Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

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Uso e Manutenzione

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Uso e Manutenzione

I dati contenuti in questa pubblicazione sono intesi semplicemente come guida. Lancia si riserva il diritto di modificare i modelli e le versioni descritti in questo libretto in qualunque

momento per motivi tecnici e commerciali. Per ulteriori domande, consultare il proprio concessionario Lancia. Stampato su carta riciclata senza cloro.

ITALIANO

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Conosciamo realmente la sua vettura perché l'abbiamo inventata, progettata e costruita: ne conosciamo ogni

minimo dettaglio. Presso le officine autorizzate Lancia può trovare tecnici addestrati direttamente da noi, in grado di offrire la qualità e la professionalità necessarie per tutti gli interventi di assistenza. Le

officine Lancia sono sempre facilmente raggiungibili per la manutenzione periodica, i controlli stagionali e

per fornirle i consigli pratici dei nostri esperti.Con i ricambi originali la sua nuova vettura

conserva nel tempo l'affidabilità, il comfort e le prestazioni: è per questo che l'ha acquistata.

Le consigliamo di chiedere sempre ricambi originali per i componenti utilizzati sulle nostre vetture, perché nascono dal nostro impegno costante nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie altamente innovative.Per tutte queste ragioni: è opportuno affidarsi ai ricambi originali, perché sono gli unici

appositamente progettati per la sua vettura.

PERCHÉ SCEGLIERE RICAMBI ORIGINALI

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COME RICONOSCEREI RICAMBI ORIGINALI

Tutti i Ricambi Originali sono sottoposti a severi controlli, sia in faseprogettuale che costruttiva, da specialisti che verificano l’utilizzo di

materiali all’avanguardia e che ne testano l’affidabilità.Questo serve a garantirti nel tempo performance e sicurezza per te e i

tuoi passeggeri a bordo.Richiedi sempre e controlla che sia stato utilizzato un

Ricambio Originale.

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Egregio Cliente,

Ci congratuliamo e La ringraziamo per aver scelto una LANCIA.

Abbiamo preparato questo libretto per consentirle di apprezzare appieno le qualità di questa vettura.

Le raccomandiamo di leggerlo in tutte le sue parti prima di accingersi per la prima volta alla guida.

In esso sono contenute informazioni, consigli e avvertenze importanti per l'uso della vettura che l'aiuteranno a sfruttare afondo le doti tecniche della Sua LANCIA. Scoprirà caratteristiche ed accorgimenti particolari; troverà inoltre informazioniessenziali per la cura, la manutenzione, la sicurezza di guida e di esercizio e per il mantenimento nel tempo della Sua LANCIA.

Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre i Servizi che LANCIA offre ai propri Clienti:

• il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima;

• la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti LANCIA.

Siamo certi che con questi strumenti Le sarà facile entrare in sintonia ed apprezzare la Sua nuova vettura e il personaleLANCIA che La assisterà.

Buona lettura, dunque, e buon viaggio!

In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni della LANCIA Flavia,pertanto occorre considerare solo le informazioni relative all’allestimento, alla motorizzazione ealla versione da Lei acquistata. I dati contenuti in questa pubblicazione sono forniti a titoloindicativo. Fiat Group Automobiles potrà apportare in qualunque momento modifiche al modellodescritto in questa pubblicazione per ragioni di natura tecnica o commerciale. Per ulterioriinformazioni rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia.

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SOMMARIO

1 INTRODUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

2 COSE DA SAPERE PRIMA DELL'AVVIAMENTO DELLA VETTURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

3 DESCRIZIONE CARATTERISTICHE DELLA VETTURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55

4 DESCRIZIONE PLANCIA PORTASTRUMENTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 119

5 AVVIAMENTO E FUNZIONAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 149

6 COSA FARE IN CASI DI EMERGENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 187

7 MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 203

8 MANUTENZIONE PROGRAMMATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 239

9 INDICE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 245

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1INTRODUZIONE• INTRODUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4• AVVISO IMPORTANTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4• USO DEL LIBRETTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6• SEGNALAZIONI DI AVVERTENZA E

ATTENZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7• NUMERO DI TELAIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7• MODIFICHE/ALTERAZIONI DELLA

VETTURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7

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INTRODUZIONECongratulazioni per aver scelto unanuova vettura LANCIA, nella qualepotrà riscontrare l'accuratezza di co-struzione, lo stile caratteristico e l'ele-vata qualità che contraddistinguonole nostre vetture.

Prima di accingersi per la prima voltaalla guida della vettura, la invitiamo aleggere le istruzioni contenute nel pre-sente Libretto di Uso e Manutenzionee nei relativi supplementi per acqui-sire dimestichezza con tutti i co-mandi, in particolare con quelli rela-tivi ai freni, allo sterzo e al cambio,nonché con il comportamento dellavettura sulle varie superfici stradali.Si consiglia di iniziare con una guidaparticolarmente prudente fino ad ac-quisire con l'esperienza una perfettapadronanza della vettura. La invi-tiamo a rispettare sempre le norme dicircolazione locali.

NOTA:Dopo aver consultato il Libretto diUso e Manutenzione, si consigliadi conservare il libretto in vetturaper facilitarne la consultazione e

in modo che resti a bordo dellastessa in caso di vendita.

Un utilizzo non corretto della vetturapuò provocare la perdita di controllo diquest'ultima o causare un incidente.

Una guida a velocità eccessiva o instato di ebbrezza può provocare laperdita di controllo, l'uscita di stradao il cappottamento della vettura, non-ché la collisione con altre vetture oostacoli con conseguente rischio di le-sioni gravi o addirittura di incidentiletali. Inoltre, il mancato uso dellecinture di sicurezza pregiudica l'inco-lumità del conducente e dei passeg-geri in caso di incidente.

Per assicurare il funzionamento otti-male della vettura, è necessario ese-guire la manutenzione agli intervalliconsigliati presso un centro assisten-ziale autorizzato, che disponga di per-sonale qualificato, dell'attrezzaturaspecifica e delle apparecchiature ne-cessarie per l'esecuzione di tutte leoperazioni.

La soddisfazione del Cliente nei con-fronti del prodotto e del servizio èl'obiettivo principale del Costruttore e

dei suoi distributori. In caso di pro-blemi di carattere assistenziale o rela-tivi alla garanzia non risolti in modosoddisfacente, La invitiamo a rivolgersidirettamente alla Rete Assistenziale.

Il centro assistenziale autorizzato saràlieto di fornire assistenza per la riso-luzione di qualsiasi problema relativoalla vettura.

AVVISO IMPORTANTETUTTO IL MATERIALE CONTE-NUTO IN QUESTA PUBBLICAZIONESI BASA SULLE INFORMAZIONIPIÙ AGGIORNATE DISPONIBILI ALMOMENTO DELL'APPROVAZIONEDELLA PUBBLICAZIONE. FIATGROUP AUTOMOBILES SI RISERVAIL DIRITTO DI PUBBLICARE INQUALSIASI MOMENTO EVEN-TUALI AGGIORNAMENTI.

Questo Libretto di Uso e Manuten-zione è stato redatto in collaborazionecon tecnici specializzati dell'assi-stenza e progettisti, per permetterle diacquisire familiarità con il funziona-mento e la manutenzione della Suanuova vettura. Ad esso sono allegatiun opuscolo informativo sulla garan-

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zia e vari documenti preparati appo-sitamente per il cliente. È estrema-mente importante leggereattentamente queste pubblicazioni.La sicurezza e il funzionamento sod-disfacente della vettura dipendonodal rispetto delle istruzioni e delle rac-comandazioni contenute in questo Li-bretto di Uso e Manutenzione.

Dopo averlo letto, conservarlo nellavettura per facilitarne la consulta-zione e in modo che resti a bordo dellastessa in caso di vendita.

Il Costruttore si riserva il diritto diapportare modifiche di progettazione,variare le caratteristiche e/o arric-chire o migliorare i componenti senzaalcun obbligo di installazione su vet-ture prodotte in precedenza.

Questo libretto illustra e descrive siale caratteristiche di serie che quelledisponibili su richiesta. La vetturapotrebbe quindi non essere dotata dialcuni degli accessori descritti.

NOTA:Leggere attentamente il Libretto diUso e Manutenzione prima di ac-cingersi per la prima volta alla

guida della vettura e prima dimontarvi parti/accessori o di ap-portarvi qualsiasi tipo di modi-fica.

In considerazione delle numeroseparti di ricambio e accessori disponi-bili sul mercato, il Costruttore nonpuò assicurare che il loro uso nonpossa pregiudicare la sicurezza dellavettura. Anche nel caso in cui questeparti siano omologate (ad esempio,mediante certificazione generale delcomponente o fabbricazione in base aun progetto costruttivo approvato uf-ficialmente) o sia stata rilasciataun'autorizzazione di circolazionedopo il loro montaggio, non è possi-bile garantire implicitamente che lasicurezza della vettura rimanga inal-terata. Per questo motivo, né espertiné enti ufficiali possono essere ritenutiresponsabili. Il Costruttore è pertantoresponsabile esclusivamente delleparti che ha espressamente autoriz-zato o raccomandato, se montatepresso un centro assistenziale autoriz-zato. Quanto sopra vale anche nelcaso di modifiche apportate alla vet-tura dopo l'acquisto.

Le garanzie sulla vettura compren-dono solo parti fornite dal Costrut-tore. Le garanzie non comprendono ilcosto di riparazioni o regolazioni do-vute a danni provocati dal montaggioo all'utilizzo di parti, componenti, ac-cessori, materiali o additivi non pro-dotti dal Costruttore. La garanzia noncopre i costi di riparazione di danni ocondizioni causate da modifiche effet-tuate sulla vettura non conformi allespecifiche del Costruttore.

Le parti e gli accessori originali e altriprodotti approvati dal Costruttore,compresa la consulenza qualificata,sono disponibili presso la Rete Assi-stenziale.

Per quanto riguarda l'assistenza tec-nica, ricordare che la Rete Assisten-ziale dispone delle conoscenze tecni-che necessarie relative alla vettura, dipersonale tecnico addestrato diretta-mente in fabbrica e dei ricambi origi-nali, e che sarà lieta di fornire la mi-gliore assistenza al cliente.

Copyright © 2012 FIAT Group Auto-mobiles S.p.A.

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USO DEL LIBRETTOConsultare l'indice per individuare ilcapitolo in cui sono contenute leinformazioni desiderate.

Le caratteristiche tecniche della Suavettura dipendono dai dispositivi ri-chiesti in fase di ordine, pertanto al-

cune descrizioni e illustrazioni pos-sono non corrispondere a quantoeffettivamente installato sulla Suavettura.

L'indice analitico posto alla fine dellibretto contiene l'elenco completo ditutti gli argomenti.

Fare riferimento alla tabella che segueper il significato della simbologiausata sulla vettura o in questo li-bretto:

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SEGNALAZIONI DIAVVERTENZA EATTENZIONEIl presente Libretto di Uso e Manuten-zione contiene una serie di ATTEN-ZIONI volte ad evitare procedured'uso che potrebbero essere causa diincidenti o infortuni. Contiene ancheuna serie di AVVERTENZE volte adevitare procedure che potrebberodanneggiare la Sua vettura. Leggerel'intero libretto per evitare che pos-sano sfuggire informazioni impor-tanti. È opportuno osservare scrupo-losamente tutte le segnalazioni diAVVERTENZA e di ATTENZIONE.

NUMERO DI TELAIOIl numero di telaio (VIN) si trova nel-l'angolo anteriore sinistro della plan-cia portastrumenti ed è visibile dal-l'esterno della vettura attraverso ilparabrezza. Questo numero è stampi-gliato anche sulla soglia della portaanteriore destra sotto la modanaturaed è riportato sull'etichetta informa-tiva della vettura affissa su uno dei

finestrini della vettura, sul libretto dicircolazione e sul certificato di pro-prietà.

NOTA:La rimozione o la modifica del nu-mero di telaio è illegale.

MODIFICHE/ALTERAZIONI DELLAVETTURA

ATTENZIONE!Qualsiasi modifica o alterazionedella vettura potrebbe compromet-terne gravemente la sicurezza e cau-sare incidenti, con rischi anche letaliper gli occupanti.

Numero di telaio

Posizione del VIN stampigliato

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2COSE DA SAPERE PRIMADELL'AVVIAMENTO DELLA VETTURA• CHIAVI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13

• ESTRAZIONE DELLA CHIAVE DIACCENSIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13

• SEGNALATORE CHIAVE DI ACCENSIONEINSERITA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14

• BLOCCO DELLE PORTE CON LA CHIAVE . . . . 14• SENTRY KEY® . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14

• CHIAVI DI RICAMBIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15• PROGRAMMAZIONE DELLA CHIAVE DEL

CLIENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16• INFORMAZIONI GENERALI . . . . . . . . . . . . . . 16

• ALLARME ANTIFURTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16• REINSERIMENTO DELL'IMPIANTO . . . . . . . . 16• INSERIMENTO DELL'ALLARME

ANTIFURTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16• DISINSERIMENTO DELL'ALLARME

ANTIFURTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17• ESCLUSIONE MANUALE DELL'ALLARME

ANTIFURTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17• ILLUMINAZIONE INGRESSO/USCITA

VETTURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17

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• CHIUSURA PORTE CENTRALIZZATA CONTELECOMANDO (RKE) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18• SBLOCCO DELLE PORTE . . . . . . . . . . . . . . . . 18• BLOCCO DELLE PORTE . . . . . . . . . . . . . . . . . 18• SBLOCCO DEL COFANO DEL VANO

BAGAGLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18• CONFERMA DI BLOCCO PORTE CON

LAMPEGGIO LUCI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19• PROGRAMMAZIONE DELLE CHIAVI

ELETTRONICHE SUPPLEMENTARI . . . . . . . . 19• INFORMAZIONI GENERALI . . . . . . . . . . . . . . 19• SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA . . . . . . . . . 19

• BLOCCO PORTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20• BLOCCO PORTE MANUALE . . . . . . . . . . . . . . 20• CHIUSURA PORTE CENTRALIZZATA . . . . . . . 20

• CRISTALLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21• ALZACRISTALLI ELETTRICI . . . . . . . . . . . . . 21• EFFETTO VENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23

• APERTURA E CHIUSURA VANO BAGAGLI . . . . . 23• AVVISATORE SICUREZZA VANO BAGAGLI . . . . . 24

• APERTURA DI EMERGENZA DEL VANOBAGAGLI DALL'INTERNO . . . . . . . . . . . . . . . . 24

• SISTEMI DI PROTEZIONE PASSEGGERI . . . . . . 24• CINTURE A TRE PUNTI . . . . . . . . . . . . . . . . . 27

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• COME DISTENDERE UNA CINTURA DISICUREZZA A TRE PUNTIATTORCIGLIATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30

• CINTURE DI SICUREZZA DEI SEDILI DEIPASSEGGERI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30

• MODALITÀ ARROTOLATORE ABLOCCAGGIO AUTOMATICO (ALR) . . . . . . . . . 31

• FUNZIONE DI CONTROLLO DI ENERGIA . . . . 31• PRETENSIONATORI CINTURE . . . . . . . . . . . . 31• APPOGGIATESTA ATTIVI

SUPPLEMENTARI (AHR) . . . . . . . . . . . . . . . . . 32• SISTEMA AVANZATO DI SEGNALAZIONE

CINTURA DI SICUREZZA NONALLACCIATA (BeltAlert®) . . . . . . . . . . . . . . . . 34

• SICUREZZA PER DONNE IN GRAVIDANZA . . 34• SISTEMA DI PROTEZIONE

SUPPLEMENTARE (SRS) - AIRBAG . . . . . . . . . 34• SENSORI E COMANDI DI ATTIVAZIONE

AIRBAG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37• REGISTRATORE DATI (EDR) . . . . . . . . . . . . . 42• SISTEMA DI PROTEZIONE PER BAMBINI . . . 42

• PRECAUZIONI PER IL RODAGGIO MOTORE . . . 51• CONSIGLI SULLA SICUREZZA . . . . . . . . . . . . . . 52

• Trasporto di passeggeri . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52• Gas di scarico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52

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• Controlli di sicurezza all'interno dellavettura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53

• Controlli periodici di sicurezza all'esternodella vettura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54

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CHIAVIIl centro assistenziale autorizzato,presso il quale è stata effettuata lavendita della vettura, possiede i codicidelle chiavi per i dispositivi di blocco,utilizzabili per ordinare i duplicatidelle chiavi presso il centro stesso.Richiedere tali codici al centro assi-stenziale autorizzato e conservarli inun luogo sicuro.

Le chiavi a doppia faccia possono es-sere inserite nei dispositivi di bloccocon uno qualsiasi dei due lati rivoltoverso l'alto.

ESTRAZIONE DELLACHIAVE DI ACCENSIONECambio automaticoPortare la leva del cambio su P (par-cheggio). Portare il dispositivo di ac-

censione in posizione ACC (ACCES-SORI), premere la chiave ed il cilindroverso l'interno, ruotare la chiave nellaposizione LOCK (BLOCCO), quindiestrarre la chiave.

NOTA:• Se si tenta di rimuoverla prima

di aver portato la leva del cam-bio in posizione P (parcheggio),la chiave potrebbe rimaneretemporaneamente trattenuta nelblocchetto del dispositivo di ac-censione. Se ciò accade, ruotarela chiave leggermente verso de-stra, quindi rimuoverla come

descritto. In caso di guasto, lachiave viene trattenuta nel bloc-chetto del dispositivo di accen-sione per segnalare che questodispositivo di sicurezza è fuoriuso. Il motore può essere avviatoe spento, ma la chiave rimanebloccata fino all'avvenuta ripa-razione.

• I comandi degli alzacristallielettrici, l'autoradio, il sistemadi comunicazione vivavoce e leprese di corrente rimarranno at-tivi per 10 minuti dopo aver por-tato il dispositivo di accensionein posizione LOCK. L'aperturadi una delle porte anteriori an-nulla questa funzione. La du-rata di questa funzione è pro-grammabile. Per ulterioriinformazioni vedere "Check Pa-nel (EVIC)/Impostazioni perso-nali (funzioni programmabilidal cliente)" in "Descrizioneplancia portastrumenti".

Chiave della vettura

Posizioni del dispositivo diaccensione

1 - LOCK(BLOCCO)

3 - RUN (INMARCIA)

2 - ACC (AC-CESSORI)

4 - START(AVVIAMENTO)

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ATTENZIONE!• Prima di uscire dalla vettura, in-

serire sempre il freno di staziona-mento, portare il cambio in posi-zione P (parcheggio) ed estrarre lachiave dal dispositivo di accen-sione. Quando si lascia la vettura,bloccare sempre tutte le porte.

• Non lasciare i bambini incustoditiall'interno della vettura o la vet-tura a porte sbloccate in un luogoaccessibile a bambini.

• Per vari motivi, è pericoloso la-sciare bambini in una vettura in-custodita. Il bambino o terze per-sone potrebbero ferirsi in modograve se non addirittura letale.Vietare ai bambini di toccare ilcomando del freno di staziona-mento, il pedale del freno o la levadel cambio.

• Non lasciare la chiave elettronicaall'interno o in prossimità dellavettura e non lasciare il disposi-tivo di accensione in posizioneACC o RUN. Un bambino po-trebbe azionare gli alzacristallielettrici, altri comandi o addirit-tura mettere in marcia la vettura.

AVVERTENZA!Una vettura lasciata con le portesbloccate costituisce un invito allet-tante per eventuali ladri. Quando silascia la vettura incustodita, estrarresempre la chiave dal dispositivo diaccensione e bloccare tutte le porte.

SEGNALATORE CHIAVE DIACCENSIONE INSERITASe si apre la porta lato guida quandola chiave è inserita nel dispositivo diaccensione, viene emesso un segnaleacustico di richiamo.

NOTA:• Il segnalatore chiave di accen-

sione inserita si attiva esclusiva-mente quando la chiave di ac-censione si trova in posizioneLOCK o ACC.

• Con una o entrambe le porte an-teriori aperte e la chiave inseritanel dispositivo di accensione, ipulsanti per la chiusura centra-lizzata sul pannello di rivesti-mento interno sono disattivati.Si tratta di un espediente perevitare di bloccare le chiavi al-l'interno della vettura.

BLOCCO DELLE PORTECON LA CHIAVEÈ presente solo un blocchetto dellaserratura esterna, situato sulla portalato guida.

È possibile inserire la chiave con unoqualsiasi dei due lati rivolto versol'alto. Per bloccare la porta, girare lachiave in senso orario. Per sbloccarela porta, girare la chiave in senso an-tiorario. Per la lubrificazione delleserrature delle porte, vedere "Proce-dure di manutenzione" in "Manuten-zione" nel presente manuale.

SENTRY KEY®L'immobilizzatore con chiave SentryKey® impedisce l'utilizzo non auto-rizzato della vettura disabilitandol'avviamento del motore. L'impiantonon necessita di abilitazione o di atti-vazione. Il funzionamento è automa-tico, indipendentemente dal fatto chele porte della vettura siano bloccate osbloccate.

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Il sistema utilizza chiavi di accensionecon chip elettronico incorporato(transponder) per evitare l'utilizzonon autorizzato della vettura. Per-tanto, per l'avviamento del motore e ilfunzionamento della vettura, possonoessere utilizzate esclusivamente chiaviappositamente programmate. L'im-pianto arresterà il motore entro duesecondi se per avviare il motore vieneutilizzata una chiave non abilitata.

NOTA:Anche una chiave che non è stataprogrammata viene consideratanon abilitata, anche nel caso in cuisia possibile inserirla nel bloc-chetto del dispositivo di accen-sione della vettura.

Durante il funzionamento normale,dopo aver portato il dispositivo di ac-censione in posizione RUN, la spiaantifurto della vettura si accende pertre secondi per effettuare un test lam-pade. Se la spia rimane accesa al ter-mine del test lampade, significa chec'è un problema nell'elettronica dibordo. Inoltre, se dopo il test lampadela spia inizia a lampeggiare, significache è stata utilizzata una chiave non

abilitata per avviare il motore. En-trambe queste condizioni comportanol'arresto del motore dopo 2 secondi.

Se la spia antifurto vettura si accendedurante il normale funzionamento(vettura in moto da oltre 10 secondi),significa che si è verificato un guastoall'elettronica. Se ciò dovesse acca-dere, richiedere immediata assistenzaal centro assistenziale autorizzato.

AVVERTENZA!L'immobilizzatore con chiave Sen-try Key® non è compatibile con al-cuni sistemi di avviamento teleco-mandati disponibili in commercio.L'uso di questi dispositivi può pro-vocare problemi di avviamento e ladisattivazione della funzione di pro-tezione.

Tutte le chiavi fornite con la vetturasono state programmate in funzionedell'elettronica presente sulla stessa.

CHIAVI DI RICAMBIONOTA:Per avviare la vettura, possono es-sere utilizzate solo le chiavi chesono state programmate in fun-

zione dell'elettronica presente. Seuna chiave Sentry Key® viene pro-grammata per una vettura, nonpuò essere programmata per nes-sun'altra vettura.

AVVERTENZA!Quando si lascia la vettura incusto-dita, estrarre sempre le chiavi SentryKey® e bloccare tutte le porte.

Al momento dell'acquisto, al primoproprietario viene fornito un codice diidentificazione personale di quattrocifre (PIN). Il PIN va conservato in unposto sicuro. Questo numero serve perordinare al centro assistenziale auto-rizzato eventuali chiavi di ricambio.La duplicazione di chiavi consistenella programmazione di una chiave"vergine" in funzione dell'elettronicapresente sulla vettura. Per chiave"vergine" si intende una chiave chenon è mai stata programmata. Con-tattare il centro assistenziale autoriz-zato in caso sia necessario sostituire lechiavi o per richiederne di aggiuntive.

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NOTA:Per qualsiasi intervento sull'im-mobilizzatore con chiave SentryKey® il centro assistenziale auto-rizzato avrà bisogno di tutte lechiavi della vettura.

PROGRAMMAZIONEDELLA CHIAVE DELCLIENTEContattare il centro assistenziale au-torizzato in caso sia necessario sosti-tuire le chiavi o per richiederne diaggiuntive.

INFORMAZIONI GENERALILa chiave Sentry Key® funziona suuna frequenza portante di433,92 MHz.

Il funzionamento del dispositivo deverispettare le condizioni riportate diseguito.

• Il dispositivo non deve provocareinterferenze dannose.

• Il dispositivo deve tollerare qualsiasieventuale interferenza, compresequelle che potrebbero provocare unfunzionamento indesiderato.

ALLARME ANTIFURTOL'allarme antifurto monitora le portee il vano bagagli per rilevare l'ingressonon autorizzato e il dispositivo di ac-censione per il funzionamento nonautorizzato.

Quando l'allarme antifurto è abili-tato, gli interruttori interni per ilblocco delle porte e lo sblocco del vanobagagli vengono disattivati.

Se viene attivato, l'allarme antifurtoaziona l'avvisatore acustico a inter-mittenza, fa lampeggiare i proiettori,le luci di parcheggio, le luci posteriorie la spia dell'antifurto sul quadrostrumenti.

REINSERIMENTODELL'IMPIANTOSe l'allarme viene attivato e non siinterviene per disattivarlo, il sistemablocca l'avvisatore acustico dopo treminuti, spegne tutti i segnali visividopo 15 minuti, quindi si reinserisceautomaticamente.

INSERIMENTODELL'ALLARMEANTIFURTO1. Rimuovere le chiavi dal dispositivodi accensione ed uscire dalla vettura.

2. Bloccare le porte premendo l'inter-ruttore per la chiusura porte centraliz-zata o il pulsante LOCK sul telecomandochiusura porte centralizzata (RKE).

NOTA:L'allarme antifurto non si inseri-sce se si bloccano le porte con ipulsanti manuali.

3. Chiudere tutte le porte. La spia del-l'allarme antifurto nel quadro stru-menti lampeggerà rapidamente per16 secondi, per indicare l'inserimentodell'allarme. Dopo 16 secondi, la spialampeggerà lentamente, per indicareche l'allarme è completamente inserito.

NOTA:• Durante l'intervallo di inseri-

mento di 16 secondi, se vieneaperta una porta o il dispositivodi accensione viene portato suRUN, l'allarme antifurto si di-sinserirà automaticamente.

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• Quando l'allarme antifurto èabilitato, gli interruttori interniper il blocco delle porte e losblocco del vano bagagli ven-gono disattivati.

DISINSERIMENTODELL'ALLARMEANTIFURTOPremere il pulsante UNLOCK(SBLOCCO) sul telecomando RKE oinserire una Sentry Key® abilitata nelblocchetto del dispositivo di accen-sione e portare la chiave in posizioneRUN o START.

NOTA:• Il blocchetto della serratura

della porta lato guida e il pul-sante di apertura del vano baga-gli sul telecomando RKE nonpossono inserire o disinserirel'allarme antifurto.

• L'allarme antifurto rimane inse-rito durante l'accesso al vanobagagli e non viene disinseritopremendo il pulsante del portel-lone. Se qualcuno entra nellavettura dal vano bagagli e apreuna porta, provoca l'attivazionedell'allarme.

• Una volta inserito l'allarme an-tifurto, gli interruttori internidella chiusura porte centraliz-zata non consentono di sbloc-care le porte.

L'allarme antifurto è stato progettatoper proteggere la vettura; tuttavia, èpossibile creare condizioni che pos-sono causare un falso allarme. Se èstata attuata una delle sequenze diinserimento descritte in precedenza,l'allarme antifurto si inserisce a pre-scindere dalla presenza o meno diqualcuno all'interno della vettura. Sesi rimane all'interno della vettura e siapre una porta, l'impianto antifurtoentra in funzione facendo suonarel'allarme. In questo caso, disinserirel'allarme antifurto.

Se l'allarme antifurto è inserito e labatteria viene scollegata, l'allarmeantifurto rimane inserito quando labatteria viene ricollegata. Le luciesterne lampeggiano e si attiva l'avvi-satore acustico. In questo caso, disin-serire l'allarme antifurto.

ESCLUSIONE MANUALEDELL'ALLARMEANTIFURTOL'allarme antifurto non si inserisce sesi bloccano le porte con il pulsantemanuale.

ILLUMINAZIONEINGRESSO/USCITAVETTURAQuando si preme il pulsante UN-LOCK sul telecomando RKE o si apreuna porta, le luci di cortesia si accen-dono.

L'illuminazione interna si attenuagradualmente fino a spegnersi dopocirca 30 secondi o si spegne immedia-tamente, sia pure con gradualità,quando il dispositivo di accensioneviene posizionato su RUN a partiredalla posizione OFF.

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Page 25: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

NOTA:• Le luci di cortesia anteriori

nella console a padiglione e leluci di cortesia delle porte ri-mangono accese se il comandodi regolazione della luminositàsi trova nella posizione "plafo-niera accesa" (finecorsa supe-riore).

• L'impianto di illuminazioneingresso/uscita vettura non fun-ziona se il comando di regola-zione della luminosità si trovanella posizione "esclusione pla-foniera" (finecorsa inferiore).

CHIUSURA PORTECENTRALIZZATA CONTELECOMANDO (RKE)Il sistema consente di bloccare osbloccare le porte, aprire il vano ba-gagli e la capote da una distanza mas-sima di circa 10 m utilizzando untelecomando chiusura porte centraliz-zata (RKE). Per attivare il sistemaRKE non è necessario puntare il tele-comando verso la vettura.

NOTA:Non devono essere presenti oggettimetallici nell'area tra il teleco-mando e la vettura.

SBLOCCO DELLE PORTEPremere e rilasciare il pulsante UN-LOCK sul telecomando RKE una solavolta per sbloccare la porta lato guidaoppure due volte per sbloccare tutte leporte. Gli indicatori di direzione lam-peggiano per indicare il riconosci-mento del segnale di sblocco. Anchel'impianto di illuminazione ingresso/uscita vettura viene attivato.

Sblocco a distanza - porta latoguida/tutte le porte alla primapressioneQuesta funzione consente di program-mare il sistema per lo sblocco dellaporta lato guida o di tutte le porte allaprima pressione del pulsante UN-LOCK sul telecomando RKE.

Per ulteriori informazioni vedere"Check Panel (EVIC)/Impostazionipersonali (funzioni programmabilidal cliente)" in "Descrizione planciaportastrumenti".

BLOCCO DELLE PORTEPremere e rilasciare il pulsante LOCKsul telecomando per bloccare tutte leporte.

SBLOCCO DEL COFANODEL VANO BAGAGLIPer sbloccare il cofano del vano baga-gli, premere due volte il relativo pul-sante sul telecomando.

Chiave della vettura

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CONFERMA DI BLOCCOPORTE CON LAMPEGGIOLUCIQuesta funzione fa sì che gli indicatoridi direzione lampeggino quando leporte vengono bloccate o sbloccatecon il telecomando RKE. La funzionepuò essere abilitata o disabilitata.

Per ulteriori informazioni vedere"Check Panel (EVIC)/Impostazionipersonali (funzioni programmabilidal cliente)" in "Descrizione planciaportastrumenti".

PROGRAMMAZIONEDELLE CHIAVIELETTRONICHESUPPLEMENTARIPer informazioni sulla chiave SentryKey®, fare riferimento a "Proceduradi programmazione della chiave delcliente".

Se non si dispone di un telecomandoRKE programmato, rivolgersi al cen-tro assistenziale autorizzato.

INFORMAZIONI GENERALIIl telecomando e i ricevitori operanosu una frequenza portante di433,92 MHz.

Il funzionamento del dispositivo deverispettare le condizioni riportate diseguito.

1. Il dispositivo non deve provocareinterferenze dannose.

2. Il dispositivo deve tollerare even-tuali interferenze, comprese quelleche potrebbero provocare un funzio-namento indesiderato.

NOTA:Variazioni o modifiche non appro-vate espressamente dall'autoritàcompetente in materia di confor-mità possono invalidare la possi-bilità di utilizzo dell'apparecchia-tura da parte dell'utente.

In caso di mancato funzionamento deltelecomando RKE ad una distanza nor-male, verificare l'eventuale presenza diuna delle due seguenti condizioni:

1. Batteria del telecomando scarica.La durata prevista di una batteria è dicinque anni.

2. Vicinanza ad un radiotrasmetti-tore, quale ad esempio il ripetitore diuna stazione radio, dispositivi di tra-smissione aeroportuali, basi militari ealcune radiomobili o apparecchi CB.

SOSTITUZIONE DELLABATTERIALa batteria di ricambio consigliata èla CR2032.

1. Con i pulsanti del telecomandoRKE rivolti verso il basso, utilizzareuna lama piatta per separare i duesemigusci del telecomando RKE. Du-rante l'operazione di separazione,agire con cautela onde evitare di dan-neggiare la guarnizione.

Separazione dei semigusci deltelecomando RKE

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2. Togliere e sostituire la batteria.Non toccare la batteria di ricambiocon le dita, poiché il contatto con ilgrasso della cute potrebbe danneg-giarla. In caso di contatto con le dita,pulirla con alcol.

3. Per assemblare il corpo del teleco-mando RKE, comprimere i due semi-gusci.

BLOCCO PORTEBLOCCO PORTE MANUALEPer bloccare ciascuna porta, abbas-sare il pomello di blocco sul pannellodi rivestimento di ogni porta. Peraprire una porta, tirare la manigliainterna.

Se il pomello di blocco è abbassatoquando si chiude la porta, questa si

bloccherà. Prima di chiudere la porta,accertarsi di non lasciare la chiaveelettronica all'interno della vettura.

ATTENZIONE!• Per scoraggiare eventuali tentativi

di furto e per motivi di sicurezzain caso di incidente, bloccare leporte sia prima di mettersi in mar-cia sia quando si parcheggia e silascia la vettura incustodita.

• Quando si lascia la vettura, por-tare sempre con sé il telecomandoe bloccare la vettura.

• Non lasciare i bambini incustoditiall'interno della vettura o la vet-tura a porte sbloccate in un luogoaccessibile a bambini.

• Per vari motivi, è pericoloso la-sciare bambini in una vettura in-custodita. Il bambino o terze per-sone potrebbero ferirsi in modograve se non addirittura letale.Vietare ai bambini di toccare ilcomando del freno di staziona-mento, il pedale del freno o la levadel cambio.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Non lasciare la chiave elettronica

all'interno o in prossimità dellavettura e non lasciare il disposi-tivo di accensione in posizioneACC o RUN. Un bambino po-trebbe azionare gli alzacristallielettrici, altri comandi o addirit-tura mettere in marcia la vettura.

CHIUSURA PORTECENTRALIZZATASul pannello di rivestimento dellaporta lato guida e lato passeggero sitrova un interruttore di chiusuraporte. Premere questo interruttore perbloccare o sbloccare le porte.

Pomello di blocco manuale Interruttore chiusura portecentralizzata

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Blocco automatico delle porteLa funzione di blocco automaticodelle porte è disabilitata per imposta-zione predefinita. Quando la funzioneè abilitata, le porte si bloccano auto-maticamente quando la velocità dellavettura supera i 24 km/h. Il centroassistenziale autorizzato di zona è ingrado di abilitare o disabilitare la fun-zione di blocco automatico delleporte. Rivolgersi al centro assisten-ziale autorizzato di zona per ogni in-tervento di assistenza.

Sblocco automatico delle porteall'uscitaLe porte si sbloccheranno automati-camente, sulle vetture dotate di chiu-sura centralizzata, se sono soddisfattetutte le condizioni seguenti:

1. La funzione di sblocco automaticodelle porte all'uscita è attivata.

2. La marcia è innestata e la velocitàdella vettura è pari a 0 km/h.

3. Il cambio è in posizione N (folle) oP (parcheggio).

4. La porta lato guida è aperta.

5. Le porte non sono state preceden-temente sbloccate.

6. La velocità della vettura è pari a0 km/h.

Programmazione della funzionedi sblocco automatico delle porteall'uscitaLa funzione di sblocco automaticodelle porte all'uscita può essere atti-vata o disattivata. Per ulterioriinformazioni vedere "Check Panel(EVIC)/Impostazioni personali (fun-zioni programmabili dal cliente)" in"Descrizione plancia portastru-menti".

NOTA:Usare la funzione di sblocco auto-matico delle porte all'uscita dallavettura nel rispetto delle norma-tive locali.

CRISTALLIALZACRISTALLIELETTRICII comandi alzacristalli presenti sulpannello di rivestimento della portalato guida azionano i cristalli delleporte anteriori e quelli laterali poste-riori.

È presente un solo comando degli al-zacristalli elettrici sul pannello di ri-vestimento della porta lato passeg-gero, che aziona il relativo cristallo. Icomandi alzacristalli funzionanoquando il dispositivo di accensione èposizionato su RUN o ACC e quandola funzione di temporizzazione degliaccessori è attiva.

Comandi alzacristalli elettrici

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Page 29: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

NOTA:• Se è udibile un rumore prodotto

dalla vibrazione delle cinture disicurezza posteriori durante laguida con i cristalli abbassati,arrestare immediatamente lavettura e allacciare le cinture disicurezza posteriori sui sedilinon occupati. Una volta allac-ciate, le cinture di sicurezza ri-mangono in tensione e il rumorescompare.

ATTENZIONE!Non lasciare mai bambini all'internodi una vettura con le chiavi inseritenel dispositivo di accensione. Gli oc-cupanti della vettura, e in partico-lare i bambini incustoditi, possonorimanere incastrati tra il cristallo e ilvano del finestrino in caso di aziona-mento accidentale di un alzacri-stallo, Potrebbero conseguirne le-sioni gravi o addirittura letali.

Funzione Smart GlassQuando si apre la porta, il relativocristallo si abbassa leggermente secompletamente chiuso. Il cristallotorna nella posizione completamentechiusa dopo la chiusura della porta.Questa azione consente di aprire laporta senza alcuna resistenza ed evitaeventuali danni al cristallo e alla guar-nizione superiore.

Apertura automatica dei cristalliI comandi alzacristalli anteriori suipannelli di rivestimento delle portelato guida e lato passeggero sono do-tati di una funzione di apertura auto-matica. Gli interruttori con questafunzione riportano la dicitura AUTO.Premendo l'interruttore alzacristallial primo scatto e rilasciandolo, il cri-stallo si abbassa automaticamente.

Per l'apertura parziale del cristallo,premere l'interruttore alzacristallifino al primo scatto e rilasciarloquando si desidera che il cristallo siarresti.

Per annullare l'apertura automatica,azionare l'interruttore verso l'alto overso il basso, quindi rilasciarlo.

I comandi degli alzacristalli elettrici ri-mangono attivi fino a 10 minuti dopoche il dispositivo di accensione è statoportato in posizione LOCK. L'aperturadi una delle porte annulla questa fun-zione. La durata di questa funzione èprogrammabile. Per ulteriori informa-zioni vedere "Check Panel (EVIC)/Impostazioni personali (funzioni pro-grammabili dal cliente)" in"Descrizione plancia portastrumenti".

Ripristino della funzione SmartGlass del cristallo perl'apertura/chiusura della portaSe la batteria della vettura si scarica,la funzione Smart Glass per l'aperturae la chiusura della porta viene disatti-vata. Per riattivare la funzione SmartGlass, effettuare le seguenti opera-zioni dopo aver ripristinato l'alimen-tazione della vettura.1. Abbassare completamente tutti equattro i cristalli.2. Tenere premuto l'interruttore dellacapote a comando elettrico in dire-zione di chiusura. Una volta che lacapote a comando elettrico è comple-tamente chiusa, i quattro cristalli ini-zieranno a chiudersi.

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3. Tenere premuto l'interruttore dellacapote a comando elettrico per altridue secondi dopo la chiusura com-pleta dei cristalli.

4. Premere verso il basso tutti i co-mandi degli alzacristalli per aprirecompletamente i cristalli; tenere pre-muto il comando per altri due secondidopo l'apertura completa dei cristalli.

Comando di esclusionealzacristalliIl comando di esclusione degli alzacri-stalli sul pannello di rivestimentodella porta lato guida consente di di-sattivare il comando degli alzacristallisulla porta lato passeggero. Per disat-tivare il comando degli alzacristallisulla porta lato passeggero, premere erilasciare il pulsante di blocco dei cri-stalli (portandolo nella posizione ab-bassata). Per attivare il comando de-gli alzacristalli, premere e rilasciarenuovamente il pulsante di blocco deicristalli (portandolo nella posizionesollevata).

EFFETTO VENTOL'effetto vento può essere definitocome una sensazione di pressionesulle orecchie o la percezione di unrumore di elicottero. La vettura po-trebbe subire l'effetto vento con uncristallo abbassato in talune posizionidi apertura totale o parziale. Si trattacomunque di un fenomeno del tuttonormale che può essere ridotto a unminimo accettabile. Se l'effetto ventosi manifesta con un cristallo aperto,aprire entrambi i cristalli per ridurreal minimo tale effetto.

APERTURA E CHIUSURAVANO BAGAGLIDall'interno della vettura, è possibilesbloccare il cofano del vano bagaglipremendo il relativo pulsante postosulla plancia portastrumenti a sinistradel volante.

NOTA:• La capote deve essere chiusa e

bloccata oppure aperta e sbloc-cata affinché sia possibile sbloc-care il vano bagagli.

• Il pulsante funziona soltantocon il cambio in posizione P(parcheggio).

Il pulsante di rila-scio del vano baga-gli sul cruscottoviene disattivato sela vettura è bloc-cata premendol'interruttore dichiusura portecentralizzata o pre-mendo il pulsante

LOCK sul telecomando chiusuraporte centralizzata (RKE). Il pulsantedi rilascio del vano bagagli viene atti-

Comando di esclusione alzacristalli

Pulsanteapertura vano

bagagli

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Page 31: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

vato quando la vettura viene apertatramite il telecomando chiusura portecentralizzata (RKE) o se la chiave in-serita nel dispositivo di accensioneviene portata in posizione RUN oSTART.

NOTA:Questo garantisce un'area bloc-cata nella vettura anche se la ca-pote è aperta.

Per sbloccare il cofano del vano baga-gli dall'esterno della vettura, premeree rilasciare due volte il relativo pul-sante sul telecomando RKE.

Il messaggio "Trunk Ajar" (vano ba-gagli aperto) viene visualizzato sulCheck Panel (EVIC).

AVVISATORESICUREZZA VANOBAGAGLI

ATTENZIONE!Non consentire ai bambini l'accessoal vano bagagli, né dall'esterno, nédall'interno della vettura. Se la vet-tura rimane incustodita, chiuderesempre il cofano vano bagagli. Unavolta nel vano bagagli, infatti, è pos-sibile che i bambini non riescano piùa uscire, anche se sono passati dalsedile posteriore. Se rimangono in-trappolati, corrono il rischio di mo-rire per soffocamento o per un colpodi calore.

APERTURA DIEMERGENZA DEL VANOBAGAGLI DALL'INTERNOIl meccanismo di chiusura del cofanovano bagagli incorpora, come misuradi sicurezza, una leva di sgancio diemergenza interna. Qualora si restichiusi all'interno del vano bagagli, èpossibile aprirne il cofano senza diffi-

coltà tirando la leva fosforescente col-legata al dispositivo di chiusura delvano stesso.

SISTEMI DIPROTEZIONEPASSEGGERIUna delle più importanti dotazioni disicurezza della vettura è rappresen-tata dai sistemi di protezione.

• Cinture di sicurezza a tre punti pertutti i sedili.

• Airbag anteriori a tecnologia avan-zata per lato guida e lato passeg-gero.

Apertura di emergenza del cofanodall'interno

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• Appoggiatesta attivi supplementari(AHR) posizionati sulla sommitàdei sedili anteriori (integrati nel-l'appoggiatesta).

• airbag laterali supplementari mon-tati sul sedile (SAB);

• Piantone sterzo e volante ad assor-bimento di energia.

• Protezione ginocchia dall'urto conle strutture sottoplancia per il pas-seggero anteriore.

• Le cinture di sicurezza anteriorisono dotate di pretensionatori ingrado di ottimizzare la protezionedei passeggeri gestendo l'energia ci-netica degli occupanti in caso dicollisione.

• Le cinture di sicurezza posterioridispongono di arrotolatori a bloc-caggio automatico (ALR) che bloc-cano in sede il nastro della cinturaestraendola fino alla sua massimalunghezza e regolandola alla lun-ghezza desiderata per il fissaggio diun seggiolino per bambini o la siste-mazione di un oggetto di grandidimensioni su un sedile.

Prestare la massima attenzione alleinformazioni fornite in questo capi-tolo. È di fondamentale importanza,infatti, che i sistemi di protezione si-ano utilizzati nel modo corretto pergarantire la massima sicurezza possi-bile a conducente e passeggeri.Se si trasportano bambini troppo pic-coli per poter indossare le cinture diserie per adulti, si possono anche uti-lizzare le cinture di sicurezza o la fun-zione ISOFIX per ancorare i sistemi diprotezione per neonati e bambini. Perulteriori informazioni, vedere "ISO-FIX - Sistema di ancoraggio seggio-lino per bambini".

NOTA:Gli airbag anteriori a tecnologiaavanzata sono caratterizzati da unsistema di gonfiaggio multistadioche consente diversi livelli di gon-fiaggio in funzione di diversi fat-tori, tra cui il tipo e la violenzadell'urto.Di seguito sono descritti alcuni sem-plici accorgimenti che possono essereadottati per ridurre al minimo il ri-schio di lesioni in caso di interventodell'airbag.

1. Fino a 12 anni di età i bambinidevono sempre viaggiare sui sediliposteriori con la cintura allacciata.

ATTENZIONE!Sulle vetture con airbag frontale atecnologia avanzata lato passeggero,non montare mai sul sedile anterioresistemi di protezione per neonati po-sizionati contromarcia. L'eventualegonfiaggio dell'airbag può infattiavere conseguenze gravi o addirit-tura letali per il neonato.

I bambini, la cui statura non consenteancora di indossare la cintura di sicu-rezza in modo adeguato (vedere il ca-pitolo "Sistema di protezione perbambini") devono sedere sui sediliposteriori con gli appositi sistemi diprotezione per bambini o su cuscinirialzati. I bambini più grandi che nonutilizzano più i sistemi di protezioneper bambini o i cuscini rialzati devonoviaggiare sui sedili posteriori indos-sando correttamente la cintura di si-curezza. Non consentire mai ai bam-bini di far passare il tratto abandoliera della cintura di sicurezzadietro la schiena o sotto le braccia.

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Leggere attentamente le istruzioni re-lative al sistema di protezione bam-bini per essere certi di utilizzarlo cor-rettamente.

2. Tutti gli occupanti devono sem-pre indossare correttamente lacintura a tre punti.

3. I sedili anteriori lato guida elato passeggero devono essere re-golati in modo da lasciare unospazio adeguato per il gonfiaggiodegli airbag anteriori a tecnologiaavanzata.

4. Non appoggiarsi alla porta o alcristallo. Se la vettura è dotata diairbag laterali, in caso di attiva-zione, gli airbag, gonfiandosi, im-pegneranno lo spazio tra l'occu-pante del sedile e la porta.

5. Se occorre modificare l'im-pianto airbag per il trasporto disa-bili, contattare un centro assisten-ziale autorizzato.

ATTENZIONE!• Affidarsi ai soli airbag può avere

gravi conseguenze in caso di inci-dente. Gli airbag costituiscono in-fatti un dispositivo che integra manon sostituisce le cinture di sicu-rezza. In alcuni tipi di incidenti gliairbag non si gonfiano. Indossarequindi sempre le cinture di sicu-rezza nonostante la presenza degliairbag.

• Una regolazione dei sedili cheporti il corpo troppo vicino al vo-lante o alla plancia portastru-menti può avere serie conse-guenze, anche letali, per glioccupanti in caso di interventodegli airbag frontali a tecnologiaavanzata. Il loro gonfiaggio, in-fatti, richiede uno spazio ade-guato. Regolare quindi i sedili inmodo che sia possibile afferrare ilvolante o toccare la plancia porta-strumenti con le braccia distese inmaniera naturale.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Gli airbag laterali supplementari

montati sul sedile (SAB) richie-dono uno spazio adeguato per ilgonfiaggio. Non appoggiarsi allaporta o al cristallo. Sedere in po-sizione eretta al centro del sedile.

• Se le cinture di sicurezza non sonoallacciate correttamente, gli occu-panti rischiano, in caso di inci-dente, di subire gravi lesioni.L'impatto tra di loro o contro lepareti dell'abitacolo può esseremolto violento, o possono addirit-tura rischiare di essere proiettatifuori dalla vettura. Accertarsiquindi sempre che tutti gli occu-panti indossino correttamente lecinture.

Vincolarsi sempre al sedile anche se siritiene di essere conducenti esperti eanche su brevi tragitti. È sempre pos-sibile rimanere coinvolti in un inci-dente provocato da un'altra vettura.Può accadere anche a poca distanzada casa.

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La ricerca ha dimostrato che le cin-ture di sicurezza salvano la vita e li-mitano la gravità delle lesioni in casodi incidente. Le lesioni più gravi sihanno quando gli occupanti vengonoproiettati fuori dalla vettura. Le cin-ture proteggono da questa eventualitàe riducono il rischio di lesioni provo-cate da impatti all'interno dell'abita-colo. Tutti gli occupanti della vetturadevono indossare sempre le cinture disicurezza.

CINTURE A TRE PUNTITutti i sedili della vettura sono prov-visti di cinture a tre punti.

Il meccanismo dell'arrotolatore inter-viene bloccando il nastro in caso dibrusca frenata o di forte decelerazionedovuta ad un urto. Questo dispositivo,in condizioni normali, consente il li-bero scorrimento del tratto a bando-liera della cintura. Tuttavia, in caso diincidente, la cintura si blocca ridu-cendo il rischio di impatto all'internodell'abitacolo o di venire proiettati al-l'esterno della vettura.

ATTENZIONE!• Accertarsi sempre che tutte le per-

sone a bordo della vettura sianosedute e indossino correttamentele cinture di sicurezza.

• È pericoloso viaggiare nel vanobagagli della vettura. In caso diincidente le persone che vi si do-vessero trovare sarebbero moltopiù esposte al rischio di subire le-sioni gravi o addirittura letali.

• Non consentire mai la sistema-zione dei passeggeri in una zonadella vettura non attrezzata consedili e cinture di sicurezza.

• Se non sono indossate corretta-mente, le cinture costituiscono unpericolo anziché una protezione.Le cinture di sicurezza sono pro-gettate per passare in corrispon-denza delle ossa più grosse delcorpo umano. Queste ultime sonole parti del corpo più robuste equindi più idonee a sopportare leforze d'urto.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Una cintura di sicurezza non in-

dossata correttamente costituisceun serio pericolo in caso di inci-dente. Potrebbe, infatti, provo-care lesioni interne o lasciar scivo-lare il passeggero nontrattenendolo adeguatamente. Èquindi importante attenersi scru-polosamente alle seguenti normeche garantiscono la massima sicu-rezza possibile per tutti gli occu-panti.

• Non cercare di assicurare più per-sone con la stessa cintura. Questoper evitare che, in caso di inci-dente, possano urtare l'una control'altra procurandosi gravi lesioni.Ogni cintura deve proteggere unasola persona indipendentementedalla sua corporatura.

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Page 35: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Istruzioni per l'uso delle cinture atre punti

1. Entrare in vettura e chiudere laporta. Regolare il sedile anteriorenella posizione desiderata.

2. La linguetta con clip di serraggiodella cintura di sicurezza si trova sullato esterno del sedile anteriore, ac-canto al braccio dell'occupante. Af-ferrarla ed estrarre la cintura. Farscorrere la linguetta con clip di ser-raggio sulla cintura in modo da avvol-gere l'addome.

3. A questo punto inserire la lin-guetta nella fibbia fino ad avvertire loscatto che indica il bloccaggio.

ATTENZIONE!• Se non agganciata alla fibbia cor-

rispondente, la cintura non garan-tisce una protezione adeguata. Laparte addominale della cinturapuò, infatti, risalire lungo il corpocon il rischio di provocare lesioniinterne. Accertarsi sempre di inse-rire la linguetta con clip di serrag-gio nella fibbia più vicina.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Se troppo allentata, la cintura non

garantisce la protezione corretta.In caso di brusca frenata, infatti,consentirebbe un eccessivo spo-stamento in avanti del corpo conconseguente aumento del rischiodi lesioni. Accertarsi quindi delcorretto tensionamento della cin-tura.

• Se fatta passare sotto il braccio, lacintura costituisce un serio peri-colo. In caso di incidente il corpopotrebbe sbattere contro l'internodella vettura con serie conse-guenze per la testa e il collo. Lacintura potrebbe provocare a suavolta lesioni interne, perché le co-stole sono meno resistenti dellespalle. Indossare correttamente lacintura in modo che siano le partidel corpo più robuste ad assorbirele sollecitazioni di un eventualeurto.

(Continua)

Estrazione della linguetta con clip diserraggio

Posizionamento del trattoaddominale della cintura

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ATTENZIONE! (Continua)• Il tratto a bandoliera sistemato

dietro il corpo non è di nessunautilità in caso di incidente. Se nonsi indossa correttamente il tratto abandoliera, si è più esposti al pe-ricolo di battere la testa in caso diincidente. Il tratto addominale equello a bandoliera devono essereutilizzati insieme.

4. Sistemare la porzione addominaledella cintura sulla parte bassa del ba-cino, sotto l'addome. Per mettere intensione la porzione addominale dellacintura, tirare leggermente versol'alto il tratto a bandoliera. Per allen-tare la tensione qualora fosse ecces-siva, sollevare il tratto a bandoliera eagire direttamente sulla porzione ad-dominale. Il corretto tensionamentodella cintura riduce il rischio di scivo-lare in avanti in caso di incidente.

ATTENZIONE!• Il tratto addominale, se sistemato

troppo in alto, aumenta il rischiodi lesioni interne in caso di inci-dente. La cintura, infatti, agi-rebbe sull'addome invece che sulbacino. Aver cura di sistemaresempre la parte addominale dellacintura quanto più bassa possibilee aderente al corpo.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Se attorcigliata, la cintura po-

trebbe non fornire una protezioneadeguata. In caso di incidente po-trebbe addirittura provocare fe-rite. Accertarsi quindi che la cin-tura non sia attorcigliata. Qualoralo fosse, e non fosse possibile porvirimedio, rivolgersi immediata-mente alla Rete assistenziale perla riparazione.

5. Sistemare il tratto a bandolieralungo il torace in modo che non im-pacci i movimenti e non appoggi sulcollo. La corretta tensione sarà assi-curata automaticamente dall'arroto-latore.

6. Per slacciare la cintura premere ilpulsante rosso sulla fibbia. L'arroto-latore richiamerà automaticamente lacintura nella propria sede. Accompa-gnare all'occorrenza il movimento delnastro per consentirgli di rientrarecompletamente.

Inserimento della linguetta con clipdi serraggio nella fibbia

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ATTENZIONE!Se logora o sfilacciata, la cinturapotrebbe rompersi in caso di inci-dente lasciando chi la indossa senzaprotezione. Controllare periodica-mente la cintura e i suoi elementi difissaggio per verificare eventuali ta-gli, sfilacciature o allentamenti. Iparticolari danneggiati devono es-sere sostituiti immediatamente. Nontentare di smontare o modificare ilsistema. In caso di danni conse-guenti ad un incidente (ad esempio,deformazione dell'arrotolatore, la-cerazione del nastro, ecc.), sostituirei complessivi delle cinture di sicu-rezza.

COME DISTENDERE UNACINTURA DI SICUREZZA ATRE PUNTIATTORCIGLIATAProcedere come segue per sistemarecorrettamente una cintura attorci-gliata.

1. Posizionare la linguetta con clip diserraggio quanto più vicino possibileal punto di ancoraggio.

2. A circa 15 - 30 cm al di sopra dellalinguetta di aggancio, afferrare e ruo-tare il nastro della cintura di 180° inmodo da creare una piega che iniziappena al di sopra della linguetta diaggancio.3. Far scorrere la linguetta verso l'altolungo il nastro piegato. Questa partedel nastro deve inserirsi nell'asola sullaparte superiore della linguetta.4. Continuare a far scorrere la lin-guetta verso l'alto fino a farle supe-rare la zona ritorta del nastro.

CINTURE DI SICUREZZADEI SEDILI DEIPASSEGGERILe cinture di sicurezza dei sedili deipasseggeri posteriori sono dotate diarrotolatori a bloccaggio automatico(ALR) che vengono utilizzati per l'an-coraggio dei sistemi di protezione perbambini. Per ulteriori informazioni,vedere "Montaggio di sistemi di pro-tezione per bambini utilizzando lacintura di sicurezza della vettura" nelcapitolo "Sistema di protezione perbambini". La tabella seguente defini-sce il tipo di dotazione per ogni posi-zione del sedile.

Con-du-

cente

Cen-trale

Passeg-gero

Primafila

N/P N/P N/P

Secondafila

ALR N/P ALR

• N/P — Non pertinente

• ALR — Arrotolatore a bloccaggioautomatico

Se il sedile passeggero è dotato di unALR e viene utilizzato normalmente:

estrarre la cintura dall'avvolgitorequanto basta per avvolgere comoda-mente la sezione centrale del sedilesenza attivare l'ALR. Se l'ALR vieneattivato, si percepirà uno scattoquando la cintura si riavvolge. In talcaso, consentire il riavvolgimentocompleto del nastro, quindi estrarnesolo il tratto necessario ad avvolgerecomodamente la sezione centrale delsedile. Inserire la linguetta con clip diserraggio nella fibbia finché non siavverte uno "scatto".

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Page 38: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

MODALITÀARROTOLATORE ABLOCCAGGIOAUTOMATICO (ALR)In questa modalità il tratto a bando-liera si blocca automaticamente. Latensione corretta è assicurata automa-ticamente dall'arrotolatore. La moda-lità di blocco automatico è disponibilesu tutti i sedili passeggero posterioricon una cintura a tre punti. Utilizzarela modalità di blocco automatico ognivolta che si monta un seggiolino disicurezza per bambini su un sedileprovvisto di cintura con tale funzione.Fino a 12 anni di età i bambini de-vono sempre viaggiare sul sedile po-steriore con sistema di protezione ido-neo.

Inserimento della modalità diblocco automatico

1. Allacciare la cintura a tre punti.

2. Afferrare il tratto a bandoliera etirarlo verso il basso fino ad estrarretutto il nastro.

3. Rilasciare la cintura permetten-done il rientro. Durante il riavvolgi-mento si deve percepire uno scatto.Quest'ultimo indica che a questopunto la cintura è in modalità diblocco automatico.

Disinserimento della modalità diblocco automaticoSlacciare la cintura a tre punti per-mettendone il totale rientro per otte-nere lo sblocco automatico e il ripri-stino della modalità di blocco diemergenza (sensibile).

ATTENZIONE!• Fare eseguire i controlli presso il

centro assistenziale autorizzato dizona e sostituire il complessivocintura e arrotolatore in caso diinefficienza dell'arrotolatore abloccaggio automatico (ALR), delcomplessivo cintura o di qualsiasialtra funzione della cintura di si-curezza.

• La mancata sostituzione del com-plessivo cintura e arrotolatore po-trebbe aumentare il rischio di le-sioni in caso d'urto.

FUNZIONE DI CONTROLLODI ENERGIAQuesta vettura è dotata di un sistemadi cinture di sicurezza con funzione dicontrollo di energia sui sedili anterioriper ridurre il rischio di lesioni in casodi incidente frontale. Il sistema è do-tato di un arrotolatore progettato perdistendere il nastro della cintura inmodo controllato. Questa funzione halo scopo di ridurre l'impatto della cin-tura sul petto dell'occupante.

PRETENSIONATORICINTURELe cinture dei sedili anteriori sonoprovviste di dispositivi di pretensio-namento, progettati per tendere lacintura in caso di incidente. Questidispositivi possono ottimizzare le pre-stazioni della cintura di sicurezza ga-rantendone il corretto posiziona-mento in caso di incidente. Ipretensionatori funzionano per tutti isistemi di protezione, compresi quelliper bambini.

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Page 39: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

NOTA:Anche con questi dispositivi èsempre necessario posizionare lacintura con la massima cura. È difondamentale importanza che lacintura di sicurezza sia indossatacorrettamente.

I pretensionatori sono azionati dallacentralina sistemi di protezione(ORC). Analogamente agli airbag, ipretensionatori non sono riutilizza-bili. Dopo l'attivazione, i pretensiona-tori o gli airbag devono essere subitosostituiti.

APPOGGIATESTA ATTIVISUPPLEMENTARI (AHR)Questi appoggiatesta sono compo-nenti di sicurezza passiva che ven-gono azionati automaticamente; nonessendo contrassegnati con alcun sim-bolo, a riposo non sono immediata-mente riconoscibili se non attraversoun'attenta ispezione visiva dell'ap-poggiatesta. L'appoggiatesta risulteràdiviso in due parti, con la metà ante-riore in espanso rivestita e la metàposteriore in plastica estetica.

Funzionamento degli appoggiatestaattivi (AHR)La centralina sistemi di protezione(ORC) determina se la gravità o il tipodi impatto posteriore richiedono l'at-tivazione degli appoggiatesta attivi(AHR). Se un impatto posteriore nerichiede l'attivazione, sia l'appoggia-testa attivo lato guida, sia quello che sitrova sul lato passeggero anteriore,verranno attivati.

Quando gli appoggiatesta attivi ven-gono attivati, in caso di impatto po-steriore, la metà anteriore dell'appog-giatesta si estende in avanti perridurre la distanza tra la nuca dell'oc-cupante e l'appoggiatesta stesso. Que-sto sistema è stato progettato per aiu-tare ad evitare o ridurre l'entità dellelesioni al conducente e al passeggeroanteriore per certi tipi di impatti po-steriori.

NOTA:Gli appoggiatesta attivi (AHR) pos-sono o meno attivarsi nel caso diun impatto anteriore o laterale.Tuttavia se, durante un impattofrontale, si verifica un secondo im-patto posteriore, il sistema AHR

potrebbe attivarsi in base a diversifattori, tra cui la gravità e la tipo-logia dell'impatto.

AVVERTENZA!Tutti gli occupanti, compreso il con-ducente, dovrebbero utilizzare lavettura o sedere su uno dei sedili solose gli appoggiatesta sono stati cor-rettamente posizionati, allo scopo diridurre al minimo il rischio di lesionial collo in caso di incidente.

Componenti dell'appoggiatesta attivo(AHR)

1 — Parte ante-riore dell'appog-giatesta (espansomorbido con ri-vestimento)

3 — Parte poste-riore dell'appog-giatesta (coper-chio posteriorein plastica este-tica)

2 — Schienale 4 — Guide del-l'appoggiatesta

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Page 40: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

NOTA:Per ulteriori informazioni sullaregolazione e il posizionamentocorretti dell'appoggiatesta, fare ri-ferimento a "Appoggiatesta" in"Descrizione caratteristiche dellavettura".

Ripristino degli appoggiatestaattivi (AHR)Se gli appoggiatesta attivi vengonoattivati durante un incidente, sarà ne-cessario ripristinarne la condizione sianel sedile passeggero anteriore che nelsedile lato guida. È facile riconoscerese l'appoggiatesta è stato attivato poi-ché risulterà spostato in avanti (comeillustrato nella fase tre della proce-dura di ripristino).1. Afferrare dal sedile posteriore l'ap-poggiatesta che si è azionato.

2. Posizionare le mani sulla parte su-periore dell'appoggiatesta azionatosi,in posizione comoda.3. Tirare verso il basso e poi all'in-dietro verso la parte posteriore dellavettura, quindi nuovamente verso ilbasso per innestare il meccanismo diblocco.

4. La parte anteriore in espanso rive-stito deve innestarsi di nuovo nellaparte posteriore in plastica estetica.

NOTA:• Se si incontrano difficoltà o pro-

blemi di ripristino degli appog-giatesta attivi, recarsi presso uncentro assistenziale autorizzato.

• Per ragioni di sicurezza, farispezionare gli appoggiatesta at-tivi da un tecnico qualificatopresso un centro assistenzialeautorizzato.

Punti di posizionamento delle manisul sistema AHR

1 — Movimento verso il basso2 — Movimento all'indietro

3 — Movimento finale verso il bassoper innestare il meccanismo diblocco

AHR in posizione di ripristino

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Page 41: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

SISTEMA AVANZATO DISEGNALAZIONE CINTURADI SICUREZZA NONALLACCIATA (BeltAlert®)BeltAlert® è una funzione finalizzataa ricordare al conducente di allacciarela cintura di sicurezza. La funzione èattiva con motore avviato. Se il con-ducente non ha allacciato la cintura disicurezza, la spia di segnalazione cin-tura di sicurezza non allacciata si illu-minerà con luce fissa finché la cinturanon viene allacciata.

La sequenza di avvertenza diBeltAlert® inizia una volta che la vet-tura supera gli 8 km/h con il lampeg-gio della spia di segnalazione cinturadi sicurezza non allacciata e l'emis-sione di un segnale acustico inter-mittente. Una volta avviata, la se-quenza continuerà per il tempoprevisto o finché la rispettiva cinturadi sicurezza non viene allacciata. Alcompletamento della sequenza, laspia di segnalazione cintura di sicu-rezza non allacciata rimane accesacon luce fissa finché la rispettiva cin-tura non viene allacciata. Il condu-

cente deve comunicare agli altri pas-seggeri di allacciare le rispettivecinture di sicurezza. Se la cintura disicurezza lato guida viene slacciatamentre si viaggia a una velocità supe-riore a 8 km/h, il sistema BeltAlert®emetterà una segnalazione acustica evisiva sul quadro strumenti.

Il sistema BeltAlert® può essere abili-tato o disabilitato dal proprio centroassistenziale autorizzato. LANCIAsconsiglia di disattivare il sistemaBeltAlert®.

NOTA:Anche se il sistema BeltAlert®viene disattivato, la spia di segna-lazione cintura di sicurezza nonallacciata rimarrà accesa se lacintura di sicurezza lato guida ri-mane slacciata.

SICUREZZA PER DONNEIN GRAVIDANZAL'uso delle cinture di sicurezza è tantopiù raccomandabile per le donne ingravidanza. Proteggere la madre si-gnifica salvaguardare la vita del na-scituro.

Sistemare la parte addominale dellacintura in modo che aderisca quantopiù possibile alle anche e al bacino.Tenerla bassa in modo che non ap-poggi sull'addome. In questo modosaranno proprio le ossa del bacino edelle anche che assorbiranno le solle-citazioni in caso di incidente.

SISTEMA DI PROTEZIONESUPPLEMENTARE (SRS) -AIRBAGAd integrazione della protezione of-ferta dalle cinture di sicurezza in do-tazione, la vettura è dotata di airbaganteriori a tecnologia avanzata, siasul lato guida che sul lato passeggero.L'airbag anteriore a tecnologia avan-zata lato guida è alloggiato in un vanoal centro del volante. L'airbag ante-riore a tecnologia avanzata lato pas-seggero è sistemato nella plancia por-tastrumenti, sopra il vanoportaoggetti. I coperchi degli airbagrecano in rilievo la scritta SRS AI-RBAG.

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NOTA:Gli airbag anteriori a tecnologiaavanzata lato passeggero e latoguida sono certificati in base allenuove norme riguardanti gli ai-rbag a tecnologia avanzata.

Gli airbag anteriori a tecnologia avan-zata sono caratterizzati da un sistemadi gonfiaggio multistadio che con-sente diversi livelli di gonfiaggio infunzione di diversi fattori, tra cui iltipo e la violenza dell'urto.

