Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione...

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Varietà diamesiche Varietà diamesiche (Mioni 1983) (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge il Cui si aggiunge il Trasmesso (Sabatini 1984) Trasmesso (Sabatini 1984) La scelta del mezzo utilizzato, per la natura La scelta del mezzo utilizzato, per la natura semiotica di quest’ultimo, impone una serie di semiotica di quest’ultimo, impone una serie di limitazioni nella strutturazione del messaggio limitazioni nella strutturazione del messaggio stesso stesso.

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Varietà diamesicheVarietà diamesiche(Mioni 1983)(Mioni 1983)

Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale:Distinzione fondamentale:

ScrittoScritto ParlatoParlato

Cui si aggiunge ilCui si aggiunge il Trasmesso (Sabatini 1984)Trasmesso (Sabatini 1984)

La scelta del mezzo utilizzato, per la natura semiotica di La scelta del mezzo utilizzato, per la natura semiotica di quest’ultimo, impone una serie di limitazioni nella quest’ultimo, impone una serie di limitazioni nella strutturazione del messaggio stessostrutturazione del messaggio stesso.

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Orale/scrittoOrale/scritto

Aspetti culturali

Cultura orale

Cultura scritta

Aspetti linguistici

Medium Aspetti concettuali

Codice fonico Codice grafico

parlato

vicinanza

scritto

distanza

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Oralità e alfabetizzazioneOralità e alfabetizzazione

Questione storicaQuestione storica::cosa significò per le società del passato e per le loro culture abbandonare i mezzi orali di comunicazione in favore di sistemi alfabetizzati di vario tipo?

e contemporanea:

qual è la precisa relazione tra la lingua parlata del giorno d’oggi (o di ieri) e il testo scritto?

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Questione linguistica: Questione linguistica:

che cosa accade alla struttura di una lingua parlata quando che cosa accade alla struttura di una lingua parlata quando diventa un manufatto scritto? diventa un manufatto scritto?

filosofica (ma anche psicologica):filosofica (ma anche psicologica): la comunicazione orale è lo strumento di una mentalità orale, di la comunicazione orale è lo strumento di una mentalità orale, di

una mente di tipo del tutto diversa da quella alfabetizzata?una mente di tipo del tutto diversa da quella alfabetizzata?

epistemologicaepistemologica: : in che misura si deve alla scrittura lo sviluppo della capacità in che misura si deve alla scrittura lo sviluppo della capacità metalinguistica che sta alla base della nascita delle scienze del metalinguistica che sta alla base della nascita delle scienze del linguaggio?linguaggio?

Cfr. Olson e Torrance (a cura di), Cfr. Olson e Torrance (a cura di), Alfabetizzazione e oralitàAlfabetizzazione e oralità, Cortina , Cortina 1995 (ed.or. 1991).1995 (ed.or. 1991).

Auroux, Auroux, Scrittura e grammatizzazioneScrittura e grammatizzazione, Novecento, 1998., Novecento, 1998.

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Differenza funzionaleDifferenza funzionale

Scrivere e parlare non sono solo modi alternativi di compiere le stesse cose; piuttosto sono modi di fare cose diverse. La scrittura si sviluppa qualora la lingua debba assumere nuove funzioni nella società. Queste tendono ad essere funzioni prestigiose, associate alla cultura, alla religione, all’amministrazione e al commercio”. (Halliday, Lingua parlata e lingua scritta, La Nuova Italia 1992: 9; ed.or. 1985).

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Maggior prestigio della Maggior prestigio della scritturascrittura

L’immagine grafica della parola ci colpisce come un oggetto permanente e solido

Per la maggior parte degli individui le impressioni visive sono più nette e durevoli delle impressioni acustiche

La lingua letteraria fa crescere ulteriormente l’importanza della scrittura In certi casi il prestigio della scrittura è anche quello di un’età arcaica della

lingua Abolizione della linearità: la scrittura può sfruttare liberamente le possibili

direzioni combinandole variamente: verticale, orizzontale, destrorsa, sinistrorsa.

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Criteri di analisi Criteri di analisi diamesicadiamesica

Distanza comunicativaKoch-Oesterreicher

Vicinanza comunicativaKoch-Oesterreicher

Scritto-scrittoNencioni

Parlato-parlatoNencioni

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Continuum di situazioni Continuum di situazioni comunicativecomunicative

A. Immediato comunicativo a realizzazione fonica

B.immediato comunicativo a realizzazione grafica

C. Distanza comunicativa a realizzazione fonica

D. Distanza comunicativaA realizzazione grafica

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Koch-Oesterreicher 2001Koch-Oesterreicher 2001Immediatezza comunicativaImmediatezza comunicativa

1.1. Comunicazione privataComunicazione privata

2.2. Interlocutore familiareInterlocutore familiare

3.3. Emozionalità forteEmozionalità forte

4.4. Ancoraggio pragmatico e Ancoraggio pragmatico e situazionalesituazionale

5.5. Ancoraggio referenzialeAncoraggio referenziale

6.6. Compresenza spazio-Compresenza spazio-temporaletemporale

7.7. cooperazione comunicativa cooperazione comunicativa intensaintensa

8.8. DialogoDialogo

9.9. Comunicazione spontaneaComunicazione spontanea

10.10. Libertà tematicaLibertà tematica

Distanza comunicativaDistanza comunicativa

1.1. Comunicazione pubblicaComunicazione pubblica

2.2. Interlocutore sconosciutoInterlocutore sconosciuto

3.3. Emozionalità deboleEmozionalità debole

4.4. Distacco pragmatico e Distacco pragmatico e situazionalesituazionale

5.5. Distacco referenzialeDistacco referenziale

6.6. Distanza spazio-temporaleDistanza spazio-temporale

7.7. Cooperazione comunicativa Cooperazione comunicativa minimaminima

8.8. MonologoMonologo

9.9. Comunicazione preparataComunicazione preparata

10.10. Fissità tematicaFissità tematica

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Vicinanza vs distanzaVicinanza vs distanza FisicaFisica

Interazione faccia a faccia (multisensorialità) vs Interazione faccia a faccia (multisensorialità) vs distanza nello spazio e nel tempodistanza nello spazio e nel tempo

SocialeSociale Dimensione privata vs dimensione pubblicaDimensione privata vs dimensione pubblica Intimità vs estraneitàIntimità vs estraneità Coinvolgimento emotivo vs distaccoCoinvolgimento emotivo vs distacco

ReferenzialeReferenziale Contestualizzazione vs decontestualizzazioneContestualizzazione vs decontestualizzazione

LocutivaLocutiva Dialogo vs monologoDialogo vs monologo Massima cooperazione vs minima cooperazioneMassima cooperazione vs minima cooperazione Topic libero vs topic fissoTopic libero vs topic fisso Spontaneità vs riflessioneSpontaneità vs riflessione

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Oralità prototipicaOralità prototipica

Forma canonica dell’interazione faccia a Forma canonica dell’interazione faccia a faccia:faccia:

Mezzo fonico-acusticoMezzo fonico-acustico

Situazione di enunciazione condivisa (condivisione Situazione di enunciazione condivisa (condivisione spazio-temporale e accesso fenomenologico spazio-temporale e accesso fenomenologico reciproco, multisensorialità dell’interazione)reciproco, multisensorialità dell’interazione)

Dialogismo: reciprocità e interscambiabilità dei Dialogismo: reciprocità e interscambiabilità dei ruoli e negoziazione delle forme e dei contenuti ruoli e negoziazione delle forme e dei contenuti della comunicazionedella comunicazione

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GeneriGeneriTipi relativamente stabili di enunciazione legati a fattori socio-Tipi relativamente stabili di enunciazione legati a fattori socio-

culturali e storici culturali e storici Bachtin (Bachtin (L’autore e l’eroeL’autore e l’eroe, trad. it. Einaudi) distingue tra generi , trad. it. Einaudi) distingue tra generi

primari e generi secondari (legati all’uso della scrittura):primari e generi secondari (legati all’uso della scrittura):

Dialogo quotidianoDialogo quotidiano Racconto familiareRacconto familiare LetteraLettera Comando laconicoComando laconico Ordine ampio e circostanziatoOrdine ampio e circostanziato Documenti d’ufficioDocumenti d’ufficio Interventi pubblicistici Interventi pubblicistici Interventi scientificiInterventi scientifici Generi letterari (dal proverbio al romanzo)Generi letterari (dal proverbio al romanzo)

La dimensione diamesica rende possibile la traslazione e commistione La dimensione diamesica rende possibile la traslazione e commistione di generi e sottogeneri e un fenomeno sempre più marcato di di generi e sottogeneri e un fenomeno sempre più marcato di mescolanza e ibridazionemescolanza e ibridazione

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Ben lungi dal limitarsi a una “trascrizione” della Ben lungi dal limitarsi a una “trascrizione” della parola, la scrittura consente di separare il momento parola, la scrittura consente di separare il momento della enunciazione dal momento della ricezione, della enunciazione dal momento della ricezione, introducendo una distanza fra sé e l’altro introducendo una distanza fra sé e l’altro impensabile nelle culture orali, ove la impensabile nelle culture orali, ove la comunicazione è necessariamente sempre una comunicazione è necessariamente sempre una comunicazione diretta, faccia a faccia, e implica la comunicazione diretta, faccia a faccia, e implica la condivisione dello stesso spazio, dello stesso tempo condivisione dello stesso spazio, dello stesso tempo e di un comune contesto di riferimento. In un certo e di un comune contesto di riferimento. In un certo senso potremmo dire che la scrittura ci “emancipa” senso potremmo dire che la scrittura ci “emancipa” dalla ingombrante presenza fisica dell’altro, dalla ingombrante presenza fisica dell’altro, consentendoci di separare i due atti fondamentali di consentendoci di separare i due atti fondamentali di ogni processo comunicativo: produrre un messaggio ogni processo comunicativo: produrre un messaggio e riceverlo” e riceverlo” (P. Violi, (P. Violi, La posta elettronica fra oralità e scritturaLa posta elettronica fra oralità e scrittura, , in R. Galatolo e G. Pallotti (a cura di), in R. Galatolo e G. Pallotti (a cura di), La La conversazione. Una introduzione allo studio della conversazione. Una introduzione allo studio della interazione verbaleinterazione verbale, Cortina, 1999, pp. 320-335, Cortina, 1999, pp. 320-335

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Nella comunicazione mediata il massimo di Nella comunicazione mediata il massimo di naturalità viene raggiunto con il massimo artificio.naturalità viene raggiunto con il massimo artificio.

Le telecomunicazioni incarnano una sorta di Le telecomunicazioni incarnano una sorta di paradosso: trovano il loro senso nell’operare un paradosso: trovano il loro senso nell’operare un distacco dalla situazione di interazione faccia a distacco dalla situazione di interazione faccia a faccia, ovvero di enunciazione “reale”, ma questa, faccia, ovvero di enunciazione “reale”, ma questa, lungi dallo scomparire dall’orizzonte si configura lungi dallo scomparire dall’orizzonte si configura come una sorta di modello costante con cui come una sorta di modello costante con cui confrontarsi. Un fenomeno sempre inseguito, ma confrontarsi. Un fenomeno sempre inseguito, ma sempre sfuggente, che sembra possibile sempre sfuggente, che sembra possibile raggiungere solo simulandone l’apparenza.raggiungere solo simulandone l’apparenza.

(cfr. G. Manetti, (cfr. G. Manetti, L’enunciazione. Dalla svolta L’enunciazione. Dalla svolta comunicativa ai nuovi mediacomunicativa ai nuovi media, Mondadori, 2008: , Mondadori, 2008: 217)217)

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Due forme di Due forme di enunciazioneenunciazione(Benveniste)(Benveniste)

Discorso

Io-Tu

deittici

TempoPresente

Egli(non-persona)

Forme nondeittiche

Aoristo

Futuro semplice

Passatoprossimo

Prospettivo

trapassato

Storia

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Personalità

Soggettività

Io Tu Egli

+ –

+ –

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Io, TuIo, Tu

La coppia io/tu possiede una speciale La coppia io/tu possiede una speciale correlazione: la correlazione di soggettività. Io e correlazione: la correlazione di soggettività. Io e Tu istituiscono la persona nel discorso, Egli (Ella) Tu istituiscono la persona nel discorso, Egli (Ella) rapresenta un’invariante non personale rapresenta un’invariante non personale (Benveniste, (Benveniste, Struttura delle relazioni di persona Struttura delle relazioni di persona nel verbonel verbo, in , in Problemi di linguistica generaleProblemi di linguistica generale I, I, pp. 269 sgg.)pp. 269 sgg.)

