valutazione

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http://brevimarco.wix.com/schoolproject Valutazione La pagella risponde alla versione meno costosa e più insignificante per convalidare il lavoro ed il valore degli studenti. Quale avviso daresti ad uno studente che entra nel mondo della scuola. Come il nostro corpo ha bisogno di sostanza nutrienti, il cervello umano esige forme positive di stimolo ambientale in tutte le fasi di sviluppo. Il bisogno di esplorare La scuola non può permettersi di chiudere a mezzogiorno, nel fine settimana o per le vacanze estive, fossero anche le stesse festività natalizie ma nell'obbligo di frequenza invita giornalmente i propri studenti a socializzare, educarsi, informarsi, unirsi nel creare quelle amicizie che si manterranno nel tempo unendo periodi che produrranno materia educativa attendibile. Più gruppi vengono innescati al meccanismo scolastico e maggiori risoluzioni future sociali ed ambientali trovano soluzione.. I periodi delle vacanze e del riposo vengono uniti alle necessità dell'alunno e della famiglia al fine di unire parametri sociali organizzati.Andare incontro alla necessità dello studente equivale a l'assecondare il turista nel suo bisogno di esplorare in libertà guidata. L'unica via di uscita per l'uomo è quella di andare avanti nella strada dell'evoluzione per ricercare non la libertà poiché: “schiavo dei vezzi suoi” ma indirizzarsi, identificarsi verso migliore posizione nel vivere la vita. Ambasciatori per il mondo Libertà pedagogica Nell'obbligatorietà di frequenza scolastica parlare di libertà pedagogica suona come una setta, un movimento all'interno di un pensiero già creato da altri. Si può parlare di “libertà pedagogica” solo quando lo studente stesso non è limitato nello stare seduto ad un banco e richiedere permesso per accedere ai servizi davanti ad una cattedra nell’intimità di altri alunni, al contrario si invita l'alunno ad una libertà di espressione di postura in un ambiente che favorisce libertà, l'offerta di libri e materiale didattico completano una responsabilità nel favorire informazione.. Una libertà pedagogica non insegnerà un solo pensiero religioso ma guiderà alla moltitudine delle politiche spirituali , ampliandone visione si cancellano razzismi culturali. La libertà pedagogica incontra un tempo di frequenza scolastico che unisce tutti i periodi che separano l'obbligatorietà scolastica e conseguente valutazione dove all'interno di una “libertà” non può esistere. Dal momento che un alunno entra in una scuola, la sua libertà è già terminata. Se la scuola offre e guida ad una

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un popolo non pensante con una pagella insignificante ed una illusione di cultura nell'ignoranza educativa

Transcript of valutazione

http://brevimarco.wix.com/schoolproject Valutazione La pagella risponde alla versione meno costosa e pi insignificante per convalidare il lavoro ed il valore degli studenti. Quale avviso daresti ad uno studente che entra nel mondo della scuola. Come il nostro corpo ha bisogno di sostanza nutrienti, il cervello umano esige forme positive di stimolo ambientale in tutte le fasi di sviluppo. Il bisogno di esplorareLa scuola non pu permettersi di chiudere a mezzogiorno, nel fine settimana o per le vacanze estive, fossero anche le stesse festivit natalizie ma nell'obbligo di frequenza invita giornalmente i propri studenti a socializzare, educarsi, informarsi, unirsi nel creare quelle amicizie che si manterranno nel tempo unendo periodi che produrranno materia educativa attendibile. Pi gruppi vengono innescati al meccanismo scolastico e maggiori risoluzioni future sociali ed ambientali trovano soluzione.. I periodi delle vacanze e del riposo vengono uniti alle necessit dell'alunno e della famiglia al fine di unire parametri sociali organizzati.Andare incontro alla necessit dello studente equivale a l'assecondare il turista nel suo bisogno di esplorare in libert guidata. L'unica via di uscita per l'uomo quella di andare avanti nella strada dell'evoluzione per ricercare non la libert poich: schiavo dei vezzi suoi ma indirizzarsi, identificarsi verso migliore