Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di...

291

Transcript of Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di...

Page 1: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace
Page 2: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Presentazione

La recente riproclamazione e firma della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea – già

proclamata a Nizza nel dicembre del 2000 – avvenuta a Strasburgo il 12 dicembre 2007, a ridosso della firma del Trattato di modifica dei Trattati istitutivi del 13 dicembre 2007 a Lisbona, da parte dei presidenti del Parlamento, del Consiglio e della Commissione, ha riproposto all’attenzione dei giuristi la vicenda oramai sin troppo nota degli ostacoli che hanno caratterizzato il percorso della Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante.

Dopo la sonora battuta d’arresto subita in conseguenza della bocciatura del progetto di Costituzione europea, solo di recente, infatti, con il Trattato di modifica dei Trattati istitutivi, la possibilità che la Carta di Nizza acquisti efficacia giuridica vincolante ha ripreso vigore; l’art. 6 del TUE, riformato al 1 co., ha, infatti, previsto che “l’Unione riconosce […] i principi sanciti nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea […] che ha lo stesso valore giuridico dei trattati”. Sullo sfondo di un quadro giuridico-istituzionale di questo tipo, che riflette più generali difficoltà politiche del processo di integrazione, si delineano i tratti di un “diritto vivente” creato dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia e, prima ancora, dagli Avvocati Generali, a dimostrazione del peso – non solo politico ma – anche giuridico assunto dalla Carta, primo vero catalogo di diritti proprio dell’Unione Europea.

È questo il motivo per cui si è ritenuto utile condurre una ricerca empirica che fosse in grado di produrre una chiave di lettura per comprendere le ricadute della Carta di Nizza sull’ordinamento sovranazionale e su quelli nazionali. Il tutto alla luce di un’attenta analisi delle sentenze della Corte di Lussemburgo, delle Conclusioni degli Avvocati Generali e delle pronunce dei giudici nazionali, primo vero banco di prova della reale portata giuridica della Carta.

Ciò che è risultato evidente a conclusione della ricerca – che comunque rimane un work in progress in quanto tale suscettibile di evoluzione nei contenuti – è anzitutto il peso che la Carta di Nizza ha assunto, in misura proporzionalmente sempre maggiore con il passare del tempo, nelle decisioni della Corte di Giustizia e dei giudici nazionali e, soprattutto, nelle Conclusioni degli Avvocati Generali, nonostante la mancanza di vincolatività giuridica che continua, ad oggi, a caratterizzare il documento di cui si discute.

Nel particolare poi è stato possibile anche cogliere un dato sensibile relativo alla diversa propensione dimostrata nei confronti della Carta da parte degli Avvocati Generali (e di alcuni più di altri) i quali – con riguardo all’uso dei diritti fondamentali ai fini della elaborazione della conclusione suggerita alla Corte – hanno spesso assunto un atteggiamento più coraggioso rispetto a quello, invece cauto, mantenuto dai giudici.

***

Il dossier che si presenta ha per oggetto la ricognizione dello stato dell’arte della giurisprudenza; si è inteso, infatti, verificare in quale misura e in quale modo la Carta di Nizza, e i singoli articoli in essa contenuti, siano stati, sinora, utilizzati dai giudici comunitari e nazionali. Le diverse Corti, ai vari livelli di giurisdizione, si confrontano con la natura non vincolante di un documento la cui importanza, tuttavia, in materia di diritti fondamentali nel panorama sovranazionale assume lenta ma incrementale valenza costituzionale.

Ed è per questo motivo – la natura duplice della Carta di Nizza – che i giudici, sovranazionali e nazionali, e gli Avvocati Generali hanno, nella maggior parte dei casi, utilizzato la modalità dell’applicazione indiretta per la quale la Carta entra nella motivazione del giudice, condizionandola, malgrado non fondi tecnicamente la decisione. Al di là dell’applicazione indiretta che rappresenta la modalità di citazione della Carta più utilizzata, è stato possibile catalogare diverse sentenze e conclusioni in cui sono invece state utilizzate la forma del richiamo generico e

Page 3: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

dell’applicazione diretta che, ponendosi agli antipodi l’una dall’altra, denunciano un atteggiamento preciso nei confronti della Carta, di distanza l’uno e di maggiore attaccamento l’altro.

Non meno rilevanti, anche se per varie ragioni più difficili da valutare, sono poi i dati riguardanti gli articoli maggiormente utilizzati dai giudici e dagli Avvocati Generali.

***

Per agevolare la lettura dei documenti contenuti nel dossier sono stati inserite in apertura la Carta di Nizza e la Nota del Presidium contenente le spiegazioni relative al testo completo della Carta.

Di seguito, la prima parte del dossier è dedicata all’elencazione delle sentenze della Corte di Giustizia e del Tribunale di primo grado e alle Conclusioni degli Avvocati Generali.

L’elencazione delle sentenze è concepita in maniera da mettere in evidenza la modalità di richiamo della Carta, l’articolo citato e il punto (o i punti) della sentenza o delle Conclusioni più significativi in cui la Carta viene citata.

La seconda parte poi è dedicata alle sentenze dei giudici nazionali. Per facilitarne la comprensione anche visiva è stata predisposta una legenda nella quale alle

diverse modalità di citazione della Carta di Nizza utilizzate per la lettura dei documenti raccolti corrispondono diversi colori.

La suddetta partizione – giurisprudenza comunitaria e giurisprudenza nazionale – ha avuto come obiettivo quello di mettere in evidenza se e in che misura sia diverso l’atteggiamento mostrato nei confronti del medesimo “fenomeno” dagli operatori giudiziari sovranazionali e da quelli nazionali – che pure vanno considerati giudici comunitari di primo livello – e di individuare le diverse conseguenze che esso determina.

***

Nella parte conclusiva del dossier sono stati inseriti dei grafici. Con riferimento alla giurisprudenza comunitaria, essi mostrano il trend di crescita nel numero

delle citazioni della Carta di Nizza dei giudici comunitari da una parte e degli Avvocati Generali dall’altra (grafico A); il totale dei richiami annuali contenuti nelle sentenze e nelle Conclusioni (grafico B); la correlazione tra il numero di richiami alla Carta e i singoli Avvocati Generali (grafico C); gli articoli maggiormente richiamati (grafico D); i dati relativi alle diverse modalità di citazione (grafico E); l’analisi della relazione tra il numero di richiami alla Carta e le materie oggetto della controversia giudiziale (grafico F).

Quanto alla giurisprudenza nazionale, il primo grafico evidenzia il grado di interesse che i giudici domestici hanno dimostrato nei confronti della Carta (grafico A); il secondo gli articoli citati e il numero delle citazioni (grafico B) e il terzo le modalità di richiamo (grafico C).

Page 4: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALIDELL’UNIONE EUROPEA

(2000/C 364/01)

IT18.12.2000 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 364/1

Page 5: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace
Page 6: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

PROCLAMACIÓN SOLEMNE

HØJTIDELIG PROKLAMATION

FEIERLICHE PROKLAMATION

—`˝˙ˆÕÑÉ˚˙ ˜É`˚˙ÑÕ˛˙

SOLEMN PROCLAMATION

PROCLAMATION SOLENNELLE

FORÓGRA SOLLÚNTA

PROCLAMAZIONE SOLENNE

PLECHTIGE AFKONDIGING

PROCLAMA˙ˆO SOLENE

JUHLALLINEN JULISTUS

HÖGTIDLIG PROKLAMATION

IT18.12.2000 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 364/3

Page 7: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace
Page 8: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

El Parlamento Europeo, el Consejo y la Comisión proclaman solemnemente en tanto que Carta de losDerechos Fundamentales de la Unión Europea el texto que figura a continuación.

Europa-Parlamentet, Rådet og Kommissionen proklamerer hłjtideligt den tekst, der fłlger nedenfor, somDen Europæiske Unions charter om grundlæggende rettigheder.

Das Europäische Parlament, der Rat und die Kommission proklamieren feierlich den nachstehenden Textals Charta der Grundrechte der Europäischen Union.

Ôï ¯ıæøðÆœŒü ˚ïØíïâïýºØï, ôï ÓıìâïýºØï ŒÆØ ç ¯ðØôæïðÞ äØÆŒçæýóóïıí ðÆíçªıæØŒÜ, øò ×Üæôç ¨åìåºØøäþí˜ØŒÆØøìÜôøí ôçò ¯ıæøðÆœŒÞò ‚íøóçò, ôï Œåßìåíï ðïı ÆŒïºïıŁåß.

The European Parliament, the Council and the Commission solemnly proclaim the text below as theCharter of fundamental rights of the European Union.

Le Parlement europØen, le Conseil et la Commission proclament solennellement en tant que Charte desdroits fondamentaux de l’Union europØenne le texte repris ci-aprŁs.

Forógraíonn Parlaimint na hEorpa, an Chomhairle agus an Coimisiœn go sollœnta an tØacs thíos mar anChairt um Chearta Bunœsacha den Aontas Eorpach.

Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione proclamano solennemente quale Carta dei dirittifondamentali dell’Unione europea il testo riportato in appresso.

Het Europees Parlement, de Raad en de Commissie kondigen plechtig als Handvest van de grondrechtenvan de Europese Unie de hierna opgenomen tekst af.

O Parlamento Europeu, o Conselho e a Comissªo proclamam solenemente, enquanto Carta dos DireitosFundamentais da Uniªo Europeia, o texto a seguir transcrito.

Euroopan parlamentti, neuvosto ja komissio juhlallisesti julistavat jäljempänä esitetyn tekstin Euroopanunionin perusoikeuskirjaksi.

Europaparlamentet, rådet och kommissionen tillkännager högtidligt denna text såsom stadga om degrundläggande rättigheterna i Europeiska unionen.

IT18.12.2000 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 364/5

Page 9: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Hecho en Niza, el siete de diciembre del aæo dos mil.

Udfærdiget i Nice den syvende december to tusind.

Geschehen zu Nizza am siebten Dezember zweitausend.

‚ªØíå óôç ˝ßŒÆØÆ, óôØò åðôÜ ˜åŒåìâæßïı äýï ÷غØÜäåò.

Done at Nice on the seventh day of December in the year two thousand.

Fait à Nice, le sept dØcembre deux mille.

Arna dhØanamh i Nice, an seachtœ lÆ de Nollaig sa bhliain dhÆ mhíle.

Fatto a Nizza, addì sette dicembre duemila.

Gedaan te Nice, de zevende december tweeduizend.

Feito em Nice, em sete de Dezembro de dois mil.

Tehty Nizzassa seitsemäntenä päivänä joulukuuta vuonna kaksituhatta.

Som skedde i Nice den sjunde december tjugohundra.

ITC 364/6 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 18.12.2000

Page 10: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Por el Parlamento EuropeoFor Europa-ParlamentetFür das Europäische ParlamentˆØÆ ôï ¯ıæøðÆœŒü ˚ïØíïâïýºØïFor the European ParliamentPour le Parlement europØenThar ceann Pharlaimint na hEorpaPer il Parlamento europeoVoor het Europees ParlementPelo Parlamento EuropeuEuroopan parlamentin puolestaFör Europaparlamentet

Por el Consejo de la Unión EuropeaFor Rådet for Den Europæiske UnionFür den Rat der Europäischen UnionˆØÆ ôï ÓıìâïýºØï ôçò ¯ıæøðÆœŒÞò ‚íøóçòFor the Council of the European UnionPour le Conseil de l’Union europØenneThar ceann Chomhairle an Aontais EorpaighPer il Consiglio dell’Unione europeaVoor de Raad van de Europese UniePelo Conselho da Uniªo EuropeiaEuroopan unionin neuvoston puolestaFör Europeiska unionens råd

Por la Comisión EuropeaFor Europa-kommissionenFür die Europäische KommissionˆØÆ ôçí ¯ıæøðÆœŒÞ ¯ðØôæïðÞFor the European CommissionPour la Commission europØenneThar ceann an Choimisiœin EorpaighPer la Commissione europeaVoor de Europese CommissiePela Comissªo EuropeiaEuroopan komission puolestaFör Europeiska kommissionen

IT18.12.2000 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 364/7

Page 11: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

PREAMBOLO

I popoli europei nel creare tra loro un’unione sempre piø stretta hanno deciso di condividere un futurodi pace fondato su valori comuni.

Consapevole del suo patrimonio spirituale e morale, l’Unione si fonda sui valori indivisibili e universalidi dignità umana, di libertà, di uguaglianza e di solidarietà; l’Unione si basa sui principi di democrazia edello stato di diritto. Essa pone la persona al centro della sua azione istituendo la cittadinanza del-l’Unione e creando uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia.

L’Unione contribuisce al mantenimento e allo sviluppo di questi valori comuni, nel rispetto delladiversità delle culture e delle tradizioni dei popoli europei, dell’identità nazionale degli Stati membri edell’ordinamento dei loro pubblici poteri a livello nazionale, regionale e locale; essa cerca di promuovereuno sviluppo equilibrato e sostenibile e assicura la libera circolazione delle persone, dei beni, dei servizie dei capitali nonchØ la libertà di stabilimento.

A tal fine Ł necessario, rendendoli piø visibili in una Carta, rafforzare la tutela dei diritti fondamentalialla luce dell’evoluzione della società, del progresso sociale e degli sviluppi scientifici e tecnologici.

La presente Carta riafferma, nel rispetto delle competenze e dei compiti della Comunità e dell’Unione edel principio di sussidiarietà, i diritti derivanti in particolare dalle tradizioni costituzionali e dagliobblighi internazionali comuni agli Stati membri, dal trattato sull’Unione europea e dai trattati comu-nitari, dalla convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali,dalle carte sociali adottate dalla Comunità e dal Consiglio d’Europa, nonchØ i diritti riconosciuti dallagiurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità europee e da quella della Corte europea dei dirittidell’uomo.

Il godimento di questi diritti fa sorgere responsabilità e doveri nei confronti degli altri come pure dellacomunità umana e delle generazioni future.

Pertanto, l’Unione riconosce i diritti, le libertà ed i principi enunciati qui di seguito.

ITC 364/8 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 18.12.2000

Page 12: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CAPO I

DIGNITÀ

Articolo 1

Dignità umana

La dignità umana Ł inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata.

Articolo 2

Diritto alla vita

1. Ogni individuo ha diritto alla vita.

2. Nessuno può essere condannato alla pena di morte, nØ giustiziato.

Articolo 3

Diritto all’integrità della persona

1. Ogni individuo ha diritto alla propria integrità fisica e psichica.

2. Nell’ambito della medicina e della biologia devono essere in particolare rispettati:

� il consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalità definite dalla legge,

� il divieto delle pratiche eugenetiche, in particolare di quelle aventi come scopo la selezione dellepersone,

� il divieto di fare del corpo umano e delle sue parti in quanto tali una fonte di lucro,

� il divieto della clonazione riproduttiva degli esseri umani.

Articolo 4

Proibizione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti

Nessuno può essere sottoposto a tortura, nØ a pene o trattamenti inumani o degradanti.

Articolo 5

Proibizione della schiavitø e del lavoro forzato

1. Nessuno può essere tenuto in condizioni di schiavitø o di servitø.

2. Nessuno può essere costretto a compiere un lavoro forzato o obbligatorio.

3. ¨ proibita la tratta degli esseri umani.

IT18.12.2000 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 364/9

Page 13: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CAPO II

LIBERTÀ

Articolo 6

Diritto alla libertà e alla sicurezza

Ogni individuo ha diritto alla libertà e alla sicurezza.

Articolo 7

Rispetto della vita privata e della vita familiare

Ogni individuo ha diritto al rispetto della propria vita privata e familiare, del proprio domicilio e dellesue comunicazioni.

Articolo 8

Protezione dei dati di carattere personale

1. Ogni individuo ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che lo riguardano.

2. Tali dati devono essere trattati secondo il principio di lealtà, per finalità determinate e in base alconsenso della persona interessata o a un altro fondamento legittimo previsto dalla legge. Ogni individuoha il diritto di accedere ai dati raccolti che lo riguardano e di ottenerne la rettifica.

3. Il rispetto di tali regole Ł soggetto al controllo di un’autorità indipendente.

Articolo 9

Diritto di sposarsi e di costituire una famiglia

Il diritto di sposarsi e il diritto di costituire una famiglia sono garantiti secondo le leggi nazionali che nedisciplinano l’esercizio.

Articolo 10

Libertà di pensiero, di coscienza e di religione

1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Tale diritto include lalibertà di cambiare religione o convinzione, così come la libertà di manifestare la propria religione o lapropria convinzione individualmente o collettivamente, in pubblico o in privato, mediante il culto,l’insegnamento, le pratiche e l’osservanza dei riti.

2. Il diritto all’obiezione di coscienza Ł riconosciuto secondo le leggi nazionali che ne disciplinanol’esercizio.

ITC 364/10 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 18.12.2000

Page 14: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Articolo 11

Libertà di espressione e d’informazione

1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e lalibertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delleautorità pubbliche e senza limiti di frontiera.

2. La libertà dei media e il loro pluralismo sono rispettati.

Articolo 12

Libertà di riunione e di associazione

1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione pacifica e alla libertà di associazione a tutti ilivelli, segnatamente in campo politico, sindacale e civico, il che implica il diritto di ogni individuo difondare sindacati insieme con altri e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.

2. I partiti politici a livello dell’Unione contribuiscono a esprimere la volontà politica dei cittadinidell’Unione.

Articolo 13

Libertà delle arti e delle scienze

Le arti e la ricerca scientifica sono libere. La libertà accademica Ł rispettata.

Articolo 14

Diritto all’istruzione

1. Ogni individuo ha diritto all’istruzione e all’accesso alla formazione professionale e continua.

2. Questo diritto comporta la facoltà di accedere gratuitamente all’istruzione obbligatoria.

3. La libertà di creare istituti di insegnamento nel rispetto dei principi democratici, così come ildiritto dei genitori di provvedere all’educazione e all’istruzione dei loro figli secondo le loro convinzionireligiose, filosofiche e pedagogiche, sono rispettati secondo le leggi nazionali che ne disciplinano l’eser-cizio.

Articolo 15

Libertà professionale e diritto di lavorare

1. Ogni individuo ha il diritto di lavorare e di esercitare una professione liberamente scelta oaccettata.

2. Ogni cittadino dell’Unione ha la libertà di cercare un lavoro, di lavorare, di stabilirsi o di prestareservizi in qualunque Stato membro.

IT18.12.2000 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 364/11

Page 15: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

3. I cittadini dei paesi terzi che sono autorizzati a lavorare nel territorio degli Stati membri hannodiritto a condizioni di lavoro equivalenti a quelle di cui godono i cittadini dell’Unione.

Articolo 16

Libertà d’impresa

¨ riconosciuta la libertà d’impresa, conformemente al diritto comunitario e alle legislazioni e prassinazionali.

Articolo 17

Diritto di proprietà

1. Ogni individuo ha il diritto di godere della proprietà dei beni che ha acquistato legalmente, diusarli, di disporne e di lasciarli in eredità. Nessuno può essere privato della proprietà se non per causa dipubblico interesse, nei casi e nei modi previsti dalla legge e contro il pagamento in tempo utile di unagiusta indennità per la perdita della stessa. L’uso dei beni può essere regolato dalla legge nei limitiimposti dall’interesse generale.

2. La proprietà intellettuale Ł protetta.

Articolo 18

Diritto di asilo

Il diritto di asilo Ł garantito nel rispetto delle norme stabilite dalla convenzione di Ginevra del 28 luglio1951 e dal protocollo del 31 gennaio 1967, relativi allo status dei rifugiati, e a norma del trattato cheistituisce la Comunità europea.

Articolo 19

Protezione in caso di allontanamento, di espulsione e di estradizione

1. Le espulsioni collettive sono vietate.

2. Nessuno può essere allontanato, espulso o estradato verso uno Stato in cui esiste un rischio seriodi essere sottoposto alla pena di morte, alla tortura o ad altre pene o trattamenti inumani o degradanti.

ITC 364/12 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 18.12.2000

Page 16: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CAPO III

UGUAGLIANZA

Articolo 20

Uguaglianza davanti alla legge

Tutte le persone sono uguali davanti alla legge.

Articolo 21

Non discriminazione

1. ¨ vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il coloredella pelle o l’origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzionipersonali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l’appartenenza ad una minoranza nazionale, ilpatrimonio, la nascita, gli handicap, l’età o le tendenze sessuali.

2. Nell’ambito d’applicazione del trattato che istituisce la Comunità europea e del trattato sull’Unioneeuropea Ł vietata qualsiasi discriminazione fondata sulla cittadinanza, fatte salve le disposizioni parti-colari contenute nei trattati stessi.

Articolo 22

Diversità culturale, religiosa e linguistica

L’Unione rispetta la diversità culturale, religiosa e linguistica.

Articolo 23

Parità tra uomini e donne

La parità tra uomini e donne deve essere assicurata in tutti i campi, compreso in materia di occupazione,di lavoro e di retribuzione.

Il principio della parità non osta al mantenimento o all’adozione di misure che prevedano vantaggispecifici a favore del sesso sottorappresentato.

Articolo 24

Diritti del bambino

1. I bambini hanno diritto alla protezione e alle cure necessarie per il loro benessere. Essi possonoesprimere liberamente la propria opinione; questa viene presa in considerazione sulle questioni che liriguardano in funzione della loro età e della loro maturità.

2. In tutti gli atti relativi ai bambini, siano essi compiuti da autorità pubbliche o da istituzioni private,l’interesse superiore del bambino deve essere considerato preminente.

IT18.12.2000 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 364/13

Page 17: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

3. Ogni bambino ha diritto di intrattenere regolarmente relazioni personali e contatti diretti con i duegenitori, salvo qualora ciò sia contrario al suo interesse.

Articolo 25

Diritti degli anziani

L’Unione riconosce e rispetta il diritto degli anziani di condurre una vita dignitosa e indipendente e dipartecipare alla vita sociale e culturale.

Articolo 26

Inserimento dei disabili

L’Unione riconosce e rispetta il diritto dei disabili di beneficiare di misure intese a garantirne l’autono-mia, l’inserimento sociale e professionale e la partecipazione alla vita della comunità.

ITC 364/14 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 18.12.2000

Page 18: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CAPO IV

SOLIDARIETÀ

Articolo 27

Diritto dei lavoratori all’informazione e alla consultazione nell’ambito dell’impresa

Ai lavoratori o ai loro rappresentanti devono essere garantite, ai livelli appropriati, l’informazione e laconsultazione in tempo utile nei casi e alle condizioni previsti dal diritto comunitario e dalle legislazionie prassi nazionali.

Articolo 28

Diritto di negoziazione e di azioni collettive

I lavoratori e i datori di lavoro, o le rispettive organizzazioni, hanno, conformemente al diritto comu-nitario e alle legislazioni e prassi nazionali, il diritto di negoziare e di concludere contratti collettivi, ailivelli appropriati, e di ricorrere, in caso di conflitti di interessi, ad azioni collettive per la difesa dei lorointeressi, compreso lo sciopero.

Articolo 29

Diritto di accesso ai servizi di collocamento

Ogni individuo ha il diritto di accedere a un servizio di collocamento gratuito.

Articolo 30

Tutela in caso di licenziamento ingiustificato

Ogni lavoratore ha il diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato, conformemente al dirittocomunitario e alle legislazioni e prassi nazionali.

Articolo 31

Condizioni di lavoro giuste ed eque

1. Ogni lavoratore ha diritto a condizioni di lavoro sane, sicure e dignitose.

2. Ogni lavoratore ha diritto a una limitazione della durata massima del lavoro e a periodi di riposogiornalieri e settimanali e a ferie annuali retribuite.

IT18.12.2000 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 364/15

Page 19: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Articolo 32

Divieto del lavoro minorile e protezione dei giovani sul luogo di lavoro

Il lavoro minorile Ł vietato. L’età minima per l’ammissione al lavoro non può essere inferiore all’età incui termina la scuola dell’obbligo, fatte salve le norme piø favorevoli ai giovani ed eccettuate deroghelimitate.

I giovani ammessi al lavoro devono beneficiare di condizioni di lavoro appropriate alla loro età ed essereprotetti contro lo sfruttamento economico o contro ogni lavoro che possa minarne la sicurezza, lasalute, lo sviluppo fisico, mentale, morale o sociale o che possa mettere a rischio la loro istruzione.

Articolo 33

Vita familiare e vita professionale

1. ¨ garantita la protezione della famiglia sul piano giuridico, economico e sociale.

2. Al fine di poter conciliare vita familiare e vita professionale, ogni individuo ha il diritto di esseretutelato contro il licenziamento per un motivo legato alla maternità e il diritto a un congedo dimaternità retribuito e a un congedo parentale dopo la nascita o l’adozione di un figlio.

Articolo 34

Sicurezza sociale e assistenza sociale

1. L’Unione riconosce e rispetta il diritto di accesso alle prestazioni di sicurezza sociale e ai servizisociali che assicurano protezione in casi quali la maternità, la malattia, gli infortuni sul lavoro, ladipendenza o la vecchiaia, oltre che in caso di perdita del posto di lavoro, secondo le modalità stabilitedal diritto comunitario e le legislazioni e prassi nazionali.

2. Ogni individuo che risieda o si sposti legalmente all’interno dell’Unione ha diritto alle prestazionidi sicurezza sociale e ai benefici sociali conformemente al diritto comunitario e alle legislazioni e prassinazionali.

3. Al fine di lottare contro l’esclusione sociale e la povertà, l’Unione riconosce e rispetta il dirittoall’assistenza sociale e all’assistenza abitativa volte a garantire un’esistenza dignitosa a tutti coloro chenon dispongano di risorse sufficienti, secondo le modalità stabilite dal diritto comunitario e le legi-slazioni e prassi nazionali.

Articolo 35

Protezione della salute

Ogni individuo ha il diritto di accedere alla prevenzione sanitaria e di ottenere cure mediche allecondizioni stabilite dalle legislazioni e prassi nazionali. Nella definizione e nell’attuazione di tutte lepolitiche ed attività dell’Unione Ł garantito un livello elevato di protezione della salute umana.

ITC 364/16 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 18.12.2000

Page 20: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Articolo 36

Accesso ai servizi d’interesse economico generale

Al fine di promuovere la coesione sociale e territoriale dell’Unione, questa riconosce e rispetta l’accessoai servizi d’interesse economico generale quale previsto dalle legislazioni e prassi nazionali, conforme-mente al trattato che istituisce la Comunità europea.

Articolo 37

Tutela dell’ambiente

Un livello elevato di tutela dell’ambiente e il miglioramento della sua qualità devono essere integrati nellepolitiche dell’Unione e garantiti conformemente al principio dello sviluppo sostenibile.

Articolo 38

Protezione dei consumatori

Nelle politiche dell’Unione Ł garantito un livello elevato di protezione dei consumatori.

IT18.12.2000 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 364/17

Page 21: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CAPO V

CITTADINANZA

Articolo 39

Diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo

1. Ogni cittadino dell’Unione ha il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeonello Stato membro in cui risiede, alle stesse condizioni dei cittadini di detto Stato.

2. I membri del Parlamento europeo sono eletti a suffragio universale diretto, libero e segreto.

Articolo 40

Diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali

Ogni cittadino dell’Unione ha il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali nello Stato membroin cui risiede, alle stesse condizioni dei cittadini di detto Stato.

Articolo 41

Diritto ad una buona amministrazione

1. Ogni individuo ha diritto a che le questioni che lo riguardano siano trattate in modo imparziale,equo ed entro un termine ragionevole dalle istituzioni e dagli organi dell’Unione.

2. Tale diritto comprende in particolare:

� il diritto di ogni individuo di essere ascoltato prima che nei suoi confronti venga adottato unprovvedimento individuale che gli rechi pregiudizio,

� il diritto di ogni individuo di accedere al fascicolo che lo riguarda, nel rispetto dei legittimi interessidella riservatezza e del segreto professionale,

� l’obbligo per l’amministrazione di motivare le proprie decisioni.

3. Ogni individuo ha diritto al risarcimento da parte della Comunità dei danni cagionati dalle sueistituzioni o dai suoi agenti nell’esercizio delle loro funzioni conformemente ai principi generali comuniagli ordinamenti degli Stati membri.

4. Ogni individuo può rivolgersi alle istituzioni dell’Unione in una delle lingue del trattato e devericevere una risposta nella stessa lingua.

ITC 364/18 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 18.12.2000

Page 22: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Articolo 42

Diritto d’accesso ai documenti

Qualsiasi cittadino dell’Unione o qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale inuno Stato membro ha il diritto di accedere ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e dellaCommissione.

Articolo 43

Mediatore

Qualsiasi cittadino dell’Unione o qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale inuno Stato membro ha il diritto di sottoporre al mediatore dell’Unione casi di cattiva amministrazionenell’azione delle istituzioni o degli organi comunitari, salvo la Corte di giustizia e il Tribunale di primogrado nell’esercizio delle loro funzioni giurisdizionali.

Articolo 44

Diritto di petizione

Qualsiasi cittadino dell’Unione o qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale inuno Stato membro ha il diritto di presentare una petizione al Parlamento europeo.

Articolo 45

Libertà di circolazione e di soggiorno

1. Ogni cittadino dell’Unione ha il diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degliStati membri.

2. La libertà di circolazione e di soggiorno può essere accordata, conformemente al trattato cheistituisce la Comunità europea, ai cittadini dei paesi terzi che risiedono legalmente nel territorio diuno Stato membro.

Articolo 46

Tutela diplomatica e consolare

Ogni cittadino dell’Unione gode, nel territorio di un paese terzo nel quale lo Stato membro di cui ha lacittadinanza non Ł rappresentato, della tutela delle autorità diplomatiche e consolari di qualsiasi Statomembro, alle stesse condizioni dei cittadini di detto Stato.

IT18.12.2000 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 364/19

Page 23: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CAPO VI

GIUSTIZIA

Articolo 47

Diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale

Ogni individuo i cui diritti e le cui libertà garantiti dal diritto dell’Unione siano stati violati ha diritto aun ricorso effettivo dinanzi a un giudice, nel rispetto delle condizioni previste nel presente articolo.

Ogni individuo ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente ed entro untermine ragionevole da un giudice indipendente e imparziale, precostituito per legge. Ogni individuoha la facoltà di farsi consigliare, difendere e rappresentare.

A coloro che non dispongono di mezzi sufficienti Ł concesso il patrocinio a spese dello Stato qualora ciòsia necessario per assicurare un accesso effettivo alla giustizia.

Articolo 48

Presunzione di innocenza e diritti della difesa

1. Ogni imputato Ł considerato innocente fino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmenteprovata.

2. Il rispetto dei diritti della difesa Ł garantito ad ogni imputato.

Articolo 49

Principi della legalità e della proporzionalità dei reati e delle pene

1. Nessuno può essere condannato per un’azione o un’omissione che, al momento in cui Ł statacommessa, non costituiva reato secondo il diritto interno o il diritto internazionale. Parimenti, non puòessere inflitta una pena piø grave di quella applicabile al momento in cui il reato Ł stato commesso. Se,successivamente alla commissione del reato, la legge prevede l’applicazione di una pena piø lieve,occorre applicare quest’ultima.

2. Il presente articolo non osta al giudizio e alla condanna di una persona colpevole di un’azione o diun’omissione che, al momento in cui Ł stata commessa, costituiva un crimine secondo i principi generaliriconosciuti da tutte le nazioni.

3. Le pene inflitte non devono essere sproporzionate rispetto al reato.

Articolo 50

Diritto di non essere giudicato o punito due volte per lo stesso reato

Nessuno può essere perseguito o condannato per un reato per il quale Ł già stato assolto o condannatonell’Unione a seguito di una sentenza penale definitiva conformemente alla legge.

ITC 364/20 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 18.12.2000

Page 24: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CAPO VII

DISPOSIZIONI GENERALI

Articolo 51

Ambito di applicazione

1. Le disposizioni della presente Carta si applicano alle istituzioni e agli organi dell’Unione nelrispetto del principio di sussidiarietà come pure agli Stati membri esclusivamente nell’attuazione deldiritto dell’Unione. Pertanto, i suddetti soggetti rispettano i diritti, osservano i principi e ne promuovonol’applicazione secondo le rispettive competenze.

2. La presente Carta non introduce competenze nuove o compiti nuovi per la Comunità e perl’Unione, nØ modifica le competenze e i compiti definiti dai trattati.

Articolo 52

Portata dei diritti garantiti

1. Eventuali limitazioni all’esercizio dei diritti e delle libertà riconosciuti dalla presente Carta devonoessere previste dalla legge e rispettare il contenuto essenziale di detti diritti e libertà. Nel rispetto delprincipio di proporzionalità, possono essere apportate limitazioni solo laddove siano necessarie erispondano effettivamente a finalità di interesse generale riconosciute dall’Unione o all’esigenza diproteggere i diritti e le libertà altrui.

2. I diritti riconosciuti dalla presente Carta che trovano fondamento nei trattati comunitari o neltrattato sull’Unione europea si esercitano alle condizioni e nei limiti definiti dai trattati stessi.

3. Laddove la presente Carta contenga diritti corrispondenti a quelli garantiti dalla convenzioneeuropea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, il significato e la portatadegli stessi sono uguali a quelli conferiti dalla suddetta convenzione. La presente disposizione nonpreclude che il diritto dell’Unione conceda una protezione piø estesa.

Articolo 53

Livello di protezione

Nessuna disposizione della presente Carta deve essere interpretata come limitativa o lesiva dei dirittidell’uomo e delle libertà fondamentali riconosciuti, nel rispettivo ambito di applicazione, dal dirittodell’Unione, dal diritto internazionale, dalle convenzioni internazionali delle quali l’Unione, la Comunitào tutti gli Stati membri sono parti contraenti, in particolare la convenzione europea per la salvaguardiadei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, e dalle costituzioni degli Stati membri.

IT18.12.2000 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 364/21

Page 25: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Articolo 54

Divieto dell’abuso di diritto

Nessuna disposizione della presente Carta deve essere interpretata nel senso di comportare il diritto diesercitare un’attività o compiere un atto che miri alla distruzione dei diritti o delle libertà riconosciutinella presente Carta o di imporre a tali diritti e libertà limitazioni piø ampie di quelle previste dallapresente Carta.

ITC 364/22 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 18.12.2000

Page 26: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\mm 1JUR IT

PROGETTO DI CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL'UNIONE [email protected]

Bruxelles, 11 ottobre 2000 (18.10)

CHARTE 4473/00

CONVENT 49

NOTA DEL PRESIDIUMOggetto: Progetto di Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea

− Testo delle spiegazioni relative al testo completo della Carta, quale figura neldoc. CHARTE 4487/00 CONVENT 50

Le presenti spiegazioni sono state stilate sotto la responsabilità del Presidium. Esse non hanno

valore giuridico e sono semplicemente destinate a chiarire le disposizioni della Carta.

PREAMBOLO

I popoli dell'Europa nel creare tra loro un'unione sempre più stretta hanno deciso di condividere un

futuro di pace fondato su valori comuni.

Consapevole del suo patrimonio spirituale e morale, l'Unione si fonda sui valori indivisibili e

universali della dignità umana, della libertà, dell'uguaglianza e della solidarietà; essa si basa sul

principio della democrazia e sul principio dello stato di diritto. Pone la persona al centro della sua

azione istituendo la cittadinanza dell'Unione e creando uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia.

Page 27: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\mm 2JUR IT

L'Unione contribuisce alla salvaguardia e allo sviluppo di questi valori comuni nel rispetto della

diversità delle culture e delle tradizioni dei popoli dell'Europa, nonché dell'identità nazionale degli

Stati membri e dell'ordinamento dei loro pubblici poteri a livello nazionale, regionale e locale; essa

si sforza di promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile e assicura la libera circolazione delle

persone, dei beni, dei servizi e dei capitali nonché la libertà di stabilimento.

A tal fine è necessario rafforzare la tutela dei diritti fondamentali, alla luce dell'evoluzione della

società, del progresso sociale e degli sviluppi scientifici e tecnologici, rendendo tali diritti più

visibili in una Carta.

La presente Carta riafferma, nel rispetto delle competenze e dei compiti della Comunità e

dell'Unione e del principio di sussidiarietà, i diritti derivanti in particolare dalle tradizioni

costituzionali e dagli obblighi internazionali comuni agli Stati membri, dal trattato sull'Unione

europea e dai trattati comunitari, dalla convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo

e delle libertà fondamentali, dalle carte sociali adottate dalla Comunità e dal Consiglio d'Europa,

nonché dalla giurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità europee e da quella della Corte

europea dei diritti dell'uomo.

Il godimento di questi diritti fa sorgere responsabilità e doveri nei confronti degli altri come pure

della comunità umana e delle generazioni future.

Pertanto, l’Unione riconosce i diritti, le libertà e i principi enunciati in appresso.

Page 28: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\mm 3JUR IT

CAPO I. DIGNITÀ

Articolo 1

Dignità umana

La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata.

Spiegazione

La dignità della persona umana non è soltanto un diritto fondamentale in sé, ma costituisce la base

stessa dei diritti fondamentali. La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948 stabilisce

questo principio nel preambolo: "Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i

membri della famiglia umana, e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento

della libertà, della giustizia e della pace nel mondo;"

Ne consegue, in particolare, che nessuno dei diritti sanciti nella presente Carta può essere usato

per recare pregiudizio alla dignità altrui e che la dignità della persona umana fa parte della

sostanza stessa dei diritti sanciti nella Carta. Non può pertanto subire pregiudizio, neanche in caso

di limitazione di un diritto.

Articolo 2

Diritto alla vita

1. Ogni individuo ha diritto alla vita.

2. Nessuno può essere condannato alla pena di morte, né giustiziato.

Page 29: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\mm 4JUR IT

Spiegazione

1. Il paragrafo 1 di questo articolo è basato sulla prima frase dell'articolo 2, paragrafo 1, della

CEDU, che recita:

"1. Il diritto alla vita di ogni persona è protetto dalla legge..."

2. La seconda frase di detta disposizione, che ha per oggetto la pena capitale, è superata

dall’articolo 1 del protocollo n. 6 della CEDU, così formulato:

“La pena di morte è abolita. Nessuno può essere condannato a tale pena né giustiziato.”

A tale disposizione si ispira l’articolo 2, paragrafo 2, della Carta.

3. Le disposizioni dell'articolo 2 della Carta corrispondono a quelle degli articoli

summenzionati della CEDU e del protocollo addizionale e, ai sensi dell’articolo 52,

paragrafo 3 della Carta, hanno significato e portata identici. Pertanto le definizioni

“negative” che figurano nella CEDU devono essere considerate come figuranti anche nella

Carta:

a) articolo 2, paragrafo 2 della CEDU:

“La morte non si considera cagionata in violazione del presente articolo se è il

risultato di un ricorso alla forza resosi assolutamente necessario:

a. per garantire la difesa di ogni persona contro la violenza illegale;

b. per eseguire un arresto regolare o per impedire l’evasione di una persona

regolarmente detenuta;

c. per reprimere, in modo conforme alla legge, una sommossa o un’insurrezione.";

b) articolo 2 del protocollo n. 6 della CEDU:

"Uno Stato può prevedere nella propria legislazione la pena di morte per atti commessi

in tempo di guerra o in caso di pericolo imminente di guerra; tale pena sarà applicata

solo nei casi previsti da tale legislazione e conformemente alle sue disposizioni ...".

Page 30: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\mm 5JUR IT

Articolo 3

Diritto all'integrità della persona

1. Ogni individuo ha diritto alla propria integrità fisica e psichica.

2. Nell'ambito della medicina e della biologia devono essere in particolare rispettati:

− il consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalità definite dalla

legge

− il divieto delle pratiche eugenetiche, in particolare di quelle aventi come scopo la selezione

delle persone

− il divieto di fare del corpo umano e delle sue parti in quanto tali una fonte di lucro

− il divieto della clonazione riproduttiva degli esseri umani.

Spiegazione

1. I principi enunciati nell'articolo 3 della Carta figurano già nella convenzione sui diritti

dell'uomo e la biomedicina adottata nell'ambito del Consiglio d'Europa (serie dei trattati

europei n. 164 e protocollo addizionale n. 168). La Carta non intende derogare a tali

disposizioni e proibisce solo la clonazione riproduttiva. Non autorizza né proibisce le altre

forme di clonazione e non impedisce quindi in alcun modo al legislatore di vietarle.

Page 31: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\mm 6JUR IT

2. Il riferimento alle pratiche eugeniche, segnatamente quelle che hanno come scopo la

selezione delle persone, riguarda le ipotesi in cui siano organizzati e attuati programmi di

selezione che comportino, per esempio, campagne di sterilizzazione, gravidanze forzate,

matrimoni etnici obbligatori, ecc., atti considerati tutti crimini internazionali dallo statuto del

Tribunale penale internazionale adottato a Roma il 17 luglio 1998 (cfr. articolo 7,

paragrafo 1, lettera g)).

Articolo 4

Proibizione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti

Nessuno può essere sottoposto a tortura, né a pene o trattamenti inumani o degradanti.

Spiegazione

Il diritto di cui all’articolo 4 corrisponde a quello garantito dall’articolo 3 della CEDU, la cui

formulazione è identica: “Nessuno può essere sottoposto a tortura, né a pene o trattamenti inumani o

degradanti.”. Ai sensi dell'articolo 52, paragrafo 3 della Carta, ha significato e portata identici.

Articolo 5

Proibizione della schiavitù e del lavoro forzato

1. Nessuno può essere tenuto in condizioni di schiavitù o di servitù.

2. Nessuno può essere costretto a compiere un lavoro forzato o obbligatorio.

3. È proibita la tratta degli esseri umani.

Page 32: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\mm 7JUR IT

Spiegazione

1. Il diritto di cui all’articolo 5, paragrafi 1 e 2, corrisponde a quello dell’articolo 4,

paragrafi 1 e 2, dello stesso tenore, della CEDU. Il significato e la portata di questo diritto

sono identici a quelli conferiti da detto articolo, ai sensi dell'articolo 52, paragrafo 3 della

Carta. Ne consegue che:

− nessuna restrizione può essere imposta legittimamente al diritto previsto dal

paragrafo 1;

− nel paragrafo 2, le nozioni di "lavoro forzato o obbligatorio" devono essere interpretate

alla luce delle definizioni "negative" contenute nell'articolo 4, paragrafo 3 della CEDU,

che recita:

“Non è considerato «lavoro forzato o obbligatorio» ai sensi del presente articolo:

a. il lavoro normalmente richiesto ad una persona detenuta alle condizioni previste

dall’articolo 5 della presente Convenzione o durante il periodo di libertà

condizionale;

b. il servizio militare o, nel caso degli obiettori di coscienza nei paesi dove

l’obiezione di coscienza è considerata legittima, qualunque altro servizio

sostitutivo di quello militare obbligatorio;

c. qualunque servizio richiesto in caso di crisi o di calamità che minacciano la vita

o il benessere della comunità;

d. qualunque lavoro o servizio facente parte dei normali doveri civici.”.

2. Il paragrafo 3 è l'immediata conseguenza del principio della dignità della persona umana e

tiene conto degli ultimi sviluppi della criminalità organizzata, quali le organizzazioni che

favoriscono, a scopo di lucro, l'immigrazione clandestina o lo sfruttamento sessuale.

L’allegato della convenzione Europol riporta la seguente definizione applicabile alla tratta a

scopo di sfruttamento sessuale: “Tratta degli esseri umani: il fatto di sottoporre una persona

al potere reale e illegale di altre persone ricorrendo a violenze o a minacce o abusando di un

rapporto di autorità o mediante manovre, in particolare per dedicarsi allo sfruttamento della

prostituzione altrui, a forme di sfruttamento e di violenza sessuale nei confronti di minorenni

o al commercio connesso con l'abbandono dei figli”. Il capitolo VI della convenzione di

applicazione dell'accordo di Schengen, che è stato integrato nell'acquis comunitario e al

quale il Regno Unito e l'Irlanda ha chiesto di aderire, contiene, nell'articolo 27, paragrafo 1,

Page 33: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\mm 8JUR IT

la seguente disposizione in materia di organizzazioni di immigrazione clandestina: "Le Parti

contraenti si impegnano a stabilire sanzioni appropriate nei confronti di chiunque aiuti o

tenti di aiutare, a scopo di lucro, uno straniero ad entrare o a soggiornare nel territorio di

una Parte contraente in violazione della legislazione di detta Parte contraente relativa

all’ingresso ed al soggiorno degli stranieri.".

CAPO II. LIBERTÀ

Articolo 6

Diritto alla libertà e alla sicurezza

Ogni individuo ha diritto alla libertà e alla sicurezza.

Spiegazione

I diritti di cui all’articolo 6 corrispondono a quelli garantiti dall’articolo 5 della CEDU, del quale,

ai sensi dell'articolo 52, paragrafo 3 della Carta, hanno pari significato e portata. Ne consegue che

le limitazioni che possono legittimamente essere apportate non possono andare oltre i limiti

consentiti dalla CEDU nel quadro dell'articolo 5, che recita:

1. "Ogni individuo ha diritto alla libertà e alla sicurezza. Nessuno può essere privato della libertà,

se non nei casi seguenti e nei modi previsti dalla legge:

a. se è detenuto regolarmente in seguito a condanna da parte di un tribunale competente;

b. se si trova in regolare stato di arresto o di detenzione per violazione di un provvedimento

emesso, conformemente alla legge, da un tribunale o allo scopo di garantire l’esecuzione

di un obbligo prescritto dalla legge;

Page 34: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\mm 9JUR IT

c. se è stato arrestato o detenuto per essere tradotto dinanzi all’autorità giudiziariacompetente, quando vi sono motivi plausibili di sospettare che egli abbia commesso unreato o vi sono motivi fondati di ritenere che sia necessario impedirgli di commettere unreato o di darsi alla fuga dopo averlo commesso;

d. se si tratta della detenzione regolare di un minore, decisa per il suo inserimento in unastruttura rieducativa, o della sua detenzione regolare in attesa di comparire dinanziall’autorità competente;

e. se si tratta della detenzione regolare di una persona suscettibile di propagare unamalattia contagiosa, di un alienato, di un alcolizzato, di un tossicomane o di unvagabondo;

f. se si tratta dell’arresto o della detenzione regolari di una persona per impedirle dientrare illegalmente nel territorio, oppure di una persona contro la quale è in corso unprocedimento d’espulsione o d’estradizione.

2. Ogni persona arrestata deve essere informata, al più presto e in una lingua a lei comprensibile,dei motivi dell’arresto e di ogni accusa formulata a suo carico.

3. Ogni persona arrestata o detenuta, conformemente alle condizioni previste dal paragrafo 1.c)del presente articolo, deve essere tradotta al più presto dinanzi ad un giudice o ad un altromagistrato autorizzato dalla legge ad esercitare funzioni giudiziarie e ha diritto di esseregiudicata entro un termine ragionevole o di essere messa in libertà durante la procedura. Lascarcerazione può essere subordinata a garanzie che assicurino la comparizionedell’interessato all’udienza.

4. Ogni persona privata della libertà mediante arresto o detenzione ha il diritto di presentare unricorso ad un tribunale, affinché decida entro breve termine sulla legittimità della suadetenzione e ne ordini la scarcerazione se la detenzione è illegittima.

5. Ogni persona vittima di arresto o di detenzione in violazione di una delle disposizioni delpresente articolo ha diritto ad una riparazione.”

Nella misura in cui la Carta è applicata nell’ambito dell’Unione, i diritti di cui all’articolo 6devono essere in particolare rispettati quando, conformemente al titolo VI del trattato sull'Unioneeuropea, l’Unione adotta decisioni-quadro per la definizione di disposizioni minime comuni inmateria di qualificazione delle infrazioni e delle sanzioni.

Page 35: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\mm 10JUR IT

Articolo 7

Rispetto della vita privata e della vita familiare

Ogni individuo ha diritto al rispetto della propria vita privata e familiare, del proprio domicilio e

delle proprie comunicazioni.

Spiegazione

I diritti di cui all'articolo 7 corrispondono a quelli garantiti dall'articolo 8 della CEDU. Per tener

conto dell'evoluzione tecnica, il termine "comunicazioni" è stato sostituito a "corrispondenza".

Conformemente all'articolo 52, paragrafo 3, il significato e la portata di questi diritti sono identici

a quelli del corrispondente articolo della CEDU. Le limitazioni che si possono legittimamente

essere apportate sono pertanto quelle autorizzate ai sensi del suddetto articolo 8, che recita:

"1. Ogni persona ha diritto al rispetto della propria vita privata e familiare, del proprio domicilio e

della propria corrispondenza.

2. Non può esservi ingerenza di una autorità pubblica nell’esercizio di tale diritto a meno che tale

ingerenza sia prevista dalla legge e costituisca una misura che, in una società democratica, è

necessaria alla sicurezza nazionale, alla pubblica sicurezza, al benessere economico del paese,

alla difesa dell’ordine e alla prevenzione dei reati, alla protezione della salute o della morale, o

alla protezione dei diritti e delle libertà altrui."

Articolo 8

Protezione dei dati di carattere personale

1. Ogni individuo ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che lo riguardano.

Page 36: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\mm 11JUR IT

2. Tali dati devono essere trattati secondo il principio di lealtà, per finalità determinate e in base

al consenso della persona interessata o a un altro fondamento legittimo previsto dalla legge. Ogni

individuo ha il diritto di accedere ai dati raccolti che lo riguardano e di ottenerne la rettifica.

3. Il rispetto di tali regole è soggetto al controllo di un'autorità indipendente.

Spiegazione

Questo articolo si fonda sull'articolo 286 del trattato che istituisce la Comunità europea, sulla

direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla tutela delle persone fisiche

con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati

(GU L 281 del 23.11.95), nonché sull'articolo 8 della CEDU e sulla convenzione del Consiglio

d'Europa sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato di dati di carattere

personale del 28 gennaio 1981, ratificata da tutti gli Stati membri. Il diritto alla protezione dei dati

personali si esercita alle condizioni previste dalla suddetta direttiva e può essere limitato alle

condizioni previste dall'articolo 53 della Carta.

Articolo 9

Diritto di sposarsi e di costituire una famiglia

Il diritto di sposarsi e il diritto di costituire una famiglia sono garantiti secondo le leggi nazionali

che ne disciplinano l'esercizio.

Page 37: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 12JUR IT

Spiegazione

Questo articolo si basa sull'articolo 12 della CEDU, che recita: "A partire dall’età minima per

contrarre matrimonio, l’uomo e la donna hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia

secondo le leggi nazionali che regolano l’esercizio di tale diritto.". La formulazione di questo diritto è

stata aggiornata al fine di disciplinare i casi in cui le legislazioni nazionali riconoscono modi diversi

dal matrimonio per costituire una famiglia. L'articolo non vieta né impone la concessione dello status

matrimoniale a unioni tra persone dello stesso sesso. Questo diritto è pertanto simile a quello

previsto dalla CEDU, ma la sua portata può essere più estesa qualora la legislazione nazionale lo

preveda.

Articolo 10

Libertà di pensiero, di coscienza e di religione

1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Tale diritto

include la libertà di cambiare religione o convinzione, così come la libertà di manifestare la

propria religione o la propria convinzione individualmente o collettivamente, in pubblico o in

privato, mediante il culto, l'insegnamento, le pratiche e l'osservanza dei riti.

2. Il diritto all'obiezione di coscienza è riconosciuto secondo le leggi nazionali che ne

disciplinano l'esercizio.

Spiegazione

Il diritto garantito al paragrafo 1 corrisponde a quello garantito dall'articolo 9 della CEDU e, ai

sensi dell'articolo 52, paragrafo 3, ha significato e portata identici. Le limitazioni devono pertanto

rispettare il paragrafo 2 dell'articolo 9, che recita: "La libertà di professare la propria religione o il

proprio credo non può essere oggetto di restrizioni diverse da quelle che, stabilite dalla legge,

costituiscono misure necessarie, in una società democratica, alla pubblica sicurezza, alla protezione

dell’ordine, della salute o della morale pubblica, o alla protezione dei diritti e della libertà altrui.".

Page 38: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 13JUR IT

Il diritto garantito al paragrafo 2 corrisponde alle tradizioni costituzionali nazionali e all’evoluzione

delle legislazioni nazionali a questo proposito.

Articolo 11

Libertà di espressione e d'informazione

1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione

e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da

parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera.

2. La libertà dei media e il loro pluralismo sono rispettati.

Spiegazione

1. Questo articolo corrisponde all'articolo 10 della CEDU, che recita:

"1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà

d’opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa

essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera. Il presente

articolo non impedisce agli Stati di sottoporre a un regime di autorizzazione le imprese di

radiodiffusione, cinematografiche o televisive.

2. L’esercizio di queste libertà, poiché comporta doveri e responsabilità, può essere

sottoposto alle formalità, condizioni, restrizioni o sanzioni che sono previste dalla legge e

che costituiscono misure necessarie, in una società democratica, alla sicurezza nazionale,

all’integrità territoriale o alla pubblica sicurezza, alla difesa dell’ordine e alla

prevenzione dei reati, alla protezione della salute o della morale, alla protezione della

reputazione o dei diritti altrui, per impedire la divulgazione di informazioni riservate o

per garantire l’autorità e l’imparzialità del potere giudiziario.".

Page 39: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 14JUR IT

In applicazione dell’articolo 52, paragrafo 3, questo diritto ha lo stesso significato e la

stessa portata di quello garantito dalla CEDU. Le limitazioni che possono essere

apportate posso pertanto andare oltre quelle previste al paragrafo 2 dell’articolo 10,

salve restando le restrizioni che il diritto comunitario in materia di concorrenza può

apportare alla facoltà degli Stati membri di instaurare i regimi di autorizzazione di cui

all’articolo 10, paragrafo 1, terza frase della CEDU.

