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Associazione Italiana per la DonazioneAssociazione Italiana per la Donazionedegli Organi, Tessuti e Cellule ONLUSdegli Organi, Tessuti e Cellule ONLUS

Numero 149 - Dicembre 2018Numero 149 - Dicembre 2018

VVoceoceLLaa

Periodico Trimestrale d’informazione del Consiglio Regionale Aido Piemonte - Anno XXXVI°Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1- DCB Novara.

dell’AIDO Piemontesedell’AIDO Piemontese

Tecnicamente, l’intervento è riu-scito. «Le condizioni generali del-la paziente sono buone e non ci so-no preoccupazioni per la sua vita».

Ma l’esito del primo trapianto difaccia effettuato su una donna ita-liana di 49 anni non è stato positi-vo. Durante la scorsa notte, infat-ti, i tessuti trapiantati hanno mani-festato segni di sofferenza dellamicrocircolazione sanguigna. Tra-dotto: ci sono state complicazioninell’attecchimento del lembo tra-piantato, a cui continua a non ar-rivare il sangue della paziente.

Come affermato dagli speciali-sti dell’ospedale universitario San-t’Andrea di Roma, dove la pazien-te è stata operata fino alle prime lu-ci dell’alba di domenica ed èricoverata in coma farmacologicoin terapia intensiva, «si è verifica-to un rigetto dei tessuti, nonostan-te il cross-match negativo tra do-natore e ricevente». Motivo per cui«si procederà alla ricostruzionetemporanea con tessuti autologhi

della paziente, nell’attesa di una ul-teriore ricostruzione con un nuovodonatore».

Trapianto «rigettato»In quella che avrebbe dovuto

essere la giornata giusta per rac-contare un altro traguardo dellachirurgia trapiantologica italiana,da Roma non sono giunte dunquebuone notizie.

Per queste ragioni la strutturaospedaliera ha annullato la confe-renza stampa in programma, a cuiavrebbero preso parte il ministro

della Salute Giulia Grillo, il presi-dente della Regione Nicola Zinga-retti, il numero uno del Centro Na-zionale Trapianti Alessandro Nan-ni Costa e il rettore dell’UniversitàSapienza Eugenio Gaudio.

Il quadro era ancora complessoper poter sbilanciarsi. Poi, in sera-ta, è giunta la notizia che in un cer-to senso decreta il fallimento del-l’intervento.

Nelle prossime ore la paziente- 49 anni, affetta dalla neurofibro-matosi, una malattia deturpante

Fallito il primo trapiantodi faccia eseguito in Italia

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Speciale Vita sociale

che (come in questo caso) può ren-dere impossibile attività vitali (apri-re la bocca e gli occhi) - sarà riope-rata per tornare alla situazione dipartenza, in attesa di un nuovo do-natore.

Nonostante la donna sia stata sot-toposta da subito alla terapia immu-nosoppressiva, il tessuto prelevatoda una ragazza di 21 anni, vittima diun incidente stradale, ha provocatouna reazione di rigetto. Uno scena-rio tutt’altro che imprevedibile, cheaveva consigliato al team di specia-listi coordinato da Fabio Santanellidi Pompeo, responsabile dell’unitàoperativa di chirurgia plastica delSant’Andrea, di aspettare per trarreun primo bilancio dell’intervento.

Cosa si intende per rigetto?La comparsa o meno del rigetto

è uno dei fattori che incide sulla riu-scita di un trapianto.

Nonostante gli accertamenti pre-ventivi sulla compatibilità tra dona-tore e ricevente, un organo trapian-tato può essere riconosciuto comeun «corpo estraneo» dal nostro si-stema immunitario ed essere cometale «attaccato».

A innescare questa reazione so-no i geni del complesso maggiore diistocompatibilità di classe II, che sitrovano sulle cellule che presenta-no gli antigeni (Apc) e che vengonoriconosciuti dai linfociti T: le celluledel sistema immunitario responsa-bili dell’«aggressione» ai danni deitessuti estranei.

Come in questo caso, il rigettopuò essere acuto: in quanto verifica-tosi a breve distanza di tempo dal tra-

pianto. Oppure cronico, sela risposta del sistema im-munitario si manifesta neltempo, indipendentemen-te dalla sospensione (chetalora si registra, in manie-ra autonoma da parte delpaziente) alla terapia im-munosoppressiva, che in-vece deve essere seguitaper tutta la vita: in modo da«sedare» la risposta del si-stema immunitario.

Una procedura alta-mente complessa

La storia del trapianto difaccia affonda le radici nel2005, quando una donnafrancese di 38 anni fu laprima paziente a esservisottoposta.

A seguire, sono stati effettuati unacinquantina di interventi analoghi nelmondo: di cui una decina in Europa.

Nel complesso, si tratta di unaprocedura chirurgica altamente com-plessa, come peraltro dimostra il ca-so del paziente francese che, dal2010 a oggi, ha già dovuto affronta-re un secondo trapianto proprio acausa del rigetto del tessuto utilizza-to durante il primo intervento.

Tecnicamente, un trapianto di fac-cia è definito una procedura «multi-tessuto», poiché nel corso dello stes-so intervento il paziente che vi sisottopone riceve pelle, fasci musco-lari e cartilagini del donatore.


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Informazione dai GruppiPROVINCIALE ALESSANDRIA (AL)

Il 23 settembre, una camminata, ha dato inizio ad un nuovo corso per A.I.D.O.: ogni anno si ri-corderà un giovane, un testimone della donazione di organi con una passeggiata in una diversazona della provincia di Alessandria.

CamminAido è una cammina-ta a passo libero che la Sezio-ne Provinciale dell’Associazio-ne Italiana Donatori Organi ha or-ganizzato nel 2018 per ricordareMarco Cavallotto, il ragazzo acui è titolato il Gruppo Comuna-le di Alessandria. La prima edi-zione ha porta a camminare de-cine di persone “per Marco” traBorgoratto e Frascaro, a pochichilometri dal capoluogo.La collaborazione delle ammi-

nistrazioni locali, delle pro loco,la partecipazione della gente ha

decretato subito la riuscita di questa bella iniziativa che punta al benessere delle persone nel ri-cordo di chi è un esempio di vita per tutti.Alla manifestazione, conclusasi con un momento con-viviale, ha partecipato numerosa e riconoscente la famiglia Cavallotto.

