unione magazine 6/11 - “Insieme muoviamo: per la vitalità dei centri”

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Insieme muoviamo: per la vitalità dei centri Spedizione in a.p. - 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano · Anno LIX · 6/2011 · IR Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it unione magazine #6/11

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Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige

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Insiememuoviamo:

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Rivista dell’Unionecommercio turismo servizi Alto Adigewww.unione-bz.it

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editoriale

In occasione della normale attività quotidiana, sia i cittadini che gli imprenditori soffrono per la crescente burocrazia. Per questo motivo, l’Unione auspica e sostiene misure concrete per la semplificazione rivolta alle persone. Ad esse appartiene, ad esempio, l’istituzione di uno sportello unico in Alto Adi-ge come dal recente accordo tra Giunta provinciale e Consiglio dei comuni. Esso dovrebbe rappresentare, per il richiedente, l’interlocutore unico al quale pre-sentare tutti i documenti necessari alla sua attività evitando quindi di recarsi nei diversi uffici competenti.In un mondo di sempre maggiore complessità, la lotta alla burocrazia diven-ta un obbligo. Altri paesi e regioni hanno già mostrato, per mezzo di diversi provvedimenti, che un efficace abbattimento della burocrazia è possibile. Im-portante è però la definizione di traguardi concreti e il loro puntuale raggiungi-mento. Oltre un anno fa, insieme alle altre associazioni, come Unione abbiamo presentato alla Giunta provinciale diverse proposte concrete per la lotta alla burocrazia, che dovrebbero ora trovare applicazione.La semplificazione non si esaurisce però solo nello sportello unico. Dovreb-be essere ulteriormente rafforzata fino ad arrivare al giorno in cui cittadini e imprenditori potranno, direttamente dall’abitazione o dall’azienda, per via telematica, presentare richieste e ottenere autorizzazioni o altri documenti bu-rocratici. Qui sta alla mano pubblica accelerare questo processo e incentivare questo percorso nei confronti delle istituzioni pubbliche.E inoltre: l’Unione invita la Giunta provinciale a implementare finalmente il co-siddetto modello dei costi standard, già approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale. Si tratta di uno strumento di misura unitario e obiettivo grazie al quale realizzare misure di risparmio finalizzate e razionali. Le decisioni strate-giche elaborate nel settembre 2009 dall’apposito gruppo di lavoro della Giunta provinciale sono però finora rimaste lettera morta. È giunto quindi il momento di portare a casa il risultato: l’adozione di questo modello possono generare, per le imprese altoatesine, un risparmio annuo di circa 35 milioni di euro.

Dr. Dieter Steger, direttore Unione

copertinaGrande successo per l’Assemblea generale

attualità50&Più Enasco anche a Merano

trendDove c’è commercio, c’è vita

mandamentiL’Unione incontra i sindaci

categorieIl programma delle attività di 50+

formazioneLa formazione PKA

le aziende informanoLasa, la cooperativa di consumo al femminile

consulenza aziendaleComunicazioni telematiche tramite Unione

lavoroIl Testo unico dell’apprendistato

Redazione, amministRazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, [email protected], www.unione-bz.it

Responsabile ai fini della legge sulla stampa e diRettoRe Responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Verena Andergassen, Dott. Sergio Colombi segReteRia: Manuela Seebacher concetto gRafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it gRafica: Stefano Hochkofler copeRtina/illustRazione: Sxc, Stefano Hochkofler fotogRafie: Andreas Marini, Christian Oberkofler, Helmuth Rier, Shutterstock, Sxc tipogRafia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano spedito il 7 giugno 2011 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pub-blicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. editoRe: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

Avviare al più presto semplificazioni per cittadini e imprese

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“Insieme muoviamo” per la vitalità dei centri

Grande apprezzamento per la nuova forma di Assemblea generale dell’Unione da parte di associati e partner

All’insegna del motto “Insieme muo- viamo” si è tenuta, a metà maggio, l’an-nuale Assemblea generale dell’Unione – per la prima volta presso la sede centrale dell’Unione ai Piani di Bolzano. Novità non solo per l’ambiente, ma anche per lo svolgimento e la cornice – un nuovo model-lo la cui varietà ha trovato grande apprez-zamento da parte degli oltre 300 associati e partner intervenuti.La prima parte, più ufficiale, è stata aperta dal direttore Dieter Steger, che ha eviden-ziato la varietà dell’Unione invitando gli imprenditori a prendere in considerazione i servizi professionali offerti dall’associa-zione. Il presidente Walter Amort, nel suo intervento, ha quindi citato Bolzano, Var-na, Lagundo e Laives quali esempi di un pericoloso sviluppo dell’Alto Adige, quello cioè che vede le superfici della grande di-

