RASSEGNA COMUNE BOLOGNA

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POLITICA LOCALE

LA REPUBBLICABOLOGNA

29/05/11 La curiosita' La giunta sulle Panda a metano per le missioniniente auto blu

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CORRIERE DI BOLOGNA 29/05/11 Cara Bologna, ecco la mia citta' - 1 4

URBANISTICA, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

IL RESTO DEL CARLINOBOLOGNA

28/05/11 'Prima i parcheggi e l'arredo. Poi si puo' pedonalizzare' 6

CORRIERE DI BOLOGNA 28/05/11 Nuove pavimentazioni, basta maxibus Agenda per unapavimentazione doc

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POLITICA LOCALE

IL DOMANI -L'INFORMAZIONE DIBOLOGNA

27/05/11 'Con noi non si scherza, pronti a marcarlo stretto' 9

LA REPUBBLICABOLOGNA

27/05/11 Colombo, un passo dopo l'altro per avere in centro soltantopedoni

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IL RESTO DEL CARLINOBOLOGNA

26/05/11 'Filobus, ciclisti e pedoni: vi presento il mio centro' 12

LA REPUBBLICABOLOGNA

25/05/11 L'OCCASIONE IRRIPETIBILE 14

CORRIERE DI BOLOGNA 24/05/11 Ambizione pedonale 15

CORRIERE DI BOLOGNA 22/05/11 Caro sindaco ti scrivo 16

IL RESTO DEL CARLINOBOLOGNA

22/05/11 Cancellieri: 'Brindo a Bologna Questa citta' meritatantissimo'

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CORRIERE DI BOLOGNA 22/05/11 Il primo passo 19

CRONACA

CORRIERE DI BOLOGNA 20/05/11 Centro storico pedonale 20

RASSEGNA COMUNE BOLOGNA

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POLITICA LOCALE

IL RESTO DEL CARLINOBOLOGNA

19/05/11 'Avanti con le pedonalizzazioni': mal e associazioni sonocaute

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URBANISTICA, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

IL DOMANI -L'INFORMAZIONE DIBOLOGNA

19/05/11 Prima il parcheggio di piazza Roosevelt 22

IL DOMANI -L'INFORMAZIONE DIBOLOGNA

19/05/11 Scuole materne, nidi, Civis e centro pedonale 23

PRIMA PAGINA

IL DOMANI -L'INFORMAZIONE DIBOLOGNA

19/05/11 Prima Pagina: 'Centro chiuso e Civis aspettano Merola' 24

press UnE29/05/2011

la Repubblica

BOLOGNA

La enAos'aà

h La giunta sulle Panda a metano 1per le missioni niente auto blu

ASSESSORI a impatto zero, in giro perla città con le Pan -da a metano . H sindaco Virginio Merda vieta ai propri as -sessori l'uso delle auto blu perle missioni interne ai terri -torio comunale: i nuovi componenti della giunta viagge-ranno a bordo delle cinque Panda bianche a metano ch esono attualmente a disposizione di Palazzo d'Accursio ,ovviamente a rotazione e a seconda delle esigenze d iognuno di loro . Naturalmente il divieto verrà sospeso ne icaso di missioni fuori provincia perché perfareviaggi lun -ghi la cosa si farebbe un po' complicata .

H provvedimento, probabilmente affrontato e licenzia -to nella prima riunione di Giunta. giàfissata perl'8 giugn odopo il primo consiglio comunale, va nelle direzione di al -tre promesse “verdi" fatte dal sindaco in campagna elet -torale, come l'ampia pedonalizzazione o la scelta di to-gliere pass per il centro storico ad assessori, consigliericomunali e anche a gran parte dei personale politico : i ntotale si tratta di circa 290 pass . Ed è in linea con il profi -io annunciato daMerola, di "primo cittadino normale" ch eviaggia in autobus e in bicicletta : «Continuerò a farl o ” hadetto il primo cittadino l'indomani della sua elezione .

Le cinque Fiat bianche a metano, in dotazione al Co-mune, serviranno per gli spostamenti di sindaco e as-sessori, quando ad esempio dovranno trasferirsi da Pa -lazzo D'Accursio, dove ci sono quasi tutte le sedi istitu-zionali, a piazza Liber Paradisus, dove si trovano gli uffi -ci tecnici . Difficile, invece, che siano previste anche per

i viaggi extraurbani. Saranno utilizzate a rotazione, a se -conda delle esigenze di ciascuno .

Pagina 3

3

press UnE

29/05/2011CORRIERE DI BOLOGNA

Traffico, degrado e welfare : Merola risponde alle domande finte dai nostri lettor i

ìfferenziata e riforma del vigil iCari cittadini, ecco Ia m i

Una settimana fa le doman-de dei cittadini arrivate al Col-rie re, Civis, welfare, vita not-turna, cultura, turismo : eranoquesti i temi principali. E anco-ra : biciclette, rifiuti, nidi, sicu-rezza. Oggi le risposte del sin-daco: «Mi impegnerò diretta -mente per una riforma dell apolizia municipale e lo farò in-sieme ai vigili», annuncia Poi

la raccolta differenziata porta aporta : «La privilegeremo, a par-tire dal centro storico», E anco-ra la promessa di un impegn oa concludere al più presto i la-vori del filobus e quella a rive-dere redditometro per i servi-zi sociali. E sulla cultura : «Ser-vono eventi diffusi nella aà,senza velleità da archistar .

ALLE PAGINE 2E 3

Le ris.,at .

( , .da Rapir . .

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o ttstc . E sì'?

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logna

a cura d RENATO BE'NEI»M Orisposte di VIRGINIO MEROLA

La prima «intervista» al sindaco l'hanno fatta i lettori . All'indo-mani della vittoria di Virginio Merda . Quando il sito del Corrieredi Bologna è stato a disposizione dei cittadini perché sottoponesse-ro direttamente al nuovo sindaco domande, dubbi, suggerimenti ,proposte. A volte hanno raccontato i disagi che vivono in primapersona, come le difficoltà per l'accesso agli asili comunali e i pro-blemi sempre maggiori di un ceto medio considerato benestantedal redditometro Isee ma non dalla quarta settimana del mese . Ledomande sono state pubblicate sul Corriere di Bologna di domeni -

ca scorsa. Ecco adesso le risposte del sindaco, articolate in quattr ograndi temi : mobilità e centro storico; vita notturna e degrado ; turi -smo e cultura ; asili e nuovo welfare . Nodi cruciali che non son ostati stabiliti a priori, ma sono emersi spontaneamente : sono statigli argomenti su cui le lettere hanno insistito maggiormente .

Intanto il sindaco, dopo la vittoria, ha già cominciato a delinearela sua idea di città . «Partirò dalla pedonalizzazione», ha detto . Insinfonia con una richiesta fatta a gran voce dai lettori, che auspica -no una chiusura al traffico «reale» e non bucata da troppe conces -sioni e permessi, «Potranno entrare i pedoni, le bici e i filobus»,chiarisce Merola. Che risponde anche a chi vuole che il Civis camb iforma: «I cantieri vanno ultimati», O a chi ha chiesto che il proget -

to del People mover sia fermato e il collegamento con l'aeroport osia assicurato dalla linea ferroviaria: «Non è possibile assimilare l arete Sfm al People movera . Il sindaco risponde alle preoccupazion isulla movida : «Non deporterò i giovani fuori dal centro storico» . Eassicura che «gli studenti universitari saranno trattati da cittadin inon da ospiti». D'altronde non sono mancate le lettere di studentifuori sede, che hanno spiegato al sindaco che c'è anche chi viv ecomunque la città pur non volando .

A una studentessa che ha chiesto «sicurezza», Merola risponde :«Mi impegnerò personalmente nella riforma del corpo di polizia mu -nicipale», che diventerà sempre di più «di quartiere, di prossimità» .

,', ,P ,,.CDUZION R,SE,JATA

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press UnE29/05/2011

CORRIERE DI BOLOGNA

» I Mobilità e centro storico

«Il Civis? Ultimare presto cantieri »Civis non piace ai lettori . Così la

domanda ricorrente è : come no ndisperdere spese e lavori già avviati ?Tutti d'accordo a un centro storic ochiuso al traffico, ma sia verapedonaiizzazione : «No auto, noscooter», E prima parcheggi e nuov apavimentazione . Andrea, Garagnaniscrive : impari da Matte() Renzi. EnricoDenti propone che sia la ferrovia, no nil Peopie mover, ad assicurare i lcollegamento con t'aeroporto ,

ologna una bella città, con u ncentro storico che considero una

risorsa da tutelare e valorizzare . L acura dello spazio pubblico nella citt àstorica deve essere oggetto di costant eattenzione da partedell'amministrazione, un elementostrategico . per stimolare unacorrispondente cura da parte di tutti icittadini. Proprio a partire dall equalità che fanno «bello» il centro ènecessario ripensare una «città bella »nel suo insieme; l'obiettivo di unanuova bellezza urbana dovrà essereuna priorità di governo da perseguirecon una strategia integrata e

trasversale ai diversi settoridell'amministrazione comunale .Partiremo dalla pedonalizzazione delcentro storico, con la dovut apartecipazione e con unaprogrammazione coordinata degliinterventi . Potranno entrare i pedoni,le bici e i filobus. O risultato sarà diavere il cuore delta città storica piùattraente, pulito e vivibile, il giorno e

Navetta per MareoníNo„ possibile assimilareíì People nipy-er aìi'Sfm

la notte. Avvieremo i bandi per iparcheggi interrati e daremo il via a l«progetto bellezza» : arredo urbano,pulizia e valorizzazione dello spazi opuhbtico, manutenzione dette strade edelle piazze, raccolta differenziata .mille nuove biciclette gratuite per i lbile sharing. Questo sarà possibilecon un rafforzamento dei trasporti

pubblici, a partire dal Servizioferroviario Metropolitano,dall'introduzione di nuove linee d ifilobus, con particolare attenzione pe rle ore notturne, oggi scarsamenteservite. Andremo avanti con il Peoplemovere A questo proposito vogliochiarire che non è possibile assimilarela rete Sfili al Peopie mover . La prim arappresenta un servizio dedicatoall'attraversamento dell'are ametropolitana, la seconda, invece, èun trasporto veloce e diretto pe rcollegare le due principali ported'accesso del sistema urban obolognese : il Marconi e la la Nuov aStazione . in merito al Civis, una cosa ècerta: i cantieri previsti vannoultimati, al più presto e comunqu enell'ottica di migliorare le strade, isottoservizi e i marciapiedi lungo i lpercorso. Da questo punto di vista,proseguiremo i tavoli d ipartecipazione con i cittadini e icommercianti coirwotti, tratto pe rtratto. Infine, per quanto concerne labretella del Dazio confermo l'impegnodel Commissario a realizzare l'opera .

