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Ragazzi a teatro Comune di Ravenna - Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione e Infanzia · Ministero per i Beni e le Attività Culturali · Regione Emilia Romagna . Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro · Accademia Perduta/Romagna Teatri 2013-2014 Teatro Rasi Genesi è liberamente tratto da Io ti domando di Giusi Quarenghi. In questo spettacolo Ferruccio Filippazzi ripercorre le pagine della Bibbia. “In principio tutto era un niente, deserto e buio. Dio si sentiva infinitamente solo, solo con questo niente (ain in ebraico). Allora Dio prese ain e si mise a giocare: lo scompose e ricompose e ne trasse ani’ che significa io. Ma non c’è io senza tu. Vale anche per Dio, il tu di Dio è il mondo. Dio lo guarda e si riconosce non in un tutto confuso e indistinto, come il niente dell’inizio, ma in un tutto in cui ogni cosa c’è…” (Giusi Quarenghi, Io ti domando). L’uomo fin dalle sue origini si è interrogato sul come e sul perché delle cose, del mondo e da questi quesiti sono nate tante storie, alcune narrano del rapporto tra lui e Dio, come nella Bibbia che in ogni sillaba, ogni accento, ogni silenzio custodisce e rivela più significati, sprigiona scintille come la roccia colpita. Questo spettacolo non propone una religione, ma narra delle reciproche prove di fiducia tra uomo e la divinità. Le storie, i suoni di Ferruccio Filipazzi sono accompagnati dai disegni realizzati estemporaneamente sulla sabbia (con pennelli, fazzoletti, acqua colorata) da Massimo Ottoni e proiettati sul fondale. www.ferrucciofilipazzi.it martedì 10, mercoledì 11 dicembre – ore 10 teatro d’attore e di narrazione, immagini di sabbia e acquerello · 5 - 10 anni · 50 minuti Ferruccio Filipazzi (Lombardia) Genesi. Un racconto della creazione Premio speciale Festival Grand Prize Isfahan Theater Festival for Children & Young Adults - Iran Il debutto di questo spettacolo risale al 1996, da allora si sono susseguiti 18 anni anni di repliche nei teatri di tutto il mondo. I giardini di plastica si è rivelato una miscela perfetta di poesia, gioco, magia, stupore e meraviglia capace di incantare anche gli adulti. Suggestioni orientali, ritmi e colori sudamericani, divertenti gag-battibecco: la fata degli uccelli, i due cacciatori, Eva con la mela e il serpente, extraterrestri, samurai e angeli sono solo alcuni dei protagonisti. Un viaggio alla scoperta di mondi fantastici, ricordi ed emozioni. Tutto rigorosamente ecologico ed eco-solidale per insegnare ai bambini come riciclare in forma creativa oggetti di uso comune fra cui anche la plastica. Tubi, abiti, copricapo, tutto sarà creato a partire da materiale povero e riciclato di vario genere, che grazie all’uso fantasioso delle luci si trasforma in immagini, visioni strampalate, buffe e quadri plastici. La scelta musicale molto accurata e bella si abbina perfettamente alle trovate dei tre attori che in scena liberano tutta la loro fantasia, improvvisando storie al momento, grazie alle loro trasformazioni. La compagnia lancia una sfida: quali oggetti che abitualmente utilizziamo verranno ricono- sciuti dai piccoli spettatori? www.teatrokoreja.it · www.youtube.com/watch?v=J-uLeuaHXlU teatro d’attore · 4 - 10 anni · 55 minuti . max.300 presenze giovedì 23, venerdì 24 gennaio – ore 10 Koreja - Teatro Stabile d’Innovazione (Puglia) I giardini di plastica “All’apertura di sipario, una grande locomotiva in scena, accesi i fanali, sbuffa, si agita... ma non parte! La metafora della macchina che non ri- esce più ad andare avanti si fa immagine concreta, il Paese è fermo, incapace di proseguire nel suo cammino. Cosa fare? Intanto è importante, cercando di riparare quanto non funziona, ripercorrere quanto è stato, la storia di una nazione dal suo nascere. Si moltiplicano le sorprese, a grande velocità, con il treno che si apre, svelando all’interno un ambiente raccolto, con stufa, scaffali, tavolino, un’infinità d’oggetti. Tra questi anche quattro ritratti, i ‘papà’ (Vittorio Emanuele II, Mazzini, Cavour e Garibaldi) dell’anziana signora che vive all’interno, Patria, chia- mata poi, più affettuosamente, Patty, capace