Oltre 300OspItI da tuttO l’altO adIge hannO accettatO l’InvItO

stribuzione sempre più presenti al di fuori dei centri abitati. “In questi casi – spiega – sono state disattese le norme vigenti oppu-re legittimate le superfici di vendita senza alcuna programmazione!”.A questo proposito l’Unione dice basta con la crescita spropositata nel commercio alto-atesino. I limiti sono stati raggiunti – oltre non si può andare. L’esistente equilibrio tra piccoli e medi negozi e grande distri-buzione corre un serio pericolo. La politica deve assumersi la responsabilità a riguar-do, altrimenti le luci nei negozi rischiano di spegnersi!

Attualmente, l’Unione è impegnata con il presidente della Giunta provinciale per ricercare una soluzione condivisa su temi quali l’area casse comuni e gli insiemi com-merciali.

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“In materia – aggiunge Amort – serve una nuova, chiara e non interpretabile norma giuridica. Accogliamo con favore la deci-sione fondamentale della Giunta provincia-le di prevedere una nuova regolamentazio-ne per il settore” – “affinché in Alto Adige non siano subdolamente insediati nuovi centri commerciali” (cit. presidente Giunta provinciale).L’Unione dice “sì” allo sviluppo del com-mercio nei centri! “Il nostro obiettivo – ri-badisce Amort – è quello di concentrare le

energie nei luoghi abitati, e investire tutti insieme in essi: politica e residenti. Il pro-getto ‘Centri attivi’ è una misura concreta in questa direzione: grazie ad esso voglia-mo contribuire al mantenimento e alla valorizzazione delle nostre località uniche e inconfondibili. Sono già 14 gli abitati, in tutto l’Alto Adige, che prendono parte all’iniziativa”.

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1 Walter Amort, Dado Duzzi e Dieter Steger con-segnano la Spilla d’oro dell’Unione e il diploma di benemerenza a Mauro Pellegrini (da sin.)

2 I panificatori offrono gustosi Brezen appena sfornati

3 In occasione dell’Assemblea, la sede dell’Unione è stata visitata dagli studenti di alcune classi delle scuole professionali

Nella cucina allestita all’interno dell’Unione, si preparano deliziosi manicaretti

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Il vicepresidente Dado Duzzi ha quindi affermato che “i problemi legati all’indi-scriminato aumento della grande distri-buzione non rappresentano, almeno per il momento, un concreto pericolo alle attività del centro storico di Bolzano. A subire le conseguenze di questo squilibrio saranno principalmente i quartieri popolari e i cen-tri periferici.” Il risultato sarebbe un deser-to commerciale, economico e anche socia-le. “Questo è quanto ci aspetta?” si chiede Duzzi. Non è ancora detto. Certo non è possibile fare voli di fantasia o promettere

l’impossibile, prospettando un futuro irre-alizzabile al di fuori della realtà. Al di fuori delle favole, però, esiste la concretezza di piccoli passi, costanti e sicuri, nella dire-zione da sempre scelta dall’Unione per la propria strada, quella cioè di sostenere e rafforzare in ogni modo i piccoli imprendi-tori del settore commercio e servizi. In chiusura, è stata assegnata anche quest’anno la spilla d’oro dell’Unione ad una personalità imprenditoriale altoatesi-na. Per il 2011 il riconoscimento è andato a Mauro Pellegrini di Bolzano. Nel pros-simo numero di unione magazine lo cono-sceremo più da vicino. Nel corso della seconda parte dell’Assem-blea, all’interno della sede sono state pre-

sentate tutte le offerte, i servizi e le catego-rie dell’Unione: tra l’altro i macellai hanno preparato gustosi Weißwürste, i panificatori saporiti Brezen, i pasticceri dolci cioccolate, i negozi bio hanno offerto prodotti privi di lattosio, gli ottici test della vista, gli editori hanno presentato le ultime pubblicazioni e i prestatori di servizi le ultime tecnologie per la comunicazione. E le emittenti radiotelevi-sive nell’Unione hanno garantito la cronaca in diretta di tutta l’Assemblea generale.