2. Il paragrafo 2 di questo articolo esplicita le conseguenze del paragrafo 1 in relazione

alla libertà dei media. Si basa segnatamente sulla giurisprudenza della Corte in materia

di televisione, in particolare nella causa C-288/89 (sentenza del 25 luglio 1991, Stichting

Collectieve Antennevoorziening Gouda e.a., Racc. I-4007) e sul Protocollo sui sistemi di

radiodiffusione pubblica negli Stati membri, allegato al trattato CE, nonché sulla

direttiva 89/552/CE del Consiglio (cfr. in particolare 17° considerando).

Articolo 12

Libertà di riunione e di associazione

1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione pacifica e alla libertà di associazione a tutti i

livelli, segnatamente in campo politico, sindacale e civico, il che implica il diritto di ogni individuo

di fondare sindacati insieme con altri e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.

2. I partiti politici a livello dell'Unione contribuiscono a esprimere la volontà politica dei

cittadini dell’Unione.

Spiegazione

1. Le disposizioni del paragrafo 1 di questo articolo corrispondono alle disposizioni

dell'articolo 11 della CEDU, che recita:

"1. Ogni persona ha diritto alla libertà di riunione pacifica e alla libertà d’associazione, ivi

compreso il diritto di partecipare alla costituzione di sindacati e di aderire ad essi per la

difesa dei propri interessi.

Page 40: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 15JUR IT

2. L’esercizio di questi diritti non può essere oggetto di restrizioni diverse da quelle che

sono stabilite dalla legge e che costituiscono misure necessarie, in una società

democratica, alla sicurezza nazionale, alla pubblica sicurezza, alla difesa dell’ordine e

alla prevenzione dei reati, alla protezione della salute o della morale e alla protezione dei

diritti e delle libertà altrui. Il presente articolo non osta a che restrizioni legittime siano

imposte all’esercizio di tali diritti da parte dei membri delle forze armate, della polizia o

dell’amministrazione dello Stato."

Le disposizioni del paragrafo 1 dell'articolo 12 hanno lo stesso significato di quella della

CEDU, ma la loro portata è più estesa, dato che possono essere applicate a tutti i livelli,

incluso quindi il livello europeo. Ai sensi dell’articolo 52, paragrafo 3 della Carta, le

limitazioni di questo diritto non possono pertanto andare oltre quelle considerate come

legittime ai sensi del paragrafo 2 dell'articolo 11 della CEDU.

2. Tale diritto si fonda parimenti sull’articolo 11 della Carta comunitaria dei diritti sociali

fondamentali dei lavoratori.

3. Il paragrafo 2 corrisponde all'articolo 191 del trattato che istituisce la Comunità europea.

Articolo 13

Libertà delle arti e delle scienze

Le arti e la ricerca scientifica sono libere. La libertà accademica è rispettata.

Spiegazione

Questo diritto è dedotto in primo luogo dalle libertà di pensiero e di espressione. Si esercita nel

rispetto dell'articolo 1 e può essere soggetto alle limitazioni autorizzate dall'articolo 10 della CEDU.

Page 41: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 16JUR IT

Articolo 14

Diritto all'istruzione

1. Ogni individuo ha diritto all'istruzione e all'accesso alla formazione professionale e continua.

2. Questo diritto comporta la facoltà di accedere gratuitamente all'istruzione obbligatoria.

3. La libertà di creare istituti di insegnamento nel rispetto dei principi democratici, così come il

diritto dei genitori di provvedere all'educazione e all'istruzione dei loro figli secondo le loro

convinzioni religiose, filosofiche e pedagogiche, sono rispettati secondo le leggi nazionali che ne

disciplinano l'esercizio.

Spiegazione

1. Questo articolo si ispira sia alle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri sia

all'articolo 2 del protocollo addizionale alla CEDU, che recita:

"Il diritto all’istruzione non può essere rifiutato a nessuno. Lo Stato, nell’esercizio delle

funzioni che assume nel campo dell’educazione e dell’insegnamento, deve rispettare il diritto

dei genitori di provvedere a tale educazione e a tale insegnamento secondo le loro convinzioni

religiose e filosofiche.".

È stato giudicato utile estendere questo diritto alla formazione professionale e continua (cfr.

punto 15 della Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori e articolo 10

della Carta sociale) e aggiungere il principio della gratuità dell'istruzione obbligatoria. In

base alla sua formulazione, quest’ultimo principio implica soltanto che per l'istruzione

obbligatoria ogni bambino abbia la possibilità di accedere a un istituto che pratica la

gratuità. Esso non impone che tutti gli istituti che dispensano tale istruzione, in particolare

quelli privati, siano gratuiti. Non vieta nemmeno che alcune forme specifiche di istruzione

possano essere a pagamento, a condizione che lo Stato prenda misure destinate a concedere

una compensazione finanziaria. Poiché la Carta si applica all'Unione, ciò significa che,

Page 42: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 17JUR IT

nel quadro delle sue politiche in materia di formazione, l'Unione deve rispettare la gratuità

dell'istruzione obbligatoria, ma ciò non crea beninteso nuove competenze. Per quanto attiene

al diritto dei genitori, lo si deve interpretare in relazione alle disposizioni dell’articolo 24.

2. La libertà di creare istituti di istruzione, pubblici o privati, è garantita come uno degli aspetti

della libertà d'impresa, ma è limitata dal rispetto dei principi democratici e si esercita secondo

le modalità definite dalle legislazioni nazionali.

Articolo 15

Libertà professionale e diritto di lavorare

1. Ogni individuo ha il diritto di lavorare e di esercitare una professione liberamente scelta o

accettata.

2. Ogni cittadino dell'Unione ha la libertà di cercare un lavoro, di lavorare, di stabilirsi o di

prestare servizi in qualunque Stato membro.

3. I cittadini dei paesi terzi che sono autorizzati a lavorare nel territorio degli Stati membri hanno

diritto a condizioni di lavoro equivalenti a quelle di cui godono i cittadini dell'Unione.

Spiegazione

La libertà professionale, sancita nel paragrafo 1 di questo articolo,, è riconosciuta nella

giurisprudenza della Corte di giustizia (cfr., tra l'altro, le sentenze del 14 maggio 1974, causa 4-73,

Nold, Racc. 1974, pag. 491, punti 12, 13 e 14; del 13 dicembre 1979, causa 44/79, Hauer, Racc.

1979 pag. 3727; dell'8 ottobre 1986, causa 234/85, Keller, Racc. 1986, pag. 2897, punto 8). Questo

Page 43: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 18JUR IT

paragrafo si ispira inoltre all'articolo 1, paragrafo 2 della carta sociale europea firmata il

18 ottobre 1961, ratificata da tutti gli Stati membri, e al punto 4 della carta comunitaria dei diritti

sociali fondamentali dei lavoratori del 9 dicembre 1989. L'espressione "condizioni di lavoro" deve

essere intesa nel senso dell'articolo 140 del trattato CE.

Il paragrafo 2 riprende le tre libertà garantite dagli articoli 39, 43, 49 e segg. del trattato CE, ossia

libera circolazione dei lavoratori, libertà di stabilimento e libera prestazione dei servizi.

Il paragrafo 3 si basa sull'articolo 137, paragrafo 3, quarto trattino del trattato CE e sull'articolo

19, punto 4 della carta sociale europea, firmata il 18 ottobre 1961, ratificata da tutti gli Stati

membri. Si applica pertanto l'articolo 52, paragrafo 2 della Carta. La questione dell’ingaggio di

marinai aventi la cittadinanza di Stati terzi negli equipaggi di navi battenti bandiera di uno Stato

membro dell’Unione è disciplinata dal diritto comunitario e dalle legislazioni e pratiche nazionali.

Articolo 16

Libertà d'impresa

È riconosciuta la libertà d'impresa, conformemente al diritto comunitario e alle legislazioni e prassi

nazionali.

Spiegazione

Questo articolo si basa sulla giurisprudenza della Corte di giustizia che ha riconosciuto la libertà

di esercitare un'attività economica o commerciale (cfr. sentenze del 14 maggio 1974, causa 4-73,

Nold, Racc. 1974, pag. 491, punto 14, e del 27 settembre 1979, causa 230/78, SPA Eridania e a.,

Racc. 1979, pag. 2749, punti 20 e 31) e la libertà contrattuale (cfr., tra l'altro, sentenze

Sukkerfabriken Nykøbing, causa 151/78, Racc. 1979, pag. 1, punto 19; del 5 ottobre 1999, Spagna

Page 44: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 19JUR IT

c/Commissione, causa C-240/97 [non ancora pubblicata], punto 99) e sull'articolo 4, paragrafi 1 e

2 del trattato CE che riconosce la libertà di concorrenza. Beninteso, questo diritto si esercita nel

rispetto del diritto comunitario e delle legislazioni nazionali. Esso può essere sottoposto alle

limitazioni previste all’articolo 52, paragrafo 1 della Carta.

Articolo 17

Diritto di proprietà

1. Ogni individuo ha il diritto di godere della proprietà dei beni che ha acquistato legalmente, di

usarli, di disporne e di lasciarli in eredità. Nessuno può essere privato della proprietà se non per

causa di pubblico interesse, nei casi e nei modi previsti dalla legge e contro il pagamento in tempo

utile di una giusta indennità per la perdita della stessa. L'uso dei beni può essere regolato dalla legge

nei limiti imposti dall'interesse generale.

2. La proprietà intellettuale è protetta.

Spiegazione

Questo articolo corrisponde all'articolo 1 del protocollo addizionale alla CEDU, che recita:

" Ogni persona fisica o giuridica ha diritto al rispetto dei suoi beni. Nessuno può essere privato della

sua proprietà se non per causa di pubblica utilità e nelle condizioni previste dalla legge e dai principi

generali del diritto internazionale.

Le disposizioni precedenti non portano pregiudizio al diritto degli Stati di porre in vigore le leggi da

essi ritenute necessarie per disciplinare l’uso dei beni in modo conforme all’interesse generale o per

assicurare il pagamento delle imposte o di altri contributi o delle ammende.".

Page 45: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 20JUR IT

Si tratta di un diritto fondamentale comune a tutte le costituzioni nazionali. È stato sancito a più

riprese dalla giurisprudenza della Corte di giustizia e in primo luogo nella sentenza Hauer

(13 dicembre 1979, Racc. 1979, pag. 3727).La stesura è stata attualizzata ma, ai sensi

dell'articolo 52, paragrafo 3, questo diritto ha significato e portata identici al diritto garantito

dalla CEDU e le limitazioni non possono andare oltre quelle previste da quest'ultima.

La protezione della proprietà intellettuale, che costituisce uno degli aspetti del diritto di proprietà,

è esplicitamente menzionata al paragrafo 2, in virtù della sua crescente importanza e del diritto

comunitario derivato. La proprietà intellettuale copre, oltre alla proprietà letteraria e artistica, il

diritto dei brevetti e dei marchi e i diritti analoghi. Le garanzie previste nel paragrafo 1 si

applicano opportunamente alla proprietà intellettuale.

Articolo 18

Diritto di asilo

Il diritto di asilo è garantito nel rispetto delle norme stabilite dalla convenzione di Ginevra del

28 luglio 1951 e dal protocollo del 31 gennaio 1967, relativi allo status dei rifugiati, e a norma del

trattato che istituisce la Comunità europea.

Spiegazione

Il testo dell'articolo si basa sull'articolo 63 del trattato CE che impone all'Unione di rispettare la

convenzione di Ginevra sui rifugiati. Occorre far riferimento alle disposizioni del protocollo

relativo al Regno Unito e all’Irlanda nonché di quello sulla Danimarca, allegati al trattato di

Amsterdam, per determinare in quale misura tali Stati membri applichino il diritto comunitario in

materia e in quale misura il presente articolo sia loro applicabile. Tale articolo rispetta il

protocollo sull’asilo allegato al trattato CE.

Page 46: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\rs 21JUR IT

Articolo 19

Protezione in caso di allontanamento, di espulsione e di estradizione

1. Le espulsioni collettive sono vietate.

2. Nessuno può essere allontanato, espulso o estradato verso uno Stato in cui esiste un rischio

serio di essere sottoposto alla pena di morte, alla tortura o ad altre pene o trattamenti inumani o

degradanti.

Spiegazione

Il paragrafo 1 di questo articolo ha significato e portata identici a quelli dell'articolo 4 del

protocollo addizionale n. 4 alla CEDU per quanto attiene alle espulsioni collettive. Esso è volto a

garantire che ogni decisione formi oggetto di un esame specifico e che non si possa decidere con

un'unica misura l'espulsione di tutte le persone aventi la nazionalità di un determinato Stato (cfr.

anche articolo 13 del Patto relativo ai diritti civili e politici).

Il paragrafo 2 incorpora la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo relativa

all'articolo 3 della CEDU (cfr. Ahmed/Austria, sentenza del 17 dicembre 1996, Racc. 1996 VI.2206, e

Soering, sentenza del 7 luglio 1989).

Page 47: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\rs 22JUR IT

CAPO III. UGUAGLIANZA

Articolo 20

Uguaglianza davanti alla legge

Tutti le persone sono uguali davanti alla legge.

Spiegazione

Questo articolo corrisponde al principio che figura in tutte le costituzioni europee ed è stato

sancito dalla Corte, in una sentenza, come uno dei principi fondamentali del diritto comunitario

(sentenza del 13 novembre 1984, Racke, causa 283/83, Racc. 1984, pag. 3791, sentenza del

17 aprile 1997, causa C-15/95, EARL, Racc. 1997, pag. I-1961 e sentenza del 13 aprile 2000,

causa C-292/97, Karlsson, non ancora pubblicata).

Articolo 21

Non discriminazione

1. È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il

colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le

convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una

minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali.

2. Nell'ambito d'applicazione del trattato che istituisce la Comunità europea e del trattato

sull'Unione europea è vietata qualsiasi discriminazione fondata sulla cittadinanza, fatte salve le

disposizioni particolari contenute nei trattati stessi.

Page 48: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\rs 23JUR IT

Spiegazione

Il paragrafo 1 si ispira all'articolo 13 del trattato CE e all'articolo 14 della CEDU, nonché

all'articolo 11 della convenzione sui diritti dell'uomo e la biomedicina per quanto riguarda il

patrimonio genetico. Nella misura in cui coincide con l'articolo 14 della CEDU, si applica ai sensi

dello stesso.

Il paragrafo 2 corrisponde all'articolo 12 del trattato CE e va applicato ai sensi di quest'ultimo.

Articolo 22

Diversità culturale, religiosa e linguistica

L'Unione rispetta la diversità culturale, religiosa e linguistica.

Spiegazione

Questo articolo si fonda sull’articolo 6 del trattato sull’Unione europea e sull’articolo 151,

paragrafi 1 e 4 del trattato CE, relativo alla cultura. Esso si ispira inoltre alla dichiarazione n. 11

allegata all’Atto finale del trattato di Amsterdam sullo status delle chiese e delle organizzazioni

non confessionali.

Articolo 23

Parità tra uomini e donne

La parità tra uomini e donne deve essere assicurata in tutti i campi, compreso in materia di

occupazione, di lavoro e di retribuzione.

Page 49: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\rs 24JUR IT

Il principio della parità non osta al mantenimento o all'adozione di misure che prevedano vantaggi

specifici a favore del sesso sottorappresentato.

Spiegazione

Il primo comma di questo articolo si basa sull'articolo 2 e sull'articolo 3, paragrafo 2 del trattato

CE, che impongono alla Comunità di mirare a promuovere la parità tra uomini e donne e

sull'articolo 141, paragrafo 3 del trattato CE. Esso si ispira all'articolo 20 della carta sociale

europea riveduta del 3.5.1996 e al punto 16 della Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali

dei lavoratori.

Si basa anche sull'articolo 141, paragrafo 3 del trattato CE e sull'articolo 2, paragrafo 4 della

direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento

fra gli uomini e le donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione e alla

promozione professionali e le condizioni di lavoro.

Il secondo comma riprende, in una formula più breve, l’articolo 141, paragrafo 4 del trattato CE,

secondo cui il principio della parità di trattamento non osta al mantenimento o all'adozione di

misure che prevedano vantaggi specifici diretti a facilitare l'esercizio di un'attività professionale da

parte del sesso sottorappresentato o a prevenire o compensare determinati svantaggi nella carriera

professionale. Conformemente all’articolo 51, paragrafo 2, questo secondo comma non modifica

l’articolo 141, paragrafo 4 del trattato CE.

Articolo 24

Diritto del bambino

1. I bambini hanno diritto alla protezione e alle cure necessarie per il loro benessere. Essi

possono esprimere liberamente la propria opinione; questa viene presa in considerazione sulle

questioni che li riguardano in funzione della loro età e della loro maturità.

Page 50: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\rs 25JUR IT

2. In tutti gli atti relativi ai bambini, siano essi compiuti da autorità pubbliche o da istituzioni

private, l'interesse superiore del bambino deve essere considerato preminente.

3. Ogni bambino ha diritto di intrattenere regolarmente relazioni personali e contatti diretti con i

due genitori, salvo qualora ciò sia contrario al suo interesse.

Spiegazione

Questo articolo si basa sulla convenzione di New York sui diritti del fanciullo, firmata il

20 novembre 1989, ratificata da tutti gli Stati membri e, in particolare, sugli articoli 3, 9, 12 e 13 di

detta convenzione.

Articolo 25

Diritto degli anziani

L'Unione riconosce e rispetta il diritto degli anziani di condurre una vita dignitosa e indipendente e

di partecipare alla vita sociale e culturale.

Spiegazione

Questo articolo è ispirato all'articolo 23 della Carta sociale europea riveduta e ai punti 24 e 25

della Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori. La partecipazione alla vita

sociale e culturale comprende ovviamente la partecipazione alla vita politica.

Page 51: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\rs 26JUR IT

Articolo 26

Inserimento dei disabili

L'Unione riconosce e rispetta il diritto dei disabili di beneficiare di misure intese a garantirne

l'autonomia, l'inserimento sociale e professionale e la partecipazione alla vita della comunità.

Spiegazione

Il principio contenuto in questo articolo si basa sull'articolo 15 della carta sociale europea e si

ispira inoltre all’articolo 23 della carta sociale riveduta e al punto 26 della Carta comunitaria dei

diritti sociali fondamentali dei lavoratori.

CAPO IV. SOLIDARIETÀ

Articolo 27

Diritto dei lavoratori all'informazione e alla consultazione nell'ambito dell'impresa

Ai lavoratori o ai loro rappresentanti devono essere garantite, a tutti i livelli, l'informazione e la

consultazione in tempo utile sulle questioni che li riguardano nell'ambito dell'impresa, nei casi e alle

condizioni previsti dal diritto comunitario e dalle legislazioni e prassi nazionali.

Page 52: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\rs 27JUR IT

Spiegazione

Questo articolo figura nella carta sociale europea riveduta (articolo 21) e nella Carta comunitaria

dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori (punti 17 e 18). Si applica alle condizioni previste dal

diritto comunitario e dalle legislazioni nazionali. Il riferimento ai livelli appropriati riguarda i

livelli previsti dal diritto comunitario o dalla legislazione e prassi nazionale, il che può includere il

livello europeo qualora la normativa comunitaria lo preveda. L'acquis comunitario in questo

campo è consistente: articoli 138 e 139 del trattato CE, direttive 98/59/CE (licenziamenti

collettivi), 77/187/CEE (trasferimenti di imprese) e 94/45/CE (comitato aziendale europeo).

Articolo 28

Diritto di negoziazione e di azioni collettive

I lavoratori e i datori di lavoro, o le rispettive organizzazioni, hanno, a tutti i livelli, il diritto di

negoziare e di concludere contratti collettivi e di ricorrere, in caso di conflitti di interessi, ad azioni

collettive per la difesa dei loro interessi, compreso lo sciopero, conformemente al diritto

comunitario e alle legislazioni e prassi nazionali.

Spiegazione

Questo articolo si basa sull'articolo 6 della Carta sociale europea nonché sulla Carta comunitaria

dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori (punti da 12 a 14). Il diritto di azione collettiva è stato

riconosciuto dalla Corte europea dei Diritti dell'Uomo come uno degli elementi del diritto

sindacale sancito dall'articolo 11 della CEDU. Per quanto riguarda i livelli appropriati ai quali

può essere effettuata la negoziazione collettiva, si vedano le spiegazioni fornite per l'articolo

precedente. Le azioni collettive, ad esempio lo sciopero, sono disciplinate dalle legislazioni e dalle

prassi nazionali, come pure il problema di stabilire se possano essere condotte parallelamente in

vari Stati membri.

Page 53: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\rs 28JUR IT

Articolo 29

Diritto di accesso ai servizi di collocamento

Ogni individuo ha il diritto di accedere a un servizio di collocamento gratuito.

Spiegazione

Questo articolo si basa sull'articolo 1, paragrafo 3 della Carta sociale europea e sul punto 13 della

Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori.

Articolo 30

Tutela in caso di licenziamento ingiustificato

Ogni lavoratore ha il diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato conformemente al

diritto comunitario e alle legislazioni e prassi nazionali.

Spiegazione

Questo articolo si ispira all'articolo 24 della Carta sociale riveduta. Cfr. anche la direttiva 77/187

sulla tutela dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimenti di imprese e la direttiva 80/987 sulla

tutela dei lavoratori in caso di insolvenza.

Page 54: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\rs 29JUR IT

Articolo 31

Condizioni di lavoro giuste ed eque

1. Ogni lavoratore ha diritto a condizioni di lavoro sane, sicure e dignitose.

2. Ogni lavoratore ha diritto a una limitazione della durata massima del lavoro e a periodi di

riposo giornalieri e settimanali e a ferie annuali retribuite.

Spiegazione

1. Questo articolo si basa sulla direttiva 89/391/CEE concernente l'attuazione di misure volte a

promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro. Si

ispira anche all'articolo 3 della Carta sociale e al punto 19 della Carta comunitaria dei diritti

sociali fondamentali dei lavoratori, nonché, per quanto riguarda il diritto alla dignità sul

lavoro, all'articolo 26 della Carta sociale riveduta. L'espressione "condizioni di lavoro" deve

essere intesa nel senso dell'articolo 140 del trattato CE.

2. Il paragrafo 2 si basa sulla direttiva 93/104/CE concernente taluni aspetti dell'organizzazione

dell'orario di lavoro, nonché sull'articolo 2 della Carta sociale europea e sul punto 8 della

Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori.

Articolo 32

Divieto del lavoro minorile e protezione dei giovani sul luogo di lavoro

Il lavoro minorile è vietato. L'età minima per l'ammissione al lavoro non può essere inferiore all'età

in cui termina la scuola dell'obbligo, fatte salve le norme più favorevoli ai giovani ed eccettuate

deroghe limitate.

Page 55: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\rs 30JUR IT

I giovani ammessi al lavoro devono beneficiare di condizioni di lavoro appropriate alla loro età ed

essere protetti contro lo sfruttamento economico o contro ogni lavoro che possa minarne la

sicurezza, la salute, lo sviluppo fisico, mentale, morale o sociale o che possa mettere a rischio la

loro istruzione.

Spiegazione

Questo articolo si basa sulla direttiva 94/33/CE relativa alla protezione dei giovani sul lavoro,

nonché sull'articolo 7 della Carta sociale europea e sui punti da 20 a 23 della Carta comunitaria

dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori.

Articolo 33

Vita familiare e vita professionale

1. È garantita la protezione della famiglia sul piano giuridico, economico e sociale.

2. Al fine di poter conciliare vita familiare e vita professionale, ogni individuo ha il diritto di

essere tutelato contro il licenziamento per un motivo legato alla maternità e il diritto a un congedo

di maternità retribuito e a un congedo parentale dopo la nascita o l'adozione di un figlio.

Spiegazione

Il paragrafo 1 di questo articolo si basa sull'articolo 16 della Carta sociale europea.

Il paragrafo 2 è ispirato alla direttiva 92/85/CEE del Consiglio concernente l'attuazione di misure

volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici

gestanti, puerpere o in periodo di allattamento e alla direttiva 96/34/CE concernente l'accordo

quadro sul congedo parentale concluso dall'UNICE, dal CEEP e dalla CES. È basato altresì

Page 56: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\rs 31JUR IT

sull'articolo 8 (protezione della maternità) della Carta sociale europea ed è ispirato all'articolo 27

(diritto dei lavoratori aventi responsabilità familiari alla parità di opportunità e di trattamento)

della Carta sociale riveduta. Il termine "maternità" copre il periodo che va dal concepimento

all'allattamento.

Articolo 34

Sicurezza sociale e assistenza sociale

1. L'Unione riconosce e rispetta il diritto di accesso alle prestazioni di sicurezza sociale e ai

servizi sociali che assicurano protezione in caso di maternità, malattia, infortunio sul lavoro,

dipendenza o vecchiaia, oltre che in caso di perdita del posto di lavoro, secondo le modalità stabilite

dal diritto comunitario e le legislazioni e prassi nazionali.

2. Ogni individuo che risieda o si sposti legalmente all'interno dell'Unione ha diritto a

prestazioni di sicurezza sociale e ai benefici sociali conformemente al diritto comunitario e alle

legislazioni e prassi nazionali.

3. Al fine di lottare contro l’esclusione sociale e la povertà, l'Unione riconosce e rispetta il diritto

all'assistenza sociale e all'assistenza abitativa volte a garantire un'esistenza dignitosa a tutti coloro

che non dispongano di risorse sufficienti, secondo le modalità stabilite dal diritto comunitario e le

legislazioni e prassi nazionali.

Spiegazione

Il principio enunciato nel paragrafo 1 di questo articolo si basa sugli articoli 137 e 140 del trattato

CE nonché sull'articolo 12 della Carta sociale europea e sul punto 10 della Carta comunitaria dei

diritti sociali fondamentali dei lavoratori. Esso deve essere rispettato dall'Unione quando questa si

avvale dei poteri ad essa conferiti dall'articolo 140 del trattato che istituisce la Comunità europea.

Il riferimento ai servizi sociali riguarda i casi in cui siffatti servizi sono stati istituiti per garantire

Page 57: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB\rs 32JUR IT

determinate prestazioni, ma non implica in alcun modo che essi debbano essere creati laddove non

esistono. L'espressione "maternità" deve essere intesa come nell'articolo precedente.

Il paragrafo 2 è basato sull'articolo 13, paragrafo 4 della Carta sociale europea nonché sul punto

2 della Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori e rispecchia le norme

derivanti dal regolamento 1408/71 e dal regolamento 1612/68.

Il paragrafo 3 è ispirato agli articoli 30 e 31 della Carta sociale riveduta nonché al punto 10 della

Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori. Esso deve essere rispettato

dall'Unione nel quadro delle politiche fondate sull'articolo 137, paragrafo 2 del trattato che

istituisce la Comunità europea, in particolare sull'ultimo comma di detto articolo.

Articolo 35

Protezione della salute

Ogni individuo ha il diritto di accedere alla prevenzione sanitaria e di ottenere cure mediche alle

condizioni stabilite dalle legislazioni e prassi nazionali. Nella definizione e nell'attuazione di tutte le

politiche ed attività dell'Unione è garantito un livello elevato di protezione della salute umana.

Spiegazione

I principi enunciati in questo articolo si basano sull'articolo 152 del trattato CE, nonché

sull'articolo 11 della Carta sociale europea. La seconda frase dell’articolo riproduce il paragrafo 1

dell’articolo 152.

Page 58: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 33JUR IT

Articolo 36

Accesso ai servizi d'interesse economico generale

Al fine di promuovere la coesione sociale e territoriale dell'Unione, questa riconosce e rispetta

l'accesso ai servizi d'interesse economico generale quale previsto dalle legislazioni e prassi

nazionali, conformemente al trattato che istituisce la Comunità europea.

Spiegazione

Questo articolo rispetta pienamente l'articolo 16 del trattato che istituisce la Comunità europea e

non crea un nuovo diritto. Esso si limita a sancire il principio del rispetto da parte dell'Unione

dell'accesso ai servizi d'interesse economico generale previsto dalle disposizioni nazionali, a

condizione che ciò sia compatibile con il diritto comunitario.

Articolo 37

Tutela dell'ambiente

Un livello elevato di tutela dell'ambiente e il miglioramento della sua qualità devono essere integrati

nelle politiche dell'Unione e garantiti conformemente al principio dello sviluppo sostenibile.

Spiegazione

Il principio contenuto in questo articolo si basa sugli articoli 2, 6 e 174 del trattato CE. Esso si

ispira inoltre alle disposizioni di alcune costituzioni nazionali.

Page 59: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 34JUR IT

Articolo 38

Protezione dei consumatori

Nelle politiche dell'Unione è garantito un livello elevato di protezione dei consumatori.

Spiegazione

Il principio contenuto in questo articolo si basa sull'articolo 153 del trattato CE.

CAPO V. CITTADINANZA

Articolo 39

Diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo

1. Ogni cittadino dell'Unione ha il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento

europeo nello Stato membro in cui risiede, alle stesse condizioni dei cittadini di detto Stato.

2. I membri del Parlamento europeo sono eletti a suffragio universale diretto, libero e segreto.

Page 60: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 35JUR IT

Spiegazione

L'articolo 39 si applica alle condizioni previste dal trattato, ai sensi dell'articolo 52, paragrafo 2

della Carta. In effetti, il paragrafo 1 dell'articolo 39 corrisponde al diritto garantito all'articolo 19,

paragrafo 2 del trattato CE e il paragrafo 2 di questo articolo all'articolo 190, paragrafo 1.

Quest'ultimo paragrafo riprende i principi di base del sistema elettorale in un sistema democratico.

Articolo 40

Diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali

Ogni cittadino dell'Unione ha il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali nello Stato

membro in cui risiede, alle stesse condizioni dei cittadini di detto Stato.

Spiegazione

Questo articolo corrisponde al diritto garantito all'articolo 19, paragrafo 1 del trattato CE. Ai

sensi dell'articolo 52, paragrafo 2 esso si applica alle condizioni previste dal trattato.

Articolo 41

Diritto ad una buona amministrazione

1. Ogni individuo ha diritto a che le questioni che lo riguardano siano trattate in modo

imparziale, equo ed entro un termine ragionevole dalle istituzioni e dagli organi dell'Unione.

Page 61: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 36JUR IT

2. Tale diritto comprende in particolare:

−−−− il diritto di ogni individuo di essere ascoltato prima che nei suoi confronti venga adottato un

provvedimento individuale che gli rechi pregiudizio;

−−−− il diritto di ogni individuo di accedere al fascicolo che lo riguarda, nel rispetto dei legittimi

interessi della riservatezza e del segreto professionale;

−−−− l'obbligo per l'amministrazione di motivare le proprie decisioni.

3. Ogni individuo ha diritto al risarcimento da parte della Comunità dei danni cagionati dalle sue

istituzioni o dai suoi agenti nell'esercizio delle loro funzioni conformemente ai principi generali

comuni agli ordinamenti degli Stati membri.

4. Ogni individuo può rivolgersi alle istituzioni dell'Unione in una delle lingue del trattato e deve

ricevere una risposta nella stessa lingua.

Spiegazione

L'articolo 41, è basato sull'esistenza di una comunità di diritto, le cui caratteristiche sono state

sviluppate dalla giurisprudenza che ha sancito segnatamente il principio della buona

amministrazione (cfr. tra l'altro, la sentenza della Corte del 31 marzo 1992, causa C-255/90 P,

Burban, Racc. 1992, I-2253, e le sentenze del Tribunale di primo grado del 18 settembre 1995, T-

167/94, Nölle, Racc. 1995, pag. II-2589; 9 luglio 1999, T-231/97, New Europe Consulting e altri,

(Racc. II - 2403). Le espressioni di questo diritto enunciate nei primi due paragrafi derivano dalla

giurisprudenza (cfr. le sentenze della Corte del 15 ottobre 1987, causa 222/86, Heylens, Racc.

1987, pag. 4097, punto 15; del 18 ottobre 1989, causa 374/87, Orkem, Racc. 1989, pag. 3283; del

21 novembre 1991, causa C-269/90, TU München, Racc. 1991, pag. I-5469, e le sentenze del

Tribunale di primo grado del 6 dicembre 1994, causa T-450/93, Lisrestal, Racc. 1994, pag. II-

1177; 18 settembre 1995, causa T-167/94, Nölle, Racc. 1995, pag. II-258) e, per quanto attiene

all'obbligo di motivare, dall'articolo 253 del trattato CE.

Page 62: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 37JUR IT

Il paragrafo 3 riprende il diritto garantito all'articolo 288 del trattato CE.

Il paragrafo 4 riprende il diritto garantito all'articolo 21, terzo comma del trattato CE. Ai sensi

dell'articolo 52, paragrafo 2, questi diritti si applicano alle condizioni e nei limiti definiti dai

trattati.

Il diritto a un ricorso effettivo, che costituisce un aspetto importante della questione, è garantito

all'articolo 47 della presente Carta.

Articolo 42

Diritto d'accesso ai documenti

Qualsiasi cittadino dell'Unione o qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede

sociale in uno Stato membro ha il diritto di accedere ai documenti del Parlamento europeo, del

Consiglio e della Commissione.

Spiegazione

Il diritto sancito da questo articolo è quello garantito all'articolo 255 del trattato CE. Ai sensi

dell'articolo 52, paragrafo 2 esso si applica alle condizioni previste dal trattato.

Page 63: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 38JUR IT

Articolo 43

Mediatore

Qualsiasi cittadino dell'Unione o qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede

sociale in uno Stato membro ha il diritto di sottoporre al mediatore dell'Unione casi di cattiva

amministrazione nell'azione delle istituzioni o degli organi comunitari, salvo la Corte di giustizia e

il Tribunale di primo grado nell'esercizio delle loro funzioni giurisdizionali.

Spiegazione

Il diritto sancito da questo articolo è quello garantito agli articoli 21 e 195 del trattato CE. Ai sensi

dell'articolo 52, paragrafo 2 esso si applica alle condizioni previste dal trattato.

Articolo 44

Diritto di petizione

Qualsiasi cittadino dell'Unione o qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede

sociale in uno Stato membro ha il diritto di presentare una petizione al Parlamento europeo.

Spiegazione

Il diritto sancito da questo articolo è quello garantito agli articoli 21 e 194 del trattato CE. Ai sensi

dell'articolo 52, paragrafo 2 esso si applica alle condizioni previste dal trattato.

Page 64: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 39JUR IT

Articolo 45

Libertà di circolazione e di soggiorno

1. Ogni cittadino dell'Unione ha il diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio

degli Stati membri.

2. La libertà di circolazione e di soggiorno può essere accordata, conformemente al trattato che

istituisce la Comunità europea, ai cittadini dei paesi terzi che risiedono legalmente nel territorio di

uno Stato membro.

Spiegazione

Il diritto sancito dal paragrafo 1 è quello garantito all'articolo 18 del trattato CE. Ai sensi

dell'articolo 52, paragrafo 2 esso si applica alle condizioni e nei limiti previsti dal trattato.

Il paragrafo 2 richiama la competenza attribuita alla Comunità dagli articoli 62, paragrafi 1 e 3

e 63, paragrafo 4 del trattato CE. Ne consegue che la concessione di questo diritto dipende

dall’esercizio di detta competenza da parte delle istituzioni.

Articolo 46

Tutela diplomatica e consolare

Ogni cittadino dell'Unione gode, nel territorio di un paese terzo nel quale lo Stato membro di cui ha

la cittadinanza non è rappresentato, della tutela delle autorità diplomatiche e consolari di qualsiasi

Stato membro, alle stesse condizioni dei cittadini di detto Stato.

Page 65: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 40JUR IT

Spiegazione

Il diritto sancito da questo articolo è quello garantito dall'articolo 20 del trattato CE.

Conformemente all'articolo 52, paragrafo 2, esso si applica alle condizioni previste dal trattato.

CAPO VI. GIUSTIZIA

Articolo 47

Diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale

Ogni individuo i cui diritti e le cui libertà garantiti dal diritto dell'Unione siano stati violati ha diritto

a un ricorso effettivo dinanzi a un giudice, nel rispetto delle condizioni previste nel presente

articolo.

Ogni individuo ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente e entro un

termine ragionevole da un giudice indipendente e imparziale, precostituito per legge. Ogni

individuo ha la facoltà di farsi consigliare, difendere e rappresentare.

A coloro che non dispongono di mezzi sufficienti è concesso il patrocinio a spese dello Stato

qualora ciò sia necessario per assicurare un accesso effettivo alla giustizia.

Spiegazione

Il primo comma si basa sull'articolo 13 della CEDU:

"Ogni persona i cui diritti e le cui libertà riconosciuti nella presente Convenzione siano stati violati,

ha diritto ad un ricorso effettivo davanti ad un’istanza nazionale, anche quando la violazione sia

stata commessa da persone che agiscono nell’esercizio delle loro funzioni ufficiali."

Page 66: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 41JUR IT

Tuttavia, nel diritto comunitario, la tutela è più estesa in quanto essa garantisce il diritto a un

ricorso effettivo dinanzi a un giudice. La Corte di giustizia ha sancito questo principio nella

sentenza del 15 maggio 1986 (Johnston, causa 222/84, Racc. 1986, pag. 1651; cfr. inoltre le

sentenze del 15 ottobre 1987, causa 222/86, Heylens, Racc. 1987, pag. 4097 e del 3 dicembre 1992,

causa C-97/91, Borelli, Racc. 1992, pag. I-6313). Secondo la Corte, questo principio si applica

anche agli Stati membri quando essi applicano il diritto comunitario. L'inserimento di questa

giurisprudenza nella Carta non intende modificare il sistema di ricorsi previsto dai trattati e, in

particolare, dalle norme in materia di ricevibilità. Questo principio è pertanto attuato secondo i

rimedi procedurali previsti nei trattati. Esso si applica nei confronti delle istituzioni dell'Unione e

degli Stati membri allorché questi attuano il diritto dell'Unione e ciò vale per tutti i diritti garantiti

dal diritto dell’Unione.

Il secondo comma corrisponde all'articolo 6, paragrafo 1 della CEDU che recita:

“Ogni persona ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente ed entro un

termine ragionevole da un tribunale indipendente e imparziale, costituito per legge, il quale sia

chiamato a pronunciarsi sulle controversie sui suoi diritti e doveri di carattere civile o sulla

fondatezza di ogni accusa penale formulata nei suoi confronti. La sentenza deve essere resa

pubblicamente, ma l’accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante

tutto o parte del processo nell’interesse della morale, dell’ordine pubblico o della sicurezza nazionale

in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la protezione della vita

privata delle parti in causa, o, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale, quando

in circostanze speciali la pubblicità possa portare pregiudizio agli interessi della giustizia.”.

Nel diritto comunitario, il diritto a un giudice non si applica solo a controversie relative a diritti e

obblighi di carattere civile. È una delle conseguenze del fatto che la Comunità è una comunità di

diritto come la Corte ha constatato nella causa 294/83, Parti ecologiste "Les Verts" contro

Parlamento europeo (sentenza del 23 aprile 1986, Racc. 1986, pag. 1339). Tuttavia, fatta eccezione

per l'ambito di applicazione, le garanzie offerte dalla CEDU si applicano in modo analogo

nell'Unione.

Riguardo al terzo comma va rilevato che, in base alla giurisprudenza della Corte europea dei

diritti dell'uomo, deve essere accordata un'assistenza legale allorché la mancanza di tale assistenza

renderebbe inefficace la garanzia di ricorso effettivo (sentenza CDH del 9.10.1979, Airey, Serie A,

Volume 32, 11). Esiste inoltre un sistema di assistenza legale dinanzi alla Corte di giustizia delle

Comunità europee.

Page 67: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 42JUR IT

Articolo 48

Presunzione di innocenza e diritti della difesa

1. Ogni imputato è considerato innocente fino a quando la sua colpevolezza non sia stata

legalmente provata.

2. Il rispetto dei diritti della difesa è garantito ad ogni imputato.

Spiegazione

L'articolo 48 corrisponde all'articolo 6 paragrafi 2 e 3 della CEDU che recita:

"2. Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente fino a quando la sua colpevolezza non

sia stata legalmente accertata.

3. In particolare, ogni accusato ha diritto di:

a) essere informato, nel più breve tempo possibile, in una lingua a lui comprensibile e in modo

dettagliato, della natura e dei motivi dell’accusa formulata a suo carico;

b) disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie a preparare la sua difesa;

c) difendersi personalmente o avere l’assistenza di un difensore di sua scelta e, se non ha i mezzi

per retribuire un difensore, poter essere assistito gratuitamente da un avvocato d’ufficio,

quando lo esigono gli interessi della giustizia;

d) esaminare o far esaminare i testimoni a carico ed ottenere la convocazione e l’esame dei

testimoni a discarico nelle stesse condizioni dei testimoni a carico;

e) farsi assistere gratuitamente da un interprete se non comprende o non parla la lingua usata in

udienza.".

Conformemente all’articolo 52, paragrafo 3, questo diritto ha significato e portata identici al

diritto garantito dalla CEDU.

Page 68: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 43JUR IT

Articolo 49

Principi della legalità e della proporzionalità dei reati e delle pene

1. Nessuno può essere condannato per un'azione o un'omissione che, al momento in cui è stata

commessa, non costituiva reato secondo il diritto interno o il diritto internazionale. Parimenti, non

può essere inflitta una pena più grave di quella applicabile al momento in cui il reato è stato

commesso. Se, successivamente alla commissione del reato, la legge prevede l'applicazione di una

pena più lieve, occorre applicare quest'ultima.

2. Il presente articolo non osta al giudizio e alla condanna di una persona colpevole di un'azione

o di un'omissione che, al momento in cui è stata commessa, costituiva un crimine secondo i principi

generali riconosciuti da tutte le nazioni.

3. Le pene inflitte non devono essere sproporzionate rispetto al reato.

Spiegazione

Questo articolo riprende il principio classico della irretroattività delle leggi e delle pene in materia

penale. Vi è stato aggiunto il principio della retroattività della legge penale più mite, esistente in

vari Stati membri e che figura nell'articolo15 del Patto relativo ai diritti civili e politici.

L'articolo 7 della CEDU è redatto come segue:

"1. Nessuno può essere condannato per una azione o una omissione che, al momento in cui è stata

commessa, non costituiva reato secondo il diritto interno o internazionale. Parimenti, non può

essere inflitta una pena più grave di quella applicabile al momento in cui il reato è stato

commesso.

2. Il presente articolo non ostacolerà il giudizio e la condanna di una persona colpevole di una

azione o di una omissione che, al momento in cui è stata commessa, costituiva un crimine

secondo i principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili.".

Page 69: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 44JUR IT

Si è semplicemente sostituito al paragrafo 2 il termine "civili"; la sostituzione non implica nessun

cambiamento del senso del paragrafo, che contempla in particolare i crimini contro l'umanità.

Conformemente all’articolo 52, paragrafo 3, questo diritto ha significato e portata identici al diritto

garantito dalla CEDU.

Il paragrafo 3 riprende il principio generale della proporzionalità dei reati e delle pene sancito dalle

tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri e dalla giurisprudenza della Corte di giustizia delle

Comunità.

Articolo 50

Diritto di non essere giudicato o punito due volte per lo stesso reato

Nessuno può essere perseguito o condannato per un reato per il quale è già stato assolto o

condannato nell'Unione europea a seguito di una sentenza penale definitiva conformemente alla

legge.

Spiegazione

L'articolo 4 del protocollo n. 7 della CEDU recita:

"1. Nessuno può essere perseguito o condannato penalmente dalla giurisdizione dello stesso Stato

per un reato per il quale è già stato assolto o condannato a seguito di una sentenza definitiva

conformemente alla legge ed alla procedura penale di tale Stato.

2. Le disposizioni del paragrafo precedente non impediscono la riapertura del processo,

conformemente alla legge ed alla procedura penale dello Stato interessato, se fatti sopravvenuti

o nuove rivelazioni o un vizio fondamentale nella procedura antecedente sono in grado di

inficiare la sentenza intervenuta.

3. Non è autorizzata alcuna deroga al presente articolo ai sensi dell'articolo 15 della

convenzione.".

Page 70: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 45JUR IT

Il principio "ne bis in idem" si applica in diritto comunitario (cfr., in una vasta giurisprudenza, la

sentenza del 5 maggio 1966, Gutmann c/Commissione, cause 18/65 e 35/65, Racc. 1966, pag. 150

e, per una causa recente, la sentenza del Tribunale del 20 aprile 1999, cause riunite T-305/94 e

altre, Limburgse Vinyl Maatschappij NV c/Commissione, Racc. II-931). Va precisato che la regola

che vieta il cumulo si riferisce al cumulo di due sanzioni della stessa natura, nella fattispecie,

penali.

Ai sensi dell'articolo 50, il principio "ne bis in idem" non si applica solo all'interno della

giurisdizione di uno stesso Stato, ma anche tra giurisdizioni di più Stati membri. Ciò corrisponde

all'acquis del diritto dell'Unione; cfr. gli articoli da 54 a 58 della convenzione di applicazione

dell'accordo di Schengen, l'articolo 7 della convenzione relativa alla tutela degli interessi

finanziari delle Comunità europee; l'articolo 10 della convenzione relativa alla lotta contro la

corruzione. Le eccezioni, molto limitate, per le quali dette convenzioni consentono agli Stati

membri di derogare al principio "ne bis in idem" sono disciplinate dalla clausola orizzontale

dell'articolo 52, paragrafo 1, sulle limitazioni. Per quanto riguarda le situazioni contemplate

dall'articolo 4 del protocollo 7, vale a dire l'applicazione del principio all'interno di uno Stato

membro, il diritto garantito ha lo stesso significato e la stessa portata del corrispondente diritto

sancito dalla CEDU.

CAPO VII. DISPOSIZIONI GENERALI

Articolo 51

Ambito di applicazione

1. Le disposizioni della presente Carta si applicano alle istituzioni e agli organi dell'Unione nel

rispetto del principio di sussidiarietà come pure agli Stati membri esclusivamente nell'attuazione del

diritto dell'Unione. Pertanto, i suddetti soggetti rispettano i diritti, osservano i principi e ne

promuovono l'applicazione secondo le rispettive competenze.

Page 71: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 46JUR IT

2. La presente Carta non introduce competenze nuove o compiti nuovi per la Comunità e per

l'Unione, né modifica le competenze e i compiti definiti dai trattati.

Spiegazione

L'articolo 51 è inteso a determinare il campo di applicazione della Carta. Esso mira a stabilire

chiaramente che la Carta si applica innanzitutto alle istituzioni e agli organi dell'Unione nel

rispetto del principio di sussidiarietà. Questa disposizione è fedele all'articolo 6, paragrafo 2 del

trattato sull'Unione europea, che impone all'Unione di rispettare i diritti fondamentali, nonché al

mandato impartito dal Consiglio europeo di Colonia. Il termine "istituzioni" è consacrato dal

trattato CE, che enumera le istituzioni nell'articolo 7. Il termine "organo" è abitualmente utilizzato

per designare tutte le istanze stabilite dai trattati o da atti di diritto derivato (cfr. l'articolo 286,

paragrafo 1 del trattato che istituisce la Comunità europea).

Per quanto riguarda gli Stati membri, la giurisprudenza della Corte sancisce senza ambiguità che

l'obbligo di rispettare i diritti fondamentali definiti nell’ambito dell’Unione vale per gli Stati

membri soltanto quando agiscono nel quadro del diritto comunitario (sentenza del 13 luglio 1989,

Wachauf, causa 5/88, Racc. 1989, pag. 2609; sentenza del 18 giugno 1991, ERT, Racc. 1991,

pag. I-2925). Recentemente la Corte di giustizia ha confermato questa giurisprudenza nei termini

seguenti: "Per giunta, occorre ricordare che le esigenze inerenti alla tutela dei diritti fondamentali

nell'ordinamento giuridico comunitario vincolano parimenti gli Stati membri quando essi danno

esecuzione alle discipline comunitarie…" (sentenza del 13 aprile 2000, causa C-292/97, punto 37

della motivazione, non ancora pubblicata). Ovviamente questo principio, quale sancito nella

presente Carta, si applica sia alle autorità centrali sia alle autorità regionali e locali nonché agli

enti pubblici quando attuano il diritto dell'Unione.

Page 72: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 47JUR IT

Il paragrafo 2 ribadisce che la Carta non può avere l’effetto di ampliare le competenze e i compiti

assegnati dai trattati alla Comunità e all'Unione. Lo scopo è quello di citare in modo esplicito

quanto deriva logicamente dal principio di sussidiarietà e dal fatto che l’Unione dispone solo di

competenze di attribuzione. I diritti fondamentali garantiti nell’Unione producono effetti solo

nell’ambito di tali competenze, determinate dal trattato.

Articolo 52

Portata dei diritti garantiti

1. Eventuali limitazioni all'esercizio dei diritti e delle libertà riconosciuti dalla presente Carta

devono essere previste dalla legge e rispettare il contenuto essenziale di detti diritti e libertà. Nel

rispetto del principio di proporzionalità, possono essere apportate limitazioni solo laddove siano

necessarie e rispondano effettivamente a finalità di interesse generale riconosciute dall'Unione o

all'esigenza di proteggere i diritti e le libertà altrui.

2. I diritti riconosciuti dalla presente Carta che trovano fondamento nei trattati comunitari o nel

trattato sull'Unione europea si esercitano alle condizioni e nei limiti definiti dai trattati stessi.

3. Laddove la presente Carta contenga diritti corrispondenti a quelli garantiti dalla convenzione

europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, il significato e la

portata degli stessi sono uguali a quelli conferiti dalla suddetta convenzione. La presente

disposizione non preclude che il diritto dell'Unione conceda una protezione più estesa.

Page 73: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 48JUR IT

Spiegazione

L'articolo 52 mira a fissare la portata dei diritti garantiti. Il paragrafo 1 tratta del sistema delle

limitazioni. La formula usata si ispira alla giurisprudenza della Corte di giustizia: "… secondo una

giurisprudenza costante, restrizioni all'esercizio dei diritti fondamentali possono essere operate, in

particolare nell'ambito di un'organizzazione comune di mercato, purché tali restrizioni rispondano

effettivamente a finalità di interesse generale perseguite dalla Comunità e non si risolvano,

considerato lo scopo perseguito, in un intervento sproporzionato ed inammissibile che

pregiudicherebbe la stessa sostanza di tali diritti" (sentenza del 13 aprile 2000, causa C-292/97,

punto 45 della motivazione). Il riferimento agli interessi generali riconosciuti dall'Unione

comprende sia gli obiettivi citati nell'articolo 2 sia altri interessi tutelati da disposizioni specifiche

del trattato come l'articolo 30 o 39, paragrafo 3 del TCE.

Il paragrafo 2 precisa che, laddove un diritto derivi dai trattati, è soggetto alle condizioni e ai limiti

previsti dai trattati stessi. La Carta non modifica il sistema dei diritti accordati dai trattati.

Il paragrafo 3 intende assicurare la necessaria coerenza tra la Carta e la Convenzione europea dei

diritti dell’uomo affermando il principio che, qualora i diritti della presente Carta corrispondano

ai diritti garantiti anche dalla CEDU, il loro significato e la loro portata, comprese le limitazioni

ammesse, sono identici a quelli della CEDU. Ne consegue in particolare che il legislatore, nel

fissare le suddette limitazioni, deve rispettare gli standard stabiliti dal regime particolareggiato

delle limitazioni previsto nella CEDU, senza che ciò pregiudichi l’autonomia del diritto

comunitario e della Corte di giustizia delle Comunità europee. Il riferimento alla CEDU riguarda

sia la convenzione che i relativi protocolli. Il significato e la portata dei diritti garantiti sono

determinati non solo dal testo di questi strumenti, ma anche dalla giurisprudenza della Corte

europea dei diritti dell'uomo e dalla Corte di giustizia delle Comunità europee. L'ultima frase del

paragrafo è intesa a consentire all'Unione di garantire una protezione più ampia.

In appresso è riportato l’elenco dei diritti che, in questa fase e senza che ciò escluda l’evoluzione

del diritto, della legislazione e dei trattati, possono essere considerati corrispondenti a quelli della

CEDU ai sensi del presente paragrafo. Non sono riportati i diritti che si aggiungono a quelli della

CEDU.

Page 74: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 49JUR IT

1. Articoli della Carta che hanno significato e portata identici agli articoli corrispondenti

della convenzione europea dei diritti dell’uomo:

− l’articolo 2 corrisponde all’articolo 2 della CEDU

− l’articolo 4 corrisponde all’articolo 3 della CEDU

− l’articolo 5, paragrafi 1 e 2 corrisponde all’articolo 4 della CEDU

− l’articolo 6 corrisponde all’articolo 5 della CEDU

− l’articolo 7 corrisponde all’articolo 8 della CEDU

− l’articolo 10, paragrafo 1 corrisponde all’articolo 9 della CEDU

− l'articolo 11 corrisponde all'articolo 10 della CEDU, fatte salve le restrizioni che il diritto

comunitario può apportare alla facoltà degli Stati membri di instaurare i regimi di

autorizzazione di cui all'articolo 10, paragrafo 1, terza frase della CEDU

− l’articolo 17 corrisponde all’articolo 1 del protocollo addizionale alla CEDU

− l’articolo 19, paragrafo 1 corrisponde all’articolo 4 del protocollo addizionale n. 4

− l’articolo 19, paragrafo 2 corrisponde all’articolo 3 della CEDU nell’interpretazione datagli

dalla Corte europea dei diritti dell’uomo

− l’articolo 48 corrisponde all’articolo 6, paragrafi 2 e 3 della CEDU

− l’articolo 49, paragrafo 1 (eccettuata l’ultima frase) e paragrafo 2 corrisponde all’articolo 7

della CEDU.

