Uso e abuso di alcool e droghe

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USO E ABUSO DI ALCOOL E DROGHE Città di Monselice Assessorato alle Politiche Sociali impariamo a riconoscerle per aiutare i nostri figli Provincia di Padova Assessorato alle Politiche per la Sicurezza

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Uso e abuso di alcool e droghe - impariamo a riconoscerle per aiutare i nostri figli

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USO E ABUSO DI ALCOOL E DROGHE

Città di MonseliceAssessorato alle Politiche Sociali

impariamo a riconoscerleper aiutare i nostri figli

e con il contributo della

Progetto realizzato con il patrocinio di

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Provincia di PadovaAssessorato alle Politiche

per la Sicurezza

Società Rocca di Monselice

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RISONANZA MAGNETICA CONVENZIONATA CON IL SSNTAC - RADIOLOGIA - SENOLOGIA - DENSITOMETRIA OSSEA

Direttore Sanitario Dott. Giovanni Preciso - Specialista in Anestesiologia

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Direttore Sanitario Dott. Giovanni Preciso - Specialista in Anestesiologia

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Cari cittadini,

vi presentiamo questo opuscolo informativo che riteniamo possa essere di supporto nel difficile compito che hanno genitori ed educatori nel prevenire l’uso e l’abuso di sostanze stupefacenti da parte dei nostri ragazzi.

L’obiettivo di questo progetto è proprio quello di fornire consigli e suggerimenti utili per conoscere i comportamenti a rischio e quelli preventivi, per saper riconoscere i primi segnali di pericolo e sapere cosa fare quando abbiamo qualche sospetto.

Nell’ambito del nostro progetto abbiamo consultato gli esperti della nostra Azienda ULSS17 e della Regione Veneto e i dati riportati nelle più recenti pubblicazioni che descrivono il fenomeno della droga nel Veneto e nella nostra provincia.

Alla fine dell’opuscolo potrete trovare tutti i riferimenti e i contatti utili di strutture ed enti al vostro servizio per aiutarvi in modo del tutto anonimo e gratuito nel caso abbiate bisogno di un supporto o di un consiglio in merito a problemi di abuso di sostanze stupefacenti da parte dei vostri figli.

Vi ricordiamo che, nell’ambito di questo progetto, l’Amministrazione comunale ha stabilito un accordo con i medici di base a cui potete richiedere in modo anonimo e gratuito i kit drogatest.

Vi ricordiamo inoltre che potete trovare gli etilometri per la rilevazione del tasso alcolemico nel distributore di Piazza Ossicella.

A nome dell’Amministrazione porgiamo a tutti voi un saluto cordiale e ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo opuscolo mettendo a disposizione di tutti la propria esperienza e la propria professionalità, in special modo gli esperti del Servizio Dipendenze dell’Azienda ULSS17.

Il Consigliere Comunale Il Sindaco Il Direttore Generale Ulss 17 Andrea Tasinato Fabio Conte Giovanni Pavesi

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RingraziamentiSi ringraziano per la collaborazione:

i Rappresentanti dei Genitori dei Consigli di Istituto e di Classe degli Istituti Superiori di Monselice (Cattaneo, Enaip, Kennedy, Poloni)

i Dirigenti Scolastici:Dott. Cesare Boetto (Istituto Comprensivo Zanellato)Prof. Franco Costa (Istituto Comprensivo Guinizzelli)Prof. Renato Marcolin (Istituto Enaip) Prof. Giovanna Perini (Istituto Poloni)Prof. Francesco Salmaso (Istituto Cattaneo)Prof. Giacomo Zanellato (Istituto Kennedy)

i Docenti referenti dei Progetti di Promozione alla Salute:Prof.ssa Barbara Lessi, Prof.ssa Patrizia Visentin (Istituto Cattaneo)Prof.ssa Stefania Mastellaro (Istituto Enaip)Prof.ssa Anna Gazzetta, Prof.ssa M.Rosa Piovan, Prof.ssa Lucia Schiavon (Istituto Kennedy)Prof. Leonardo Strada (Istituto Poloni)

le Psicologhe della Cooperativa Il Sestante:Dott.ssa Alessandra Arosio, Dott.ssa Giovanna Ferrari, Dott.ssa Elena Galbiati

I collaboratori:Dott. Giovanni Pavesi, Direttore Generale Azienda Ulss 17Dott. Matteo Borin, Direttore dei Servizi Sociali Azienda Ulss 17 Dott. Giancarlo Zecchinato, Direttore U.O.C (Servizio Dipendenze) Azienda Ulss 17 Dott.ssa Luisa Carturan, Educatore Professionale del Servizio Dipendenze Azienda Ulss 17Dott.ssa Barbara Bigini, Dirigente dei Servizi alla Persona Comune di Monselice Michela Tezzon, Educatore Professionale Comune di Monselice Dott. Alessandro Menegozzo, Dipartimento Regionale Laboratori Arpav di Treviso

gli Sponsor:l’Azienda Ulss 17il Gruppo Iniziativa Medica e Delta Medica di Monselicela Banca di Credito Cooperativo di Sant’Elena l’Ortopedia e Sanitaria Dolese di Monselice

l’Ente sostenitore:la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

gli Enti Patrocinanti:l’Assessorato alle Politiche per la Sicurezza della Provincia di Padovala Regione del Veneto la Società Rocca di Monselice