5 Numerose le consulenze professionali prestate agli ospiti nel corso della giornata

6 Le radio e tv hanno garantito la copertura in diretta dell’evento

7 Il momento della consegna di uno dei tre iPad messi in palio dal concorso indetto per l’occasione

8 Spazio anche alle dolci creazioni dei maestri pasticceri

9 Gli ottici hanno effettuato dei test gratuiti della capacità visiva

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copertina

Galleria fotografica in internet: inquadrate il QR-Code con il Vostro smartphone

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Internet e I

nuOvI MedIa

zia per i rappresentanti di commercio e la tabella delle retribuzioni per i lavoratori del settore della panificazione. Ha illustrato inoltre le nuove categorie sicurezza sul lavoro e gestione dei rifiuti, con le sottocategorie RAEE, sistema Sistri e trasporto di rifiuti. “Utilizzate i nostri servizi online: sono gratuiti, disponibili 24 ore su 24, rapidi e semplici da raggiungere”, ha concluso l’esperta.

le possibilità del web L’esperto per il marketing online Arnold Malfertheiner ha invece descritto nella sua relazione le innumerevoli possibilità e i vantaggi del World Wide Web, anche e segnatamente per gli esercizi pubblici e le piccole aziende. Gli ascoltatori hanno sentito parlare di concetti come raggiungibilità, potenziale di risparmio, miglioramento del grado di notorietà e del fatturato. Il relatore ha quindi invitato i pre-senti a sfruttare pienamente le potenzialità della rete, con partico-lare riferimento all’e-commerce ma anche ai cosiddetti new media, cioè Facebook, Twitter ed altri canali di comunicazione in rete.Citando alcune cifre, Malfertheiner ha confermato che anche il commercio altoatesino non intende chiudere le porte a internet: nel 2010 il numero di utenti ha superato i due miliardi. In Alto Adige circa un quarto della popolazione (24,3 per cento) utilizza attual-mente internet una o più volte la settimana. La percentuale è quasi raddoppiata rispetto al 2005 (13,5 per cento).

attualità

Nel numero di maggio abbiamo informato i lettori sulle varie Assemblee mandamentali, fornendo una panoramica delle te-matiche trattate e dei vari contenuti delle stesse. In questo numero vogliamo dedicarci al tema principale trattato nel corso delle riu-nioni: internet.

I vantaggi del sito www.unione-bz.it La responsabile di internet in seno all’Unione, Bettina Bini, ha sottoli-neato nella sua relazione come quell’importante mezzo di comunica-zione che è internet venga ancora largamente sottovalutato dagli asso-ciati. L’Unione continua infatti a raggiungere “solo” il 60 per cento dei suoi soci via e-mail, mentre il 17 per cento viene raggiunto per fax ed il resto – ossia praticamente un associato su quattro – per posta. “Negli scorsi mesi ci siamo dati da fare ancora di più per adeguare il nostro portale internet alle esigenze dei nostri associati e stimolarli ad utiliz-zare maggiormente i nuovi mezzi di comunicazione”, ha detto Bettina Bini. L’Unione nel frattempo non è più presente sul web soltanto con la homepage, ma si può raggiungere anche su un canale Youtube, su Facebook e su Wikipedia. “I numeri confermano il nostro impegno: nel 2010 abbiamo segnato un 40 per cento in più di visitatori, una ten-denza che è continuata anche nei primi mesi di quest’anno. In media parliamo di 600-800 visitatori al giorno”, ha affermato la responsabile di internet. Bettina Bini ha quindi presentato il portale dell’Unione con tutti i suoi interessanti ed utili servizi online, come ad esempio la newsletter “unione infomail” o la borsa lavoro, ed ha sottolineato la particolare importanza dell’area riservata agli associati. “Oltre la metà dei contenuti del sito dell’Unione è riservata esclusivamente agli iscritti, che possono accedervi digitando nome utente e password. I dati necessari per l’accesso sono riportati sulla nuova tessera distribu-ita agli associati oppure possono essere richiesti direttamente presso l’Unione”, ha proseguito la nostra collaboratrice. Per fare solo due esempi la relatrice ha presentato il modello di un contratto d’agen-

Nuova area “Pubblici esercizi”