CamminAido, inizia una tradizione

In 100 per la Vita, successo della Cena sotto le Stelle Il Ristorante con stella Michelin della città di Alessandria ha offerto una grande opportunità ad AI-DO di presentarsi in una corni-ce elegante per raggiungere ungrande obiettivo di partecipazio-ne.Lo chef Jumpei Kuroda del ri-storante “I due Buoi” ha cucina-to la cena sotto le stelle che haavuto il permesso di chiudereal traffico parte della via su cuisi affaccia il noto locale e offer-to una bella serata estiva tra-scorsa all’insegna della solida-rietà.Hanno partecipato le autoritàlocali, i soci dei Club Service cit-


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Informazione dai Gruppitadini, iscritti AIDO e tante per-sone al primo contatto con l’as-sociazione. Un successo cheha garantito alla Sezione Provin-ciale AIDO di Alessandria i fon-

di per mettere a calendario nu-merose attività informative nel-l’ambito dei progetti benesseree salute. Alla serata ha parteci-pato anche il Consigliere di AI-

DO Nazionale, Lucio D’Atri.La cena “In 100 per la Vita” sa-rà replicata in versione inver-nale il 31 gennaio 2019 sempreospiti de “I due Buoi”.

“Il Dono” alla Città che festeggia 850 anniA.I.D.O. in occasione dellaGiornata Nazionale del Dona-tore ha fatto dono alla Città diAlessandria di una sculturachiamata “Il Dono” .L’opera d’arte dello scultureGiuliano Saba è stato il “rega-lo” di AIDO alla città che nel2018 ha celebrato gli 850 an-ni.Bella la storia di questa “do-nazione”. A seguito della pres-sante attività divulgativa mes-sa in campo da AIDO in occa-sione dei suoi 39 anni di

fondazione, lo sculture Saba ha voluto offrire un proprio contributo con un’opera in acciaio chesimboleggia il fiore che da frutto. In un primo tempo l’omaggio è stato personale, alla presidenteprovinciale Nadia Biancato, che ne ha fatto dono alla Sezione AIDO affinché la donasse alla Cit-tà per adornare l’ex Taglieria del Pelo Borsalino che ospita anche la sede AIDO. Un gesto per si-gnificare alla cittadinanza che la cultura della donazione va alimentata, trasmessa, proprio comeun dono.All’inaugurazione della posa dell’opera d’arte erano presenti il Sindaco, Gianfranco Cuttica di Re-vigliasco e tutta la Giunta Comunale, fatto unico per un’occasione speciale.

PROVINCIALE ALESSANDRIA (AL)

Donare è meglio di RicevereTra le iniziative più significative del 2018, la Sezione Provinciale di Alessandria annovera sen-

z’altro il progetto avviato all’Istituto Superiore “A.Volta” “Donare è meglio di Ricevere” nell’ambitodel progetto di educazione alla donazione di AIDO Nazionale “Oggi a scuola imparo a Donare”.La particolarità dell’iniziativa sta nell’aver coinvolto l’Azienda Ospedaliera di Alessandria in un per-corso di promozione della cultura della donazione partendo dall’educazione alla salute, volto a pre-venire malattie cardiovascolari e all’apparato respiratorio.

AIDO e ASO nel corso di tre incontri per ciascuna classe individuata, hanno consiglieto correttistili vita per il benessere della persona. Una proposta innovativa, unica nel suo genere in Italia.


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Informazione dai GruppiDiciotto le classi coinvolte per

un totale di oltre 500 studentidelle 2e e delle 4e sia dell’isti-tuto tecnico sia del liceo alessa-drino.

“Grazie alla partnership conl’Azienda Ospedaliera gli stu-denti sono stati accompagnati inun percorso di conoscenza econsapevolezza: come potercomprendere il valore della do-nazione se non ha si ha rispet-to per il proprio corpo? Conosce-re i rischi che il fumo induce sul-la salute è importantissimo perevitare la compromissione di or-gani vitali come i polmoni o ilcuore. Scegliere la giusta attivi-tà sportiva, preferire la dieta me-diterranea sono condizioni ba-silare per aiutare il cuore a fareil proprio lavoro. Piccole, sem-plici regole per un benessere fi-sico da mettere in pratica da ra-gazzi per non avere problemidi salute domani. Anche in que-sto modo, secondo AlDO Ales-sandria si possono “alleggeri-

re” le liste di attesa che oggicoinvolgono 9.000 italiani in at-tesa di un trapianto. I ragazzihanno dimostrato di comprende-re le finalità dell’iniziativa: i mag-giorenni hanno aderito ad AI-DO, firmando la dichiarazione divolontà alla donazione organi eanche i più piccoli ne hanno par-lato a casa, avvicinando ai no-stri valori genitori e amici “af-ferma la presidente AIDO, Na-dia Biancato

Il programma è stato svilup-pato in parte con lo stesso ap-proccio anche a Casale Monfer-rato dove gli studenti si sonofatti promotori del progetto pres-so i loro compagni delle classi5e con una benefica raccolta didichiarazioni di volontà alla do-nazione post mortem, un fattogiudicato normale dai giovaniche dimostrano di essere piùresponsabili verso la donazionedi molti adulti.

SCUOLE PREMIATE E’ ripartita la preparazione del concorso “Tidono… una canzone”. Il prossimo maggiosaranno premiate le scuole primarie cheavranno aderito alla dodicesima edizione del-la bella iniziativa promossa dal Gruppo AIDOdi Alessandria.I nostri volontari stanno incontrando le clas-si, diffondendo la cultura della donazione e del-la solidarietà e invitando i bambini a compor-re una canzone ispirandosi ai “Racconti di Co-rillo”. Il “volersi bene” è il filo conduttore dei


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Informazione dai Gruppi

CASALE MONF.TO (AL)

GRUPPO INTERCOMUNALE CASTELLETTO-SAN SALVATORE MONFERRATO (AL)

componimenti.La canzone “L’arcobaleno dasalvare” della scuola primariaVillaggio Europa-Galileo Galileidi Alessandria ha vinto l’ultimaedizione del concorso premia-to come sempre con una gran-de festa condotta dal giornalistae showman locale, MassimoBrusasco.

Oltre 250 studenti delle scuoleprimarie e secondarie di primogrado hanno partecipato lo scor-so maggio al momento conclu-sivo presso l’aula magna dellaScuola Superiore “A.Volta”. Inquella occasione si è premiatochi si è distinto nei due concor-si rivolti alle scuole. La scuolamedia Carretta di Spinetta Ma-

rengo e l’allieva Sveva Milane-se della Media Manzoni di Ales-sandria sono i vincitori 2018 delconcorso “TIBI DABO” , a lororivolto. Che si tratt i di “Tidono..una canzone” o di “TIBIDABO” a vincere sono i valori:la solidarietà e la gioia per lavita.

Avvio dell’attività nel CasaleseIl contributo della provincia di Alessandria ai 45 anni di AIDO nazionale è la fondazione del nuo-

vo Gruppo Comunale di Casale Monferrato. In pochi mesi il Gruppo guidato da

Graziella Villata ha dato prova di esse-re coeso e ben intenzionato a diffonde-re la cultura della donazione nei 40 Co-muni di competenza territoriale.