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USO E ABUSO DI ALCOOL E DROGHEINDICE

i giovanie le sostanze stupefacenti

quali sono le sostanze solitamente usate

dai giovani?

genitori tradroghee alcool

6

8

16

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6uso e abuso

di alcool e droghe

Il consumo di sostanze stupefacenti da parte dei giovani non tende a diminuire.Anzi, negli ultimi anni si registra un costante aumento dell’uso di dro-ghe e un forte abbassamento dell’età in cui si inizia a farne uso. A conferma di questo trend basta guardare i dati regionali. Risulta infatti che il consumo di sostanze psicoattive illecite riguarda soprat-tutto i più giovani, mentre l’assunzione di bevande alcoliche coinvol-ge i ¾ della popolazione veneta di tutte le classi di età e di entram-bi i sessi.

Alcool: i giovani adolescenti veneti, e in particolare le ragazze, si ubriacano con valori superiori alla media nazionale. Il 41% degli stu-denti di 15 anni, infatti, ha già sperimentato almeno un’ubriacatu-ra. La percentuale aumenta al 75% se si considerano i giovani di 19 anni.La quota di studentesse venete di 15 anni che dichiarano di essersi ubriacate nell’ultimo anno, supera quella dei coetanei maschi, men-tre le ragazze di 17-19 anni si ubriacano più della media rilevata a li-vello nazionale. Cannabis e derivati: risultano essere le sostanze psicoattive illeci-te più consumate dalla popolazione veneta, circa l’8% contro il dato nazionale del 7%. Il 33% degli studenti veneti di 15-19 anni ha spe-rimentato la cannabis e i suoi derivati.In particolare il 15% dei 15enni e il 50% dei 19enni con un aumen-to, negli ultimi anni, per le ragazze.

Cocaina: ne ha già sperimentato l’uso almeno una volta nella vita il 4,5% degli studenti fra i 15 e i 19 anni, contro una tendenza nazio-nale del 5,4%. il 2,1% dei 16enni ha già usato cocaina almeno una volta. Il 3% degli studenti ne ha consumata durante l’anno.

Anfetamino-derivati: il 4% degli studenti veneti li ha già

i giovanie le sostanze stupefacenti

i dati

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7uso e abusodi alcool e droghe

sperimentati. Le studentesse di 19 anni della nostra regione risultano più propen-se alla sperimentazione di queste sostanze rispetto alle coetanee a livello nazionale.

Questi dati sono allarmanti perché forse molti non sanno che il corpo umano fino ai 18-20 anni non è ancora del tutto formato e pertanto è meno efficiente nella trasformazione ed eliminazione delle sostan-ze tossiche comprese quelle stupefacenti e l’alcool. Ai giovani man-cano infatti gli enzimi epatici che permettono di metabolizzare l’alco-ol a livello del fegato.Inoltre il tessuto nervoso cerebrale non è ancora completamente svi-luppato per cui è maggiormente sensibile ai danni permanenti pro-vocati da queste sostanze.Anche la performance sessuale, contrariamente a quanto potrebbe sembrare, viene seriamente compromessa dall’alcool, dagli stupefa-centi compresa la cocaina che con ripetute assunzioni provoca an-che disfunzioni erettili.I danni nei soggetti giovani sono quindi peggiori che negli adulti, tan-to da risultare irrimediabili e creare in futuro notevoli danni fisici, psi-chici e sociali.

Dai dati rilevati emergono con evidenza alcuni fattori di rischio.Innanzitutto si è visto che una scarsa performance scolastica è di-rettamente correlata ad una maggiore propensione all’utilizzo di so-stanze illegali.Inoltre l’avere fratelli o amici che assumono droghe aumenta ulterior-mente il rischio di esposizione al consumo di queste sostanze.Si è infine riscontrato come i giovani abbiano la tentazione di assu-mere sostanze stupefacenti nonostante siano consapevoli dei rischi a cui vanno incontro.

Un’importante fattore protettivo sembra essere invece il monito-raggio e l’interessamento da parte dei genitori per le attività svol-te dai figli durante il tempo libero dato che una quota maggiore di consumatori di sostanze si rileva proprio tra quei giovani che riferi-scono assenza di controllo da parte della propria famiglia.

i fattoridi rischio

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quali sonole sostanze

solitamente utilizzate dai

giovani?

nicotinaalcool

ecstasycannabis, marijuana, hashish

cocainaLSD e allucinogeni

eroina e oppiati

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9uso e abusodi alcool e droghe

