Università degli Studi di Brescia anno 2010

Microsoft Word - Relazione Attività di Ricerca 3.docxanno 2010
di formazione e di trasferimento tecnologico nonché sui finanziamenti ottenuti da soggetti
pubblici e privati
(ex art. 3 – quarter D.L. n. 180/2008 convertito con legge 1/2009)
Università degli Studi di Brescia __________________________________
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5. Posizionamento nelle classifiche di Ateneo . Classifiche nazionali . World University rankings
6. Allegati (http://www.unibs.it/on-line/ateneo/Home/Ateneo.html)
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1. Premessa La legge 1/2009 dispone che “con periodicità annuale, in sede di approvazione del conto consuntivo relativo all’esercizio precedente, il Rettore presenta al Consiglio di Amministrazione e al Senato Accademico un’apposita relazione concernente i risultati della attività di ricerca, di formazione e di trasferimento tecnologico nonché i finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati”. La relazione deve essere pubblicata sul sito internet dell’Ateneo e trasmessa al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La mancata pubblicazione e trasmissione sono valutate anche ai fini della attribuzione delle risorse finanziarie a valere sul Fondo di finanziamento ordinario di cui all’art. 5 della legge 25 dicembre 1993, n. 537, e sul Fondo straordinario di cui all’art. 2, comma 428, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. Il presente documento è stato predisposto al fine di adempiere alla prescrizione sopra citata e contiene, pertanto, un’analisi dei contenuti richiesti dalla normativa. Principali dati di sintesi L’organico del personale docente e ricercatore è risultato composto al 31.12.2010 da: 148 professori di prima fascia; 162 professori di seconda fascia e 255 ricercatori, per un totale di 565 docenti e ricercatori. Il personale tecnico amministrativo ammonta a 542 unità. Tabella 1.1 – Personale docente e ricercatore per Facoltà triennio 2008—2010
2008
ASSOCIATI RICERCATORI TOTALE
ECONOMIA 28 25 30 83 GIURISPRUDENZA 13 15 25 53 INGEGNERIA 57 52 82 191 MEDICINA 60 71 108 239 TOTALE 158 163 245 566
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2009
ECONOMIA 25 25 32 82 GIURISPRUDENZA 14 14 27 55 INGEGNERIA 56 52 83 191 MEDICINA 60 69 109 238 TOTALE 155 160 251 566
2010
ECONOMIA 24 26 31 81 GIURISPRUDENZA 14 15 26 55 INGEGNERIA 54 54 84 192 MEDICINA 56 67 114 237 TOTALE 148 162 255 565 Tabella 1.2 – Personale tecnico amministrativo per aree triennio 2008-2010
AREE 2008 2009 2010
AMMINISTRATIVA 285 283 286
TECNICA 156 154 151
BIBLIOTECHE 19 22 21
SOCIO-SANITARIA 17 17 16
DIRIGENTI 2 2 1
TOTALE 554 548 542
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Ai sensi dello Statuto di autonomia dell’Università degli studi di Brescia, la attività di ricerca compete ai dipartimenti. Questi sono allo stato in numero di quindici, raggruppati in quattro diverse macroaree:
Macroarea di Scienze giuridiche Scienze giuridiche Macroarea di Scienze economiche Economia aziendale Metodi quantitativi Scienze economiche Studi sociali Macroarea di Scienze ingegneristiche Chimica e fisica per l’ingegneria e i materiali Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni, Automatica Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente Ingegneria meccanica e industriale Matematica Macroarea di Scienze mediche Materno infantile e tecnologie biomediche Medicina sperimentale ed applicata Scienze biomediche e biotecnologie Scienze mediche e chirurgiche Specialità chirurgiche, scienze radiologiche e medico forensi
Come riportato in dettaglio nelle relazioni, presenti sul sito web di Ateneo alla pagina http://www.unibs.it/on-line/ateneo/Home/Ateneo.html, ciascun dipartimento, a seconda delle dimensioni e della complessità interna, è a sua volta organizzato al proprio interno in sezioni e/o gruppi di ricerca a cui fanno capo centri di ricerca e laboratori. Complessivamente presso l’Ateneo sono presenti 36 centri di ricerca (di cui 4 inter- ateneo), che a termini di Statuto debbono essere in grado di auto-finanziarsi senza ricorrere a risorse provenienti dall’Ateneo. I dottorati di ricerca per l’a.a. 2009-10 (XXV ciclo) sono 60, di cui 22 con sede amministrativa e 38 sede consorziata. Con riferimento al primo anno di dottorato per l’a.a. 2009-10, sono 63 gli studenti iscritti al primo anno e 42 le borse di dottorato, di cui 24 finanziate dall’Ateneo e 18 dall’esterno.
