Università degli Studi di Bologna Internet/Catalogo Tesi... · FACOLTA’ DI INGEGNERIA Corso di...
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Universit degli Studi di BolognaFACOLTA DI INGEGNERIA
Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica
disegno assistito dal calcolatore
INSTALLAZIONE MOTORE
Relatore:
Prof. Ing. Luca Piancastelli
Tesi di laurea di:
Diego Mazza
Caratteristiche biplano
Versione: Enjoy
Apertura alare: 6500 mm.
Lunghezza: 5800 mm.
Massa a vuoto: 273 kg.
Carico imbarcabile: 450 kg.
Autonomia: 5 h.
Velocit di crociera: 140
km/h.
Lo studio verter sull'installazione di un motore
Diesel 1300 m-jet modificato e di tutti gli accessori
su un biplano ultraleggero
Motore Fiat 1300 jtd con
l'aggiunta di un motore
ausiliario con potenza di 50
cv
Numero cilindri: 4 in linea.
Cilindrata: 1248 cm3.
Pressione di
sovralimentazione: 2,2 bar.
Potenza massima totale: 200
CV a 6000 rpm.
Circuito del gasolio
Il circuito che permette al combustibile di arrivare nei vari organi,
costituito sostanzialmente da una pompa di alta pressione, una
pompa di bassa pressione, un filtro combustibile, il tubo
combustibile unico (rail) e alcuni iniettori.
Una differenza sostanziale risulta
dal confronto con il circuito
installato sulle autovetture;
nell'applicazione aereonautica, la
pompa di bassa pressione, non
pu infatti essere montata
all'interno del serbatoio. Per
ovviare a tale problema, stato
ideato un supporto che si collega
direttamente al telaio.
Tale supporto costituito da una
scatola composta da un corpo ( a )
ed un coperchio ( b ), in alluminio.
Sul corpo saranno presenti delle
asole ( g ), necessarie per il
montaggio sul castello motore,
mentre sul coperchio, sono ricavate
le aperture necessarie per
l'alimentazione elettrica ( c )
e per l'ingresso e l'uscita del
gasolio ( d & e ).
Il foro ( f ) serve al circuito
di ritorno del gasolio
dal rail.
Raffreddamento e lubrificazione
Per il corretto funzionamento dei
motori, i circuiti pi importanti
sono quelli di raffreddamento e
lubrificazione. Nel nostro studio,
abbiamo posto molta attenzione
alla disposizione dei vari organi
atti a svolgere tali funzioni.
Mentre nel caso del circuito di
lubrificazione, non sono state
effettuate grosse modifiche
rispetto al caso automobilistico,
per quanto riguarda il
raffreddamento, la
configurazione abbastanza
diversa.
Si vede in questa figura la
disposizione finale dei vari
elementi atti al raffreddamento
del motore.Il radiatore, non
Sar pi disposto in
posizione verticale davanti al
Motore, ma sar al lato
1 Scambiatore olio - acqua
2 Valvola termostatica
3 Serbatoio di alimentazione
4 Radiatore
5 Testata
6 Tubo valvola termostatica - radiatore
7 - serbatoio alimentazione
8 tubo serbatoio alimentazione - scambiatore
9 tubo radiatore - scambiatore
10 tubo valvola termostatica - scambiatore
Aspirazione e scarico
Gli elementi che permettono
all'aria di muoversi all'interno del
motore sono, scarico air box,
scaldatore, turbina,
compressore e intercooler.
Nella figura sono rappresentati
gli organi costituenti tale circuito
nella configurazione
automobilistica, in uso nelle
versioni 1300 m-jet della fiat.
Anche l'impianto di movimento
dell'aria, cos come quello di
raffreddamento, stato
modificato per l'uso
aeronautico.
Le modifiche sono
consistite nella sostituzione di
alcuni elementi con altri,
aventi specifiche differenti,
l'aggiunta e/o l'eliminazione
di altri ausiliari.
Nello specifico:
stata modificata la turbina con una Mercedes pi potente
Il collettore di scarico stato rifatto
stato rimosso l'EGR
stato rimosso il silenziatore
stato rimosso, anche il catalizzatore
stato inoltre montato uno scambiatore di calore, che sottrae
calore ai gas di scarico
stato modificato l'intercooler, con uno in uso sul 2400 jtd fiat
stato modificato il filtro dell'aria
A tutto questo si deve aggiungere, come era intuibile, la modifica di
tutte le tubazioni colleganti i vari organi.
1 Testata
2 Air box
3 Scarico
4 Turbina
5 Filtro
6 Scambiatore di calore
7 Terminale di scarico
8 Tubo compressore intercooler
9 Tubo per air box
10 Intercooler
Per quanto riguarda la scelta dei materiali, da subito sembrato
ragionevole, effettuare la ricerca tra le leghe di due elementi,
titanio ed alluminio. Questi due hanno buone caratteristiche
meccaniche come l'acciaio, per a differenza di questo, hanno
dei valori di densit pi bassi. Questo un aspetto da tener in
particolare considerazione, essendo il montaggio effettuato su
un biplano ultraleggero.