Questa sostanza si assume col fumo di tabacco delle sigarette, provoca di-pendenza chimica e psichica, ed assuefazione come una droga anche se non ha gli effetti psicotropi di uno stupefacente.Il danno da fumo non è dovuto solo alla nicotina ma soprattutto alle oltre 4000 sostanze che si trovano nel fumo di tabacco di cui almeno mille sono conosciute per i loro effetti tossicologici.Tra queste il benzopirene, le diossine ed i metalli pesanti sono le sostanze più pericolose del fumo di sigaretta in quanto sicuramente cancerogene per l’uomo. Provocano infatti l’80% dei casi di cancro polmonare con 80.000 morti l’anno solo in Italia.Le sigarette Light danno solo un’illusione di minor pericolo.Le sostanze irritanti e le particelle sospese nel fumo provocano bronchite cronica, enfisema polmonare e malattie cardiovascolari più precocemente che nei non fumatori.L’ossido di carbonio riduce l’emoglobina utile per il trasporto dell’ossigeno ed il primo a soffrirne è il cervello del fumatore.Ben un migliaio di casi di tumore polmonare in Italia sono dovuti al fumo passivo a casa o nei luoghi di lavoro o di studio.Iniziare a fumare in giovane età (prima dei 20 anni) aumenta di molto questi rischi per la maggiore esposizione nel tempo e per l’immaturità dei sistemi di depurazione dell’organismo ancora in via di sviluppo. Purtroppo le ragazze cominciano più presto dei ragazzi e ciò contrasta con la loro maggiore precocità nello sviluppo mentale e col loro maggiore senso pratico rispetto ai ragazzi.

nicotina

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10uso e abuso

di alcool e droghe

L’alcool etilico o etanolo è una sostanza estranea all’organismo, non essen-ziale, è tossica per le cellule ed è un potente agente tumorale. È il principale componente delle bevande alcoliche: vino, birra e tutti i superalcoolici. Non è una sostanza nutriente o utile, ma provoca danni diretti alle cellule di mol-ti organi, tra cui il fegato (cirrosi), lo stomaco (varici esofagee) e il Sistema Nervoso Periferico e Centrale. L’alcool non può essere considerato in alcun modo un alimento, ma al con-trario deve essere considerato a tutti gli effetti una droga poiché provoca di-pendenza e assuefazione. L’alcool è infatti una sostanza che è in grado di modificare il nostro cervello e quindi la nostra percezione della realtà. La sua assunzione protratta nel tempo induce assuefazione, ossia bisogno di incrementare le dosi per ottenere lo stesso effetto, e dipendenza fisica e psichica.Guidare in stato di ebbrezza è un reato, ma soprattutto un grave rischio per se stessi e per gli altri. Anche a bassi dosaggi, l’alcool provoca infatti mi-nor percezione del rischio e di conseguenza aumentato tempo di reazione per la frenata.Il limite massimo di concentrazione di alcool nel sangue consentito è di 0,5 g/l. Sono previste diverse sanzioni in base al tasso di alcoolemia. Chiunque guidi in stato di ebbrezza viene punito: ove il fatto non costituisca un reato più grave, l’ammenda varia da 500 a 6.000 euro fino alla sospensione della patente da tre mesi a due anni.

L’assunzione occasionale di alcool è individuabile innanzitutto attraver-so l’alito. I sintomi più diffusi sono cefalea e nausea. La persona parlerà pronunciando le parole in maniera confusa o dilungandosi nei discorsi, perdendosi a volte in conversazioni illogiche.Indizi dei postumi di una sbornia sono anche comportamenti quali il di-sinteresse per la colazione (se la persona è solita consumare questo pa-sto), il dormire non abituale fino a tardi e una generale irritabilità duran-te il giorno.Il consumatore cronico di alcoolici tenterà di mascherarlo consumando una gran quantità di mentine, colluttori o persino aglio.Il suo comportamento violento e inaffidabile lo porterà a diventare sempre più asociale, creandogli gravi problemi sia in famiglia che sul lavoro.

alcooletilico o etanolo

quali sonoi segnali

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L’ecstasy è una droga semisintetica. È una metanfetamina dagli spiccati ef-fetti stupefacenti, anche se non propriamente allucinogeni.Viene assunta comunemente in pastiglie o cristalli, ma viene anche sommi-nistrata sciolta in acqua o in bevande alcoliche. Alla bevanda nella quale è disciolta conferisce un sapore lievemente amaro, senza però cambiarne il colore.Le pastiglie non sono riconoscibili dal colore o dal logo impresso su di esse, pertanto, indipendentemente dal loro aspetto esterno, possono contenere i più diversi principi attivi, farmaci o sostanze di ogni genere, dalla caffeina alla ketamina (anestetico dissociativo per uso veterinario e umano con effet-ti allucinogeni), dall’eroina alla cocaina.

Gli effetti iniziano dopo circa mezz’ora dall’assunzione e hanno una dura-ta di circa 4/6 ore. In alcuni soggetti l’effetto tarda ad arrivare per cui si fi-nisce per assumere una seconda dose che si somma pericolosamente al-la precedente.L’assunzione di ecstasy comporta aumento della pressione sanguigna e del-la frequenza del battito cardiaco, secchezza della bocca, dilatazione delle pupille, danni al sistema nervoso anche permanenti sia a livello neurologico che neuropsicologico. Possono presentarsi anche vomito e diarrea. Eventuali malattie quali epilessia, asma e diabete o anomalie cardiovascolari anche latenti, già presenti nel soggetto, vengono aggravate e si manifesta-no poco dopo l’assunzione con crisi ipertensive, ictus, infarto del miocardio, arresto cardiaco anche in giovane età.