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In totale, per l’a.a. 2009-10, risultano 186 gli studenti iscritti ai corsi di dottorato, di cui 144 con borsa. I dottorati di ricerca per l’a.a. 2010-11 (XXVI ciclo) sono 61, di cui 23 con sede amministrativa e 38 sede consorziata. Per l’a.a. 2010-11, risultano 201 gli studenti iscritti ai corsi di dottorato, di cui 144 con borsa. Tabella 1.3 – Dottorati di ricerca XXV ciclo (a.a. 2009-10)
Dottorati di ricerca XXV ciclo (a.a. 2009-10) Corsi di Dottorato (sede amministrativa) 22 Corsi di Dottorato (sede consorziata) 38 _________________________________ Totale 60 Numero iscritti ai dottorati di ricerca 186 Tabella 1.4 – Dottorati di ricerca triennio accademico 2008/2009-2010/2011
Dottorati di ricerca 2008/2009 2009/2010 2010/2011 Numero dottorati (sede amm.va + sede consorziata)
57 (20+37)
60 (22+38)
61 (23+38)
Numero iscritti 173 186 201 Come riportato nelle tabelle seguenti, il numero di assegni di ricerca banditi nel 2010 è pari a 278, per un numero di mesi di assegni pari a 4.606. Sono 346 gli assegnisti complessivamente in servizio nel corso del 2010, per un numero di contratti pari a 528. Tabella 1.5 – Assegni di ricerca anno 2010
Assegni di ricerca 2010 Assegni banditi 278 Numero mesi assegni 4606 Numero persone 346 Numero contratti 528
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Tabella 1.6 – Numero di assegni e numero di mesi di assegni triennio 2008-2010
FACOLTÀ 2008 Numero
MEDICINA E CHIRURGIA 101 1.144 68 767 140 2.087
TOTALE 198 2.304 167 1.859 278 4.606
Numerosi infine i rapporti con importanti istituzioni di ricerca nazionali e internazionali, per una ricognizione puntuale dei quali si rinvia alle relazioni dei Dipartimenti presenti sul sito web di Ateneo alla pagina http://www.unibs.it/on- line/ateneo/Home/Ateneo.html. Ai sensi dello Statuto compete al Consiglio della ricerca promuove ogni iniziativa utile allo sviluppo della ricerca, favorendo rapporti con enti pubblici e privati italiani e stranieri, la partecipazione a consorzi e centri interuniversitari nazionali e internazionali. Il Consiglio esprime altresì parere sui criteri di ripartizione delle risorse per la ricerca entro i termini stabiliti dal Senato accademico. La verifica, anche mediante analisi comparative dei costi e dei rendimenti, della produttività della ricerca è svolta dal Nucleo di valutazione di Ateneo. Offerta formativa Nell’a.a. 2009-10 sono 27 i corsi di laurea triennali attivati presso l’Università degli Studi di Brescia, 17 corsi di laurea specialistica/magistrale, 4 corsi di laurea specialistica/magistrale a ciclo unico e 2 master.