2. Articoli della Carta che hanno significato identico agli articoli corrispondenti della

convenzione europea dei diritti dell’uomo ma la cui portata è più ampia:

− l'articolo 9 copre il campo dell'articolo 12 della CEDU, ma il suo campo d'applicazione può

essere esteso ad altre forme di matrimonio eventualmente istituite dalla legislazione

nazionale.

− l’articolo 12, paragrafo 1 corrisponde all’articolo 11 della CEDU, ma il suo campo

d'applicazione è esteso al livello dell’Unione europea

− l’articolo 14, paragrafo 1 corrisponde all’articolo 2 del protocollo addizionale alla CEDU,

ma il suo campo d'applicazione è esteso all’accesso alla formazione professionale e continua

− l’articolo 14, paragrafo 3 corrisponde all’articolo 2 del protocollo addizionale alla CEDU

relativamente ai diritti dei genitori

Page 75: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 50JUR IT

− l’articolo 47, paragrafi 2 e 3 corrisponde all’articolo 6, paragrafo 1 della CEDU, ma la

limitazione alle controversie su diritti e obblighi di carattere civile o su accuse in materia

penale non si applica al diritto dell’Unione e alla sua attuazione

− l’articolo 50 corrisponde all’articolo 4 del protocollo n. 7 della CEDU, ma la sua portata è

estesa al livello dell’Unione europea tra le giurisdizioni degli Stati membri.

− Infine, nell’ambito di applicazione del diritto comunitario, i cittadini dell’Unione europea

non possono essere considerati stranieri in forza del divieto di qualsiasi discriminazione

basata sulla nazionalità. Pertanto, le limitazioni previste dall’articolo 16 della CEDU

riguardo al diritto degli stranieri non sono loro applicabili in questo contesto.

Articolo 53

Livello di protezione

Nessuna disposizione della presente Carta deve essere interpretata come limitativa o lesiva dei

diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali riconosciuti, nel rispettivo ambito di applicazione, dal

diritto dell'Unione, dal diritto internazionale, dalle convenzioni internazionali delle quali l'Unione,

la Comunità o tutti gli Stati membri sono parti contraenti, in particolare la convenzione europea per

la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, e dalle costituzioni degli Stati

membri.

Spiegazione

Questa disposizione mira a salvaguardare il livello di protezione attualmente offerto, nei rispettivi

campi d’applicazione, dal diritto dell'Unione, dal diritto degli Stati membri e dal diritto

internazionale. Data la sua importanza, viene citata la CEDU. Il livello di protezione offerto dalla

Carta non potrà in alcun caso essere inferiore a quello garantito dalla CEDU; ne consegue che il

sistema di limitazioni previsto nella Carta non può scendere al di sotto del livello previsto dalla

CEDU.

Page 76: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

CHARTE 4473/00 van/VB/arg 51JUR IT

Articolo 54

Divieto dell'abuso di diritto

Nessuna disposizione della presente Carta deve essere interpretata nel senso di comportare il diritto di

esercitare un'attività o compiere un atto che miri alla distruzione dei diritti o delle libertà riconosciuti

nella presente Carta o di imporre a tali diritti e libertà limitazioni più ampie di quelle previste dalla

presente Carta.

Spiegazione

Questo articolo ricalca l'articolo 17 della CEDU, che recita:

"Nessuna disposizione della presente Convenzione può essere interpretata nel senso di comportare il

diritto di uno Stato, un gruppo o un individuo di esercitare un'attività o compiere un atto che miri alla

distruzione dei diritti o delle libertà riconosciuti nella presente Convenzione o di imporre a tali diritti

e libertà limitazioni più ampie di quelle previste dalla stessa Convenzione.".

__________________

Page 77: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Addendum: 1

New .eu Domain

Changed Web and E-Mail AddressesThe introduction of the .eu domain also required the web and e-mail addresses of the European institutions to be adapted. Below please find alist of addresses found in the document at hand which have been changed after the document was created. The list shows the old and newlist of addresses found in the document at hand which have been changed after the document was created. The list shows the old and newaddress, a reference to the page where the address was found and the type of address: http: and https: for web addresses, mailto: for e-mailaddress, a reference to the page where the address was found and the type of address: http: and https: for web addresses, mailto: for e-mailaddresses etc.addresses etc.

Page: 1Type: mailto

Old: mailto:[email protected]: mailto:[email protected]

Page 78: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

IV

(Informazioni)

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI E DAGLI ORGANIDELL'UNIONE EUROPEA

PARLAMENTO EUROPEO

CONSIGLIO

COMMISSIONE

CARTE DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL'UNIONE EUROPEA

(2007/C 303/01)

14.12.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 303/1

Page 79: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione proclamano solennemente quale Carta dei dirittifondamentali dell'Unione europea il testo riportato in appresso

CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL'UNIONE EUROPEA

Preambolo

I popoli d'Europa, nel creare tra loro un'unione sempre più stretta, hanno deciso di condividere unfuturo di pace fondato su valori comuni.

Consapevole del suo patrimonio spirituale e morale, l'Unione si fonda sui valori indivisibili e universalidella dignità umana, della libertà, dell'uguaglianza e della solidarietà; essa si basa sul principio dellademocrazia e sul principio dello Stato di diritto. Pone la persona al centro della sua azione istituendo lacittadinanza dell'Unione e creando uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia.

L'Unione contribuisce alla salvaguardia e allo sviluppo di questi valori comuni nel rispetto delladiversità delle culture e delle tradizioni dei popoli d'Europa, nonché dell'identità nazionale degli Statimembri e dell'ordinamento dei loro pubblici poteri a livello nazionale, regionale e locale; essa si sforzadi promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile e assicura la libera circolazione delle persone, deiservizi, delle merci e dei capitali, nonché la libertà di stabilimento.

A tal fine è necessario rafforzare la tutela dei diritti fondamentali, alla luce dell'evoluzione della società,del progresso sociale e degli sviluppi scientifici e tecnologici, rendendo tali diritti più visibili in unaCarta.

La presente Carta riafferma, nel rispetto delle competenze e dei compiti dell'Unione e del principio disussidiarietà, i diritti derivanti in particolare dalle tradizioni costituzionali e dagli obblighiinternazionali comuni agli Stati membri, dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei Dirittidell'Uomo e delle Libertà fondamentali, dalle carte sociali adottate dall'Unione e dal Consiglio d'Europa,nonché dalla giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea e da quella della Corte europeadei diritti dell'uomo. In tale contesto, la Carta sarà interpretata dai giudici dell'Unione e degli Statimembri tenendo in debito conto le spiegazioni elaborate sotto l'autorità del praesidium dellaConvenzione che ha redatto la Carta e aggiornate sotto la responsabilità del praesidium dellaConvenzione europea.

Il godimento di questi diritti fa sorgere responsabilità e doveri nei confronti degli altri come pure dellacomunità umana e delle generazioni future.

Pertanto, l'Unione riconosce i diritti, le libertà e i principi enunciati in appresso.

C 303/2 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 14.12.2007

Page 80: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

TITOLO I

DIGNITÀ

Articolo 1

Dignità umana

La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata.

Articolo 2

Diritto alla vita

1. Ogni persona ha diritto alla vita.

2. Nessuno può essere condannato alla pena di morte, né giustiziato.

Articolo 3

Diritto all'integrità della persona

1. Ogni persona ha diritto alla propria integrità fisica e psichica.

2. Nell'ambito della medicina e della biologia devono essere in particolare rispettati:

a) il consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalità definite dalla legge,

b) il divieto delle pratiche eugenetiche, in particolare di quelle aventi come scopo la selezione dellepersone,

c) il divieto di fare del corpo umano e delle sue parti in quanto tali una fonte di lucro,

d) il divieto della clonazione riproduttiva degli esseri umani.

Articolo 4

Proibizione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti

Nessuno può essere sottoposto a tortura, né a pene o trattamenti inumani o degradanti.

Articolo 5

Proibizione della schiavitù e del lavoro forzato

1. Nessuno può essere tenuto in condizioni di schiavitù o di servitù.

2. Nessuno può essere costretto a compiere un lavoro forzato o obbligatorio.

3. È proibita la tratta degli esseri umani.

14.12.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 303/3

Page 81: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

TITOLO II

LIBERTÀ

Articolo 6

Diritto alla libertà e alla sicurezza

Ogni persona ha diritto alla libertà e alla sicurezza.

Articolo 7

Rispetto della vita privata e della vita familiare

Ogni persona ha diritto al rispetto della propria vita privata e familiare, del proprio domicilio e delleproprie comunicazioni.

Articolo 8

Protezione dei dati di carattere personale

1. Ogni persona ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che la riguardano.

2. Tali dati devono essere trattati secondo il principio di lealtà, per finalità determinate e in base alconsenso della persona interessata o a un altro fondamento legittimo previsto dalla legge. Ognipersona ha il diritto di accedere ai dati raccolti che la riguardano e di ottenerne la rettifica.

3. Il rispetto di tali regole è soggetto al controllo di un'autorità indipendente.

Articolo 9

Diritto di sposarsi e di costituire una famiglia

Il diritto di sposarsi e il diritto di costituire una famiglia sono garantiti secondo le leggi nazionali che nedisciplinano l'esercizio.

Articolo 10

Libertà di pensiero, di coscienza e di religione

1. Ogni persona ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Tale diritto include lalibertà di cambiare religione o convinzione, così come la libertà di manifestare la propria religione o lapropria convinzione individualmente o collettivamente, in pubblico o in privato, mediante il culto,l'insegnamento, le pratiche e l'osservanza dei riti.

2. Il diritto all'obiezione di coscienza è riconosciuto secondo le leggi nazionali che ne disciplinanol'esercizio.

C 303/4 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 14.12.2007

Page 82: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Articolo 11

Libertà di espressione e d'informazione

1. Ogni persona ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e lalibertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da partedelle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera.

2. La libertà dei media e il loro pluralismo sono rispettati.

Articolo 12

Libertà di riunione e di associazione

1. Ogni persona ha diritto alla libertà di riunione pacifica e alla libertà di associazione a tutti ilivelli, segnatamente in campo politico, sindacale e civico, il che implica il diritto di ogni persona difondare sindacati insieme con altri e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.

2. I partiti politici a livello dell'Unione contribuiscono a esprimere la volontà politica dei cittadinidell'Unione.

Articolo 13

Libertà delle arti e delle scienze

Le arti e la ricerca scientifica sono libere. La libertà accademica è rispettata.

Articolo 14

Diritto all'istruzione

1. Ogni persona ha diritto all'istruzione e all'accesso alla formazione professionale e continua.

2. Questo diritto comporta la facoltà di accedere gratuitamente all'istruzione obbligatoria.

3. La libertà di creare istituti di insegnamento nel rispetto dei principi democratici, così come ildiritto dei genitori di provvedere all'educazione e all'istruzione dei loro figli secondo le loroconvinzioni religiose, filosofiche e pedagogiche, sono rispettati secondo le leggi nazionali che nedisciplinano l'esercizio.

Articolo 15

Libertà professionale e diritto di lavorare

1. Ogni persona ha il diritto di lavorare e di esercitare una professione liberamente scelta oaccettata.

2. Ogni cittadino dell'Unione ha la libertà di cercare un lavoro, di lavorare, di stabilirsi o di prestareservizi in qualunque Stato membro.

3. I cittadini dei paesi terzi che sono autorizzati a lavorare nel territorio degli Stati membri hannodiritto a condizioni di lavoro equivalenti a quelle di cui godono i cittadini dell'Unione.

14.12.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 303/5

Page 83: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Articolo 16

Libertà d'impresa

È riconosciuta la libertà d'impresa, conformemente al diritto dell'Unione e alle legislazioni e prassinazionali.

Articolo 17

Diritto di proprietà

1. Ogni persona ha il diritto di godere della proprietà dei beni che ha acquisito legalmente, diusarli, di disporne e di lasciarli in eredità. Nessuna persona può essere privata della proprietà se non percausa di pubblico interesse, nei casi e nei modi previsti dalla legge e contro il pagamento in tempo utiledi una giusta indennità per la perdita della stessa. L'uso dei beni può essere regolato dalla legge neilimiti imposti dall'interesse generale.

2. La proprietà intellettuale è protetta.

Articolo 18

Diritto di asilo

Il diritto di asilo è garantito nel rispetto delle norme stabilite dalla convenzione di Ginevra del 28 luglio1951 e dal protocollo del 31 gennaio 1967, relativi allo status dei rifugiati, e a norma del trattatosull'Unione europea e del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (in appresso denominati«i trattati»).

Articolo 19

Protezione in caso di allontanamento, di espulsione e di estradizione

1. Le espulsioni collettive sono vietate.

2. Nessuno può essere allontanato, espulso o estradato verso uno Stato in cui esiste un rischioserio di essere sottoposto alla pena di morte, alla tortura o ad altre pene o trattamenti inumani odegradanti.

TITOLO III

UGUAGLIANZA

Articolo 20

Uguaglianza davanti alla legge

Tutte le persone sono uguali davanti alla legge.

C 303/6 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 14.12.2007

Page 84: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Articolo 21

Non discriminazione

1. È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il coloredella pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzionipersonali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale,il patrimonio, la nascita, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale.

2. Nell'ambito d'applicazione dei trattati e fatte salve disposizioni specifiche in essi contenute, èvietata qualsiasi discriminazione in base alla nazionalità.

Articolo 22

Diversità culturale, religiosa e linguistica

L'Unione rispetta la diversità culturale, religiosa e linguistica.

Articolo 23

Parità tra donne e uomini

La parità tra donne e uomini deve essere assicurata in tutti i campi, compreso in materia dioccupazione, di lavoro e di retribuzione.

Il principio della parità non osta al mantenimento o all'adozione di misure che prevedano vantaggispecifici a favore del sesso sottorappresentato.

Articolo 24

Diritti del minore

1. I minori hanno diritto alla protezione e alle cure necessarie per il loro benessere. Essi possonoesprimere liberamente la propria opinione. Questa viene presa in considerazione sulle questioni che liriguardano in funzione della loro età e della loro maturità.

2. In tutti gli atti relativi ai minori, siano essi compiuti da autorità pubbliche o da istituzioniprivate, l'interesse superiore del minore deve essere considerato preminente.

3. Il minore ha diritto di intrattenere regolarmente relazioni personali e contatti diretti con i duegenitori, salvo qualora ciò sia contrario al suo interesse.

Articolo 25

Diritti degli anziani

L'Unione riconosce e rispetta il diritto degli anziani di condurre una vita dignitosa e indipendente e dipartecipare alla vita sociale e culturale.

14.12.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 303/7

Page 85: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Articolo 26

Inserimento delle persone con disabilità

L'Unione riconosce e rispetta il diritto delle persone con disabilità di beneficiare di misure intese agarantirne l'autonomia, l'inserimento sociale e professionale e la partecipazione alla vita dellacomunità.

TITOLO IV

SOLIDARIETÀ

Articolo 27

Diritto dei lavoratori all'informazione e alla consultazione nell'ambito dell'impresa

Ai lavoratori o ai loro rappresentanti devono essere garantite, ai livelli appropriati, l'informazione e laconsultazione in tempo utile nei casi e alle condizioni previsti dal diritto dell'Unione e dalle legislazionie prassi nazionali.

Articolo 28

Diritto di negoziazione e di azioni collettive

I lavoratori e i datori di lavoro, o le rispettive organizzazioni, hanno, conformemente al dirittodell'Unione e alle legislazioni e prassi nazionali, il diritto di negoziare e di concludere contratticollettivi, ai livelli appropriati, e di ricorrere, in caso di conflitti di interessi, ad azioni collettive per ladifesa dei loro interessi, compreso lo sciopero.

Articolo 29

Diritto di accesso ai servizi di collocamento

Ogni persona ha il diritto di accedere a un servizio di collocamento gratuito.

Articolo 30

Tutela in caso di licenziamento ingiustificato

Ogni lavoratore ha il diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato, conformemente aldiritto dell'Unione e alle legislazioni e prassi nazionali.

Articolo 31

Condizioni di lavoro giuste ed eque

1. Ogni lavoratore ha diritto a condizioni di lavoro sane, sicure e dignitose.

2. Ogni lavoratore ha diritto a una limitazione della durata massima del lavoro, a periodi di riposogiornalieri e settimanali e a ferie annuali retribuite.

C 303/8 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 14.12.2007

Page 86: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Articolo 32

Divieto del lavoro minorile e protezione dei giovani sul luogo di lavoro

Il lavoro minorile è vietato. L'età minima per l'ammissione al lavoro non può essere inferiore all'età incui termina la scuola dell'obbligo, fatte salve le norme più favorevoli ai giovani ed eccettuate deroghelimitate.

I giovani ammessi al lavoro devono beneficiare di condizioni di lavoro appropriate alla loro età edessere protetti contro lo sfruttamento economico o contro ogni lavoro che possa minarne la sicurezza,la salute, lo sviluppo fisico, psichico, morale o sociale o che possa mettere a rischio la loro istruzione.

Articolo 33

Vita familiare e vita professionale

1. È garantita la protezione della famiglia sul piano giuridico, economico e sociale.

2. Al fine di poter conciliare vita familiare e vita professionale, ogni persona ha il diritto di esseretutelata contro il licenziamento per un motivo legato alla maternità e il diritto a un congedo dimaternità retribuito e a un congedo parentale dopo la nascita o l'adozione di un figlio.

Articolo 34

Sicurezza sociale e assistenza sociale

1. L'Unione riconosce e rispetta il diritto di accesso alle prestazioni di sicurezza sociale e ai servizisociali che assicurano protezione in casi quali la maternità, la malattia, gli infortuni sul lavoro, ladipendenza o la vecchiaia, oltre che in caso di perdita del posto di lavoro, secondo le modalità stabilitedal diritto dell'Unione e le legislazioni e prassi nazionali.

2. Ogni persona che risieda o si sposti legalmente all'interno dell'Unione ha diritto alle prestazionidi sicurezza sociale e ai benefici sociali, conformemente al diritto dell'Unione e alle legislazioni e prassinazionali.

3. Al fine di lottare contro l'esclusione sociale e la povertà, l'Unione riconosce e rispetta il dirittoall'assistenza sociale e all'assistenza abitativa volte a garantire un'esistenza dignitosa a tutti coloro chenon dispongano di risorse sufficienti, secondo le modalità stabilite dal diritto dell'Unione e lelegislazioni e prassi nazionali.

Articolo 35

Protezione della salute

Ogni persona ha il diritto di accedere alla prevenzione sanitaria e di ottenere cure mediche allecondizioni stabilite dalle legislazioni e prassi nazionali. Nella definizione e nell'attuazione di tutte lepolitiche ed attività dell'Unione è garantito un livello elevato di protezione della salute umana.

14.12.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 303/9

Page 87: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Articolo 36

Accesso ai servizi d'interesse economico generale

Al fine di promuovere la coesione sociale e territoriale dell'Unione, questa riconosce e rispetta l'accessoai servizi d'interesse economico generale quale previsto dalle legislazioni e prassi nazionali,conformemente ai trattati.

Articolo 37

Tutela dell'ambiente

Un livello elevato di tutela dell'ambiente e il miglioramento della sua qualità devono essere integratinelle politiche dell'Unione e garantiti conformemente al principio dello sviluppo sostenibile.

Articolo 38

Protezione dei consumatori

Nelle politiche dell'Unione è garantito un livello elevato di protezione dei consumatori.

TITOLO V

CITTADINANZA

Articolo 39

Diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo

1. Ogni cittadino dell'Unione ha il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamentoeuropeo nello Stato membro in cui risiede, alle stesse condizioni dei cittadini di detto Stato.

2. I membri del Parlamento europeo sono eletti a suffragio universale diretto, libero e segreto.

Articolo 40

Diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali

Ogni cittadino dell'Unione ha il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali nello Statomembro in cui risiede, alle stesse condizioni dei cittadini di detto Stato.

Articolo 41

Diritto ad una buona amministrazione

1. Ogni persona ha diritto a che le questioni che la riguardano siano trattate in modo imparzialeed equo ed entro un termine ragionevole dalle istituzioni, organi e organismi dell'Unione.

C 303/10 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 14.12.2007

Page 88: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

2. Tale diritto comprende in particolare:

a) il diritto di ogni persona di essere ascoltata prima che nei suoi confronti venga adottato unprovvedimento individuale che le rechi pregiudizio;

b) il diritto di ogni persona di accedere al fascicolo che la riguarda, nel rispetto dei legittimi interessidella riservatezza e del segreto professionale e commerciale;

c) l'obbligo per l'amministrazione di motivare le proprie decisioni.

3. Ogni persona ha diritto al risarcimento da parte dell'Unione dei danni cagionati dalle sueistituzioni o dai suoi agenti nell'esercizio delle loro funzioni, conformemente ai principi generalicomuni agli ordinamenti degli Stati membri.

4. Ogni persona può rivolgersi alle istituzioni dell'Unione in una delle lingue dei trattati e devericevere una risposta nella stessa lingua.

Articolo 42

Diritto d'accesso ai documenti

Ogni cittadino dell'Unione nonché ogni persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale inuno Stato membro ha il diritto di accedere ai documenti delle istituzioni, organi e organismidell'Unione, a prescindere dal loro supporto.

Articolo 43

Mediatore europeo

Ogni cittadino dell'Unione nonché ogni persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale inuno Stato membro ha il diritto di sottoporre al mediatore europeo casi di cattiva amministrazionenell'azione delle istituzioni, organi o organismi dell'Unione, salvo la Corte di giustizia dell'Unioneeuropea nell'esercizio delle sue funzioni giurisdizionali.

Articolo 44

Diritto di petizione

Ogni cittadino dell'Unione nonché ogni persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale inuno Stato membro ha il diritto di presentare una petizione al Parlamento europeo.

Articolo 45

Libertà di circolazione e di soggiorno

1. Ogni cittadino dell'Unione ha il diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territoriodegli Stati membri.

2. La libertà di circolazione e di soggiorno può essere accordata, conformemente ai trattati, aicittadini dei paesi terzi che risiedono legalmente nel territorio di uno Stato membro.

14.12.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 303/11

Page 89: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Articolo 46

Tutela diplomatica e consolare

Ogni cittadino dell'Unione gode, nel territorio di un paese terzo nel quale lo Stato membro di cui ha lacittadinanza non è rappresentato, della tutela delle autorità diplomatiche e consolari di qualsiasi Statomembro, alle stesse condizioni dei cittadini di detto Stato.

TITOLO VI

GIUSTIZIA

Articolo 47

Diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale

Ogni persona i cui diritti e le cui libertà garantiti dal diritto dell'Unione siano stati violati ha diritto a unricorso effettivo dinanzi a un giudice, nel rispetto delle condizioni previste nel presente articolo.

Ogni persona ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente ed entro untermine ragionevole da un giudice indipendente e imparziale, precostituito per legge. Ogni persona hala facoltà di farsi consigliare, difendere e rappresentare.

A coloro che non dispongono di mezzi sufficienti è concesso il patrocinio a spese dello Stato, qualoraciò sia necessario per assicurare un accesso effettivo alla giustizia.

Articolo 48

Presunzione di innocenza e diritti della difesa

1. Ogni imputato è considerato innocente fino a quando la sua colpevolezza non sia statalegalmente provata.

2. Il rispetto dei diritti della difesa è garantito ad ogni imputato.

Articolo 49

Principi della legalità e della proporzionalità dei reati e delle pene

1. Nessuno può essere condannato per un'azione o un'omissione che, al momento in cui è statacommessa, non costituiva reato secondo il diritto interno o il diritto internazionale. Parimenti, nonpuò essere inflitta una pena più grave di quella applicabile al momento in cui il reato è statocommesso. Se, successivamente alla commissione del reato, la legge prevede l'applicazione di una penapiù lieve, occorre applicare quest'ultima.

2. Il presente articolo non osta al giudizio e alla condanna di una persona colpevole di un'azione odi un'omissione che, al momento in cui è stata commessa, costituiva un crimine secondo i principigenerali riconosciuti da tutte le nazioni.

3. Le pene inflitte non devono essere sproporzionate rispetto al reato.

C 303/12 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 14.12.2007

Page 90: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Articolo 50

Diritto di non essere giudicato o punito due volte per lo stesso reato

Nessuno può essere perseguito o condannato per un reato per il quale è già stato assolto o condannatonell'Unione a seguito di una sentenza penale definitiva conformemente alla legge.

TITOLO VII

DISPOSIZIONI GENERALI CHE DISCIPLINANO L'INTERPRETAZIONE EL'APPLICAZIONE DELLA CARTA

Articolo 51

Ambito di applicazione

1. Le disposizioni della presente Carta si applicano alle istituzioni, organi e organismi dell'Unionenel rispetto del principio di sussidiarietà, come pure agli Stati membri esclusivamente nell'attuazionedel diritto dell'Unione. Pertanto, i suddetti soggetti rispettano i diritti, osservano i principi e nepromuovono l'applicazione secondo le rispettive competenze e nel rispetto dei limiti delle competenzeconferite all'Unione nei trattati.

2. La presente Carta non estende l'ambito di applicazione del diritto dell'Unione al di là dellecompetenze dell'Unione, né introduce competenze nuove o compiti nuovi per l'Unione, né modifica lecompetenze e i compiti definiti nei trattati.

Articolo 52

Portata e interpretazione dei diritti e dei principi

1. Eventuali limitazioni all'esercizio dei diritti e delle libertà riconosciuti dalla presente Cartadevono essere previste dalla legge e rispettare il contenuto essenziale di detti diritti e libertà. Nelrispetto del principio di proporzionalità, possono essere apportate limitazioni solo laddove sianonecessarie e rispondano effettivamente a finalità di interesse generale riconosciute dall'Unione oall'esigenza di proteggere i diritti e le libertà altrui.

2. I diritti riconosciuti dalla presente Carta per i quali i trattati prevedono disposizioni si esercitanoalle condizioni e nei limiti dagli stessi definiti.

3. Laddove la presente Carta contenga diritti corrispondenti a quelli garantiti dalla Convenzioneeuropea per la salvaguardia dei Diritti dell'Uomo e delle Libertà fondamentali, il significato e la portatadegli stessi sono uguali a quelli conferiti dalla suddetta convenzione. La presente disposizione nonpreclude che il diritto dell'Unione conceda una protezione più estesa.

4. Laddove la presente Carta riconosca i diritti fondamentali quali risultano dalle tradizionicostituzionali comuni agli Stati membri, tali diritti sono interpretati in armonia con dette tradizioni.

14.12.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 303/13

Page 91: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

5. Le disposizioni della presente Carta che contengono dei principi possono essere attuate da attilegislativi e esecutivi adottati da istituzioni, organi e organismi dell'Unione e da atti di Stati membriallorché essi danno attuazione al diritto dell'Unione, nell'esercizio delle loro rispettive competenze.Esse possono essere invocate dinanzi a un giudice solo ai fini dell'interpretazione e del controllo dilegalità di detti atti.

6. Si tiene pienamente conto delle legislazioni e prassi nazionali, come specificato nella presenteCarta.

7. I giudici dell'Unione e degli Stati membri tengono nel debito conto le spiegazioni elaborate alfine di fornire orientamenti per l'interpretazione della presente Carta.

Articolo 53

Livello di protezione

Nessuna disposizione della presente Carta deve essere interpretata come limitativa o lesiva dei dirittidell'uomo e delle libertà fondamentali riconosciuti, nel rispettivo ambito di applicazione, dal dirittodell'Unione, dal diritto internazionale, dalle convenzioni internazionali delle quali l'Unione o tutti gliStati membri sono parti, in particolare dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei Dirittidell'Uomo e delle Libertà fondamentali, e dalle costituzioni degli Stati membri.

Articolo 54

Divieto dell'abuso di diritto

Nessuna disposizione della presente Carta deve essere interpretata nel senso di comportare il diritto diesercitare un'attività o compiere un atto che miri a distruggere diritti o libertà riconosciuti nellapresente Carta o a imporre a tali diritti e libertà limitazioni più ampie di quelle previste dalla presenteCarta.

°° °

Il testo di cui sopra riprende, adattandola, la Carta proclamata il 7 dicembre 2000 e la sostituirà adecorrere dall'entrata in vigore del trattato di Lisbona.

C 303/14 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 14.12.2007

Page 92: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Съставено в Страсбург на дванадесети декември две хиляди и седма година.

Hecho en Estrasburgo, el doce de diciembre de dos mil siete.

Ve Štrasburku dne dvanáctého prosince dva tisíce sedm.

Udfærdiget i Strasbourg den tolvte december to tusind og syv.

Geschehen zu Strassburg am zwölften Dezember zweitausendsieben.

Kahe tuhande seitsmenda aasta detsembrikuu kaheteistkümnendal päeval Strasbourgis.

Έγινε στo Στρασβoύργo, στις δώδεκα Δεκεμβρίου δύο χιλιάδες επτά.

Done at Strasbourg on the twelfth day of December in the year two thousand and seven.

Fait à Strasbourg, le douze décembre deux mille sept.

Arna dhéanamh in Strasbourg an dara lá déag de Nollaig sa bhliain dhá mhíle a seacht.

Fatto a Strasburgo, addì dodici dicembre duemilasette.

Strasbūrā, divtūkstoš septītā gada divpadsmitajā decembrī.

Priimta du tūkstančiai septintųjų metų gruodžio dvyliktą dieną Strasbūre.

Kelt Strasbourgban, a kétezer-hetedik év december tizenkettedik napján.

Magħmul fi Strasburgu, fit-tnax-il jum ta' Diċembru tas-sena elfejn u sebgħa.

Gedaan te Straatsburg, de twaalfde december tweeduizend zeven.

Sporządzono w Strasburgu dnia dwunastego grudnia roku dwa tysiące siódmego.

Feito em Estrasburgo, em doze de Dezembro de dois mil e sete.

Întocmit la Strasbourg, la doisprezece decembrie două mii șapte.

V Štrasburgu dňa dvanásteho decembra dvetisícsedem.

V Strasbourgu, dne dvanajstega decembra leta dva tisoč sedem.

Tehty Strasbourgissa kahdentenatoista päivänä joulukuuta vuonna kaksituhattaseitsemän.

Som skedde i Strasbourg den tolfte december tjugohundrasju.

14.12.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 303/15

Page 93: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

За Европейския парламентPor el Parlamento EuropeoZa Evropský parlamentFor Europa-Parlamentet

Im Namen des Europäischen ParlamentsEuroopa Parlamendi nimel

Για το Ευρωπαϊκό ΚοινοβούλιοFor the European ParliamentPour le Parlement européen

Thar ceann Pharlaimint na hEorpaPer il Parlamento europeo

Eiroparlamenta vārdāEuropos Parlamento vardu

Az Európai Parlament részérőlGħall-Parlament Ewropew

Voor het Europees ParlementW imieniu Parlamentu Europejskiego

Pelo Parlamento EuropeuPentru Parlamentul European

za Európsky parlamentza Evropski parlament

Euroopan parlamentin puolestaPå Europaparlamentets vägnar

За Съвета на Европейския съюзPor el Consejo de la Unión Europea

Za Radu Evropské unieFor Rådet for Den Europæiske UnionFür den Rat der Europäischen Union

Euroopa Liidu Nõukogu nimelΓια το Συμβούλιο της Ευρωπαϊκής ΈνωσηςFor the Council of the European UnionPour le Conseil de l'Union européenne

Thar ceann Chomhairle an Aontais EorpaighPer il Consiglio dell'Unione europeaEiropas Savienības Padomes vārdāEuropos Sąjungos Tarybos varduAz Európai Unió Tanácsa részérőlGħall-Kunsill ta' l-Unjoni EwropeaVoor de Raad van de Europese UnieW imieniu Rady Unii EuropejskiejPelo Conselho da União EuropeiaPentru Consiliul Uniunii Europene

za Radu Európskej únieza Svet Evropske unije

Euroopan unionin neuvoston puolestaFör Europeiska unionens råd

За Комисията на Европейските общностиPor la Comisión de las Comunidades Europeas

Za Komisi Evropských společenstvíFor Kommission for De Europæiske Fællesskaber

Für die Kommission der Europäischen GemeinschaftenEuroopa Ühenduste Komisjoni nimel

Για την Επιτροπή των Ευρωπαϊκών ΚοινοτήτωνFor the Commission of the European CommunitiesPour la Commission des communautés européennesThar ceann Choimisiún na gComhphobal Eorpach

Per la Commissione delle Comunità europeeEiropas Kopienu Komisijas vārdāEuropos Bendrijų Komisijos vardu

Az Európai Közösségek Bizottsága részérőlGħall-Kummissjoni tal-Komunitajiet Ewropej

Voor de Commissie van de Europese GemeenschappenW imieniu Komisji Wspólnot EuropejskichPela Comissão das Comunidades EuropeiasPentru Comisia Comunităţilor EuropeneZa Komisiu Európskych spoločenstievZa Komisijo Evropskih skupnosti

Euroopan yhteisöjen komission puolestaPå Europeiska gemenskapernas kommissions vägnar

ПредседателEl PresidentePředsedaFormand

Der Präsidenteesistuja

Ο ΠρόεδροςThe PresidentLe Président

An tUachtaránIl PresidentePriekšsēdētājsPirmininkasAz elnökIl-Presidentde Voorzitter

PrzewodniczącyO PresidentePreşedintelepredsedaPredsednik

PuheenjohtajaOrdförande

ПредседателEl PresidentePředsedaFormand

Der Präsidenteesistuja

Ο ΠρόεδροςThe PresidentLe Président

An tUachtaránIl PresidentePriekšsēdētājsPirmininkasAz elnökIl-Presidentde Voorzitter

PrzewodniczącyO PresidentePreşedintelepredsedaPredsednik

PuheenjohtajaOrdförande

ПредседателEl PresidentePředsedaFormand

Der Präsidenteesistuja

Ο ΠρόεδροςThe PresidentLe Président

An tUachtaránIl PresidentePriekšsēdētājsPirmininkasAz elnökIl-Presidentde Voorzitter

PrzewodniczącyO PresidentePreşedintelepredsedaPredsednik

PuheenjohtajaOrdförande

C 303/16 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 14.12.2007

Page 94: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

SPIEGAZIONI (*) RELATIVE ALLA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI

(2007/C 303/02)

Le presenti spiegazioni erano state elaborate, nella versione iniziale, sotto l'autorità del praesidium della Convenzione cheaveva redatto la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e sono ora state aggiornate sotto la responsabilità delpraesidium della Convenzione europea, sulla scorta degli adeguamenti redazionali che quest ’ultima Convenzione haapportato al testo della Carta (in particolare agli articoli 51 e 52) e dell’evoluzione del diritto dell’Unione. Benché nonabbiano di per sé status di legge, esse rappresentano un prezioso strumento d’interpretazione destinato a chiarire ledisposizioni della Carta.

TITOLO I — DIGNITÀ

Spiegazione relativa all'articolo 1 — Dignità umana

La dignità della persona umana non è soltanto un diritto fondamentale in sé, ma costituisce la base stessa dei dirittifondamentali. La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948 consacra la dignità umana nel preambolo:«Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana, e dei loro diritti, uguali edinalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo». Nella sentenza del 9 ottobre2001, causa C-377/98, Regno dei Paesi Bassi/Parlamento europeo e Consiglio dell'Unione europea (Racc. 2001, pag.I-7079), ai punti 70-77 della motivazione la Corte di giustizia ha confermato che il diritto fondamentale alla dignità umanaè parte integrante del diritto dell’Unione.

Ne consegue, in particolare, che nessuno dei diritti sanciti nella presente Carta può essere usato per recare pregiudizio alladignità altrui e che la dignità della persona umana fa parte della sostanza stessa dei diritti sanciti nella Carta. Essa non puòpertanto subire pregiudizio, neanche in caso di limitazione di un diritto.

Spiegazione relativa all'articolo 2 — Diritto alla vita

1. Il paragrafo 1 di questo articolo è basato sulla prima frase dell'articolo 2, paragrafo 1, della CEDU, che recita:

«1. Il diritto alla vita di ogni persona è protetto dalla legge...»

2. La seconda frase di detta disposizione, che ha per oggetto la pena capitale, risulta superata in conseguenzadell'entrata in vigore del protocollo n. 6 della CEDU, il cui articolo 1 è così formulato:

«La pena di morte è abolita. Nessuno può essere condannato a tale pena né giustiziato.»

A tale disposizione si ispira l’articolo 2, paragrafo 2, della Carta.

3. Le disposizioni dell'articolo 2 della Carta corrispondono a quelle degli articoli summenzionati della CEDU e delprotocollo addizionale e, ai sensi dell’articolo 52, paragrafo 3 della Carta, hanno significato e portata identici.Pertanto le definizioni «negative» che figurano nella CEDU devono essere considerate come presenti anche nellaCarta:

a) articolo 2, paragrafo 2 della CEDU:

«La morte non si considera cagionata in violazione del presente articolo se è il risultato di un ricorso alla forzaresosi assolutamente necessario:

a) per garantire la difesa di ogni persona contro la violenza illegale;

b) per eseguire un arresto regolare o per impedire l’evasione di una persona regolarmente detenuta;

14.12.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 303/17

(*) Nota dell'editore: i riferimenti ai numeri degli articoli dei trattati sono stati aggiornati. Sono inoltre stati corretti alcuni errorimateriali.

Page 95: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

c) per reprimere, in modo conforme alla legge, una sommossa o un’insurrezione.»;

b) articolo 2 del protocollo n. 6 della CEDU:

«Uno Stato può prevedere nella propria legislazione la pena di morte per atti commessi in tempo di guerra o incaso di pericolo imminente di guerra; tale pena sarà applicata solo nei casi previsti da tale legislazione econformemente alle sue disposizioni ...».

Spiegazione relativa all'articolo 3 — Diritto all’integrità della persona

1. Nella sentenza del 9 ottobre 2001, causa C-377/98, Regno dei Paesi Bassi/Parlamento europeo e Consigliodell'Unione europea (Racc. 2001, pag. I-7079), ai punti 70, 78, 79 e 80 della motivazione la Corte di giustizia haconfermato che il diritto fondamentale all’integrità della persona è parte integrante del diritto dell’Unione ecomprende, nell'ambito della medicina e della biologia, il libero e consapevole consenso del donatore e del ricevente.

2. I principi enunciati nell'articolo 3 della Carta figurano già nella convenzione sui diritti dell'uomo e la biomedicinaadottata nell'ambito del Consiglio d'Europa (serie dei trattati europei n. 164 e protocollo addizionale n. 168). LaCarta non intende derogare a tali disposizioni e proibisce solo la clonazione riproduttiva. Essa non autorizza néproibisce le altre forme di clonazione e non impedisce quindi in alcun modo al legislatore di vietarle.

3. Il riferimento alle pratiche eugeniche, segnatamente quelle che hanno come scopo la selezione delle persone,riguarda le ipotesi in cui siano organizzati e attuati programmi di selezione che comportino, per esempio, campagnedi sterilizzazione, gravidanze forzate, matrimoni etnici obbligatori, ecc., atti considerati tutti crimini internazionalidallo statuto della Corte penale internazionale adottato a Roma il 17 luglio 1998 (cfr. articolo 7, paragrafo 1,lettera g)).

Spiegazione relativa all'articolo 4 — Proibizione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti

Il diritto di cui all’articolo 4 corrisponde a quello garantito dall’articolo 3 della CEDU, la cui formulazione è identica:«Nessuno può essere sottoposto a tortura, né a pene o trattamenti inumani o degradanti.». Ai sensi dell'articolo 52,paragrafo 3 della Carta, esso ha pertanto significato e portata identici a quelli del suddetto articolo.

Spiegazione relativa all'articolo 5 — Proibizione della schiavitù e del lavoro forzato

1. Il diritto di cui all’articolo 5, paragrafi 1 e 2, corrisponde a quello dell’articolo 4, paragrafi 1 e 2 della CEDU, dellostesso tenore. Il significato e la portata di questo diritto sono pertanto identici a quelli conferiti da detto articolo, aisensi dell'articolo 52, paragrafo 3 della Carta. Ne consegue che:

— nessuna restrizione può essere imposta legittimamente al diritto previsto dal paragrafo 1;

— nel paragrafo 2, le nozioni di «lavoro forzato o obbligatorio» devono essere interpretate alla luce delledefinizioni «negative» contenute nell'articolo 4, paragrafo 3 della CEDU, che recita:

«Non è considerato “lavoro forzato o obbligatorio” ai sensi del presente articolo:

a) il lavoro normalmente richiesto ad una persona detenuta alle condizioni previste dall’articolo 5 dellapresente Convenzione o durante il periodo di libertà condizionale;

b) il servizio militare o, nel caso degli obiettori di coscienza nei paesi dove l’obiezione di coscienza èconsiderata legittima, qualunque altro servizio sostitutivo di quello militare obbligatorio;

C 303/18 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 14.12.2007

Page 96: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

c) qualunque servizio richiesto in caso di crisi o di calamità che minacciano la vita o il benessere dellacomunità;

d) qualunque lavoro o servizio facente parte dei normali doveri civici.».

2. Il paragrafo 3 trae direttamente origine dalla dignità della persona umana e tiene conto degli ultimi sviluppi dellacriminalità organizzata, quali le organizzazioni che favoriscono, a scopo di lucro, l'immigrazione illegale o losfruttamento sessuale. L’allegato della convenzione Europol riporta la seguente definizione applicabile alla tratta ascopo di sfruttamento sessuale: «Tratta degli esseri umani: il fatto di sottoporre una persona al potere reale e illegaledi altre persone ricorrendo a violenze o a minacce o abusando di un rapporto di autorità o mediante manovre, inparticolare per dedicarsi allo sfruttamento della prostituzione altrui, a forme di sfruttamento e di violenza sessualenei confronti di minorenni o al commercio connesso con l'abbandono dei figli». Il capitolo VI della convenzione diapplicazione dell'accordo di Schengen, che è stato integrato nell'acquis dell'Unione e al quale il Regno Unito el'Irlanda partecipano, contiene, nell'articolo 27, paragrafo 1, la seguente disposizione in materia di organizzazioni diimmigrazione clandestina: «Le Parti contraenti si impegnano a stabilire sanzioni appropriate nei confronti dichiunque aiuti o tenti di aiutare, a scopo di lucro, uno straniero ad entrare o a soggiornare nel territorio di una Partecontraente in violazione della legislazione di detta Parte contraente relativa all’ingresso ed al soggiorno deglistranieri.». Il 19 luglio 2002 il Consiglio ha adottato la decisione quadro sulla lotta alla tratta degli esseri umani (GUL 203 del 1.8.2002, pag. 1) il cui articolo 1 definisce in dettaglio i reati relativi alla tratta degli esseri umani a fini disfruttamento di manodopera o di sfruttamento sessuale che la decisione quadro impone agli Stati membri di punire.

TITOLO II — LIBERTÀ

Spiegazione relativa all'articolo 6 — Diritto alla libertà e alla sicurezza

I diritti di cui all’articolo 6 corrispondono a quelli garantiti dall’articolo 5 della CEDU, del quale, ai sensi dell'articolo 52,paragrafo 3 della Carta, hanno pari significato e portata. Ne consegue che le limitazioni che possono legittimamente essereapportate non possono andare oltre i limiti consentiti dall'articolo 5 della CEDU, che recita:

«1. Ogni individuo ha diritto alla libertà e alla sicurezza. Nessuno può essere privato della libertà, se non nei casi seguenti enei modi previsti dalla legge:

a) se è detenuto regolarmente in seguito a condanna da parte di un tribunale competente;

b) se si trova in regolare stato di arresto o di detenzione per violazione di un provvedimento emesso, conformementealla legge, da un tribunale o allo scopo di garantire l’esecuzione di un obbligo prescritto dalla legge;

c) se è stato arrestato o detenuto per essere tradotto dinanzi all’autorità giudiziaria competente, quando vi sonomotivi plausibili di sospettare che egli abbia commesso un reato o vi sono motivi fondati di ritenere che sianecessario impedirgli di commettere un reato o di darsi alla fuga dopo averlo commesso;

d) se si tratta della detenzione regolare di un minore, decisa per il suo inserimento in una struttura rieducativa, odella sua detenzione regolare in attesa di comparire dinanzi all’autorità competente;

e) se si tratta della detenzione regolare di una persona suscettibile di propagare una malattia contagiosa, di unalienato, di un alcolizzato, di un tossicomane o di un vagabondo;

f) se si tratta dell’arresto o della detenzione regolari di una persona per impedirle di entrare illegalmente nelterritorio, oppure di una persona contro la quale è in corso un procedimento d’espulsione o d’estradizione.

14.12.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 303/19

Page 97: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

2. Ogni persona arrestata deve essere informata, al più presto e in una lingua a lei comprensibile, dei motivi dell’arresto edi ogni accusa formulata a suo carico.

3. Ogni persona arrestata o detenuta, conformemente alle condizioni previste dal paragrafo 1.c) del presente articolo,deve essere tradotta al più presto dinanzi ad un giudice o ad un altro magistrato autorizzato dalla legge ad esercitarefunzioni giudiziarie e ha diritto di essere giudicata entro un termine ragionevole o di essere messa in libertà durante laprocedura. La scarcerazione può essere subordinata a garanzie che assicurino la comparizione dell’interessatoall’udienza.

4. Ogni persona privata della libertà mediante arresto o detenzione ha il diritto di presentare un ricorso ad un tribunale,affinché decida entro breve termine sulla legittimità della sua detenzione e ne ordini la scarcerazione se la detenzione èillegittima.

5. Ogni persona vittima di arresto o di detenzione in violazione di una delle disposizioni del presente articolo ha dirittoad una riparazione.»

I diritti di cui all’articolo 6 devono essere in particolare rispettati quando il Parlamento europeo e il Consiglio adottano attilegislativi nel settore della cooperazione giudiziaria in materia penale in base agli articoli 82, 83 e 85 del trattato sulfunzionamento dell'Unione europea, segnatamente per la definizione di disposizioni minime comuni in materia diqualificazione delle infrazioni e delle sanzioni e di taluni aspetti del diritto processuale.

Spiegazione relativa all'articolo 7 — Rispetto della vita privata e della vita familiare

I diritti di cui all'articolo 7 corrispondono a quelli garantiti dall'articolo 8 della CEDU. Per tener conto dell'evoluzionetecnica, il termine «comunicazioni» è stato sostituito a «corrispondenza».

Conformemente all'articolo 52, paragrafo 3, il significato e la portata di questi diritti sono identici a quelli delcorrispondente articolo della CEDU. Le limitazioni che vi possono legittimamente essere apportate sono pertanto quelleautorizzate ai sensi del suddetto articolo 8, che recita:

«1. Ogni persona ha diritto al rispetto della propria vita privata e familiare, del proprio domicilio e della propriacorrispondenza.

2. Non può esservi ingerenza di una autorità pubblica nell’esercizio di tale diritto a meno che tale ingerenza sia previstadalla legge e costituisca una misura che, in una società democratica, è necessaria alla sicurezza nazionale, alla pubblicasicurezza, al benessere economico del paese, alla difesa dell’ordine e alla prevenzione dei reati, alla protezione dellasalute o della morale, o alla protezione dei diritti e delle libertà altrui.».

Spiegazione relativa all'articolo 8 — Protezione dei dati di carattere personale

Questo articolo è stato fondato sull'articolo 286 del trattato che istituisce la Comunità europea, sulla direttiva 95/46/CE delParlamento europeo e del Consiglio relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personalinonché alla libera circolazione di tali dati (GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31), nonché sull'articolo 8 della CEDU e sullaconvenzione del Consiglio d'Europa sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato di dati di caratterepersonale del 28 gennaio 1981, ratificata da tutti gli Stati membri. L'articolo 286 del trattato CE è ora sostituitodall'articolo 16 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e dall'articolo 39 del trattato sull'Unione europea. Ci siriferisce inoltre al regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la tutela delle personefisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari, nonché la liberacircolazione di tali dati (GU L 8 del 12.1.2001, pag. 1). La direttiva e il regolamento succitati definiscono le condizioni e ilimiti applicabili all'esercizio del diritto alla protezione dei dati personali.

C 303/20 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 14.12.2007

Page 98: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Spiegazione relativa all'articolo 9 — Diritto di sposarsi e di costituire una famiglia

Questo articolo si basa sull'articolo 12 della CEDU, che recita: «A partire dall’età minima per contrarre matrimonio, l’uomoe la donna hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia secondo le leggi nazionali che regolano l’esercizio di talediritto.». La formulazione di questo diritto è stata aggiornata al fine di disciplinare i casi in cui le legislazioni nazionaliriconoscono modi diversi dal matrimonio per costituire una famiglia. L'articolo non vieta né impone la concessione dellostatus matrimoniale a unioni tra persone dello stesso sesso. Questo diritto è pertanto simile a quello previsto dalla CEDU,ma la sua portata può essere più estesa qualora la legislazione nazionale lo preveda.

Spiegazione relativa all'articolo 10 — Libertà di pensiero, di coscienza e di religione

Il diritto garantito al paragrafo 1 corrisponde a quello garantito dall'articolo 9 della CEDU e, ai sensi dell'articolo 52,paragrafo 3 della Carta, ha significato e portata identici a detto articolo. Le limitazioni devono pertanto rispettarel'articolo 9, paragrafo 2, che recita: «La libertà di professare la propria religione o il proprio credo non può essere oggetto direstrizioni diverse da quelle che, stabilite dalla legge, costituiscono misure necessarie, in una società democratica, allapubblica sicurezza, alla protezione dell’ordine, della salute o della morale pubblica, o alla protezione dei diritti e della libertàaltrui.».

Il diritto garantito al paragrafo 2 rispecchia le tradizioni costituzionali nazionali e all’evoluzione delle legislazioni nazionalia questo proposito.

Spiegazione relativa all'articolo 11 — Libertà di espressione e d'informazione

1. L'articolo 11 corrisponde all'articolo 10 della CEDU, che recita:

«1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà d’opinione e la libertà diricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autoritàpubbliche e senza limiti di frontiera. Il presente articolo non impedisce agli Stati di sottoporre a un regime diautorizzazione le imprese di radiodiffusione, cinematografiche o televisive.

2. L’esercizio di queste libertà, poiché comporta doveri e responsabilità, può essere sottoposto alle formalità,condizioni, restrizioni o sanzioni che sono previste dalla legge e che costituiscono misure necessarie, in unasocietà democratica, alla sicurezza nazionale, all’integrità territoriale o alla pubblica sicurezza, alla difesadell’ordine e alla prevenzione dei reati, alla protezione della salute o della morale, alla protezione dellareputazione o dei diritti altrui, per impedire la divulgazione di informazioni riservate o per garantire l’autorità el’imparzialità del potere giudiziario.».

In applicazione dell’articolo 52, paragrafo 3 della Carta, questo diritto ha lo stesso significato e la stessa portata diquello garantito dalla CEDU. Le limitazioni che possono essere apportate non possono pertanto andare oltre quellepreviste all’articolo 10, paragrafo 2, salve restando le restrizioni che il diritto dell'Unione in materia di concorrenzapuò apportare alla facoltà degli Stati membri di instaurare i regimi di autorizzazione di cui all’articolo 10,paragrafo 1, terza frase della CEDU.

2. Il paragrafo 2 di questo articolo esplicita le conseguenze del paragrafo 1 in relazione alla libertà dei media. Si basasegnatamente sulla giurisprudenza della Corte in materia di televisione, in particolare nella sentenza del 25 luglio1991, causa C-288/89, Stichting Collectieve Antennevoorziening Gouda e a. (Racc. pag. I-4007) e sul Protocollo suisistemi di radiodiffusione pubblica negli Stati membri, allegato al trattato CE, ed ora ai trattati, nonché sulladirettiva 89/552/CEE del Consiglio (cfr. in particolare il diciassettesimo considerando).

14.12.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 303/21

Page 99: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Spiegazione relativa all'articolo 12 — Libertà di riunione e di associazione

1. Le disposizioni del paragrafo 1 di questo articolo corrispondono alle disposizioni dell'articolo 11 della CEDU, cherecita:

«1. Ogni persona ha diritto alla libertà di riunione pacifica e alla libertà d’associazione, ivi compreso il diritto dipartecipare alla costituzione di sindacati e di aderire ad essi per la difesa dei propri interessi.

2. L’esercizio di questi diritti non può essere oggetto di restrizioni diverse da quelle che sono stabilite dalla legge eche costituiscono misure necessarie, in una società democratica, alla sicurezza nazionale, alla pubblicasicurezza, alla difesa dell’ordine e alla prevenzione dei reati, alla protezione della salute o della morale e allaprotezione dei diritti e delle libertà altrui. Il presente articolo non osta a che restrizioni legittime siano imposteall’esercizio di tali diritti da parte dei membri delle forze armate, della polizia o dell’amministrazione delloStato.».

Le disposizioni dell'articolo 12, paragrafo 1, hanno lo stesso significato di quelle della CEDU, ma la loro portata èpiù estesa, dato che possono essere applicate a tutti i livelli, incluso quindi il livello europeo. Ai sensi dell’articolo 52,paragrafo 3 della Carta, le limitazioni di questo diritto non possono pertanto andare oltre quelle considerate comelegittime ai sensi dell'articolo 11, paragrafo 2, della CEDU.

2. Tale diritto si fonda parimenti sul punto 11 della Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori.

3. Il paragrafo 2 di questo articolo corrisponde all'articolo 10, paragrafo 4 del trattato sull'Unione europea.

Spiegazione relativa all'articolo 13 — Libertà delle arti e delle scienze

Questo diritto è dedotto in primo luogo dalle libertà di pensiero e di espressione. Si esercita nel rispetto dell'articolo 1 e puòessere soggetto alle limitazioni autorizzate dall'articolo 10 della CEDU.