RiSE,VATA

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o. Poi s' può vis e»<

a i parche eli presidente del' Ascom Postacchini detta i tempi sul progetto del sindaco : «L'area è vasta, evitiamo fretta»

GU AUTOBUS«Vanno ripensati i tragitt hper il centro serveuna fLotta di navette »

«Noi avevamo immaginato auto -bus fino ai margini della zona pe-donalizzata. E poi una flotta di pic-cole navette leggere, elettriche» .

Merda, invece, parla di filo -bus ., Le navette, sostiene, no nbastano per í OOmìla poi '

.

dà LUCA ORS I_______________________________________________________________________ _

«PRIMA I PARCHEGGI» . Poi ilnuovo arredo urbano e la riorga-nizzazione delle linee Atc. Quindi— come tassello conclusivo — «s ipotrà dare il via alla pedonalizza-zione». L'annuncio del neosinda-co Virginio Merola di volere chiu-dere al traffico un'ampia fetta dicentro storico (da piazza Re Enz ofino a piazza Aldrovandi, con i ltriangolo compreso fra via San Vi -tale e Strada Maggiore) non sor-prende — {e aflat {) i com-merciat { i dI Aseob, -{t -o ter

LA PROPOSTA«Piazza oosevet.t, Minuettie Cavour per ricavarei posti auto sotterranei »

cio, «Con Merola ci eravamo gi àconfrontati su questo tema, in vi ainformale, prima delle elezioni»,spiega il presidente Enrico Postac-chini . Che non pone veti a priori :«Un progetto di pedonalizzazion el'abbiamo pensato anche noi . Per-che non siamo contro a prescinde :re», L'Ascom chiede, però, /che ìk'Nfaccia da subito chiarezza su empi;e modi di procedere». Ai c' adirt i«vanno dati riferimenti cerevitare «paterni e fraintend men -ti» .

Che cosca suggerite?«La soluzione secondo noi p o-gica . Fare subito il bando per par-cheggi sotterranei al serviziodelFarea da pedonalizzare . E, a m -tre l'iter burocratico per i parc eg-gi va avanti, si procede per t pecon l'arredo urbano, Fillumina io -ne, la pavimentazione . Solo ane si può pedonalizzare. lnsma, evitiamo ilprima cliz*4oi.w ,diamo come va. . .».

Quanto tempo d vorrà?

razione dell'area . Sono tempi unpo' lunghi, ma spero non prevalgala fretta di chiudere tanto per chiu-dere».

Dì questo avete parlato conMerola?

«Sl, e sono convinto che prevarràil buon senso . Diciamo che ci sia-mo guardati ben bene in faccia .Per questo non mi spavento . Poi,certo, giudicheremo i fatti» .

Dì solito temete riflessi negati -vì sulle attività commerciali .

«Chiariamo una cosa : il tema dellepedowlizza4oni per noi non è untabù. al to di vista commer

\male , e fatte ne,,

hit tn ) '

un'ott i -a 7

72 . N caso bì questione ,interessar ~. inc

vasta. La

pedonalizzazione potrà avere suc-cesso, e me lo auguro, solo se l'are asarà molto ben servita».

Lei dice: prima ì parcheggi .Dove?

«In questo caso specifico, penso adue o tre aree in cui si possono rea-lizzare parcheggi sotterranei a ser-vizio della `zona alta' dello shop-ping: piazza Roosevelt, piazza delFrancia/piazza Minghetti e piazzaC i, ce )

C 'e adì il problema dei bus,

seggeri al &orno che salgon oe scendono fra via Ugo Bassie vie Rizzoli.

«Nell'intervista al C"arhno, Meroladice però anche una cosa che con -divido . E cioè che non tutte le li-nee di autobus devono per forzapassare, o fare capolinea, in piazzaMaggiore. Se si attestassero i capo-linea di alcune linee alle porte ,una buona parte dei passeggeri evi-terebbe di passare per il centro, de -congestionando il cuore della cit-t:t A q) 1 punto, forse, si potrebbepen,al e { nn .{ rete di navette».

«Se si lavora con lena, e non insor-gono intoppi, in un paio d'anni s ipossono fare i parcheggi sotterra -

ci. Intanto si lavora alla riqualifi -

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LE RICHIESTE«SI FAIA SUE CHIAREZZA SU TEMP I

E MODI D PROCEDERE : A CITTADINI VANNO DAT I

RIFERIMENTI CERTI PER EVITARE FRAINTENDIMENTI »

L CONFRONTO«CON VIRGINIO MEROLA C ERAVAMO GI ÀCONFRONTAI PR MA DEL VOTO . SONO CERT OCHE PREVARRÀ L BUON SENSO»

!TEM:. .a. :«SE S PARTE SUBITO CON BANDI PE R|PARCHEGGI SOTTERRANEI E L'ARREDO ,|N DUE ANNI PUÒ ESSERE TUTTO PRONTO»

L TRASPORTO PUBBLICO«NON TUTTE LE LINEE Di BUS DEVON OAVERE IL CAPOLINEA IN PAllA MAGGIOR EOCCORRE DECONGESTIONARE L CENTRO »

LA Vt IZZO U CHE VEDRET E

!`are off Umf&a~ \~~y~~ G., %

nuova zonapedonale sestendera da Palazzo Re Enzo finoa piazza 4% myand e s aggiunger àa quelle già chiuse al traffic ode quadri re e d da m r

Stop a:mot) q "

G d vite sulle due ru(ne ,ma anchesu permessì per fd§ famenteAet![ zona T

. » w.Sostanzialmente questa /estenderà §R0 kb via San Vita»

rare .

.3r o ene .nn r vece «2vietata ata Ziie\/dnU Oltre a —ƒ\QaG e bkRette gireranno anch e,§»bus per cui R sindaco M e Qnon ipotizza un cambio d percorso

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pressUnE28/05/201 1

— Glí urbanisti Cosa fare assolutamente e cosa cancellare per riuscire nella chiusura del centr o

Nuove pavimentazioni, basta maxibu sAgenda per una pedonalizzazione doc .

Emilia : lo spazio recuperato va usato per po-tenziare i marciapiedi e farli diventare sededi servizi e di locali pubblici, ovviament econ una pavimentazione e un arredo pubbli-co consoni all'uso» .

Ha una visione ancora più purista della pe -donalizzazione Pier Luigi Cervella& «Se vo-gliono pedonalizzare, sotto le Due Torri non -ci devono più passare autobus, taxi, motori-ni : solo le biciclette e i pedoni, altrimenti èuna pedonalizzazione finta». Via tutti i mez-zi, quindi . a sentire l'ex assessore all'Urbani-stica . Ma non solo : «Via le insegne irafitico-lor, via i vasi con i fiori nelle strade storiche ,via i cartelloni fuori dai negozi : bisogna tor-nare a vetrine e insegne essenziali, adeguat eal centro». Solo a quel punto sì può «rispristi -nare la pavimentazione originale» .

Per distinguere l'area pedonalizzata &l re -sto l'architetto Mario Cucinella studierebbe«un'illuminazione ad lino e un arredo urba-no che riqualifichi soprattutto i marciapied ie metta al centro le botteghe di artigianato» .Perché a sentire CucineBa l'obiettivo della pe -donalizzazione del centro dovrebbe esserequello di «dare una spinta alle nuove botte-ghe di vicinato e ai nuovi mestieri che dalprovvedimento potrebbero essere nutriti .A patto che, sostiene l'architetto, «in centrosi passi solo con mezzi elettrici più piccoli d iquelli che circolano ora» .

L'unico a non vedere nelle navette la pre-rogativa essenziale per la pedonalizzazione èBruno Gabrielli, l'esperto di centri storic ichiamato a Bologna l'anno scorso dalla com-missaria per rimettere un po' d'ordine nel -l'arredo urbano del centro . «In centro ---- di -ce — c'è un grandissimo flusso garantit oproprio dal passaggio dei mezzi in via tRizzo -li: lì significherebbe disincentivare icittadini nell'uso del trasporto pubblico. Piùche altro andrebbero tutte le autorizzazioniconcesse ai mezzi privati per entrare nella zo -na a traffico limitato», Anche lui aumentereb -be «lo spazio dei marciapidi in via Rizzoli» ,mentre in Strada Maggiore regolerebbe «lapavimentazione, studiandone una più invi-tante per i pedoni» . Poi resta sempre il dik-tat : «Togliere fili, pali, segnaletiche inutili ,cartelloni pubblicitari . Serve essenzialità» ,

Daniela corneodaniela .corneo(a;rins,i t

Sono (quasi tutti) contrari a una pedona-lizzazione che preveda il passaggio di mezz ipubblici pesanti nel cuore della città . Altri -menti, sostengono. non si può parlare di ve-ra pedonalizzazione . Abbiamo chiesto a quat -tro urbanisti, tre bolognesi e il genovese Bru -no Gabrielli che era stato chiamato dallacommissaria Anna Maria Cancellieri per ri -qualifcare il centro storico, cosa farebbero ecosa no in una pedonalizzazione limitata aStrada Maggiore e via San Vitale (da piazzaAidrovandi) e a via Rizzoh.

«La prima mossa da fare sostiene Ro-berto scannavici ---- è quella di togliere subi -to il passaggio dei mezzi pubblici pesanti :servono mezzi alternativi». E serve una viaRizzoli alternativa, a sentire Scannavini . «Lacarreggiata di via Rizzoli — dice — va ridot -

Esperti Daii'aito a sinistra : Bruno Gabrieiii, Roberto ta e riportata alla morfologia originaria,Scannavini, Mario Cucinelia e Per Luigi Cerveliati

quando aveva le stesse dimensioni della via

CORRIERE DI BOLOGNA

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tti

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press L.If1E27/05/201 1

Manes Bernardini annuncia la linea dura della Lega: «Merola ha già dimostrato d non avere coraggio »

«Con

scherza, pronti amarcarlo streJn'oc sionepersa di cambiamento : «Can tagiunta a otto poteva is armiare un milione »

Comincia subito e forte il lavoro diopposizione di Manes Bernardini ,che ha già bocciato la nuova giunta .Non per i nomi, almeno per ora, maperché Merola ha dimostrato «di no navere coraggio, di non avere capacitàdecisionale». In particolare la criticaè sull'occasione mancata di ridurre aotto i componenti: «Mi aspettav oun'azione dimostrativa di cambia -mento rispetto all'era cofferatiana d acui proviene, che si cambiasse dav-vero . Il manuale Cencelli è roba della

prima Repubblica e Bologna ha bi-sogno di risorse e di calare i costidella politica . Invece, Merola cosa fa?Toglie i pass auto ai politici, una cosache non incide niente. l lno spot pe rfarsi bello . Era meglio risparmiare u nmilione in cinque anni togliendo dueassessori» . Dubbi anche sul program-ma, in particolare sulla pedonaliz-zazione del centro : «Non puoi fare unsalotto sulle macerie . Pedonalizzare?Mi pare uno slogan, forse si ispira aClint Eastwood, vuole il Far west in

centro . E non cambiare il percors odel Civis rimanda tutto al passato» .

