nità palazzolese ritornano a casa le mo-nete della collezione Judica, per essereesposte permanentemente nelle appo-site bacheche del museo archeologicodi palazzo Cappellani. “Gran numerodi medaglie greco-sicole e romane ho iorinvenuto ne’ cavamenti di Acre. Repu-

to ora fare cosaaggredevoleagli amatoridell’antichità ilpubblicarne al-cune incise nel-la Tavola I, ri-serbandomi inappresso di far-ne di comun di-ritto in più co-pioso numerocon altri monu-

menti di non poco prezzo, discoperti dame nelle successive escavazioni”. Cosìscriveva il barone Gabriele Judica, regiocustode delle antichità del distretto diNoto nel libro Antichità di Acre.

Nel libro è riportata la Collezione Ju-dica, proveniente dagli scavi della pri-

ma parte del XIX secolo condotti dallostesso barone Gabriele Judica di Bauly,Nella rarissima opera si riportano leantichità di Palazzolo Acreide. Quasi2.000 pezzi di storia: vasi, marmi,gioielli e statuette fittili e monete cheJudica ritrovò maggiormente ad Acre edespose a casa sua. Una collezione poiacquistata dalla Regione e lasciata neimagazzini del museo di Lentini fino aquando, ad agosto 2015, venne riporta-ta a Palazzolo dalla Soprintendenza are-tusea.

E ora verrà esposto anche il “tesoro”del barone Judica, che rivive tra le saledi un museo archeologico di palazzoCappellani. Un tesoro salvato da unodei discendenti, Gaetano Judica, che neiprimi del Novecento riuscì a mettere in-sieme alcuni pezzi della collezione finoa quando, dagli anni Settanta, la Regio-ne la sottopose a tutela e, nel 1980, laSoprintendenza di Siracusa l’acquistò invari lotti, oggi esposti al museo Cappel-lani. La collezione è stata custodita perquesto lungo periodo nella cassafortedella Soprintendenza ai Beni culturali diSiracusa e comprende poco più di 1.000

monete e alcuni gioielli, rinvenuti dalbarone Judica durante la campagna discavi del sito archeologico di Acre e din-torni. Le monete, risalenti al periodogreco e romano-imperiale, sono statesottoposte a interventi di pulizia, stu-diate e catalogate dalle archeologhedella Soprintendenza ai Beni culturali diSiracusa (Rosa Lanteri, Gabriella Anco-na Alessandra Castorina, Elena Messinae Giusy Bruno).

La collezione del barone Judica vienecosì riunita al museo archeologico dipalazzo Cappellani, dove sono già espo-sti gli altri reperti archeologici dal di-cembre 2014, data di apertura del mu-seo. «Con il ritorno delle monete dellacollezione Judica - afferma il sindaco,Carlo Scibetta – possiamo ritenere com-pletato il progetto dell’amministrazio-ne comunale di riunire al museo ar-cheologico di palazzo Cappellani, l’inte-ra collezione di Gaetano e Gabriele Iudi-ca. Anche in questa occasione, ringraziola Soprintendenza, diretta da RosalbaPanvini, per la collaborazione prestata,determinante per il risultato raggiunto».

PAOLO MANGIAFICO

LA SCUOLA CHINDEMI CELEBRA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL LIBRO

Laboratori creativi, teatrali e di lettura animata

L’interno delmuseo di palazzoCappellani aPalazzolo

MOGOL E MAZZEI SUL PALCO

La facciata dipalazzoCappellani aPalazzolo dove èstato allestito ilmuseo cheospiterà anche lemonete dellacollezione Judica

AURORA � 0931.711127www.cineaurorasiracusa.it Le confessioni. Ore 19•21.