posizione nel vivere la vita. Ambasciatori per ilmondo Libert pedagogica Nell'obbligatoriet di frequenza scolastica parlare di libert pedagogica suona come una setta, un movimento all'interno di un pensiero gi creato da altri. Si pu parlare di libert pedagogica solo quando lo studente stesso non limitato nello stare seduto ad un banco e richiedere permesso per accedere ai servizi davanti ad una cattedra nellintimit di altri alunni, al contrario si invital'alunno ad una libert di espressione di postura in un ambiente che favorisce libert, l'offerta di libri e materiale didattico completano una responsabilit nel favorire informazione.. Una libert pedagogica non insegner un solo pensiero religioso ma guider alla moltitudine delle politiche spirituali , ampliandone visione si cancellano razzismi culturali.La libert pedagogica incontra un tempo di frequenza scolastico che unisce tutti i periodi che separano l'obbligatoriet scolastica e conseguente valutazione dove all'interno di una libert non pu esistere. Dal momento che un alunno entra in una scuola, la sua libert gi terminata. Se la scuola offre e guida ad una libert di movimento e pensiero in ambiente armonioso e mosso per avviare apertura allora possibile muovere la scienza pedagogica in altri spazi e definirli successivamente con nomi a piacere. Educazione Cultura Turismo, Il primo contatto all'avviamentoCome impari la tua lezione La lezione della vita non ha fine e le lezioni comunicate dalla scuola ne aprono il mistero unendo il servizio con l'informazione nell'educazione di trasmissione dati. La lezione presentata nella scuola non solo la materia che porta alla conoscenza ma tutto il servizio scolastico, tutto l'intorno che viene comunicato ed esercitato attraverso la scuola con guide, studenti, personale addetto, parametri educativi. Il dovere di essere educato nel diritto di preparazione con conclamati e richiamati diritti e conseguente sviluppo dei doveri. Il fatto di copiare dal compagno di banco rimane per uno studente, al contrario di ci che sempre stato erroneamente pensato, di aiuto alla sua crescita e del gruppo stesso. Nel copiare, nello scambiarsi informazione attraverso uno scritto si trova la risposta al problema momentaneo mentre nell'orale, la soluzione al corretto l'identificazione del soggetto in quanto memo. Questo quando il pensiero culturale viene sviluppato nell'ambito di crescita. In tale caso le guide curano e guidano che non nasca errore guida perl'intero team. Risultato di carattere orale riconosciuto nella auto valutazione.Nella ripetizione all'ascolto di una materia che viene offerta nella sua moltitudine di dati lo studente prende parte diretta all'offerta che gli diretta da un mercato di materie scolastiche proposte nel trattare argomento ripetuto e creano allacciamenti di contenuti ed organizzazione di pensiero nelle informazioni. Pertanto viene a verificarsi una memorizzazione che include tutto il lavoro proposto come team e verificato singolarmente in forma di gioco quiz mentre per La settimana numero 28, vede la presentazione e sfilata di: vestiti del 1700 premi ai partecipanti! Hai imparato la lezione? La lezione diventa tale quando lo studente incontra se stesso in un memo esperience mentre viene richiamato a ci che ha assimilato, ascoltato, annotato, letto, scritto, copiato, recitato, memorizzato, vissuto e quindi al fine esercitato....ed imparato o quanto meno conosciuto. Poi, il momento che lo porta ad una verifica di auto valutazione ed un premio reale che porta interesse nel vincere un premio scolastico e nel parteciparvi la soddisfazione del conoscere.Un interesse vero non il risultato scritto di mesi di lavoro decifrato in un giudizio. Non vi il guardiano che gira intorno ai banchi ma il singolo studente nel suo sviluppo interminabile che lo porta ad essere il: milionarie della scuola, nella considerazione chiara di avere tempo a disposizione, nessuna fretta da trimestri, semestri, ma una coscienza nellaffrontare la propria conoscenza. L'igiene alla persona ed alla struttura Il primo aiuto all'ambiente Ridicoli progetti che vogliono promuovere lambiente senza prendere in considerazione lambiente