Per “premiare” l’ottimo lavoro svoltoin pochi mesi, la Sezione Provinciale hadeciso di chiudere a Casale Monferra-to la Giornata Nazionale AIDO con unconcerto che ha richiamato in Duomocentinaia di persone per ascoltare un’ec-cellenza piemontese, unica formazionedel genere: I Prof_in_Coro. Si tratta deidocenti del Conservatorio Musicale A.Vivaldi di Alessandria.

Un successo che è di buon auspicio per l’attività che verrà svolta nel periodo invernale nei di-versi centri del casalese nei quali si stanno individuando persone di riferimento per moltiplicare lepotenzialità dell’associazione.

AIDO è qui la FESTADonare rende felici. Rendersi utili per il prossimo mette di buon umore. E’ questo lo spirito con ilquale il ricostituito Gruppo Intercomunale “Daniela Schiara” ha interpretato l’anno 2018 contribuen-do enormemente alla raccolta di dichiarazione di volontà nei comuni di Castelletto Monferrato e


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FELIZZANO-QUATTORDIO(AL)

San Salvatore.In maggio due eventi hanno dato la cifra di AIDO: un’as-

sociazione viva, i cui volontari promuovono la culturadella donazione organizzando momenti di festa duran-te i quali è più semplice comunicare i nostri valori.A San Salvatore AIDO ha organizzato un punto infor-

mativo partecipando a “PRIMA FESTA” e la domenicasuccessiva un Apericena Benefico in occasione dellaGiornata della Donazione. Tre DJ e Locanda Café sisono resi disponibili per rendere speciale l’evento AI-DO: musica, cocktail e tanti giovani a dire “SI” alla do-nazione. Riuscito momento di fundraising in settem-bre a Castelletto Monferrato dove il 1° dicembre è sta-to concluso l’anno aidino con tutti i Gruppi Comunalidella provincia di Alessandria.

A fianco: Valentina Scaglione presi-dente e Mara Boccacioli

CAMMINARE SI, FUMARE NONell’ambito dei progetti di educazione alla salute, il Gruppo Intercomunale “Cristina Venezia” ha

organizzato a Quattordio un incontro aperto alla popolazione dal titolo “CAMMINARE SI, FUMA-RE NO”.

Moderati dalla presidente del Gruppo AIDO, Marilena Demichelis, sono intervenuti Nadia Bian-cato, presidente provinciale AIDO, il dr.Biagio Polla, direttore del Centro Antifu-mo dell’Ospedale SS. Antonio e Biagiodi Alessandria, e Adelio Debenedetti,docente Csen CONI di Nordic WalkingPassion Alessandria.L’incontro ha fornito al pubblico presen-

te nella Sala dei Maestri del Comune diQuattordio, utili informazioni per prender-si cura di se. La prevenzione, fatta diesercizio motorio quotidiano, meglio seuna camminata nordica, evitando di-pendenze quali il fumo, permette di met-

tersi al riparo dall’insorgere di patologie che possono richiedere come terapia il trapianto. AIDO inprovincia di Alessandria è molto attenta nel promuovere la cultura del dono accompagnandola conampia educazione alla salute per dare un contributo concreto al benessere della popolazione lo-cale.


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TORNEO DEL DONATOREDomenica 23 settembre presso i campi sportivi di Solero e Quattordio si è svolto il torneo del do-natore organizzato dalla società sportiva Olimpia Solero-Quattordio per il Gruppo Intercomunale

Aido “Cristina Venezia”.Al torneo hanno partecipato sei squadre chemilitano nel campionato regionale under15 Femminile:Torino FC, Novara Calcio, San BenedettoLuserna, Cit Turin, Olimpia Solero Quattor-dio, Piemonte Sport. Il torneo è stato vin-to dalle ragazze del Torino, ma la vincitri-ce in assoluto della giornata è stata la so-lidarietà. Novanta giovani ragazze sono state am-basciatrici di un messaggio importante e so-

cialmente utile come quello della dona-zione. Durante la premiazione la pre-

sidente del Gruppo Comunale, Marilena Demichelis, ha ricordato che anche grazie a manifestazionisportive come il torneo del donatore, i volontari Aido hanno l’opportunità di sensibilizzare i giova-ni verso un gesto di amore e carità che non costa nulla a chi lo attua, ma vale moltissimo per chilo riceve. “Sappiate essere generose, non indifferenti e consapevoli del valore della vita. La vitaè un dono bisogna averne cura” è l’invito rivolto alla calciatrici dalla presidente AIDO del Felizza-no-Quattordio

FELIZZANO-QUATTORDIO (AL)

TORTONA (AL)

A Tortona a supporto di “Una scelta in Comune”Il 2018 si chiude con un enorme impegnoda parte dei volontari del Gruppo tortone-se. Ai tradizionali banchetti informativi or-ganizzati in più centri in occasione delleprincipali manifestazioni, dalla primaveraAIDO collabora fattivamente con l’Anagra-fe della città di Tortona.Il centro zona tortonese è tra gli oltre ses-santa comuni che in provincia di Alessan-dria aderiscono a “Una Scelta in Comune”.Il supporto di AIDO è fondamentale per in-formare i cittadini su cosa significhi espri-mere la propria volontà alla donazione post

mortem all’atto del rinnovo della carta diidentità. Gli operatori dell’Anagrafe ricevono così persone adeguatamente consapevoli della scel-Il banchetto AIDO in Comune a Tortona

Il Torino, squadra vincitrice Torneo under 15


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Informazione dai Gruppita da farsi.Sempre in tema di diffusione della conoscenza, AIDO Tortona è stato protagonista di “Il cuoresolidale di Tortona”, bella manifestazione che ha coinvolto molte associazioni del territorio.

PROVINCIALE ASTI (AT)

QUARTA EDIZIONE PER LABICILETTATA AL MARE AIDODomenica 9 settembre si è svolta la consueta biciclettata organizzata dall’Associazione Italianaper la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule e il club Auto e Moto d’Epoca.Una giornata di fine estate particolarmente calda e soleggiata ha fatto da cornice ad una piace-vole consuetudine che, da ormai 4 anni, richiama e appaga ciclisti esperti e turisti meno allenati.Il gruppo è giunto a San Lorenzo al Mare in mattinata e, dopo aver noleggiato le bici, ha percor-

so la pista ciclabile “Riviera dei fiori” fi-no a Sanremo, un percorso molto sug-gestivo che ha accontentato sia gliamanti dell’entroterra, con il suo paesag-gio incontaminato e selvaggio, sia gliamanti del mare con ampi tratti che co-steggiano la battigia.Pedalare lungo la pista ha dato la pos-sibilità di attraversare alcuni pittoreschiComuni della riviera e di accedere allespiagge: una bellissima occasione perunire sport e solidarietà.Un particolare ringraziamento ai volon-tari Aido che si sono prodigati per labuona riuscita della gita e hanno distri-

buito materiale divulgativo e gadget fornendo informazioni riguardo la donazione di organi a tuttii partecipanti, al CSV di Asti ed Alessandria per il supporto all’organizzazione, “Radio Franco” diFranco Murittu per la gestione delle prenotazioni e al club Auto Moto d'Epoca di Canelli con il Pre-sidente Remo Penego che, fin dalla prima edizione, gestisce nel migliore dei modi l'organizzazio-ne in loco e l’affitto delle biciclette.La giornata si è conclusa con una graditissima merenda offerta dal club Auto Moto d'Epoca di Ca-nelli e dal Punto Bere di Canelli che ha ristorato i ciclisti dopo ben 24 km di percorso.