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NoiNoi Nei pronomi personali, il passaggio dal singolare al plurale Nei pronomi personali, il passaggio dal singolare al plurale

non implica una semplice pluralizzazione: noi non è una non implica una semplice pluralizzazione: noi non è una molteplicità di oggetti identici, ma un congiungimento tra l’io molteplicità di oggetti identici, ma un congiungimento tra l’io e il non-io; in noi è sempre io che predomina in quanto non vi e il non-io; in noi è sempre io che predomina in quanto non vi è noi che a partire da io, e questo io, per la sua qualità è noi che a partire da io, e questo io, per la sua qualità trascendente, si assoggetta l’elemento non-io. La presenza trascendente, si assoggetta l’elemento non-io. La presenza dell’io è costitutiva del noi.dell’io è costitutiva del noi.

Noi si dice in un modo per me+voi (forma inclusiva) e in un Noi si dice in un modo per me+voi (forma inclusiva) e in un altro per me+loro (forma esclusiva). In ognuna delle due altro per me+loro (forma esclusiva). In ognuna delle due forme ciò che predomina è una persona, io nell’esclusivo (che forme ciò che predomina è una persona, io nell’esclusivo (che comporta il congiungimento con la non-persona, tu comporta il congiungimento con la non-persona, tu nell’inclusivo (che comporta il congiungimeto della persona nell’inclusivo (che comporta il congiungimeto della persona non soggettiva con io implicito… in noi inclusivo, che si non soggettiva con io implicito… in noi inclusivo, che si oppone a lui, loro, è il tu a essere messo in rilievo, mentre nel oppone a lui, loro, è il tu a essere messo in rilievo, mentre nel noi esclusivo che si oppone a tu, voi, è sottolineato l’io noi esclusivo che si oppone a tu, voi, è sottolineato l’io (Benveniste, (Benveniste, Struttura delle relazioni di persona nel verboStruttura delle relazioni di persona nel verbo, in , in Problemi di linguistica generaleProblemi di linguistica generale I, pp. 278 sgg.) I, pp. 278 sgg.)

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Noi come amplificazioneNoi come amplificazione Noi non è un io quantificato o moltiplicato, è un io dilatato Noi non è un io quantificato o moltiplicato, è un io dilatato

oltre la persona in senso stretto, accresciuto e nello stesso oltre la persona in senso stretto, accresciuto e nello stesso tempo con dei contorni vaghi…da un lato, con noi l’io si tempo con dei contorni vaghi…da un lato, con noi l’io si amplia in una persona più massiccia, più solenne o meno amplia in una persona più massiccia, più solenne o meno definita; è il noi maiestatico. Dall’altro, l’uso di noi smorza definita; è il noi maiestatico. Dall’altro, l’uso di noi smorza l’affermazione troppo decisa di io in un’espressione più l’affermazione troppo decisa di io in un’espressione più larga e diffusa; è il noi dell’autore e dell’oratore…l’abituale larga e diffusa; è il noi dell’autore e dell’oratore…l’abituale distinzione di singolare e plurale deve essere, se non distinzione di singolare e plurale deve essere, se non sostituita, almeno interpretata nell’ordine della persona da sostituita, almeno interpretata nell’ordine della persona da una distinzione tra persona ristretta (=singolare) e una distinzione tra persona ristretta (=singolare) e persona amplificata (=plurale) (Benveniste, ivi, p. 280)persona amplificata (=plurale) (Benveniste, ivi, p. 280)

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TempiTempi

Presente storico: effetto vicinanzaPresente storico: effetto vicinanza

Imperfetto: effetto distanzaImperfetto: effetto distanza

Uso dei tempi con funzione manipolativaUso dei tempi con funzione manipolativa

Distinzione tra tempo fisico e cronologico (Distinzione tra tempo fisico e cronologico (timetime), da ), da un lato e tempo linguistico (un lato e tempo linguistico (tensetense) dall’altro) dall’altro

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StoriaStoria

Esclusione di ogni Esclusione di ogni forma linguistica forma linguistica autobiografica autobiografica

Tutto in III personaTutto in III persona

DiscorsoDiscorsoogni enunciazione che ogni enunciazione che

presuppone un parlante presuppone un parlante e un ascoltatore e e un ascoltatore e l’intenzione nel primo l’intenzione nel primo di influenzare il secondodi influenzare il secondo

I e II persona, ma anche la I e II persona, ma anche la non persona (III)non persona (III)

Storia e discorso sono due sistemi temporali linguisticiStoria e discorso sono due sistemi temporali linguisticiBenveniste, Benveniste, Le relations de temps dans le verbe francaisLe relations de temps dans le verbe francais (1959); in (1959); in Problemi di linguistica generaleProblemi di linguistica generale, Milano, 1990, pp. 269-282, Milano, 1990, pp. 269-282

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Il tempo della storiaIl tempo della storia aoristo (passato remoto) aoristo (passato remoto) imperfetto (compresa la forma condizionale) imperfetto (compresa la forma condizionale) piuccheperfetto (trapassato prossimo). piuccheperfetto (trapassato prossimo).

Il presente è escluso, ammesso solo nella forma del Il presente è escluso, ammesso solo nella forma del presente atemporale, il “presente di definizione”.presente atemporale, il “presente di definizione”.

Nella storia gli avvenimenti sembrano raccontarsi da sé. Nella storia gli avvenimenti sembrano raccontarsi da sé. Strategia della distanzaStrategia della distanza

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Il tempo del discorsoIl tempo del discorso

PresentePresente FuturoFuturo PerfettoPerfetto (legame tra l’evento passato e il presente; il (legame tra l’evento passato e il presente; il

riferimento temporale è il momento presente)riferimento temporale è il momento presente) ImperfettoImperfetto Escluso l’Escluso l’aoristoaoristo (il riferimento temporale è il momento (il riferimento temporale è il momento

dell’evento)dell’evento)

Il discorso coincide con l’atto di enunciazione: strategia della Il discorso coincide con l’atto di enunciazione: strategia della complicitàcomplicità

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Weinrich, Weinrich, TempusTempus, 1964:, 1964:

Le forme temporali sono segni linguistici a disposizione del Le forme temporali sono segni linguistici a disposizione del parlante perché questi possa manovrare in una molteplicità di parlante perché questi possa manovrare in una molteplicità di sfumature sfumature l’atteggiamento ricettivol’atteggiamento ricettivo dell’ascoltatore dell’ascoltatore

la funzione dei tempi non è soltanto quella di fornire la funzione dei tempi non è soltanto quella di fornire informazioni cronologiche, ma di indicare informazioni cronologiche, ma di indicare l’atteggiamento l’atteggiamento comunicativo che si intende adottarecomunicativo che si intende adottare in una particolare in una particolare situazionesituazione

Due diverse modalità di enunciazione di un fatto: narrazione e Due diverse modalità di enunciazione di un fatto: narrazione e commento: chi racconta istituisce per ciò stesso un proprio commento: chi racconta istituisce per ciò stesso un proprio tempo, il tempo narrato, qualitativamente distinto dal tempo tempo, il tempo narrato, qualitativamente distinto dal tempo commentato.commentato.

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Per conversazione testuale intendiamo il rapporto di Per conversazione testuale intendiamo il rapporto di interattività simbolica immanente a qualunque testo, anche a interattività simbolica immanente a qualunque testo, anche a quelli più “chiusi” e monodirezionali delle comunicazioni di quelli più “chiusi” e monodirezionali delle comunicazioni di massa, fra due soggetti a loro volta simbolici (o fantasmatici massa, fra due soggetti a loro volta simbolici (o fantasmatici o simulacrali che dir si voglia): il soggetto enunciatore – fonte o simulacrali che dir si voglia): il soggetto enunciatore – fonte e origine del discorso testuale, produttore e prodotto del e origine del discorso testuale, produttore e prodotto del testo – e il soggetto enunciatario – immagine progettuale del testo – e il soggetto enunciatario – immagine progettuale del comportamento nei confronti dello stesso testo da parte del comportamento nei confronti dello stesso testo da parte del recettore empirico, prodotta dal soggetto enunciatore e dal recettore empirico, prodotta dal soggetto enunciatore e dal testo. Il modello sopra citato è costituito dallo schema testo. Il modello sopra citato è costituito dallo schema domanda-risposta, dove per domanda si può intendere un domanda-risposta, dove per domanda si può intendere un interesse di conoscenza sollecitato dal soggetto enunciatore interesse di conoscenza sollecitato dal soggetto enunciatore (e, quindi, dal testo) soggetto enunciatario e per risposta il (e, quindi, dal testo) soggetto enunciatario e per risposta il soddisfacimento o meno di questo interesse da parte dello soddisfacimento o meno di questo interesse da parte dello stesso soggetto enunciatore e del testo. Il testo stesso soggetto enunciatore e del testo. Il testo predisporrebbe così una “conversazione” fra i due soggetti, predisporrebbe così una “conversazione” fra i due soggetti, alla cui forma l’enunciatario empirico può ovviamente alla cui forma l’enunciatario empirico può ovviamente corrispondere con una serie di comportamenti che si corrispondere con una serie di comportamenti che si collocano fra la più passiva accettazione e il più compiuto collocano fra la più passiva accettazione e il più compiuto rifiuto” (Bettetini, rifiuto” (Bettetini, La simulazione visivaLa simulazione visiva, Bompiani 1991, p. , Bompiani 1991, p. 123123

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L’enunciazione nel L’enunciazione nel giornalegiornale

Ogni giornale, in quanto discorso, istituisce dei soggetti della Ogni giornale, in quanto discorso, istituisce dei soggetti della comunicazione: enunciatore ed enunciatariocomunicazione: enunciatore ed enunciatario

Distinzione tra i soggetti empirici (giornalisti e lettori) e i loro Distinzione tra i soggetti empirici (giornalisti e lettori) e i loro simulacri nel testosimulacri nel testo

L’assunzione di un certo stile del discorso fa parte del patto di L’assunzione di un certo stile del discorso fa parte del patto di fiducia tra il giornale e i suoi lettori; strategia di fiducia tra il giornale e i suoi lettori; strategia di autorappresentazione della propria immagine e come voce che autorappresentazione della propria immagine e come voce che indica al lettore come interpretare la pluralità delle notizieindica al lettore come interpretare la pluralità delle notizie

Varietà interna: messa in scena di varie voci (enunciatori Varietà interna: messa in scena di varie voci (enunciatori delegati: inviati, opinionisti ecc.): andamento polifonicodelegati: inviati, opinionisti ecc.): andamento polifonico

Ogni testata costruisce, insieme alla sua immagine, una Ogni testata costruisce, insieme alla sua immagine, una immagine complementare dei suoi lettoriimmagine complementare dei suoi lettori

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Distinzione tra Locutore ed Enunciatore nel giornaleDistinzione tra Locutore ed Enunciatore nel giornale

Es.: Repubblica, 15.12.2006Es.: Repubblica, 15.12.2006OcchielloOcchiello: Amato attacca i neomelodici, l’Unione i : Amato attacca i neomelodici, l’Unione i

Vanzina: resiste il mito dello spettacolo educativoVanzina: resiste il mito dello spettacolo educativoTitoloTitolo: Un film e una canzone per nemico: Un film e una canzone per nemicoMa davvero Giuliano Amato pensa che le sedute del Ma davvero Giuliano Amato pensa che le sedute del

Consiglio dei ministri e l’intera politica nazionale siano Consiglio dei ministri e l’intera politica nazionale siano meno diseducative delle canzoni di Merola o dei film di meno diseducative delle canzoni di Merola o dei film di Vanzina con Boldi? E chi l’avrebbe mai detto che Vanzina con Boldi? E chi l’avrebbe mai detto che proprio Merola e Boldi sarebbero diventati “maledetti” proprio Merola e Boldi sarebbero diventati “maledetti” come Charles Baudelaire e come Buñuel? Insomma, come Charles Baudelaire e come Buñuel? Insomma, nessuno avrebbe mai pensato che, grazie ad Amato e a nessuno avrebbe mai pensato che, grazie ad Amato e a quattro parlamentari del centrosinistra, “le canzoni quattro parlamentari del centrosinistra, “le canzoni neomelodiche della mala e i soliti film natalizi di neomelodiche della mala e i soliti film natalizi di Vanzina sarebbero finiti nel tempio della trasgressione, Vanzina sarebbero finiti nel tempio della trasgressione, con con I fiori del maleI fiori del male e con e con Bella di giornoBella di giorno..