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Le scuole di specializzazione di area medica sono 42, di cui 23 con sede amministrativa a Brescia e 19 scuole aggregate. E’inoltre attiva una scuola di specializzazione per le professioni legali. Nell'a.a. 2010-2011 il numero complessivo di corsi di laurea triennale rimane invariato, anche se cambia la distribuzione all'interno delle Facoltà; nessuna variazione nel numero dei corsi di laurea specialistica/magistrale e di quelli a ciclo unico. I master sono 3. Per quanto riguarda le scuole di specializzazione di area medica, sono 24 quelle con sede amministrativa a Brescia e 18 le scuole aggregate. E' attiva anche la scuola di specializzazione per le professioni legali. Tabella 1.7 – Gli iscritti triennio accademico 2008/09-2010/11
2008/2009 2009/2010 2010/2011
FACOLTÀ TOTALE MASCHI FEMMINE TOTALE MASCHI FEMMINE TOTALE MASCHI FEMMINE
ECONOMIA 3.440 1.782 1.658 3.535 1.821 1.714 3.477 1.756 1.721
GIURISPRUDENZA 2.317 862 1.455 2.285 855 1.430 2.192 802 1.390
INGEGNERIA 4.191 3.309 882 4.304 3.379 925 4.311 3.366 945
MEDICINA E CHIRURGIA 4.184 1.606 2.578 4.388 1.720 2.668 4.499 1.849 2.650
TUTTE LE FACOLTÀ 14.132 7.559 6.573 14.512 7.775 6.737 14.479 7.773 6.706
Tabella 1.8 – Gli iscritti al primo anno triennio accademico 2008/09-2010/11
2008/2009 2009/2010 2010/2011
ECONOMIA 805 442 363 819 437 382 733 357 376
GIURISPRUDENZA 458 172 286 474 186 288 437 154 283
INGEGNERIA 699 530 169 770 634 136 873 692 181
MEDICINA E CHIRURGIA 861 226 635 1.107 458 649 1.142 486 656
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TUTTE LE FACOLTÀ 2.823 1.370 1.453 3.170 1.715 1.455 3.185 1.689 1.496
Tabella 1.9 – Gli studenti stranieri triennio accademico 2008/09-2010/11
2008/2009 2009/2010 2010/2011
ECONOMIA 250 89 161 291 118 173 290 102 188
GIURISPRUDENZA 90 25 65 111 32 79 108 33 75
INGEGNERIA 134 109 25 159 126 33 167 130 37
MEDICINA E CHIRURGIA 281 117 164 309 132 177 319 139 180
TUTTE LE FACOLTÀ 755 340 415 870 408 462 884 404 480
Tabella 1.10 – Gli iscritti alle Scuole di specializzazione triennio accademico 2008/09- 2010/11
a.a. 2008/2009 a.a. 2009/2010 a.a. 2010/2011
TOTALE STRANIERI TOTALE STRANIERI TOTALE STRANIERI
AREA GIURIDICA 33 1 38 0 51 1
AREA MEDICA 625 28 561 26 n.d.* n.d.*
TOTALE 658 29 599 26 n.d.* n.d.*
* Il dato relativo all’a.a. 2010-11 non è disponibile, in quanto non si sono ancora svolti i concorsi di ammissione al relativo anno accademico.
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2. La ricerca scientifica
Ricerca Nazionale Nel corso dell’anno, sono stati presentati n. 38 progetti nell’ambito del bando FIRB “Futuro in ricerca” 2010. Sono stati resi noti i risultati del bando FIRB 2008 “Futuro in Ricerca” che mira a favorire, attraverso un apposito programma sia il ricambio generazionale che il sostegno alle eccellenze scientifiche emergenti e già presenti presso gli Atenei. Nel nostro Ateneo è stato finanziato n.1 progetto relativo al Bando FIRB 2008, nell’area biomedica. Durante l’anno 2010 si è concluso l’iter di selezione dei progetti presentati nell’ambito del bando PRIN 2008. Sono stati selezionati e approvati n. 30 progetti per un importo complessivi di 926 mila Euro. I progetti sono stati sottoposti successivamente ad una forma di cofinanziamento da parte dell’Ateneo. Relativamente al bando PRIN 2009 sono stati presentati n. 135 progetti di cui 43 con coordinamento nazionale.