Questa vettura può essere dotata di uninterruttore sulla fibbia della cinturadi sicurezza che rileva se la cintura disicurezza del lato guida e/o quella dellato passeggero anteriore sono allac-ciate. L'interruttore sulla fibbia dellacintura di sicurezza consente di rego-lare il livello di gonfiaggio degli airbaganteriori a tecnologia avanzata.

Questa vettura è dotata degli airbagsupplementari laterali montati sul se-dile (SAB) per offrire agli occupantiuna maggiore protezione durante gliimpatti laterali. I SAB si trovano sullato esterno dei sedili anteriori.

NOTA:• I coperchi degli airbag non sono

immediatamente visibili sul ri-vestimento interno; tuttavia siaprono durante il gonfiaggiodell'airbag.

• Dopo un incidente, rivolgersiimmediatamente al centro assi-stenziale autorizzato di zona.

Componenti dell'impianto airbagLa vettura può essere dotata dei se-guenti componenti impianto airbag:

• centralina sistemi di protezione(ORC);

• spia airbag;

• volante e piantone sterzo;

• plancia portastrumenti;

• imbottitura protezione ginocchia;

• airbag anteriore a tecnologia avan-zata lato guida;

• airbag anteriore a tecnologia avan-zata lato passeggero;

• airbag laterali supplementari mon-tati sul sedile (SAB);

• sensori d'urto anteriori e laterali;

• pretensionatori delle cinture di si-curezza anteriori, interruttore sullafibbia della cintura di sicurezza esensori di posizione delle guide deisedili.

Posizioni degli airbag anteriori atecnologia avanzata e delle protezioni

ginocchia

1 - Airbag anteriori a tecnologiaavanzata lato passeggero e latoguida2 — Protezione ginocchia

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Page 43: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Caratteristiche degli airbaganteriori a tecnologia avanzataL'impianto degli airbag anteriori atecnologia avanzata è costituito da ai-rbag anteriori lato guida e lato pas-seggero multistadio. L'impianto ri-sponde con un'energia adeguata inbase a diversi fattori, tra cui il livellodi gravità e il tipo di urto, secondo ilrilevamento della centralina sistemi diprotezione (ORC) che potrebbe rice-vere informazioni dai sensori d'urtofrontali.

Il dispositivo di gonfiaggio del primostadio viene attivato immediatamentein caso di urto che richieda l'aperturadell'airbag. Questa erogazione dienergia ridotta viene utilizzata nellecollisioni meno violente. Per le colli-sioni più gravi viene utilizzataun'energia maggiore.

ATTENZIONE!• Nessun oggetto deve essere collo-

cato sopra o vicino all'airbag sullaplancia portastrumenti, poichépotrebbe provocare lesioni se lavettura viene coinvolta in un im-patto di entità tale da causare ilgonfiaggio dell'airbag.

• Non sistemare oggetti sopra o in-torno ai coperchi degli airbag enon tentare di aprirli manual-mente. Si potrebbero danneggiaregli airbag con ulteriore rischio dilesioni, in quanto gli airbag po-trebbero non essere più operativi.I coperchi protettivi sono studiatiin modo da aprirsi solo al gonfiag-gio degli airbag.

• Non perforare, tagliare o mano-mettere in alcun modo l'imbotti-tura di protezione ginocchia.

• Non montare alcun accessorio(luci, stereo, radio CB, ecc.) sul-l'imbottitura di protezione ginoc-chia.

Airbag laterali supplementarimontati sul sedile (SAB)Gli airbag laterali supplementarimontati sul sedile (SAB) offrono aglioccupanti una maggiore protezionedurante gli impatti laterali. Gli airbagSAB sono contrassegnati da un'eti-chetta airbag cucita sul lato esternodei sedili anteriori.

L'intervento dell'airbag provocal'apertura della giunzione fra la parteanteriore e quella laterale del rivesti-mento del sedile. Ogni airbag si gonfiaindipendentemente; un urto sul latosinistro provoca il gonfiaggio del soloairbag lato sinistro e uno sul lato de-stro quello del solo airbag lato destro.

Etichetta dell'airbag supplementarelaterale montato sul sedile

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Page 44: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ATTENZIONE!Non utilizzare fodere coprisedile enon interporre altri oggetti tra l'oc-cupante e l'airbag laterale; le presta-zioni possono risultare compromessee/o gli oggetti interposti possonoprovocare gravi lesioni.

Imbottiture di protezioneginocchiaLe imbottiture di protezione ginoc-chia, oltre a svolgere questa funzione,contribuiscono a mantenere gli occu-panti dei sedili anteriori nella posi-zione migliore per interagire con gliairbag anteriori a tecnologia avan-zata.

Gli airbag anteriori a tecnologia avan-zata con imbottiture di protezione gi-nocchia integrano il sistema di sicu-rezza passiva per i sedili anterioricostituito dalle cinture di sicurezza edai pretensionatori. Anche gli airbaglaterali, insieme alle cinture di sicu-rezza contribuiscono ad aumentare laprotezione dei passeggeri.

SENSORI E COMANDI DIATTIVAZIONE AIRBAGcentralina sistemi di protezione(ORC);L' ORC fa parte di un sistema disicurezza regolamentato prescrittoper la vettura.

L'ORC determina se attivare o menogli airbag anteriori e/o laterali in casodi urto frontale o laterale. In base aisegnali del sensore d'urto, la centra-lina ORC aziona gli airbag anteriori atecnologia avanzata, gli airbag late-rali supplementari montati sul sedile(SAB) e i pretensionatori delle cinturedi sicurezza anteriori, secondo neces-sità, in base a numerosi fattori quali iltipo e la violenza dell'urto.

Gli airbag anteriori a tecnologia avan-zata sono progettati per fornire un'ul-teriore protezione, come integrazionealle cinture di sicurezza in determinatiurti frontali, a seconda di numerosifattori quali il tipo e la violenza del-l'urto. Gli airbag anteriori a tecnolo-gia avanzata non sono pensati per ri-durre il rischio di lesioni in caso di urtiposteriori, laterali o di ribaltamento.

Gli airbag anteriori a tecnologia avan-zata non si attivano in tutti gli urtifrontali, compresi alcuni che potreb-bero provocare danni di notevole en-tità alla vettura, ad esempio, determi-nati urti contro pali, contro autocarrie con angolazioni sfalsate. D'altraparte, a seconda del tipo e del puntodell'urto, gli airbag anteriori a tecno-logia avanzata possono attivarsi incaso di incidenti che provocano dannilimitati alla parte anteriore della vet-tura, ma che sono caratterizzati dauna forte decelerazione iniziale.

Gli airbag laterali non si attivano intutti gli urti laterali. L'attivazione de-gli airbag laterali dipende dal tipo edalla violenza dell'urto.

Dal momento che i sensori airbag mi-surano la decelerazione della vetturanel tempo, la velocità della vettura e idanni subiti, di per sé non costitui-scono una buona indicazione per sta-bilire se un airbag avrebbe dovuto omeno attivarsi.

Le cinture di sicurezza sono necessa-rie per la protezione degli occupanti intutti gli incidenti e servono anche a

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Page 45: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

mantenere il corpo nella posizionecorretta, a distanza dall'airbag in fasedi gonfiaggio.

Ogni volta che il dispositivo di accen-sione è nella posizione START o RUN,la centralina ORC verifica la funzio-nalità dei componenti elettronici delsistema. Se il dispositivo di accensionesi trova nella posizione OFF, in quellaACC o non è inserito, gli airbag nonsono attivati e non si gonfieranno.

L'ORC dispone di un sistema dialimentazione ausiliario che aziona gliairbag anche in caso di calo o scolle-gamento della batteria prima dell'in-tervento degli airbag.

Inoltre, l'ORC attiva la spiaairbag nella plancia porta-strumenti per quattro - ottosecondi circa effettuando

un'autodiagnosi in fase di accensione.Dopo l'autodiagnosi iniziale, la spiaairbag si spegne. Il mancato spegni-mento della spia airbag o la sua tem-poranea o permanente riaccensioneindicano la presenza di un'anomalianel sistema. Se dopo l'avviamento ini-

ziale la spia si accende, viene emessauna segnalazione acustica continua.

È prevista anche una diagnosi cheprovoca l'accensione della spia airbagsul quadro strumenti in caso di rileva-mento di un guasto che potrebbe com-promettere l'impianto airbag. Vieneinoltre registrata la tipologia di mal-funzionamento rilevato.

ATTENZIONE!È estremamente importante prestareattenzione alla spia airbag sullaplancia portastrumenti per sapere seil sistema è in grado di attivarsi incaso di incidente. Se la spia non siaccende durante il test lampade infase di avviamento, rimane accesadopo l'avviamento della vettura o sesi accende durante la marcia, rivol-gersi immediatamente a un centroassistenziale autorizzato.

Dispositivi di gonfiaggio degliairbag anteriori a tecnologiaavanzata lato guida e latopasseggeroI dispositivi di gonfiaggio degli airbaganteriori a tecnologia avanzata latoguida e lato passeggero sono ubicati al

centro del volante e sul lato destrodella plancia portastrumenti. Non ap-pena l'ORC rileva un urto che richiedel'intervento degli airbag anteriori atecnologia avanzata, invia un segnaleai dispositivi di gonfiaggio. Viene pro-dotta una grande quantità di gas atos-sico per il gonfiaggio degli airbag an-teriori a tecnologia avanzata. Sonopossibili livelli di gonfiaggio diversi, aseconda del tipo e della violenza del-l'urto. Il rivestimento del volante e laparte superiore destra della planciaportastrumenti si staccano per con-sentire il gonfiaggio completo degliairbag. Gli airbag si gonfiano comple-tamente in circa 50 - 70 millisecondi,un tempo pari all'incirca alla metà diquello di un battito di palpebre.Quindi gli airbag si sgonfiano rapida-mente continuando a contenere il mo-vimento dei passeggeri dei sedili ante-riori.

Il gas fuoriesce dai fori di sfiato pre-senti sui lati degli airbag anteriori atecnologia avanzata, in modo da nonpregiudicare il controllo della vetturada parte del conducente.

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Page 46: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Dispositivi di gonfiaggio degliairbag laterali supplementarimontati sul sedile (SAB)Gli airbag laterali supplementarimontati sul sedile (SAB) sono proget-tati per l'attivazione solo in caso diurti laterali di una certa entità.

L'ORC determina se un urto laterale ètale da richiedere il gonfiaggio degliairbag laterali in base a diversi fattori,tra cui il tipo e la violenza dell'urto.

In base a diversi fattori, tra cui il tipoe la violenza dell'urto, il dispositivo digonfiaggio airbag laterale sul latodella vettura interessato dall'impattopuò attivarsi, liberando una certaquantità di gas non tossico. L'airbagSAB si gonfia, fuoriuscendo dallagiunzione del sedile, nello spazio tral'occupante e la porta. Tale opera-zione richiede circa 10 millisecondi.L'airbag laterale si gonfia a una velo-cità estremamente elevata e con unaforza tale che potrebbe provocare le-sioni se non si è seduti correttamente ose vi sono oggetti che occupano lospazio di gonfiaggio dell'airbag; que-sto vale soprattutto per i bambini.

Gli airbag SAB integrano il sistemadelle cinture di sicurezza. Gli occu-panti, inclusi i bambini, seduti difronte o troppo vicini all'airbag SAB,potrebbero subire lesioni anche letali.Gli occupanti, soprattutto i bambini,non dovrebbero poggiarsi o dormireappoggiati contro le porte, i cristallilaterali o l'area di gonfiaggio degliairbag SAB, anche se si trovano nellaculla o in un sistema di protezione perbambini. Sedere sempre in posizioneeretta con la schiena contro lo schie-nale del sedile, utilizzare corretta-mente le cinture di sicurezza e il si-stema di protezione per bambini delledimensioni adatte; si consiglia di uti-lizzare il sistema di protezione perbambini o il cuscino rialzato adeguatoalle dimensioni e al peso del bambino.

Sensori d'urto anteriori e lateraliNegli urti frontali e laterali, i sensorid'urto possono aiutare la centralinaORC a determinare la risposta ade-guata agli impatti.

Sistema di risposta ottimizzata incaso di incidenteNel caso di un urto che provochi ilgonfiaggio degli airbag, se la rete dicomunicazione e l'alimentazione re-stano intatte, a seconda del tipo dievento, l'ORC determina se il sistemadeve effettuare le seguenti operazioni.

• Esclusione dell'alimentazione car-burante al motore.

• Accensione delle luci di emergenzafinché la batteria è carica o lachiave elettronica resta inserita neldispositivo di accensione.

• Attivazione dell'illuminazione in-terna che rimane attiva fin quandola batteria è carica o la chiave elet-tronica viene tolta dal dispositivo diaccensione.

• Sblocco automatico delle porte.

Per ripristinare le funzioni del sistemain seguito a una collisione, il disposi-tivo di accensione deve essere spostatoda attivato a disattivato.

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Page 47: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Conseguenze del gonfiaggio degliairbagGli airbag anteriori sono progettatiper sgonfiarsi subito dopo l'attiva-zione.

NOTA:Gli airbag anteriori e/o lateralinon si attivano in tutti gli urti, ilche non significa che il sistema siadifettoso.

Il gonfiaggio degli airbag in caso diincidente può avere le conseguenzedescritte di seguito.

• Il nylon con cui è costruito l'airbagpuò causare abrasioni e/o arrossa-menti della cute agli occupanti deisedili anteriori. Le abrasioni sonosimili alle ustioni da sfregamento,come quelle causate da una fune oscivolando su un tappeto o rivesti-mento di una palestra. Non sonoprovocate da contatto con sostanzechimiche. In genere non sono per-manenti e guariscono rapidamente.Qualora tuttavia non regrediscanoin modo significativo nel giro dipochi giorni, o qualora si formino

vesciche, è opportuno consultareimmediatamente un medico.

• Quando gli airbag si sgonfiano, èpossibile notare delle particelle si-mili a fumo. Si tratta di un normalesottoprodotto del processo che hagenerato il gas atossico usato per ilgonfiaggio. Queste particelle in so-spensione possono provocare l'irri-tazione della pelle, degli occhi, delnaso o della gola. In caso di irrita-zione della pelle o degli occhi lavarela parte interessata con acqua fre-sca. Per l'irritazione del naso o dellagola sarà sufficiente uscire al-l'aperto e respirare aria fresca. Se leirritazioni persistono consultare unmedico. Qualora queste particelle sidepositino sugli indumenti, elimi-narle attenendosi alle istruzioni dipulizia fornite sull'etichetta pre-sente sul capo d'abbigliamento.

Non proseguire la marcia dopo il gon-fiaggio degli airbag. Infatti, in caso dieventuale ulteriore collisione, gli ai-rbag non potranno più garantire al-cuna protezione.

ATTENZIONE!Dopo il loro intervento, gli airbag e ipretensionatori delle cinture sonoinutilizzabili. Provvedere quantoprima alla sostituzione degli airbag,dei pretensionatori delle cinture disicurezza e dei complessivi degli ar-rotolatori delle cinture anterioripresso un centro assistenziale auto-rizzato. Richiedere inoltre l'inter-vento sulla centralina dei sistemi diprotezione (ORC).

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Page 48: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Manutenzione degli airbag

ATTENZIONE!• Qualsiasi modifica al sistema può

pregiudicarne il funzionamentoqualora l'airbag fosse chiamatoad intervenire. Gli airbag, infatti,potrebbero non garantire l'incolu-mità delle persone. Non apportarequindi modifiche ai componenti oal cablaggio e non applicare tar-ghette o adesivi sul rivestimentodel volante e sulla parte superioredestra della plancia portastru-menti. Non modificare il paraurtianteriore, la struttura della car-rozzeria della vettura né montarein aftermarket pedane laterali.

• È pericoloso tentare eventuali ri-parazioni dell'impianto airbagsenza la competenza necessaria.In occasione di qualsiasi inter-vento assistenziale, ricordarsisempre di avvertire il personaled'officina che la vettura è dotatadi airbag.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Non tentare di modificare parti

dell'impianto airbag. Le modifi-che possono provocare l'inter-vento accidentale o il funziona-mento errato dell'airbag. Affidarela vettura a un centro assistenzialeautorizzato per eventuali inter-venti sull'impianto airbag. Qua-lora sia necessario intervenire perqualche ragione sui sedili, i rive-stimenti e i cuscini (compresal'asportazione o l'allentamento/serraggio delle viti di fissaggio se-dile), affidare la vettura a un cen-tro assistenziale autorizzato. Sidevono utilizzare esclusivamenteaccessori approvati dal produt-tore. Qualora sia necessario pro-cedere a modifiche dell'impiantoairbag per l'utilizzo della vetturada parte di disabili, contattare ilcentro assistenziale autorizzato dizona.

spia airbag;

È essenziale che il disposi-tivo sia sempre funzionanteper assicurare la dovutaprotezione in caso di inci-

dente. La spia airbag monitora i cir-cuiti interni e il cablaggio di collega-mento associati ai componentielettrici dell'impianto airbag. L'im-pianto airbag è stato progettato pernon richiedere alcuna manutenzione;se si verifica uno dei casi descritti diseguito, rivolgersi tempestivamente aun centro assistenziale autorizzato.

• La spia airbag non si accende perquattro - otto secondi quando ildispositivo di accensione viene por-tato in fase di avviamento in posi-zione RUN.

• La spia airbag rimane accesa dopol'intervallo di quattro - otto se-condi.

• La spia airbag si accende in modointermittente o rimane accesa du-rante la marcia.

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Page 49: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

NOTA:In caso di mancato funzionamentodel tachimetro, del contagiri o dialtro indicatore relativo al motore,anche la centralina sistemi di pro-tezione (ORC) potrebbe essere di-sabilitata. Gli airbag potrebberonon essere pronti a intervenire pergarantire la dovuta protezione.Pertanto è necessario verificareeventuali fusibili interrotti nellascatola portafusibili. I dati dei fu-sibili airbag sono riportati sull'eti-chetta all'interno del coperchiodella scatola fusibili. Se il fusibileè intatto occorre contattare il cen-tro assistenziale autorizzato.

REGISTRATORE DATI(EDR)Questa vettura è dotata di un registra-tore dati (EDR). Lo scopo principaledi un EDR è quello di registrare, indeterminate situazioni di impatto osimili, come il gonfiaggio di un airbago il contatto con un ostacolo sulla sedestradale, i dati che contribuiranno acomprendere le prestazioni dei sistemidi cui è dotata la vettura. L'EDR èprogettato per registrare i dati relativi

alle dinamiche della vettura e ai suoisistemi di sicurezza per un breve pe-riodo di tempo, in genere non oltre i30 secondi. L'EDR in dotazione inquesta vettura è progettato per regi-strare i dati seguenti.

• Le modalità di funzionamento deidiversi sistemi della vettura;

• Se le cinture di sicurezza del condu-cente e del passeggero eranoagganciate/allacciate o meno;

• La pressione applicata o meno dalconducente sul pedale dell'accele-ratore e/o del freno (se applicabile);

• La velocità a cui viaggiava la vet-tura.

Questi dati possono aiutare a com-prendere meglio le circostanze in cui siverificano gli impatti e le conseguentilesioni.

NOTA:I dati dell'EDR vengono registratidalla vettura solo nel caso di unimpatto grave; l'EDR non registraalcun dato in condizioni di guidanormale; i dati personali (adesempio, nome, sesso, età e luogo

dell'impatto) sono esclusi dalla re-gistrazione. Tuttavia, altri enti,come le forze dell'ordine, potreb-bero combinare i dati EDR con idati di identificazione personaleacquisiti durante gli accertamentirelativi all'incidente.

Per leggere i dati registrati da unEDR, sono richiesti strumenti specialied è necessario avere accesso alla vet-tura o all'EDR. Oltre al Costruttoredella vettura, altri enti in possessodegli strumenti specifici, come le forzedell'ordine, possono leggere leinformazioni se hanno accesso allavettura o all'EDR.

SISTEMA DI PROTEZIONEPER BAMBINITutti gli occupanti della vettura de-vono essere sempre assicurati ai sedili,compresi neonati e bambini.

I bambini fino al 12esimo anno di etàdevono essere protetti con mezzi diprotezione idonei sul sedile posteriore,ove disponibile. Le statistiche sugliincidenti indicano che i sedili poste-riori offrono maggiore garanzia di in-columità per i bambini.

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ATTENZIONE!• In caso di incidente, un bambino

non vincolato al sedile, anche unneonato, può venire catapultatocome un proiettile all'internodella vettura. La spinta potrebbefar sfuggire il bambino dalle brac-cia di una persona anche se robu-sta. Il rischio è che sia il bambinoche gli altri passeggeri possanoprocurarsi gravi lesioni. I bambinidevono essere trasportati in si-stemi di protezione adeguati allaloro corporatura.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Gli occupanti, soprattutto i bam-

bini, non dovrebbero poggiarsi odormire appoggiati contro leporte, i cristalli laterali o l'area digonfiaggio degli airbag SAB, an-che se si trovano nella culla o in unsistema di protezione per bam-bini.

Esistono vari tipi di sistemi di prote-zione per bambini, di dimensioni chevanno da quelle adatte ai neonati finoa quelle per bambini quasi della cor-poratura giusta per consentire di uti-lizzare le cinture di sicurezza per gliadulti. Consultare sempre il libretto diistruzioni fornito con il seggiolino peressere certi che sia del tipo adatto peril bambino al quale è destinato. Èimportante usare il sistema più adattoal bambino.

Tabella posizione sedili universali per bambiniCategorie di peso Passeggero anteriore Posteriore esterno

Gruppo fino a 10 kg X UGruppo 0+ fino a 13 kg X UGruppo I da 9 a 18 kg X UGruppo II da 15 a 25 kg X UGruppo III da 22 a 36 kg X ULegenda delle abbreviazioni utilizzate nella tabellaU = Posizione adatta per sistemi di protezione di categoria "universale" approvati per questa categoria di peso.X = Posizione non idonea per bambini appartenenti a questa categoria di peso.

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Page 51: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Tabella posizioni ISOFIX vettura

Categorie di pesoCategoriadimen-sioni

Disposi-tivo

Passeg-gero ante-

riore

Posterioreesterno

Posteriorecentrale

Esternointerme-

dio

Centraleinterme-

dio

Altre posi-zioni

Culla portatileF ISO/L1 X **1UF X X X XG ISO/L2 X **1UF X X X X

(1) X X X X X X

0 - Fino a 10 kg E ISO/R1 X 1UF X X X X(1) X X X X X X

0+ - Fino a 13 kg

E ISO/R1 X 1UF X X X XD ISO/R2 X 1UF X X X XC ISO/R3 X *1UF X X X X

(1) X X X X X X

I - Da 9 a 18 kg

D ISO/R2 X 1UF X X X XC ISO/R3 X *1UF X X X XB ISO/F2 X 1UF X X X XB1 ISO/F2X X 1UF X X X XA ISO/F3 X 1UF X X X X

(1) X X X X X XII - Da 15 a 25 kg (1) X X X X X XIII - Da 22 a 36 kg (1) X X X X X X

Legenda delle abbreviazioni utilizzate nella tabella(1) = Per i CRS che non supportano l'identificazione della classe dimensionale ISO/XX (A - G), per la categoria di pesoapplicabile, il produttore della vettura è tenuto a indicare il sistema di protezione seggiolini ISOFIX specifico per la vet-tura prescritto per ciascuna posizione.1UF = Adatto per sistemi di protezione per bambini in senso di marcia ISOFIX di categoria universale approvato perl'uso in questa categoria di peso.X = Posizione ISOFIX non adatta ai sistemi di protezione bambini ISOFIX per questa categoria di peso e/o di dimen-sioni.*1UF = Con il sedile in posizione di metà corsa, lo schienale deve essere regolato in modo che non tocchi il seggiolino.**1UF = La culla portatile F & G può essere montata solo con la capote aperta.

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Page 52: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Sistemi di protezione per neonatie bambiniGli esperti in materia di sicurezza rac-comandano che i bambini siano siste-mati in posizione contromarcia fino aidue anni di età o finché non raggiun-gono i limiti di altezza e peso previstidai seggiolini per bambini con mon-taggio in contromarcia. È possibileutilizzare in posizione contromarciadue tipi di sistemi di protezione perbambini: culle da viaggio e seggioliniper bambini convertibili.

La culla da viaggio può essere usataesclusivamente in posizione contro-marcia. È consigliata per i neonatifinché non raggiungono i limiti di al-tezza o peso previsti dalla culla. I seg-giolini per bambini convertibili pos-sono essere usati sulla vettura sia inposizione contromarcia che nel sensodi marcia. I seggiolini convertibili am-mettono spesso un peso maggiore ri-spetto alle culle se posizionati contro-marcia e possono essere quindiposizionati contromarcia per il tra-sporto di bambini troppo grandi perla culla da viaggio, ma che non ab-biano ancora compiuto il secondo

anno di vita. I bambini devono viag-giare in direzione contromarcia finchénon raggiungono il peso o l'altezzalimite consentita dal seggiolino con-vertibile. Entrambi i tipi sono vinco-lati al sedile con la cintura a tre puntio con il sistema di protezione perbambini ISOFIX. Vedere "Sistema diancoraggio seggiolino per bambini -ISOFIX".

ATTENZIONE!I seggiolini per bambini posizionaticontromarcia non devono mai essereusati sul sedile anteriore di una vet-tura provvista di airbag anteriorelato passeggero. Il gonfiaggio dell'ai-rbag potrebbe infatti provocaregravi lesioni o addirittura essere le-tale per un bambino in quella posi-zione.

Bambini di età superiore esistemi di protezione a lorodedicatiI bambini che hanno compiuto il se-condo anno di vita o che hanno supe-rato i limiti previsti dal seggiolinoconvertibile con montaggio in dire-zione contromarcia, possono viag-

giare in vettura rivolti nel senso dimarcia. I seggiolini con montaggio indirezione di marcia e i seggiolini con-vertibili montati in direzione di mar-cia sono ideati per i bambini che ab-biano più di due anni o che abbianosuperato i limiti di altezza o peso pre-visti dai seggiolini con montaggio incontromarcia. I bambini devono viag-giare su un seggiolino montato in di-rezione di marcia e dotato di propriecinture di sicurezza il più a lungo pos-sibile, fino ai limiti massimi di altezzao peso previsti dal seggiolino stesso.Questi seggiolini per bambini sonoancorati al sedile mediante la cinturaa tre punti o il sistema di protezioneper bambini ISOFIX. Vedere "Si-stema di ancoraggio seggiolino perbambini - ISOFIX".

Tutti i bambini il cui peso o la cuialtezza superi il limite previsto dalseggiolino per il montaggio in dire-zione di marcia devono utilizzare uncuscino rialzato ancorato da cinturadi sicurezza, finché la stessa cintura disicurezza della vettura non sia adattaalla loro corporatura. Se il bambinonon è in grado di sedere sul cuscino

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Page 53: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

del sedile con le ginocchia piegate e laschiena contro lo schienale, utilizzareun cuscino rialzato ancorato da cin-tura di sicurezza. Questo tipo di cu-scino rialzato deve essere vincolato alsedile con la cintura a tre punti.

Bambini troppo alti per l'uso deicuscini rialzatiI bambini, che sono sufficientementealti da indossare la cintura a bando-liera e le cui gambe sono lunghe ab-bastanza da piegarle oltre il bordoanteriore del sedile quando sono se-duti con il dorso appoggiato contro loschienale, devono sedere sul sedile po-steriore e usare la cintura di sicurezzaa tre punti.

• Assicurarsi che il bambino sia se-duto in posizione perfettamenteeretta.

• Il tratto addominale deve essere si-stemato quanto più in basso e nelmodo più aderente possibile.

• Controllare periodicamente la si-stemazione della cintura. Infatti,eventuali movimenti bruschi delbambino possono modificarne ilposizionamento.

• Se la cintura a bandoliera poggiasul viso o sul collo del bambino,spostare quest'ultimo verso il cen-tro della vettura. Non consentiremai ai bambini di far passare lacintura sotto le braccia o dietro laschiena.

ATTENZIONE!• Un'installazione non corretta può

rendere inefficace il sistema diprotezione. In caso di incidente,infatti, il seggiolino potrebbe al-lentarsi. Il bambino potrebbe su-bire lesioni anche letali. Per l'in-stallazione di un sistema diprotezione per neonato o per bam-bino attenersi scrupolosamentealle istruzioni del Costruttore.

• I sistemi di protezione per bam-bini posizionati contromarcia do-vrebbero essere usati solo sui se-dili posteriori. Se sistemati sulsedile anteriore potrebbero esserecolpiti violentemente in caso digonfiaggio di un airbag anteriorelato passeggero, con conseguenzegravi o addirittura letali per ilbambino.

Suggerimenti per la scelta e l'usodi un sistema di protezione perbambini• I bambini, che sono sufficiente-

mente alti da indossare la cintura abandoliera e le cui gambe sono lun-ghe abbastanza da piegarle oltre ilbordo anteriore del sedile quandosono seduti con il dorso appoggiatocontro lo schienale, devono sederesul sedile posteriore e usare la cin-tura di sicurezza a tre punti.

• Prima dell'acquisto accertarsi chesia presente l'etichetta attestante laconformità alle norme di sicurezzavigenti. LANCIA consiglia inoltre,prima dell'acquisto, di verificare chesia possibile installare il sistema diprotezione prescelto sui sedili dellavettura sui quali verrà utilizzato.

• Il sistema di protezione deve essereadatto al peso e alla statura delbambino. Controllare sull'etichettadel sistema di protezione i limiti dipeso e altezza.

• Attenersi scrupolosamente alleistruzioni fornite con il sistema diprotezione. Un'installazione incor-retta può renderlo inefficace.

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Page 54: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• Tutti i sedili passeggeri sono dotatidi arrotolatori a bloccaggio auto-matico. Tuttavia, tutte le cinture siallentano con il tempo, quindi oc-corre controllarle periodicamente eregolarne la tensione.

• Vincolare il bambino nel seggiolinoattenendosi scrupolosamente alleistruzioni del produttore.

ATTENZIONE!Quando il sistema di protezione nonviene utilizzato, fissarlo con la cin-tura di sicurezza o toglierlo dallavettura. Non lasciarlo svincolatonella vettura. In tal modo si evita chein caso di brusca frenata o di urtopossa provocare lesioni agli occu-panti.

ISOFIX - Sistema di ancoraggioseggiolino per bambiniLa vettura è dotata di un sistema diancoraggio per la protezione dei bam-bini denominato ISOFIX. Il sistemaISOFIX consente il montaggio del si-stema di protezione per bambinisenza utilizzare la cintura di sicurezzadella vettura. I sedili posteriori sonodotati di ancoraggi inferiori in grado

di ospitare i seggiolini per bambinicompatibili con il sistema ISOFIXgrazie agli attacchi inferiori flessibilimontati sul nastro. Indipendente-mente dal tipo specifico di attaccoinferiore, non montare mai i seggioliniper bambini compatibili con ISOFIXin modo che due sedili condividano unancoraggio inferiore comune. Se simontano sistemi di protezione perbambini compatibili con ISOFIX, susedili posteriori adiacenti, è possibileutilizzare gli ancoraggi ISOFIX o lecinture di sicurezza della vettura. Se isistemi di protezione per bambini nonsono compatibili con ISOFIX, è possi-bile montarli solo utilizzando le cin-ture di sicurezza della vettura. Per leistruzioni di montaggio generali, fareriferimento a "Installazione del si-stema di protezione per bambini com-patibile con ISOFIX".

Ancoraggi ISOFIX dei sediliposterioriAttualmente sono disponibili sistemidi protezione per bambini con attac-chi progettati per il collegamento agliancoraggi inferiori. Per un certo pe-riodo sono stati utilizzati sistemi di

protezione per bambini dotati di cin-ghie di stabilizzazione e ganci per ilfissaggio agli elementi di ancoraggiosuperiori. Infatti, molti costruttori disistemi di protezione per bambini for-niranno dei kit di cinghie di stabiliz-zazione per alcuni dei prodotti piùvecchi.

Dato che gli ancoraggi inferiori sonoin fase di introduzione su tutte le vet-ture, i sistemi di protezione per bam-bini con sistema ISOFIX, nel transito-rio, sono dotati anche di sistema dimontaggio tramite le cinture di sicu-rezza della vettura. Si consiglia tutta-via di sfruttare già da ora il nuovodispositivo di ancoraggio di cui di-spone la vettura.

Ancoraggi ISOFIX dei sediliposteriori

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Page 55: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

NOTA:Utilizzando il sistema ISOFIX permontare il sistema di protezioneper bambini, accertarsi che tutte lecinghie di stabilizzazione non uti-lizzate per il sistema di protezionesiano nelle relative sedi e fuoridalla portata dei bambini. Si rac-comanda, prima di montare il si-stema di protezione per bambini,di allacciare la cintura di sicu-rezza in modo che sia inserita die-tro il sistema di protezione e fuoriportata. Qualora la cintura di si-curezza allacciata ostacoli il mon-taggio del sistema di protezioneper bambini, anziché inserire lacintura dietro il sistema di prote-zione, farla passare nella relativaguida e quindi allacciarla. In talmodo la cintura dovrebbe trovarsifuori dalla portata dei bambini. Siraccomanda di non lasciar giocarei bambini con le cinture di sicu-rezza e di non lasciarli soli all'in-terno della vettura.

Installazione del sistema diprotezione per bambinicompatibile ISOFIXQuando si monta il sistema di prote-zione bambini, invitiamo vivamentead attenersi scrupolosamente alleistruzioni del produttore. Non tutti isistemi di protezione per bambinivengono installati come precedente-mente descritto. Attenersi pertantoscrupolosamente alle istruzioni dimontaggio fornite con il sistema diprotezione per bambini.

Gli ancoraggi inferiori deisedili posteriori sono costi-tuiti da barre rotonde ubi-cate sul lato posteriore del

cuscino del sedile nel punto di incon-tro con lo schienale e sono facilmenteindividuabili al momento del montag-gio del sistema di protezione quandoci si inclina sul sedile posteriore. Sonofacilmente rilevabili al tatto facendoscorrere il dito in corrispondenza delpunto di incontro tra le superfici delloschienale e del cuscino sedile.

Sono inoltre presenti anco-raggi per cinghie di stabiliz-zazione dietro ogni sedileposteriore. Le aperture di

accesso agli ancoraggi per cinghie distabilizzazione si trovano nel pannellotra il sedile posteriore e il lunotto. Gliancoraggi per cinghie di stabilizza-zione si trovano sotto ai coperchi diaccesso sul rivestimento che copre laparte posteriore del sedile e sono indi-cati da questo simbolo.

Molti sistemi di protezione bambinisono dotati di cinghie laterali sepa-rate, ciascuna delle quali è dotata digancio o elemento di fissaggio per l'at-tacco all'ancoraggio inferiore e di undispositivo per la regolazione dellatensione della cinghia. Anche i sistemidi protezione per bambini adatti alposizionamento nel senso di marcia ealcuni seggiolini per neonati adatti alposizionamento contromarcia sonodotati di cinghia di stabilizzazione,gancio per l'attacco all'ancoraggio perla cinghia di stabilizzazione e disposi-tivo per la regolazione della tensionedella cintura.

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Page 56: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Allentare i dispositivi di regolazionedelle cinghie inferiori e della cinghiadi stabilizzazione del seggiolino perbambini in modo da poter fissare fa-cilmente i ganci o gli elementi di col-legamento agli ancoraggi della vet-tura. Fissare poi i ganci o i connettoriinferiori sulla parte superiore del co-prisedile. Quindi, ruotare il coperchiodell'ancoraggio situato direttamentedietro il sedile su cui si intende mon-tare il sistema di protezione bambini,spingere la cinghia di stabilizzazione eil gancio attraverso l'apertura di ac-cesso nel vano bagagli. Aprire il co-perchio di accesso sul tappeto di rive-stimento che copre la parte posterioredel sedile e fissare il gancio della cin-ghia di stabilizzazione all'ancoraggio.Instradare con accuratezza la cinghiadi stabilizzazione in modo da ottenereil percorso più diretto possibile tral'ancoraggio e il sistema di protezioneper bambini. Infine, tendere le tre cin-ghie mentre si spinge il sistema diprotezione avanti e indietro nel sedileottenendo una tensione delle cinghieconforme alle istruzioni fornite dalproduttore del sistema di protezione.

NOTA:Utilizzando il sistema ISOFIX permontare il sistema di protezioneper bambini, accertarsi che tutte lecinghie di stabilizzazione non uti-lizzate per il sistema di protezionesiano nelle relative sedi e fuoridalla portata dei bambini. Si rac-comanda, prima di montare il si-stema di protezione per bambini,di allacciare la cintura di sicu-rezza in modo che sia inserita die-tro il sistema di protezione e fuoriportata. Qualora la cintura di si-curezza allacciata ostacoli il mon-taggio del sistema di protezioneper bambini, anziché inserire lacintura dietro il sistema di prote-zione, farla passare nella relativaguida e quindi allacciarla. In talmodo la cintura dovrebbe trovarsifuori dalla portata dei bambini. Siraccomanda di non lasciar giocarei bambini con le cinture di sicu-rezza e di non lasciarli soli all'in-terno della vettura.

ATTENZIONE!Un fissaggio non corretto agli anco-raggi ISOFIX può rendere inefficaceil sistema di protezione. Il bambinopotrebbe subire lesioni anche letali.Per l'installazione di un sistema diprotezione per neonato o per bam-bino attenersi scrupolosamente alleistruzioni del Costruttore.

Montaggio dei sistemi diprotezione per bambiniutilizzando le cinture di sicurezzadella vetturaLe cinture di sicurezza dei sedili po-steriori sono dotate di un arrotolatorea bloccaggio automatico (ALR) perfissare un sistema di protezione perbambini (CRS). Sono progettate inmodo da mantenere il tratto addomi-nale della cintura di sicurezza tesointorno al sistema di protezione perbambini senza bisogno di utilizzareuna clip di serraggio. L'ALR fa unoscatto udibile se si estrae tutta la cin-tura dall'arrotolatore, per poi consen-tire alla stessa di rientrare nell'arroto-latore. Per ulteriori informazionisull'ALR, vedere "Modalità arrotola-

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Page 57: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

tore di bloccaggio automatico". Nellatabella seguente sono indicate le posi-zioni dotate di arrotolatore a bloccag-gio automatico (ALR) o di una lin-guetta con clip di serraggio.

Con-du-

cente

Cen-trale

Passeg-gero

Primafila

N/P N/P N/P

Secondafila

ALR N/P ALR

• N/P — Non pertinente

• ALR — Arrotolatore a bloccaggioautomatico

Montaggio di un sistema di protezioneper bambini con ALR:

1. Per montare un sistema di prote-zione per bambini con ALR, estrarrela cintura dall'arrotolatore quantobasta per farla passare correttamenteattraverso il dispositivo di protezione.Inserire la linguetta nella fibbia fino afarla scattare. Quindi estrarre tutta lacintura di sicurezza dall'arrotolatore elasciare che venga riavvolta. Duranteil riavvolgimento si deve percepireuno scatto. Quest'ultimo indica che a

questo punto la cintura è in modalitàdi blocco automatico.

2. Infine, esercitare una trazione sulnastro in eccesso per tendere la parteaddominale attorno al seggiolino.Tutte le cinture si allentano col tempo,quindi occorre controllarle periodica-mente e regolarne la tensione.

• Sul sedile posteriore si possono ri-scontrare alcune difficoltà per il fis-saggio della cintura a tre punti sulsistema di protezione per bambini acausa dell'eccessiva vicinanza dellafibbia o della linguetta al punto dipassaggio della cintura nel disposi-tivo di protezione. Scollegare la lin-guetta con clip di serraggio dallafibbia e attorcigliare ripetutamentela cintura lato fibbia per accor-ciarla. Inserire la linguetta nellafibbia con il pulsante di sganciorivolto verso l'esterno.

• Se anche così non è possibile ten-dere adeguatamente la cintura, op-pure se le varie sollecitazioni sulsistema di protezione provocanol'allentamento della cintura, stac-care la linguetta con clip di serrag-

gio dalla fibbia, voltare la fibbia ereinserire la linguetta nella fibbia.Se anche in questo modo non è pos-sibile fissare il seggiolino in modosoddisfacente, provare in un'altraposizione.

Per fissare la cinghia di stabilizza-zione del sistema di sicurezza perbambini:

1. Se chiusa, aprire la capote.

NOTA:La capote deve essere aperta perpoter accedere all'ancoraggiodella cinghia di stabilizzazione.

2. Aprire il coperchio dell'apertura diaccesso (A) dietro al sedile dove siintende posizionare il sistema di pro-tezione per bambini.

Coperchio dell'apertura di accessoper la cinghia di stabilizzazione

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Page 58: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

3. Spingere la cinghia di stabilizza-zione e il gancio (B) attraverso l'aper-tura di accesso nel vano bagagli.

NOTA:Indirizzare la cinghia di stabiliz-zazione in modo da ottenere il per-corso più diretto possibile tra ilseggiolino e l'ancoraggio.

4. Aprire il coperchio di accesso (C)sul tappeto di rivestimento che coprela parte posteriore del sedile e fissare ilgancio della cinghia di stabilizzazione(D) all'ancoraggio.

5. Mettere in tensione la cinghia distabilizzazione in base alle istruzionidel costruttore del sistema di prote-zione per bambini.

ATTENZIONE!La cinghia di stabilizzazione anco-rata in modo non corretto potrebbeconsentire un movimento bruscodella testa del bambino con conse-guenti rischi di lesioni. Per fissare undispositivo di protezione con cinghiadi stabilizzazione superiore, usareesclusivamente i punti di ancoraggioimmediatamente dietro al seggiolinodel bambino.

Trasporto di piccoli animalidomesticiL'intervento degli airbag può esserepericoloso per un animale che si trovisul sedile anteriore. Tenere inoltrepresente che in caso di brusca frenatao di incidente, un animale non ade-guatamente trattenuto potrebbe es-sere proiettato nell'abitacolo con il ri-schio di ferirsi e di ferire gli occupanti.

È quindi opportuno sistemare gli ani-mali sul sedile posteriore, all'internodi apposite gabbie trattenute dallecinture di sicurezza.

PRECAUZIONI PER ILRODAGGIO MOTOREIl motore e gli organi della trasmis-sione (trasmissione e ponte) della vet-tura non richiedono un lungo periododi rodaggio.

Guidare a velocità moderata per iprimi 500 km. Dopo aver percorso iprimi 100 km, è opportuno aumen-tare la velocità a 80 o 90 km/h.

Per favorire il rodaggio, durante lamarcia a velocità costante, accelerarea fondo per brevi tratti, ovviamenteentro i limiti di velocità consentiti.Evitare comunque di accelerare afondo e a lungo alle marce basse, ondeevitare possibili danni.

L'olio motore di primo equipaggia-mento è un lubrificante di ottima qua-lità che conserva a lungo le capacitàlubrificanti. Per i cambi periodiciusare oli compatibili con le condizioniclimatiche della zona in cui è previstoche la vettura circolerà prevalente-mente. Per le caratteristiche qualita-tive e di viscosità raccomandate, ve-dere "Procedure di manutenzione" in"Manutenzione della vettura". NON

Ancoraggio della cinghia distabilizzazione

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Page 59: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

FARE USO DI OLI NON DETER-GENTI O ESCLUSIVAMENTE MI-NERALI.

Un motore nuovo può consumare unacerta quantità d'olio nel corso delleprime migliaia di chilometri di uti-lizzo. Questo dovrebbe essere conside-rato un aspetto normale del rodaggioe non come il sintomo di un problema.

CONSIGLI SULLASICUREZZATrasporto di passeggeriNON TRASPORTARE MAI PASSEG-GERI NEL VANO BAGAGLI.

ATTENZIONE!• È estremamente pericoloso la-

sciare bambini o animali all'in-terno della vettura parcheggiataquando la temperatura esterna èmolto elevata. Il calore nell'abita-colo potrebbe avere conseguenzegravi o addirittura letali.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• È estremamente pericoloso viag-

giare nel vano di carico interno oesterno della vettura. In caso diincidente le persone che vi si do-vessero trovare sarebbero moltopiù esposte al rischio di subire le-sioni gravi o addirittura letali.

• Non consentire mai la sistema-zione dei passeggeri in una zonadella vettura non attrezzata consedili e cinture di sicurezza.

• Accertarsi sempre che tutte le per-sone a bordo della vettura sianosedute e indossino correttamentele cinture di sicurezza.

Gas di scarico

ATTENZIONE!Le emissioni dello scarico sonomolto pericolose e possono essere le-tali. Contengono infatti monossidodi carbonio (CO), un gas incolore einodore. Se inalato, può causare sve-nimenti e avvelenamenti. Per evitaredi inalare il monossido di carbonio(CO), attenersi ai seguenti consiglisulla sicurezza:• Non tenere il motore in moto in

spazi chiusi più dello stretto ne-cessario.

• Se per qualche ragione è necessa-rio che il cofano del vano bagaglirimanga aperto durante la mar-cia, chiudere tutti i finestrini eazionare l'interruttore del VEN-TILATORE dell'impianto di cli-matizzazione alla massima velo-cità. NON inserire il ricircolo aria.

(Continua)

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Page 60: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ATTENZIONE! (Continua)• Qualora sia indispensabile rima-

nere a bordo della vettura in sostacon il motore in moto, regolarel'impianto di ventilazione/riscaldamento e azionare la ven-tola in modo da immettere ariaesterna nell'abitacolo. Regolare laventola sulla velocità massima.

Un'adeguata manutenzione dell'im-pianto di scarico del motore costitui-sce la miglior protezione contro infil-trazioni di monossido di carbonionell'abitacolo.

Se si rileva una rumorosità anomaladell'impianto di scarico o la presenzadi gas di scarico nell'abitacolo, op-pure se il fondoscocca o la parte po-steriore della vettura sono danneg-giati, far controllare l'intero impiantodi scarico e le zone della carrozzeriaadiacenti per individuare eventualicomponenti rotti, danneggiati, dete-riorati o che abbiano subito sposta-menti rispetto alla corretta posizionedi montaggio. Saldature aperte o col-legamenti allentati possono consen-tire infiltrazioni di gas di scarico nel-

l'abitacolo. Controllare inoltrel'impianto di scarico ogni volta che lavettura viene sollevata per operazionidi lubrificazione o di cambio olio. So-stituire i componenti ove necessario.

Controlli di sicurezzaall'interno della vetturaCinture di sicurezzaControllare periodicamente le cinturedi sicurezza e i relativi accessori peraccertarsi che i nastri non siano ta-gliati o sfilacciati e che non esistanoelementi allentati. I particolari dan-neggiati devono essere sostituiti im-mediatamente. Non tentare di smon-tare o modificare il sistema.

Dopo un incidente i complessivi dellecinture di sicurezza anteriori vanno so-stituiti. In caso di danni conseguenti adun incidente (ad esempio, deformazionedell'arrotolatore, lacerazione del nastro,ecc.) sostituire i complessivi delle cin-ture di sicurezza posteriori. In caso didubbi circa le condizioni della cintura odell'arrotolatore, sostituire la cintura.

spia airbag;Quando si spinge il dispositivo di ac-censione in posizione RUN, la spia si

accende per 4-8 secondi per effettuareil test lampade. Se la spia non si ac-cende al momento dell'avviamento,rivolgersi al centro assistenziale auto-rizzato di zona. Se rimane accesadopo l'avviamento, si illumina con in-tensità variabile o si accende durantela marcia, rivolgersi al più presto a uncentro assistenziale autorizzato.

SbrinatoreVerificare il corretto funzionamentodell'impianto regolando i comandisulla funzione sbrinamento e azio-nando la ventola alla massima velo-cità. Si deve avvertire il getto d'ariacontro il parabrezza. In caso di guastoallo sbrinatore rivolgersi al centro as-sistenziale autorizzato di zona.

Informazioni sulla sicurezzatappetiUtilizzare sempre tappeti progettatiper la propria vettura. Utilizzare solotappeti che lascino libera l'area dellapedaliera e fissati saldamente, inmodo che non possano scivolare osta-colando i pedali o mettendo a repen-taglio il corretto funzionamento dellavettura in altri modi.

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Page 61: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ATTENZIONE!Se i pedali non possono muoversiliberamente, sussiste il rischio diperdita di controllo della vettura e digravi lesioni personali.• Accertarsi sempre che i tappeti si-

ano agganciati correttamente aglielementi di fissaggio del tappetosul pavimento.

• Non installare mai nella vetturatappeti o altri rivestimenti per ilpavimento che non possono esserefissati, poiché potrebbero muo-versi ed ostacolare i pedali, com-promettendo la capacità di con-trollare la vettura.

• Non posizionare mai tappeti o al-tri rivestimenti sopra ad altri tap-peti già montati sul pavimentodella vettura. La presenza di piùtappeti e rivestimenti per il pavi-mento ridurrà l'area della peda-liera, ostacolando i pedali.

• Controllare regolarmente il fissag-gio dei tappeti. I tappeti rimossiper la pulizia vanno sempre rein-stallati e fissati correttamente.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Accertarsi sempre che nessun og-

getto possa cadere nel vano piedilato guida mentre la vettura è inmarcia. Gli oggetti possono inca-strarsi sotto il pedale del freno edell'acceleratore causando la per-dita del controllo della vettura.

• Se necessario, montare corretta-mente gli elementi di fissaggio deitappeti, se non sono stati fornitidal Costruttore.

L'installazione o il fissaggio erratidel tappeto possono interferire con ilfunzionamento del pedale del freno edell'acceleratore, provocando la per-dita di controllo della vettura.

Controlli periodici disicurezza all'esterno dellavetturaPneumaticiAccertarsi periodicamente che l'usuradel battistrada sia uniforme e non ecces-siva. Controllare che nelle scanalaturedel battistrada o sulla spalla dello pneu-matico non si siano incastrati corpi ap-puntiti, frammenti di vetro, chiodi opietrisco. Controllare che il battistrada

non presenti tagli e screpolature. Ispe-zionare le spalle degli pneumatici peraccertarsi che non vi siano tagli, screpo-lature e rigonfiamenti. Controllare ilcorretto serraggio dei dadi di fissaggiodelle ruote. Controllare la corretta pres-sione di gonfiaggio a freddo degli pneu-matici (ruota di scorta compresa).

Luci e spieAccertarsi che tutte le luci esterne fun-zionino correttamente quando si agiscesui rispettivi comandi. Controllare an-che il corretto funzionamento delle spiedegli abbaglianti e degli indicatori didirezione sulla plancia portastrumenti.

Serrature porteVerificare la corretta chiusura, aggan-cio e serraggio.

Perdite di liquidiControllare che nel punto in cui lavettura viene normalmente parcheg-giata di notte non vi siano tracce re-centi di carburante, liquido di raf-freddamento motore, olio o altrifluidi. Identificare la causa di even-tuali esalazioni o perdite di carbu-rante, olio del servosterzo o liquidofreni e intraprendere immediata-mente le opportune azioni correttive.

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Page 62: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

3DESCRIZIONE CARATTERISTICHE DELLAVETTURA• FUNZIONAMENTO DELLA CAPOTE . . . . . . . . . . 60

• PRECAUZIONI PER L'UTILIZZO DELLACAPOTE A COMANDO ELETTRICO . . . . . . . . . 61

• COPERTURA DEL VANO DI CARICO . . . . . . . . 63• COMANDI DELLA CAPOTE A COMANDO

ELETTRICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64• ABBASSAMENTO DELLA CAPOTE A

COMANDO ELETTRICO . . . . . . . . . . . . . . . . . 65• SOLLEVAMENTO DELLA CAPOTE A

COMANDO ELETTRICO . . . . . . . . . . . . . . . . . 65• DEFLETTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66• MESSAGGI DI AVVERTENZA E

FUNZIONAMENTO DELLA CAPOTE ACOMANDO ELETTRICO . . . . . . . . . . . . . . . . . 68

• MODALITÀ BYPASS DI EMERGENZA(SOLO PER IL SOLLEVAMENTO DELLACAPOTE) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72

• SPECCHI RETROVISORI E DI CORTESIA . . . . . . 72• SPECCHIO RETROVISORE

ANTIABBAGLIANTE AUTOMATICO . . . . . . . . . 72• SPECCHI RETROVISORI ESTERNI . . . . . . . . . 73

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Page 63: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• SPECCHI A REGOLAZIONE ELETTRICA . . . . . 73• SPECCHI RISCALDATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 74• SPECCHIO DI CORTESIA . . . . . . . . . . . . . . . . 74

• UCONNECT™ PHONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 74• TELEFONI COMPATIBILI . . . . . . . . . . . . . . . . 75• FUNZIONAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75• FUNZIONI DI CHIAMATA TELEFONICA . . . . . 81• FUNZIONI DI UCONNECT™ PHONE . . . . . . . . 83• CONNETTIVITÀ TELEFONICA AVANZATA . . . 86• COSA OCCORRE SAPERE A PROPOSITO DI

UCONNECT™ PHONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87• COMANDO VOCALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95

• FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DICOMANDO VOCALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95

• COMANDI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96• VOICE TRAINING (Esercitazione vocale) . . . . . 98

• SEDILI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98• SEDILI A REGOLAZIONE ELETTRICA . . . . . . 99• SEDILI RISCALDATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 100• REGOLAZIONE INCLINAZIONE . . . . . . . . . . 101• SOSTEGNO DELLA FASCIA LOMBARE . . . . . 101• SISTEMA DI INGRESSO FACILITATO . . . . . . 101• APPOGGIATESTA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 102

• COFANO MOTORE: APERTURA E CHIUSURA . . 104• LUCI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105

• LEVA DI COMANDO MULTIFUNZIONE . . . . . 105

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Page 64: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• PROIETTORI E LUCI DI POSIZIONE . . . . . . 105• SEGNALATORE LUCI ACCESE . . . . . . . . . . . 105• PROIETTORI AUTOMATICI . . . . . . . . . . . . . . 106• PROIETTORI INSERITI CON

TERGICRISTALLI (DISPONIBILE SOLOCON FUNZIONE DI INSERIMENTOAUTOMATICO PROIETTORI) . . . . . . . . . . . . 106

• TEMPORIZZATORE DISINSERIMENTOPROIETTORI A MOTORE SPENTO . . . . . . . . 106

• REGOLAZIONE LUMINOSITÀ DELLAPLANCIA PORTASTRUMENTI . . . . . . . . . . . . 107

• FENDINEBBIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107• Luci retronebbia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107• INDICATORI DI DIREZIONE . . . . . . . . . . . . . 108• SISTEMA DI ASSISTENZA CAMBIO DI

CORSIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108• INTERRUTTORE ABBAGLIANTI/

ANABBAGLIANTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108• LAMPEGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108• ILLUMINAZIONE INTERNA . . . . . . . . . . . . . 108• Impianto di regolazione assetto fari . . . . . . . . 109• FUNZIONE DI RISPARMIO ENERGETICO

DELLA BATTERIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 109• TERGICRISTALLI E LAVACRISTALLI . . . . . . . . 109

• FUNZIONAMENTO INTERMITTENTE DELTERGICRISTALLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 110

• LAVACRISTALLI ANTERIORI . . . . . . . . . . . . 110

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Page 65: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• FUNZIONAMENTO A CICLO SINGOLO . . . . . 111• FUNZIONE PROIETTORI INSERITI CON

TERGICRISTALLI (DISPONIBILE SOLOCON FUNZIONE DI INSERIMENTOAUTOMATICO PROIETTORI) . . . . . . . . . . . . 111

• PIANTONE STERZO TELESCOPICO E ADASSETTO REGOLABILE ELETTRICO . . . . . . . . 112

• CRUISE CONTROL ELETTRONICO . . . . . . . . . . 112• ATTIVAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113• IMPOSTAZIONE DELLA VELOCITÀ

DESIDERATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113• DISATTIVAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113• RICHIAMO VELOCITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . 113• MODIFICA DELL’IMPOSTAZIONE DELLA

VELOCITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113• ACCELERAZIONE IN CASO DI SORPASSO . . 114

• PRESE DI CORRENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114• ACCENDISIGARI E POSACENERE

(per versioni/mercati, dove previsto) . . . . . . . . . 116• PORTABICCHIERI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 116

• PORTABICCHIERI SEDILI ANTERIORI . . . . . 116• PORTABICCHIERI SEDILI POSTERIORI . . . . 116

• ZONA DI CARICO E RIPOSTIGLI . . . . . . . . . . . 116• CASSETTO PORTAOGGETTI . . . . . . . . . . . . . 116

• CARATTERISTICHE TUNNEL CENTRALE . . . . 117• Portaoggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117

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Page 66: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• FUNZIONI LUNOTTO TERMICO . . . . . . . . . . . . 118• LUNOTTO TERMICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118

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Page 67: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

FUNZIONAMENTODELLA CAPOTE

AVVERTENZA!Il mancato rispetto delle seguentiprecauzioni può provocare l'ingressodi acqua con conseguenti danni in-terni, macchie e muffa sul materialedi rivestimento della capote stessa.• Evitare lavaggi della vettura con

sistemi ad alta pressione, poichépossono danneggiare il materialedi rivestimento. Inoltre, per ef-fetto della pressione, l'acqua po-trebbe penetrare all'interno attra-verso le guarnizioni.

• Prima di abbassare la capote, ri-muovere l'eventuale acqua sta-gnante ed asciugare bene la super-ficie. Azionare la capote, aprireuna porta o abbassare un cristallocon la capote bagnata può causarel'ingresso di acqua nella vettura.

• Prestare attenzione quando si lavala vettura, la pressione diretta del-l'acqua sulle guarnizioni può cau-sare infiltrazioni di acqua all'in-terno della vettura.

ATTENZIONE!La capote non fornisce la protezionestrutturale che offre un tetto in me-tallo rinforzato e il tessuto di cui ècostituita non può trattenere gli oc-cupanti all'interno della vettura incaso di incidente. Quindi, è impor-tante che tutti gli occupanti utiliz-zino sempre le cinture di sicurezza.In caso di urto, se proiettati fuoridalla vettura, gli occupanti possonosubire lesioni gravi o addirittura le-tali.

È possibile abbassare o alzare la ca-pote dall'interno della vettura oppureabbassarla a distanza utilizzando iltelecomando chiusura porte centraliz-zata (RKE). Il tempo necessario peralzare o abbassare la capote è di circa30 secondi. Il processo completo, checomprende lo sblocco o il fissaggiodella capote sulla traversa del para-brezza, è automatico.

Quando è ripiegata, la capote occupaspazio nel vano bagagli, che mantienecomunque un'ottima capacità di ca-rico.

All'attivazione della capote a co-mando elettrico, il cofano del vanobagagli si sposta verso il retro dellavettura, basculando sul vano bagagli,e torna in posizione. Questo garanti-sce spazio sufficiente alla capote perrientrare o dispiegarsi dall'area di sti-vaggio nel vano bagagli.

Quando si abbassa la capote, la coper-tura del vano di carico si dispiegadalla relativa sede sotto al cofano delvano bagagli. La copertura del vanodi carico chiude l'area compresa fra isedili posteriori e il cofano del vanobagagli per nascondere la capote sti-vata.

Quando si alza la capote, la coperturadel vano di carico rientra nella rela-tiva sede sotto il cofano del vano ba-gagli.

Al termine di tali operazioni, il cofanodel vano bagagli ritorna in posizionenormale e si chiude.

Gli sportelli a compasso, che forni-scono spazio per la tiranteria, chiu-dono le feritoie nei pannelli di rivesti-mento della fiancata posteriorequando la capote è abbassata.

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Page 68: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

PRECAUZIONI PERL'UTILIZZO DELLACAPOTE A COMANDOELETTRICONOTA:• La capote non si attiva a meno

che la vettura non sia ferma, lacopertura del vano di carico cor-rettamente posizionata e il co-fano del vano bagagli chiuso ebloccato. Inoltre, il sistema nonconsente l'apertura della capotese la temperatura ambiente è in-feriore a -18 °C.

• Il sistema non consente la chiu-sura della capote se la tempera-tura ambiente è inferiore a -40°C.

• Non tentare di aprire la capotese sussiste il rischio di gelo,ghiaccio o neve. Il mancato ri-spetto di questa precauzione po-trebbe causare danni o lo stivag-gio parziale della capote.

• Il modulo di comando elettricodella capote (PTCM) controllal'abbassamento e il solleva-mento della capote. Una serie dimicro-interruttori verifica chele operazioni siano completeprima di passare alla fase suc-cessiva di abbassamento o solle-vamento.

• L'apertura e la chiusura conse-cutive della capote con il motoreacceso possono scaricare la bat-teria.

• Se si rileva una vibrazione pro-veniente dalle cinture di sicu-rezza posteriori durante laguida con la capote abbassata,arrestare immediatamente lavettura e allacciare le cinture disicurezza posteriori sui sedilinon occupati. Una volta allac-ciate, le cinture di sicurezza ri-mangono in tensione e il rumorescompare.

AVVERTENZA!• Posizionare correttamente la co-

pertura del vano di carico nelvano bagagli prima dello stivaggiodella capote. Tale azione infattiprovoca la chiusura di un inter-ruttore che consente lo stivaggiodella capote. Se l'interruttore nonè in posizione di chiusura, sulquadro strumenti viene visualiz-zato un messaggio di avverti-mento.

• Posizionare sempre con cautela glioggetti nel vano bagagli.

• Evitare di spingerli troppo afondo, soprattutto con la capoteripiegata nel relativo alloggia-mento all'interno del vano baga-gli.

• Non riporre oggetti nell'area so-pra alla copertura del vano di ca-rico.

Il mancato rispetto di tali precau-zioni può provocare danni ai compo-nenti della capote, al contenuto delvano bagagli, alla copertura delvano di carico e all'abitacolo.

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Page 69: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

AVVERTENZA!Prima di attivare la capote a co-mando elettrico procedere come se-gue.• Controllare sempre che la parte

superiore della copertura del vanodi carico sia libera da impurità oaltro.

• Assicurarsi che la temperaturaambiente sia superiore a -18 °Cprima di aprire la capote.

• Assicurarsi che la temperaturaambiente sia superiore a -40 °Cprima di chiudere la capote.

• Non tentare mai di abbassare unacapote congelata. Attendere sem-pre che la capote si sia scongelataprima di ripiegarla nel relativo al-loggiamento. È sconsigliato ab-bassare una capote in tessuto contemperature inferiori a 0 °C.

• Attendere sempre che la capote siaasciutta prima dello stivaggio nel-l'apposito vano. L'abbassamentodella capote umida, bagnata osporca può provocare macchie,muffa e danneggiare l'internodella vettura.

(Continua)

AVVERTENZA! (Continua)• Verificare che vi sia uno spazio

sufficiente di almeno 2,2 m perl'apertura della capote.

• Per evitare che la capote possaurtare contro soffitti bassi o im-pianti apriporta automatici, siconsiglia vivamente di non azio-nare la capote all'interno di ga-rage o di parcheggi interni.

Il mancato rispetto di tali precau-zioni può provocare danni ai compo-nenti della capote, al contenuto delvano bagagli e all'abitacolo.

AVVERTENZA!• Non azionare la capote a comando

elettrico con la valvola della pompaidraulica in posizione di apertura.

• Non lasciare la capote in posizioneintermedia. Trascorsi circa 10 mi-nuti in posizione intermedia, lapressione idraulica si scarica pro-vocando l'abbassamento della ca-pote e la chiusura del cofano delvano bagagli. La pressione dell'in-terruttore della capote a comandoelettrico annulla tale operazione.

(Continua)

AVVERTENZA! (Continua)• Per rimuovere eventuale neve o

ghiaccio dal lunotto utilizzaresempre un apposito raschietto.L'utilizzo di oggetti aguzzi o dialtri strumenti potrebbe graffiarei pannelli (tetto rigido) o il tessuto(tetto in tessuto).

• Chiudere sempre la capotequando non si utilizza la vettura,per non esporre l'abitacolo a con-dizioni esterne potenzialmentedannose.

• Non lasciare la capote abbassataper troppe settimane consecutive.Chiuderla di tanto in tanto perevitare che il tessuto possa scolo-rire e permettere alle pieghe distirarsi. Tale precauzione è impor-tante soprattutto qualora la ca-pote sia stata stivata non comple-tamente asciutta.

Il mancato rispetto di tali precau-zioni può provocare danni ai compo-nenti della capote, al contenuto delvano bagagli e all'abitacolo.

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Page 70: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ATTENZIONE!Il mancato rispetto di tali avvertenzepuò provocare lesioni gravi o letali alconducente, ai passeggeri e a even-tuali passanti.• Prima di attivare la capote a co-

mando elettrico, verificare che leparti in movimento della capotenon possano provocare lesioni apersone o animali.

• Tenere sempre lontano le estre-mità (mani, piedi, ecc.) dai com-ponenti della capote, dalla partesuperiore dal parabrezza, dallacappelliera dietro i sedili poste-riori e dall'alloggiamento della ca-pote durante il sollevamento ol'abbassamento della stessa.

• Se si utilizza il tasto della capote acomando elettrico sul teleco-mando RKE, in caso di rischiopotenziale durante l'abbassa-mento della capote, rilasciare su-bito il tasto per interromperel'operazione.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Quando si utilizza l'interruttore

della capote a comando elettricosulla plancia portastrumenti, incaso di rischio potenziale durantel'abbassamento della capote, rila-sciare subito l'interruttore per in-terrompere l'operazione.

• Quando si utilizza l'interruttoredella capote a comando elettricosulla plancia portastrumenti, incaso di rischio potenziale duranteil sollevamento della capote, rila-sciare subito l'interruttore per in-terrompere l'operazione.

• Durante la guida della vettura, lacapote deve essere completamentechiusa e bloccata o completa-mente stivata nel relativo allog-giamento.

• Non azionare la capote a comandoelettrico quando la vettura è inmovimento.

COPERTURA DEL VANO DICARICOLa copertura del vano di carico si trovanel vano bagagli. Prima di abbassare lacapote, dispiegare la copertura del vanodi carico e inserire le alette di fissaggioin corrispondenza delle estremità dellacopertura stessa nelle fessure a V pre-senti nel rivestimento del vano bagagli.Tale azione provoca la chiusura di uninterruttore che consente il funziona-mento della capote. Se l'interruttorenon è in posizione di chiusura, sul qua-dro strumenti viene visualizzato unmessaggio di avvertimento.

Posizionamento della coperturadel vano di carico per ilfunzionamento della capoteTirare la copertura del vano di caricoall'indietro per iniziare a dispiegare ipannelli. Afferrare la maniglia al cen-tro del pannello esterno (capote) esollevare la copertura del vano di ca-rico. Quindi allineare e inserire lealette in corrispondenza delle estre-mità della copertura del vano di ca-rico nelle fessure a V presenti nel rive-stimento del vano bagagli comeriportato nell'illustrazione.

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Page 71: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

AVVERTENZA!NON poggiare oggetti sulla parte su-periore della copertura del vano dicarico. Questi potrebbero ostacolareil funzionamento della capote e dan-neggiarla oppure danneggiare la co-pertura del vano di carico stesso.

Posizionamento della coperturadel vano di carico per il carico dibagagliPer sfruttare al massimo la zona dicarico del vano bagagli, la coperturadel vano di carico può essere siste-mata nella zona anteriore del vanobagagli.

A tale scopo, afferrare la maniglia delpannello della copertura del vano dicarico e, tenendola diritta, estrarre iperni dalle fessure a V nel rivesti-mento del vano bagagli. Mantenen-dolo sempre diritto, continuare a pie-gare il pannello in avanti sul pannelloorizzontale, afferrarli entrambi e si-stemarli in posizione eretta nella parteanteriore del vano bagagli.

