MANAGEMENT &

COMUNICAZIONE D’IMPRESA

V LEZIONE

C. BONASIA

La Comunicazione Interna in FaterLa Comunicazione Interna in FaterLa Comunicazione Interna in FaterLa Comunicazione Interna in Fater

Azienda

Fater è l’azienda italiananumero uno nel mercatodei prodotti assorbenti edigienici per la cura dellapersona.

Storia

Fater è stata fondata nel 1958 da Francesco Angelini,imprenditore originario di Ancona.

Dal 1992 è una joint venture paritetica fra il gruppofondatore ANGELINI e la multinazionale americanaPROCTER & GAMBLE.

Linee di prodotto e marchi

Baby Care

Fem Care

Adult & Family Care

Sede e numeri

Fater ha sede a Pescara.

Conta circa 1.000 dipendenti

Fattura oltre € 700.000.000 annui.

Conta circa 1.000 dipendenti(260 managers, 240 impiegati e 500 operai).

Great Place to Work

Per cinque anni consecutivi, dal 2002 al 2006, Fater si èclassificata ai primi posti tra le migliori aziende italianeed europee per qualità dell’ambiente di lavoro. Nel 2008si è classificata Prima.

“Cultura” FaterIdeare, produrre e commercializzare, nel rispettodell’ambiente, prodotti di qualità superiore, permigliorare la qualità della vita dei consumatori iquali, scegliendoli ogni giorno, determinano lacontinua crescita di valore di Fater, delle suePersone, dei suoi partner commerciali e dellacomunità in cui opera.

Mission

Tutti insieme lavoriamo con innovazione, passionee divertimento per essere la migliore azienda

Vision

e divertimento per essere la migliore aziendaitaliana.

Valori

Identità Fater

E’ la qualità complessiva dell’Organizzazioneche genera la qualità dei risultati.

Le Persone fanno la differenza

Le aziende di oggi hanno un imperativo:

Massimizzare il contributo delle risorse ricercando la

motivazione e l’impegno massimo (“engagement”) di

tutti i collaboratori.

Cosa si intende per engagement?

E’ uno stato di impegno intellettuale ed emozionale cheuna persona garantisce ad un gruppo o ad

Motivazione ed engagement

una persona garantisce ad un gruppo o adun’organizzazione

Come si comportano i dipendenti engaged?

SAY

Parlano bene dell’azienda all’interno

e all’esterno della stessa

STAY

Hanno un forte desiderio di far parte

dell’organizzazione

STRIVE

Esercitano uno sforzo aggiuntivo per

raggiungere gli obiettivi

WHO DECIDES?

WE!WE!THEYTHEY

WHAT’S REWARDED?

STATUS/HIERARCHYSTATUS/HIERARCHY DOING WHAT IT TAKESDOING WHAT IT TAKES

WHAT’S COMMUNICATED?

COMPANY RULESCOMPANY RULES BUSINESS RESULTSBUSINESS RESULTS

HOW DO WE ORGANISE?

IN SILO’S!IN SILO’S!AROUND THE PROCESS THATAROUND THE PROCESS THAT

ADDS VALUE TO THE ADDS VALUE TO THE

CUSTOMERCUSTOMER

WHEN DO WE GO HOME?

WHEN THE CLOCKWHEN THE CLOCK

STRIKES FOUR THIRTYSTRIKES FOUR THIRTY

WHEN THE WORKWHEN THE WORK

IS DONEIS DONE

WHAT DOES IT FEEL LIKE?

IT’S NOT MY JOBIT’S NOT MY JOB HOW CAN I HELPHOW CAN I HELP

Progetti

Progetto Company Portal

Progetto Comunicare

COMUNICARECOMUNICAREProgetto

� Favorire l’applicazione dei Valori aziendali.

� Dare attenzione alle Persone.

� Sviluppare la conoscenza reciproca frapersone e reparti.persone e reparti.

� Generare relazioni aperte, costruttive edempatiche fra persone e reparti.

� Generare coinvolgimento e motivazione.

Definizionedell’esigenze

Piano di comunicazione Realizzazione Valutazione effetti

Il Processo di comunicazione Interna

Definizionedell’esigenze comunicazione Realizzazione Valutazione effetti

Comunicazione interna aziendale

Iniziative di progetto

� Survey : Rilevazione dello status quo e delleesigenze.

� Arte del dialogo : Cosa e come comunicare(Ascolto, Empatia e Relazione).

� LIAD : Palestra/laboratorio per lo sviluppo� LIAD : Palestra/laboratorio per lo sviluppodelle abilità.

� Piano di comunicazione (cosa, chi, destinata achi, come, quando, …).

� Benchmark : il confronto come leva per ilmiglioramento continuo.