AIDO ALLA STRACANELLI 2018Venerdì 8 giugno AIDO Gruppo Comunale di Canelli ha partecipato alla StraCanelli come partnerdell’iniziativa. La Stracanelli è un evento ormai atteso da professionisti dello sport e semplici ap-passionati che coinvolge adulti e bambini in un percorso di 4,5 km che attraversa la città da un ca-po all’altro.


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“Aido tra le righe” a MontegrossoDopo il grande successo canellese, "Aido tra le righe" è approdato a Montegrosso domenica 6maggio, presso il Salone del Mercato Coperto.Il progetto è stato ideato ed organizzato da AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Or-gani, Tessuti e Cellule) Sezione Provinciale di Astie Gruppo Comunale di Canelli e da NIG NuoveIdee Globali, Associazione Culturale, con sedead Asti, che dal 2014 opera in campo artistico-culturale a 360 gradi.Protagonisti del pomeriggio culturale gli allievi del-la scuola “Teatralmente”, diretta dal famoso re-gista astigiano Alessio Bertoli, che hanno inter-pretato testi e poesie inerenti la solidarietà e ladonazione: un evento di forte impatto emotivo,progettato per promuovere la cultura del dono esensibilizzare la comunità alla donazione di organi attraverso un canale di grande qualità quale larappresentazione teatrale. Un momento di arricchimento personale e di grande valore collettivo,con suggestione, commozione e, perché no, anche divertimento.Presenti, inoltre, i volontari AIDO per fornire informazioni riguardo alla donazione di organi, tessu-ti e cellule, alle modalità di adesione ed è stato possibile effettuare sul posto la propria iscrizioneper diventare, così, donatori.L'evento ha ottenuto il patrocinio del Comune di Montegrosso, della Biblioteca civica Paulucci, del-la CRI - Comitato Locale di Montegrosso, dell'Avis Provinciale di Asti e del CSV di Asti e di Ales-sandria.

I volontari di Aido hanno allestito in Piazza Ca-vour il tradizionale banchetto informativo, han-no fornito delucidazioni e materiale divulgativoai partecipanti alla corsa podistica non compe-titiva e, in perfetta nuance con le magliette ros-se simbolo della manifestazione, hanno distri-buito circa 1.200 braccialetti rossi con logo AI-DO e con lo slogan “Donatori AIDO: persone dipolso!”.Un sentito grazie all’Amministrazione Comuna-le di Canelli che ha permesso di svolgere, an-

che in quest’occasione, una proficua attività di sensibilizzazione.


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Informazione dai GruppiPROVINCIALE CUNEO (CN)

Manca davvero poco ad unevento che permetterà all'As-sociazione Italiana per la Do-nazione di Organi, Tessuti eCellule di entrare nellefamiglie di tutto il mondo conun nuovo strumento tecnologi-camente evoluto, un applica-zione per cellulari meglio notocome "app"."Sono particolarmente lietoche la Giunta AIDO Piemontecapitanata dal Presidente Val-ter Mione abbia scelto la Se-zione Provinciale di Cuneo co-me realtà organizzativa per lapresentazione di questa"APP" che sarà "svelata" Sa-bato prossimo 20 Ottobre alleore 14.00 sul capoluogo diprovincia nella sala "Ping Pen-sare in Granda" di Via CarloPascal, 7 e che permetterà inmodo importante e diffusod'informare e dar cultura suldono" - dice Gianfranco Ver-gnano riferimento dirigente AI-DO che aggiunge - "Anchegrazie alla collaborazione delGruppo Comunale AIDO Cu-neo - Borgo San Dalmazzodel Presidente Gianfranco Fi-

lippi, vivremo un momento associativo quantomai significativo preceduto dal Consiglio DirettivoRegionale con un Piemonte che oggi vanta oltre 100.000 candidati donatori ed una provincia,Cuneo, sempre più vicina a quota 20.000, un numero elevato di adesioni a significare la bontà egenerosità della bella ns. "Granda". Partner dell'iniziativa la BBBEL, il più grande operatore wireless del Nord Ovest.

UN APP PER LA VITAA Cuneo AIDO Piemonte lancerà una nuova tecnologia utile al "dono"


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I numeri: 5 direzioni didatti-che, 1200 studenti delle clas-se IV, 13 "mini giornalisti" pre-miati con 5 lavori di "redazio-ne", 300 le presenze, all'eventofinale, 11ª edizione.

Son questi i dati più significa-tivi del progetto "Lo sport comelo vedo io...gioco a fare il gior-nalista" ideato dall'Unione Na-zionale Veterani dello Sport Se-zione di Bra con la partecipazio-ne attiva dell'AIDO SezioneProvinciale di Cuneo e del Grup-po Comunale "Nicoletta Gorna"Bra.

Sostenuto dalla FondazioneCRBra che ha reso istituziona-le il progetto, importante rico-noscimento del CONI Naziona-le, del MIUR e de La Stampa re-altà che vista la valenza socialene hanno voluto rendere evi-dente l'importanza per un edizio-

ne che Giovedì 4 Ottobre havissuto il momento clou.