L’Unione annovera tra i suoi associati non soltanto aziende del commercio e dei servizi, ma anche operatori del settore della ristorazione. I locali pubblici garantiscono il servi-zio di vicinato nella stessa misura dei negozi al dettaglio e de-gli operatori dei servizi. Sul portale dell’Unione è stata perciò creata una nuova categoria per il settore pubblici esercizi. In tal modo i nostri soci che operano in questo campo potranno disporre di un servizio online tagliato su misura per loro, cioè di una piattaforma sulla quale gli interessati verranno costante-mente informati su tutte le novità e potranno trovare svariati documenti utili e modelli di prestampati. visitate la nostra nuova area: www.unione-bz.it/pubblici-esercizi.

con internet sei sempre un passo avantiInformazioni per gli associati

La responsabile internet dell’Unione, Bettina Bini

Arnold Malfertheiner, esperto di marketing online

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attualità

fideiussioni più che raddoppiate, associati oltre quota 800. È stato appro-vato recentemente nell’ambito dell’As-semblea generale di Terfidi il bilancio consuntivo del 2010. La Cooperativa di garanzia per il commercio, il turismo e i servizi della provincia di Bolzano con-ta attualmente 806 imprese iscritte. Il numero degli associati è cresciuto del 6

terfidi: approvato il bilancio 2010

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per cento rispetto all’anno precedente. Anche il numero e l’ammontare delle fi-deiussioni sono cresciuti: 126 approvati nel 2010 rispetto alle 87 del 2009 per un importo complessivo di 9.033.995 euro rispetto ai 4.096.814 euro dell’anno pre-cedente. Una crescita che sfiora il 121 per cento rispetto al recente passato. “La sfida del futuro – spiega Dado Duzzi,

presidente di Terfidi – è la fusione delle cooperative di garanzia, che dovrebbe avvenire entro l’anno. I nodi da scioglie-re riguardano lo statuto e, soprattutto, le garanzie di rifinanziamento continuo dell’ente. Vanno inoltre definite le aree di competenza a seconda dell’entità degli importi da erogare”.Utenti principali di Terfidi rimangono comunque, almeno attualmente, le picco-le imprese; l’importo medio degli affida-menti concessi è di circa 71.000 euro. “Si tratta di un segnale– conclude Dado Duz-zi – che conferma come le piccole imprese a conduzione familiare siano quelle che hanno più necessità di sostegno e atten-zione da parte delle cooperative di garan-zia e della pubblica amministrazione”.

Dado Duzzi (a des.) con il suo vice Werner Schmid

www.unione-bz.it/cooperativa-terfidi

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attualità

L’Ente bilaterale per il terziario (EbK) offre agli associati un’ampia gamma di servizi dedicati sia ai datori di lavoro che ai collaboratori. Requisito fondamentale per accedervi è l’ap-plicazione del contratto collettivo del commercio e il regolare pagamento dei contributi “Ente bilaterale” e “Ascom/Co.ve.l.co.” da almeno sei mesi.Uno dei servizi più importanti è il rimborso del 75 per cento delle spese sostenute per i figli, erogato anche quest’anno in due distinti periodi: estate (17 giugno – 9 settembre 2011) e inverno (1° dicembre 2011 – 29 febbraio 2012).Le richieste, effettuate tramite il buono in allegato, devono es-sere presentate prima dell’inizio delle spese in questione. Tutte le informazioni sono indicate nel buono che è disponibile anche in tutte le strutture convenzionate, negli uffici dell’Unione e del- l’Ente bilaterale nonché scaricabile dal sito www.unione-bz.it/ente-bilaterale.I dettagli e condizioni delle altre prestazioni, come i diversi con-tributi per collaboratori e imprenditori, sono ugualmente dispo-nibili sul sito internet dell’EbK.

Buono rimborso in allegato75 per cento di rimborso sulle spese per i figli

Il patronato Enasco è stato istituito da Confcommercio nel 1967 con l’obiettivo di assistere i liberi professionisti, i dipen-denti, i pensionati e la cittadinanza in generale nelle questioni riguardanti la previdenza e l’assistenza sociale. Fino ad ora, in Alto Adige, era presente un solo ufficio Enasco presso la sede dell’Unione di Bolzano. Da poco, invece, Roma ha dato l’ok per la realizzazione di un ulteriore ufficio di zona a Merano pres-so la locale sede dell’Unione. A partire dal 5 luglio due volte a settimana, sempre martedì e mercoledì, dalle 8 alle 13, il nuovo patronato 50&Più Enasco sarà a disposizione di tutti – non solo degli occupati del settore commercio e servizi.L’attività dell’ente comprende la consulenza e il sostegno in ma-teria di pensioni e nelle questioni legate a contributi familiari e misure previdenziali straordinarie. Ulteriori informazioni sull’offerta dei servizi di 50&Più Enasco sono disponibili su in-ternet: www.unione-bz.it/patronato-enasco.