CULTURA

PROCESSI

PIANI & BUDGET

STATO DEL

INIZIATIVEE PROGETTI

NUOVI

LEARNING ST.

LA POSTA

Capitoli della ComInt

PROCESSIPROC.&POLICY

ORG.NE

STATO DELBUSINESS

NUOVIPRODOTTI

ENVIRONMENT

LA POSTADEL D.G.

SURVEYINIZIATIVE EST.

Strumenti della ComInt

�High-touchOne to one, meeting periodici, convention, etc…,

�TradizionaliBacheche, per garantire l’ufficialità e lacapillarità della diffusione dei contenuti.

One to one, meeting periodici, convention, etc…,per valorizzare la interazione diretta fra lepersone.

�High-techIntranet (e mailing elettronico), per diffondererapidamente i contenuti.

Intranet aziendale

Tecnologia

Strumenti

Web Blog

Comunità virtuali dedicate a famiglie professionali

Corporate Storyteller

E-learning La posta di Roberto

Newsletter

Comunicazione interna: Stato dell’arte

Formazione d’aulaMission, Vision, Valori, Identità, Comportamenti, …

Strumenti

Eventi live

ContenutiContenutiAddestramentoAddestramento CulturaCultura

BachecheComunicati al

Personale

ConventionsEventi

Learning stories

Under Construction

Attività già realizzate

BUM (Business Update

Meeting)

Video presentaz. azienda

In studio

LIAD

Progetti

Progetto Company Portal

Progetto Comunicare

Il progetto “concettuale”� Immagazzinare, organizzare e distribuire ogni tipo di dato e/o

informazione.� Migliorare la comunicazione interna, riducendo le

comunicazioni cartacee e l’uso dell’e-mail.� Favorire la migliore conoscenza reciproca fra persone e

reparti, la condivisione, l’integrazione e la collaborazione.� Contribuire a rafforzare Spirito di Squadra e Senso di

Appartenenza.Appartenenza.� Dare attenzione e fornire servizi alle Persone.� Supportare il training e l’autoapprendimento.� Incidere sul business attraverso il miglioramento della

capacità e l’incremento della velocità di comprensione erisposta a sollecitazioni esterne o problemi interni.

�…� Affiancando e non sostituendo il contatto e la interazione

diretta fra le Persone.

World ConnectionsWorld Connections

ComunicazioneComunicazione

Business InformationBusiness Information Business KnowledgeBusiness Knowledge

Knowledge SharingKnowledge Sharing

Contenuti dell’Intranet aziendale

CompanyCompany

PortalPortal

ComunicazioneComunicazione

WorkgroupWorkgroup@ Learning@ Learning

Knowledge SharingKnowledge Sharing

COMPANY PORTALCOMPANY PORTALProgetto

Servizi(dizionari, acronimi, glossario,

FAQ)

Library per documenti di vario

genere/tipo

Reportsed analisi

Organizz.Riferimenti Contatti

Modulistica

Spazio comune progetti

News e socialità

Alcuni numeri della Intranet� Oltre 5.000 documenti in Biblioteca, con un ritmo

costante di crescita di circa 100-150 al mese.

� Oltre 130 aree Team, che coinvolgono più di 300persone e contengono circa 5.000 documenti.

� Oltre 5.000 pubblicazioni in quattro anni

� Circa 200 visite giornaliere, con punte di oltre 400.

� Il 91% delle persone Fater sono utenti abituali della� Il 91% delle persone Fater sono utenti abituali dellaIntranet

� Accessi e navigazione congruenti con le necessità dilavoro e gli obiettivi di progetto.

� Funzioni di navigazione < 1 sec.

� Search engine < 1,5 sec.

� Upload e download a ca 1 MB/sec.

Sintesi del lavoro svoltoCambio “culturale”, in primis nei Leader.

Processes

People

Strumenti informatici semplici,amichevoli e fruibili da tutti.

Organicità nel creare,raccogliere, organizzaredistribuire, utilizzare,monitorare ed incrementare la“conoscenza”.

Technology

Sistema di servizi, metodi e

strumenti volti a migliorare la

comunicazione e le relazioni

fra le Persone e con l’org.ne,

con l’obiettivo di

generare rapporti costruttivi

Enterprise

Employe

e Task

Employee

E R M

generare rapporti costruttivi

ed un ambiente di lavoro

“armonico”, “preparato” e

“collaborativo”,

in grado di esaltare

le performance di impresa.