Spiegazione relativa all'articolo 14 — Diritto all'istruzione

1. Questo articolo si ispira sia alle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri sia all'articolo 2 del protocolloaddizionale alla CEDU, che recita:

«Il diritto all’istruzione non può essere rifiutato a nessuno. Lo Stato, nell’esercizio delle funzioni che assume nelcampo dell’educazione e dell’insegnamento, deve rispettare il diritto dei genitori di provvedere a tale educazione e atale insegnamento secondo le loro convinzioni religiose e filosofiche.».

È stato giudicato utile estendere questo articolo all'accesso alla formazione professionale e continua (cfr. punto 15della Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori e articolo 10 della Carta sociale) e aggiungere ilprincipio della gratuità dell'istruzione obbligatoria. In base alla sua formulazione, quest’ultimo principio implicasoltanto che per l'istruzione obbligatoria ogni bambino abbia la possibilità di accedere a un istituto che pratica lagratuità. Esso non impone che tutti gli istituti che dispensano tale istruzione, o una formazione professionale econtinua, in particolare quelli privati, siano gratuiti. Non vieta nemmeno che alcune forme specifiche di istruzionepossano essere a pagamento, a condizione che lo Stato prenda misure destinate a concedere una compensazionefinanziaria. Poiché la Carta si applica all'Unione, ciò significa che, nel quadro delle sue politiche in materia diformazione, l'Unione deve rispettare la gratuità dell'istruzione obbligatoria, ma ciò non crea beninteso nuovecompetenze. Per quanto attiene al diritto dei genitori, lo si deve interpretare in relazione alle disposizionidell’articolo 24.

2. La libertà di creare istituti di istruzione, pubblici o privati, è garantita come uno degli aspetti della libertà d'impresa,ma è limitata dal rispetto dei principi democratici e si esercita secondo le modalità stabilite dalle legislazioninazionali.

C 303/22 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 14.12.2007

Page 100: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Spiegazione relativa all'articolo 15 — Libertà professionale e diritto di lavorare

La libertà professionale, sancita nel paragrafo 1 dell'articolo 15, è riconosciuta nella giurisprudenza della Corte di giustizia(cfr., tra l'altro, le sentenze del 14 maggio 1974, causa 4-73, Nold, Racc. 1974, pag. 491, punti 12, 13 e 14; del13 dicembre 1979, causa 44/79, Hauer, Racc. 1979 pag. 3727, e dell' 8 ottobre 1986, causa 234/85, Keller, Racc. 1986,pag. 2897, punto 8).

Questo paragrafo si ispira inoltre all'articolo 1, paragrafo 2 della Carta sociale europea firmata il 18 ottobre 1961 eratificata da tutti gli Stati membri, e al punto 4 della Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori del9 dicembre 1989. L'espressione «condizioni di lavoro» deve essere intesa nel senso dell'articolo 156 del trattato sulfunzionamento dell'Unione europea.

Il paragrafo 2 riprende le tre libertà garantite dagli articoli 26, 45, 49 e 56 del trattato sul funzionamento dell'Unioneeuropea, ossia libera circolazione dei lavoratori, libertà di stabilimento e libera prestazione dei servizi.

Il paragrafo 3 è stato basato sull'articolo 153, paragrafo 1, lettera g) del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, esull'articolo 19, punto 4 della Carta sociale europea, firmata il 18 ottobre 1961 e ratificata da tutti gli Stati membri. Siapplica pertanto l'articolo 52, paragrafo 2 della Carta. La questione dell’ingaggio di marittimi aventi la cittadinanza di Statiterzi negli equipaggi di navi battenti bandiera di uno Stato membro dell’Unione è disciplinata dal diritto dell'Unione e dallelegislazioni e prassi nazionali.

Spiegazione relativa all'articolo 16 — Libertà d'impresa

Questo articolo si basa sulla giurisprudenza della Corte di giustizia che ha riconosciuto la libertà di esercitare un'attivitàeconomica o commerciale (cfr. sentenze del 14 maggio 1974, causa 4-73, Nold, Racc. 1974, pag. 491, punto 14, e del27 settembre 1979, causa 230/78, SpA Eridania e a., Racc. 1979, pag. 2749, punti 20 e 31) e la libertà contrattuale (cfr., tral'altro, sentenze Sukkerfabriken Nykøbing, causa 151/78, Racc. 1979, pag. 1, punto 19; del 5 ottobre 1999, causa C-240/97, Spagna/Commissione, Racc. 1999, pag. I-6571, punto 99) e sull'articolo 119, paragrafi 1 e 3 del trattato sulfunzionamento dell'Unione europea che riconosce la libera concorrenza. Beninteso, questo diritto si esercita nel rispetto deldiritto dell'Unione e delle legislazioni nazionali. Esso può essere sottoposto alle limitazioni previste all’articolo 52,paragrafo 1 della Carta.

Spiegazione relativa all'articolo 17 — Diritto di proprietà

Questo articolo corrisponde all'articolo 1 del protocollo addizionale alla CEDU, che recita:

«Ogni persona fisica o giuridica ha diritto al rispetto dei suoi beni. Nessuno può essere privato della sua proprietà se non percausa di pubblica utilità e nelle condizioni previste dalla legge e dai principi generali del diritto internazionale.

Le disposizioni precedenti non portano pregiudizio al diritto degli Stati di porre in vigore le leggi da essi ritenute necessarieper disciplinare l’uso dei beni in modo conforme all’interesse generale o per assicurare il pagamento delle imposte o di altricontributi o delle ammende.».

Si tratta di un diritto fondamentale comune a tutte le costituzioni nazionali. È stato sancito a più riprese dallagiurisprudenza della Corte di giustizia e in primo luogo nella sentenza Hauer (13 dicembre 1979, Racc. 1979, pag. 3727).La stesura è stata attualizzata ma, ai sensi dell'articolo 52, paragrafo 3, questo diritto ha significato e portata identici aldiritto garantito dalla CEDU e le limitazioni non possono andare oltre quelle previste da quest'ultima.

La protezione della proprietà intellettuale, che costituisce uno degli aspetti del diritto di proprietà, è esplicitamentemenzionata al paragrafo 2, in virtù della sua crescente importanza e del diritto comunitario derivato. Oltre alla proprietàletteraria e artistica la proprietà intellettuale copre, tra l'altro, il diritto dei brevetti e dei marchi e i diritti analoghi. Legaranzie previste nel paragrafo 1 si applicano opportunamente alla proprietà intellettuale.

14.12.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 303/23

Page 101: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Spiegazione relativa all'articolo 18 — Diritto di asilo

Il testo dell'articolo è stato basato sull'articolo 63 del trattato CE, ora sostituito dall'articolo 78 del trattato sulfunzionamento dell'Unione europea, che impone all'Unione di rispettare la convenzione di Ginevra sui rifugiati. Occorre farriferimento alle disposizioni dei protocolli relativi al Regno Unito e all’Irlanda, allegati ai trattati, nonché di quello sullaDanimarca, per determinare in quale misura tali Stati membri applichino il diritto dell'Unione in materia e in quale misura ilpresente articolo sia loro applicabile. Tale articolo rispetta il protocollo sull’asilo allegato ai trattati.

Spiegazione relativa all'articolo 19 — Protezione in caso di allontanamento, di espulsione e di estradizione

Il paragrafo 1 di questo articolo ha significato e portata identici a quelli dell'articolo 4 del protocollo n. 4 della CEDU perquanto attiene alle espulsioni collettive. Esso è volto a garantire che ogni decisione formi oggetto di un esame specifico eche non si possa decidere con un'unica misura l'espulsione di tutte le persone aventi la nazionalità di un determinato Stato(cfr. anche articolo 13 del Patto relativo ai diritti civili e politici).

Il paragrafo 2 incorpora la pertinente giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo relativa all'articolo 3 dellaCEDU (cfr. sentenza del 17 dicembre 1996, Ahmed/Austria, Racc. 1996-VI, pag. 2206, e sentenza del 7 luglio 1989,Soering).

TITOLO III — UGUAGLIANZA

Spiegazione relativa all'articolo 20 — Uguaglianza davanti alla legge

Questo articolo corrisponde al principio generale di diritto che figura in tutte le costituzioni europee ed è stato sancito dallaCorte come uno dei principi fondamentali del diritto comunitario (sentenza del 13 novembre 1984, Racke, causa 283/83,Racc. 1984, pag. 3791, sentenza del 17 aprile 1997, causa C-15/95, EARL, Racc. 1997, pag. I-1961 e sentenzadel 13 aprile 2000, causa C-292/97, Karlsson, Racc. 2000, pag. 2737).

Spiegazione relativa all'articolo 21 — Non discriminazione

Il paragrafo 1 si ispira all'articolo 13 del trattato CE, ora sostituito dall'articolo 19 del trattato sul funzionamentodell'Unione europea, e all'articolo 14 della CEDU, nonché all'articolo 11 della convenzione sui diritti dell'uomo e labiomedicina per quanto riguarda il patrimonio genetico. Nella misura in cui coincide con l'articolo 14 della CEDU, siapplica in conformità dello stesso.

Non v’è contraddizione né incompatibilità fra il paragrafo 1 e l’articolo 19 del trattato sul funzionamento dell'Unioneeuropea, che ha campo d’applicazione e finalità diversi: l'articolo 19 conferisce all’Unione la facoltà di adottare attilegislativi, compresa l’armonizzazione delle disposizioni legislative e regolamentari degli Stati membri, per combatterealcune forme di discriminazione di cui l’articolo stesso riporta un elenco completo. La normativa in questione puòregolamentare gli interventi delle autorità degli Stati membri (come pure i rapporti fra i privati) in qualsiasi settore entro ilimiti delle competenze dell'Unione. La disposizione dell'articolo 21, paragrafo 1, invece, non conferisce nessuna facoltà diemanare norme contro la discriminazione in questi settori d’intervento degli Stati membri o nei rapporti fra privati nésancisce nessun divieto assoluto di discriminazione in settori così ampi. Essa infatti tratta soltanto delle discriminazioni adopera delle istituzioni e degli organi dell’Unione stessi nell’esercizio delle competenze conferite ai sensi dei trattati e ad operadegli Stati membri soltanto quando danno attuazione al diritto dell’Unione. Il paragrafo 1 non altera quindi l’ampiezza dellefacoltà conferite a norma dell’articolo 19 né l’interpretazione data a tale articolo.

Il paragrafo 2 corrisponde all'articolo 18, primo comma, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e va applicatoin conformità di tale articolo.

C 303/24 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 14.12.2007

Page 102: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Spiegazione relativa all'articolo 22 — Diversità culturale, religiosa e linguistica

Questo articolo è stato fondato sull’articolo 6 del trattato sull’Unione europea e sull’articolo 151, paragrafi 1 e 4 del trattatoCE, ora sostituiti dall'articolo 167, paragrafi 1 e 4 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, relativi alla cultura. Ilrispetto della diversità culturale e linguistica è ora sancito anche all'articolo 3, paragrafo 3 del trattato sull'Unione europea.L'articolo si ispira alla dichiarazione n. 11 allegata all’Atto finale del trattato di Amsterdam sullo status delle chiese e delleorganizzazioni non confessionali, ripreso ora nell'articolo 17 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

Spiegazione relativa all'articolo 23 — Parità tra donne e uomini

Il primo comma di questo articolo è stato basato sull'articolo 2 e sull'articolo 3, paragrafo 2 del trattato CE, ora sostituitidall'articolo 3 del trattato sull'Unione europea e dall'articolo 8 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, cheimpongono all'Unione di mirare a promuovere la parità tra uomini e donne, e sull'articolo 157, paragrafo 1 del trattato sulfunzionamento dell'Unione europea. Esso si ispira all'articolo 20 della Carta sociale europea riveduta del 3 maggio 1996 eal punto 16 della Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori.

Si basa anche sull'articolo 157, paragrafo 3 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e sull'articolo 2, paragrafo 4della direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento fra gli uomini e ledonne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro.

Il secondo comma riprende, in una formula più breve, l’articolo 157, paragrafo 4 del trattato sul funzionamentodell'Unione europea, secondo cui il principio della parità di trattamento non osta al mantenimento o all'adozione di misureche prevedano vantaggi specifici diretti a facilitare l'esercizio di un'attività professionale da parte del sessosottorappresentato o a prevenire o compensare determinati svantaggi nella carriera professionale. Conformementeall’articolo 52, paragrafo 2, questo secondo comma non modifica l’articolo 157, paragrafo 4.

Spiegazione relativa all'articolo 24 — Diritti del minore

Questo articolo si basa sulla convenzione di New York sui diritti del fanciullo, firmata il 20 novembre 1989 e ratificata datutti gli Stati membri, e in particolare, sugli articoli 3, 9, 12 e 13 di detta convenzione.

Il paragrafo 3 tiene conto del fatto che, nell’ambito della creazione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia, lanormativa dell’Unione nelle materie civili che presentano implicazioni transnazionali, per cui la competenza è conferitadall’articolo 81 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, può comprendere tra l’altro i diritti di visita checonsentono ai figli di intrattenere regolarmente relazioni personali e contatti diretti con entrambi i genitori.

Spiegazione relativa all'articolo 25 — Diritti degli anziani

Questo articolo è ispirato all'articolo 23 della Carta sociale europea riveduta e ai punti 24 e 25 della Carta comunitaria deidiritti sociali fondamentali dei lavoratori. La partecipazione alla vita sociale e culturale comprende ovviamente lapartecipazione alla vita politica.

Spiegazione relativa all'articolo 26 — Inserimento delle persone con disabilità

Il principio contenuto in questo articolo si basa sull'articolo 15 della Carta sociale europea e si ispira inoltre al punto 26della Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori.

14.12.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 303/25

Page 103: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

TITOLO IV — SOLIDARIETÀ

Spiegazione relativa all'articolo 27 — Diritto dei lavoratori all'informazione e alla consultazione nell'ambito dell'impresa

Questo articolo figura nella Carta sociale europea riveduta (articolo 21) e nella Carta comunitaria dei diritti socialifondamentali dei lavoratori (punti 17 e 18). Si applica alle condizioni previste dal diritto dell'Unione e dalle legislazioninazionali. Il riferimento ai livelli appropriati riguarda i livelli previsti dal diritto dell'Unione o dalle legislazioni e dalle prassinazionali, il che può includere il livello europeo qualora la normativa dell'Unione lo preveda. L'acquis dell'Unione in questocampo è consistente: articoli 154 e 155 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e direttive 2002/14/CE (quadrogenerale relativo all'informazione e alla consultazione dei lavoratori, nella Comunità europea), 98/59/CE (licenziamenticollettivi), 2001/23/CE (trasferimenti di imprese) e 94/45/CE (comitato aziendale europeo).

Spiegazione relativa all'articolo 28 — Diritto di negoziazione e di azioni collettive

Questo articolo si basa sull'articolo 6 della Carta sociale europea nonché sulla Carta comunitaria dei diritti socialifondamentali dei lavoratori (punti da 12 a 14). Il diritto di azione collettiva è stato riconosciuto dalla Corte europea deidiritti dell'uomo come uno degli elementi del diritto sindacale sancito dall'articolo 11 della CEDU. Per quanto riguarda ilivelli appropriati ai quali può essere effettuata la negoziazione collettiva, si vedano le spiegazioni fornite per l'articoloprecedente. Le modalità e i limiti per l'esercizio delle azioni collettive, ad esempio lo sciopero, sono disciplinate dallelegislazioni e dalle prassi nazionali, come pure il problema di stabilire se possano essere condotte parallelamente in variStati membri.

Spiegazione relativa all'articolo 29 — Diritto di accesso ai servizi di collocamento

Questo articolo si basa sull'articolo 1, paragrafo 3 della Carta sociale europea e sul punto 13 della Carta comunitaria deidiritti sociali fondamentali dei lavoratori.

Spiegazione relativa all'articolo 30 — Tutela in caso di licenziamento ingiustificato

Questo articolo si ispira all'articolo 24 della Carta sociale riveduta. Cfr. anche la direttiva 2001/23/CE sul mantenimento deidiritti dei lavoratori in caso di trasferimenti di imprese e la direttiva 80/987/CEE sulla tutela dei lavoratori subordinati incaso di insolvenza del datore di lavoro, modificata dalla direttiva 2002/74/CE.

Spiegazione relativa all'articolo 31 — Condizioni di lavoro giuste ed eque

1. Il paragrafo 1 di questo articolo si basa sulla direttiva 89/391/CEE concernente l'attuazione di misure volte apromuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro. Si ispira ancheall'articolo 3 della Carta sociale e al punto 19 della Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori,nonché, per quanto riguarda il diritto alla dignità sul lavoro, all'articolo 26 della Carta sociale riveduta. L'espressione«condizioni di lavoro» deve essere intesa nel senso dell'articolo 156 del trattato sul funzionamento dell'Unioneeuropea.

2. Il paragrafo 2 si basa sulla direttiva 93/104/CE concernente taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro,nonché sull'articolo 2 della Carta sociale europea e sul punto 8 della Carta comunitaria dei diritti socialifondamentali dei lavoratori.

Spiegazione relativa all'articolo 32 — Divieto del lavoro minorile e protezione dei giovani sul luogo di lavoro

Questo articolo si basa sulla direttiva 94/33/CE relativa alla protezione dei giovani sul lavoro, nonché sull'articolo 7 dellaCarta sociale europea e sui punti da 20 a 23 della Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori.

C 303/26 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 14.12.2007

Page 104: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Spiegazione relativa all'articolo 33 — Vita familiare e vita professionale

Il paragrafo 1 dell'articolo 33 si basa sull'articolo 16 della Carta sociale europea.

Il paragrafo 2 è ispirato alla direttiva 92/85/CEE del Consiglio concernente l'attuazione di misure volte a promuovere ilmiglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento e alladirettiva 96/34/CE concernente l'accordo quadro sul congedo parentale concluso dall'UNICE, dal CEEP e dalla CES. È basatoaltresì sull'articolo 8 (protezione della maternità) della Carta sociale europea ed è ispirato all'articolo 27 (diritto deilavoratori aventi responsabilità familiari alla parità di opportunità e di trattamento) della Carta sociale riveduta. Il termine«maternità» copre il periodo che va dal concepimento all'allattamento.

Spiegazione relativa all'articolo 34 — Sicurezza sociale e assistenza sociale

Il principio enunciato nel paragrafo 1 dell'articolo 34 è basato sugli articoli 153 e 156 del trattato sul funzionamentodell'Unione europea, nonché sull'articolo 12 della Carta sociale europea e sul punto 10 della Carta comunitaria dei dirittisociali fondamentali dei lavoratori. Esso deve essere rispettato dall'Unione quando questa si avvale dei poteri ad essaconferiti dagli articoli 153 e 156 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea. Il riferimento ai servizi socialiriguarda i casi in cui siffatti servizi sono stati istituiti per garantire determinate prestazioni, ma non implica in alcun modoche essi debbano essere creati laddove non esistono. Il termine «maternità» deve essere inteso come nell'articolo precedente.

Il paragrafo 2 è basato sull'articolo 12, paragrafo 4 e sull'articolo 13, paragrafo 4 della Carta sociale europea nonché sulpunto 2 della Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori e rispecchia le norme derivanti dalregolamento (CEE) n. 1408/71 e dal regolamento (CEE) n. 1612/68.

Il paragrafo 3 è ispirato all'articolo 13 della Carta sociale europea e agli articoli 30 e 31 della Carta sociale riveduta nonchéal punto 10 della Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori. Esso deve essere rispettato dall'Unione nelquadro delle politiche fondate sull'articolo 153 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

Spiegazione relativa all'articolo 35 — Protezione della salute

I principi enunciati in questo articolo si basano sull'articolo 152 del trattato CE, ora sostituito dall'articolo 168 del trattatosul funzionamento dell'Unione europea, nonché sugli articoli 11 e 13 della Carta sociale europea. La seconda frasedell’articolo riproduce l’articolo 168, paragrafo 1.

Spiegazione relativa all'articolo 36 — Accesso ai servizi d'interesse economico generale

Questo articolo è perfettamente in linea con l'articolo 14 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e non creanessun nuovo diritto. Esso si limita a sancire il principio del rispetto da parte dell'Unione dell'accesso ai servizi d'interesseeconomico generale previsto dalle disposizioni nazionali, a condizione che ciò sia compatibile con il diritto dell'Unione.

Spiegazione relativa all'articolo 37 — Tutela dell'ambiente

I principi contenuti in questo articolo sono stati basati sugli articoli 2, 6 e 174 del trattato CE, che sono stati ora sostituitidall'articolo 3, paragrafo 3 del trattato sull'Unione europea e dagli articoli 11 e 191 del trattato sul funzionamentodell'Unione europea.

Esso si ispira inoltre alle disposizioni di alcune costituzioni nazionali.

14.12.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 303/27

Page 105: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Spiegazione relativa all'articolo 38 — Protezione dei consumatori

Il principio contenuto in questo articolo è stato basato sull'articolo 169 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

TITOLO V — CITTADINANZA

Spiegazione relativa all'articolo 39 — Diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo

L'articolo 39 si applica alle condizioni previste nei trattati, ai sensi dell'articolo 52, paragrafo 2 della Carta. In effetti, ilparagrafo 1 dell'articolo 39 corrisponde al diritto garantito all'articolo 20, paragrafo 2 del trattato sul funzionamentodell'Unione europea (cfr. anche la base giuridica all'articolo 22 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea perl'adozione delle modalità di esercizio di tale diritto) e il paragrafo 2 di questo articolo all'articolo 14, paragrafo 3 del trattatosull'Unione europea. L'articolo 39, paragrafo 2, riprende i principi di base del sistema elettorale in uno Stato democratico.

Spiegazione relativa all'articolo 40 — Diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali

Questo articolo corrisponde al diritto garantito all'articolo 20, paragrafo 2 del trattato sul funzionamento dell'Unioneeuropea (cfr. anche la base giuridica all'articolo 22 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea per l'adozione dellemodalità di esercizio di tale diritto). Ai sensi dell'articolo 52, paragrafo 2, esso si esercita alle condizioni previste nei trattati.

Spiegazione relativa all'articolo 41 — Diritto ad una buona amministrazione

L'articolo 41 è basato sull'esistenza dell'Unione in quanto comunità di diritto, le cui caratteristiche sono state sviluppatedalla giurisprudenza che ha consacrato segnatamente la buona amministrazione come principio generale di diritto (cfr. tral'altro, la sentenza della Corte del 31 marzo 1992, causa C-255/90 P, Burban, Racc. 1992, pag. I-2253, e le sentenze delTribunale di primo grado del 18 settembre 1995, causa T-167/94, Nölle, Racc.1995, pag. II-2589; del 9 luglio 1999, causaT-231/97, New Europe Consulting e altri, Racc. 1999, pag. II-2403). Le espressioni di questo diritto enunciate nei primi dueparagrafi derivano dalla giurisprudenza (cfr. le sentenze della Corte del 15 ottobre 1987, causa 222/86, Heylens, Racc.1987, pag. 4097, punto 15; del 18 ottobre 1989, causa 374/87, Orkem, Racc. 1989, pag. 3283; del 21 novembre 1991,causa C-269/90, TU München, Racc. 1991, pag. I-5469, e le sentenze del Tribunale di primo grado del 6 dicembre 1994,causa T-450/93, Lisrestal, Racc. 1994, pag. II-1177; del 18 settembre 1995, causa T-167/94, Nölle, Racc. 1995, pag.II-2589) e, per quanto attiene all'obbligo di motivare, dall'articolo 296 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea(cfr. anche la base giuridica all'articolo 298 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea per l'adozione di normevolte a garantire un'amministrazione europea aperta, efficace ed indipendente).

Il paragrafo 3 riprende il diritto ora garantito all'articolo 340 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.Il paragrafo 4 riprende il diritto ora garantito all'articolo 20, paragrafo 2, lettera d) e all'articolo 25 del trattato sulfunzionamento dell'Unione europea. Ai sensi dell'articolo 52, paragrafo 2, questi diritti si applicano alle condizioni e neilimiti definiti dai trattati.

Il diritto a un ricorso effettivo, che costituisce un aspetto importante della questione, è garantito all'articolo 47 dellapresente Carta.

Spiegazione relativa all'articolo 42 — Diritto d'accesso ai documenti

Il diritto sancito da questo articolo è stato ripreso dall'articolo 255 del trattato CE, in applicazione del quale è stato adottatoil regolamento (CE) n. 1049/2001. La Convenzione europea ha esteso tale diritto ai documenti delle istituzioni, degli organie delle agenzie in generale, indipendentemente dalla forma in cui sono prodotti (v. articolo 15, paragrafo 3 del trattato sulfunzionamento dell'Unione europea). Ai sensi dell'articolo 52, paragrafo 2 della Carta, il diritto di accesso ai documenti siesercita alle condizioni e nei limiti definiti all'articolo 15, paragrafo 3 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

C 303/28 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 14.12.2007

Page 106: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Spiegazione relativa all'articolo 43 — Mediatore europeo

Il diritto sancito da questo articolo è quello garantito agli articoli 20 e 228 del trattato sul funzionamento dell'Unioneeuropea. Ai sensi dell'articolo 52, paragrafo 2 della Carta, esso si esercita alle condizioni previste nei due articolimenzionati.

Spiegazione relativa all'articolo 44 — Diritto di petizione

Il diritto sancito da questo articolo è quello garantito agli articoli 20 e 227 del trattato sul funzionamento dell'Unioneeuropea. Ai sensi dell'articolo 52, paragrafo 2, esso si esercita alle condizioni stabilite nei due articoli menzionati.

Spiegazione relativa all'articolo 45 — Libertà di circolazione e di soggiorno

Il diritto sancito dal paragrafo 1 è quello garantito all'articolo 20, paragrafo 2, lettera a) del trattato sul funzionamentodell'Unione europea (cfr. anche la base giuridica all'articolo 21 e la sentenza della Corte di giustizia, del 17 settembre 2002,causa C-413/99 Baumbast — Racc. 2002, pag. 709). Ai sensi dell'articolo 52, paragrafo 2, esso si esercita alle condizioni enei limiti definiti nei trattati.

Il paragrafo 2 richiama la competenza attribuita all'Unione dagli articoli 77, 78 e 79 del trattato sul funzionamentodell'Unione europea. Ne consegue che la concessione di questo diritto dipende dall’esercizio di detta competenza da partedelle istituzioni.

Spiegazione relativa all'articolo 46 — Tutela diplomatica e consolare

Il diritto sancito da questo articolo è quello garantito dall'articolo 20 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea(cfr. anche la base giuridica all'articolo 23). Conformemente all'articolo 52, paragrafo 2, esso si esercita alle condizionistabilite in detti articoli.

TITOLO VI — GIUSTIZIA

Spiegazione relativa all'articolo 47 — Diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale

Il primo comma si basa sull'articolo 13 della CEDU:

«Ogni persona i cui diritti e le cui libertà riconosciuti nella presente Convenzione siano stati violati, ha diritto ad un ricorsoeffettivo davanti ad un’istanza nazionale, anche quando la violazione sia stata commessa da persone che agiscononell’esercizio delle loro funzioni ufficiali.».

Tuttavia, nel diritto dell'Unione, la tutela è più estesa in quanto essa garantisce il diritto a un ricorso effettivo dinanzi a ungiudice. La Corte di giustizia ha sancito questo diritto, nella sentenza del 15 maggio 1986, quale principio generale deldiritto dell'Unione (causa 222/84, Johnston, Racc. 1986, pag. 1651; cfr. inoltre le sentenze del 15 ottobre 1987, causa 222/86, Heylens, Racc. 1987, pag. 4097 e del 3 dicembre 1992, causa C-97/91, Borelli, Racc. 1992, pag. I-6313). Secondo laCorte, tale principio generale del diritto dell'Unione si applica anche agli Stati membri quando essi applicano il dirittodell'Unione. L'inserimento di questa giurisprudenza nella Carta non era inteso a modificare il sistema di controllogiurisdizionale previsto dai trattati e, in particolare, le norme in materia di ricevibilità per i ricorsi diretti dinanzi alla Cortedi giustizia dell’Unione europea. La Convenzione europea ha esaminato il sistema di controllo giurisdizionale dell’Unione,comprese le norme in materia di ricevibilità che ha confermato pur modificandole sotto taluni aspetti (cfr. articoli da 251 a281 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare articolo 263, quarto comma). L'articolo 47 siapplica nei confronti delle istituzioni dell'Unione e degli Stati membri allorché questi attuano il diritto dell'Unione e ciò valeper tutti i diritti garantiti dal diritto dell’Unione.

14.12.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 303/29

Page 107: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Il secondo comma corrisponde all'articolo 6, paragrafo 1 della CEDU che recita:

«Ogni persona ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente ed entro un termine ragionevole da untribunale indipendente e imparziale, costituito per legge, il quale sia chiamato a pronunciarsi sulle controversie sui suoidiritti e doveri di carattere civile o sulla fondatezza di ogni accusa penale formulata nei suoi confronti. La sentenza deveessere resa pubblicamente, ma l’accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o partedel processo nell’interesse della morale, dell’ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quandolo esigono gli interessi dei minori o la protezione della vita privata delle parti in causa, o, nella misura giudicata strettamentenecessaria dal tribunale, quando in circostanze speciali la pubblicità possa portare pregiudizio agli interessi della giustizia.».

Nel diritto dell'Unione il diritto a un giudice non si applica solo a controversie relative a diritti e obblighi di carattere civile. Èuna delle conseguenze del fatto che l'Unione è una comunità di diritto come la Corte ha constatato nella causa 294/83,Parti ecologiste «Les Verts» contro Parlamento europeo (sentenza del 23 aprile 1986, Racc. 1986, pag. 1339). Tuttavia, fattaeccezione per l'ambito di applicazione, le garanzie offerte dalla CEDU si applicano in modo analogo nell'Unione.

Riguardo al terzo comma va rilevato che, in base alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo, deve essereaccordata un'assistenza legale allorché la mancanza di tale assistenza renderebbe inefficace la garanzia di ricorso effettivo(sentenza CEDH del 9.10.1979, Airey, Serie A, Volume 32, pag. 11). Esiste inoltre un sistema di assistenza legale dinanzialla Corte di giustizia dell'Unione europea.

Spiegazione relativa all'articolo 48 — Presunzione di innocenza e diritti della difesa

L'articolo 48 corrisponde all'articolo 6, paragrafi 2 e 3 della CEDU che recita:

«2. Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente fino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmenteaccertata.

3. In particolare, ogni accusato ha diritto di:

a) essere informato, nel più breve tempo possibile, in una lingua a lui comprensibile e in modo dettagliato, dellanatura e dei motivi dell’accusa formulata a suo carico;

b) disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie a preparare la sua difesa;

c) difendersi personalmente o avere l’assistenza di un difensore di sua scelta e, se non ha i mezzi per retribuire undifensore, poter essere assistito gratuitamente da un avvocato d’ufficio, quando lo esigono gli interessi dellagiustizia;

d) esaminare o far esaminare i testimoni a carico ed ottenere la convocazione e l’esame dei testimoni a discarico nellestesse condizioni dei testimoni a carico;

e) farsi assistere gratuitamente da un interprete se non comprende o non parla la lingua usata in udienza.».

Conformemente all’articolo 52, paragrafo 3, questo diritto ha significato e portata identici al diritto garantito dalla CEDU.

Spiegazione relativa all'articolo 49 — Principi della legalità e della proporzionalità dei reati e delle pene

Questo articolo riprende la regola classica della irretroattività delle leggi e delle pene in materia penale. Vi è stata aggiunta laregola della retroattività della legge penale più mite, esistente in vari Stati membri e che figura nell'articolo 15 del Pattorelativo ai diritti civili e politici.

C 303/30 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 14.12.2007

Page 108: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

L'articolo 7 della CEDU è redatto come segue:

«1. Nessuno può essere condannato per una azione o una omissione che, al momento in cui è stata commessa, noncostituiva reato secondo il diritto interno o internazionale. Parimenti, non può essere inflitta una pena più grave diquella applicabile al momento in cui il reato è stato commesso.

2. Il presente articolo non ostacolerà il giudizio e la condanna di una persona colpevole di una azione o di una omissioneche, al momento in cui è stata commessa, costituiva un crimine secondo i principi generali di diritto riconosciuti dallenazioni civili.».

Si è semplicemente soppresso al paragrafo 2 il termine «civili»; la soppressione non implica nessun cambiamento del sensodel paragrafo, che contempla in particolare i crimini contro l'umanità. Conformemente all’articolo 52, paragrafo 3, questodiritto ha significato e portata identici al diritto garantito dalla CEDU.

Il paragrafo 3 riprende il principio generale della proporzionalità dei reati e delle pene sancito dalle tradizioni costituzionalicomuni agli Stati membri e dalla giurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità.

Spiegazione relativa all'articolo 50 — Diritto di non essere giudicato o punito due volte per lo stesso reato

L'articolo 4 del protocollo n. 7 della CEDU recita:

«1. Nessuno può essere perseguito o condannato penalmente dalla giurisdizione dello stesso Stato per un reato per il qualeè già stato assolto o condannato a seguito di una sentenza definitiva conformemente alla legge ed alla procedura penaledi tale Stato.

2. Le disposizioni del paragrafo precedente non impediscono la riapertura del processo, conformemente alla legge ed allaprocedura penale dello Stato interessato, se fatti sopravvenuti o nuove rivelazioni o un vizio fondamentale nellaprocedura antecedente sono in grado di inficiare la sentenza intervenuta.

3. Non è autorizzata alcuna deroga al presente articolo ai sensi dell'articolo 15 della convenzione.».

La regola «ne bis in idem» si applica nel diritto dell'Unione (cfr., in una vasta giurisprudenza, la sentenza del 5 maggio 1966,Gutmann/Commissione, cause 18/65 e 35/65, Racc. 1966, pag. 150 e, per una causa recente, la sentenza del Tribunale diprimo grado del 20 aprile 1999, cause riunite T-305/94 e altre, Limburgse Vinyl Maatschappij NV e a./Commissione, Racc.1999, pag. II-931). Va precisato che la regola che vieta il cumulo si riferisce al cumulo di due sanzioni della stessa natura,nella fattispecie penali.

Ai sensi dell'articolo 50, la regola «ne bis in idem» non si applica solo all'interno della giurisdizione di uno stesso Stato, maanche tra giurisdizioni di più Stati membri. Ciò corrisponde all'acquis del diritto dell'Unione; cfr. articoli da 54 a 58 dellaconvenzione di applicazione dell'accordo di Schengen, sentenza della Corte di giustizia, dell'11 febbraio 2003, causaC-187/01 Gözütok (Racc. 2003, pag. I-1345), articolo 7 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delleComunità europee e articolo 10 della convenzione relativa alla lotta contro la corruzione. Le eccezioni, molto limitate, perle quali dette convenzioni consentono agli Stati membri di derogare alla regola «ne bis in idem» sono disciplinate dallaclausola orizzontale dell'articolo 52, paragrafo 1, sulle limitazioni. Per quanto riguarda le situazioni contemplatedall'articolo 4 del protocollo 7, vale a dire l'applicazione del principio all'interno di uno Stato membro, il diritto garantitoha lo stesso significato e la stessa portata del corrispondente diritto sancito dalla CEDU.

14.12.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 303/31

Page 109: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

TITOLO VII — DISPOSIZIONI GENERALI CHE DISCIPLINANO L’INTERPRETAZIONE E L’APPLICAZIONE DELLA CARTA

Spiegazione relativa all'articolo 51 — Ambito di applicazione

L'articolo 51 è inteso a determinare il campo di applicazione della Carta. Esso mira a stabilire chiaramente che la Carta siapplica innanzitutto alle istituzioni e agli organi dell'Unione nel rispetto del principio di sussidiarietà. Questa disposizione èstata formulata fedelmente all'articolo 6, paragrafo 2 del trattato sull'Unione europea, che impone all'Unione di rispettare idiritti fondamentali, nonché al mandato impartito dal Consiglio europeo di Colonia. Il termine «istituzioni» è consacrato neitrattati. L'espressione «organi e agenzie» è abitualmente utilizzata nei trattati per designare tutte le istanze istituite dai trattatio da atti di diritto derivato (cfr., ad es., l'articolo 15 o 16 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea).

Per quanto riguarda gli Stati membri, la giurisprudenza della Corte sancisce senza ambiguità che l'obbligo di rispettare idiritti fondamentali definiti nell’ambito dell’Unione vale per gli Stati membri soltanto quando agiscono nell'ambito diapplicazione del diritto dell'Unione (sentenza del 13 luglio 1989, Wachauf, causa 5/88, Racc. 1989, pag. 2609; sentenzadel 18 giugno 1991, ERT, Racc. 1991, pag. 1-2925; sentenza del 18 dicembre 1997, Annibaldi, causa C-309/96, Racc.1997, pag. I-7493). La Corte di giustizia ha confermato questa giurisprudenza nei termini seguenti: «Per giunta, occorrericordare che le esigenze inerenti alla tutela dei diritti fondamentali nell'ordinamento giuridico comunitario vincolanoparimenti gli Stati membri quando essi danno esecuzione alle discipline comunitarie…» (sentenza del 13 aprile 2000,causa C-292/97, Racc. 2000, pag. I-2737, punto 37). Ovviamente questa regola, quale sancita nella presente Carta, siapplica sia alle autorità centrali sia alle autorità regionali e locali nonché agli enti pubblici quando attuano il dirittodell'Unione.

Il paragrafo 2, assieme alla seconda frase del paragrafo 1, ribadiscono che la Carta non può avere l’effetto di ampliare lecompetenze e i compiti assegnati all'Unione dai trattati. Lo scopo è quello di citare in modo esplicito quanto derivalogicamente dal principio di sussidiarietà e dal fatto che l’Unione dispone solo di competenze di attribuzione. I dirittifondamentali garantiti nell’Unione producono effetti solo nell’ambito delle competenze determinate dai trattati. Diconseguenza, alle istituzioni dell’Unione può essere imposto l'obbligo, a norma della seconda frase del paragrafo 1, dipromuovere i principi sanciti nella Carta soltanto nei limiti di queste stesse competenze.

Anche il paragrafo 2 conferma che la Carta non può avere l’effetto di estendere l’ambito di applicazione del dirittodell’Unione al di là delle competenze dell’Unione stabilite nei trattati. Si tratta di un principio già affermato dalla Corte digiustizia relativamente ai diritti fondamentali riconosciuti come parte integrante del diritto dell’Unione (sentenza del17 febbraio 1998, C-249/96 Grant, Racc. 1998, pag. I-621, punto 45 della motivazione). Secondo tale principio va da séche il rinvio alla Carta nell'articolo 6 del trattato sull'Unione europea non può essere inteso come un’estensione automaticadella gamma degli interventi degli Stati membri che vanno considerati «attuazione del diritto dell’Unione» (ai sensi delparagrafo 1 e della giurisprudenza citata).

Spiegazione relativa all'articolo 52 — Portata e interpretazione dei diritti e dei principi

L'articolo 52 mira a fissare la portata dei diritti e dei principi della Carta e a definire norme per la loro interpretazione. Ilparagrafo 1 tratta del sistema delle limitazioni. La formula usata si ispira alla giurisprudenza della Corte di giustizia:«… secondo una giurisprudenza costante, restrizioni all'esercizio dei diritti fondamentali possono essere operate, inparticolare nell'ambito di un'organizzazione comune di mercato, purché tali restrizioni rispondano effettivamente a finalitàdi interesse generale perseguite dalla Comunità e non si risolvano, considerato lo scopo perseguito, in un interventosproporzionato ed inammissibile che pregiudicherebbe la stessa sostanza di tali diritti» (sentenza del 13 aprile 2000,causa C-292/97, punto 45 della motivazione). Il riferimento agli interessi generali riconosciuti dall'Unione comprende siagli obiettivi citati nell'articolo 3 del trattato sull'Unione europea sia altri interessi tutelati da disposizioni specifiche deitrattati come l'articolo 4, paragrafo 1 del trattato sull'Unione europea e gli articoli 35, paragrafo 3, 36 e 346 del trattato sulfunzionamento dell'Unione europea.

C 303/32 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 14.12.2007

Page 110: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Il paragrafo 2 fa riferimento a diritti che erano già espressamente garantiti nel trattato che istituisce la Comunità europea esono stati riconosciuti nella Carta, e che ora figurano nei trattati (segnatamente, i diritti derivanti dalla cittadinanzadell'Unione). Esso chiarisce che tali diritti restano soggetti alle condizioni e ai limiti applicabili al diritto dell'Unione su cui sifondano e che sono fissati nei trattati. La Carta non modifica il sistema dei diritti accordati dal trattato CE e ripresi neitrattati.

Il paragrafo 3 intende assicurare la necessaria coerenza tra la Carta e la CEDU affermando la regola secondo cui, qualora idiritti della presente Carta corrispondano ai diritti garantiti anche dalla CEDU, il loro significato e la loro portata, compresele limitazioni ammesse, sono identici a quelli della CEDU. Ne consegue in particolare che il legislatore, nel fissare le suddettelimitazioni, deve rispettare gli standard stabiliti dal regime particolareggiato delle limitazioni previsto nella CEDU, che èquindi applicabile anche ai diritti contemplati in questo paragrafo, senza che ciò pregiudichi l’autonomia del dirittodell'Unione e della Corte di giustizia dell'Unione europea.

Il riferimento alla CEDU riguarda sia la convenzione che i relativi protocolli. Il significato e la portata dei diritti garantitisono determinati non solo dal testo di questi strumenti, ma anche dalla giurisprudenza della Corte europea dei dirittidell'uomo e dalla Corte di giustizia dell'Unione europea. L'ultima frase del paragrafo è intesa a consentire all'Unione digarantire una protezione più ampia. La protezione accordata dalla Carta non può comunque in nessun caso situarsi ad unlivello inferiore a quello garantito dalla CEDU.

La Carta lascia impregiudicata la possibilità degli Stati membri di ricorrere all’articolo 15 della CEDU, che permette diderogare ai diritti sanciti dalla convenzione in caso di guerra o in caso di altro pericolo pubblico che minacci la vita dellanazione, quando agiscono nell’ambito della difesa in caso di guerra o nell’ambito del mantenimento dell’ordine pubblico,conformemente alle responsabilità loro riconosciute all’articolo 4, paragrafo 1 del trattato sull'Unione europea e agliarticoli 72 e 347 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

In appresso è riportato l’elenco dei diritti che, in questa fase e senza che ciò escluda l’evoluzione del diritto, della legislazionee dei trattati, possono essere considerati corrispondenti a quelli della CEDU ai sensi del presente paragrafo. Non sonoriportati i diritti che si aggiungono a quelli della CEDU.

1. Articoli della Carta che hanno significato e portata identici agli articoli corrispondenti della CEDU:

— l’articolo 2 corrisponde all’articolo 2 della CEDU

— l’articolo 4 corrisponde all’articolo 3 della CEDU

— l’articolo 5 , paragrafi 1 e 2, corrisponde all’articolo 4 della CEDU

— l’articolo 6 corrisponde all’articolo 5 della CEDU

— l’articolo 7 corrisponde all’articolo 8 della CEDU

— l’articolo 10, paragrafo 1, corrisponde all’articolo 9 della CEDU

— l'articolo 11 corrisponde all'articolo 10 della CEDU, fatte salve le restrizioni che il diritto dell'Unione puòapportare alla facoltà degli Stati membri di instaurare i regimi di autorizzazione di cui all'articolo 10,paragrafo 1, terza frase della CEDU

14.12.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 303/33

Page 111: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

— l’articolo 17 corrisponde all’articolo 1 del protocollo addizionale alla CEDU

— l’articolo 19, paragrafo 1, corrisponde all’articolo 4 del protocollo n. 4

— l’articolo 19, paragrafo 2, corrisponde all’articolo 3 della CEDU nell’interpretazione datagli dalla Corte europeadei diritti dell’uomo

— l’articolo 48 corrisponde all’articolo 6, paragrafi 2 e 3 della CEDU

— l’articolo 49, paragrafi 1 (eccettuata l’ultima frase) e 2 corrisponde all’articolo 7 della CEDU.

2. Articoli della Carta che hanno significato identico agli articoli corrispondenti della CEDU ma la cui portata è piùampia:

— l'articolo 9 copre la sfera dell'articolo 12 della CEDU, ma il suo campo d'applicazione può essere esteso ad altreforme di matrimonio eventualmente istituite dalla legislazione nazionale

— l’articolo 12, paragrafo 1 corrisponde all’articolo 11 della CEDU, ma il suo campo d'applicazione è esteso allivello dell’Unione europea

— l’articolo 14, paragrafo 1, corrisponde all’articolo 2 del protocollo addizionale alla CEDU, ma il suo campod'applicazione è esteso all’accesso alla formazione professionale e continua

— l’articolo 14, paragrafo 3, corrisponde all’articolo 2 del protocollo addizionale alla CEDU relativamente ai dirittidei genitori

— l’articolo 47, paragrafi 2 e 3, corrisponde all’articolo 6, paragrafo 1, della CEDU, ma la limitazione allecontroversie su diritti e obblighi di carattere civile o su accuse in materia penale non si applica al dirittodell’Unione e alla sua attuazione

— l’articolo 50 corrisponde all’articolo 4 del protocollo n. 7 della CEDU, ma la sua portata è estesa al livellodell’Unione europea tra le giurisdizioni degli Stati membri

— infine, nell’ambito di applicazione del diritto dell'Unione, i cittadini dell’Unione europea non possono essereconsiderati stranieri in forza del divieto di qualsiasi discriminazione basata sulla nazionalità. Pertanto, lelimitazioni previste dall’articolo 16 della CEDU riguardo al diritto degli stranieri non sono loro applicabili inquesto contesto.

La regola d’interpretazione contenuta nel paragrafo 4 è stata basata sulla formulazione dell’articolo 6, paragrafo 3 deltrattato sull’Unione europea e tiene nel debito conto l’approccio alle tradizioni costituzionali comuni seguito dalla Corte digiustizia (ad es., sentenza del 13 dicembre 1979, causa 44/79 Hauer, Racc. 1979, pag. 3727; sentenza del 18 maggio 1982,causa 155/79, AM&S, Racc. 1982, pag. 1575). Secondo tale regola, piuttosto che in un’impostazione rigida basata sul«minimo comun denominatore», i diritti in questione sanciti dalla Carta dovrebbero essere interpretati in modo da offrireun elevato livello di tutela che sia consono al diritto dell’Unione e in armonia con le tradizioni costituzionali comuni.

C 303/34 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 14.12.2007

Page 112: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Il paragrafo 5 chiarisce la distinzione fra «diritti» e «principi» sancita nella Carta. In base a tale distinzione, i diritti soggettivisono rispettati, mentre i principi sono osservati (articolo 51, paragrafo 1). Ai principi può essere data attuazione tramite attilegislativi o esecutivi (adottati dall'Unione conformemente alle sue competenze e dagli Stati membri unicamente nell'ambitodell'attuazione del diritto dell'Unione); di conseguenza, essi assumono rilevanza per il giudice solo quando tali atti sonointerpretati o sottoposti a controllo. Essi non danno tuttavia adito a pretese dirette per azioni positive da parte delleistituzioni dell’Unione o delle autorità degli Stati membri. Ciò è in linea sia con la giurisprudenza della Corte di giustizia (cfr.in particolare la giurisprudenza sul «principio di precauzione» di cui all’articolo 191, paragrafo 2 del trattato sulfunzionamento dell'Unione europea: sentenza del TPG dell’11 settembre 2002, causa T-13/99 Pfizer c. Consiglio, connumerosi rinvii ai precedenti giurisprudenziali e una serie di sentenze sull’articolo 33 (già 39) in merito ai principi dellanormativa agricola, ad es. sentenza della Corte di giustizia, causa 265/85 Van den Berg, Racc. 1987, pag. 1155: analisi delprincipio della stabilizzazione del mercato e delle aspettative ragionevoli), sia con l’approccio ai «principi» negli ordinamenticostituzionali degli Stati membri, specialmente nella normativa sociale. A titolo illustrativo si citano come esempi diprincipi riconosciuti nella Carta gli articoli 25, 26 e 37. In alcuni casi è possibile che un articolo della Carta contengaelementi sia di un diritto sia di un principio, ad es. gli articoli 23, 33 e 34.

Il paragrafo 6 fa riferimento ai diversi articoli della Carta che, nell’ottica della sussidiarietà, rimandano alle legislazioni eprassi nazionali.

Spiegazione relativa all'articolo 53 — Livello di protezione

Questa disposizione mira a salvaguardare il livello di protezione attualmente offerto, nei rispettivi campi d’applicazione, daldiritto dell'Unione, dal diritto degli Stati membri e dal diritto internazionale. Data la sua importanza, viene citata la CEDU.

Spiegazione relativa all'articolo 54 — Divieto dell'abuso di diritto

Questo articolo ricalca l'articolo 17 della CEDU, che recita:

«Nessuna disposizione della presente Convenzione può essere interpretata nel senso di comportare il diritto di uno Stato,un gruppo o un individuo di esercitare un'attività o compiere un atto che miri alla distruzione dei diritti o delle libertàriconosciuti nella presente Convenzione o di imporre a tali diritti e libertà limitazioni più ampie di quelle previste dallastessa Convenzione.».

14.12.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 303/35

Page 113: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Giurisprudenza: legenda

Le Sentenze e le Conclusioni sono state catalogate in maniera da mettere in evidenza le diverse modalità di citazione utilizzate da giudici e Avvocati Generali e poter qualificare e distinguere le ipotesi in cui la Carta viene utilizzata come mero sostegno interpretativo oppure come se fosse già vincolante. Per rendere facilmente intellegibili le differenziazioni cui ci si riferisce si è deciso, da una parte, di utilizzare le evidenziazioni – verde, viola, giallo e azzurro – in maniera da distinguere più facilmente le diverse ipotesi considerate e, dall’altra, di citare il passaggio preciso in cui i giudici o gli Avvocati si riferiscono alla Carta. La citazione del passaggio della sentenza ove si cita la Carta, in un modo o in un altro, viene omessa soltanto nel caso in cui il richiamo non è stato considerato significativo ed è stato quindi ricondotto alla categoria “altro”. Le modalità di citazione considerate si riferiscono a due grandi categorie. La prima riguarda l’ipotesi in cui si faccia un mero richiamo occasionale alla Carta in cui ad assumere rilievo è esclusivamente il suo peso politico, inserito, tuttavia, nel circuito della argomentazione e della decisione giuridica attraverso il richiamo generico alla sua autorevolezza, che rimane tuttavia, soltanto, politica. Questa ipotesi è stata evidenziata attraverso l’uso dei colori verde e viola. Il verde è stato utilizzato tutte le volte in cui la Carta viene citata in nota (richiamo in nota) e il viola nelle ipotesi residuali (altro), in tutti i casi cioè in cui la Carta sia ad esempio richiamata dal ricorrente o da entrambe le parti, ma non dai giudici. La seconda invece riguarda le ipotesi in cui la Carta viene utilizzata come se fosse già vincolante, quando, cioè, ne viene sublimato il peso giuridico, attraverso un’applicazione diretta ovvero, nella maggior parte dei casi, indiretta. Si intende per diretta quella applicazione che fonda la decisione proprio sull’articolo richiamato che è stata messa in evidenza attraverso l’uso del colore giallo. Si qualifica indiretta, invece, quella in base alla quale la Carta entra nella motivazione del giudice, condizionandola ma non fonda tecnicamente la decisione. Per sottolineare questa ipotesi – che è la più ricorrente – è stato utilizzato il colore azzurro.

Colore Modalità di citazione

Applicazione indiretta

Applicazione diretta

Richiamo in nota

Altro

esacca
Evidenziato
esacca
Evidenziato
esacca
Evidenziato
esacca
Evidenziato
esacca
Evidenziato
esacca
Evidenziato
esacca
Evidenziato
esacca
Evidenziato
esacca
Evidenziato
esacca
Evidenziato
Page 114: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2001

01/02/2001 C-340/99 S. Alber 36 Concorrenza

Applicazione indiretta

94 "Secondo l'art. 90, n. 2, del Trattato CE, le imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale sono sottoposte alle norme del Trattatonei limiti in cui l'applicazione di tali norme non osti all'adempimento in linea di diritto o di fatto della specifica missione loro affidata. La nuova versione dell'art. 16 CE e l'art. 36 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea sottolineano il significato di tale eccezione come espressione di una fondamentale scelta di valori del diritto comunitario europeo".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:61999C0340:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 1 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Page 115: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

08/02/2001 C-173/99 A. Tizzano 31 Politica sociale

Applicazione diretta

26. "Ancor più significativo, peraltro, mi pare il fatto che detto diritto trovi oggi una solenne conferma nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata il 7 dicembre 2000 dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione dopo essere stata approvata dai Capi di Stato e di governo degli Stati membri, spesso su espresso e specifico mandato dei Parlamenti nazionali. All'art. 31, n. 2, la Carta dichiara infatti che: «Ogni lavoratore ha diritto ad una limitazione della durata massima del lavoro e a periodi di riposo giornalieri e settimanali e a ferie annuali retribuite». Tale enunciazione, per espressa affermazione del Presidium della Convenzione che ha elaborato la Carta, da un lato si è ispirata proprio all'art. 2 della Carta sociale europea e al punto 8 della Carta comunitaria dei diritti dei lavoratori, dall'altro ha tenuto debito «conto della direttiva 93/104/CE concernente taluni aspetti dell'organizzazione del tempo di lavoro». Certo, al pari di alcuni degli atti precedentemente citati, anche la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea non si è vista riconoscere autentica portata normativa, è rimasta cioè priva, dal punto di vista formale, di autonomo valore vincolante. Tuttavia, anche a non voler entrare qui nell'ampio dibattito già in corso circa gli effetti che, in altre forme e per altre vie, la Carta potrebbe comunque produrre, resta il fatto che essa racchiude enunciazioni che appaiono in gran parte come ricognitive di diritti già altrove sanciti. Nel suo preambolo si può del resto leggere che «la presente Carta riafferma, nel rispetto delle competenze e dei compiti della Comunità e dell'Unione e del principio di sussidiarietà, i diritti derivanti in particolare dalle tradizioni costituzionali e dagli obblighi internazionali comuni agli Stati membri, dal Trattato sull'Unione europea e dai Trattati comunitari, dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, dalle Carte sociali adottate dalla Comunità e dal Consiglio d'Europa, nonché i diritti riconosciuti dalla giurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità europee e da quella della Corte europea dei diritti dell'uomo».

