Università degli Studi di Catania Corso di Economia delle Amministrazioni e delle Aziende Pubbliche...
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Università degli Studi di CataniaUniversità degli Studi di Catania Corso di Economia delle Amministrazioni e delle Corso di Economia delle Amministrazioni e delle
Aziende PubblicheAziende PubblicheA.A. 2010 – 2011A.A. 2010 – 2011
IL RENDICONTOIntroduzione e CdB
prof. Pasquale Arena
Finalità
Svolgimentopianificazione:
indirizzoe controllo
Rialimentazionedei processi
attraverso gliscostamenti
Misurazione
-Valori quali/quant.di piani e programmi
(trasparenza)
Equilibri prev./cons.:fin. econ. e patrim.
Comparazionispazio/temporali
Contr.socialeda partecollett.servita(partec)
Grado di account.
Dimostrazione di
una attivitàresponsabile
- Profilo internoUso resp. risorse
rivolto alla qualità
(clima aziendale)- Profilo esternoEffetti attività su:
a) benessere socialeb) svil. economico
- Profilo contabileSpiegazione
compiuta risultati
Il rendiconto deve soddisfarei principi della nuova
legalità:- Aziendalizzazione
- Veridicità e attendibilità- Informazione esterna (pubblicità)
- Competenze specifiche professionali
Il Rendiconto- Non deve essere inteso solo come un
report asettico e finale- Esso si collega ad una fase legata
all’indirizzo ed al controllo- Infatti sulla base degli scostamenti
rialimenta il processo di programmazione.
- Risulta pertanto fondamentale per svolgere l’attività di pianificazione
Il Rendiconto
Ciò si comprende anche osservando chenell’ambito del sistema globale si coniugano
insieme due sub-sistemi:
- Il sub-operativo, che dà luogo ai risultati mediante le decisioni e le operazioni
- Il sub- informativo e del controllo, che misura i risultati quantitativi e qualitativi
Il Rendiconto
Il Rendiconto misura:- - Come i programmi e i piani sono stati
conseguiti- - La realizzazione degli indirizzi politici e il
rispetto dei programmi- - Il grado di trasparenza dell’Ente
(meccanismi di partecipazione)
Il Rendiconto
Consente:- attraverso la standardizzazione, confronti
spazio - temporali;- attraverso la conoscenza, il miglioramento
della gestione economica;- attraverso la pubblicità, il controllo sociale
della collettività servita
Il Rendiconto
E’ collegato al concetto di AccountabilityPremesse:Con tale termine si può intendere la capacità
di rendere conto dell’attività svolta, sulla base di una “delega” ad operare
Ove la delega può essere interpretata come“responsabilizzazione di soggetti”
L’Accountability si esplicita in tre profili:
Il RendicontoProfilo internoSi focalizza sull’utilizzo responsabile delle risorse
rivolto alla qualità (clima aziendale)Profilo esternoSi focalizza sui risultati del governo e gestione:- finanziari, economici e patrimoniali- prosperità e sviluppo dell’ economia locale- sul benessere sociale localeProfilo contabileSi focalizza sulla spiegazione ragionata dei risultati e
sul loro controllo: risultati parziali dei singoli servizi
Il Rendiconto: La forma, i contenuti, l’iter e la certificazione
Strumento di comunicazione dei risultati gestionali (aspetti)
Finanziario Economico Patrimoniale
Conto del Bilancio Conto Economico Conto del Patrimonio
Prospetto di conciliazione
AllegatiRelazione Giunta- come nota integrativa c.c.- impatto politiche e serviziRelazione dei Revisori- verifica principi e risultati- verifica equilibri- proposte miglioramentoElenco dei residui (riacc.)Parametri gest. e deficit.
Entro il 10 aprile (n+1)- Il progetto (es. n) approvato dalla
Giunta è sottoposto al Consiglio Entro il 30 aprile (n+1)- Il Consiglio deve deliberare
considerando osservazioni revisori Invio alla Prefettura:a) Certificato del Conto di bilancio b) parametri valut.(solo enti deficitari
Iter di approvazione
Il RendicontoLa forma e i contenuti
Il Rendiconto è uno strumento attraverso il quale gli enti comunicano i risultati gestionali raggiunti sotto il profilo finanziario, economico e patrimoniale (Titolo VI del TUEL).