Per quanto riguarda la partecipazione al Bando Industria 2015, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico per rilanciare il sistema industriale del Paese in un’ottica di innovazione tecnologica e di collaborazione con il mondo della ricerca, hanno ottenuto il finanziamento 5 progetti di ricerca sul bando “Nuove tecnologie per il Made in Italy” per un ammontare di oltre 1 milione di Euro. L’Ateneo ha ottenuto il finanziamento di n. 7 progetti di ricerca da parte del Ministero della Salute per il tramite dell’Istituto Superiore di Sanità per un totale di oltre 375 mila Euro. Tabella 2.1 – Progetti nazionali 2010
Progetti nazionali 2010 Numero Importo FIRB 2008 (MIUR) 1 € 182.000,00 PRIN 2008 (MIUR) 30 € 926.000,00 Bando Industria (MSE) 5 € 1.000.000,00 Istituto Superiore sanità (MS) 7 € 375.000,00 Regione Lombardia • Dote Ricercatori • Coop Scientifica & Tecnologica • Valorizzazione Capitale • ATP 2009 • R&S • Comunità montane
84 1 4 2 2 1
€ 2.226.000,00
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Sono stati presentati n. 17 progetti per i bandi CARIPLO 2010 ed approvati n. 2 progetti di ricerca sui bandi CARIPLO 2009. Sono stati presentati e finanziati dalla Fondazione Comunità Bresciana n. 2 progetti di ricerca.
Sono stati finanziati n. 2 progetti nell’ambito del bando “Project Seed 2009” emanato dalla Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia di Genova con un contributo totale di Euro 480 mila e n. 1 progetto sul bando “FoRST 2009” emanato dalla Fondazione per la Ricerca Termale per un ammontare di Euro 70 mila di contributo. Tabella 2.2 – Progetti Fondazioni 2010
Progetti nazionali Numero Importo CARIPLO 2009 2 € 110.000,00 Fondazione IIT 1 € 480.000,00 Fondazione FoRST 1 € 70.000,00 Comunità Bresciana 2 € 26.000,00 Sono stati gestiti molteplici progetti banditi dalla Regione Lombardia. L’Università ha partecipato a quasi tutti gli inviti della Regione Lombardia, con la presentazione di numerosi progetti di ricerca sui principali Bandi emanati. E’ stato ottenuto un finanziamento totale da parte della Regione Lombardia di oltre 4 milioni di Euro così suddivisi:
- Dote ricercatore e ricerca applicata (84 richieste di assegni di ricerca): contributo di circa oltre 2 milioni e 226 mila Euro
- Bando cooperazione scientifica e tecnologica internazionale: n. 1 progetto per un contributo di 210 mila Euro.
- Bando accordo quadro per la valorizzazione del capitale umano: n. 4 progetti per un contributo di oltre 390 mila Euro.
- Bando realizzazione di programmi di ricerca e sviluppo R&S nei settori energia, ambiente, agroalimentare e manifatturiero avanzato: n. 2 progetti per un contributo di 890 mila Euro.
- Bando ATP 2009: n. 2 progetti per un contributo di oltre 226 mila Euro. - Bando in favore delle comunità montane: n. 1 progetto per un contributo di circa
50 mila Euro. Per tutti questi bandi è stata seguita tutta la fase di presentazione e di approvazione, con la gestione amministrativa di raccolta della documentazione richiesta dalla Regione, tali
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fasi necessitano di tempi prolungati in quanto la Regione richiede delle procedure divise in fasi ben distinte. L’Università si è occupata della rendicontazione di una parte delle attività di progetti, alcuni conclusi e altri che sono ancora in corso. E’ stato attivato inoltre un servizio per l’adeguamento alla normativa in materia di CUP. Ricerca Europea Nel corso dell’anno 2010 l’Ateneo ha ottenuto il finanziamento di 7 progetti di ricerca nell’ambito del Settimo Programma Quadro per un valore complessivo di risorse finanziarie raccolte pari a circa 2,5 milioni di Euro. Di questi 7 progetti ben 6 rientrano nel programma “Cooperation” ed uno nel programma “People- Marie Curie Actions”. L’analisi dettagliata dei due programmi, evidenzia la seguente situazione per il programma “Cooperation”: sul tema “Health” sono stati finanziati n. 2 progetti per un contributo complessivo di oltre 1,3 milioni di Euro, sul tema “Environment” è stato finanziato n. 1 progetto per circa 250 mila euro, sul tema “Nanosciences, Nanotechnologies, Materials and new Production Technologies” sono stati finanziati n. 2 progetti per un contributo complessivo di oltre 600 mila euro ed infine sul tema “Transport” è stato finanziato n. 1 progetto per un ammontare di contributo pari a 167 mila euro. Il progetto relativo al programma “People” ha ottenuto un finanziamento di circa 140 mila Euro. Nel corso del 2010 è stato finanziato un progetto presentato nell’ambito del programma LIFE+ per un contributo di oltre 450 mila Euro ed altri due progetti che prevedono un contributo da parte della Comunità Europea. Tabella 2.3 – Progetti internazionali 2010
Progetti internazionali 2010 Numero Importo VII programma quadro
. Cooperation
. People
6 1
€ 2.360.000,00 € 140.000,00
Programma Life 3 € 450.000,00 NIH 1 € 640.000,00 Coop. S&T Italia-Vietnam 1 € 54.000,00 Complessivamente l’Ateneo ha ottenuto il finanziamento di n. 10 progetti di ricerca in ambito europeo, di cui 7 sul Settimo Programma Quadro.