NOTA:Quando la copertura del vano dicarico è in questa posizione, la ca-pote NON funziona.

COMANDI DELLA CAPOTEA COMANDO ELETTRICOL'interruttore della capote a comandoelettrico si trova nella parte anterioredel tunnel centrale.

È anche presente un apposito tasto sultelecomando RKE per l'abbassa-mento della capote a distanza.

Copertura del vano di carico

Copertura del vano di carico inposizione

Tasto della capote a comandoelettrico

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Page 72: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ABBASSAMENTO DELLACAPOTE A COMANDOELETTRICOUtilizzo dell'interruttore dellacapote a comando elettrico

NOTA:L'interruttore della capote a co-mando elettrico funziona esclusi-vamente con il dispositivo di ac-censione in posizione "RUN" o"ACC" e quando la funzione ditemporizzazione degli accessori èattiva.

Le posizioni dell'interrut-tore di apertura della ca-pote sono due. Tenere pre-muto l'interruttore sul

primo scatto, il Check Panel (EVIC)visualizza il messaggio "CONVERTI-BLE TOP IN OPERATION" (Capotein funzione). Il sistema abbasserà icristalli completamente chiusi di circa10 mm, abbasserà completamente lacapote, quindi chiuderà i cristalli. Te-nere premuto l'interruttore sul se-condo scatto. Il sistema abbasseràtutti e quattro i cristalli e abbasseràcompletamente la capote.

È necessario tenere premuto l'inter-ruttore di apertura della capote perl'intera durata del ciclo di apertura; incaso di ostruzione, quando il condu-cente viene avvisato, è possibile inter-rompere il ciclo di apertura rila-sciando l'interruttore.

Uso del telecomando RKE

NOTA:I punti 1-3 devono essere eseguitientro 5 secondi.

1. Premere brevemente il tasto UN-LOCK del telecomando RKE.

2. Tenere premuto il tastoCAPOTE A COMANDOELETTRICO sul teleco-mando RKE.

3. Tenere premuto il tasto CAPOTEA COMANDO ELETTRICO fino alcompleto abbassamento della capotee di tutti i cristalli.

NOTA:Se il tasto del telecomando RKEviene rilasciato prima del com-pleto abbassamento della capote,è necessario eseguire nuovamentei punti 1–3.

SOLLEVAMENTO DELLACAPOTE A COMANDOELETTRICOUtilizzo dell'interruttore dellacapote a comando elettrico

NOTA:L'interruttore della capote a co-mando elettrico funziona esclusi-vamente con il dispositivo di ac-censione in posizione "RUN" o"ACC" e quando la funzione ditemporizzazione degli accessori èattiva.

Tenere premuto l'interrut-tore in posizione di solleva-mento, sul Check Panel(EVIC) viene visualizzato il

messaggio "CONVERTIBLE TOP INOPERATION" (Capote in funzione).Continuare a tenere premuto l'inter-ruttore fino al completamento del-l'operazione di sollevamento e bloccodella capote, indicato dal messaggio"CONVERTIBLE TOP COM-PLETE" (Capote completa) sulCheck Panel (EVIC).

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Page 73: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Uso del telecomando RKENon è possibile alzare la capote con iltasto CAPOTE A COMANDO ELET-TRICO del telecomando RKE. Utiliz-zare invece l'interruttore della capotea comando elettrico all'interno dellavettura per eseguire tale operazione.

Azionamento manualeIl sollevamento manuale della capotea comando elettrico dovrebbe essereeseguito unicamente presso un centroassistenziale autorizzato. Se si rilevaun malfunzionamento durante il fun-zionamento della capote a comandoelettrico procedere come segue.

1. Leggere tutte le note, le precau-zioni e le avvertenze riportate nel ca-pitolo "Precauzioni per l'utilizzo dellacapote a comando elettrico" per veri-ficare che siano soddisfatte tutte lecondizioni di funzionamento.

2. Verificare i messaggi di funziona-mento e di avvertenza riportati nelcapitolo "Messaggi di avvertenza efunzionamento capote a comandoelettrico". Intraprendere, ove possi-bile, l'azione necessaria per correg-gere la condizione in questione.

3. Se quanto indicato nei punti 1 e 2non risolve il problema, consultare ilcapitolo "Modalità bypass di emer-genza".

DEFLETTOREIl deflettore è montato nell'area deisedili posteriori della vettura. Il de-flettore non interferisce con il funzio-namento della capote a comando elet-trico. Pertanto, non occorre smontarlocon la capote sollevata. Tuttavia,quando non utilizzato, il deflettore siripiega nell'apposita sede sotto la co-pertura del vano di carico nel vanobagagli.

NOTA:Si consiglia di abbassare la capoteprima del montaggio o dello smon-taggio del deflettore.

Installazione del deflettore

1. Rimuovere il deflettore dal vanobagagli.

2. Dispiegare l'intelaiatura del de-flettore.

3. Disporre il telaio più piccolo (1) inpiano sulla parte superiore del telaio

più grande (2) e comprimerli aggan-ciando il relativo fermo (3).

NOTA:I telai devono essere posizionati inorizzontale per poter essere com-pressi.

4. Ruotare il telaio più piccolo (1)allontanandolo da quello più grande(2) fino all'aggancio del fermo sno-dato (3) che blocca i due telai con unaforma a L.

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Page 74: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

5. Aprire entrambe le aste in corri-spondenza della parte posteriore deltelaio più grande.

6. Allineare e inserire le aste nellafessura prevista su ciascun pannellodi rivestimento.

7. Allineare i perni sulla parte ante-riore del telaio più grande con il foroin ciascun pannello di rivestimento.Far scorrere i perni verso l'esternofino a raggiungere la massima esten-sione in corrispondenza di ciascunforo.

Smontaggio e stivaggio deldeflettoreInvertire la procedura di montaggioper smontare, ripiegare e stivare ildeflettore. Tuttavia, prima di taleoperazione effettuare quanto segue.

Sganciare il blocco snodato (1) perripiegare il telaio più piccolo in pianosu quello più grande. Sganciare ilblocco del telaio (2) per staccare iltelaio più piccolo da quello piùgrande.

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Page 75: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

MESSAGGI DI AVVERTENZA E FUNZIONAMENTO DELLA CAPOTE A COMANDOELETTRICOQuando sussistono le condizioni adeguate, il PTCM visualizza i vari messaggi di avvertenza e funzionamento della capote acomando elettrico sul Check Panel (EVIC) o sul contachilometri per le vetture non equipaggiate con il Check Panel (EVIC).Per le informazioni relative ai messaggi, fare riferimento alla tabella seguente:Messaggiosul CheckPanel(EVIC)◊

Tempo divisualiz-zazionemessaggiosul CheckPanel(EVIC)◊

Messaggiocontachilo-metri(< 8 km/h)◊◊

Tempo divisualiz-zazionemessaggiocontachi-lometri◊◊

Messaggiocontachilo-metri(> 8 km/h)◊◊

Tempo divisualiz-zazionemessaggiocontachi-lometri◊◊

Segnaleacustico

Condi-zione

Azionerichiesta

CONVER-TIBLE TOPNOT SE-CURED(Capote nonbloccata)

Fino alcompleta-mento del-l'opera-zione

TOP nOTSECUrE (CA-POTE nONBLOCCAtA)

Fino alcompleta-mento del-l'opera-zione

— — — Il sistemasta abbas-sando oalzando lacapote

CONVER-TIBLE TOPCOM-PLETE(Capotecompleta)

9 sec. TOP DONE(Operazionecapote ese-guita)

L'indica-zionescorre per6 sec.

— — Segnaleacusticosingolo

Il sistemaha comple-tato l'ope-razione diabbassa-mento osolleva-mentodella ca-pote

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Page 76: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Messaggiosul CheckPanel(EVIC)◊

Tempo divisualiz-zazionemessaggiosul CheckPanel(EVIC)◊

Messaggiocontachilo-metri(< 8 km/h)◊◊

Tempo divisualiz-zazionemessaggiocontachi-lometri◊◊

Messaggiocontachilo-metri(> 8 km/h)◊◊

Tempo divisualiz-zazionemessaggiocontachi-lometri◊◊

Segnaleacustico

Condi-zione

Azionerichiesta

SECURECARGOSHIELD(Fissaggioriparo vanodi carico)

9 sec. SET CARGOSHIELD (Ri-paro vano dicarico fissato)

L'indica-zionescorre per9 sec.

— — Segnaleacusticosingolo

Mancatofunziona-mentodella ca-pote all'at-tivazionedel co-mandodella ca-pote

Posizio-nare lacoperturadel vano dicarico nelvano baga-gli perconsentireil funzio-namentodella ca-pote

CONVER-TIBLE TOPNOT SE-CURED(Capote nonbloccata)

Fino alcompleta-mento del-l'opera-zione

TOP nOTSECUrE (CA-POTE nONBLOCCAtA)

Fino alcompleta-mento del-l'opera-zione

TOP nOTSECUrE (CA-POTE nONBLOCCAtA)

Fino alcompleta-mento del-l'opera-zione

Segnaleacusticosingolo

Operazionedi abbas-samento osolleva-mentodella ca-pote noncompletatadal sistema

Attivare ilcomandocapote acomandoelettrico

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Page 77: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Messaggiosul CheckPanel(EVIC)◊

Tempo divisualiz-zazionemessaggiosul CheckPanel(EVIC)◊

Messaggiocontachilo-metri(< 8 km/h)◊◊

Tempo divisualiz-zazionemessaggiocontachi-lometri◊◊

Messaggiocontachilo-metri(> 8 km/h)◊◊

Tempo divisualiz-zazionemessaggiocontachi-lometri◊◊

Segnaleacustico

Condi-zione

Azionerichiesta

SPEEDTOO HIGH(Velocitàeccessiva)

9 sec. SPEED TOOHIGH (Velo-cità eccessiva)

L'indica-zionescorre per9 sec.

TOP (Capote) 6 sec. Segnaleacusticosingolo

Attivazionedella ca-pote a co-mandoelettrico avelocitàsuperiore a0 km/h

La capotenon si at-tiva se lavetturanon èferma.

TRUNKAJAR (Vanobagagliaperto)

Continuo DECK (Baga-gliaio)

Continuo DECK (Baga-gliaio)

Continuo Segnaleacusticosingolo

Cofano delvano baga-gli nonbloccato oaperto

La capotenon si at-tiva se ilcofano delvano baga-gli non èchiuso

CONVER-TIBLE TOPMALFUN-CTION(Avaria ca-pote)

6 sec. TOP FAIL(Operazionecapote noneseguita)

L'indica-zionescorre per6 secondi

TOP (Capote) 6 sec. Segnaleacusticosingolo

Il PTCMha attivatola funzionedi esclu-sione delsistema

Vedere lanota a pièdi pagina◊◊◊

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Page 78: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Messaggiosul CheckPanel(EVIC)◊

Tempo divisualiz-zazionemessaggiosul CheckPanel(EVIC)◊

Messaggiocontachilo-metri(< 8 km/h)◊◊

Tempo divisualiz-zazionemessaggiocontachi-lometri◊◊

Messaggiocontachilo-metri(> 8 km/h)◊◊

Tempo divisualiz-zazionemessaggiocontachi-lometri◊◊

Segnaleacustico

Condi-zione

Azionerichiesta

CONVER-TIBLE TOPMALFUN-CTION(Avaria ca-pote)

Fino aquandol'avarianon vienepiù rile-vata o nonviene ripa-rata

TOP FAIL(Operazionecapote noneseguita)

L'indica-zionescorre finoa quandol'avarianon vienepiù rile-vata o nonviene ripa-rata

TOP (Capote) L'indica-zione lam-peggia finoa quandol'avarianon vienepiù rile-vata o nonviene ripa-rata

Segnaleacusticosingolo

Il PTCMha attivatola funzionedi esclu-sione delsistema

Rivolgersial centroassisten-ziale auto-rizzato dizona pergli oppor-tuni inter-venti

◊ Se in dotazione.◊◊ Per le vetture non equipaggiate con Check Panel (EVIC).◊◊◊ Il PTCM esclude la capote a comando elettrico in caso di avaria dell'impianto di ricarica, batteria scarica o surriscal-damento della pompa idraulica.• In caso di avaria dell'impianto di ricarica, contattare il centro assistenziale autorizzato di zona per gli opportuni inter-venti.• In caso di batteria scarica, rivolgersi al centro assistenziale autorizzato di zona per ricaricarla e verificarne il funziona-mento.• Il surriscaldamento della pompa idraulica può verificarsi abbassando e alzando ripetutamente la capote (solitamentepiù di sei o sette volte consecutive a seconda della temperatura ambiente). Attendere almeno cinque minuti prima di ri-attivare la capote a comando elettrico. NOTA: se l'esclusione è causata dal surriscaldamento della pompa idraulica, l'im-pianto consentirà il sollevamento della capote senza dover attendere cinque minuti. Effettuare questa operazione solo senecessario.

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Page 79: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

MODALITÀ BYPASS DIEMERGENZA (SOLO PERIL SOLLEVAMENTODELLA CAPOTE)Questa procedura deve essere utiliz-zata esclusivamente per il solleva-mento della capote quando questaoperazione non può essere effettuatautilizzando l'interruttore CAPOTE ACOMANDO ELETTRICO o quandola capote è in posizione tale da impe-dire la guida della vettura. Per ripor-tare la capote in posizione sollevata,seguire questa procedura di bypass diemergenza.

Premere l'interruttore CAPOTE ACOMANDO ELETTRICO verso l'altoper cinque volte nell'arco di due se-condi e tenerlo in questa posizione peralmeno due minuti.

AVVERTENZA!• Al termine dell'operazione e dopo

aver sollevato la capote, contat-tare il centro assistenziale autoriz-zato di zona. NON superare i64 km/h.

• L'uso della modalità bypassd'emergenza potrebbe danneg-giare la capote e pertanto do-vrebbe essere utilizzata solo peralzare la capote a comando elet-trico quando il normale funziona-mento non è disponibile.

In caso di danni mentre si è in moda-lità bypass d'emergenza, rilasciareimmediatamente l'interruttore dellacapote e contattare il centro assisten-ziale autorizzato di zona.

NOTA:Il sollevamento e l'abbassamentodella capote tramite questa proce-dura potrebbero richiedere untempo maggiore. Prima dell'azio-namento, non è infrequente che siverifichi un ritardo anche di 30 se-condi.

SPECCHI RETROVISORIE DI CORTESIASPECCHIO RETROVISOREANTIABBAGLIANTEAUTOMATICOUn sistema a doppio snodo consentela regolazione orizzontale e verticaledello specchio. Regolare lo specchio inmodo da ottenere la massima visibi-lità attraverso il lunotto.

Questo specchio è dotato di un dispo-sitivo di regolazione automatica perevitare i riflessi abbaglianti causatidalle vetture che seguono. Per attivareo disattivare il dispositivo è sufficientepremere il pulsante alla base dellospecchio. L'accensione di una spiaposta a sinistra del pulsante indicheràl'attivazione della funzione di atte-nuazione della luminosità. La spia adestra del pulsante non si accende.

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Page 80: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

NOTA:Questa funzione è disabilitataquando la vettura si muove inretromarcia.

AVVERTENZA!Per evitare di danneggiarlo quando losi pulisce, non spruzzare mai deter-gente direttamente sullo specchio.Inumidire con il detergente un pannopulito e passarlo quindi sullo specchio.

SPECCHI RETROVISORIESTERNIPer una visuale ottimale orientare glispecchi retrovisori esterni in modo dainquadrare la corsia di marcia adia-cente e ottenere una parziale sovrap-posizione con l'immagine visibilesullo specchio retrovisore interno.

NOTA:Lo specchio retrovisore esternoconvesso lato passeggero permetteuna visione più ampia della zonaretrostante e, in particolare, dellacorsia adiacente alla vettura.

ATTENZIONE!Le vetture e gli altri oggetti riflessinello specchio retrovisore esternoconvesso lato passeggero appaionopiù piccoli e più lontani di quanto nonsiano realmente. Può essere quindipericoloso basarsi esclusivamente suquesto specchio per valutare determi-nate situazioni. Usare sempre il retro-visore interno per valutare le dimen-sioni o la distanza di una vetturainquadrata nello specchio retrovisoreesterno convesso lato passeggero.

SPECCHI A REGOLAZIONEELETTRICAIl commutatore dello specchio a rego-lazione elettrica si trova sul rivesti-mento della porta lato guida. Una ma-nopola seleziona lo specchioretrovisore di sinistra, lo specchio re-

trovisore di destra o la posizione didisattivazione O (Off).

Dopo aver selezionato uno specchio,muovere la manopola nella stessa di-rezione in cui si lo desidera spostare.Al termine dell'operazione, riportarela manopola nella posizione centraleO (Off) per impedire spostamenti in-volontari dello specchio retrovisore.

Specchio antiabbagliante automatico

Commutatore specchio a regolazioneelettrica

Direzioni dello specchio retrovisore

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Page 81: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

SPECCHI RISCALDATIGli specchi possono essere ri-scaldati per eliminare o preve-nire la formazione di brina o di

ghiaccio. Questa funzione viene atti-vata ogni volta che si accende il lu-notto termico. Per ulteriori informa-zioni, vedere "Funzioni lunottotermico" in "Descrizione caratteristi-che della vettura".

SPECCHIO DI CORTESIAUno specchio di cortesia è fissato sullasuperficie interna dell'aletta parasole.Per usare lo specchio, abbassarel'aletta parasole ruotandola verso ilbasso e sollevare il coperchio dellospecchio.

UCONNECT™ PHONENOTA:Per il sistema Uconnect™ Phonecon navigatore o autoradio multi-mediale, fare riferimento al capi-tolo dedicato a Uconnect™ Phonenel manuale utente del navigatoreo dell'autoradio multimediale (do-cumentazione fornita separata-mente).

Uconnect™ Phone è un sistema di co-municazione ad attivazione vocale convivavoce disponibile all'interno dellavettura. Uconnect™ Phone consente dicomporre il numero telefonico di un te-lefono cellulare compatibile Bluetooth*utilizzando semplici comandi vocali, adesempio, "Call"... (Chiama-)…"Gianni"… "Work" (Lavoro) op-pure "Dial" (Componi)…"151-1234-5555". L'audio del telefono cellulareviene trasmesso attraverso l'impiantoaudio della vettura; il sistema effettuaautomaticamente il silenziamento delvolume dell'autoradio quando si uti-lizza Uconnect™ Phone.

Uconnect™ Phone consente di trasfe-rire le chiamate da Uconnect™ Phoneal telefono cellulare all'ingresso o al-l'uscita dalla vettura e permette disilenziare l'audio del microfono diUconnect™ Phone per le conversa-zioni private.

Uconnect™ Phone è comandato tra-mite un telefono cellulare con profilovivavoce Bluetooth®. Uconnect™Phone utilizza la tecnologiaBluetooth®, lo standard globale checonsente la connessione tra dispositivielettronici diversi senza cavi o do-cking station, pertanto Uconnect™Phone funziona indipendentementeda dove si trova il telefono cellulare(borsetta, tasca o valigia) purché siaacceso e sia stato abbinato al sistemaUconnect™ Phone della vettura. Èpossibile collegare a Uconnect™Phone fino a sette telefoni cellulari. Èpossibile utilizzare un solo telefonocellulare alla volta collegato (o abbi-nato) al sistema Uconnect™ Phone.Uconnect™ Phone è disponibile in in-glese, olandese, francese, tedesco, ita-liano o spagnolo (secondo la dota-zione).

Specchio di cortesia

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Page 82: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ATTENZIONE!Qualsiasi sistema a comando vocaledeve essere utilizzato esclusiva-mente in condizioni di guida sicurarispettando le normative locali e uti-lizzando il telefono in modo corretto.Mantenere inalterata l'attenzionealla guida. La mancata osservanzadi tali precauzioni può essere causadi incidenti con conseguenti gravilesioni dall'esito anche letale.

Pulsante Uconnect™ PhoneI comandi al volante o del-l'autoradio includono duepulsanti di controllo (il pul-sante Uconnect™

Phone e il pulsante dei comandivocali) che consentono di accedere alsistema. Quando si preme il pulsante,si sente la parola Uconnect™ seguitada un segnale acustico. che invita aimpartire un comando.

Pulsante comando vocaleLa posizione effettiva delpulsante può variare in baseall'autoradio. Per una de-scrizione dei singoli pul-

santi, vedere il capitolo "Funziona-mento".

Il sistema Uconnect™ Phone può es-sere utilizzato con telefoni cellularicon profilo vivavoce certificatiBluetooth®. Alcuni telefoni potreb-bero non supportare tutte le funziona-lità Uconnect™ Phone. Per ulterioriinformazioni, rivolgersi al service pro-vider del cellulare utilizzato o al pro-duttore del telefono.

Il sistema Uconnect™ Phone è total-mente integrato nell'impianto audiodella vettura. Il volume del sistemaUconnect™ Phone è regolabile siadalla manopola di controllo volumeautoradio sia dal comando radio alvolante, se in dotazione.

Il display autoradio viene utilizzatoper visualizzare messaggi visivi dalsistema Uconnect™ Phone, per esem-pio "CELL" o l'ID del chiamante sualcune autoradio.

TELEFONI COMPATIBILI* L'uso del sistema Uconnect™Phone richiede un telefono cellu-lare dotato di profilo vivavoceBluetooth®, versione 1.0 o supe-riore.

Per trovare l'elenco dei telefoni com-patibili, navigare nei seguenti menu.

• Selezionare il Model Year della vet-tura.

• Selezionare il tipo di vettura.

• Nella scheda della guida introdut-tiva, selezionare i telefoni compati-bili.

FUNZIONAMENTOI comandi vocali possono essere utiliz-zati per azionare il sistemaUconnect™ Phone e navigare nellastruttura dei menu di Uconnect™Phone. La maggior parte dei promptdi Uconnect™ Phone richiede la pro-nuncia di un comando vocale. Il si-stema chiede di eseguire un comandospecifico, quindi guida l'utente tra leopzioni disponibili.

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Page 83: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• Prima di impartire un comando vo-cale, occorre attendere il segnaleacustico successivo al messaggio"Ready" (Pronto) o ad altra richie-sta.

• Per alcune operazioni, è possibileutilizzare comandi composti. Peresempio, anziché pronunciare "Se-tup" (Impostazioni) e quindi"Phone Pairing" (Abbinamento te-lefono), è possibile impartire il se-guente comando combinato: "Se-tup Phone Pairing" (Impostazioneabbinamento telefono).

• Nella spiegazione di ciascuna fun-zione in questo capitolo, viene for-nita solo la forma combinata delcomando vocale. È anche possibiledividere i comandi in parti e pro-nunciare ciascuna parte del co-mando quando viene richiesta. Adesempio, è possibile utilizzare il co-mando vocale combinato "Phone-book New Entry" (Nuovo contattorubrica) oppure è possibile dividerela forma combinata in due comandivocali: "Phonebook" (Rubrica) e"New Entry" (Nuovo contatto). Ri-cordare che Uconnect™ Phone fun-

ziona meglio quando si parla conun normale tono di conversazione,come rivolgendosi a un interlocu-tore che si trovi a pochi metri didistanza.

Schema dei comandi vocaliFare riferimento al grafico "Schemacomandi vocali".

Comando Help (Aiuto)Se occorre assistenza per qualsiasi ri-chiesta o se si desidera conoscere leopzioni disponibili per qualsiasi ri-chiesta, pronunciare "Help" (Aiuto)dopo il segnale acustico. Se viene ri-chiesto aiuto, Uconnect™ Phone ri-produce tutte le opzioni relative aqualsiasi richiesta.

Per l'attivazione del sistemaUconnect™ Phone dopo una messa inpausa, è sufficiente premere il pul-sante e seguire le indicazioni so-nore per le istruzioni. Tutte le sessionidi Uconnect™ Phone iniziano conl'azionamento del pulsante sulfrontalino di comando dell'autoradio.

Comando Cancel (Annulla)Per qualsiasi prompt, dopo il segnaleacustico è possibile pronunciare la pa-

rola "Cancel" (Annulla) per tornare almenu principale. In alcuni casi, tutta-via, il sistema torna al menu prece-dente.

Abbinamento (collegamento) diUconnect™ Phone a un telefonocellularePer iniziare a utilizzare Uconnect™Phone occorre abbinare il proprio te-lefono cellulare compatibileBluetooth® (fare riferimento al capi-tolo "Telefoni compatibili" per indi-cazioni relative al tipo di telefono).

Per completare il processo di abbina-mento, occorre fare riferimento al li-bretto di Uso e manutenzione del pro-prio telefono cellulare. Istruzionidettagliate per l'abbinamento sonodisponibili anche sul sito Web diUconnect™.

Di seguito sono riportate le istruzionidi abbinamento a Uconnect™ Phoneper un telefono generico.

• Per iniziare, premere il pulsante.

• Dopo il messaggio "Ready"("Pronto") e il successivo segnaleacustico, pronunciare "Setup

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Page 84: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Phone Pairing" (Impostazione ab-binamento telefono).

• Quando richiesto, dopo il segnaleacustico, pronunciare "Pair aPhone" (Abbina un telefono) e se-guire le indicazioni sonore.

• Verrà richiesto di pronunciare uncodice di identificazione personaledi quattro cifre (PIN) che successi-vamente servirà per entrare nel cel-lulare. È possibile immettere qual-siasi codice PIN di quattro cifre.Dopo il processo di abbinamentoiniziale, non sarà necessario ricor-dare questo codice PIN.

• Per motivi di identificazione, verràrichiesto di assegnare a Uconnect™Phone un nome per il proprio tele-fono cellulare. Ciascun telefono cel-lulare abbinato deve essere con-traddistinto da un nome univoco.

• Quindi verrà richiesto di assegnareun livello di priorità al proprio tele-fono cellulare compreso tra 1 e 7,dove 1 è la priorità massima. Èpossibile abbinare al sistemaUconnect™ Phone fino a sette cel-lulari. Tuttavia, può essere utiliz-

zato un solo telefono cellulare allavolta tra quelli connessi al sistemaUconnect™. La priorità consente aUconnect™ Phone di sapere qualetelefono cellulare utilizzare qualorasiano presenti nella vettura più te-lefoni cellulari contemporanea-mente. Ad esempio, se nella vetturasono presenti cellulari con priorità3 e priorità 5, Uconnect™ Phoneutilizzerà il telefono cellulare conpriorità 3 per effettuare una chia-mata. È possibile selezionare inqualsiasi momento un telefono cel-lulare con priorità inferiore (fareriferimento a "Connettività telefo-nica avanzata").

Chiamata con composizionevocale del numero

• Per iniziare, premere il pulsante.

• Dopo il messaggio "Ready"(Pronto) e il successivo segnaleacustico, pronunciare "Componi".

• Il sistema chiederà di pronunciare ilnumero che si desidera chiamare.

• Per esempio, pronunciare "151-1234-5555".

• Uconnect™ Phone chiederà dun-que di confermare il numero di te-lefono prima di procedere alla com-posizione. Il numero comparirà suldisplay su alcuni tipi di autoradio.

Chiamata con indicazione vocaledel nome

• Per iniziare, premere il pulsante.

• Dopo il messaggio "Ready"(Pronto) e il successivo segnaleacustico, pronunciare "Call"(Chiama).

• Il sistema chiederà di pronunciare ilnome della persona che si desiderachiamare.

• Dopo il messaggio "Ready"(Pronto) e il successivo segnaleacustico, pronunciare il nome dellapersona che si desidera chiamare.Ad esempio, pronunciare "MarioRossi", dove Mario Rossi è un nomeprecedentemente memorizzatonella rubrica di Uconnect™ Phoneo nella rubrica scaricata. Per impa-rare a inserire un nome nella ru-brica, fare riferimento a "Aggiuntadi nomi alla rubrica di Uconnect™Phone".

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Page 85: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• Uconnect™ Phone chiederà con-ferma del nome e quindi comporràil numero di telefono corrispon-dente che, su alcuni tipi di autora-dio, compare sul display.

Aggiunta di nomi alla rubrica diUconnect™ Phone

NOTA:Si raccomanda di aggiungere nomialla rubrica di Uconnect™ Phonequando la vettura non è in movi-mento.

• Per iniziare, premere il pulsante.

• Dopo il messaggio "Ready"(Pronto) e il successivo segnaleacustico, pronunciare "PhonebookNew Entry" (Nuovo contatto ru-brica).

• Quando richiesto, pronunciare ilnome del nuovo contatto. L'uso dinomi completi facilita il comandovocale ed è consigliato. Ad esempio,pronunciare il nome completo "Da-niela Bianchi" o "Daniela" invecedi "Dani".

• Quando richiesto, immettere la de-signazione del numero (ad esempio,"Home" (Casa), "Work" (Lavoro),"Mobile" (Cellulare) o "Other" (Al-tro). Questo consentirà di memoriz-zare numeri multipli per ciascuncontatto della rubrica, se deside-rato.

• Quando richiesto, pronunciare ilnumero di telefono per il contattoda aggiungere alla rubrica.

Dopo aver aggiunto un contatto nellarubrica, viene offerta la possibilità diaggiungere altri numeri per il contattocorrente oppure di tornare al menuprincipale.

Uconnect™ Phone consentirà di inse-rire fino a 32 nomi nella rubrica, cia-scuno con associati fino a quattro nu-meri di telefono e designazioni. Ognilingua ha una rubrica da 32 nomispecifica, accessibile solo nella linguascelta. Inoltre, a seconda delleversioni/mercati dove previsto e setale funzionalità è supportata dal pro-prio telefono, Uconnect™ Phone sca-rica automaticamente la rubrica deltelefono cellulare.

Download della rubrica -Trasferimento automatico dellarubrica da un telefono cellulareA seconda delle versioni/mercati doveprevisto e se la funzionalità è specifi-camente supportata dal proprio tele-fono, Uconnect™ Phone scarica auto-maticamente i nomi (testo) e i numeridalla rubrica del telefono cellulare. Itelefoni Bluetooth® con profilo di ac-cesso alla rubrica potrebbero suppor-tare questa funzione. Visitare il sitoWeb di Uconnect™ per l'elenco deitelefoni supportati.

• Per chiamare un nome dalla ru-brica scaricata (o di Uconnect™),seguire la procedura nel capitolo"Chiamata con indicazione vocaledel nome".

• La procedura automatica di down-load e aggiornamento, se suppor-tata, inizia appena viene stabilitoun collegamento wirelessBluetooth® al sistema Uconnect™Phone. Ad esempio, dopo aver av-viato la vettura.

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Page 86: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• Ogni volta che un telefono vienecollegato a Uconnect™ Phone, sonoconsentiti il download e l'aggiorna-mento di un massimo di 1000 vociper telefono.

• A seconda del numero massimo divoci scaricate, è possibile che si ve-rifichi un leggero ritardo prima dipoter utilizzare gli ultimi nomi sca-ricati. Fino a quel momento, saràdisponibile, se presente, la rubricaprecedentemente scaricata.

• È possibile accedere alla rubrica delsolo telefono cellulare attualmentecollegato.

• Viene scaricata soltanto la rubricadel telefono cellulare. La rubricadella scheda SIM non è inclusa nellarubrica del telefono cellulare.

• La rubrica scaricata non può esseremodificata né cancellata nel si-stema Uconnect™ Phone, ma solosul telefono cellulare. Le modifichevengono trasferite e aggiornate sulsistema Uconnect™ Phone alla suc-cessiva connessione del telefono.

Modifica delle voci della rubricaUconnect™ PhoneSi consiglia di effettuare la modificadei nomi della rubrica quando la vet-tura non è in movimento.

I dati della rubrica scaricati automa-ticamente non possono essere cancel-lati o modificati.

• Per iniziare, premere il pulsante.

• Dopo il messaggio "Ready"(Pronto) e il successivo segnaleacustico, pronunciare "PhonebookEdit" (Modifica rubrica).

• Verrà quindi richiesto il nome delcontatto sulla rubrica che si desi-dera modificare.

• Successivamente, scegliere la desi-gnazione del numero (casa, lavoro,cellulare o cercapersone) che si de-sidera modificare.

• Quando richiesto, confermare il nu-mero di telefono per il contattodella rubrica che si desidera modi-ficare.

Al termine della modifica, viene of-ferta la possibilità di modificare unaltro contatto della rubrica, chiamareil numero appena modificato oppuretornare al menu principale.

La funzione di modifica della rubricapuò essere utilizzata per aggiungereun altro numero di telefono a un con-tatto già presente nella rubrica. Peresempio, il contatto Mario Rossi po-trebbe avere un numero di cellulare eun numero fisso, ma è possibile ag-giungere il numero del posto di lavorodi Mario Rossi successivamente utiliz-zando la funzione di modifica dellarubrica.

NOTA:Si consiglia di effettuare la modi-fica dei dati della rubrica quandola vettura non è in movimento.

Eliminazione di una voce dallarubrica Uconnect™ Phone

• Per iniziare, premere il pulsante.

• Dopo il messaggio "Ready"(Pronto) e il successivo segnaleacustico, pronunciare "PhonebookDelete" (Cancella rubrica).

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Page 87: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• Dopo essere entrati nel menu dicancellazione rubrica, viene chiestoil nome del contatto che si desideraeliminare. È possibile pronunciareil nome del contatto della rubricache si desidera eliminare oppuredire "List Names" (Elenca nomi)per ascoltare un elenco di nomidella rubrica tra cui effettuare laselezione. Per selezionare una dellevoci dell'elenco, premere il pulsante

e, quando Uconnect™ Phoneriproduce il nome desiderato, pro-nunciare "Delete" (Elimina).

• Dopo aver immesso il nome,Uconnect™ Phone chiede quale de-signazione si desidera eliminare:casa, lavoro, cellulare, cercaper-sone o tutte. Pronunciare la desi-gnazione che si desidera eliminare.

• Si noti che viene cancellato solo ilcontatto della rubrica nella linguacorrentemente utilizzata.

• I dati della rubrica scaricati auto-maticamente non possono esserecancellati o modificati.

Eliminazione di "Tutte" le vocidella rubrica Uconnect™ Phone

• Per iniziare, premere il pulsante.

• Dopo il messaggio "Ready"(Pronto) e il successivo segnaleacustico, pronunciare "PhonebookErase All" (Rubrica Cancellatutto).

• Uconnect™ Phone chiede di verifi-care se si desidera eliminare tutti idati dalla rubrica.

• Dopo la conferma, i dati della ru-brica confermati saranno eliminati.

• Si noti che viene cancellata solo larubrica nella lingua corrente.

• I dati della rubrica scaricati auto-maticamente non possono esserecancellati o modificati.

Elenco di tutti i nomi dellarubrica Uconnect™ Phone

• Per iniziare, premere il pulsante.

• Dopo il messaggio "Ready"(Pronto) e il successivo segnaleacustico, pronunciare "PhonebookList Names" (Rubrica Elencanomi).

• Uconnect™ Phone riproduce inomi di tutte le voci della rubrica,comprese le voci scaricate automa-ticamente, se disponibili.

• Per chiamare uno dei nomi nel-l'elenco, premere il pulsantedurante la riproduzione del nomedesiderato, quindi pronunciare"Call" (Chiama).

NOTA:In questa situazione, l'utente puòeffettuare anche operazioni di mo-difica o eliminazione.

• Uconnect™ Phone chiede quindiquale designazione del numero sidesidera chiamare.

• Viene composto il numero selezio-nato.

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Page 88: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

FUNZIONI DI CHIAMATATELEFONICALe seguenti funzioni sono accessibiliattraverso Uconnect™ Phone se sonodisponibili nel piano di servizio delproprio cellulare. Ad esempio, se ilpiano di servizio del proprio cellulareoffre la funzione di chiamata a tre,sarà possibile accedere a questa fun-zione attraverso Uconnect™ Phone.Controllare con il service provider delproprio cellulare quali funzioni sonodisponibili.

Risposta o rifiuto di unachiamata in arrivo - Nessunachiamata attualmente in corsoQuando si riceve una chiamata sultelefono cellulare, Uconnect™ Phonedisattiva l'impianto audio della vet-tura, se in funzione, e chiede se sidesidera rispondere alla chiamata.Premere il pulsante per accettarela chiamata. Per rifiutare la chiamata,tenere premuto il pulsante finchénon si avverte un singolo segnale acu-stico che indica il rifiuto della chia-mata in arrivo.

Risposta o rifiuto di unachiamata in arrivo - Chiamataattualmente in corsoSe si sta già parlando al telefono e siriceve un'altra chiamata, si senti-ranno gli stessi toni di segnalazione dichiamata in attesa che si sentono nor-malmente quando si utilizza il tele-fono cellulare. Premere il pulsante

per mettere la chiamata correntein attesa e rispondere alla chiamata inarrivo.

NOTA:I telefoni compatibili conUconnect™ Phone presenti oggisul mercato non supportano il ri-fiuto di una chiamata in arrivomentre un'altra telefonata è incorso. Pertanto, l'utente può sola-mente rispondere oppure ignorarela chiamata in arrivo.

Esecuzione di una secondachiamata con una chiamata incorsoPer effettuare una seconda chiamatadurante una chiamata in corso, pre-mere il pulsante e pronunciare"Dial" (Componi) o "Call" (Chiama)seguito dal numero di telefono o dal

contatto della rubrica che si desiderachiamare. Mentre è in corso la se-conda chiamata, la prima chiamataviene messa in attesa. Per tornare allaprima chiamata, fare riferimento a"Passaggio tra chiamate". Per uniredue chiamate, fare riferimento a"Conferenza telefonica".

Messa in attesa o ripresa di unachiamata in attesaPer mettere una chiamata in attesa,premere il pulsante finché non siavverte un segnale acustico singolo.Questo indica che la chiamata è inattesa. Per riprendere una chiamatain attesa, tenere premuto il pulsante

finché non si avverte un singolosegnale acustico.

Passaggio tra chiamateSe sono in corso due chiamate (unaattiva e una in attesa), premere il pul-sante finché non si avverte unsingolo segnale acustico che indical'avvenuto scambio dello stato attivo edi attesa tra le due chiamate. È possi-bile mettere in attesa solo una chia-mata alla volta.

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Page 89: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Conferenza telefonicaSe sono in corso due chiamate (unaattiva e una in attesa), tenere premutoil pulsante finché non si avverteun doppio segnale acustico che indicache le due chiamate sono state inseritein una conferenza telefonica.

Chiamata a trePer iniziare una chiamata a tre, pre-mere il pulsante mentre è incorso una chiamata ed effettuare unaseconda chiamata come descritto in"Esecuzione di una seconda chiamatacon una chiamata in corso". Dopoaver stabilito la seconda chiamata, te-nere premuto il pulsante finchénon si sente un doppio segnale acu-stico per indicare che le due chiamatesono state inserite in una conferenzatelefonica.

Conclusione di una chiamataPer terminare una chiamata in corso,premere brevemente il pulsante .Viene terminata solo la chiamata at-tiva e l'eventuale chiamata in attesadiventa la nuova chiamata attiva. Sela chiamata attiva viene terminatadall'altro capo, l'eventuale chiamatain attesa potrebbe non diventare at-

tiva automaticamente. Questo di-pende dal telefono cellulare. Per ri-prendere una chiamata in attesa,tenere premuto il pulsante finchénon si avverte un singolo segnale acu-stico.

Ricomposizione

• Per iniziare, premere il pulsante.

• Dopo il messaggio "Ready"(Pronto) e il successivo segnaleacustico, pronunciare "Redial" (Ri-componi).

• Uconnect™ Phone chiama l'ultimonumero che è stato composto sultelefono cellulare.

NOTA:Potrebbe non essere l'ultimo nu-mero composto dal sistemaUconnect™ Phone.

Continuazione di una chiamataLa continuazione di una chiamata è ilproseguimento di una chiamata suUconnect™ Phone dopo il disinseri-mento del dispositivo di accensione.La continuazione di una chiamata di-

sponibile sulla vettura può avvenire inuno dei tre modi illustrati di seguito.

• Dopo il disinserimento del disposi-tivo di accensione, una chiamatapuò continuare sul sistemaUconnect™ Phone fino a quandonon viene terminata o fino alla sca-denza di un tempo specificato sullavettura oppure finché le condizionidella batteria della vettura non neimpongono l'interruzione sul si-stema Uconnect™ Phone per tra-sferirla al telefono cellulare.

• Dopo il disinserimento del disposi-tivo di accensione (OFF), è possi-bile continuare una chiamata suUconnect™ Phone per un certo pe-riodo, dopodiché essa verrà auto-maticamente trasferita daUconnect™ Phone al telefono cel-lulare.

• Una chiamata attiva viene automa-ticamente trasferita al telefono cel-lulare dopo il disinserimento del di-spositivo di accensione (OFF).

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Page 90: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

FUNZIONI DI UCONNECT™PHONESelezione linguaPer modificare la lingua utilizzata dalsistema Uconnect™ Phone.

• Per iniziare, premere il pulsante.

• Dopo il messaggio "Ready"(Pronto) e il successivo segnaleacustico, pronunciare il nome dellalingua a cui si desidera passare (in-glese, olandese, francese, tedesco,italiano o spagnolo, se in dota-zione).

• Continuare seguendo le istruzionidel sistema per completare la sele-zione della lingua.

Dopo aver selezionato una delle lin-gue, tutti i messaggi e i comandi vocalisaranno nella lingua prescelta.

NOTA:Dopo ogni operazione di modificadella lingua nel sistemaUconnect™ Phone, la rubrica da32 contatti sarà utilizzabile sol-tanto nella lingua specifica. Ilnome del telefono abbinato non è

vincolato alla lingua ed è utilizza-bile in tutte le lingue.

Per la traduzione dei comandi e i co-mandi alternativi nelle lingue suppor-tate, fare riferimento a "Comandi" in"Funzionamento del sistema di co-mando vocale".

Numeri di emergenza (perversioni/mercati, dove previsto)In caso di emergenza, se è possibileraggiungere il cellulare:

• Prendere il telefono e comporre ma-nualmente il numero di emergenzavalido nella zona in cui ci si trova.

Se il telefono non è raggiungibile eUconnect™ Phone funziona, è possi-bile comporre il numero di emergenzanel modo indicato di seguito:

• Per iniziare, premere il pulsante.

• Dopo il messaggio "Ready"(Pronto) e il successivo segnaleacustico, pronunciare "Emer-gency" (Emergenza); Uconnect™Phone invia al telefono cellulareabbinato il comando per chiamareil numero di emergenza.

NOTA:• Il numero predefinito è 112. Il

numero composto potrebbe nonessere compatibile con il servi-zio cellulare disponibile e con lazona.

• Se supportato, questo numeropotrebbe essere programmabilesu alcuni sistemi. A tale scopo,premere il pulsante e pro-nunciare "Setup" (Imposta-zioni), seguito da "Emergency"(Emergenza).

• Uconnect™ Phone riduce leg-germente le possibilità di riu-scita della chiamata rispettoalla chiamata diretta dal tele-fono cellulare.

ATTENZIONE!Per utilizzare il sistema Uconnect™Phone in una situazione di emer-genza, il telefono cellulare deve:• essere acceso;• essere abbinato al sistema

Uconnect™;• avere copertura di rete.

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Page 91: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Servizio assistenza guasti (perversioni/mercati, dove previsto)Se occorre contattare il servizio assi-stenza guasti:• Per iniziare, premere il pulsante

.• Dopo il messaggio "Ready"

(Pronto) e il successivo segnale acu-stico, pronunciare "Breakdown ser-vice" (Servizio assistenza guasti).

NOTA:Il numero del servizio di assistenzadeve essere impostato prima del-l'utilizzo. Per l'impostazione, pre-mere il pulsante , pronunciare"Setup" (Impostazioni), "Brea-kdown Service" (Servizio assistenzaguasti) e seguire le indicazioni.

CercapersonePer le istruzioni su come utilizzare lafunzione cercapersone, fare riferi-mento a "Funzionamento con sistemiautomatizzati". Il sistema cercaper-sone funziona correttamente ad ecce-zione dei cercapersone di determinatesocietà, che mettono in attesa l'utentetroppo presto per poter funzionare cor-rettamente con Uconnect™ Phone.

Chiamata a una casella vocalePer le istruzioni di accesso alla casellavocale, vedere "Funzionamento consistemi automatizzati".

Funzionamento con sistemiautomatizzatiQuesto metodo è utilizzato quando sinaviga in un sistema telefonico auto-matizzato e occorre premere i numerisulla tastiera del telefono cellulare pereffettuare le selezioni.

È possibile utilizzare Uconnect™Phone per accedere a un sistema dicaselle vocali o a un servizio automa-tizzato, quale il servizio cercapersoneo il servizio automatizzato di assi-stenza alla clientela. Alcuni servizi ri-chiedono la selezione immediata diuna risposta. In alcuni casi, i tempi dirisposta potrebbero essere troppo ra-pidi per supportare l'uso diUconnect™ Phone.

Quando si chiama un numero conUconnect™ Phone che normalmenterichiede l'immissione di una sequenzadi numeri sul tastierino del propriotelefono cellulare, è possibile premereil pulsante e pronunciare la

sequenza di numeri desiderata seguitadalla parola "Send" (Invia). Ad esem-pio, se viene chiesto di inserire il pro-prio PIN seguito da cancelletto (3 7 46 #), è possibile premere il pulsante

e pronunciare "3 7 4 6 # Send"(3 7 4 6 # Invia). È possibile pronun-ciare un numero o una sequenza dinumeri seguiti da "Send" (Invia) an-che per navigare nella struttura dimenu di un servizio automatizzato diassistenza alla clientela e per lasciareun numero su un cercapersone.

È anche possibile inviare dati memo-rizzati nella rubrica di Uconnect™Phone per accedere in modo rapido esemplice ai dati della casella vocale edel cercapersone. Per utilizzare que-sta funzione, comporre il numero chesi desidera chiamare e premere il pul-sante , quindi pronunciare"Send" (Invia). Il sistema chiede diimmettere il nome o il numero e dipronunciare il nome del contatto dellarubrica al quale si desidera effettuarel'invio. Uconnect™ Phone inviaquindi il numero di telefono corri-spondente associato al contatto dellarubrica attraverso il telefono.

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Page 92: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

NOTA:• A causa delle configurazioni di

rete del telefono cellulare, nontutti i toni potrebbero esserepercepiti; si tratta di una condi-zione del tutto normale.

• Alcuni sistemi cercapersone e dicaselle vocali sono dotati di im-postazioni di attesa che sonotroppo brevi e potrebbero nonconsentire l'utilizzo di questafunzione.

Forzatura comando - Esclusionedei promptIl pulsante "Comando vocale" può es-sere utilizzato quando si desidera sal-tare una parte di una richiesta edemettere immediatamente il comandovocale. Ad esempio, se la richiesta è"Would you like to pair a phone, cleara…" (Se si desidera abbinare un tele-fono, cancellare un...), è possibile pre-mere il pulsante e pronunciare"Pair a Phone" (Abbina un telefono)per selezionare l'opzione senza doverascoltare il resto del messaggio vocale.

Attivazione/disattivazione deiprompt di confermaSe si disattivano le richieste di con-ferma, il sistema non chiederà la con-ferma delle scelte effettuate (ad esem-pio, Uconnect™ Phone non ripeterà ilnumero di telefono prima della com-posizione).

• Per iniziare, premere il pulsante.

• Dopo il messaggio "Ready"(Pronto) e il successivo segnaleacustico, pronunciare:

− "Setup Confirmations PromptsOn" (Attiva richieste di con-ferma impostazioni)

− "Setup Confirmations PromptsOff" (Disattiva richieste di con-ferma impostazioni)

Indicatori di stato del telefono edella reteSe disponibile sul display dell'autora-dio e/o su un display versione lussoquale la plancia portastrumenti, e sesupportato dal proprio telefono cellu-lare, Uconnect™ Phone fornirà noti-fiche per informare l'utente sullo statodel proprio telefono e della rete nel

momento in cui si tenta di effettuareuna chiamata con Uconnect™ Phone.Viene indicato lo stato relativo all'in-tensità del segnale della rete, al livellodella batteria del telefono ecc.

Composizione del numeromediante tastiera del telefonocellulareÈ possibile comporre un numero ditelefono mediante la tastiera del tele-fono cellulare e continuare a utilizzareUconnect™ Phone (durante la com-posizione del numero mediante la ta-stiera del cellulare, l'utente deve pre-stare attenzione e adottare le misuredi sicurezza precauzionali). Se si com-pone un numero utilizzando il tele-fono cellulare Bluetooth® abbinato,l'audio viene riprodotto attraversol'impianto audio della vettura.Uconnect™ Phone funziona comun-que come se si componesse il numeroutilizzando un comando vocale.

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Page 93: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

NOTA:Alcune marche di telefoni cellularinon inviano il segnale di composi-zione a Uconnect™ Phone per lariproduzione sull'impianto audiodella vettura, pertanto non saràpossibile udirlo. In questo caso,dopo aver composto correttamenteun numero, l'utente potrebbeavere la sensazione che la chia-mata non sia stata effettuata anchese è in corso. Quando l'interlocu-tore risponde alla chiamata, l'au-dio viene attivato.

Attivazione/disattivazionedell'audio (silenziamento off)Quando si disattiva il volume del si-stema Uconnect™ Phone, si può co-munque sentire l'interlocutore, ilquale però non potrà sentire voi. Perdisattivare l'audio su Uconnect™Phone:

• Premere il pulsante .

• Dopo il segnale acustico, pronun-ciare "Mute" (Silenziamento).

Per riattivare l'audio su Uconnect™Phone:

• Premere il pulsante .

• Dopo il segnale acustico, pronun-ciare "Mute off" (Silenziamentooff).

CONNETTIVITÀTELEFONICA AVANZATATrasferimento di chiamata tratelefoni cellulariUconnect™ Phone consente di trasfe-rire le telefonate in corso dal telefonocellulare a Uconnect™ Phone senzaterminare la chiamata. Per trasferireuna chiamata in corso dal proprio te-lefono cellulare abbinato al sistemaUconnect™ Phone o viceversa, pre-mere il pulsante e pronunciare"Transfer Call" (Trasferimento dichiamata).

Collegamento o scollegamento traUconnect™ Phone e il telefonocellulareIl telefono cellulare può essere abbi-nato a molti dispositivi elettronici, mapuò essere "collegato" in modo attivosolo con un dispositivo alla volta.

Se si desidera attivare o disattivare laconnessione Bluetooth®, il telefonocellulare e il sistema Uconnect™Phone, attenersi alle indicazioni ri-

portate nel manuale utente del pro-prio telefono cellulare.

Elenco dei nomi dei telefonicellulari abbinati

• Per iniziare, premere il pulsante.

• Dopo il messaggio "Ready"("Pronto") e il successivo segnaleacustico, pronunciare "SetupPhone Pairing" (Impostazione ab-binamento telefono).

• Quando richiesto, pronunciare"List Phones" (Elenca telefoni).

• Uconnect™ Phone riprodurrà inomi di tutti i telefoni cellulari ab-binati in ordine di priorità dallamassima alla minima. Per "selezio-nare" o "eliminare" un telefono ab-binato tra quelli elencati, premere ilpulsante e pronunciare "Se-lect" (Seleziona) o "Delete" (Eli-mina). Inoltre, vedere le due sezionisuccessive per informazioni su unamodalità alternativa di selezione oeliminazione di un telefono abbi-nato.

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Page 94: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Selezione di un altro telefonocellulareQuesta funzione consente di selezio-nare e iniziare a utilizzare un altrotelefono abbinato a Uconnect™Phone.

• Per iniziare, premere il pulsante.

• Dopo il messaggio "Ready"(Pronto) e il successivo segnaleacustico, pronunciare "Imposta-zioni, "Setup Select Phone" (Sele-ziona telefono) e seguire le indica-zioni.

• È inoltre possibile premere il pul-sante in qualsiasi momentodurante la riproduzione dell'elencoe scegliere il telefono che si desideraselezionare.

• Il telefono selezionato verrà utiliz-zato per la chiamata successiva. Seil telefono selezionato non è dispo-nibile, Uconnect™ Phone torna autilizzare il telefono con la prioritàpiù alta presente all'interno o inprossimità (entro circa 9 metri)della vettura.

Eliminazione di telefoni cellulariabbinati a Uconnect™ Phone

• Per iniziare, premere il pulsante.

• Dopo il messaggio "Ready"("Pronto") e il successivo segnaleacustico, pronunciare "SetupPhone Pairing" (Impostazione ab-binamento telefono).

• Quando richiesto, pronunciare"Delete" (Elimina) e seguire le in-dicazioni.

• È inoltre possibile premere il pul-sante in qualsiasi momentodurante la riproduzione dell'elencoe scegliere il telefono che si desideraeliminare.

COSA OCCORRE SAPERE APROPOSITO DIUCONNECT™ PHONEGuida Uconnect™ PhonePer ascoltare una breve guida dellefunzioni del sistema Uconnect™Phone, premere il pulsante e pro-nunciare "Uconnect™ Tutorial"(Guida Uconnect™).

Esercitazione vocaleQualora si riscontrassero delle diffi-coltà nel far riconoscere i propri nu-meri o comandi vocali al sistemaUconnect™ Phone, è possibile utiliz-zare la funzione di esercitazione vo-cale di Uconnect™. Per entrare nelmodo di esercitazione, attenersi a unadelle due procedure seguenti.

Dall'esterno della modalitàUconnect™ Phone (ad esempio, dallamodalità autoradio)

• Premere e tenere premuto il pul-sante per cinque secondi fin-ché non inizia la sessione, oppure

• Premere il pulsante e impar-tire il comando vocale "Voice Trai-ning" (Esercitazione vocale), "Sy-stem Training" (Esercitazionesistema) o "Start Voice Training"(Avvia esercitazione vocale).

È possibile premere il pulsanteUconnect™ Phone per ripristinare leimpostazioni di fabbrica o ripetere leparole e le frasi quando viene richiestoda Uconnect™ Phone. Per ottenere irisultati migliori, la sessione di eserci-tazione vocale deve essere effettuata a

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Page 95: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

vettura parcheggiata, motore acceso,tutti i cristalli alzati e ventilatore di-sinserito.

Questa procedura può essere ripetutacon un nuovo utente. Il sistema siadatterà unicamente all'ultima vocesu cui è stato programmato.

Ripristino

• Premere il pulsante .

• Dopo il messaggio "Ready"(Pronto) e il successivo segnaleacustico, pronunciare "Setup" (Im-postazioni), quindi "Reset" (Ripri-stina).

In questo modo tutti gli abbinamentidei telefoni, le voci della rubrica e lealtre impostazioni in tutte le lingueverranno cancellati. Prima di eseguireil ripristino delle impostazioni di fab-brica, il sistema chiede conferma.

Comando vocale

• Per il miglior rendimento, regolarelo specchio retrovisore in modo chevi sia una distanza minima di 1 cmtra la console a padiglione (perversioni/mercati, dove previsto) elo specchio.

• Prima di parlare attendere sempreil segnale acustico.

• Parlare normalmente, senza pause,come rivolgendosi a un interlocu-tore seduto a pochi metri di di-stanza.

• Accertarsi che nessun altro stia par-lando mentre si utilizza il comandovocale.

• Il rendimento audio è massimoquando:

• la velocità della ventola è medio-bassa;

• la velocità della vettura è medio-bassa;

• la rumorosità stradale è limitata;

• la superficie stradale è regolare;

• finestrini completamente chiusi;

• non piove;

• Sebbene il sistema sia progettatoper utenti che parlano in ingleseeuropeo, olandese, francese, tede-sco, italiano o spagnolo, con diversiaccenti, per alcuni di essi il sistemapotrebbe non funzionare.

• Durante la navigazione in un si-stema automatizzato, come una ca-sella vocale, o durante l'invio di unarichiesta cercapersone, dopo averpronunciato la stringa di cifre, ac-certarsi di pronunciare "Send" (In-via).

• Si consiglia di effettuare la memo-rizzazione dei nomi nella rubricaquando la vettura non è in movi-mento.

• Si sconsiglia di memorizzare nomisimili nella rubrica Uconnect™Phone.

• La velocità di riconoscimento deinomi in rubrica (locale diUconnect™ Phone e scaricata) èmaggiore quando i nomi non sonosimili.

• I numeri devono essere pronunciatia singole cifre. "800" deve esserepronunciato "eight-zero-zero"(otto-zero-zero) e non eight hun-dred (ottocento).

• È possibile pronunciare la lettera"O" per "0" (zero) (se il sistema èimpostato in lingua inglese).

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Page 96: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• Sebbene la composizione interna-zionale sia supportata per la mag-gior parte delle combinazioni di nu-meri, alcune combinazioni dicomposizione abbreviate potreb-bero non essere supportate.

• In una cabriolet, la prestazione delsistema può essere compromessa sela capote è aperta.

Rendimento audio all'altro capodella comunicazione

• La qualità audio è massima con leseguenti impostazioni:

• la velocità della ventola è medio-bassa;

• la velocità della vettura è medio-bassa;

• la rumorosità stradale è limitata;

• la superficie stradale è regolare;

• finestrini completamente chiusi;

• non piove;

• utilizzo dal sedile lato guida.

• Il rendimento audio, quale la chia-rezza, l'eco e il volume dipendonoin larga parte dal telefono e dallarete e non da Uconnect™ Phone.

• L'eco all'altro capo del telefono puòtalvolta essere ridotto abbassando ilvolume audio all'interno della vet-tura.

• In una cabriolet, la prestazione delsistema può essere compromessa sela capote è aperta.

Chiamate recentiSe il proprio telefono supporta il"download automatico della ru-brica", Uconnect™ Phone può creareun elenco delle chiamate in uscita,chiamate in arrivo e chiamate perse.

SMSUconnect™ Phone è in grado di leg-gere o inviare nuovi messaggi sul tele-fono.

Lettura dei messaggiSe si riceve un nuovo messaggio ditesto mentre il telefono è collegato aUconnect™ Phone, si riceverà unanotifica che informa dell'arrivo di unnuovo messaggio. Se si desidera ascol-tare il nuovo messaggio, procederecome segue.

• Premere il pulsante .

• Dopo il messaggio "Ready"(Pronto) e il successivo segnaleacustico, pronunciare "SMS Read"(Lettura SMS) o "Read Messages"(Leggi messaggi).

• Uconnect™ Phone riprodurrà ilnuovo messaggio di testo perl'utente.

Dopo aver letto un messaggio, è pos-sibile "rispondere" o "inoltrare" ilmessaggio utilizzando Uconnect™Phone.

Invio dei messaggiÈ possibile inviare messaggi utiliz-zando Uconnect™ Phone. Per inviareun nuovo messaggio:

• Premere il pulsante .

• Dopo il messaggio "Ready"(Pronto) e il successivo segnaleacustico, pronunciare "SMS Send"(Invio SMS) o "Send Messages"(Invia messaggi).

• È possibile pronunciare il messag-gio che si desidera inviare oppure"List Messages" (Elenca messaggi).Sono disponibili 20 messaggipreimpostati.

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Page 97: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Per inviare un messaggio, premere ilpulsante mentre il sistemaelenca il messaggio desiderato e pro-nunciare "Send" (Invia).

Uconnect™ Phone chiede di pronun-ciare il nome o il numero della per-sona a cui si desidera inviare il mes-saggio.

Elenco dei messaggi preimpostati:

1. Yes (Sì)

2. No

3. Where are you? (Dove sei?)

4. "I need more direction" (Ho biso-gno di altre indicazioni stradali).

5. L O L (Che ridere!)

6. Why (Perché)

7. I love you (Ti amo)

8. Call me (Chiamami)

9. Call me later (Chiamami più tardi)

10. Thanks (Grazie)

11. See You in 15 minutes (Ci ve-diamo tra 15 minuti)

12. I am on my way (Sto arrivando)

13. I'll be late (Farò tardi)

14. Are you there yet? (Sei già arri-vato?)

15. Where are we meeting? (Dove ciincontriamo?)

16. Can this wait? (Possiamo par-larne più tardi?)

17. Bye for now (Ciao)

18. When can we meet (Quando pos-siamo incontrarci)

19. Send number to call (Mandamiun numero a cui posso chiamarti)

20. Start without me (Iniziate senzadi me)

Attivazione/disattivazione dellanotifica SMS in arrivoSe si disattiva la notifica SMS in ar-rivo, il sistema non informa piùl'utente dell'arrivo di un nuovo mes-saggio.

• Premere il pulsante .

• Dopo il messaggio "Ready"(Pronto) e il successivo segnaleacustico, pronunciare "Setup" (Im-postazioni), "Incoming Message

Announcement" (Notifica mes-saggi in arrivo) per modificare taleimpostazione.

Connessione Bluetooth®È stato riscontrato che i telefoni cellu-lari perdono la connessione con il si-stema Uconnect™ Phone. In tal caso,la connessione in genere può essereristabilita spegnendo e riaccendendoil telefono. Si consiglia di lasciare ilproprio telefono cellulare con la mo-dalità Bluetooth® attiva.

AccensioneDopo aver portato il dispositivo diaccensione dalla posizione OFF aRUN o ACC, oppure dopo una modi-fica della lingua, occorre attendere al-meno 15 secondi prima di utilizzare ilsistema.

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Comandi vocaliPrincipale Alternativozeroone (uno)two (due)three (tre)four (quattro)five (cinque)six (sei)seven (sette)eight (otto)nine (nove)asterisk (asteri-sco) (*)

star (stella)

plus (più) (+)hash (cancel-letto) (#)all (tutti) all of them (tutti

gli elementi)Breakdown ser-vice (Servizioassistenza gua-sti)call (chiama)cancel (annulla)confirmationprompts (richie-ste di conferma)

confirmation(conferma)

continue (conti-nua)delete (elimina)

Comandi vocaliPrincipale Alternativodial (componi)download (sca-rica)Dutch (olandese) Nederlands

(Olanda)edit (modifica)emergency(emergenza)English (inglese)delete all (eli-mina tutti)

erase all (can-cella tutto)

Espanol (spa-gnolo)Francais (Fran-cese)German (tede-sco)

Deutsch (Germa-nia)

help (aiuto)homeItalian (italiano) Italianolanguage (lin-gua)list names(elenca nomi)list phones(elenca telefoni)main menu(menu princi-pale)

return to mainmenu (torna almenu principale)

Comandi vocaliPrincipale Alternativomobile (cellu-lare)mute on (silen-ziamento on)mute off (silen-ziamento off)new entry(nuovo contatto)noother (altro) other (altro)pair a phone(abbina un tele-fono)phone pairing(abbinamentotelefono)

pairing (abbina-mento)

phonebook (ru-brica)

phonebook (ru-brica)

previous (prece-dente)redial (ricom-poni)select phone (se-leziona telefono)

select (seleziona)

send (invia)

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Comandi vocaliPrincipale Alternativoset up (imposta-zioni)

phone settings orphone set up(impostazionitelefono)

transfer call (tra-sferimento dichiamata)Uconnect™ Tu-torial (GuidaUconnect™)try again (ri-prova)voice training(esercitazionevocale)

system training(esercitazionesistema)

work (lavoro)yes (sì)

COMANDO VOCALEFUNZIONAMENTO DELSISTEMA DI COMANDOVOCALE

Questo sistema di comandovocale permette di coman-dare l'autoradio AM, FM, illettore CD/DVD e un regi-

stratore di appunti.

NOTA:Ricordare di parlare rivolti versoil sistema di interfaccia vocale nelmodo più calmo e normale possi-bile. La capacità del sistema di in-terfaccia vocale di riconoscere icomandi vocali dell'utente può es-sere compromessa se si parla rapi-damente oppure ad alta voce.

ATTENZIONE!Qualsiasi sistema a comando vocaledeve essere utilizzato esclusiva-mente in condizioni di guida sicurarispettando le normative locali.Mantenere inalterata l'attenzionealla guida. La mancata osservanzadi tali precauzioni può essere causadi incidenti con conseguenti gravilesioni dall'esito anche letale.

Quando si preme il pulsante Co-mando vocale , viene emesso unsegnale acustico. che invita a impar-tire un comando.

NOTA:Se non si pronuncia alcun co-mando entro pochi secondi, il si-stema presenta un elenco di op-zioni.

Qualora si desideri interrompere il si-stema mentre elenca le opzioni, pre-mere il pulsante Comando vocale

, attendere la segnalazione acu-stica e pronunciare il comando.

La pressione del pulsante Comandovocale mentre il sistema è inriproduzione è nota come "forza-tura". Il sistema viene interrotto e,dopo il segnale acustico, è possibileaggiungere o cambiare i comandi.Questo metodo è utile dopo aver ini-ziato ad imparare le opzioni.

NOTA:In qualsiasi momento è possibilepronunciare le parole "Cancel"(Annulla), "Help" (Aiuto) o "MainMenu" (Menu principale).

Tali comandi sono generali e possonoessere utilizzati in qualsiasi menu. Ladisponibilità di tutti gli altri comandivaria a seconda dell'applicazione at-tiva.

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Quando si utilizza questo metodo ènecessario parlare in modo chiaro econ un volume di voce normale.

Il sistema riconosce meglio i comandise i cristalli sono alzati e la ventoladell'impianto di climatizzazione è im-postato al minimo.

In qualsiasi momento, se il sistemanon riconosce uno dei comandi, chie-derà di ripeterlo.

Per ascoltare il primo menu disponi-bile, premere il pulsante Comando vo-cale e pronunciare i comandi"Help" (Aiuto) o Main Menu" (Menuprincipale).

COMANDIIl sistema di comando vocale è ingrado di comprendere due tipi di co-mandi. I comandi universali sonosempre disponibili. I comandi localisono disponibili se la modalità auto-radio supportata è attiva.

Regolazione del volume

1. Avviare un dialogo premendo ilpulsante del sistema di co-mando vocale.

2. Pronunciare un comando (ad es."Help" (Aiuto)).

3. Mentre il sistema di comando vo-cale parla, servirsi della manopolaON/OFF / VOL per regolare il volumea un livello ottimale. Notare che l'im-postazione del volume del sistema dicomando vocale è diversa da quelladell'impianto audio.

Menu principaleAvviare un dialogo premendo il pul-sante del sistema di comandovocale. Per passare al menu princi-pale, è possibile pronunciare il co-mando "Main Menu" (Menu princi-pale).