(Manetti, (Manetti, L’enunciazione. Dalla svolta comunicativa i L’enunciazione. Dalla svolta comunicativa i nuovi medianuovi media, Mondadori, 2008, p. 94-5), Mondadori, 2008, p. 94-5)

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Livelli di analisi Livelli di analisi linguisticalinguistica

A) discorso prodotto: piano dell’enunciatoA) discorso prodotto: piano dell’enunciato Strategie di animazione e di Strategie di animazione e di

vivacizzazione, che hanno luogo sul vivacizzazione, che hanno luogo sul piano prettamente linguisticopiano prettamente linguistico

B) Atto che produce il discorso: piano B) Atto che produce il discorso: piano dell’enunciazionedell’enunciazione Struttura comunicativa iscritta all’interno del testo Struttura comunicativa iscritta all’interno del testo

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Piano della enunciazionePiano della enunciazione

Scrittura soggettiva e oggettivaScrittura soggettiva e oggettiva

Un inviato può scrivere il proprio rapporto in prima persona, Un inviato può scrivere il proprio rapporto in prima persona, mettendo in evidenza le proprie reazioni emotive e le mettendo in evidenza le proprie reazioni emotive e le difficoltà incontrate: narrazione soggettiva (forma discorso, difficoltà incontrate: narrazione soggettiva (forma discorso, per Benveniste)per Benveniste)

Oppure presentare i fatti in modo più neutrale e in terza Oppure presentare i fatti in modo più neutrale e in terza persona, come se il racconto degli avvenimenti si facesse da persona, come se il racconto degli avvenimenti si facesse da sé, orientandolo in una prospettiva più oggettiva (forma sé, orientandolo in una prospettiva più oggettiva (forma storia, per Benveniste). Qui però l’oggettività è solo storia, per Benveniste). Qui però l’oggettività è solo apparente, conseguenza del nascondimento del soggetto apparente, conseguenza del nascondimento del soggetto dell’enunciazione all’interno del proprio enunciato. Effetto di dell’enunciazione all’interno del proprio enunciato. Effetto di discorso realistico dato dall’assenza delle marche di prima discorso realistico dato dall’assenza delle marche di prima persona.persona.

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Due macro-strategie Due macro-strategie enunciativeenunciative

soggettiva oggettiva

Stile soggettivante: l’enunciatore si manifesta in modo più marcato ed Stile soggettivante: l’enunciatore si manifesta in modo più marcato ed esplicito, orientando l’informazione da uno specifico punto di vista.esplicito, orientando l’informazione da uno specifico punto di vista.

Stile oggettivante: tende a presentare l’informazione senza, almeno Stile oggettivante: tende a presentare l’informazione senza, almeno apparentemente, intermediazioni soggettiveapparentemente, intermediazioni soggettive

Incroci: scrittura soggettiva in una testata caratterizzata da stile Incroci: scrittura soggettiva in una testata caratterizzata da stile oggettivante; scrittura oggettiva (assenza di firma in un editoriale)oggettivante; scrittura oggettiva (assenza di firma in un editoriale)in una testata caratterizzata da stile soggettivante.in una testata caratterizzata da stile soggettivante.

Page 31: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

Stili e tipologie di testateStili e tipologie di testateStile soggettivanteStile soggettivante Accentuazione della congruenza delle vociAccentuazione della congruenza delle voci

Quotidiano agenda (es. “La Repubblica”): linea politica e di Quotidiano agenda (es. “La Repubblica”): linea politica e di più ampia opinione e comportamentipiù ampia opinione e comportamenti

Identificazione forte con i lettoriIdentificazione forte con i lettori Quotidiano-attivista; tra il foglio di partito e il quotidiano-Quotidiano-attivista; tra il foglio di partito e il quotidiano-

agenda (es. “Il Foglio”, “Libero”, “Il manifesto”)agenda (es. “Il Foglio”, “Libero”, “Il manifesto”)

Forte identificazione con il lettoreForte identificazione con il lettore

Stile oggettivanteStile oggettivante Strategia di neutralizzazione: accoglimento di più voci, talvolta Strategia di neutralizzazione: accoglimento di più voci, talvolta

distanti e in contrasto tra loro (es. “Il Corriere della Sera” oppure distanti e in contrasto tra loro (es. “Il Corriere della Sera” oppure “La Stampa”)“La Stampa”)

Quotidiano-istituzioneQuotidiano-istituzione

Identificazione più debole con il lettoreIdentificazione più debole con il lettore

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Riduzione della distanza Riduzione della distanza socialesociale

Sul Sul piano della testualitàpiano della testualità: scelta di forme : scelta di forme dialogiche e informalidialogiche e informali

Sul Sul piano comunicativopiano comunicativo: preferenza della : preferenza della funzione ludica e fatica (brillantezza)funzione ludica e fatica (brillantezza)

Sul Sul piano linguisticopiano linguistico: ricorso all’italiano : ricorso all’italiano medio, con elementi marcati verso il basso medio, con elementi marcati verso il basso e verso l’alto, e alle sue varietà giovanili e verso l’alto, e alle sue varietà giovanili (vivacizzazione)(vivacizzazione)

Page 33: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

Piano dell’enunciatoPiano dell’enunciatoquestioni linguistichequestioni linguistiche

Critiche ricorrenti sullo stato della lingua nel Critiche ricorrenti sullo stato della lingua nel giornalismo.giornalismo. Eco, in Eco, in Gli italiani e la linguaGli italiani e la lingua, Sellerio, 2005, Sellerio, 2005

““Perché se esiste la critica televisiva e cinematografica Perché se esiste la critica televisiva e cinematografica non può esistere la critica dello stile e del linguaggio non può esistere la critica dello stile e del linguaggio giornalistico?giornalistico?

Bisogna lasciare che la gente parli come vuole ma non Bisogna lasciare che la gente parli come vuole ma non permettere questo lusso ai giornali e alla permettere questo lusso ai giornali e alla radiotelevisione, a cui bisognerà imporre attraverso un radiotelevisione, a cui bisognerà imporre attraverso un controllo serrato che parlino come si mangia, ovvero controllo serrato che parlino come si mangia, ovvero usando coltello e forchetta”usando coltello e forchetta”

Page 34: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

Tranfaglia, nello stesso volume:Tranfaglia, nello stesso volume:““..la cosa preoccupante è che della ..la cosa preoccupante è che della formazione linguistica nessuno si occupa per formazione linguistica nessuno si occupa per cui noi avremo dei giornalisti che, usciti cui noi avremo dei giornalisti che, usciti dall’università, spesso conosceranno quello dall’università, spesso conosceranno quello che io insegno, la storia contemporanea, ma che io insegno, la storia contemporanea, ma non sapranno esprimersi in italiano”non sapranno esprimersi in italiano”““mi sembra che proprio questi mezzi di mi sembra che proprio questi mezzi di comunicazione in generale tendano a comunicazione in generale tendano a portare a una lingua più povera, a una portare a una lingua più povera, a una lingua semplificata e più povera anche di lingua semplificata e più povera anche di quella che si parla, oltre che di quella che si quella che si parla, oltre che di quella che si scrive, e questo ha una serie di effetti, scrive, e questo ha una serie di effetti, soprattutto se poi viene mescolata al soprattutto se poi viene mescolata al linguaggio pubblicitario”linguaggio pubblicitario”

Page 35: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

De Mauro, De Mauro, Giornalismo e storia linguistica Giornalismo e storia linguistica dell’Italia unitadell’Italia unita, in Castronovo e , in Castronovo e Tranfaglia (a cura di), Tranfaglia (a cura di), La stampa italiana La stampa italiana del neocapitalismodel neocapitalismo, 1976, pp. 457-510, 1976, pp. 457-510

Complicato intreccio tra vicende della Complicato intreccio tra vicende della società italiana e vicende linguistiche, società italiana e vicende linguistiche, tra conformazione della realtà tra conformazione della realtà linguistica italiana e modo di scrivere i linguistica italiana e modo di scrivere i giornali;giornali;

contributo della scrittura giornalistica contributo della scrittura giornalistica alla trasformazione della lingua alla trasformazione della lingua nazionalenazionale

Page 36: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

De Mauro, 1976: “L’attenzione De Mauro, 1976: “L’attenzione sempre più diffusa agli aspetti sempre più diffusa agli aspetti linguistici della comunicazione di linguistici della comunicazione di massa deve tradursi nel massa deve tradursi nel riconoscimento analitico della riconoscimento analitico della grande varietà di tendenze di stile e grande varietà di tendenze di stile e usi della lingua nel vario mondo usi della lingua nel vario mondo della stampa italiana”della stampa italiana”

Page 37: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

Varietà di lingua nei Varietà di lingua nei mediamedia

Due parametri:Due parametri: Ampiezza del pubblico (indeterminato)Ampiezza del pubblico (indeterminato) Particolarità dei canali Particolarità dei canali

Monodirezionali (stampa, radio, tv)Monodirezionali (stampa, radio, tv) Canali interattivi (internet)Canali interattivi (internet)

La lingua dei mass media non è una compagine La lingua dei mass media non è una compagine omogenea e unitaria: più che il canale conta il genereomogenea e unitaria: più che il canale conta il genere

Tuttavia si individuano delle linee di tendenza diffuse:Tuttavia si individuano delle linee di tendenza diffuse: Innovazioni linguisticheInnovazioni linguistiche Diffusione della varietà parlata (mimesi del parlato)Diffusione della varietà parlata (mimesi del parlato) Ricerca di espressivitàRicerca di espressività

Indicatori linguistici:Indicatori linguistici:segnali discorsivi, fatismi, ripetizioni, voci colloquiali, sintassi segnali discorsivi, fatismi, ripetizioni, voci colloquiali, sintassi scarna e marcatascarna e marcata

Page 38: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

Esempi di innovazioni Esempi di innovazioni linguistichelinguistiche

Allargamento del Allargamento del lessicolessico attraverso l’adozione di parole straniere nella attraverso l’adozione di parole straniere nella forma di esotismi, adattamenti o calchi forma di esotismi, adattamenti o calchi De Mauro registrava nel 1976:De Mauro registrava nel 1976:Boom, gap, sputnik, coupè, golpe, kibbutz, fellahBoom, gap, sputnik, coupè, golpe, kibbutz, fellah

Neoformazioni per composizione:Neoformazioni per composizione:da tangente: tangentopoli, tangentaro, tangentista, supertangente, ecc.da tangente: tangentopoli, tangentaro, tangentista, supertangente, ecc.

Neologismi di serie, legati anche alla pubblicità:Neologismi di serie, legati anche alla pubblicità:nonsolomoda, nonsolonero, nonsolocalciononsolomoda, nonsolonero, nonsolocalcio, ecc., ecc.

