Valdesi Bagnarol Veronica

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Valdesi Teologia (differenze con i cattolici): Le comunità valdesi erano organizzate su due livelli: vi erano i "perfetti" che seguivano i tre voti monastici di povertà, castità, e obbedienza ed erano predicatori itineranti (i cosiddetti "barba"), e i semplici fedeli, che erano detti "amici" o "noti". La comunità aveva tre gradi gerarchici: diaconi, presbiteri e vescovi e preparava i futuri predicatori in apposite scuole, gli "ospizi". Osservavano la liturgia delle Ore e i digiuni, celebravano la Cena del Signore (nella Linguadoca con pane, vino e pesce) e la sera del Giovedì Santo praticavano la lavanda dei piedi. Studiavano a memoria interi Vangeli e altre parti della Bibbia che Valdo di Lione, fondatore di questa corrente, aveva fatto tradurre nelle varie lingue popolari. La maggior parte di loro restò ai margini della vita politica a causa del loro severo divieto del giuramento, dell'insistenza sulla povertà assoluta e per una certa sfiducia verso le autorità umane.

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Valdismo e omosessualità Sacramenti (si, no, quali, perché?) Teologia (differenze con i cattolici): La tavola valdese, ossia il gruppo valdese sui problemi etici, si è espresso in maniera possibilista sia sull'aborto che sull'eutanasia ed il testamento biologico. Per quanto riguarda i "temi etici", i valdesi hanno sempre favorito il dibattito su temi quali omosessualità, aborto, testamento biologico ed eutanasia. I valdesi sono molto aperti sul tema dell'omosessualità.

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ValdesiTeologia (differenze con i cattolici):

Le comunità valdesi erano organizzate su due livelli: vi erano i "perfetti" che seguivano i tre voti monastici di povertà, castità, e obbedienza ed erano predicatori itineranti (i cosiddetti "barba"), e i semplici fedeli, che erano detti "amici" o "noti". La comunità aveva tre gradi gerarchici: diaconi, presbiteri e vescovi e preparava i futuri predicatori in apposite scuole, gli "ospizi". Osservavano la liturgia delle Ore e i digiuni, celebravano la Cena del Signore (nella Linguadoca con pane, vino e pesce) e la sera del Giovedì Santo praticavano la lavanda dei piedi. Studiavano a memoria interi Vangeli e altre parti della Bibbia che Valdo di Lione, fondatore di questa corrente, aveva fatto tradurre nelle varie lingue popolari.La maggior parte di loro restò ai margini della vita politica a causa del loro severo divieto del giuramento, dell'insistenza sulla povertà assoluta e per una certa sfiducia verso le autorità umane.

Statua di Valdo in Germania i poveri di Lione

Sacramenti (si, no, quali, perché?)

I valdesi si sono sempre impegnati per favorire la piena laicità dello stato.

Per quanto riguarda i "temi etici", i valdesi hanno sempre favorito il dibattito su temi quali omosessualità, aborto, testamento biologico ed eutanasia.

La tavola valdese, ossia il gruppo valdese sui problemi etici, si è espresso in maniera possibilista sia sull'aborto che sull'eutanasia ed il testamento biologico.

Valdismo e omosessualità

I valdesi sono molto aperti sul tema dell'omosessualità.

La stragrande maggioranza si è dimostrata favorevole alle benedizione delle coppie omosessuali, e taluni anche ai matrimoni gay.

Il dibattito sul tema dell'omosessualità avviene anche tramite la REFO (Rete Evangelica Fede e Omosessualità).

Nonostante ciò, considera il popolo credente guidato dallo Spirito Santo, ed è quindi molto riservata quanto a direttive specifiche che le autorità della Chiesa possano dare nel campo dell'etica sessuale come in quello politico-sociale.

Rito, culto, feste

Oggi in Italia i valdesi sono diffusi soprattutto in Piemonte, dove contano 41 Chiese (120 in tutta Italia) di cui 18 nelle cosiddette Valli valdesi, ed hanno il loro centro a Torre Pellice, in provincia di Torino. La città di Torino ha quattro Chiese valdesi. Ogni anno nell'ultima settimana di agosto, i deputati delle chiese locali ed i pastori si riuniscono a Torre Pellice, per dare luogo al Sinodo Valdese, massimo momento assembleare e decisionale nella vita delle chiese.

Chiesa valdese a Roma

Chiesa valdese a Milano