ecstasye altre sostanze anfetaminiche

Chi fa uso di ecstasy soffre di insonnia costante per settimane o ad-dirittura mesi, o di inversione del ritmo sonno-veglia; ha un desiderio continuo di mangiare cioccolato o nutella per reintegrare la serotoni-na. Presenta aggressività eccessiva e fuori luogo, è sbadato, depres-so e ha l’abitudine di masticare spesso chewing gum.

quali sonoi segnali

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di alcool e droghe

La cannabis, comunemente detta canapa, è una pianta da cui derivano due sostanze stupefacenti: la marijuana e l’hashish.La marijuana è formata da un miscuglio di foglie, semi e infiorescenze, di colore verde, marrone o grigiastro. Viene fumata da sola o mischiata al tabacco.L’hashish è la resina della pianta femminile che può essere tagliata con so-stanze come la paraffina, l’olio per macchina, talvolta anche la plastica. È reperibile in panetti o stecche o frammenti della consistenza e del colore di un dado da brodo, che si scaldano con un accendino, si sbriciolano e si mi-schiano al tabacco per farne sigarette.Hashish e marijuana di solito si fumano, ma possono essere anche ingeri-te con gli alimenti.Lo “spinello” o “canna”, ossia la sigaretta fatta a mano con cartine e ta-bacco mischiato a questa droga, costituisce il metodo di assunzione più comune. Vengono usati tuttavia anche colli di bottiglia, pipe, filtrini di cartoncino o al-tri sistemi.Normalmente chi utilizza questa sostanza riferisce un senso di rilassamen-to e di intensificazione delle sensazioni.

cannabismarijuana

hashish

Chi ha assunto marijuana o hashish avrà gli occhi irritati e arrossati e le labbra e la bocca secche. Apparirà stordito o inespressivo, fissando lo sguardo nel vuoto, e scoppierà a ridere anche senza motivo.La marijuana ha un odore forte, pungente ed inconfondibile, che du-ra a lungo. Per questo chi ne ha fatto uso riesce difficilmente a mascherarlo.

quali sonoi segnali

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La cocaina, nota anche come “coca” o “neve”, è una sostanza psicoattiva estratta da una pianta, la coca, che cresce soprattutto in sud America e in alcune zone dell’Africa e degli Stati Uniti.Le modalità di assunzione sono due: per via inalatoria (sniffandola o fuman-dola) o per via iniettiva.La sostanza ha effetti eccitanti e produce un aumento dell’aggressività.Dopo l’assunzione si ha una falsa sensazione di immediata e grande effi-cienza, di vigilanza e di sicurezza. L’effetto, tuttavia, ha breve durata, dopodichè subentra una sensazione di forte depressione e di disagio psichico, che stimola il bisogno di assumere un’ulteriore dose per sentirsi nuovamente in forma.

cocaina

quali sonoi segnali

Una persona che ha assunto cocaina o anfetamina solitamente avrà gli occhi vitrei e le pupille molto dilatate. Potrà cercare di nasconderlo indossando costantemente occhiali da so-le o altri occhiali scuri.Si noteranno attività e comportamenti anomali: irritabilità, nervosismo o aggressività. Gli stimolanti come la cocaina accelerano le funzioni del corpo per cui la persona non riuscirà a stare seduta tranquillamente, a rimanere ferma o a controllarsi, e potrà trascorrere lunghi periodi senza dormire.La persona manifesterà questa tendenza all’insonnia per poi “crollare” e dormire per un periodo di tempo pari a quello in cui non ha riposato, questo crollo improvviso è il maggiore pericolo per se e per gli altri, se l’assuntore è alla guida di un autoveicolo.La persona tenderà a muoversi velocemente, vaneggerà o non sarà in grado di sostenere una conversazione logica, saltando da un argomen-to all’altro. Avrà la bocca “secca” e berrà quantità insolite di acqua per placare la sete. Si inumidirà costantemente le labbra con la lingua.Aspirerà continuamente con il naso pur non soffrendo di raffreddore.La cocaina tagliata nei laboratori clandestini con dosi eccessive di atro-pina o sostanze tossiche ha conseguenze ancor più gravi e può portare al decesso. Purtroppo la cocaina viene assunta anche da molti lavorato-ri contribuendo, assieme all’alcool ed ai cannabinoidi, all’elevato numero di decessi da incidenti nei luoghi di lavoro.

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di alcool e droghe

L’LSD è una sostanza che produce stati allucinogeni, viene anche detta “droga psichedelica” per le pericolose percezioni alterate dei colori, delle forme, dei suoni e delle luci che provoca.È una sostanza liquida che per essere utilizzata viene fatta assorbire su pic-coli pezzetti di carta di varia forma, francobolli, stelle, animali, fiori, ecc o anche su pastiglie.L’esperienza dell’LSD viene generalmente descritta come “un viaggio” per-ché le percezioni vengono pericolosamente alterate e compaiono allucina-zioni con profonda distorsione della realtà.Si verifica un grave stato di perdita del contatto con la realtà e delle facoltà di giudizio, che porta a sottovalutare le situazioni di pericolo.