Diffusione di forme dialettali e locali, spesso connotate come gergo Diffusione di forme dialettali e locali, spesso connotate come gergo della mafia:della mafia:cravattaro, pulito (lavoro pulito), soffiata, bustarelle, pizzo, stecca, cravattaro, pulito (lavoro pulito), soffiata, bustarelle, pizzo, stecca, mazzetta, pizzini, papellomazzetta, pizzini, papello

Sveltimento della Sveltimento della sintassisintassi (diffusione della frase nominale) (ma anche (diffusione della frase nominale) (ma anche tendenza all’appesantimento: tendenza all’appesantimento: sese -> -> nella misura in cuinella misura in cui; ; su su -> -> relativo arelativo a))

Tecnicismi (ma anche inutili pseudotecnicismi:Tecnicismi (ma anche inutili pseudotecnicismi:fare una sceltafare una scelta ->-> operare una sceltaoperare una scelta; ; rimandarerimandare -> -> dilazionaredilazionare; ; politico politico -> politicizzato-> politicizzato))

Page 39: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

Neologismi polirematici:Neologismi polirematici:da un cliché, come da un cliché, come salva-xsalva-x: : salva-Berslusconi, salva-corrotti, salva-Berslusconi, salva-corrotti, salva-ladri, salva-Previti, salva-tangentistisalva-ladri, salva-Previti, salva-tangentistida da popolopopolo: : popolo della notte, popolo delle vacanze, popolo dei popolo della notte, popolo delle vacanze, popolo dei risparmiatori, popolo delle chatrisparmiatori, popolo delle chat, ecc., ecc.da da sindromesindrome: : sindrome dei Balcani, sindrome del Golfosindrome dei Balcani, sindrome del Golfo, ecc., ecc.da da allarmeallarme: : allarme freddo, allarme caldo, allame alghe, allarme allarme freddo, allarme caldo, allame alghe, allarme prezziprezzi, ecc., ecc.

Sfruttamento di prefissoidi e suffissoidiSfruttamento di prefissoidi e suffissoidimalamalasanità, sanità, malamalademocrazia,democrazia, eco ecomostro, mostro, ecoecomafia, mafia, euroeuroscettico, scettico, tangentotangentopolipoli, concorso, concorsopolipoli, affitto, affittopolipoli,,IrpiniaIrpiniagategate, Iraq, Iraqgate, gate, ecc.ecc.

Neologismi ironici e polemici:Neologismi ironici e polemici:forzitalico, forzitaliota, italoforzuto, ribaltino, ribaltista, forzitalico, forzitaliota, italoforzuto, ribaltino, ribaltista, berluschino, berlusconato, berlusconesberluschino, berlusconato, berluscones, ecc., ecc.

Riuso di formule (soprattutto titoli di film): Riuso di formule (soprattutto titoli di film): la dolce vitala dolce vita (Fellini, (Fellini, 1960), 1960), giungla d’asfaltogiungla d’asfalto (John Huston, 1950), (John Huston, 1950), i soliti ignotii soliti ignoti (Monicelli, 1958); con sostituzioni ammiccanti: (Monicelli, 1958); con sostituzioni ammiccanti: L’insostenibile L’insostenibile leggerezza dell’etere, Il pasticciaccio brutto di viale Mazzini, leggerezza dell’etere, Il pasticciaccio brutto di viale Mazzini, Dove lo porta il potereDove lo porta il potere(Cfr. G.L. Beccaria, (Cfr. G.L. Beccaria, Per difesa e per amore. La lingua italiana Per difesa e per amore. La lingua italiana oggioggi, Garzanti, 2006: 83-100), Garzanti, 2006: 83-100)

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Mimesi del parlatoMimesi del parlato Diffusa presenza della componente espressiva Diffusa presenza della componente espressiva

nei testi giornalisticinei testi giornalistici Mescolanza di testi e stili diversi (informazione e Mescolanza di testi e stili diversi (informazione e

commento)commento) Dardano parla di “testi misti”, testi nei quali Dardano parla di “testi misti”, testi nei quali

avviene una mescolanzaavviene una mescolanza A) di forme proprie del parlato (parlato-scritto proprio dei A) di forme proprie del parlato (parlato-scritto proprio dei

giornali)giornali) (nella struttura delle frasi: paratassi, dislocazione a sinistra, (nella struttura delle frasi: paratassi, dislocazione a sinistra,

sospensioni, autocorrezioni, ridondanza e ripetizioni, uso di sospensioni, autocorrezioni, ridondanza e ripetizioni, uso di particolari connettivi e formule allocutive ecc.)particolari connettivi e formule allocutive ecc.)

Sul piano lessicale: gergalismi e regionalismiSul piano lessicale: gergalismi e regionalismi B) di tecniche discorsive: citazioni, discorso riportatoB) di tecniche discorsive: citazioni, discorso riportato C) di campi di conoscenze e relativi modelli di azione: tipi C) di campi di conoscenze e relativi modelli di azione: tipi

testuali tendono a fondersi in tipi ibriditestuali tendono a fondersi in tipi ibridi

Page 41: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

La questione La questione dell’espressivitàdell’espressività

Problema del rapporto tra scrittura Problema del rapporto tra scrittura giornalistica e scrittura letterariagiornalistica e scrittura letteraria

Dardano e Trifone (1997) contrappongono Dardano e Trifone (1997) contrappongono testi pragmatici e testi letterari (stile testi pragmatici e testi letterari (stile referenziale e stile espressivo)referenziale e stile espressivo)

Tuttavia oggi non è più possible una Tuttavia oggi non è più possible una rigida separazione, non solo sul fronte rigida separazione, non solo sul fronte della scrittura giornalistica ma anche su della scrittura giornalistica ma anche su quello della scrittura letterariaquello della scrittura letteraria Vedi il caso di Roberto Saviano, Vedi il caso di Roberto Saviano, GomorraGomorra, ,

20062006

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Elementi della Elementi della espressivitàespressività

Mimesi del parlato (strategia di Mimesi del parlato (strategia di vivacizzazione della scrittura)vivacizzazione della scrittura)

Voci colloquiali e trivialiVoci colloquiali e triviali Conseguente ampio spazio del discorso Conseguente ampio spazio del discorso

diretto (intervista nel testo giornalistico)diretto (intervista nel testo giornalistico) Riuso (citazioni interstestuali)Riuso (citazioni interstestuali) VivacizzazioneVivacizzazione

Page 43: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

VivacizzazioneVivacizzazione Scelte espressive nel lessicoScelte espressive nel lessico Incremento dello stile nominaleIncremento dello stile nominale Anafore e catafore (riprese e rinvii in avanti)Anafore e catafore (riprese e rinvii in avanti) Ampio spazio concesso al discorso direttoAmpio spazio concesso al discorso diretto Ripetizioni, sul piano sintagmatico (epifora, Ripetizioni, sul piano sintagmatico (epifora,

anafora, simplochè) e sul piano paradigmatico anafora, simplochè) e sul piano paradigmatico (citazioni)(citazioni)

Messa in scenaMessa in scena DislocazioniDislocazioni Discorso direttoDiscorso diretto

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Dislocazioni e Dislocazioni e sintassi marcata sintassi marcata

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Ruolo informativo degli Ruolo informativo degli enunciatienunciati

Il contenuto informativo dell’enunciato Il contenuto informativo dell’enunciato è diverso dal contenuto proposizionale è diverso dal contenuto proposizionale (rappresentazione concettale del fatto (rappresentazione concettale del fatto cui l’enunciato fa riferimento)cui l’enunciato fa riferimento)

Per descrivere una frase dal punto di Per descrivere una frase dal punto di vista informativo occorrono altre vista informativo occorrono altre categorie rispetto a quelle categorie rispetto a quelle grammaticali: Tema/rema; topic/focusgrammaticali: Tema/rema; topic/focus

Page 46: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

Allofrasi

Varianti della stessa frase (dal punto Varianti della stessa frase (dal punto di vista del contenuto proposizionale), di vista del contenuto proposizionale), ma con specifico valore informativo ma con specifico valore informativo (espresso dalla specifica (espresso dalla specifica organizzazione dell’enunciato) organizzazione dell’enunciato) (dimensione diafasica)(dimensione diafasica)

Il concetto di allofrase presuppone un Il concetto di allofrase presuppone un ordine sintattico di base, non ordine sintattico di base, non marcato, costituito dalla sequenza marcato, costituito dalla sequenza soggetto-verbo-oggetto (SVO), soggetto-verbo-oggetto (SVO), relativo al contenuto proposizionale.relativo al contenuto proposizionale.

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Ordine sintattico non marcato

Tema / rema (Halliday, Brown-Yule) Topic / comment (Dik, 1980) dato / nuovo presupposto / focus

L’ordine SVO è adatto alla tipologia di frase predicativa in cui il topic è il soggetto e il focus è la parte del predicato (frase funzionalmente meno marcata)

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Ordini sintattici marcati in italiano

Strategie rematizzanti (di focalizzazione): messa a focus di elementi diversi da quello finale

Strategie topicalizzanti: di messa a topic di elementi diversi dal soggetto

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Strategie di Strategie di focalizzazionefocalizzazione

1. Frase scissaIn posizione iniziale sta un elemento rematico, introdotto dal verbo In posizione iniziale sta un elemento rematico, introdotto dal verbo essere; la seconda parte, introdotta da un falso che relativo, è dunque essere; la seconda parte, introdotta da un falso che relativo, è dunque tematica e serve a convogliare informazioni assunte come condivise.tematica e serve a convogliare informazioni assunte come condivise.

Es. *E’ il colpo più grosso che tento (Riso amaro, 1949, di G. De Santis)

*Ma non è in carcere che deve andare (Riso amaro) *E’ per altre ragioni che mi vuole mandare via…per altre ragioni (Umberto D, 1952, di De Sica)

2. Frase pseudoscissaArticolo giorn.

*Quello che hanno scoperto è che questa storia è stata caratterizzata da repentini e violenti cambiamenti

Quello che è stato più volte ripetuto è che.....

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3. C’è presentativo3. C’è presentativoSeguito da un che pseudorelativo, con il quale si introduce nel discorso un elemento nuovo.Topic e focus coincidonoFunzione: frammentare l’enunciato in due blocchi sintattico-informativi più piccoli: il primo introduce nel discorso un referente testuale ponendolo immediatamente a topic, il secondo contiene la predicazione

ES. *Guardi che c’è suo padre che la sta cercando (La cena, 1998, di Scola)C’era una volta un re….

4. Focalizzazione contrastiva4. Focalizzazione contrastiva Elementi topicali diversi dal soggetto vengono collocati all’inizio della frase, non come elemento dato (tema) ma come elemento nuovo su cui si pone l’enfasi in contrasto con il contesto

Es. *L’ultimo dribbling lo ha fatto alla vita, a una malattia che lo stava consumando quando era troppo presto (RE, 1°.3. 2001)

5. Soggetto posposto5. Soggetto posposto

Enfasi sul soggetto, che viene enfatizzato anche a livello intonativo

Es. *Ho fatto il giro del mondo io, per trovarti*..Ho fatto tutta l’altra guerra io, quella vera del ‘18 (Paisà, 1946, di Rossellini)

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Strategie di Strategie di topicalizzazionetopicalizzazione

1. Dislocazioni1. Dislocazioni alterazione dell’ordine non marcato (soggetto-verbo-oggetto SVO) attraverso lo

spostamento di un componente in posizione iniziale (anche se non si tratta del soggetto) e la sua ripresa con un pronome atono:

1. 1.Dislocazione a sinistra: anticipazione in prima posizione dell’oggetto che viene ribadito dal

pronome atono (in funzione anaforica);

Esempi:

E i figli miei, chi ha più il coraggio di vederli e di baciarli? (Guardie e ladri, 1951, di Steno)

Le novità, se e quando verranno, non sarà più lui, lo schivo e tenace avversario del vecchio regime, a porgerle (articolo giorn.).

A voi garantisti, i vostri avversari vi imputano di seguire solo gli argomenti inerenti alla Giustizia (articolo giorn.).

..

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1.2. Dislocazione a destra:

l’oggetto pur restando al medesimo posto del costrutto non marcato viene anticipato dal pronome non marcato (con funzione cataforica) posizionato dopo il soggetto. Ne risulta come nel caso della dislocazione a sinistra una maggiore enfasi sull’oggetto, su cui viene veicolata l’attenzione del destinatario.