28. Credo quindi che in un giudizio che verte sulla natura e sulla portata di un diritto fondamentale non si possano ignorare le pertinenti enunciazioni della Carta, né soprattutto se ne possa ignorare l'evidente vocazione a fungere, quando le sue disposizioni lo consentono, da sostanziale parametro di riferimento per tutti gli attori - Stati membri, istituzioni, persone fisiche e giuridiche - della scena comunitaria. In questo senso, quindi, ritengo che la Carta ci fornisca la più qualificata e definitiva conferma della natura di diritto fondamentale che riveste il diritto a ferie annuali retribuite".

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 2 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 116: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:61999C0173:IT:HTMLlink

22/02/2001 C-122/99 P e C-125/99 P

J. Mischo 9 Statuto del personale

Applicazione indiretta

97. "Segnalo infine che l'art. 9 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza nel dicembre 2000, dispone che «il diritto di sposarsi e il diritto di costituire una famiglia sono garantiti secondo le leggi nazionali che ne disciplinano l'esercizio». Nelle spiegazioni redatte sotto la responsabilità del Presidio della convenzione, che non hanno valore giuridico ma sono semplicemente volte a chiarire le disposizioni della Carta alla luce delle discussioni che si sono tenute in seno alla convenzione, si può leggere che l'art. 9 «non vieta, né impone la concessione dello status di matrimonio a unioni fra persone dello stesso sesso». Ciò, a mio parere, conferma la differenza di situazione tra il matrimonio e l'unione tra persone dello stesso sesso".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:61999C0122:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

31/05/2001 C-49/00 C. Stix-Hackl 31 Politica sociale

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62000C0049:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 3 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 117: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

14/06/2001 C-377/98 F.G. Jacobs 1, 3 Ravvicinamento delle legislazioni

Applicazione diretta

197. "Il diritto alla dignità umana è probabilmente fra tutti il più fondamentale e attualmente trova espressione all'art. 1 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, il quale dispone che la dignità umana è inviolabile e dev'essere rispettata e tutelata. Anche il diritto ad un consenso libero e informato da parte sia delle persone dalle quali vengono prelevati elementi del corpo umano sia dei destinatari di cure mediche può essere correttamente ritenuto fondamentale; esso trova attualmente espressione all'art. 3, n. 2, della Carta UE, il quale prescrive che nell'ambito della medicina e della biologia dev'essere rispettato «il consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalità definite dalla legge». Si deve ammettere che qualsiasi atto comunitario che leda tali diritti fondamentali è illegittimo". 210. "Naturalmente, è auspicabile che nessun elemento di origine umana venga prelevato da una persona senza il suo consenso. Tale principio viene espresso nella prima parte della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:61998C0377:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 4 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Page 118: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

05/07/2001 C-413/99 L.A. Geelhoed 7, 45, 52 Libera circolazione delle persone

Applicazione indiretta

59. "L'art. 8 della CEDU stabilisce che ogni individuo ha diritto al rispetto della propria vita privata e familiare. Secondo un principio generale, si ha una vita familiare quando esiste un matrimonio legittimo ed effettivo. Altre relazioni caratterizzate da una sufficiente durata sono equiparate a un tale matrimonio. Inoltre, il legame familiare può essere dissolto solo in circostanze particolari da eventi successivi. Va a questo proposito osservato che anche l'art. 7 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea riconosce il rispetto della vita privata familiare. In considerazione dell'attuale situazione del diritto comunitario, tale Carta non ha tuttavia alcuna efficacia vincolante". 110. "L'art. 45 della Carta, che come ho già detto non è vincolante, riconosce il diritto di soggiorno del cittadino dell'Unione, mentre l'art. 52, n. 1, per quanto riguarda le limitazioni all'esercizio dei diritti riconosciuti dalla Carta, dispone che esse devono «essere previste dalla legge e rispettare il contenuto essenziale di detti diritti e libertà. Nel rispetto del principio di proporzionalità, possono essere apportate limitazioni solo laddove siano necessarie e rispondano effettivamente a finalità di interesse generale riconosciute dall'Unione (...)».

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:61999C0413:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

10/07/2001 C-309/99 P. Léger Preambolo, 47 Concorrenza

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:61999C0309:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 5 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 119: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

10/07/2001 C-353/99 P P. Léger 42, 52 Diritto istituzionale

Applicazione indiretta

80. "Certamente non si deve ignorare la volontà chiaramente espressa dagli autori della Carta di non dotarla di forza giuridica obbligatoria. Ma, a parte qualsiasi considerazione relativa alla sua portata normativa, la natura dei diritti enunciati nella Carta dei diritti fondamentali vieta di considerarla come una semplice elencazione senza conseguenze di principi meramente morali. Occorre ricordare che tali valori hanno in comune il fatto di essere unanimemente condivisi dagli Stati membri, che hanno scelto di renderli visibili trascrivendoli in una Carta, al fine di rafforzarne la tutela. La Carta ha innegabilmente collocato i diritti che ne costituiscono l'oggetto al più alto rango dei valori comuni agli Stati membri. E' riconosciuto che i valori politici e morali di una società non sono sempre totalmente rintracciabili nel diritto positivo. Tuttavia, qualora dei diritti, delle libertà e dei principi sono, come nella Carta, descritti nel senso che devono occupare il più alto rango dei valori di riferimento nell'insieme degli Stati membri riuniti, sarebbe inspiegabile non attingervi gli elementi che consentono di distinguere i diritti fondamentali dagli altri diritti. Le fonti di tali diritti, elencate nel preambolo della Carta, hanno nella maggioranza dei casi una forza vincolante negli Stati membri e nell'Unione europea. E' logico che le norme del diritto positivo comunitario traggano vantaggio, ai fini della loro interpretazione, dalla posizione dei valori a cui corrispondono nella gerarchia dei valori comuni. Come lasciano supporre la solennità della sua forma e del procedimento che ha condotto alla sua adozione, la Carta dovrebbe costituire uno strumento privilegiato utile ad identificare i diritti fondamentali. Detta Carta ha in sé indizi che contribuiscono a rivelare la vera natura delle norme comunitarie di diritto positivo. Nella fattispecie, il nesso tra l'art. 42 della Carta e l'art. 255 CE è attestato dalla nota esplicativa dell'art. 42, la quale precisa che «il diritto garantito a tale articolo è il diritto garantito all'art. 255 del Trattato CE». Non si può affermaremeglio di così che, ai sensi della Carta, il diritto dell'art. 255 CE è ormai chiaramente indicato come corrispondente ad un diritto fondamentale. Vero è che, secondo la stessa nota esplicativa, «conformemente all'art. 52, n. 2 (di detta Carta, tale diritto) si applica alle condizioni previste dal Trattato». Il contenuto del diritto di accesso ai documenti, come è descritto nella Carta, è così delimitato dalle disposizioni dell'art. 255 CE. Tale precisazione è la conseguenza logica della differenza di valore normativo che distingue la Carta dalle disposizioni vincolanti del Trattato. Essa non deve tuttavia indurci ad ignorare il carattere fondamentale di tale diritto, così come affermato dagli Stati membri dell'Unione al momento di iscriverlo nella Carta. L'art. 42 della Carta, anziché sancire esso stesso un diritto positivo gli attribuisce una qualità che deve guidare la sua interpretazione. Ritengo che dalla scelta di designare un diritto in quanto diritto fondamentale derivi per le autorità, incaricate di applicarlo, la necessità imperativa di riservargli l'ampia interpretazione che la sua vera natura impone".

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 6 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 120: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:61999C0353:IT:HTMLlink

12/07/2001 C-131/00 C. Stix-Hackl 49 Agricoltura

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62000C0131:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

12/07/2001 C-313/99 L.A. Geelhoed 17 Agricoltura

Applicazione indiretta

28. "Il titolare può quindi invocare fra l'altro la tutela di cui all'art. 1, Primo Protocollo, della CEDU. Rinvio anche all'art. 17 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea che riconosce la tutela del diritto di proprietà. Allo stato attuale del diritto comunitario, tuttavia, tale Carta non ha efficacia vincolante".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:61999C0313:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

13/09/2001 C-459/99 C. Stix-Hackl 7 Libera circolazione delle persone

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:61999C0459:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 7 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 121: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

13/09/2001 C-60/00 C. Stix-Hackl 7 Libertà di stabilimento

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62000C0060:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

20/09/2001 C-20/00 e C-64/00

J. Mischo 17 Principi del diritto comunitario

Applicazione indiretta- Affermazioni sul valore giuridico della Carta

125. "E' da notare infine che la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, promulgata nel dicembre 2000 in occasione del Consiglio europeo di Nizza, non induce neanch'essa a pensare che la tutela del diritto della proprietà privata esiga che i proprietari di animali affetti da un'epidemia o da una zoonosi abbiano diritto ad un indennizzo. So bene che detta Carta non è giuridicamente vincolante, tuttavia mi sembra interessante farvi riferimento, dato che essa costituisce l'espressione, al livello più elevato, di un consenso politico elaborato democraticamente su quanto deve oggi essere considerato il catalogo dei diritti fondamentali, garantiti dall'ordinamento giuridico comunitario. Ebbene, per quanto riguarda il diritto di proprietà, l'art. 17 di tale Carta enuncia quanto segue: «1. Ogni individuo ha il diritto di godere della proprietà dei beni che ha acquistato legalmente, di usarli, di disporne e di lasciarli in eredità. Nessuno può essere privato della proprietà se non per causa di pubblico interesse, nei casi e nei modi previsti dalla legge e contro il pagamento in tempo utile di una giusta indennità per la perdita della stessa. L'uso dei beni può essere regolato dalla legge nei limiti imposti dall'interesse generale. 2. La proprietà intellettuale è protetta». Leggendo tale testo, si constata subito che esso fa propria la distinzione già stabilita dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e si cura di distinguere la privazione di proprietà dalla disciplina dell'uso dei beni, prevedendo l'indennizzo per la prima, ma non facendone parola quanto alla seconda".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62000C0020:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 8 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
Page 122: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

27/11/2001 C- 210/00 C. Stix-Hackl 16 Agricoltura

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62000C0210:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

04/12/2001 C-208/00 D. Ruiz-Jarabo Colomer

17, 47 Libertà di stabilimento

Applicazione indiretta

59. "La stessa idea si impone alla luce degli artt. 47 (diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale) e 17 (diritto di proprietà) della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000, la quale, pur non costituendo un vero e proprio ius cogens, mancando dell«autonomo valore vincolante» offre una preziosissima fonte del comune denominatore dei valori giuridici primordiali negli Stati membri, da cui emanano, a loro volta, i principi generali del diritto comunitario".

http://curia.europa.eu/jurisp/cgi-bin/form.pl?lang=it&newform=newform&Submit=Avvia+la+ricerca&docop=docop&typeord=ALLTYP&numaff=C-208%2F00&ddatefs=&mdatefs=&ydatefs=&ddatefe=&mdatefe=&ydatefe=&nomusuel=&domaine=&mots=&resmax=100

link

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 9 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 123: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

06/12/2001 C-224/00 C. Stix-Hackl 41 Principi del diritto comunitario

Applicazione diretta

58. “Del resto si deve anche prendere in considerazione il diritto ad una buona amministrazione, in particolare al diritto ad essere sentiti, previsto dall'art. 41 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, non giuridicamente vincolante”.

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62000C0224:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 10 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Page 124: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2002

21/02/2002 C-224/98 L.A. Geelhoed Richiamo generico

Libera circolazione persone

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:61998C0224:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

21/03/2002 C-50/00 F.G. Jacobs 47 Agricoltura

Applicazione indiretta

39 "Tale principio, come la Corte ha più volte ribadito, deriva dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri ed è stato sancito dagli artt. 6 e 13 della Convenzione europea dei diritti delluomo e delle libertà fondamentali. Inoltre, la Carta sui diritti fondamentali dell'Unione europea, anche se priva di forza vincolante, sancisce un principio generalmente riconosciuto dichiarando, all'art. 47 che «ogni individuo i cui diritti e le cui libertà garantiti dal diritto dell'Unione siano stati violati ha diritto a un ricorso effettivo dinanzi ad un giudice»".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62000C0050:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 11 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 125: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

30/04/2002 C-126/01 F.G. Jacobs 36 Aiuti di Stato

Applicazione indiretta

124. "Un secondo vantaggio della distinzione proposta è dato dal fatto che essa tiene in debita considerazione l'importanza attualmente attribuita ai servizi d'interesse generale, come riconosciuti all'art. 16 CE e all'art. 36 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, evitando al contempo il rischio di elusione delle norme sugli aiuti di Stato. In tal modo essa effettua un bilanciamento tra tali politiche potenzialmente conflittuali e sfugge altresì alle obiezioni che potrebbero muoversi all'uso esclusivo del criterio della compensazione, da un lato, o di quello dell'aiuto di Stato, dall'altro".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001C0126:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 12 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Page 126: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

11/07/2002 C-466/00 D. Ruiz-Jarabo Colomer

Richiamo generico

Libertà di circolazione persone

Affermazioni - in nota - sul valore giuridico della Carta

Nota 74. "A proposito della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea approvata a Nizza il 7 dicembre 2000 (GU C 364, pag. 1), che contiene un elenco di diritti e libertà più ampio e moderno della Convenzione, continuano ad essere gli avvocati generali coloro che, all'interno della Corte di giustizia e pur riconoscendo la sua mancanza di efficacia vincolante autonoma, insistono sulla sua evidente vocazione a fungere da sostanziale parametro di riferimento per tutti gli attori della scena comunitaria (conclusioni dell'avvocato generale Tizzano 8 febbraio 2001, causa C-173/99, BECTU, Racc. pag. I-4881, paragrafo 28), sul fatto che ha posto i diritti da essa riconosciuti al più alto rango tra i valori comuni degli Stati membri e sul fatto che deve costituire uno strumento privilegiato utile ad identificare i diritti fondamentali (conclusioni dell'avvocato generale Léger 10 luglio 2001, causa C-353/99 P, Consiglio/Hautala, Racc. pag. I-9565, paragrafi 82-83), oppure sul fatto che offre una preziosissima fonte del comune denominatore dei valori giuridici primordiali negli Stati membri, da cui emanano, a loro volta, i principi generali del diritto comunitario (mie conclusioni 4 dicembre 2001, causa C-208/00, Überseering, Racc. pag. I-9919, paragrafo 59)".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62000C0466:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 13 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
Page 127: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

10/09/2002 C-491/01 L.A. Geelhoed 17, 47 Ravvicinamento delle legislazioni

Applicazione indiretta

47. "E' bene tuttavia far presente che una conclusione diversa - che stabilisca l'irricevibilità - comporterebbe che l'ordinamento giuridico comunitario non prevede una tutela giuridica effettiva per le ricorrenti. Non si renderebbe così giustizia a questo importante principio generale del diritto, sempre riconosciuto dalla Corte come un elemento dell'eredità costituzionale comune agli Stati membri. Questo principio giuridico è sancito dagli artt. 6 e 13 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo ed è formulato per l'Unione europea all'art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea". 259. "Il diritto di proprietà non è un diritto riconosciuto come tale dal Trattato CE o dell'Unione. L'art. 17 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (125) riconosce invece il diritto di proprietà (e la tutela della proprietà intellettuale). Nella situazione di diritto vigente mi sembra più rilevante il disposto dell'art. 6 UE, in virtù del quale l'Unione europea rispetta i diritti fondamentali, come quelli garantiti dalla Convenzione europea per i diritti dell'uomo, come principi generali del diritto comunitario. Uno di tali diritti fondamentali è il diritto di proprietà, ai sensi dell'art. 1, Primo Protocollo della Convenzione".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001C0491:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

19/09/2002 C-187/01 e C-385/01

D. Ruiz-Jarabo Colomer

47, 50 Giustizia e affari interni

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001C0187:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 14 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 128: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

17/10/2002 C-338/00 D. Ruiz-Jarabo Colomer

48 Concorrenza

Applicazione indiretta

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62000C0338:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 15 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Page 129: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

24/10/2002 C-63/01 S. Alber 47, 51 Ravvicinamento delle legislazioni

Applicazione indiretta

80. "Occorre inoltre rinviare all'art. 47 della Carta dei diritti fondamentali, che, se è vero che non produce ancora direttamente alcun effetto giuridico vincolante, tuttavia si può assumere come criterio di confronto, perlomeno in quanto si richiama a principi giuridici generalmente riconosciuti. Ai sensi dell'art. 51, le disposizioni della Carta si applicano anche agli Stati membri nell'attuazione del diritto dell'Unione. I nn. 1 e 2 dell'art. 47 della Carta così recitano: «Ogni individuo i cui diritti e le cui libertà, garantiti dal diritto dell'Unione siano stati violati ha diritto a un ricorso effettivo dinanzi a un giudice, nel rispetto delle condizioni previste nel presente articolo. Ogni individuo ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente ed entro un termine ragionevole da un giudice indipendente e imparziale, precostituito per legge». 84. "Come già indicato supra, la direttiva conferisce alla vittima, pure dal punto di vista del contenuto, un diritto, la cui attuazione in via giurisdizionale, se del caso, discende anche dal diritto comunitario. Si deve pertanto esaminare se siano soddisfatte le caratteristiche di una tutela giuridica efficace. L'art. 6 della CEDU, recepito dal diritto comunitario, e l'art. 47 della Carta dei diritti fondamentali, ampiamente coincidenti sotto il profilo sostanziale, devono servire a titolo di riferimento. [...] Inoltre, dall'art. 47 della Carta dei diritti fondamentali non si può desumere" una "limitazione relativa a diritti di carattere civile. Pertanto è sufficiente che si tratti di un diritto «garantito dal diritto dell'Unione». E' pacifico che il diritto all'indennizzo di cui all'art. 1, n. 4, della seconda direttiva va considerato come un diritto rientrante in questa categoria".

86. Sia l'art. 6 della CEDU che l'art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dispongono che la tutela giuridica dev'essere garantita da un tribunale indipendente ed imparziale, precostituito per legge, in un procedimento equo e pubblico.

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001C0063:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 16 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 130: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

07/11/2002 Da C-34/01 a C-38/01

C. Stix-Hackl 36 Concorrenza

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001C0034:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

14/11/2002 C-465/00, C-138/01 e 139/01

A. Tizzano 7, 8 Ravvicinamento delle legislazioni

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62000C0465:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

28/11/2002 C-186/01 C. Stix-Hackl 20, 21, 23, 51 Poltica sociale

Richiamo del ricorrente- Affermazioni della Commissione sul valore giuridico della Carta

52. "Quanto alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, la Commissione deduce che gli artt. 20, 21 e 23 della stessa, riguardanti il principio di parità e il divieto di discriminazione tra uomini e donne si applicherebbero, ai sensi dell'art. 51, n. 1, della Carta, solo agli atti degli Stati membri che costituiscano attuazione del diritto dell'Unione, il che non si verifica nel caso di specie".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001C0186:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 17 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 131: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2003

06/02/2003 C-25/02 L.A. Geelhoed 20, 21, 23 Libertà di stabilimento

Richiamo del ricorrente (Consiglio e Commissione rinviano alla Carta)

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0025:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

11/02/2003 C- 217/00 P D. Ruiz-Jarabo Colomer

41, 47, 48 Concorrenza

Applicazione indiretta

30. "La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea prosegue su questa linea, giacché, oltre al diritto dell'accusato a che la sua causa sia esaminata equamente e pubblicamente da un giudice indipendente e imparziale, precostituito per legge, garantisce anche il diritto di ogni individuo di essere ascoltato dalle istituzioni dell'Unione europea prima che nei suoi confronti venga adottato un provvedimento individuale che gli rechi pregiudizio, nonché il diritto di accedere al fascicolo".

http://curia.europa.eu/jurisp/cgi-bin/form.pl?lang=it&newform=newform&Submit=Avvia+la+ricerca&docop=docop&typeord=ALLTYP&numaff=C-+217%2F00+P&ddatefs=&mdatefs=&ydatefs=&ddatefe=&mdatefe=&ydatefe=&nomusuel=&domaine=&mots=&resmax=100

link

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 18 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 132: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

11/02/2003 C-204/00 P D. Ruiz-Jarabo Colomer

41, 47, 48 Concorrenza

Applicazione indiretta

27. "La Corte europea dei diritti dell'uomo ha esteso l'applicazione delle garanzie previste dall'art. 6 della Convenzione di Roma ai procedimenti amministrativi di natura disciplinare. La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea prosegue su questa strada, giacché, oltre al diritto dell'accusato a che la sua causa sia esaminata equamente e pubblicamente da un giudice indipendente e imparziale, precostituito per legge, garantisce anche il diritto di ogni individuo di essere ascoltato dalle istituzioni dell'Unione europea prima che nei suoi confronti venga adottato un provvedimento individuale che gli rechi pregiudizio, nonché il diritto di accedere al fascicolo".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62000C0204:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 19 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Page 133: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

11/02/2003 C-205/00 P D. Ruiz-Jarabo Colomer

41, 47, 48 Concorrenza

Applicazione indiretta

33. "La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea prosegue su questa linea, giacché, oltre al diritto dell'accusato a che la sua causa sia esaminata equamente e pubblicamente da un giudice indipendente e imparziale, precostituito per legge, garantisce anche il diritto di ogni individuo di essere ascoltato dalle istituzioni dell'Unione europea prima che nei suoi confronti venga adottato un provvedimento individuale che gli rechi pregiudizio, nonché il diritto di accedere al fascicolo".

http://curia.europa.eu/jurisp/cgi-bin/form.pl?lang=it&newform=newform&Submit=Avvia+la+ricerca&docop=docop&typeord=ALLTYP&numaff=C-205%2F00+P&ddatefs=&mdatefs=&ydatefs=&ddatefe=&mdatefe=&ydatefe=&nomusuel=&domaine=&mots=&resmax=100

link

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 20 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Page 134: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

11/02/2003 C-213/00 P D. Ruiz-Jarabo Colomer

41, 47, 48 Concorrenza

Applicazione indiretta

27. "La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea prosegue su questa linea, giacché, oltre al diritto dell'accusato a che la sua causa sia esaminata equamente e pubblicamente da un giudice indipendente e imparziale, precostituito per legge, garantisce anche il diritto di ogni individuo di essere ascoltato dalle istituzioni dell'Unione europea prima che nei suoi confronti venga adottato un provvedimento individuale che gli rechi pregiudizio, nonché il diritto di accedere al fascicolo".

http://curia.europa.eu/jurisp/cgi-bin/form.pl?lang=it&newform=newform&Submit=Avvia+la+ricerca&docop=docop&typeord=ALLTYP&numaff=C-213%2F00+P&ddatefs=&mdatefs=&ydatefs=&ddatefe=&mdatefe=&ydatefe=&nomusuel=&domaine=&mots=&resmax=100

link

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 21 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Page 135: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

11/02/2003 C-219/00 P D. Ruiz-Jarabo Colomer

41, 47, 48 Concorrenza

Applicazione indiretta

26. "La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea prosegue su questa linea, giacché, oltre al diritto dell'accusato a che la sua causa sia esaminata equamente e pubblicamente da un giudice indipendente e imparziale, precostituito per legge, garantisce anche il diritto di ogni individuo di essere ascoltato dalle istituzioni dell'Unione europea prima che nei suoi confronti venga adottato un provvedimento individuale che gli rechi pregiudizio, nonché il diritto di accedere al fascicolo".

http://curia.europa.eu/jurisp/cgi-bin/form.pl?lang=it&newform=newform&Submit=Avvia+la+ricerca&docop=docop&typeord=ALLTYP&numaff=C-219%2F00+P&ddatefs=&mdatefs=&ydatefs=&ddatefe=&mdatefe=&ydatefe=&nomusuel=&domaine=&mots=&resmax=100

link

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 22 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Page 136: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

02/04/2003 C-256/01 L.A. Geelhoed 21, 23 Politica sociale

Applicazione indiretta

53. "Condivido la valutazione - non facile - qui espressa dalla Commissione. Partendo dal presupposto che in ambito comunitario si stanno innegabilmente verificando spostamenti dai rapporti di lavoro più tradizionali a relazioni più flessibili, quali talune forme di «lavoro autonomo», emerge in via più generale la questione delle conseguenze che il legislatore comunitario dovrebbe trarne per la specifica tutela che il diritto comunitario accorda ai lavoratori - siano essi subordinati o autonomi. Il principio della parità di trattamento, quale principio fondamentale del diritto sancito dagli artt. 13 e 141 CE e confermato dagli artt. 21, n. 1, e 23 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, è un elemento essenziale della suddetta tutela. Ciò giustifica un intervento apposito del legislatore comunitario ai sensi dell'art. 141, n. 3, CE. Un intervento siffatto può, a mio parere, precedere ulteriori disposizioni volte a garantire la tutela dei lavoratori, per le quali, ai sensi dell'art. 137, n. 2, lett. b), è richiesto il consenso unanime del Consiglio".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001C0256:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

08/04/2003 C-224/01 P. Léger 47 Libera circolazione dei lavoratori

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001C0224:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 23 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
Page 137: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

10/04/2003 C-165/01 L. A. Geelhoed 27, 28, 30 Statuto del personale

Nota- Richiamo del ricorrente

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001C0165:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

10/06/2003 C-117/01 D. Ruiz-Jarabo Colomer

21 Politica Sociale

Applicazione indiretta

73. "Questa posizione riflette inoltre la conclusione che i problemi relativi alla transessualità non si confondono con quelli propri delle tendenze sessuali. Qualora la discriminazione di cui sono vittime i transessuali non si considerasse fondata sul sesso, si giungerebbe alla situazione paradossale per cui questa categoria di persone, particolarmente vulnerabili, sarebbe privata di una tutela specifica in ambito comunitario. Si tenga a mente che né l'art. 13 CE, né l'art. 21 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea contengono un riferimento esplicito ai transessuali."

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001C0117:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 24 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 138: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

10/07/2003 C-263/02 P F.G. Jacobs 47 Diritto istituzionale

Richiamo del Tribunale di primo grado

19. "Il Tribunale ha osservato che, secondo costante giurisprudenza, il diritto comunitario riconosce il diritto ad un’azione effettiva dinanzi ad un giudice competente, diritto basato sulle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri e sugli artt. 6 e 13 della Convenzione europea per i diritti dell’uomo e riaffermato dall’art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0263:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

10/07/2003 C-353/01 P P. Léger 41, 42 Diritto istituzionale

Applicazione indiretta

76. "Senza assumere posizioni sul punto se tale deroga giurisprudenziale possa applicarsi nell'ambito del detto regolamento, tale elemento, alla luce della consacrazione del diritto di accesso nel diritto comunitario primario all'art. 255 CE e nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, firmata a Nizza il 7 dicembre 2000, agli artt. 41 e 42, conferma, a mio parere, l'interpretazione molto restrittiva che deve ricevere la detta deroga nell'ambito delle decisioni 93/731 e 94/90".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001C0353:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 25 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 139: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

10/07/2003 C-58/02 L.A. Geelhoed 49 Libera prestazione di servizi

Applicazione indiretta

39. "Comincio dal primo aspetto. Il governo spagnolo invoca alcune disposizioni del codice penale che considera come un'attuazione adeguata dell'art. 4 della direttiva. La Commissione rinvia a questo riguardo al principio di legalità, sancito dal codice penale spagnolo. A mio giudizio è giusto che la Commissione invochi siffatto principio - sancito anche dall'art. 7 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e dall'art. 49 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Nessuno può essere condannato per fatti non preventivamente ed esplicitamente definiti reati".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0058:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

11/09/2003 C-482/01 e 493/01

C. Stix-Hackl Richiamo generico

Libera circolazione delle persone

Richiamo delle parti

34. "Il governo tedesco parte dal presupposto che il diritto tedesco traspone correttamente le disposizioni del diritto comunitario. Dalla giurisprudenza della Corte emergerebbe che deve sussistere una minaccia effettiva ed abbastanza grave per uno degli interessi fondamentali della collettività. Tutti i reati in questione nel caso di specie andrebbero qualificati come minaccia per l’ordine pubblico e la pubblica sicurezza. Il diritto tedesco vigente, in particolare l’art. 12 della legge sul diritto di soggiorno CEE, terrebbe conto del principio della proporzionalità e del diritto fondamentale alla tutela della famiglia ai sensi dell’art. 8 della CEDU, dell’art. 6 UE nonché della Carta dei diritti fondamentali, in quanto prevedrebbe un esame del caso specifico".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001C0482:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 26 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 140: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

16/09/2003 C-102/02 D. Ruiz- Jarabo Colomer

45 Libera circolazione delle persone

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0102:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

18/09/2003 C-111/02 P L.A. Geelhoed 41 Statuto del personale

Applicazione indiretta- Esclusione rilevanza nel caso concreto

62. "Neppure il richiamo del sig. Reynolds all’art. 41 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea può risultare convincente. Non solo questo documento non è, nella sua forma attuale, giuridicamente vincolante: i diritti che vi sono elencati riproducono i diritti oggi applicabili come principi generali del diritto nell’ordinamento giuridico comunitario e, come ho appena concluso, nel caso in questione non si discute in merito a una violazione del principio dei diritti della difesa. Ma anche secondo la lettera di questa norma non può essere stabilita alcuna violazione del diritto di essere sentiti, dal momento che l’art. 41 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea è applicabile solo quando si tratta dell’adozione di un «provvedimento individuale che (...) rechi pregiudizio» ai soggetti coinvolti. Nella fattispecie in esame non si tratta di un provvedimento siffatto, come è chiarito al paragrafo 56 e anche, nel prosieguo, ai paragrafi 69 e 70".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0111:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 27 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 141: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

11/12/2003 C-386/02 D. Ruiz-Jarabo Colomer

45 Libera circolazione delle persone

Applicazione indiretta

25. "[…] la creazione di una cittadinanza dell’Unione, con il corollario della libera circolazione dei suoi titolari nel territorio di tutti gli Stati membri, comporta un considerevole progresso qualitativo, in quanto separa tale libertà dai suoi elementi funzionali o strumentali (la relazione con un’attività economica o con la creazione del mercato interno) e la eleva a categoria di diritto proprio e indipendente, inerente allo status politico di cittadini dell’Unione. Tale progresso qualitativo trova conferma nel fatto che la libertà di circolazione e di soggiorno, in senso autonomo, è stata sancita all’art. 45, n. 1, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea"

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0386:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 28 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Page 142: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2004

08/01/2004 C-87/02 D. Ruiz-Jarabo Colomer

37 Ambiente e consumatori

Applicazione diretta

36. "I cittadini hanno il diritto di esigere il rispetto dell’ambiente, come riconosce la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea , il cui art. 37 assicura un livello elevato di tutela dell’ambiente ed il miglioramento della sua qualità".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0087:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

12/02/2004 C-220/02 J. Kokott 27, 31 Politica sociale

Applicazione indiretta

39. " [...] mediante il riconoscimento di periodi durante i quali non viene prestata attività lavorativa, si perseguono in ultima analisi obiettivi che discendono altresì dall'art. 136, n. 1, CE, dalla Carta sociale europea, dalla Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori e dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0220:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 29 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 143: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

19/02/2004 C-361/02 e C-362/02

J.Kokott 41 Ravvicinamento delle legislazioni

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0361:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

19/02/2004 C-456/02 L. A. Geelhoed Diritto di soggiorno

Libera circolazione delle persone

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0456:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

11/03/2004 C-150/03 P D. Ruiz-Jarabo Colomer

41 Statuto del personale

Applicazione indiretta

40. "L’interpretazione di questa norma ha acquisito una dimensione nuova da quando la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione europea ha riconosciuto che l’obbligo di motivazione costituisce un aspetto del diritto dei cittadini comunitari ad una buona amministrazione (art. 41, n. 2, terzo trattino)".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003C0150:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 30 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 144: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

16/03/2004 C-136/02 P D. Ruiz-Jarabo Colomer

41 Proprietà intellettuale

Richiamo del ricorrente

53. "Con il terzo motivo d’impugnazione, la ricorrente addebita al Tribunale di primo grado di non aver esaminato gli elementi di fatto e probatori prodotti per dimostrare il carattere distintivo inerente ai marchi controversi, violando il suo diritto al contraddittorio, quale previsto dal combinato disposto degli artt. 6, n. 2, UE, 6, della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, e 41, n. 2, primo trattino, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0136:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

18/03/2004 C-36/02 C. Stix-Hackl 1, 51 Libera prestazione dei servizi

Applicazione indiretta

55. "Pertanto, dal fatto che la Comunità, in quanto comunità di diritto, concepisce se stessa come una comunità fondata sul rispetto dei diritti fondamentali e dei diritti umani , consegue che, coerentemente, né le misure adottate dagli organi comunitari né quelle emanate dagli Stati membri nell’ambito di applicazione del diritto comunitario possono «essere consentite» se «incompatibili con il rispetto dei diritti dell’uomo in tal modo riconosciuti» . L’art. 51, n. 1, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea rispecchia tale affermazione". 91. "La Corte sembra quindi porre alla base della dignità umana un significato altrettanto ampio di quello espresso nell’art. 1 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE . Tale articolo recita quanto segue: «La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata».

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0036:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 31 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 145: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

30/03/2004 C-417/02 J. Kokott 41 Libertà di stabilimento

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0417:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

18/05/2004 C-200/02 A. Tizzano 45 Libera circolazione delle persone

Applicazione indiretta

120. "Quale sia la finalità perseguita dalle disposizioni relative al diritto di soggiorno, in particolare dall’art. 18 CE, così com’è attuato dalla direttiva 90/364 e ribadito dall’art. 45 della Carta dei diritti fondamentali, è fin troppo evidente. Si tratta infatti di eliminare qualsiasi restrizione alla circolazione e al soggiorno dei cittadini comunitari, alla sola condizione che essi non costituiscano un onere per le finanze dello Stato ospite".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0200:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 32 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 146: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

25/05/2004 C-384/02 M. Poiares Maduro 12, 27 Ravvicinamento delle legislazioni

Applicazione indiretta

56. "I diritti sociali alla consultazione e all’informazione dei lavoratori sono sanciti, in particolare, dagli artt. 17 e 18 della Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori del 1989, dall’art. 27 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, nonché dall’art. 136 del Trattato CE, il quale dispone che «la Comunità e gli Stati membri (…) hanno come obiettivi la promozione del dialogo sociale»".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0384:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

10/06/2004 C-457/02 J.Kokott 49 Ambiente e consumatori

Applicazione indiretta

54. "Da un lato, tale constatazione deriva dal principio di legalità della pena (nullum crimen, nulla poena sine lege) , il quale fa parte dei principi generali del diritto che stanno alla base delle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri, ed è anche sancito nell’art. 7 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e nell’art. 49, n. 1, prima frase, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea". 64. "Il principio dell’applicazione retroattiva della legge penale più mite, riconosciuto nella maggior parte degli ordinamenti giuridici degli Stati membri della Comunità (non tuttavia, ad esempio, in Irlanda e nel Regno Unito), è stato recepito anche nell’art. 49, n. 1, terza frase, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0457:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 33 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 147: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

29/06/2004 C-181/03 P M. Poiares Maduro 34 Statuto del personale

Applicazione indiretta- Affermazioni sul valore giuridico

51. "In primo luogo, la situazione di questi dipendenti mette in discussione un diritto fondamentale di accesso alle prestazioni sociali che garantiscono una tutela in casi come la malattia, gli incidenti sul lavoro, la dipendenza, la vecchiaia o la perdita del lavoro. Tale diritto deriva dall’art. 12 della Carta sociale europea del 1961 e dal punto 10 della Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori del 1989, cui l’art. 136 CE fa esplicito riferimento, ed è attualmente sancito dall’art. 34 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Pur non essendo ancora dotata di effetti giuridici vincolanti, si può convenire sul fatto che detta Carta funga da elemento rivelatore e da criterio di riferimento dei diritti garantiti dall’ordinamento giuridico comunitario".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003C0181:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

13/07/2004 C-39/02 P. Lèger 47 Convenzione competenza giurisdizionaleesecuzione delle decisioni

Applicazione indiretta

36. "Quanto alla determinazione di tali criteri, ritengo che essa non dovrebbe condurre a una definizione della nozione di parte di una controversia che possa apparire contraddittoria con le garanzie sancite dall’art. 6 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e dall’art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000, in forza dei quali qualunque soggetto ha diritto di essere ascoltato".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0039:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 34 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 148: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

23/09/2004 C-277/02 P. Lèger 37 Ambiente e consumatori

Applicazione indiretta

9. "Per il futuro, ai principi che disciplinano il diritto ambientale potrebbe essere riconosciuta maggiore importanza, poiché il progetto di trattato che istituisce una Costituzione per l’Europa, adottato dai capi di Stato e di governo degli Stati membri il 18 giugno 2004, fissa tra gli obiettivi dell’Unione europea lo sviluppo sostenibile dell’Europa, e anche della Terra, nonché un elevato livello di tutela e di miglioramento della qualità dell’ambiente. La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 e ripresa nella seconda parte del suddetto progetto di trattato, prevede a sua volta che «un livello elevato di tutela dell’ambiente e il miglioramento della sua qualità devono essere integrati nelle politiche dell’Unione e garantiti conformemente al principio dello sviluppo sostenibile».

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0277:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 35 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Page 149: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

14/10/2004 C-387/02, C-391/02 e C-403/02

J. Kokott 47, 49 Diritto delle imprese

Applicazione indiretta- affermazioni - in nota - sul valore giuridico della Carta

109. "All’opposto, va tenuto conto del fatto che l’art. 6, n. 1, prima frase, della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali nonché l’art. 47, n. 2, prima frase, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea tutelano chiunque, e specialmente l’imputato in un procedimento penale, contro una durata eccessiva del procedimento". 141. "Da una parte, tale affermazione deriva dal principio della legalità della pena (nullum crimen, nulla poena sine lege), che appartiene ai principi generali del diritto, comuni alle tradizioni costituzionali degli Stati membri, e che è sancito anche dall’art. 7 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, dall’art. 15, n. 1, prima frase, del Patto internazionale sui diritti civili e politici nonché dall’art. 49, n. 1, prima frase, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea".156. "Tale principio è inoltre stato richiamato nell’art. 49, n. 1, terza frase, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea". Nota 83. "Anche se tale Carta non produce ancora effetti giuridici vincolanti paragonabili al diritto primario, essa, in quanto fonte di cognizione del diritto, dà perlomeno indicazioni sui diritti fondamentali garantiti dall'ordinamento comunitario".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0387:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 36 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 150: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

21/10/2004 C-141/02 P M. Poiares Maduro 41 Concorrenza

Richiamo del Tribunale di primo grado- Applicazione indiretta

7. "Il Tribunale, innanzi tutto, giudica necessario esaminare il ricorso alla luce di osservazioni generali preliminari. A tale titolo, esso espone che l’obbligo di trattare con diligenza ed imparzialità una denuncia trova il suo «riflesso» nel diritto ad una buona amministrazione, riconosciuto dall’art. 41 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000". 80. "[…] Analoghe garanzie sono state estese all’insieme delle procedure di applicazione delle norme sulla concorrenza. Tale è, del resto, l’origine dell’art. 41 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, invocato dal Tribunale nella sentenza impugnata".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002C0141:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 37 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 151: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

11/11/2004 C-105/03 J. Kokott 24, 47, 49 Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale

Applicazione indiretta

41. "Il principio di legalità della pena "appartiene ai principi generali del diritto, comuni alle tradizioni costituzionali degli Stati membri, ed è sancito anche nell’art. 7 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (in prosieguo: la «CEDU»), nell’art. 15, n. 1, prima frase, del Patto internazionale sui diritti civili e politici nonché nell’art. 49, n. 1, prima frase, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Si tratta di un’espressione particolare del principio della certezza del diritto in materia penale".57. "Parallelamente, l’art. 24 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea garantisce il diritto dei bambini alla protezione e alle cure necessarie per il loro benessere. In tutti gli atti relativi ai bambini compiuti da autorità pubbliche l’interesse superiore del bambino dev’essere considerato preminente". 66. "[…] i principi fondamentali dell’ordinamento giuridico di ciascuno Stato membro devono anche rispettare il diritto dell’imputato al giusto processo. L’Unione – vale a dire la Comunità e gli Stati membri – devono rispettare questo diritto, sancito anche nell’art. 47 della Carta dei diritti fondamentali, in base al disposto dell’art. 6, n. 2, UE. Al riguardo è determinante in particolare l’art. 6 CEDU" .

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003C0105:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 38 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 152: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

11/11/2004 C-209/03 L. A. Geelhoed II- 105 (v. art. 45 della Carta) e II-112 (v. art. 52 della Carta)

Politica sociale

Applicazione indiretta

32. " […] detto principio è stato inserito nell’art. II-112 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione, incorporata nel progetto di Trattato che istituisce una Costituzione per l’Europa. Detta disposizione prevede che eventuali limitazioni dei diritti e delle libertà riconosciuti dalla Carta devono rispettare il contenuto essenziale di detti diritti e libertà. L’art. II-105 della Carta garantisce ai cittadini dell’Unione la libertà di circolazione e il diritto di soggiornare nel territorio degli Stati membri in termini sostanzialmente identici all’art. 18 n. 1, CE".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003C0209:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

16/12/2004 C-160/03 M. Poiares Maduro 21, 22 Statuto del personale

Applicazione diretta

35. "[…] Il principio del rispetto della diversità linguistica, del resto, è stato espressamente sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e dal Trattato che istituisce una Costituzione per l’Europa . Tale principio è una specifica espressione della pluralità costitutiva dell’Unione europea". Nota 41. "A tale riguardo, merita menzione il fatto che la carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea intenda sancire, al suo art. 21, il divieto di discriminazione come diritto fondamentale opponibile alle istituzioni dell’Unione".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003C0160:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 39 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 153: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

16/12/2004 C-347/03 F.G. Jacobs Richiamo generico, 17

Relazioni esterne

Richiamo del ricorrente- Richiamo del giudice di rinvio- Esclusione della rilevanza nel caso concreto

7. "Se il diritto di proprietà di cui all’art. 1 del Protocollo n. 1 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (Convenzione di Roma del 1950), e ripreso dall’art. 17 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000"[...]. 111. "il diritto di usare il nome di una varietà d’uva nella commercializzazione del vino non rientra nel concetto di proprietà ai sensi dell’art. 1 del Protocollo n. 1 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo o dell’art. 17 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e, in ogni caso, nella fattispecie in esame non vi è stata illegittima ingerenza in violazione della Convenzione o della Carta".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003C0347:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 40 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Page 154: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2005

27/01/2005 C-186/04 J. Kokott 41, 47, 51 Ambiente e consumatori

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004C0186:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

10/03/2005 C-503/03 J. Kokott 7 Libera circolazione delle persone

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003C0503:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

12/05/2005 C-207/04 D. Ruiz-Jarabo Colomer

Richiamo generico

Politica sociale

Affermazioni sul valore giuridico

27. "Maggiore è la rilevanza della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata il 7 dicembre 2000 nel Consiglio europeo di Nizza, la quale, malgrado la polemica suscitata in merito alla sua natura giuridica, esercita un’influenza importante sui testi elaborati ed approvati successivamente".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004C0207:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 41 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 155: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

26/05/2005 C-176/03 D. Ruiz-Jarabo-Colomer

37 Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale

Applicazione indiretta

69- "La dimensione soggettiva di questa preoccupazione per l’ambiente è implicitamente accolta nell’Unione europea, la cui Carta dei diritti fondamentali, del 7 dicembre 2000, dopo aver enunciato nel preambolo che l’Unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità umana, di libertà, di uguaglianza e di solidarietà, prevede, nel capo dedicato a quest’ultima, oltre ai diritti sociali, una norma secondo cui le politiche dell’Unione integrano e garantiscono, conformemente al principio dello sviluppo sostenibile, un livello elevato di tutela dell’ambiente e il miglioramento della sua qualità (art. 37). Tale disposizione, come ho già rilevato, fa parte del Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003C0176:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 42 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Page 156: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

08/09/2005 C-540/03 J. Kokott 7, 21, 52 Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

Applicazione diretta

7. "Va qui ricordato come l’art. 7 della Carta dei diritti fondamentali (art. II-67 del progetto di Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa), concernente il rispetto della vita privata e della vita familiare, preveda che ogni persona ha diritto al rispetto della propria vita privata e familiare, del proprio domicilio e delle proprie comunicazioni". [...]. 9. "Ciò facendo, il legislatore comunitario richiama gli specifici divieti di discriminazione contenuti nell’art. 21 della Carta dei diritti fondamentali". 60. "Per quanto qui rileva, l’art. 7 della Carta dei diritti fondamentali, cui fa espresso riferimento il secondo ‘considerando’ della direttiva, è identico all’art. 8 della CEDU e, ai sensi dell’art. 52, n. 3, prima frase, della Carta (art. II‑112 del Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa), dovrebbe averne lo stesso significato e la stessa portata".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003C0540:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

13/09/2005 C-547/03 P C. Stix-Hackl 17, 47 Relazioni esterne

Richiamo del ricorrente- Affermazioni sul valore giuridico della Carta

87. "Nel presente caso la violazione di tali diritti è stata fondata lamentando la violazione della Carta dei diritti fondamentali. Poiché, tuttavia, la Carta non riveste un carattere giuridico vincolante, il Tribunale non era da essa vincolato".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003C0547:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 43 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 157: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

20/10/2005 C-428/04 D. Ruiz-Jarabo Colomer

31 Politica sociale

Citazione di una direttiva che richiama la Carta

3. "La tutela della salute nell’ambiente di lavoro costituisce un obiettivo sociale, come risulta dall’art. 31, n. 1, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, adottata a Nizza il 7 dicembre 2000, che conferisce a ogni lavoratore il diritto a condizioni di lavoro "sane, sicure e dignitose".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004C0428:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

20/10/2005 C-436/04 D. Ruiz-Jarabo Colomer

50 Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004C0436:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 44 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 158: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

20/10/2005 Da C-23/04 a C-25/04

P. Lèger 47 Relazioni esterne

Applicazione diretta

50. "Secondo una giurisprudenza costante, il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva costituisce un principio generale del diritto comunitario, posto alla base delle tradizioni costituzionali comuni degli Stati membri. Esso è proclamato all’art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, ispirato agli artt. 6 e 13 della convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004C0023:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

25/10/2005 C-408/03 D. Ruiz-Jarabo Colomer

45 Libera circolazione delle persone

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003C0408:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

27/10/2005 C-227/04 P F. G. Jacobs 21 Statuto del personale

Applicazione indiretta

89. "Il 7 dicembre dello stesso anno, l’art. 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata solennemente il 20 dicembre 2000 a Nizza dal Parlamento, il Consiglio e la Commissione, vietava qualsiasi forma di discriminazione fondata su di un qualsiasi motivo, tra cui l’età".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004C0227:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 45 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 159: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

10/11/2005 C-205/03 P M. Poiares Maduro 36 Concorrenza

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003C0205:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

15/11/2005 C-499/04 D. Ruiz-Jarabo Colomer

12 Politica sociale

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004C0499:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 46 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 160: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

22/11/2005 C-317/04 P. Lèger 7, 8 Trasporti

Applicazione indiretta (contesto normativo)- Affermazioni - in nota - sul valore giuridico della Carta

23. "Quanto all’Unione europea, oltre all’art. 7, relativo al rispetto della vita privata e della vita familiare, l’art. 8 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea è dedicato specificamente alla tutela dei dati di carattere personale. Esso recita nel seguente modo: «1. Ogni individuo ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che lo riguardano. 2. Tali dati devono essere trattati secondo il principio di lealtà, per finalità determinate e in base al consenso della persona interessata o a un altro fondamento legittimo previsto dalla legge. Ogni individuo ha il diritto di accedere ai dati raccolti che lo riguardano e di ottenerne la rettifica". 3. Il rispetto di tali regole è soggetto al controllo di un’autorità indipendente».Nota 16. " La carta, siglata e proclamata dai presidenti del Parlamento, del Consiglio e della Commissione in occasione del Consiglio europeo di Nizza, il 7 dicembre 2000, compare nella parte II del Trattato che istituisce una Costituzione per l’Europa, non ancora entrato in vigore (GU 2004, C 310, pag. 41). Come ha potuto sottolineare il Tribunale di primo grado delle Comunità europee, «pur se non dotata di forza giuridica vincolante, [la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea] dimostra l’importanza, nell’ordinamento giuridico comunitario, dei diritti che essa enuncia».

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004C0317:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 47 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 161: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

24/11/2005 C-3/05 J. Kokott 47 Convenzione competenza giurisdizionale/esecuzione delle decisioni

Applicazione indiretta- Affermazioni - in nota sul valore giuridico della Carta

39. "Il diritto alla difesa del debitore esecutato è garantito mediante il principio, riconosciuto dalla Corte, del diritto ad un equo processo quale principio generale di diritto comunitario. Tale principio si fonda sull’art. 6 CEDU ed ha trovato attuazione nell’art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea". Nota 14. "È pur vero che la Carta dei diritti fondamentali, di per sé, non ha ancora effetti giuridici vincolanti paragonabili a quelli del diritto primario, ma essa fornisce, come fonte di cognizione giuridica, indicazioni sui diritti fondamentali garantiti dall’ordinamento giuridico comunitario".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005C0003:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 48 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 162: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

08/12/2005 C-105/04 P J. Kokott 41 Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale

Applicazione indiretta- Affermazioni - in nota - sul valore giuridico della Carta

107. "Il principio della ragionevole durata del procedimento è un principio generale di diritto comunitario, che si ispira all’art. 6, n. 1, della CEDU, e che è stato nel frattempo introdotto anche nell’art. 41, n. 1, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (diritto ad una buona amministrazione)". Nota 58. "La Carta dei diritti fondamentali non ha ancora di per sé effetti giuridici vincolanti equiparabili a quelli del diritto primario, tuttavia, quale fonte di cognizione del diritto, chiarisce la portata dei diritti fondamentali garantiti dal diritto comunitario". Nota 59. "Nel presente caso non trova ancora applicazione per ragioni temporali la Carta dei diritti fondamentali, perché essa è stata promulgata solo dopo l’adozione della decisione impugnata. Tuttavia, per il futuro occorre tener conto del fatto che, nei procedimenti in materia di concorrenza, la Commissione si è solennemente impegnata a rispettare la Carta dei diritti fondamentali, assumendosi dunque unilateralmente un obbligo in tal senso".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004C0105:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 49 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 163: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

08/12/2005 C-113/04 P J. Kokott 41 Concorrenza

Applicazione indiretta- affermazioni - in nota - sul valore giuridico

98. "Il principio della ragionevole durata del procedimento è un principio generale di diritto comunitario, che si ispira all’art. 6, n. 1, della CEDU e che è stato nel frattempo introdotto anche nell’art. 41, n. 1, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (diritto ad una buona amministrazione)". Nota 58. "La Carta dei diritti fondamentali non ha ancora di per sé effetti giuridici vincolanti equiparabili a quelli del diritto primario, tuttavia, quale fonte di cognizione del diritto, chiarisce la portata dei diritti fondamentali garantiti dal diritto comunitario". Nota 59. "Nel presente caso non trova ancora applicazione per ragioni temporali la Carta dei diritti fondamentali, perché essa è stata promulgata solo dopo l’adozione della decisione impugnata. Tuttavia, per il futuro occorre tener conto, nei procedimenti in materia di concorrenza, del fatto che la Commissione si è solennemente impegnata a rispettare la Carta dei diritti fondamentali, assumendosi dunque unilateralmente un obbligo in tal senso".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004C0113:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 50 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 164: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

15/12/2005 C-10/05 J. Kokott 7 Libera circolazione delle persone

Applicazione indiretta. Affermazioni - in nota - sul valore giuridico della Carta

34. "Così il solo scopo anche dell’art. 11 del regolamento n. 1612/68 è quello di realizzare il diritto alla libera circolazione del lavoratore emigrante ai sensi dell’art. 39 CE, e in tal modo il diritto suo e dei suoi familiari alla tutela della vita familiare, quale espresso anche nell’art. 8 CEDU e ora altresì nell’art. 7 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea". Nota 28. "La Carta dei diritti fondamentali non contiene, in quanto tale, disposizioni giuridicamente vincolanti comparabili a quelle del diritto primario, tuttavia, quale fonte di cognizione, essa fornisce indicazioni sui diritti fondamentali garantiti dall'ordinamento comunitario".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005C0010:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 51 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 165: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2006

19/01/2006 C-301/04 P L. A. Geelhoed Richiamo generico

Concorrenza

Applicazione indiretta

64. "In secondo luogo, è pacifico che la Corte europea dei diritti dell’uomo ha esteso alcuni diritti e libertà a società ed altre persone giuridiche. Lo stesso vale ai sensi del diritto comunitario e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004C0301:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

19/01/2006 C-308/04 P L. A. Geelhoed 16, 17, 49, 50 Concorrenza

Richiamo del ricorrente- Richiamo del Tribunale- Applicazione indiretta

34. "Il Tribunale ha ammesso che «l’art. 50 della […] Carta dei diritti fondamentali prevede che nessuno può essere perseguito o condannato per un reato per il quale è già stato assolto o condannato nell’Unione a seguito di una sentenza penale definitiva conformemente alla legge. Tuttavia si deve necessariamente rilevare che questo testo si applica solo nel territorio dell’Unione e limita espressamente la portata del diritto previsto nel suo art. 50 ai casi in cui la decisione di assoluzione o di condanna in questione sia stata pronunciata all’interno del detto territorio».