Chi ha assunto LSD o altre droghe psichedeliche avrà gli occhi vitrei e lo sguardo assente e vacuo.Spesso gli sembrerà di sognare ad occhi aperti e gli si dovranno ripetere le cose diverse volte prima di ottenere risposta. Si noterà in lui un interesse ampio e spropositato per cose comuni e banali, o per parti del corpo quali dita, mani o piedi, che osserverà per molto tempo, guardandole da diverse angolazioni.La conversazione tenderà verso l’esoterismo, proprio come un “viag-gio mentale”: soffrirà anche di allucinazioni e manifesterà ansia senza motivo. I consumatori di PCP (Fenilciclidina) anch’essa allucinogena, manife-stano episodi di forte sudorazione, intensa salivazione e arrossamen-ti cutanei. Possono avere le pupille dilatate ed essere inesplicabilmen-te nervosi.

LSD eallucinogeni

quali sonoi segnali

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L’eroina è una sostanza chimica con un forte effetto antidolorifico.Deriva dall’oppio, ed è simile alla morfina, anche se molto più potente.Queste droghe vengono prodotte utilizzando metodi ed additivi fuori legge e talora altamente tossici. Le sostanze da taglio servono per potenziare l’effetto dello stupefacente e per correggerne gli effetti indesiderati, ma spesso i laboratori clandestini sbagliano i dosaggi con tragiche conseguenze.La lavorazione di queste droghe avviene inoltre in ambienti fortemente con-taminati, sporchi e privi delle benché minime condizioni igieniche senza ga-ranzie di sicurezza per il consumatore.

L’eroina può essere fumata, sniffata, iniettata in vena o intra muscolo.Qualsiasi sia la via di assunzione, l’eroina crea rapidamente dipendenza. Anche chi inizia sniffando o fumando quasi sempre arriva all’uso iniettivo nell’arco di poco tempo.Spesso gli spacciatori la forniscono anche ai consumatori abituali di ecstasy, per contrastarne gli effetti indesiderati che si hanno dopo ripetute assun-zioni, provocando così nell’assuntore inconsapevole, una dipendenza an-che dall’eroina.La sua assunzione provoca una falsa sensazione di piacere e chi ne fa uso prova un desiderio per questa sostanza più forte di quello sessuale, tanto da superare l’istinto materno e quello di sopravvivenza.Gli effetti sono circa gli stessi indifferentemente da come viene assunta an-che se variano i rischi e la velocità dell’effetto.

Una persona che ha assunto un oppiato, quale l’eroina o la morfina, avrà le pupille contratte della dimensione di una capocchia di spillo.Per effetto del prurito causato dall’oppiato, si gratterà spesso. Può diventare molto pallida e manifestare un’abbondante sudorazione o una grande sete. Se l’oppiato è stato fiutato, le narici potranno appari-re rosse ed escoriate; se è stato iniettato noterete dei segni di ago nelle braccia, dietro le ginocchia o nelle caviglie.

eroina eoppiacei

quali sonoi segnali

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di alcool e droghe

L’obbiettivo principale è che le figure genitoriali dimostrino una reale atten-zione rispetto ad un tema che potenzialmente potrebbe coinvolgere i propri figli, e che sta diventando sempre più un grave problema sociale.

I legami tra figli e genitori sono di fondamentale importanza per spiega-re e comprendere possibili comportamenti devianti anche con riferimento all’abuso di sostanze, siano esse alcool o droghe.

L’immagine che un genitore offre di sé ai propri figli è estremamente signifi-cativa: se un genitore si comporta in modo scorretto assumendo egli stesso, nel caso specifico alcool o droghe compresi gli spinelli, sarà molto più facile che il figlio imbocchi strade pericolose.

L’esempio che la famiglia offre ai propri figli è determinante.

I genitori, gli educatori ed il personale sanitario dovrebbero dare il buon esempio smettendo di fumare o non fumando mai in presenza dei giova-ni e consumando alcolici solo a pasto, o fuori pasto nelle grandi occasio-ni. Trasmetteranno così ai giovani un importante e concreto messaggio di prevenzione.

È di fondamentale importanza alimentare ed accrescere quella già innata e particolare sensibilità dei genitori nei confronti dei propri figli, impostare con loro un dialogo aperto e costruttivo che pur non dando l’idea di “invadere i loro spazi” permetta di capire ancora meglio le loro paure, le loro ansie, e conoscere chi frequentano, per poter essere presenti nel momento in cui stanno per cadere nel pericolo. Spesso accade che il figlio adolescente rifiuti il dialogo. Se il genitore ritiene di non possedere le capacità o gli strumenti adeguati per superare questo ostacolo, non esiti a rivolgersi a chi può ascoltarlo e dare un valido consi-glio: un amico, un altro genitore, un medico, uno specialista, un professore, o qualunque persona di fiducia con cui parlare e confrontarsi.

Se un genitore ha il minimo dubbio che il proprio figlio faccia uso di alcool

genitoritra droghe

e alcool

comecomportarsi

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17uso e abusodi alcool e droghe

o di droghe leggere o pesanti deve agire subito prima che sia troppo tardi, non si deve vergognare a chiedere aiuto.

Nelle scuole, per i giovani studenti, e negli ambienti di lavoro, per i giovani lavoratori, e in generale in tutto il territorio, ci sono servizi a cui ci si può ri-volgere per avere un aiuto o un consiglio in modo del tutto anonimo e gratu-ito (vedi contatti alla fine dell’opuscolo).