lei anche di ringiovanire e ballare leggera. Gli attori riescono a moltiplicare le situazioni, anche animando i burattini nella baracca che si innalzerà dietro, circondata dalla bandiera tricolore, con i quattro ‘Padri della Patria’ che lì, litigando un po’, sapranno anche cantare e ballare in felice accordo. Tanti gli equivoci, i passaggi buffi…». Il pubblico dei ragazzi ride volentieri per trovate, battute, in questa teatralità mista che lascia spazio a numerose citazioni, dalla Piccola vedetta lombarda (con albero bonsai parlante), a Carducci e Pinocchio. Il tema centrale è proprio la Nazione Italiana, non può mancare… chi ha sacrificato la vita... La storia si mescola con allegria, con il piacere di scherzare, tra numerose felici intuizioni. Mussolini è un grande burattino/mascherone per quella notte ‘nera nera’, con la lettera di un condannato a morte che saluta per sempre i propri cari, la Resistenza una scelta consapevole: per ‘la libertà di tutti’. Si ha dunque voglia di riprendere il cammino con nuovo vigore. Ma come fare con quella locomotiva irremovibile? Basta leggere le istruzioni: gli articoli della Costituzione.” (Valeria Ottolenghi, Gazzetta di Parma) www.caluogodarte.com · www.youtube.com/watch?v=FNi2xBII2Bo teatro d’attore, burattini e oggetti · 9 - 14 anni · 1 ora venerdì 31 gennaio – ore 10 Ca’ luogo d’arte (Emilia Romagna) Locomotiva 1861. Appunti per un compleanno italiano La compagnia teatrale Fontemaggiore porta in scena la prima versione scritta, quella risalente probabilmente al 1843 de I tre porcellini fiaba di origine inglese, tra le più amate, un classico che ha subito innumerevoli modifiche nel corso del tempo. I tre porcellini, Pigro, Medio e Saggio, portano già nel nome il proprio destino e svelano i loro caratteri. La scelta del materiale per costruirsi la casa diventerà il pretesto per ragionare sui consigli della mamma, sulla paura di andare per il mondo da soli, sull’esistenza vera o presunta del lupo che, recitato a turno dagli attori, gioca tra la necessità animale di seguire la propria natura e la voglia di fare paura, nella consapevolezza che ai bambini un po’ piace avere paura. Senza mai caricare i personaggi di connotazioni troppo negative né positive, si lascia che la storia abbia il suo corso, nel dubbio che, tra la scelta di una vita breve, ma giocosa ed una lunga e laboriosa, la Natura faccia spesso l’ultima mossa. Tre attori trascinano il pubblico in un susseguirsi di situazioni comiche. Lo spettacolo che ha una scenografia grande e variopinta, si avvale di differenti linguaggi narrativi, tra cui l’uso di figure animate, realizzate con varie tecniche plastiche molto fantasiose. www.fontemaggiore.it · www.youtube.com/watch?v=T7DOgU7GVzA martedì 4, mercoledì 5 febbraio – ore 10 teatro d’attore · 3 - 8 anni · 1 ora Fontemaggiore Teatro Stabile di Innovazione (Umbria) I tre porcellini Menzione speciale della giuria Premio ETI Stregagatto ‘99 “per il garbo e la fluidità con i quali racconta ai più piccoli l’avventura della conos- cenza con felicità di risultati artistici e intelligenti indicazioni pedagogiche”. Tutto inizia da una finestra che si apre per la prima volta, ecco spiegata niente di meno la storia dell’universo e delle sue meraviglie, raccontata attraverso la poesia e le suggestioni di un linguaggio pensato per i bambini. Vania Pucci, attrice dello spettacolo, coadiuvata da Adriana Zamboni, disegnatrice, metterà in scena lo stupore e la curiosità che hanno toccato ognuno di noi quando per la prima volta abbiamo guardato il cielo e ne abbiamo intuito i misteri, quando abbiamo posto le nostre prime domande riguardo alle stelle, alla notte, al giorno e alla vita. A sostenere l’azione drammaturgia dello spettacolo, come in molte produzioni della compagnia Giallo Mare, saranno le videoproiezioni di disegni eseguiti dal vivo che creeranno la giusta dimensione per gli argomenti trattati: un’atmosfera magica, dolce e misteriosa. www.giallomare.it · www.youtube.com/watch?v=OSz68yEXSpI teatro d’attore e disegno dal vivo · 3 - 8 anni · 60 minuti giovedì 16, venerdì 17 gennaio – ore 10 Giallo Mare Minimal Teatro (Toscana) Di-Segno In-Segno

