Vademecum energia

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Vademecum di buone p demecum di buone pr assi per il risparmio assi per il risparmio ene ener getico nelle pic getico nelle picc ole e medie imprese ole e medie imprese Sostenibilità socio Ambientale per il miglioramento delle performance dimpresa IL RISPARMIO ENERGETICO AIUTA L’IMPRESA Progetto finanziato da Fondo Sociale Europeo - Regione Veneto PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2007/2013 Verso un terziario sostenibile e responsabile Dgr.1568/2010-Ddr1357/2010 PADOVA

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VVademecum di buone pdemecum di buone prassi per il risparmio assi per il risparmio eneenergetico nelle picgetico nelle piccole e medie impreseole e medie imprese

Verso un terziario sostenibile e responsabile:Sostenibilità socio Ambientale per il miglioramento

delle performance d 'impresa

Sostenibilità socio Ambientale per il miglioramento delle performance d’impr esaI L R I S PA R M I O E N E R G E T I C O A I U TA L’ I M P R E S A

Progetto finanziato da Fondo Sociale Europeo - Regione VenetoPROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2007/2013

Verso un terziario sostenibile e responsabileDgr.1568/2010-Ddr1357/2010

PADOVA

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Premessa

Badare ad un corretto uso delle risorse energetiche oggi, anche per la piccola e media im-presa, corrisponde ad una presa di coscienza delle istanze sociali ed ambientali nell’am-bito delle dinamiche aziendali.Sulla base di tale riflessione, si chiede sempre più alle attività commerciali una nuova fi-losofia gestionale, in grado di far coesistere responsabilità economica, quindi capacità diprodurre ricchezza, e responsabilità sociale, intesa come orientamento finalizzato ad in-traprendere politiche sostenibili.

Va da sé che risparmio energetico significa ridurre i consumi di energia necessaria per inostri bisogni, o per le nostre attività, ma ogni tanto dimentichiamo che si può otteneretale risultato sia modificando le nostre abitudini, sia migliorando le tecnologie che sonoin grado di trasformare e conservare l'energia perfezionando così l'efficienza energetica.

Con questo vademecum si vuole aiutare, con alcune semplici prassi operative, a tradurrele eventuali diseconomie in risparmio energetico e di conseguenza economico.

Il risparmio energetico: una sfida per il futuro

L’esaurimento delle fonti energetiche fossili ed il cambiamento climatico determinatodall’utilizzo di tali fonti, costituiscono oggi il tema centrale nelle strategie di sviluppoeconomico e sociale.Un terzo dell’energia consumata a livello Europeo, infatti, dipende dagli usi di soggettiprivati ed in particolare dagli edifici per il riscaldamento invernale e per il raffredda-mento estivo.Si stima che questi consumi potrebbero essere ridotti ad un quarto, e presumibil-mente ad un quinto, migliorando il livello di efficienza energetica e adottando com-portamenti corretti per il risparmio energetico..Stiamo parlando di miglioramenti con costi limitati o anche nulli e che si ammortiz-zerebbero in pochi anni tramite risparmi sulla bolletta dell’energia.

Il risparmio energetico aiuta l'impresa.

SOMMARIO

I Premessa

I Il risparmio energetico: una sfida per il futuro

I L’ELETTRICITÀ: conoscere i consumi e pianificare gli interventi

I IL GAS: conoscere i consumi e pianificare gli interventi

I L'ACQUA: conoscere i consumi e pianificare gli interventi

I Consigli pratici per adottare un comportamento “Energy Savings”

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L’ELETTRICITÀ: conoscere i consumi e pianificare gli interventiIl punto di partenza per la conoscenza e la comprensione dei consumi di energia elet-trica legati alla propria attività passa attraverso l’identificazione di tutti quegli appa-recchi che comportano un consumo di risorse energetiche. Questi apparecchidovrebbero essere identificati in funzione di alcuni parametri chiave quali la loro effi-cienza, tipologia, anno di installazione e potenza assorbita. Con queste informazioniè possibile disporre di un quadro completo di quegli apparecchi che contribuisconoal consumo dell’esercizio commerciale o dell’azienda. La lettura di queste informazionied un’accorta analisi della bolletta elettrica, possono suggerire delle priorità di inter-vento quali ad esempio prevedere una sostituzione degli utilizzatori meno efficienti;migliorare la resa dell’illuminazione e del consumo legato ad essa; ridurre sprechienergetici ed economici legati a una disposizione e utilizzo scorretto degli stessi.

