Nata nel IV secolo d.C., le sue origini sono tuttora incerte. Le sue capacità calcistiche emergono fin da subito nell’area asiatica; intorno al 400 la dirigenza sceglie di competere anche con l’est Europa, ma è solo con l’avvento sulla panchina di Attila che gli “Unni” riescono a vincere e convincere. Lampante è l’esempio di quanto accaduto nel 452, quando Inter, Milan e, soprattutto, la “Maggica” (che a quel tempo spadroneggiava in tutta l’Europa occidentale) caddero sotto i colpi del grande allenatore. Purtroppo, poco tempo dopo, Attila lasciò il suo posto ai due figli, che non seppero ottenere gli stessi risultati. Le scarse vittorie, dopo un periodo di grande prosperità, portarono le più alte cariche dello Stato a non investire ulteriormente nel calcio, virando verso sport minori. Fu così che gli “Unni” vennero messi nel dimenticatoio e con loro tutti i loro trofei, che si dice siano stati sepolti con il grande allenatore. Tuttavia, alcuni investimenti fatti da ricchi magnati locali nei confronti di società appartenenti a stati adiacenti, diedero nuova linfa al calcio mongolo. Le autorità, grazie alle loro precedenti prestazioni, hanno scelto di consegnare le chiavi della società a Calza Davide e Giovannini Alessandro, che si sono detti entusiasti della nuova avventura. Hanno inoltre dichiarato di voler portare di nuovo in Mongolia molti trofei, a partire dallo scudetto di Premier e l’ambitissima “Coppa dei Capponi”.

Il moderno stadio Pierina

Gli splendidi spogliatoi

Il pallone all’ultimo grido

La preparatrice atletica

La nostra Mascotte

• Sede: Ulaanbaatar (Mongolia) Numero: 00976 – 314159 Fax: 00976 - 271828• Stadio: Pierina• Colori sociali: rosso-blu (casa) giallo-azzurro (trasferta)• Presidenti: Giovannini Alessandro Calza Davide