PLANET MULTISALA CINE-TEATRO VASQUEZvia Filisto, 5/17 � 0931.4146945 sale clim. di cui una destinata anche a spet-tacoli teatrali, on-line www.multisalaplanetva-squez.it - [email protected] dressmaker - Il diavolo è tornato.Ore 17,30•20,10•22,40.La foresta dei sogni. Ore 18•20,20•22,45.Il libro della giungla. Ore 18,15.Solo sab e dom anche ore 16.l libro della giungla. 3D. Ore 20,30•22,45.Zeta. Ore 20,10•22,30.Fuga dal pianeta Terra. Ore 18.Solo sab e dom anche ore 16,10.La coppia dei campioni.Ore 18,25•20,35•22,45.Solo sab e dom anche ore 16,15.Dal 9 all’11/05 il premio Oscar MichaelMoore torna al cinema.Where to invade next.Ore 17,45•20,15•22,45.Solo il 16,17 e 18/05 il concertoall’Hammersmith Odeon di Londra, allavigilia di Natale del 1975. Queen - Anight in Boemia.Movienglish. Rassegna film in lingua ingle-se con sottotitoli in italiano: mart. 3 Il cac-ciatore e la regina di ghiaccio; mart 10Captain America; mart 17 The dres-smaker; mart 24 The boy; mart 31 Aliceattraverso lo specchio.Biglietti - Intero: da lun. a giov. non festivieuro 6,00; ven., sab., dom. e festivi euro7,00. Ridotto: da lun. a giov. non festivieuro 5,00; ven., sab., dom. e festivi euro5,50. Film in 3D - Intero euro 9,00. Ridottoeuro 8 (sospesi tessere sconto e bigliettiomaggio). Lunedì non festivi universitari estudenti euro 4,50 (esibire libretto o cartadi studio alle casse). Mercoledì non festivibiglietto ridotto per tutti euro 4,50. MovieCard: 10 ingressi euro 50,00 validi tutti igiorni, esclusi film 3D. Cinema e pizzaparty: la tua festa di compleanno è alPlanet! Info e prenotazioni alle casse.

LENTINICINE T. ODEON � 095.7833939Il libro della giungla.Ore 18•20•22.Lunedì e martedì non festivi prezzo ridotto

aall cciinneemmaa

In tutto il mondo iniziative dedicate alettori e autori. E Siracusa non poteva es-sere da meno. All’istituto comprensivoChindemi si è svolta una manifestazioneper celebrare la giornata internazionaledel libro, in accordo con il progetto Era-smus, Today’s Readers, future leaders, acui la scuola partecipa con altri 5 Paesieuropei. La giornata mondiale del libro edel diritto d’autore, nota anche comeGiornata del libro e delle rose è un even-to patrocinato dall’Unesco per promuo-vere la lettura, la pubblicazione dei librie la protezione della proprietà intellet-tuale attraverso il copyright.

Dal 1996, viene organizzata ogni annoil 23 aprile con numerose manifestazio-ni in tutto il mondo. Flash-mob, incontri,iniziative di ogni genere su tutto il terri-torio nazionale e in tutto il mondo, conil coinvolgimento di migliaia di bibliote-che, autori e lettori. In Italia la Giornatadel libro dà il via a Il maggio dei libri, lacampagna nazionale del ministero per iBeni culturali nata nel 2011 con l’obiet-tivo di sottolineare il valore sociale del-la lettura come elemento chiave dellacrescita personale, culturale e civile. Latradizione vuole che proprio nel giornodi San Giorgio ogni uomo doni una rosaalla sua donna.

Così ancora oggi i librai della Catalo-gna usano regalare una rosa per ogni li-bro venduto il 23 aprile. E a Barcellona la

tradizionale passeggiata per le Ramblas,invase di banchetti pieni di libri e di ro-se, è uno degli eventi più suggestivi del-l’anno. Seppure in una modalità diffe-rente, anche Siracusa ha celebrato lagiornata del libro. La manifestazione or-ganizzata dall’istituto Chindemi è statacurata dalla referente del progetto, Ma-riella Abela, ed è stata seguita anchedall’assessore alle Politiche Scolastiche,Valeria Troia, la quale ha rimarcato l’im-portanza della lettura nella società digi-tale. La dirigente dell’istituto, Pinella

Giuffrida, ponendo l’accento sul valoredella lettura, ha coinvolto gli alunni in unlaboratorio di ascolto dal titolo Vi rac-conto una storia. Per celebrare l’eventosono stati avviati i laboratori creativi,teatrali e di lettura animata, durante iquali i ragazzi hanno partecipato attiva-mente condividendo con i compagnibuone pratiche ed esperienze vissutecon le insegnanti durante il progetto.Gli alunni di una delle classi hanno rap-presentato la leggenda di Colapesce.Nella sua versione più conosciuta, quel-

la palermitana, si narra di un certo Nico-la (Cola di Messina), figlio di un pescato-re, soprannominato Colapesce per la suaabilità nel muoversi in acqua. Di ritornodalle sue immersioni in mare si soffer-mava a raccontare le meraviglie viste e,talvolta, a riportare tesori. La sua famaarrivò al re di Sicilia e imperatore Fede-rico II di Svevia che decise di metterlo al-la prova: il re e la sua corte si recaronopertanto al largo a bordo di un’imbarca-zione e buttarono in acqua una coppache venne subito recuperata da Colape-sce. Il re gettò allora la sua corona in unluogo più profondo e Colapesce riuscìnuovamente nell’impresa. La terza voltail re mise alla prova Cola gettando unanello in un posto ancora più profondoe, in quell’occasione, Colaspesce non rie-merse più.