Annuncia la linea dura della Lega :«Con noi non si scherza: saremopronti a marcarlo stretto nel caso incui non si ragioni a favore dei bo-lognesi ma per qualche altro inte-resse; saremo pronti a dare una manoper amministrare per il meglio e iprimi ad alzare la voce se le cose nonandassero bene . Sarei il primo a dessere felice se le cose andasser obene, non sono mica qui a gufare» .

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press LJf1E27/05/2011

la Repubblica

BOLOGNA

Un ventisettenne nella trincea del trafficocosì Colombo dovrà pedonalizzare il centroSILVIA BIGNAM I

ASSESSORE alla mobilità aventisette anni . «Spero di essere all'al -tezzadell'incarico»,ripete come un maniraAndreaCoiombo, P ddi ultima generazione, senza un passato exPci-Pds-Ds . Eppur e

di vecchia scuola, come dimostra quando, a chi gli ricorda le polemich esulla pedonalizzazione della zona universitaria, replica diplomatico :«C è una forte volontà dilavorare in rete per arrivare a scelte condivise» .

SEGUE APAGINA V

~~\\\\\\\\\\\\\\~

L'assessore più giovane (27 anni) per il fronte più caldo . Che studia già dai tempi di Guazza loc a

Colombo, un passo dopo l'altroper avere centro sol topedoni

CondRvìsìonesulla zona storica, faremo

scelte condivisee ascolteremoi commercianti

"segue dallaprima di cronaca)

MENA 0IS,MI

MEsTlEREothnidezzache

sia . Colombo entra nellastoria, con i suoi venti-

sette anni, le sue mille e rotti pre-erenze, e una delega pesantissi-na sulle spalle, quel Traffico che

gravò sul "marmoreo" Mauri -io Zainboni. «Andrea è il più gio-rane assessore nella storia del Co-nulle di Bologna», lo presentaeleroia e lui arrossisce e ringrazia,rei suo completo blu, giacca e:ravatta . Silenzioso e discreto, da?ravo avvocato praticante lau-reato col massimo dei voti, stasempre un passo indietro, persi-lo quando gli si domanda del su o'pane", la appunto, del--a quale vive da quando in eraìuazzaloca entròy imberbe neivomitati anti-smog: «Fate do-

mande semplici, niente terni am-ministrativi per oggi, Di Civis hagià parlato il sindaco», dice met-tendo le mani avanti.

Inizio soft . I nodi tra le mani so-no tanti, etutti difficili da scioglie -re. C'è la partita del tram su gom-ma, anzitutto, tr a l' inchiesta dellaProcura che incombe e i cantierida finire sotto il pressing dei co-mitati, C'è la pedon izzazionedel centro, per cui. Merola vuole«essere ricordato daiposteri» . C'èil People mover da far partire, e i lmetro, da fermare. dirottando

però i finanziamenti sul Servizi oFerroviario Metropolitano e di-stricandosi nella consueta selvaburocratico-ministeriale senzainciampare . Colombo, alle spallesei anni nel consiglio del quartie-re San Vitale, residente nella stes-sa zona («La via però non fateme-la dire. . .»), è stato tra i principalisostenitori della pedonalizzazio-ne della zona universitaria . Unperiodo travagliato, coi commer-cianti di traverso, a ostacolarequel blocco del traffico a metà ,pieno di se e di ma, che minaccia-

va solo di desertificare la zona .Colombo dall'altra parte della

barricata, con l'ex presidente diquartiere Carmelo Adagio e conZamboni. "Integralista" delle pe-donalizzazionilo chiamano alcu-ni, nel partitone . Con questo cur-riculum non è che si parte col pie-de sbagliato, conAscom e Confe -sercenti? Lui glissa: «Non parlia-mo di pedona] izzaz ioni, devo an-cora prendere in mano l apratica . . .» . Poi si ammorbidisce :«Le pedonalizzazioni sono untassello fondamentale della svol-

Compe%enza

Mi chiedete se questa nominaè stata inattesa? Ho messo

a disposizionela mia competenza

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press LJf1E27/05/2011

la Repubblica

BOLOGNA

ta ecologica di questa città, Ap-profondiremo in maniera tecni-camente rigorosa e partecipatalemodalità per realizzarle» .

Eccola, la parola magica : par-tecipazione .Contro lerimostran-ze dei commercianti e contro leperplessità dei comitati, Ieri mat-tina, in Comune con i panificato -ri per donare una cesta di pane al .nuovo sindaco, il direttore d iAscorn Giancarlo Tonellinlostra-va di aver gradito l'accento sull acondivisione: «Che non ci consi-derino un nemico è già un bene» .

Eppure la strada è in salita, co lPdi già sulle barricate a chiamar e«follia» la pedonalizzazione de lcentro . Il giovane Colombo pro -mette «passione ed efficienza» .Risponde serio persino quandogli si chiede se se l'aspettava,quella delega: «Io ho messo a di-sposizione le mie competenze» ,risponde burocratico . Dovr àsciogliersi, Per ora chiede un amano al portavoce del sindacoCristiano 'Lecchi, quando le do-mande si fanno più pressanti:«Oggi è il giorno della giunta . Vo -gliamo essere una giunta ordina-ta, non parlare troppo» . Nient epersonalismi, niente «gelosie tr aassessori», come ha sottolineatoanche Virginio Merola, Ma Co -lombo è davvero l'astro nascent edel Pd? i.ui sorride e scappa oltr eil vetro dell'anticamera : «Basta,dai» .

C~3 R'iPRODUZIONE RiSERVATA

Pagina 5

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«Filobus ciclisti e pedoni. v" presento il m'o centro»Civis, commissione verso il no all'omologazione . Merola: «Percorso uguale, il nodo è la guida »

di R1TA BARTOLOMEI

e LUCA ORS I

TIRA FUORI dalla giacca il bi-glietto del bus . Per andare in uffi-cio, a Palazzo d'Accursio, il sinda -co Virginio Merola prende il 14 .«E continuerò a farlo», assicura .Ma «giro volentieri anche a piedie in bicicletta». Merola si è inse -(fiato martedì, e la prima interv ista — in un ufficio ancora spo-glio, «mi devono arrivare gli scato -loni» è per il Caduto . E, a pro -posito ai Atc, c'è una prima con -

di quanto annunciato incampagna elettorale : «Autobusgratis fino ai 12 anni, per non pe-nalizzare le famiglie» ,Altra promessapedonalizzerò il centro . Lo fa-rà?

«La faremo, Partiremo con unaprima, grande pedonalizzazione :da palazzo Re Enzo fino all'altez-ta di pia Aldrovandi, compren -.le ;hia 3 .13it tratti di strada Mag-giol e ;

San V tale, Sara collega -i ;

pedenaliz t/ p anne dib( . 3 ti, •1d

: U , fit•'l tlle ad< a

LA SICUREZZAÚbIN BILICO

ImprobabiLe che arrivi L'o kQuindi o si modificaradìcaLmente La 'macchina' ,oppure sI riconsegnanoì mezzi e si opta suL CristaLi s

palazzo della Mercanzia e il Qua-drilatero» .

Sortì pedonalizzazione ve-ra?

«Sarà quello che si intende in Eu-ropa: passeranno filobus, ciclisti ,pedoni ; e i residenti potranno rag-giungere le loro abitazioni . Nonci saranno ciclomotori e motoci-clette» .

Quanto ci vorrà?«Si può fare in tempi ragionevoli .Conte nipo) net :3 ne :3 te lavorere -mo t ; t :3i bando per pareheagi snt -tetranei Individueremo, efiseu-tendO CO)I 1(M:3 gl i U .I.C3S:T(U ,](3a,d3zza.,{iani

idonee . Perehe

vere pedonalizzazioni richiedonoparcheggi pubblici e parcheggiper ìànenziali» .

Quando comincerete ?«A settembre si avvierà un labora -torio di progettazione partecipat adell'area pedonale, Saranno cin-volti residenti, associazioni, com-mercianti, giovani architetti . Da -remo tempi ben definiti» .

Sarà il primo passo di più va -se pedonalizzazìonì?

«Sarà il primo passo . Ulteriori svi -luppi andranno verificati con lafattibilità . Insomma, nessun com-merciante è contro le zone pedona -li, ma è vero che occorre garantir eun'accessibilità adeguata, con par -cheggi pertinenziali e pubblici» .

5m-O una rivoluzione per i ltrasporto pubblico.

«Bisognerà prevedere una riorga-nizzazione delle linee Atc . Non edel tutto nece 3sa] iu che tutti gl iautobus passino dal centro».

Lei perla di filobus, Nel cuoredella «iit non sarebbe me-

lio un servizio di navette ?il 51 . ti; US

ta., tu] : . . N( •3

t S ; -

SUL CARDINALECARLO CAFFARRA«CHIEDERÒ UN INCONTR OLO VEDRÒ SENZ'ALTROSABATO PER SAN LUCA »

' ERLUIIGI ST,EFAMIR «GUIDA UNA GRAND ECOMPAGNIA DI ASSICURAZIONI . È UN AMICO ,NON MI HA DATO CONSIGLI SULLA GIUNTA»

rl'e5ertu aI rie Cela.%

12

no altri modi per risolvere il tem adei ììa passeggeri che scen-dd: o e salpa no ogni giorno fra vialei clí, _a

o Bassi e via Indi--p e n de n z a .Servirebb e

un numero d inavette spropo-

siiato . . In Europa ililohus si usano» .