Il RendicontoLa forma e i contenuti
E’ costituito da:- Conto del Bilancio: spiega i risultati della
gestione autorizzatoria indicata nel bilancio annuale di previsione
- Conto Economico: componenti positivi e negativi (prospetto conciliazione)
- Conto del Patrimonio: esplicita consistenza, variazioni e risultati della gestione del patrimonio
Il RendicontoLa forma e i contenuti
Gli allegati:1. - La relazione dell’organo esecutivo2. - La relazione dei revisori dei conti3. - L’elenco dei residui attivi e passivi4. - Le tabelle dei parametri gestionali e di
deficitarietà
Il RendicontoLa forma e i contenuti
La relazione dell’organo esecutivo devecontenere (princ. contabile n. 3 e art. 231):- le informazioni tecnico contabili come per
la nota integrativa civilistica (criteri valutazione, scostamenti …)
- le valutazioni dell’ impatto delle politiche e dei servizi sul sistema economico e sul benessere del territorio (efficacia)
Il RendicontoLa forma e i contenuti
L’elenco dei residui attivi e passivi E’ necessario:- procedere al riaccertamento degli stessi- spiegare la fondatezza del mantenimento per tutto il loro ammontare o per parte del
valore- distinguerli per anno di provenienza
Il RendicontoITER DI APPROVAZIONE
Il progetto di rendiconto approvato dalla Giunta è rimesso al Consiglio 20 gg. prima del suo esame
Il Consiglio deve deliberare entro il 30 Aprile dell’anno successivo (osservazioni revisori)
Dopo l’approvazione, è richiesta una Certificazione da inviare alle Prefetture con:a) sintesi dei valori espostib) parametri misurazione deficitarietà
Il RendicontoITER DI APPROVAZIONE
Gli Enti deficitari devono anche certificare le percentuali di copertura previste su:
- Il costo complessivo della gestione dei servizi a domanda individuale (anche asili nido);
- Il costo della gestione del servizio acquedotto;
- Il costo complessivo della gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani
Il Conto del Bilancio (CdB) Espone i risultati finali gestione secondo la contabilità finanziaria
(a) residui att. e pass. iniziali (rendiconto “n-1”) [precedente](b) stanziam. definit. compet. entrata e spesa [prev. esercizio](c) accert. e imp. gestioni dei residui e di competenza [gest. esercizio](d) riscoss. e pagam. gestione residui e compet.(tesor.)[cassa eserciz.](e) residui att./pass. da riport. dalle gest. residui e comp. [a+c-d] (f ) differenze entrate, tra maggiori/minori residui attivi e
maggiori/minori accertamenti di competenza [ Entrata](g) differenze tra spesa, residui insussistenti e prescritti, economie della competenza. [ Spesa ]
Illustra la dinamica dell’Entrata e della Spesa secondo la “P.S.”
Ri
Rf
Schema speculare del BAP (eccez.)
Le informazioni vengono fornite per risorsa, intervento (e capit. c/terzi)
1) dettagliare e motivare l’Avanzoo il Disavanzo2) valutare il risultato delle gestioni di competenza e dei residui- secondo la parte corrente- secondo la parte in conto capitale- secondo la logica dei fondi (vincolati e non)- secondo la parte dei servizi per c/ terzi
RdA (P-A-D)
Si ispira alla prudenza Accertato con appr. del
rendiconto dell’ultimo es.
Il Conto del BilancioIl Conto del Bilancio
Fondo cassa f.
+ Residui attivi f.
- Residui pass. f.
Relazione Giunta Prospetti allegati (esempi)
- Riassunto della gestione di competenza - Utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali- Servizi in economia- Riepilogo generale di classificazione delle spese
RdA (n-1)+ RdGdC+ RdGR
IL CONTO DEL BILANCIO
Il Conto del Bilancio illustra:- i risultati finali della gestione (contabilità
finanziaria)- la dinamica delle fasi dell’entrata e della
spesa (tecnica della partita semplice)
IL CONTO DEL BILANCIO (CdB)
A 120 B 95 C 5 D 100
E
(Residui conservati) e
Stanz.ti definitivi
Pagamenti
(Conto del Tesoriere)
Determ.ne dei Residui da riportare
Impegni
Esercizio
Differen.
della
Spesa
CP (b)
Impegni di competenza (n) bap
(d) Pagamenti
Impegni di competenza (n)
(e) Residui di competenza (n)
(c) Per
Competen.