Ufficio di zona a Merano per 50&più enasco

più importanza all’ente bilaterale

Il nuovo contratto collettivo nazionale prevede un’importante novità che avrà effetto anche sulle prerogative degli enti bilaterali. “Fino ad ora – spiega Ales-sandro Piras, presidente dell’EbK – le aziende potevano decidere liberamente se iscrivere i propri dipendenti all’Ente, in maniera tale da consentire loro di godere dei molti e diversificati servizi offerti, oppure se versare loro l’importo corrispettivo”. D’ora in avanti, invece, le aziende che decideranno di non iscrive-re i propri dipendenti all’EbK, dovranno versare loro un importo triplicato.

Informazioni:

www.ebk.bz.it,

T 0471 310 503,

[email protected].

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Assistenza all’infanzia nel maso: T 0471 999 366,

www.lernen-wachsen-leben.sbb.it

Babycoop: T 0471 40 94 06

Casa bimbo: T 0471 953 348, www.casabimbo.it

Coccinella: T 0471 401 110, www.coccinellabz.it

Die Kinderfreunde Südtirol: T 0474 410 402, www.kinderfreunde.it

Die Kinderwelt: T 0473 211 634, www.vereinkinderwelt.com

Popele: T 0473 492 171, www.popele.it

tagesmütter: T 0471 982 821, www.tagesmutter-bz.it

SoLo ESTaTE

Abbazia di novacella: T 0472 824 362, www.bildungshaus.it

ACLi Bressanone (sezione Giovani): T 0472 838 306, www.aclibressanone.it

Akademia Bz: T 0471 982 535, www.akademia.it

Alpha Beta piccadilly: T 0473 210 650, www.alphabeta.it

AzB: T 0471 970 954, www.azb.cc

Bildungshaus Schloss goldrain: T 0473 742 433, www.schloss-goldrain.com

Cedocs: T 0471 930 096, www.cedocs.it

fondazione uPAD: Bolzano: T 0471 505 324 Merano: T 0473 230 699;

www.upad.it

il grest (Melograno): T 0471 501 601 (pomeriggio)

Jugenddienst Meran jd: T 0473 237 783

KiBa Project: T 0471 19 25 669 (martedì e giovedì mattina)

KVw - Bildung: T 0471 300 213, www.kvw.org

Cooperativa per la formazione e lo sviluppo regionale / Spondigna:

T 0473 618 166, www.gwr.it

urania - Meran: T 0473 210 715, www.urania-meran.it

VKE: T 0471 977 413, www.vke.it

L’EbK rimborsa le spese di iniziative che si svolgono esclusivamente in Alto

Adige. L’elenco delle strutture è indicativo e può essere soggetto a modifiche.

Informazioni sul sito www.ebk.bz.it

75% di rimborso

per gli associati EbK

Assistenza bambini

ESTaTE: 17 giugno - 9 settembre 2011

InVERno: 1 dicembre 2011 - 29 febbraio 2012

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IP

EbK - Ente bilaterale per il terziario

Via di Mezzo ai Piani 5, 39100 Bolzano

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Orario di ricevimento BOlZanO e cIrcOndarIO

• Orario di ricevimentoOrtisei, ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio.

• consulenza legale (su appuntamento)Bolzano, di lunedì dalle 11 alle 12.30 e di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458).

• consulenza in questioni condominiali (su appuntamento)Bolzano, ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).

• consulenza finanziaria (su appuntamento)Bolzano, il 4 luglio dalle 15.30 alle 17 presso l’Unione (T 0471 310 311).

MeranO/BurgravIatO

• Orario di ricevimentolana, ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio. san leonardo in passiria, ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3.

• pensioniMerano, il 22 giugno dalle 8 alle 11.30, dal 5 luglio ogni martedì e mercoledì dalle 8 alle 13 presso l’Unione.