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tra

scin

ano

il pu

bblic

o in

un

suss

egui

rsi d

i sit

uazi

oni c

omic

he. L

o sp

etta

colo

che

ha

una

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ogra

fia g

rand

e e

vario

pint

a, s

i avv

ale

di

diff

eren

ti li

ngua

ggi n

arra

tivi

, tr

a cu

i l’u

so d

i figu

re a

nim

ate,

rea

lizza

te c

on v

arie

tec

nich

e pl

asti

che

mol

to f

anta

sios

e.w

ww.

font

emag

gior

e.it

· w

ww.

yout

ube.

com

/wat

ch?v

=T7D

OgU

7GVz

A

mar

tedì

4,

mer

cole

dì 5

feb

brai

o –

ore

10

teat

ro d

’att

ore

· 3

- 8

anni

· 1

ora

Font

emag

gior

e Te

atro

Sta

bile

di I

nnov

azio

ne (U

mbr

ia)

I tr

e po

rcel

lini

Men

zion

e sp

ecia

le d

ella

giu

ria P

rem

io E

TI S

treg

agat

to ‘9

9 “p

er il

gar

bo e

la fl

uidi

tà c

on i

qual

i rac

cont

a ai

più

pic

coli

l’avv

entu

ra d

ella

con

os-

cenz

a co

n fe

licit

à di

ris

ulta

ti a

rtis

tici

e in

telli

gent

i ind

icaz

ioni

ped

agog

iche

”. Tu

tto

iniz

ia d

a un

a fin

estr

a ch

e si

apr

e pe

r la

pri

ma

volt

a, e

cco

spie

gata

nie

nte

di m

eno

la s

toria

del

l’uni

vers

o e

delle

sue

mer

avig

lie, r

acco

ntat

a at

trav

erso

la p

oesi

a e

le s

ugge

stio

ni d

i un

lingu

aggi

o pe

nsat

o pe

r i

bam

bini

. Va

nia

Pucc

i, at

tric

e de

llo s

pett

acol

o, c

oadi

uvat

a da

Adr

iana

Zam

boni

, di

segn

atric

e, m

ette

rà i

n sc

ena

lo s

tupo

re e

la c

urio

sità

ch

e ha

nno

tocc

ato

ognu

no d

i noi

qua

ndo

per

la p

rim

a vo

lta

abbi

amo

guar

dato

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ielo

e n

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biam

o in

tuit

o i m

iste

ri,

quan

do a

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mo

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o le

nos

tre

prim

e do

man

de r

igua

rdo

alle

ste

lle,

alla

not

te,

al g

iorn

o e

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vit

a. A

sos

tene

re l

’azi

one

dram

mat

urgi

a de

llo s

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o, c

ome

in

mol

te p

rodu

zion

i del

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ompa

gnia

Gia

llo M

are,

sar

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le v

ideo

proi

ezio

ni d

i dis

egni

ese

guit

i dal

viv

o ch

e cr

eera

nno

la g

iust

a di

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sion

e pe

r gl

i arg

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ti t

ratt

ati:

un’a

tmos

fera

mag

ica,

dol

ce e

mis

terio

sa.

ww

w.gi

allo

mar

e.it

· w

ww.

yout

ube.

com

/wat

ch?v

=OSz

68yE

XSpI

teat

ro d

’att

ore

e di

segn

o da

l viv

o ·

3 -

8 an

ni ·

60

min

uti

giov

edì 1

6, v

ener

dì 1

7 ge

nnai

o –

ore

10Gi

allo

Mar

e M

inim

al T

eatr

o (T

osca

na)

Di-S

egno

In-

Segn

o

Page 2: uvole - Ravenna · La storia si mescola con allegria, con il piacere di scherzare, tra numerose felici intuizioni. Mussolini è un grande burattino/mascherone per quella notte ‘nera

Pren

otaz

ioni

da

mar

tedì

8 a

gio

vedì

31

otto

bre

2013

al n

umer

o 05

44 3

0227

il m

arte

dì, i

l mer

cole

dì, i

l gio

vedì

dal

le 9

,30

alle

12;

da

mar

tedì

5 n

ovem

bre

e fin

o al

ter

min

e de

lla ra

sseg

na a

l num

ero

0544

362

39 (

stes

si g

iorn

i ed

orar

i). L

a pr

enot

azio

ne t

elef

onic

a de

ve e

sser

e co

nfer

mat

a en

tro

tre

gior

ni in

vian

do l’

appo

sito

mod

ulo

di c

onfe

rma

via

fax

(054

4 33

303)

. Le disdette

dov

rann

o es

sere

com

unic

ate

tele

foni

cam

ente

e s

ucce

ssiv

amen

te v

ia fa

x en

tro

e no

n ol

tre

i 40

gior

ni p

rece

dent

i la

data

del

lo s

pett

acol

o pr

enot

ato.

In

cas

o co

ntra

rio s

i dov

rà v

ersa

re u

na p

enal

e di

! 3

per

ogn

i pre

nota

to p

agan

te p

ress

o gl

i uffi

ci d

i Rav

enna

Tea

tro

(via

di R

oma

39, R

aven

na).

Il p

ullm

an g

iung

e pr

esso

le s

cu-

ole

di R

aven

na c

irca

30 m

inut

i prim

a de

ll’in

izio

del

lo s

pett

acol

o e

45 m

inut

i pre

sso

le s

cuol

e de

l for

ese;

si c

onsi

glia

l’ut

ilizz

o de

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zi p

ubbl

ici p

er le

scu

ole

della

cit

tà.

Quat

tro

volte

And

erse

n e

il la

bora

torio

Mat

emat

ica

da fi

aba

sara

nno

rapp

rese

ntat

i all’

inte

rno

degl

i edi

fici s

cola

stic

i: le

cla

ssi i

nter

essa

te d

evon

o fa

rne

richi

esta

e c

onco

rdar

e co

n l’o

rgan

izza

zion

e il

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no d

i inc

ontr

o.In

form

azio

ni

Rave

nna

Teat

ro (

Sara

Mai

oli)

Tea

tro

Rasi

via

di R

oma

39 R

aven

na, t

el. 0

544

3623

9, o

rgan

izza

zion

e@dr

amm

atic

oveg

etal

e.co

m ·

ww

w.dr

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atic

oveg

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e.co

m/s

ched

eTR.

htm

l

Bigl

iett

i ing

ress

o a

teat

ro !