Es.*L’avete stampato voi questo giornale? (I cento passi, 2000 di M.T. Giordano)

*Ma siamo sicuri di non averlo meritato questo flagello? (Roma città aperta, 1945, di Rossellini)

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2. Costrutti nominali

Blitz di Israele, caos e sangue a Gerico e Gaz Scontro tra treni, un morto a Milano

3. Tema sospeso

• Es. La corsa, mille lire me devi da’ (Guardie e ladri, 1951, di Monicelli e Steno)• Salute, che Dio vi conservi la vista!..Quattr’ova ve magnate (Bellissima,

1951, di Visconti)

L’argomento nominale è isolato sintatticamente dalla frase che segue Il tema dell’enunciato resta sospeso, funziona quasi come titolo, ma viene sottolineato dal punto di vista pragmatico. Difficilmente un costrutto di questo tipo può essere considerato accettabile nella scrittura.

Il tema sospeso esibisce in modo esemplare la mancanza di progettualità del parlato spontaneo

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Riproduzione del parlato nella Riproduzione del parlato nella scrittura: la scrittura scrittura: la scrittura

secondariasecondaria

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La scrittura elettronicaLa scrittura elettronica Written conversation (Rheingold, 1994)Written conversation (Rheingold, 1994) Visibile parlare (Pistolesi, 1997)Visibile parlare (Pistolesi, 1997) Written speech (Carlini, 1999)Written speech (Carlini, 1999) Scrittura conversazionale (Fiorentino, 2002)Scrittura conversazionale (Fiorentino, 2002) Scrittura cooperativa (Fiorentino, 2004)Scrittura cooperativa (Fiorentino, 2004) Scrittura secondaria (Pistolesi, 2004)Scrittura secondaria (Pistolesi, 2004)Sullo sfondo: rinvio al concetto di oralità secondaria Sullo sfondo: rinvio al concetto di oralità secondaria

proposto da W. Ong nel 1982.proposto da W. Ong nel 1982.Nella scrittura telematica la pressione della oralità si Nella scrittura telematica la pressione della oralità si

traduce nella deformazione della modalità prototipica traduce nella deformazione della modalità prototipica dello scritto in forme che riproducono nel codice dello scritto in forme che riproducono nel codice grafico molte delle caratteristiche tradizionalmente grafico molte delle caratteristiche tradizionalmente associate alla interazione dialogica, dando luogo a associate alla interazione dialogica, dando luogo a una scrittura che si rivolge tanto all’occhio quanto una scrittura che si rivolge tanto all’occhio quanto all’orecchio (Pistolesi, 2004)all’orecchio (Pistolesi, 2004)

Page 56: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

Novità della scrittura Novità della scrittura elettronicaelettronica

Dal punto di vista sociolinguistico:Dal punto di vista sociolinguistico: Mutamento della base sociologica di chi si serve della Mutamento della base sociologica di chi si serve della

scrittura per comunicare informalmente: rimozione della scrittura per comunicare informalmente: rimozione della soggezione nei confronti del testo scritto, caduta della soggezione nei confronti del testo scritto, caduta della formalità formalità

Crescita di consapevolezza epilinguistica rispetto alle Crescita di consapevolezza epilinguistica rispetto alle possibilità e ai limiti del medium utilizzatopossibilità e ai limiti del medium utilizzato

Dal punto di vista semiotico:Dal punto di vista semiotico: Adozione della scrittura per la comunicazione sincronaAdozione della scrittura per la comunicazione sincrona

Dal punto di vista della indagine scientifica:Dal punto di vista della indagine scientifica: Carattere rivelativo, continuità e cumulatività di ogni Carattere rivelativo, continuità e cumulatività di ogni

tecnologiatecnologia Approfondimento dello studio delle varietà linguistiche e Approfondimento dello studio delle varietà linguistiche e

testualitestuali

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Le tecnologie come condizioni di possibilità Le tecnologie come condizioni di possibilità della crescita della conoscenza epilinguistica e della crescita della conoscenza epilinguistica e della coscienza metalinguisticadella coscienza metalinguistica

La moltiplicazione dei supporti linguistici La moltiplicazione dei supporti linguistici modifica il rapporto del parlante con il linguaggiomodifica il rapporto del parlante con il linguaggio

Il supporto linguistico incide sull’orientamento Il supporto linguistico incide sull’orientamento della linguistica della linguistica

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Caratteristiche della scrittura Caratteristiche della scrittura secondariasecondaria

Segni paralinguisticiSegni paralinguistici EmoticonEmoticon (altamente convenzionalizzati) (altamente convenzionalizzati)

Intonazione e pauseIntonazione e pause Sintassi con spezzettamento dei turni, puntini di sospensioneSintassi con spezzettamento dei turni, puntini di sospensione Maiuscole (grido e focalizzazione)Maiuscole (grido e focalizzazione)

Tratti indicaliTratti indicali Allografi connotativi (k per c) e forme elaborateAllografi connotativi (k per c) e forme elaborate

Cumulo di segnali discorsiviCumulo di segnali discorsivi Conferma della ricezione (Conferma della ricezione (ah, eccoah, ecco)) Cambio di argomento (Cambio di argomento (behbeh)) Presa di turno, richiesta di attenzione (Presa di turno, richiesta di attenzione (sentisenti)) Transizione tematica a inizio del turno (Transizione tematica a inizio del turno (mama))

Page 59: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

Forzatura della scrittura alla ricerca del suonoForzatura della scrittura alla ricerca del suono Raddoppiamenti fonosintattici: Raddoppiamenti fonosintattici: vabbè, eddaivabbè, eddai CeCe per per c’èc’è / / lo lo per per l’hol’ho: : ce scrittoce scritto / / lo dovuto kiederelo dovuto kiedere Riproduzione della dimensione acustica di tratti Riproduzione della dimensione acustica di tratti

prosodici e soprasegmentali: prosodici e soprasegmentali: hahahahaha, ihhihihihi, hahahahaha, ihhihihihi, sìììììììì, noooooosìììììììì, noooooo

La decodifica del testo richiede una lettura La decodifica del testo richiede una lettura endofonicaendofonica Werry (1996) il linguaggio delle chat è una scrittura Werry (1996) il linguaggio delle chat è una scrittura

per l’orecchio oltre che per l’occhioper l’orecchio oltre che per l’occhio La lettura è più impegnativaLa lettura è più impegnativa Analogia con la Analogia con la scriptio continuascriptio continua È il consolidamento delle culture grafiche a rendere È il consolidamento delle culture grafiche a rendere

possibile la distorsione del codice e a consentirne un pieno possibile la distorsione del codice e a consentirne un pieno sfruttamentosfruttamento

Page 60: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

Ricerca di una divergenza dalla lingua standard Ricerca di una divergenza dalla lingua standard attuata attraverso la mescolanza di forme attuata attraverso la mescolanza di forme apparentemente contrastanti:apparentemente contrastanti: Internazionalismi e anglicismi (forme marcate Internazionalismi e anglicismi (forme marcate

verso l’alto)verso l’alto) Dialettismi e regionalismi (forme marcate Dialettismi e regionalismi (forme marcate

verso il basso)verso il basso)

Contribuiscono alla rappresentazione del canale Contribuiscono alla rappresentazione del canale come luogo altro rispetto sia alla dimensione come luogo altro rispetto sia alla dimensione internazionale che a quella localeinternazionale che a quella locale

Svolgono una funzione identitaria, in quanto Svolgono una funzione identitaria, in quanto contribuiscono a costruire il senso di contribuiscono a costruire il senso di appartenenza al proprio gruppo sociale, appartenenza al proprio gruppo sociale, differenziandone i comportamenti linguistici differenziandone i comportamenti linguistici rispetto alla normarispetto alla norma

Accentuazione di forme comportamentali e Accentuazione di forme comportamentali e rappresentazioni di sé ideali e stereotipate rappresentazioni di sé ideali e stereotipate (ipercaratterizzazione)(ipercaratterizzazione)

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Abbreviazioni e scrittura Abbreviazioni e scrittura a rebusa rebus

ICQ = I seek youICQ = I seek you U2 = you tooU2 = you too 10Q =thank you10Q =thank you B4 = beforeB4 = before K8 = cappottoK8 = cappotto xke = perchéxke = perché C6 = ci seiC6 = ci sei 63mendo = sei tremendo63mendo = sei tremendo N8 = NachtN8 = Nacht Gn8 = gute NachtGn8 = gute NachtGià nella epistolografia ottocentesca:Già nella epistolografia ottocentesca:8bre = ottobre8bre = ottobre9bre = novembre 9bre = novembre ecc. ecc.

Page 62: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

presuppongono una lettura simbolica, presuppongono una lettura simbolica, logografica e non alfabeticalogografica e non alfabetica

CmqCmq GrzGrz Mof?Mof? NnNn XòXò Qcn, qke, qsQcn, qke, qs Asap =as soon as possibleAsap =as soon as possible Rotfl = rolling on the floor laughingRotfl = rolling on the floor laughing Imbo = in my humble opinionImbo = in my humble opinion Mdr = mort de rireMdr = mort de rire Raf = rien à fairRaf = rien à fair Slt = salutSlt = salut Stp = s’il te plaîtStp = s’il te plaît

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Varietà diafasicheVarietà diafasiche

Page 64: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

Registro (o stile)Registro (o stile)

varietà di natura funzionale e contestuale, relative al varietà di natura funzionale e contestuale, relative al tipo di interazione e al ruolo reciproco assunto dai tipo di interazione e al ruolo reciproco assunto dai parlantiparlanti

(formalità / informalità)(formalità / informalità)

SottocodiceSottocodice

varietà codificate relative agli argomenti varietà codificate relative agli argomenti e agli ambiti esperienziali di riferimentoe agli ambiti esperienziali di riferimento

(Lingue specialistiche e lingue settoriali)(Lingue specialistiche e lingue settoriali)

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Registri bassiRegistri bassi Forte sovrapposizione fra variazione diafasica, diastratica e Forte sovrapposizione fra variazione diafasica, diastratica e

diatopica.diatopica. Minima esplicitazione dell’articolazione sintattica, frequenza Minima esplicitazione dell’articolazione sintattica, frequenza

di pochi connettivi interfrasali semanticamente poveri (di pochi connettivi interfrasali semanticamente poveri (poi, poi, così, e, allora, dunque perchécosì, e, allora, dunque perché););

Struttura del discorso centrata sull’io parlante, scarsa Struttura del discorso centrata sull’io parlante, scarsa esplicitazione e ampio riferimento indessicale al contesto e esplicitazione e ampio riferimento indessicale al contesto e alle conoscenze condivise (o ritenute tali);alle conoscenze condivise (o ritenute tali);

gamma di variazione lessicale ridotta;gamma di variazione lessicale ridotta; realizzazione fonetica della catena parlata rapida e trascurata, realizzazione fonetica della catena parlata rapida e trascurata,

pronuncia marcata diatopicamente;pronuncia marcata diatopicamente;

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Registri alti forte sovrapposizione con la varietà scrittaforte sovrapposizione con la varietà scritta connettivi coordinanti e subordinanticonnettivi coordinanti e subordinanti;; Sintassi elaborataSintassi elaborata, con forte ‘densità testuale’, con forte ‘densità testuale’ perifrasi e circonlocuzioni, precisazioni e incisi, perifrasi e circonlocuzioni, precisazioni e incisi, strutture periodali strutture periodali

complesse e lunghecomplesse e lunghe;; abbondante aggettivazione, ampia gamma di variazione lessicale e abbondante aggettivazione, ampia gamma di variazione lessicale e

frequente presenza di significati astratti;frequente presenza di significati astratti; parole dalla struttura interna complessa, con cumulo di moduli parole dalla struttura interna complessa, con cumulo di moduli

derivazionali e compositivi;derivazionali e compositivi; forestierismi e arcaismi;forestierismi e arcaismi; uso del uso del si si impersonale;impersonale; realizzazione fonetica della catena parlata più lenta e sorvegliata, realizzazione fonetica della catena parlata più lenta e sorvegliata,

pronuncia non marcata diatopicamentepronuncia non marcata diatopicamente

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LessicoLessicoTermini

specialistici Parole comuni

VocabolarioDi base

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Situazioni di creazione Situazioni di creazione lessicalelessicale

Situazione di specializzazioneSituazione di specializzazione: vocabolario : vocabolario specializzato conosciuto dagli specialisti all’interno specializzato conosciuto dagli specialisti all’interno dei diversi ambiti professionali.dei diversi ambiti professionali.