A Bra in auditorium CRBra,un ricco parterre di autorità: ilSindaco Bruna Sibille accom-pagnato dagli Assessori FabioBailo, Massimo Borrelli, GianniFogliatto e Luciano Messa a

rappresentare la città di Bra, ilPresidente la FondazioneCRBra Donatella Vigna, il Diri-gente dell'Area Territoriale MIURCuneo Maria Teresa Furci, i Di-rigenti Medici Raffaella Giaco-metti e Raffaele Potenza delCoordinamento Regionale del-

Lo sport come lo vedo...iogioco a fare il giornalista

In un affollato Auditorium CRBra la cerimonia di premiazione

BRA (CN)


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Fissata per Sabato 17 Novembre la cerimonia dipremiazione dell'evento "Lo sport fortifica, lo stu-dio nobilita", nato da un idea vincente del-l'Unione Nazionale Veterani dello Sport di Branel 2007 e supportata come "progetto isti-tuzionale" dalla Fondazione CRBra del Pre-sidente Donatella Vigna.In campo in questa bella avventura, ben co-ordinata dal Presidente Paola Ballocco edal team dirigente UNVS braidese, anche ilCONI Nazionale, il MIUR e La Stampa adevidenziare la valenza ed il peso culturale,scolastico e sportivo della manifestazioneche assegnerà, con la collaborazione attivadell'Associazione Italiana per la Donazionedi Organi, Tessuti e Cellule Sezione Provin-ciale di Cuneo e Gruppo Comunale "Nico-letta Gorna" di Bra, ben 12 borse di studio.Ecco allora che l'Auditorium della Cassa di Rispar-mio di Bra Gruppo BPER, sempre vicina ed atten-ta alle iniziativa socialmente utili grazie al Presiden-te Francesco Guida, al Direttore Generale PaoloCerutti ed al Vice Marco Donini, sarà degna cor-nice per riconoscere studenti meritevoli nello sport,nello studio e nel comportamento. Con il valido edinsindacabile giudizio espresso da una commissio-ne di esperti, Renato Arduino (La Stampa), Mar-cello Strizzi (MIUR Cuneo), Sergio Provera (Diri-gente AIDO ed UNVS) con la regia operativa di Giu-

seppe Sibona e Gianfranco Vergnano, ideatori delprogetto, saranno prescelti gli studenti meritevoli

a cui assegnare i premi in un momento utile an-che per ricordare Domenico Asselle, Fabio Bosco,Carla Gaveglio, e Simona Rossi, persone vicine al-l'UNVS ed ad AIDO.L'appuntamento, fissato per le ore 17.00, vedrà lapresenza dell'Amministrazione Comunale di Bra cona capo il Sindaco Bruna Sibille ed al fianco il suoVice e dirigente UNVS Massimo Borrelli e perso-naggi di spessore che renderanno onore all'inizia-tiva, su tutti il Dirigente Scolastico Territoriale -Provveditore agli Studi di Cuneo, Maria TeresaFurci.

Inizia il conto alla rovescia!UNVS e Fondazione CRBra assegneranno 12 borse di studio

le Donazione e dei Prelievi di Or-gani e Tessuti del Piemonte Cit-tà della Salute e della Scienzadi Torino, il Vice Presidente Vi-cario Nazionale UNVS e Segre-tario Nazionale AIDO Gianfran-co Vergnano ed il Delegato Re-gionale UNVS Piemonte e Valled'Aosta Antonio Muscarà .

A fare gli onori di casa il Vi-

ce Presidente Vicario UNVS BraMassimo Somaglia che ha resoevidente l'importanza socialedel progetto che da anni si ripe-te nel tempo con continue mi-gliorie grazie all'impegno del te-am dirigente veterano braide-se a coordinare una realtà sìsportiva sotto il cappello CONI,ma in particolare riconosciuta

dal Ministero del Lavoro qualeAssociazione di Promozione So-ciale.

Nel corso della emozionantemattinata presentato il nuovolavoro che sarà consegnato al-le realtà scolastiche che vedran-no gli studenti impegnati sul-l'anno scolastico 2018/'19.


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Serata all’insegna della di-vulgazione scientifica e della te-stimonianza, quella trascorsaVenerdì sera 19 Ottobre, cheha visto, nel salone comunale diManta di Saluzzo , alternarsi

specialisti medici, trapiantati, eanche un eccezionale esempiodi donazione da vivente, qualeevento organizzato da Comune,

dalla Croce Rossa e dall’AIDOdi Saluzzo Piasco e Valle Varai-ta.

L’Assessore comunale Pao-lo Vulcano ha fatto gli onori di ca-sa, evidenziando l’ampia colla-

borazione e leutili sinergie, vi-sto anche i lprotocollo d’in-tesa regionale,avuta per l’or-ganizzazionedel la seratadal la CroceRossa italiana,delegazione diManta, ed igruppi AIDOSaluzzo e Pia-sco Valle Varai-ta.

Il Vice Presi-dente AIDO laSezione Pro-vinciale di Cu-neo Enrico Gi-raudo ha poi il-lustrato l’attività

associativa seguito poi dal Dot-tor Pasquale Portolese, medicorianimatore all’Ospedale SS.Annunziata di Savigliano, che ha

fornito un’esauriente e detta-gliata relazione su concetti pro-fondi legati alla “morte encefa-lica”, sottolineando e dando pro-va evidente del l ’assolutacertezza che il prelievo di orga-ni viene autorizzato soltanto supersone assolutamente prive divita.

Apprezzato l’intervento del-la Croce Rossa italiana, da par-te della referente Valentina Ber-tero, che ha evidenziato l’espe-rienza nel trasporto di personain attesa di trapianto.

Roberta Grindatto, funziona-ria del comune di Manta, ha poiillustrato le modalità di espres-sione della volontà di donare gliorgani, in occasione del rinno-vo della carta di identità.

Ma son state le testimonian-ze dirette che hanno permessomomenti di grande commozio-ne e riflessione: Bruno Vottero,trapiantato per ben due volte direne, ha raccontato il calvariodi un malato che deve affronta-re per anni la dialisi, le corse inospedale per un possibile tra-pianto, il dover tornare a casaperché non compatibile e, infi-ne, la gioia di ri-vivere grazie al

MANTA DI SALUZZO (CN)

A MANTA DI SALUZZO DECINEDI ADESIONE AL DONO!Una serata di approfondimento al dono con testimonianze di trapiantati e donatori


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“dono”. Giancarlo Panero, hapoi narrato la sua esperienzadi donazione “samaritana” del

rene alla figlia (trapianto da vi-vente), con le vicende burocra-tiche, il lungo percorso di esa-mi e accertamenti medici, il mo-mento del t rapianto chesembrava non arrivare mai.

Parole che hanno dato emo-zione al numeroso pubblico pre-sente che ulteriormente sensi-bilizzato anche dall’interventodal Segretario Nazionale AIDOe punto di riferimento associa-tivo sulla “Granda”, GianfrancoVergnano (foto a fianco), ha per-messo, al termine dell’incontro,

di concretizzare in gran nume-ro, il proprio “sì” alla donazionedegli organi, con la compilazio-ne dei moduli di adesione.Per ogni ulteriore informazio-ne sulle modalità di esprimerela propria volontà di donare gliorgani, è possibile consultare iprofili Facebook dei gruppi Ai-do Saluzzo e Piasco Valle Va-raita, oltre che il sito www.ai-do.it, oppure contattando i nu-meri telefonici 340-3551638 e347-2697730.