In tale modalità è possibile pronun-ciare i seguenti comandi:

• "Radio" (Autoradio) (per passarein modalità autoradio)

• "Disc" (Disco) (per passare in mo-dalità disco)

• "Memo" (Appunti) (per passare inmodalità registratore di appunti)

• "Setup" (Impostazioni) (per pas-sare alle impostazioni sistema)

Radio AM (oppure radio a ondelunghe o radio a onde medie)Per passare alla banda AM, pronun-ciare il comando "AM" oppure "RadioAM". In tale modalità è possibile pro-nunciare i seguenti comandi:

• "Frequency #" "Frequenza" (percambiare frequenza)

• "Next Station" (Stazione succes-siva) (per selezionare la stazionesuccessiva)

• "Previous Station" (Stazione pre-cedente) (per selezionare la sta-zione precedente)

• "Menu Radio" "Menu autoradio"(per passare al menu autoradio)

• "Main Menu" (Menu principale)(per passare al menu principale)

Radio FMPer passare alla banda FM, pronun-ciare il comando "FM" oppure "RadioFM". In tale modalità è possibile pro-nunciare i seguenti comandi:

• "Frequency #" "Frequenza" (percambiare frequenza)

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Page 104: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• "Next Station" (Stazione succes-siva) (per selezionare la stazionesuccessiva)

• "Previous Station" (Stazione pre-cedente) (per selezionare la sta-zione precedente)

• "Menu Radio" "Menu autoradio"(per passare al menu autoradio)

• "Main Menu" (Menu principale)(per passare al menu principale)

DiscoPer passare alla modalità disco, pro-nunciare "Disco". In tale modalità èpossibile pronunciare i seguenti co-mandi:

• "Track" (#) (Brano) (N.) (per cam-biare brano)

• "Next Track" (Brano successivo)(per riprodurre il brano successivo)

• "Previous Track" (Brano prece-dente) (per riprodurre il brano pre-cedente)

• "Main Menu" (Menu principale)(per passare al menu principale)

AppuntiPer passare in modalità registratorevocale, pronunciare il comando"Memo" (Appunti). In tale modalità èpossibile pronunciare i seguenti co-mandi:

• "New Memo" (Nuovo appunto)(per registrare un nuovo appunto) -Durante la registrazione è possibilepremere il pulsante Comando vo-cale per arrestare la registra-zione. Continuare pronunciandouno dei seguenti comandi:

− "Save" (Salva) (per salvare l'ap-punto)

− "Continue" (Continua) (percontinuare a registrare)

− "Delete" (Elimina) (per elimi-nare la registrazione)

• "Play Memos" (Riproduci appunti)(per riprodurre gli appunti regi-strati in precedenza) - Durante lariproduzione è possibile premere ilpulsante Comando vocale perarrestare la riproduzione degli ap-punti. Continuare pronunciandouno dei seguenti comandi:

− "Repeat" (Ripeti) (per ripetereun appunto)

− "Next" (Successivo) (per ripro-durre l'appunto successivo)

− "Previous" (Precedente) (per ri-produrre l'appunto precedente)

− "Delete" (Elimina) (per elimi-nare un appunto)

• "Delete All" (Elimina tutti) (pereliminare tutti gli appunti)

Impostazione del sistemaPer passare alle impostazioni sistema,è possibile pronunciare uno dei se-guenti comandi:

• "Change to system setup" (Vai alleimpostazioni sistema)

• "Main menu system setup" (Impo-stazioni sistema menu principale)

• Switch to system setup (Passa alleimpostazioni sistema)

• "Change to setup" (Vai a imposta-zioni)

• "Main menu setup" (Impostazionimenu principale) o

• "Switch to setup" (Passa a impo-stazioni)

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Page 105: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

In tale modalità è possibile pronun-ciare i seguenti comandi:

• "Language English" (Lingua in-glese)

• "Language French" (Lingua fran-cese)

• "Language Spanish" (Lingua spa-gnola)

• "Language Dutch" (Lingua olan-dese)

• "Language Deutsch" (Lingua tede-sca)

• "Language Italian" (Lingua ita-liana)

• "Tutorial" (Guida)

• "Voice Training" (Esercitazione vo-cale)

NOTA:Tenere presente che, prima di pro-nunciare i comandi di "forzatura",occorre premere il pulsante Co-mando vocale e attendere lasegnalazione acustica.

VOICE TRAINING(Esercitazione vocale);Qualora si riscontrassero delle diffi-coltà nel far riconoscere i propri nu-meri o comandi vocali al sistema, èpossibile utilizzare la funzione di eser-citazione vocale di Uconnect™ Voice.

1. Premere il pulsante Comando vo-cale , pronunciare "Imposta-zioni sistema" e una volta nel menupronunciare "Voice Training" (Eser-citazione vocale). In questo modo siabitua il sistema alla propria voce au-mentandone le capacità di riconosci-mento.

2. Ripetere le parole e le frasi quandoviene richiesto da Uconnect™ Voice.Per risultati ottimali, eseguire la ses-sione di esercitazione vocale a vetturaparcheggiata, con il motore acceso,tutti i cristalli alzati e la ventola del-l'abitacolo spenta. Questa procedurapuò essere ripetuta con un nuovoutente. Il sistema si adatterà unica-mente all'ultima voce su cui è statoprogrammato.

SEDILII sedili sono considerati componentidel sistema di protezione per gli occu-panti della vettura.

ATTENZIONE!• È pericoloso viaggiare nel vano

bagagli della vettura. In caso diincidente le persone che vi si do-vessero trovare sarebbero moltopiù esposte al rischio di subire le-sioni gravi o addirittura letali.

• Non consentire mai la sistema-zione dei passeggeri in una zonadella vettura non attrezzata consedili e cinture di sicurezza. Incaso di incidente le persone che visi dovessero trovare sarebberomolto più esposte al rischio di su-bire lesioni gravi o addirittura le-tali.

• Accertarsi sempre che tutte le per-sone a bordo della vettura sianosedute e indossino correttamentele cinture di sicurezza.

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Page 106: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

SEDILI A REGOLAZIONEELETTRICAL'interruttore per la regolazione elet-trica dei sedili si trova sul lato esternodel sedile, vicino al pavimento. Utiliz-zare l'interruttore per sollevare, ab-bassare, spostare in avanti e all'indie-tro o inclinare il sedile.

Regolazione del sedile in avanti oindietroIl sedile può essere regolato sia inavanti sia all'indietro. Premere l'in-terruttore del sedile in avanti o indie-tro per spostare il sedile nella dire-zione corrispondente. Rilasciarel'interruttore quando si raggiunge laposizione desiderata.

Regolazione dell'altezza delsedileIl sedile può essere alzato o abbassato.Premere verso l'alto o verso il basso ilretro dell'interruttore per spostare ilsedile nella direzione corrispondente.Rilasciare l'interruttore quando siraggiunge la posizione desiderata.

Inclinazione del sedile versol'alto o verso il bassoL'angolo del cuscino sedile può essereregolato in quattro direzioni. Rila-sciare o premere la parte anteriore oposteriore dell'interruttore del sedileper spostare la parte anteriore o po-steriore del cuscino sedile nella dire-zione corrispondente. Rilasciare l'in-terruttore quando si raggiunge laposizione desiderata.

ATTENZIONE!• Regolare un sedile durante la

guida potrebbe essere pericoloso.Spostare un sedile durante laguida potrebbe comportare la per-dita di controllo della vettura conil rischio di incidenti e di lesionigravi o addirittura letali.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• I sedili devono essere regolati

prima di allacciare le cinture disicurezza e a vettura ferma. Unacintura di sicurezza regolata inmodo errato può causare lesionigravi o addirittura letali.

• Un'eccessiva inclinazione delloschienale non consente al tratto abandoliera della cintura di sicu-rezza di aderire al torace. In casodi incidente, si rischierebbe di sci-volare sotto la cintura di sicurezzacon conseguenze gravi o addirit-tura letali.

AVVERTENZA!Non sistemare oggetti sotto i sedilipoiché potrebbero danneggiarne icomandi.

Interruttore sedile a regolazioneelettrica

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SEDILI RISCALDATIIn alcuni modelli, i sedili anteriori latoguida e lato passeggero possono esseredotati di riscaldamento della seduta edello schienale. I comandi dei sediliriscaldati anteriori si trovano nellaparte centrale della plancia portastru-menti.

È possibile scegliere tra le imposta-zioni HIGH (massimo), LOW (mi-nimo) o OFF (disinserimento). Lespie gialle di ciascun interruttore in-dicano il livello di calore utilizzato. Siilluminano due spie per il massimoriscaldamento, una per il minimo enessuna per il disinserimento.

Premere una volta l'inter-ruttore per selezionare il ri-scaldamento massimo. Pre-mere una seconda volta

l'interruttore per selezionare il riscal-damento minimo. Premere una terzavolta l'interruttore per disinserire leresistenze di riscaldamento.

Se si seleziona l'impostazione di ri-scaldamento massimo, dopo un mas-simo di 60 minuti di funzionamentocontinuo il sistema passa automatica-mente al livello minimo e spegne unadelle spie. Disattiva il riscaldamento espegne la restante spia dopo un mas-simo di 45 minuti di funzionamentocontinuo. Se si seleziona l'imposta-zione di riscaldamento minimo, dopoun massimo di 45 minuti di funziona-mento continuo il sistema disattivaautomaticamente il riscaldamento espegne la relativa spia.

NOTA:Una volta selezionato un livello diriscaldamento, si dovranno atten-dere dai due ai cinque minuti peravvertirne gli effetti.

ATTENZIONE!• Le persone insensibili al dolore

cutaneo per cause dovute all'etàavanzata, malattia cronica, dia-bete, danni alla spina dorsale, me-dicinali, uso di alcool, stanchezzao altre condizioni fisiche devonofare attenzione nell'utilizzare il ri-scaldamento del sedile. Il calorepotrebbe causare scottature anchea bassa temperatura, soprattuttose usato per lunghi periodi.

• Non collocare oggetti sul sedileche possano avere un effetto iso-lante, come ad esempio una co-perta o un cuscino. Ciò potrebbecausare un surriscaldamento dellaresistenza all'interno del sedile.Prendere posto su un sedile surri-scaldato può causare gravi ustionia causa dell'aumento della tempe-ratura superficiale del sedile.

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Page 108: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

REGOLAZIONEINCLINAZIONEIl comando del dispositivo di inclina-zione si trova sul lato esterno del se-dile. Per inclinare il sedile, piegarsileggermente in avanti e sollevare laleva. Appoggiarsi sullo schienale finoa portarlo nella posizione desiderata erilasciare la leva. Per riportare loschienale alla normale posizione per-pendicolare, piegarsi in avanti e solle-vare la leva. Rilasciare la leva quandolo schienale si trova in posizione per-pendicolare.

ATTENZIONE!• È pericoloso regolare il sedile

mentre la vettura è in marcia. Ilmovimento improvviso del sedilepuò far perdere il controllo dellavettura. La cintura di sicurezzapotrebbe non essere regolata cor-rettamente con rischio di lesioni.Regolare la posizione del sedilesolo a vettura ferma.

• Un'eccessiva inclinazione delloschienale non consente al tratto abandoliera della cintura di sicu-rezza di aderire al torace. In casodi incidente, si rischierebbe di sci-volare sotto la cintura con conse-guenze gravi se non addiritturaletali. Regolare l'inclinazionedello schienale solo a vetturaferma.

SOSTEGNO DELLA FASCIALOMBAREQuesta funzione consente di aumen-tare o ridurre il sostegno della fascialombare. La leva di comando si trovasul lato interno del sedile. Ruotare laleva di comando verso il basso per

aumentare il sostegno della fascialombare e verso l'alto per ridurlo.

SISTEMA DI INGRESSOFACILITATOLa leva del sistema di ingresso facili-tato si trova sul coperchio di ancorag-gio superiore della cintura di sicu-rezza.

Tirare la leva verso l'alto per spostareil sedile e lo schienale in avanti.

Regolazione dello schienale

Sostegno della fascia lombare

Leva di ingresso facilitato

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Page 109: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Quando si riporta il sedile nella posi-zione normale, la funzione di memo-ria ripristina la posizione del sedile equella dello schienale in base alle im-postazioni correnti.

Sul sedile lato guida, tirare la levaverso l'alto per spostare lo schienale inavanti.

Quando si riporta lo schienale nellaposizione normale, la funzione di me-moria ripristina la posizione delloschienale in base alle impostazionicorrenti.

APPOGGIATESTAGli appoggiatesta sono stati progettatiper ridurre il rischio di lesioni limi-tando il movimento della testa in casodi tamponamento. Gli appoggiatestadevono essere regolati in modo taleche la parte superiore dell'appoggia-testa si trovi sopra l'estremità supe-riore dell'orecchio dell'occupante.

ATTENZIONE!Gli appoggiatesta per tutti gli occu-panti devono essere regolati corret-tamente prima di utilizzare la vet-tura o occupare un sedile. Gliappoggiatesta non vanno mai rego-lati mentre la vettura è in movi-mento. Guidare una vettura con gliappoggiatesta rimossi o regolati inmodo errato può causare lesionigravi o letali in caso di incidente.

Appoggiatesta attivi — SedilianterioriGli appoggiatesta attivi sono compo-nenti di sicurezza passiva che si atti-vano automaticamente. Non essendocontrassegnati da alcun simbolo, a ri-poso non sono immediatamente rico-noscibili se non attraverso un'attentaispezione visiva dell'appoggiatesta.L'appoggiatesta risulterà diviso indue parti, con la metà anteriore inespanso rivestita e la metà posteriorein plastica estetica.

Quando gli appoggiatesta attivi ven-gono attivati, in caso di impatto po-steriore, la metà anteriore dell'appog-giatesta si estende in avanti per

ridurre la distanza tra la nuca dell'oc-cupante e l'appoggiatesta stesso. Que-sto sistema è stato progettato per aiu-tare ad evitare o ridurre l'entità dellelesioni al conducente e al passeggeroanteriore per certi tipi di impatti po-steriori. Vedere "Sistemi di protezionepasseggeri" in "Cose da sapere primadell'avviamento della vettura" per ul-teriori informazioni.

Per sollevare l'appoggiatesta agire di-rettamente sullo stesso. Per abbassarel'appoggiatesta, premere il pulsantesituato alla base dell'appoggiatesta espingerlo verso il basso.

Per ragioni di comfort, gli appoggia-testa attivi possono essere inclinati inavanti e indietro. Per inclinare l'ap-poggiatesta più vicino alla nuca, ti-rarlo in avanti a partire dalla base.

Pulsante

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Page 110: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Spingere all'indietro sulla base del-l'appoggiatesta per allontanarlo dallanuca.

NOTA:• Gli appoggiatesta dovrebbero

essere rimossi solo da tecniciqualificati ed esclusivamenteper interventi di riparazione. Seuno degli appoggiatesta deve es-sere smontato, rivolgersi al cen-tro assistenziale autorizzato dizona.

• Per riposizionare un appoggia-testa attivo, fare riferimento allasezione "Ripristino degli appog-giatesta attivi (AHR)" in "Appog-giatesta attivi supplementari(AHR)" in "Cose da sapereprima dell'avviamento della vet-tura" per ulteriori informazioni.

ATTENZIONE!• Non appoggiare oggetti come

giacche, fodere per sedili o lettoriDVD portatili sulla sommità di unappoggiatesta attivo. Questi og-getti potrebbero ostacolare il fun-zionamento dell'appoggiatesta incaso di incidente, esponendo ipasseggeri al rischio di gravi le-sioni anche letali.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Gli appoggiatesta potrebbero atti-

varsi se vengono colpiti da unamano, un piede oppure un og-getto. Per evitare l'attivazione ac-cidentale dell'appoggiatesta at-tivo, fissare saldamente ognioggetto che potrebbe entrare incontatto con l'appoggiatesta acausa di una frenata improvvisa.La mancata osservanza di questaprecauzione potrebbe provocarel'attivazione indesiderata dell'ap-poggiatesta con conseguenti pos-sibili lesioni alle persone.

Appoggiatesta - sedili posterioriGli appoggiatesta dei sedili posteriorisono fissi e non possono essere rego-lati. Per il posizionamento corretto diuna cintura di sicurezza per seggioliniper bambini, fare riferimento a "Si-stemi di protezione passeggeri" in"Cose da sapere prima dell'avvia-mento della vettura" per ulterioriinformazioni.

Appoggiatesta attivo (posizionenormale)

Appoggiatesta attivo (inclinato)

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Page 111: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

COFANO MOTORE:APERTURA E CHIUSURAOccorre sbloccare due dispositivi dichiusura per poter aprire il cofanomotore.

1. Tirare innanzitutto la leva di sgan-cio cofano ubicata sul lato inferioresinistro della plancia portastrumenti.

2. Uscire dalla vettura e individuareil gancio di sicurezza del cofano si-tuato sul bordo anteriore centrale delcofano stesso.

3. Sollevare il dispositivo di chiusurasecondario situato sotto al bordo an-teriore centrale del cofano e aprire ilcofano.

4. Utilizzare l'asta di sostegno del co-fano motore per fissare in posizione diapertura il cofano. Collocare l'estre-mità superiore dell'asta di sostegnonel foro sulla parte inferiore del co-fano motore.

Prima di chiudere il cofano, assicu-rarsi di riposizionare l'asta di soste-gno nella posizione corretta.

Leva di sgancio cofano

Posizione del gancio di sicurezza delcofano

Dispositivo di chiusura secondario

Posizione del foro per l'asta disostegno del cofano

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Page 112: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

AVVERTENZA!Non richiudere violentemente il co-fano per evitare di danneggiarlo.Esercitare un'adeguata pressione alcentro del cofano per accertarsi cheentrambi i dispositivi di chiusura siinnestino.

ATTENZIONE!Prima di guidare la vettura verifi-care sempre che il cofano sia perfet-tamente bloccato dal rispettivofermo meccanico. Se il cofano non èchiuso correttamente, potrebbeaprirsi durante la marcia della vet-tura e coprire la visuale. L'inosser-vanza di questa avvertenza può es-sere causa di gravi lesioni conconseguenze anche letali.

LUCILEVA DI COMANDOMULTIFUNZIONELa leva di comando multifunzione sullato sinistro del piantone sterzo con-trolla il funzionamento dei proiettori,le luci di posizione, gli indicatori didirezione, le luci della plancia porta-strumenti, il dispositivo di regolazionedella luminosità della plancia porta-strumenti, le luci interne e i fendineb-bia.

PROIETTORI E LUCI DIPOSIZIONERuotare l'estremità della leva di co-mando multifunzione fino al primoscatto per attivare le luci di posizione.Ruotare l'estremità della leva fino alsecondo scatto per attivare i proiet-tori.

SEGNALATORE LUCIACCESEQualora si dimentichino i proiettori ole luci di posizione accesi con il dispo-sitivo di accensione in posizioneLOCK, all'apertura della porta latoguida si attiva un segnale acustico.

Leva di comando multifunzione

Commutatore proiettori

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Page 113: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

PROIETTORI AUTOMATICIQuesto sistema accende/spegne auto-maticamente i proiettori in base algrado di luminosità ambientale. Perattivare il sistema, ruotare l'estremitàdella leva di comando multifunzionefino alla posizione AUTO. Quando ilsistema è inserito, è inserita anche lafunzione temporizzatore disinseri-mento proiettori. Ciò significa chedopo aver portato il dispositivo di ac-censione su LOCK i proiettori riman-gono accesi per un massimo di 90 se-condi. Per disattivare il sistema,portare l'estremità della leva di co-mando multifunzione fuori dalla po-sizione AUTO ruotandola.

NOTA:Affinché i proiettori si inseriscanoin modalità automatica, il motoredeve essere già in funzione.

PROIETTORI INSERITICON TERGICRISTALLI(DISPONIBILE SOLO CONFUNZIONE DIINSERIMENTOAUTOMATICOPROIETTORI)Quando questa funzione è attiva, i pro-iettori si accendono per circa 10 se-condi dopo l'attivazione dei tergicri-stalli, a condizione che la leva dicomando multifunzione sia in posi-zione AUTO. Inoltre, al disinserimentodei tergicristalli, si disinseriscono an-che i proiettori se precedentemente at-tivati tramite questa funzione.

La funzione dei proiettori inseriti contergicristalli può essere attivata o di-sattivata tramite il Check Panel(EVIC). Per ulteriori informazioni ve-dere "Check Panel (EVIC)/Funzioniprogrammabili dal cliente" in "De-scrizione plancia portastrumenti".

TEMPORIZZATOREDISINSERIMENTOPROIETTORI A MOTORESPENTOQuesta funzione è particolarmenteutile quando si esce dalla vettura inun'area non illuminata. Dopo averportato il dispositivo di accensione suLOCK i proiettori rimangono accesiper un massimo di 90 secondi.

Per attivare il temporizzatore disinse-rimento dei proiettori, portare il di-spositivo di accensione su LOCK con iproiettori ancora accesi. Spegnerequindi i proiettori entro 45 secondi. Iltemporizzatore disinserimento deiproiettori inizia quando si spengono iproiettori. Durante questo intervallodi tempo rimangono accesi solo i pro-iettori.

Se si riaccendono i proiettori, le luci diposizione o si porta nuovamente ildispositivo di accensione su ON, ilsistema annulla la temporizzazione.

Se si disinseriscono i proiettori primadell'avviamento, essi si spegnerannoin modo normale.

Commutatore proiettori

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Page 114: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Il temporizzatore disinserimento deiproiettori è programmabile sulle vet-ture dotate di Check Panel (EVIC).Per ulteriori informazioni vedere"Check Panel (EVIC)/Funzioni pro-grammabili dal cliente" in "Descri-zione plancia portastrumenti".

REGOLAZIONELUMINOSITÀ DELLAPLANCIAPORTASTRUMENTIRuotare la parte centrale della levanell'ultima posizione in basso peroscurare le luci della plancia porta-strumenti e impedire l'accensione del-l'illuminazione interna quando unaporta viene aperta.

Ruotare verso l'alto la parte centraledella leva per aumentare la lumino-sità della plancia portastrumentiquando le luci di posizione o i proiet-tori sono accesi.

Ruotare verso l'alto la parte centraledella leva fino allo scatto successivoper illuminare il contachilometri el'autoradio quando le luci di posizioneo i proiettori sono accesi.

Ruotare verso l'alto la parte centraledella leva fino all'ultimo scatto peraccendere l'illuminazione interna.

FENDINEBBIAPer attivare i fendinebbia, in-serire le luci di posizione o glianabbaglianti e tirare verso

l'esterno l'estremità della leva di co-mando multifunzione.

Luci retronebbiaLe luci retronebbia possonoessere inserite secondo neces-sità quando la visibilità ècompromessa dalla presenza

di nebbia. Per attivare le luci retro-nebbia azionare le luci di posizione ogli anabbaglianti e tirare versol'esterno l'estremità della leva di co-mando multifunzione ruotandola finoall'ultimo scatto.

NOTA:I proiettori rimangono accesiquando si attivano le luci retro-nebbia.

Comando luminosità luci plancia

Controllo fendinebbia anteriori

Comando delle luci retronebbia

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Page 115: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

INDICATORI DIDIREZIONEPortare la leva di comando multifun-zione in alto o in basso; le frecce disegnalazione ai lati del quadro stru-menti lampeggeranno per indicare ilcorretto funzionamento degli indica-tori di direzione anteriori e posteriori.

SISTEMA DI ASSISTENZACAMBIO DI CORSIADare un colpetto verso l'alto o verso ilbasso alla leva, senza raggiungere loscatto di arresto, e l'indicatore di di-rezione (sinistro o destro) lampeggeràtre volte e si spegnerà automatica-mente.

INTERRUTTOREABBAGLIANTI/ANABBAGLIANTIPer selezionare il fascio abbagliantedei proiettori, portare in avanti la levadi comando multifunzione. Spostarela leva di comando multifunzioneverso di sé per commutare nuova-mente i proiettori sul fascio anabba-gliante.

LAMPEGGIOÈ possibile fare delle segnalazioni lu-minose con i proiettori a un'altra vet-tura tirando leggermente verso di sé laleva di comando multifunzione. I pro-iettori sul fascio abbagliante si attive-ranno e rimarranno attivi fino al rila-scio della leva.

NOTA:Se la leva di comando multifun-zione viene tenuta nella posizionedi lampeggio di avvertimento perpiù di 15 secondi, le luci abba-glianti si spengono. In questo caso,attendere 30 secondi per il succes-sivo azionamento del lampeggio diavvertimento.

ILLUMINAZIONE INTERNADue luci di cortesia/lettura si trovanonella parte inferiore dello specchio re-trovisore. È possibile accendere e spe-gnere queste luci tramite gli appositicommutatori presenti sullo specchio otramite il comando di regolazione dellaluminosità sulla leva di comando mul-tifunzione. Queste luci sono inoltre con-trollate automaticamente dall'impiantodi illuminazione ingresso/uscita.

Una luce di cortesia si trova anchenella parte posteriore del tunnel cen-trale. È possibile accendere e spegnerequesta luce tramite il comando di re-golazione della luminosità sulla levadi comando multifunzione. Questaluce è inoltre controllata automatica-mente dall'impianto di illuminazioneingresso/uscita.

Controllo degli indicatori didirezione

Commutatori della luce dicortesia/lettura

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Page 116: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Impianto di regolazioneassetto fariQuesto sistema consente al condu-cente di mantenere la posizione cor-retta del fascio luminoso dei proiettoririspetto alla superficie della strada in-dipendentemente dal carico della vet-tura.

Il commutatore dell'impianto di rego-lazione assetto fari si trova sulla plan-cia portastrumenti sotto l'autoradio.

Azionamento: ruotare ilcommutatore di regolazioneassetto fari finché sul com-mutatore non si illumina il

valore corrispondente alla condizionedi carico della vettura riportata nellaseguente tabella.

0 Solo conducente o condu-cente e passeggero ante-riore.

1 Tutti gli occupanti abordo.

2 Tutti gli occupanti abordo, più un carico di-stribuito in modo uni-forme nel vano bagagli. Ilpeso complessivo dei pas-seggeri e del carico nonsupera la portata massimadella vettura.

3 Conducente, più un caricodistribuito in modo uni-forme nel vano bagagli. Ilpeso complessivo del con-ducente e del carico nonsupera la portata massimadella vettura.

Calcoli basati su un peso mediopasseggero di 75 kg.

FUNZIONE DI RISPARMIOENERGETICO DELLABATTERIAPer salvaguardare la batteria, l'illu-minazione interna si disinserisce au-tomaticamente 10 minuti dopo che ildispositivo di accensione è stato por-tato in posizione OFF. Ciò avviene sel'illuminazione interna è stata accesamanualmente o a seguito dell'aper-tura di una porta.

TERGICRISTALLI ELAVACRISTALLI

I tergicristalli e i lavacristallisono azionati da un interrut-tore presente sulla leva di co-

mando. La leva si trova sul lato destrodel piantone dello sterzo.

Leva tergi/lavacristalli

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Page 117: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Ruotare l'estremità della leva sullaposizione bassa per il funzionamentotergicristalli a bassa velocità o sullaposizione alta per il funzionamentotergicristalli ad alta velocità.

NOTA:I tergicristalli tornano automati-camente in posizione di riposoquando si disinserisce il disposi-tivo di accensione mentre sono infunzione. I tergicristalli ripren-dono a funzionare quando si ri-porta il dispositivo di accensionesu RUN.

AVVERTENZA!• Disinserire il tergicristalli quando

si entra in una stazione di lavaggioautomatico. Si possono provocaredanni al tergicristalli se il relativointerruttore viene lasciato in unaposizione diversa da OFF.

• Rimuovere sempre dal cristalloparabrezza eventuali accumuli dineve che potrebbero impedire allespazzole di tornare in posizione diriposo. Se il tergicristalli è disatti-vato e le spazzole non tornano allaposizione di riposo, si possonoprovocare danni al motorino.

FUNZIONAMENTOINTERMITTENTE DELTERGICRISTALLISe le condizioni atmosferiche non ri-chiedono il funzionamento continuodel tergicristalli, è possibile usarlo inmodo intermittente scegliendo la ca-denza più appropriata. Ruotarel'estremità della leva di comandotergicristalli/lavacristalli fino alprimo scatto, quindi ruotarla per se-lezionare la temporizzazione deside-rata. Sono previste cinque imposta-

zioni di temporizzazione checonsentono di regolare l'intervallo ditergitura da un minimo di un ciclo alsecondo a un massimo di un ciclo ogni18 secondi.

NOTA:La temporizzazione delle spazzoledipende dalla velocità della vet-tura. Se la velocità della vettura èinferiore a 16 km/h (10 miglia/h), itempi di pausa raddoppiano.

LAVACRISTALLIANTERIORIPer utilizzare il lavacristalli, tirare laleva di comando tergicristalli/lavacristalli verso di sé e tenerla inquesta posizione finché si desideral'erogazione del getto.

Modifica delle velocità deitergicristalli

Modifica delle impostazioni diintermittenza

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Page 118: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Se si aziona il lavacristalli mentre ilcomando tergicristalli si trova in fun-zionamento intermittente, le spazzolefunzioneranno a bassa velocità perdue cicli di tergitura dopo il rilasciodella leva, per poi riprendere l'inter-vallo ad intermittenza precedente-mente selezionato.

Se si aziona il lavacristalli mentre ilcomando tergicristalli si trova in posi-zione OFF, le spazzole funzionerannoper due cicli di tergitura e quindi siarresteranno.

ATTENZIONE!L'improvvisa perdita di visibilità at-traverso il parabrezza può causareincidenti. Potrebbe essere impossi-bile vedere altre vetture od ostacoli.Per evitare l'improvvisa formazionedi ghiaccio sul parabrezza con tem-perature sottozero, scaldarlo con losbrinatore prima e durante l'uso dellavacristalli.

FUNZIONAMENTO A CICLOSINGOLOSpingere verso il basso la leva di co-mando tergicristalli per attivare unciclo singolo per la tergitura del para-brezza dalle goccioline di nebbia odagli spruzzi provocati dal passaggiodi una vettura. I tergicristalli conti-nueranno a funzionare fino a quandola leva verrà tenuta in questa posi-zione.

NOTA:Il funzionamento a ciclo singolonon attiva la pompa lavacristalli,quindi il liquido lavacristalli nonverrà spruzzato sul parabrezza. Ènecessario utilizzare la funzionedi lavaggio per spruzzare il li-quido lavacristalli sul parabrezza.

FUNZIONE PROIETTORIINSERITI CONTERGICRISTALLI(DISPONIBILE SOLO CONFUNZIONE DIINSERIMENTOAUTOMATICOPROIETTORI)Quando questa funzione è attiva, iproiettori si accendono circa 10 se-condi dopo l'inserimento dei tergicri-stalli se la leva multifunzione (sul latosinistro del piantone dello sterzo)viene portata in posizione AUTO.Inoltre, al disinserimento dei tergicri-stalli, si disinseriscono anche i proiet-tori se precedentemente attivati tra-mite questa funzione.

La funzione dei proiettori inseriti contergicristalli può essere attivata o disat-tivata tramite il Check Panel (EVIC).Per ulteriori informazioni vedere"Check Panel (EVIC)/Impostazionipersonali (funzioni programmabili dalcliente)" in "Descrizione plancia por-tastrumenti".

Comando per il funzionamento aciclo singolo

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Page 119: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

PIANTONE STERZOTELESCOPICO E ADASSETTO REGOLABILEELETTRICOQuesta funzione consente di inclinareil piantone sterzo verso l'alto o ilbasso. Permette inoltre di allungare oaccorciare il piantone. La leva dellosterzo telescopico ad assetto regola-bile è situata sotto il volante all'estre-mità del piantone.

Per sbloccare il piantone dello sterzo,spingere la leva verso il basso. Perregolare l'assetto del piantone spo-stare il volante verso l'alto o verso ilbasso secondo necessità. Per regolarela lunghezza del piantone sterzo, ti-rare il volante verso l'esterno o pre-

merlo nella direzione opposta secondonecessità. Per bloccare in posizione ilpiantone dello sterzo, tirare la levaverso l'alto fino al completo insedia-mento del piantone.

ATTENZIONE!Non regolare il piantone sterzo du-rante la guida. La regolazione delpiantone sterzo durante la guida o laguida con il piantone sterzo sbloc-cato possono comportare la perditadi controllo della vettura da partedel conducente. Accertarsi che ilpiantone sterzo sia bloccato prima diguidare la vettura. L'inosservanza diquesta avvertenza può essere causadi gravi lesioni con conseguenze an-che letali.

CRUISE CONTROLELETTRONICOUna volta attivato, il Cruise Controlelettronico comanda il funzionamentodell'acceleratore a velocità superiori a40 km/h.

I pulsanti del Cruise Control elettro-nico si trovano sul lato destro del vo-lante.

NOTA:Per assicurare un funzionamentocorretto, il Cruise Control elettro-nico è stato progettato in modo taleda spegnersi in caso di aziona-mento simultaneo di più funzioni.In questo caso è possibile riatti-vare il sistema premendo il pul-sante ON/OFF del Cruise Controlelettronico e reimpostando la ve-locità desiderata della vettura.

Leva dello sterzo telescopico adassetto regolabile

1 — ON/OFF 2 — RES +(RICHIAMO +)

4 — CANCEL(ANNULLA)

3 — SET -(IMPOSTA -)

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Page 120: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ATTIVAZIONEPremere il pulsante ON/OFF. La spiaCruise Control sul quadro strumenti siaccende. Per disinserire il dispositivo,premere una seconda volta il pulsanteON/OFF. La spia Cruise Control sispegne. Se non viene usato, il disposi-tivo deve essere sempre disattivato.

ATTENZIONE!È pericoloso lasciare inserito il Cru-ise Control elettronico quando nonviene utilizzato. Vi è infatti il rischiodi impostarlo involontariamente e diperdere il controllo della vettura acausa di un'imprevista eccessiva ve-locità. Si può perdere il controllodella vettura. Lasciare quindi sem-pre il dispositivo disinserito quandonon viene utilizzato.

IMPOSTAZIONE DELLAVELOCITÀ DESIDERATAInserire il Cruise Control elettronico.Quando la vettura ha raggiunto lavelocità desiderata, premere il pul-sante SET (-) e rilasciarlo. Al rilasciodell'acceleratore la vettura procederàalla velocità selezionata.

NOTA:Prima di premere il pulsante SET(-), la vettura deve viaggiare a ve-locità costante su un terreno pia-neggiante.

DISATTIVAZIONEUna leggera pressione sul pedale delfreno, la pressione del pulsante CAN-CEL o la normale pressione sul pedaledel freno durante il rallentamentodella vettura disattivano il CruiseControl elettronico senza cancellare lamemoria della velocità impostata. Lamemoria della velocità impostata sicancella solo premendo il pulsanteON/OFF o spegnendo il motore.

RICHIAMO VELOCITÀPer richiamare la velocità impostatain precedenza premere il pulsanteRES (+) e rilasciarlo. È possibile uti-lizzare questa funzione a qualsiasi ve-locità superiore a 32 km/h.

MODIFICADELL’IMPOSTAZIONEDELLA VELOCITÀUna volta impostato il Cruise Controlelettronico, è possibile aumentare la

velocità premendo il pulsante RES(+). Se il pulsante viene tenuto pre-muto, la velocità impostata conti-nuerà ad aumentare fino al rilasciodel pulsante, quindi la nuova velocitàsarà mantenuta e memorizzata.

La pressione del pulsante RES (+)una volta consente di aumentare l'im-postazione della velocità di 2 km/h.Ad ogni pressione successiva del pul-sante si ottiene un aumento di 2 km/h.

Per diminuire la velocità con il CruiseControl elettronico inserito, premereil pulsante SET (-). Se il pulsanterimane premuto in modo continuonella posizione SET (-), la velocitàimpostata continuerà a diminuire finoal rilascio del pulsante. Una volta rag-giunta la velocità desiderata, rila-sciare il pulsante e la nuova velocitàimpostata verrà mantenuta e memo-rizzata.

La pressione del pulsante SET (-) unavolta consente di ridurre l'imposta-zione della velocità di 2 km/h. Ad ognipressione successiva del pulsante siottiene una riduzione di 2 km/h.

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Page 121: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ACCELERAZIONE IN CASODI SORPASSOPremere l'acceleratore come si fa-rebbe normalmente. Al rilascio delpedale la vettura riprenderà gradual-mente la velocità memorizzata.

Impiego del Cruise Controlelettronico su percorsi collinariLa marcia viene scalata in caso dipercorrenza su percorsi collinari permantenere la velocità impostata.

NOTA:Il Cruise Control elettronico man-tiene la velocità di crociera memo-rizzata anche in salita e in discesa.Una leggera variazione della velo-cità su lievi salite è del tutto nor-male.

Su forti pendenze, la perdita o l'ac-quisto di velocità può essere notevoleed è pertanto preferibile escludere ildispositivo.

ATTENZIONE!Il Cruise Control elettronico può es-sere pericoloso laddove il sistemanon è in grado di mantenere unavelocità di crociera costante. In de-terminate condizioni la velocità po-trebbe risultare eccessiva, con il ri-schio di perdere il controllo dellavettura e provocare un incidente.Non usare il Cruise Control elettro-nico in condizioni di traffico intensoo su strade tortuose, ghiacciate, in-nevate o sdrucciolevoli.

PRESE DI CORRENTESu questa vettura sono presenti dueprese di corrente da 12 V (13 A),entrambe protette da un fusibile.

La presa di corrente della plancia por-tastrumenti, situata sotto le manopoledi comando del climatizzatore, è ali-mentata solo quando il dispositivo diaccessione è in posizione RUN. Lapresa svolge anche la funzione tradi-zionale di accendisigari.

NOTA:Per evitare di danneggiarne la re-sistenza, non tenere l'accendisi-gari premuto.

Una seconda presa di corrente si trovaall'interno del tunnel centrale.

Presa di corrente della planciaportastrumenti

Tunnel centrale

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Page 122: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

La presa del tunnel centrale è alimen-tata direttamente dalla batteria(alimentazione sempre disponibile).L'inserimento di oggetti nella presapuò scaricare la batteria e/o impedirel'avviamento del motore.

AVVERTENZA!• Non superare la potenza massima

di 160 Watt (13 A) a 12 V. Se ilrapporto di potenza di 160 Watt(13 A) viene superato, sostituire ilfusibile che protegge il sistema.

• Le prese di corrente sono previsteesclusivamente per l'inserimentodelle spine di accessori. Non inse-rire altri oggetti nelle prese di cor-rente per non danneggiare lapresa stessa o bruciare il fusibile.L'uso improprio delle prese dicorrente può provocare danni noncoperti dalla garanzia limitata suvettura nuova.

ATTENZIONE!Per evitare lesioni gravi o letali:• Solo i dispositivi progettati per

l'uso in questo tipo di presa devonoessere inseriti in una presa a 12 V.

• Non toccare la presa di correntecon le mani bagnate.

• Chiudere lo sportello quando non èin uso e mentre si guida la vettura.

• L'errata manipolazione dellapresa può causare scosse elettri-che e guasti.

AVVERTENZA!• Molti accessori che possono essere

collegati alla presa assorbono cor-rente dalla batteria anche se nonvengono utilizzati (per esempio,telefoni cellulari, ecc.). Se lasciatiinseriti troppo a lungo potrebberoscaricare la batteria con conse-guente riduzione della durata diquest'ultima e/o impossibilità diavviare il motore.

• Determinati accessori che assor-bono molta corrente (per esempio,refrigeratori, aspirapolveri, luci,ecc.) possono provocare il deterio-ramento della batteria ancora piùrapidamente. Usarli quindi inmodo intermittente e con la mas-sima cautela.

• Dopo l'uso di accessori ad altoassorbimento, o dopo lunghi pe-riodi di inattività della vettura(con gli accessori lasciati collegatialla presa), usare la vettura per untempo sufficientemente lungo daconsentire all'alternatore di rica-ricare la batteria.

Posizioni dei fusibili delle prese dicorrente

1 - Fusibile n. 16 da 15 A blu, ac-cendisigari su plancia portastru-menti2 - Fusibile n. 11 da 15 A blu,presa di corrente all'interno delbracciolo

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Page 123: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ACCENDISIGARI EPOSACENERE (perversioni/mercati, doveprevisto)Un posacenere opzionale è disponibilepresso il centro assistenziale autoriz-zato per il montaggio nel portabic-chieri per i sedili anteriori del tunnelcentrale.

Il posacenere opzionale è fornito an-che di un accendisigari che può essereutilizzato con le prese di corrente. Perulteriori informazioni, fare riferi-mento a "Prese di corrente" in "De-scrizione caratteristiche della vet-tura".

PORTABICCHIERIPORTABICCHIERI SEDILIANTERIORII portabicchieri nel tunnel centralepossono alloggiare due bicchieri digrandi dimensioni o due bottiglie olattine da 0,5 l. L'inserto monopezzopuò essere facilmente rimosso per es-sere pulito. In uno dei portabicchieripuò essere presente un posacenere ri-movibile opzionale.

PORTABICCHIERI SEDILIPOSTERIORII portabicchieri per gli occupanti deisedili posteriori si trovano sui brac-cioli. Ogni portabicchieri è capace dicontenere una bottiglia o una lattinada 0,5 l.

ATTENZIONE!Eventuali contenitori di liquidocaldo sistemati nel portabicchieripotrebbero versarsi alla chiusuradella porta, provocando ustioni aipasseggeri. Chiudere le porte con ladovuta attenzione per evitare le-sioni.

ZONA DI CARICO ERIPOSTIGLICASSETTOPORTAOGGETTIIl cassetto portaoggetti si trova sullato destro della plancia portastru-menti. Per aprire il cassetto portaog-getti, tirare verso l'esterno la manigliadi chiusura che si trova sulla parteanteriore del cassetto stesso.

Portabicchieri anteriore

Portabicchieri dei sedili posteriori

Cassetto portaoggetti

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Page 124: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

CARATTERISTICHETUNNEL CENTRALEPortaoggettiIl tunnel centrale si trova tra il sedilelato guida e il sedile del passeggeroanteriore. Il bracciolo del tunnel cen-trale scorre in avanti rispetto alla po-sizione iniziale per garantire un mag-giore comfort. Il tunnel centrale puòessere utilizzato come portaoggetti edè anche dotato di una presa di cor-rente. Per ulteriori informazioni, fareriferimento a "Prese di corrente" in"Descrizione caratteristiche della vet-tura".

Sotto il bracciolo sono presenti anchedue vani portaoggetti separati.

Per aprire il cassetto portaoggetti su-periore, tirare verso l'alto il disposi-tivo di chiusura più piccolo sulla parteanteriore dello sportellino. Il vano su-periore può contenere oggetti di pic-cole dimensioni, quali una penna o unbloc notes, mentre il vano inferiorepiù grande può contenere CD e oggettisimili.

Sollevare il dispositivo di chiusura piùgrande per accedere al vano portaog-getti inferiore. Il vano inferiore piùgrande può contenere CD e oggettisimili. Il vano inferiore contiene ancheuna presa di corrente da 12 Volt.

NOTA:• Una tacca sulla parte anteriore

alla base del tunnel consentel'utilizzo di un telefono cellularementre questo è inserito nellapresa di corrente con il brac-ciolo abbassato.

• La presa di corrente può ali-mentare anche l'accendisigarinel posacenere del portabic-chieri opzionale.

ATTENZIONE!Non utilizzare la vettura con lo spor-tello di un vano tunnel aperto. Du-rante la guida i telefoni cellulari, iriproduttori musicali e altri disposi-tivi elettronici portatili devono es-sere opportunamente riposti. L'usodi questi dispositivi durante la guidapuò essere causa di incidenti dovutia distrazione con grave pericolo perle persone.

Tunnel centrale

Vano portaoggetti del tunnel centrale

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Page 125: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

FUNZIONI LUNOTTOTERMICOLUNOTTO TERMICO

Il pulsante di attivazione dellunotto termico è situato sulpomello (modalità) del clima-

tizzatore. Premere questo pulsanteper attivare il lunotto termico e glispecchi retrovisori esterni riscaldati.Una spia nel pulsante si accendequando il lunotto termico è attivato(ON). Il lunotto termico si disinseriràautomaticamente dopo circa 10 mi-nuti. Per prolungare di altri cinqueminuti il funzionamento, premere ilpulsante una seconda volta.

NOTA:Per evitare di scaricare la batteriainserire il lunotto termico solo conil motore acceso.

AVVERTENZA!Il mancato rispetto di queste precau-zioni può causare danni alle resi-stenze di riscaldamento.• Prestare cautela quando si lava

l'interno del lunotto. Non utiliz-zare detergenti abrasivi sulla su-perficie interna del cristallo.Usare un panno morbido e unasoluzione neutra agendo in sensoparallelo alle resistenze. Eventualiadesivi possono essere rimossidopo averli inumiditi con acquacalda.

• Non utilizzare raschietti, oggettitaglienti o prodotti detergentiabrasivi sulla superficie internadel cristallo.

• Tenere qualsiasi oggetto a di-stanza di sicurezza dal cristallo.

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Page 126: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

4DESCRIZIONE PLANCIA PORTASTRUMENTI• ELEMENTI PLANCIA PORTASTRUMENTI . . . . 121• QUADRO STRUMENTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 122• DESCRIZIONE QUADRO STRUMENTI . . . . . . . 123• CHECK PANEL (EVIC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 132

• DISPLAY DEL CHECK PANEL (EVIC) . . . . . . 133• OIL CHANGE REQUIRED

(NECESSITÀ CAMBIO OLIO) . . . . . . . . . . . . . 134• MENU PRINCIPALE DEL CHECK PANEL

(EVIC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 134• BUSSOLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 135• CONSUMO MEDIO CARBURANTE

(L/100KM) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 138• AUTONOMIA RESIDUA (DTE) . . . . . . . . . . . . 138• PRESSIONE PNEUMATICI IN BAR . . . . . . . . 138• TEMPO EFFETTIVO DI MARCIA . . . . . . . . . . 138• DISPLAY DELLE UNITÀ DI MISURA . . . . . . . 139• STATO DEL SISTEMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . 139• IMPOSTAZIONI PERSONALI (FUNZIONI

PROGRAMMABILI DAL CLIENTE) . . . . . . . . 139• IMPIANTI AUDIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 141• REGOLAZIONE DELL'OROLOGIO

ANALOGICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 141

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Page 127: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• COMANDI AUDIO AL VOLANTE . . . . . . . . . . . . 141• FUNZIONAMENTO AUTORADIO . . . . . . . . . . 142• LETTORE CD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 142

• FUNZIONAMENTO DELL'AUTORADIO INPRESENZA DI TELEFONI CELLULARI . . . . . . . 142

• COMANDI CLIMATIZZATORE . . . . . . . . . . . . . . 142• REGOLAZIONE AUTOMATICA DELLA

TEMPERATURA (ATC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 142• CONSIGLI PRATICI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 146

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Page 128: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ELEMENTI PLANCIA PORTASTRUMENTI

1 — Diffusori aria orientabili 6 — Autoradio 11 — Vano portaoggetti2 — Bocchetta di disappannamentocristalli laterali 7 — Airbag lato passeggero 12 — Climatizzatore3 — Quadro strumenti 8 — Cassetto portaoggetti 13 — Pulsante di apertura vano bagagli4 — Dispositivo di accensione 9 — Interruttore comando riscalda-

mento sedile 14 — Presa di corrente5 — Orologio analogico 10 — Interruttore luci di emergenza

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Page 129: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

QUADRO STRUMENTI

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DESCRIZIONE QUADROSTRUMENTI1. Indicatore di temperaturaQuesto indicatore mostra la tempera-tura del liquido di raffreddamentomotore. Qualunque valore al di sottodell'area rossa H indica un correttofunzionamento dell'impianto di raf-freddamento del motore. La lancettadell'indicatore potrebbe mostrare unatemperatura più alta del normale se siguida in climi particolarmente caldi,su strade di montagna con forte pen-denza, in condizioni di traffico in-tenso o se si traina un rimorchio.

Se la lancetta supera il contrassegnoH (rosso), il quadro strumenti generaun segnale acustico. Accostare e arre-stare la vettura. Far girare il motore alminimo con il condizionatore d'ariadisattivato finché la lancetta non saràrientrata nella gamma normale. Se lalancetta rimane sul contrassegno H(rosso), spegnere immediatamente ilmotore e richiedere l'intervento delservizio di assistenza.

Esistono alcuni accorgimenti per ri-durre l'eventualità di un surriscalda-mento del motore. Se il condiziona-tore aria è acceso, spegnerlo.L'impianto di condizionamento ariaaggiunge calore all'impianto di raf-freddamento del motore; se vienespento, tale calore viene eliminato.Inoltre, è possibile regolare il co-mando della temperatura sul riscal-damento massimo, orientare il boc-chettone del flusso di aria verso ilpavimento e regolare il comando dellaventola sulla velocità massima. Inquesto modo il riscaldatore agiscecome un radiatore supplementare econtribuisce a dissipare il calore dal-l'impianto di raffreddamento del mo-tore.

2. Indicatore sportello bocchettonerifornimento serbatoio carburante

Questo simbolo indica chelo sportello del bocchettonedi rifornimento si trova sullato sinistro della vettura.

3. Indicatore livello carburanteQuando il dispositivo di accensione sitrova in posizione RUN, la lancettamostra il livello di carburante rima-nente nel serbatoio.

4. TachimetroIndica la velocità della vettura in chi-lometri all'ora (km/h) e in miglia al-l'ora (mph).

5. Spia riserva carburanteQuando il livello del carburantescende a circa 7,6 litri, la spiadel carburante si accende e

viene emesso un singolo segnale acu-stico.

NOTA:La spia rimane accesa finché nonvengono aggiunti almeno 11 litricirca di carburante.

6. Spia impianto di ricaricaQuesta spia indica lo stato del-l'impianto elettrico di ricarica.

La spia si accende quando si porta ildispositivo di accensione in posizioneRUN e rimane accesa per alcuniistanti a conferma dell'integrità dellalampada. Se la spia rimane accesa o siaccende durante la guida, disattivare

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Page 131: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

alcuni dispositivi elettrici della vet-tura, quali i fendinebbia o il lunottotermico. Se la spia che segnala la ca-rica insufficiente della batteria ri-mane accesa, l'impianto di ricaricadella vettura non funziona corretta-mente. In questo caso RIVOLGERSIIMMEDIATAMENTE a un centro diassistenza. Contattare il centro assi-stenziale autorizzato di zona.

Se occorre eseguire un avviamento diemergenza, consultare "Procedure diavviamento di emergenza" in "Cosafare in casi di emergenza".

7. spia airbag;Con il dispositivo di accen-sione in posizione RUN,questa spia si accende per4-8 secondi per eseguire un

test lampade. Se la luce non si accendeal momento dell'avviamento del mo-tore, se rimane accesa oppure se siaccende durante la marcia, far con-trollare al più presto l'impianto da uncentro assistenziale autorizzato. Ve-dere "Sistemi di protezione passeg-geri" in "Cose da sapere prima del-l'avviamento della vettura" perulteriori informazioni.

8. Spia di segnalazione cintura disicurezza non allacciata

Portando il dispositivo di ac-censione in posizione RUN,questa spia si illumina per circa

4-8 secondi per il test lampade. Du-rante questo test iniziale, se la cinturadi sicurezza lato guida non è allac-ciata, viene attivato un segnale acu-stico. Terminato il test lampade o du-rante la marcia, se la cintura disicurezza lato guida rimane non allac-ciata, la relativa spia di segnalazionelampeggia oppure resta inserita a lucefissa. Vedere "Sistemi di protezionepasseggeri" in "Cose da sapere primadell'avviamento della vettura" per ul-teriori informazioni.

9. Spia di allarme pressione olioQuesta spia indica che la pres-sione dell'olio motore è insuffi-

ciente. Si accende e rimane accesaquando il dispositivo di accensioneviene spostato dalla posizione OFFalla posizione RUN e si spegne dopol'avviamento del motore. In caso dimancata accensione all'avviamento,rivolgersi al centro assistenziale dizona autorizzato.

Se la spia si accende e rimane accesadurante la guida, arrestare la vetturae spegnere il motore. NON USARELA VETTURA FINO A CHE L'ANO-MALIA NON SARÀ STATA INDIVI-DUATA ED ELIMINATA.

La spia non indica la quantità di olionel motore, che può invece essere de-terminata attenendosi alla proceduramostrata in "Manutenzione".

10. Spia di allarme temperaturamotore

L'accensione di questa spia se-gnala un surriscaldamento delmotore. Se la temperatura del

liquido di raffreddamento del motoreaumenta e l'indicatore si avvicina allaposizione H, la spia si accende e vieneemesso un singolo segnale acustico alraggiungimento della soglia impo-stata. L'ulteriore surriscaldamentocauserà un segnale acustico continuoper 4 minuti o finché non si lasciaraffreddare il motore.

Se la spia si accende durante la mar-cia, accostare a bordo strada e arre-stare la vettura. Se l'impianto A/C èinserito, disinserirlo. Inoltre, portare

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Page 132: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

il cambio su N (folle) e far girare ilmotore al minimo. Se la temperaturanon torna a valori normali, spegnereimmediatamente il motore e rivolgersiall'assistenza. Per ulteriori informa-zioni fare riferimento a "Surriscalda-mento motore" in "Cosa fare in casi diemergenza".

11. Spia freniQuesta spia controlla variefunzioni dei freni, incluso il li-vello liquido freni e l'inseri-

mento del freno di stazionamento. Sela spia dei freni si accende, potrebbeindicare che il freno di stazionamentoè inserito, che il livello liquido freni èbasso oppure che è stato riscontratoun problema nell'impianto frenanteantibloccaggio (ABS).

L'impianto frenante sdoppiato assi-cura la frenata della vettura, sia purecon efficacia ridotta, in caso di ineffi-cienza di una parte dell'impiantoidraulico. L'inefficienza di uno deicircuiti dell'impianto frenante sdop-piato è segnalata dalla spia freni che siaccende quando il livello del liquidodei freni nella pompa freni è sceso aldi sotto di un determinato livello.

La spia rimarrà accesa fino a quandol'anomalia non sarà stata eliminata.

NOTA:La spia può lampeggiare brevementequando si affrontano curve stretteper lo spostamento del liquido deifreni nel serbatoio. È necessario in-tervenire sulla vettura e verificare illivello dell'olio dei freni.In caso di accensione della spia farcontrollare al più presto l'impiantofrenante.

ATTENZIONE!È estremamente pericoloso utilizzarela vettura con la spia dei freni accesa.Una parte dell'impianto frenante po-trebbe essere inefficiente, con conse-guente aumento degli spazi di frenatae rischio di un incidente. Far control-lare immediatamente la vettura.

Nelle vetture dotate di impianto fre-nante antibloccaggio (ABS) è presenteanche un ripartitore di frenata elettro-nico (EBD). In caso di avaria del-l'EBD si accendono contemporanea-mente la spia freni e quella ABS. Inquesto caso è necessaria l'immediatariparazione del sistema ABS.

Il funzionamento della spia freni puòessere controllato portando il disposi-tivo di accensione dalla posizioneOFF alla posizione RUN. La spia do-vrebbe accendersi per circa tre se-condi. La spia si deve quindi spegnerese il freno di stazionamento non èinserito e se non vi sono guasti nel-l'impianto frenante. In caso di man-cata accensione, rivolgersi al centroassistenziale di zona autorizzato.

Se il freno di stazionamento è inserito,la spia si accenderà nel momento incui il dispositivo di accensione verràportato in posizione RUN.

NOTA:Questa spia indica solo l'avvenutoinserimento del freno di staziona-mento. Non indica la forza di bloc-caggio che il freno di staziona-mento esercita sulle ruote.

12. ContagiriLa zona color argento della scala mo-stra i giri al minuto del motore am-messi (giri/min x 1000) per ciascunamarcia. Prima che la lancetta rag-giunga la zona rossa, diminuire lapressione sull'acceleratore per evitaredi danneggiare il motore.

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Page 133: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

13. Spia leva del cambioLa spia leva del cambio è funzional-mente autonoma ma fisicamente inte-grata sul quadro strumenti. Visua-lizza la posizione della leva delcambio automatico.

NOTA:Tenere premuto il freno prima diselezionare la posizione P (par-cheggio).

14. Display del contachilometri/Display del contachilometri parzialeIl contachilometri visualizza la per-correnza progressiva coperta dallavettura.

I due contachilometri parziali mo-strano la distanza parziale in miglia.Per passare dal contachilometri aicontachilometri parziali, premere e ri-lasciare il pulsante del contachilome-tri parziale. Per azzerare un contachi-lometri parziale, visualizzare ilcontachilometri parziale desiderato,quindi tenere premuto il pulsante finoal termine dell'operazione (circa 2 se-condi). Fare riferimento a "Pulsantecontachilometri parziale" per ulte-riori informazioni.

Messaggi del contachilometri dellavetturaQuando sussistono le condizioni ade-guate, il contachilometri visualizza iseguenti messaggi:

LoW tirE (PneumaticOsgonfiO) . . . . . . Low Tire Pressure(Pressione di gonfiaggio insufficiente)

HOTOIL(OLIO CALDO) . . . La temperatura

dell'olio motore superala soglia di sicurezza

gASCAP (tAPPOCARBURANTE) . . . . . . . . . Guasto

nel tappo del bocchettone dirifornimento carburanteCHANgE OIL(CAMBiO OLIO) . . . . . . Oil change

required (Necessità cambio olio)noFUSE (FUSIBILEassente) . . . Il

fusibile IOD è mancanteno buS (buS assente) . . . Il quadro

strumenti non può comunicarecon il CAN BUS.

NOTA:Avvertenze quali Low Tire (Pneu-matico sgonfio), Door Ajar (Portaaperta) e Trunk Ajar (Vano bagagliaperto) verranno mostrate sulCheck Panel (EVIC) (fare riferi-mento a "Check Panel (EVIC)" peri messaggi specifici).

LoW tirE (PneumaticO sgonfiO)Quando sussistono le condizioni ade-guate, il display del contachilometripassa da LoW (SgonfiO) a TirE(PneumaticO) per tre volte.

HOTOIL (OLIO CALDO)Quando viene visualizzato questomessaggio, è presente una condizionedi surriscaldamento dell'olio motore.Quando si verifica questa condizione,il messaggio "HOTOIL" (OLIOCALDO) viene visualizzato nel conta-chilometri e viene emesso un segnaleacustico.

Fare riferimento a "Surriscaldamentomotore" in "Cosa fare in casi di emer-genza".

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Page 134: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

CHANgE OIL (CAMBiO OLIO)La vettura è dotata di un sistema disegnalazione cambio olio motore. Ilmessaggio "CHAngE OIL" (CAMBiOOLIO) lampeggia sul display del con-tachilometri sul quadro strumenti percirca 12 secondi dopo l'emissione diun segnale acustico che indica il suc-cessivo intervallo programmato dicambio dell'olio. Il sistema di segna-lazione cambio olio motore è basatosul fattore di utilizzo, conseguente-mente l'intervallo di sostituzione del-l'olio motore può variare a secondadello stile di guida.

Se non viene azzerato, il sistema con-tinua a visualizzare tale messaggioogni volta che il dispositivo di accen-sione viene portato in posizione RUN.Per cancellare il messaggio tempora-neamente, premere e rilasciare il pul-sante del contachilometri parziale sulquadro strumenti. Per azzerare il si-stema di segnalazione cambio olio(dopo aver eseguito la manutenzioneprogrammata), adottare la seguenteprocedura.

1. Portare il dispositivo di accen-sione in posizione RUN (non av-viare il motore).

2. Premere a fondo il pedale del-l'acceleratore, lentamente per3 volte entro 10 secondi.

3. Ruotare il dispositivo di accen-sione nella posizione LOCK.

NOTA:Se all'avviamento del motore ilmessaggio si illumina, il sistema disegnalazione cambio olio non èstato azzerato. Se necessario, ripe-tere la procedura.

4. Per le vetture dotate di CheckPanel (EVIC), fare riferimento a"Check Panel (EVIC)".

15. Spia CruiseQuesta spia indica che il si-stema Cruise Control elet-tronico è attivo.

16. Pulsante di azzeramentocontachilometri/contachilometriparziale

Contachilometri parzialePremere e rilasciare questo pulsanteper cambiare la visualizzazione dacontachilometri a "Trip A" (Cont.parziale A). Premere e rilasciarlo unaseconda volta per cambiare la visua-lizzazione in "Trip B" (Cont. parzialeB). Premere e rilasciarlo una terzavolta per tornare al display del conta-chilometri.

Per azzerare il contachilometri par-ziale, visualizzare innanzitutto la di-stanza in chilometri che si desideraazzerare, "Trip A" (Cont. parziale A)o "Trip B" (Cont. parziale B). Quinditenere premuto il pulsante (circa 2 se-condi) fino a visualizzare nuovamente0 km (miglia). Per azzerare il conta-chilometri parziale, il contachilometrideve trovarsi in modalità Trip (Viag-gio).

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Page 135: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

17. Spia del comando elettronicofarfalla (ETC)

Questa spia segnalaun'anomalia nel sistema dicomando elettronico far-falla (ETC). Se rileva la

presenza di un'anomalia, la spia siilluminerà con motore acceso. Se laspia rimane accesa con il motore ac-ceso, solitamente è possibile guidarela vettura e non è necessario ricorrereal traino; comunque recarsi al piùpresto possibile presso un centro assi-stenziale autorizzato.

Se la spia lampeggia quando il motoreè in funzione, potrebbero verificarsiperdite di potenza, un regime minimoelevato/irregolare e un maggioresforzo sul pedale del freno; inoltre,potrebbe essere necessario trainare lavettura. Questa situazione richiede unintervento di assistenza immediato.

La spia si accende quando si porta ildispositivo di accensione in posizioneRUN e rimane accesa per circa 15 se-condi per eseguire il test lampade.Questo è del tutto normale. In caso di

mancata accensione all'avviamento,rivolgersi al centro assistenziale dizona autorizzato.

18. Spia luci di parcheggio/proiettori accesi

Questa spia si accende al-l'inserimento delle luci diparcheggio o dei proiettori.

19. Spia di spegnimento delprogramma elettronico di stabilità(ESC)

Questa spia indica che ilprogramma elettronico distabilità (ESC) è stato di-sattivato dal conducente.

20. Segnalatori indicatori didirezione

Le frecce lampeggerannocontemporaneamente agliindicatori di direzioneesterni comandati dalla re-

lativa leva. Se la vettura percorre piùdi 1,6 km con uno degli indicatori didirezione inseriti si attiva un segnaleacustico continuo.

NOTA:Se uno dei due indicatori lampeg-gia con una cadenza estremamenteveloce, è probabile che una lam-pada esterna sia difettosa.

21. Spia dei fendinebbiaLa spia si illumina all'inseri-mento dei fendinebbia.

22. Spia antifurto vetturaQuesta spia lampeggia ra-pidamente per circa 16 se-condi quando l'allarme an-tifurto viene inserito. La

spia inizia a lampeggiare lentamenteindicando che l'allarme è attivo esmette di lampeggiare quando l'al-larme viene disattivato.

23. Spia dell'impianto frenanteantibloccaggio (ABS)

Questa spia monitoral'ABS; si accende quando lachiave di accensione vieneportata nella posizione

RUN e può rimanere accesa per circatre secondi.

Il mancato spegnimento o l'accen-sione durante la marcia indica che ilsistema antibloccaggio dell'impianto

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Page 136: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

frenante non funziona e deve essereriparato; tuttavia, l'impianto frenantetradizionale continuerà a funzionarenormalmente, a condizione che la spiafreni sia spenta.

Qualora la spia ABS si accenda, rivol-gersi al più presto al centro assisten-ziale per ripristinare la funzione anti-bloccaggio.

La spia ABS dovrebbe essere control-lata frequentemente per accertarsiche funzioni in modo corretto. Portareil dispositivo di accensione in posi-zione RUN senza avviare ancora lavettura. La spia si accende. In caso dimancata accensione, rivolgersi a uncentro assistenziale autorizzato per gliopportuni controlli.

24. Spia di segnalazione avariadel programma elettronico distabilità (ESC)

La spia di segnalazioneavaria dell'ESC sul quadrostrumenti si accendequando il dispositivo di ac-

censione viene portato in posizioneRUN. A motore acceso deve spegnersi.L'accensione continua della spia di

segnalazione avaria dell'ESC con ilmotore acceso indica che è stata rile-vata un'avaria nell'impianto ESC. Seil fenomeno persiste dopo ripetuti ciclidi accensione e dopo un lungo per-corso a velocità superiori a 48 km/h,rivolgersi il prima possibile a un cen-tro assistenziale autorizzato per ladiagnosi del difetto e relativo inter-vento.

NOTA:• Ogni qualvolta il dispositivo di

accensione viene portato in po-sizione RUN, la spia ESC disin-serito e la spia di segnalazioneattivazione/avaria ESC si illu-minano temporaneamente.

• Ogni qualvolta il dispositivo diaccensione viene portato in po-sizione RUN, il sistema ESC siinserisce anche se in precedenzaera stato disinserito.

• Se attivo, il sistema ESC emetteun ronzio o un ticchettio. Ciòrispecchia il normale funziona-mento; i suoni cessano a sistemaESC disinserito, eliminata lacausa che ne ha provocato l'in-serimento.

25. Spia di controllo pressionepneumatici

Ciascuno pneumatico,compreso quello di scorta(se in dotazione), deve es-sere verificato mensilmente

a freddo e gonfiato alla pressione pre-scritta dal Costruttore e indicata sullatarghetta della vettura o sull'etichettacon i valori di pressione pneumatici.(In presenza di pneumatici di dimen-sioni diverse da quelle prescritte, ènecessario conoscere la pressione digonfiaggio corretta).

Come funzione di sicurezza aggiun-tiva, è in dotazione il sistema di con-trollo pressione degli pneumatici(TPMS), la cui spia si accende in pre-senza di uno o più pneumatici conpressione insufficiente. Di conse-guenza, all'illuminazione della spiapressione pneumatici insufficiente, ènecessario fermarsi e controllare glipneumatici quanto prima possibile,portandoli, se necessario, alla pres-sione corretta. La guida con una pres-sione pneumatici insufficiente pro-voca il surriscaldamento dellopneumatico e può causarne il cedi-

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Page 137: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

mento. Il gonfiaggio insufficiente au-menta il consumo di carburante e ri-duce la durata del battistrada, e puòcondizionare la manovrabilità e l'effi-cienza frenante della vettura.

È importante notare che la spia TPMSnon sostituisce gli opportuni inter-venti di manutenzione ed è responsa-bilità del conducente mantenere ilcorretto livello di pressione, anche nelcaso in cui la pressione insufficientenon sia comunque tale da provocarel'illuminazione della spia.

La vettura è anche dotata di spia ava-ria TPMS per la segnalazione del-l'eventuale malfunzionamento del si-stema. La spia avaria TPMS ècollegata con la spia pressione pneu-matici insufficiente. Quando il si-stema rileva un'avaria, la spia lam-peggia per circa un minuto e rimanecostantemente accesa. Questa se-quenza continua ai successivi avvia-menti della vettura fino al persisteredell'avaria. Quando la spia avaria èaccesa, il sistema potrebbe non esserein grado di rilevare o segnalare corret-tamente l'insufficiente pressione deglipneumatici. Le avarie TPMS possono

presentarsi per diversi motivi, fra iquali il montaggio di pneumatici diricambio che interferiscano con il cor-retto funzionamento del TPMS. Veri-ficare sempre la spia avaria TPMSdopo la sostituzione di uno o piùpneumatici o ruote per verificare chegli pneumatici e le ruote di ricambioconsentano il corretto funzionamentodel TPMS.

AVVERTENZA!Il sistema TPMS è stato ottimizzatoper le ruote e gli pneumatici originali.Le pressioni e gli allarmi del sistemaTPMS sono stati stabiliti in base alladimensione degli pneumatici montatisulla vettura. L'utilizzo di pneumaticidi ricambio di dimensione, tipo e/odisegno diversi da quelli originali puòessere causa di funzionamento ano-malo del sistema o di danneggiamentiai sensori. Le ruote montate in after-market possono provocare danni aisensori. Non utilizzare sigillanti perpneumatici o talloni di bilanciamentosu una vettura equipaggiata con si-stema TPMS onde evitare di danneg-giare i sensori.

26. Spia di segnalazione avaria(MIL)

La spia di segnalazione avaria(MIL) fa parte di un sistemadiagnostico di bordo denomi-nato "OBD" che monitora i

sistemi di controllo delle emissioni,del motore e del cambio automatico.La spia si accende quando il disposi-tivo di accensione viene portato inposizione RUN, prima dell'avvia-mento del motore. Se la spia non siaccende portando il dispositivo di ac-censione da LOCK a RUN, effettuaretempestivamente un controllo.