Situazione di volgarizzazioneSituazione di volgarizzazione: da soggetti più o : da soggetti più o meno esperti a soggetti non esperti, sviluppo di un meno esperti a soggetti non esperti, sviluppo di un vocabolario parallelo (es. globulo bianco per vocabolario parallelo (es. globulo bianco per leucocita) o di una trasformazione di senso (es. leucocita) o di una trasformazione di senso (es. implicare, dalla matematica e dalla logica a alla implicare, dalla matematica e dalla logica a alla lingua comune).lingua comune).

Situazione di quotidianitàSituazione di quotidianità: scambi al di fuori del : scambi al di fuori del quadro tecnico-professionale, sviluppo del quadro tecnico-professionale, sviluppo del vocabolario quotidiano, con forte valore funzionale.vocabolario quotidiano, con forte valore funzionale.

Charaudeau, Charaudeau, Grammaire du sens et de l’expressionGrammaire du sens et de l’expression, , Hachette, 1992: 65-6Hachette, 1992: 65-6

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I vocabolari

Vocabolario di base: circa 7000 parole

Vocabolario comune 50.000-150.000 parole

Grande vocabolario storico 500.000-700.000 parole

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Vocabolario comune e vocabolario di base

Voc.Base

7000 p.

Voc.Comune

50-150.000parole

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Composizione del vocabolario di base

Lessico fondamentale: parole di massima frequenza, che da sole costituiscono circa il 90% di tutte le parole che adoperiamo. Alcune decine sono parole grammaticali: articoli, preposizioni, avverbi di quantità; le altre sono parole piene, sostantivi, aggettivi, verbi e avverbi di qualità. L’uso di queste parole garantisce la leggibilità e la comprensibilità dei testi.

Parole di alto uso, meno frequenti del primo gruppo ma comunque frequenti (6-8% di ciò che diciamo).

Parole di alta disponibilità o alta familiarità, non molto frequenti ma essenziali per orientarci nella vita quotidiana.

(De Mauro, Guida all’uso delle parole, 1980; De Mauro (a cura di), Dizionario italiano, Paravia)

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Vocabolario di base

LF (circa 2000 parole)

AU(circa 2750)

AD(circa 2300)

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Lingue speciali

Lingue specialistiche

Lessico specificoRegole di formazione

dei neologismiStrutture testuali

convenzionali

Lingue settoriali

Mancano di un lessicospecifico

Attingono alla lingua comunee alle lingue specialistiche

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Criteri generali di una lingua specialistica

Adeguatezza

Economia (trasformazione dei sintagmi verbali in sintagmi nominali)

Precisione (monoreferenzialità dei termini)

Neutralità emotiva (funzione denotativa e non connotativa dei termini)

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Tendenze attuali Processo di adeguamento della lingua agli utenti Processo di adeguamento della lingua agli utenti

Conseguenza: livellamento sui parlanti medi e Conseguenza: livellamento sui parlanti medi e socializzazione dei sottocodici, anche attraverso i socializzazione dei sottocodici, anche attraverso i mass media mass media

Processo di creazione di lingue speciali vere e Processo di creazione di lingue speciali vere e proprie con terminologia e strutturazione che le proprie con terminologia e strutturazione che le rendono scarsamente comprensibili alla massa.rendono scarsamente comprensibili alla massa.

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Lingue settorialiLingue settoriali Funzione di mediazione tra saperi scientifici Funzione di mediazione tra saperi scientifici

e senso comunee senso comune Varietà intermedia tra lingua comune e Varietà intermedia tra lingua comune e

lingue specialistichelingue specialistiche Esempio tipico: burocrateseEsempio tipico: burocratese

Caratteristiche principali: ufficialità e uniformità, Caratteristiche principali: ufficialità e uniformità, garanzia di interpretazione standardizzatagaranzia di interpretazione standardizzata

Conseguente aspetto solenne, formale, Conseguente aspetto solenne, formale, conservatoreconservatore

Attacchi ripetuti (Calvino nel 1965 la definiva Attacchi ripetuti (Calvino nel 1965 la definiva un’un’antilinguaantilingua, che incute nel cittadino , che incute nel cittadino terrore terrore semanticosemantico, effetto straniante), effetto straniante)

Page 77: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

Calvino, su “Il Giorno”, Calvino, su “Il Giorno”, 3 febbraio, 19653 febbraio, 1965

Esempio di traduzione della lingua comune in un’antilingua

Il cittadino: “Stamattina presto andavo in cantina ad accendere la stufa e ho trovato tutti quei fiaschi di vino dietro la cassa del carbone. Ne ho preso uno per bermelo a cena. Non ne sapevo niente che la bottiglieria di sopra era stata scassinata”.

E il brigadiere : “Il sottoscritto, essendosi recato nelle prime ore antimeridiane nei locali dello scantinato per eseguire l’avviamento dell’impianto termico, dichiara d’essere casualmente incorso nel rinvenimento di un quantitativo di prodotti vinicoli, situati in posizione retrostante al recipiente adibito al contenimento del combustibile, di aver effettuato l’asportazione di uno dei detti articoli nell’intento di consumarlo durante il pasto pomeridiano, non essendo a conoscenza dell’avvenuta effrazione dell’esercizio soprastante”.

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Ogni giorno, soprattutto da cent'anni a questa parte, per un processo Ogni giorno, soprattutto da cent'anni a questa parte, per un processo ormai automatico, ormai automatico, centinaia di migliaia di nostri concittadini centinaia di migliaia di nostri concittadini traducono mentalmente con la velocità di macchine elettroniche la traducono mentalmente con la velocità di macchine elettroniche la lingua italiana in un'antilingua inesistentelingua italiana in un'antilingua inesistente. Avvocati e funzionari, . Avvocati e funzionari, gabinetti ministeriali e consigli d'amministrazione, redazioni di giornali e gabinetti ministeriali e consigli d'amministrazione, redazioni di giornali e di telegiornali scrivono parlano pensano nell'antilingua [...] come se di telegiornali scrivono parlano pensano nell'antilingua [...] come se "fiasco", "stufa", "carbone" fossero parole oscene, come se "andare", "fiasco", "stufa", "carbone" fossero parole oscene, come se "andare", "trovare" "sapere" indicassero azioni turpi.[...] Chi parla l'antilingua ha "trovare" "sapere" indicassero azioni turpi.[...] Chi parla l'antilingua ha sempre paura di mostrare familiarità e interesse per le cose di cui parla, sempre paura di mostrare familiarità e interesse per le cose di cui parla, crede di dover sottintendere: "io parlo di queste cose per caso, ma la crede di dover sottintendere: "io parlo di queste cose per caso, ma la mia funzione è ben più in alto delle cose che dico e che faccio, la mia mia funzione è ben più in alto delle cose che dico e che faccio, la mia funzione è più in alto di tutto, anche di me stesso". La motivazione funzione è più in alto di tutto, anche di me stesso". La motivazione psicologica dell'antilingua è la mancanza di un vero rapporto con la vita, psicologica dell'antilingua è la mancanza di un vero rapporto con la vita, ossia in fondo l'odio per se stessi.[...]ossia in fondo l'odio per se stessi.[...]Perciò dove trionfa l'antilingua - Perciò dove trionfa l'antilingua - l'italiano di chi non sa dire "ho fatto" ma deve dire "ho effettuato" - l'italiano di chi non sa dire "ho fatto" ma deve dire "ho effettuato" - la lingua viene uccisa. (Calvino)la lingua viene uccisa. (Calvino)

Sin dal 1803 Vincenzo Monti aveva definito il linguaggio burocratico “il barbaro dialetto Sin dal 1803 Vincenzo Monti aveva definito il linguaggio burocratico “il barbaro dialetto miseramente introdotto nelle pubbliche amministrazioni”.miseramente introdotto nelle pubbliche amministrazioni”.

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Caratteristiche linguistiche del Caratteristiche linguistiche del burocrateseburocratese

((langue de boislangue de bois)) Termini arcaici, latinismi e forme colteTermini arcaici, latinismi e forme colte

Deittici e connettivi desueti: Deittici e connettivi desueti: codesto, testè, onde, allorché, allorquando, codesto, testè, onde, allorché, allorquando, allorchéallorché

Stile nominale: centralità del nome:Stile nominale: centralità del nome: Ai fini della richiesta autorizzazione all’espatrioAi fini della richiesta autorizzazione all’espatrio La presente comunicazione di avvenuta registrazioneLa presente comunicazione di avvenuta registrazione

Verbi denominativi: Verbi denominativi: disdettare, attergaredisdettare, attergare, , relazionare, ospedalizzare, dimissionarerelazionare, ospedalizzare, dimissionare Forme verbali nominali: infinito (Forme verbali nominali: infinito (nel risponderenel rispondere), gerundio (), gerundio (risultando iscritto nei risultando iscritto nei

registriregistri), participio presente (), participio presente (un attestato comprovante)un attestato comprovante), participio passato , participio passato ((visto..considerato, rilevatovisto..considerato, rilevato..)..)

Fraseologie ridondanti, stereotipiche: Fraseologie ridondanti, stereotipiche: con riferimento a, in ordine a, per quanto con riferimento a, in ordine a, per quanto attiene aattiene a

Forme lessicali Forme lessicali distantidistanti dall’uso corrente: dall’uso corrente: ottemperareottemperare (per “rispettare”), (per “rispettare”), diniegodiniego (per “rifiuto”), (per “rifiuto”), condizione ostativacondizione ostativa (per “impedimento”) (per “impedimento”) eseguireeseguire o o effettuareeffettuare (pe (pe “fare”), “fare”), esercenteesercente (negoziante), (negoziante), transitaretransitare (passare), (passare), avvalersi avvalersi (servirsi), (servirsi), rinvenirerinvenire (trovare)(trovare)

Formule solenni: Formule solenni: è fatto obbligo a chiunque diè fatto obbligo a chiunque di (per “tutti devono”) (per “tutti devono”) Traduzione perifrastica: stamattina > nelle prime ore antemeridiane; Traduzione perifrastica: stamattina > nelle prime ore antemeridiane;

spiccioli > moneta divisionale; svolgere > espletare; trasmettere > spiccioli > moneta divisionale; svolgere > espletare; trasmettere > licenziare; pensione > quiescienza licenziare; pensione > quiescienza

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Nella comunicazione burocratica molto spesso l’io (cioè Nella comunicazione burocratica molto spesso l’io (cioè l’autore del messaggio) si frammenta e genera un l’autore del messaggio) si frammenta e genera un meccanismo di dissociazione dalle regole base della meccanismo di dissociazione dalle regole base della comunicazione. In molti testi burocratici, infatti, non comunicazione. In molti testi burocratici, infatti, non è chiaro chi sia l’autore del messaggio e chi ne sia il è chiaro chi sia l’autore del messaggio e chi ne sia il destinatario. Spesso è possibile individuare due destinatario. Spesso è possibile individuare due autori: un autore materiale, che stende e concepisce autori: un autore materiale, che stende e concepisce il testo, e un autore giuridico, cioè il responsabile che il testo, e un autore giuridico, cioè il responsabile che lo firma. Di conseguenza anche il destinatario si lo firma. Di conseguenza anche il destinatario si sdoppia. L’estensore materiale del testo, infatti si sdoppia. L’estensore materiale del testo, infatti si trova ad avere due destinatari: il superiore che dovrà trova ad avere due destinatari: il superiore che dovrà approvare e firmare il testo, e il destinatario finale approvare e firmare il testo, e il destinatario finale del contenuto del testo.del contenuto del testo.

Cfr. T. Raso, Cfr. T. Raso, La scrittura burocraticaLa scrittura burocratica, Carocci, 2005: , Carocci, 2005: 39.39.