4,5

0 ·

ingr

esso

+ t

rasp

orto

! 8

; ins

egna

nti e

acc

ompa

gnat

ori i

ngre

sso

grat

uito

. Lab

orat

orio

Mat

emat

ica

da fi

aba

! 3

a ba

mbi

no.

Per i

nseg

nant

i e o

pera

tori

della

scu

ola,

qua

ttro

inco

ntri

grat

uiti

con

art

isti

del

tea

tro

per r

agaz

zi e

del

l’art

e pe

r l’in

fanz

ia.

febb

raio

- a

prile

, ore

15.

30 -

18

Pre

sso

il Te

atro

Ras

i

Gek

Tess

aro

Il t

eatr

o di

segn

ato

Gior

gio

Scar

amuz

zino

Par

ola

per p

arol

aFa

briz

io S

ilei C

arto

ni a

nim

ati

Robe

rto

Frab

etti

- S

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l Siz

e Le

art

i per

form

ativ

e pe

r la

prim

a in

fanz

ia

Siam

o as

ini o

mae

stri?

3

Ogni

inco

ntro

ver

rà c

ondo

tto

da u

na n

arra

tric

e ch

e si

pre

sent

a co

me

una

bizz

arra

esp

lora

tric

e di

nom

e M

edia

na J

ones

. Ra

ccon

terà

le s

ue e

sper

ienz

e ne

l mon

do d

elle

fiab

e, n

on

alla

ric

erca

di p

rinci

pess

e o

lupi

, ben

sì a

lla r

icer

ca d

ella

Mat

emat

ica!

I b

ambi

ni s

copr

irann

o co

sì c

he i

prot

agon

isti

, per

tira

rsi f

uori

dai g

uai,

usan

o ta

nti s

trum

enti

mat

emat

ici:

sann

o co

ntar

e, o

rdin

are

in s

enso

cre

scen

te e

dec

resc

ente

, co

nosc

ono

gli

insi

emi,

fann

o as

soci

azio

ni e

cal

cola

no f

razi

oni.

Che

dive

rtim

ento

sco

prire

com

e Ca

ppuc

cett

o Ro

sso

cogl

ie e

con

ta i

fiori

e m

isur

a la

str

ada

da fa

re p

er a

ndar

e da

lla n

onna

. O c

ome

i qua

ttro

mus

ican

ti d

i Bre

ma

sann

o m

ette

rsi p

er b

ene

in o

rdin

e un

o su

ll’al

tro!

E s

apet

e co

sa fa

nno

Hans

el e

Gre

tel?

Eh

no, q

uest

o fa

teve

lo ra

ccon

tare

da

Med

iana

Jon

es! D

ram

mat

ico

Vege

tale

pro

pone

que

sto

labo

rato

rio in

un’

ottic

a di

uti

lità

per i

pro

gett

i di c

onti

nuit

à fra

scu

ola

dell’

infa

nzia

e p

rimar

ia. M

atem

atic

a da

fiab

a è

idea

to e

con

dott

o da

Silv

ia N

anni

, lau

reat

a in

Sci

enze

Sta

tist

iche

e a

ttric

e pr

ofes

sion

ista

che

ha

ricev

uto

dall’

Ente

Tea

tral

e It

alia

no

una

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zion

e sp

ecia

le c

ome

mig

liore

att

rice

nell’

ediz

ione

Pre

mio

Str

egag

atto

Tea

tro

per l

’Infa

nzia

del

200

4.

Per g

li al

unni

del

le s

cuol

e de

ll’in

fanz

ia (

5 an

ni)

e de

lle s

cuol

e pr

imar

ie (

6 -

7 an

ni).

Dur

ata

1 or

a, m

ax 2

8 ba

mbi

ni, 3

labo

rato

ri al

gio

rno

da t

ener

si p

ress

o le

aul

e sc

olas

tiche

.m

arte

dì 2

1, m

erco

ledì

22,

gio

vedì

23

genn

aio

Pre

sso

le s

cuol

e Si

lvia

Nan

ni -

Ond

a R

Mat

emat

ica

da fi

aba

Labo

rato

ri

“Al 1

5° a

nno

di e

tà, l

a fa

nciu

lla s

i pun

gerà

e m

orirà

! Ah

, ah,

ah!