Etichettatura Energetica

L’etichetta energetica degli elettrodomestici, delle attrezzature e delle lampade aduso domestico e industriale informa gli utenti circa il consumo di energia degli ap-parecchi, favorisce lo sviluppo tecnologico dei prodotti con consumi contenuti.

Illuminazione

Godere di una buona illuminazione, contenendo i consumi di energia e risparmiandosui costi, si può scegliendo lampade ad alta efficienza energetica e collocandole nellaposizione opportuna.E' l'imprenditore che con le sue scelte contribuisce a risparmiare energia e, di conse-guenza, a difendere l'ambiente che sopporta il carico delle emissioni derivanti dallosfruttamento delle fonti energetiche. Lampade:Le lampade fluorescenti compatte, le cosiddette lampade a basso consumo, hannoun'efficienza luminosa nettamente superiore (da 4 a 10 volte) alle comuni lampadead incandescenza,I consumi:Una lampada fluorescente da 25 watt fornisce la stessa quantità di luce di una lam-padina ad incandescenza da 100 watt. La sostituzione di una lampada da 100-150 watt (1.000 ore di vita) tradizionalmentepresente nei nostri ambienti domestici e lavorativi più utilizzati, come la cucina o ilsoggiorno, l’ufficio, il negozio o il laboratorio (2.000 ore all'anno d'accensione), conuna lampada fluorescente compatta da 25 watt (8.000 ore di vita), nell'arco di 4 anniporta ad un risparmio economico complessivo di oltre 100,00 Euro.L'utilizzo:Il nostro obiettivo è una migliore illuminazione con un minor consumo di energia. Èimportante quindi determinare anche la corretta distribuzione delle sorgenti lumi-nose e la giusta quantità della luce. In ogni ambiente vengono svolte delle attività principali che richiedono un particolaretipo di luce. In generale la soluzione migliore consiste nel creare una luce diffusa intutto l'ambiente e intervenire con fonti luminose più intense nelle zone destinate adattività precise come pranzare, leggere, studiare.

IL GAS: conoscere i consumi e pianificare gli interventiUn’altra voce importante da monitorare riguarda i consumi di gas metano per il ri-scaldamento e le altre attività svolte dalla nostra azienda. Una buona pratica è quelladi effettuare verifiche e controlli al fine di prevenire malfunzionamenti degli appa-recchi che utilizzano il gas metano. Ad esempio l'inizio dell'autunno è il periodo mi-gliore per verificare se la caldaia per il riscaldamento ancora gode della pienaefficienza. Scoprire l'esistenza di un guasto solo all'arrivo del freddo è quanto di peg-gio possa capitare. Pertanto la prima regola razionale è quella di essere previdenti:far svolgere la manutenzione annuale della caldaia almeno un mese prima del pe-riodo di accensione. Una caldaia non in perfetta efficienza aumenta il consumo di gase la vostra spesa sulla bolletta inoltre è necessario ogni due anni effettuare l'analisidei fumi, così come prevede la legge.

Azioni minime per la gestione dei consumi di energia termica

• Spurgare l'aria dai radiatori per tenerli sempre alla massima efficienza. L'aria presentenelle tubazioni dell'impianto tende a depositarsi nei radiatori impedendone il pienoriscaldamento• Non areare i locali troppo a lungo. • Abbassare completamente le saracinesche nelle ore notturne e anche nelle orediurne nei locali riscaldati ma non utilizzati.• Per limitare i consumi della caldaia fate in modo che la temperatura interna dell'at-tività oscilli intorno ai 19°.• Evitare di coprire i termosifoni con mobili o tende o prodotti in esposizione• Le stufette elettriche consumano 2,5 volte più energia primaria dei sistemi a com-bustibile. Se si fa molto uso delle stufette elettriche conviene valutare un interventomigliorativo sull'impianto di riscaldamento• Nelle ore notturne conviene spegnere la caldaia o regolare il timer per farla riaccen-dere due ore prima di quando inizieranno le attività. • Tenere chiusa la porta dei locali non utilizzati come i ripostigli e magazzini