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Pasolini, su “Rinascita”,Pasolini, su “Rinascita”,26 dicembre 196426 dicembre 1964

Questione del “nuovo italiano tecnologico”, Questione del “nuovo italiano tecnologico”, cioè di una “lingua della produzione e del cioè di una “lingua della produzione e del consumo” nata nelle grandi aziende e nei consumo” nata nelle grandi aziende e nei centri di comando dell’industria centri di comando dell’industria capitalistica, capace di “omologa[re] tutti i capitalistica, capace di “omologa[re] tutti i tipi di linguaggio della tipi di linguaggio della koinè koinè italiana”: italiana”: secondo Pasolini, le classi popolari secondo Pasolini, le classi popolari avrebbero rischiato di essere condannate avrebbero rischiato di essere condannate al silenzio o alla massificazione linguistico-al silenzio o alla massificazione linguistico-culturale, con la perdita delle capacità culturale, con la perdita delle capacità comunicative ed espressive comunicative ed espressive precedentemente assicurate dai dialetti.precedentemente assicurate dai dialetti.

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AziendaleseAziendalese Versione aggiornata e di prestigio della lingua Versione aggiornata e di prestigio della lingua

degli ufficidegli uffici

Caratteristica specifica: pragmatismo (in Caratteristica specifica: pragmatismo (in apparente contrasto con il formalismo del apparente contrasto con il formalismo del burocratese)burocratese)

Caratteristica comune al burocratese: uso di Caratteristica comune al burocratese: uso di tecnicismi non motivati da esigenze di precisione tecnicismi non motivati da esigenze di precisione semantica (funzione referenziale) ma dalla semantica (funzione referenziale) ma dalla volontà di farsi riconoscere come esperto volontà di farsi riconoscere come esperto (funzione sociolinguistica, semiotica connotativa)(funzione sociolinguistica, semiotica connotativa)

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Esercizi di riscritturaEsercizi di riscritturaDa: Da: www.carlalattanzi.itwww.carlalattanzi.it

Vedi ancheVedi ancheLuisa Carrada: Luisa Carrada: www.mestierediscrivere.itwww.mestierediscrivere.itwww.scrittura.orgwww.scrittura.org

P. Trifone, P. Trifone, L’italiano interinale. Linguaggio giovanile e nuove professioni, ovvero: L’italiano interinale. Linguaggio giovanile e nuove professioni, ovvero: “job on call” è uno che ti vuole fottere in inglese.“job on call” è uno che ti vuole fottere in inglese.seller door to door = seller door to door = venditore porta a portavenditore porta a portajob sharingjob sharing = = lavoro precariolavoro precariostaff leasing = staff leasing = lavoro interinale (< interim)lavoro interinale (< interim)

www.vibrissebollettino.net/archives/testi/italiano_interinale_di_pietro_trifone.pdfwww.vibrissebollettino.net/archives/testi/italiano_interinale_di_pietro_trifone.pdf

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Una email dall'amministrazione

DaDa: Elisabetta Marinelli, : Elisabetta Marinelli, AA: [email protected]: [email protected]

DAMANTEC SAS CIRCOLARE PER CLIENTI, FORNITORI, BANCHE, ETC.DAMANTEC SAS CIRCOLARE PER CLIENTI, FORNITORI, BANCHE, ETC.

OggettoOggetto: Scissione eterogenea della società in una SRL.: Scissione eterogenea della società in una SRL.

Con la presente vi informiamo che in data 22/01/2005 l’assemblea dei soci della Con la presente vi informiamo che in data 22/01/2005 l’assemblea dei soci della Damantec Sas ha deliberato la scissione eterogenea della società in una Damantec Sas ha deliberato la scissione eterogenea della società in una costituenda società a responsabilità limitata alla quale è stata affidata l’attività di costituenda società a responsabilità limitata alla quale è stata affidata l’attività di consulenza informatica, tecnica e gestionale. consulenza informatica, tecnica e gestionale.

I dati della nuova società sono: - DAMANTEC SRL - Sede in Varese – Via I dati della nuova società sono: - DAMANTEC SRL - Sede in Varese – Via Sterpeto n. 25/32 - Codice fiscale/partita Iva/Registro Imprese di Varese n. Sterpeto n. 25/32 - Codice fiscale/partita Iva/Registro Imprese di Varese n. 04404900516.04404900516.

A decorrere dal deposito dell’ultimo atto relativo alla delibera di scissione, A decorrere dal deposito dell’ultimo atto relativo alla delibera di scissione, presumibilmente dal 01/02/2005, tutti i documenti inerenti l’attività caratteristica presumibilmente dal 01/02/2005, tutti i documenti inerenti l’attività caratteristica di DAMANTEC Sas di Drovando Luigi e Falcetti Stefano, dovranno essere di DAMANTEC Sas di Drovando Luigi e Falcetti Stefano, dovranno essere intestati alla nuova SRL. Rimarranno invariati i recapiti telefonici, telefax, di intestati alla nuova SRL. Rimarranno invariati i recapiti telefonici, telefax, di posta elettronica ed il sito internet.posta elettronica ed il sito internet.

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RiscritturaDA: Damantec – Responsabile AmministrativoA:

OGGETTO: Damantec cambia ragione sociale

Gentile cliente, gentile fornitore,

le chiediamo di prendere nota di alcune variazioni di dati che riguardano la nostra società.

DAMANTEC si trasformerà a breve in una SRL. Pertanto dall'1/2/2005 tutti i documenti che riguardano l’attività di DAMANTEC SAS di Drovando Luigi e Falcetti Stefano, dovranno essere intestati alla nuova società:

DAMANTEC SRL - Sede in Varese – Via Sterpeto n. 25/32, Codice fiscale / partita Iva / Registro Imprese di Varese n.04404900516.

Per contattarci, ci trova come di consueto ai nostri recapiti:

. Telefono: 044/6551 . Fax: 044/655332 . E-mail: [email protected] . Web: www.damantec.net

Grazie dell’attenzione e buon lavoro.

Elisabetta Marinelli,Responsabile Amministrativo Damantec

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Altro esempioAltro esempioC.A. Sig. FrancioniC.A. Sig. FrancioniSiamo la società EXPERTA S.P.A., operiamo nel settore dell'outsourcing, dovendo Siamo la società EXPERTA S.P.A., operiamo nel settore dell'outsourcing, dovendo di conseguenza gestire gli obblighi e gli oneri derivanti dalla L.626/94, vorremmo di conseguenza gestire gli obblighi e gli oneri derivanti dalla L.626/94, vorremmo per scelte logistiche e per un'azione diretta di riscontro al fine di essere per scelte logistiche e per un'azione diretta di riscontro al fine di essere maggiormente efficienti, essere il più vicino possibile al luogo di operatività. maggiormente efficienti, essere il più vicino possibile al luogo di operatività. A tal proposito Le chiediamo, qualora fosse possibile, un preventivo con offerta A tal proposito Le chiediamo, qualora fosse possibile, un preventivo con offerta dei costi riguardanti gli interventi da effettuarsi in base alle normative vigenti, dei costi riguardanti gli interventi da effettuarsi in base alle normative vigenti, sottolineando che noi pur essendo una società interinale operiamo nel lungo sottolineando che noi pur essendo una società interinale operiamo nel lungo periodo.periodo.A completamento di quanto sopra, l'eventuale costo di una presenza giornaliera A completamento di quanto sopra, l'eventuale costo di una presenza giornaliera sul luogo operativo nel caso di una visita ispettiva degli organi preposti al sul luogo operativo nel caso di una visita ispettiva degli organi preposti al controllo e per le comunicazioni eventuali verso gli istituti sopra indicati.controllo e per le comunicazioni eventuali verso gli istituti sopra indicati.I pagamenti verrebbero effettuati alla fine del mese previa fatturazione.I pagamenti verrebbero effettuati alla fine del mese previa fatturazione.La nostra richiesta di collaborazione può essere in base a due esigenze, che La nostra richiesta di collaborazione può essere in base a due esigenze, che possono essere assimilate oppure separate e prevedono il fondamentale fine di possono essere assimilate oppure separate e prevedono il fondamentale fine di assisterci e se alcuni vostri clienti richiedessero di esternare la loro struttura assisterci e se alcuni vostri clienti richiedessero di esternare la loro struttura produttiva sarà quantificata a Vs. favore una commissione.produttiva sarà quantificata a Vs. favore una commissione.Per ulteriori chiarimenti e informazioni potrà contattarCi richiedendo del rag. Per ulteriori chiarimenti e informazioni potrà contattarCi richiedendo del rag. Merlanti.Merlanti.In attesa di una Sua risposta, In attesa di una Sua risposta, La ringraziamo per la cortese attenzione cogliendo l'occasione per salutarLa. La ringraziamo per la cortese attenzione cogliendo l'occasione per salutarLa. Distinti saluti.Distinti saluti.Milano 20-06-05Soc. Experta SPAMilano 20-06-05Soc. Experta SPAResp. comm.le Rag. MerlantiResp. comm.le Rag. Merlanti

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Quali erroriQuali errori La lettera è troppo lungaLa lettera è troppo lunga. Il contenuto si poteva esprimere sicuramente . Il contenuto si poteva esprimere sicuramente

con molte meno parole Sarebbe bastato togliere alcune formule inutili o con molte meno parole Sarebbe bastato togliere alcune formule inutili o ridondanti (ridondanti (di conseguenza...qualora fosse possibile...a di conseguenza...qualora fosse possibile...a completamento...eventualicompletamento...eventuali) per avere un primo risultato. ) per avere un primo risultato.

Troppe subordinate, troppi incisiTroppe subordinate, troppi incisi: : A tal proposito Le chiediamo...qualora A tal proposito Le chiediamo...qualora fosse...sottolineando che...noi pur essendo....operiamo. fosse...sottolineando che...noi pur essendo....operiamo.

Troppe espressioni fumose, frasi inconsistentiTroppe espressioni fumose, frasi inconsistenti. Una lettera in ambito . Una lettera in ambito aziendale deve essere concreta, portare dati, stringere subito sugli obiettivi. aziendale deve essere concreta, portare dati, stringere subito sugli obiettivi. Che senso ha chiedere un preventivo sugli Che senso ha chiedere un preventivo sugli interventi da effettuarsi in base interventi da effettuarsi in base alle normative vigentialle normative vigenti? E poi: che significa dire ? E poi: che significa dire vorremmo...essere più vicini vorremmo...essere più vicini possibile al luogo di operativitàpossibile al luogo di operatività? Quale luogo? Quello dell'azienda contattata ? Quale luogo? Quello dell'azienda contattata (che dista 450 km da Milano) o quello dei loro clienti?(che dista 450 km da Milano) o quello dei loro clienti?

Troppe abbreviazioniTroppe abbreviazioni soprattutto nell'apertura e nella firma. soprattutto nell'apertura e nella firma. Rag., Soc., Rag., Soc., Resp. comm.le, C.A., Vs. favore, L.626..Resp. comm.le, C.A., Vs. favore, L.626....

Le maiuscole in corpo di parolaLe maiuscole in corpo di parola per i pronomi per i pronomi La, Le, Vi, Ci,La, Le, Vi, Ci,o per i o per i possessivi, esempio possessivi, esempio una Sua risposta... Potrà una Sua risposta... Potrà contattarCi...salutarLacontattarCi...salutarLa...eccetera. Ormai queste formule di presunta cortesia ...eccetera. Ormai queste formule di presunta cortesia (scrivo Sua pensando di dare importanza all'interlocutore) sono cadute in (scrivo Sua pensando di dare importanza all'interlocutore) sono cadute in disuso. disuso.

I salutiI saluti. . La ringraziamo per la cortese attenzione cogliendo l'occasione per La ringraziamo per la cortese attenzione cogliendo l'occasione per salutarLasalutarLa. .