Quando un ragazzo inizia a fare uso di droga, non ha da subito un com-portamento che preoccupi le persone che gli sono vicine e che gli voglio-no bene.Tuttavia ancor prima che la dipendenza entri a far parte della sua vita, il gio-vane può presentare insonnia o sonnolenza, sbalzi di umore e/o cambia-menti nelle abitudini e nel carattere, quali trascurare la propria immagine, avere lo sguardo perso, mostrare disinteresse per qualsiasi cosa succeda o gli venga chiesta, iniziando ad avere un atteggiamento di antagonismo nei confronti delle persone a lui care.Questo perché deve difendersi per non “farsi scoprire”: per mantenere que-sto segreto comincia a chiudersi sempre di più in se stesso e il suo mondo comincia a riempirsi di bugie.Inizia quindi ad abbandonare gli amici di sempre, prova sempre meno inte-resse nelle cose che ha sempre fatto e, piano piano, sarà sempre meno pre-sente nell’ambito familiare: le scuse possonoessere tantissime dal “sono stanco”, a “dite sempre le solite cose che non mi interessano”, a “sto attraversando un periodo in cui ho bisogno di stare solo”, o “ho litigato con la mia ragazza”.

In breve questi sono i segnali più evidenti:progressiva perdita di interesse nello studio ed in ogni attività; ›cambiamento nel carattere: spesso il giovane che fa uso di stupefacenti ›ha molta sonnolenza, è depresso e si ribella in continuazione tendendo a isolarsi dal resto della famiglia;

cambiamento nelle amicizie, nei luoghi di ritrovo e negli orari di rientro ›a casa;

cambiamenti nell’aspetto fisico: disturbi fisici quali occhi arrossati, pupille ›dilatate o contratte, alterazione nell’aspetto, insonnia o sonnolenza, scarsa salivazione per cui beve molta acqua o si inumidisce le labbra con la lingua, tira su col naso anche senza raffreddore;

fra le sue cose si trovano farmaci, involucri o resti di strane sostanze, ›cartine, carta stagnola, cucchiai o coltelli bruciati, pastiglie, flaconcini, piccole pipe, ciucci colorati, siringhe, cotone, ecc.;

comericonoscerei sintomidell’usodi droghe

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18uso e abuso

di alcool e droghe

il giovane ha segni di punture in varie parti del corpo; ›odore di fieno nei vestiti; ›richiesta di soldi superiore al consueto. ›

Più avanti troverete maggiori informazioni in merito ai singoli segnali di rico-noscimento specifici sulle schede che spiegano le varie droghe.

Esistono numerosi test con i quali si può rilevare se sono state assunte dro-ghe dai nostri figli: le analisi della saliva (TEST SALIVA) che rilevano le as-sunzioni fatte nelle ultime ore, le analisi delle urine (TEST URINE), che rile-vano le assunzioni negli ultimi giorni, e infine le analisi dei capelli per rilevare l’uso di sostanze negli ultimi mesi. La maggior parte dei test che esistono sul mercato sono per uso medico, ma ne esistono anche per uso privato (test urine) e possono essere acquistati in farmacia.

Anche per la rilevazione dell’assunzione di alcool esistono test (ALCOOL TEST o ETILOMETRI) che indicano in modo chiaro e veloce il quantitativo di alcool contenuto nel sangue.L’etilometro è comunemente utilizzato dalle Forze dell’Ordine per effettua-re controlli sugli automobilisti e stabilire se stanno guidando sotto l’effetto dell’alcool in misura superiore ai limiti di legge consentiti di 0,5 g/l (come previsto dall’art.6 del Decreto Legge del 3 agosto 2007 n°117 convertito in legge con modificazioni dell’art.1 della Legge n°160 del 02.10.2007).Vi sono in commercio numerosi tipi di alcool test che possono anche essere acquistati per uso privato sia nelle farmacie che nei supermercati.

Vi ricordiamo che presso Piazza Ossicella è stato collocato un distributore di etilometri per poter misurare il tasso di alcool presente nel sangue.

MINI LABORATORIO DROGATESTÈ un drogatest che in modo veloce, semplice e discreto permette di ›scoprire se una persona è stata in contatto con droghe o se ne ha fatto uso;

il kit consiste in un mini laboratorio, facilissimo nell’uso (simile al test ›della gravidanza);

rileva tracce anche microscopiche delle droghe da oggetti (borsellino, ›orologio, gioielli, cellulare), superfici (tastiera del PC, scrivania, indumenti), dal sudore (fronte, ascelle) e dall’urina;

il drogatest rileva 5 tipi di droghe: lo speed, la cocaina, l’ecstasy, l’eroina, ›l’hashish e la marijuana (AMP, COC, MDMA, MOR, THC), ovvero le droghe più “comuni”.

strumentiutili

per rilevarese un giovane

fa usodi sostanze

stupefacenti

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19uso e abusodi alcool e droghe

Vi ricordiamo che, nell’ambito di questo progetto di prevenzione all’uso de-gli stupefacenti, l’Amministrazione comunale ha stabilito un accordo con i medici di base a cui potete rivolgervi per ritirare gratuitamente e in modo anonimo i kit drogatest.