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004C0308:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 52 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 166: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

26/01/2006 C-119/04 M. Poiares Maduro 15 Diritto istituzionale

Applicazione indiretta

35. "La libertà dei cittadini dell’Unione europea di lavorare in qualunque Stato membro è anche riconosciuta quale diritto fondamentale dall’art. 15, n. 2, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004C0119:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

01/02/2006 C-94/04 e C-202/04

M. Poiares Maduro 47 Concorrenza

Applicazione indiretta

78. "Il diritto di rivolgersi ad un giudice è stato infatti riconosciuto come un principio fondamentale del diritto comunitario. La Corte ha affermato che in materia penale tale diritto può anche comprendere il diritto ad essere difesi da un avvocato. L’art. 47, nn. 2 e 3, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea prevede inoltre che «ogni individuo ha la facoltà di farsi consigliare, difendere e rappresentare. A coloro che non dispongono di mezzi sufficienti è concesso il patrocinio a spese dello Stato qualora ciò sia necessario per assicurare un accesso effettivo alla giustizia».

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004C0094:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 53 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 167: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

06/04/2006 C-131/03 P E. Sharpston 47 Diritto istituzionale

Richiamo del Tribunale di primo grado

34. "Il Tribunale di primo grado ha rilevato che l’accesso alla giustizia è un elemento basilare di una comunità di diritto ed è garantito da un sistema completo di rimedi e procedimenti diretto al controllo sulla legittimità degli atti della Comunità e derivato dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri nonché dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e che il diritto alla tutela giurisdizionale effettiva è riaffermato dalla Carta dei diritti fondamentali".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003C0131:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

08/06/2006 C-150/05 D. Ruiz-Jarabo Colomer

50 Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale

Applicazione indiretta

53. "L'esaustività della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea avalla questa riflessione. L'art. 50 vieta un successivo esame se la persona coinvolta è "stata assolta o condannata" con sentenza definitiva". 68. "Il principio del ne bis in idem osta alla reiterazione sia della pena sia del "perseguimento penale" e dell'"accusa". L'art. 54 della Convenzione utilizza il primo sostantivo, mentre l'art. 50 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea il secondo".71. "Non è opportuno turbare chi è stato dichiarato non colpevole, sia se tale situazione venga constatata materialmente sia se risulti dalla menzionata salvaguardia fondamentale della persona, comune alle tradizioni costituzionali degli Stati membri e incorporata nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione (art. 48, n. 1), oltre ad essere stata proclamata nell'art. 6, n. 2, della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, assurgendo a principio generale del diritto comunitario a norma dell'art. 6 UE, n. 2".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005C0150:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 54 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
Page 168: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

22/06/2006 C-266/05 P L.A. Geelhoed Diritto istituzionale

Nota - Citazione di un considerando di un regolamento che richiama la carta

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005C0266:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 55 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 169: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

12/09/2006 C-303/05 D. Ruiz-Jarabo Colomer

20, 21, 49 Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale

Applicazione indiretta- Affermazioni sul valore giuridico della Carta

6. "Per risolvere tale dilemma dobbiamo esaminare con determinazione il ruolo dei diritti fondamentali in un ambito tanto sensibile come quello della cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale, alla luce della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea".76. "Nell'anno 2000 è accaduto un fatto che non passa inosservato: la proclamazione della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Tale documento non ha forza vincolante, poiché è mancato un atto vincolante che ne abbia fatto proprio il contenuto. Tale proclamazione si limita ad una dichiarazione meramente politica, priva di valore giuridico.Tuttavia tale constatazione non autorizza a pensare che niente sia cambiato, come se la Carta dei diritti fondamentali fosse carta straccia. In primo luogo, essa non viene fuori dal nulla, avulsa dal contesto, ma al contrario, si inserisce in uno stadio del processo evolutivo che ho descritto poc'anzi, codificando e riaffermando, come indica chiaramente il suo preambolo, alcuni diritti derivanti dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri, riconosciuti sul piano nazionale ed internazionale, motivo per cui l'Unione deve rispettarli e la Corte di giustizia garantirne la tutela, conformemente al disposto degli artt. 6 UE e 46, lett. d), UE, a prescindere dalla natura giuridica e dall'efficacia del testo approvato nel dicembre 2000. Tuttavia tale constatazione non autorizza a pensare che niente sia cambiato, come se la Carta dei diritti fondamentali fosse carta straccia. In primo luogo, essa non viene fuori dal nulla, avulsa dal contesto, ma al contrario, si inserisce in uno stadio del processo evolutivo che ho descritto poc’anzi, codificando e riaffermando, come indica chiaramente il suo preambolo, alcuni diritti derivanti dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri, riconosciuti sul piano nazionale ed internazionale, motivo per cui l’Unione deve rispettarli e la Corte di giustizia garantirne la tutela, conformemente al disposto degli artt. 6 UE e 46, lett. d), UE, a prescindere dalla natura giuridica e dall’efficacia del testo approvato nel dicembre 2000. In secondo luogo, la Carta compare nella giurisprudenza della Corte di giustizia, poiché gli avvocati generali l'hanno interpretata in un modo che trascende il suo carattere programmatico e dichiarativo; per di piú, il Tribunale di primo grado ha utilizzato tale documento in alcune sue decisioni. Tuttavia, nelle sentenze della Corte di giustizia la Carta viene nominata raramente, giacché non la si menziona neppure per confutare la tesi degli avvocati generali, e solo in tempi molto recenti, appena un paio di mesi fa, la sentenza Parlamento/Consiglio ha annunciato un'inversione di rotta, dichiarando che, sebbene non si

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 56 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 170: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

tratti di uno strumento giuridico vincolante, occorre tuttavia riconoscerne l'importanza. Occorre perciò porre termine a tale silenzio, e fare in modo che la Carta si affermi come strumento interpretativo di prim'ordine nella difesa delle garanzie dei cittadini appartenenti al patrimonio giuridico degli Stati membri. La sfida dev'essere affrontata con prudenza, ma anche con decisione, e con la piena consapevolezza che, se la tutela dei diritti fondamentali ha carattere imprescindibile nel pilastro comunitario, essa risulta altrettanto indispensabile nel terzo pilastro, settore capace di incidere, per la sua stessa natura e per il contenuto, sul nucleo della libertà personale, che è il presupposto di tutte le altre.82. "Così, nel procedimento in esame, la Corte di giustizia deve riflettere lo spirito degli artt. 20 e 49 della Carta, che proclamano, rispettivamente, il principio di uguaglianza dinanzi alla legge ed il principio "nullum crimen sine lege", largamente noti all'interno dei panorami costituzionali degli Stati membri, attingendo, all'occorrenza, alla giurisprudenza dei giudici nazionali e alle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo relative agli artt. 14 e 7 della Convenzione di Roma".100. "Tale principio, espresso con il detto latino "nullum crimen, nulla poena sine lege" e riprodotto nell'art. 7, n. 1, della Convenzione di Roma, nonché nell'art. 49, n. 1, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, contiene, secondo una formulazione ormai classica usata dal Tribunal Constitucional español, una doppia garanzia: la prima, di ordine materiale e di portata assoluta, si traduce nell'esigenza imperativa della determinazione a priori dei comportamenti illeciti e delle sanzioni corrispondenti; la seconda, di natura formale, riguarda il rango delle norme che tipizzano tali comportamenti e disciplinano le sanzioni, che, nel sistema spagnolo, come nella maggior parte degli Stati membri, hanno forma di legge, approvata dal potere legislativo, depositario della volontà popolare".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005C0303:IT:HTMLlink

12/09/2006 C-411/04 P L.A. Geelhoed 47, 48, 52 Concorrenza

Richiamo del ricorrente- Affermazione della Commissione sul valore giuridico della Carta

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004C0411:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 57 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 171: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

28/09/2006 C-283/05 P. Léger 47 Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005C0283:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 58 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Page 172: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

26/10/2006 C-354/04 P e C-355/04 P

P. Mengozzi 7, 11, 12, 20, 21, 47, 48, 52

Politica estera e sicurezza comune

Affermazioni sul valore giuridico della Carta- Richiamo dei ricorrenti- Applicazione indiretta

76. "Va inoltre menzionata la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata solennemente il 7 dicembre 2000 a Nizza dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione dopo essere stata approvata dai Capi di Stato e di governo degli Stati membri (in prosieguo: la "Carta"). Se è pur vero che la Carta non costituisce uno strumento giuridico vincolante, il suo obiettivo principale, come emerge dal suo preambolo, è quello di riaffermare "i diritti derivanti in particolare dalle tradizioni costituzionali e dagli obblighi internazionali comuni agli Stati membri, dal Trattato [UE] e dai trattati comunitari, dalla [CEDU], dalle carte sociali adottate dalla Comunità e dal Consiglio d'Europa, nonché i diritti riconosciuti dalla giurisprudenza della Corte di giustizia (…) e da quella della Corte europea dei diritti dell'uomo".80. "Ora, la Corte ha già evidenziato che il diritto alla tutela giurisdizionale effettiva dei diritti, invocato nella specie dai ricorrenti, fa parte dei principi giuridici generali che derivano dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri e che esso è anche sancito dagli artt. 6, n. 1, e 13 della CEDU. Aggiungo che detto diritto è inoltre riconosciuto dagli artt. 8 e 10 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite con la risoluzione 217 A (III) del 10 dicembre 1948, nonché dagli artt. 2, n. 3, e 14, n. 1, del Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici, adottato il 19 dicembre 1966 ed entrato in vigore il 23 marzo 1976. La stessa Carta lo contempla nel suo art. 47". 115. "Una lettura dell'art. 35, nn. 1 e 2, UE che sia rispettosa, oltre che del diritto ad una tutela giurisdizionale effettiva, dei principi di uguaglianza davanti alla legge (v. art. 20 della Carta) e di non discriminazione in base alla nazionalità (v. art. 21, n. 2, della Carta), senza con ciò tradire il senso letterale delle disposizioni in parola, esige che si ammetta che anche negli Stati che non hanno accettato la competenza pregiudiziale della Corte i singoli possano contestare in giudizio la validità delle decisioni-quadro e delle decisioni su cui sono fondate le misure nazionali di cui chiedono al giudice nazionale l'annullamento".139. "L’applicazione dello standard di protezione imposto dall’art. 6, n. 2, UE potrà certo comportare qualche difficoltà per il giudice nazionale e coinvolgerlo in un’attività di enucleazione dei diritti fondamentali riconosciuti dall’Unione che, ad oggi, è stata essenzialmente svolta dal giudice comunitario. Tali difficoltà non devono tuttavia, secondo me,

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 59 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 173: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

essere sopravvalutate. I giudici nazionali potranno avvalersi, per questa attività, delle disposizioni della Carta e della giurisprudenza comunitaria oltre che delle disposizioni della CEDU e della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo".177. "Dare prevalenza al diritto fondamentale alla tutela giurisdizionale effettiva e disapplicare all’uopo le pertinenti disposizioni del Trattato UE sulla competenza della Corte di giustizia presupporrebbe riconoscere l’esistenza di una gerarchia anche fra le norme di rango primario e una sorta di valore «sovra-costituzionale» al rispetto dei diritti fondamentali. Ritengo che una simile impostazione, di per sé non peregrina, non sia consentita tuttavia allo stato attuale del diritto dell’Unione. Ciò almeno in ragione dell’assenza, nei trattati in vigore, di un’esplicita elencazione, in apposite norme, dei diritti fondamentali garantiti dall’Unione. La Carta non può, a mio avviso, supplire alla mancanza di tale elencazione, in quanto essa rappresenta solo una fonte di ispirazione per il giudice comunitario e i giudici nazionali nell’enucleazione dei diritti fondamentali tutelati dal diritto dell’Unione quali principi generali, ed è, come noto, priva di valore giuridico vincolante. Tale limite non sussisterebbe evidentemente in caso di ratifica, da parte di tutti gli Stati membri, del Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa, che contiene, nella sua parte II, un’elencazione dei diritti fondamentali, tra i quali è espressamente sancito, all’art. II-107, il «diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale»".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004C0354:IT:HTMLlink

26/10/2006 C-441/05 J. Kokott 47 Agricoltura

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005C0441:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 60 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Page 174: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

08/11/2006 C-292/05 D. Ruiz-Jarabo Colomer

36 Convenzione competenza giurisdizionale/ esecuzione delle decisioni

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005C0292:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

16/11/2006 C-523/04 P. Mengozzi 41 Trasporti

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004C0523:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

05/12/2006 C-367/05 E. Sharpston II-109 del Progetto di Costituzione europea (v. art. 49 della Carta)

Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005C0367:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 61 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 175: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

14/12/2006 C-305/05 M. Poiares Maduro 41, 47, 52 Fiscalità

Applicazione indiretta- Nota

48. "Al fine di esaminare la fondatezza delle restrizioni contestate dai ricorrenti, propongo di applicare i criteri di indagine indicati nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Come la Corte ha avuto modo di affermare, anche se tale Carta "non costituisce uno strumento giuridico vincolante", il suo obiettivo principale, "come emerge dal suo preambolo, è peraltro quello di riaffermare "i diritti derivanti in particolare dalle tradizioni costituzionali e dagli obblighi internazionali comuni agli Stati membri, dalla CEDU, dalle carte sociali adottate dall'Unione e dal Consiglio d'Europa, nonché dalla giurisprudenza della Corte (…) e da quella della Corte europea dei diritti dell'uomo"". Da tale passo emerge che, se è pur vero che tale Carta non può di per sé costituire un fondamento normativo sufficiente per far sorgere in capo ai singoli diritti direttamente invocabili, essa non è però del tutto priva di effetti quale criterio di interpretazione degli strumenti di tutela dei diritti menzionati dall'art. 6, n. 2, UE. In tale prospettiva, la Carta può svolgere una duplice funzione. In primo luogo, essa può far insorgere la presunzione di esistenza di un diritto che dovrà pertanto trovare conferma tanto nelle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri, quanto nelle disposizioni della CEDU. In secondo luogo, nel momento in cui un diritto viene individuato come diritto fondamentale protetto dall'ordinamento giuridico comunitario, la Carta fornisce uno strumento di particolare utilità per stabilire il contenuto, l'ambito di applicazione e la portata da attribuire a tale diritto. Ricordo del resto che le disposizioni della Carta, elaborata sulla base di un ampio processo deliberativo avviato su scala europea, corrispondono in massima parte ad una codificazione della giurisprudenza della Corte".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005C0305:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 62 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 176: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2007

11/01/2007 C-444/05 D. Ruiz-Jarabo Colomer

35 Libera prestazione dei servizi

Applicazione diretta

40. "Ciononostante, sebbene la giurisprudenza assuma come riferimento principale le libertà fondamentali sancite dal Trattato, vi è un altro principio, sempre piú importante in ambito comunitario, il diritto dei cittadini di essere curati, proclamato dall'art. 35 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, quindi "trattandosi di un bene superiore, la salute non può essere considerata esclusivamente sotto l'angolatura di costi sociali e difficoltà economiche latenti". Tale diritto si configura come un diritto soggettivo, indipendente dal rapporto del singolo con la previdenza sociale, aspetto questo che la Corte di giustizia non può ignorare".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005C0444:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

18/01/2007 C-328/05 P J. Mazàk 50 Concorrenza

Richiamo del ricorrente

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005C0328:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 63 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 177: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

01/03/2007 C-76/06 P Y. Bot 49 Concorrenza

Richiamo del ricorrente- Affermazioni sul valore giuridico della Carta

124. "Come ha indicato la ricorrente, il predetto principio è ben radicato nell'art. 7, n. 1, della CEDU, oltre che nell'art. 49, n. 1, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea che, desidero ricordarlo, non ha alcuna forza giuridica vincolante".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006C0076:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

20/03/2007 C-11/06 e C-12/06

D. Ruiz-Jarabo Colomer

14, 45 Cittadinanza europea

Applicazione diretta

11. " La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea utilizza in talune occasioni il concetto di cittadinanza contenuto nell'art. 17 CE e, all'art. 45, n. 1, proclama il diritto di ogni cittadino "di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri".91. "In tale contesto, l'art. 14 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea proclama il diritto di ogni individuo "all'istruzione e all'accesso alla formazione professionale e continua" (n. 1), che comporta "comporta la facoltà di accedere gratuitamente all'istruzione obbligatoria" (n. 2), lasciando alle sole leggi nazionali che ne disciplinano l'esercizio, la libertà di creare istituti di insegnamento nel rispetto dei principi democratici, così come il diritto dei genitori di provvedere all'educazione e all'istruzione dei loro figli secondo le loro convinzioni religiose, filosofiche e pedagogiche (n. 3).

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006C0011:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 64 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 178: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

03/05/2007 C-62/06 V. Trstenjak 47, 48 Unione doganale

Applicazione indiretta- Affermazioni - in nota - sul valore giuridico della Carta

54. "Ai fini della soluzione della prima questione pregiudiziale è anzitutto rilevante il disposto dell'art. 6, n. 1, della CEDU, secondo cui ogni persona ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente ed entro un tempo ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale, istituito per legge, il quale sia chiamato a pronunciarsi sulla fondatezza di ogni accusa penale formulata nei suoi confronti. Questo diritto fondamentale ha assunto forma analoga nell'art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, ai cui sensi ogni individuo ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente ed entro un termine ragionevole da un giudice indipendente e imparziale, precostituito per legge. La Corte ha riconosciuto espressamente il principio generale di diritto comunitario in forza del quale ogni persona ha diritto a un processo equo, che si ispira a tali diritti fondamentali, e si applica anche al settore del diritto penale". 58. "A mio parere, anche per quanto attiene alla prima questione pregiudiziale è d'uopo rinviare al principio sancito dall'art. 6, n. 2, della CEDU, secondo cui ogni persona accusata di un reato si presume innocente fino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata. L'art. 48 della Carta dei diritti fondamentali sancisce analogamente che ogni imputato è considerato innocente fino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente provata. Il principio della presunzione di innocenza è riconosciuto come il frutto del principio dello Stato di diritto in tutti gli ordinamenti giuridici degli Stati membri dell'Unione europea".Nota 43"[…] La Carta dei diritti fondamentali non è stata inserita nei Trattati né è richiamata all’art. 6, n. 2, UE. Si tratta innanzi tutto di una dichiarazione politica cui la Commissione europea e il Parlamento europeo, in particolare, si sentono vincolati. Certamente non si deve ignorare la volontà chiaramente espressa dagli autori della Carta di non dotarla di forza giuridica obbligatoria, ma concordo con l’opinione dell’avvocato generale Léger che sarebbe sbagliato privarla di ogni significato (v. conclusioni presentate dall’avvocato generale Léger il 10 luglio 2001 nella causa C‑353/99 P, Consiglio/Hautala, Racc. pag. I‑9565, paragrafi 73‑86). Essa va piuttosto considerata come la concretizzazione dei valori comuni europei. È dunque ovvio ricorrervi per l’interpretazione del diritto comunitario […] La Carta dei diritti fondamentali viene richiamata ultimamente anche dalla Corte europea dei diritti dell’uomo al fine di dare un’interpretazione moderna agli articoli della CEDU ormai vecchi di oltre 50 anni (v., per esempio, sentenza 11 luglio 2002, Goodwin/Regno Unito, Reports of Judgments and Decisions, 2002-VI, punto 100)".

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 65 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 179: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006C0062:IT:HTMLlink

Pagina 66 di 90Conclusioni

Page 180: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

23/05/2007 C-341/05 P. Mengozzi 28, 52 Principi del diritto comunitario

Applicazione indiretta

67. "La posizione della Corte, consistente nel riconoscere un «particolare significato» alla CEDU, senza tuttavia escludere altre fonti di ispirazione, ha trovato espressione nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata solennemente il 7 dicembre 2000 a Nizza dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione, dopo essere stata approvata dai capi di Stato e di governo degli Stati membri (in prosieguo: la «Carta dei diritti fondamentali»). Vero è che la Carta dei diritti fondamentali non costituisce un atto giuridico vincolante. Tuttavia la Corte ha già affermato che il suo obiettivo principale è quello di riaffermare, come risulta dal suo preambolo, «i diritti derivanti in particolare dalle tradizioni costituzionali e dagli obblighi internazionali comuni agli Stati membri, dal trattato sull’Unione europea e dai trattati comunitari, dalla [CEDU], dalle carte sociali adottate dalla Comunità e dal Consiglio d’Europa, nonché (…) dalla giurisprudenza della Corte di giustizia (...) e da quella della Corte europea dei diritti dell’uomo».76. " Infine, ai sensi dell'art. 28 della Carta dei diritti fondamentali, "[i] lavoratori e i datori di lavoro, o le rispettive organizzazioni, hanno, conformemente al diritto comunitario e alle legislazioni e prassi nazionali, il diritto (…) di ricorrere, in caso di conflitti di interessi, ad azioni collettive per la difesa dei loro interessi, compreso lo sciopero". Il suo art. 52, n. 1, afferma che "eventuali limitazioni all'esercizio dei diritti e delle libertà riconosciuti dalla presente Carta devono essere previste dalla legge e rispettare il contenuto essenziale di detti diritti e libertà. Nel rispetto del principio di proporzionalità, possono essere apportate limitazioni solo laddove siano necessarie e rispondano effettivamente a finalità di interesse generale riconosciute dall'Unione o all'esigenza di proteggere i diritti e le libertà altrui. Quanto alle tradizioni costituzionali degli Stati membri, sebbene un loro esame approfondito non mi paia indispensabile considerando il fatto che, come rilevato al paragrafo 68 delle presenti conclusioni, la Carta dei diritti fondamentali, sia pure priva di carattere vincolante, ha l’obiettivo principale di riaffermare i diritti che derivano in particolare da tali tradizioni, si può tuttavia notare che i testi costituzionali di numerosi Stati membri tutelano esplicitamente la libertà di creare organizzazioni sindacali e la difesa dei loro interessi attraverso l’azione collettiva; in tale contesto, il diritto di sciopero è la modalità più frequentemente citata".81. "Inoltre, e di conseguenza, gli strumenti di tutela dei diritti dell’uomo citati, nonché le costituzioni degli Stati membri esaminate, riconoscono tutti la possibilità di fissare talune restrizioni all’esercizio del diritto di ricorrere all’azione collettiva. Si può dedurre da tali testi che simili restrizioni devono essere decise con un atto legislativo o

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 67 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
Page 181: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

regolamentare, devono essere giustificate dal perseguimento di un interesse generale imperativo e non devono incidere sul «contenuto essenziale» di tale diritto, secondo l’espressione contenuta nell’art. 52 della Carta dei diritti fondamentali, né violare la sostanza stessa del diritto o della libertà così tutelati".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005C0341:IT:HTMLlink

23/05/2007 C-438/05 M. Poiares Maduro 12, 28 Libertà di stabilimento

Applicazione indiretta

60. "Pertanto, i diritti di associazione e di azione collettiva svolgono un ruolo fondamentale nell'ordinamento giuridico comunitario, come riaffermato dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005C0438:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

28/06/2007 C-212/06 E. Sharpston 21 Previdenza sociale dei lavoratori migranti

Applicazione indiretta

147. " […] L’importanza del principio di non discriminazione è evidenziata dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (art. 21) e dall’iniziativa legislativa del Consiglio che ha adottato due direttive principali, basate sull’art. 13 CE, che vietano diverse forme di discriminazione. Il principio di non discriminazione è inoltre sancito nel Trattato che istituisce una Costituzione per l’Europa (art. I 4, art. II 81 e art. III 123). La discriminazione viene quindi percepita in generale come qualcosa di negativo e che dev’essere vietato".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006C0212:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 68 di 90Conclusioni

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 182: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

05/07/2007 C-291/05 P. Mengozzi 7, 24 Libera circolazione delle persone

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005C0291:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

10/07/2007 C-137/05 V. Trstenjak 8 Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

Applicazione indiretta- *** Uso dell'art. 8 della Carta come parametro di legittimità di un regolamento

126. "Desidero richiamare l'attenzione anche sul fatto che il regolamento n. 2252/2004 potrebbe presentare qualche problema dal punto di vista dei diritti fondamentali, soprattutto in relazione all'art. 8 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e all'art. 8 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, come osservato in particolare dalla dottrina tedesca. Tuttavia il Regno Unito non ha impugnato il presente regolamento a motivo di una violazione del diritto fondamentale alla tutela dei dati personali".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005C0137:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 69 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 183: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

18/07/2007 C-275/06 J. Kokott 7, 8, 17, 47 Proprietà intellettuale

Giudice del Rinvio- Applicazione indiretta

36. "Il giudice del rinvio, sebbene ritenga possibile che tale interpretazione sia corretta ai sensi del diritto spagnolo, ritiene tuttavia che la disposizione di cui trattasi non sia però compatibile con il diritto comunitario. Sottopone pertanto alla Corte di giustizia delle Comunità europee la seguente questione pregiudiziale: «Se il diritto comunitario, e specificamente gli artt. 15, n. 2, e 18 della direttiva [2000/31], l’art. 8, nn. 1 e 2, della direttiva [2001/29], l’art. 8 della direttiva [2004/48], nonché gli artt. 17, n. 2, e 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, consentano agli Stati membri di circoscrivere all’ambito delle indagini penali o della tutela della pubblica sicurezza e della difesa nazionale – ad esclusione, quindi, dei processi civili – l’obbligo di conservare e mettere a disposizione i dati sulle connessioni ed il traffico generati dalle comunicazioni effettuate durante la prestazione di un servizio della società dell’informazione, che incombe agli operatori di rete e di servizi di comunicazione elettronica, ai fornitori di accesso alle reti di telecomunicazione ed ai fornitori di servizi di archiviazione di dati».51. "La tutela dei dati ha per fondamento il diritto fondamentale al rispetto della vita privata e familiare, come discende segnatamente dall'art. 8 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (in prosieguo: la "CEDU"), siglata a Roma il 4 novembre 1950. La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 (in prosieguo: la "Carta"), ha confermato tale diritto fondamentale all'art. 7 e ha sottolineato, in particolare, all'art. 8, il diritto fondamentale alla protezione dei dati di carattere personale, inclusi gli importanti principi fondamentali da applicarsi a tale protezione". 55. "Nella fattispecie, nell'ambito delle finalità lecite occorre tener conto dei diritti fondamentali coinvolti dei titolari dei diritti d'autore, nello specifico la tutela della proprietà e il diritto ad un'effettiva tutela giurisdizionale. Anche questi due diritti fondamentali, per giurisprudenza costante, fanno parte dei principi generali del diritto comunitario. Ciò è stato confermato dagli artt. 17 e 47 della Carta. L'art. 17, n. 2, della Carta sottolinea che anche la proprietà intellettuale rientra nella sfera di tutela del diritto fondamentale di proprietà".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006C0275:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 70 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 184: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

18/07/2007 C-64/05 P M. Poiares Maduro 42 Diritto istituzionale

Applicazione indiretta

40. "Tale diritto di accesso presenta le caratteristiche di un diritto fondamentale, come conferma il fatto ch’esso è stato ripreso nell’art. 42 della Carta dei diritti fondamentali".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005C0064:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

06/09/2007 C-267/06 D. Ruiz-Jarabo Colomer

21 Politica sociale

Applicazione indiretta

78. "In terzo luogo, perché il diritto alla non discriminazione fondata sulle tendenze sessuali figura nell'art. 14 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti umani e delle libertà fondamentali del 1950, ed è esplicitamente recepito nell'art. 21 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Il suo carattere essenziale implica, ai sensi dell'art. 6 UE, che l'Unione ne garantisca il rispetto".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006C0267:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 71 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 185: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

11/09/2007 C-408/04 P Y. Bot 41 CECA

Applicazione indiretta

264. "Fin da una delle prime sentenze della Corte, tale principio fa parte integrante delle regole normative comunitarie non scritte. Le esigenze collegate al suddetto principio sono state a poco a poco individuate dalla giurisprudenza della Corte prima di essere sancite nell'art. 41 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004C0408:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

25/10/2007 C-450/06 E. Sharpston 41, diritto di difesa

Libertà di stabilimento

Applicazione diretta

39. "Ai sensi della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e della Carta dei diritti fondamentali il diritto alla difesa è un diritto non qualificato. Non ne consegue, tuttavia, che il diritto alla rivelazione delle prove pertinenti sia del pari un diritto assoluto. La Corte europea dei diritti dell'uomo, infatti, ha affermato costantemente, persino nel contesto di procedimenti penali, che la prova può essere preclusa laddove ciò sia necessario per preservare i diritti fondamentali di un'altra persona o per tutelare un interesse pubblico importante. 43. "Ai sensi dell'art. 41 della Carta dei diritti fondamentali, il diritto ad una buona amministrazione comprende "il diritto di ogni individuo di accedere al fascicolo che lo riguarda, nel rispetto dei legittimi interessi della riservatezza e del segreto professionale".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006C0450:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 72 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 186: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

27/11/2007 C-147/06 e C-148/06

D. Ruiz-Jarabo Colomer

41 Diritto delle imprese

Applicazione diretta

50. " Tale divieto di ostacolare il loro diritto di potersi difendere è espressamente accettato nell'ordinamento giuridico di tutti gli Stati membri e fa parte del diritto a una buona amministrazione, che la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea proclama all'art. 41, nel capo V, dedicato alla cittadinanza. Il n. 2 di tale disposizione riconosce il diritto di ogni persona ad essere ascoltata prima che nei suoi confronti venga adottato un provvedimento individuale che le rechi pregiudizio. La Carta, la cui importanza è stata sottolineata dalla Corte in tempi recenti, soprattutto nella sentenza 27 giugno 2006, causa C-540/03, Parlamento/Consiglio, e nella sentenza 8 maggio 2007, causa C‑303/05, Advocaten voor de Wereld, esige che l'offerente, prima di essere eliminato, esponga la propria opinione per convincere l'autorità aggiudicatrice della correttezza della sua proposta".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006C0147:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 73 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
Page 187: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

13/12/2007 C-413/06 P J. Kokott 16, 17, 41 Concorrenza

Applicazione indiretta

97. "[…] L'obbligo di motivazione discende dal principio dello stato di diritto e ha trovato la sua espressione, in relazione al diritto ad una buona amministrazione, anche nell'art. 41 , n. 2, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. […] L’obbligo di motivazione non è affatto limitato alle decisioni che recano pregiudizio ai loro destinatari. I principi dello stato di diritto e della buona amministrazione impongono, invece, di motivare anche decisioni che procurano un vantaggio ai destinatari. Ciò è tanto più vero quando tali decisioni possono avere effetti negativi sui diritti e sugli interessi di terzi, non da ultimo nell’ambito del diritto in materia di concorrenza. In tal senso, né l’art. 253 CE né il terzo trattino dell’art. 41, secondo comma, della Carta dei diritti fondamentali distinguono tra decisioni che procurano un vantaggio ai loro destinatari e decisioni recanti loro pregiudizio. Specie per il controllo delle concentrazioni, ciò significa che le decisioni di autorizzazione della Commissione vanno motivate proprio come quelle di divieto.134. " Tale argomento non è convincente. Né l’art. 253 CE né il terzo trattino dell’art. 41, secondo comma, della Carta dei diritti fondamentali distinguono tra decisioni che procurano un vantaggio ai relativi destinatari e decisioni che recano loro pregiudizio".151. "In particolare, il principio del contraddittorio, che costituisce un principio fondamentale del diritto comunitario, sancito ora anche dall’art. 41, secondo comma, della Carta dei diritti fondamentali rientra tra tali diritti della difesa. Inoltre, nel procedimento di controllo delle concentrazioni, tale principio viene fissato nella legislazione ordinaria, all’art. 18, n. 3, seconda frase, del regolamento sulle concentrazioni".214. "Così, se è vero che la libertà d’impresa delle aziende interessate nonché i diritti di proprietà dei loro soci (artt. 16 e 17 della Carta dei diritti fondamentali) contemplano senza dubbio il diritto di realizzare concentrazioni tra imprese, ciò vale tuttavia soltanto purché non sia giustificato imporre talune condizioni o oneri o addirittura vietare la concentrazione in esame per non falsare la concorrenza".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006C0413:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 74 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 188: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2008

09/01/2008 C-268/06 J. Kokott 47 (nota) Politica sociale

Applicazione diretta implicita

97. "Queste condizioni sono soddisfatte nel caso di specie. Il divieto di discriminazione sancito dalla clausola 4, punto 1, dell’accordo quadro è un’espressione del principio generale di parità di trattamento e del divieto di discriminazione e mira a proteggere i lavoratori da un trattamento di minor favore, sotto il profilo delle condizioni di impiego, rispetto ai lavoratori a tempo indeterminato comparabili a motivo della propria posizione di lavoratori a tempo determinato. L’applicazione dei suddetti precetti al caso singolo rientra nel novero delle attribuzioni classiche dei giudici nel campo d’applicazione del diritto comunitario".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006C0268:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

16/01/2008 C-402/05 P M. Poiares Maduro 41, 47 Politica estera e sicurezza comune

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005C0402:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 75 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 189: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

23/01/2008 C-415/05 P M. Poiares Maduro 41, 47 Libera circolazione dei capitali

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005C0415:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 76 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
Page 190: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

24/01/2008 C-350/06 V. Trstenjak 31 Politica sociale

Applicazione diretta

38. "Ancora più importante, a mio avviso, è il fatto che questo diritto, attraverso l'inserimento nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, abbia ottenuto il riconoscimento più qualificato e definitivo per la propria natura di diritto fondamentale. All'art. 31, n. 2, la Carta infatti precisa che "ogni lavoratore ha diritto ad una limitazione della durata massima del lavoro e a periodi di riposo giornalieri e settimanali e a ferie annuali retribuite". Sotto il profilo della genesi storica, tale norma ricalca l'art. 2, n. 3, della Carta sociale del Consiglio d'Europa, nonché il punto 8 della Carta comunitaria dei diritti sociali dei lavoratori, tenendo presente che, secondo i chiarimenti forniti dal Segretariato del Presidium della convenzione, si è tenuto debito conto della direttiva 93/104 in quanto direttiva precedente l'attuale direttiva 2003/88. L'art. 31, n. 2, della Carta dei diritti fondamentali sancisce pertanto il diritto a ferie annuali retribuite come un diritto umano spettante a chiunque. Vero è che alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, così come anche a taluni degli strumenti giuridici internazionali citati in precedenza, non è stata attribuita un'autentica portata normativa, per cui in essi è ravvisabile in primo luogo una dichiarazione politica. Sono nondimeno dell'opinione che sarebbe sbagliato privare la Carta di qualsivoglia rilievo nell'interpretare il diritto comunitario. Indipendentemente dalla questione - che dovrà ulteriormente essere chiarita in futuro - del valore giuridico definitivo della Carta all'interno dell'ordinamento giuridico dell'Unione europea, essa rappresenta già oggi una concretizzazione di valori fondamentali comuni dell'Europa". Essa, inoltre, riflette per una parte considerevole anche le tradizioni costituzionali comuni degli Stati membri. Per quanto mi consta, questa conclusione è senz'altro vera per il diritto ad un periodo minimo di ferie retribuite, dal momento che l'art. 31, n. 2, della Carta ha numerosi antecedenti nelle costituzioni di diversi Stati membri. In una controversia vertente sulla natura e sulla portata di un diritto fondamentale come quella di specie è dunque perfettamente lecito fare riferimento al precetto fondamentale di cui all'art. 31, n. 2, della Carta per interpretare l'art. 7 della direttiva 2003/88.

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006C0350:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 77 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 191: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

24/01/2008 C-520/06 V. Trstenjak 31 Politica sociale

Applicazione diretta

51. "Ancora più importante, a mio avviso, è il fatto che questo diritto, attraverso l’inserimento nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, abbia ottenuto il riconoscimento più qualificato e definitivo per la propria natura di diritto fondamentale. All’art. 31, n. 2, la Carta infatti precisa che «ogni lavoratore ha diritto ad una limitazione della durata massima del lavoro e a periodi di riposo giornalieri e settimanali e a ferie annuali retribuite». Sotto il profilo della genesi storica, tale norma ricalca l’art. 2, n. 3, della Carta sociale del Consiglio d’Europa, nonché il punto 8 della Carta comunitaria dei diritti sociali dei lavoratori, tenendo presente che, secondo i chiarimenti forniti dal Segretariato del Presidium della convenzione, si è tenuto debito conto della direttiva 93/104 in quanto direttiva precedente l’attuale direttiva 2003/88. L’art. 31, n. 2, della Carta dei diritti fondamentali sancisce pertanto il diritto a ferie annuali retribuite come un diritto umano spettante a chiunque. Vero è che alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, così come anche a taluni degli strumenti giuridici internazionali citati in precedenza, non è stata attribuita un’autentica portata normativa, per cui in essi è ravvisabile in primo luogo una dichiarazione politica. Sono nondimeno dell’opinione che sarebbe sbagliato privare la Carta di qualsivoglia rilievo nell’interpretare il diritto comunitario. Indipendentemente dalla questione – che dovrà ulteriormente essere chiarita in futuro – del valore giuridico definitivo della Carta all’interno dell’ordinamento giuridico dell’Unione europea, essa rappresenta già oggi una concretizzazione di valori fondamentali comuni dell’Europa. Essa, inoltre, riflette per una parte considerevole anche le tradizioni costituzionali comuni degli Stati membri. Per quanto mi consta, questa conclusione è senz’altro vera per il diritto ad un periodo minimo di ferie retribuite, dal momento che l’art. 31, n. 2, della Carta ha numerosi antecedenti nelle costituzioni di diversi Stati membri. In una controversia vertente sulla natura e sulla portata di un diritto fondamentale come quella di specie è dunque perfettamente lecito fare riferimento al precetto fondamentale di cui all’art. 31, n. 2, della Carta per interpretare l’art. 7 della direttiva 2003/88".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006C0520:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 78 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 192: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

31/01/2008 C-303/06 M. Poiares Maduro Capo III- 26 Politica sociale

Applicazione indiretta- Nota

Nota 4. Aggiungerei a tale elenco la Carta dei diritti fondamentali, il cui capo III è dedicato all'uguaglianza, e che include una specifica disposizione dedicata all'inserimento dei disabili (art. 26).

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006C0303:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

13/03/2008 C-204/07 P V. Trstenjak 42 Unione doganale

Applicazione indiretta

94. "L'art. 225 CE concretizza il principio di trasparenza sancito dall'art. 1, secondo comma, UE e realizza al contempo il diritto d'informazione dei cittadini dell'Unione sancito dall'art. 42 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62007C0204:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

03/04/2008 C-524/06 M. Poiares Maduro 7 Cittadinanza europea

Applicazione indiretta- Esclude rilevanza del richiamo nel caso concreto

30. "Inoltre, il diritto alla vita privata, che è sostanzialmente l’oggetto delle controversie in materia di tutela dei dati, è protetto dall’art. 7 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. In ogni caso, non è né necessario né appropriato sollevare tale questione ipotetica nel contesto della presente causa".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006C0524:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 79 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 193: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

08/04/2008 C-297/07 D. Ruiz-Jarabo- Colomer

47, 48, 49, 50 Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale

Applicazione indiretta

50. "Il quadro si fa più nitido con l'enunciazione autonoma del principio del ne bis in idem nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, il cui art. 50 dispone quanto segue: "Nessuno può essere perseguito o condannato per un reato per il quale è già stato assolto o condannato nell'Unione a seguito di una sentenza penale definitiva conformemente alla legge".Nota 56. "Nelle conclusioni relative alla sentenza 3 maggio 2007, causa C‑303/05, Advocaten voor de Wereld VZW (Racc. pag. I‑3633), da me presentate in data 12 settembre 2006, sostengo che «occorre (….) che la Carta si affermi come strumento interpretativo di prim’ordine nella difesa delle garanzie dei cittadini appartenenti al patrimonio giuridico degli Stati membri. La sfida dev’essere affrontata con prudenza, ma anche con decisione, e con la piena consapevolezza che, se la tutela dei diritti fondamentali ha carattere imprescindibile nel pilastro comunitario, essa risulta altrettanto indispensabile nel terzo pilastro, settore capace di incidere, per la sua stessa natura e per il contenuto, sul nucleo della libertà personale, che è il presupposto di tutte le altre». Inoltre, il Trattato di Lisbona del 13 dicembre 2007 modifica l’art. 6 UE al quale aggiunge il seguente paragrafo: «L’Unione riconosce i diritti, le libertà e i principi sanciti nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea del 7 dicembre 2000, così come è stata adottata, che ha lo stesso valore giuridico dei Trattati».

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62007C0297:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

10/04/2008 C-345/06 E. Sharpston 42 Diritto istituzionale

Giudice del Rinvio

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006C0345:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 80 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
Page 194: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

24/04/2008 C-353/06 E. Sharpston 24 Cittadinanza europea

Applicazione indiretta

9. " L'art. 3, n. 1, della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia così prevede: "In tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l'interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente". Sostanzialmente, la medesima disposizione si ritrova all'art. 24, n. 2, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006C0353:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 81 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
Page 195: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

08/05/2008 C-73/07 J. Kokott 7, 8, 11 Ravvicinamento delle legislazioni

Applicazione indiretta

38. "Il diritto comunitario garantisce il diritto alla libertà di parola sancito dall'art. 10 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, firmata a Roma il 4 novembre 1950 (in prosieguo: CEDU). Tale diritto viene riconosciuto anche dall'art. 11 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 (in prosieguo: la Carta). Facendo riferimento alla giurisprudenza della Corte di giustizia e al Protocollo sui sistemi di radiodiffusione pubblica negli Stati membri, ai sensi dell'art. 11, n. 2, della Carta sono rispettati la libertà dei media e il loro pluralismo. La libertà di espressione non è limitata all’espressione di opinioni, bensì include espressamente, ai sensi degli artt. 10, n. 1, secondo comma CEDU e 11, n. 1, primo periodo, della Carta, nel senso di una libertà di comunicazione, la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee. La Corte europea dei diritti dell’uomo, in una giurisprudenza costante, sottolinea che la libertà di espressione vale non soltanto in relazione alle informazioni o alle idee accolte con favore o considerate come inoffensive od indifferenti, ma anche a tutte quelle informazioni o idee che disturbino, sconvolgano od inquietino lo Stato o una parte della popolazione. Anche nel caso di fini commerciali, la libertà di espressione tutela la comunicazione di informazioni e la manifestazione di opinioni. Il diritto fondamentale alla vita privata è sancito in particolare dall'art. 8 CEDU ed è riconosciuto dall'art. 7 della Carta. Quest'ultima proclama inoltre espressamente, all'art. 8, la tutela dei dati personali. La comunicazione a terzi di dati personali arreca pregiudizio al diritto al rispetto della vita privata degli interessati, quale che sia l'ulteriore utilizzazione delle informazioni trasmesse, e presenta il carattere di un'ingerenza ai sensi dell'art. 8 della CEDU".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62007C0073:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 82 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 196: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

26/06/2008 C-333/07 J. Kokott 47 Aiuti di Stato

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62007C0333:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

10/07/2008 C-404/07 J. Kokott 47,48 Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale

Applicazione indiretta

44. "Per completezza si deve ricordare che i suddetti obiettivi non possono tuttavia essere raggiunti indebolendo, in qualsiasi modo, i diritti della difesa. Tali diritti derivano dal diritto al giusto processo sancito dall'art. 6 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, sottoscritta a Roma il 4 novembre 1950 (in prosieguo: la "CEDU"), e sono riaffermati agli artt. 47 e 48 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000. I diritti della difesa costituiscono dunque un diritto fondamentale che forma parte integrante dei principi generali di diritto dei quali la Corte garantisce l'osservanza. La decisione-quadro va di conseguenza intesa in conformità dell'interpretazione dell'art. 6 CEDU offerta dalla Corte europea dei diritti dell'uomo".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62007C0404:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 83 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 197: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

04/09/2008 C- 185/07 J. Kokott 47 Convenzione competenza giurisdizionale/esecuzione delle decisioni

Nota

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62007C0185:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 84 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
Page 198: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

04/09/2008 C-222/07 J. Kokott 22 Libera prestazione dei servizi

Applicazione diretta- Affermazioni - in nota - sul valore giuridico della Carta

94. "Per l’Unione europea, il rispetto e la promozione della diversità delle sue culture è dunque particolarmente importante anche in quanto è non da ultimo proprio tale diversità ad essere così caratteristica per l’Europa e per la cultura europea. Di conseguenza, l’idea dell’«unità nella diversità» fa parte dei fondamenti dell’Unione europea, e l’art. 22 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea stabilisce che l’Unione rispetta la diversità culturale, religiosa e linguistica".Nota 72. " La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea è stata proclamata solennemente in un primo momento il 7 dicembre 200 a Nizza (GU 2000, C 364, pag. 1) e quindi una seconda volta il 12 dicembre 2007 a Strasburgo (GU 2007, C 303, pag. 1). Sebbene essa, in quanto tale, non abbia ancora effetti giuridici vincolanti equiparabili a quelli del diritto primario, essa fornisce, quantomeno come fonte giuridica di riferimento, indicazioni sui diritti fondamentali garantiti dall’ordinamento giuridico comunitario; v. al riguardo sentenza 27 giugno 2006, causa C‑540/03, Parlamento/Consiglio, «Ricongiungimento familiare», (Racc. pag. I‑5769, punto 38) nonché paragrafo 108 delle mie conclusioni 8 settembre 2005 nella rispettiva causa, e inoltre la sentenza 13 marzo 2007, causa C‑432/05, Unibet (Racc. pag. I‑2271, punto 37)".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62007C0222:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 85 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
Page 199: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

09/09/2008 C- 465/07 M. Poiares Maduro Richiamo generico, 18, 52

Giustizia e affari interni

Applicazione indiretta- Affermazioni sul valore giuridico della Carta

21. "Ciò nondimeno, non si può trascurare l’importanza che la CEDU è in grado di rivestire nell’interpretazione delle disposizioni comunitarie qui rilevanti. La direttiva si pone l’obiettivo di sviluppare un diritto fondamentale di asilo che risulta dai principi generali del diritto comunitario, a loro volta derivanti dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri e dalla CEDU, ripresi, peraltro, nella Carta dei diritti fondamentali. Orbene, come ho già avuto modo di sottolineare in una precedente causa, «se è pur vero che tale Carta non può di per sé costituire un fondamento normativo sufficiente per far sorgere in capo ai singoli diritti direttamente invocabili, essa non è però del tutto priva di effetti quale criterio di interpretazione degli strumenti di tutela dei diritti menzionati dall’art. 6, n. 2, UE. In tale prospettiva, la Carta può svolgere una duplice funzione. In primo luogo, essa può far insorgere la presunzione di esistenza di un diritto che dovrà pertanto trovare conferma tanto nelle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri, quanto nelle disposizioni della CEDU. In secondo luogo, nel momento in cui un diritto viene individuato come diritto fondamentale protetto dall’ordinamento giuridico comunitario, la Carta fornisce uno strumento di particolare utilità per stabilire il contenuto, l’ambito di applicazione e la portata da attribuire a tale diritto». 23. "Pertanto, benché la giurisprudenza della Corte di Strasburgo non costituisca una fonte imperativa di interpretazione dei diritti fondamentali comunitari, essa rappresenta nondimeno un punto di partenza per determinare il contenuto e la portata di tali diritti nel contesto dell’Unione europea. Tale presa in considerazione è, inoltre, indispensabile per garantire che l’Unione, che si fonda sul principio del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, contribuisca a estendere la protezione di tali diritti all’interno dello spazio europeo. A tale proposito, è perfettamente naturale che la Carta dei diritti fondamentali, nel riconoscere che, laddove essa contenga «diritti corrispondenti a quelli garantiti dalla convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, il significato e la portata degli stessi sono uguali a quelli conferiti dalla suddetta convenzione», aggiunge «la presente disposizione non preclude che il diritto dell’Unione conceda una protezione più estesa».

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62007C0465:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 86 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 200: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

11/09/2008 C-308/07 P V. Trestnjak 41, 47 Diritto istituzionale

Richiamo del ricorrente

56. "Per l’esame del secondo motivo è rilevante innanzi tutto l’asserzione di cui all’art. 6, n. 1, della CEDU, secondo cui ogni persona ha diritto ad un’equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti ad un giudice indipendente e imparziale precostituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. Il suddetto diritto fondamentale ha una formulazione analoga nell’art. 47 della Carta dei diritti fondamentali".91. "In seno all’ordinamento comunitario si rinvengono espressioni del principio di buona amministrazione in numerose disposizioni del diritto primario e derivato, nell’art. 41 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, nel Codice di buona condotta amministrativa del Mediatore europeo nonché nelle norme procedurali adottate dagli organi comunitari in attuazione del suddetto codice. Conformemente, è strutturato in modo differente anche il loro carattere vincolante per gli organi e le istituzioni della Comunità nel contesto dell’applicazione diretta del diritto comunitario. Fonte primaria di ispirazione nel disegnare l’art. 41 della Carta dei diritti fondamentali, che ha ormai plasmato il principio di buona amministrazione come uno dei diritti del singolo garantiti come fondamentali, è stata tuttavia sin dall’inizio la giurisprudenza della Corte. Punto di partenza nel verificare se un organo comunitario nell’adottare un atto abbia violato il principio di buona amministrazione, pertanto, deve essere sempre, in mancanza di un documento giuridicamente vincolante che attui i diritti discendenti dall’art. 41 della Carta dei diritti fondamentali con effetto per tutti gli organi e le istituzioni comunitarie, la giurisprudenza della Corte di giustizia".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62007C0308:IT:HTMLlink

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 87 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 201: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

18/11/2008 C-421/07 D. Ruiz-Jarabo Colomer

11 Libera circolazione delle merci

Applicazione indiretta - Nota

70. La libertà di espressione fa parte del bagaglio costituzionale di tutti gli Stati membri (27) ed è sancita dall’art. 10 della CEDU, nonché dall’art. 11 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea (28). Vi sono numerose sentenze della Corte in cui viene tutelato il diritto alla libertà di espressione nel territorio comunitario (29).

link

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

18/12/2008 C-394/07 J. Kokott 47 Convenzione competenza giurisdizionale/esecuzione delle decisioni

Applicazione indiretta

41. Il diritto a un equo processo, sancito dall’art. 6, n. 1, prima frase, CEDU e ribadito dall’art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 (20), costituisce un diritto fondamentale che è parte integrante dei principi generali di diritto comunitario (21).

link

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 88 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 202: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

22/12/2008 C-553/07 D. Ruiz-Jarabo Colomer

8 Ravvicinamento delle legislazioni

Applicazione indiretta - Affermazioni sul valore giuridica della Carta - Nota

21. In definitiva, la direttiva 95/46 sviluppa il diritto fondamentale al rispetto della vita privata, nella sua dimensione afferente al trattamento automatizzato dei dati personali (21).

22. A riprova di tale opera di codificazione basta segnalare che l’art. 8 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (22), dedicato alla «protezione dei dati di carattere personale», sancisce il diritto alla [riservatezza] e al trattamento dei dati personali secondo il principio di lealtà, riconoscendo altresì il diritto dell’individuo di accedere ai detti dati e di ottenerne la rettifica. Nonostante la necessaria cautela con cui deve essere applicata la Carta (23), mi pare difficile ignorare le sue disposizioni e negare che tali elementi del diritto formino parte integrante delle tradizioni costituzionali comuni degli Stati membri (24). Tale considerazione si rafforza rammentando che sono trascorsi più di dieci anni dall’adozione della direttiva 95/46, essendo stata nel frattempo raggiunta un’efficace armonizzazione in materia (25).

23. In particolare, la Carta, all’art. 8, pone in evidenza due aspetti che riguardano la presente controversia. Entrambi sono riflessi negli artt. 6 e 12 della direttiva 95/46; da un lato, l’obbligo di cancellazione dei dati entro un arco di tempo non superiore a quello necessario al conseguimento delle finalità per cui sono stati raccolti [art. 6, n. 1, lett. e)]; e, dall’altro, il diritto di accedere liberamente all’informazione sui destinatari cui sono comunicati i dati [art. 12, lett. a)]. Poiché la Carta ha accolto tali aspetti integrandoli al «carattere essenziale» del diritto fondamentale alla vita privata, la questione pregiudiziale posta dal Raad van State esige una ponderazione dei diritti e degli interessi in gioco, al fine di dare una risposta razionale che inserisca tali principi nell’assetto costituzionale corrispondente (26).

35. Tale argomento è confermato dall’economia dell’art. 8 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, il cui valore ermeneutico è fuori discussione (37), che colloca il diritto di accesso nel primo paragrafo. Subito dopo, il n. 2 enuncia i principi relativi al trattamento dei dati, mantenendo tuttavia lo stesso ordine gerarchico, in cui assume priorità il diritto della persona interessata rispetto alle responsabilità dell’utilizzatore dei dati.