A proposito di fi-lobus, lo primagrana che dovràaffrontare e il Ci-

<'-4s

il

re-›poitso della commis-

sin ne

sicurezzasull - omologazione del

Vedo ne possi-hiliti . La prima mi pa-re : ìp<obabile, alla lai-

quello che sanno301ognesi e gli au-

tasta dell'Atc, cioé che il mezzo si adichiarato sicuro . Credo che do-vremo lavorare su due scenari di -versi, le eventuali modifiche ol'ipotesi che il Civis non sia ido -neo in assoluto . Quindi : o lo s imodifica radicalmente, trasfor-mandolo in un vero filobus o s iconsegnano i mezzi». Il sindaconon lo dice ma da indiscrezion ipare che la commissione a giorn iconsegnerà appunto una bocciatu-ra .

Pensa dì restituire il Civis chie-dendo Cristalis, che ha l a

uída a sinistra?«Aristalis o come si chiamerà. Ilproblema di oggi è la guida al cen-tro . Sicuramente non intend ocambiare percorso, la cista ha giàavuto anche troppi disagi. E' vita -le riuscire a chiudere i cantieri en-tro il 2012, sapendo che rimarr àl'estate del 2013 per Strada Mag-giore, che ha bisogno di due sta-gioni pecche è una strada storica» .

Me People mover sarà i lnuovo Civis, come le suggeri

L'AREA DA FAR E

.MM A PIEDI

Andrà da Palazzo re Enzoa piazza Aldrovand iSarà collegata a via Zambon iincludendo palazzo delt aMercanzia e Quadrilater o

Pgitelle.M astuti

'JOV8alino.

sce BolognAttiva, il gruppoche l'ha invitata per staseraalle Scuderie a dibattotre pro-prio dì questo ?

«No, sul People mover sono relati-vamente tranquillo . Il numerodei passeggeri dell'aeroporto è ta-le da escludere paterni sullareddittività del mezzo. Insisto sulfatto che abbiamo bisogno di uncollegamento veloce che il servi -zio ferroviario metropolitano nongarantisce» .

Con le polemiche sul Civis si èaperta una discussione in &-tu sull'Atc e la suaautoreferemrialítà .

‹ ,‹_Ma questa non dipend edall'azienda. Casomai il proble-ma sta in difetto d'indirizzo politi-co . La politica si deve assumere l esue responsabilità. C'e un tema diautonomia gestionale e c'è una re-sponsab ità d'indirizzo. Incontre-rò 1'Atc anche sulle pedonalizza-zioni . Bisogna arrivare a una pro -posta partecipata» .

rteiertu

Celai%

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pressLiflE25/0512011

la Repubblica

BOI.GNA

L'OCCASIONEMRIPETMILH;BRUNO SINAIL I

L 'irripetibileoccasionedi pedonali zz e

BRUNO SIMAIL ,

N C)CC 4SIíîN1: irripe -tibile : questo è ciò cheha per le mani il nuovo

sindaco di Bologna . Dopo dueamministrazioni deludenti, edopo il grande scandalo e ilsuccessivo commissaiiamen -to, la città che ha voluto Virgi -nio Ivlerola sindaco al prim oturno (nonostantel'astensio-nismo, nonostante il calo delpartito che lo ha candidato) siaspetta molto . Se non un mi -racolo, in tempi di secolariz -zazione crescente, quasi .

Riposti i calici del brindisi eritinteggiato a nuovo lo stori -co ufficio di Giuseppe Pozza ,tocca lavorare, "Insieme", co -me è stato ripetuto più volte .Almeno per quanto possibile .Fatta la giunta, per cui biso-gnerà attendere non più d iq u alche gio rno, andrà sfrutta -to il buon momento che per -mette a tutti i neoeletti nellaprimissima parte del loromandato di fare scelte ancheimpopolari .

SEGUEA PAGINA

(segue dalla prima di cronaca)

CON un capo circon-dato da persone i ngran parte nuove, che

dovranno però saper dimo-straredi essere capaci e pre -parate. Addirittura miglioridel sindaco, come lo stess oivlerola ha inteso sottoli-neare un po' troppe volte ,con il solito sorriso indeci-frabiie .

Al pari di qualsiasi ammi-nistrazione appena inse-diatasi, il nuovo govern odella città ha di fronte a sédiverse "sfide" . Meno pro-saicamente, diverse cose dafare, per sbloccare situazio -

Ped nalt e°., nacexS\\.`,S \ S\ S

un dlMaeoo dal~ente passato

Di che da troppo tempo no nvengono affrontate e no nvedono decisioni conse-guenti ,

L'ordinaria buona gestio-ne della complessa macchi -na comunale, che resta i lfondamento della vita citta -dina, certo ; ma anche le scel -te che potranno dare un vol -to non anonimo al sindaco ealla sua giunta, A corni nciaredati 'ann ntciata pedonaliz-zazione del centro storico .Uno dei temi che paiono sta -re più a cuore ai bolognesi ,insieme alla cosiddetta "lot -ta al degrado" e alla crisi oc -cupazionale . Ma la chiusura

del centro, quanto parziale sivedrà, è una questione spi-nosissima : tanto ovvia perchi la sostiene, tanto impro -ponibile per chi la avversa . Achi deve decidere, o meglio achi è stato democraticamen -te eletto per prendere deci-sioni, spetta il compito discegliere . Con la consapevo -lezza che una vera pedona-lizzazione dovrà sì esserestudiata a fondo, tenend oconto delle tante esigenze edei molti problemi concret iin una città urbani sticam e n -te bellissima ma altrettant odifficile come Bologna. Madovrà anche essere attuatacon coerenza, definend omolto bene limiti, permessi ,accessi . Limitando al massi -mo le eccezioni e controllar -do davvero il rispetto dellenuove disposizioni . L'uso di -sinvolto dei pass per disabil ista lì a far da monito, ma no nè che un esempio di "scontosulle regole", come Io ha de -finito ieri su questo giornaleMichele Smargiassi .

In città i soggetti disponi -bili per ragionare concreta -mente all'ipotesi di pedo-nalizzazione non manca -no, e occorrerebbe che lanuova amministrazione di -mostrasse da subito di te-nerne conto. Salvo poi allafine prendersi la responsa-bilità di una scelta . chiara econsapevole, fondata tantosull'applicabilità di un pro-getto quanto sul rispett odelle regole . Sarebbe un ot -timo inizio per marcare i ldistacco dal recente passa-to .

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press L.IfE24/05/2011

CORRIERE DI BOLOGNA

PREGI E INSIDIE DEL CENTRO CHIUS O

AMBIZIONE :PhDONALH:di GILIBERTO GAPANO

i neo-sindaco Virgi-nio Merola ha confes-sato, nella prima usci -ta post-elettorale, che

gli piacerebbe essere ricor-dato per la pedonalizzazio-ne del centro storico . Dev odire che questo annunciomi ha colto di sorpresa,perché non mi sarei aspet-tato che il neo-sindac oaspirasse davvero a tentaredi perseguire uno degli ob-biettivi più complessi daraggiungere nei nostro pa-ese per un amministratorelocale . Pedonalizzare i cen-tri storici delle città italia-ne medio-grandi si è dimo-strato, infatti, praticamen-te impossibile . Qualchesindaco £ riuscito a chiude-re qualche strada centralema nulla di più: le resisten-ze dei micro-interessi el'intrinseca difficoltà di pia-nificare e programmareuna politica pubblica diquesto tipo hanno fiaccat oanche i più convinti rifor-matori .l)'altra parte è evi-dente che la pedonalizza -zione. del centro storico d iuna città delle dimension idi Bologna implicherebbenon solo il ridisegno dell aviabilità e dei meccanism idi mobilità delle personema anche una vera e pro-pria ri-regolazione dei tem-pi di vita dei cittadini .

Si tratta, quindi, di unobbiettivo molto ambizio-so che deve affrontare pro-blemi finanziari (per co-struire parcheggi, piste ci-clabili,aumentare la dota-zione di mezzi pubblici) ,problemi logistici (cantier identro la città) e problem idi gestione del cambia -mento delle routine conso-lidate dei cittadini (abitua-ti ad arrivare in macchinao in moto quasi ovunquein centro) . Per affrontarequesti problemi sono ne-cessarie : una strategia benpianificata (capace di mo-dulare e gestire quotidiana--mente l'attuazione del pro-getto in un periodo di tenr-

po che ha bisogno di alme -iro 3-5 anni per consolida-re risultati apprezzabili d atutti), la capacità politic adi costruire il consenso sul -la base di uno scambio dif-ferito nel tempo (qualch edisservizio oggi per star etutti meglio domani) e laforza di resistere alle consi -stenti lamentele e protest eche molti avanzerebberonella prima fase di attua-zione del progetto innova-tore . Insomma, per pedo-nalizzare davvero il centrostorico ci vuole mano fer-ma, un team di collaborato-ri competenti, e una sofisti -cata capacità di gestire iconflitti . Pertanto, ci sareb -be bisogno proprio di quel -lo che Bologna non ha al-meno da una decina di an-ni: un governo cittadino ca -pace di andare oltre la ge-stione amministrativa del -la quotidianità .

Proprio per questo miha stupito la coraggiosa di -chiarazione del neo-sinda-co . In senso favorevole si achiaro . Trovo assoluta -mente opportuno che chiviene scelto per governar euna città come Bologn aabbia l'ambizione di passa -re alla storia per aver co-struito qualcosa di utile al-la collettività . E credo chela pedonalizzazione delcentro storico, se fatta efatta bene, possa costitui-re un passaggio epocal eper una città che voglia ri-partire e costruirsi un fulo -ro come hanno fatto tantealtre città europee (da Co-penaghen a Lione, da Mo-naco a vlunster, da Stoc-carda a Groningen, da Lo-vanio a Lugano, da Leed sa Helsinki). Una bella pro-spettiva vero? A quest opunto il neo-sindaco ci h afatto venire l'acquolina i nbocca e ci fa essere solida -li con la sua ambizione . Aquesto punto può sol oprovarci davvero, senza s ee senza ma.

O RIPRODUZIONE R,SERVATn

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press L.IfE22/05/2011 CORRIERE DI BOLOGNA

aa . ;rr . ; i.'RAleIC'ESCO RISAN O

arredi Virginio Merola verrà proclamato sindacoe potrà iniziare da subito a cambiare Bologna . I lDemocratico ha promesso molte cose in campa -

gna elettorale . E molte di più di quelle promesse, probabil-mente, dovrà fare per riuscire a risollevare una città un po 'spenta e saldare la fiducia di tutti i bolognesi : (p iedi chel'hanno votato e, soprattutto, quelli che non l'hanno votato .