Il KIT contiene:· Testcard (drogatest)· Bottiglietta con liquido· Istruzioni d’uso

Se vostro figlio fa uso di sostanze stupefacenti, ricordatevi che deve poter confidare anzitutto nel vostro aiuto. Nessuno è più prezioso dei genitori per affrontare e risolvere questo problema. Cercate di parlare con vostro figlio e di non ammonirlo. Guadagnando la sua fiducia potete cercare di conoscere la reale situazione. Se i sospetti si di-mostrano fondati mantenete la calma e cercate di non lasciarvi andare ad una “paternale”. Provate ad ottenere innanzitutto il maggior numero possi-bile di informazioni sulle persone e i luoghi che vostro figlio frequenta, chi lo fornisce, ecc.Informatevi infine presso le strutture pubbliche per avviare un program-ma di aiuto o di disintossicazione e sappiate che tutto si svolge nel massi-mo riserbo.

Se volete ricevere informazioni per individuare nella nostra zona un contat-to che possa aiutarvi a risolvere un problema legato all’alcool potete contat-tare il TELEFONO VERDE ALCOOL 800-632000 a cura dell’Istituto Supe-riore di Sanità.

strofinare la testcardsulla superficie che sivuole controllare

versare il contenutodella bottiglietta neltappo della testcard

infilare la testcard nel liquidonel tappo ed aspettare un paiodi minuti poi leggere il risultato

cosa farein caso di usodi droga o alcool

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20uso e abuso

di alcool e droghe

SER.TÈ un servizio pubblico che si occupa della prevenzione, cura e riabilitazio-ne delle problematiche correlate all’uso di droghe illegali, alcool e tabacco, e delle dipendenze in genere.

Servizio per le Dipendenze dell’Azienda ULSS 17Via Rovigana 3 - 35043 MonseliceTel. 0429 788398 / 788399 Fax 0429 [email protected] Settabile 29 - 35042 EsteTel. 0429 618389 / 618527 Fax 0429 [email protected]

All’interno del servizio opera un’equipe di operatori esperti nell’ambito del-le dipendenze: medici, psicologi, assistenti sociali e pedagogisti, educato-ri e infermieri, che possono fornire risposte specialistiche adeguate alle di-verse necessità.L’accesso è gratuito e può avvenire direttamente negli orari di apertura o su appuntamento telefonico.Viene garantita la totale riservatezza e può essere richiesto espressamen-te l’anonimato. Le attività del Ser.T consistono in informazioni, consulenza, visite mediche, analisi tossicologiche, cure farmacologiche, psicoterapie individuali, familiari e di gruppo, interventi socio-riabilitativi e rieducati-vi, sostegno psicologico e sociale, programmi di prevenzione e di educa-zione alla salute.

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “G. ZANELLATO”di Monselice - Scuola secondaria di 1° grado

Progetto “Smoke Free - Liberi dal Fumo”: › progetto di prevenzione dalla dipendenza dal fumo rivolto agli alunni delle classi 2e e 3e.

P › rogetto “SMS: alcool e guida” in collaborazione con il Ser.t di Monselice rivolto agli alunni delle classi 2e e 3e.

“Spazio ascolto” › rivolto agli alunni di tutte le classi e ai loro genitori.

Per informazioni: tel. 0429 72137

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “G. GUINIZZELLI”di Monselice - Scuola secondaria di 1° gradoLa scuola organizza:

incontri rivolti agli alunni delle classi 2 › e sul tema dei pericoli derivanti

servizipresenti

nel territorioa cui potersi

rivolgere in casodi necessità

progettiattivi

all’interno dellescuole superiori

di primo e secondo grado

di Monselicea supportodi genitori

e alunni

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21uso e abusodi alcool e droghe

dall’uso di alcool, in collaborazione con il Ser.t di Monselice.incontri con gli alunni delle classi 3 › e sul tema della sicurezza stradale e le cause dei sinistri, in collaborazione con la Polizia Municipale.

Per informazioni: tel. 0429 72582

ISTITUTO CATTANEOdi Monselice - Indirizzo Professionale

Progetto: “FAR CRESCERE UN RAGAZZO IN MODO SANO” sottotitolo ›“Dipende...da noi” rivolto agli alunni delle classi 2e, dell’indirizzo chimico-biologico, in collaborazione con il SER.T di Monselice, per stimolare un confronto coi giovani sui temi legati alle dipendenze da alcool e droghe.

Progetto ESPAD › attivato dall’Istituto di fisiologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dal Consiglio d’Europa, rivolto agli alunni di tutte le classi dell’indirizzo chimico-biologico. Prevede la compilazione di un questionario anonimo che diventa strumento di studio internazionale sull’uso di tabacco, alcool e sostanze illecite fra gli studenti delle scuole superiori.

Progetto “Sono qui per consolarti” › - CIC Centro Informazione, consulenza e ascolto, rivolto agli alunni di tutte le classi dell’indirizzo chimico-biologico, amministrativo e turistico.

Per informazioni: tel. 0429 72135Prof.ssa Patrizia Visentin

ISTITUTO CATTANEOdi Monselice - Indirizzo Scientifico

Progetto di prevenzione all’uso delle droghe › e realizzato dalla Cooperativa “Il Sestante” e rivolto a tutti gli studenti.