Alcune condizioni, quali il tappo delserbatoio carburante chiuso non cor-rettamente o assente, scarsa qualitàdel carburante, ecc., potrebbero pro-vocare l'accensione della spia dopol'avviamento del motore. Se la spiacontinua a rimanere accesa per ripe-tuti cicli di guida abituali, intervenireopportunamente. Nella maggior partedei casi, è possibile guidare normal-mente la vettura senza necessità divenire trainati.

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Page 138: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

AVVERTENZA!La guida prolungata con la spia se-gnalazione avaria accesa potrebbedanneggiare il sistema di controllomotore. Può inoltre provocare unaumento del consumo di carburantee compromettere la guidabilità dellavettura. Il lampeggìo della spia in-dica che si potrebbero verificare abreve gravi danni al convertitore ca-talitico e perdita di potenza da partedel motore. Questa situazione ri-chiede un intervento di assistenzaimmediato.

ATTENZIONE!Il convertitore catalitico malfunzio-nante, come indicato sopra, può rag-giungere temperature più alte ri-spetto alle normali condizioni diesercizio. Questa condizione puòprovocare incendi in caso di guida abassa velocità o di arresto sopra ma-teriali infiammabili quali vegeta-zione secca, legname, cartone ecc.,causando, di conseguenza, infortunigravi o persino letali al conducente,ai passeggeri o a terzi.

27. Spia di allarme temperaturacambio

Questa spia indica un au-mento eccessivo della tem-peratura dell'olio del cam-bio. Questa condizione può

verificarsi in caso di impiego gravoso,per esempio in caso di traino di unrimorchio. Se la spia si accende, acco-stare a bordo strada e arrestare lavettura. Quindi, portare il cambio suN (folle) e far girare il motore al mi-nimo o più velocemente, finché la spianon si spegne.

AVVERTENZA!Continuare a guidare la vettura conla spia temperatura cambio accesaprovoca gravi danni al cambio o puòcausarne la rottura.

ATTENZIONE!Continuare a guidare la vettura conla spia temperatura cambio accesain alcuni casi può provocare l'ebolli-zione dell'olio, il suo contatto con ilmotore caldo o con i componentidello scarico ad alta temperatura equindi un incendio.

28. Spia luci abbagliantiQuesta spia indica l'accensionedelle luci abbaglianti. Tirare laleva degli indicatori di dire-

zione verso il volante per accendere leluci anabbaglianti.

29. Display del Check Panel(EVIC)Questo display mostra i messaggi del-l'EVIC quando sussistono le condi-zioni adatte. Per ulteriori informa-zioni, vedere "Check Panel (EVIC)".

30. Spia retronebbiaSi illumina all'inserimento deiretronebbia.

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Page 139: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

CHECK PANEL (EVIC)Il Check Panel (EVIC) prevede undisplay interattivo per il conducentesituato sul quadro strumenti.

L'EVIC comprende:

• Display dei punti cardinali (N, S, E,O, NE, NO, SE, SO)

• Average Fuel Economy (Consumomedio carburante)

• Distance To Empty (DTE) (Auto-nomia residua)

• Sistema di controllo pressionepneumatici (TPMS)

• Elapsed Time (Tempo effettivo dimarcia)

• Display delle unità di misura

• Spie del sistema (porta aperta, ecc.)

• Impostazioni personali (funzioniprogrammabili dal cliente)

• Display della temperatura esterna(°F o °C)

• Display della modalità audio - 12stazioni radio preselezionate o ti-tolo del CD e numero del branodurante la riproduzione

Il sistema consente al conducente diselezionare le informazioni premendoi seguenti pulsanti posti sul volante.

Pulsante MENU

Premere e rilasciare il pul-sante MENU per spostarsitra le funzioni del menuprincipale dell'EVIC. Una

volta raggiunta l'ultima voce delmenu principale, premendo e rila-sciando il pulsante MENU, l'EVICpasserà alla prima voce del menuprincipale successivo. Premere e rila-sciare il pulsante MENU per tornareal menu principale da un sottomenu.

Pulsante GIÙ

Premere e rilasciare il pul-sante GIÙ per spostarsi neldisplay tra le diverse fun-zioni del computer di bordo

o le impostazioni personali.

Pulsante BUSSOLA

Premere e rilasciare il pul-sante BUSSOLA per visua-lizzare la schermata rela-tiva ai punti cardinali, alla

temperatura esterna e alle informa-zioni audio (con l'autoradio accesa)quando la schermata corrente non èuna di queste.

Check Panel (EVIC)

Pulsanti EVIC sul volante

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Page 140: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Pulsante SELEZIONA

Premere e rilasciare il pul-sante SELEZIONA perconfermare la selezione.Questo pulsante consente

anche di ripristinare le funzioni delcomputer di bordo.

DISPLAY DEL CHECKPANEL (EVIC)Quando sussistono le condizioni ade-guate, il Check Panel (EVIC) visua-lizza i seguenti messaggi:

• Turn Signal On (Indicatori di dire-zione inseriti) (con un segnale acu-stico continuo dopo aver percorsocirca 1,5 km)

• Left Front Turn Signal Lamp Out(Spia indicatore di direzione ante-riore sinistro "fuori uso") (con unsegnale acustico)

• Left Rear Turn Signal Lamp Out(Spia indicatore di direzione poste-riore sinistro "fuori uso") (con unsegnale acustico)

• Right Front Turn Signal Lamp Out(Spia indicatore di direzione ante-riore destro "fuori uso") (con unsegnale acustico)

• Right Rear Turn Signal Lamp Out(Spia indicatore di direzione poste-riore destro "fuori uso") (con unsegnale acustico)

• RKE (Remote Keyless Entry) Bat-tery Low (Batteria RKE (chiusuraporte centralizzata con teleco-mando) scarica) (con un segnaleacustico)

• Personal Settings Not Avail – Vehi-cle Not in PARK (Impostazioni per-sonali non disponibili – vettura nonin posizione P (parcheggio))

• Personal Settings Not Avail – Vehi-cle in Motion (Impostazioni perso-nali non disponibili – vettura inmovimento)

• Door Ajar (Porta aperta) (conun'icona della vettura indicantequale porta è aperta. Viene emessoun segnale acustico se la vettura è inmovimento).

• Doors Ajar (Porte aperte) (conun'icona della vettura indicantequali porte sono aperte. Vieneemesso un segnale acustico se lavettura è in movimento).

• Trunk Open (Vano bagagli aperto)(con un'icona della vettura indi-cante il vano bagagli aperto e unsegnale acustico)

• Lights On (Luci accese)

• Key In Ignition (Chiave di accen-sione inserita)

• Remote Start Aborted — Door Ajar(Avviamento a distanza annullato -Porta aperta)

• Remote Start Aborted — Hood Ajar(Avviamento a distanza annullato -Cofano aperto)

• Remote Start Aborted — TrunkAjar (Avviamento a distanza annul-lato - Vano bagagli aperto)

• Remote Start Aborted — Fuel Low(Avviamento a distanza annullato -Riserva carburante)

• Remote Start Aborted — SystemFault (Avviamento a distanza an-nullato - Anomalia dell'impianto)

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Page 141: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• Convertible Top Not Secured (Ca-pote non bloccata) (con un segnaleacustico)

• Convertible Top Complete (Capotecompleta) (con un segnale acustico)

• Secure cargo shield (Fissaggio ri-paro vano di carico)

• Speed Too High (Velocità ecces-siva) (con un segnale acustico)

• Convertible Top Malfunction (Ava-ria capote) (con un segnale acu-stico)

• Oil Change Required (Necessitàcambio olio) - con un segnale acu-stico

• Low Tire (Pneumatico sgonfio)(con un'icona della vettura indi-cante gli pneumatici sgonfi - con unsegnale acustico singolo). Fare rife-rimento a "Sistema di controllopressione pneumatici" in "Avvia-mento e funzionamento".

• Check TPM System (Verifica si-stema TPMS) (con un segnale acu-stico singolo). Fare riferimento a"Sistema di controllo pressionepneumatici" in "Avviamento e fun-zionamento".

OIL CHANGE REQUIRED(NECESSITÀ CAMBIOOLIO)La vettura è dotata di un sistema disegnalazione cambio olio motore. Ilmessaggio di "Oil Change Required"(Necessità cambio olio) lampeggia suldisplay del Check Panel (EVIC) percirca cinque secondi dopo l'emissionedi un singolo segnale acustico che in-dica il successivo intervallo program-mato di cambio olio. Il sistema di se-gnalazione cambio olio motore èbasato sul fattore di utilizzo, conse-guentemente l'intervallo di sostitu-zione dell'olio motore può variare aseconda dello stile di guida.

Se non viene azzerato, il sistema con-tinua a visualizzare tale messaggioogni volta che il dispositivo di accen-sione viene portato in posizione RUN.

MENU PRINCIPALE DELCHECK PANEL (EVIC)Per spostarsi tra le voci del menu prin-cipale, premere e rilasciare il pulsanteMENU una volta per ciascuna opzione.Lo spostamento dall'ultima voce del-l'elenco comporta il ritorno alla visua-lizzazione della prima voce. Il menuprincipale include le seguenti funzioni:

• Compass, Outside Temperature,Audio Information (Bussola, tem-peratura esterna, informazioni au-dio) (se l'autoradio è accesa)

• Average Fuel Economy (Consumomedio carburante)

• Distance to Empty (Autonomia re-sidua)

• Display Tire Pressure Status (Statopressione di gonfiaggio)

• Elapsed Time (Tempo effettivo dimarcia)

• EVIC Units Selection (Selezionedelle unità EVIC)

• System Status (Stato del sistema)

• Personal Settings (Impostazionipersonalizzate)

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Page 142: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

NOTA:Per le funzioni che è possibile az-zerare [Average Fuel Economy(Consumo medio carburante) edElapsed Time (Tempo effettivo dimarcia)], l'EVIC visualizza una ri-chiesta di ripristino recantel'icona del pulsante SELEZIONA eaccanto la parola RESET (Ripri-stino).Quando si preme il pulsante SE-LEZIONA, la funzione selezionataviene azzerata e viene visualizzatoRESET ALL (Ripristina tutto) ac-canto all'icona del pulsante SELE-ZIONA. Premendo il pulsante SE-LEZIONA una seconda voltavengono azzerate entrambe le fun-zioni Average Fuel Economy (Con-sumo medio carburante) edElapsed Time (Tempo effettivo dimarcia). Se il pulsante SELE-ZIONA non viene premuto per tresecondi, RESET ALL (Ripristinatutto) scompare e viene visualiz-zato nuovamente RESET (Ripri-stino); verrà quindi azzerata solola funzione selezionata.

BUSSOLAPulsante BUSSOLA

I punti cardinali indicano ilsenso di marcia della vet-tura. Premere e rilasciare ilpulsante della bussola per

mostrare uno degli otto punti cardi-nali, la temperatura esterna e leinformazioni audio (se l'autoradio èaccesa), se sul display EVIC non è giàvisualizzata questa schermata.

NOTA:All'avvio della vettura il sistemavisualizza anche l'ultima tempe-ratura esterna conosciuta e po-trebbe essere necessario guidarediversi minuti prima che la tempe-ratura aggiornata venga visualiz-zata. Anche la temperatura delmotore può influire sulla tempera-tura visualizzata; pertanto i valoridella temperatura non vengonoaggiornati quando la vettura èferma.

Se la vettura è dotata di sistema dinavigazione GPS o autoradio con na-vigatore, il sistema NAV fornirà ladirezione indicata dalla bussola con larelativa varianza e i menu di taraturanon saranno disponibili. La bussolafunzionerà con precisione in base aisegnali GPS e non al campo magne-tico terrestre.

Taratura automatica dellabussolaNella bussola è integrato un disposi-tivo di taratura automatica che eli-mina la necessità di interventi ma-nuali. Quando la vettura è nuova, labussola può funzionare in modo irre-golare e sull'EVIC lampeggerà lascritta "CAL" (Taratura) finché nonsarà eseguita l'apposita procedura.Per tarare la bussola, è possibile an-che effettuare una o più svolte a 360°(in un'area in cui non sono presentioggetti metallici di grandi dimen-sioni) finché la dicitura "CAL" (Tara-tura) non scompare dall'EVIC. Labussola funzionerà quindi normal-mente.

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Page 143: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

NOTA:Per poter realizzare una taraturaottimale è necessaria una superfi-cie piana ed un ambiente privo digrandi oggetti metallici, come edi-fici, ponti, cavi sotterranei, rotaie,ecc.

Taratura manuale della bussolaSe la bussola appare irregolare o im-precisa e la varianza è stata impostatacorrettamente, sarebbe auspicabileprocedere alla ritaratura manualedella bussola. Per calibrare manual-mente la bussola, procedere come se-gue.

1. Avviare il motore. Lasciare la levadel cambio in posizione P (parcheg-gio) per accedere ai menu di program-mazione dell'EVIC.

2. Premere e rilasciare il pulsanteMENU fino a visualizzare "PersonalSettings" (Impostazioni personali)nell'EVIC.

3. Premere e rilasciare il pulsanteGIÙ fino a visualizzare "CalibrateCompass Yes" (Taratura bussola) nel-l'EVIC.

4. Premere e rilasciare il pulsante SE-LEZIONA; la spia "CAL" (Taratura)comincia a lampeggiare.

5. Guidare la vettura lentamente (ve-locità inferiore a 8 km/h - 5 miglia/h)completando uno o più cerchi (inun'area in cui non sono presenti og-getti metallici di grandi dimensioni)finché la dicitura "CAL" (Taratura)non scompare. La bussola funzioneràquindi normalmente.

Varianza bussolaLa varianza della bussola è la diffe-renza tra il Nord magnetico e il Nordgeografico. Per compensare le diffe-renze, la varianza deve essere impo-stata per la zona in cui viene guidatala vettura, in base ad ogni mappa dizona. Una volta impostata corretta-mente, la bussola compenserà auto-maticamente le differenze, fornendouna lettura estremamente accurata.

NOTA:Tenere dispositivi magnetici edalimentati a batteria quali cellu-lari, iPod, rilevatori radar PDA ecomputer portatili, lontani dallaparte superiore della plancia por-tastrumenti. In questo punto, in-fatti, è installato il modulo dellabussola e suddetti dispositivi po-trebbero interferire, falsando leletture della bussola.

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Page 144: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Per modificare la varianza dellabussola:

1. Ruotare il dispositivo di accen-sione su RUN. Lasciare la leva delcambio in posizione P (parcheggio).

2. Premere e rilasciare il pulsanteMENU fino a visualizzare "PersonalSettings" (Impostazioni personali)nell'EVIC.

3. Premere e rilasciare il pulsanteGIÙ fino a visualizzare "Compass Va-riance" (Varianza bussola) e il valoredella varianza corrente nell'EVIC.

4. Premere e rilasciare il pulsante SE-LEZIONA per aumentare la varianzadi un valore (premere il pulsante peraggiornarlo) fino a visualizzare lazona di varianza corretta secondo lamappa.

NOTA:I valori di varianza sono compresitra 15 e 1. La varianza predefinitaè Zone 8 (Zona 8).

Cartina varianze bussola

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Page 145: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

CONSUMO MEDIOCARBURANTE (L/100KM)Sul display compare il consumo me-dio di carburante calcolato a partiredall'ultimo azzeramento. È possibileazzerare il valore del consumo mediocarburante, tenendo premuto il pul-sante SELEZIONA (come richiestosul display EVIC). Al momento del-l'azzeramento le informazioni ven-gono cancellate e il calcolo del con-sumo medio continua dall'ultimalettura precedente l'azzeramento.

AUTONOMIA RESIDUA(DTE)Sul display compare la distanza ap-prossimativa che può essere percorsacon il carburante rimasto nel serba-toio. La distanza prevista viene stabi-lita con una media ponderata del con-sumo medio e immediato, in baseall'attuale livello del serbatoio carbu-rante. Il valore DTE non può essereazzerato.

NOTA:Variazioni significative dello stiledi guida o del carico influenzano

l'effettiva autonomia della vettura,a prescindere dal valore DTE vi-sualizzato.

Quando il valore DTE è inferiore all'au-tonomia prevista di 48 km, sul displayDTE viene visualizzato il messaggio"LOW FUEL" (Riserva carburante).Tale visualizzazione continua finquando il carburante non è terminato.Dopo un significativo rifornimento dicarburante il messaggio "LOW FUEL"(Riserva carburante) scompare per la-sciar posto al nuovo valore DTE.

PRESSIONE PNEUMATICIIN BARPremere e rilasciare il pulsante MENUfino a visualizzare "Tire BAR" (Pres-sione pneumatici in BAR).

Le informazioni sulla pressione digonfiaggio vengono visualizzate comesegue.

• Se la pressione di gonfiaggio è cor-retta per tutti gli pneumatici, ven-gono visualizzate la dicitura TIRE(Pneumatico) e un'icona della vet-tura con i valori della pressione digonfiaggio riportati su ciascun an-golo.

• Se si rileva una pressione bassa inuno o più pneumatici, vengono vi-sualizzate la dicitura LOW TIRE(Pneumatico sgonfio) e un'iconadella vettura con i valori della pres-sione di gonfiaggio riportati su cia-scun angolo. I valori della pressionedi gonfiaggio insufficienti lampeg-giano.

• Se il sistema di monitoraggio dellapressione di gonfiaggio richiede as-sistenza, viene visualizzato il mes-saggio "Check TPM System" (Veri-fica sistema TPMS). Il valore dellapressione di gonfiaggio pneumaticiin BAR ha scopo puramente infor-mativo e non può essere azzerato.

TEMPO EFFETTIVO DIMARCIAIndica il tempo totale di marcia dal-l'ultimo ripristino. Il tempo viene in-crementato quando il dispositivo diaccensione è in posizione RUN oSTART.

Il tempo effettivo di marcia viene vi-sualizzato come segue:

ore:minuti:secondi

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Page 146: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

È possibile azzerare il valore deltempo effettivo di marcia tenendopremuto il pulsante SELEZIONA(come richiesto sul display EVIC). Almomento dell'azzeramento, tutte lecifre verranno cambiate in zeri e l'in-tervallo di tempo aumenterà nuova-mente se il dispositivo di accensioneviene portato su RUN o START.

DISPLAY DELLE UNITÀ DIMISURAMostra le unità di misura utilizzateper le funzioni Outside Temperature(Temperatura esterna), Average FuelEconomy (Consumo medio carbu-rante), Distance to Empty (Autono-mia residua) e Tire Pressure (Pres-sione di gonfiaggio). Premere erilasciare il pulsante SELEZIONA perspostarsi tra le opzioni "U.S." (si-stema imperiale) e "METRIC" (si-stema metrico).

STATO DEL SISTEMAViene visualizzato SYSTEM OK (Fun-zionamento impianto corretto) se nonsono stati memorizzati messaggi di av-vertimento attivi. Se si preme e si rila-scia il pulsante GIÙ quando è visualiz-

zato questo messaggio, non vieneeffettuata alcuna operazione. Viene vi-sualizzato SYSTEM WARNINGS PRE-SENT (Avvertimenti impianto pre-senti) se sono stati memorizzatimessaggi di avvertimento attivi. Se sipreme e si rilascia il pulsante GIÙquando è visualizzato questo messag-gio, ad ogni pressione viene mostratoun avvertimento memorizzato. Pre-mere e rilasciare il pulsante MENU pertornare al menu principale.

IMPOSTAZIONIPERSONALI (FUNZIONIPROGRAMMABILI DALCLIENTE)L'opzione Personal Settings (Impo-stazioni personali) consente di impo-stare e richiamare le funzioni quandoil cambio automatico è in posizione P(parcheggio).

Premere e rilasciare il pulsante MENUfino a visualizzare "Personal Set-tings" (Impostazioni personali) nel-l'EVIC.

Premere e rilasciare il pulsante GIÙper visualizzare le seguenti funzioniprogrammabili:

LinguaIn questa schermata è possibile sele-zionare la lingua di visualizzazione,comprese le funzioni del computer dibordo. Premere il pulsante SELE-ZIONA mentre ci si trova in questaschermata per selezionare la linguainglese, spagnola, francese, tedesca,italiana o olandese, in base alla dispo-nibilità. Continuando, le informazionisaranno visualizzate nella lingua sele-zionata.

Sblocco automatico delle porteall'uscitaQuando è selezionato ON e il cambiosi trova in posizione P (parcheggio) oN (folle), tutte le porte si sblocche-ranno quando si apre la porta latoguida. Per selezionare l'opzione desi-derata, premere il pulsante SELE-ZIONA fino a visualizzare ON o OFF.

Sblocco mediante RKEQuando si seleziona "Driver Doors 1stPress" (Porta lato guida alla primapressione), alla prima pressione del

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Page 147: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

pulsante UNLOCK sul telecomandoRKE si sblocca solo la porta latoguida. Quando viene premuto il pul-sante Driver Door 1st Press (Portalato guida alla prima pressione), ènecessario premere due volte il pul-sante UNLOCK sul telecomando persbloccare le porte dei passeggeri.Quando si seleziona "All Doors 1stPress" (Tutte le porte alla prima pres-sione), alla prima pressione del pul-sante UNLOCK sul telecomando RKEsi sbloccano tutte le porte. Per selezio-nare l'opzione desiderata, premere erilasciare il pulsante SELEZIONAfino a visualizzare "Driver Door 1stPress" (Porta lato guida alla primapressione) o "All Doors 1st Press"(Tutte le porte alla prima pressione).

CONFERMA DI BLOCCO PORTECON LAMPEGGIO LUCIQuando questa funzione è selezio-nata, se si bloccano o si sbloccano leporte mediante il telecomando RKE,gli indicatori di direzione anteriori eposteriori lampeggiano. Questa fun-zione può essere selezionata con osenza il suono dell'avvisatore acu-stico. Per selezionare l'opzione desi-

derata, premere e rilasciare il pulsanteSELEZIONA fino a visualizzare ON oOFF.

Temporizzatore per ildisinserimento dei proiettoriCon questa funzione il conducentepuò decidere di far rimanere accesi iproiettori per 0, 30, 60 o 90 secondidopo l'uscita dalla vettura. Per sele-zionare l'opzione desiderata, premereil pulsante SELEZIONA fino a visua-lizzare 0, 30, 60 o 90.

Proiettori con tergicristalli(disponibile solo con proiettori adinserimento automatico)Quando questa funzione è selezionatae il commutatore proiettori si trova inposizione AUTO, i proiettori si accen-dono per circa 10 secondi dopo l'atti-vazione dei tergicristalli. Al disinseri-mento dei tergicristalli, sidisinseriscono anche i proiettori seprecedentemente inseriti tramite que-sta funzione. Per selezionare l'opzionedesiderata, premere il pulsante SE-LEZIONA fino a visualizzare ON oOFF.

NOTA:L'inserimento dei proiettori du-rante la guida diurna provoca l'at-tenuazione della luminosità delleluci della plancia portastrumenti.Per aumentare la luminosità, fareriferimento a "Luci" in "Descri-zione caratteristiche della vet-tura".

Ritardo di intervento a chiavedisinseritaQuando questa funzione è selezio-nata, i comandi degli alzacristalli elet-trici, l'autoradio, Uconnect™ Phone ele prese di corrente rimangono attivifino a 10 minuti dopo aver portato ildispositivo di accensione in posizioneLOCK. L'apertura di una delle porteanteriori disabilita questa funzione.Per selezionare l'opzione desiderata,premere il pulsante SELEZIONA finoa visualizzare OFF, 45 sec., 5 min. o10 min.

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Page 148: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Illumin. luci di cortesiaQuando questa funzione è selezio-nata, i proiettori si attivano e riman-gono accesi fino a 90 secondi quandole porte vengono sbloccate con il tele-comando RKE. Per selezionare l'op-zione desiderata, premere il pulsanteSELEZIONA fino a visualizzare"OFF", "30 sec.", "60 sec.", o"90 sec.".

Display delle unità di misuraI valori riportati sull'EVIC e sul con-tachilometri possono essere visualiz-zati in unità di misura imperiali emetriche. Per selezionare l'opzionedesiderata, premere e rilasciare il pul-sante SELEZIONA fino a visualizzare"U.S." (Sistema imperiale) o "ME-TRIC" (Sistema metrico).

Varianza bussolaPer ulteriori informazioni vedere "Di-splay bussola".

Taratura bussolaPer ulteriori informazioni vedere "Di-splay bussola".

IMPIANTI AUDIOFare riferimento al libretto di istru-zioni dell'impianto audio.

REGOLAZIONEDELL'OROLOGIOANALOGICOPer regolare l'orologio analogico, si-tuato sulla parte centrale superioredella plancia portastrumenti, tenerepremuto il pulsante fino ad ottenerel'impostazione desiderata. All'iniziol'orologio verrà regolato lentamente,quindi più rapidamente quanto più alungo si terrà premuto il pulsante.

COMANDI AUDIO ALVOLANTE

I comandi audio al volante sono ubi-cati sulla superficie posteriore del vo-lante nelle posizioni di ore 3 e ore 9(lato destro e lato sinistro).

L'interruttore basculante lato destro èdotato di un pulsante in posizionecentrale e controlla il volume e la mo-dalità dell'impianto audio. Premere laparte superiore dell'interruttore ba-sculante per aumentare il volume. Perdiminuirlo, premere la parte inferioredell'interruttore basculante. La pres-sione del pulsante centrale modifica ilfunzionamento dell'autoradio da mo-dalità MW a LW oppure a modalitàCD, a seconda dell'autoradio presentesulla vettura.

Impostazione dell'orologio analogico

Comandi audio al volante (vistaposteriore del volante)

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Page 149: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

L'interruttore basculante lato sinistroha un pulsante in posizione centrale.La funzione dell'interruttore sinistro èdiversa a seconda della modalità at-tiva.

Di seguito viene descritto il funziona-mento dell'interruttore basculantelato sinistro in ciascuna modalità.

FUNZIONAMENTOAUTORADIOUna pressione sulla parte superiore osu quella inferiore dell'interruttore at-tiva la ricerca in sequenza rispettiva-mente crescente o decrescente dellaprima stazione ricevibile.

Il pulsante al centro dell'interruttorelato sinistro consente di sintonizzarsisulla successiva stazione predefinitache è stata programmata nel pulsantedi preselezione dell'autoradio.

LETTORE CDUna breve pressione sulla parte supe-riore dell'interruttore attiva la ripro-duzione del brano successivo del CD.Una breve pressione sulla parte infe-riore dell'interruttore riporta il CD al-l'inizio del brano in riproduzione oall'inizio del brano precedente se è

trascorso meno di un secondo dall'ini-zio della riproduzione di quel brano.

Con una doppia pressione sulla partesuperiore o inferiore dell'interruttoresi passa al secondo brano successivo oprecedente, con una tripla pressione sipassa al terzo brano e così via.

Il pulsante al centro dell'interruttorelato sinistro non è abilitato in questamodalità.

FUNZIONAMENTODELL'AUTORADIO INPRESENZA DI TELEFONICELLULARIIn determinate condizioni, la presenzadel telefono cellulare acceso nella vet-tura può causare disturbi o interfe-renze all'autoradio. È possibile ri-durre o evitare tale problemaspostando il telefono cellulare, senzacorrere il rischio di danneggiare l'au-toradio. Se nonostante questo accor-gimento il funzionamento dell'auto-radio continua ad essere "disturbato"non resta che abbassare o azzerare ilvolume dell'autoradio durante l'usodel telefono.

COMANDICLIMATIZZATOREL'impianto di riscaldamento e di con-dizionamento dell'aria assicura ilcomfort in tutte le condizioni climati-che.

REGOLAZIONEAUTOMATICA DELLATEMPERATURA (ATC)

Funzionamento automaticoIl climatizzatore automatico mantieneautomaticamente il clima nell'abita-colo della vettura ai livelli di comfortdesiderati dal conducente e dal pas-seggero.

Il funzionamento dell'impianto èpiuttosto semplice.

Climatizzatore automatico

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Page 150: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

1. Girare la manopola di comandodella distribuzione dell'aria (sulla de-stra) e il pomello di comando dellaventola (sulla sinistra) su AUTO.

NOTA:La posizione AUTO offre presta-zioni ottimali esclusivamente pergli occupanti dei sedili anteriori.

2. Selezionare latemperatura desi-derata agendosulla manopola diregolazione dellatemperatura. Unavolta selezionato il

livello di comfort, l'impianto man-terrà tale livello utilizzando automa-ticamente l'impianto di riscalda-mento. Se il livello di comfortdesiderato richiede aria condizionata,l'impianto effettuerà automatica-mente la regolazione.

Basta lasciare che il sistema lavoriautomaticamente. Selezionando laposizione "O" (OFF) sul comando

della ventola, l'impianto si arrestacompletamente e la presa d'ariaesterna viene chiusa.

L'impostazione consigliata per il mas-simo comfort è di 22°C (72°F) peruna persona di corporatura media;tuttavia il valore può variare.

NOTA:• L'impostazione della tempera-

tura può essere regolata in qua-lunque momento senza che ciòinfluisca sul funzionamentoautomatico.

• Premendo il pulsante di co-mando del condizionatore ariamentre è attiva la modalità auto-matica, il LED nel pulsante dicomando lampeggia tre volte,quindi si spegne. Ciò indica chel'impianto è in modalità auto-matica e la richiesta di aria con-dizionata non è necessaria.

• Se si ha l'impressione che le pre-stazioni dell'impianto di condi-zionamento aria non siano otti-

mali, verificare l'eventualeaccumulo di sporcizia o insettisulla parte anteriore del con-densatore A/C, situato di fronteal radiatore. Se necessario, pu-lire con un getto d'acqua mode-rato agendo dalla parte ante-riore del radiatore e attraverso ilcondensatore.

Comando ventola

Per il funziona-mento completa-mente automaticoo il funzionamentoautomatico dellaventola, portare lamanopola nella

posizione AUTO. Nella modalità ma-nuale sono disponibili sette velocitàdella ventola, che possono essere sele-zionate singolarmente. In posizioneOFF, la ventola si spegne.

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Funzionamento manualeIl sistema è dotato anche di tutti icomandi necessari per una regola-zione manuale della temperatura cheescludono le funzioni automatiche"Priorità ventola", "Priorità direzioneflusso aria" o entrambe. Ciò significache l'operatore può escludere la ven-

tola, la direzione del flusso dell'aria oentrambe. È disponibile una gammadella ventola manuale per quandonon si desidera utilizzare l'imposta-zione automatica. È possibile regolarela ventola a qualunque velocità fissaruotando l'apposita manopola di co-mando (sulla sinistra).

NOTA:Per ulteriori dettagli, leggere laTabella di funzionamento dellaclimatizzazione automatica.

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Page 152: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

L'operatore può escludere l'imposta-zione della modalità automatica percambiare la distribuzione del flussod'aria, ruotando la manopola di co-mando della distribuzione dell'aria(sulla destra) su una delle posizioniseguenti.

• PlanciaL'aria viene immessa attraverso idiffusori sulla plancia portastru-menti. Questi diffusori possono

essere regolati per orientare il flussod'aria.

NOTA:I diffusori nella parte centraledella plancia portastrumenti pos-sono essere orientati in modo chesiano diretti verso gli occupantidei sedili posteriori per ottenere ilflusso d'aria massimo verso laparte posteriore.

• Doppio livelloL'aria è immessa attraverso idiffusori della plancia porta-strumenti e del pavimento.

NOTA:In tutte le impostazioni, ad ecce-zione del raffreddamento o riscal-damento massimo, la temperaturatra i diffusori superiori e inferioriè differente. L'aria più calda è in-dirizzata verso i diffusori a pavi-mento. Questo accorgimento mi-gliora ulteriormente il comfort dimarcia in giornate assolate mafredde.

• PavimentoL'aria viene immessa attraversoi diffusori a pavimento e unapiccola quantità attraverso i dif-

fusori di sbrinamento e disappanna-mento dei cristalli laterali.

• Distribuzione mistaIl flusso dell'aria è indirizzatoverso i diffusori a pavimento, disbrinamento e di disappanna-

mento dei cristalli laterali. Questotipo di distribuzione è particolar-mente adatto in condizioni di freddo oneve che richiedono un maggiore af-flusso di aria calda verso il para-brezza. Viene così assicurato un ot-timo comfort di marcia e un minoreappannamento del parabrezza.

• SbrinamentoIl flusso dell'aria è indirizzatoverso il parabrezza e i cristallilaterali. Utilizzare questa mo-

dalità regolando le impostazioni dellaventola e della temperatura ai valorimassimi per favorire lo sbrinamentodel parabrezza e dei cristalli laterali.

• Comando del condizionatored'aria

Premere questopulsante per atti-vare l'aria condi-zionata solo du-rante ilfunzionamentomanuale. Quando

il condizionatore aria è acceso, l'ariafresca deumidificata fuoriesce dallebocchette selezionate con la manopoladi comando della distribuzione del-l'aria. Premere questo pulsante unaseconda volta per spegnere l'aria con-dizionata. Un LED nel pulsante si ac-cende quando si seleziona il funziona-mento manuale del compressore.

145

Page 153: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• Comando ricircolo ariaL'impianto controllerà au-tomaticamente il ricircolo.Tuttavia, premendo il pul-sante di comando ricircolo,

l'impianto passerà alla modalità diricircolo, che può essere utilizzataquando all'esterno sono presentifumo, odori, polvere o umidità ele-vata. L'attivazione del ricircolo cau-serà l'accensione del LED nel pul-sante di comando.

NOTA:• Quando il dispositivo di accen-

sione viene portato in posizioneLOCK, la funzione di ricircolosarà annullata.

• Se la temperatura esterna èbassa, il funzionamento prolun-gato della modalità ricircolopuò provocare un eccessivo ap-pannamento dei cristalli. Lamodalità di ricircolo non puòessere attivata se è attiva la mo-dalità pavimento, sbrinamento osbrinamento/pavimento per mi-gliorare lo sbrinamento dei cri-stalli. Con il comando di distri-buzione dell'aria nelle posizioni

di cui sopra il ricircolo si disa-bilita automaticamente.

• L'utilizzo prolungato del ricir-colo potrebbe causare l'appan-namento dei cristalli. Se l'in-terno dei cristalli inizia adappannarsi, disinserire il ricir-colo per immettere aria esterna.Alcune condizioni ditemperatura/umidità cause-ranno la condensa dell'aria in-terna sui cristalli e ostacole-ranno la visibilità. Per questaragione, l'impianto non consen-tirà la selezione del ricircolomentre è attiva la modalità sbri-namento. Se si tenta di utilizzareil ricircolo in questa modalità, ilLED nel pulsante di comandolampeggia e poi si spegne.

• Per la maggior parte del tempo,quando è attivo il Funziona-mento automatico, è possibileattivare temporaneamente lamodalità di ricircolo premendoil relativo pulsante. Tuttavia, inalcune condizioni, mentre è at-tiva la modalità automatica,l'impianto eroga aria dalle boc-

chette per lo sbrinamento.Quando queste condizioni sonopresenti e si preme il pulsante diricircolo, la spia lampeggia equindi si spegne. Ciò indica chein questa fase non è possibileattivare la modalità di ricircolo.Se si desidera attivare la moda-lità di ricircolo, portare anzi-tutto la manopola di comandodella distribuzione dell'aria suplancia, doppio livello o distri-buzione mista, quindi premereil pulsante del ricircolo. Questafunzione riduce la possibilità diappannamento dei cristalli.

CONSIGLI PRATICINOTA:Vedere la tabella alla fine di que-sto capitolo per le impostazionidei comandi consigliate a secondadelle condizioni climatiche.

Stagione estivaL'impianto di raffreddamento motoredelle vetture dotate di condizionatorearia deve essere protetto con un pro-dotto anticongelante di ottima qualitàche assicuri un'adeguata protezione

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Page 154: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

contro la corrosione e innalzi il puntodi ebollizione per impedire fenomenidi surriscaldamento. Si suggerisceuna soluzione composta da 50% diacqua e da 50% di glicole etilenico.Per la scelta del liquido di raffredda-mento appropriato consultare la se-zione "Procedure di manutenzione"in "Manutenzione".

Stagione invernaleL'uso della modalità di ricircolo neimesi invernali è sconsigliata perchépuò provocare l'appannamento deicristalli.

Periodi di inattività della vetturaOgniqualvolta si lascia la vetturainattiva per due o più settimane (adesempio, durante le vacanze), far fun-zionare l'impianto di condiziona-mento aria con il motore al minimoper circa cinque minuti, regolato suaria esterna con la ventola al mas-simo. Questa operazione garantiràuna lubrificazione adeguata per ri-durre al minimo l'eventualità di dannial compressore quando l'impiantosarà rimesso in funzione.

Appannamento dei cristalliL'appannamento interno del para-brezza può essere rapidamente elimi-nato portando il selettore della moda-lità su Sbrinamento. La modalitàSbrinamento/pavimento può essereutilizzata per mantenere il parabrezzalimpido e fornire riscaldamento suffi-ciente. Se l'appannamento dei cristallilaterali provoca problemi di visibilità,aumentare la velocità della ventola.Con tempo piovoso o umido i cristallidella vettura tendono ad appannarsiinternamente.

NOTA:Tenere presente che l'uso prolun-gato della funzione di ricircolo conil condizionatore aria disinseritopuò provocare l'appannamentodei cristalli.

Bocchette di disappannamentocristalli lateraliSu ciascuna estremità della planciaportastrumenti è presente una boc-chetta di disappannamento dei cri-stalli laterali. Queste bocchette nonregolabili dirigono l'aria verso i cri-stalli laterali quando l'impianto è inmodalità pavimento, distribuzione

mista o sbrinamento. L'aria viene di-retta verso l'area dei cristalli, attra-verso cui sono visibili gli specchi re-trovisori esterni.

Presa d'aria esternaAccertarsi che la presa d'aria immedia-tamente di fronte al parabrezza non siaostruita da foglie o altri corpi estranei.Le foglie eventualmente presenti nellapresa d'aria possono ridurre la portatadell'aria e, qualora entrino nella va-schetta, potrebbero ostruire gli scarichidell'acqua. Nei mesi invernali accer-tarsi che la presa aria non sia ostruitada ghiaccio, fanghiglia e neve.

Filtro aria A/CIl filtro A/C impedisce l'ingresso nel-l'abitacolo di gran parte della polveree del polline. Il filtro agisce sull'ariaproveniente dall'esterno della vetturae sull'aria in ricircolo nell'abitacolo.Fare riferimento a "Procedure di ma-nutenzione" in "Manutenzione" perinformazioni sull'assistenza per il fil-tro aria A/C o contattare un centroassistenziale autorizzato. Fare riferi-mento a "Manutenzione program-mata" per gli intervalli di manuten-zione del filtro.

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Page 155: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Suggerimenti per le impostazioni di regolazione a seconda delle condizioni climatiche

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Page 156: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

5AVVIAMENTO E FUNZIONAMENTO• PROCEDURE DI AVVIAMENTO . . . . . . . . . . . . . 153

• CAMBIO AUTOMATICO . . . . . . . . . . . . . . . . . 153• AVVIAMENTO NORMALE . . . . . . . . . . . . . . . 153• MANCATO AVVIAMENTO DEL MOTORE . . . . 153• DOPO L'AVVIAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . 154

• CAMBIO AUTOMATICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 154• SISTEMI DI BLOCCO DELL'ACCENSIONE

CON CAMBIO AUTOMATICO . . . . . . . . . . . . . 155• BLOCCO ACCENSIONE IN POSIZIONE

PARCHEGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 156• INIBIZIONE INNESTO MARCE CON FRENO

INSERITO (BTSI) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 156• CAMBIO AUTOMATICO A SEI RAPPORTI . . . 156• RAPPORTI AL CAMBIO . . . . . . . . . . . . . . . . . 157

• AUTOSTICK® . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 161• FUNZIONAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 161• INFORMAZIONI GENERALI . . . . . . . . . . . . . 161

• GUIDA SU STRADE SDRUCCIOLEVOLI . . . . . . 162• ACCELERAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162• TRAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162

• GUADI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162

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Page 157: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• ACQUE IN MOVIMENTO O CRESCENTI . . . . 163• TRATTI ALLAGATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 163

• SERVOSTERZO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 164• VERIFICA LIQUIDO SERVOSTERZO . . . . . . . 164

• FRENO DI STAZIONAMENTO . . . . . . . . . . . . . . 165• IMPIANTO FRENANTE ANTIBLOCCAGGIO

(ABS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 166• IMPIANTO ELETTRONICO DI REGOLAZIONE

FRENATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 168• IMPIANTO FRENANTE ANTIBLOCCAGGIO

(ABS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 168• SISTEMA ANTISLITTAMENTO (TCS) . . . . . . 168• SISTEMA DI ASSISTENZA ALLA FRENATA

(BAS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 169• PROGRAMMA ELETTRONICO DI

STABILITÀ (ESC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 169• SPIA DI SEGNALAZIONE ATTIVAZIONE/

AVARIA ESC E SPIA ESC OFF . . . . . . . . . . . . 171• PNEUMATICI — INFORMAZIONI GENERALI . . 172

• PRESSIONI DI GONFIAGGIO . . . . . . . . . . . . . 172• PRESSIONI DI GONFIAGGIO

PNEUMATICI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 172• PNEUMATICI DI TIPO RADIALE . . . . . . . . . . 174• PATTINAMENTO DELLE RUOTE . . . . . . . . . 174• INDICATORI DI USURA DEL

BATTISTRADA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 175

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Page 158: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• DURATA DEGLI PNEUMATICI . . . . . . . . . . . . 175• PNEUMATICI DI RICAMBIO . . . . . . . . . . . . . 175

• CATENE ANTINEVE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 176• CONSIGLI SULLA ROTAZIONE DEGLI

PNEUMATICI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177• SISTEMA DI CONTROLLO PRESSIONE

PNEUMATICI (TPMS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177• SISTEMA PREMIUM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 179

• REQUISITI DEL CARBURANTE . . . . . . . . . . . . . 180• METANOLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 181• ETANOLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 181• BENZINE ECOLOGICHE . . . . . . . . . . . . . . . . 181• MMT NELLA BENZINA . . . . . . . . . . . . . . . . . 182• ADDITIVI PER COMBUSTIBILI . . . . . . . . . . . 182

• RIFORNIMENTO DI CARBURANTE . . . . . . . . . . 183• TAPPO DEL BOCCHETTONE DI

RIFORNIMENTO (TAPPO DEL SERBATOIODEL CARBURANTE) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 183

• MESSAGGIO DI ALLENTAMENTO DELTAPPO BOCCHETTONE DIRIFORNIMENTO CARBURANTE . . . . . . . . . . 184

• CAPACITÀ DI CARICO DELLA VETTURA . . . . . 184• TARGHETTA DI CERTIFICAZIONE DELLA

VETTURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 184• CARICO MASSIMO AMMESSO DELLA

VETTURA A PIENO CARICO (GVWR) . . . . . . 185

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Page 159: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• CARICO MASSIMO AMMESSO SUGLI ASSI(GAWR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 185

• SOVRACCARICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 185• CARICAMENTO DELLA VETTURA . . . . . . . . 185

• TRAINO DI RIMORCHI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 185• TRAINO DA TURISMO (TRAINO DA PARTE DI

MOTORCARAVAN, ECC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 186• TRAINO DELLA VETTURA DA PARTE DI

UN'ALTRA VETTURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . 186• TRAINO DA TURISMO - TUTTI I

MODELLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 186

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Page 160: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

PROCEDURE DIAVVIAMENTOPrima di avviare la vettura, regolarela posizione del sedile, regolare glispecchi interni e esterni, allacciare lacintura di sicurezza e, se presenti, co-municare agli altri passeggeri di allac-ciare le proprie cinture di sicurezza.

ATTENZIONE!• Quando si lascia la vettura, por-

tare sempre con sé il telecomandoe bloccare la vettura.

• Non lasciare i bambini incustoditiall'interno della vettura o la vet-tura a porte sbloccate in un luogoaccessibile a bambini. Per varimotivi, è pericoloso lasciare bam-bini in una vettura incustodita. Ilbambino o terze persone potreb-bero ferirsi in modo grave se nonaddirittura letale. Vietare ai bam-bini di toccare il comando delfreno di stazionamento, il pedaledel freno o la leva del cambio.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Non lasciare la chiave elettronica

all'interno o in prossimità dellavettura e non lasciare il disposi-tivo di accensione in posizioneACC o RUN. Un bambino po-trebbe azionare gli alzacristallielettrici, altri comandi o addirit-tura mettere in marcia la vettura.

CAMBIO AUTOMATICOPrima di avviare il motore, portare laleva del cambio nella posizione P(parcheggio) o N (folle). Azionare ilfreno prima di selezionare una posi-zione di marcia.

NOTA:Il dispositivo di accensione devetrovarsi nella posizione RUN ed ènecessario premere il pedale delfreno prima di spostare la levadalla posizione P (parcheggio).

AVVIAMENTO NORMALENOTA:Per un avviamento normale acaldo o a freddo non agire in nes-sun modo sull'acceleratore.

Portare il dispositivo di accensione inposizione START e rilasciarlo all'inse-rimento del motorino di avviamento.Il motorino di avviamento continua afunzionare e si disinserisce automati-camente all'avviamento del motore.In caso di mancato avviamento delmotore, il motorino di avviamento sidisinserisce automaticamente dopo10 secondi. In tal caso, portare il com-mutatore in posizione LOCK, atten-dere 10-15 secondi, quindi ripetere laprocedura di avviamento normale.

MANCATO AVVIAMENTODEL MOTORE

ATTENZIONE!• Non tentare di favorire l'avvia-

mento del motore versando car-burante o altro liquido infiamma-bile nella presa d'aria del corpofarfallato. Questa operazione po-trebbe provocare una fiammatacausando lesioni gravi.

(Continua)

153

Page 161: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ATTENZIONE! (Continua)• Non tentare l'avviamento del mo-

tore trainando o spingendo la vet-tura. Queste manovre provoche-rebbero l'ingresso nel convertitorecatalitico di carburante incombu-sto, che, all'avviamento del mo-tore, si infiammerebbe causandoil surriscaldamento e il danneg-giamento del convertitore. In casodi batteria scarica è possibile ef-fettuare un avviamento di emer-genza collegandola con cavi ido-nei alla batteria di un'altravettura. Questo tipo di avvia-mento può essere pericoloso seeseguito in modo non corretto. Perulteriori informazioni, vedere lasezione "Avviamento di emer-genza" in "Cosa fare in casi diemergenza".

Il mancato avviamento del motore no-nostante la corretta esecuzione dellaprocedura riportata in "Avviamentonormale" può essere dovuto a ingolfa-mento. Per eliminare l'eccesso di car-burante, premere a fondo il pedaledell'acceleratore e mantenerlo pre-muto. Portare quindi il dispositivo diaccensione in posizione START e rila-sciarlo all'inserimento del motorino diavviamento. Il motorino di avvia-mento si disinserisce automatica-mente in 10 secondi. In seguito, rila-sciare il pedale dell'acceleratore,portare il commutatore in posizioneLOCK, attendere 10-15 secondi e ri-petere la procedura di avviamentonormale.

AVVERTENZA!Per evitare danni al motorino diavviamento, attendere 10-15 secondi prima di effettuare unnuovo tentativo.

DOPO L'AVVIAMENTOIl regime del minimo diminuirà auto-maticamente quando il motore siscalda.

CAMBIO AUTOMATICO

AVVERTENZA!La mancata osservanza delle se-guenti precauzioni può avere serieconseguenze per il cambio.• Selezionare la posizione P (par-

cheggio) solo a vettura completa-mente ferma.

• Selezionare la posizione R (retro-marcia), o passare da R ad un'al-tra posizione, solo a vettura com-pletamente ferma e motore alminimo.

• Non effettuare cambi di marciatra le posizioni P (parcheggio), R(retromarcia), N (folle) o D(drive) con il motore acceso a unregime superiore al minimo.

• Prima di inserire qualsiasi marcia,tenere il pedale del freno premutoa fondo.

NOTA:Tenere premuto il pedale del frenomentre si sposta la leva del cambioin una posizione diversa dalla po-sizione P (parcheggio).

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Page 162: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ATTENZIONE!• È pericoloso spostare la leva del

cambio dalla posizione P (par-cheggio) o N (folle) a un regimemotore superiore al minimo. Te-nere il piede ben saldo sul pedaledel freno per evitare accelerazionirepentine della vettura in avanti oindietro. Si rischia di perdere ilcontrollo della vettura e di urtarequalcuno o qualcosa. Innestare lamarcia soltanto quando il motoreè al normale regime di minimo e ilpiede è posizionato saldamentesul pedale del freno.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Il movimento inatteso della vettura

può procurare lesioni agli occu-panti e a coloro che si possono tro-vare nelle immediate vicinanze.Come regola generale, non usciredalla vettura con il motore acceso.Prima di uscire dalla vettura, inse-rire sempre il freno di staziona-mento, portare il cambio in posi-zione P (parcheggio) ed estrarre lachiave di accensione. Una voltaestratta la chiave, la leva del cam-bio rimane bloccata in posizione P(parcheggio), impedendo in talmodo eventuali movimenti acci-dentali della vettura. Inoltre, nonlasciare mai bambini incustoditiall'interno della vettura o la vet-tura a porte sbloccate in un luogoaccessibile ai bambini. Per varimotivi, è pericoloso lasciare bam-bini in una vettura incustodita. Ilbambino o terze persone potreb-bero ferirsi in modo grave se nonaddirittura letale. Vietare ai bam-bini di toccare il comando del frenodi stazionamento, il pedale delfreno o la leva del cambio.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Non lasciare la chiave elettronica

nella vettura o nelle sue vicinanzee non lasciare il dispositivo di ac-censione in posizione ACC o RUN.Un bambino potrebbe azionare glialzacristalli elettrici, altri co-mandi o addirittura mettere inmarcia la vettura.

SISTEMI DI BLOCCODELL'ACCENSIONE CONCAMBIO AUTOMATICOQuesta funzione impedisce l'estra-zione della chiave elettronica se laleva del cambio non è in posizione P(parcheggio). Evita inoltre lo sposta-mento dalla posizione P (parcheggio)a meno che il dispositivo di accensionenon sia nella posizione RUN e il pe-dale del freno sia premuto.

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Page 163: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

BLOCCO ACCENSIONE INPOSIZIONE PARCHEGGIOQuesta vettura è dotata di una fun-zione di blocco accensione che ri-chiede di posizionare la leva del cam-bio su P (parcheggio) prima di poterportare il dispositivo di accensione inposizione LOCK/OFF. La chiave elet-tronica può essere estratta dal dispo-sitivo di accensione solo quando que-sto si trova in posizione LOCK/OFF e,una volta estratta, la leva del cambiorisulta bloccata su P (parcheggio).

NOTA:In caso di guasto, la chiave elettro-nica viene trattenuta nel bloc-chetto di accensione per segnalareche questo dispositivo di sicurezzaè fuori uso. Il motore può essereavviato e spento, ma la chiave ri-mane bloccata fino all'avvenutariparazione.

INIBIZIONE INNESTOMARCE CON FRENOINSERITO (BTSI)La vettura è dotata di un sistema diinibizione innesto marce con freno in-serito (BTSI) che consente di spostare

la leva del cambio dalla posizione P(parcheggio) solo se viene inserito ilfreno. Per spostare la leva del cambiodalla posizione P (parcheggio), por-tare il dispositivo di accensione in po-sizione RUN o START (con il motoreacceso o spento) e premere il pedaledel freno.

CAMBIO AUTOMATICO ASEI RAPPORTIIl display della posizione della leva delcambio (situato sul quadro strumentidella plancia) indica la gamma dimarce del cambio. Per spostare la levadel cambio dalla posizione P (par-cheggio) premere il pedale del freno(vedere "Sistema di inibizione innestomarce con freno inserito (BTSI)" inquesto capitolo). Per guidare, muo-vere la leva del cambio dalla posizioneP (parcheggio) o N (folle) alla posi-zione D (drive).

Il cambio automatico a comando elet-tronico assicura innesti marcia estre-mamente precisi. Dato che l'elettro-nica del cambio si taraautomaticamente, i primi cambi dimarcia su una vettura nuova possono

risultare piuttosto bruschi. Si trattacomunque di una condizione nor-male, e dopo qualche centinaio di chi-lometri l'inserimento dei rapporti av-verrà con precisione.

Il passaggio dalla posizione D (drive)alla posizione P (parcheggio) o R(retromarcia) deve avvenire solo dopoaver rilasciato il pedale dell'accelera-tore e a vettura ormai ferma. Quandosi effettuano questi passaggi, accer-tarsi di tenere il piede premuto sulpedale del freno.

La leva del cambio prevede solo leposizioni P (parcheggio), R (retro-marcia), N (folle) e D (drive) eAutoStick®. È possibile cambiaremanualmente le marce utilizzando lafunzione AutoStick® (per ulterioriinformazioni, fare riferimento ad"AutoStick®" in "Avviamento e fun-zionamento"). Muovendo la leva delcambio verso sinistra o destra (-/+)con il cambio in posizione AutoStick®(sotto la posizione D (drive)) è possi-bile selezionare manualmente la mar-cia che verrà visualizzata sul quadrostrumenti come 6, 5, 4, 3, 2, 1.

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Page 164: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

RAPPORTI AL CAMBIONON accelerare durante il passaggioda P (parcheggio) o N (folle) a un'al-tra posizione.

PARCHEGGIOQuesta posizione integra il freno distazionamento bloccando il cambio.Con la leva del cambio in questa po-sizione si può avviare il motore rego-larmente. Non tentare mai di selezio-nare la posizione P (parcheggio) avettura in movimento. Prima di usciredalla vettura, portare sempre la levadel cambio in questa posizioneavendo cura di inserire il freno distazionamento.

Quando si parcheggia in piano, por-tare prima la leva del cambio in posi-zione P (parcheggio) e quindi azio-nare il freno di stazionamento.

In caso di parcheggio in salita, primadi portare la leva del cambio in posi-zione P (parcheggio) inserire il frenodi stazionamento, altrimenti il caricosul meccanismo di blocco del cambiopuò rendere difficoltoso abbandonarela posizione P. Per maggiore sicurezzaorientare le ruote anteriori verso ilmarciapiede in caso di parcheggio sustrada in discesa, o in senso opposto sela vettura è parcheggiata in salita.

ATTENZIONE!• Non utilizzare mai la posizione P

(parcheggio) in sostituzione delfreno di stazionamento. Quando siparcheggia, inserire sempre afondo il freno di stazionamentoper scongiurare l'eventualità di le-sioni o danni provocati dal movi-mento incontrollato della vettura.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• La vettura potrebbe muoversi e

causare lesioni alle persone se nonè inserita la posizione P (parcheg-gio). Effettuare il controllo pro-vando a spostare la leva del cam-bio indietro (con il pedale delfreno rilasciato) dopo averla por-tata nella posizione P (parcheg-gio). Assicurarsi che il cambio siain posizione P (parcheggio) primadi lasciare la vettura.

• È pericoloso spostare la leva delcambio dalla posizione P (par-cheggio) o N (folle) a un regimemotore superiore al minimo. Te-nere il piede ben saldo sul pedaledel freno per evitare accelerazionirepentine della vettura in avanti oindietro. Si rischia di perdere ilcontrollo della vettura e di urtarequalcuno o qualcosa. Innestare lamarcia soltanto quando il motoreè al normale regime del minimocon il piede posizionato salda-mente sul pedale del freno.

(Continua)

Leva del cambio

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Page 165: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ATTENZIONE! (Continua)• Il movimento inatteso della vet-

tura può procurare lesioni agli oc-cupanti o a coloro che si possonotrovare nelle immediate vici-nanze. Come regola generale, nonuscire dalla vettura con il motoreacceso. Prima di uscire dalla vet-tura, inserire sempre il freno distazionamento, portare il cambioin posizione P (parcheggio) edestrarre la chiave di accensione.Una volta estratta la chiave, laleva del cambio rimane bloccatain posizione P (parcheggio), im-pedendo in tal modo eventualimovimenti accidentali della vet-tura.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Quando si scende dalla vettura,

rimuovere sempre la chiave elet-tronica e bloccare tutte le porte.Non lasciare i bambini incustoditiall'interno della vettura o la vet-tura a porte sbloccate in un luogoaccessibile a bambini. Per varimotivi, è pericoloso lasciare bam-bini in una vettura incustodita. Ilbambino o terze persone potreb-bero ferirsi in modo grave se nonaddirittura letale. Vietare ai bam-bini di toccare il comando delfreno di stazionamento, il pedaledel freno o la leva del cambio.

• Non lasciare la chiave elettronicaall'interno o in prossimità dellavettura e non lasciare il disposi-tivo di accensione in posizioneACC o RUN. Un bambino po-trebbe azionare gli alzacristallielettrici, altri comandi o addirit-tura mettere in marcia la vettura.

AVVERTENZA!• Prima di spostare la leva del cam-

bio dalla posizione P (parcheg-gio), portare il dispositivo di ac-censione da OFF alla posizioneRUN e premere anche il pedale delfreno. Altrimenti la leva del cam-bio potrebbe subire dei danni.

• NON far salire di giri il motoredurante il passaggio dalle posi-zioni P (parcheggio) o N (folle) inaltra marcia, perché si potrebbedanneggiare la trasmissione.

Per verificare l'effettivo innesto dellaleva del cambio in posizione P (par-cheggio), fare riferimento ai seguentiindicatori:

• Mentre si passa in posizione P (par-cheggio), portare la leva del cambiocompletamente in avanti e a sini-stra fino all'arresto in sede.

• Osservare il display della posizionedella leva del cambio e verificare cheindichi la posizione P (parcheggio).

• Con il pedale del freno rilasciato,verificare che la leva del cambionon si sposti dalla posizione P (par-cheggio).

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Page 166: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

RETROMARCIAQuesta posizione consente di spostarela vettura all'indietro. Inserire R(retromarcia) solo a vettura comple-tamente ferma.

FOLLEUtilizzare questa posizione per le so-ste prolungate con il motore acceso. Inquesta posizione è possibile avviare ilmotore. Inserire il freno di staziona-mento e portare il cambio in posizioneP (parcheggio) se si intende usciredalla vettura.

ATTENZIONE!Non passare in posizione N (folle) néspegnere il motore per percorrere infolle una discesa. Questo tipo diguida è pericoloso e riduce la possi-bilità di intervento in caso di repen-tine variazioni del flusso del trafficoo della superficie stradale. Si puòperdere il controllo della vettura conconseguente rischio di incidente.

AVVERTENZA!Il traino della vettura, la marciainerziale, la guida con il cambio inposizione N (folle) possono causaregravi danni al cambio. Per ulterioriinformazioni, fare riferimento a"Traino da turismo" in "Avviamentoe funzionamento" e "Traino dellavettura in panne" in "Cosa fare incasi di emergenza".

DRIVEÈ la posizione di normale utilizzo perla maggioranza dei percorsi urbani edextraurbani. Essa assicura l'inseri-mento automatico dei rapporti piùadatti alle esigenze di marcia e la mas-sima economia di carburante. In que-sta posizione il cambio esegue auto-maticamente le cambiate in tutte lemarce superiori. La posizione D(drive) offre le caratteristiche di guidaottimali in tutte le normali condizionidi impiego della vettura.

In caso di cambi di marcia frequenti(ad esempio, quando si guida la vet-tura in condizioni di carico pesanti, supendii, con forte vento contrario oquando si devono trainare rimorchi

pesanti), utilizzare la modalitàAutoStick® per selezionare una mar-cia più bassa, (per ulteriori informa-zioni, fare riferimento ad"AutoStick®" in "Avviamento e fun-zionamento"). In tali condizioni l'usodi una gamma più bassa migliorerà leprestazioni della vettura e prolun-gherà la durata del cambio limitando icambi di marcia ed evitando feno-meni di surriscaldamento.

Durante l'uso a temperature estrema-mente basse (­30° C o inferiori), ilfunzionamento del cambio potrebbesubire variazioni in base alla tempe-ratura del motore e del cambio non-ché alla velocità della vettura. Questafunzione accelera il tempo di riscalda-mento del motore e del cambio per lamassima efficienza. L'innesto dellafrizione del convertitore di coppia èinibito finché l'olio del cambio è caldo(vedere la "Nota" alla voce "Frizioneconvertitore di coppia" in questo ca-pitolo). A temperature estremamentebasse (-27 °C o inferiori), per breviperiodi di tempo, il funzionamentodel cambio potrebbe essere limitatounicamente alle prime tre marce. Il

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normale funzionamento viene ripri-stinato non appena la temperatura delcambio ha raggiunto il valore pre-scritto.

Funzione di emergenza cambioLa funzione del cambio è monitorataelettronicamente per rilevare condi-zioni anomale. Se si rileva una condi-zione che potrebbe provocare danni alcambio, si attiva la funzione di emer-genza cambio. In questa modalità, ilcambio rimane in terza indipendente-mente dalla marcia avanti innestata.Le posizioni P (parcheggio), R (retro-marcia) e N (folle) continueranno afunzionare. Si potrebbe accendere laspia segnalazione avaria (MIL). Lamodalità di emergenza del cambioconsente di guidare la vettura fino alpiù vicino punto di assistenza senzadanneggiare il cambio.

Se si tratta solo di un problema tem-poraneo, è possibile ripristinare ilfunzionamento del cambio in tutte lemarce avanti mediante le seguentioperazioni:

1. Arrestare la vettura.

2. Portare il cambio su P (parcheg-gio).

3. Portare il dispositivo di accensionesu LOCK/OFF.

4. Attendere circa 10 secondi.

5. Riavviare il motore.

6. Selezionare il rapporto desiderato.Se non si rileva più il problema, ilcambio torna al funzionamento nor-male.

NOTA:Anche se è stato possibile ripristi-nare il funzionamento regolare delcambio, si raccomanda di rivol-gersi quanto prima a un centro as-sistenziale autorizzato. Il centroassistenziale autorizzato disponedella necessaria strumentazionediagnostica per stabilire se il pro-blema potrebbe ripetersi.

Se il funzionamento regolare del cam-bio non può essere ripristinato, è ne-cessario un intervento da parte di uncentro di assistenza autorizzato.

Funzionamento overdriveIl cambio automatico include un over-drive a controllo elettronico (sesta

marcia). Il cambio passa automatica-mente in Overdrive in presenza delleseguenti condizioni

• La leva del cambio è nella posizioneD (drive).

• L'olio del cambio ha raggiunto unatemperatura idonea.

• Il liquido di raffreddamento motoreha raggiunto una temperatura ido-nea.

• La velocità della vettura è suffi-cientemente alta.

• Il conducente non preme con forzal'acceleratore.

Frizione convertitore di coppiaPer ridurre il consumo di carburantenel cambio automatico della vettura èstata inserita una funzione speciale,una frizione nel convertitore di coppiache si innesta automaticamente a ve-locità prestabilite. Ne consegue unasensibilità o una risposta leggermentediversa durante il normale funziona-mento nelle marce superiori. Al dimi-nuire della velocità della vettura o inaccelerazione, la frizione si disinnestain modo automatico.

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Page 168: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

NOTA:L'innesto della frizione del conver-titore di coppia non si verifica fin-ché l'olio del cambio e il liquido diraffreddamento del motore nonhanno raggiunto la temperatura diesercizio prevista [di norma dopo 2- 5 km di guida]. Poiché con la fri-zione del convertitore di coppia di-sinnestata il regime motore è supe-riore, si può avere la sensazione chea freddo il cambio non effettui l'in-nesto dell'overdrive. Questo è deltutto normale. L'uso della funzioneAutoStick® quando il cambio è suf-ficientemente caldo dimostrerà cheil cambio è in grado di innestare edisinnestare l'overdrive.

AUTOSTICK®AutoStick® è una funzione di guidainterattiva che consente di interveniremanualmente sul cambio, offrendo unmaggiore controllo della vettura.AutoStick® consente di sfruttare almeglio l'azione del freno motore, eli-minare cambi e scalate indesiderati emigliorare le prestazioni globali dellavettura. Questo sistema assicura an-che un maggiore controllo durante i

sorpassi, su percorsi urbani, in condi-zioni di fondo stradale sdrucciolevole,su strade di montagna e in molte altresituazioni.

FUNZIONAMENTOQuando la leva del cambio si trova inposizione AutoStick® (al di sottodella posizione D (Drive)), può esserespostata lateralmente. Ciò consente alconducente di selezionare manual-mente la marcia da utilizzare. Se sisposta la leva del cambio verso sini-stra (-), si seleziona una marcia infe-riore; se si sposta la leva del cambioverso destra (+), si seleziona una mar-cia superiore. La posizione della levaverrà visualizzata nel quadro stru-menti sul relativo indicatore.

NOTA:In modalità AutoStick®, si innestauna marcia superiore o una marciainferiore spostando la leva del cam-bio verso destra (+) o verso sinistra(-), come descritto di seguito.

AutoStick® viene disattivato quandola leva del cambio viene spostata dallaposizione Autostick (+/-) in posizioneD (drive).

INFORMAZIONI GENERALI• Dopo l'arresto, è possibile avviare il

motore in qualunque marcia, ad ec-cezione della sesta. Il sistemaignora eventuali tentativi di inne-stare la marcia superiore se la velo-cità della vettura è troppo bassa.

• Se si seleziona un rapporto diversodal primo e si arresta la vettura, lalogica di comando del cambio sele-ziona automaticamente il primorapporto.

• La partenza in seconda è utile incondizioni di fondo stradale inne-vato o ghiacciato. Per selezionare laseconda marcia dopo l'arresto dellavettura, premere leggermente laleva del cambio una sola volta versodestra (+).

• Evitare di utilizzare il Cruise Con-trol se è attiva la funzioneAutoStick®.

• Il cambio passa automaticamentealla marcia superiore quando siraggiunge il regime del motoremassimo con AutoStick® inserito.

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Page 169: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• L'innesto del cambio risulterà piùevidente con l'AutoStick® inserito.

• Se il passaggio a una marcia infe-riore potrebbe causare una condi-zione di fuorigiri del motore, questonon verrà effettuato finché l'opera-zione non risulti sicura per il mo-tore.

• Se l'impianto rileva il surriscalda-mento del motopropulsore, il cam-bio tornerà alla modalità di innestomarce automatico, che rimane at-tiva finché il motopropulsore non siraffredda.

GUIDA SU STRADESDRUCCIOLEVOLIACCELERAZIONELe accelerazioni brusche su fondostradale coperto di neve o bagnato, ocomunque sdrucciolevole, possonoprovocare deviazioni errate delleruote motrici verso destra o verso si-nistra. Questo fenomeno si verifica incaso di aderenza non uniforme delleruote motrici anteriori.

ATTENZIONE!Le rapide accelerazioni su superficisdrucciolevoli sono pericolose. Dif-ferenze di trazione possono provo-care sterzature improvvise delleruote anteriori. In tal caso si puòperdere il controllo della vettura conconseguente rischio di impatto. Intutte le situazioni di scarsa aderenza(presenza di ghiaccio, neve, ba-gnato, fango, sabbia sparsa, ecc.)accelerare lentamente e con cautela.

TRAZIONESu strade bagnate o sdrucciolevoli èpossibile che un velo liquido si inter-ponga fra gli pneumatici e il mantostradale. Si tratta del classico feno-meno di aquaplaning che può renderepressoché nulle le possibilità di con-trollo e di arresto della vettura. Perprevenire questa eventualità osser-vare le precauzioni descritte di se-guito.