Data Causa n Avv Gen Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 89 di 90Conclusioni

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 203: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Nota 23 - Documento che, sebbene al giorno d’oggi non faccia parte dell’ordinamento giuridico comunitario cogente, produce indubbiamente alcuni effetti come norma di soft law. Sulla Carta e le sue conseguenze giuridiche faccio rinvio alle mie conclusioni del 12 settembre 2006 nella causa C‑303/05, Advocaten voor de Wereld, in cui è stata pronunciata la sentenza 3 maggio 2007 (Racc. pag. I-3633, paragrafi 78 e 79).

link

Pagina 90 di 90Conclusioni

Page 204: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2001

20/02/2001 T-112/98 Richiamo generico

Concorrenza

Esclusione rilevanza nel caso concreto

76. "Quanto all'eventuale incidenza della Carta, invocata dalla ricorrente […], nella valutazione della presente causa, occorre ricordare che detta Carta è stata proclamata dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione il 7 dicembre 2000. Pertanto la Carta non può avere alcuna conseguenza sulla valutazione dell'atto impugnato, adottato anteriormente. Non si deve quindi riaprire la fase orale, come richiesto dalla ricorrente".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:61998A0112:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 1 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
Page 205: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2002

30/01/2002 T-54/99 41, 47 Concorrenza

Applicazione indiretta

48. "Poiché nel caso di specie si tratta di un ricorso contro un atto di rigetto di una denuncia, si deve sottolineare, in via preliminare, che il trattamento diligente ed imparziale di una denuncia trova espressione nel diritto ad una buona amministrazione, che rientra tra i principi generali dello Stato di diritto comuni alle tradizioni costituzionali degli Stati membri. Infatti, l'art. 41, n. 1, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 (GU C 364, pag. 1; in prosieguo: la «Carta dei diritti fondamentali») conferma che «ogni individuo ha diritto a che le questioni che lo riguardano siano trattate in modo imparziale, equo ed entro un termine ragionevole dalle istituzioni e dagli organi dell'Unione». Occorre esaminare prima di tutto la natura e la portata di tale diritto e del concomitante obbligo dell'amministrazione, nel particolare contesto dell'applicazione del diritto comunitario della concorrenza ad un caso individuato, come fa valere la ricorrente nel caso di specie". 57. " Peraltro, tale sindacato giurisdizionale rientra altresì nei principi generali dello Stato di diritto comuni alle tradizioni costituzionali degli Stati membri, come è confermato dall'art. 47 della Carta dei diritti fondamentali, il quale prevede che ogni individuo i cui diritti garantiti dal diritto dell'Unione siano stati violati ha diritto ad un ricorso effettivo dinanzi ad un giudice".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:61999A0054:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 2 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 206: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

03/05/2002 T-177/01 47 Politica da pesca

Applicazione indiretta

42. "Il diritto ad un'azione effettiva per ogni soggetto i cui diritti e la cui libertà garantiti dal diritto dell'Unione siano stati violati è stato inoltre riaffermato dall'art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001A0177:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

27/09/2002 T-211/02 41 Relazioni esterne

Applicazione indiretta *Citazione irrilevante

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002A0211:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

10/12/2002 C-491/01 17 Ravvicinamento delle legislazioni

Richiamo del ricorrente

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001J0491:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 3 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 207: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2003

15/01/2003 T- 377/00, T-379/00, T-380/00, T-260/01 e 272/01

47 Diritto istituzionale

Applicazione indiretta

122. "Il diritto ad esperire un ricorso effettivo spettante a tutti coloro i cui diritti e le cui libertà tutelati dall'ordinamento giuridico dell'Unione siano stati violati è stato inoltre ribadito dall'art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 (GU 2000, C 364, pag. 1), la quale, pur se non dotata di forza giuridica vincolante, dimostra l'importanza, nell'ordinamento giuridico comunitario, dei diritti che essa enuncia".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62000A0377:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

20/05/2003 C-465/00; C-138/01 e C-139/01

Richiamo generico

Ravvicinamento delle legislazioni

Richiamo delle parti

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62000J0465:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 4 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 208: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

09/07/2003 T- 223/00 50 Concorrenza

Applicazione indiretta

104. "Va osservato, certo, che l'art. 50 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 (GU 2000, C 364, pag. 1), prevede che nessuno può essere perseguito o condannato per un reato per il quale è già stato assolto o condannato nell'Unione a seguito di una sentenza penale definitiva conformemente alla legge. Tuttavia è giocoforza rilevare che, indipendentemente dalla questione se il testo citato sopra abbia o meno valore giuridico cogente, quest'ultimo si applica solo nel territorio dell'Unione e delimita espressamente la portata del diritto previsto nel suo art. 50 ai casi in cui la decisione di assoluzione o di condanna in questione sia stata pronunciata all'interno del detto territorio".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62000A0223:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

09/07/2003 T-224/00 50 Concorrenza

Applicazione indiretta

93. "Va osservato che l'art. 50 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 (GU 2000, C 364, pag. 1), prevede che nessuno può essere perseguito o condannato per un reato per il quale è già stato assolto o condannato nell'Unione a seguito di una sentenza penale definitiva conformemente alla legge. Tuttavia si deve necessariamente rilevare che, indipendentemente dalla questione se il testo citato sopra abbia o meno valore giuridico cogente, quest'ultimo si applica solo nel territorio dell'Unione e delimita espressamente la portata del diritto previsto nel suo art. 50 ai casi in cui la decisione di assoluzione o di condanna in questione sia stata pronunciata all'interno del detto territorio".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62000A0224:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 5 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 209: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

05/08/2003 T-116/01 e 118/01

47 Aiuti di Stato

Applicazione indiretta

209. "Il diritto a un ricorso effettivo è stato inoltre riaffermato dall'art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata il 7 dicembre 2000 a Nizza".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001A0116:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

23/10/2003 C-245/01 11 Libera prestazione di servizi

Richiamo del ricorrente

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001J0245:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 6 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 210: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

06/11/2003 C-101/01 Richiamo generico

Ravvicinamento delle legislazioni

Richiamo della Commissione

35. "La Commissione sostiene che il diritto comunitario non si limita alle sole attività economiche collegate alle quattro libertà fondamentali. Riferendosi al fondamento giuridico della direttiva 95/46, al suo obiettivo, all'art. 6 UE, alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 18 dicembre 2000, e alla Convenzione del Consiglio d'Europa 28 gennaio 1981 sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato di dati di carattere personale, essa conclude che tale direttiva mira a disciplinare la libertà di circolazione di dati personali come esercizio non soltanto di un'attività economica, ma anche di un'attività sociale nell'ambito dell'integrazione e del funzionamento del mercato interno".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001J0101:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 7 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
Page 211: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2004

07/01/2004 C-204/00 P, C-205/00 P, C-211/00 P, C-213/00 P, C-217/00 P e C-219/00 P,

42 Concorrenza

Richiamo del ricorrente

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62000J0204:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

13/01/2004 T-67/01 41 Concorrenza

Applicazione indiretta

36. "Il rispetto di un termine ragionevole nella gestione dei procedimenti amministrativi in materia di politica della concorrenza rappresenta un principio generale di diritto comunitario di cui il giudice comunitario garantisce l’osservanza e che è richiamato, quale componente del diritto a una buona amministrazione, dall’art. 41, n. 1, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001A0067:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 8 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 212: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

01/04/2004 C-263/02 P 47 Diritto istituzionale

Richiamo del Tribunale di primo grado

47. "Sulla base di quanto precede, è giocoforza concludere che i procedimenti previsti agli artt. 234 CE, da un lato, e 235 CE e 288, secondo comma, CE, dall’altro, non possono più essere considerati, alla luce degli artt. 6 e 13 della CEDU e dell’art. 47 della Carta dei diritti fondamentali, idonei a garantire ai singoli un diritto di azione effettivo che permetta loro di contestare la legittimità di disposizioni comunitarie di portata generale direttamente incidenti sulla loro [situazione] giuridica".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002J0263:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

29/04/2004 T-236/01, T-239/01, da T-244/01 a T-246/01, T-251/01 e T-252/01

50 Concorrenza

Richiamo dei ricorrenti - Applicazione indiretta - Esclusione della rilevanza nel caso concreto

137. "È vero che l’art. 50 della citata Carta dei diritti fondamentali prevede che nessuno può essere perseguito o condannato per un reato per il quale è già stato assolto o condannato nell’Unione a seguito di una sentenza penale definitiva conformemente alla legge. Tuttavia si deve necessariamente rilevare che questo testo si applica solo nel territorio dell’Unione e limita espressamente la portata del diritto previsto nel suo art. 50 ai casi in cui la decisione di assoluzione o di condanna in questione sia stata pronunciata all’interno del detto territorio".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001A0236:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 9 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 213: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

08/07/2004 T-67/00, T-68/00, T-71/00 e T-78/00

47 Concorrenza

Applicazione indiretta

178. " […] è necessario tener conto del principio della presunzione d’innocenza, quale risulta in particolare dall’art. 6, n. 2, della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo (CEDU), il quale fa parte dei diritti fondamentali che, secondo la giurisprudenza della Corte, riaffermata peraltro dal preambolo dell’Atto unico europeo, dall’art. 6, n. 2, del Trattato sull’Unione europea, nonché dall’art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000, sono oggetto di tutela nell’ordinamento giuridico comunitario".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62000A0067:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

07/10/2004 C-136/02 P 41 Proprietà intellettuale

Richiamo del ricorrente

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002J0136:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

07/10/2004 T-312/02 41 Statuto del personale

Richiamo del ricorrente

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002J0312:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 10 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 214: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

23/11/2004 T-84/03 Richiamo generico

Diritto istituzionale

Contesto normativo (considerando di una direttiva)

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003A0084:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

16/12/2004 T-120-01 e T-300-01

Richiamo generico

Statuto del personale

Richiamo del ricorrente

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001A0120:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 11 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 215: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2005

22/02/2005 C-141/02 P 41, 47 Concorrenza

Richiamo del Tribunale di primo grado

16. "Il Tribunale precisa innanzi tutto […] che l’esame diligente ed imparziale di una denuncia trova il suo fondamento nel diritto ad una corretta gestione dei casi individuali, che rientra tra i principi generali comuni alle tradizioni costituzionali degli Stati membri ed è stato ripreso dall’art. 41, n. 1, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000".20. "Inoltre, il Tribunale rileva che tale sindacato giurisdizionale rientrerebbe altresì nei principi generali comuni alle tradizioni costituzionali degli Stati membri, come è confermato dall’art.ᅠ47 della Carta dei diritti fondamentali".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002J0141:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

13/04/2005 T-2/03 42 Diritto istituzionale

Fatti all'origine della controversia

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003A0002:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

12/05/2005 C-347/03 17 Relazioni esterne

Richiamo giudice di rinvio

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003J0347:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 12 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 216: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

13/07/2005 T-242/02 41 Proprietà intellettuale

Applicazione indiretta

51. "Si deve rilevare che il principio del rispetto di un termine ragionevole, ripreso, in quanto componente del principio di buona amministrazione, dall’art. 41, n. 1, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000, si impone in qualsiasi procedimento amministrativo comunitario".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002A0242:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

06/10/2005 T-22/02 e T-23/02

48, 51 Concorrenza

Richiamo del ricorrente

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002A0022:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 13 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 217: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

25/10/2005 T-38/02 47 Concorrenza

Applicazione indiretta

216. "In tale ambito, infatti, occorre tener conto del principio della presunzione d’innocenza, quale risulta in particolare dall’art. 6, n. 2, della CEDU, facente parte dei diritti fondamentali che, secondo la giurisprudenza della Corte, peraltro riaffermata dal preambolo dell’Atto unico europeo e dall’art. 6, n. 2, del Trattato sull’Unione europea, nonché dall’art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea adottata a Nizza il 7 dicembre 2000 (GU C 364, pag. 1), sono oggetto di tutela nell’ordinamento giuridico comunitario".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002A0038:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

22/11/2005 C-144/04 Politica sociale

Applicazione diretta implicita

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004J0144:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

06/12/2005 C-453/03, C-11/04, C-12/04 e C-194/04

17 Agricoltura

Richiamo giudice di rinvio

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003J0453:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 14 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 218: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

14/12/2005 T-210/01 41, 42, 47, 52 Concorrenza

Richiamo del ricorrente-Affermazioni sul valore giuridico della Carta

725. "[…] il contenuto effettivo di tutti i diritti specifici menzionati al punto precedente era già protetto in diritto comunitario prima dell’adozione della carta, che si limita a ribadirli, secondo quanto dichiarato nel suo stesso preambolo. Infatti, secondo una costante giurisprudenza, i diritti fondamentali fanno parte integrante dei principi generali di diritto di cui il giudice comunitario garantisce l’osservanza".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001A0210:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

05/04/2006 T-279/02 41, 47, 48, 49 Concorrenza

Richiamo del ricorrente- Applicazione indiretta

115. "Il principio della presunzione di innocenza, quale risulta in particolare dall’art. 6, n. 2, della CEDU, fa parte dei diritti fondamentali che, secondo la giurisprudenza della Corte, peraltro riaffermata dal preambolo dell’Atto unico europeo e dall’art. 6, n. 2, del Trattato sull’Unione europea nonché dall’art. 47 della Carta, sono riconosciuti nell’ordinamento giuridico comunitario".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002A0279:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 15 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 219: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2006

19/01/2006 C-547/03 P 47 Relazioni esterne

Richiamo del ricorrente

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003J0547:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

03/05/2006 T-439/04 17 Proprietà intellettuale

Richiamo del ricorrente- Esclusione della rilevanza nel caso concreto

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004A0439:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

07/06/2006 T-213/01 e T-214/01

8, 48 Concorrenza

Richiamo del ricorrente

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62001A0213:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 16 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 220: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

27/06/2006 C-540/03 8, 7, 24, 21 Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

Applicazione indiretta- *Richiesta di annullamento di una direttiva (Parlamento contro Consiglio)- Citazione di un considerando di una direttiva che richiama la Carta

31. "Il Parlamento invoca, in primo luogo, il diritto al rispetto della vita familiare, sancito dall’art. 8 della CEDU, interpretato dalla Corte come comprensivo parimenti del diritto al ricongiungimento familiare […]. Lo stesso principio è stato ripreso all’art. 7 della Carta, con riguardo alla quale il Parlamento sottolinea che, contenendo un elenco dei diritti fondamentali esistenti ancorché priva di effetti giuridici vincolanti, essa costituisce tuttavia un indice utile ai fini dell’interpretazione delle disposizioni della CEDU. Il Parlamento si richiama inoltre all’art. 24 della Carta, relativo ai diritti dei minori, il cui n. 2 prevede che «in tutti gli atti relativi ai minori, siano essi compiuti da autorità pubbliche o da istituzioni private, l’interesse superiore del minore dev’essere considerato preminente» ed il cui successivo n. 3, afferma che «il minore ha diritto di intrattenere regolarmente relazioni personali e contatti diretti con i due genitori, salvo qualora ciò sia contrario al suo interesse». Il Parlamento invoca, in secondo luogo, il principio di non discriminazione fondata sull’età delle persone di cui trattasi, contemplato dall’art. 14 della CEDU e sancito espressamente dall’art. 21, n. 1, della Carta".34. "Il Consiglio rileva che la Comunità non è parte contraente dei vari strumenti di diritto internazionale pubblico invocati dal Parlamento. In ogni caso, tali norme richiederebbero semplicemente che gli interessi dei fanciulli siano presi in considerazione e rispettati, senza peraltro stabilire alcun diritto assoluto in materia di ricongiungimento familiare. Il Consiglio rileva peraltro che, a suo parere, non occorre esaminare il ricorso alla luce della Carta, tenuto conto che essa non costituisce una fonte di diritto comunitario".38. "Per quanto attiene alla Carta, essa è stata proclamata solennemente dal Parlamento, dal Consiglio e dalla Commissione a Nizza il 7 dicembre 2000. Se è pur vero che la Carta non costituisce uno strumento giuridico vincolante, il legislatore comunitario ha tuttavia inteso riconoscerne l’importanza affermando, al secondo ‘considerando’ della direttiva, che quest’ultima rispetta i principi riconosciuti non solamente dall’art. 8 della CEDU, bensì parimenti dalla Carta. L’obiettivo principale della Carta, come emerge dal suo preambolo, è peraltro quello di riaffermare «i diritti derivanti in particolare dalle tradizioni costituzionali e dagli obblighi internazionali comuni agli Stati membri, dalla

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 17 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 221: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

[CEDU], dalle carte sociali adottate dall’Unione e dal Consiglio d’Europa, nonché dalla giurisprudenza della Corte (...) e da quella della Corte europea dei diritti dell’uomo ».58. "L’art. 7 della Carta riconosce parimenti il diritto al rispetto della vita privata o familiare. Tale disposizione dev’essere letta in correlazione con l’obbligo di prendere in considerazione il superiore interesse del minore, sancito dall’art. 24, n. 2, della Carta medesima, tenendo conto parimenti della necessità per il minore di intrattenere regolarmente rapporti personali con i due genitori, necessità affermata dal medesimo art. 24, n. 3".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003J0540:IT:HTMLlink

06/07/2006 T-391/03 e T-70/04

42 Diritto istituzionale

Richiamo del ricorrente

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003A0391:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

12/09/2006 C-131/03 P 47 Diritto istituzionale

Richiamo del Tribunale di primo grado

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003J0131:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 18 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 222: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

12/09/2006 C-145/04 39, 53 Diritto istituzionale

Richiamo delle parti

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004J0145:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

27/09/2006 T-43/02 41, 49 Concorrenza

Richiamo del ricorrente

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002A0043:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

04/10/2006 T-193/04 41 Diritto istituzionale

Applicazione indiretta- Esclusione della rilevanza nel caso concreto

127. "A questo proposito, si deve rilevare, innanzi tutto, che il principio di buona amministrazione, la cui sola violazione è fatta valere in questo ambito, non attribuisce, di per se stesso, diritti ai singoli […] salvo quando costituisce espressione di diritti specifici come il diritto di vedere le proprie questioni trattate in modo imparziale, equo ed entro un termine ragionevole, il diritto di essere ascoltato, il diritto di accedere al fascicolo, il diritto alla motivazione delle decisioni, ai sensi dell'art. 41 della carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea proclamata il 7 dicembre 2000 a Nizza (GU 2000, C 364, pag. 1), il che non si verifica nel caso di specie".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004A0193:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 19 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 223: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

12/12/2006 T-228/02 48 Politica estera e sicurezza comune

Richiamo del ricorrente - Affermazioni sul valore giuridico della Carta- Esclusione della rilevanza nel caso concreto

71. "In ogni caso, né dalla CEDU, né dalla carta dei diritti fondamentali, strumento peraltro non vincolante, né dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri risulta che il rispetto dei diritti della difesa comporta un diritto incondizionato di essere sentiti prima dell'adozione di una misura di sanzione civile o amministrativa come quella impugnata nel caso di specie".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002A0228:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

13/12/2006 T-217/03 e T-245/03

12 Concorrenza

Richiamo del ricorrente

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003A0217:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 20 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 224: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

14/12/2006 da T-259/02 a T-264/02 e T-271/02

49 Concorrenza

Richiamo del ricorrente

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62002A0259:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 21 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
Page 225: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2007

25/01/2007 C-411/04 P 46, 47 Concorrenza

Richiamo del ricorrente- Esclusione della rilevanza nel caso concreto

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004J0411:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

13/03/2007 C-432/05 47 Libera prestazione dei servizi

Applicazione indiretta

37. "Prima di tutto si deve ricordare che, in base ad una giurisprudenza costante, il principio di tutela giurisdizionale effettiva costituisce un principio generale di diritto comunitario che deriva dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri, che è stato sancito dagli artt. 6 e 13 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali […] e che è stato ribadito anche all'art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 (GU C 364, pag. 1)".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005J0432:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 22 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 226: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

03/05/2007 C-303/05 20, 21, 49 Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale

Applicazione indiretta

46. "È pacifico che tra tali principi rientrano quello della legalità dei reati e delle pene, nonché il principio di uguaglianza e non discriminazione, principi altresì ribaditi, rispettivamente, dagli artt. 49, 20 e 21 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata il 7 dicembre 2000 a Nizza (GU C 364, pag. 1)".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005J0303:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

07/06/2007 C-76/06 P 49 Concorrenza

Richiamo del ricorrente

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006J0076:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

26/06/2007 C-305/05 47, 48 Fiscalità

Richiamo del ricorrente

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005J0305:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 23 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 227: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

11/07/2007 T-170/06 41 Concorrenza

Richiamo del ricorrente - Citazione di un considerando di un regolamento che richiama la Carta

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006A0170:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

11/07/2007 T-351/03 47 Concorrenza

Applicazione indiretta

181. "Il rispetto del diritto degli amministrati a che la loro causa sia esaminata da un tribunale indipendente e imparziale è garantito dall'art. 6, n. 1, della Convenzione, cui rinvia l'art. 6, n. 2, del Trattato sull'Unione europea, ed è stato riaffermato dall'art. 47, secondo comma, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62003A0351:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

12/09/2007 T-25/04 41 Aiuti di Stato

Richiamo del ricorrente

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004A0025:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 24 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 228: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

12/09/2007 T-36/04 Richiamo generico

Diritto istituzionale

Citazione di un considerando di un regolamento che richiama la Carta

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004A0036:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

12/10/2007 T-474/04 48 Concorrenza

Applicazione indiretta- Richiamo del ricorrente

75. "In aggiunta, come sostenuto dalla ricorrente, la portata del potere della Commissione di adottare e pubblicare decisioni in base al regolamento n. 17, e l'ampiezza della protezione del segreto professionale devono essere interpretate alla luce dei principi generali e dei diritti fondamentali, che fanno parte integrante dell'ordinamento giuridico comunitario, e, in particolare, del principio della presunzione d'innocenza - quale riaffermato dall'art. 48 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 (GU 2000, C 364, pag. 1) - che si applica alle procedure relative a violazioni di norme sulle concorrenza applicabili alle imprese che possono sfociare nella pronuncia di ammende o penalità di mora".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004A0474:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 25 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 229: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

08/11/2007 T-194/04 7, 8 Diritto istituzionale

Contesto normativo- Richiamo della Commissione

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004A0194:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

22/11/2007 C-260/05 P 47 Aiuti di Stato

Richiamo del ricorrente

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005J0260:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 26 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 230: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

11/12/2007 C-438/05 28 Libertà di stabilimento

Applicazione indiretta

43. "Si deve in proposito osservare che il diritto di intraprendere un'azione collettiva, ivi compreso il diritto di sciopero, è riconosciuto sia da svariati strumenti internazionali ai quali gli Stati membri hanno cooperato o aderito, come la Carta sociale europea, firmata a Torino il 18 ottobre 1961, peraltro esplicitamente ricordata all'art. 136 CE, e la convenzione n. 87 del 9 luglio 1948, relativa alla libertà sindacale e alla tutela del diritto sindacale, adottata dall'Organizzazione internazionale del lavoro, sia da strumenti elaborati dai citati Stati membri a livello comunitario o nell'ambito dell'Unione europea, come la Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori, adottata in occasione della riunione del Consiglio europeo di Strasburgo del 9 dicembre 1989, a sua volta ricordata all'art. 136 CE, e la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 (GU C 364, pag. 1). Se dunque è vero che il diritto di intraprendere un'azione collettiva, ivi compreso il diritto di sciopero, deve essere riconosciuto quale diritto fondamentale facente parte integrante dei principi generali del diritto comunitario di cui la Corte garantisce il rispetto, rimane però il fatto che il suo esercizio può essere sottoposto a talune restrizioni. Infatti, come riaffermato dall'art. 28 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, tali diritti sono tutelati conformemente al diritto comunitario e alle legislazioni e prassi nazionali. Peraltro, come risulta dal punto 5 della presente sentenza, secondo la normativa finlandese il diritto di sciopero non può essere esercitato, in particolare, nel caso in cui lo sciopero sarebbe contrario al buon costume o vietato dal diritto nazionale o comunitario".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005J0438:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 27 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 231: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

18/12/2007 C-341/05 28 Principi del diritto comunitario

Applicazione indiretta

90. "Si deve in proposito osservare che il diritto di intraprendere un'azione collettiva è riconosciuto sia da svariati strumenti internazionali ai quali gli Stati membri hanno cooperato o aderito, come la Carta sociale europea, firmata a Torino il 18 ottobre 1961, peraltro esplicitamente ricordata all'art. 136 CE, e la convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro n. 87 del 9 luglio 1948, relativa alla libertà sindacale e alla tutela del diritto sindacale, sia da strumenti elaborati dai citati Stati membri a livello comunitario o nell'ambito dell'Unione europea, come la Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori, adottata in occasione della riunione del Consiglio europeo di Strasburgo del 9 dicembre 1989, a sua volta ricordata all'art. 136 CE, e la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 (GU C 364, pag. 1). Benché, dunque, il diritto di intraprendere un'azione collettiva debba essere riconosciuto quale diritto fondamentale facente parte integrante dei principi generali del diritto comunitario di cui la Corte garantisce il rispetto, rimane però il fatto che il suo esercizio può essere sottoposto a talune restrizioni. Infatti, come riaffermato dall'art. 28 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, esso è tutelato conformemente al diritto comunitario e alle legislazioni e prassi nazionali".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005J0341:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

18/12/2007 C-64/05 P Richiamo generico

Diritto istituzionale

Citazione di un considerando di un regolamento che richiama la Carta

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005J0064:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 28 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 232: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2008

29/01/2008 C-275/06 7, 8, 17, 47 Proprietà intellettuale

Applicazione diretta

Sui diritti fondamentali61. "Occorre osservare che nella sua domanda di pronuncia pregiudiziale il giudice del rinvio fa riferimento agli artt. 17 e 47 della Carta, il primo dei quali riguarda la tutela del diritto di proprietà, in particolare della proprietà intellettuale, e il secondo il diritto ad un ricorso effettivo. Occorre ritenere che, così facendo, il detto giudice voglia capire se l’interpretazione delle tre direttive fatte valere – secondo la quale gli Stati membri non sono tenuti ad istituire, per garantire l’effettiva tutela del diritto d’autore, un obbligo di comunicare dati personali nel contesto di un procedimento civile – non comporti una violazione del diritto fondamentale di proprietà e del diritto fondamentale ad una tutela giurisdizionale effettiva".63. "Tuttavia, occorre rilevare che nella controversia in relazione alla quale il giudice del rinvio ha sollevato tale questione risulta coinvolto, oltre ai due suddetti diritti, anche un altro diritto fondamentale, vale a dire quello che garantisce la tutela dei dati personali e, quindi, della vita privata. Ai sensi del secondo ‘considerando’ della direttiva 2002/58, quest’ultima mira a rispettare i diritti fondamentali e si attiene ai principi riconosciuti in particolare dalla Carta. Segnatamente, essa mira a garantire il pieno rispetto dei diritti delineati agli artt. 7 e 8 di tale Carta. L’art. 7 di quest’ultima riproduce in sostanza l’art. 8 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, firmata a Roma il 4 novembre 1950, il quale garantisce il diritto al rispetto della vita privata, mentre l’art. 8 della Carta proclama espressamente il diritto alla tutela dei dati personali. Pertanto, la domanda di pronuncia pregiudiziale in esame solleva la questione della necessaria conciliazione degli obblighi connessi alla tutela di diversi interessi fondamentali: da una parte, il diritto al rispetto della vita privata e, dall’altra, i diritti alla tutela della proprietà e ad un ricorso effettivo".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006J0275:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 29 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 233: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

14/02/2008 C-244/06 24 Libera circolazione delle merci

Applicazione indiretta

41. "La tutela del minore è altresì sancita da atti elaborati nell'ambito dell'Unione europea, quali la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 (GU C 364, pag. 1), il cui art. 24, n. 1, stabilisce che i minori hanno diritto alla tutela e alle cure necessarie per il loro benessere (v., in tal senso, sentenza Parlamento/Consiglio, cit., punto 58). Peraltro, il diritto degli Stati membri di adottare i provvedimenti necessari per motivi inerenti alla tutela dei minori è riconosciuto da taluni atti di diritto comunitario, quali la direttiva 2000/31".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006J0244:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

14/02/2008 C-450/06 7 Libertà di stabilimento

Applicazione indiretta

48. "Tra i diritti fondamentali suscettibili di essere in tal modo protetti figura il diritto al rispetto della vita privata, sancito dall'art. 8 della CEDU e che nasce dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri ed è riaffermato all'art. 7 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 (GU C 364, pag. 1)".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62006J0450:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 30 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 234: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

01/07/2008 C-39/05 P e C-52/05 P

Richiamo generico

Diritto istituzionale

Citazione di un considerando di un regolamento che richiama la Carta

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005J0039:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

08/07/2008 T-99/04 Preambolo, 47, 48, 49, 52, 53

Concorrenza

Richiamo del ricorrente- Applicazione indiretta

45. "Occorre ricordare, a titolo preliminare, che il Tribunale non è competente a valutare la legittimità di un'indagine in materia di concorrenza riguardo alle disposizioni della CEDU, non facendo queste, in quanto tali, parte del diritto comunitario. Ciò non impedisce che il giudice comunitario sia chiamato a vegliare sul rispetto dei diritti fondamentali che fanno parte integrante dei principi generali del diritto e che, a tale effetto, esso si ispiri alle tradizioni costituzionali comuni degli Stati membri nonché alle indicazioni fornite dai trattati internazionali relativi alla tutela dei diritti dell'uomo cui gli Stati membri hanno cooperato e aderito. È giocoforza constatare che, a tale riguardo, la CEDU riveste, a questo proposito, un significato particolare, come confermato dall'art. 6, n. 2, UE […]. Ciò è stato del resto riaffermato nel quinto comma del preambolo, nell'art. 52, n. 3 e nell'art. 53 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea".83. "Orbene, un’interpretazione contraria ed estensiva dell’art. 81, n. 1, CE come quella effettuata dalla Commissione nella presente fattispecie, violerebbe il principio di legalità dei reati e delle pene (nullum crimen, nulla poena sine lege) ai sensi dell’art. 7, n. 1, della CEDU e l’art. 49, n. 1, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62004A0099:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Pagina 31 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 235: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

11/07/2008 C-195/08 PPU 24 Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

Citazione di un considerando di un regolamento che richiama la Carta

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62008J0195:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

25/07/2008 127/08 Richiamo generico

Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

Citazione di un considerando di una direttiva che richiama la Carta

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62008J0127:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 32 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 236: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

03/09/2008 C-402/05 P e C-415/05 P

47 Politica estera e sicurezza comune

Applicazione indiretta

335 . "Infatti, in base ad una giurisprudenza costante, il principio di tutela giurisdizionale effettiva costituisce un principio generale di diritto comunitario che deriva dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri, sancito dagli artt. 6 e 13 della CEDU, principio che è stato peraltro ribadito anche dall’art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 (GU C 364, pag. 1) (v. sentenza 13 marzo 2007, causa C‑432/05, Unibet, Racc. pag. I‑2271, punto 37)".

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62005J0402:IT:HTMLlink

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

09/09/2008 T-212/03 41 Concorrenza

Richiamo del ricorrente - Richiamo della Commissione

link

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 33 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 237: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

22/10/2008 T-309/04, T-317/04, T-329/04 e T-336/04

11 Aiuti di Stato

Richiamo delle parti

link

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

20/11/2008 T-185/05 22 Diritto istituzionale

Richiamo delle parti

link

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 34 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
vpapa
Evidenziato
Page 238: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

16/12/2008 C-47/07 P 47 Relazioni esterne

Applicazione indiretta

50 Tuttavia, nonostante tali caratteristiche, la possibilità di proporre un ricorso basato sull’arricchimento senza causa contro la Comunità non può essere negata al singolo per la sola ragione che il Trattato CE non prevede espressamente un mezzo di ricorso destinato a questo tipo di azione. Un’interpretazione degli artt. 235 CE e 288, secondo comma, CE che escludesse una tale possibilità condurrebbe ad un risultato contrario al principio di tutela giurisdizionale effettiva, sancito dalla giurisprudenza della Corte e ribadito dall’art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata il 7 dicembre 2000 a Nizza (GU C 364, pag. 1) (v. sentenze 13 marzo 2007, causa C-432/05, Unibet, Racc. pag. I-2271, punto 37, e 3 settembre 2008, cause riunite C-402/05 P e C-415/05 P, Kadi e Al Barakaat International Foundation/Consiglio e Commissione, non ancora pubblicata nella Raccolta, punto 335).

link

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Pagina 35 di 35Sentenze

vpapa
Evidenziato
Page 239: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2002

24/04/2002 135 7, 52 Libertà di domicilio

Applicazione indiretta- Affermazioni sul valore giuridico della Carta

"l'ipotizzata restrizione della tipologia delle interferenze della pubblica autorità nella libertà domiciliare non troverebbe riscontro né nella Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (art. 8), né nel Patto internazionale sui diritti civili e politici (art. 17); né, infine, nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza nel dicembre 2000 (artt. 7 e 52), qui richiamata - ancorché priva di efficacia giuridica - per il suo carattere espressivo di principi comuni agli ordinamenti europei". "Sebbene, infatti, come già accennato, libertà di domicilio e libertà di comunicazione rientrino entrambe in una comune e più ampia prospettiva di tutela della "vita privata" - tanto da essere oggetto di previsione congiunta ad opera dei citati artt. 8 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e 17 del Patto internazionale sui diritti civili e politici; nonché, da ultimo, ad opera dell'art. 7 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea - esse restano significativamente differenziate sul piano dei contenuti".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Corte Costituzionale

Pagina 1 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
Page 240: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

12/11/2002 445 7, 9 Guardia di finanza - allievi finanzieri

Applicazione indiretta

"La norma ora censurata, stabilendo il celibato o nubilato o la vedovanza come requisito per il reclutamento nella Guardia di finanza, viola il diritto di accedere in condizioni di eguaglianza agli uffici pubblici, secondo i requisiti stabiliti dalla legge (articolo 51, terzo comma, della Costituzione), poiché l'assenza di vincolo coniugale non può configurarsi come legittimo requisito attitudinale per l'accesso agli impieghi in questione. Essa incide altresì indebitamente, in via indiretta ma non meno effettiva, sul diritto di contrarre matrimonio, discendente dagli articoli 2 e 29 della Costituzione, ed espressamente enunciato nell'articolo 16 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948 e nell'articolo 12 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, resa esecutiva in Italia con la legge 4 agosto 1955, n. 848 (e vedi oggi anche l'articolo 9 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000). L'uso della discrezionalità del legislatore nella determinazione dei requisiti per l'accesso ai pubblici uffici deve essere soggetto a scrutinio più stretto di costituzionalità quando non è in discussione solo la generica ragionevolezza delle scelte legislative, in relazione ai caratteri dell'ufficio, ma l'ammissibilità di un requisito la cui imposizione si traduce, indirettamente, in una limitazione all'esercizio di diritti fondamentali: quali, nella specie, oltre al diritto di contrarre matrimonio, quello di non essere sottoposti ad interferenze arbitrarie nella vita privata (proclamato nell'articolo 12 della Dichiarazione universale e nell'articolo 8 della Convenzione europea; e vedi oggi anche l'articolo 7 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Corte Costituzionale

Pagina 2 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 241: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2003

13/02/2003 49 23 Elezioni

Richiamo delle parti

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Autorità:Corte Costituzionale

14/04/2003 5902 Preambolo Espropriazione per pubblica utilità

Applicazione indiretta

"La tesi adottata dalla Corte d'appello, dunque, non potrebbe essere condivisa e, invece, si dovrebbe riconoscere che il "diritto vivente" in materia di occupazione illegittima si porrebbe in contrasto col principio di legalità ed andrebbe rivisto. Tale esigenza sarebbe ancor più avvertita, in quanto il preambolo della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000, riafferma (tra l'altro) non soltanto i diritti derivanti dalla Convenzione ma anche quelli riconosciuti dalla giurisprudenza della Corte europea".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Cassazione civile sez. un.

09/05/2003 148 Preambolo V capoverso

Urbanistica e edilizia, espropriazione per pubblica utilita'

Richiamo del rimettente

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Autorità:Corte Costituzionale

Pagina 3 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 242: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2004

06/04/2004 6759 24 Minori

Applicazione indiretta

"A riprova del carattere "fondamentale" ed "espansivo" del principio stesso nelle piu' diverse discipline riguardanti i minori, possono ricordarsi, ad esempio, da un lato, le ampie ed incisive formulazioni legislative indirizzate, nell'ordinamento italiano, al giudice della separazione e del divorzio, il quale "adotta ogni altro provvedimento relativo alla prole minorenne, con esclusivo riferimento all'interesse morale e materiale di essa" (cfr. artt. 155 c.c., comma 1, e 6 comma 2 della legge n. 898 del 1970, nel testo sostituito dall'art. 11 della legge n. 74 del 1987); e, dall'altro, sia la "Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea", approvata a Nizza il 7 dicembre 2000 - dove, nell'art. 24, dedicato ai "diritti del bambino", nel prf. 2, si sancisce che "in tutti gli atti relativi ai bambini, siano essi compiuti da autorita' pubbliche o da istituzioni private, l'interesse superiore del bambino deve essere considerato preminente" - sia la Convenzione europea sull'esercizio dei diritti dei fanciulli, fatta a Strasburgo il 29 gennaio 1996 (resa esecutiva in Italia con la recente legge 20 marzo 2003 n. 77), nel cui preambolo e nel cui art. 1 viene ribadita la volonta' degli Stati membri del Consiglio d'Europa di "promuovere" "i diritti e gli interessi superiori dei fanciulli".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Cassazione civile sez. I

Pagina 4 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 243: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

06/04/2004 6760 24 Minori

Applicazione indiretta

"A riprova del carattere "fondamentale" ed "espansivo" del principio stesso nelle piu' diverse discipline riguardanti i minori, possono ricordarsi, ad esempio, da un lato, le ampie ed incisive formulazioni legislative indirizzate, nell'ordinamento italiano, al giudice della separazione e del divorzio, il quale "adotta ogni altro provvedimento relativo alla prole minorenne, con esclusivo riferimento all'interesse morale e materiale di essa" (cfr. artt. 155 c.c., comma 1, e 6 comma 2 della legge n. 898 del 1970, nel testo sostituito dall'art. 11 della legge n. 74 del 1987); e, dall'altro, sia la "Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea", approvata a Nizza il 7 dicembre 2000 - dove, nell'art. 24, dedicato ai "diritti del bambino", nel prf. 2, si sancisce che "in tutti gli atti relativi ai bambini, siano essi compiuti da autorita' pubbliche o da istituzioni private, l'interesse superiore del bambino deve essere considerato preminente" - sia la Convenzione europea sull'esercizio dei diritti dei fanciulli, fatta a Strasburgo il 29 gennaio 1996 (resa esecutiva in Italia con la recente legge 20 marzo 2003 n. 77), nel cui preambolo e nel cui art. 1 viene ribadita la volonta' degli Stati membri del Consiglio d'Europa di "promuovere" "i diritti e gli interessi superiori dei fanciulli".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Cassazione civile sez. I

Pagina 5 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 244: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

21/04/2004 3439 17 In attesa di classificazione

Richiamo del ricorrente- Rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia

"Se il diritto di proprieta' di cui all'art. 1 del Protocollo n. 1 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo (Convenzione di Roma del 1950), e ripreso dall'art. 17 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea proclamata a Nizza il 7 ottobre 2000, concerna anche la proprieta' intellettuale relativamente alle denominazioni di origine dei vini ed il suo sfruttamento, e conseguentemente se la sua tutela osti all'applicazione di quanto previsto nello scambio di lettere, allegato all'Accordo tra la Comunita' europea e la Repubblica di Ungheria sulla tutela ed il controllo reciproci delle denominazioni dei vini (GUCE L. 337 del 31.12.1994), ma non ricompreso nello stesso, in base al quale i viticoltori friulani non potranno utilizzare la denominazione "Tocai Friulano", in considerazione anche della totale assenza di ogni forma di indennizzo a favore dei viticoltori friulani espropriati, della mancanza di un interesse generale pubblico che giustifichi l'espropriazione, del mancato rispetto del principio di proporzionalita'".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:TAR Lazio sez. II ter - Ordinanza

17/11/2004 21750 17 Espropriazione per pubblica utilità

Richiamo del ricorrente- Affermazioni sul valore giuridico- Esclusione della rilevanza nel caso concreto

"[…] non è invece conferente il richiamo della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea del 7 dicembre 2000 (pubblicata nella gazzetta ufficiale della Comunità del 18 dicembre 2000), la quale esprime un progetto di Costituzione, autorevolmente firmato dai Presidenti del Parlamento, del Consiglio e della Commissione dell'Unione, ma non si è ancora tradotta in disciplina cogente per gli Stati membri, ecomunque, come correttamente considera la ricorrente, ha sul punto un contenuto sostanzialmente riproduttivo della regola fissata con il Protocollo".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Cassazione civile sez. I

Pagina 6 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 245: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

10/12/2004 23134 Richiamo generico

Sicurezza Pubblica

Richiamo del ricorrente

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Autorità:Cassazione civile sez. I

Pagina 7 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Page 246: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2005

29/07/2005 345 17 Brevetti per invenzioni industriali, modelli di utilità, modelli e disegni ornamentali

Richiamo delle parti

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Autorità:Corte Costituzionale

29/11/2005 2319 15 Esercizio abusivo sequestro penale

Richiamo del ricorrente

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Autorità:Cassazione penale sez. VI

Pagina 8 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 247: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2006

10/01/2006 3 Danni in materie civile e penale

Applicazione indiretta

"Dopo la significativa integrazione per via normativa del consenso informato attraverso il recepimento con legge ordinaria del protocollo di Oviedo sottoscritto il 4.4.97 dagli Stati membri del Consiglio d'Europa (v. l'art. 5 della L. 28.3.2001 n. 145), che costituisce la prima tappa di un processo di europeizzazione del diritto al consenso informato, un testo che segna una definitiva svolta ed un fattore di potente chiarificazione e di guida per gli interpreti, è rappresentato dalla Carta dei diritti fondamentali dei cittadini dell'Unione Europea varata a Nizza nel 2002, recentemente trasferita all'interno del Trattato Costituzionale europeo.Come noto, l'art. 3 della Carta - nell'ambito del titolo dedicato alla dignità della persona - precisa che nell'ambito della medicina e della biologia deve essere rispettato in particolare il consenso libero ed informato della persona interessata, secondo le modalità definite dalla legge, con precetto contenuto all'interno di un articolo dedicato alla tutela del fondamentale diritto all'integrità fisica. Se per un verso l'inserimento del comma 2 all'interno di un articolo, come il terzo della Carta che tratta del bene-salute, fa pensare ad un rapporto di strumentalità tra il consenso informato e l'attività sanitaria, per altro verso è la denominazione del titolo, che lo ospita, a rendere manifesto il bene giuridico che viene offeso nei casi in cui l'attività medica non sia stata preceduta da adeguata informazione e consenso: la dignità umana, visto che senza informazione adeguata e rispettosa del paziente, e dunque anche dei suoi limiti culturali e delle sue umanissime paure di fronte all'atto medico, questi non è più "persona", ma oggetto di esperimento o di un'attività professionale che trascura il fattore umano su cui interviene, dequalificando il paziente stesso da "persona" a "cosa"".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Tribunale Genova sez. II

Pagina 9 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 248: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

07/02/2006 488 Diritto ad una buona amministrazione, 42

In attesa di classificazione

Applicazione indiretta

"potrebbe infine chiosarsi che il ""diritto ad una buona amministrazione"", sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, [...] include quello di ogni individuo ad essere ascoltato prima che nei suoi confronti venga adottato un provvedimento individuale che possa arrecargli pregiudizio, nonché il corrispondente obbligo per ogni amministrazione nazionale di motivare tutte le sue decisioni.Non può revocarsi in dubbio che la piena esplicazione di tale diritto, ancorché riferito dalla Carta (peraltro non giuridicamente vincolante) unicamente alle istituzioni ed agli organi dell'Unione europea, connoti a ben vedere ogni sistema amministrativo in senso veramente democratico. Nemmeno appare seriamente contestabile che il par. 4 dell'art. 30 della Dir. 93/37/CEE condivida con l'art. 42 della Carta la medesima ratio, finalizzata a consentire ad ogni persona, comunque coinvolta in un procedimento amministrativo, di esporre compiutamente le proprie ragioni, in un effettivo confronto dialettico con la parte pubblica."

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Consiglio Stato sez. V

Pagina 10 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Page 249: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

07/02/2006 489 Diritto ad una buona amministraizione, 42

In attesa di classificazione

Applicazione indiretta

" […] potrebbe infine chiosarsi che il "diritto ad una buona amministrazione", sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, [...] include quello di ogni individuo ad essere ascoltato prima che nei suoi confronti venga adottato un provvedimento individuale che possa arrecargli pregiudizio, nonché il corrispondente obbligo per ogni amministrazione nazionale di motivare tutte le sue decisioni.Non può revocarsi in dubbio che la piena esplicazione di tale diritto, ancorché riferito dalla Carta (peraltro non giuridicamente vincolante) unicamente alle istituzioni ed agli organi dell'Unione europea, connoti a ben vedere ogni sistema amministrativo in senso veramente democratico. Nemmeno appare seriamente contestabile che il par. 4 dell'art. 30 della Dir. 93/37/CEE condivida con l'art. 42 della Carta la medesima ratio, finalizzata a consentire ad ogni persona, comunque coinvolta in un procedimento amministrativo, di esporre compiutamente le proprie ragioni, in un effettivo confronto dialettico con la parte pubblica".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Consiglio Stato sez. V

21/02/2006 3784 Diritto all'equo processo

Espropriazione per pubblica utilità

Applicazione indiretta

"Così facendo la Corte d'appello è incorsa in aperta violazione del fondamentale diritto dei ricorrenti all'equo processo, riconosciutodalla Convenzione, ma ha anche violato i principi generali del diritto comunitario, costituiti dal rispetto dei diritti fondamentali garantiti dalla stessa Convenzione europea, tanto che la Corte di giustizia, al fine di stabilire la portata di un diritto fondamentale, fa costante riferimento alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti. La Carta di Nizza del 7.12.2000, inoltre, ha incorporato i diritti fondamentali previsti dalla C.E.D.U".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Cassazione civile sez. I

Pagina 11 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 250: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

27/02/2006 26 Diritti dei disabili

Applicaizone indiretta

e) "Il diritto all'inserimento sociale dei disabili, inoltre, è riconosciuto dall'art. 26 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea approvata il 7.12.2000".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Tribunale Roma, Ordinanza

11/05/2006 190 21, 26 Istruzione pubblica

Applicazione indiretta

"Questa Corte ha già avuto modo di stabilire, vigente la precedente legislazione, che la tutela assicurata ai disabili tramite le quote concerne i disoccupati [...] ed è volta alla facilitazione del reperimento della prima occupazione [...]. Nella stessa direzione sono orientati i principali atti dell'Organizzazione delle Nazioni Unite e dell'Unione Europea (Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, firmata a Nizza il 7 dicembre 2000, artt. 21 e 26), che dispongono il divieto di discriminazioni nell'accesso all'impiego".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Corte Costituzionale

Pagina 12 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 251: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

17/06/2006 3392 21, 26 Pubblico impiego

Applicazione indiretta- Citazione di Corte Cost. 190/06

"Questa Corte ha già avuto modo di stabilire, vigente la precedente legislazione, che la tutela assicurata ai disabili tramite le quote concerne i disoccupati (sentenze n. 93 del 1985 e n. 279 del 1983) ed è volta alla facilitazione del reperimento della prima occupazione (sentenze n. 622 del 1987, n. 55 del 1961 e n. 38 del 1960). Nella stessa direzione sono orientati i principali atti dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (Regole standard sulle pari opportunità dei disabili del 20 dicembre 1993, risoluzione n. 48 del 1996 dell'Assemblea generale, regola n. 7) e dell'Unione Europea (Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, firmata a Nizza il 7 dicembre 2000, artt. 21 e 26), che dispongono il divieto di discriminazioni nell'accesso all'impiego. Si deve aggiungere che il regime di favore nella progressione degli insegnanti imposto dall'art. 8-bis produce una ulteriore disuguaglianza, in quanto riservato ai soli disabili occupati nella scuola...." (cfr. il punto 4.1 della motivazione della sentenza n. 190/2006)".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:TAR Puglia Lecce sez. II

23/06/2006 7156 21, 26 Concorsi a pubblici impieghi

Applicazione indiretta

"Richiamate tali premesse, si assume che nella stessa direzione sono orientati i principali atti dell'Organizzazione delle Nazioni Unite […] e dell'Unione Europea (Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, firmata a Nizza il 7 dicembre 2000, artt. 21 e 26), che dispongono il divieto di discriminazioni nell'accesso all'impiego". […] "Quanto ai citati articoli della Carta fondamentale dei diritti dell'Unione Europea, gli stessi non contengono alcuna disposizione che possa far intendere la necessità del requisito della disoccupazione per i disabili. Il divieto di discriminazioni nell'accesso all'impiego, invocato al fine di regredire la tutela accordata ai disabili, è invero sancito in positivo dall'articolo 21 della Carta per evitare che vi siano discriminazioni fondate sugli handicap. Null'altro sancisce la Carta; anzi all'articolo 26 intitolato "Inserimento dei disabili" si afferma :"L'Unione riconosce e rispetta il diritto dei disabili di beneficiare di misure intese a garantirne l'autonomia, l'inserimento sociale e professionale e la partecipazione alla vita della comunità".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:TAR Campania Napoli sez. II

Pagina 13 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 252: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

11/09/2006 3 Obbligazioni e contratti

Applicazione indiretta

"Anche le Carte internazionali - l'art. 5 della Convenzione di Oviedo del 1997 e l'art. 3 della Carta di Nizza del 2000 - sanciscono la necessità del consenso libero e informato del paziente, in ragione della inviolabilità della persona umana, della libertà personale e della libertà di salvaguardia della propria salute e della propria integrità psico-fisica".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Tribunale Bologna sez. III

15/11/2006 564 49, 52 Pena

Applicazione indiretta

"I principi invocati dal ricorrente, e consacrati nell'art. 15, comma 1 del Patto internazionale sui diritti civili e politici stipulato a New York il 16.12.1966 ("Nessuno può essere condannato per azioni che, al momento in cui venivano commesse, non costituivano reato secondo il diritto interno o il diritto internazionale. Così pure, non può essere inflitta una pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso. Se, posteriormente alla commissione del reato, la legge prevede l'applicazione di una pena più lieve, il colpevole deve beneficiarne"), nonchè nell'art. 49, comma 1 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, proclamata a Nizza il 7.12.2000 (che ripete la norma predetta con qualche lieve variazione lessicale, in particolare stabilendo che "se, successivamente alla commissione del reato, la legge prevede l'applicazione di una pena più lieve, occorre applicare quest'ultima"), sono affermati già da tempo nell'art. 2 c.p. Tutti questi principi, però, incontrano il limite del giudicato, che è istituto insito in ogni ordinamento processuale, e che in via generale si deve ritenere riconosciuto anche dall'art. 52 della Carta di Nizza, laddove ammette che ai diritti proclamati dalla stessa Carta "possono essere apportate limitazioni solo laddove siano necessarie e rispondano effettivamente a finalità di interesse generale riconosciute dall'Unione". E' infatti indubitabile che il limite del giudicato risponde alla finalità generale di salvaguardare la certezza del diritto".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Cassazione penale sez. III

Pagina 14 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 253: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

23/11/2006 393 49 Imposta sul reddito delle persone fisiche

Applicazione indiretta- Affermazioni sul valore giuridico della Carta

"Il medesimo principio, sancito nell'art. 15 del già citato Patto di New York, è stato esplicitamente confermato dall'art. 49, comma 1, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 - la quale viene qui richiamata, ancorché priva tuttora di efficacia giuridica, per il suo carattere espressivo di principi comuni agli ordinamenti europei - secondo cui «se, successivamente alla commissione del reato, la legge prevede l'applicazione di una pena più lieve, occorre applicare quest'ultima»".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Corte Costituzionale

23/11/2006 394 49 Competenza legittimita' costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge

Applicazione indiretta

"Viene in considerazione, piuttosto, il distinto principio di retroattività della norma penale più mite: principio che - riconosciuto in strumenti internazionali (art. 15 del Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici; v. anche art. 49 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza nel dicembre 2000, qui richiamata ancorché tuttora priva di efficacia giuridica, per il suo carattere espressivo di principi comuni agli ordinamenti europei: sentenza n. 135 del 2002) - trova espressione nell'ordinamento interno, a livello di legge ordinaria, nell'art. 2, secondo comma e seguenti, cod. pen".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Corte Costituzionale

Pagina 15 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 254: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

28/12/2006 6090 21, 26 Competenza e giurisdizione civile, concorsi a pubblici impieghi

Applicazione indiretta- Citazione di Corte Cost. 190/06

"Questa Corte ha già avuto modo di stabilire, vigente la precedente legislazione, che la tutela assicurata ai disabili tramite le quote concerne i disoccupati (sentenze n. 93 del 1985 e n. 279 del 1983) ed è volta alla facilitazione del reperimento della prima occupazione (sentenze n. 622 del 1987, n. 55 del 1961 e n. 38 del 1960). Nella stessa direzione sono orientati i principali atti dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (Regole standard sulle pari opportunità dei disabili del 20 dicembre 1993, risoluzione n. 48 del 1996 dell'Assemblea generale, regola n. 7) e dell'Unione Europea (Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, firmata a Nizza il 7 dicembre 2000, artt. 21 e 26), che dispongono il divieto di discriminazioni nell'accesso all'impiego".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:TAR Puglia Lecce sez. II

Pagina 16 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Page 255: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2007

23/01/2007 24 Divorzio

Applicazione indiretta

"Si tratta, infatti, di un tutela già ritenuta di preminente interesse pubblico dalla Convenzione Internazionale di New York sui diritti del fanciullo, promulgata il 20 novembre 1989, alla quale la legge 27/7/1991, n.176, dato piena esecuzione in Italia. Ma si tratta anche di diritti che hanno acquistato particolare specificazione e valenza anche attraverso il meccanismo di rinvio di una fonte regolamentare quale è il Regolamento Comunitario 2201/03 (in tema competenza, riconoscimento ed esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale), ad un altro documento che avrebbe avuto altrimenti natura non cogente quale è la Carta europea dei diritti fondamentali del cittadino, firmata a Nizza nel 2000 (cfr. art. 24 dalla Rubrica "I diritti del bambino")".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Tribunale Genova sez. IV

30/01/2007 4614 Capo VI Misure cautelari

Citazione di un considerando di una decisione-quadro che richiama la Carta

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Autorità:Cassazione penale sez. VI

16/03/2007 93 49 Reato in genere

Richiamo del rimettente

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Autorità:Corte Costituzionale, Ordinanza

Pagina 17 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 256: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

26/03/2007 2590 26 In attesa di classificazione

Applicazione indiretta- Esclusione della rilevanza nel caso concreto

"Lo stesso art. II-86 del Trattato, riproduttivo dell'art. 26 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea del 7/12/2000, nel proclamare che "l'Unione riconosce e rispetta il diritto delle persone con disabilità di beneficiare di misure intese a garantirne l'autonomia, l'inserimento sociale e professionale e la partecipazione alla vita della Comunità", contiene una previsione che, anche a ritenere in parte qua immediatamente precettiva la Carta di Nizza, non può porsi a diretto fondamento della pretesa azionata nel presente giudizio, la quale implica l'accertamento dell'idoneità fisica per il conseguimento della patente nautica, e quindi una valutazione tecnica che l'Amministrazione deve compiere secondo parametri predeterminati".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:TAR Lazio Roma sez. III ter

31/03/2007 1354 21, 26 Competenza e giurisdizione civile, concorsi a pubblici impieghi, impiego pubblico

Applicazione indiretta- Citazione di Corte Cost. 190/06

"Questa Corte ha già avuto modo di stabilire, vigente la precedente legislazione, che la tutela assicurata ai disabili tramite le quote concerne i disoccupati (sentenze n. 93 del 1985 e n. 279 del 1983) ed è volta alla facilitazione del reperimento della prima occupazione (sentenze n. 622 del 1987, n. 55 del 1961 e n. 38 del 1960). Nella stessa direzione sono orientati i principali atti dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (Regole standard sulle pari opportunità dei disabili del 20 dicembre 1993, risoluzione n. 48 del 1996 dell'Assemblea generale, regola n. 7) e dell'Unione Europea (Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, firmata a Nizza il 7 dicembre 2000, artt. 21 e 26), che dispongono il divieto di discriminazioni nell'accesso all'impiego".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:TAR Puglia Lecce sez. II

Pagina 18 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 257: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

02/04/2007 3031 21, 26 Pubblico impiego

Applicazione indiretta

"Da ultimo va precisato che tale ricostruzione ermeneutica del complessivo sistema normativo di tutela dei disabili ha di recente ricevuto l'autorevole avallo della Corte Costituzionale - la quale, peraltro, aveva già avuto modo di stabilire, vigente la precedente legislazione, che la tutela assicurata ai disabili tramite le quote concerne i disoccupati (sentenze n. 93 del 1985 e n. 279 del 1983) ed è volta alla facilitazione del reperimento della prima occupazione (sentenze n. 622 del 1987, n. 55 del 1961 e n. 38 del 1960). Nella stessa direzione sono orientati i principali atti dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (Regole standard sulle pari opportunità dei disabili del 20 dicembre 1993, risoluzione n. 48 del 1996 dell'Assemblea generale, regola n. 7) e dell'Unione Europea (Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, firmata a Nizza il 7 dicembre 2000, artt. 21 e 26), che dispongono il divieto di discriminazioni nell'accesso all'impiego […]".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:TAR Campania Napoli sez. VIII

Pagina 19 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Page 258: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

03/04/2007 31 Diritto alle ferie

Affermazioni sul valore giuridico della Carta- Applicazione diretta

"La natura di diritto sociale fondamentale del riposo annuale per i lavoratori rappresenta, d’altra parte, sicuro acquis dell’ordinamento europeo, tanto che anche la Carta dei diritti fondamentali dell’UE proclamata a Nizza nel dicembre 2000 – sulla falsariga di analoghe declamazioni di principio contenute nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948, nelle Carte sociali europee del 1961 e del 1989, nel Patto Onu sui diritti economici, sociali e culturali del 1966 - all’art. 31.2, nell’ambito del diritto a condizioni di lavoro giuste ed eque, ha affermato il diritto di “ogni lavoratore” a ferie annuali retribuite. Previsione quest’ultima utilizzata dalle Conclusioni in data 9.2.2001 dell’avvocato generale CGCE nella causa C-173/99, Bectu, per sottolineare l’evidente vocazione del documento di Nizza a fungere “da sostanziale parametro di riferimento per tutti gli attori…della scena comunitaria…, [fornendo] la Carta…la più qualificata e definitiva conferma della natura di diritto fondamentale che riveste il diritto a ferie annuali retribuite” (punto 28).Ed il valore non più soltanto assiologico e politico delle enunciazioni dei principi e dei diritti sociali individuali e collettivi della Carta di Nizza si coglie oramai anche dal richiamo ad essa operato su altre materie […] dalla Corte di Giustizia di Lussemburgo (CGCE 27.6.2006, C-540/03, Parlamento c. Consiglio; CGCE 13.3.2007, C-432/05, Unibet), che pertanto giunge a conferire alla Carta dei diritti fondamentali dell’UE un ruolo molto prossimo a fonte sovraordinata omologa ad un testo costituzionale".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Corte Appello Firenze sez. lav.