… e

qua

ndo

acca

drà,

tut

ta la

cor

te s

i add

orm

ente

rà: n

on p

iù u

n su

ono,

una

vo

ce, n

é il

cant

o di

un

gallo

, tut

ti s

ospe

si n

el g

esto

, nie

nte

si m

uove

, nem

men

o il

vent

o. E

poi

tutt

’att

orno

cre

sca

un b

osco

inca

ntat

o, in

trec

cio

prez

ioso

di r

ami e

di s

pine

che

il s

onno

pro

tegg

a da

cav

alie

ri e

fain

e”. U

n re

e u

na re

gina

, vog

liono

che

la lo

ro t

anto

sos

pira

ta e

uni

ca fi

glia

ap

pena

nat

a, ri

ceva

i do

ni p

iù b

elli

che

la v

ita

poss

a of

frire

. Dod

ici s

ono

le fa

te in

vita

te a

i fes

tegg

iam

enti

, ogn

una

in g

rado

di r

egal

are

doti

, qu

alit

à e

fort

una,

tutt

o il

meg

lio c

he s

i pos

sa d

esti

nare

. Ma

la p

erfe

zion

e no

n es

iste

nem

men

o ne

lle fa

vole

, ecc

o ch

e ci

ò ch

e no

n è

desi

dera

to è

pr

esto

in a

ggua

to: l

’om

bra

non

si p

uò la

scia

re fu

ori d

alla

por

ta e

anc

he s

e no

n la

si i

nvit

a, s

i pre

sent

a lo

ste

sso,

pro

prio

com

e fa

la tr

edic

esim

a fa

ta,

port

atric

e di

mal

e e

di o

scur

ità.

Ter

ribile

è la

ven

dett

a di

que

sta

vecc

hia

fata

non

invi

tata

, ch

e co

l suo

mal

efico

don

o rip

orta

il d

olor

e al

cen

tro

della

tav

ola

imba

ndit

a. Q

uest

o sp

etta

colo

fa p

arte

del

pro

gett

o ‘L

e gr

andi

favo

le d

ella

resp

onsa

bilit

à’ u

n pr

oget

to d

el T

eatr

o St

abile

di

Nap

oli,

in c

olla

bora

zion

e co

n I

teat

rini.

Giov

anna

Fac

ciol

o, r

egis

ta e

dra

mm

atur

ga d

ella

com

pagn

ia,

affro

nta

qui i

l tem

a de

l rap

port

o tr

a ge

nito

ri e

figli

che,

trop

po s

pess

o, c

on u

n at

tegg

iam

ento

iper

prot

etti

vo, n

on li

aiu

tano

ad

affro

ntar

e la

cru

dezz

a de

lla v

ita.

In

scen

a tr

e at

tric

i ch

e in

doss

ano

cost

umi m

olto

sug

gest

ivi,

si m

uovo

no in

uno

spa

zio

crea

to d

a og

gett

i e lu

ci m

agic

he.

ww

w.it

eatr

ini.c

om ·

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w.yo

utub

e.co

m/w

atch

?v=W

iCXJ

B9g6

Sk

teat

ro d

’att

ore

· 6

- 10

ann

i · 5

0 m

inut

i

mer

cole

dì 1

2, g

iove

dì 1

3 fe

bbra

io –

ore

10

I te

atrin

i (Ca

mpa

nia)

… e

cad

de a

ddor

men

tata

Gek

Tess

aro,

mae

stro

d’a

rte,

illu

stra

tore

e a

utor

e di

libr

i per

bam

bini

, ha

ricev

uto

ricon

osci

men

ti e

pre

mi i

n di

vers

i con

cors

i in

Ital

ia e

all’

este

ro.

Dal l

ibro

Il c

irco

delle

nuv

ole

di c

ui è

anc

he a

utor

e, e

gli c

rea

un s

ugge

stiv

o sp

etta

colo

in c

ui m

agic

amen

te p

rend

e vi

ta la

sto

ria d

el s

igno

r Giu

liano

, ch

e vo

rrebb

e co

mpr

are

tutt

o, a

nche

il c

ielo

! M

a il

circ

o de

lle n

uvol

e no

n si

può

acq

uist

are.

“E

in c

ielo

, sop

ra le

nuv

ole,

ci s

ta u

n ci

rco,

un

circ

o m

olto

spe

cial

e fa

tto

di p

erso

nagg

i biz

zarr

i e p

oetic

i, sc

herz

i del

la n

atur

a e

crea

ture

impr

obab

ili”.

Lo s

pett

acol

o ci

sug

geris

ce c

he p

er e

sser

e fe

lici

bast

a pe

nsar

e al

le c

ose

sem

plic

i, os

serv

are

ciò

che

ci è

att

orno

, co

me

un p

rato

, sa

per

vede

re c

on lo

sgu

ardo

di u

n ba

mbi

no p

er c

apire

cos

a c’è

ol

tre

a ci

ò ch

e l’u

omo

ha c

reat

o, p

er ri

cono

scer

e ch

e va

lori

com

e gi

oia

e am

iciz

ia n

on h

anno

pre

zzo.