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Nelle iniziative volte alla promozione dei programmi europei, continua l’attività di aggiornamento sistematico della pagina Internet con la pubblicazione dei bandi in scadenza e tutte le news ad essi relative. Si segnala inoltre che l’Ateneo è socio di APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, società che fornisce servizi di assistenza sui programmi europei di ricerca. Ricerca Internazionale
Per quanto riguarda la ricerca in ambito internazionale è stato ottenuto un importante finanziamento da parte del National Institute of Health appartenente all’U.S. Department of Health and Human Resources, per un contributo pari a circa 640 mila Euro. E’ stato inoltre finanziato un progetto di ricerca nell'ambito del Programma Esecutivo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Italia e Vietnam per il triennio 2009-2011 che prevede un contributo da parte del MAE ed un cofinanziamento della Water Resource University del Vietnam. Tabella 2.4 – Progetti finanziati e realizzati triennio 2008-10
Numero progetti finanziati Importo finanziamento
Progetti europei 22 € 7.735.739,03
Coordinamento nazionale Unità locale Importo finanziamento
PRIN 2006 10 24 € 839.580,00
PRIN 2007 10 37 € 1.024.978,00
PRIN 2008 9 30 € 926.091,00
Fondo per gli investimenti della ricerca di base (FIRB)
Numero progetti finanziati Importo finanziamento
FIRB 2001 1 € 142.857,00
FIRB 2003 3 € 668.406,00
FIRB 2008 1 € 182.480,00
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Attività conto terzi L’attività conto terzi dell’Ateneo, disciplinata dal Regolamento emanato con Decreto Rettorale Reg. XXI n. 126 del 29/11/2002, concerne le attività a pagamento a seguito della stipula di convenzioni e contratti con enti pubblici e privati, aventi per oggetto le seguenti tematiche: ricerca pura ed applicata, consulenza, formazione, progettazione, analisi scientifica, controlli di qualità e di produzione, prove, misure e sperimentazioni. L’introito relativo all’anno 2010 è pari a circa 2 milioni di Euro. Produzione scientifica L’anagrafe della ricerca d’Ateneo attraverso il sistema U-GOV evidenzia, al momento dell’estrazione del dato, per l’anno 2010 un numero totale di prodotti pari a 1.641, con una distribuzione per area/tipologia descritte nelle tabelle seguenti. Tabella 2.5 – Produzione scientifica per tipologia di prodotto triennio 2008-2010
TIPOLOGIA PRODOTTO SCIENTIFICO 2008 2009 2010
Articolo su rivista 1040 981 845
Articolo su libro 278 294 194
Monografia 44 41 29
Proceedings 643 634 464
Altro 125 145 86
Brevetti 11 15 4
Curatele 39 35 19
TOTALE 2.180 2.145 1.641
La riduzione del numero di prodotti riflette il processo di inserimento dei dati ancora in corso. I numeri sono pertanto da ritenersi non definitivi.
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Dipartimento Prodotti*
Dipartimento di Scienze giuridiche 117
Dipartimento di Economia aziendale 63
Dipartimento di Metodi quantitativi 52
Dipartimento di Scienze economiche 57
Dipartimento di Studi sociali 15
Dipartimento di Chimica e Fisica per l'Ingegneria e per i Materiali 28
Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione 181
Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente 131
Dipartimento di Ingegneria meccanica e industriale 169
Dipartimento di Matematica 35
Dipartimento di Specialità chirurgiche, Scienze radiologiche e medico forensi
169
Non specificato 43
* Il totale dei prodotti suddivisi per Dipartimento ammonta a 1.769, anziché a 1.641 come indicato nella tabella precedente, in quanto in caso di coautori afferenti a Dipartimenti diversi, il relativo prodotto viene attribuito a ciascun Dipartimento coinvolto.