1. Ridurre la velocità in caso di tem-porali o su superfici sdrucciolevoli.

2. Ridurre la velocità in presenza diacqua stagnante o di pozzangheresulla strada.

3. Sostituire gli pneumatici non ap-pena gli indicatori di usura si rendonovisibili sul battistrada.

4. Assicurarsi del corretto gonfiaggiodegli pneumatici.

5. Mantenere la distanza di sicurezzanei confronti del veicolo che precedein modo da evitare un tamponamentoin caso di arresto improvviso.

GUADIL'attraversamento di corsi d'acqua diprofondità superiore ad alcuni centi-metri richiede estrema attenzione pergarantire la sicurezza ed evitare dannialla vettura.

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Page 170: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ACQUE IN MOVIMENTO OCRESCENTI

ATTENZIONE!Non attraversare strade o percorsiallagati con acque in movimento e/ocrescenti (come può capitare du-rante un temporale). L'acqua in mo-vimento può consumare la superficiestradale con conseguente impanta-namento della vettura. Inoltre le ac-que in movimento o crescenti pos-sono trascinare con sé rapidamentela vettura. Il mancato rispetto di taliavvertenze può provocare lesionigravi o letali al conducente, ai pas-seggeri e a eventuali passanti.

TRATTI ALLAGATISebbene la vettura permetta di attra-versare tratti allagati con bassa pro-fondità dell'acqua, prima di agire intal senso, tenere conto delle avver-tenze e dei richiami all'attenzione ri-portati di seguito.

AVVERTENZA!• Controllare sempre la profondità

del tratto allagato prima di gua-darlo. Non guadare mai tratti incui la profondità dell'acqua superila parte inferiore dei cerchi dellavettura.

• Accertarsi delle condizioni delfondo stradale allagato e del-l'eventuale presenza di ostacolisul percorso prima di guadare iltratto allagato.

• Durante il guado non superare lavelocità di 8 km/h, in modo taleda minimizzare l'effetto dello spo-stamento d'acqua.

(Continua)

AVVERTENZA! (Continua)• Il guado di tratti allagati può dan-

neggiare i componenti della tra-smissione. Dopo l'attraversa-mento di un tratto allagato,controllare sempre i liquidi dellavettura (ossia olio motore, oliocambio, olio ponte e così via) perindividuare l'eventuale presenzadi tracce di contaminazione (ossial'eventuale aspetto lattiginoso oschiumoso del liquido). Cessare laguida della vettura in presenza diliquidi apparentemente contami-nati, per evitare ulteriori danni.Tali danni non sono coperti dallagaranzia limitata della vetturanuova.

• L'infiltrazione di acqua nel mo-tore della vettura può provocarneil blocco e l'arresto e causare gravidanni interni al motore. Talidanni non sono coperti dalla ga-ranzia limitata della vetturanuova.

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ATTENZIONE!• Il guado di tratti allagati limita le

capacità di aderenza della vet-tura. Durante il guado non supe-rare la velocità di 8 km/h,

• Il guado di tratti allagati limitaanche le capacità di frenata, conconseguente aumento degli spazidi frenata. Pertanto, dopo ilguado, si consiglia una guidalenta e una ripetuta ma lieve pres-sione sul pedale del freno in modotale che le superfici frenanti siasciughino progressivamente.

• L'infiltrazione di acqua nel mo-tore della vettura può provocarneil blocco e l'arresto e lasciare lavettura in panne.

• Il mancato rispetto di tali avver-tenze può provocare lesioni gravio letali al conducente, ai passeg-geri e a eventuali passanti.

SERVOSTERZOIl servosterzo di serie assicura unapronta risposta dello sterzo e facilitàdi manovra in spazi stretti. Questotipo di servosterzo consente l'aziona-

mento meccanico dello sterzo qualoravenga a mancare la servoassistenza.

In caso di mancata servoassistenzaper qualsiasi motivo, sarà comunquepossibile mantenere il controllo dire-zionale della vettura. In tal caso sinoterà un notevole aumento della re-sistenza dello sterzo, specialmente avelocità molto basse o durante le ma-novre di parcheggio.

NOTA:• L'aumentata rumorosità a fine

corsa del volante è normale enon indica inconvenienti a ca-rico dell'impianto servosterzo.

• In fase di avviamento a freddo atemperature esterne ridotte, lapompa servosterzo può risultarerumorosa per un breve periododi tempo. Ciò è dovuto alla bassatemperatura e quindi alla mag-giore viscosità del fluido pre-sente nel complessivo sterzo.Tale rumorosità è normale e noncomporta in alcun modo dannial complessivo sterzo.

ATTENZIONE!L'uso continuato della vettura conassistenza idraulica ridotta potrebberidurre la sicurezza vostra e deglialtri. È dunque opportuno procederealla riparazione il più presto possi-bile.

AVVERTENZA!L'azione prolungata sul complessivosterzo con il volante a fine corsacomporta il surriscaldamento del li-quido servosterzo e, ove possibile,deve essere evitata. Si possono veri-ficare danni alla pompa del servo-sterzo.

VERIFICA LIQUIDOSERVOSTERZONon è necessario controllare il livellodel liquido servosterzo a intervalli dimanutenzione prestabiliti. Control-lare il livello solo se si sospetta lapresenza di una perdita, sono presentirumorosità anomale e/o l'impiantonon funziona correttamente. Coordi-nare i controlli con un centro di assi-stenza autorizzato.

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AVVERTENZA!Non utilizzare sostanze chimiche perlavare l'impianto servosterzo, poi-ché i componenti potrebbero dan-neggiarsi. Tali danni non sono co-perti dalla garanzia limitata dellavettura nuova.

ATTENZIONE!Il livello del liquido deve essere con-trollato con la vettura in piano e amotore spento per evitare possibililesioni provocate da parti in movi-mento e garantire una lettura pre-cisa del livello del fluido. Non riem-pire eccessivamente. Usare sololiquido servosterzo suggerito dal Co-struttore.

Se necessario, aggiungere del liquidoper riportarlo al livello prescritto. Incaso di versamento di liquido, puliretutte le superfici con un panno pulito.Per ulteriori informazioni, vedere"Liquidi, lubrificanti e ricambi origi-nali" in "Manutenzione".

FRENO DISTAZIONAMENTOPrima di uscire dalla vettura inseriresempre il freno di stazionamento. Ve-rificare inoltre che il cambio sia inposizione P (parcheggio).

La leva del freno di stazionamento èsituata nel tunnel centrale. Per azio-nare il freno di stazionamento, tirarecon decisione la relativa leva versol'alto. Per disinserire il freno distazionamento, tirare la leva legger-mente verso l'alto, premere il pulsantecentrale, quindi abbassare la levacompletamente.

Se il freno di stazionamento viene in-serito con il dispositivo di accensionesu ON, la spia freni sul quadro stru-menti si illumina.

NOTA:• Quando vengono inseriti il freno

di stazionamento e la marcia, laspia freni lampeggia. Se la vetturaè in movimento, viene emesso unsegnale acustico per avvisare ilconducente. Disinserire comple-tamente il freno di stazionamentoprima di spostare la vettura.

• Questa spia indica solo l'avvenutoinserimento del freno di staziona-mento. Non indica la forza di bloc-caggio che il freno di staziona-mento esercita sulle ruote.

Nei parcheggi su strade in pendenza, èimportante orientare le ruote anterioriverso il marciapiede in caso di par-cheggio in discesa, o in senso oppostose la vettura è parcheggiata in salita.Prima di portare la leva del cambio inposizione P (parcheggio), inserire ilfreno di stazionamento. In caso con-trario sarà difficile disinnestare laleva del cambio dalla posizione P(parcheggio) a causa del carico eser-citato sul meccanismo di blocco delcambio. Il freno di stazionamentodeve sempre essere inserito se il con-ducente non è a bordo.

Freno di stazionamento

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ATTENZIONE!• Non utilizzare mai la posizione P

(parcheggio) in sostituzione delfreno di stazionamento. Quando siparcheggia, inserire sempre afondo il freno di stazionamentoper scongiurare l'eventualità di le-sioni o danni provocati dal movi-mento incontrollato della vettura.

• Quando si lascia la vettura, por-tare sempre con sé il telecomandoe bloccare la vettura.

• Non lasciare i bambini incustoditiall'interno della vettura o la vet-tura a porte sbloccate in un luogoaccessibile a bambini. Per varimotivi, è pericoloso lasciare bam-bini in una vettura incustodita. Ilbambino o terze persone potreb-bero ferirsi in modo grave se nonaddirittura letale. Vietare ai bam-bini di toccare il comando delfreno di stazionamento, il pedaledel freno o la leva del cambio.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Non lasciare la chiave elettronica

nella vettura o nelle sue vicinanze.Un bambino potrebbe azionare glialzacristalli elettrici, altri co-mandi o addirittura mettere inmarcia la vettura.

• Prima di avviare la vettura, accer-tarsi che il freno di stazionamentosia completamente disinserito perevitare di danneggiare l'impiantofrenante e rischiare un incidente.

• Prima di lasciare la vettura, inse-rire sempre a fondo il freno distazionamento per scongiurarel'eventualità di danni o lesioni allepersone provocati dal movimentoincontrollato della vettura. Verifi-care inoltre che il cambio sia inposizione P (parcheggio). In casocontrario sono possibili incidentiche possono provocare danni ma-teriali e lesioni alle persone acausa del movimento incontrol-lato del mezzo.

AVVERTENZA!Se la spia freni rimane accesa con ilfreno di stazionamento rilasciato, si-gnifica che è presente un'avaria.Fare riparare immediatamente l'im-pianto frenante da un centro assi-stenziale autorizzato.

IMPIANTO FRENANTEANTIBLOCCAGGIO (ABS)L'ABS assicura una migliore stabilitàdella vettura e una frenata più effi-cace in molte situazioni. Il sistema,comandato da un computer apposito,agisce modulando la pressione idrau-lica in modo da evitare il bloccaggiodelle ruote e lo slittamento della vet-tura su superfici sdrucciolevoli.

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Page 174: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ATTENZIONE!• Sulle vetture dotate di ABS non

agire con "effetto pompa" sul pe-dale del freno per non ridurne l'ef-ficienza con conseguente rischiodi incidenti. Un'azione ad effetto"pompa" provoca l'aumento deglispazi di frenata. Per rallentare oarrestare la vettura esercitare unaferma pressione sul pedale delfreno.

• L'ABS non è in grado di sottrarrela vettura alle leggi naturali dellafisica, né può aumentare l'effi-cienza della frenata o della ster-zata oltre i limiti consentiti dallecondizioni dei freni e degli pneu-matici o dall'aderenza disponi-bile.

• L'ABS non è in grado di evitareincidenti, compresi quelli risul-tanti da un'eccessiva velocità incurva, dal mancato rispetto delladistanza di sicurezza o dall'aqua-planing.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Le prestazioni di una vettura do-

tata di ABS non devono mai esseremesse alla prova in modo incautoe pericoloso, con la possibilità dimettere a repentaglio la sicurezzadel conducente e di altre persone.

La spia ABS monitora l'im-pianto frenante antibloc-caggio. Con il dispositivo diaccensione nella posizione

RUN, la spia si accende e può rima-nere accesa anche per quattro se-condi.

Il suo mancato spegnimento o la suaaccensione durante la marcia indi-cano che il sistema antibloccaggiodell'impianto frenante è fuori uso edeve essere riparato. In questo caso ècomunque possibile usare l'impiantofrenante tradizionale a condizione chela spia freni sia spenta.

Qualora la spia ABS si accenda, èquanto mai importante rivolgersi alpiù presto a un centro assistenzialeautorizzato per ripristinare la fun-zione antibloccaggio. Se la spia ABSnon si accende con il dispositivo di

accensione in posizione RUN, provve-dere prima possibile alla riparazionedella lampadina.

Se entrambe le spie freni e ABS ri-mangono accese, gli impianti ABS eripartitore di frenata elettronico(EBD) non funzionano. In questo casoè necessaria l'immediata riparazionedel sistema ABS. Contattare il centroassistenziale autorizzato di zona.

A velocità superiori a 11 km/h, è pos-sibile avvertire un leggero ticchettio ealcuni rumori provenienti dal motore.Questi rumori sono dovuti al ciclo diautodiagnosi che l'impianto esegueper accertare il corretto funziona-mento dell'ABS. L'autodiagnosi si at-tiva ad ogni nuovo avviamento delmotore non appena la vettura superala velocità di 11 km/h.

L'ABS interviene durante la frenatadella vettura in determinate condi-zioni del fondo stradale o di frenata.L'attivazione dell'ABS avviene so-prattutto in caso di frenate di emer-genza o su fondo stradale con pre-senza di ghiaccio, neve, ghiaia, dossi,rotaie e detriti.

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Quando l'ABS interviene è possibileavvertire anche quanto segue:

• il rumore del motorino dell'ABS(può continuare a funzionare perdiversi secondi dopo l'arresto dellavettura);

• il ticchettio delle elettrovalvole;

• le pulsazioni del pedale del freno;

• un cedimento più o meno accen-tuato del pedale del freno al ter-mine di una frenata.

Si tratta delle normali caratteristichedell'ABS.

ATTENZIONE!L'impianto ABS incorpora compo-nenti elettronici sofisticati, sensibiliall'interferenza provocata da radio-trasmittenti di elevata potenza o in-stallate in modo non corretto. Que-sta interferenza potrebbepregiudicare l'azione antibloccaggiosulle ruote, per la quale il dispositivoè stato previsto. Il montaggio di ap-parecchiature di questo tipo deve es-sere eseguito esclusivamente da per-sonale qualificato.

Per garantire che il computer riceva isegnali corretti, tutte le ruote dellavettura e i relativi pneumatici devonoessere dello stesso tipo e della stessamisura e la pressione di gonfiaggiodeve essere quella prescritta.

IMPIANTOELETTRONICO DIREGOLAZIONE FRENATALa vettura potrebbe essere dotata diun impianto elettronico avanzato diregolazione frenata completo di im-pianto frenante antibloccaggio (ABS),sistema antislittamento (TCS), si-stema di assistenza alla frenata (BAS)e programma elettronico di stabilità(ESC). Tutti i sistemi agiscono in-sieme per migliorare la stabilità dellavettura e il controllo nelle varie con-dizioni di guida e sono comunementedenominati ESC.

IMPIANTO FRENANTEANTIBLOCCAGGIO (ABS)L'impianto in questione agevola ilcontrollo della vettura da parte delconducente in condizioni di frenatasfavorevoli. Ciò è possibile grazie alcontrollo della pressione idraulica dei

freni, così da impedire il bloccaggiodelle ruote ed evitarne lo slittamentosu superfici sdrucciolevoli in fase difrenata. Fare riferimento a "Impiantofrenante antibloccaggio" in "Avvia-mento e funzionamento" per ulterioriinformazioni.

SISTEMAANTISLITTAMENTO (TCS)Tale sistema verifica costantementel'eventuale pattinamento di ciascunaruota. In caso di pattinamento, sulla/eruota/e interessata/e entra in azione ilsistema frenante e contemporanea-mente si riduce la potenza del motoreper conferire migliore accelerazione estabilità alla vettura. La funzione delsistema TCS agisce in modo analogoal differenziale autobloccante e con-trolla il pattinamento delle ruote at-traverso il semiasse condotto. Se unaruota gira più velocemente dell'altrasullo stesso semiasse, il sistema ap-plica il freno alla ruota in cui si veri-fica il pattinamento. Ciò consente almotore di applicare maggiore coppiaalla ruota su cui il pattinamento in-vece non si verifica. Tale funzione ri-mane attiva anche con TCS e ESC in

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modalità "Partial Off" (Parzialmentedisinserito). Per ulteriori informa-zioni, fare riferimento a "Programmaelettronico di stabilità (ESC)" in que-sto capitolo del presente manuale.

SISTEMA DI ASSISTENZAALLA FRENATA (BAS)Il BAS è concepito per massimizzarela capacità di frenata della vetturadurante le frenate di emergenza. Ilsistema è in grado di rilevare even-tuali condizioni di emergenza dallafrequenza e dall'intensità di frenata eapplica quindi la pressione opportunasull'impianto frenante. In tal modo siriduce più facilmente lo spazio di fre-nata. Il BAS è complementare all'im-pianto frenante antibloccaggio (ABS).L'innesto rapido dei freni è ottimaleper le prestazioni del BAS. Per otte-nere i vantaggi forniti dal sistema ènecessario applicare una pressione difrenata costante durante l'intera se-quenza di arresto. Non rilasciare ilpedale dei freni prima del necessario.Una volta rilasciato il pedale delfreno, il BAS si disattiva.

ATTENZIONE!• Il BAS non è in grado di sottrarre

la vettura alle leggi naturali dellafisica, né può aumentare l'effi-cienza della frenata oltre i limiticonsentiti dalle condizioni deifreni e degli pneumatici o dal-l'aderenza disponibile.

• Il BAS non è in grado di evitareincidenti, compresi quelli risul-tanti da un'eccessiva velocità incurva, dal mancato rispetto delladistanza di sicurezza o dall'aqua-planing.

• Le prestazioni di una vettura do-tata di BAS non devono mai esseremesse alla prova in modo incautoe pericoloso, con la possibilità dimettere a repentaglio la sicurezzadel conducente e di altre persone.

PROGRAMMAELETTRONICO DISTABILITÀ (ESC)Tale sistema migliora la stabilità dire-zionale e quella generale in varie con-dizioni di guida. La sua funzione èprovocare l'intervento dell'impiantofrenante sulla ruota interessata in

caso di sovrasterzo o sottosterzo du-rante la guida. Per mantenere la dire-zione della vettura, il sistema può an-che ricorrere alla riduzione di potenzadel motore. Mediante i sensori mon-tati sulla vettura, il sistema ESC rilevala direzione che il conducente intendeimprimere alla vettura e la confrontacon quella effettivamente tenuta du-rante la marcia. Quando la direzioneeffettiva non corrisponde a quella cheil conducente intende imprimere,l'ESC aziona il freno della ruota op-portuna per aiutare a contrastare lacondizione di sovrasterzo o sotto-sterzo.

• Sovrasterzo - quando la vetturacurva eccessivamente rispetto allaposizione del volante.

• Sottosterzo - quando la vetturacurva in modo insufficiente rispettoalla posizione del volante.

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ATTENZIONE!Il programma ESC non può sottrarrela vettura alle leggi naturali dellafisica, né può aumentare la tenuta distrada quando sia compromessadalle condizioni del manto stradale.In particolare, il sistema ESC nonpuò scongiurare completamenteeventuali incidenti, compresi quellidovuti all'eccessiva velocità incurva, alla guida su fondo stradalesdrucciolevole oppure all'acquapla-ning. L'ESC non è in grado di evi-tare gli incidenti risultanti dalla per-dita di controllo della vettura causatida una condotta inappropriata daparte del conducente. L'unico mododi evitare incidenti è la guida sicurae attenta di un conducente esperto.Le prestazioni di una vettura dotatadi ESC non devono mai essere messealla prova in modo incauto e perico-loso, con la possibilità di mettere arepentaglio la sicurezza del condu-cente o di altre persone.

Modalità di funzionamento ESCSu tutte le vetture dotate di ESC èpossibile scegliere le seguenti moda-lità di funzionamento.

ESC inseritoQuesta è la modalità di funziona-mento normale per l'ESC. A ogniavviamento della vettura l'ESC sitrova in questa modalità, che deveessere utilizzata nella maggior partedelle situazioni di guida. L'ESC deveessere disinserito parzialmente ("Par-tial Off") solo nei casi specifici ripor-tati di seguito.

Modalità di disinserimentoparziale ESCQuesta modalità viene attivata tem-poraneamente premendo l'interrut-tore "ESC Off" (situato nel gruppointerruttori inferiore sotto i comandidel riscaldatore/aria condizionata).Quando la modalità di disinserimentoparziale è inserita, la componenteTCS del sistema ESC viene disabili-tata, ad eccezione della funzione dislittamento controllato descritta nelcapitolo relativo al sistema TCS, e laspia segnalazione avaria/attivazioneESC si accende. Tutte le altre funzioni

del sistema ESC preposte alla stabilitàdella vettura funzionano regolar-mente, ad eccezione della riduzionedella potenza del motore. Questa mo-dalità consente la guida in presenza dineve alta, sabbia o ghiaia e in casi incui la trazione richiede una velocità dirotazione delle ruote maggiore diquanto il sistema ESC normalmenteconsenta.

Per inserire nuovamente il sistemaESC, premere brevemente l'interrut-tore "ESC Off". Ciò ripristina la nor-male modalità di funzionamento"ESC On" (ESC inserito).

Interruttore ESC Off

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ATTENZIONE!Nella modalità di disinserimentoparziale ESC, la funzione di ridu-zione della potenza motore del si-stema ESC viene disattivata. Per-tanto non è più disponibilel'aumento di stabilità della vetturaofferto dall'ESC

NOTA:Per aumentare la trazione dellavettura durante la guida con ca-tene da neve o in caso di partenzasu neve alta, sabbia o ghiaia, èconsigliabile passare in modalitàdi disinserimento parziale, pre-mendo brevemente l'interruttore"ESC Off". Una volta superata lasituazione che ha determinato lanecessità di passare in modalità didisinserimento parziale, inserirenuovamente il sistema ESC pre-mendo brevemente l'interruttore"ESC Off". Questa operazione puòessere eseguita anche a vettura inmovimento.

SPIA DI SEGNALAZIONEATTIVAZIONE/AVARIA ESCE SPIA ESC OFF

La spia di segnalazioneattivazione/avaria ESC sulquadro strumenti si illu-mina all'inserimento del di-

spositivo di accensione in una delleposizioni attive. A motore acceso devespegnersi. L'accensione continuadella spia di segnalazione attivazione/avaria ESC a motore acceso indicache è stata rilevata un'avaria nell'im-pianto ESC. Se il fenomeno persistedopo ripetuti cicli di accensione edopo un lungo percorso a velocità su-periori a 48 km/h, rivolgersi il primapossibile a un centro assistenziale au-torizzato per la diagnosi del difetto erelativo intervento.

La spia di segnalazione attivazione/avaria ESC (situata sul quadro stru-menti) inizia a lampeggiare non ap-pena gli pneumatici perdonoaderenza e il sistema ESC si attiva. Laspia di segnalazione attivazione/avaria ESC lampeggia anche quandoil TCS è attivo. Se in fase di accelera-

zione la spia di segnalazioneattivazione/avaria ESC inizia a lam-peggiare, rilasciare l'acceleratore eaccelerare il meno possibile. Adattarela guida e la velocità alle condizioniattuali della strada da percorrere.

NOTA:• Ogni qualvolta il dispositivo di

accensione viene portato in po-sizione RUN, la spia ESC disin-serito e la spia di segnalazioneattivazione/avaria ESC si illu-minano temporaneamente.

• Con l'inserimento del disposi-tivo di accensione in una delleposizioni attive si inserisce an-che il sistema ESC, anche se inprecedenza era stato disinserito.

• Se attivo, il sistema ESC emette unronzio o un ticchettio. Ciò rispec-chia il normale funzionamento; isuoni cessano a sistema ESC di-sinserito, eliminata la causa chene ha provocato l'inserimento.

La spia ESC OFF indicache il programma elettro-nico di stabilità (ESC) èspento.

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Page 179: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

PNEUMATICI —INFORMAZIONIGENERALIPRESSIONI DIGONFIAGGIOIl corretto gonfiaggio degli pneuma-tici è essenziale ai fini della sicurezzadi guida e delle prestazioni della vet-tura. La pressione di gonfiaggio è de-terminante soprattutto sotto treaspetti:

Sicurezza

ATTENZIONE!• Un'errata pressione degli pneu-

matici è pericolosa e può provo-care incidenti.

• Una pressione insufficiente pro-voca un aumento della flessionedello pneumatico con possibilitàdi surriscaldamento e di rotturadello stesso.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Una pressione di gonfiaggio ecces-

siva riduce la capacità dello pneu-matico di assorbire le sollecita-zioni dovute al fondo stradale.Oggetti e buche sulla strada pos-sono provocare danni tali da cau-sare la rottura dello pneumatico.

• Il gonfiaggio eccessivo o insuffi-ciente degli pneumatici può influ-ire sulla governabilità della vet-tura e causare la rotturaimprovvisa degli stessi, con conse-guente perdita di controllo dellavettura.

• Pressioni di gonfiaggio non uni-formi possono causare problemiin sterzata, portando ad una per-dita di controllo della vettura.

• Pressioni di gonfiaggio non uni-formi degli pneumatici tra un latoe l'altro possono causare sbanda-menti della vettura durante laguida.

• Guidare sempre con tutti gli pneu-matici gonfiati alla pressione digonfiaggio a freddo prescritta.

Economia di esercizioUna pressione di gonfiaggio non cor-retta provoca un'usura irregolare eprecoce del battistrada, con conse-guente riduzione della vita utile dellopneumatico. Una pressione insuffi-ciente provoca anche un aumento del-l'attrito di rotolamento e, di conse-guenza, un maggior consumo dicarburante.

Comfort di marcia e stabilitàdella vetturaCorrette pressioni di gonfiaggio con-tribuiscono notevolmente al comfortdi marcia. Pressioni eccessive deglipneumatici generano fastidiosi scuo-timenti della vettura.

PRESSIONI DIGONFIAGGIO PNEUMATICILa corretta pressione di gonfiaggio afreddo degli pneumatici è indicata inuna targhetta sul montante posterioreporta lato guida o sul bordo posterioredella porta lato guida.

Per alcune vetture sono fornite delleinformazioni supplementari sullepressioni di gonfiaggio degli pneuma-tici valide nel caso in cui il carico della

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Page 180: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

vettura sia inferiore a quello massimo.Tali valori di pressione sono indicatinel capitolo "Informazioni supple-mentari sulle pressioni di gonfiaggiodegli pneumatici" del presente ma-nuale.

Almeno una volta al mese si dovrebbecontrollare e regolare la pressione de-gli pneumatici e constatare l'even-tuale presenza di segni di usura o didanni visibili sugli stessi. Per control-lare la pressione degli pneumatici, uti-lizzare un manometro di tipo tascabiledi buona qualità. Non limitarsi a va-lutare visivamente la corretta pres-sione degli pneumatici. Gli pneuma-tici di tipo radiale possono sembrareall'apparenza gonfiati alla pressionecorretta anche quando in realtà lapressione di gonfiaggio è insufficiente.

AVVERTENZA!Dopo il controllo o la regolazionedella pressione di gonfiaggio, rimon-tare sempre il tappo della valvola. Intal modo si eviterà l'infiltrazione diumidità e di sporcizia nello stelodella valvola che potrebbero dan-neggiarlo.

Le pressioni di gonfiaggio specificatesulla targhetta sono sempre "pressionidi gonfiaggio a freddo", ovvero rela-tive alla pressione degli pneumaticicon vettura ferma da almeno tre ore oche abbia percorso meno di 1,6 kmdopo una sosta di tre ore. La pressionedi gonfiaggio a freddo non deve esseresuperiore a quella massima impressasulla spalla dello pneumatico.

In caso di notevoli escursioni dellatemperatura esterna, controllare conmaggiore frequenza la pressione digonfiaggio degli pneumatici, dato chevaria in funzione della temperatura.

La pressione degli pneumatici varia dicirca 7 kPa ogni 7 °C di variazionedella temperatura dell'aria. È benericordarlo quando si controlla la pres-sione di gonfiaggio degli pneumaticiin garage, soprattutto d'inverno.

Esempio: se la temperatura all'in-terno del garage è di 20 °C e la tem-peratura esterna è di 0 °C, la pressionedi gonfiaggio degli pneumatici afreddo deve essere aumentata di21 kPa, ossia 7 kPa per ogni 7 °C di

differenza tra la temperatura internae la temperatura esterna.

Durante il funzionamento la pressionedi gonfiaggio potrebbe aumentare da13 a 40 kPa. Si tratta di un incre-mento normale che NON deve esserecorretto poiché ne deriverebbe unapressione insufficiente a pneumaticofreddo.

Pressioni di gonfiaggio per guidaad alta velocitàIl Costruttore invita ad adottare unaguida sicura a velocità entro i limitiprevisti dalla segnaletica stradale. Sele condizioni del percorso e la segna-letica consentono velocità elevate, èestremamente importante mantenereuna corretta pressione di gonfiaggiodegli pneumatici. Per la guida ad altavelocità può essere necessario aumen-tare la pressione degli pneumatici eridurre il carico della vettura. Per ivalori consigliati di velocità, di caricoe di pressione di gonfiaggio deglipneumatici in condizioni di sicurezza,consultare le informazioni originali orivolgersi a un rivenditore di pneuma-tici autorizzato.

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Page 181: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ATTENZIONE!La guida ad alta velocità con vetturaa pieno carico è pericolosa. Infatti lemaggiori sollecitazioni che agisconosugli pneumatici potrebbero provo-carne l'improvviso deterioramento.È evidente l'alto rischio di incidentiche ne può conseguire. Non teneremai a lungo velocità superiori a120 km/h con la vettura a pienocarico.

PNEUMATICI DI TIPORADIALE

ATTENZIONE!Non abbinare mai pneumatici ditipo radiale con altri tipi onde evi-tare che il controllo della vetturarisulti precario. L'instabilità è causadi incidenti. Montare sempre untreno completo di pneumatici di tiporadiale. Non abbinare mai questotipo di pneumatici con altri tipi.

Piccoli tagli e forature degli pneuma-tici radiali sono riparabili solo se ildanno interessa esclusivamente lazona del battistrada. Per la ripara-zione degli pneumatici di tipo radiale,consultare il rivenditore di pneuma-tici autorizzato di zona.

PATTINAMENTO DELLERUOTEQualora le ruote perdano aderenzaper la presenza di fango, sabbia, neveo ghiaccio, non farle girare a vuoto avelocità superiori a 48 km/h o per piùdi 30 secondi consecutivi senza inter-ruzioni.

Per ulteriori informazioni, fare riferi-mento a "Come liberare una vetturaimpantanata" in "Cosa fare in casi diemergenza".

ATTENZIONE!Le accelerate intense possono esserepericolose. Le forze generate dall'ec-cessiva velocità di rotazione delleruote potrebbero danneggiare ancheirreparabilmente gli pneumatici.Nell'ipotesi peggiore, uno pneuma-tico potrebbe scoppiare con conse-guenti rischi per l'incolumità dellepersone. Non tentare quindi di libe-rare la vettura con accelerazioni su-periori a 48 km/h per più di 30 se-condi di seguito e, durante lemanovre di disimpegno, accertarsiche non vi sia nessuno vicino alleruote che hanno perso aderenza, in-dipendentemente dalla velocità.

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Page 182: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

INDICATORI DI USURADEL BATTISTRADAGli pneumatici originali in dotazionesono muniti di indicatori di usura delbattistrada che aiutano a stabilirequando vanno sostituiti.

Questi indicatori sono impressi nellascolpitura del battistrada. Quando laprofondità del battistrada arriva a2 mm, gli indicatori apparirannosotto forma di fasce. Quando diven-tano visibili gli indicatori di usura delbattistrada, è necessario provvederealla sostituzione dello pneumatico.

DURATA DEGLIPNEUMATICILa durata di uno pneumatico dipendeda vari fattori, tra cui:

• stile di guida;

• pressione di gonfiaggio;

• distanza percorsa.

ATTENZIONE!Pneumatici e ruota di scorta devonoessere sostituiti ogni sei anni, a pre-scindere dal battistrada rimanente.L'inosservanza di questa avvertenzapuò comportare un'improvvisa rot-tura dello pneumatico. Potrebbeconseguirne la perdita di controllodella vettura con rischi anche letaliper gli occupanti.

Conservare gli pneumatici smontati inun luogo fresco e asciutto con la mi-nima esposizione alla luce possibile.Proteggere gli pneumatici dal con-tatto con olio, grasso e benzina.

PNEUMATICI DI RICAMBIOGli pneumatici di primo equipaggia-mento assicurano l'equilibrio dellavettura sotto molti punti di vista. De-

vono essere controllati periodica-mente per valutarne lo stato di usura ela corretta pressione di gonfiaggio afreddo. Nel momento in cui dovrannoessere sostituiti (vedere il paragraforelativo agli indicatori di usura), ilcostruttore raccomanda vivamentel'impiego di pneumatici di dimensionie prestazioni equivalenti a quelli ori-ginali. Per stabilire la dimensione de-gli pneumatici, fare riferimento allatarghetta che riporta le informazionirelative al carico e agli pneumatici.L'indice di carico e il limite di velocitàsono riportati sul certificato diproprietà/libretto di circolazione.

Si raccomanda di sostituire i duepneumatici anteriori o posteriori incoppia. La sostituzione di un solopneumatico può compromettere se-riamente la manovrabilità della vet-tura. Se si sostituisce una ruota, accer-tarsi che le specifiche di quella nuovacorrispondano a quelle della ruotaoriginale.

Qualora si avesse necessità di chiari-menti riguardo alle caratteristiche tec-niche o alle prestazioni degli pneuma-tici, si consiglia di contattare il centro

1 — Pneumatico usurato2 — Pneumatico nuovo

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Page 183: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

assistenziale per i ricambi originali oun rivenditore di pneumatici autoriz-zato. In caso contrario, potrebbero es-sere compromesse la sicurezza, la ma-novrabilità e la guida della vettura.

ATTENZIONE!• Non usare pneumatici o cerchi di

dimensioni o di caratteristicheprestazionali diverse da quelleprescritte per questo modello. Al-cune combinazioni erronee diruote e pneumatici possono modi-ficare l'equilibrio e il rendimentodelle sospensioni, con conseguentivariazioni della sterzata, guidabi-lità e potenza frenante della vet-tura. Ciò può compromettere lamanovrabilità della vettura e cau-sare eccessive sollecitazioni suicomponenti dello sterzo e delle so-spensioni. Potrebbe conseguirnela perdita di controllo della vet-tura con rischi anche letali per glioccupanti. Usare esclusivamentepneumatici e cerchi aventi dimen-sioni e caratteristiche di carico ap-provate per questo modello.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Non impiegare mai pneumatici

con indice o capacità di carico in-feriori a quelli degli pneumaticimontati originariamente sullavettura. L'impiego di uno pneu-matico caratterizzato da un indicedi carico inferiore può causare ilsovraccarico e la rottura dellostesso. Si può perdere il controllodella vettura e provocare un inci-dente.

• Pneumatici non idonei alla velo-cità della vettura possono deterio-rarsi gravemente e senza preav-viso provocando la perdita dicontrollo della vettura stessa.

AVVERTENZA!Pneumatici di dimensioni diverse daquelle originali possono falsare le in-dicazioni del tachimetro e del conta-chilometri.

CATENE ANTINEVESugli pneumatici 215/55 R18 95Hcon cerchi da 18 x 7,0 e offset di40 mm, si consiglia l'uso di cateneSuper Z6 a basso profilo (P/N SZ-139) prodotte da Security ChainCompany (SCC) o equivalenti.

AVVERTENZA!Per non danneggiare gli pneumaticio la vettura, rispettare le precauzionidi seguito descritte.• Dato che il montaggio delle catene

riduce lo spazio esistente tra glipneumatici e gli altri componentidelle sospensioni, è importanteusare esclusivamente catene inperfette condizioni. La rotturadelle catene può provocare gravidanni. Qualora si avverta un ru-more che potrebbe derivare dallarottura di una catena, arrestareimmediatamente la vettura.Prima di riutilizzare una catenarotta, eliminare le parti danneg-giate.

• Non superare i 70 km/h.

(Continua)

176

Page 184: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

AVVERTENZA! (Continua)• Guidare con prudenza ed evitare

curve strette e dossi del fondostradale, in particolare a vetturacarica.

• Montare le catene sulle ruote an-teriori serrandole il più possibile eripetere il serraggio dopo averpercorso circa 0,8 km

• Non guidare a lungo su superficiasciutte.

• Attenersi alle istruzioni del pro-duttore delle catene relative almetodo di montaggio, alle velocitàdi marcia e alle condizioni d'uso.Non superare la velocità di marciapiù bassa indicata dal produttoredelle catene, laddove la velocitàindicata risultasse diversa rispettoa quella consigliata dal costrut-tore della vettura.

Questa avvertenza vale per tutti i di-spositivi a catena che miglioranol'aderenza, comprese le catene a ma-glie e a cavo (radiali).

CONSIGLI SULLAROTAZIONE DEGLIPNEUMATICIGli pneumatici anteriori e posteriorisono soggetti a differenti carichi e sol-lecitazioni dovuti a sterzatura, guida efrenata. Per questi motivi sono sog-getti a un'usura non uniforme.

Per ovviare a questi inconvenienti, èpossibile eseguire la rotazione deglipneumatici al momento opportuno.Questa operazione è particolarmenteconsigliabile nel caso di pneumaticidalla scolpitura accentuata adatta atutte le stagioni. La rotazione non solofavorirà la vita utile del battistrada,ma contribuirà anche a mantenereinalterate le capacità di aderenza e ditrazione su strade bagnate, fangose oinnevate, assicurando una marciaconfortevole.

Vedere "Manutenzione program-mata" per gli intervalli di manuten-zione corretti. In caso di usura ano-mala o precoce, la causa deve essereindividuata e corretta prima della ro-tazione degli pneumatici.

SISTEMA DICONTROLLOPRESSIONEPNEUMATICI (TPMS)Il sistema di controllo pressione pneu-matici (TPMS) segnala al conducenteun'eventuale pressione insufficientedegli pneumatici sulla base della pres-sione a freddo riportata sulla targhetta.

La pressione di gonfiaggio varia inbase alla temperatura di circa 7 kPaogni 7 °C. Ciò significa che alla dimi-nuzione della temperatura esternacorrisponde una diminuzione dellapressione di gonfiaggio. Regolaresempre la pressione su quella di gon-fiaggio degli pneumatici a freddo.Quest'ultima è definita come la pres-sione degli pneumatici dopo almenotre ore di inattività della vettura o unapercorrenza inferiore a 1,6 km dopoun intervallo di tre ore. La pressionedi gonfiaggio a freddo non deve esseresuperiore a quella massima impressasulla spalla dello pneumatico. Perinformazioni sul corretto gonfiaggiodegli pneumatici consultare "Pneu-matici – Informazioni generali" all'in-

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Page 185: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

terno di "Avviamento e funziona-mento". La pressione di gonfiaggioaumenta anche durante la guida dellavettura: è una condizione normale enon richiede alcuna regolazione dellapressione.

Il sistema TPMS segnala al condu-cente l'eventuale presenza di una con-dizione di pressione di gonfiaggio in-sufficiente se questa scende al di sottodel limite di avvertenza per qualsiasimotivo, ivi compresi gli effetti dellabassa temperatura e la perdita dipressione naturale dello pneumatico.

Il sistema TPMS continuerà a segna-lare la condizione di pressione pneu-matici insufficiente fintanto che lacondizione persisterà e non cesserà difarlo finché la pressione di gonfiaggiodegli pneumatici non sarà pari o su-periore a quella di gonfiaggio a freddoriportata sulla targhetta. Se la segna-lazione pressione pneumatici insuffi-ciente si accende (spia di controllopressione pneumatici), aumentare lapressione di gonfiaggio fino a rag-giungere il valore a freddo indicatosulla targhetta, affinché la spia dicontrollo pressione pneumatici possa

spegnersi. Il sistema si aggiorna auto-maticamente e la spia di controllopressione pneumatici si spegne unavolta che il sistema riceve le pressionidi gonfiaggio aggiornate. Potrebbe es-sere necessario guidare la vettura per20 minuti a una velocità superiore a24 km/h affinché il TPMS possa rice-vere queste informazioni.

Ad esempio, la pressione di gonfiaggioa freddo (con vettura in sosta da oltretre ore) prescritta sulla targhetta po-trebbe essere pari a 207 kPa. Se latemperatura esterna è di 20 °C e lapressione di gonfiaggio rilevata è di186 kPa, un abbassamento della tem-peratura a -7 °C riduce la pressione digonfiaggio a circa 158 kPa. Questapressione è sufficientemente bassa daattivare la spia di controllo pressionepneumatici. La guida della vettura puòprovocare un aumento della pressionedi gonfiaggio a circa 186 kPa ma laspia di controllo pressione pneumaticirimane comunque accesa. In tale situa-zione, la spia di controllo pressionepneumatici si spegne solo dopo il gon-fiaggio degli pneumatici alla pressionea freddo indicata sulla targhetta.

AVVERTENZA!• Il sistema TPMS è stato ottimiz-

zato per le ruote e gli pneumaticioriginali. Le pressioni e gli allarmidel sistema TPMS sono stati sta-biliti in base alla dimensione deglipneumatici montati sulla vettura.L'utilizzo di pneumatici di ricam-bio di dimensione, tipo e/o dise-gno diversi da quelli originali puòessere causa di funzionamentoanomalo del sistema o di danneg-giamenti ai sensori. Le ruote mon-tate in aftermarket possono pro-vocare danni ai sensori. Nonmontare in utenza sigillanti perpneumatici o talloni di bilancia-mento su una vettura equipag-giata con sistema TPMS onde evi-tare danni ai sensori.

• Dopo il controllo o la regolazionedella pressione di gonfiaggio, ri-montare sempre il tappo della val-vola. In tal modo si eviterà l'infil-trazione di umidità e di sporciziache potrebbero danneggiare ilsensore controllo pressione pneu-matici.

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Page 186: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

NOTA:• Il sistema TPMS non sostituisce

il normale servizio di manuten-zione necessario per la cura de-gli pneumatici, né serve per se-gnalare l'eventuale avaria diuno pneumatico.

• Il sistema TPMS non devequindi essere utilizzato come unmanometro durante la regola-zione della pressione di gonfiag-gio degli pneumatici.

• La guida con una pressionepneumatici insufficiente pro-voca il surriscaldamento dellopneumatico e può causarne ilcedimento. Il gonfiaggio insuffi-ciente aumenta il consumo dicarburante e riduce la duratadel battistrada, e può condizio-nare la manovrabilità e l'effi-cienza frenante della vettura.

• Il sistema TPMS non sostituiscegli opportuni interventi di ma-nutenzione ed è responsabilitàdel conducente mantenere ilcorretto livello di pressione ser-vendosi di un manometro pre-ciso, anche nel caso in cui la

pressione non sia sufficiente-mente bassa da provocare l'ac-censione della spia di controllopressione pneumatici.

• Le variazioni di temperaturastagionali influiscono sullapressione degli pneumatici e ilTPMS controlla la pressione re-ale degli pneumatici.

SISTEMA PREMIUMIl sistema di controllo pressione pneu-matici (TPMS) utilizza dispositivi wi-reless con sensori montati sui cer-chioni per verificare costantemente ilvalore di pressione pneumatici. I sen-sori, montati su ciascuna ruota comeparte dello stelo valvola, trasmettono ivalori della pressione di gonfiaggio almodulo ricevitore.

NOTA:È essenziale controllare regolar-mente la pressione di gonfiaggio ditutti gli pneumatici e mantenere lacorretta pressione.

Il TPMS comprende i seguenti com-ponenti:

• modulo ricevitore;

• quattro sensori di monitoraggiopressione pneumatici;

• tre moduli di attivazione (montatiin tre dei quattro passaruota);

• vari messaggi relativi al sistema dicontrollo pressione pneumatici chevengono visualizzati sul Check Pa-nel (EVIC);

• Spia di controllo pressione pneu-matici

Segnalazioni pressioneinsufficiente controllo pressionepneumatici

Se la pressione di gonfiaggio èinsufficiente su uno o più pneu-matici, la spia di controllo pres-

sione pneumatici si accende sul qua-dro strumenti e viene emesso unsegnale acustico. Inoltre il Check Pa-nel (EVIC) visualizzerà un graficocon i valori di pressione di ciascunopneumatico con i valori di pressioneinsufficiente lampeggianti.

In questo caso, arrestare la vetturaquanto prima e gonfiare gli pneuma-tici con pressione insufficiente (quelliche lampeggiano nello schema del-

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Page 187: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

l'EVIC) al valore di pressione a freddoprescritto per la vettura. Il sistema siaggiorna automaticamente, il displaygrafico dell'EVIC smette di lampeg-giare e la spia di controllo pressionepneumatici si spegne una volta che ilsistema riceve le pressioni di gonfiag-gio aggiornate. Potrebbe essere neces-sario guidare la vettura per 20 minutia una velocità superiore a 24 km/haffinché il TPMS possa ricevere que-ste informazioni.

Segnalazione di anomalia sistemaTPMSQuando viene rilevata un'avaria,viene emesso un segnale acustico, laspia di controllo pressione pneumaticilampeggia per 75 secondi, quindi ri-mane accesa. Inoltre sull'EVIC vienevisualizzato il messaggio "CHECKTPM SYSTEM" (Verifica sistemaTPMS) per un minimo di cinque se-condi e poi dei trattini (- -) anziché ilvalore di pressione a segnalare che ilsensore non viene rilevato.

Se si disinserisce e reinserisce lachiave di accensione, questa sequenzasi ripete, purché sia ancora presentel'avaria. Se l'avaria è stata eliminata,

la spia di controllo pressione pneuma-tici smette di lampeggiare, il messag-gio di testo "CHECK TPM SYSTEM"(Verifica sistema TPMS) non vienepiù visualizzato mentre, al posto deitrattini, compare il valore di pres-sione. Un'avaria può verificarsi neiseguenti casi:

1. Disturbo dovuto a dispositivi elet-tronici o alla guida in prossimità diapparecchiature che emettono segnaliradio alle stesse frequenze dei sensoridel sistema TPMS.

2. Applicazione in aftermarket di unapellicola colorata sui cristalli che in-terferisce con le onde radio.

3. Accumulo di neve o ghiaccio sulleruote o sui passaruote.

4. Utilizzo di catene antineve.

5. Utilizzo di ruote/pneumatici nondotati di sensori TPMS.

Quando viene rilevata un'avaria rela-tiva a un'ubicazione irregolare delsensore, sull'EVIC viene visualizzatoil messaggio "CHECK TPM SY-STEM" (Verifica sistema TPMS) perun minimo di cinque secondi. In que-

sto caso, il messaggio "CHECK TPMSYSTEM" (Verifica sistema TPMS) èseguito da un grafico con i valori dipressione sempre visualizzati. Ciò si-gnifica che i valori della pressionevengono ancora rilevati dai sensoriTPMS, che potrebbero però essere lo-calizzati nella posizione errata sullavettura. Tuttavia è necessario control-lare il sistema finché permane il mes-saggio "CHECK TPM SYSTEM" (Ve-rifica sistema TPMS).

REQUISITI DELCARBURANTETutti i motori sono stati progettati inmodo da soddisfare tutte le normeantinquinamento e consentire con-sumi ridotti ed elevate prestazioni sesi utilizza benzina senza piombo dialta qualità con un valore nominaleminimo di ottani pari a 91.

Un leggero battito in testa a bassiregimi non è preoccupante. In ognicaso, un battito marcato e prolungatoa velocità elevate può provocare dan-neggiamenti tali da richiedere assi-stenza immediata. La benzina di qua-lità scadente può causare problemi,

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Page 188: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

quali avviamento difficoltoso, arrestidel motore ed esitazioni in ripresa. Incasi del genere, prima di rivolgersi aun centro di assistenza, è opportunoprovare un'altra marca di benzina.

Più di 40 case costruttrici in tutto ilmondo hanno approvato e pubblicatospecifiche tecniche precise (WorldWide Fuel Charter, WWFC) che defi-niscono le proprietà della benzina ne-cessarie per consentire la riduzionedelle emissioni, prestazioni elevate edurata nel tempo della vettura. Il Co-struttore raccomanda l'uso di benzineche rispettino le normative WWFC, sedisponibili.

METANOLO(Alcol metilico) viene miscelato conbenzine senza piombo a varie concen-trazioni. Esistono carburanti conte-nenti il 3% o più di metanolo e altrialcol detti cosolventi. Gli inconve-nienti dovuti all'uso di miscele di me-tanolo e benzina o di etanolo E-85non rientrano nella responsabilità delCostruttore. L'MTBE, invece, essendoun ossigenato derivato dal metanolo,non produce gli effetti negativi delmetanolo.

AVVERTENZA!Evitare l'impiego di benzine conte-nenti metanolo o etanolo E-85.L'impiego di tali tipi di miscele puòcausare problemi di avviamento eguidabilità e può danneggiare com-ponenti fondamentali dell'impiantodi alimentazione.

ETANOLOIl costruttore raccomanda l'utilizzo dibenzina che non contenga più del10% di etanolo. L'acquisto di benzinada un fornitore affidabile può ridurreil rischio di superare la soglia del 10%e/o di utilizzare carburante dalle pro-prietà anomale. È altresì importantenotare che se si utilizzano carburantimescolati a etanolo è prevedibile unaumento dei consumi, a causa dellaresa termica inferiore dell'etanolo. Gliinconvenienti dovuti all'uso di misceledi metanolo e benzina o di etanoloE-85 non rientrano nella responsabi-lità del Costruttore. L'MTBE, invece,essendo un ossigenato derivato dalmetanolo, non produce gli effetti ne-gativi del metanolo.

AVVERTENZA!L'utilizzo di carburanti con conte-nuto di etanolo superiore al 10%può provocare anomalie al motore,difficoltà di avviamento o funziona-mento e usura dei materiali. Questieffetti collaterali potrebbero dan-neggiare la vettura in modo perma-nente.

BENZINE ECOLOGICHEEsistono attualmente molte benzinemiscelate in modo da essere meno in-quinanti per l'ambiente, in partico-lare in zone in cui l'inquinamento at-mosferico raggiunge livelli moltoelevati. Queste nuove miscele bru-ciano in modo più pulito e alcune diesse sono definite "benzine riformu-late".

Il Costruttore è decisamente favore-vole a queste iniziative per mantenerel'aria più pulita. Anche gli automobi-listi possono fare la loro parte utiliz-zando queste miscele non appena sa-ranno disponibili.

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Page 189: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

MMT NELLA BENZINAL'MMT è un manganese contenenteadditivi metallici miscelato in alcunebenzine per aumentare il numero diottani. La benzina miscelata conMMT non offre vantaggi di rendi-mento superiori a quelli di una ben-zina con lo stesso numero di ottanipriva di MMT. In alcune vetture labenzina miscelata con MMT riduce ladurata delle candele e il rendimentodel sistema di controllo delle emis-sioni. Il Costruttore consiglia di utiliz-zare benzina senza MMT. Il contenutodi MMT nella benzina può non essereindicato sulla pompa, pertanto, chie-dere alla stazione di rifornimento se labenzina contiene MMT.

ADDITIVI PERCOMBUSTIBILIOltre ad avere l'appropriato numerodi ottani, la benzina senza piombodovrebbe contenere additivi deter-genti, anticorrosione e stabilizzanti.L'impiego di benzine contenenti addi-tivi di questo tipo contribuisce a mi-gliorare i consumi, ridurre le emis-sioni inquinanti e mantenereinalterate le prestazioni della vettura.

Evitare l'uso indiscriminato di addi-tivi detergenti nel carburante. Lamaggior parte di essi, intesi per l'eli-minazione di residui di gomma e ver-nice, può contenere solventi attivi oingredienti simili, che possono dan-neggiare le tenute e i materiali dellemembrane dell'impianto di alimenta-zione.

ATTENZIONE!Il monossido di carbonio (CO) pre-sente nei gas di scarico è letale. Perevitare intossicazioni da monossidodi carbonio rispettare le seguentiprecauzioni:• Non inalare i gas di scarico. Con-

tengono monossido di carbonio,un gas incolore e inodore, che puòessere letale. Non tenere il motorein moto in uno spazio chiuso,quale ad esempio un garage, e nonsostare a lungo in una vettura par-cheggiata con motore acceso. Se lavettura deve essere lasciata in so-sta all'aperto per un certo tempocon il motore in moto, regolarel'impianto di ventilazione e azio-nare la ventola in modo da immet-tere aria esterna nell'abitacolo.

• Una manutenzione adeguata evita ipericoli dovuti al monossido di car-bonio. Far controllare l'impianto discarico ogni volta che la vetturaviene messa sul ponte in officina.Far riparare immediatamentequalsiasi anomalia. In attesa dellariparazione, guidare con tutti i fi-nestrini completamente aperti.

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RIFORNIMENTO DICARBURANTETAPPO DELBOCCHETTONE DIRIFORNIMENTO (TAPPODEL SERBATOIO DELCARBURANTE)Il tappo del serbatoio carburante èsituato dietro allo sportello del boc-chettone di rifornimento carburante,sulla fiancata posteriore sinistra dellavettura. In caso di smarrimento odanneggiamento del tappo del serba-toio, accertarsi che il tappo di ricam-bio sia del tipo adatto a questo mo-dello.

Una volta rimosso il tappo del serba-toio, agganciare il relativo cavo diprotezione su un gancio all'internodello sportello bocchettone. In talmodo il tappo del serbatoio rimane adistanza e si protegge la superficiedella vettura.

NOTA:In caso di smarrimento o danneg-giamento del tappo del serbatoio,accertarsi che il tappo di ricambiosia del tipo adatto a questo modello.

AVVERTENZA!• L'uso di un tappo serbatoio car-

burante di tipo non idoneo puòdanneggiare l'impianto di alimen-tazione carburante o l'impiantoantinquinamento.

(Continua)

AVVERTENZA! (Continua)• Se il tappo del serbatoio carbu-

rante non è chiuso correttamente,può provocare l'accensione dellaspia di segnalazione avaria (MIL).

• Per evitare versamenti di carbu-rante e il superamento del livellomassimo, evitare "rabbocchi"dopo il riempimento del serbatoio.Quando la pistola del distributorecarburante "scatta" o interrompel'erogazione, il serbatoio è pieno.

ATTENZIONE!• Non fumare all'interno o in pros-

simità della vettura quando losportello del serbatoio carburanteè aperto e durante il rifornimento.

• L'eventuale pompaggio del car-burante da un recipiente portatilesituato all'interno della vetturapuò essere causa di incendio conconseguente rischio di ustioni.Mettere sempre il contenitoredella benzina a terra durante ilriempimento.

Sportello bocchettone di rifornimentocarburante

Cavo di protezione

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Page 191: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

NOTA:• Serrare il tappo del serbatoio

carburante fino a sentire lo"scatto" in posizione, che con-ferma che il tappo è stato serratocorrettamente. Se il tappo delserbatoio carburante non vienechiuso correttamente, la spiaMIL potrebbe accendersi sulquadro strumenti. Accertarsiche il tappo del serbatoio carbu-rante sia serrato correttamenteogni volta che si effettua il rifor-nimento.

• Quando la pistola del distribu-tore carburante "scatta" o inter-rompe l'erogazione, il serbatoioè pieno.

MESSAGGIO DIALLENTAMENTO DELTAPPO BOCCHETTONE DIRIFORNIMENTOCARBURANTESe il sistema diagnostico della vetturarileva una condizione di allenta-mento, montaggio improprio o dan-neggiamento del tappo del bocchet-tone di rifornimento carburante, sul

Check Panel (EVIC) viene visualiz-zato il messaggio "CHECK GASCAP" (Controllare tappo del serba-toio carburante). Vedere "Check Pa-nel (EVIC)" in "Descrizione planciaportastrumenti" per ulterioriinformazioni. Serrare correttamente iltappo del bocchettone e premere ilpulsante di azzeramento del contachi-lometri per cancellare il messaggio. Seil problema persiste, il messaggio ri-compare al successivo avviamentodella vettura. Fare riferimento a "Si-stema diagnostico di bordo" in "Ma-nutenzione" per ulteriori informa-zioni.

NOTA:In caso di smarrimento o danneg-giamento del tappo del serbatoio,accertarsi che il tappo di ricambiosia del tipo adatto a questo mo-dello.

CAPACITÀ DI CARICODELLA VETTURATARGHETTA DICERTIFICAZIONE DELLAVETTURASulla parte posteriore della porta latoguida della vettura è presente una tar-ghetta di certificazione.

La targhetta contiene le seguentiinformazioni:

• nome del produttore;

• mese e anno di produzione;

• Carico massimo ammesso della vet-tura a pieno carico (GVWR)

• carico massimo ammesso sull'asseanteriore (GAWR);

• carico massimo ammesso sull'asseposteriore (GAWR);

• numero di telaio;

• tipo di vettura;

• giorno, mese e ora di produzione(MDH).

Il codice a barre permette la letturamediante scanner del numero di telaio(VIN).

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Page 192: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

CARICO MASSIMOAMMESSO DELLAVETTURA A PIENOCARICO (GVWR)Il carico massimo ammesso della vet-tura a pieno carico è il peso massimoammesso della vettura, compreso ilpeso del conducente, dei passeggeri edel carico. Il carico totale deve esserecalcolato in modo da non superaretale limite.

CARICO MASSIMOAMMESSO SUGLI ASSI(GAWR)Il carico massimo ammesso sugli assi èla portata massima degli assi ante-riore e posteriore. Distribuire il caricouniformemente sugli assi anteriore eposteriore. Accertare di non superaremai tale limite né sull'asse anteriorené su quello posteriore.

ATTENZIONE!Poiché le ruote anteriori permettonoalla vettura di sterzare, è importantenon superare il carico massimo am-messo sull'asse anteriore o poste-riore. Il superamento di tali valoripuò causare condizioni di eserciziopericolose. In tal caso si può perdereil controllo della vettura con conse-guente rischio di impatto.

SOVRACCARICOSe non si superano i limiti GVWR eGAWR, i componenti utilizzati per iltrasporto del carico (assale, molle,pneumatici, ruote, ecc.) avranno unadurata maggiore.

Il modo migliore per valutare il pesototale della vettura è pesarla a pienocarico quando è pronta per la guida.Verificare con una bilancia a pontepesaveicoli commerciale che il caricomassimo della vettura a pieno cariconon sia stato superato.

Calcolare individualmente il caricoesercitato sull'asse anteriore e suquello posteriore. È importante distri-buire uniformemente il carico sul-l'asse anteriore e posteriore.

Il sovraccarico può provocare poten-ziali pericoli per la sicurezza e com-promettere la durata dei componenti.Assi o componenti delle sospensionipiù pesanti non aumentano necessa-riamente il GCWR della vettura.

CARICAMENTO DELLAVETTURAPer caricare correttamente la vettura,calcolarne innanzitutto il peso avuoto, asse per asse e fianco perfianco. Sistemare gli oggetti più pe-santi in basso e distribuire sempre ilcarico nel modo più uniforme possi-bile. Prima di mettersi alla guida, fis-sare eventuali carichi non legati. Se ilpeso della vettura a pieno carico su-pera il peso GAWR ma il peso totalerientra nella gamma di peso GVWRindicata, ridistribuire il carico. La di-stribuzione inopportuna del peso puòpregiudicare il comportamento insterzata, la guidabilità della vettura eil comportamento dei freni.

TRAINO DI RIMORCHISi sconsiglia di effettuare il traino dirimorchi con questa vettura.

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Page 193: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

TRAINO DA TURISMO (TRAINO DA PARTE DI MOTORCARAVAN, ECC.)TRAINO DELLA VETTURA DA PARTE DI UN'ALTRA VETTURA

Condizione di traino Ruote sollevate daterra

Tutti i modelli

Traino in piano NESSUNA NON CONSENTITO

Traino su carrello Anteriori OKPosteriori NON CONSENTITO

Su rimorchio TUTTE OK

TRAINO DA TURISMO -TUTTI I MODELLIIl traino da turismo è consentitoSOLO se le ruote anteriori sono SOL-LEVATE da terra. A tal fine, è possi-bile utilizzare un carrello o un rimor-chio. Se si utilizza un carrello,attenersi alla procedura descritta diseguito.

1. Fissare correttamente il carrello alveicolo da trainare, in conformità alleistruzioni del costruttore del carrello.

2. Portare le ruote anteriori sul car-rello.

3. Azionare il freno di stazionamentoa fondo. Portare il cambio nella posi-zione P (parcheggio).

4. Fissare saldamente le ruote ante-riori al carrello, in conformità alleistruzioni del costruttore del carrello.

AVVERTENZA!• NON trainare in piano questa vet-

tura. Ne deriverebbero danni allatrasmissione.

• Il traino delle vetture senza rispet-tare i requisiti sopra indicati, puòcausare gravi danni al cambio. Idanni causati da un traino ese-guito in modo improprio non sonocoperti dalla garanzia limitatadella vettura nuova.

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Page 194: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

6COSA FARE IN CASI DI EMERGENZA• LUCI DI EMERGENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 189• SURRISCALDAMENTO MOTORE . . . . . . . . . . . 189

• SURRISCALDAMENTO DELL'OLIOMOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 190

• KIT TIREFIT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 190• UBICAZIONE DEL KIT TIREFIT . . . . . . . . . . 190• COMPONENTI E FUNZIONAMENTO DEL

KIT TIREFIT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 190• PRECAUZIONI PER L'UTILIZZO DEL KIT

TIREFIT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 191• SIGILLATURA DI UNO PNEUMATICO CON

TIREFIT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 193• AVVIAMENTO DI EMERGENZA . . . . . . . . . . . . . 196

• PREPARAZIONI PER L'AVVIAMENTO DIEMERGENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 197

• PROCEDURA DI AVVIAMENTO DIEMERGENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 198

• COME LIBERARE UNA VETTURAIMPANTANATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 199

• SBLOCCO DELLA LEVA DEL CAMBIO . . . . . . . 200

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Page 195: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• TRAINO DELLA VETTURA IN PANNE . . . . . . . . 201• CAMBIO AUTOMATICO . . . . . . . . . . . . . . . . . 201• SENZA CHIAVE DI ACCENSIONE . . . . . . . . . 202

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Page 196: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

LUCI DI EMERGENZAL'interruttore luci di emergenza sitrova sulla plancia portastrumenti,sotto l'autoradio.

Premere l'interruttore per inse-rire la luce di emergenza.Quando l'interruttore è atti-

vato, tutti gli indicatori di direzionelampeggiano per avvertire dell'emer-genza le vetture in arrivo. Per il disin-serimento delle luci di emergenza,premere l'interruttore una secondavolta.

Non usare le luci di emergenza con lavettura in marcia. Inserirle solo incaso di panne della vettura per segna-lare la sua presenza agli altri utentidella strada.

Qualora sia necessario allontanarsidalla vettura alla ricerca di assistenza,le luci di emergenza continueranno alampeggiare anche se il dispositivo diaccensione viene portato in posizioneOFF.

NOTA:Un uso prolungato delle luci diemergenza può scaricare la batte-ria.

SURRISCALDAMENTOMOTOREAdottare i seguenti accorgimenti perprevenire possibili fenomeni di surri-scaldamento del motore.

• Su strade extraurbane: limitare lavelocità.

• Nel traffico urbano: a vetturaferma, portare il cambio in posi-zione N (folle) e non aumentare ilregime del motore.

AVVERTENZA!Un impianto di raffreddamento sur-riscaldato può danneggiare la vet-tura. Se la lancetta dell'indicatore ditemperatura indica "H", accostarela vettura in un luogo sicuro e tenereil regime motore al minimo. Spe-gnere il condizionatore aria e atten-dere che la lancetta ritorni nellagamma di esercizio normale. Se,dopo aver adottato le opportune mi-sure, la lancetta continua a indicare"H", spegnere il motore immediata-mente e richiedere l'intervento delservizio di assistenza.

NOTA:Esistono alcuni accorgimenti perridurre l'eventualità di un surri-scaldamento del motore:• Se il condizionatore aria (A/C) è

inserito, disinserirlo. L'im-pianto A/C contribuisce al surri-scaldamento dell'impianto diraffreddamento; disinserendolosi può contribuire a eliminarequesta fonte di calore.

• Un altro accorgimento può con-sistere nel regolare al massimo ilriscaldamento dell'abitacolo,orientando la distribuzione del-l'aria verso il pavimento e atti-vando la ventola alla velocitàmassima. In questo modo il ri-scaldatore agisce come unradiatore supplementare e con-tribuisce a dissipare il caloredall'impianto di raffredda-mento del motore.

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Page 197: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ATTENZIONE!La fuoriuscita di liquido di raffred-damento motore (antigelo) o di va-pore dal radiatore può provocaregravi ustioni. Se si nota del vaporeproveniente dal vano motore, o se neavverte il classico sibilo, non aprire ilcofano fino a quando il radiatorenon abbia avuto il tempo sufficienteper raffreddarsi. Non tentare mai ditogliere il tappo con radiatore o ser-batoio di espansione caldi.

SURRISCALDAMENTODELL'OLIO MOTOREQuando si guida a velocità sostenute osi traina un rimorchio su pendii ingiornate molto calde, la temperaturadell'olio motore potrebbe diventaretroppo alta. In questi casi, sul conta-chilometri lampeggia il messaggio"HOTOIL" (Olio caldo) e la velocitàdella vettura viene ridotta a 85 km/hfinché la temperatura dell'olio motorenon si abbassa.

NOTA:La velocità della vettura viene ri-dotta a un massimo di 85 km/h. Senecessario, è sempre possibile ri-durre la velocità della vettura ul-teriormente.

KIT TIREFITTIREFIT consente di sigillare le pic-cole forature fino a 6 mm nel batti-strada dello pneumatico. Non rimuo-vere dallo pneumatico eventuali corpiestranei (ad esempio viti o chiodi). Ilsigillante TIREFIT può essere utiliz-zato a temperature esterne fino a -20°C circa.

Questo kit fornirà una riparazionetemporanea dello pneumatico, con-sentendo di guidare la vettura per unmassimo di 160 km ad una velocitàmassima di 88 km/h.

UBICAZIONE DEL KITTIREFITIl kit TIREFIT si trova nel vano baga-gli.

COMPONENTI EFUNZIONAMENTO DELKIT TIREFIT

1. Bomboletta di sigillante

2. Pulsante di sgonfiaggio

3. Manometro

4. Pulsante di accensione

5. Manopola di selezione della modalità

6. Tubo flessibile del sigillante (tra-sparente)

Posizione del kit TIREFIT

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Page 198: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

7. Tubo flessibile della pompa del-l'aria (nero)

8. Connettore di alimentazione

Utilizzo dei tubi flessibili e dellamanopola di selezione dellamodalitàIl kit TIREFIT è dotato dei simboliseguenti per indicare la modalità ariao sigillante.

Selezione della modalità ariaRuotare la manopola di se-lezione della modalità (5) inquesta posizione solo perazionare la pompa dell'aria.

Utilizzare il tubo flessibile dellapompa dell'aria nero (7) quando siseleziona questa modalità.

Selezione della modalità sigillanteRuotare la mano-pola di selezionedella modalità (5)in questa posizioneper iniettare il si-gillante TIREFIT egonfiare lo pneu-

matico. Utilizzare il tubo flessibile delsigillante (trasparente) (6) quando siseleziona questa modalità.

Uso del pulsante di accensionePremere e rilasciare il pul-sante di accensione (4) unavolta per accendere il kitTIREFIT. Premere e rila-

sciare di nuovo il pulsante di accen-sione (4) per spegnere il kit TIREFIT.

Uso del pulsante di sgonfiaggioPremere il pulsante di sgon-fiaggio (2) per ridurre lapressione dell'aria nellopneumatico se è gonfiato

eccessivamente.

PRECAUZIONI PERL'UTILIZZO DEL KITTIREFIT• Sostituire la bomboletta di sigil-

lante TIREFIT (1) e il tubo flessi-bile del sigillante (6) prima delladata di scadenza (stampata sull'eti-chetta della bomboletta) al fine digarantire il funzionamento ottimaledel sistema. Fare riferimento a "Si-gillatura di uno pneumatico conTIREFIT", sezione F "Sostituzionedella bomboletta e del flessibile delsigillante".

• La bomboletta (1) e il tubo flessi-bile (6) del sigillante si possonousare su un solo pneumatico. Dopoogni uso, sostituire immediata-mente questi componenti rivolgen-dosi a un centro assistenziale auto-rizzato.