A ri

tmo

di m

usic

a, il

libr

o/sp

etta

colo

si a

n-im

a, s

i col

ora

e si

racc

onta

nel

la g

rand

e su

gges

tione

dat

a da

l bui

o, c

oinv

olge

ndoc

i in

una

vera

e p

ropr

ia p

erfo

rman

ce d

i tea

tro

dise

gnat

o, c

apac

e di

inca

ntar

e pi

ccol

i e g

rand

i. In

fatt

i, Ge

k Te

ssar

o rie

sce

ad a

ffasc

inar

e no

n so

lo c

on la

mag

ia d

elle

par

ole,

ma

anch

e gr

azie

a u

n or

igin

ale

uso

di

elem

enti

nat

ural

i com

e l’a

cqua

, la

sabb

ia, l

a lu

ce e

i co

lori,

che

ven

gono

pro

iett

ati e

ingi

gant

iti d

a un

a la

vagn

a lu

min

osa

e di

vent

ano

cost

ruzi

oni

effim

ere

che

vivo

no,

cres

cono

e s

i co

nclu

dono

in

poch

i at

tim

i. Ad

arr

icch

ire l

a sc

ena

cont

ribui

scon

o le

om

bre

di s

agom

e an

imat

e, fi

gurin

e e

pers

onag

gi c

esel

lati

nel

met

allo

o n

el c

arto

ncin

o, c

he in

tera

gisc

ono

fra lo

ro, c

on la

voc

e na

rrant

e e

con

la m

usic

a.w

ww.

gekt

essa

ro.it

· w

ww.

yout

ube.

com

/wat

ch?v

=Jz-

iL-v

3Xw

A

mer

cole

dì 1

9, g

iove

dì 2

0 fe

bbra

io –

ore

10

teat

ro d

iseg

nato

· 3

- 8

ann

i · 5

0 m

inut

i

Gek

Tess

aro

(Ven

eto)

Il c

irco

delle

nuv

ole

Quan

do la

Sig

nora

Ver

de t

orna

dal

le v

acan

ze, s

i rit

rova

nel

sal

otto

di c

asa

un o

spit

e in

atte

so: s

onne

cchi

a un

o st

rano

per

sona

ggio

, sim

patic

o,

ma

un p

o’ in

vade

nte,

è S

igno

r Bia

nco.

Ecc

o ch

e in

com

inci

a l’a

vven

tura

fra

i due

: mic

ro a

zion

i com

iche

, in

cui i

l Sig

nor B

ianc

o ric

opre

di n

eve

e di

gel

o l’i

nter

a ca

sa, m

entr

e la

Sig

nora

Ver

de c

erca

di a

llont

anar

e lo

sco

mod

o os

pite

. Il p

ubbl

ico

dei b

ambi

ni p

arte

cipa

in q

uest

a av

vent

ura:

un

a ba

ttag

lia c

on la

nev

e, la

cos

truz

ione

di u

n pu

pazz

o di

nev

e, l’

amic

izia

con

il S

igno

r Bia

nco.

Ma

qual

cosa

dev

e ca

mbi

are

“non

sar

à fre

ddo

a lu

ngo,

Sig

nor

Bian

co.

C’è

qual

cosa

sot

to la

nev

e…”

suss

urra

la S

igno

ra V

erde

. Lo

spe

ttac

olo

dipi

nge

con

alle

gria

e p

oesi

a l’a

ltern

anza

del

ca

ldo

e de

l fre

ddo

nel c

iclo

del

le s

tagi

oni:

un g

ioco

buf

fo e

gai

o, p

orta

to a

vant

i con

iron

ia, m

a an

che

con

dolc

ezza

da

due

atto

ri-cl

own

che

coin

volg

ono

di v

olta

in v

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il p

ubbl

ico.

Piu

me,

fioc

chi,

palle

, mag

ici a

biti

che

si r

icop

rono

di n

eve

o di

fior

i. El

emen

ti d

a gu

arda

re, d

a im

-m

agin

are,

ma

sopr

attu

tto

da t

occa

re, p

er i

giov

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ator

i per

ché

quan

do t

erm

iner

à qu

esta

esp

erie

nza

a te

atro

, cus

todi

rann

o ne

l cuo

re u

n pi

ccol

o ba

gagl

io d

i im

mag

ini e

di s

ensa

zion

i.w

ww.

acca

dem

iape

rdut

a.it

teat

ro d

’att

ore

e og

gett

i · 3

- 8

ann

i · 5

0 m

inut

i

giov

edì 6

, ven

erdì

7 m

arzo

– o

re 1

0Ac

cade

mia

Per

duta

/ R

omag

na T

eatr

i (Em

ilia

Rom

agna

) So

tto

la n

eve.

Min

uett

o d’

inve

rno

Sant

ino

ha s

ette

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i e v

ive

in u

n pi

ccol

o pa

ese

in p

rovi

ncia

di P

aler

mo

dove

si r

espi

ra m

afia

fin d

alla

nas

cita

. Il p

adre

e il

non

no s

i pre

stan

o a

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dei

lavo

ri pe

r un

a fa

mig

lia m

afios

a, s

ino

al g

iorn

o in

cui

, in

seg

uito

a q

uello

che

vie

ne r

iten

uto

uno

sgar

ro,

veng

ono

ucci

si d

ai s

icar

i da

vant

i ai

suo

i oc

chi.