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3. Internazionalizzazione dell’Ateneo
La sfida a cui l’Università di Brescia ha aderito, secondo anche le strategie condivise nel Consiglio europeo di Lisbona, è quella di migliorare la qualità e l'interesse nei confronti dell'istruzione superiore europea a livello mondiale, acquistando nel mondo un grado di attrazione corrispondente alla straordinaria tradizione scientifica e culturale della città.
Nel corso del 2010, l’Ateneo ha voluto proseguire con costanza una politica di internazionalizzazione volta a conquistare una sempre maggiore visibilità nel panorama internazionale. Le linee strategiche lungo le quali si sono sviluppate le attività a carattere internazionale hanno riguardato, principalmente, la stipula di accordi bilaterali o di doppia Laurea con Atenei stranieri, allo scopo di formalizzare collaborazioni in essere e prospettiche su tematiche di comune interesse. Un'attenzione particolare è stata riservata al coinvolgimento di Università in paesi emergenti e in via di sviluppo. Tabella 3.1 – Attività di internazionalizzazione 2010
Accordi bilaterali con Università straniere
- Europa 11 - Nord America 13 - Centro/sud America 11 - Africa 8 - Asia 13 - Oceania 3
Nel 2010 sono stati stipulati accordi bilaterali con l’Università di Sidney, con l’University of Western Australian, con l’Universitè Paris III Sorbonne Nouvelle, con l’Università di Tel Aviv, con la Tatishev University di Togliatty (Russia), con la Lomonosov Moscow State University con l’Universidad de Almeria (Spagna), con la Cornell University (USA), con la Ryerson University (Canada) e con l’Universidad central de Venezuela. Si sono avviate le trattative, formalizzate nell’anno in corso, per la stipula di accordi con l’Università del Mediterraneo (Marsiglia), con il Virginia Tech (USA), con l’University of South Alabama (USA). Inoltre sono stati stipulati tre nuovi accordi bilaterali specifici per la mobilità studenti con l’Universidad de Buenos Aires (Argentina) con l’Alianza Estrategica (Perù) e con l’Universidad de Leon (Messico) che si aggiungono agli accordi già in essere con
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l’IIPM (New Delhi), con la Osaka Gakuin University (Giappone) con l’Università del Montana (USA) che hanno visto nel 2010 la partecipazione di circa 30 studenti in mobilità. Risultano attivi 68 accordi così suddivisi: 11 in Europa, 13 in Nord America, 11 in Centro –Sud –America, 8 in Africa, 13 in Asia e 3 in Oceania. Nell’ambito delle doppie lauree, oltre al doppio titolo Italia-USA, già in essere da alcuni anni per le lauree specialistiche di Ingegneria elettronica, informatica e di telecomunicazioni, sono andati a regime altri due doppi titoli: il doppio titolo con l’Universitè Pierre et Marie Curie di Parigi per la laurea magistrale in Automazione industriale e il doppio titolo con la Facchoschule of Mainz per la laurea magistrale in Management. Tabella 3.2 – Attività di internazionalizzazione 2010
Corsi di Laurea a doppio titolo
- Laurea specialistica in Ingegneria elettronica, Informatica e di telecomunicazioni (Italia-USA)
- Laurea magistrale in Automazione Industriale (Italia-Francia) - Laurea Magistrale in Management (Italia-Germania)
L’Università di Brescia aderisce inoltre al Honors Center of Italian Universities (H2CU) per la formazione congiunta e la mobilità verso Università americane. L’Ateneo è inoltre comproprietario di alcune residenze a Manhattan, 225 Rector Place, Battery Park - New York denominate “College Italia”. Nel 2010, 5 studenti hanno ottenuto l’ammissione al Politechnic of New York e hanno alloggiato presso queste residenze. Sul fronte della mobilità studenti e docenti in ambito Europeo prosegue la crescita del Programma LLP Erasmus sia per la mobilità studio che placement. Nel 2010 sono stati 136 gli studenti che si sono recati in una Università Europea nell’ambito del Programma Erasmus, e numerosi sono stati gli studenti Europei che hanno frequentato un semestre o un anno accademico presso l’Università di Brescia nell’ambito del medesimo programma. L’Università inoltre, attraverso il bando per il completamento dell’iter formativo all’estero ha finanziato 28 studenti che si sono recati all’estero per preparare la propria tesi di laurea magistrale.