• Se il sigillante TIREFIT è ancoraallo stato liquido, rimuoverlo dallavettura o dallo pneumatico e daicomponenti della ruota utilizzandoacqua pulita e un panno inumidito.Una volta essiccato, può essere fa-cilmente staccato e smaltito corret-tamente.

• Per ottenere prestazioni ottimali,accertarsi che lo stelo della valvolasulla ruota sia pulito prima di col-legare il kit TIREFIT.

• La pompa dell'aria TIREFIT puòessere utilizzata per gonfiare pneu-matici di biciclette. Il kit contieneanche due aghi situati nel vano por-taoggetti (alla base della pompaaria) per gonfiare palloni da sport,materassini o articoli gonfiabili si-mili. Tuttavia, utilizzare esclusiva-mente il tubo flessibile della pompa

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Page 199: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

dell'aria (7) e accertarsi che la ma-nopola di selezione della modalità(5) sia impostata sulla modalitàaria quando si gonfiano oggetti diquesto genere in modo da evitare diiniettarvi del sigillante. Il sigillanteTIREFIT deve essere utilizzato soloper riparare forature con un diame-tro inferiore a 6 mm sulla superficiedello pneumatico.

• Non sollevare o trasportare il kitTIREFIT tenendolo per i tubi fles-sibili.

ATTENZIONE!• Non riparare uno pneumatico sul

lato della vettura più esposto altraffico. Spingere pertanto la vet-tura sufficientemente lontanodalla strada per evitare il rischiodi essere investiti quando si uti-lizza il kit TIREFIT.

• Non utilizzare il kit TIREFIT enon guidare la vettura nei se-guenti casi:− Se il foro sul battistrada dello

pneumatico è di circa 6 mm omaggiore.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)− Se lo pneumatico presenta

danni laterali.− Se lo pneumatico presenta

danni causati dalla guida conuna pressione di gonfiaggioestremamente bassa.

− Se lo pneumatico presentadanni causati dalla guida conuno pneumatico sgonfio.

− Se la ruota è danneggiata.− Se non si è sicuri della condi-

zione della ruota o dello pneu-matico.

• Tenere lontano il sigillante dafiamme libere o da sorgenti di ca-lore.

• Un kit TIREFIT fissato in sede inmodo improprio rappresenta ungrave pericolo per l'incolumitàdegli occupanti in caso di inci-denti o di brusche frenate. Con-servare sempre il kit TIREFITnell'apposito vano. Il mancato ri-spetto di tali avvertenze può pro-vocare lesioni gravi o letali al con-ducente, ai passeggeri e aeventuali passanti.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Prestare attenzione per evitare

che il sigillante TIREFIT venga acontatto con capelli, occhi o abiti.TIREFIT è nocivo se inalato, in-ghiottito o assorbito attraverso lacute. Provoca irritazione cutanea,oculare e delle vie respiratorie. Incaso di contatto con la pelle o congli occhi, sciacquare abbondante-mente con acqua. In caso di con-tatto con gli indumenti, cambiarsial più presto.

• La soluzione sigillante TIREFITcontiene lattice. In caso di rea-zione allergica o di eruzione cuta-nea, consultare immediatamenteun medico. Tenere il sigillanteTIREFIT fuori dalla portata deibambini. In caso di ingestione,sciacquare immediatamente labocca abbondantemente con ac-qua e bere molta acqua. Non in-durre il vomito. Consultare imme-diatamente un medico.

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Page 200: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

SIGILLATURA DI UNOPNEUMATICO CONTIREFIT(A) Quando ci si ferma perutilizzare TIREFIT:

1. Accostare in un luogo sicuro e ac-cendere le luci di emergenza.

2. Verificare che lo stelo della valvola(sulla ruota con lo pneumatico sgon-fio) si trovi in una posizione vicina alsuolo per poter raggiungere lo stelodella valvola con i tubi flessibiliTIREFIT (6) e (7) e mantenere il kitTIREFIT appoggiato a terra. In talmodo, il kit è nella posizione ottimaleper l'iniezione del sigillante nellopneumatico sgonfio e per l'aziona-mento della pompa dell'aria. Prima diprocedere, spostare la vettura quantobasta per portare lo stelo della valvolain questa posizione.

3. Posizionare la leva del cambio inposizione P (parcheggio), con cambioautomatico o su una marcia, con cam-bio meccanico, quindi spegnere il mo-tore.

4. Inserire il freno di stazionamento.

(B) Operazioni da eseguire primadi utilizzare TIREFIT:

1. Ruotare la manopola di selezionedella modalità (5) sulla posizione si-gillante.

2. Srotolare il tubo flessibile del sigil-lante (6), quindi rimuovere il tappodal raccordo all'estremità del tuboflessibile.

3. Posizionare a terra il kit TIREFITaccanto allo pneumatico sgonfio.

4. Rimuovere il tappo dallo stelodella valvola e avvitare il raccordoall'estremità del tubo flessibile del si-gillante (6) sullo stelo della valvola.

5. Srotolare il connettore di alimen-tazione (8) e inserirlo nella presa dialimentazione da 12 Volt della vet-tura.

NOTA:Non rimuovere eventuali corpiestranei (ad esempio viti o chiodi)dallo pneumatico.

(C) Iniezione del sigillanteTIREFIT nello pneumaticosgonfio:

• Avviare sempre il motore prima diaccendere il kit TIREFIT.

NOTA:Sulle vetture con cambio mecca-nico deve essere inserito il freno distazionamento e la leva del cambiodeve essere in posizione N (folle).

• Dopo aver premuto il pulsante diaccensione (4), il sigillante (liquidobianco) scorrerà dalla bomboletta(1) attraverso il tubo flessibile delsigillante (6) e infine nello pneuma-tico.

NOTA:Potrebbe verificarsi una fuoriu-scita di sigillante dalla foraturanello pneumatico.

Se il sigillante (liquido bianco)non scorre entro 10 secondi attra-verso l'apposito flessibile (6):

1. Premere il pulsante di accensione(4) per spegnere il kit TIREFIT. Scol-legare il tubo flessibile del sigillante(6) dallo stelo della valvola. Accer-

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Page 201: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

tarsi che nello stelo della valvola nonsiano presenti detriti. Ricollegare iltubo flessibile del sigillante (6) allostelo della valvola. Verificare che lamanopola di selezione della modalità(5) sia in posizione sigillante e non inmodalità aria. Premere il pulsante diaccensione (4) per accendere il kitTIREFIT.

2. Collegare il connettore di alimen-tazione (8) a un'altra presa di alimen-tazione da 12 V della vettura o diun'altra vettura, se disponibile. Ac-certarsi che il motore sia in funzioneprima di accendere il kit TIREFIT.

3. La bomboletta di sigillante (1) po-trebbe essere vuota a seguito di unprecedente utilizzo. In questo caso ri-chiedere assistenza.

NOTA:Se la manopola di selezione dellamodalità (5) è in modalità aria e lapompa è in funzione, l'aria vieneerogata solo dal flessibile dellapompa dell'aria (7) e non dal fles-sibile del sigillante (6).

Se il sigillante (liquido bianco)scorre attraverso il flessibile del sigil-lante (6):

1. Tenere azionata la pompa finché ilflusso del sigillante attraverso il fles-sibile non si arresta (normalmente da30 a 70 secondi). Poiché il sigillantescorre attraverso l'apposito tubo fles-sibile (6), il manometro (3) potrebbeindicare anche 5 bar. Il manometro(3) scende rapidamente da circa70 psi (5 bar) alla pressione di gon-fiaggio effettiva quando la bombo-letta di sigillante (1) è vuota.

2. La pompa inizia a iniettare l'arianello pneumatico nel momento in cuila bomboletta del sigillante (1) è com-pletamente vuota. Tenere in funzionela pompa e gonfiare lo pneumaticoalla pressione indicata sull'etichettadelle pressioni di gonfiaggio sul mon-tante posteriore porta lato di guida(pressione raccomandata). Verificarela pressione di gonfiaggio guardandoil manometro (3).

Se lo pneumatico non si gonfia auna pressione di almeno 1,8 barentro 15 minuti:

• Lo pneumatico è molto danneg-giato. Evitare assolutamente di gui-dare la vettura. In questo caso ri-chiedere assistenza.

NOTA:Se lo pneumatico viene gonfiatoeccessivamente, premere il pul-sante di sgonfiaggio per ridurre lapressione di gonfiaggio al valoreraccomandato prima di conti-nuare.

Se lo pneumatico si gonfia allapressione raccomandata o ad al-meno 1,8 bar entro 15 minuti:

1. Premere il pulsante di accensione(4) per spegnere il kit TIREFIT.

2. Rimuovere l'etichetta del limite divelocità dalla parte superiore dellabomboletta di sigillante (1) e appli-carla sulla plancia portastrumenti.

3. Scollegare immediatamente il tuboflessibile del sigillante (6) dallo stelodella valvola, reinstallare il tappo sulraccordo all'estremità del tubo flessi-bile e riporre il kit TIREFIT nel vanobagagli della vettura. Passare a (D)"Guida della vettura".

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Page 202: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

AVVERTENZA!• Il raccordo di metallo all'estre-

mità del connettore di alimenta-zione (8) potrebbe diventarecaldo dopo l'uso: maneggiarlo concautela.

• Se non si rimonta il tappo sul rac-cordo all'estremità del flessibiledel sigillante (6), il sigillante po-trebbe venire a contatto con lapelle, gli indumenti e gli internidella vettura. Il sigillante po-trebbe inoltre entrare a contattocon i componenti interni del kitTIREFIT provocando danni per-manenti al kit.

(D) Guida della vettura:Subito dopo l'iniezione del sigillante eil gonfiaggio dello pneumatico, gui-dare la vettura per 8 km o per 10minuti per garantire una corretta di-stribuzione del sigillante TIREFIT al-l'interno dello pneumatico. Non supe-rare gli 88 km/h.

ATTENZIONE!TIREFIT non è una riparazione per-manente per pneumatici sgonfi. Farispezionare e riparare o sostituire lopneumatico dopo avere utilizzatoTIREFIT. Non superare la velocitàdi 88 km/h fino a quando lo pneu-matico non viene riparato o sostitu-ito. Il mancato rispetto di tali avver-tenze può provocare lesioni gravi oletali al conducente, ai passeggeri e aeventuali passanti.

(E) Dopo la guida:Portarsi in un luogo sicuro. Fare rife-rimento a "Quando ci si ferma perutilizzare TIREFIT" prima di conti-nuare.

1. Ruotare la manopola di selezionedella modalità (5) in posizione di mo-dalità aria.

2. Srotolare il cavo di alimentazione einserire il connettore nella presa dicorrente da 12 V.

3. Srotolare il tubo flessibile dellapompa dell'aria (7) (nero) e avvitareil raccordo all'estremità del tubo fles-sibile (7) sullo stelo della valvola.

4. Controllare la pressione nellopneumatico leggendo il valore sul ma-nometro (3).

Se la pressione di gonfiaggio è in-feriore a 1,3 bar, lo pneumatico èmolto danneggiato. Evitare assoluta-mente di guidare la vettura. In questocaso richiedere assistenza.

Se la pressione di gonfiaggio è paria 1,3 bar o superiore:

1. Premere il pulsante di accensione(4) per accendere il TIREFIT e gon-fiare lo pneumatico alla pressione in-dicata sulla targhetta delle informa-zioni relative a pneumatici e caricosituata sul montante posteriore portalato guida.

NOTA:Se lo pneumatico viene gonfiatoeccessivamente, premere il pul-sante di sgonfiaggio per ridurre lapressione di gonfiaggio al valoreraccomandato prima di conti-nuare.

2. Scollegare il kit TIREFIT dallostelo della valvola, rimontare il tapposullo stelo della valvola e disinserire laspina dalla presa 12 V.

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Page 203: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

3. Riporre il kit TIREFIT nell'appo-sito vano all'interno della vettura.

4. Fare ispezionare e riparare o sosti-tuire lo pneumatico al più presto daun centro assistenziale autorizzato oda un gommista.

5. Sostituire il complessivo bombo-letta (1) e tubo flessibile (6) del sigil-lante presso un centro assistenzialeautorizzato prima possibile. Vedere lasezione "(F) Sostituzione della bom-boletta e del flessibile del sigillante".

NOTA:In occasione della riparazionedello pneumatico, informare ilcentro assistenziale autorizzato oil centro di riparazione che lopneumatico è stato sigillato utiliz-zando il kit TIREFIT.

(F) Sostituzione della bombolettae del tubo flessibile del sigillante:

1. Srotolare il tubo flessibile del sigil-lante (6) (trasparente).

2. Individuare il pulsante rotondo Se-alant bottle release (rilascio bombo-letta di sigillante) nell'area incassatasotto la bomboletta di sigillante.

3. Premere il pulsante SEALANTBOTTLE RELEASE. La bombolettadi sigillante (1) viene rilasciata. Ri-muovere la bomboletta e smaltirlaadeguatamente.

4. Rimuovere eventuali tracce di si-gillante nell'alloggiamento del kitTIREFIT.

5. Posizionare la nuova bombolettadi sigillante (1) nell'alloggiamento inmodo che il tubo flessibile del sigil-lante (6) sia allineato con la scanala-tura del tubo flessibile nella parte an-teriore dell'alloggiamento. Spingerela bottiglia nell'alloggiamento. Unoscatto indica il fissaggio della bombo-letta in posizione.

6. Verificare che il tappo sia instal-lato sul raccordo all'estremità deltubo flessibile del sigillante (6) e ripo-sizionare il flessibile nell'appositospazio (alla base della pompa aria).

7. Riporre il kit TIREFIT nell'appo-sito vano sulla vettura.

AVVIAMENTO DIEMERGENZAIn caso di batteria scarica, è possibileeffettuare un avviamento di emer-genza utilizzando una serie di caviusati come ponte e la batteria di un'al-tra vettura oppure servendosi di unabatteria portatile. L'avviamento diemergenza può essere pericoloso seeseguito in modo errato, seguirequindi con attenzione le procedurecontenute in questo capitolo.

NOTA:Quando si utilizza una batteriaportatile seguire le istruzioni e leprecauzioni per l'uso indicate dalproduttore.

AVVERTENZA!Non utilizzare la batteria portatile oqualunque altra fonte di alimenta-zione esterna con una tensione im-pianto superiore ai 12 V o si potreb-bero danneggiare la batteria, ilmotorino di avviamento, l'alterna-tore o l'impianto elettrico.

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Page 204: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ATTENZIONE!Non tentare l'avviamento di emer-genza se la batteria è gelata. Essapotrebbe infatti rompersi o esplo-dere durante l'operazione.

PREPARAZIONI PERL'AVVIAMENTO DIEMERGENZALa batteria della vettura è riposta frail complessivo proiettori anteriore si-nistro e il parafango ruota anterioresinistro. In caso di avviamento diemergenza sono presenti dei morsettidella batteria per l'avviamento re-moto ubicati sul lato sinistro del vanomotore.

ATTENZIONE!• Non avvicinarsi troppo alla ven-

tola di raffreddamento del radia-tore quando il cofano è sollevato.Potrebbe attivarsi in qualsiasimomento ad accensione inserita.Le pale della ventola possono pro-vocare gravi lesioni.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Togliere qualsiasi oggetto metal-

lico, come orologi, braccialetti osimili, che potrebbero generare uncontatto elettrico accidentale. Po-trebbero verificarsi gravi lesionipersonali.

• Le batterie contengono acido sol-foroso che può ustionare la pelle ogli occhi e generano idrogeno in-fiammabile ed esplosivo. Non av-vicinare quindi fiamme o disposi-tivi che possono provocarescintille.

1. Inserire il freno di stazionamento,portare il cambio automatico in posi-zione P (parcheggio) e il dispositivo diaccensione in posizione OFF.

2. Spegnere il riscaldatore, l'autora-dio e tutti gli accessori elettrici nonnecessari.

Falso polo batteria per l'avviamentoremoto

1 — Morsetto positivo (+) della bat-teria per l'avviamento remoto (co-perto con cappuccio protettivo)2 — Falso polo negativo (-) perl'avviamento remoto

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3. Rimuovere il coperchio protettivosopra il morsetto positivo (+) dellabatteria per l'avviamento remoto. Perrimuovere il coperchio, premere lalinguetta con clip di serraggio e tirareverso l'alto il coperchio.

4. Se si utilizza un'altra vettura perl'avviamento di emergenza, parcheg-giare la vettura entro la portata deicavi usati come ponte, inserire il frenodi stazionamento ed assicurarsi chel'accensione sia disinserita.

ATTENZIONE!Evitare che le vetture si tocchino inquanto potrebbe crearsi un collega-mento a massa con rischio di gravilesioni alle persone.

PROCEDURA DIAVVIAMENTO DIEMERGENZA

ATTENZIONE!La mancata osservanza di questaprocedura può essere causa di lesionialle persone o danni alle cose dovutiall'esplosione della batteria.

AVVERTENZA!La mancata osservanza di questaprocedura può essere causa di danniall'impianto di ricarica di una o dientrambe le vetture.

1. Collegare un'estremità del cavousato per il positivo al morsetto po-sitivo della vettura con batteria sca-rica.

2. Collegare l'estremità opposta delcavo usato per il positivo al morsettopositivo della batteria ausiliaria.

3. Collegare un'estremità del cavousato per il negativo al morsetto ne-gativo della batteria ausiliaria.

4. Collegare l'estremità opposta delcavo usato per il negativo al falsopolo negativo della vettura con batte-ria scarica.

ATTENZIONE!Non collegare direttamente il cavo almorsetto negativo (-) della batteriascarica. La scintilla che ne derive-rebbe potrebbe causare l'esplosionedella batteria e provocare gravi le-sioni.

5. Avviare il motore della vettura conbatteria ausiliaria, lasciarlo girare al-cuni minuti al minimo e avviarequindi il motore della vettura con bat-teria scarica.

Una volta avviato il motore, rimuo-vere i cavi usati come ponte nella se-quenza inversa:

6. Scollegare l'estremità del cavousato per il negativo dal falso polonegativo della vettura con batteriascarica.

7. Scollegare l'estremità opposta delcavo usato per il negativo dal mor-setto negativo della batteria ausilia-ria.

Linguetta con clip di serraggio

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8. Scollegare l'estremità del cavousato per il positivo dal morsetto po-sitivo della batteria ausiliaria.

9. Scollegare un'estremità del cavousato per il positivo dal morsetto po-sitivo della vettura con batteria sca-rica.

10. Reinstallare il coperchio protet-tivo sul morsetto positivo (+) dellabatteria per l'avviamento remotodella vettura con batteria scarica.

In caso sia necessario ricorrere spessoall'avvio di emergenza, fare ispezio-nare la batteria e l'impianto di rica-rica della vettura dal centro assisten-ziale autorizzato di zona.

AVVERTENZA!Gli accessori che possono essere col-legati alle prese di corrente della vet-tura assorbono corrente dalla batte-ria anche se non vengono utilizzati(per esempio telefoni cellulari, ecc.).Se lasciati inseriti troppo a lungopotrebbero scaricare la batteria conconseguente riduzione della duratadi quest'ultima e/o impossibilità diavviare il motore.

COME LIBERARE UNAVETTURA IMPANTANATAPer disimpegnare una vettura le cuiruote siano parzialmente affondate infango, sabbia o neve, è spesso sufficientefarla muovere avanti e indietro con brevispostamenti alternati. Sterzare nei duesensi per liberare le ruote anteriori daeventuali ostacoli. Quindi spostare laleva del cambio indietro e in avanti tra laposizione D (drive) e R (retromarcia).L'azione di disimpegno è più efficace sesi accelera dolcemente in modo da evi-tare lo slittamento delle ruote.

AVVERTENZA!Far andare su di giri il motore o fargirare le ruote a vuoto può provocareil surriscaldamento e il danneggia-mento del cambio. Lasciar girare ilmotore al minimo con la leva delcambio in N (folle) per almeno unminuto ogni cinque cicli della proce-dura di movimento alternato. Que-sto accorgimento limita il surriscal-damento e riduce il rischio di dannial cambio in caso di prolungati ten-tativi di liberare la vettura.

NOTA:Se la vettura è dotata del pro-gramma elettronico di stabilità(ESC), disinserire parzialmente ilsistema prima di tentare di "di-simpegnare" la vettura. Fare rife-rimento a "Impianto elettronico diregolazione frenata" in "Avvia-mento e funzionamento" per ulte-riori informazioni.

AVVERTENZA!• Quando si tenta di "disimpe-

gnare" la vettura impantanatapassando da D (drive) a R (retro-marcia) e viceversa, evitare di farslittare le ruote a una velocità su-periore a 24 km/h per non dan-neggiare la trasmissione.

• Far andare su di giri il motore ofar girare le ruote a vuoto puòprovocare il surriscaldamento e ildanneggiamento del cambio. An-che gli pneumatici possono sof-frirne. Evitare quindi accelera-zioni superiori a 48 km/h amarcia inserita (senza cambiomarce).

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Page 207: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ATTENZIONE!Le accelerate intense possono esserepericolose. Le forze generate dall'ec-cessiva velocità di rotazione delleruote potrebbero danneggiare, an-che irreparabilmente, il ponte e glipneumatici. Nell'ipotesi peggiore,uno pneumatico potrebbe scoppiarecon conseguenti rischi per l'incolu-mità delle persone. Non tentarequindi di liberare la vettura con ac-celerazioni superiori a 48 km/h perpiù di 30 secondi di seguito e, du-rante le manovre di disimpegno, ac-certarsi che non vi sia nessuno vicinoalle ruote che hanno perso aderenza,indipendentemente dalla velocità.

SBLOCCO DELLA LEVADEL CAMBIOSe, in caso di avaria, la leva del cam-bio non può essere spostata dalla po-sizione P (parcheggio), è possibile uti-lizzare la procedura seguente perspostare temporaneamente la leva delcambio.

1. Azionare il freno di stazionamentoa fondo.

2. Rimuovere il rivestimento del por-tabicchieri.

3. Portare il dispositivo di accensionein posizione RUN senza avviare il mo-tore.

4. Tenere premuto a fondo il pedaledel freno.

5. Inserire un cacciavite o attrezzoanalogo nel foro di fronte al portabic-chieri, quindi tenere premuta inavanti la leva di esclusione.

6. Portare la leva del cambio in posi-zione N (folle).

7. La vettura a questo punto può es-sere avviata in N (folle).

8. Rimontare il rivestimento del por-tabicchieri.

Sblocco leva del cambio

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TRAINO DELLA VETTURA IN PANNECondizione di traino Ruote sollevate da terra Cambi automatici

Traino in piano NESSUNA Se il cambio è funzionante:• Cambio su N (folle)

• Velocità max 40 km/h• Distanza max 24 km

Traino a sollevamento o traino su car-rello

Posteriori

Anteriori OKVettura su pianale mezzo di soccorso TUTTE METODO MIGLIORE

È necessaria un'attrezzatura di trainoo sollevamento appropriata per evi-tare di danneggiare la vettura. Utiliz-zare solo barre di traino e altra attrez-zatura adeguata, attenendosi alleistruzioni del costruttore dell'attrez-zatura. L'utilizzo di catene di sicu-rezza è obbligatorio. Attaccare labarra di traino o altri dispositivi ditraino ai componenti strutturali prin-cipali della vettura e non ai paraurti ostaffe associate. Rispettare le leggi lo-cali e statali relative al traino dellevetture.

Qualora durante il traino sia necessa-rio inserire utilizzatori (quali tergicri-stalli, sbrinatori, ecc.), portare il di-spositivo di accensione nella posizioneRUN e non nella posizione ACC.

AVVERTENZA!• Non effettuare il traino con l'im-

piego di imbracature di solleva-mento. Si potrebbe danneggiare ilparaurti.

• Quando si fissa la vettura sul pia-nale di un carro attrezzi, non ese-guire fissaggi ai componenti dellesospensioni anteriori o posteriori.Un traino eseguito in modo im-proprio potrebbe provocare dannialla vettura.

• Non spingere o trainare la vetturacon un'altra vettura; ne risulte-rebbero danni al paraurti e alcambio.

(Continua)

AVVERTENZA! (Continua)• Se sulla vettura da trainare si deve

fare uso dello sterzo, il dispositivodi accensione deve trovarsi in po-sizione RUN e non su LOCK oACC.

CAMBIO AUTOMATICOIl Costruttore raccomanda che iltraino della vettura avvenga con tuttele quattro ruote sollevate da terra sulpianale di un mezzo di soccorso.

Se non si dispone di un mezzo di soc-corso con pianale e il cambio è funzio-nante, la vettura può essere trainatain piano (con le quattro ruote a terra)nelle seguenti condizioni.

• La leva del cambio deve essere su N(folle).

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Page 209: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• La distanza di traino non deve su-perare i 24 km.

• La velocità di traino non deve supe-rare i 40 km/h.

Se il cambio è fuori uso o la vetturadeve essere trainata a una velocitàsuperiore a 40 km/h o a una di-stanza superiore a 24 km, trainarela vettura con le ruote anterioriSOLLEVATE (carro attrezzi conpianale, traino a carrello o trainocon ruote anteriori sollevate).

AVVERTENZA!Il traino a una velocità superiore a40 km/h o per una distanza supe-riore a 24 km con le ruote anteriori aterra può danneggiare gravemente ilcambio. Tali danni non sono copertidalla garanzia limitata della vetturanuova.

SENZA CHIAVE DIACCENSIONEUn'attenzione particolare deve esserededicata al traino della vettura se lachiave di accensione è stata estrattadalla posizione di blocco o è bloccatain questa posizione. Il sistema ditraino preferibile è quello su pianale.Tuttavia, se non è disponibile una vet-tura con rimorchio a pianale, si puòutilizzare un traino a sollevamento. Iltraino posteriore (con le ruote ante-riori a terra) non è consentito, poichéprovoca danni al cambio. Se l'unicaalternativa è il traino posteriore, leruote anteriori devono essere collocatesu un traino a carrello. Per evitare didanneggiare la vettura impiegareun'appropriata attrezzatura di traino.

AVVERTENZA!La mancata osservanza di questimetodi di traino può danneggiaregravemente il cambio. Tali danninon sono coperti dalla garanzia limi-tata della vettura nuova.

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Page 210: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

7MANUTENZIONE• VANO MOTORE - 2.4L . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 205• SISTEMA DIAGNOSTICO DI BORDO —

OBD II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 206• PARTI DI RICAMBIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 206• PROCEDURE DI MANUTENZIONE . . . . . . . . . . 206

• OLIO MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 207• FILTRO OLIO MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . 208• FILTRO ARIA MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . 209• BATTERIA SENZA MANUTENZIONE . . . . . . . 209• MANUTENZIONE CONDIZIONATORE

ARIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 210• FILTRO ARIA A/C . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 211• LUBRIFICAZIONE ELEMENTI MOBILI

DELLA CARROZZERIA . . . . . . . . . . . . . . . . . 212• SPAZZOLE TERGICRISTALLI . . . . . . . . . . . . 213• RABBOCCO DEL LIQUIDO

LAVACRISTALLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 213• IMPIANTO DI SCARICO . . . . . . . . . . . . . . . . 214• IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO . . . . . . . 215• IMPIANTO FRENANTE . . . . . . . . . . . . . . . . . 219• CAMBIO AUTOMATICO . . . . . . . . . . . . . . . . . 220

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Page 211: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• MANUTENZIONE DELLA CARROZZERIA EPROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE . . 222

• PULIZIA DEI PORTABICCHIERI DELTUNNEL CENTRALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 224

• CURA DELLA CAPOTE . . . . . . . . . . . . . . . . . 225• CURA DELLE GUARNIZIONI – TETTO

RIGIDO O IN TESSUTO . . . . . . . . . . . . . . . . . 226• FUSIBILI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 226

• MODULO DI ALIMENTAZIONEINTEGRATO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 226

• INATTIVITÀ PROLUNGATA DELLAVETTURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 229

• LAMPADE DI RICAMBIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 229• SOSTITUZIONE LAMPADE ILLUMINAZIONE

ESTERNA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 230• PROIETTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 230• INDICATORE DI DIREZIONE ANTERIORE . . 231• PROIETTORE FENDINEBBIA ANTERIORE . . 231• INDICATORI DI DIREZIONE POSTERIORI . . 231• LUCE RETROMARCIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . 232• LUCE TARGA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 232

• RIFORNIMENTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 233• LIQUIDI, LUBRIFICANTI E RICAMBI

ORIGINALI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 233• MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 233• TELAIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 234

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Page 212: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

VANO MOTORE - 2.4L

1 — Serbatoio liquido raffreddamento motore 6 — Filtro aria2 — Serbatoio liquido servosterzo 7 — Bocchettone di rifornimento olio motore3 — Serbatoio liquido freni 8 — Tappo radiatore4 — Centralina di distribuzione corrente (fusibili) 9 — Asta livello olio motore5 — Modulo di alimentazione integrato (fusibili) 10 — Serbatoio liquido lavacristalli

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Page 213: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

SISTEMA DIAGNOSTICODI BORDO — OBD IILa vettura è equipaggiata con un so-fisticato impianto diagnostico dibordo chiamato OBD II. Questo si-stema monitora la prestazione dei si-stemi di controllo delle emissioni, delmotore e del cambio automatico. Ilcorretto funzionamento di questi si-stemi assicura eccellenti prestazionidella vettura, consumi ridotti, nonchélivelli delle emissioni ampiamente neilimiti prescritti dalle regolamenta-zioni governative vigenti.

Se qualcuno di questi sistemi neces-sita di assistenza tecnica, il sistemaOBD II accende la spia di segnala-zione avaria (MIL). Memorizza inol-tre i codici diagnostici e altre informa-zioni che saranno di valido aiuto altecnico dell'assistenza che effettueràle riparazioni. Sebbene di norma nonsia pregiudicata la possibilità di pro-seguire la marcia e non sia necessarioricorrere al traino, recarsi al più pre-sto presso il centro assistenziale auto-rizzato di zona per gli opportuni inter-venti.

AVVERTENZA!• Una guida prolungata con la spia

"MIL" accesa potrebbe provocareulteriori danni all'impianto antin-quinamento. Tale condizione pro-voca un aumento del consumo dicarburante e compromette la gui-dabilità della vettura. Prima dipoter sottoporre la vettura al con-trollo dei gas di scarico, devonoessere effettuate le riparazioni ne-cessarie.

• Se la spia "MIL" lampeggia a mo-tore acceso, si verificheranno en-tro breve tempo gravi danni alconvertitore catalitico e perdita dipotenza. Questa situazione ri-chiede un intervento di assistenzaimmediato.

PARTI DI RICAMBIOPer interventi di manutenzionenormale/programmata e per le ripa-razioni si consiglia vivamente l'im-piego di parti di ricambio originali pergarantire il livello di prestazioni pre-visto per la vettura.

Danni e difetti provocati dall'uso diricambi di qualità non equivalenteagli originali per la manutenzione e leriparazioni non saranno coperti dallagaranzia del costruttore.

PROCEDURE DIMANUTENZIONELe pagine che seguono contengono lenorme sulla manutenzione richiestasuggerite dai tecnici che hanno pro-gettato la vettura.

Oltre a queste indicazioni di manu-tenzione specificate nella manuten-zione programmata fissa, vi sono altricomponenti che potrebbero richiedereinterventi o sostituzioni in futuro.

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Page 214: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

AVVERTENZA!• L'errata manutenzione della vet-

tura o la mancata esecuzione diinterventi e riparazioni quandonecessari possono comportare ri-parazioni più costose, danni adaltri componenti o un impatto ne-gativo sulle prestazioni della vet-tura. Far esaminare immediata-mente potenzialimalfunzionamenti da un centroassistenziale autorizzato o da uncentro riparazioni qualificato.

• La manutenzione della vetturadeve essere affidata a un centroassistenziale LANCIA. Per effet-tuare da soli le normali operazioniperiodiche e i piccoli interventi dimanutenzione sulla vettura, siconsiglia di utilizzare attrezzaturaadeguata, parti di ricambio origi-nali LANCIA e i liquidi necessari.Non effettuare alcun tipo di inter-vento se non si dispone della ne-cessaria esperienza.

(Continua)

AVVERTENZA! (Continua)• La vettura è stata equipaggiata

con liquidi ottimizzati per proteg-gerne prestazioni e durata e pro-lungarne gli intervalli di manu-tenzione. Non utilizzare sostanzechimiche per lavare questi com-ponenti poiché possono danneg-giare il motore, il cambio, il servo-sterzo o il condizionatore aria.Tali danni non sono coperti dallagaranzia limitata della vetturanuova. Se occorre eseguire un la-vaggio a causa del malfunziona-mento di un componente, utiliz-zare esclusivamente il liquidospecificato per tale procedura.

OLIO MOTOREControllo del livello olioPer assicurare una corretta lubrifica-zione del motore è indispensabile chel'olio motore sia mantenuto al livelloprescritto. Il momento migliore percontrollare il livello dell'olio del mo-tore è circa cinque minuti dopo averspento il motore una volta raggiuntala piena temperatura di esercizio.

Non controllare il livello dell'olioprima di avviare il motore dopo unalunga sosta della vettura. Il controllodell'olio a motore freddo fornisce datierrati.

La vettura deve essere parcheggiataquanto più possibile in piano e a mo-tore caldo per un preciso rilevamentodel livello dell'olio. Mantenere il li-vello dell'olio tra i riferimenti contras-segnati sull'astina. I riferimenti com-prendono una zona tratteggiata con ladicitura SAFE oppure una con la di-citura MIN al livello minimo e MAX aquello massimo. Se il livello dell'olio èin corrispondenza del limite inferiore,aggiungendo 1 litro di olio si riportal'olio al livello massimo.

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Page 215: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

AVVERTENZA!• Non rabboccare eccessivamente il

motore. L'eccessivo rabboccoprovoca la formazione di bolle conpossibile conseguente perdita dipressione e aumento della tempe-ratura olio. Questa condizione èestremamente dannosa per il mo-tore. Verificare anche che il tappodel bocchettone di riempimentoolio sia riposizionato e serratodopo il rabbocco dell'olio.

• La manutenzione della vetturadeve essere affidata a un centroassistenziale LANCIA. Per effet-tuare da soli le normali operazioniperiodiche e i piccoli interventi dimanutenzione sulla vettura, siconsiglia di utilizzare attrezzaturaadeguata, parti di ricambio origi-nali LANCIA e i liquidi necessari.Non effettuare alcun tipo di inter-vento se non si dispone della ne-cessaria esperienza.

Cambio dell'olio motoreVedere "Manutenzione program-mata" per gli intervalli di manuten-zione corretti.

Scelta dell'olio motoreOlio motore completamente sinteticogrado SAE 5W-20 SELENIA K PO-WER, conforme alla qualificazioneFIAT 9.55535 API SN, ILSAC GF-5 oequivalente.

Sul tappo del bocchettone di riforni-mento olio motore è riportata la visco-sità dell'olio raccomandata per la vet-tura. Per maggiori informazionisull'ubicazione del tappo del bocchet-tone di rifornimento olio motore, ve-dere "Vano motore" in "Manuten-zione".

Oli motore sinteticiÈ possibile l'uso di oli motore sinteticise conformi ai livelli di qualità racco-mandati e se si rispettano gli intervallidi manutenzione per la sostituzionedell'olio e del filtro raccomandati.

Additivi per l'olio motoreNon aggiungere all'olio motore alcunmateriale supplementare diverso daitraccianti per rilevamento perdite.L'olio motore è un prodotto studiatoappositamente e le sue prestazionipossono essere deteriorate dall'ag-giunta di ulteriori additivi.

Smaltimento dell'olio motoreutilizzato e dei relativi filtriEffettuare lo smaltimento dell'oliomotore esausto e dei relativi filtri conla dovuta cautela. Olio esausto e filtriolio, non smaltiti nel modo appro-priato, possono provocare danni am-bientali. Informarsi in propositopresso gli organismi preposti alla tu-tela dell'ambiente o farsi consigliaredal centro assistenziale autorizzato oda una stazione di servizio presso ilpunto di smaltimento più vicino esulle modalità da seguire.

FILTRO OLIO MOTOREIl filtro olio deve essere sostituito aogni cambio dell'olio motore.

Scelta del filtro olio motoreIl Costruttore monta su tutti i motori disua produzione un filtro olio monousoa portata totale. Per le sostituzioniusare esclusivamente un filtro di que-sto tipo. La qualità dei filtri di ricam-bio disponibili sul mercato varia ancheconsiderevolmente da un tipo all'altro.Usare esclusivamente filtri di ottimaqualità per essere certi della loro effi-cienza. Si consiglia l'impiego dei filtriolio LANCIA di ottima qualità.

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Page 216: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

FILTRO ARIA MOTOREVedere "Manutenzione program-mata" per gli intervalli di manuten-zione corretti.

ATTENZIONE!Il sistema di ammissione aria (filtroaria, tubazioni, ecc.) può svolgereuna funzione di protezione in caso diritorni di fiamma del motore. Nonrimuovere il sistema di ammissionearia (filtro aria, tubazioni, ecc.) senon per poter procedere ad inter-venti di riparazione o di manuten-zione. Prima di avviare la vetturacon sistema di ammissione aria (fil-tro aria, tubazioni, ecc.) smontatoaccertarsi che nessuno si trovi neipressi del vano motore. La mancataosservanza di questa precauzionepuò causare gravi lesioni.

Scelta del filtro aria motoreLa qualità dei filtri aria di ricambiovaria considerevolmente da un tipoall'altro. Usare esclusivamente filtri diottima qualità per essere certi dellaloro efficienza. Si consiglia l'impiegodi filtri aria motore LANCIA per laloro ottima qualità.

BATTERIA SENZAMANUTENZIONEQuesta vettura è dotata di una batte-ria del tipo sigillato che non richiedemanutenzione. Non sarà quindi ne-cessaria né l'aggiunta di acqua né unamanutenzione periodica.

NOTA:La batteria si trova nel vano dietroil parafango anteriore sinistro e visi può accedere senza dover ri-muovere lo pneumatico e la ruota.I morsetti della batteria per l'av-viamento remoto si trovano nelvano motore per consentire l'av-viamento di emergenza. Per ulte-riori informazioni, fare riferi-mento a "Procedure di avviamentodi emergenza" in "Cosa fare in casidi emergenza".

Per accedere alla batteria, ruotare ilvolante sul finecorsa destro e rimuo-vere il parafango interno.

ATTENZIONE!• La soluzione elettrolitica conte-

nuta nella batteria è estrema-mente corrosiva e può provocareustioni e gravi lesioni agli occhi.Evitare quindi che venga a con-tatto con gli occhi, la pelle o gliindumenti. Durante le operazionidi collegamento non sporgersi av-vicinando il viso alla batteria. Incaso di contatto accidentale del-l'elettrolito con gli occhi o con lapelle, lavare immediatamente conacqua abbondante la parte inte-ressata.

• Il gas sviluppato dalla batteria èinfiammabile ed esplosivo. Nonavvicinare quindi fiamme vive odispositivi che possono provocarescintille. Non usare una batteria oun'altra sorgente di alimentazioneausiliaria che eroghi una tensionesuperiore a 12 V. Evitare ognicontatto tra i morsetti dei cavi.

(Continua)

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Page 217: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ATTENZIONE! (Continua)• I poli e i morsetti della batteria,

nonché gli accessori ad essi colle-gati contengono piombo e compo-sti di piombo. Lavarsi accurata-mente le mani dopo ogniintervento sulla batteria.

AVVERTENZA!• È essenziale che i cavi dell'im-

pianto elettrico siano ricollegaticorrettamente alla batteria, vale adire il cavo positivo al morsettopositivo e il cavo negativo al mor-setto negativo. I morsetti dellabatteria sono contrassegnati con isimboli di polo positivo (+) e polonegativo (-) e indicati sull'involu-cro della batteria. I morsetti deicavi devono essere esenti da cor-rosione e fissati saldamente aipoli.

(Continua)

AVVERTENZA! (Continua)• Se si utilizza un "caricabatterie

rapido" con batteria montatasulla vettura, prima di collegare ilcaricabatterie scollegare entrambii cavi della batteria della vettura.Non utilizzare il "caricabatteriarapido" per fornire la tensione diavviamento.

MANUTENZIONECONDIZIONATORE ARIAPer garantire le migliori prestazionipossibili, il condizionatore aria deveessere controllato e sottoposto a ma-nutenzione presso un centro assisten-ziale autorizzato all'inizio della sta-gione estiva. La manutenzione devecomprendere la pulizia delle alette delcondensatore e una verifica generaledelle prestazioni dell'impianto. Inquesta occasione controllare anche latensione della cinghia di comando.

AVVERTENZA!Non utilizzare sostanze chimiche perlavare l'impianto di condiziona-mento aria poiché i componenti po-trebbero danneggiarsi. Tali danninon sono coperti dalla garanzia limi-tata della vettura nuova.

ATTENZIONE!• Usare esclusivamente refrigeranti

e lubrificanti per compressore ap-provati dal Costruttore per lo spe-cifico impianto di condiziona-mento aria montato su questomodello. Alcuni refrigeranti nonapprovati sono infiammabili e po-trebbero esplodere con il rischio dilesioni. L'uso di refrigeranti o lu-brificanti non approvati può com-promettere l'efficienza dell'im-pianto rendendo necessariecostose riparazioni.

(Continua)

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Page 218: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

ATTENZIONE! (Continua)• L'impianto di condizionamento

aria contiene refrigerante ad altapressione. Per evitare danni allepersone o allo stesso impianto,l'eventuale aggiunta di refrige-rante o qualsiasi riparazione cherichieda lo scollegamento delle tu-bazioni deve essere affidata a per-sonale specializzato.

Recupero e riciclaggio delrefrigeranteIl refrigerante R-134a per condizio-natori aria è un idrofluorocarburo(HFC) omologato dall'ente per la pro-tezione ambientale che non danneggialo strato dell'ozono. Tuttavia, il Co-struttore consiglia di affidare l'esecu-zione della manutenzione delcondizionatore aria ai concessionariautorizzati o ad altre officine attrez-zate con apparecchiature di recuperoe riciclo del refrigerante.

NOTA:Utilizzare esclusivamente sigil-lanti per impianti A/C, prodottispecifici per la riduzione dei trafi-lamenti, prodotti protettivi per

guarnizioni, olio compressore erefrigeranti approvati dal Costrut-tore.

FILTRO ARIA A/CVedere "Manutenzione program-mata" per gli intervalli di manuten-zione corretti.

AVVERTENZA!La manutenzione della vettura deveessere affidata a un centro assisten-ziale LANCIA. Per effettuare da solile normali operazioni periodiche e ipiccoli interventi di manutenzionesulla vettura, si consiglia di utiliz-zare attrezzatura adeguata, parti diricambio originali LANCIA e i li-quidi necessari. Non effettuare alcuntipo di intervento se non si disponedella necessaria esperienza.

ATTENZIONE!Non smontare il filtro aria A/C conla ventola in funzione, per evitarerischi di lesioni.

Il filtro aria A/C è ubicato in corri-spondenza della presa d'aria esternadietro il vano portaoggetti. Per la so-stituzione del filtro, procedere nelmodo seguente:

1. Aprire il vano portaoggetti e libe-rarlo.

2. Esercitare una pressione sui latidel vano portaoggetti e abbassare losportello.

3. Staccare lo smorzatore dello spor-tello del vano portaoggetti dalla rela-tiva sede sul lato del vano. In questomodo è possibile afferrare il connet-tore dello smorzatore (sul lato esternodel vano) e l'estremità del pin delconnettore (sul lato interno del vano)con l'indice e il pollice; tirare quindiverso l'esterno, mentre con l'altramano si solleva lo sportello legger-mente verso l'alto. Una volta staccato,lo smorzatore si ritrae sotto la planciaportastrumenti se rilasciato.

4. Ruotare il vano portaoggetti versoil basso.

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Page 219: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

5. Sganciare le due alette di fissaggiodel coperchio filtro all'alloggiamentoclimatizzatore e staccare il coperchio.

6. Smontare il filtro aria A/C estraen-dolo dall'alloggiamento.

7. Montare il filtro aria A/C con lafreccia presente su di esso rivoltaverso il pavimento. Al momento delmontaggio, verificare che il coperchiofiltro sia fissato saldamente alle alettedi fissaggio.

AVVERTENZA!Il filtro aria A/C è identificato dauna freccia che indica la direzionedel flusso d'aria nel filtro. Il montag-gio errato del filtro ha come conse-guenza l'obbligo di ricambi più fre-quenti.

8. Rimontare lo smorzatore dellosportello del vano portaoggetti e ilvano portaoggetti.

LUBRIFICAZIONEELEMENTI MOBILI DELLACARROZZERIALubrificare periodicamente congrasso a base di litio tutte le serraturee i punti di articolazione della carroz-zeria, compresi elementi quali leguide dei sedili, i punti di articola-zione delle cerniere delle porte e i re-lativi rulli e le cerniere del cofano perassicurarne il funzionamento correttoe silenzioso e per proteggerli dallaruggine e dall'usura. Prima di lubrifi-carli, pulirli accuratamente per elimi-nare ogni traccia di polvere e disporco; dopo la lubrificazione elimi-nare l'olio o il grasso in eccesso. Oc-corre prestare particolare attenzioneanche ai dispositivi di chiusura delcofano motore per garantirne il cor-retto funzionamento. Approfittaredell'esecuzione di operazioni che ri-chiedono l'apertura del cofano motore

per controllare, pulire e lubrificare irelativi dispositivi di chiusura, sgan-cio e di sicurezza.

Lubrificare i blocchetti delle serratureesterne due volte all'anno, preferibil-mente in autunno e in primavera. Ap-plicare una piccola quantità di lubri-ficante di alta qualità direttamentenel blocchetto della serratura.

AVVERTENZA!La manutenzione della vettura deveessere affidata a un centro assisten-ziale LANCIA. Per effettuare da solile normali operazioni periodiche e ipiccoli interventi di manutenzionesulla vettura, si consiglia di utiliz-zare attrezzatura adeguata, parti diricambio originali LANCIA e i li-quidi necessari. Non effettuare alcuntipo di intervento se non si disponedella necessaria esperienza.

Sostituzione filtro aria A/C

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SPAZZOLETERGICRISTALLIPulire periodicamente il cristallo delparabrezza e il profilo in gomma dellespazzole del tergicristalli con una spu-gna o un panno morbido e un deter-gente non abrasivo oppure utilizzareun solvente apposito. Questa opera-zione servirà ad eliminare l'eventualestrato di sale, di sostanze cerose o diimpurità accumulatisi durante lamarcia della vettura e contribuirà aridurre striature e macchie.

Il prolungato funzionamento del ter-gicristalli con vetro asciutto può pro-vocare il deterioramento delle spaz-zole. Azionare sempre i lavacristalli sesi vogliono eliminare sale o altre im-purità dal cristallo asciutto mediantel'uso dei tergicristalli.

Evitare di usare i tergicristalli per ri-muovere brina o ghiaccio. Per evitaredi danneggiare le spazzole accertarsi,prima di azionare il tergicristalli, cheil gelo non le abbia incollate al vetro.

NOTA:La durata prevista delle spazzoletergicristalli varia a seconda del-

l'area geografica e della frequenzadell'uso. Prestazioni insufficientidelle spazzole possono presentarsisotto forma di rumorosità, segni,rigature di acqua o punti bagnati.In presenza di tali condizioni, pu-lire le spazzole tergicristalli o so-stituirle se necessario.

RABBOCCO DEL LIQUIDOLAVACRISTALLIIl lavacristalli e il lavalunotto condivi-dono lo stesso serbatoio del liquido. Ilserbatoio è ubicato nel vano motore.Controllare regolarmente il livello delliquido lavacristalli nel serbatoio. Ri-empire il serbatoio con una soluzionedetergente per cristalli (non antigeloper radiatori) e azionare il sistema peralcuni secondi in modo da espellere illiquido residuo.

Al rabbocco del serbatoio liquido la-vacristalli, prelevarne una certaquantità e applicarla su un panno ouna salvietta, quindi pulire le spaz-zole dei tergicristalli; in questo modose ne miglioreranno le prestazioni.

Per impedire il congelamento dell'im-pianto lavacristalli alle basse tempe-

rature, selezionare una soluzione omiscela conforme o superiore allagamma di temperatura del clima dellazona. Queste indicazioni sono ripor-tate sulla maggior parte delle confe-zioni di liquidi lavacristalli.

ATTENZIONE!I liquidi lavacristalli disponibili incommercio sono infiammabili. Pos-sono incendiarsi e causare brucia-ture. Durante il riempimento o altreoperazioni che interessano il liquidolavacristalli agire con la massima at-tenzione.

AVVERTENZA!La manutenzione della vettura deveessere affidata a un centro assisten-ziale LANCIA. Per effettuare da solile normali operazioni periodiche e ipiccoli interventi di manutenzionesulla vettura, si consiglia di utiliz-zare attrezzatura adeguata, parti diricambio originali LANCIA e i li-quidi necessari. Non effettuare alcuntipo di intervento se non si disponedella necessaria esperienza.

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Page 221: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

IMPIANTO DI SCARICOUn'adeguata manutenzione dell'im-pianto di scarico del motore costitui-sce la miglior protezione contro infil-trazioni di monossido di carbonionell'abitacolo.

Se si rileva una rumorosità anomaladello scarico o la presenza di fumonell'abitacolo oppure se il fondoscocca o la parte posteriore della vet-tura sono stati danneggiati, far con-trollare l'intero impianto di scarico ele zone della carrozzeria adiacenti daun tecnico autorizzato per individuareeventuali componenti rotti, danneg-giati, deteriorati o che hanno subitospostamenti rispetto alla corretta po-sizione di montaggio. Saldatureaperte o collegamenti allentati pos-sono consentire infiltrazioni di gas discarico nell'abitacolo. Controllareinoltre l'impianto di scarico ogni voltache la vettura viene sollevata per ope-razioni di lubrificazione o di cambioolio. Sostituire i componenti ove ne-cessario.

ATTENZIONE!Le emissioni dello scarico sonomolto pericolose e possono essere le-tali. Contengono infatti monossidodi carbonio (CO), un gas incolore einodore. Se inalato, può causare sve-nimenti e avvelenamenti. Per ulte-riori informazioni su come evitare diinalare il monossido di carbonio(CO), fare riferimento "Consiglisulla sicurezza/Gas di scarico" in"Cose da sapere prima dell'avvia-mento della vettura".

AVVERTENZA!• Le vetture dotate di convertitore

catalitico devono essere alimen-tate esclusivamente con benzinasenza piombo. Una benzina con-tenente piombo danneggerebbeinfatti irrimediabilmente il cata-lizzatore e ne annullerebbe la fun-zione di riduzione delle emissioniinquinanti, compromettendo gra-vemente le prestazioni del motoree danneggiandolo in modo irrepa-rabile.

(Continua)

AVVERTENZA! (Continua)• Un funzionamento anomalo del

motore può provocare il danneg-giamento del convertitore catali-tico. Se il motore non funzionacorrettamente e particolarmentein caso di accensione irregolare odi un palese calo di rendimento,rivolgersi immediatamente a unpunto di assistenza. Il funziona-mento prolungato e palesementeanomalo del motore può causare ilsurriscaldamento del convertitoree, di conseguenza, il possibiledanneggiamento del convertitorestesso e della vettura.

In normali condizioni di esercizio ilconvertitore catalitico non richiedemanutenzione. Per assicurarne tutta-via il corretto funzionamento ed evi-tare che si danneggi, è estremamenteimportante la perfetta messa a puntodel motore.

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NOTA:La manomissione intenzionale deidispositivi antinquinamento èperseguibile legalmente.

In situazioni eccezionali che impli-cano un funzionamento irregolare ge-neralizzato del motore, un odore pun-gente suggerisce un seriosurriscaldamento del catalizzatore. Sesi verifica questa condizione, arre-stare la vettura, spegnere il motore elasciarlo raffreddare. Rivolgersiquindi immediatamente a un centroassistenziale per il necessario inter-vento, che dovrà comprendere la per-fetta messa a punto conformementealle specifiche del costruttore.

Per ridurre al minimo il rischio didanneggiare il convertitore catalitico:

• Non spegnere il motore o disinserirel'accensione con il cambio innestatoe la vettura in movimento.

• Non tentare di avviare il motore conmanovra a spinta o a traino.

• Non far funzionare il motore al re-gime del minimo con una o piùcandele scollegate o rimosse, adesempio in occasione di interventidiagnostici, né insistere nell'usodella vettura se il regime del mi-nimo è molto irregolare o le condi-zioni di funzionamento sono pale-semente irregolari.

IMPIANTO DIRAFFREDDAMENTO

ATTENZIONE!• Prima di qualsiasi intervento in

cui vi sia il rischio di venire acontatto con la ventola di raffred-damento, scollegare quest'ultimao portare il dispositivo di accen-sione in posizione di blocco. Laventola è infatti del tipo a co-mando termostatico e, se il dispo-sitivo di accensione si trova suRUN, può entrare in funziona-mento in qualsiasi momento.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• La fuoriuscita di liquido di raf-

freddamento motore (antigelo) odi vapore dal radiatore può provo-care gravi ustioni. Se si nota delvapore proveniente dal vano mo-tore, o se ne avverte il classicosibilo, non aprire il cofano fino aquando il radiatore non abbiaavuto il tempo sufficiente per raf-freddarsi. Non tentare mai di to-gliere il tappo a radiatore caldo.

AVVERTENZA!La manutenzione della vettura deveessere affidata a un centro assisten-ziale LANCIA. Per effettuare da solile normali operazioni periodiche e ipiccoli interventi di manutenzionesulla vettura, si consiglia di utiliz-zare attrezzatura adeguata, parti diricambio originali LANCIA e i li-quidi necessari. Non effettuare alcuntipo di intervento se non si disponedella necessaria esperienza.

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Page 223: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Controlli del liquido diraffreddamento motoreControllare ogni 12 mesi il grado diprotezione del liquido di raffredda-mento motore (antigelo) (preferibil-mente prima dell'inizio della stagionefredda). Se il liquido di raffredda-mento motore (antigelo) è sporco orossastro, sostituirlo dopo avere svuo-tato e lavato l'impianto. Controllare laparte anteriore del condensatore A/Cper verificare l'eventuale accumulo diinsetti, foglie e altri detriti. Se risultasporca, pulirla spruzzando delicata-mente dell'acqua con un tubo flessi-bile sulla parte anteriore del conden-satore in senso verticale dall'altoverso il basso.

Controllare le tubazioni del serbatoiodi espansione del liquido di raffredda-mento per accertare che la gommanon sia diventata friabile e che sianoassenti criccature, lacerazioni, tagli eostruzioni nei raccordi lato serbatoio elato radiatore. Verificare anche la te-nuta dell'intero impianto.

Impianto di raffreddamento —Scarico, lavaggio e riempimentoSe il liquido di raffreddamento mo-tore (antigelo) è sporco o contiene unanotevole quantità di sedimenti, usareper il lavaggio un detergente di buonaqualità per impianti di raffredda-mento. Completare il lavaggio con ab-bondante quantità di acqua pulita pereliminare ogni deposito e ogni residuodi sostanza chimica. Smaltire in modoappropriato la vecchia soluzione diliquido di raffreddamento motore(antigelo).

Vedere "Manutenzione program-mata" per gli intervalli di manuten-zione corretti.

Scelta del liquido diraffreddamento motoreUtilizzare il liquido di raffreddamentomotore raccomandato dal Costruttoreo un prodotto di qualità equivalente.Per ulteriori informazioni, vedere"Liquidi, lubrificanti e ricambi origi-nali" in "Manutenzione".

AVVERTENZA!• Miscele di liquido di raffredda-

mento motore (antigelo) diversedai prodotti HOAT specificatipossono danneggiare il motore eridurre la protezione contro la cor-rosione. Qualora l'impianto diraffreddamento sia rifornito conun liquido (antigelo) non omolo-gato HOAT per far fronte a unasituazione di emergenza, sostitu-irlo quanto prima con il liquidoprescritto.

• Non utilizzare acqua pura o liquididi raffreddamento motore (anti-gelo) a base di alcol. Non usareinibitori di corrosione o prodottiantiruggine aggiuntivi poiché po-trebbero risultare incompatibilicon il liquido di raffreddamentomotore (antigelo) e causare l'ostru-zione del radiatore.

• La vettura non è stata progettataper l'impiego con liquido di raf-freddamento motore (antigelo) abase di glicole propilenico, di cuipertanto si sconsiglia l'impiego.

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Page 224: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Aggiunta di liquido diraffreddamento motoreLa vettura è stata equipaggiata conliquido di raffreddamento motore(antigelo) ottimizzato che consente diprolungare gli intervalli di manuten-zione. Questo liquido può essere uti-lizzato per cinque anni o fino a168.000 km prima della sostituzione.Per evitare di ridurre questo estesointervallo di manutenzione, è di fon-damentale importanza utilizzare lostesso tipo di liquido di raffredda-mento motore (antigelo) per l'interavita della vettura.

Quando si aggiunge liquido di raf-freddamento motore (antigelo):

Per la miscela di acqua/liquido di raf-freddamento motore (antigelo), usaresolo acqua pura, ovvero acqua distil-lata o deionizzata. In caso contrario, siridurrebbe il grado di protezione an-ticorrosione del circuito di raffredda-mento motore.

Tenere presente che rientra tra le re-sponsabilità del proprietario dellavettura proteggere il motore dal gelocon una miscela adeguata alle tempe-rature della zona in cui circola la vet-tura.

NOTA:La miscelazione di tipi di liquididiversi diminuisce la vita utile delliquido di raffreddamento (anti-gelo) e comporta cambi di liquidopiù frequenti.

Tappo radiatore impianto diraffreddamentoIl tappo deve essere serrato a fondoper evitare perdite di liquido di raf-freddamento motore (antigelo) e ga-rantire che il liquido ritorni al radia-tore dal serbatoio di espansione delliquido di raffreddamento.

Controllare accuratamente il tappo epulirlo da eventuali corpi estranei de-positatisi sulle superfici di tenuta.

ATTENZIONE!• La dicitura "DO NOT OPEN

HOT" (Non aprire a caldo) ripor-tata sul tappo del radiatore costi-tuisce una misura di sicurezza.Non aggiungere mai liquido diraffreddamento motore (antigelo)quando il motore è surriscaldato.Non tentare di raffreddare un mo-tore surriscaldato allentando o to-gliendo il tappo. Il calore provocainfatti un notevole aumento dellapressione nell'impianto di raf-freddamento. Per evitare il rischiodi ustioni non togliere il tappo sel'impianto è molto caldo o sottopressione.

• Utilizzare esclusivamente il tapporadiatore previsto per la vetturaper evitare rischi di lesioni o dannial motore.

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Page 225: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Smaltimento del liquido diraffreddamento motore usatoLo smaltimento del liquido di raffred-damento motore usato (antigelo) abase di glicole etilenico è soggetto anorme di legge. Rivolgersi pertantoagli enti preposti per conoscere la nor-mativa locale. Per evitare che il li-quido a base di glicole etilenico vengaingerito da animali o bambini, nonconservarlo in contenitori aperti e nonsvuotarlo sul terreno. Se ingerito daun bambino o da un animale dome-stico, contattare immediatamentel'assistenza medica. Eliminare imme-diatamente eventuali tracce di liquidodal terreno.

Livello del liquido diraffreddamento motoreMotori a quattro cilindri – Il serba-toio di espansione fornisce un metodovisivo rapido per determinare se illivello del liquido di raffreddamento(antigelo) è adeguato. Con il regime alminimo e il motore riscaldato alla nor-male temperatura di esercizio, il li-vello del liquido di raffreddamentomotore (antigelo) nel serbatoio diespansione deve essere compreso tra

le tacche "ADD" (Aggiungi) e"FULL" (Massimo), riportate sul ser-batoio stesso.

Il radiatore di norma è sempre pieno,quindi non è necessario togliere iltappo del radiatore a meno che non sidebba verificare il punto di congela-mento del liquido di raffreddamento(antigelo) o non si debba sostituirlo.Gli addetti alla manutenzione devonoessere informati al riguardo. Se latemperatura di esercizio del motore ènormale, è sufficiente controllare illivello del liquido nel serbatoio diespansione una volta al mese. Even-tuali rabbocchi per mantenere il giu-sto livello di liquido devono essereeffettuati versando il liquido nel ser-batoio di espansione. Non riempireeccessivamente.

Punti da tenere presente

NOTA:All'arresto della vettura dopo unbreve tragitto si potrebbe notare lafuoriuscita di vapore dal lato ante-riore del vano motore. Si tratta diun fenomeno normale dovuto allapresenza di acqua piovana, neve o

forte umidità sul radiatore, cheevapora quando il termostato siapre consentendo l'ingresso di li-quido di raffreddamento bollente(antigelo) nel radiatore.

Se dopo aver esaminato il vano mo-tore non si riscontrano perdite dalradiatore o dalle tubazioni flessibili, sipuò riprendere la marcia in tutta sicu-rezza. Il vapore si dissiperà rapida-mente.

• Non riempire troppo il serbatoio diespansione del liquido di raffredda-mento.

• Controllare il punto di congela-mento del liquido di raffredda-mento motore (antigelo) nel radia-tore e nel serbatoio di espansionedel liquido di raffreddamento.Qualora sia necessario un rabboccodi liquido di raffreddamento mo-tore (antigelo), proteggere anche ilcontenuto del serbatoio di espan-sione del liquido di raffreddamentoin modo che non congeli.

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Page 226: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

• Se risultano necessari rabbocchifrequenti, o se il livello nel serbatoiodi espansione non scende quando ilmotore si raffredda, far eseguire laprova di tenuta a pressione dell'im-pianto per appurare l'eventualepresenza di perdite.

• Mantenere una concentrazione del50% di liquido di raffreddamentomotore (antigelo) e acqua distillataper garantire un'adeguata prote-zione contro la corrosione dei com-ponenti di alluminio del motore.

• Verificare che le tubazioni di trop-popieno del radiatore e del serba-toio di espansione non siano piegateo ostruite.

• Tenere pulita la parte frontale delradiatore. Se la vettura è dotata dicondizionatore aria, tenere pulitoanche il lato frontale del condensa-tore.

• Non cambiare il termostato in fun-zione della stagione fredda o calda.Qualora il termostato debba esseresostituito, montarne ESCLUSIVA-MENTE uno del tipo prescritto.Termostati di altri tipi possono pre-

giudicare il raffreddamento del mo-tore e provocare un aumento delconsumo di carburante e dell'emis-sione di gas inquinanti.

IMPIANTO FRENANTEPer garantire l'efficienza dell'im-pianto frenante controllarne periodi-camente i componenti. Vedere "Ma-nutenzione programmata" per gliintervalli di manutenzione corretti.

ATTENZIONE!Guidare con il piede appoggiato alpedale dei freni può pregiudicarnel'efficienza, aumentando il rischio diincidenti. Durante la marcia non te-nere mai il piede sul pedale del frenoo sollecitarlo inutilmente per evitareil surriscaldamento dei freni, l'usuraeccessiva delle guarnizioni e possi-bili danni all'impianto frenante. Sirischierebbe di non disporre dellapiena capacità di frenata in caso diemergenza.

AVVERTENZA!La manutenzione della vettura deveessere affidata a un centro assisten-ziale LANCIA. Per effettuare da solile normali operazioni periodiche e ipiccoli interventi di manutenzionesulla vettura, si consiglia di utiliz-zare attrezzatura adeguata, parti diricambio originali LANCIA e i li-quidi necessari. Non effettuare alcuntipo di intervento se non si disponedella necessaria esperienza.

Pompa freni — Controllo livelloliquido freniSe la spia freni segnala un'avaria del-l'impianto frenante, controllare im-mediatamente il livello del liquidonella pompa freni.

Controllare il livello del liquido nellapompa freni quando si effettuano in-terventi che richiedono l'apertura delcofano motore.

Pulire sempre accuratamente la su-perficie della pompa freni prima ditogliere il tappo. Rabboccare, se ne-cessario, per ripristinare il livello cor-retto indicato sul serbatoio.

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Page 227: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Non superare quel livello per evitare ilrischio di perdite nell'impianto fre-nante.

È prevedibile che l'usura dei pattinidei freni provochi l'abbassamento dellivello del liquido. Il livello dovrebbeessere controllato quando si sostitui-scono i pattini dei freni. Tuttavia, datoche l'abbassamento del livello po-trebbe essere provocato da una per-dita, è opportuno in questo caso unaccurato controllo dell'impianto fre-nante.

Usare esclusivamente il liquido freniraccomandato dal Costruttore. Per ul-teriori informazioni, vedere "Liquidi,lubrificanti e ricambi originali" in"Manutenzione".

ATTENZIONE!• Utilizzare il liquido freni racco-

mandato dal Costruttore o un pro-dotto di qualità equivalente. Perulteriori informazioni, vedere"Liquidi, lubrificanti e ricambioriginali" in "Manutenzione".L'uso del tipo errato di liquidofreni può danneggiare grave-mente l'impianto frenante e/opregiudicarne le prestazioni.

• Per evitare la contaminazione concorpi estranei o umidità, utilizzaresolo liquido freni nuovo o liquidocontenuto in un recipiente perfet-tamente chiuso. Mantenere sem-pre il tappo del serbatoio pompafreni ben chiuso. Un liquido frenicontenuto in un recipiente apertoassorbe umidità dall'aria ed haquindi un punto di ebollizione in-feriore. Questa condizione po-trebbe causare l'ebollizione im-prevista del liquido durantefrenate forti e prolungate, provo-cando un'improvvisa avaria aifreni. Questo potrebbe esserecausa di incidenti.

(Continua)

ATTENZIONE! (Continua)• Una quantità eccessiva nel serba-

toio del liquido freni potrebbeprovocarne la fuoriuscita sulleparti calde del motore e il relativoincendio. Il liquido freni può dan-neggiare anche superfici verni-ciate e in plastica, quindi fare at-tenzione a evitare il contatto.

• Evitare che liquidi a base di petro-lio contaminino il liquido freni. Leguarnizioni di tenuta potrebberodanneggiarsi, con conseguenteparziale o totale inefficienza deifreni. Questo potrebbe esserecausa di incidenti.

CAMBIO AUTOMATICOIl complessivo cambio automatico edifferenziale è alloggiato in un'unicascatola di contenimento.

Controllare il livello dell'olio nel cam-bio automatico ad ogni intervento dimanutenzione. Una quantità di olioinferiore a quella prescritta pregiu-dica infatti la durata utile del cambioe dell'olio stesso.

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Scelta del lubrificanteÈ importante utilizzare nel cambio illubrificante corretto per assicurareprestazioni ottimali. Utilizzare l'oliodel cambio raccomandato dal Co-struttore o un prodotto di qualitàequivalente. Per ulteriori informa-zioni, vedere "Liquidi, lubrificanti ericambi originali" in "Manuten-zione". Assicurarsi che l'olio sia man-tenuto sempre al livello prescritto rab-boccando eventualmente con il tipo diolio raccomandato.

AVVERTENZA!L'uso di oli diversi da quelli racco-mandati dal Costruttore o di qualitàequivalente può compromettere laqualità dei cambi di marcia e/o pro-vocare vibrazioni del convertitore dicoppia. L'uso di un olio del cambiodiverso da quello raccomandato dalCostruttore o di qualità equivalenterichiederà cambi dell'olio e sostitu-zioni del filtro più frequenti. Per ul-teriori informazioni, vedere "Li-quidi, lubrificanti e ricambioriginali" in "Manutenzione".