Ma quali sono le prime richieste che i cittadini fanno a lnuovo sindaco? Lo abbiamo chiesto via Iriterriet ai nostrilettori, che sul sito del Corriere di Bologna hanno scritto ne-gli ultimi giorni i loro messaggi al nuovo inquilino di Palaz-zo d'Ac irsio . E sembra che la sintonia, almeno su un pun-tafondamentale, ci sia : la pedar.alizzazione del centro stori-co .11àerola l'ha indicata come uno dei primi obiettivi dei suomandato, i bolognesi gli chiedono di fare in fretta . A pattodi garantire un sistema di nuovi parcheggi adeguato all achiusura del centro alle auto .

[in coro unanime è anche quello che chiede di stappare i lCivis, ma le soluzioni proposte al primo cittadino sono di-verse : c'è chi pensa a un vera tram, come quello di Strasbur-go, e chi invece sottoscrive T'idea del neosindaco di sostitui-re il Civis con un nuovo tipo difiiobus (più moderno e maga -

ri etteno ingombrante . Ma ci sono anche le lamentele dellefamiglie che vogliono un weifare all'altezza del nome di Bolo-gna, Coppie con un reddito medio, e magari un mutuo a ca-rico, che devono rivolgersi ai privati perché i loro bimbi no ntrovano posto negli asili comunali . E dopo gli annidi Coffe-rati e delle ordinanze cinti degrado, sembra che ìi sentimen-to dei bolognesi (almeno sul uieb) sia un po' cambiato . Inmolti chiedono a Menda di non uccidere la vita notturna incittà, ma allo stesso tempo di pretendere il rispetto delle re-gole, studiando anche regole che evitino il concentrament odi locali nelle vie del centro storico . E infine ii rilancio delturismo, grande occasione per sfruttare a pieno i nuovi flus-si legati al low-cost, magari incentivando i'apertara dibed& breakfast in città.

francesca .rosano`fires . it

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Un tram europe oai posto dei Civi s

opo le dichiarazioni elettorali ilCivis è un buon banco di prova

per Menala: la scelta è statasicuramente condizionata negli ann ida valutazioni politiche (vedi l'assurdametropolitana di Guazzaloca ch eavrebbe sventrato Bologna perdecenni). Intanto sembra siano elus ediverse pre e post verifiche tecniche .Ma disperdere spese e lavori gi àeffettuati sarebbe un delitto, core esosteneva la Cancellieri. Un tranmoderno tipo Strasburgo sarebbeottimo, peserebbe solo sulle rotaie enoci ridurrebbe le strade al livelloindecoroso di via Rizzi:AL Comunquele obiezioni sul tram sono da chiarire :nessun mezzo sarà sceltoall'unanimità. Servono realismoconcretezza e decisiconismotrasparente.

Stefanino

Meglio puntaresu uro nuovo tipo di filobus

on possiamo perdere i finanzia -meriti del Civis ma si potrebb e

sostituirlo con dei filobus ugualment ee forse più ecologici del primo. No ncredo che le rotaie siano adatte per iciclisti: le gomme sottili delle bici siincastrano che è un piacere e si cad eche è una bellezza

Giorgio

No al People meve rsl alla ferrovi a

S ignor sindaco, e se al posto delPeople nover questa città e quest a

regione scegliessero di collegar el'aeroporto con un servizio ferroviari ointegrato di stampo europeo? Guard iGoogle Maps e si renderà conto che aBologna una soluzione semplice,chiara ed efficace è possibile: bastacollegare la linea ferroviaria d icintura, che si dirama dalla

Pia cena-Bologna a Lavino e pass eproprio sotto la pista del Marroni, conil terminai dell'aeroporto tramiteun'apposita diramazione, per po iproseguire con un percorso simile aquello del People rnoeer fino instazione centrale, allacciandosi all aPadova/Bologna o sfruttando raccordiesistenti. Pi risultato sarebbe uncollegamento ferroviario passante no nlimitato alla tratta Bologna-aeroporto ,ma in grado come in tutte le realt àeuropee di collegare l'intera regione .

Enrico Denti

Ciciabil`€ solo in strad aoglio che siano eliminate le ignobi-li piste ciclabili sui marciapiedi:

togliete spazio alle automobili, non aipedona.

dia :all e

Via Toscana e via Murri ,adesso basta con l ti r

J i commissario Cancellieri ha assicu-rato la disputatala -il dei

finanziamenti per realizzare almeno labretella del davo quale primo stralcio

per la risoluzione del problemai sostituito dal nodo stradale di

iiastignano . Anche questi lavor ii concorrerebbero al rilancio

dell'occupazione e dell'economi alocale.

i Pedortalissiam otutta il centro

5 idea del centro pedonalizzatoè bellissima. Mi auguro che

possano entrare solamente autobu se ambulanze se mi sento reale, M iauguro anche che verranno fatt etante ciclabili . con un manto adatt oanziché una semplice segnalazion edi vernice sui marciapiedi.

ivfut irto P .

Solo bici e bus dentro le muraedonalizzazione del l'intera areaall'interno delle mura : no auto,

no scooter; solo biciclette, pedonie autobus,

Toni

Sì ai centra pedonale ,ma prima i parchegg i

oncordo nel pedonalizzare ilcentro fornendo, però, gli

strumenti per accedervi i nmaniera celere e poc odispendiosa . Esempi concreti?Parcheggi dove lasciare lamacchina senza lasciarci lostipendio, piste ciclabili diffuse erispettate, punti dove noleggiar ebiciclette, bus frequenti co ntariffe accettabili . Tutto quest ocoaudiu varo da un servizio disicurezza (carabinieri, polizia ,vigilantes.) presente e diffuso . I ncaso contrario, lapedonalizzazione può diventaremotore di degrado e, anzich éaiutare il centro a vivere inmaniera pulita, diventa la suamorte, A.teodo il suo pianofiduciosa .

Silvi a

l~ari da Renzialtro giorno sono stato a

e Firenze e ho toccato coi/ manocosa vuoi dire pedoncdizaazione ,pulizia, trasporti, cultura ,commercio, turismo, ristorazioneonesta; in sintesi buonaernminastrazione . si prenda un agiornata a spasso per quella città eparli con il suo collega di carica e d ipartito Renzi, non sarebbe temposprecato . Dia spazio ai giovani ingiunta, non si faccia tirare per l agiacca dai partiti o dalle correnti ,scelga persone capaci e entusiaste.Si prenda una posizione netta a .favore dei referendum invitando lagente ad andare a votare, faccia leida organo di informazione vistoMie i media del «servizio pubblico. ,non lo farina . Dimostri se ne ècapace che lei non è una scelt ad'apparato, come la vedo io, mauna persona capace . Le riconoscobeneficio del dubbio, attendo ifatti . Buon lavoro Bologna deveripartire e uscire dalla melassa .

Andrea Garagnani

li manto stradale innanzituttorima di pensare alla pedonalizza-aone del centro (cosa assai

virtuosa purché fatta concoscienza), le chiedo di pensare allapavimentazione del centro . Lestrade sono troppo danneggiate, lebuche di via Rizzoli, Santo Stefano eUgo Bassi/Marconi sono un veroproblema oltre ad essere pericolose.Chiedo a voce alta che venga fattosubito un intervento. Sono sicuroche concorderanno le centinaia d iscooteristi e motoristi come me.

Fabio D .

Dal dire al fare, . .n campagna elettorale aveva del -tu cale avrebbe spostato la vit a

notturna lontano dal centro . Cosaintende fare ora che è davverosindaco? Aveva parlato anche dellefeste di laurea : vuole verament e

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press LITE22/05/2011

CORRIERE DI BOLOGNA

eliminarle in una città universitari acome Bologna?

David e

Non uccida la movida

S pero che non vengano posti vin -coli di orario ai circoli Arai e a i

locali notturni, non vorrei cheanche a Bologna il centro storicomorisse all'una di notte corresuccede in altre città, per esempioParma o Padova . La vita notturna d iBologna è una peculiarità che l acittà non può perdere.

Francesc a

La mov da non è degrad o

S ono una studentessa fuori sededa 6 anni a Bologna . l problemi

che sento di più? Il degrado, l acriminalità diffusa e gli affitti no nin regola (o almeno gliappartamenti non a norma) . I ldegrado: eliminarlo non significaeliminare la vita notturna, Significatrovare un equilibrio e migliorare lacomunicazione tra studenti (anch enon votanti) e amministrazione

comunale . La criminalità diffusa:parlo soprattutto della paura che hosempre avuto e che non sonol'unica ad avere di uscire la sera dasola . . . quale sia la soluzione non l oso, ma credo che un po' più diintegrazione con gli stranieri siafondamentale . Altro problema ifurti di biciclette. E possibile farequalcosa di concreto per evitarli ilpiù possibile? Altrimenti il centr opedonalizzato va benissimo ma no nsarebbe utilizzabile. Per quantoriguarda gli appartamenti in affittoa studenti e stranieri . .. basterebbeun po' di buon senso da parte daiproprietari ma dato che spesso no nc'è ma c'è solo speculazione alloraservirebbe un controllo . In 6 anniche sono a Bologna non ho maivisto o sentito parlare di controll idiretti sugli appartamenti, su chi c ivive e in che condizioni .

Darla

/Una città più bellaper attirare turisti

BB alogna sarà sempre pi ù

destinata a divenir emeta turistica: oramai tuttigli stranieri hanno giàvisitato Firenze, Ronfa,Venezia, ma continuano afrequentare il nostro paesein cerca di qualcosa diveramente tipico, verace,non le solite bufale peramericani?>. .. Bologna pe rquesto e la città perfetta,ricca di storia e attrattive ,fino ad ora poco sconosciutae sicuramente molto verace .Tuttavia il nostro centrostorico non è minimament edotato delle infrastruttur enecessarie per le attività e lepersone che ospita. Prima ditratto mancano indizioni ,punti infossativi . BaB, etc.. .iVia mancano soprattuttocose semplici ma essenzialiper garantire un minimo diaccoglienza, mancanopanchine e mancano bagnipubblici. Infine basta coirifiuti sparsi ovunque.servono isole ecologich efondamentali permantenere bella la nostrabella città.

Pietr o

pinn ame iibas

visto Billrao e vorj j rei davvero, come s iè datici in campagna elettora le ,partire dalla cultura per riiar Giar ela città.

Andre a

incentiviam obed & breakfas t7 turismo deve essere una risor -

sa. Stridiamo percorsi pe rturisti ed incentiviamo l'aperturadi bed tinti brealcfast men ocostosi degli inni e con piùpossibilità di diffusione sulterritorio.

M'appaia

Niente nomi altisonantier favore, non le venga inmente di candidate la

Mantovimi come assessore all aCult'ur'a: non cerchi nomialtisonanti risa si affidi a vericonoscitori del patrimonioartistico e culturale del no aterritorio.