Employee

Life

Employe

e

Employee

Nautilus ERM

Overview

Organizzazione

Piani e Budget

Crescere in Fater

Principi e Regole

Servizi generali (HQ)

Amm.ne del Personale

Trasferte e Note spese

Intro

Azienda Fater

Vivere in Fater

Cultura e Focus

Organizzazione

Eventi ed Iniziative

Struttura e Ruoli

Funzioni

Organigramma

Materiale di on-board

Vademecum del neo

Formazione

Processi e Procedure

Regolamento e Policies

Politiche gestione e sviluppo

Overv

iew

conte

nuti

Nautilus ERM

IT Services

Trasferte e Note spese

RSU Page

Biblioteca sindacale

Faschim e Fonchim

Fondo di solidarietà

SLA / OLA

Overview

Dettagli

Focus sulle novità

Servizi on-line

To date (news più recenti)

Memo

Learning stories

Newsletter

La posta del DG (forum mod.)

Vivere in Fater

Servizi e Agevolazioni

In linea con il D.G.

In linea con Angelini e P&G

Time after work

Forum

Un decalogo per la Comunicazione Interna del XXI secolo

1.1. OrientamentoOrientamento strategicostrategico

2.2. IntegritàIntegrità ee integrazioneintegrazione

3.3. DignitàDignità ee rispettorispetto

4.4. ChiarezzaChiarezza ee potenzapotenza deidei messaggimessaggi

5.5. OrientamentoOrientamento versoverso l’esternol’esterno

6.6. RuoliRuoli ee responsabilitàresponsabilità

7.7. AscoltareAscoltare eded essereessere sempresempre presentipresenti

8.8. TrainingTraining ee supportosupporto

9.9. Strutture,Strutture, processiprocessi eiei sistemisistemi didi misurazionemisurazione

10.10. MiglioramentoMiglioramento continuocontinuo

INFORMAZIONE

E

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E

COMUNICAZIONE

STRUTTURA DEL PROCESSO DI STRUTTURA DEL PROCESSO DI

COMUNICAZIONE:COMUNICAZIONE:

CONTENUTICONTENUTI

• DISTINZIONE TRA INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

• OGGI PREVALE NELLE AZIENDE L’ ASPETTO

INFORMATIVO, CHE E’, PER LO PIU’, TOP DOWN

• DOVREMMO SVILUPPARE L’ ASPETTO COMUNICATIVO

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• DOVREMMO SVILUPPARE L’ ASPETTO COMUNICATIVO

CHE E’ A DUE VIE:

* TOP DOWN

* BOTTOM UP

CALIBRANDO LA QUANTITA’/QUALITA’ DI

INFORMAZIONI DISPONIBILI NECESSARIE

(AGGIUNGENDO O TOGLIENDO A SECONDA DEL VALORE

DELLE STESSE)

COMUNICAZIONE

E

38

E

TECNOLOGIA

COME COMUNICARECOME COMUNICARE

IL CORRETTO USO DELLA COMUNICAZIONE:

EARS (IL CORRETTO USO DEL TELEFONO PER UN

FEEDBACK IMMEDIATO)

EYES (NECESSITA’ DI RELAZIONE INTERPERSONALE E COMUNICAZIONE EMPATICA)

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LA COMUNICAZIONE A DUE VIE (ONE TO ONE,

MEETING, SURVEY, QUESTIONARI TELEMATICI AL

PERSONALE, FORUM-PORTALE, ECC.)

LA COMUNICAZIONE TECNOLOGICA (E-MAIL,

PORTALE, ECC.)

LE 5 REGOLE D’ ORO DELLA

POSTA ELETTRONICA @

2. SCRIVI UNA E-MAIL PER INFORMARE, NON PER AVVIARE UNA DISCUSSIONE

1. LIMITA IL NUMERO DELLE E-MAIL.

PROVA A PARLARE CON IL TUO INTERLOCUTORE

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5. TRATTA CON CAUTELA LE E-MAIL DA E VERSO

INTERNET

4. RIDUCI LA LISTA DI DISTRIBUZIONE A CHI E’

VERAMENTE INTERESSATO

3. CHIARISCI IL TUO OBIETTIVO E SII SINTETICO NEIMESSAGGI

LA POSTA ELETTRONICA E’ UNA COMUNICAZIONE INFORMALEMA VIENE SEMPRE PIU’ SPESSO USATA COME DOCUMENTO FORMALE.

ESIGE UN LINGUAGGIO FORMALE, MA PIU’ CALDO RISPETTO ALLA COMUNICAZIONE SCRITTA

LE INFORMAZIONI PRINCIPALI (LE 5W : Who, What, Where, When,

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Why) VANNO MESSE SUBITONELLE PRIME RICHE E NON NEL CORPO

ALCUNI SUGGERIMENTI•SALUTARE ALL’ INIZIO E CITARE IL NOME DEL DESTINATARIO, SALUTARE ALLA FINE E CITARE IL NOME DEL MITTENTE.