Materiali
Come si evince da tale
tabella, la lega di titanio possiede
una massa volumica circa doppia
rispetto alla lega di alluminio.
Andremo, quindi , a prendere
una lega di alluminio 5086 0
avente densit di 2,66 g / m
ed una tensione di snervamento
di 117 MPa
Il castello motore
Durante la fase di modellazione del castello motore, si sono tenuti
in considerazione tutti i vari vincoli forniti. Tali vincoli sono
riportati di seguito :
Il castello motore deve essere predisposto in modo da sostenere
non solo il motore, ma anche tutti gli elementi accessori. Si
vuole, infatti, che sia possibile montare e smontare in blocco
tutto il gruppo del propulsore dallaereo
Il castello motore deve essere predisposto ad ospitare tutti i singoli
componenti, come per esempio ci dovranno essere degli alloggi
per radiatore e intercooler.
Il castello motore deve essere realizzato in modo tale per cui lasse
elica nella proiezione dallalto non risulta perfettamente allineata
con la direzione di volo dellaereo, ma forma un piccolo angolo, nel
nostro caso 5 gradi. Ci dovuto al fatto che lelica, nella sua
rotazione, applica una coppia allaereo e lo porta ad inclinarsi da
un lato. Tale inclinazione implica che laereo, a timone libero, non
prosegue con moto rettilineo ma tende a seguire una curva
Il castello motore deve essere fatto in modo da ridurre il pi
possibile lo sbalzo anteriore.
Il castello motore deve essere posizionato in modo che nessun
elemento esca dalla sagoma del parafiamma nella sua proiezione
frontale (ad eccezione del terminale di scarico, che deve essere
rivolto allindietro).
Da tale figura si evince
L'inclinazione di 5 gradi
Che si imposta al gruppo
parafiamma-motore.
Nelle figure successive sono riportate due immagini
con i punti di partenza della mia analisi
sul castello motore.
Per la progettazione, sono partito da questo assieme
ed ho iniziato a ideare una possibile forma
del castello motore, prendendo
le misure e le posizioni degli attacchi.
In seguito arrivata la modellazione al Solid Edge,
e la verifica dei vincoli di assemblaggio.
Per il collegamento del motore
al telaietto, si utilizzata
una piastra. Tale piastra
modellata a partire
dagli attacchi del motore,
ed stata collegata a due
cavit predisposte nel telaio.
Per smorzare le vibrazioni,
si sono inseriti anche dei
damper, elementi in
gomma-metallo.
La piastra
In figura rappresentata
la forma finale che avr
L'assemblaggio
parafiamma - motore.
Si evincono da questa
la posizione di radiatore
ed intercooler, contenuti
nella scatola (1),
e la posizione del motore
collegato agli attacchi (2a e 2b)
ed alla piastra (3).
Verifica della resistenzaPer effettuare lanalisi agli elementi finiti, si sono stimati i carichi
applicati alla struttura.
Secondo la normativa bisognai considerare in totale 3 forze:
1. Forza verticale discendente g = accelerazione di
Fv = 6 * g * m gravit = 9,81
1. Una laterale m = massa = 130 kg
Fo = 2,5 * g * m
1. Tiro dell'elica
T = 300 * g
Nell'analisi, si considerata, come detto prima,
una massa complessiva di 130 kg.
Con tale massa si pu pensare di stare in sicurezza,
in quanto la massa reale del motore di 120 kg.
Nei calcoli si preso un coefficiente di resistenza, pari a 1,5.
Tale coefficiente andato a ridurre
la tensione di snervamento del materiale.
Infatti per la lega di alluminio 5086 0,
la tensione di snervamento, assume
un valore di 117 Mpa.
Nell'analisi, si considerato
come valore limite di tensione di snervamento 78 MPa .
Tale valore come detto stato ottenuto
svolgendo una semplice operazione
sn = 117 / 1,5 = 78 MPa.
Straus 7.0
Per effettuare tale analisi
agli elementi finiti, si
realizzata una struttura
in Straus, ed in seguito
stata svolta l'analisi.
Nelle figure riporto le
foto dei risultati
ottenuti con Straus
Il castello motore in ultima analisi risulta avere
una massa di 4,735 kg. Il peso complessivo della struttura,
compresa di piastra ed attacchi di 6.5 kg.
Nelle figure di seguito viene riportato l'assemblaggio complessivo,
contenente tutti gli elementi.
Conclusioni
Si analizzato in questo progetto la fattibilit dell'installazione di
un motore automobilistico 1300 m-jet su di un aereo ultraleggero
Enjoy.
Come detto nel capitolo sul castello motore, bisogna verificare
alcune importanti ipotesi, senza le quali il progetto in se e per se
non fattibile.
Una di tali ipotesi risultata non verificata.
Questo in quanto dovendo mettere l'asse elica il pi possibile
centrato rispetto al parafiamma, si avuto una fuoriuscita di
alcuni organi del motore.
Si consiglia di riproporre tale installazione su un veivolo avente
dimensioni del vano motore pi ampie.
Grazie per la cortese attenzione