Pn

Asili comunal ie diritti delle famiglie

ono un'agente di polizia che lavo -ra stabilmente per la sicurezz a

di Bologna e di tutti i suoi cittadini .Ivano diventata mamma da poro mala gioia è presto svanita al sentirs irispondere dal proprio Comune ch ei posti negli asili comunali perbimbi bolognesi, nati da duegenitori ltnoraiori entrambi conreddito medio, non sono garantitiobbligando la famiglia a rivolgersi aenti privati che applicano tariffemensili pari al mio stipendio nettomensile! Mi chiedo se la Bologn adel passato, tanto aperta a tutti, nonsi stia invece chiudendo ai propricittadini nati e cresciuti dagenerazioni in questa città che era i lfiore all'occhiello della regione .

Sheit a

Aiuti la classe medi at aro sindaco, un rema a me caroC C è il continuo impoverimento

della classe media . Io e la miacompagna godiamo di un redditocongiunto discreto che ci pertnetle ,comunque con grandi sacrifici, dipoter pagre il mutuo di casa.Malgrado tali sacrifici, riusciamo adarrivare a fine mese arrancando,siamo considerati secondo i classic iparametri economici come dell epersone benestanti e dunque nonaventi diritto, s no a carissimoprezzo, ad alcuni servizi pubblici(per esempio asili per infanzia) checonlribuianso a tener in pil apagando puntualmente tutte letasse fino a€l`ultimo centesimo .. .Cosa rare? Al momento la nostrarisposta è ; non avere figli oppurecambiare città o nazione, malgradoil nostro attaccamento a Bologna.

Ridir

Gli italiani finiscon odiscriminati

i poveri e di disoccupati ce nesono tanti e molti sono gli

italiani che non arrivano a fin emese perché non hanno sussidi eaiuti, fate un giro per Bologna ev irenderete conto di quant iextracomunitari ci sono con 4- 5figli .. . quanti italiani ci sono che difigli non ne possono avere perchénon hanno gli aiuti che peritano ?Voglio che la legge sia uguale pertutti perché noi italiani siamodisrtiminati .

Diana

Leali a distanza di sicurezz aa «Movida» dovrebbe esser emantenuta, ma con il controllo

rigoroso della garanzia e la tuteladei residenti . Mica vorreispopolare il centro dagli abitanti !Pertanto ritengo che le aperture d inuovi locali dovrebbero almenorispettare una distanza ccx» l'unodall'altro ,

lì problema è la differenziatamettiamola di cavalcare la reto -

3. risa del degrado (Bologna nonè degradata e l'ossessione su igraffiti è semplicementeridicola), preoccupiamociinvece di fare l.a raccolt adifferenziata nel centro (èpazzesco che non ci sia) .

Luca ]ourrian

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press UnE22/05/2011

IL SALUTO DEL COMMISSARIO E DEL SUO TEA M

Canceilieri.: «Brindo a BolognaQuesta ci ' merita tantissimo»

HA ALZATO il calice e brindato «a Bologna» che «mi man -cherà» . Il commissario Anna Maria Cancelleri martedì mat -tina lascia Palazzo d'Accursio per cedere il posto a Virgini oMerola . «Consigli al nuovo sindaco? No basta, non ne dic opiù», taglia corto Cancellieri durante il brindisi con la stam -pa e i subcommissari Ma poi aggiunge : «Che sia se stesso eandrà tutto bene». Per Cancellieri il voto sotto le Due Torri«ha espresso la volontà di Bologna di riavere un sindaco de -mocraticamente eletto» . Ora «toccherà a chi viene recepirn eil messaggio» . Prima di partire per Milano, dove voterà alballottaggio per l'elezione del nuovo sindaco, il commissa-rio affronterà con Merola alcune partite ancora aperte . «So -no vicende note alla città — spiega Cancellieri — che stan -

no andando avanti . C ivis . People mover e tante attività sull equali occorrerà continuare a lavorare» . Sui disagi nei quar-tieri a cui è stato affidato il maggior numero di profughi ilcommissario ha le ideee chiare : «La scelta dei luoghi è stat afatta dalla Protezione civile regionale, che noi abbiamo con -diviso . Ovunque vadano creano proteste, ma sono cittadin iche vanno accolti nel migliore dei modi» .

CANCELLIERI, prima di lasciare, promuove anche l'ideadi pedonalizzazione del centro, inserita nel programma de lnuovo sindaco. «Sono favorevole — dice . lo senza unmandato popolare ho potuto fare solo piccole pedonalizza-zioni . Come vorrei togliere quelle macchinacce schifose. . .» .

Sorride, e promette di «tornare a vedere», ma ammette an-che che «a Bologna ci sono argomenti che quando li tocch iti sparano subito contro . E io all'inizio ci sono andata a sbat -tere» . A Milano porterà il ricordo «del sorriso e della corte -sia della gente, a cui auguro di avere tutto quello che merita .E merita tantissimo . 11 calore delle persone qui si sente, aMilano non è così perché è una città troppo grande» . AncheAlessandro Alberani, segretario generale della Cisl, ha volu -to ringraziare la Cancellieri che «lascia un segno positiv odel suo passaggio a Bologna» . «Abbiamo sentito il suo amo -re vero per la città dice Alberani poi ci ha molto colpi -to il suo senso di responsabilità nell'affrontare in modo no nbanale alcuni nodi problematici»

Emanuela .stolli

IN ALTO CALIaDa sinistra,

Raffaele Ricciardi ,Anna Maria Cancellieri ,Berardino Cocchianell a

(capo di gabinetto) ,Matteo Piantedosi

e Michele Fornrììglio

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press L.IfE CORRIERE DI BOLOGNA22/05/2011

PEDONALIZZARE : COSA E COME

IL PRIMOPASSOdà GIUSEPPE SCIORTINO

lo dei primiannunci de lneosindaco d iBologna con-

tiene l'intenzione d imettere la pedonalizza-zione del centro storicoal centro del propriomandato . Questo equi-vale davvero a un buoninizio . Non è possibilemigliorare la qualit àdella vita urbana eli Bo-logna senza intervenireseriamente sul centrostorico, Ed è evident eche il centro storic onon è compatibile co ngli attuali volumi di traf-fico privato . Ma l'annun-cio è ancora più impor-tante sotto il profilosimbolico . Perché i lcentro storico è la piùpotente cartina di torna-sole di quello che nonha funzionato nella poli-tica cittadina .

Ormai decenni fa, l'in -tera cittadinanza vennechiamata ad esprimers icon un referendum sul-la chiusura del centro .Il seguito è stata sol ouna doccia scozzese d iannunci e ripensamen-ti . di decisioni scollega-te e peggio comunicate .Anche l'introduzione diSirio è apparsa al servi -zio di una logica quas isoltanto punitiva, inve -ce di venire legata a dun'idea forte della cittàe del suo sviluppo . Quel-lo che è peggio, il di-scorso sul centro stori-co è stato progressiva-mente paralizzato dallapolarizzazione tra ch ipretende di farne unmuseo fossilizzato e chilo vede esclusivamentecome una risorsa d aconsumare . E la politicalocale ha cercato a setti -mane alterne di insegui-re una posizione, facen-do contemporaneamen-te l'occhiolino all'altra ..

Dato questo passato,

assumere un impegnoforte per il centro stori-co, e farvi seguire i fat -ti, è il modo miglior edi provare che la notta-ta del declino ammini-strativo sta finalment epassando .

Il problema, natural -mente, è come procede-re . Merola si è già impe -gnato a farlo attravers oforme di urbanistic apartecipata . I€ suo impe -gno è credibile, datoche come assessore Me -rola ha già promossoqueste metodologi econ un certo successo .Nel caso della pedona-lizzazione, è indispensa-bile . I€ centro storico d iBologna è un luogo vi -vo, con un tessuto socia -le complesso che coin-volge una grande quan-tità di interessi . Com etutti i posti vivi, è anch ediscretamente litigioso .

L'urbanistica parteci-pata, per avere succes-so, deve prendere lemosse dal riconosci -mento che la pedona iiz,zazione del centro pu òessere fatta in modi di -versi, offrendo alla di-scussione una pluralit àdi scenari . € deve esser ein grado di generare suf-ficienti informazioni daconsentire l'emerger edi opinioni competenti.Non può essere il falòdelle vanità di tutte l einsoddisfazioni . Deveessere piuttosto nocca-sione per comprenderefinalmente che la pedo-na€izzazione non è t'op -posto dell'espansion edella mobilità dei citta-dini, dentro e fuori dalcentro . Al contrario, de -ve essere uno strumen-to per conseguire unamobilità maggiore, mi-gliore, più semplice ,più sostenibile e per-ché no? — più serena .

.,PRODUZIONE RRFF`JA, A

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press UnE20/05/2011

oinnierciantLdisponibilta: :attareSuHazona „:§Imjts:a §§ea grt----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -

Centro storico pedonaleI negozianti a Merola :sconti fiscali e ci stiamo

CORRIERE DI BOLOGNA

nwk°.o osii:uehìll í

Se Bologna avesse il centropedonale sarebbe una piccol aParigi. Ma per respirare l'ari amitteleuropea di Vienna o d iMonaco ---- Io dicono chiara -mente i commercianti — chiu-dere il centro non basta . «inmolte città europee ha funzio-nato — ammettono dietro i lbanco salumi di Tamburini —ma lì ci sono anche i parcheggi .Non so se Bologna sia pronta».

Chiedendo agli esercent idel centro cosa ne pensino d iuna chiusura totale del salott ocittadino ai motori la rispostaè, nella quasi totalità, la stes-sa : bella idea, se accompagna-ta da un ripensamento dell amobilità. E da nuovi parcheg-gi, La proposta lanciata merco-ledì dal nuovo sindac

o Merola, la pedonalizzazio -ne da palazzo Re Enzo a piazzaAldrovandí, non è certo d iquelle che si realizzano dall'og-gi al domani. E un progettoambizioso che il sindaco vuoleportare avanti coinvolgendocittadini e commercianti . «Invia D'Azeglio — ricorda GuidoCantoni, titolare della Città de lsole (strada Maggiore) — al-l'inizio ci fu la levata di scudicontro la pedonalizzazione ,Oggi sono tutti d'accordo». Eda bar e negozi già arrivano i

primi suggerimenti: «Noi po -tremmo curare il decoro dellavia . Con i dehors, con il ver -de, con l'illuminazione —spiega Fabio Piras, titolare delCaffè Masíni in via Caprarie

Comune, in cambio, po -trebbe garantire agevolazionisulla tassa per l'occupazion edi suolo pubblico». Una propo -sta che per il presidente d iAscom-Confcommercio Bolo -gna, Enrico Postacchini, «può

essere presa in considerazio-ne»: «Ma il percorso è lungo,Perché bisogna ripensarecompletamente mobilità e in-frastrutture . Il primo punto ri-mane quello dei parcheggi ,quello di Piazza VIII Agostonon basta ed è lontano da cer -te zone del centro . Si può pun -tare sulle ex aree militari, sullaStaveco e, come accennato dal-lo stesso Merola, su piazza, Roosevelt» .