Progetto “PSICOLOGA” › a sostegno di tutti gli alunni.

Per informazioni: tel. 0429 72135Prof.ssa Barbara Lessi

ISTITUTO ENAIP VENETOConselve-Monselice

Progetto “IN-DIPENDENTI” ›Progetto realizzato a favore dei ragazzi di 1a e 2a da parte degli operatori della Cooperativa “Il Sestante”, per affrontare le tematiche legate alle dipendenze da droga ed alcool, attraverso discussioni, laboratori creativi, ecc.

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22uso e abuso

di alcool e droghe

Progetto “Parents Training” ›Corsi di formazione per i genitori degli alunni delle classi 1a -2a -3a tenuti dagli operatori della Cooperativa “Il Sestante” a supporto delle famiglie che vogliono imparare ad affrontare le problematiche legate all’abuso di sostanze stupefacenti.

Per informazioni: tel. 049 5384325

ISTITUTO KENNEDYdi MonseliceDi seguito vengono indicati i progetti attivati all’interno dell’Istituto a favore di alunni e genitori per dare informazioni e prevenire situazioni problematiche legate all’uso di alcool o droghe, fornire suggerimenti concreti e strumenti utili a muoversi nel mondo adolescente e giovanile:

“Dipende da voi” › rivolto alle classi 2e per la prevenzione delle tossicodipendenze.

“Educazione alla legalità” › rivolto agli alunni delle classi 3e.

“Progetto genitori” › rivolto ai genitori degli alunni di tutte le classi.

“Orsa Maggiore P.A.S” › rivolto a genitori e alunni delle classi 1e.

“SPAZIO ASCOLTO” › rivolto agli alunni di tutte le classi, ai genitori e ai professori.

Per informazioni: tel. 0429 73270Prof.ssa Tiziana Cavalieri e Prof.ssa Anna Gazzetta

ISTITUTO V. POLONIdi Monselice

“Insider… dietro la verità” › progetto di prevenzione alla dipendenza dal fumo di sigaretta (tabagismo) rivolto agli alunni di classe 5a.

Per informazioni: tel 0429 72056

Page 23: Uso e abuso di alcool e droghe

RISONANZA MAGNETICA CONVENZIONATA CON IL SSNTAC - RADIOLOGIA - SENOLOGIA - DENSITOMETRIA OSSEA

Direttore Sanitario Dott. Giovanni Preciso - Specialista in Anestesiologia

Esami strumentali:AUDIOMETRIA - IMPEDENZOMETRIA- ECOCARDIOGRAMMA - ECODOPPLERECOGRAFIA - ELETTROCARDIOGRAMMA - HOLTER - ELETTROMIOGRAFIA

Via Rialto 12, Monselice (PD) Tel. 0429 783000, Fax 0429 783054

e-mail: [email protected]: www.deltamedica.it

Poliambulatorio

Via Rialto 14, Monselice (PD)Tel. 0429 786666, Fax 0429 786650

e-mail: [email protected]: www.iniziativamedica.it

Diagnostica per immagini

Direttore Responsabile Dott. Stefano Puggina - Specialista in Radiologia

Visite specialistiche:ALLERGOLOGIA - CARDIOLOGIA - CHIRURGIA PLASTICACHIRURGIA VASCOLARE - DERMATOLOGIA - DIETOLOGIA - ENDOCRINOLOGIAGASTROENTEROLOGIA - GINECOLOGIA - NEUROLOGIA - OCULISTICAORTOPEDIA - O.R.L. - PSICOLOGIA - REUMATOLOGIA - SENOLOGIATERAPIA DEL DOLORE - UROLOGIA - OSTEOPATIA - POSTUROLOGIA

Medicina dermoestetica:PEELING CHIMICO - FILLER - FOTORINGIOVANIMENTO - FOTOEPILAZIONELASER VASCOLARE - MESOTERAPIA

Direttore Sanitario Dott. Giovanni Preciso - Specialista in Anestesiologia

CONVENZIONATO ULSS

Forniture per:ISTITUTI D’ASSISTENZA - OSPEDALI - CLINICHE - APPARECCHI ORTOPEDICI

CALZATURE ORTOPEDICHE - ARTICOLI SANITARI - CARROZZELLE PER INFERMIATTREZZI ORTOPEDICI PER RIEDUCAZIONE

Specialista in:PLANTARI - ANALISI COMPUTERIZZATA DEL PIEDE

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PADOVAZona Ospedale - 35129

Via San Massimo 11t. 049 8760956

MONSELICE (PD)Via Cadorna 46

(di fronte Stazione Corriere)t. 0429 72373

DOLO (VE)Via Cairoli 60

t. 041 415404/041 413853f. 041 413853

ADRIA (RO)Via Riviera Roma 19

t. 335 6933360

www.ortopediadolese.com - [email protected]

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USO E ABUSO DI ALCOOL E DROGHE

Città di MonseliceAssessorato alle Politiche Sociali

impariamo a riconoscerleper aiutare i nostri figli

e con il contributo della

Progetto realizzato con il patrocinio di

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w.ad

vis.it

Provincia di PadovaAssessorato alle Politiche

per la Sicurezza

Società Rocca di Monselice