• consulenza legale (su appuntamento)Merano, il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511).

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• Orario di ricevimentochiusa, ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30, Città Bassa 65. rio pu-steria, ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”.

• pensionivipiteno, il 15 giugno e 6 luglio dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione.Bressanone, il 15 giugno e 6 luglio dalle 14 alle 16 presso l’Unione.

• consulenza legale (su appuntamento)Bressanone, di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). vipiteno, di giovedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 766 070).

val pusterIa

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val venOsta

• Orario di ricevimentoMalles, ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. prato allo stelvio, ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. solda, il 13 luglio dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.

• pensionisilandro, il 22 giugno dalle 14 alle 15.30 presso l’Unione.

• consulenza legale (su appuntamento)silandro, di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397).

Calendario 17.06.

• “testimoni del tempo” - personaggi conosciuti dal settore commercio condividono le loro esperienze, inizio ore 19.30 Varna, Abbazia di Novacella

27.06.

• new Orleans Organ trio - Iniziativa dei giovani nell’unione nell’ambito del Jazz Festival alto adige, inizio ore 20.00 Bolzano, sede Centrale dell’Unione

26.07.

• 50+ nell’unione organizza una passeggiata a castel Badia con visita del giardino delle erbe aromatiche, val Pusteria

L’attuale calendariodelle manifestazionisi trova su- - - - - - - -www.unione-bz.it/eventi

Il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti SISTRI non entrerà in vigore il 1° giugno, come previsto, ma il 1° settembre 2011. Il posticipo è stato stabilito dal Ministero per l’ambiente in accordo con le maggiori associazioni economiche.leggete tutti i dettagli su www.unione-bz.it/sistri.

La Giunta provinciale ha elaborato due accordi – uno con le associazioni economiche e uno con i coltivatori diretti – che rendono possibile, agli iscritti delle associazioni firmatarie, il trasporto dei propri rifiuti anche senza l’iscrizione all’Albo na-zionale dei gestori ambientali.leggete tutti i dettagli su www.unione-bz.it/albo.

due ultime comunicazioni prima della chiusura di redazione!

rinviato il via al sistri!

decade l’obbligo di iscrizione all’albo dei gestori ambientali

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Dove c’è commercio c’è vita

Il prezzo non è tutto

trends

Confcommercio Modena ha lanciato l’iniziativa “Dove c’è Commercio c’è Vita”, che si pone l’obiettivo di rinsaldare il rapporto tra il commercio tradizionale e il consumatore, pun-tando a dare risalto alla relazione intima che unisce i negozi ai centri storici, ma anche ai quartieri e alle periferie, come ai paesi della montagna e della pianura. “Dove c’è Commercio c’è Vita” prevede la distribuzione ai negozi di un kit comprendente una vetrofania da applicare alla vetrina, un display che riprodu-ce l’immagine dell’iniziativa e un block notes da distribuire ai consumatori-clienti dei singoli punti vendita.

Il prezzo non è certamente lo strumento principale per fidelizzare i clienti. Lo conferma un recente sondaggio sul baro-metro congiunturale per il commercio al dettaglio (HandelsKix) dell’Associazione tedesca del commercio e dell’Istituto per la ricerca nel commercio. Soltanto il 13 per cento degli intervistati assegna infatti un’importanza prioritaria al prezzo nella pro-pria politica commerciale. Per i prossimi tre mesi i dettaglianti intervistati si aspettano uno sviluppo commerciale positivo. Ol-tre il 60 per cento prevede addirittura un miglioramento delle vendite nei prossimi 12 mesi. Per informazioni: www.handelskix.de.

scudo fiscale:atto secondo?

In occasione del primo atto relativo allo „scudo scale“ è stata o erta la possibilità all’investitore di regolarizzare la propriaposizione in Italia pur mantenendo i propri depositi all’estero. Diversi investitori hanno optato per questa soluzione trascurando però alcuni burocratici ed antieconomici aspetti, quali, la necessità di dover dichiarare i propri patrimoni e i loro proventi nella dichiarazionedei redditi e l’impossibilità di e ettuare eventuali compensazioni tra utili e perdite, maturati, sia per i patrimoni all’estero che peri patrimoni in Italia.

Vuole evitare il lavoro faticoso delladichiarazione?Vuole usufruire della compensazione?