Page 88: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

L'avviso in BancaL'avviso in Banca Si avvisano i sigg. clienti che l'unico ente dove è Si avvisano i sigg. clienti che l'unico ente dove è

possibile effettuare il cambio delle lire in euro è la possibile effettuare il cambio delle lire in euro è la filiale della propria Banca. Si invita la clientela filiale della propria Banca. Si invita la clientela pertanto a diffidare di eventuali operatori che si pertanto a diffidare di eventuali operatori che si presentino a domicilio offrendosi di poter presentino a domicilio offrendosi di poter cambiare il contante in quella sede. Qualora ciò cambiare il contante in quella sede. Qualora ciò dovesse verificarsi, è opportuno avvisare le forze dovesse verificarsi, è opportuno avvisare le forze dell'ordine.dell'ordine.

La DirezioneLa Direzione

Page 89: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

...e come poteva essere...e come poteva essere

(logo Banca)(logo Banca)

Devi cambiare le tue lire in euro? Devi cambiare le tue lire in euro? Ricorda che Ricorda che puoi farlo solo in una Banca! Se qualcuno si puoi farlo solo in una Banca! Se qualcuno si presenta a casa tua dicendo di poter cambiare il presenta a casa tua dicendo di poter cambiare il tuo contante, è sicuramente un truffatore. tuo contante, è sicuramente un truffatore. Dunque fai molta attenzione e se questo dovesse Dunque fai molta attenzione e se questo dovesse succedere, avvisa subito la Polizia o i Carabinieri.succedere, avvisa subito la Polizia o i Carabinieri.Stefano Rossi Stefano Rossi Direttore Filiale 4Direttore Filiale 4

Page 90: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

La lettera al personaleLa lettera al personale Una lettera inviata dal direttore generale di una grande organizzazione ai Una lettera inviata dal direttore generale di una grande organizzazione ai

suoi funzionari, ai quali chiede di raccogliere tutto il materiale utile a suoi funzionari, ai quali chiede di raccogliere tutto il materiale utile a conoscere l'attuale rete informatica, poiché sta per acquistare un nuovo conoscere l'attuale rete informatica, poiché sta per acquistare un nuovo software gestionale.software gestionale.

Si comunica alle SS.VV. che sono stati predisposti tutti gli Si comunica alle SS.VV. che sono stati predisposti tutti gli atti endoprocedimentali, necessari all'indizione della gara a atti endoprocedimentali, necessari all'indizione della gara a trattativa privata per l'acquisizione di un sistema gestionale trattativa privata per l'acquisizione di un sistema gestionale amministrativo. Ciò premesso, al fine di seguire un esatto amministrativo. Ciò premesso, al fine di seguire un esatto percorso cognitivo circa il funzionamento dell'attuale rete percorso cognitivo circa il funzionamento dell'attuale rete informatica, sulla quale insisterà l'acquisendo programma, informatica, sulla quale insisterà l'acquisendo programma, si richiede con cortese urgenza di acquisire presso i locali si richiede con cortese urgenza di acquisire presso i locali della Direzione ogni utile atto stilato per l'acquisizione del della Direzione ogni utile atto stilato per l'acquisizione del materiale informatico attualmente in uso.materiale informatico attualmente in uso.

Distinti saluti.Distinti saluti.

Il DirettoreIl Direttore

Ing. Giulio BianchiIng. Giulio Bianchi

Page 91: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

Quali erroriQuali erroriRivolgersi ai propri dipendenti con un gelido Rivolgersi ai propri dipendenti con un gelido si comunicasi comunica alle SS.VV. alle SS.VV.

Il lessico è barocco e le frasi sono arzigogolate, due gravi errori per Il lessico è barocco e le frasi sono arzigogolate, due gravi errori per una comunicazione aziendale (una comunicazione aziendale (endoprocedimentali...percorso endoprocedimentali...percorso cognitivo...acquisendo programma...ogni utile atto...cortese cognitivo...acquisendo programma...ogni utile atto...cortese urgenzaurgenza...l'urgenza può essere cortese? ...l'urgenza può essere cortese?

In sette righe ricorre quattro volte : In sette righe ricorre quattro volte : acquisizione, acquisendo, acquisizione, acquisendo, acquisire, acquisizione.acquisire, acquisizione. Acquisire rischia di diventare come Acquisire rischia di diventare come effettuare. effettuare.

La frase La frase acquisire presso i locali della Direzioneacquisire presso i locali della Direzione non è chiara. Se è il non è chiara. Se è il Direttore che scrive...gli altri devono acquisire presso di lui? Direttore che scrive...gli altri devono acquisire presso di lui?

Distinti salutiDistinti saluti. Talvolta, se la comunicazione vuole essere distaccata, . Talvolta, se la comunicazione vuole essere distaccata, si può anche usare. Non di certo in una lettera ai propri si può anche usare. Non di certo in una lettera ai propri dipendenti.dipendenti.

Page 92: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

RiscritturaRiscrittura

(data)(data)

Cari collaboratori,Cari collaboratori,

desidero informarvi che sto procedendo all'acquisto di un nuovo desidero informarvi che sto procedendo all'acquisto di un nuovo software gestionale per l'amministrazione, mediante una gara a software gestionale per l'amministrazione, mediante una gara a trattativa privata. Ho bisogno del vostro aiuto per conoscere con trattativa privata. Ho bisogno del vostro aiuto per conoscere con esattezza le caratteristiche dell'attuale rete informatica aziendale, esattezza le caratteristiche dell'attuale rete informatica aziendale, con la quale il nuovo programma dovrà interagire.con la quale il nuovo programma dovrà interagire.

Vi prego di farmi avere entro la fine della prossima settimana ogni Vi prego di farmi avere entro la fine della prossima settimana ogni documento riguardante l'acquisto e l'aggiornamento del materiale documento riguardante l'acquisto e l'aggiornamento del materiale informatico che stiamo utilizzando.informatico che stiamo utilizzando.

Grazie per la collaborazione, cordialitàGrazie per la collaborazione, cordialità

Giulio BianchiGiulio Bianchi

Direttore GeneraleDirettore Generale

Page 93: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

Ancora un’emailAncora un’email

Messaggio inviato dal responsabile dei rapporti con la clientela Messaggio inviato dal responsabile dei rapporti con la clientela (Customer care) di una grande azienda al responsabile del (Customer care) di una grande azienda al responsabile del settore comunicazione:settore comunicazione:

““Tizia, in allegato troverai il primo Tizia, in allegato troverai il primo draftdraft del Gantt delle del Gantt delle attività relative al “attività relative al “Crisis ManagementCrisis Management”. Le date di scadenza ”. Le date di scadenza sono state individuate (in rosso) solo per le attività più sono state individuate (in rosso) solo per le attività più urgenti su cui il gdl si era impegnato nel corso del urgenti su cui il gdl si era impegnato nel corso del meetingmeeting di di kickoffkickoff del 14 u.s. In particolare si prevede il rilascio del del 14 u.s. In particolare si prevede il rilascio del ““Prepardness planPrepardness plan” revisionato ed integrato per la fine di ” revisionato ed integrato per la fine di febbraio 2004. Sono in attesa di un febbraio 2004. Sono in attesa di un feedbackfeedback, da parte di Caia , da parte di Caia per quanto concerne la disponibilità di un corso di formazione per quanto concerne la disponibilità di un corso di formazione da far seguire al da far seguire al crisis teamcrisis team che dovremo a breve costituire. che dovremo a breve costituire. Ciao, Sempronia”Ciao, Sempronia”

Da Antonelli, Da Antonelli, L’italiano nella società della comunicazioneL’italiano nella società della comunicazione, il , il Mulino 2007Mulino 2007

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Proposte di correzioneProposte di correzione

Semplificazione relativa a:Semplificazione relativa a: Forma linguistica: lessico e sintassiForma linguistica: lessico e sintassi Piano del contenuto: disposizione Piano del contenuto: disposizione

gerarchica delle unità informativegerarchica delle unità informative Struttura logica del contenuto Struttura logica del contenuto

(collegamenti impliciti o espliciti)(collegamenti impliciti o espliciti)

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Altro esempio negativoAltro esempio negativo

L’Agenzia X L’Agenzia X supportasupporta il cliente in tutte le il cliente in tutte le fasi del progetto di comunicazione, dalla fasi del progetto di comunicazione, dalla consulenza alla ideazione e gestione, consulenza alla ideazione e gestione, attraverso attraverso un adeguato e consapevole un adeguato e consapevole utilizzoutilizzo delle risorse. Altrettanta delle risorse. Altrettanta attenzione presta alla attenzione presta alla integrazione delle integrazione delle azioni offline e onlineazioni offline e online, così da sfruttare , così da sfruttare le le sinergie comunicazionalisinergie comunicazionali e garantire e garantire l’l’ottimizzazioneottimizzazione e l’efficacia e l’efficacia dell’investimento. dell’investimento.

Page 96: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

Forme sconsigliateForme sconsigliate Implementazione, implementareImplementazione, implementare SinergieSinergie Valore aggiuntoValore aggiunto Capitale di conoscenzaCapitale di conoscenza ProattivoProattivo CustomizzazioneCustomizzazione OttimizzareOttimizzare InizializzareInizializzare PosizionarsiPosizionarsi SupportareSupportare UsabilitàUsabilità UpgradareUpgradare deliveraredeliverare

Page 97: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

Analisi dei flussi di trafficoAnalisi dei flussi di traffico Valutazione della azioni strategicheValutazione della azioni strategiche Attraverso il relativo monitoraggioAttraverso il relativo monitoraggio Necessarie per la valutazione delle eventuali criticità Necessarie per la valutazione delle eventuali criticità

rilevate in fase di implementazionerilevate in fase di implementazione Logiche e policy di sviluppoLogiche e policy di sviluppo Comunicazione al management attraverso la Comunicazione al management attraverso la

predisposizione della riportistica direzionalepredisposizione della riportistica direzionale

Altri suggerimentiAltri suggerimenti

Non esente da Iva > soggetto a IvaNon esente da Iva > soggetto a IvaAll’uopo > perciòAll’uopo > perciòIn ottemperanza a > come prevedeIn ottemperanza a > come prevedeAttergare > scrivere dietro al documentoAttergare > scrivere dietro al documentoPortare a compimento > concluderePortare a compimento > concludereCondizione ostativa > impedimentoCondizione ostativa > impedimentoII

Page 98: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

Fantozzi: “vi esprimo sentitamente i miei Fantozzi: “vi esprimo sentitamente i miei più servili saluti per un distinto Natale e più servili saluti per un distinto Natale e uno spettabile anno nuovo”uno spettabile anno nuovo”

Massimo Lolli: “Vorrei implementare il Massimo Lolli: “Vorrei implementare il tuo sabato sera” (Innamorarsi a Milano, tuo sabato sera” (Innamorarsi a Milano, 2000)2000)

Corinne Maier, Corinne Maier, Buongiorno pigrizia. Come Buongiorno pigrizia. Come sopravvivere in azienda lavorando il meno sopravvivere in azienda lavorando il meno possibilepossibile, 2005, 2005

Page 99: Varietà diamesiche (Mioni 1983) Varietà di lingua relative al mezzo utilizzato. Distinzione fondamentale: Scritto Scritto Parlato Parlato Cui si aggiunge.

Come pensare e scrivere Come pensare e scrivere documentidocumenti

Barbara Minto, Barbara Minto, Dall’idea al testo. Come pensare e scrivere documenti e Dall’idea al testo. Come pensare e scrivere documenti e relazionirelazioni, 1977, 1977

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S. Cassese (a cura di), S. Cassese (a cura di), Codice di stile delle comunicazioni scritte ad uso Codice di stile delle comunicazioni scritte ad uso delle amministrazioni pubblichedelle amministrazioni pubbliche (1993), Dipartimento della funzione (1993), Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministripubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri

A. Fioritto (a cura diA. Fioritto (a cura di), Manuale di stile (Strumenti per semplificare il ), Manuale di stile (Strumenti per semplificare il linguaggio nelle pubbliche amministrazioni)linguaggio nelle pubbliche amministrazioni), 1997, 1997

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20032003 T. Raso, T. Raso, La scrittura burocraticaLa scrittura burocratica, Carocci, 2005, Carocci, 2005 L. Serianni, L. Serianni, Italiani scrittiItaliani scritti, Bologna, il Mulino, 2006, Bologna, il Mulino, 2006