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Mobilità studenti
• 136 programma Erasmus • 5 Politechnic NY (residenze) • 28 tesisti • risultano iscritti ai vari corsi di Laurea, Laurea Magistrale, Master e Dottorati
884 studenti stranieri di cui 786 provenienti da paesi ExtraUE Tabella 3.4 – Studenti in mobilità internazionale Progetto Erasmus
OUTGOING STUDENTS
TOTALE 111 128 150
TOTALE 60 55 67
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FACOLTÀ 2008 2009 2010
ECONOMIA 7 7 10
GIURISPRUDENZA 1 4 2
INGEGNERIA 6 15 14
TOTALE 17 29 28
FACOLTÀ NUMERO DOUBLE DEGREES
FACOLTÀ 2008 2009 2010
stranieri 4 11 15
TOTALE 19 23 27
20
OUTGOING STUDENTS
MEDICINA E CHIRURGIA 1 1 2
TOTALE 10 8 12 Sul fronte iscrizioni, nell’anno 2010 risultano iscritti ai vari corsi di laurea, laurea magistrale, master e dottorati 884 studenti stranieri di cui 786 provenienti da paesi ExtraUE. All’interno del bando MIUR di cooperazione interuniversitaria internazionale l’Ateneo ha ricevuto un finanziamento per un corso di formazione rivolto a dottorandi e a specializzandi delle facoltà di Medicina e chirurgia e di Ingegneria, in collaborazione con l’Università indiana di Raipur. Nel 2010 il Ministero degli Affari Esteri ha rifinanziato un progetto inserito nel Protocollo Esecutivo di collaborazione scientifica tra Italia e Vietnam, inserendolo tra i “progetti di grande rilevanza”. Nell’ultimo anno l’Ateneo ha avuto il finanziamento di un progetto “Capitale Umano” da parte di Fondazione Cariplo a supporto dei corsi di laurea di doppio titolo e per la realizzazione di un corso di laurea in lingua inglese. Ciò contribuirà al rafforzamento dell’internazionalizzazione del nostro ateneo. In contemporanea si è positivamente concluso il progetto Cariplo “La formazione di eccellenza e l’internazionalizzazione all’Università degli Studi di Brescia” che ha visto, negli anni 2009 e 2010 la partecipazione di 38 studenti di dottorato che si sono recati presso Istituzioni estere per un periodo di ricerca, 44 visiting professor che hanno tenuto lezioni e seminari presso UNIBS, 13 studenti di lauree magistrali provenienti da università estere e 9 docenti dell’ateneo si sono recati in missione all’estero.
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Prosegue il progetto di scambio docenti, iniziato nel 2009 e con conclusione nel 2013 con istituzione di posizioni denominate "Cariplo-Unibs visiting professor" e "Cariplo- Unibs visiting scientist" presso un dipartimento del Massachusetts Institute of Technology, il quale ha avuto il supporto da Fondazione Cariplo. Complessivamente, nel 2010 l’Università ha accolto 57 Visiting Professor che hanno tenuto corsi e seminari in ambito didattico, mentre nell’ambito del Fondo per le Attività a Carattere Internazionale dell’Ateneo sono state finanziate circa 70 iniziative per convegni, seminari e visiti di ricercatori di alto prestigio internazionale. Nel 2010 l’Ateneo ha aderito al Coordinamento Universitario per la Cooperazione allo Sviluppo (CUCS) con sede presso il Politecnico di Milano e in collaborazione con la Direzione Generale per la Cooperazione e lo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri. Il coordinamento collabora con la DGCS per la realizzazione di un database relativo ai progetti in corso con i Paesi in via di Sviluppo. L’ateneo ha in corso 7 progetti nel Burkina Faso, Camerun, Senegal, Somalia, Etiopia e Vietnam. Nel 2010 l’UNIBS ha aderito al programma “NIH – Regione Lombardia Research Carrer Transition Award”.