Perché se si chiude il centroal traffico, non può essere unapedonalizzazione a metà, checonsenta, ad esempio, il pas-saggio di autobus e mezzi pe-santi : «Il centro deve diventa -re un giardino, qualcosa di me -raviglioso . Con marciapiedilarghi, panchine, verde pubbli-car, Come area, per Postacchi -nì, sì può pensare alla cerchiadel Mille : «Ma è un percorsoda affrontare per gradi» . E suquali possano essere le zon edalle quali cominciare, SergioFerrati, numero uno di Confer-sercenti, ha le idee chiare : «ViaMascarella, via Zamboni e viadel Pratello . Si cominci da qui .La chiusura di tutta la cerchi adel Mille può essere solo unobiettivo di lungo periodo, c ivorranno degli anni» . La ma -no tesa, comunque, sulla con -

divisione del percorso per u ncentro senz'auto c'è, «Anch esul decoro — spiega il rappre -sentante dei commercianti de lQuadrilatero, Nerio Nanni —faremo la nostra. parte .

Possiamo pensare di allesti -re dehors e tendaggi che sianouguali per vitti, decidere co nil Comune di che colore deb-bano essere perché ci sia u neffetto di armonia» . E così icommercianti sono disposti aragionare su «piante, marcia -piedi, pavimentazione dell estrade, illuminazione, teleca-mere per la sicurezza», però«l'amministrazione deve farela sua parte parte per il mante -nimento del decoro» : «Nera— è il commento di Gianni —ci ha proprio trascurato ulti-mamente».

Renato Benedetto

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press UnE19/05/2011

il Resto del OrlinoBologn a

IL NUOVO SINDACO A RADIO 24 : «TUTTO CHIUSO DA PALAllO RE

ENZO A PIAllA ALDROVANDI . ORA IL CONFRONTO CON LA CITTÀ,»

«Avanti con le pedonaliz 'oni»: ma le associ

sono caute

RITORNA sul luogo del delitto, sporti -vamente parlando . Virginio Merola affi -da a Radio 24, l'eminente dove aveva'ciccato' il numero di scudetti vinti dalBologna, per cristallizzare l'eredità da la -sciare ai bolognesi . «L'azione-simbol oper cui vorrei essere ricordato? Pedona-lizzare davvero il centro storico», dice il

sindaco. «Partiremo a settembre con unprimo laboratorio di progettazione parteci-

pata su una vasta area che va da Palazzo Renzo e Piazza Aldrovandi», conferma Mero -

la che, nel corso dell'intervista, ha svelato al --;)unti in cima alla sua agenda. «Penso che

1 ivolgerò subito a tutti i sindaci» della Pro -V3 OCla «per Concordare due obiettivi concreti» .

inio «e fare fimffinente un regolamento-ti--?n edilizio in modo da non stressare piu ' i ci-t-

hni dell'area metropolitana e avere regoleomogenee per i 6,0 Comuni» . La seconda pro -insta di Merola sarà invece quella di creare

3 munica agenzia di riscossione delle entra -te, «in modo da garantire che non ci sian otariffe o tasse troppo diverse da un Comu -

L'IDEAPedoni da palazzo Re Enzoa piazza Aldrovandi

ne all'altro e concordare con le associazioni economi -che obiettivi di recupero fiscale e di ulteriore sempli -ficazione delle imposte» . Un modo insomma di farevivere in concreto la città metropolitana prima anco -ra della riforma istituzionale vera e propria . Ma Me -rola si propone anche di riunire fin da subito le cale -

PO "N ` LASCO M<‹Prima ragioniamo su parcheggi, buse collegamenti, Altrimenti è tutto inutile »

Borie per tentare un intesa sul rilancio economico . Ilproposito è quello di «convocare subito un tavol ocon le associazioni per un piano strategico» .

E' L'IDEA della maxi pedonalizzazione, molto mit-teleuropea, che anima però il dibattito politico. Enri-co Postacchini, il presidente dell'Ascom, ha le ide echiare : «Sapevamo che la pedonalizzazione era fra isuoi obiettivi, nulla di nuovo . L'obiettivo è ambizio -so e se davvero ci si mette insieme a studiare il pro -

getto, ce la si può anche fare» . Postacchini piantaperò alcuni paletti : «L'importante è studiare il 'pri-ma' . Bisogna organizzare la pedonalizzazione unavolta indivuidate le aree e solo dopo aver studiat oun adeguato sistema di parcheggi e di mobilità . Al-trimenti, sarà tutto inutile . Dobbiamo lavorarepensando alla pedonalizzazione come se fosse unobiettivo, non il punto di partenza» .

Si TORNA però a Radio 24 e a Merola. Sindaconuovo, Pd nuovo . In una citta che ha «vissuto d irendita» negli ultimi anni questo significa cambia -re, secondo neo-primo cittadino . «A Bolognacambiare significa intanto costruire davvero il Pd,come sta facendo il giovane Donini, il nostro segre-tario, e quindi lasciarsi da parte la logica degl i'ex'», ha detto a Radio 24 . «Per fare un partito nuo-vo ci vuole un gruppo dirigente nuovo, ma soprat-tutto cambiare la logica degli ultimi dieci anni» .La città, insiste Merola, «ha vissuto di rendita, i nparticolare il suo ceto politico, sia di destra che d isinistra . Diamo il segnale che le vere alleanze si de -vono fare coi cittadini attorno a un progetto civico ,la voglia di affrontare i problemi e risolverli» .

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press L.If1E

19/05/2011L'INFORMAZION E

di BOLOGNADomai »

onito dei presidente dei commercianti, Postacchini, al nuovo sindaco . «Si rischia di distruggere il poco rimasto »

«Prima il parche 'o di piazza Roosevelt »L zoo: e analiz zinne non flinzionerà senza le rastru/ture

ogliere le auto daicentro storico? Bene ,

ma prima si facciano i par-cheggii. E il monito di E-nrico Postacchini, presi-dente Ascom, al neosinda-co Virginio Merola che s iappresta ad avviare la su aopera-simbolo, per la qua-le spera di essere ricorda-to dai bolognesi . 1Vlerola ,tenendo fede alla promes-sa di partire con la pedo-nalizzazione della "T ne lweekend già nei prim i100 giorni di mandato, s iè impegnato ad attivare asettembre i€ primo labora-torio partecipato per l'a-rea che va da palazzo ReEnzo a piazza Aldrovandi ,via San Vitale e StradaMaggiore comprese . E inquesto spicchio del cuorecittadino, a€i'ombra delledue torri, che il sindacointende sperimentare lachiusura alle auto . Poi l'a-rea si estenderà man ma-no che si realizzeranno iparcheggi, ma intanto s iparte . Una proposta chenon convince del tutt oPostacchini che chiede u-na «pedonalizzazione ve-ra» cioè servita da servizie infrastrutture . In pocheparole, prima di toglierele auto si trovi il posto i ncui metterle .

Presidente Postacchi-nni, tra i commerciant ic'è più entusiasmo opreoccupazione?

«Difficile rispondereperchè al momento ci so-no state solo semplici af-fermazioni in campagn aelettorale ma i temi nonsono stati approfonditi.Noi abbiamo sollecitato il

candidati P a mettere manoalla mobilità e alle pedo-nalizzazioni solo dopo u nintervento strutturale elui si e detto d'accordo .Quindi non mi preoccup ail fatto che dica che vogliapedonalizzane perchè ri-tengo lij consideri ratto fi -nate di un canna mino da in -traprendere . La scalettaper noi è la seguente : in-dividuare le aree di par-cheggio, procedere congli interventi di arredo ur-bano e infine pedonalizza-re . Ma è chiaro che non lopuoi fare domattina, oc-corre tempo» .

Cinque anni possonobastare ?

«Per pedonalizzare alcu-ne aree sì ma pensate ch ein cinque anni si possa e-saurire un piano parcheg-gi è molto ottimistico, pe-rò intanto se si avvia e s ifanno degli spicchi di cit-tà ve bene . Se si fa una ve-ra pedona€izzazione, cio èservita, è certo che la vo-gliono tutti . Ma se si pro-cede chiudendo al traffic oe stop, allora si distrugg equel poco che è rima-sto» .

Insomma, i commer-cianti ne guadagneran-no. . .

«Non tutti. Il centro èmolto grande e i benefic inon ci saranno per tutti .Ma se parliamo del cuoredella città, cioè della par-te monumentale, sicura-mente si guadagnerà dalpunto di vista dell'appet-tibilità, dell'accoglienza edella stessa fruibilità com-merciale . L'importante è

che i parcheggi siano vi -

cirri alla zona pedonalizza-ta» .

Si può partire pedo-nalizzando l'area da pa-lazzo Re Etizo a piazzaAldrovanndi . senza pre-vedere nuovi parcheg-gi?

«A nostro avviso no . Bi-sogna prima fare i nuoviposti auto . Per servirequesta zona un nuovo par-cheggio interrato in piaz-za Roosevelt andrebbe be-ne . Il parcheggio VIII A-gosto no, ad esempio ,perchè è lontano e già sa-turo . i . unico modo di pro-cedere senza realizzareposti auto è quello utiliz-zato per via Orefici

: aere al traffico brevi tratt idi via. Ma se si pensa alla"T" bisogna aver chiar oquali sono le zone par-cheggio» .

Meroia ha individua-to già alcune aree per iposti auto: oltre a piaz-za Roosevelt, c'è ex Seaa-ho e porta Saragozza.Quanti ne servirebberoper tutto il centro?

«Secondo gli esperti iparcheggi non devono es-sere lontani più di 40 0me ri dall'area pedonaliz-zata e devono contenereposti auto in proporzion ealla cubatura dell'inter-vento da fare . Noi abbia-mo già delle simulazioni e

una serie c€i progetti chemettiamo a disposizio-ne» .

Qual'è la prima ri-chiesta che Ascom fa alnuovo sindaco ?