La prima app informativa per i donatori. E’ il progetto che è stato presentato il 20 ottobre a Cu-neo presso lo spazio coworking Ping – Pensare in Granda, da Aido Piemonte. Un percorso lentoma continuo, che l’associazione ha ritenuto indispensabile per restare al passo coi tempi e riusci-re a comunicare in modo ottimale con tutti i cittadini e donatori italiani e non.

Il progetto, dopo un anno di lavori, è quindi pronto a partire con il supporto di BBBELL, aziendaleader piemontese nelle telecomuni-cazioni a banda larga, che ha contri-buito dal punto di vista tecnologiconello sviluppo dell’app.Rinnovamento anche per il nuovo

sito web, ottimizzato per le visite damobile per rispondere insieme all’ap-plicazione all’esigenza di avere in ununico strumento tutte le novità suglieventi in programma, foto e video de-gli incontri, link utili al donatore per ap-profondire ogni suo dubbio e tutti i re-capiti e i luoghi dove trovare i volon-tari Aido sul territorio piemontese. Il tutto costantemente aggiornato e

Presentata a Cuneo la nuovaApp ibrida di Aido Piemonte


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Informazione dai Gruppimonitorato per essere un pun-to di riferimento impareggiabile.

IL DIGITALE PER ESSEREPIÙ VICINI ALLE NUOVE GE-NERAZIONI

Valter Mione, Presidente re-gionale Aido, commenta così:“Siamo veramente entusiasti divedere un progetto di questaportata prossimo al compimen-to. Per la nostra realtà associa-tiva è un grande traguardo po-ter fornire un nuovo strumento,moderno e funzionale, a tutticoloro che vogliano avvicinarsiad Aido. Non nascondo che la

progettazione e realizzazionedell’app sia stata problematicae difficile per noi, ma sono ve-ramente r iconoscente aBBBELL che ha deciso di pun-tare sul nostro progetto dando-ci di fatto l’aiuto necessario e in-dispensabile per potervi oggi di-re che entro Natale 2018 laprima app informativa per i do-natori sarà realtà”.La presentazione è iniziata al-

le ore 14:00, alla presenza deimedia nazionali. L’applicazionesi inserisce nel progetto di am-pliare e incrementare il ruolo in-

formativo e di sensibilizzazionedi Aido. Oggi lo scopo è coinvolgere

attivamente soprattutto le nuo-ve leve di volontari, passando lo-ro il testimone, in vista di un rin-novamento strutturale che Aidosta compiendo sul piano nazio-nale da tempo, puntando a spe-cializzarsi sul piano comunica-tivo per lasciare alle istituzioni ilcompito di arruolare i donatori.

CUNEO (CN)

E' di questi giorni lanotizia che AIDO Se-zione Provinciale diCuneo ha messo unnuovo ed importantetassello nella crescitadella realtà associativadedicata al "dono". So-no infatti 500 i nuovi"soci"che hanno vintopaure e timori aderen-do liberamente e ge-nerosamente alla do-nazione degli organi.

"Sul la provincia"Granda" stiamo fa-cendo un lavoro capil-lare, importante e de-

terminato in particolare sul mon-do della scuola e dello sport" -dice il Vice Presidente VicarioSergio Provera a cui fà eco En-rico Giraudo anche lui n. 2 di AI-DO nel cuneese - "Ad inizio an-no tutto l'asset dirigente capita-nato dall'amico GianfrancoVergnano ha posizionato un ob-biettivo ambizioso volto a ridur-re le liste d'attesa dei tanti ma-lati che necessitano di un tra-pianto. Ecco allora che "quota700" è il nostro punto di riferi-mento e lavoreremo sodo percentrare il bersaglio: non sarà fa-cile, ma chi soffre merita il no-stro impegno, il nostro sacrificio,

AIDO: obbiettivo 700AIDO: obbiettivo 700...toccata quota 500!!...toccata quota 500!!


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BIELLA VERCELLI

In ricordo di Michela…..Cossato 7/09/2018È stata una serata molto sentita ed emozionante, il ricordo di Michela durante la Santa Messa ce-lebrata presso la chiesa Maria Vergine Assunta di Cossato.

Hanno partecipato in molti,si sono ricordate tutte le per-sone che hanno donato la vi-ta agli altri…..i veri eroi ….Le associazioni del donoerano rappresentate con igonfaloni, i labari: AIDO, FI-DAS, ADMO. Ospite il nostroamico Dr. Berto Ilario Mau-ro, Direttore del Reparto diNefrologia e Dialisi, pressol’Ospedale Degli Infermi diBiella. Il momento culminan-te è stata la consegna del-la targa al marito di Miche-la, con i rappresentanti diAIDO e del Dott. Berto visi-

bilmente emozionati! Grazie ancora, Michela, per sempre!!!!

le tante fatiche stimolati dalla bellezza della vita!"Nella foto dell’altra pagina: Barolo - Collisioni: tanti gli artisti che si son resi disponibili quali Te-

stimonial AIDO realtà associativa legata alla donazione degli organi sulla provincia di Cuneo par-ticolarmente attiva e dinamica.


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Informazione dai GruppiGALLIATE (NO)

In seguito ad un tragico incidente, è prematuramente deceduta il 01 ago-sto 2018 Barbara Canna (foto a fianco), iscritta da anni alla sezione AI-DO di Galliate. A nulla sono valse le cure dei medici per ridestarla dalcoma: dopo 3 giorni passati in rianimazione, non si è potuto fare altroche constatarne la morte. Barbara era nata e cresciuta a Romentinodove aveva contribuito, appena ventenne, con passione ed entusiasmoa fondare la locale sezione AIDO. Ora abitava da anni a Galliate con lafamiglia che in occasione del triste evento, rispettando la sua volontà,ha acconsentito all’espianto degli organi. Per Barbara, che possedevauna grande carica umana e un indubbio amore per il prossimo, è sta-ta l’ultima azione importante della sua vita. E’ questo un momento ca-rico di tristezza e per noi amici AIDO non è facile trovare le parole per

confortare il marito, il figlio e i suoi cari: essi sanno però che, tramite la donazione della loro ado-rata Barbara, vivono una nuova vita ben sei persone che le saranno per sempre riconoscenti.

Un grande amore per i l prossimo

TORINO (TO)

45 anni di solidarietàdi Claudia Contenti - Foto di S. Valenza

Di fronte a quasi 2.500 spetta-tori festanti presso il “salotto” cit-tadino del teatro Alfieri di Torino,di fatto sold out in ogni ordine diposto, nella serata di venerdì 26ottobre 2018 si è celebrato il 45°anniversario dalla fondazione del-l’Aido Provinciale di Torino : gli ar-tisti ingaggiati per l’occasione so-no stati i meravigliosi Beat Box.