stesso in cui si lavora, si studia, si scarta e consuma la merenda, si attende linsegnante, si gioca, si legge, si sopportano le urla Un libro che parla di Igiene letto in classe non educa ma limita ad una vaga conoscenza presto dimenticata se l'attivit non applicata, Il rispetto per l'ambiente e l'igiene non sono retorica su pagine di libri ma reale lezione di responsabilizzazione,viva lezione di vita giornaliera verso un'attivit che segue lo studente per tutto il suo cammino. Un'attenzione guidata all'igiene personale ed alla basi igieniche nella cura del posto di studio. Lambiente lo spazio che ti circonda e non solo la passeggiata nel bosco nella quale impari il rispetto. Tutto lo spazio ambiente, ambasciatori del proprio paese come nel mondo in cui ambiente aula come bosco. La stessa noiosa aula scolastica che opera su tutte le attivit con relativo banco sedia lavagna la scusa per uscire dalla scuola per accedere alla scuola della vita.La responsabilit che viene remunerata sotto forma di intelligent test ...how do you do it la coscienza che si attiva nel prendervi parte attiva. Quante volte ci si lava le mani quanto ilbisogno dell'alzata di mano per accedere ai servizi mossa per scappare dallinsegnante o dalla lezione. Un servizio di igiene che viene gestito da terzi in un apparente rispetto non giustifica il servizio al contrario spinge alla realt che si incontra nelle strade, nelle spiagge, sui marciapiedi, in ogni dove! Servizio e materia educativa nello sviluppo e mantenimento con chi deve apprendere il vivere nell'igiene: lo studente.La salute, la medicina, la prevenzione, corpo e salute (anatomia fisiologia medicina - igiene) raccontata da personale addetto che nella scuola segue il compito dell'igiene. Un rapportarsi quotidianamente con se stessi e con l'ambiente, responsabilizzare direttamente il gruppo con lezioni di igiene pratiche in tutte le isole ed aree della scuola nella considerazione ovvia che non vi e' nulla di non educato nel pulire ma la responsabilizzazione a prioriil partecipare alligiene. Da sempre la pratica e' la maestra di tutte le arti ed e' quindi educativo muovere il gruppo in un ambiente che lui stesso vive e cura. La scuola accompagna lo studente educandolo attivamente alla responsabilizzazione dell'igiene personale e ci che lo circonda. Controlli igienici fatti regolarmente in seguito ad avvertenze pubblicate dalla direzione portano l'istruzione al divenire e punteggi vengono sottratti o aggiunti a secondo del lavoro svolto, un incentivo costruttivo che mobilita la costruzione del gruppo. L'obbligo di frequenza non vale l'obbligo al giudizio Il tempo dedicato alla partecipazione scolastica ha un valore negoziabile e non giudicabile. L'innocenza incontra l'arte, la sapienza, la scienza, la poesia e le muse attraggono chi ha sete di conoscenza, i tasti di un piano che guadagnano il tocco della mano fragile. L'ingenuit cerca personaggi che la pilotino nel vortice del mistero della vita perch possa altres crescere nella coscienza dell'essere in un mutevole ordinamento meccanico.La valutazione equivale alla stima, alla positivit alla crescita evolutiva ed all'apprezzamento ma anche al disprezzo alla critica distruttiva ed alla negazione. Il valutare significa dare un valore, una considerazione positiva o negativa. Abbiamo visto seguito e subito pensieri pedagogici tali a quelli politici nella certezza di essere stati nell'ideologia educativa pi congeniale perch il nostro futuro apprendesse l'arte del vivere educatamente e culturalmente invece incontrandosi con le solite bacchettate punizioni - voti - punti (che sostituivano i voti) giudizi scritti e verbali adesivi colorati, stelline e quant'altro abbia voluto dare un voto al lavoro obbligatoriamente proposto con la paura della bocciatura. Non comportarti male oppure sarai bocciato, non comportarti male oppure finirai allinferno. Il giudizio incontra la valutazione, povera espressione misurata in tante forme sempre uguali e di poco valore. L'ossessione del giudizio, che gli insegnanti promuovono causa pi problemi gestionali che non rivelazioni pedagogiche. Il comandamento: non fare agli altri ci che non vorresti