Sfug

gito

mira

colo

sam

ente

ai

kille

r, ch

e lo

cre

dono

mor

to,

il ba

mbi

no s

i tr

over

à a

dove

re a

ffro

ntar

e la

dec

isio

ne p

impo

rtan

te d

ella

sua

vit

a: ri

spet

tare

il c

odic

e d’

onor

e e

non

svel

are

alla

pol

izia

l’id

enti

tà d

ei c

olpe

voli

o tr

ovar

e il

cora

ggio

di s

pezz

are

il m

uro

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mer

tà,

test

imon

iand

o co

ntro

gli

assa

ssin

i. “(

…)

tem

a to

ccat

o è

quel

lo d

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mafi

a, c

on il

sem

pre

conv

ince

nte

Gior

gio

Scar

amuz

zino

del

Te

atro

del

l’ Ar

chiv

olto

che

con

tinu

a ne

l suo

per

sona

le c

amm

ino

vers

o un

tea

tro

di im

pron

ta c

ivile

, na

rrand

o, a

ttra

vers

o il

mon

tagg

io d

i due

st

orie

app

aren

tem

ente

div

erse

tra

loro

, le

vici

ssit

udin

i di u

n ra

gazz

ino

che

riesc

e a

trov

are

il co

ragg

io p

er c

ontr

asta

re l’

omer

tà c

he lo

circ

onda

. Du

e sa

gom

e po

ste

al c

entr

o de

l pal

cosc

enic

o so

no g

li un

ici o

rnam

enti

sce

nogr

afici

del

lo s

pett

acol

o ch

e co

nsen

tono

a S

cara

muz

zino

di p

rodu

rsi

in u

n m

onta

ggio

ver

bale

par

alle

lo d

elle

due

sto

rie: q

uella

del

pic

colo

bam

bino

sic

ilian

o, S

anti

no, e

l’al

tra

del r

agaz

zo li

gure

Luc

io, c

he s

olo

alla

fin

e de

llo s

pett

acol

o si

uni

scon

o pe

r tes

tim

onia

re la

pre

sa d

i cos

cien

za d

i una

nuo

va v

ita

che

ha n

ella

ver

ità

l’uni

ca v

ia d

el p

ossi

bile

risc

atto

. Un

a st

oria

ese

mpl

are

narra

ta i

n m

odo

esem

plar

e.”

(Mar

io B

ianc

hi,

Eolo

). D

entr

o gl

i spa

ri, t

ratt

o da

l lib

ro p

lurip

rem

iato

di

Silv

ana

Gand

olfi,

vi

ncit

ore

del P

rem

io A

nder

sen

in I

talia

e d

el P

rix S

orci

ères

in F

ranc

ia, è

ispi

rato

a u

na s

toria

ver

a. L

o sp

etta

colo

vuo

le o

ffrir

e un

a rifl

essi

one

e al

lo s

tess

o te

mpo

un

ausp

icio

pos

itiv

o al

le n

uove

gen

eraz

ioni

, che

ogg

i ass

isto

no a

l pro

lifer

are

di fe

nom

eni m

afios

i non

sol

tant

o al

sud

del

la

nost

ra p

enis

ola,

ma

in t

utto

il t

errit

orio

naz

iona

le. U

n m

essa

ggio

di r

isca

tto

e un

a pr

esa

di c

osci

enza

anc

he p

er r

icor

dare

l’im

pegn

o di

Pao

lo

Bors

ellin

o e

Giov

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Fal

cone

, nel

ven

tenn

ale

delle

str

agi.

ww

w.ar

chiv

olto

.it ·

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w.yo

utub

e.co

m/w

atch

?v=C

l6sl

ka0L

Zo

teat

ro d

i nar

razi

one

· 9

- 14

ann

i · 1

ora

mer

cole

dì 1

2 m

arzo

– o

re 1

0Fo

ndaz

ione

Tea

tro

dell’

Arch

ivol

to (

Ligu

ria)