Additivi specialiL'olio per cambio automatico (ATF) èun prodotto studiato appositamente ele sue prestazioni possono essere pre-giudicate dall'aggiunta di ulterioriadditivi. Perciò, non aggiungere addi-tivi al cambio. L'unica eccezione am-messa è l'impiego di coloranti specialiper facilitare l'individuazione di even-tuali perdite. Inoltre, evitare l'uso disigillanti per cambi perché potrebberocompromettere l'efficacia delle guar-nizioni.

AVVERTENZA!Non utilizzare sostanze chimiche perlavare il cambio poiché potrebberodanneggiarne i componenti. Talidanni non sono coperti dalla garan-zia limitata della vettura nuova.

Controllo del livello dell'olioPoiché non è necessario eseguire con-trolli periodici del livello dell'olio, ilcambio non è dotato dell'appositaasta. Il centro assistenziale autoriz-zato può verificare il livello dell'oliodel cambio usando una speciale astinadi livello per l'assistenza.

Se si nota una perdita di olio o un'ano-malia di funzionamento del cambio,far eseguire immediatamente il con-trollo del livello dell'olio del cambiopresso il centro assistenziale autoriz-zato di zona. Guidando la vettura conun livello dell'olio errato si possonocausare danni gravi al cambio.

Sostituzione dell'olio del cambioe del filtroVedere "Manutenzione program-mata" per gli intervalli di manuten-zione corretti.

In caso di smontaggio del cambio perqualsiasi motivo, sostituire semprel'olio e il filtro.

AVVERTENZA!La manutenzione della vettura deveessere affidata a un centro assisten-ziale LANCIA. Per effettuare da solile normali operazioni periodiche e ipiccoli interventi di manutenzionesulla vettura, si consiglia di utiliz-zare attrezzatura adeguata, parti diricambio originali LANCIA e i li-quidi necessari. Non effettuare alcuntipo di intervento se non si disponedella necessaria esperienza.

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MANUTENZIONE DELLACARROZZERIA EPROTEZIONE CONTRO LACORROSIONEProtezione della carrozzeria edelle parti verniciate dallacorrosioneI requisiti di manutenzione della car-rozzeria della vettura variano a se-conda del luogo e dell'impiego. I pro-dotti chimici sparsi d'inverno sustrade innevate o ghiacciate, comepure quelli irrorati su alberi e mantistradali nelle altre stagioni, esercitanoun'azione fortemente corrosiva sulleparti metalliche della vettura. I par-cheggi all'esterno, che espongono lavettura all'azione degli agenti inqui-nanti presenti nell'atmosfera, i fondistradali sui quali transita la vettura, letemperature estremamente calde ofredde, e altre condizioni limite, costi-tuiscono altrettanti fattori di deterio-ramento della vernice, delle modana-ture metalliche e della protezione delsottoscocca.

Il rispetto delle seguenti indicazioni dimanutenzione consentirà di trarre i

massimi vantaggi dalla protezione an-ticorrosione applicata alla vettura infabbrica.

Cause della corrosioneLa corrosione è la naturale conse-guenza del deterioramento o del-l'asportazione della vernice e deglistrati protettivi dai lamierati dellavettura.

Le cause più comuni sono elencate quidi seguito:

• sale sulle strade, accumulo di spor-cizia e di umidità;

• impatto con sassi o pietrisco;

• insetti, resina degli alberi e ca-trame;

• salinità dell'atmosfera in zone ma-rittime;

• inquinamento atmosferico in am-biente urbano e in zone industriali.

Lavaggio

• Lavare regolarmente la vettura. Ef-fettuare il lavaggio al riparo dairaggi solari impiegando detersivoneutro e risciacquare abbondante-mente con acqua pulita.

• Per eliminare macchie o impurità eper proteggere lo strato di verniceutilizzare cera detergente di altaqualità. Aver cura di non graffiarela vernice.

• Evitare l'uso di prodotti abrasivi edi spazzole elettriche che possonoattenuare la brillantezza o assotti-gliare lo strato di vernice.

AVVERTENZA!Non usare materiali abrasivi o duri,come pagliette di acciaio o prodottiin polvere, che righerebbero le su-perfici metalliche e verniciate.

Avvertenze particolari

• Se la vettura circola prevalente-mente in zone marittime o su stradepolverose o sulle quali d'invernoviene sparso del sale, lavare la parteesposta del pianale almeno unavolta al mese.

• È importante che i fori di scarico suibordi inferiori degli sportelli, deibatticalcagno e del vano bagaglinon siano ostruiti.

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• In caso di rigature profonde dellavernice o di scheggiature provocatedal pietrisco far eseguire immedia-tamente i necessari ritocchi. Questeoperazioni sono a carico del pro-prietario.

• Se la vernice e lo strato protettivosono stati danneggiati a seguito diun incidente o per cause analoghe,provvedere al più presto alla ripa-razione della vettura. Queste opera-zioni sono a carico del proprietario.

• In caso di trasporto di sostanze chi-miche, fertilizzanti, sale contro ilgelo, ecc., accertarsi che i rispettiviinvolucri siano perfettamente sigil-lati.

• In caso di impiego frequente dellavettura su strade ghiaiate si sugge-risce di applicare paraspruzzi sututti i passaruota.

• Sui graffi, utilizzare vernice per ri-tocchi o un prodotto equivalentenon appena possibile. Il centro as-sistenziale autorizzato di zona di-spone di questo prodotto in tutte letinte della gamma.

Manutenzione delle ruote erelative modanatureTutte le ruote e le rispettive modana-ture, specialmente quelle cromate erivestite in alluminio, devono esserepulite con regolarità con detergenteneutro e acqua onde evitarne la corro-sione. Per rimuovere depositi di ab-bondante terriccio e/o un'eccessivaquantità di residui di frenatura, utiliz-zare un detergente non abrasivo e nonacido. Non utilizzare materiali abra-sivi, pagliette di acciaio, spazzole asetole o lucidanti per metallo. Nonusare detergenti per forno. Evitare lestazioni di lavaggio automatico chefanno uso di soluzioni acide o di spaz-zole ruvide, onde evitare di danneg-giare lo strato protettivo dei cerchidelle ruote.

Manutenzione dell'abitacoloPer pulire i rivestimenti interni, pro-vare anzitutto a utilizzare un pannoumido. Non utilizzare detergenti ag-gressivi.

I rivestimenti in pelle possono essereconservati al meglio se puliti sistema-ticamente con un panno morbido eumido. Eliminare prontamente con

un panno umido le piccole particelledi sporcizia che potrebbero danneg-giarli esercitando un'azione abrasiva.Per rimuovere in modo semplice losporco ostinato, usare un panno mor-bido e prodotti idonei. Evitare di im-pregnare i rivestimenti in pelle conliquidi di qualunque genere. Non uti-lizzare lucidanti, olii, agenti di puli-zia, solventi, detergenti o prodotti abase di ammoniaca. Per mantenerel'aspetto originale, non occorre appli-care ammorbidente specifico perpelle.

ATTENZIONE!Per la pulizia non usare solventi vo-latili. Molti di essi sono potenzial-mente infiammabili; inoltre, se usatiin ambiente chiusi, possono creareproblemi alle vie respiratorie.

Pulizia dei proiettoriI trasparenti dei proiettori della vet-tura sono di plastica, più luminosi epiù resistenti di quelli di vetro.

La plastica si graffia però più facil-mente del vetro e la pulizia richiedequindi un procedimento diverso.

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Page 231: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Per ridurre al minimo la possibilità diprovocare rigature sui trasparenti deiproiettori, riducendone così la lumi-nosità, evitare l'uso di panni asciutti.Lavare con una soluzione di acqua esapone neutro, quindi sciacquare ac-curatamente.

Non ricorrere a prodotti abrasivi, sol-venti, pagliette di acciaio o altro ma-teriale simile.

CristalliPulire con regolarità tutti i cristallicon normali prodotti esistenti in com-mercio. Non fare uso di prodotti abra-sivi. Agire con cautela quando si ese-gue la pulizia del lato interno dellunotto termico o del cristallo poste-riore destro con l'antenna per l'auto-radio integrata. Non usare raschietti oaltri attrezzi taglienti che potrebberodanneggiare gli elementi.

Per la pulizia degli specchi retrovisorispruzzare il detergente su un panno.Non spruzzare direttamente sullospecchio.

Pulizia dei trasparenti in plasticadel quadro strumentiI trasparenti che ricoprono gli stru-menti di bordo di questa vettura sonodi plastica. Durante la pulizia agirecon cautela per evitare di graffiare laplastica.

1. Pulire con un panno morbido inu-midito. È possibile utilizzare una so-luzione di acqua e sapone neutro, manon detergenti abrasivi o ad alto con-tenuto di alcool. Se si usa sapone,completare l'operazione con un pannopulito e leggermente inumidito.

2. Asciugare con un panno morbido.

Manutenzione delle cinture disicurezzaNon candeggiare, tingere o lavare lecinture con solventi chimici o prodottiabrasivi. Questo per evitare di inde-bolire il tessuto. Anche i danni dovutiall'esposizione al sole possono indebo-lire il tessuto.

Se necessario usare una soluzione disapone neutro o acqua tiepida. Nonsmontare le cinture dalla vettura.Asciugare con un panno morbido.

Sostituire le cinture se sono sfilacciateo usurate, o se le fibbie non funzio-nano in modo corretto.

PULIZIA DEIPORTABICCHIERI DELTUNNEL CENTRALESmontaggioAfferrare la parte in gomma del por-tabicchieri e sollevarla verso l'alto.

PuliziaImmergere il rivestimento del porta-bicchieri in gomma in una miscela diacqua non troppo calda e un cucchia-ino di detersivo per piatti neutro. La-sciare in immersione per circa un'ora.Dopo un'ora toglierlo dall'acqua e im-mergerlo nuovamente in acqua altresei volte circa. Questa operazionescioglierà le incrostazioni restanti.Sciacquare a fondo con acqua cor-rente tiepida. Far colare l'acqua ineccesso e asciugare le superfici esternecon un panno morbido.

MontaggioAllineare il rivestimento nel portabic-chieri e premere a fondo.

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Page 232: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

CURA DELLA CAPOTE

AVVERTENZA!Il mancato rispetto delle seguentiprecauzioni può provocare l'ingressodi acqua con conseguenti danni in-terni, macchie e muffa sul materialedi rivestimento della capote stessa.• Evitare lavaggi della vettura con

sistemi ad alta pressione, poichépossono danneggiare il materialedi rivestimento. Inoltre, per ef-fetto della pressione, l'acqua po-trebbe penetrare all'interno attra-verso le guarnizioni.

• Prima di abbassare la capote, ri-muovere l'eventuale acqua sta-gnante ed asciugare bene la super-ficie. Azionare la capote, aprireuna porta o abbassare un cristallocon la capote bagnata può causarel'ingresso di acqua nella vettura.

• Prestare attenzione quando si lavala vettura, la pressione diretta del-l'acqua sulle guarnizioni può cau-sare infiltrazioni di acqua all'in-terno della vettura.

È consigliabile eliminare pronta-mente eventuali sostanze contami-nanti. Il regolare lavaggio della capotene preserva la durata utile e l'aspettorendendo più agevoli le successiveoperazioni di pulitura. Non esporre lacapote a fonti di calore di forte inten-sità. Pulire frequentemente con unaspiratore la capote e il relativo allog-giamento.

LavaggioSi raccomanda il lavaggio manuale.Le attrezzature per il lavaggio auto-matico possono danneggiare il rivesti-mento della capote. Se ci si reca pressoun autolavaggio sono da preferire isistemi con spazzole morbide.

AVVERTENZA!Evitare lavaggi della vettura con si-stemi ad alta pressione, poiché pos-sono danneggiare il materiale di ri-vestimento. Inoltre, per effetto dellapressione, l'acqua potrebbe pene-trare all'interno attraverso le guar-nizioni.

Pulizia generaleL'accurata pulizia della capote me-diante aspiratore favorisce l'asporta-zione della polvere e di altri corpi estra-nei. Per il lavaggio è consigliabilescegliere un luogo parzialmente om-breggiato, anziché direttamente espo-sto ai raggi solari. Prima di procedere allavaggio della capote, bagnare l'interavettura. La capote deve essere lavatacon spazzola a setole naturali morbide esoluzione a base di sapone neutro, comead esempio sapone liquido per stoviglie.Non usare detergenti.

AVVERTENZA!Non usare mai candeggina o deter-genti abrasivi. I detergenti devonoessere privi di silicone, solventi orga-nici, distillati del petrolio o plastifi-canti. Attendere sempre che la ca-pote sia perfettamente asciuttaprima dello stivaggio.

Strofinare in tutte le direzioni, co-prendo una superficie di circa 0,1 mq(2 piedi quadrati) per volta. Evitaredi strofinare in modo energico. Ri-sciacquare l'intera vettura per rimuo-vere il sapone e la sporcizia dal tessuto

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Page 233: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

della capote e prevenire la formazionedi striature sulle superfici verniciate ocromate. Prima di abbassarla, atten-dere che la capote sia perfettamenteasciutta. L'aspirazione della capotecon un aspiratore per liquidi/polverine accelera l'asciugatura, assicurandola completa rimozione della polvere edelle striature. Per l'eliminazione dimacchie di sporco particolarmente re-sistenti può essere necessario ripeterel'operazione più volte. Se lo sporcopermane, rivolgersi al centro assisten-ziale autorizzato di zona per i consiglidel caso.

Procedura di puliziasupplementarePer la rimozione dello sporco più osti-nato, applicare detergenti adatti sullamacchia, estendendo l'applicazione50 mm oltre la macchia stessa. Ser-vendosi di una spazzola morbida,spazzolare in tutte le direzioni agendosulla macchia. Evitare di strofinare inmodo energico. Risciacquare la zonainteressata con acqua tiepida. Se lamacchia persiste, ripetere la proce-dura di pulizia. Alla scomparsa della

macchia, risciacquare tutta la capotecon acqua tiepida. Prima di abbas-sarla, attendere che la capote sia per-fettamente asciutta.

ProtezioneA salvaguardia dell'estetica, è possi-bile proteggere periodicamente la ca-pote in tessuto. Si consiglia un pro-dotto di protezione per tessuti.L'applicazione del prodotto di prote-zione deve essere eseguita sulla capotepulita e asciutta.

AVVERTENZA!Evitare l'applicazione del prodottodi protezione sulle guarnizioni peri-metrali, sulle modanature, sulla ver-nice e sui cristalli onde evitare didanneggiarli.

CURA DELLEGUARNIZIONI – TETTORIGIDO O IN TESSUTOLubrificare periodicamente tutte leguarnizioni della capote e dei cristallidelle porte per mantenerle morbide edelastiche.

FUSIBILIMODULO DIALIMENTAZIONEINTEGRATONel vano motore, in prossimità delcomplessivo filtro aria, è presente unmodulo di alimentazione integrato. Inquesto modulo sono alloggiati fusibilia cartuccia e minifusibili. Può esserepresente un'etichetta per l'identifica-zione di ciascun componente stampi-gliata o in rilievo sull'interno del co-perchio. Vedere il grafico riportato diseguito per la posizione dei FUSIBILI/TIPM.

Modulo di alimentazione integrato

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Posizione Fusibile a cartuccia Minifusibile Descrizione1 40 A verde — Modulo capote a comando elettrico2 — 20 A giallo Pompa depressione freni

3 — 10 A rosso Interruttore freni/luce di arresto superiore supplementare(CHMSL)

4 — 10 A rosso Dispositivo di accensione5 — 20 A giallo Traino rimorchio (se presente)

6 — 10 A rosso Commutatore specchio a regolazione elettrica/comandi clima-tizzatore

7 — 30 A verde Assorbimento a dispositivo di accensione disinserito (IOD),rilevamento 1

8 — 30 A verde Assorbimento a dispositivo di accensione disinserito (IOD),rilevamento 2

9 40 A verde Alimentazione batteria – Sedili a regolazione elettrica (perversioni/mercati, dove previsto)

10 — 20 A giallo Plancia portastrumenti/Chiusura porte centralizzata/Luci abi-tacolo

11 — 15 A azzurro Presa di corrente selezionabile (interna al bracciolo centrale)12 — 20 A giallo —13 — 20 A giallo Dispositivo di accensione/accendisigari14 — 10 A rosso Plancia portastrumenti15 40 A verde — Relè ventola radiatore16 — 15 A azzurro Tetto apribile (per versioni/mercati, dove previsto)

17 — 10 A rosso Modulo di comando wireless (WCM)/orologio/modulo di co-mando sterzo (SCM)

18 40 A verde — Relè di spegnimento automatico (ASD)

19 — 20 A giallo Amplificatore audio (DRC audio) (per versioni/mercati, doveprevisto)

20 — 15 A azzurro Autoradio21 — 10 A rosso Sirena (per versioni/mercati, dove previsto)

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Page 235: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Posizione Fusibile a cartuccia Minifusibile Descrizione

22 — 10 A rossoPosizione RUN del dispositivo di accensione – comandiclimatizzatore/portabicchieri caldo (per versioni/mercati, doveprevisto)

23 — 15 A azzurro Relè di spegnimento automatico (ASD) 324 — 25 A naturale Tetto apribile (per versioni/mercati, dove previsto)

25 — 10 A rosso Posizione RUN del dispositivo di accensione — specchi riscal-dati (per versioni/mercati, dove previsto)

26 — 15 A azzurro Relè di spegnimento automatico (ASD) 2

27 — 10 A rossoPosizione RUN del dispositivo di accensione - modulo classifi-cazione occupanti (OCM)/centralina sistemi di protezione(ORC)

28 — 10 A rossoPosizione RUN del dispositivo di accensione - modulo classifi-cazione occupanti (OCM)/centralina sistemi di protezione(ORC)

29 — — Vettura a motore caldo (nessun fusibile necessario)

30 — 20 A giallo Posizione RUN del dispositivo di accensione — sedili riscaldati(per versioni/mercati, dove previsto)

31 — 10 A rosso Lavaproiettori (per versioni/mercati, dove previsto)32 30 A rosa — Relè di spegnimento automatico (ASD) 1

33 — 10 A rosso Gruppo interruttori/connettore diagnostico/modulo di co-mando motopropulsore (PCM)

34 30 A rosa — Modulo ABS (per versioni/mercati, dove previsto)/programmaelettronico di stabilità (per versioni/mercati, dove previsto)

35 40 A verde — Modulo ABS (per versioni/mercati, dove previsto)/programmaelettronico di stabilità (per versioni/mercati, dove previsto)

36 30 A rosa — Modulo porta lato passeggero (PDM)/Modulo porta lato guida(DDM)

37 — 25 A naturale Modulo superiore alimentazione (per versioni/mercati, doveprevisto)

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Page 236: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

AVVERTENZA!• Verificare che il coperchio del mo-

dulo di alimentazione integratosia posizionato in modo corretto eperfettamente agganciato duranteil montaggio. La mancata osser-vanza di questa precauzione puòcausare infiltrazioni di acqua nelmodulo di alimentazione inte-grato e conseguenti anomalie al-l'impianto elettrico.

• Quando si sostituisce un fusibilebruciato, accertarsi di utilizzareesclusivamente un altro fusibile diamperaggio corretto, onde evitarepericolosi sovraccarichi dell'im-pianto elettrico. Il fatto che unfusibile di amperaggio correttocontinui a bruciarsi indica la pre-senza di un'anomalia nel circuitoche deve essere tempestivamenteeliminata.

INATTIVITÀPROLUNGATA DELLAVETTURASe si prevede di non usare la vetturaper almeno tre settimane è opportunoevitare che la batteria si scarichi.

• Nella centralina di distribuzionecorrente, scollegare il minifusibileetichettato come IOD (Ignition Off-Draw, assorbimento a dispositivo diaccensione disinserito).

• In alternativa, scollegare il cavo ne-gativo della batteria. Fare riferi-mento a "Preparazioni per l'avvia-mento di emergenza" in"Avviamento di emergenza" peridentificare la posizione del mor-setto negativo.

• Ogniqualvolta si lascia la vetturainattiva per due o più settimane (adesempio in caso di vacanza), farfunzionare l'impianto di condizio-namento aria con il motore al mi-nimo per almeno cinque minuti, re-golato su aria esterna con ilventilatore al massimo. Questaoperazione garantirà una lubrifica-zione adeguata per ridurre al mi-

nimo l'eventualità di danni al com-pressore quando l'impianto saràrimesso in funzione.

LAMPADE DI RICAMBIOTutte le lampade delle luci internehanno lo zoccolo di ottone o di vetro.Le lampade con zoccolo di alluminionon sono approvate e non devono es-sere usate come ricambio.

LAMPADE –Luci interne Rif. lampadaLuce di lettura/cortesiaanteriore . . . . . . . . . . . . 578/W5WLuce di lettura/cortesiacentrale. . . . . . . . . . . . . 578/W5WLuce vano portaoggetti . . . . . . 194Spia del cambio . . . . . . IKLE14140Luce vano posteriore(vano bagagli). . . . . . . . . . . . . 579NOTA:Per gli interruttori con spia inte-grata, richiedere al centro assi-stenziale autorizzato di zona leistruzioni per la sostituzione.

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Page 237: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

LAMPADINE –Esterno vettura Rif. lampadaProiettore bi-alogeno . . . . . . . HIR2Indicatore di direzioneanteriore . . . . . . . . . . . . 3157NAKLuce di posizione anteriore . . . LED(sostituire presso il centroassistenziale autorizzato)Indicatore laterale. . . . . . . . WY5WProiettore fendinebbiaanteriore . . . . . . . . . . . . . . . . H11Luce di arresto superioresupplementare (CHMSL) . . . . LED

(sostituire presso il centroassistenziale autorizzato)

Luce di posizione posteriore/luce diarresto posteriore . . . . . . . . . . LED

(sostituire presso il centroassistenziale autorizzato)

Indicatore di direzioneposteriore . . . . . . . . . . . . . . W16WRetronebbia. . . . . . . . . . . . . . LED

(sostituire presso il centroassistenziale autorizzato)

Luce retromarcia . . . . . . . . W16WLuce targa . . . . . . . . . . . . . . W5W

SOSTITUZIONELAMPADEILLUMINAZIONEESTERNAPROIETTORE

AVVERTENZA!Se possibile, si consiglia di far sosti-tuire le lampade presso un centroassistenziale LANCIA. Il correttofunzionamento e orientamento delleluci esterne è essenziale per guidarein sicurezza e nel rispetto della legge.

1. Sollevare il cofano e lasciarloaperto utilizzando l'apposita asta. In-dividuare il connettore dietro il pro-iettore.

NOTA:Prima di sostituire il proiettoreanabbagliante sul lato guida dellavettura, potrebbe essere necessa-rio rimuovere l'alloggiamento delfiltro aria e allontanare il modulodi alimentazione totalmente inte-grato.

2. Accedere al vano motore e affer-rare il connettore da dietro il gruppoottico.

3. Ruotare la lampada e il connettoredi un quarto di giro, quindi estrarre ilgruppo.

AVVERTENZA!Non toccare le lampade di ricambiocon le dita. Il contatto con olio riducesensibilmente la vita utile della lam-pada.

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Page 238: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

4. Estrarre la lampada dal relativoportalampada e sostituirla.

5. In caso di contatto della lampadacon superfici oleose, pulirla con alcol.

6. Reinserire il complessivo lampadae portalampada, quindi ruotarlo insenso orario di un quarto di giro perbloccarlo.

INDICATORE DIDIREZIONE ANTERIORE1. Sollevare il cofano e lasciarloaperto utilizzando l'apposita asta.

2. Ruotare il connettore elettricodella lampada di un quarto di giro insenso antiorario e staccarlo dall'allog-giamento del proiettore.

3. Staccare la lampada dalla presaconnettore e montare la lampada diricambio.

4. Montare il complessivo lampada econnettore nell'alloggiamento delproiettore e ruotare il connettore di unquarto di giro in senso orario per bloc-carlo in sede.

PROIETTOREFENDINEBBIA ANTERIORENOTA:L'accesso alle luci attraversol'apertura inferiore nel paraurti èlimitato. Per raggiungere comoda-mente le luci, si consiglia di ruo-tare il volante per accedere al pa-rafango interno e rimuoverlo.

1. Ruotare il connettore elettricodella lampada di un quarto di giro insenso antiorario e staccarlo dall'allog-giamento del fendinebbia.

2. Staccare la lampada dalla presaconnettore e montare la lampada diricambio.

AVVERTENZA!Non toccare le lampade di ricambiocon le dita. Il contatto con olio riducesensibilmente la vita utile della lam-pada. In caso di contatto della lam-pada con superfici oleose, pulirlacon alcol.

3. Montare il complessivo lampada econnettore nell'alloggiamento del fen-dinebbia e ruotare il connettore di unquarto di giro in senso orario per bloc-carlo in sede.

INDICATORI DIDIREZIONE POSTERIORI1. Aprire il vano bagagli e tirare deli-catamente all'indietro il rivestimentodietro la luce di parcheggio posteriore(a tal fine, è necessario rimuovere unperno a pressione utilizzato per fissareil rivestimento).

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Page 239: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

2. Rimuovere i due dadi ad alette inplastica dall'alloggiamento della lucedi parcheggio posteriore.

NOTA:Per facilitare il distacco del profiloesterno della luce di parcheggio po-steriore, inserire un cacciavite pic-colo a lama piatta o un attrezzoanalogo tra il perno a sfera esternodella luce e il passacavo in plastica.3. Afferrare la luce di parcheggio po-steriore su entrambi i lati esterno einterno, quindi tirare con fermezzaper staccare la luce di parcheggio po-steriore dalla vettura.

NOTA:Durante il distacco, è normale av-vertire un forte rumore quando sisgancia l'area inferiore della lucedi parcheggio posteriore dallastaffa di montaggio della vettura.

4. Ruotare e rimuovere il portalam-pada dalla lampada.

5. Rimuovere la lampada dal porta-lampada e sostituirla.

6. Rimontare la luce di parcheggioposteriore, i dispositivi di fissaggio e ilrivestimento del vano bagagli.

LUCE RETROMARCIA1. Rimuovere quattro fermi a pres-sione dalla base del bordo esterno in-feriore (da sinistra a destra: 1°, 3°, 6°e 8°) e due fermi a pressione dallaparte posteriore della staffa.

2. Rimuovere la staffa tirandola inavanti.

3. Rimuovere la presa dall'alloggia-mento facendole compiere 1⁄4 di giroin senso antiorario.

4. Rimuovere la lampada dal porta-lampada tirandola direttamente(senza girarla/ruotarla) e montare lalampada di ricambio.

5. Reinserire il portalampada nell'al-loggiamento facendogli compiere 1⁄4di giro in senso orario.

6. Riposizionare la staffa.

7. Reinserire i sei (6) fermi a pres-sione.

LUCE TARGA1. Con un cacciavite piccolo, premerela parte interna della linguetta dibloccaggio sul lato del complessivoluce, quindi tirare verso il basso ilcomplessivo luce per rimuoverlo.

2. Rimuovere il portalampada ruo-tando verso l'esterno del complessivoluce.

3. Estrarre la lampada dal portalam-pada, sostituirla e reinstallare il por-talampada nel complessivo luce.

4. Installare il complessivo sullabarra luce assicurandosi che la lin-guetta di bloccaggio sia ben salda.

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RIFORNIMENTIMetrico

Carburante (circa)Tutto 64 litriOlio motore con filtroMotore 2.4L 4,4 litriImpianto di raffreddamento*Motore 2.4L 7,3 litri* Compresi il riscaldatore e il serbatoio di espansione del liquido di raffreddamento riempiti al livello massimo.

LIQUIDI, LUBRIFICANTI E RICAMBI ORIGINALIMOTOREComponente Specifiche dei liquidi e dei lubrificanti (Ricambi originali)Liquido di raffreddamento motore Rivolgersi a un centro assistenziale LANCIA.

Olio motore**Lubrificante completamente sintetico grado SAE 5W-20 conforme alla qualifi-cazione FIAT 9.55535-CR1, API SN, ILSAC GF-5 (SELENIA K POWER, Con-tractual Technical Reference N° F102.F11)

Candele di accensione ZFR5F-11 (distanza 1,1 mm)Scelta del carburante 91 ottani o superiore

* Non rabboccare o miscelare con li-quidi con specifiche diverse.

** Nei casi di emergenza in cui nonsiano disponibili prodotti originali,sono accettabili i lubrificanti con pre-stazioni almeno ILSAC GF-5. In que-

sto caso non sono garantite presta-zioni motore ottimali e i lubrificantidovrebbero essere sostituiti quantoprima con i prodotti raccomandatipresso un centro assistenzialeLANCIA.

L'utilizzo di prodotti con caratteristi-che inferiori rispetto a ILSAC GF-5potrebbe causare danni al motore noncoperti dalla garanzia.

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Page 241: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

TELAIOComponente Specifiche dei liquidi e dei lubrificanti (Ricambi originali)

Cambio automaticoLubrificante completamente sintetico conforme alla qualificazione FIAT9.55550-AV4 (TUTELA TRANSMISSION FORCE4, Contractual TechnicalReference N° F108.F11)

Pompa freniLiquido sintetico conforme alla qualificazione FIAT 9.55597, FMVSS n° 116,DOT 4, ISO 4925, SAE J-1704 (TUTELA TOP 4, Contractual Technical Refe-rence N° F001.A93)

Serbatoio servosterzoLubrificante completamente sintetico conforme alla qualificazione FIAT9.55550-AV4 (TUTELA TRANSMISSION FORCE4, Contractual TechnicalReference N° F108.F11)

Liquido lavacristalli per parabrezza/lunotto

Miscela di alcool, acqua e tensioattivi conforme alla qualificazione FIAT9.55522, CUNA NC 956-11 (TUTELA PROFESSIONAL SC35, ContractualTechnical Reference N° F201.D02)

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Page 242: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

PIANO DI SMALTIMENTOVETTURA ALLA FINE DELCICLO DI VITALANCIA è da anni impegnata nellatutela dell'ambiente grazie a miglio-ramenti continui dei propri processi diproduzione e alla realizzazione di pro-dotti sempre più "eco-compatibili".

Per fornire ai clienti il miglior serviziopossibile in termini di rispetto delleleggi ambientali e in conformità allaDirettiva europea 2000/53/CE sullosmaltimento delle vetture alla fine delciclo di vita, LANCIA offre ai propriclienti l'opportunità di cedere la pro-pria vettura* alla fine del ciclo di vitasenza costi aggiuntivi.

Secondo quanto stabilito dalla Diret-tiva europea, quando una vetturaviene ceduta, l'ultimo proprietarionon incorre in alcuna spesa, in quantoha acquisito un bene con valore pari azero o addirittura negativo sul mer-cato.

In tutti i paesi dell'Unione europea,fino al primo gennaio 2007, solo levetture registrate dopo il primo luglio2002 sono state ritirate gratuita-mente, mentre dal 2007 il ritiro èstato gratuito a prescindere dall'annodi registrazione, a condizione che lavettura avesse ancora i componentibase (nello specifico, motore e carroz-zeria) e non presentasse scarti di altranatura.

Per cedere la vettura alla fine del ciclodi vita senza costi aggiuntivi, rivol-gersi a un centro assistenziale o a uncentro rottamazione autorizzatoLANCIA.

Questi centri sono stati scelti con curaper offrire un servizio di elevata qua-lità per il ritiro, il trattamento e ilriciclo di vetture inutilizzate nel ri-spetto dell'ambiente.

Per ulteriori informazioni su questicentri di raccolta e rottamazione, re-carsi presso un centro della Rete Assi-stenziale LANCIA, chiamare il nu-mero telefonico gratuito 00800526242 00 o visitare il sito Web diLANCIA.

(*) Vettura per il trasporto di passeg-geri con un massimo di nove posti e unpeso totale ammesso di 3,5 t.

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8MANUTENZIONE PROGRAMMATA• MANUTENZIONE PROGRAMMATA . . . . . . . . . . 240

• Controlli periodici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 243• Utilizzo intensivo della vettura . . . . . . . . . . . 243

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MANUTENZIONEPROGRAMMATAGli interventi di manutenzione pro-grammata elencati in questo manualedevono essere eseguiti al momento oal chilometraggio specificato permantenere la garanzia della vettura egarantire ottime prestazioni ed affida-bilità. Una manutenzione più fre-quente potrebbe essere necessaria pervetture impiegate in condizioni diesercizio particolarmente gravosequali, ad esempio, percorsi prevalen-temente in zone polverose e frequentitragitti particolarmente brevi. L'ispe-zione e la manutenzione devono es-sere eseguite ogni volta che si sospettaun'anomalia.

Il sistema di segnalazione cambio olioavverte il conducente che è scaduto iltermine per il programma di manu-tenzione.

Nelle vetture provviste di Check Panel(EVIC), su quest'ultimo verrà visua-lizzato il messaggio "Oil Change Re-quired" (Necessità cambio olio) everrà emessa una segnalazione acu-stica per segnalare che è necessarioeffettuare il cambio dell'olio.

NOTA:• Il messaggio di segnalazione

cambio olio non controlla iltempo trascorso dall'ultimocambio olio. Cambiare l'oliodella vettura dopo 12 mesi dal-

l'ultimo cambio olio anche se ilmessaggio di segnalazione delcambio olio NON si illumina.

• In nessun caso gli intervalli dicambio dell'olio devono esseresuperiori a 12.000 km o comun-que a 12 mesi.

Dopo l'intervento programmato per lasostituzione olio il centro assistenzialeautorizzato provvede alla cancella-zione del messaggio in questione.

AVVERTENZA!La mancata osservanza delle normedi manutenzione potrebbe risultaredannosa per la vettura.

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Migliaia di chilometri 24 48 72 96 120 144 168 192Mesi 12 24 36 48 60 72 84 96

Lavare l'impianto e sostituire il liquido di raffreddamentomotore (oppure a 60 mesi). •

Ispezionare e sostituire la valvola PCV in caso di neces-sità. •

Controllare lo stato di carica della batteria e, se necessa-rio, ricaricare. • • • • • • • •

Controllare le condizioni/l'usura degli pneumatici e, senecessario, regolare la pressione. • • • • • • • •

Controllare il funzionamento dell'impianto luci (proiet-tori, indicatori di direzione, luci di emergenza, vano ba-gagli, abitacolo, vano portaoggetti, spie della plancia por-tastrumenti, ecc.).

• • • • • • • •

Verificare il funzionamento dell'impianto lavacristalli eregolare gli spruzzatori, se necessario. • • • • • • • •

Controllare la posizione/usura della spazzolatergicristalli/tergilunotto. • • • • • • • •

Controllare la pulizia delle serrature del cofano e del por-tellone e la pulizia e la lubrificazione della tiranteria. • • • • • • • •

Controllare visivamente le condizioni di: carrozzeriaesterna, protezione sottoscocca, tubi e flessibili (scarico -impianto di alimentazione - impianto frenante), elementiin gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc.).

• • • • • • • •

Controllare le condizioni e l'usura dei pattini dei freni adisco anteriori. • • • • • • • •

Controllare le condizioni e l'usura dei pattini dei freni adisco posteriori. • • • • • • • •

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Migliaia di chilometri 24 48 72 96 120 144 168 192Mesi 12 24 36 48 60 72 84 96

Controllare e se necessario ripristinare i livelli dei liquidi(di freni, lavacristalli, batteria, raffreddamento motore,ecc.).

• • • • • • • •

Controllare visivamente le condizioni delle cinghie di co-mando organi ausiliari. • •

Controllare la corsa della leva del freno di stazionamentoe regolarla, se necessario. • • • •

Controllare le emissioni dei gas di scarico. • • • • • • • •Controllare il funzionamento del sistema di gestione mo-tore (tramite la presa diagnostica). • • • • • • • •

Sostituire l'olio del cambio automatico e il filtro. •Sostituire le candele. • •Sostituire la cartuccia del filtro dell'aria. • • • •Cambiare l'olio motore e sostituire il filtro dell'olio.*Cambiare il liquido dei freni (o ogni 24 mesi). • •Sostituire il filtro antipolline. • • • • • • • •

* L'olio motore e il filtro dell'olio de-vono essere cambiati quando la spiasulla plancia portastrumenti si illu-mina o comunque ogni 12 mesi.

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Controlli periodiciOgni 1000 km o prima di tragittilunghi, controllare e, se necessario,regolare:

• liquido di raffreddamento motore;

• liquido freni;

• livello liquido lavacristalli;

• pressione di gonfiaggio e condizionipneumatici;

• funzionamento dell'impianto luci(proiettori, indicatori di direzione,luci di emergenza, ecc.);

• funzionamento dell'impiantolavacristalli/tergicristalli,posizione/usura della spazzolatergicristalli/tergilunotto.

Ogni 3000 km, controllare e rabboc-care, se necessario, il livello dell'oliomotore.

Utilizzo intensivo dellavetturaSe si utilizza la vettura principal-mente in una delle condizioni indicatedi seguito:

• traino di rimorchio o roulotte;

• strade polverose;

• tragitti brevi, ripetuti (meno di7-8 km) a temperature esternesotto lo zero;

• motore spesso al regime minimooppure guida per lunghi tragitti abasse velocità oppure lunghi pe-riodi di inutilizzo.

Sarebbe opportuno eseguire i seguenticontrolli più spesso rispetto a quantoindicato sulla Manutenzione pro-grammata:

• Controllare le condizioni e l'usuradei pattini dei freni a disco ante-riori.

• Controllare la pulizia delle serra-ture del cofano motore e del vanobagagli e la pulizia e la lubrifica-zione della tiranteria.

• Controllare visivamente le condi-zioni di: motore, cambio, tubi eflessibili (scarico - impianto dialimentazione - impianto frenante)e degli elementi in gomma (cuffie,manicotti, boccole, ecc.).

• Controllare la carica della batteria eil livello del liquido (elettrolito).

• Controllare visivamente le condi-zioni delle cinghie di comando or-gani ausiliari.

• Controllare e, se necessario, sostitu-ire l'olio motore e il filtro olio.

• Controllare e, se necessario, sostitu-ire il filtro antipolline.

• Controllare e, se necessario, sostitu-ire il filtro aria.

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9INDICE

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ABS (sistemaantibloccaggio ruote) . . . . . . . 166Accendisigari . . . . . . . . . . . . . 116Accensione . . . . . . . . . . . . . . . 13

Chiave di avviamento . . . . . . 13Commutatore diavviamento . . . . . . . . . . . . . 13

AcquaGuida su fondo bagnato . . . 162

Additivi carburante . . . . . . . . 182Aggancio . . . . . . . . . . . . . . . . 54

Cofano motore . . . . . . . . . . 104Aggiunta liquido diraffreddamento . . . . . . . . . . . 217Aggiunta liquidolavacristalli . . . . . . . . . . . . . . 213Airbag . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34Airbag laterale (a tendina) . . . . 37Airbag, lato passeggero . . 36,37,39Allarme antifurto . . . . . . . . . . . 16Alterazioni/modifiche, vettura . . 7Alzacristalli elettrici . . . . . . . . . 22Ancoraggi inferiori e cintureper bambini (DISPOSITIVODI BLOCCAGGIO) . . . . . . . 47,48Animali domestici . . . . . . . . . . 51Anticongelante (liquido diraffreddamento motore) . . 216,233

Smaltimento . . . . . . . . . . . 218

Antifurto . . . . . . . . . . . . . 16,208Apertura a distanza vanobagagli . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23Apertura cofano motore . . . . . 104Apertura vano bagagli . . . . . . 104Apertura vano bagagli in casodi emergenza . . . . . . . . . . . . . . 24Appannamento finestrino . . . . 147Appoggiatesta . . . . . . . . . . . . 102Asta controllo livello

Olio motore . . . . . . . . . . . . 207servosterzo . . . . . . . . . . . . . 164Trasmissione automatica . . . 221

Autoradio (impianti audio) . . . 141Autoradio uso . . . . . . . . . . . . 142Avvertenza impianto dialimentazione . . . . . . . . . . . . 183Avvertenze e precauzioni . . . . . . 7Avviamento . . . . . . . . . . . . . . 153

Difficoltoso . . . . . . . . . . . . 153Avviamento del motoreingolfato . . . . . . . . . . . . . . . . 153Avviamento di emergenza incaso di batteria scarica . . . . . . 196Azzeramento spia cambioolio . . . . . . . . . . . . . . . . 127,134

Bambini, sistemi diprotezione . . . . . . 42,45,46,48,49

Batteria . . . . . . . . . . . . . . . . 209Sostituzione telecomandochiusura porte centralizzata . . 19Ubicazione . . . . . . . . . . . . . 209

Batteria senza manutenzione . . 209Benzina (carburante) . . . . . . . 180Benzina con metanolo . . . . . . 181Benzina senza piombo . . . . . . 180Benzina, numero diottani . . . . . . . . . . . . . . . 180,233Benzine ecologiche . . . . . . . . . 181Bloccaggi . . . . . . . . . . . . . . . . 20

Automatico serrature . . . . . . 21Chiusura centralizzata . . . 20,21Porte . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

Bloccaggio automatico . . . . . . . 21Bussola . . . . . . . . . . . . . . . . . 135

CambioAutomatico . . . . . . . . . . 13,153Autostick . . . . . . . . . . . . . . 161Scelta lubrificante . . . . . . . 234

Cambio automatico . . . . . . 13,153Rabbocco olio . . . . . . . . . . 234Scelta del lubrificante . . . . . 234

Cambio corsia assistito . . . . . . 108Candele di accensione . . . . . . 233Capacità dei liquidi . . . . . . . . 233

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Capacità, anticongelante(liquido di raffreddamentomotore) . . . . . . . . . . . . . . . . . 17Capote . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60Caratteristiche

Carburante (benzina) . . . . . 233Olio . . . . . . . . . . . . . . . . . 233

Caratteristiche lunotto . . . . . . 118Carburante . . . . . . . . . . . . . . 180

Additivi . . . . . . . . . . . . . . . 182Benzina . . . . . . . . . . . . . . . 180Bocchettone dirifornimento . . . . . . . . 123,183Capacità serbatoio . . . . . . . 233Caratteristiche . . . . . . . . . . 233Diesel . . . . . . . . . . . . . . . . 233Etanolo . . . . . . . . . . . . . . . 181Indicatore di livello . . . . . . . 123Numero di ottani . . . . . 180,233Requisiti . . . . . . . . . . . 180,233Spia . . . . . . . . . . . . . . . . . 123Sportello bocchettone dirifornimento . . . . . . . . 123,183

Carburante Diesel . . . . . . . . . 233Carico della vettura . . . . . 184,185

Capacità . . . . . . . . . . . . . . 185Carrozzeria, manutenzione . . . 222Catene antineve . . . . . . . . . . . 176Cellulare, telefono . . . . . . . . . . 74

Centro informazioni elettronico(EVIC) . . . . . . . . . . . . . . . . . 132Centro informazioni vettura . . 132Chiave Sentry(immobilizzatore) . . . . . . . . . . 14Chiave, programmazione . . . . . 16Chiave, sostituzione . . . . . . . . . 15Chiavi della vettura . . . . . . . . . 13Chiavi di ricambio . . . . . . . . . . 15Chiusura automatica portiere . . 21Chiusura porte centralizzatacon telecomando (berlina) . . . . 18Cintura a bandoliera . . . . . . . . 27Cintura di sicurezza, segnale . . . 34Cinture a bandoliera/addominali . . . . . . . . . . . . . . . 27Cinture di sicurezza . . . . 24,27,53

Controllo . . . . . . . . . . . . . . . 53Pretensionatori . . . . . . . . . . . 31Protezionebambini . . . . . . . . 42,45,46,49Richiamo . . . . . . . . . . . . . . 124Sedili anteriori . . . . . . . . 27,28Sedili posteriori . . . . . . . . . . 27Sistemazione cintureattorcigliate . . . . . . . . . . . . . 30Uso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28Uso da parte di donne ingravidanza . . . . . . . . . . . . . 34

Cinture di sicurezza,manutenzione . . . . . . . . . . . . 224Climatizzazione automatica(ATC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 142Cofano . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60Cofano motore, apertura . . . . . 104Cofano motore, asta disostegno . . . . . . . . . . . . . . . . 104Comandi audio sul volante . . . 141Comandi di climatizzazione . . 142Componenti di ricambio . . . . . 206Computer di bordo . . . . . . 17,134Condizionatore d'aria, consigliper l'uso . . . . . . . . . . . . . . . . 148Console, pavimento . . . . . . . . 117Contachilometri . . . . . . . . . . . 126

Parziale . . . . . . . . . . . 126,127Contagiri . . . . . . . . . . . . . . . 125Controlli di sicurezza . . . . . . . . 52Controlli di sicurezza dellavettura . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52Controlli di sicurezza, esternovettura . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54Controlli di sicurezza, internovettura . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53Controllo velocità . . . . . . 112,127Controllo, impianto pressionepneumatici . . . . . . . . . . . . . . 177Coperchio vano bagagli . . . . 23,24

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Coperchio vano bagagli,sblocco assistito . . . . . . . . . . . . 23Coperchio vano bagagli,sblocco di emergenza . . . . . . . . 24Correttore di assettoproiettori . . . . . . . . . . . . . . . 109Cristalli porte . . . . . . . . . . . . . 21

A comando elettrico . . . . . . . 21Cura della guarnizione ruote emodanatura ruote . . . . . . . . . 223

Devioluci, proiettori . . . . . . . . 108Disimpegno di una vetturaimpantanata . . . . . . . . . . . . . 199Dispositivi di sicurezza

Appoggiatesta . . . . . . . . . . 102Dispositivo di bloccaggio(Ancoraggi inferiori e cintureper bambini) . . . . . . . . . . . 47,48Donne in gravidanza, uso dellecinture di sicurezza . . . . . . . . . 34Durata pneumatici . . . . . . . . . 175

Emergenza, aperturaportabagagli . . . . . . . . . . . . . . 24Esterno

Specchi . . . . . . . . . . . . . . . . 73Estrazione chiave diaccensione . . . . . . . . . . . . . . . 13

Etanolo . . . . . . . . . . . . . . . . . 181Etichetta identificazionevettura . . . . . . . . . . . . . . . . . 184

Fendinebbia/retronebbia . . . . 105,107,128,231Filtro

Aria . . . . . . . . . . . . . . . . . 209Cambio automatico . . . . . . 221Impianto dicondizionamento aria . . 147,211Olio . . . . . . . . . . . . . . 208,233Smaltimento . . . . . . . . . . . 208

Filtro aria motore . . . . . . . . . 209Filtro condizionatored'aria . . . . . . . . . . . . . . . 147,211Filtro olio, cambio . . . . . . . . . 208Filtro olio, scelta . . . . . . . . . . 208Fluidi . . . . . . . . . . . . . . . . . . 233Freni . . . . . . . . . . . . . . . 165,219Freni, liquido . . . . . . . . . . . . 234Freno di stazionamento . . . . . 165Freno/Bloccaggiotrasmissione . . . . . . . . . . . . . 156Funzione memoria (sedile conmemorizzazione posizioni) . . . 101Funzioni elettronicheprogrammabili . . . . . . . . . . . 139

Funzioni programmabili dautente . . . . . . . . . . . . . . . . . . 139Fusibili . . . . . . . . . . . . . . . . . 226

Gas di scarico, precauzioni . . . . 52Gruppo di rinvio . . . . . . . . . . 234Guida

Guida su fondo bagnato constrato d'acqua inmovimento, in aumento ostagnante di bassaprofondità . . . . . . . . . . . . . 162Su strade sdrucciolevoli . . . . 162

Guida su stradesdrucciolevoli . . . . . . . . . . . . 162

Illuminazione abitacolo . . 105,108Illuminazione entrata/uscita . . . 17Illuminazione esterna . . . . . . . . 54Imbottitura riparo ginocchia . . . 34Immobilizzatore (chiaveSentry) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14Impianto acustico . . . . . . . . . 141Impiantoacustico . . . . . . Fare riferimento al

Pieghevole Impianto acusticoImpianto antifurto . . . . . . . 16,128Impiantocondizionamento . . . . . . . 142,210

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Impianto di raffreddamento . . 215Capacità . . . . . . . . . . . . . . 233Controllo . . . . . . . . . . . . . . 218Livello del liquido . . . . 216,218Punti da tenere presenti . . . 218Rabbocco(Anticongelante) . . . . . . . . 217Scelta di liquido(Anticongelante) . . . . . 216,233Smaltimento del liquido . . . 218Svuotamento, lavaggio eriempimento . . . . . . . . . . . 216Tappo radiatore . . . . . . . . . 217Tappo radiatore apressione . . . . . . . . . . . . . . 217

Impianto di scarico . . . . . . 52,214Impianto diagnostico dibordo . . . . . . . . . . . . . . . . . . 206Impianto frenante . . . . . . . . . 219

Antibloccaggio (ABS) . . . . . 166Controllo livelloliquido . . . . . . . . . . . . 219,234Freno di stazionamento . . . . 165Pompa freni . . . . . . . . . . . . 219Spia freni . . . . . . . . . . . . . 125

Impostazioni personalizzate . . 139Inclinazione schienale sedilelato guida . . . . . . . . . . . . . . . 101

Inclinazione schienale sedilepasseggero (sistema entratafacilitata) . . . . . . . . . . . . . . . 101Indicatore usura pneumatici . . 175Indicatori didirezione . . . . 54,105,108,128,231Indicatori direzione e cambiomarcia . . . . . . . . . . . 108,128,231Informazioni generali . . . . . . . . 16Interruttore selezionatoreproiettore abbagliante/anabbagliante . . . . . . . . . . . . 108Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . 4

Lampade . . . . . . . . . . . . . 54,229Lampadine . . . . . . . . . . . . 54,229Lampadine di ricambio . . . . . 229Lampeggianti di emergenza . . 189Lampeggiatori . . . . . . . . . . . . 189

Indicatori didirezione . . . . . . . . 54,108,231Luci di emergenza . . . . . . . 189

Lampi luce . . . . . . . . . . . . . . 108Lampi luce (sorpasso) . . . . . . 108Lato passeggero, Airbag . . . . . . 39Lavacristalli . . . . . . . . . . 109,110

Liquido . . . . . . . . . . . . . . . 213Lavacristallo . . . . . . 109,110,213

Lavacristallo/lavalunotto,rabbocco liquido . . . . . . . . . . 213Lavaggio della vettura . . . . . . 222Leva cambio automatico . . . . . 161Leva multifunzioni . . . . . . . . 105Liquidi, lubrificanti e ricambioriginali . . . . . . . . . . . . . . . . 233Liquido freni . . . . . . . . . . . . . 234Liquido servosterzo . . . . . . . . 234Lubrificazione, carrozzeria . . . 212Lubrificazione, elementi mobilidella carrozzeria . . . . . . . . . . 212Luci accese, segnalazione . . . . 105Luci di lettura/cortesiaanteriori . . . . . . . . . . . . . . . . 108Luci di posizione posteriori . . . 231Luci e spie . . . . . . . . . . . . 54,105

Controllo pressionepneumatici (TPMS) . . . 129,177Correttore di assettoproiettori . . . . . . . . . . . . . . 109Cortesia/lettura . . . . . . . . . 108Esterne . . . . . . . . . . . . . . . . 54Fascio abbagliante . . . . . . . 108Funzionamento a risparmioenergetico . . . . . . . . . . . . . 109Illuminazioneentrata/uscita . . . . . . . . . . . 17

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Indicatori didirezione . . 54,105,108,128,231Lampi luce . . . . . . . . . . . . 108Luci di lettura . . . . . . . . . . 108Luci di stazionamento . . . . . 105Luci interne . . . . . . . . . . . . 108Programma stabilitàelettronica (ESP) . . . . . . . . 171Proiettori . . . . . . . . . . . . . . 105Quadro strumenti . . . . . . . . 105Segnalatore proiettori accesi . 105Selettore proiettoreabbagliante/anabbagliante . . 108Sostituzione lampade . . . . . 230Spia abbaglianti . . . . . . . . . 131Spia airbag . . . . . 38,41,53,124Spia antifurto . . . . . . . . . . . 128Spia assistenza frenatura . . . 171Spia cintura non allacciata . 124Spia devioluci . . . . . . . 105,108Spia fendinebbia/retronebbia . . . . . . 107,128,231Spia freni . . . . . . . . . . . . . 125Spia insufficiente pressioneolio . . . . . . . . . . . . . . . . . . 124Spia luci accese . . . . . . . . . 105Spia proiettori (accens.autom.) . . . . . . . . . . . . . . . 106

Spia proiettori accesi contergifari in funzione . . . 106,111Spia proiettori, interruttoredi comando . . . . . . . . . . . . 105Spia retromarcia . . . . . . . . . 231Spia riserva carburante . . . . 123Spia segnalazione avaria(Check Engine) . . . . . . . . . 130Spia sistema antislittamento . 171Spia surriscaldamentomotore . . . . . . . . . . . . . . . 124Spie (descrizione quadrostrumenti) . . . . . . . . . . . . . 123Targa . . . . . . . . . . . . . . . . 232Tensione . . . . . . . . . . . . . . 123

Manuale dell'utente . . . . . . . . . . 6Manutenzione . . . . . . . . . . . . . 41Manutenzione condizionatorearia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 210Manutenzione degli interni . . . 223Manutenzione generale . . . . . . 206Manutenzione periodica . . . . . 206Manutenzione programmata . . 240Metanolo . . . . . . . . . . . . . . . . 181Modalità di avviamento . . . . . 153Modalità di raddrizzamento,cintura di sicurezza . . . . . . . . . 30Modifiche/alterazioni, vettura . . . 7

Modulo di alimentazioneintegrato (fusibili) . . . . . . . . . 226Monossido di carbonio,precauzioni . . . . . . . . . . . . . . . 52Motore . . . . . . . . . . . . . . . . . 205

Avviamento . . . . . . . . . . . . 153Avviamento con batteriaausiliaria . . . . . . . . . . . . . . 196Avviamento difficoltoso . . . . 153Cadenza disostituzione . . . . . . 127,134,208Controllo livello olio . . . . . . 207Eliminazione filtro olio . . . . 208Filtro aria . . . . . . . . . . . . . 209Filtro olio . . . . . . . . . . . . . 208Gas di scarico, precauzioni . . 52Ingolfamento . . . . . . . . . . . 153Liquido di raffreddamento(Anticongelante) . . . . . 216,233Olio . . . . . . . . . . . . . . 207,233Olio sintetico . . . . . . . . . . . 208Precauzioni per il primoperiodo d'uso . . . . . . . . . . . . 51Raffreddamento . . . . . . . . . 215Requisiti deicarburanti . . . . . . . . . . 180,233Scelta dell'olio . . . . . . . . . . 233Surriscaldamento . . . . . . . . 189Tappo di riempimento olio . . 205

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Termometro liquido diraffreddamento . . . . . . . . . 123

Norme elementari disicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . 52Numero identificazione vettura . . 7

Olio motore . . . . . . . . . . 207,233Additivi . . . . . . . . . . . . . . . 208Asta controllo livello . . . . . . 207Cadenze disostituzione . . . . . . 127,134,208Controllo livello . . . . . . . . . 207Filtro . . . . . . . . . . . . . 208,233Quantità . . . . . . . . . . . . . . 233Sintetici . . . . . . . . . . . . . . . 208Smaltimento filtro . . . . . . . 208Smaltimento olio esausto . . . 208Suggerimenti . . . . . . . . . . . 233Viscosità . . . . . . . . . . . . . . 233

Olio, spia pressione . . . . . . . . 124Orologio . . . . . . . . . . . . . . . . 141

Paravento . . . . . . . . . . . . . . . . 66Abbattibile . . . . . . . . . . . . . 66

Parcheggio prolungato . . . 147,229Perdite liquidi . . . . . . . . . . . . . 54

PericoloGuida su fondo bagnato constrato d'acqua inmovimento, in aumento ostagnante di bassaprofondità . . . . . . . . . . . . . 162

Peso della vettura a pienocarico . . . . . . . . . . . . . . . . . . 185Peso massimo ammesso sugliassi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 185Peso vettura a pieno carico . . . 185Piantone sterzo inclinabile . . . 112Piantone sterzo telescopico . . . 112Piastra del dispositivo diaggancio . . . . . . . . . . . . . . . . . 28Plancia portastrumenti . . . . . . 121Plancia portastrumenti ecomandi . . . . . . . . . . . . . . . . 121Pneumatici . . . . . . . . . . . . 54,172

Alta velocità . . . . . . . . . . . . 173Catene antineve . . . . . . . . . 176Di ricambio . . . . . . . . . . . . 175Durata pneumatici . . . . . . . 175Impianto di controllopressione (TPMS) . . . . . . . . 177Indicatori di usurabattistrada . . . . . . . . . . . . . 175Informazioni generali . . . . . 172

Invecchiamento (duratapneumatici) . . . . . . . . . . . . 175Pattinamento . . . . . . . . . . . 174Pressioni di gonfiaggio . . . . 172Radiali . . . . . . . . . . . . . . . 174Rotazione . . . . . . . . . . . . . 177Sicurezza . . . . . . . . . . . . . . 172Spia insufficientepressione . . . . . . . . . . . . . . 129

Pneumatici a carcassaradiale . . . . . . . . . . . . . . . . . 174Pompa freni . . . . . . . . . . . . . 219Portacenere . . . . . . . . . . . . . . 116Portamonete . . . . . . . . . . . . . 117Portatabicchieri . . . . . . . 116,224Portatabicchieri posteriore . . . 116Posizione Bocchettone dirifornimento carburante . . 123,183Precauzioni in marcia . . . . . . . 206Precauzioni per il primoperiodo d'uso della vetturanuovo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51Prese di corrente . . . . . . . . . . 114Pressioni di gonfiaggiopneumatici . . . . . . . . . . . . . . 172Pretensionatori

Cinture di sicurezza . . . . . . . 31Programma dimanutenzione . . . . . . . . . . . . 240

251

Page 259: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Programma di stabilitàelettronico (ESC) . . . . . . . . . . 169Programmazione chiaveSentry . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16Proiettori . . . . . . . . . . . . 105,230

Accesi, con tergifari infunzione . . . . . . . . . . . 106,111Automatici . . . . . . . . . . . . . 106Fascio abbagliante . . . . . . . 131Interruttore di comando . . . 105Interruttore selezionatoreproiettore abbagliante/anabbagliante . . . . . . . . . . 108Lampi luce . . . . . . . . . . . . 108Livellamento . . . . . . . . . . . 109Pulitura . . . . . . . . . . . . . . . 223Segnalatore luci accese . . . . 105Sostituzione . . . . . . . . . . . . 230Sostituzione lampade . . . . . 230Temporizzatore . . . . . . . . . 106Temporizzatorespegnimento . . . . . . . . . . . 106

Proiettori automatici . . . . . . . 106Protezione contro lacorrosione . . . . . . . . . . . . . . . 222Pulitura cristalli . . . . . . . . . . . 224Pulizia

Ruote . . . . . . . . . . . . . . . . 223Spatole tergiscristallo . . . . . 213

Pulsante azzeramentocontachilometri parziale . . . . . 127

Quadro strumenti . . . . . . 122,123

Rapporti del cambio . . . . . . . . 157Reazione in caso di incidenteottimizzata . . . . . . . . . . . . . . . 39Refrigerante . . . . . . . . . . . . . 211Refrigerantecondizionamento . . . . . . . 210,211Registratore dati evento . . . . . . 42Regolazione orologio . . . . . . . 141Regolazione specchiettolaterale . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73Rifornimenti . . . . . . . . . . . . . 233Ripostigli . . . . . . . . . 116,117,229Rodaggio vettura nuova . . . . . . 51Rotazione pneumatici . . . . . . . 177Ruote e cerchi . . . . . . . . . . . . 223

Sbloccaggio automaticoportiere . . . . . . . . . . . . . . . . . 21Sblocco coperchio vano bagaglidi emergenza . . . . . . . . . . . . . . 24Sblocco della leva delcambio . . . . . . . . . . . . . . . . . 200Sblocco della leva selettrice . . . 200

Sbrinamento elettricolunotto . . . . . . . . . . . . . . . . . 118Sbrinamento parabrezza . . 53,145Sbrinatore cristalli laterali . . . 147Sbrinatore lunotto . . . . . . . . . 118Sbrinatore parabrezza . . . . 53,145Scelta del liquido diraffreddamento(Anticongelante) . . . . . . . 216,233Sedili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98

Facilitazione entrata nellavettura . . . . . . . . . . . . . . . 101Inclinazione . . . . . . . . . . . . . 99Inclinazione schienale . . . . . 101Memorizzazione posizioni . . 101Regolazione altezza . . . . . . . 99Regolazione elettrica . . . . . . . 99Sgancio schienale . . . . . . . . 101

Segnalatore chiave inserita . . . . 14Segnalatore cruise control . . . . 127Segnalatoreefficienza . . . . . . . . 38,41,53,124Segnalatore inefficienza ABS . . 166Segnale cintura di sicurezza . . . 34Serrature . . . . . . . . . . . . . . . . 20Servosistemi

Alzacristalli . . . . . . . . . . . . . 21Presa di correnteausiliaria . . . . . . . . . . . . . . 114

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Sblocco coperchio vanobagagli . . . . . . . . . . . . . . . . 23Sedili . . . . . . . . . . . . . . . . . 99Serrature porte . . . . . . . . . . . 20Specchi retrovisori . . . . . . . . 73Sterzo . . . . . . . . . . . . . . . . 164

Sicurezza, gas di scarico . . . . . . 52Sistema assistenza freni . . . . . 169Sistema di controllo pressionepneumatici insufficiente . . . . . 177Sistema di protezionepasseggeri . . . . . . . . . . . 24,37,40Sistema di protezionepasseggeri (berlina) . . . . . . . 36,37Sistema di riconoscimentovocale (VR) . . . . . . . . . . . . . . . 95Sistema diagnostico di bordo . . 206Sistema frenante ABS . . . . . . . 166Sistemi di protezionebambini . . . . . . . . . . . . 42,47,48Sistemi di protezioneneonati . . . . . . . . . . . . . . . 42,45Sistemi di ritenuta(cinture di sicurezza e airbag) . . 24Situazioni di emergenza

Avviamento con batteriaausiliaria . . . . . . . . . . . . . . 196Traino . . . . . . . . . . . . . . . . 201

SmaltimentoAnticongelante (liquido diraffreddamento motore) . . . 218Olio motore . . . . . . . . . . . . 208

Sostituzione lampadafendinebbia . . . . . . . . . . . . . . 231Sostituzione lampadine . . 229,230Sostituzione pile telecomando . . 19Sostituzione ruota . . . . . . . . . 175Sostituzione spazzole . . . . . . . 213Spazzole tergicristallo . . . . . . . 213Specchi . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72

Cortesia . . . . . . . . . . . . . . . . 74Esterni . . . . . . . . . . . . . . . . 73Esterni, a comando elettrico . 73

Specchi di cortesia . . . . . . . . . . 74Specchi telecomandati . . . . . . . 73Spegnimento temporizzato,proiettori . . . . . . . . . . . . . . . 106Spia cambio olio . . . . . . . 127,134Spia cambio olio,azzeramento . . . . . . . . . . 127,134Spia segnalazione avaria(Check Engine) . . . . . . . . . . . 130Spie (descrizione quadrostrumenti) . . . . . . . . . . . . . . . 123Sportello vano bagagli,apertura dall'interno . . . . . . . . 23

SterzoPiantone regolabile . . . . . . . 112Servosterzo . . . . . . . . . . . . 164

Sterzo comandi sonori montatisulla ruota . . . . . . . . . . . . . . . 141Strumenti indicatori

Carburante . . . . . . . . . . . . 123Contachilometri . . . . . . . . . 126Contagiri . . . . . . . . . . . . . . 125Temperatura liquido diraffreddamento . . . . . . . . . 123

Surriscaldamento motore . . . . 189

Tachimetro . . . . . . . . . . . . . . 123Tappi

Radiatore (pressione liquidodi raffreddamento) . . . . . . . 217Rifornimento olio motore . . 205Serbatoio carburante . . . . . 183Serbatoio servosterzo . . . . . 164

Tappo a pressionedell'impianto diraffreddamento . . . . . . . . . . . 217Tappo radiatore (tappo liquidoin pressione) . . . . . . . . . . . . . 217Tappo serbatoio carburante . . 183Taratura bussola . . . . . . . . . . 136Telecomandi impianto audio . . 141

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Page 261: Uso e Manutenzione - Fiat Cesaro

Telecomando allarmeantifurto . . . . . . . . . . . . . . . . . 16Telecomando bloccaggio/sbloccaggio porte (berlina) . . . . 18Telecomando chiusura portecentralizzata . . . . . . . . . . . . . . 18Telecomando radio . . . . . . . . . 141Telefono a vivavoce(Uconnect™) . . . . . . . . . . . . . 74Telefono cellulare . . . . . . . 74,142Temporizzatore (intermittenti)tergicristalli . . . . . . . . . . . . . . 110Tergicristallo . . . . . . . . . . . . . 109Tergicristallo intermittente . . . 110Termometro liquido diraffreddamento . . . . . . . . 123,189Traino . . . . . . . . . . . . . . . . . 185Traino di rimorchi . . . . . . . . . 185

A scopo non professionale . . 186Traino della vettura inpanne . . . . . . . . . . . . . . . . 201

Traino di un vettura inpanne . . . . . . . . . . . . . . . . . . 201Traino non professionale . . . . . 186Trasmissione

Automatica . . . . . . . . . 154,220Filtro . . . . . . . . . . . . . . . . 221Manutenzione . . . . . . . . . . 220

Trasmissione automatica . 154,220Additivi speciali . . . . . . . . . 221Controllo livello liquidi . . . . 221Rabbocco liquidi . . . . . . . . 221Rapporti . . . . . . . . . . . . . . 157Sostituzione olio e filtro . . . . 221Tipo di olio . . . . . . . . . . . . 221

Trasparenti strumenti di bordo,pulitura . . . . . . . . . . . . . . . . 224Trasporto animali domestici . . . 51Trazione . . . . . . . . . . . . . . . . 162

Uconnect™ (telefono a vivavoce) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 74

Uso della vettura . . . . . . . . . . 153Uso dell'airbag . . . . . . . . . . . . 40Uso e manutenzione . . . . . . . . . . 6

Varianza bussola . . . . . . . . . . 136Ventilazione basamento . . . . . . 17Verifica livello liquidi

Freni . . . . . . . . . . . . . 219,234Impianto diraffreddamento . . . . . . . . . 216Motore . . . . . . . . . . . . . . . 207servosterzo . . . . . . . . . 164,234Trasmissione automatica . . . 221

Vernice, manutenzione . . . . . . 222Versione cabrio . . . . . . . . . . . . 60Vettura impantanata . . . . . . . 199Vettura modifiche/alterazioni . . . 7Vibrazioni causate dal vento . . . 23Vivavoce, telefono(Uconnect™) . . . . . . . . . . . . . 74

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Nota

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Nota

Fiat Group Automobiles S.p.A. - Parts & Services - Technical Services - Service EngineeringLargo Senatore G. Agnelli, 3 - 10040 Volvera - Torino (Italia)

Print n. 603.99.109 - 05/2012 - Edition 1

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Conosciamo realmente la sua vettura perché l'abbiamo inventata, progettata e costruita: ne conosciamo ogni

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Uso e Manutenzione

I dati contenuti in questa pubblicazione sono intesi semplicemente come guida. Lancia si riserva il diritto di modificare i modelli e le versioni descritti in questo libretto in qualunque

momento per motivi tecnici e commerciali. Per ulteriori domande, consultare il proprio concessionario Lancia. Stampato su carta riciclata senza cloro.

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