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4. Trasferimento tecnologico Gestione della proprietà intellettuale Il trasferimento della tecnologia dal mondo accademico al mondo industriale è un'attività che si è molto sviluppata nell’Università di Brescia negli ultimi anni, fino ad arrivare ad assumere un ruolo di terza missione dell’Ateneo, accanto alle due missioni tradizionali della ricerca e della formazione. L’Università, attraverso i lavori delle Commissione Spin Off e Brevetti di Ateneo, ha offerto un servizio di consulenza ai docenti che intendono attivare un procedimento di deposito di brevetto e/o avviare una Spin Off universitaria. Il numero di Spin Off approvate dalla Commissione nel 2010 è stato di n. 1, per un totale di n. 3 Spin off autorizzate dall’Ateneo. Le suddette Spin off vertono rispettivamente su tematiche inerenti le seguenti aree: 1 spin off – area ingegneristica 2 spin off – area biomedica In una di queste l’Università partecipa con una quota del 14% del capitale sociale. La Commissione Brevetti ha valutato e promosso lo sviluppo, nel corso dell’anno 2010, di 4 richieste di deposito di brevetti. Il portafoglio brevetti dell’Università ha raggiunto a fine anno un totale di 19 brevetti, di cui 7 presentano una estensione all’estero in qualche forma. Sul fronte della commercializzazione, sono stati firmati n. 2 accordi con altrettante aziende interessate ad opzioni per la cessione dei diritti di sfruttamento dell’invenzione. L’Università di Brescia è associata al NETVAL, il Network per la Valorizzazione della Proprietà Intellettuale che comprende gli uffici brevetti di 44 Atenei italiani. CSMT- Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico L’Università ha intensificato nel 2010 le relazioni col sistema industriale anche attraverso collaborazioni con il CSMT che si sono articolate in due filoni fondamentali:
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· la realizzazione di circa 200 progetti commissionati da imprese operanti in diversi settori nei quali la combinazione delle competenze tecnico-scientifico dell’Università e di quelle commerciali-gestionali del CSMT ha rappresentato l’aspetto vincente soprattutto nell’ottica della soddisfazione del cliente. Da questa attività sono scaturite opportunità di deposito di brevetti e di accesso a finanziamenti agevolati. · la costituzione di partenariati in cui oltre a Università e CSMT hanno assunto ruoli importanti altri centri di ricerca ed imprese nella presentazione di proposte su bandi comunitari, nazionali e regionali. Questa attività ha registrato tassi di successo rilevanti e oggi sono attivi un progetto di ricerca sul programma Life della Commissione Europea, cinque progetti sul programma Made in Italy di Industria 2015 del Ministero dello Sviluppo Economico oltre a diverse iniziative finanziate dalla Regione Lombardia. Supporto al trasferimento di tecnologie e marketing Per potenziare l’attività di licensing dei brevetti, l’Università nel 2010 ha attivato rapporti di collaborazione con lo Studio Brevettuale Perani, Mezzanotte e Partners stipulando un contratto a seguito di procedura di cottimo fiduciario ed un contratto con la N&G Consulting s.r.l., società specializzata nell’individuazione di potenziali acquirenti dei brevetti. Si segnala la partecipazione, nel corso dell’anno 2010, dell’Ateneo, tramite i Dipartimenti di Ingegneria Meccanica ed Industriale e Scienze Biomediche e Biotecnologie all’iniziativa “Borsa della Ricerca” organizzata dalla Società EMBLEMA e Fondazione CRUI, manifestazione ideata per costruire un network tra i ricercatori (gruppi, dottori di ricerca o spin-off) e R&D managers, attraverso un format di interazione finalizzato a favorire concretamente il trasferimento di tecnologia ed innovazione.
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5. Posizionamento nelle classifiche di Ateneo Classifiche Nazionali Secondo le rilevazioni del CENSIS, l’Ateneo di Brescia risulta 7° tra gli Atenei MEDI, su un totale di 18. Viene riportata di seguito la posizione delle singole Facoltà dell’Università di Brescia rispetto alle altre Facoltà negli Atenei italiani:
Economia 14° (su 50) Giurisprudenza 16° (su 45) Ingegneria 10° (su 39) Medicina e Chirurgia 18° (su 39)

Università degli Studi di Brescia anno 2010

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