10/05/2007 2244 52 Concorrenza

Richiamo del ricorrente

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Autorità:Consiglio Stato sez. VI

Pagina 20 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 259: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

16/05/2007 35257 49 Legge penale

Applicazione indiretta- Affermazioni sul valore giuridico della Carta

"La sentenza della Corte Costituzionale ha anche ricordato che l'analogo principio, sancito nell'art. 15, del già citato Patto di New York,è stato esplicitamente confermato dall'art. 49, comma 1, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 - richiamata, ancorchè priva tuttora di efficacia giuridica, per il suo carattere espressivo di principi comuni agli ordinamenti europei - secondo cui "se, successivamente alla commissione del reato, la legge prevede l'applicazione di una pena più lieve, occorre applicare quest'ultima".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Cassazione penale sez. II

Pagina 21 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Page 260: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

09/06/2007 Richiamo generico della Carta, art. 34

Salute

Affermazioni sul valore giuridico della Carta- Applicazione diretta (e disapplicazione normativa interna)

"Il contenuto della Carta è oramai unanimemente considerato non soltanto più un documento politico, né solo la "rappresentazione simbolica" del "progetto" di costituzione di una "società europea", il "luogo" in cui bisogni, aspettative, interessi, diritti assumono dignità e reclamano tutela. Essa, nel rappresentare senza alcun dubbio il catalogo più aggiornato e ragionato di quello che configura il "precipitato" storico e valoriale di qualche secolo di esperienza politica, sociale e giuridica del continente europeo nel suo complesso, ha anche affermato con nettezza l'universalismo di alcune di queste posizioni fondamentali. Proprio per quanto attiene a questioni di più alta "temperatura" sociale, di più alta "tensione" etico-politica, quelle relative alla sicurezza sociale ed all'assistenza sociale, infatti, al paragrafo 2 dell'art. 34 della Carta dei diritti fondamentali è precisato che "ogni individuo che risieda o si sposti legalmente all'interno dell'Unione", quindi il riferimento deve essere inteso ovviamente ai cittadini di paesi terzi soggiornanti regolarmente in un paese membro, "ha diritto alle prestazioni di sicurezza sociale ed ai benefici sociali", dove l'inciso conclusivo "conformemente al diritto comunitario e alle legislazioni e prassi nazionali" non può certo compromettere i principi generali dell'ordinamento comunitario (e, ad es., i suoi rapporti con la Cedu sopra delineati o il ruolo dell'interpretazione della Corte di Lussemburgo nella interpretazione "creativa" del diritto comunitario) né la tenuta effettiva delle discipline nazionali che si pongano in contrasto con l'incrocio multilivello delle normative di garanzia e tutela. [...] Appare conseguentemente di difficile confutazione la irragionevolezza della disparità di trattamento, lesiva quindi dell'art. 3 Cost., introdotta dalla disposizione in esame tra cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale, sulla sola base del possesso di documenti differenti: si è detto che l'accesso alle prestazioni assistenziali è espressione della tutela di posizioni fondamentali della persona (per le quali già l'art. 2 d.lgs. 286/98 non aveva differenziato le discipline di tutela sulla base del tempo e dei titoli del soggiorno) e che l'art. 34.2 della Carta di Nizza ha reso "universale" questo accesso, che, dunque, non può sopportare limitazioni legate alla mera durata della permanenza in uno Stato ovvero collegate ad una già determinata capacità reddituale. [...] In conclusione sia la "interferenza virtuosa" tra ordinamenti giuridici - tutti, com'è pacifico, accolti nell'ordinamento italiano - attraverso il ricordato richiamo della Convenzione del 1950 da parte dell'art. 6 Tue e l'opera della giurisprudenza delle Corti di Lussemburgo e

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Corte Appello Firenze sez. lav.

Pagina 22 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 261: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

di Strasburgo sia il rinvenimento nell'art. 34.2 della Carta di Nizza di un postulato valoriale [...] che permette di assegnare alla sicurezza sociale anche dei cittadini extracomunitari la portata di diritto fondamentale esigibile presso le Corti dell'Unione in virtù della latitudine universale del principio di eguaglianza, consentono di affermare il diritto di questi ultimi alle provvidenze economiche destinate allo scopo di assistenza dall'ordinamento nazionale, senza che siano rilevanti distinzioni dettate dal possesso di uno o altro documento di regolare soggiorno, e di disapplicare la disciplina nazionale (quale l'art. 80, comma 19, l. 388/2000) che introduca siffatte distinzioni di regime, perché radicalmente contrastante con il detto generale principio di eguaglianza ed il divieto di discriminazione per nazionalità, in ragione dell'affermato primato degli ordinamenti comunitario ed internazionale in materia".

06/07/2007 266 49 Reato in genere

Richiamo del rimettente

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Autorità:Corte Costituzionale

21/09/2007 34 Previdenza sociale

Applicazione indiretta

"Le sentenze […] hanno posto in rilievo, […] la forza vincolante anche delle sentenze della Corte di Strasburgo nei casi di pronunce interpretative degli articoli della convenzione e comunque certamente ponendo in rilievo […] il proficuo dialogo instauratosi in tema di tutele dei diritti fondamentali della persona tra le due Corti, CGE e Corte di Strasburgo, tenuto conto anche del richiamo espresso che l’art. 6 del TUE fa della convenzione stessa, oltre che della precisa indicazione contenuta nell’art. 34 comma 2 della Carta di Nizza, che riconosce il diritto di ogni individuo che risieda legalmente all’interno dell’Unione alle prestazioni di sicurezza sociale , norma che sebbene ancora non dotata di sicura efficacia giuridica vincolante, stante la mancata ratifica del Trattato Costituzionale rafforza tuttavia l’interpretazione secondo cui “la natura di diritto sociale fondamentale delle prestazioni assistenziali rappresenta… un sicuro acquis comunitario” (così Corte d’Appello Firenze)".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Corte Appello Milano

Pagina 23 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 262: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

26/09/2007 1986 41 Partecipazione al procedimento amministrativo

Applicazione indiretta

"Il principio del contraddittorio procedimentale, infine, espresso dall'art. 41 della Carta di Nizza del 7/12/2000 e dall'art. II-101 della Costituzione per l'Europa non è dettato con espressa esclusione di deroghe ragionevoli e giustificate, né siffatta esclusione è evincibile dalle formulazioni letterali descrittive del principio, per cui non appare sussistente il conflitto, pure dedotto, delle norme sospettate con le dette Norme Comunitarie".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:TAR Salerno Campania sez. I

Pagina 24 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Page 263: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

04/10/2007 21, 31, 51 Rapporto di lavoro

Applicazione diretta e indiretta

"Il diritto dei lavoratori a "condizioni di lavoro eque e giuste" stabilito all'art. 31 della Carta di Nizza con una formula "riassuntiva" che vuole coprire tutte quelle situazioni di abuso o di discriminazione non disciplinate da altre norme specifiche dello stesso Bill of rights europeo ed anche il principio di non discriminazione (principio richiamato nella direttiva in più parti) di cui all'art. 21 della Carta (che nell'ultimo anno la Corte di Giustizia in tre sentenze del 27.6.2003, del 13.3.2007 e del 3.5.2007 ha applicato indipendentemente dalla nota quaestio del suo carattere ancora "non vincolante") porta ad interpretare (dovendosi attribuire - sulla scia della giurisprudenza della nostra Corte costituzionale - al Testo solenne del 2000 un valore "espressivo" delle tradizioni costituzionali comunioni) la disciplina comunitaria ed anche quella nazionale che ha recepito la prima, nel senso di richiedere al datore di lavoro la specificazione "in concreto" della ragione dell'apposizione del termine, a meno di non compromettere le finalità dell'accordo quadro, della direttiva e della stessa legge italiana si da pregiudicare le legittime pretese dei lavoratori alla "trasparenza" nel ricorso a strumenti contrattali "atipici". Ai sensi dell'art. 51 della Carta, questa si applica al diritto comunitario ed a quello nazionale di applicazione del primo e il riconoscimento della sua natura ricognitiva delle "tradizioni costituzionali comuni" implica che - ai sensi dell'art. 6 TUE - i diritti da essa sanciti debbano essere considerati principi generali del diritto comunitario e pertanto strumento privilegiato di interpretazione del diritto di matrice sovranazionale e di quello interno che ha recepito il primo negli ordinamenti interni. [...] Anche le formulazioni già ricordate della Carta di Nizza (in particolare il principio di non discriminazione applicato numerose volte dalla Corte di giustizia per sindacare la irrazionale discriminazione tra lavoratori nel possesso dei diritti fondamentali: per tutte v. la sentenza Betcu C-173/99 del 2001) militano per tale risultato ermeneutico, impedendo che gli abusi nell'uso dei contratto a termine siano repressi in modo energico nei soli casi - come vorrebbe le Poste - di radicale mancanza di una allegazione di sorta sulle ragioni giustificatrici, venendo così a discriminare senza alcuna giustificazione razionale, i diversi casi di violazione della legge come quelli sopra evidenziati".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Corte Appello Roma sez. lav.

Pagina 25 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 264: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

16/10/2007 21748 Capo I, 3 Infermità di mente

Applicazione diretta

"Dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, adottata a Nizza il 7 dicembre 2000, si evince come il consenso libero e informato del paziente all'atto medico vada considerato, non soltanto sotto il profilo della liceità del trattamento, ma prima di tutto come un vero e proprio diritto fondamentale del cittadino europeo, afferente al più generale diritto all'integrità della persona (Capo 1^, Dignità; art. 3, Diritto all'Integrità della persona)".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Cassazione civile sez. I

24/10/2007 349 Richiamo generico

Espropriazione per pubblica utilità

Applicazione indiretta

"E' vero, infatti, che una consolidata giurisprudenza della Corte di giustizia, anche a seguito di prese di posizione delle Corti costituzionali di alcuni Paesi membri, ha fin dagli anni settanta affermato che i diritti fondamentali, in particolare quali risultano dalla CEDU, fanno parte dei princìpi generali di cui essa garantisce l'osservanza. E' anche vero che tale giurisprudenza è stata recepita nell'art. 6 del Trattato sull'Unione Europea e, estensivamente, nella Carta dei diritti fondamentali proclamata a Nizza da altre tre istituzioni comunitarie, atto formalmente ancora privo di valore giuridico ma di riconosciuto rilievo interpretativo (sentenza n. 393 del 2006)".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Corte Costituzionale

Pagina 26 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 265: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

25/10/2007 21 Pubblico impiego

Applicazione indiretta

"[...] maggiori problemi interpretativi nascono con l’entrata in vigore del nuovo Testo Unico sul pubblico impiego, il D.L.vo 165/2001 (che ribadisce una decisa limitazione all’accesso al pubblico impiego), norma successiva ed equipollente per rango – poiché anch’essa primaria – al T.U. sull’immigrazione e con esso sostanzialmente in contrasto; né si può sostenere che la reintroduzione del divieto per i cittadini extracomunitari di accedere al pubblico impiego si dovuta ad una svista del legislatore che semplicemente riproduceva una disposizione già abrogata; e allora, solo una interpretazione sistematica conforme ai principi costituzionali può portare a ricomporre la frattura, interpretazione vieppiù avvalorata dall’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 215/2003 attuativo della Direttiva Comunitaria n.43/00 […] che afferma come anche la disciplina dell’accesso all’occupazione e al lavoro debba essere regolamentata in base al principio della non discriminazione; si sottolinea come tale impostazione possa trovare fondamento – sia pure solo in termini di interpretazione conforme - anche nelle disposizioni contenute nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea del 7 dicembre 2000 (Carta di Nizza), laddove all’art. 21, comma 2, si legge “Nell’ambito della applicazione del Trattato che istituisce la Comunità europea e del Trattato sull’Unione Europea è vietata qualsiasi discriminazione fondata sulla cittadinanza, fatte salve le disposizioni particolari contenute nei trattati stessi”;per quanto detto, la soluzione da ultimo offerta dalla Suprema Corte (Cassazione – Sezione Lavoro - Sentenza 13.11.2006 n.24170) non appare convincente, essendo il principio di diritto là enunciato realmente supportato da una semplice norma regolamentare – l’art.2 del DPR n.487/1994 - unica ancora che preveda il requisito della cittadinanza italiana per l’accesso al pubblico impiego, e non essendovi alcun ragionevole motivo per riservare un diverso trattamento ai cittadini italiani, o comunque comunitari, e ai cittadini extracomunitari relativamente all’accesso al lavoro presso la Pubblica Amministrazione nel vigore di altra normativa di grado superiore (Legge di ratifica della Convenzione OIL n.143/1975, T.U. sull’immigrazione e D.L.vo n.215/2003) di segno diametralmente opposto, costituzionalmente corretto (Corte Cost. sentenza n.454 del 1998 di cui sopra) e conforme ai principi enunciati nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea del 7 dicembre 2000".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Tribunale Bologna, Ordinanza

Pagina 27 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 266: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

21/11/2007 21, 31, 51 Rapporto di lavoro

Applicazione diretta e indiretta

"Il diritto dei lavoratori a condizioni di lavoro eque e giuste" stabilito all'art. 31 della Carta di Nizza con una formula "riassuntiva" che vuole coprire tutte quelle situazioni di abuso o di discriminazione non disciplinate da altre norme specifiche dello stesso Bill of rights europeo ed anche il principio di non discriminazione (principio richiamato nella direttiva in più parti) di cui all'art. 21 della Carta (che nell'ultimo anno la Corte di Giustizia in tre sentenze del 27.6.2003, del 13.3.2007 e del 3.5.2007 ha applicato indipendentemente dalla nota quaestio del suo carattere ancora "non vincolante") porta ad interpretare (dovendosi attribuire - sulla scia della giurisprudenza della nostra Corte costituzionale - al Testo solenne del 2000 un valore “espressivo” delle tradizioni costituzionali comunioni) la disciplina comunitaria ed anche quella nazionale che ha recepito la prima, nel senso di richiedere al datore di lavoro la specificazione "in concreto" della ragione dell'apposizione del termine, a meno di non compromettere le finalità dell'accordo quadro, della direttiva e della stessa legge italiana, si da pregiudicare le legittime pretese dei lavoratori alla "trasparenza" nel ricorso a strumenti contrattali "atipici". Ai sensi dell'art. 51 della Carta, questa si applica al diritto comunitario ed a quello nazionale di applicazione del primo e il riconoscimento della sua natura ricognitiva delle “tradizioni costituzionali comuni” implica che - ai sensi dell’art. 6 TUE - i diritti da essa sanciti debbano essere considerati principi generali del diritto comunitario e pertanto strumento privilegiato di interpretazione del diritto di matrice sovra-nazionale e di quello interno che ha recepito il primo negli ordinamenti interni". […] "Anche le formulazioni già ricordate della Carta di Nizza (in particolare il principio di non discriminazione applicato numerose volte dalla Corte di giustizia per sindacare la irrazionale discriminazione tra lavoratori nel possesso dei diritti fondamentali: per tutte v. la sentenza B. C-173/99 del 2001) militano per tale risultato ermeneutico, impedendo che gli abusi nell'uso del contratto a termine siano repressi in modo energico nei soli casi - come vorrebbe le Poste - di radicale mancanza di una allegazione di sorta sulle ragioni giustificatrici, venendo così a discriminare senza alcuna giustificazione razionale, i diversi casi di violazione della legge come quelli sopra evidenziati".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Corte Appello Roma sez. lav.

Pagina 28 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 267: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

26/11/2007 11749 35 Sanità Pubblica

Richiamo del ricorrente

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Autorità:TAR Roma Lazio sez. III quater

26/11/2007 11754 35 Giustizia amministrativa- Legittimazione processuale

Richiamo del ricorrente

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Autorità:TAR Lazio Roma sez. III quater

26/11/2007 11755 35 Sanità Pubblica

Richiamo del ricorrente

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Autorità:TAR Lazio Roma sez. III quater

Pagina 29 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 268: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

07/12/2007 7319 11 Stampa

Applicazione indiretta

"Ciò nonostante ove ricorra l'esercizio di attività di informazione, le notizie di cronaca, le manifestazioni di critica, le denunzie civili, con qualsiasi mezzo propalate, restano espressione di un diritto di libertà, direttamente tutelato nell'ordinamento interno dall'art. 21 Cost., comma 1 e nello spazio europeo dall'art. 10 della Convenzione europea nonchè dall'art. 11 della Carta deidiritti fondamentali, che della libertà di "stampa" è il presupposto e che è a garanzia della collettività prima che del loro autore". "Ma nè l'art. 21 Cost. nè l'art. 10 Convenzione EDU (o l'art. 11 della Carta di Nizza), proteggono unicamente le idee favorevoli o inoffensive o indifferenti - nei confronti delle quali non si porrebbe invero alcuna esigenza di tutela - essendo al contrario entrambi principalmente rivolti a garantire la libertà proprio delle opinioni che "urtano, scuotono o inquietano".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Cassazione penale sez. V

12/12/2007 7364 Richiamo generico

Impugnazioni in materia penale

Applicazione indiretta

"E' tuttavia irrinunciabile garanzia delle armonie del sistema che eventuali disimmetrie nella diversa modulazione delle facoltà distribuite fra le parti siano pur sempre contenute nel rispetto del criterio di ragionevolezza con i corollari di proporzionalità e di adeguatezza e con sostantivo rispetto del ricordato principio di parità, da intendersi - rileva additivamente il Collegio - certamente immanente all'intero ordinamento, ma con privilegiata ed esigente attenzione alla tutela delle naturali dialogie del processo penale, alle quali l'art. 111 Cost. dedica in via largamente esclusiva gran parte (quattro commi su otto) delle sue disposizioni, e che trovano rafforzato presidio negli obblighi conformativi, discendenti da numerose fonti del diritto internazionale ([…] la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, sottoscritta a Nizza il 7 dicembre 2000)".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Cassazione penale sez. III

Pagina 30 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 269: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

anno 2008

16/01/2008 34 Previdenza sociale

Applicazione diretta (e disapplicazione normativa interna)

"D'altra parte va anche ricordato […] come sulla materia venga in rilievo la stessa Carta dei diritti fondamentali dell'Unione proclamata a Nizza nel dicembre 2000, nella quale è contemplato il catalogo più ampio ed aggiornato dei diritti fondamentali della persona, compresi quelli sociali; in particolare per quanto attiene alla sicurezza sociale ed all'assistenza sociale, al paragrafo 2 dell'art. 34 della Carta dei diritti fondamentali è precisato che "ogni individuo che risieda o si sposti legalmente all'interno dell'Unione ha diritto alle prestazioni di sicurezza sociale ed ai benefici sociali conformemente al diritto comunitario e alle legislazioni e prassi nazionali". La norma secondo la dottrina deve essere intesa nel senso che serva a realizzare all'interno dell'Unione una situazione di (seppur minima) eguaglianza materiale tra tutti coloro, cittadini e non, che a vario titolo...vi risiedono, coloro cioè che, avendo titolo per risiedere all'interno dell'U.E. hanno diritto alle risorse materiali per condurre un'esistenza dignitosa; essa perciò non tollera una sperequazione come quella stabilita dalla legge nazionale di cui si tratta. A queste decisive considerazioni occorre dunque riportarsi per disapplicare la normativa interna e riconoscere al ricorrente la prestazione dell'assegno d'invalidità pur in mancanza del possesso della Carta di soggiorno".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Tribunale Ravenna

Pagina 31 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 270: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

17/03/2008 7, 8, 17, 47 In attesa di classificazione

Applicazione indiretta

"[…] gli artt. 17 e 47 della Carta di Nizza tutelano rispettivamente quali diritti fondamentali il diritto di proprietà, a cui può ascriversi anche il diritto di proprietà intellettuale [...] e il diritto a un ricorso effettivo, mentre gli artt. 7 e 8 della medesima Carta garantiscono rispettivamente il diritto al rispetto della vita privata e il diritto alla tutela dei dati personali, riproducendo l’art. 8 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e sono richiamati dal secondo considerando della citata direttiva 2002/58;" [...] "La Corte Spagnola ha chiesto alla Corte di Giustizia se il diritto comunitario, e specificamente 15 n. 2 e 18 della direttiva 2000/31, l’art. 8 nn. 1 e 2 della direttiva 2001/29 e, l’art. 8 della direttiva 2004/48, nonché gli artt. 17 n. 2 e 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea del 7 dicembre 2000 (d’ora in poi Carta di Nizza), consentano agli Stati membri di escludere nei processi civili, l’obbligo di conservare e mettere a disposizione i dati sulle connessioni ed il traffico generati dalle comunicazioni effettuate durante la prestazione di un servizio della società dell’informazione da parte degli operatori di rete e di servizi di comunicazione elettronica e ai fornitori di accesso alle reti di telecomunicazioni".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Tribunale Roma, Ordinanza

Pagina 32 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
Page 271: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

28/03/2008 72 Richiamo generico della Carta

Prescrizione e decadenza in materia di civile

Applicazione indiretta

"[...] sebbene il principio della retroattività della lex mitior non sia costituzionalmente garantito, tuttavia lo stesso è sancito sia dalla normativa interna (art. 2 cod. pen.), per la quale la retroattività della legge più favorevole è la regola (salvo il giudicato), sia dalle norme internazionali (articolo 15 del Patto internazionale sui diritti civili e politici, adottato a New York il 16 dicembre 1966, ratificato e reso esecutivo con la legge 25 ottobre 1977, n. 881, recante Ratifica ed esecuzione del patto internazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali, nonché del patto internazionale relativo ai diritti civili e politici) ed europee (Trattato sull'Unione Europea nel testo risultante dal Trattato sottoscritto ad Amsterdam il 2 ottobre 1997, ratificato e reso esecutivo con la legge 16 giugno 1998, n. 209, recante Ratifica ed esecuzione del trattato di Amsterdam che modifica il Trattato sull'Unione europea; decisioni della Corte di giustizia delle comunità europee, Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000)".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Corte Costituzionale

21/04/2008 Tutela della proprietà intellettuale

Concorrenza

Applicazione indiretta

"Piuttosto, la competenza per materia delle sezioni specializzate doveva, sin dall'istituzione di esse, intendersi estesa a tutta la tutela della proprietà intellettuale, la quale, sulla base del Trattato CE introdotto dal Trattato di Amsterdam del 1997, del protocollo addizionale del 1952 alla CEDU, della Carta di Nizza del 2000, nonché delle convenzioni istitutive delle diverse organizzazioni internazionali aventi competenza generale sulla stesse proprietà intellettuale, deve avere per oggetto i brevetti d'invenzione, i modelli d'utilità, i disegni o modelli industriali, i marchi di fabbrica o di commercio, i marchi di servizio, il nome commerciale e le indicazioni di provenienza o denominazioni d'origine, nonché la repressione della concorrenza sleale".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Tribunale Salerno sez. I

Pagina 33 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Page 272: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

24/04/2008 10651 38 Protezione dei consumatori

Applicazione indiretta

"Una estensione della disciplina dell'esonero agli obblighi derivantidall'art. 91, deve invece escludersi oltre che per ragioni testualianche per l'evidente contrasto che si verificherebbe con la ratiodella disciplina comunitaria e con lo stesso principio fondamentalesancito in questa materia dall'art. 38 della Carta dei dirittifondamentali dell'Unione Europea che prevede come fine istituzionaledell'Unione un elevato livello di tutela dei consumatori. Taleelevato livello di tutela consiste proprio, nella specie,nell'irrilevanza della causa del venir meno delle condizioni diutilizzabilita' dei servizi previsti nel contratto di soggiorno tuttocompreso e cio' al fine di impedire che eventi estranei allaresponsabilita' del consumatore e del tour operator comportinol'esonero di responsabilita' di quest'ultimo per l'adempimento degliobblighi derivanti dall'art. 91 del codice del consumo".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Cassazione civile sez. I

Pagina 34 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
Page 273: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

30/05/2008 182 47 Agenti e funzionari di polizia

Applicazione indiretta

"In tale ambito, secondo i principi che ispirano la disciplina del «patrimonio costituzionale comune» relativo al procedimento amministrativo (sentenza n. 104 del 2006), desumibili dagli obblighi internazionali, dall'ordinamento comunitario e dalla legislazione nazionale (art. 6 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, resa esecutiva dalla legge 4 agosto 1955, n. 848, recante «Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali firmata a Roma il 4 novembre 1950 e del Protocollo addizionale alla Convenzione stessa, firmato a Parigi il 20 marzo 1952», art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, firmata a Nizza il 7 dicembre 2000, nonché la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente «Nuove norme sul procedimento amministrativo»), vanno garantiti all'interessato alcuni essenziali strumenti di difesa, quali la conoscenza degli atti che lo riguardano, la partecipazione alla formazione dei medesimi e la facoltà di contestarne il fondamento e di difendersi dagli addebiti (sentenze n. 460 del 2000 e nn. 505 e 126 del 1995)".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Corte Costituzionale

Pagina 35 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 274: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

06/06/2008 31, 51 Rapporto di lavoro

Applicazione diretta e indiretta

"Il diritto dei lavoratori a "condizioni di lavoro eque e giuste" stabilito all'art. 31 della Carta di Nizza con una formula "riassuntiva" che vuole coprire tutte quelle situazioni di abuso o di discriminazione non disciplinate da altre norme specifiche dello stesso Bi. Europeo (che nell'ultimo anno la Corte di Giustizia in tre sentenze del 27/6/2003, del 13/3/2007 e del 3/5/2007 ha applicato indipendentemente dalla nota quaestio del suo carattere ancora "non vincolante") porta ad interpretare (dovendosi attribuire - sulla scia della giurisprudenza della nostra Corte costituzionale - alla Carta di Nizza un valore "espressivo" delle tradizioni costituzionali comunioni) la disciplina comunitaria ed anche quella nazionale che ha recepito la prima, nel senso di richiedere al datore di lavoro la specificazione "in concreto" della ragione dell'apposizione del termine, a meno di non compromettere le finalità dell'accordo quadro, della direttiva e della stessa legge italiana, si da pregiudicare le legittime pretese dei lavoratori alla "trasparenza" nel ricorso a strumenti contrattali "atipici". Ai sensi dell'art. 51 della Carta, questa si applica al diritto comunitario ed a quello nazionale di applicazione del primo e il riconoscimento della sua natura ricognitiva delle " tradizioni costituzionali comuni" implica che - ai sensi dell'art. 6 TUE - i diritti da essa sanciti debbano essere considerati principi generali del diritto comunitario e pertanto strumento privilegiato di interpretazione del diritto di matrice sovra - nazionale e di quello interno che ha recepito il primo negli ordinamenti interni. [...] Anche le formulazioni già ricordate della Carta di Nizza (ivi compreso il principio di non discriminazione applicato numerose volte dalla Corte di giustizia per sindacare la irrazionale discriminazione tra lavoratori nel possesso dei diritti fondamentali: per tutte v. la sentenza Betcu C - 173/99 del 2001) militano per tale risultato ermeneutico, impedendo che gli abusi nell'uso del contratto a termine siano repressi in modo energico nei soli casi - come vorrebbe le Po. - di radicale mancanza di una allegazione di sorta sulle ragioni giustificatrici, venendo così a discriminare senza alcuna giustificazione razionale, i diversi casi di violazione della legge come quelli sopra evidenziati".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Corte Appello Roma sez. lav.

26/06/2008 17491 17 Espropriazione per pubblica utilità

Richiamo del ricorrente

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Autorità:Cassazione civile sez. I

Pagina 36 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 275: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

03/07/2008 18203 Richiamo generico

In attesa di classificazione

Applicazione indiretta

"E' ben vero che la Corte Costituzionale con le sentenze nn. 348 e 349 del 24 ottobre 2007, anteriori alla deliberazione di questa Corte, ma anche alla ordinanza negativa del 2008 ora in esame, in guanto vincolante per questa Corte, hanno compiuto un punto di svolta per l'apertura del nostro sistema di giustizia costituzionale verso il diritto europeo, consentendo alla Corte italiana di instaurare un dialogo con la Corte europea dei diritti dell'uomo, così come pretende anche il Trattato di Lisbona, in corso di ratifica (come risulta dall'agenda governativa e dal disegno di legge depositato in parlamento) con la ricezione della Carta di Nizza nel Trattato della Unione europea. Questo punto di svolta, che supera definitivamente i paletti (o controlimiti) posti dalla Corte Costituzionale con la lontana pronuncia del 19 gennaio 1993 n. 10, esige una migliore lettura del sistema delle fonti a partire dal testo dell'art. 117 Cost. italiana, comma 1, che esige un rapporto integrativo con le fonti europee sui diritti fondamentali della persona (Consiglio di Europa e Carta di Nizza) ed un confronto dialogico con le pronunce delle Corti europee del giustizia. Punto di confronto che induce la Corte Costituzionale, nelle sentenze appena richiamate (nn. 348 e 349 del 2007) ad una pronuncia di incostituzionalità delle norme vigenti italiane che non prevedono, per il caso di occupazione acquisitiva il ristoro integrale del danno subito dal proprietario dello immobile espropriato".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Cassazione civile sez. III

04/07/2008 251 Richiamo generico della Carta

Mutilati e invalidi civili

Affermazioni sul valore giuridico della Carta

"La Convenzione delle Nazioni Unite sopra indicata è qui richiamata - ancorché ne sia in corso il procedimento di ratifica ed essa, quindi, sia tuttora priva di efficacia giuridica - per il suo carattere espressivo di principi comuni ai vari ordinamenti nazionali, analogamente a quanto ritenuto da questa Corte per quanto concerne la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza nel dicembre 2000 (sentenza n. 394 del 2006). L'atto in questione assume, dunque, il valore di semplice ausilio interpretativo".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Corte Costituzionale

Pagina 37 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 276: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

09/07/2008 18849 11 Responsabilità civile

Applicazione indiretta

"In tal senso giova considerare anche l'art. 11 della Carta di Nizza, richiamata dal recente Trattato di Lisbona, come parte integrante dei principi comuni e delle tradizioni costituzionali comuni europee.��Detto articolo considera la libertà di espressione e di opinione, anche critica, accanto alla libertà di informazione.��Il trattato è in corso di ratifica, ma la lettura integrativa della norma costituzionale italiana (art. 21 Cost.), dovrà essere garantita anche dai giudici nazionali italiani".

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Cassazione civile sez. III

Pagina 38 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
Page 277: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

27/08/2008 31, 51 Rapporto di lavoro

Affermazioni sul valore giuridico della Carta- Applicazione diretta

"Il diritto dei lavoratori a "condizioni di lavoro eque e giuste" stabilito all'art. 31 della Carta di Nizza con una formula "riassuntiva" che vuole coprire tutte quelle situazioni di abuso o di discriminazione non disciplinate da altre norme specifiche dello stesso Bill of rights europeo (che la Corte di Giustizia in numerose sentenze del 27.6.2006, del 13.3.2007 e dei 3.5.2007, del Dicembre 2007 Viking e Laval ed ancora del 29.1.2008 e 14.2.2008 ha applicato indipendentemente dalla nota quaestio del suo carattere ancora "non vincolante") porta ad interpretare (dovendosi attribuire - sulla scia della giurisprudenza della nostra Corte costituzionale - alla Carta di Nizza un valore "espressivo" delle tradizioni costituzionali comuni) la disciplina comunitaria ed anche quella nazionale che ha recepito la prima, nel senso di richiedere al datore di lavoro la specificazione "in concreto" della ragione dell'apposizione del termine, a meno di non compromettere le finalità dell'accordo quadro, della direttiva e della stessa legge italiana, si da pregiudicare le legittime pretese dei lavoratori alla "trasparenza" nel ricorso a strumenti contrattali "atipici". Ai sensi dell'art. 51 della Carta, questa si applica al diritto comunitario ed a quello nazionale di applicazione del primo e il riconoscimento della sua natura ricognitiva delle "tradizioni costituzionali comuni" implica che - ai sensi dell'art. 6 TUE - i diritti da essa sanciti debbano essere considerati principi generali del diritto comunitario e pertanto strumento privilegiato di interpretazione del diritto di matrice sovra - nazionale e di quello interno che ha recepito il primo negli ordinamenti interni".[…] "Ora la modifica della preesistente disciplina se escludesse, nell'ipotesi di nullità della clausola di apposizione dal termine, la conversione automatica del contratto di lavoro in contratto a tempo indeterminato, costituirebbe una violazione della clausola di non regresso come sopra intesa, vale a dire comporterebbe una riduzione del livello generale dì tutela del lavoratore, perché, come si è ampiamente argomentato, travolgerebbe quasi tutte le garanzie assicurate da norme inderogabili di legge a tutela del lavoratore. Va ricordato che, sebbene si discuta in dottrina, della reale portata delle "clausole di non regresso" e delle conseguenze sulla legittimità delle norme nazionali in contrasto con essa, qui rileva l'obbligo di "interpretazione conforme" che impone al giudice di seguire il più possibile le vie interpretative della legge nazionale che siano coerenti con le disposizioni "comunitarie" e con gli scopi perseguiti dalla regolamentazione sovra-nazionale, tra le quali rientra anche la citata clausola. Anche le formulazioni già ricordate della Carta di Nizza (ivi compreso il principio di non discriminazione applicato numerose volte dalla Corte di giustizia per sindacare la irrazionale discriminazione tra lavoratori nel possesso dei diritti fondamentali: per tutte v. la sentenza Betcu C-17399 del

Data Causa n Art Citato Materia

Modalità di Richiamo

Citazione

Autorità:Corte Appello Roma sez. lav.

Pagina 39 di 40Sentenze

Elisa
Evidenziato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 278: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

2001) militano per tale risultato ermeneutico, impedendo che gli abusi nell'uso del contratto a termine siano repressi in modo energico nei soli casi - come vorrebbe le Po. - di radicale mancanza di una allegazione di sorta sulle ragioni giustificatrici, venendo così a discriminare senza alcuna giustificazione razionale, i diversi casi di violazione della legge come quelli sopra evidenziati".

Pagina 40 di 40Sentenze

esacca
Sottolineato
esacca
Sottolineato
Page 279: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Rappresentazione grafica dei risultati della ricerca La scelta di rappresentare graficamente gli esiti di un’indagine avente ad oggetto la frequenza e la tipologia dei rimandi alla Carta dei diritti fondamentali, si può ricondurre al carattere prevalentemente empirico dell’indagine effettuata. La trasposizione in forma grafica dei risultati della ricerca può, infatti, costituire un utile strumento di visualizzazione immediata dell’incidenza della Carta sull’ordinamento sovranazionale e sui singoli ordinamenti nazionali. Si è, a tal fine, optato per una suddivisione tra giurisprudenza comunitaria e nazionale e si è appuntata l’attenzione sui dati relativi alle tendenze annuali dei richiami, agli articoli e alle materie maggiormente richiamati, oltre che alle tecniche argomentative utilizzate dalle Autorità “richiamanti” (Avvocati Generali, giudici comunitari e nazionali)

Page 280: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Giurisprudenza UE I giudici, in ragione della formulazione dei disposti della Carta, hanno mostrato una propensione ad integrare questo documento nel circuito giurisdizionale “multilivello” dell’Unione. I temi richiamati spaziano dalla tutela della dignità umana alla tutela dell’ambiente, dalla libertà di espressione alla libertà di riunione e associazione, dal diritto alle ferie al diritto di negoziazione e di azioni collettive. Si è ritenuta più funzionale ad una sistemazione razionale, una considerazione separata, in ragione sia dei contenuti sia delle modalità di richiamo, dei documenti contenenti richiami al testo di Nizza; ciò anche allo scopo di sottolineare il diverso atteggiamento degli operatori giudiziari nazionali e sovranazionali nei confronti del medesimo testo giuridico . La suddetta partizione, se, da un lato, ha consentito di mettere in rilievo un’attenzione diversificata per le varie parti della Carta (v. Grafico D- Giurisprudenza Ue e Grafico B- Giurisprudenza italiana), dall’altro ha evidenziato che la modalità di richiamo in assoluto prevalente è quel che si definisce “l’applicazione indiretta”.

Page 281: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Totale dei richiami (analisi separata di sentenze e conclusioni)

Grafico A: Totale dei richiami (analisi separata di sentenze e conclusioni) Dal grafico – avente ad oggetto la progressione annuale dei rimandi alla Carta, differenziata per tipologia di atto (Conclusioni e Sentenze) – emerge una netta disparità nel numero di citazioni operate dalle diverse autorità “richiamanti”: mentre, infatti, il dato relativo alle sentenze appare in costante crescita, il trend delle conclusioni si mostra tendenzialmente uniforme nel tempo – e caratterizzato, fin dall’inizio del periodo di riferimento, da un elevato numero di richiami (16 già nel 2001). L’andamento delle Conclusioni evidenzia il maggior favore con cui fin dal principio gli Avvocati Generali sembrano avere accolto la Carta (ciò può contribuire a spiegare la tendenziale stabilità nel numero di citazioni). L’aumento progressivo dei richiami operati dal Tribunale di Primo Grado e dalla Corte di Giustizia può invece essere assunto a dimostrazione di una crescente autorevolezza attribuita alla Carta da parte delle autorità giudicanti comunitarie.

Page 282: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Totale dei richiami (analisi unitaria di sentenze e conclusioni)

Grafico B: Totale dei richiami (analisi unitaria di sentenze e conclusioni) Il grafico mostra il totale dei richiami per anno, attraverso una considerazione congiunta delle due categorie di atti esaminati nel dossier (Sentenze e Conclusioni). Nell’intero periodo di riferimento – dal gennaio 2001 al dicembre 2008 – il totale dei documenti in cui è possibile rinvenire una citazione alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea è pari a 206, con un netto dislivello tra il numero delle conclusioni e quello delle sentenze (rispettivamente: 136 e 70). Dal 2003 al 2006 è possibile osservare una sostanziale stabilità nel livello di attenzione nei confronti della Carta. A partire dal 2007, in entrambe le fonti giurisprudenziali, si può invece rilevare un progressivo aumento della quantità di riferimenti al testo di Nizza (32 nel 2007 e 33 nel 2008).

Page 283: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Gli Avvocati e la Carta

Grafico C: Gli Avvocati e la Carta Il grafico ha lo scopo di porre in correlazione il numero di richiami alla Carta con il singolo Avvocato Generale. La frequenza differenziata delle citazioni può essere letta quale indice di una diversità di approccio dei singoli Avvocati nell’apprezzamento dell’efficacia giuridica attuale o “promessa” del Bill of rights europeo. Si vedano, in tal senso, i dati relativi agli Avvocati Ruiz-Jarabo Colomer (31), Kokott (23), Geelhoed e Poiares Maduro (15), indicativi di una maggiore “sensibilità” nei riguardi della Carta, da riconnettersi, verosimilmente, al background giuridico, politico e culturale di ciascuno di essi. All’analisi del dato quantitativo potrebbe peraltro affiancarsi la considerazione del “peso specifico” del rimando, idonea a disvelare il favor con cui i singoli avvocati si sono accostati alla Carta; si può citare, in proposito, l’esempio dell’Avvocato Generale Verica Trstenjak che – pur avendo effettuato un numero limitato di richiami (6) – nelle cause C-350/06 e C-520/06 in materia di diritto alle ferie, ha utilizzato la Carta “come se fosse vincolante”.

Page 284: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Articoli maggiormente richiamati

Grafico D: Articoli maggiormente richiamati La tabella relativa agli articoli maggiormente citati consente di evidenziare un uso della Carta a fondamento di diritti che costituiscono patrimonio acquisito in ambito europeo. Ciò vale per il “diritto ad un ricorso effettivo e a un giudice imparziale” – art. 47 – per il “diritto ad una buona amministrazione” – art. 41 – e per la tutela della “vita privata e della vita familiare” – art. 7. Il Capo VI – dedicato alla Giustizia – è la parte più frequentemente richiamata della Carta (con quasi un centinaio di richiami distribuiti tra i vari articoli). Per ciò che attiene alle altre sezioni, invece, gli elementi a disposizione non consentono un’analisi basata sul singolo Capo, dal momento che le citazioni sono dedicate ad articoli specifici, dotati di autonomo rilievo rispetto alla loro collocazione all’interno della Carta. Le sezioni di maggiore rilevanza per i diritti sociali – Uguaglianza (artt. 20-26) e Solidarietà (artt. 27-38) – sono caratterizzate da un contenuto numero di rimandi, con la sola eccezione del principio di non discriminazione – art. 21 – a conferma della sua natura di principio generale dell’ordinamento dell’Unione (13 richiami).

Page 285: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Modalità di richiamo

Grafico E: Modalità di richiamo Nel grafico i dati relativi alle diverse modalità di citazione sono aggregati in funzione di una progressiva “forza” giuridica attribuita alla Carta. Così, accanto ad ipotesi di richiami meramente evocativi effettuati dai ricorrenti o dal tribunale di primo grado e poi caduti nel vuoto – classificati unitariamente sotto la voce “altro” per la loro scarsa rilevanza giuridica – è possibile rintracciare ipotesi dotate di maggiore peso, raggruppate sub specie di “Applicazione indiretta” e “Applicazione diretta”1. Dall’esame condotto è emerso che le citazioni della Carta assumono nella maggior parte dei casi (98 richiami) la forma dell’applicazione indiretta, ossia del “sostegno interpretativo di una decisione altrimenti assunta, o di un percorso argomentativo altrimenti fondato”. All’interno della modalità di citazione “applicazione indiretta” ricorre frequentemente la tecnica del richiamo ad abundantiam, in cui il riferimento alla Carta si accompagna ai rimandi alle altre carte di diritti: alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, alla Carta sociale europea, alla Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori. È inoltre possibile rinvenire numerose affermazioni sulla natura e sull’efficacia giuridica della Carta, considerata in tali ipotesi quale elemento ricognitivo e confermativo di diritti e principi già riconosciuti a livello comunitario e strumento privilegiato per identificare i diritti fondamentali e i principi generali del diritto. Meno frequente è stato l’utilizzo della modalità di richiamo hard, l’applicazione diretta – riscontrabile in soli 15 casi – nella quale la Carta costituisce il fondamento giuridico della soluzione scelta dalla Corte o suggerita dall’Avvocato Generale.

1 Le modalità di citazione utilizzate nella ricerca sono tratte da B. CARUSO, I diritti sociali fondamentali nell’ordinamento costituzionale europeo, in Il lavoro subordinato, vol. VI del Trattato di diritto privato dell’Unione Europea diretto da G. Ajani e G. A. Benacchio, Torino, 2009.

Page 286: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Una considerazione unitaria meritano le ipotesi di richiamo in nota (46) – accompagnate talvolta anche da affermazioni sul valore giuridico della Carta – per la loro collocazione a metà strada tra una mera citazione di stile e una più pregnante modalità di richiamo.

Page 287: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Materie e numero di citazioni

Grafico F: Materie e numero di citazioni Il grafico ha lo scopo di verificare la sussistenza di un’ipotetica relazione tra numero di richiami e materie oggetto di controversia giudiziale. La materia in cui la Carta è stata più frequentemente utilizzata è quella della concorrenza (20 casi). Inoltre, da un esame congiunto dei richiami attinenti al “diritto delle imprese” in senso lato – “concorrenza”, “libertà di stabilimento”, “libera prestazione dei servizi”, “diritto delle imprese”, “aiuti di stato” e libera circolazione delle merci – può rilevarsi un consistente ricorso alla Carta (36 richiami). Ancora più frequente appare il riferimento al documento di Nizza nelle materie che potrebbero qualificarsi latamente sociali – “politica sociale”, “libera circolazione delle persone”, “statuto del personale” e “previdenza sociale dei lavoratori migranti” – con un totale di 37 citazioni.

Page 288: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Giurisprudenza Italiana L’analisi su numero e tipologia dei richiami contenuti nelle sentenze dei giudici nazionali è stata condotta mediante la consultazione di banche dati private, effettuando dapprima una ricerca con la parola chiave “carta” e successivamente con la locuzione “diritti fondamentali”. Una simile metodologia di ricerca non consente però un esame “a tappeto” dei documenti rilevanti, dal momento che l’inserimento nei suddetti archivi dipende in ultima istanza dalla valutazione discrezionale degli editori. Si è deciso per tale ragione di non rappresentare graficamente i risultati emersi dalle tendenze annuali dei richiami alla Carta, scarsamente significativi in ipotesi di indagini a campione, ma di realizzare in ogni caso delle illustrazioni grafiche dei dati relativi a: autorità maggiormente richiamanti, articoli maggiormente citati e modalità di richiamo prevalentemente utilizzate.

Page 289: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Grafico A: I giudici nazionali e la Carta Le autorità giurisdizionali nazionali hanno mostrato un considerevole interesse nei confronti della Carta, testimoniato dall’elevato numero di riferimenti alla stessa nel periodo in questione (46). I dati relativi al singolo organo giurisdizionale si presentano tendenzialmente uniformi, indipendentemente dall’appartenenza del richiamante alla giurisdizione di merito, amministrativa, costituzionale o di legittimità. L’autorità che ha più frequentemente fatto rinvio al testo di Nizza è la Corte di Cassazione, con una netta prevalenza di citazioni imputabili alla Cassazione Civile (10 rimandi su un totale di 17) e con un significativo inserimento della Carta nel percorso argomentativo delle Sezioni Unite. Anche la giurisprudenza costituzionale – con 14 citazioni – si è dimostrata molto “sensibile” nei confronti del portato di diritti contenuti nella Carta. Nella giurisprudenza di merito – distinta nel grafico in “Tribunali” e “Corti d’Appello” – è possibile notare, per entrambi i gradi di giurisdizione, una sostanziale omogeneità nel numero di riferimenti (rispettivamente: 8 e 7). Infine, nell’ambito della giurisdizione amministrativa, si può sottolineare da parte dei Tribunali Amministrativi Regionali un frequente ricorso al Bill of rights europeo, mentre da parte del Consiglio di Stato una scarsa considerazione (3 rimandi).

14

11

10

8

7

6

3

1

0 2 4 6 8 10 12 14 16

Corte Costituzionale

TAR

Cassazione Civile

Tribunali

Corti d'Appello

Cassazione Penale

Consiglio di Stato

Cassazione Sezioni Unite

Grafico A

Numero

Page 290: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Grafico B 

Articolo Citato Numero di Citazioni21 926 8

Richiamo generico 749 617 531 551 43 37 3

24 334 335 352 311 242 247 2

Diritto ad una buona amministraizione 2

8 19 1

15 123 138 141 1

Capo I 1Capo VI 1

Diritto all'equo processo 1Preambolo 1

Preambolo V capoverso 1Tutela della proprietà

intellettuale 1 Grafico B: Articoli maggiormente richiamati L’analisi delle citazioni del testo di Nizza nella giurisprudenza interna ha messo in risalto una netta diversità nelle “preferenze” delle autorità richiamanti nazionali rispetto a quelle europee (cfr. Grafico C- Giurisprudenza Ue). Più in dettaglio, se da un lato gli articoli più frequentemente oggetto di richiamo da parte dei giudici italiani sono da ricondurre alla materia dei diritti sociali – con un totale di 24 citazioni delle norme contenute nei capi III e IV – dall’altro riceve una modesta considerazione la parte della Carta dedicata alla giustizia (Capo VI), con la significativa eccezione del principio di legalità e proporzionalità dei reati e delle pene – art. 49.

Page 291: Uso GIurisprudenziale della Carta di Nizzacsdle.lex.unict.it/Archive/AC/Dossiers/EU law...Carta di Nizza verso il riconoscimento di una efficacia giuridica vincolante. ... di pace

Grafico C: Modalità di richiamo Dall’esame delle sentenze dei giudici nazionali si può rilevare che le citazioni assumono nella maggior parte dei casi (39 richiami) la forma dell’applicazione indiretta. Più raramente è possibile rilevare un utilizzo della Carta a fondamento della decisione assunta nel caso concreto (applicazione diretta); utilizzo che ha raggiunto in alcuni casi il massimo grado di forza giuridica, esemplificata paradigmaticamente dalla disapplicazione della normativa interna in presunto contrasto con un principio sancito dalla Carta (così in Corte d’Appello Firenze, Sez. Lav., 9 giugno 2007 e Tribunale di Ravenna 16 gennaio 2008).

22

36

2

Grafico C

Altro

Applicazione indiretta

Applicazione diretta