Ristrutturazioni e ammodernamenti

• Installare doppi vetri nei serramenti è il miglior sistema per ridurre considerevol-mente la dispersione termica dei locali con una spesa relativamente modesta• Coibentare le pareti per impedire la dispersione del calore verso l'esterno. un inve-stimento che può far risparmiare anche il 70% delle spese di riscaldamento.• L'uso dei pannelli radianti a pavimento consente di irraggiare il calore dal pavimentoo dalle pareti eliminando del tutto il termosifone tradizionale. L'irraggiamento del ca-lore dal basso garantisce un medesimo comfort richiedendo minori temperature nel-l'impianto e, pertanto, con un forte risparmio di energia.• Dotarsi di una centralina di regolazione automatica della temperatura può evitaregrandi inefficienze nel riscaldamento e farvi risparmiare molti soldi.

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L’ACQUA: conoscere i consumi e pianificare gli interventiAl fine di individuare le maggiori opportunità per il risparmio idrico in azienda, oc-corre identificare i processi in cui ha luogo il più intenso utilizzo della risorsa.Tali processi sono:− la pulizia di apparecchiature e locali;− la pulizia e la preparazione dei prodotti;− l’applicazione di pitture e pigmenti;− il raffreddamento di impianti, macchinari e prodotti;− i sistemi di trasporto;− l’abbattimento di polveri.Per ciascuno dei processi precedentemente elencati potrebbero essere previste dellevariazioni procedurali o l’implementazione di nuove tecnologie tali da determinareil risparmio di significative quantità d’acqua.Il risparmio idrico nell’industria si traduce in benefici economici legati a:− minori costi di approvvigionamento idrico,− minori costi per il trattamento e lo scarico in fognatura delle acque reflue (volumipiù ridotti che affluiscono agli impianti di trattamento o che sono scaricati in fogna-tura, scarichi più concentrati quindi minori problematiche connesse al trattamento), − minori costi energetici (più bassi volumi di acqua da movimentare all’interno del-l’impianto),− riduzione delle sostanze chimiche da utilizzare nei processi.

La misura dei consumi idrici

Per comprendere come gestire la risorsa idrica in modo efficiente all’interno di un sitoproduttivo è necessario sapere quanta acqua entra, quanta acqua esce e quantaacqua viene utilizzata nell’impianto. La conoscenza dei flussi in circolo è di grandeaiuto per identificare le aree / i processi che potrebbero presentare le maggiori op-portunità per il risparmio idrico.

Identificazione ed eliminazione degli sprechi

Tra gli sprechi possono essere annoverate le perdite ed i processi a scarsa efficienza.Le perdite sono individuate attraverso l’utilizzo dei dati desunti dai contatori durantela campagna di misura.Le perdite possono essere eliminate mediante la sostituzione delle guarnizioni logo-rate, delle valvole non correttamente funzionanti e la riparazione di tubazioni per-denti.

Consigli pratici per risparmiare energia

nell'illuminazione

• Non dimenticarsi di spegnere la luce quando si esce da un locale• Utilizzare un’illuminazione concentrata nel punto in cui serve veramente e

una diffusa (e meno intensa) in tutto l’ambiente• Preferire un’unica lampada più potente piuttosto che molte di bassa potenza• Scegliere con cura i luoghi in cui è necessaria una buona illuminazione per

sfruttare al massimo quella solare• Pulire con regolarità le protezioni delle lampade, questo ne aumenta l’efficienza• Utilizzare colori chiari per le pareti ed il soffitto• Adattare la luce artificiale alle reali esigenze, eventualmente ricorrendo ad

un regolatore di luminosità o ad un sensore di presenza• Le lampade alogene sono utili dove c’è poco spazio ed esigenza di fasci

luminosi concentrati• I tubi al neon sono indicati per l’illuminazione di grandi ambienti di transito• Le lampade fluorescenti sono adatte a tutti gli ambienti