(g)
Differenze
Economie
Rendiconto delle Spese (n)
Debiti iniziali Uscite di cassa Debiti finali (B + C) A – D
11.948.880,84 5.372.072,01 2.198.275,54 7.570.347 4.378.533
20
CP = Competenza
IL CONTO DEL BILANCIO
A 120 B 95 C 5 D 100
E
Residui conservati
e
(Stanz.ti definitivi)
Pagamenti
(Conto del Tesoriere)
Determ.ne dei Residui da riportare
Impegni
Esercizio
Differen.
della
Spesa
RS (a)
Residui passivi
anni precedenti
(d) Pag. dei
Residui passivi anni precedenti
(e) Saldo Residui passivi
anni precedenti
(c) Per Res. pass. anni prec.
(g)
Differenze
INS-PRE
Rendiconto delle Spese (n)
Debiti iniziali Uscite di cassa Debiti finali A – D
631.560,51 349.675,82 172.812,28 522.488,1 109.162,4
(B + C)20
RS = Residui
IL CONTO DEL BILANCIO
A 120 B 95 C 5 D 100
E
Residui conservati
e
Stanz.ti definitivi
Pagamenti
(Conto del Tesoriere)
Determ.ne dei Residui da riportare
Impegni
Esercizio
Differen.
della
Spesa
RS (a)
Residui passivi
anni precedenti
(d) Pag. dei
Residui passivi anni precedenti
(e) Saldo Residui passivi
anni precedenti
(c) Per Res. pass. anni prec.
(g)
Differenze
INS-PRE
CP (b)
Impegni di competenza (n)bap
(d) Pagamenti
Impegni di competenza (n)
(e) Residui di competenza (n)
(c) Per
Competen.
(g)
Differenze
Economie
T Totale Totale dei
Pagamenti (n)
Tot. dei Residui da riportare
Impegni al 31/12
Rendiconto delle Spese (n)
Debiti iniziali Uscite di cassa Debiti finali (A – D)(B + C)20
IL CONTO DEL BILANCIO
A 120 B 105
C 10 D 115
E
Residui conservati
e
Stanz.ti definitivi
Riscossioni
(Conto del Tesoriere)
Determ.ne dei Residui da riportare
Accer
tamenti
Esercizio
Differen.
della
Entrata
RS (a)
Residui attivi
anni precedenti
(d) Riscossione
Residui attivi anni precedenti
(e) Saldo Residui attivi
anni precedenti
(c) Per Res. attivi anni prec.
(g)
Magg/MinResidui
CP (b)
Accertamenti di competenza (n)
(d) Riscossioni
Accertamenti di compet. (n)
(e) Residui di competenza (n)
(c) Per
Competen.
(g)
Magg/MinAccertam.
T Totale Totale delle
Riscossioni (n)
Tot. dei Residui da riportare
Accertam. al 31/12
Rendiconto delle Entrate (n)
Crediti iniziali Entrate di cassa Crediti finali (A – D)(B+ C)5
IL CONTO DEL BILANCIO
A B C D E
Rendiconto
Spese
Residui conservati
Stanz.ti definitivi
Conto del Tesoriere Pagamenti
Det.ne dei residui Residui da riportare
Impegni Minori residui/
Economie
RS Residui (a)(rendiconto esercizio
prcedente)
Residui (d) Residui (e)
Residui (c)
(g)
CP Competenza (b)
Competenza (d)
Compet. (e)
Compet. (c)
(g)
T Totale Totale Residui al 31/12
Impegni al 31/12
IL CONTO DEL BILANCIO
A B C D E
Rendiconto
Entrate
Residui conservati
Stanz.ti definitivi
Conto del Tesoriere: Riscossioni
Det.ne dei residui Residui da riportare
Accertam Maggiori o Minori Entrate
RS Residui (a)(rendiconto esercizio
prcedente)
Residui (d) Residui (e)
Residui (c)
(f)
CP Competenza (b)
Competenza (d)
Compet. (e)
Compet. (c)
(f)
T Totale Totale Residui al 31/12
Accertam. al 31/12
IL CONTO DEL BILANCIO
In particolare:- (a) residui attivi e passivi derivanti dal
rendiconto precedente- (b) stanziamenti definitivi di competenza
dell’entrata e della spesa- (c) accertamenti e impegni dalla gestione dei
residui e dalla gestione di competenza
IL CONTO DEL BILANCIO
In particolare:- (d) riscossioni e pagamenti della gestione
residui e competenza- (e) residui attivi e passivi da riportare dalla
gestione residui e dalla competenza- (f) differenze entrate, tra maggiori/minori
residui attivi e maggiori/minori accertamenti di competenza
- (g) differenze tra spesa, residui insussistenti e prescritti, economie della competenza.