Secondo la leggenda più diffusa, scen-dendo ancora più in profondità Colape-sce vide che la Sicilia posava su 3 colon-ne di cui una piena di vistose crepe e se-gnata dal tempo, secondo un’altra ver-sione essa era consumata dal fuoco del-l’Etna, ma in entrambe le storie decise direstare sott’acqua, sorreggendo la co-lonna per evitare che l’isola sprofondas-se. Ancora oggi si troverebbe quindi areggere l’isola. La rappresentazione del-la leggenda ha coinvolto adulti e bambi-ni, uniti dalla cultura.

MARIOLINA LO BELLO

ALUNNI DELLA PRIMARIA IN BIBLIOTECA

IL CONVEGNO

Studiareall’universitàal tempodella crisi

“L’università al tempo della crisi” è il tema del convegno or-ganizzato per oggi, alle 17,30, nell’aula magna del liceoscientifico Corbino. Cosa significa studiare in Sicilia e cosacomporta saranno le tematiche affrontate dai relatori. Sa-ranno presenti all’incontro l’assessore regionale all’Istruzio-ne e alla Formazione Professionale, Bruno Marziano, il ret-tore dell’università di Catania, Giacomo Pignataro, il docen-te dell’ateneo di Messina, Piero David, coordinati dal presi-dente dell’associazione Medeuropa, Carmelo Saraceno.

Con questo incontro l’associazione culturale Medeuropadi Siracusa offre ai giovani che si apprestano a fare una scel-ta per gli studi universitari, un incontro “di servizio” in cui

i futuri universitari possano avere consapevolezza e infor-mazioni sullo stato degli studi universitari in Sicilia. Men-tre gli studenti già iscritti possono trovare informazioni sul-la attuale situazione, in un momento di crisi, e sulle prospet-tive degli studi universitari nella nostra regione. Una novitàè un fenomeno di questi ultimi anni.

Sempre più studenti stranieri scelgono la Sicilia per stu-diare l’italiano. La Sicilia è un’oasi di pace che offre agli stu-denti, non solo l’opportunità di apprendere l’italiano, ma difare anche un’esperienza diretta e personale della vita e del-la cultura italiana.

M. L. B.&giornonotte

La collezione sarà esposta nel museo di palazzo Cappellani a Palazzolo

cirolo di culturaObiettivofotograficopuntatosu FerlaIl circolo di cultura organizza unconcorso fotografico dal titolo Fer-la: borgo tra i più belli d’Italia.Un’occasione per tanti fotoamato-ri che avranno la possibilità di fo-tografare Ferla. Il territorio ibleosituato attorno Ferla è uno dei piùbelli della zona montana dellaprovincia di Siracusa e, non a caso,una parte appartenente alla Ri-serva di Pantalica e della Valle del-l’Anapo, (l’area attorno al Torren-te Calcinara), nel 2005 è stata di-chiarata Patrimonio dell’Umanitàdall’Unesco e che comprende an-che il Bosco di Giarranauti, dove cisono i resti di un villaggio bizanti-no. Nelle contrade si trovano me-raviglie naturali, ma anche nume-rose tracce del passato vista lapresenza di rovine neolitiche, si-cule e greche, come l’area di Casteldi Lega, popolata dall’epoca prei-storica fino al terremoto del 1693.Nel centro storico si potranno fo-tografare i monumenti di princi-pale importanza storico-cultura-le: chiese e qualche palazzo. Lun-go il corso la prima chiesa che siincontra è la chiesetta del Carmi-ne, a seguire la chiesa di San Seba-stiano, la più grande del paese. Lachiesa Madre di Ferla è dedicata aSan Giacomo maggiore apostolo,mentre la chiesa di Sant’Antonio èconsiderata il monumento piùprezioso di Ferla. C’è tempo fino alprimo maggio per consegnare lefoto: a colori o in bianco e nero. Lapremiazione si svolgerà il 22 mag-gio e in palio, oltre al riconosci-mento, premi in denaro. Inoltre, ilcircolo di cultura si è fatto promo-tore, con il patrocinio gratuito delComune, di organizzare un ciclodi conferenze curate dal prof. Pao-lo Giansiracusa, sull’ architetturabarocca a Ferla e strutture compo-sitive nell’architettura ricostruitadopo il terremoto del 1693. L’esor-dio sabato 7 maggio, alle 17,30nell’auditorium comunale di Fer-la. Un altro appuntamento è pre-visto sabato 4 giugno, sempre sulpatrimonio artistico, con partico-lare riferimento alla chiesa di San-ta Maria di Gesù.

P. M.

LA SICILIAVENERDÌ 29 APRILE 2016

.29SSIRACUSA