Consigli pratici per risparmiare energia

nel riscaldamento raffrescamento

• Ridurre i ricambi d'aria• Evitare di aprire le finestre per rinfrescare l’ambiente, regolare invece il

termostato• Abbassare o chiudere le serrande esterne di notte• Evitare di riscaldare gli ambienti unicamente con stufe elettriche• Termoregolare la temperatura ambiente su almeno due livelli giornalieri,

giorno/notte• Pulire la caldaia e mettere a punto il bruciatore ogni anno (è obbligatorio);• Non ostacolare la circolazione dell’aria intorno ai radiatori, non coprirli con

tende e copritermosifoni;• In fase di progettazione privilegiare le esposizioni a Sud, isolando in modo

più scrupoloso le pareti esposte a Nord• Coibentare le strutture disperdenti• Evitare la produzione inutile di calore. Negli ambienti esposti al sole o

solitamente più caldi (ad esempio la cucina, grazie ai fornelli) è utile fare installare sul radiatore una valvola termostatica, accessorio molto semplice che automaticamente rileva la temperatura ambiente, limitando la quantità di calore richiesta all’impianto

• Isolare tubazioni e caldaia, se le tubazioni dell’impianto di riscaldamento e la caldaia non sono bene isolate, si verificano delle perdite di calore facilmente eliminabili

• Per il raffreddamento, usare il condizionatore d'aria solo in caso di effettivanecessità, fissare il termostato ad una temperatura di 3°C - 5°C in meno della temperatura esterna

Consigli pratici per risparmiare energia tramite

il corretto utilizzo delle attrezzature

LA LAVASTOVIGLIE:•Sciacquare i piatti sotto l’acqua corrente prima di metterli in lavastoviglie•Usare detersivi specifici per lavastoviglie e rispettare le dosi consigliate•Far funzionare la macchina preferibilmente a pieno carico

•Evitare l’asciugatura con l’aria calda•Pulire spesso il filtro e mettere regolarmente il sale nel contenitore apposito IL FRIGORIFERO:•Collocare il frigo nella parte più fredda della cucina lontano da fonti di calore.•Lasciare uno spazio di 10 cm tra la parete e il retro dell'apparecchio per con-sentire una buona aerazione•Il termostato va regolato su una posizione intermedia e gli alimenti dispostirazionalmente•Non mettere alimenti caldi in frigorifero•Evitare di lasciare aperto il frigo o il congelatore per tempi troppo lunghi.IL FORNO:•Non aprire mai il forno caldo, preriscaldarlo solo quando la cottura lo richiedaesplicitamente e spegnerlo un po' prima della fine cottura•Controllare le guarnizioni del forno in modo che non si disperda calore.•Dare la preferenza ai forni ventilati, che garantiscono una distribuzione del ca-lore uniforme ed immediata.I FORNELLI :•Pulire periodicamente i fornelli. •Coprire le pentole significa accelerare i tempi di bollitura e cottura e, quindi, ri-sparmiare•Regolare l’intensità della fiamma. Non è vero che la fiamma più grande riscalda piùin frettaTELEVISORI, COMPUTER, MACCHINE ELETTRONICHE:•Utilizzare per tutti gli apparecchi la modalità di stand-by•Spegnere gli apparecchi completamente durante le interruzioni dell’uso e al-meno il video per le pause brevi•Scegliere per i computer schermi basso emissivi e valutare per tutti gli appa-recchi la relativa scheda energetica•Quando possibile utilizzare le stampanti in modalità di stampa economica

Consigli pratici per risparmiare risorsa idrica tramite

accorgimenti tecnici

•Applicare ai rubinetti un “aeratore a basso flusso”: serve a miscelare aria alflusso in uscita riducendo di circa il 50% la quantità di acqua che esce in un datolasso di tempo•Controllare periodicamente l’impianto idrico: basta guardare se a rubinettichiusi il contatore resta fermo. Un foro da un millimetro nella tubatura può farperdere 2000 litri al giorno•Installare uno scarico del water che permetta di usare solo l’acqua che serve.Si possono risparmiare anche 25.000 litri di acqua potabile all’anno•Usare apparecchiature per la produzione di ghiaccio con conservatori acqua•Sostituire le attrezzature consumate con modelli risparmio-acqua•Ispezionare frequentemente bagni, rubinetti, etc. •Sostituire i ‘’beccucci’’ che hanno un grande flusso e alta pressione con modellia basso flusso•Ridurre al minimo l’acqua usata negli spazi di raffreddamento, rispettandotuttavia le raccomandazioni del fabbricante. Chiudere le apparecchiature di raf-freddamento quando non sono necessarie.•Disinserire le lavastoviglie quando non sono in uso e lavare a pieno carico•Non usare acqua corrente per ammorbidire il ghiaccio o scongelare il cibo

Consigli pratici per risparmiare energia

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