«Creare un tavolo co ntutte le associazioni pe rgli interventi di arredo ur -bano e di riqualificazion elegati alla sicurezza dellearee e per mettere nellecondizioni per lavorare almeglio sia dal punto di vi -sta commerciale che arti-gianale e industriale . Inbreve : individuare i di -stretti e intervenire a dhoc con servizi e infra-strutture» .

(lessico de agosthw)

Pagina 5

»»'. .rare nn Noie Con tute ie associazioni,realizzare gli interventi di arredo urbano e diriqualificazione legati alla sicurezza delle areee cario doli )o procedere con la chiusura al traffico ,

11..agio VIII AgV,*,

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press L.IfE19/05/2011

L'INFORMAZION E

Merda sarà chiamato a mantenere le promesse elettcrali .Alcuni noci vanno sciolti già prima dell'estate

Scuole

nidi, Civis e centro pedonaleEcco le prime "spine" per il nuovo sindaco

di,/assic a De . ostico

L5 agenda ufficiale ancor anon c'è, ma non sono po-

che le questioni spinose che at-tendono al varco il nuovo sinda -co di Bologna, Virginio Merola ,chiamato a rispettare gli impe-gni presi in campagna elettora-le . Tassa per le materne da eli -minare, i nidi Vestri e Rosene da"salvare" dalla imminente chiu-sura, il nodo Civis che dovrebbeessere sciolto già entro la fine dimaggio, e soprattutto la pedo-nalizzazione del centro storico ,la vera sfida di Merola che conquesto progetto sogna di tra-sformare radicalmente la con-cezione del centro storico e d ilasciare un segno indelebile nel -la memoria dei posteri bologne-si . Senza dimenticare la propo-sta di far viaggiare i bimbi gratissul bus fino ai 12 anni : impegnoche il nuovo sindaco ha inten-zione di mantenere già dopo l'e -state .

Per le prime decisioni anvtni-nistrative bisognerà attenderegiugno quando, probabilmentegià nei primi giorni del mese ,dopo 16 mesi di vuoto, la sal adel consiglio comunale torner àa popolarsi di eletti e sarà pre-sentata la nuova giunta.

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Smala d'Infanzia

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Tassa per le materne

Tra le prime delibere ci saràquella che dovrà eliminare latassa per l'iscrizione alle mater -ne (da 117 a 250 giuro a secondadel reddito) decisa dal commis-sario Annamaria Cancellieri afronte dei tagli statali al bilanciocomunale . Una decisione cheCancellieri definì molto soffer-ta ma necessaria e che richiede-rà a Merola uno sforzo non dapoco per far quadrare i contisenza pesare sulle tasche dellefamiglie . Ma, si sa, gli impegnielettorali vanno rispettati . Co -me quello assunto dal nuovoprimo cittadino nei confrontidegli educatori e dei genitoridei bimbi iscritti ai nidi Vestri eRosene che martedì pomerig-gio si sono presentati alla fest adel candidato vincitore in piaz-za Santo Stefano con uno stri-sciotze per ricordare la promes-sa .

Mi Vestri e R.oselle

lí nuovo sindaco aveva già fis-sato a giugno un incontro adhoc per risolvere la questioneentro L'estate e riaprire le iscri-zioni ai due nidi che ora sonochiuse . Le due strutture hannoproblemi diversi . Ii Vestri è ospitato in un appartamento de lComune inidoneo : il commissa-rio Cancellieri ha quindi optatoperla chiusura e lo "smistamen -

to" dei bambini nel nuovo nid odi via della Villa e all'Alpi dovesaranno trasferiti gli educatori . Ibimbi del Rosene, che dovrà es-sere ristrutturato e affidato ingestione indiretta alle coo' rati ve . saranno temporaneamen-te "ospitati" al Giovanni :XXIII .Educatori e genitori del Rosette

per i nidi di nuova costruzione) ,il sindaco dovrà fare i conti coni parametri e il tetto di spesa darispettare .

Ci is

Per conoscere l'esito della te-lenovelas Civis bisognerà atten-dere il responso della commis-

Ma la vera rivoluzione dell amobilità sarà un'altra : la pedo-nalizzazione del centro storico .d sogno "europeo" di Merola èdi chiudere il centro storico all eauto, con il semaforo verde soloper pedoni, bici, taxi e mezzi e -lettrici . «La pedonalizzazion edel centro storico è l'azio -ne-simbolo per cui vorrei esse-re ricordato» è la sfida lanciat aieri dal vincitore delle elezioni .Un progetto ambizioso che Me -rola; in campagna elettorale, h apromesso di avviare nei prim i100 giorni di governo e di com -pletare entro cinque anni . Il pri-

tuo passo sarà fatto a settembrecon un primo laboratorio d iprogettazione partecipat asull'area che va da palazzo ReEnzo a piazza Aldrovandi, pas-sando perle vie San Vitate e Stra-da Maggiore . E da qui che par-tirà la prima sperimentazionedel centro pedonale (inizial-mente solo nel week-end) chearriverà a tutta la "T" (Rizzoii ,Indipendenza,Ugo Bassi) colle-gando la zona del ghetto ebrai-co al Quadrilatero . IL progetto ,pero, è strettamente legato all acreazione di nuovi parcheggida realizzare in project finan-cing . Merola ha già individuat ole aree : porta Saragozza ; piazzaRoosevelt (con posti auto il-tic- latali) e l'ex Seabo . L'idea è di fareun bando unico, in modo chesia più appetibile, ma ci vorran-no mesi per istruire le pratichenecessarie . E l'intenzione delprimo cittadino pare esserequella di partire intanto con unprimo step della pedonalizza-zione, che sarà via via ampliat aman imano che si realizzeranno iparcheggi . Al progetto di cen-tro libero dalle auto si colleganoanche altre proposte del candi-dato vincitore: quartiere unicoper il centro storico (che diven-ti alveo di un nuovo "munici-pio" quando Bologna sarà cittàmetropolitana), corse notturneper i bus ogni 30 minuti, un bi-ke sharing e un punto di distri-buzione delle merci al Caab .

Pagina 4

sione ministeriale sull'idoneitàdel mezzo. Merola, che lo bol-lato come un "pacco", si è giàdetto pronto a rottai natio pe rpuntare su filobus elettrici dinuova generazione .

Centro storico pedone

chiedono di poter completare i lciclo didattico fino al 2012 eMerola si è impegnato a valuta-re la possibilità di procederecon una prima parte dei lavoriin estate per riaprire poi a set-tembre . Escluso il ricorso alproject financing (previsto solo 23

press L.IfE19/05/2011

L'INFORMAZION E

°° di•

getRaesemememes~

1 sGGIO 2011

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ANNO XII NUMERO 136 s

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Lo sfruftatcr arrestato ve,aprire un night a luci rosse

V(Asa alirne un night a taci resse in Ur nanta dame far I ntae le rag ,' irL tligi a Bologna, ta mi una dlc asseltenne. Na il vo sogno a stato fo raro

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e squadra mode ia le i:annoi nereslalu don Stufi mesi d: latitanzarit ta p spio p p. 9

iieri " deil' Italia unitac in se nell'hinterland

Alomtatpiter padre di arte, stima. ut tra alma e :59ihh,wn esitali dei%dotiallei Ira i pl0 imperati esponenti della r i r- ca rii IN »io per cuuirare I 1i0 a i

ddi'itnit d'Lan, rollai Onda Peritone ptconnoto del naslm Paese.

Il sindaco va avanti : «Voglio essere ricordato per la pedonalizzazione», Resta Il

m fle enigma del tram

ottantamila'oia

grazie

alnitidi Pannui kí"'''0 CDa onorare le promesse sui nidi Rosolie e Vostri . e le materne senza tassa C ;m', 5 ` ie ar

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co il bilancio orllAni ,

S e le prona s saranno

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A PAGIN A

poda perdere prima c e gli arrivi trii laho : •.'.ia i

da cancellate la t:i-materne, e quello sa .

tirata atto, poi lave rc pan-a a terra per ci stare

chiusura dei nidi Vestri eRosene e far viaggiare gl iunder 12 gratis sul bus . L avera sfida, .quella per cu ivorrei esserericordato+, è lapedonalizzazione dei centrostorico . Si procederà a t: -pe ma entro i primi ce'giorni qualcosa giri si ve._.raalmeno nei week cnd, l'are asarà poi estesa.

DE AGOSTINOALLE PAGINE 4. 5

1 Per Virginio subito il valzer delle nomin e'era, Caab e aeroporto in scadenza elescelte si incrociano con quelle della giunt a

Meno sinistra

in vent'anni

di elezioniiìnAiuntrao e n ottono 6

Bologna, Ramirez rest aIeri incontro con I`Inter, in seratasuninittrasocidel& f

€tra giornata pien ala dirigenza ros-

soblìa . Ieri mattinai . tetti . C,(inst,ete eBa-

gni hanno incontrato Mestastia Milano, Niente da fare per ilriscatto di Viviamo, ma la si .eic: i tesisi e su Ramirez, citi .non partirà a meno di offertest itosferiche . Britos in usci -

Ieri sera summit tra i so : '.idel Bfe : ripristinato il "pattodi sindacato" G,uaraldi: , Za-netti? Se vuole, si fa sentire.

al cela lo invitiamo, .TAROZZI E FR,iSSINELL .A

A PAGINA 2 3

«Faccia prima

il parcheggi o

Roosevelt»rudenza . L'Asce, m

inca di bilanr

sisu a chiusura alle au-

to del centro storico sod isiederei chiaro Ma un.- ' osaè certa . servono parchi, iprima di pedonalizzare .Merola vuoi partire subito ,Postaechini ribatte : sPerservire le zone, che vuolechiudere, serve il pardteg-gio in piazzi R;n>seeelt»

A PAGINA 5

Operai o

clandestin o

ferito sul lavor o

n operaio turco di38 anni è rimasto

, vittima di un Mirar-un io sul l ist1J avvenuto

i mattina a' uniamolo .P!CC A

A PAGINA 9

af aeroporto e la Fierasono le nomine finaimportanti . 4 Mr-

siu dovrebbe andare ltiletci,"a 1a Fiera ce l'ipotesi Guai-

i, accreditata anche i nante . Per Mettila comincia

subito fit valzer delle nomine .FRONTER A

A PAGINA 3

Nomenklatura

aver 70 non lasci a

il potere

i .atti u€trss t antro-ni, hanno anco raunpotere enorm e

nella politica imolese, inparticolare nel Pd, occu-pando pesti di rilevo .

l-IONGARD IA PAGINA 15

24