Io d

entr

o gl

i spa

ri

I bam

bini

spe

sso

hann

o pa

ura

dura

nte

la n

otte

e s

i rifi

utan

o di

dor

mire

nel

loro

lett

o, p

rete

nden

do d

i sta

re c

on m

amm

a e

papà

. Ma

in u

n bo

sco

tutt

o bi

anco

viv

e lo

str

ano

folle

tto

Man

gias

ogni

: un

buffo

om

etto

del

col

ore

della

luna

, occ

hi s

favi

llant

i com

e st

elle

, boc

ca s

trao

rdin

aria

men

te

gran

de e

sop

ratt

utto

affa

mat

o. E

gli a

spet

ta c

he u

n ba

mbi

no lo

chi

ami p

er c

orre

re a

man

giar

e co

n fo

rche

tta

e co

ltello

il s

uo in

cubo

. Per

chi

a-m

are

il M

angi

asog

ni s

erve

per

ò un

a fo

rmul

a m

agic

a, u

n’irr

esis

tibi

le fi

last

rocc

a co

n cu

i inv

itar

lo a

l ban

chet

to. G

razi

e al

suo

inte

rven

to i

brut

ti

sogn

i non

spa

vent

ano

più,

anz

i, il

folle

tto

si d

iver

te a

gio

care

con

loro

! Il

bia

nco

della

sce

nogr

afia

richi

ama

i ghi

acci

dov

e eg

li vi

ve, v

esti

to

in f

rac

e pa

ntal

oni d

ell’i

dent

ico

colo

re, m

a a

seco

nda

delle

diff

eren

ti a

mbi

enta

zion

i in

cui i

nter

vien

e la

sce

na, e

gli s

i col

ora

e si

ris

cald

a. L

a co

lonn

a so

nora

avv

icin

a i p

icco

li sp

etta

tori

all’a

scol

to d

ei g

rand

i cla

ssic

i, co

me

il Bo

lero

di R

avel

, la

Rap

sodi

a in

Blu

di G

ersh

win

, la

Dan

za

delle

Spa

de d

i Kha

chat

uria

n. U

na fi

aba

mod

erna

– is

pira

ta a

l rac

cont

o Il

Man

gias

ogni

di M

icha

el E

nde

- pi

ena

di h

umor

, al

legr

ia e

den

sa d

i po

esia

, che

aff

ront

a co

n le

gger

ezza

uno

dei

pro

blem

i più

sen

titi

dai

bam

bini

, inv

itan

doli

a ris

olve

rlo c

on fa

ntas

ia.

ww

w.fra

telli

dita

glia

.com

teat

ro d

’att

ore

con

mas

cher

e, o

gget

ti e

can

to d

al v

ivo

· 3

- 8

anni

· 1

ora

mer

cole

dì 1

9, g

iove

dì 2

0 m

arzo

– o

re 1

0Fr

atel

li di

Tag

lia (

Emili

a Ro

mag

na)

Il fo

llett

o m

angi

asog

ni

Quel

la d

i An

ders

en è

sta

ta u

na v

ita

spes

a a

scriv

ere

e ra

ccon

tare

sto

rie,

a rit

aglia

re s

tran

e e

dive

rten

ti fi

gurin

e ne

lla c

arta

, pe

r an

imar

e il

suo

pers

onal

e, o

niric

o te

atro

del

la v

ita.

La

tota

le d

ediz

ione

alla

scr

ittu

ra è

sta

ta p

rem

iata

da

una

ben

mer

itat

a po

pola

rità

univ

ersa

le,

sia

tra

i pic

coli

che

trai

gra

ndi.

Ci p

iace

ric

orda

re l’

auto

re d

anes

e ut

ilizz

ando

pro

prio

gli

ingr

edie

nti p

iù s

igni

ficat

ivi d

el s

uo m

ondo

fant

astic

o e

com

bina

rli,

per

tre

volte

più

una

, in

diff

eren

ti m

anie

re a

ll’in

tern

o de

l nos

tro

spet

taco

lo d

ove

il lin

guag

gio

del t

eatr

o di

nar

razi

one

dial

oga

con

i sog

gett

i di u

n te

atro

del

le o

mbr

e ric

avat

o in

un

vecc

hio

tam

buro

, che

a s

ua v

olta

si c

onfo

nde

con

quel

lo d

i mar

ione

tte

tant

o am

ato

da

Ande

rsen

. Cos

ì, ne

llo s

pett

acol

o di

teat

ro d

i figu

ra, l

e fia

be e

scon

o da

una

sca

tola

di c

arto

ne p

iena

di r

icor

di: u

n pi

sello

rins

ecch

ito,

un

vecc

hio

sold

atin

o, la

sca

tola

ste

ssa

tras

form

ata

in te

atrin

o, u

na fo

rbic

e e

poco

altr

o, ra

ccon

tano

le lo

ro a

vven

ture

. Pov

eri o

gget

ti-r

icor

do, s

uffic

ient

i ad

alim

enta

re il

racc

onto

de

La p

rinci

pess

a su

l pis

ello

, del

le d

ue lu

mac

hine

del

la F

amig

lia fe

lice

e de

l Ten

ace

sold

atin

o di

sta

gno.

Pic

coli

ogge

tti

appa

rent

emen

te i

nsig

nific

anti

, ra

cchi

usi

in u

n se

mpl

ice

teat

rino

che

dive

nta

il m

icro

cosm

o de

lle n

ostr

e pa

ure

e de

lle n

ostr

e gi

oie.

Son

o le

no

stre

, sem

plic

i sto

rie c

he a

ccom

pagn

ano

il vi

aggi

o di

tutt

i, gr

andi

e p

icco

li, a

cer

care

risp

oste

, a v

olte

tim

ide,

a v

olte

cor

aggi

ose,

alle

pic

cole

e

gran

di d

oman

de d

ella

vit

a qu

otid

iana

. w

ww.

dram

mat

icov

eget

ale.

com

teat

ro d

i figu

ra e

nar

razi

one

per b

ambi

ni ·

3 -

7 a

nni ·

40

min

uti

all’i

nter

no d

egli

edifi

ci s

cola

stic

i Dr

amm

atic

o Ve

geta

le (

Emili

a Ro

mag

na)

Quat

tro

volte

And

erse

n. Q

uatt

ro a

nni d

opo

‘Tre

volte

And

erse

n’