fosse fatto a te stesso non ha senso considerando le pene subite e ripetute al prossimo per il gusto di far penare anche solo con il pensiero e soffrire in memoria di coloro che hanno sofferto. Una catena nella sofferenza perpetua e garantita dietro a banchi scolastici che continuano allineati senza sostenersi.Limitare la felicit imitando la tristezza perpetuandolaSe in un illusorio ed inimmaginabile giudizio universale ed attraverso le immancabili gioie e dolori che si sperimentano nella strada della vita e che accompagnano lacrescita a semicompimento, la valutazione che viene impartita a scuola ha un senso totalmente personale tra alunno ed insegnante questione di chimica. Ripagare un alunno con voti e giudizi che hanno un tempo estremamente limitato al momento stesso vuole lincongruenza, linintrensicabile innesto della preparazione. Lalternativa allobbligo dellistruzione quella parentale, la libert di alzarsi allora che si vuole, e decidere la giornata: Giocare. Non ci sono giudizi. Il contatto sociale rimane pari a quello scolastico. L'uomo nel prendere una responsabilit di giudizio verso i clienti scolastici che cercano un risultato vero al desiderio di giocare, conoscere, essere personaggi, imparare nel divenire incontrano al contrario chi li rende vittima di amputazioni spirituali.Il desiderio di voler giudicare una realt malsana con spirito religioso; l'eterna attesa che porta al momento dellessere giudicati ed infine con chi prendersela in un tempo senza spazio e possibilit di replica al cospetto di colui da noi creato ad immagine e somiglianza cui giudizio sar per leternit! Non vi sarebbe il tempo di rimediare e le scuse non rimarrebbero altro che parole in una disperazione personale. E le scuse del bambino sono circa 8 volte maggiori.Un giudizio al quale gli insegnanti stessi sono stati soggetti ed a ruota seguono perch nessun altro sistema gli ha permesso di comunicare e vedere diversamente. Vittime di chi ha subito il giudizio ora sale meccanico nellessere a sua volta giudice, protagonista scolastico di una farsa educativa.Dare un valore al lavoro svolto dagli insegnanti attraverso la risposta degli alunni che chiaramente non possono rispondere tutti con la stessa moneta, giacch non tutti hanno la stessa capacita' e disponibilit conoscitiva valida nello stesso tempo e non tutti hanno ricevuto o captato la stessa comunicazione . neuroscienza, con lo stesso interesse nella considerazione chiara che non tutti avranno lo stesso interesse, forza ed attitudine per le materie proposte. Chi pi portato per una materia, chi per un'altra.Cosa si raccontano insegnanti che hanno mal valutato tutti gli alunni che in seguito sono diventati personaggi di interesse mondiale! ( come sempre accade, si trovano delle scusanti, motivazioni senza valore prese in prestito da un qualche loro libro) Il giudizio di fatto e' dato dalla vita stessa, i genitori, il proprio credo, la scala nel seguire un ideale. Il giudizio di se stessi attraverso la coscienza che bussa alle porte dell'intelletto, un esperienza che non ha fine...non se ne conosce l'inizio, la storia dell'uomo allinterno di una societ!La scienza dell'istruzione vuole innovazione e continua ricerca nello sviluppo educativo e culturale ambientabile, il giudizio quindi non ha il tempo di essere emesso poich in continua evoluzione..Un controsenso per linsegnantecompagno amico/nemico; la maestra che saluti con un giornaliero buongiorno, si trasforma in giudice sul tuo operato giudicandoti, non per il saluto che porta educazione ma con l'arma che lei ha nelle mani senza prendere in considerazione l'individuo nella sua personalit in perenne mutamento e quindi non conclusa. Il voto, il giudizio di per s chiude un tempo: hai preso 4/8/10.I voti sono dati in un contesto definito gratis, costa poco per un lavoro che costato impegno, attenzione, sopportazione, soffocamento di ore seduto ad uno scomodo banco. Attivandosi a nuova esperienza la scuola acquista valore rinnovato, educativamente e pedagogicamente corretto e non castigato. Ce' pi gente che desidera vincere un gelato anzich l'obbligo ad un giudizio.

Marco Brevi http://brevimarco.wix.com/schoolproject