•DICHIARARE SEMPRE L’ OGGETTO E RIPETERLO NEL CORPO DEL MESSAGGIO

• CHIARIRE SEMPRE DATE ED ORARI (puo’ essere letto giorni dopo e

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• CHIARIRE SEMPRE DATE ED ORARI (puo’ essere letto giorni dopo e perdere informazioni)

• ESSERE BREVI E SINTETICI, ANCHE SE NON TELEGRAFICI

• EVITARE LE ABBREVIAZIONI DA SMS

•USARE UN LINGUAGGIO INFORMALE ATTUALE (senza formule di cortesia - es. pronomi maiuscoli ed abbreviazioni burocratiche e/o arcaismi)

COMUNICAZIONE SCRITTA

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COMUNICAZIONE SCRITTA

COMUNICAZIONE SCRITTA

QUANDO SCRIVIAMO SUL POSTO DI LAVORO NON DOBBIAMO

PROVOCARE EMOZIONI O DIMOSTRARE QUANTO SIAMO BRAVI.

L’ ESSENZIALE E’ FARSI CAPIRE CON

- CHIAREZZA

- ESATTEZZA

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- ESATTEZZA

- SEMPLICITA’

LA CHIAREZZA E’ IL RISULTATO VISIBILE DELLA

COMPLESSITA’.

COMPLESSO NON VUOL DIRE COMPLICATO

SEMPLICE NON VUOL DIRE FACILE

LA SCRITTURA PROFESSIONALE

METODO:

• INVENTARE

• ORGANIZZARE

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• ORGANIZZARE

• STRUTTURARE

Visita il sito: www.mestierediscrivere.it

ALCUNI SUGGERIMENTI

(per scrivere una lettera efficace)1. USA PERIODI SEMPLICI

2. TROVA LA PAROLA GIUSTA (help, dizionario/sinonimi)

3. USA I VERBI ALLA FORMA ATTIVA

4. ALLA FINE RILEGGI IL TESTO AD ALTA VOCE

5. ELIMINA LE RIPETIZIONI

6. SNELLISCI LE RIDONDANZE

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6. SNELLISCI LE RIDONDANZE

7. RIDUCI GLI AVVERBI (semplicemente, brevemente, ecc.)

8. RIDUCI I PRONOMI RELATIVI (di cui, per cui, ecc.)

9. SCEGLI SEMPRE VERBI SEMPLICI (decidere e non prendere una

decisione, ecc.)

10. PREFERISCI I VERBI AI SOSTANTIVI (la nostra Azienda è l’

ideale per riprogettare i processi produttivi e non per la riprogettazione

di processi produttivi)

ALCUNI SUGGERIMENTI

(per scrivere una lettera efficace)

SCEGLIERE SE USARE:

- UN TESTO “IPOTATTICO” CON UN ORDITO FITTO DI FILI

LEGATI ED INTRECCIATI (frasi principali e subordinate,

variamente strutturate)

- O UN TESTO “PARATATTICO”, COSTRUITO CON FRASI SULLO

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- O UN TESTO “PARATATTICO”, COSTRUITO CON FRASI SULLO

STESSO PIANO, NON SUBORDINATE, MA COORDINATE,

CIOE’ POSTE UNA ACCANTO ALL’ ALTRA

- UN TESTO PARATATTICO PUO’ ESSERE TRASFORMATO IN

ELENCO PUNTATO, PER MIGLIORARNE LA CHIAREZZA

LA PUNTEGGIATURA FACILITA LA COMPRENSIONE. USARE

SPESSO IL PUNTO

SCRIVERE UN PROGETTO

PARTIRE DALLA FINALITA’ (qual’ e’ il risultato che si

vuole raggiungere)

STRUTTURARE IL PROGETTO:

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- FASI (preparazione, sviluppo degli obiettivi, previsione

dei risultati raggiungibili, tempi)

- OBIETTIVI (tappe ed articolazioni che devono

sensibilizzare ed educare alle finalità prescritte)

SCRIVERE UN PROGETTO

PROCEDERE ALLA RACCOLTA DELLE IDEE

RCCOGLIERLE IN UNA LISTA DI PUNTI NUMERATI (scaletta/indice)

L’ INDICE VA ORGANIZZATO IN CAPITOLI E PARAGRAFI CON LA

SEGUENTE STRUTTURA (premessa, finalità, obiettivi, fasi, allegati)

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LA PREMESSA ED IL TITOLO SONO LE PRIME AD ESSERE LETTE, MA LE

ULTIME AD ESSERE SCRITTE (quando le idee ed articolazioni del lavoro

saranno chiare nei minimi dettagli)

ASSIST: www.gooddocuments.com

D. Fiormonte, “Manuale di scittura” – Bollati Boringhieri TO 1998