A condurre la serata la nota pre-sentatrice televisiva Elia Taranti-no, affiancata dal Presidente del-l’Aido torinese Claudia Contentie dal Presidente regionale ValterMione, che ha ringraziato in par-ticolare le autorità, tutti i nostrivolontari, gli operatori sanitari ed

i trapiantati presenti in sala edinformato e sensibilizzato ilpubblico in tema di donazionedi organi, tessuti e cellule, rila-sciando numerose intervistealle 12 testate televisive inter-venute all’evento : GianfrancoVergnano, Segretario naziona-le Aido ha portato il gradito edoveroso saluto dei nostri mas-simi vertici associativi, dopo gliinterventi di Viviana Ferrero,consigliere comunale e Presi-dente della Commissione pariopportunità della Città di Tori-no, di Monica Canalis, consi-gliere della Città Metropolitanatorinese e di Andrea Tronza-


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Informazione dai Gruppino, consigliere regionale del Pie-monte. Prima dell’inizio delloshow, Mione e Contenti hannoufficializzato l’adesione all’Aidodella nostra nuova testimonial to-rinese , proveniente dal mondodello sport, Celeste Brandone,vice campionessa mondiale ecampionessa italiana di kettle-bell, una specialità del fitness diresistenza, premiata per l’occa-sione.

Al termine del primo tempo delconcerto è stata ufficializzata lavolontà dei Beat Box di diventa-re anch’essi testimonial dell’Ai-do, rendendosi disponibili a far-si fotografare sul palco, insiemeai Presidenti , con la nostra ma-xi tessera associativa , di fronteal numeroso pubblico presenteed ai mass media intervenuti al-l’evento.

Nel momento delle celebrazio-ni finali, dopo un lungo e graditis-simo concerto , dove non sonomancati i momenti di grande com-mozione e divertimento , con il

pubblico letteralmente in visibi-lio, Mione e Contenti hanno pro-ceduto alle premiazioni, innanzi-tutto proprio dei Beat Box, con-segnando loro una preziosa targaricordo , riconoscimento poi as-segnato anche ad Elia Taranti-no, grande professionista ed ami-ca dell’Aido ed a Luciana Enescu,titolare della Eneselle, che si è oc-cupata con grande passione ededizione all’intera organizzazio-ne della serata e che ha permes-

so alla nostra sezione torinesedi raccogliere i fondi necessariper poter proseguire con sereni-tà nella propria quotidiana attivi-tà nel territorio.

Standing ovation finale con tut-to il pubblico in piedi, cantando eballando “Imagine” ed “Hey ju-de”.

Il motto essenziale della serataè stato ancora una volta

l’ “Aido c’è”! Ed in particolare Ai-do Torino c’è …..

SANTENA (TO)

35° anniversario Aido comunale di SantenaDomenica 23 settembre 2018

l’Aido comunale di Santena hafesteggiato il 35° anniversariodalla propria fondazione, inau-gurando la nuova stele comme-morativa dei donatori di organi,tessuti e cellule.

Gradite ed importanti le pre-senze, con relativi labari, dellesezioni Aido del Piemonte e diTorino, Cuneo, Vercelli, Ivrea,Trofarello e Nichelino e del Pre-

sidente regionale Aido Piemon-te Mione, della Presidente del-l’Aido Provinciale di Torino Con-tenti, dei medici del Coordina-mento regionale dei prelievidelle Molinette, Dott.ri Guerma-ni e Potenza.

Presenti tutte le associazio-ni santenesi, il sindaco localeDott. Baldi e l’amministrazionesantenese, insieme ai sindacidi Pecetto e di Trofarello, tutti ac-

compagnati dalla banda musi-cale “Canonico Serra” di Sante-na.

Nel primo mattino, dopo unabreve colazione di benvenuto, labanda musicale ha aperto il cor-teo, seguito dalle autorità e dainumerosi labari delle associazio-ni Aido e cittadine e dei soci esimpatizzanti.

Nella centrale piazza Martiridella libertà, davanti alla lapide


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commemorativa dei caduti perla libertà, si è proceduto alla so-sta di alcuni minuti in memoriadei caduti medesimi, con la po-sa di un mazzo di fiori e la ban-da musicale che ha intonato l’in-no nazionale. Il corteo è quindiripartito raggiungendo piazzet-ta San Lorenzo, dove coperta dauna grande bandiera tricolore,è stata posata la stele Aido : iltaglio del nastro inaugurale èstato effettuato dalla mdrina perl’occasione, ovvero la nostraPresidente provinciale Conten-ti, mentre la banda suonavanuovamente l’inno nazionale,con il relativo alza bandiera eDon Alberto benediceva la ste-le scoperta. Si proseguiva quin-di con l’intervento del Presiden-te Aido di Santena Giacone, cheha ringraziato tutti i presenti, ri-cordando l’importanza della do-nazione degli organi e quanto

sia necessaria l’adesione all’Ai-do per il trapianto, a cui è segui-to il saluto del Sindaco locale,che ha ringraziato in particola-re l’Aido santenese per l’impe-gno profuso nel divulgare la cul-tura della donazione degli or-gani, dimostrando ammirazioneper la stele Aido appena inau-gurata.

Ad inter-venti con-clusi, i pre-senti si so-no recat ipresso lachiesa par-rocchialeper assi-stere allaS.S.messadomenica-le. Al termi-ne del lamattinata è

stata organizzata unapiacevole visita alla vil-la ed al museo di Camil-lo Cavour ed al bellissi-mo parco adiacente alsepolcro del grande sta-tista , tessitore dell’uni-tà d’Italia.

La festa si è conclusacon il pranzo sociale ,insieme a graditissimiamici ed autorità, conl’intervento diretto delPresidente regionale Ai-do Mione, che insieme aContenti ha premiatol’Aido di Santena : unabuonissima torta cele-brativa Aido ed un buon

bicchiere di vino hanno chiusola lunga giornata. Bellissima fe-sta, grazie a tutti e come sem-pre l’Aido c’è ! Il Presidente Gia-cone ed il direttivo dell’Aido diSantena


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Tutti in campo a Massino Visconti con la Nazionale Italiana Trapianti

ARONA (NO)