IL CONTO DEL BILANCIO
La differenza tra Entrate e Spese della- gestione in conto competenza- gestione in conto residui- dà luogo a 3 CASI di RISULTATI DI AMMINISTRAZIONE:
1) Entrate = Spese Pareggio2) Entrate > Spese Avanzo3) Entrate < Spese Disavanzo
IL CONTO DEL BILANCIO
Il Risultato di amministrazione si può determinare con due percorsi:
- a) Somma algebrica tra:- risultato della gestione in conto
competenza e risultato della gestione in conto residui
- b) fondo cassa finale + residui attivi- - residui passivi da riportare nell’esercizio
successivo.
IL CONTO DEL BILANCIO
La relazione della Giunta deve:- dettagliare e motivare Avanzo- valutare il risultato della gestione di
competenza scomponendolo insieme a quello dei residui:
- secondo la parte corrente- secondo la parte in conto capitale- secondo la parte dei fondi e dei servizi per
conto terzi
IL CONTO DEL BILANCIOQUADRI GENERALI
Al Conto del Bilancio occorre allegare dei prospetti standard
Esempi:- Riassunto della gestione di competenza con la
determinazione del risultato- Utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di
organismi comunitari e internazionali- Servizi gestiti in economia- Riepilogo generale di classificazione delle spese
IL CONTO DEL BILANCIO (CdB)
RIACCERTAMENTO RESIDUI (Rf)L’iscrizione dei residui nel conto del bilancio
avviene dopo il riaccertamento:“valutazione dei fondamenti del loro
mantenimento”A seguito di richiesta del responsabile del
servizio finanziario, i responsabili degli atti di accertamento e di impegno (BAP) procedono al riaccertamento
La Giunta ne delibera l’inserimento nel CdB
IL CONTO DEL BILANCIO
RESIDUI ATTIVIAppartengono alla classe dei residui attivi: - le somme accertate e non riscosse entro il
termine dell’esercizio;- le somme riscosse (c/c postale) ma non
ancora versate al Tesoriere entro il 31/12.
IL CONTO DEL BILANCIORESIDUI ATTIVI - Esempi
Riaccertamento “uguali residui”:- residuo attivo confermato nel valore- si iscrive nel CdB nella rispettiva risorsa di
entrata alla voce residui attivi da riportareRiaccertamento di “maggiori residui”- residuo attivo incrementato nel valore
l’inc. deve essere evidenziato nell’apposita colonna del CdB (nel CE: Sopravv. Attive “E. 23” e nell’Attivo - Crediti)
IL CONTO DEL BILANCIORESIDUI ATTIVI - Esempi
Riaccertamento di “minori residui”:- residui attivi inesigibili - dubbia esigibilità
devono essere stralciati dal CdB per essere inseriti nel conto del patrimonio (al netto del F.S.C.)
- residuo attivo insussistente- deve essere stralciato dal CdB (iscritto nel
C.E. Insuss. dell’attivo “E. 25” e in riduzione dell’Attivo - Crediti)
IL CONTO DEL BILANCIORESIDUI PASSIVI
Scaturiscono dalla differenza tra le somme impegnate e le somme pagate alla chiusura dell’esercizio.
Le somme che non risultano impegnate costituiscono economie di spesa e concorrono a determinare i risultati finali.
IL CONTO DEL BILANCIORESIDUI PASSIVI - Esempi
Riaccertamento di “uguali residui”:- residuo passivo confermato nel valore- si iscrive nel CdB nel rispettivo intervento di
spesa alla voce residui passivi da riportareRiaccertamento di “minori residui”:- residui passivi insussistenti o prescritti- devono essere stralciati dal CdB (e iscritti nel
C.E. Insuss. del passivo “E. 22” nonché, in riduzione, nel Passivo patrimoniale - Debiti)
IL CONTO DEL BILANCIOResidui attivi e passivi
Sotto il profilo della contabilità generale i residui non sempre coincidono con i crediti e con i debiti
Esempi:Ratei attivi e Ratei passivi