Domenica 18 giugno 2017 nella splendida cor-nice di Massino Visconti e con una vista pano-ramica meravigliosa sul Lago Maggiore, gli ami-ci ed i parenti di ELIO CECCON con l'AIDO han-no voluto ricordare la figura dello scomparsocon una speciale partita di calcio all'insegna del-la sensibilizzazione alla donazione ed al trapian-to di organi, tessuti e cellule. La sorella Luisa Ceccon, con la mamma, ricor-dano Elio come un grande sportivo che non siarrendeva facilmente soprattutto dopo il trapian-to di rene effettuato nel 1997.Durante una gara dei Campionati Internaziona-li di sci per trapiantati sulle piste di Chiesa Val-malenco nel 2011 in un tragico incidente Elioperde la vita.La manifestazione, alla sua sesta edizione, havisto in campo con un agonismo di tutto rispet-to prima il torneo per bambini a cui hanno par-tecipato le squadre dell'Arona Calcio, SSD Ma-rano Ticino, Cureggio, Varallo Pombia, Pombia,poi la “ Nazionale Italiana Calcio Trapiantati”contro la squadra “Amici di Elio”.La squadra dei Trapiantati è formata da atleti chehanno subito varie tipologie di trapianto e per l'AIDO e tutti gli amici è stata una grande gioiavedere come, con il trapianto, si possa vivere unaseconda vita assolutamente normale.A mezzogiorno abbiamo ascoltato l'intervento acarattere scientifico da parte del dott. Augusto Ca-vagnino ex Primario della Nefrologia di Borgo-manero e componente della CommissioneSpe-ciale per il Trapianto da Vivente che ne ha illu-

strato le caratteristiche e la sua valenza in affian-camento al trapianto da deceduto.Al campo sportivo della Casa della Gioventù nonsono mancati anche momenti conviviali con unottimo pranzo, al cui termine, gli atleti trapianta-ti hanno illustrato ai presenti i valori della dona-zione e l'importanza che questa ha avuto soprat-tutto per loro.Durante la manifestazione abbiamo apprezzatoanche buona musica da un eccellente comples-so musicale mentre il Motoraduno Club ci ha of-ferto splendide moto da ammirare. Al termine del-la manifestazione, alla presenza del Sindaco diMassino Visconti Sig.ra Angela Buzzi la conse-gna dei premi, tanti calorosi abbracci e una me-renda con dolci meravigliosi e con spumante. Unabella giornata con un pensiero alla donazione.

Pagine a cura di Robedrto Rampani


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Informazione dai GruppiTRINO V.SE (VC)

Si sono svolte anche a Trinole iniziative inserite nel program-ma delle Giornate Nazionali diInformazione e Sensibilizzazio-ne dell’A.I.D.O. Anche quest’an-no il risultato è stato raggiunto:

160 piantine di “Anthurium” - ilfiore della solidarietà - ricevutedall’AIDO nazionale per la no-stra zona di influenza sono an-date presto esaurite. Un risulta-to molto importante che è stato

frutto della generosità dei do-natori e dell’impegno di moltivolontari – a Trino i più giovanierano Gloria Gardini ed Ema-nuele Viazzo, entrambi classe1999 - attivi anche nei paesi li-

mitrofi: Tricerro, Palazzolo, Ca-mino, Brusaschetto. La raccol-ta fondi è quindi stata di com-plessivi 2.360 euro. A Trinol’appuntamento è proseguito poidomenica mattina con la cele-

brazione nella Chiesa Parroc-chiale di San Bartolomeo dellaSanta Messa in ricordo dei so-ci e dei donatori di organi defun-ti. Al termine della S. Messa ce-lebrata dal parroco don Patri-zio Maggioni, alla presenzadell’assessore comunale Elisa-betta Borgia, sono stati conse-gnati attestati di merito ai fami-liari di Antonio Norfo, donatoredi cornee e Renato Cavagnaro,donatore di organi.

Con l’occasione l’AIDO ha in-formato che da marzo 2016 ben505 cittadini trinesi hanno di-chiarato, all’Ufficio Anagrafe diTrino, aderendo al progetto “Unascelta in Comune”, la propriavolontà ad essere inseriti nel re-gistro nazionale donatori. “Unrisultato importante per tutta lacomunità trinese e che ci grati-fica per la nostra attività di infor-mazione” ha spiegato il presi-dente Mario Buffa.

GRAZIE per aver sostenuto l’A.I.D.O.Anche quest’anno il risultato è stato raggiunto: 160 pianti-

ne di “Anthurium” ricevute dall’AIDO nazionale per la nostrazona di influenza sono andate presto esaurite. Un risultato mol-to importante che è stato frutto della generosità dei donatorie dell’impegno di molti nostri volontari attivi anche nei paesilimitrofi: Tricerro, Palazzolo, Camino, Brusaschetto. La rac-colta fondi è quindi stata di complessivi 2.360 Euro. A Trinol’appuntamento è proseguito poi domenica mattina con lacelebrazione nella Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo del-la Santa Messa in ricordo dei soci e dei donatori di organi de-funti. Al termine della S. Messa, alla presenza dell’assesso-re Elisabetta Borgia, sono stati consegnati attestati di meritoai familiari di


Informazione dai GruppiNORFO Antonio, donatore di cornee

CAVAGNARO Renato, donatore di organiCon l’occasione informiamo che da marzo 2016 ben 505 cittadini trinesi hanno dichiarato, al-

l’Ufficio Anagrafe di Trino, aderendo al progetto “Una scelta in Comune”, la propria volontà adessere inseriti nel registro nazionale donatori. Un risultato importante per tutta la comunità tri-nese e che ci gratifica per la nostra attività di informazione.

CARPIGNANO S. (NO)Sala Consigliare al completo per lo spettacolo "Ladro d'amore", messo in scena dagli amici delGruppo Teatrale Landionese. La generosità dei componenti ha permesso al nostro Gruppo loca-le di continuare gli apprezzati appuntamenti con il teatro. La presidente Romina Tara, presentan-do la commedia ha colto l'occasione per ringraziare tutti coloro i quali sostengono la nostra Asso-ciazione. Ha rivolto un pensiero particolare a tutte le persone sofferenti che sono in attesa di tra-pianto per ricominciare a vivere. Grazie a tutti.


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C O N S I G L I O R E G I O N A L E A . I . D . O . D E L P I E M O N T EC O N S I G L I O R E G I O N A L E A . I . D . O . D E L P I E M O N T ETORINO - Strada Comunale San Vito Revigl iasco, 34

Tel . : 011 6961695 - Fax: 011 6961695

SEZIONI PROVINCIALIALESSANDRIA - Via Wagner, 38/DCANELLI (AT) - Via Robino 131BIELLA/VERCELLI Sez. PluriprovincialeSede legale Via Orfanotrofio n. 16 Biella Unità locale Corso Libertà n. 72 - VercelliCUNEO/BRA - Via Principe di Piemonte, 15NOVARA - C.so Cavour, 15TORINO - Strada Com. San Vito Revigliasco, 34

Tel. 339 4297396 - 339 8512631

Tel. 328 2096469

Tel. 335 486944Tel. 011 6961695 - Fax 011 6961695

Tel. 327.0450695

Tel. 015 8497377 - 339 3222146Tel. 0161 503298 - 339 3222146

Direttore Responsabile:Dr. Stefano Rabozzi, Sociologo, Giornalista.

Amministrazione e Redazione:28100 Novara - Via Sottile, 6 ☎ 338 8919005

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