Alpenbank che si è dimostrata particolarmente e� ciente nell’espletamento delle incombenzerelative alle operazioni di “scudo scale” è lieta di porsi a Sua completa disposizione per fornirLe il necessario supporto, tecnico informativo.

La invitiamo pertanto a prenotare un collquioinformale con uno dei nostri consulenticontattando il n° 0471 301461 oppureinviando una e-mail a [email protected]

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mandamenti

Vipiteno/Rio di pusteRia

grazie di cuore per la fedeltà!

Nel disegno di legge provinciale n. 93/11 è stata inserita una disposizione che prevede 7.000 metri quadrati di super-ficie commerciale presso il nuovo stadio a Laives. “Questi nuovi metri quadrati – sottolineano il presidente Walter Amort e il direttore Dieter Steger – comportano un’ulteriore crescita incontrollata della grande distribuzione nella periferia delle città e dei paesi – e questo a scapito dei centri urbani attrattivi.” “La nuova strut-tura commerciale – aggiunge la fiduciaria comunale Elda Paolazzi – sarebbe, per molti negozi, un vero colpo di grazia”.Per coprire i costi dei nuovi impianti, cir-ca 25 milioni di euro, sarà costituita una società a partecipazione sia pubblica che privata, nella quale la Provincia investirà 11 milioni di euro. I rimanenti saranno a carico della società calcistica, intenziona-ta a rivolgersi ad investitori privati “atti-randoli con la prospettiva dei facili gua-dagni legati alla costruzione di un centro commerciale”, sottolinea il vicepresidente Dado Duzzi. Per questi motivi, l’Unione si dice favorevole alla ristrutturazione dello stadio “Druso” a Bolzano, per ospitare in futuro in modo adeguato l’FC Alto Adige Südtirol. “Questo modello sarebbe altret-tanto efficace, ma molto meno oneroso

- senza distruggere una grande area di ver-de agricolo e danneggiare il commercio dei centri urbani”, spiega Steger. A Laives, in ogni caso, si dovrebbero invece costrui-re i campi necessari per gli allenamenti.

Con due speciali iniziative pri-maverili, l’Unione di Bolzano ha salutato l’arrivo della stagione calda: a fine aprile hanno avuto luogo le sempre apprezza-te “Giornate dei gerani”, a inizio maggio l’Unione ha invitato allo shopping in via Leonardo da Vinci. In occasione delle giornate dei gerani, i clienti dei negozi partecipanti sono stati rin-graziati per gli acquisti con una piantina di geranio, simbolo di fedeltà. “Nel commer-cio al dettaglio – spiega il fiduciario comu-nale Thomas Rizzolli – la vera differenza è data dal rapporto con il cliente. In questo settore, infatti, fiducia e consulenza perso-nale giocano un ruolo fondamentale”.In via Leonardo da Vinci, invece, i clien-ti hanno avuto la possibilità di vincere biglietti di ingresso ai giardini di Castel Trauttmansdorff presso Merano. L’inte-ra strada è stata decorata con la petunia

“Harlekin”, pianta dell’anno 2011 dei flori-coltori altoatesini – un ambiente straordi-nario anche per godersi la prima serata di shopping prolungato della stagione.

Ha preso il via da poco il seme-stre di prova del nuovo servizio di conse-gna a domicilio della spesa nel quartiere Oltrisarco-Aslago. Il servizio è destinato agli anziani che, sebbene in grado di fare la spesa autonomamente, hanno difficol-tà con il trasporto delle pesanti borse.Dopo la fase di test sarà quindi deciso, in base al grado di apprezzamento dei partecipanti, se proseguire o meno il servizio. Anche l’Unione prende parte all’iniziativa organizzata, tra gli altri, dalla città di Bolzano e dall’Azienda per i servizi sociali di Bolzano per mezzo del proprio distretto a Oltrisarco-Aslago.

laiVes

no dell’unione alla costruzione della cittadella sportiva

7.000 metri quadrati di grande distribuzione rischiano di sconvolgere il già compromesso tessuto commerciale

bolzano

primavera nel capoluogo

bolzano

progetto pilota per la consegna della spesa a domicilio

Nell’ambito dell’Assemblea mandamentale della val d’Isarco, il fiduciario comunale di Vipiteno, Matthias Knollenberger (a sin.), e il fiduciario di Rio di Pusteria, Wolfgang Pertinger, han-no ricevuto un diploma di benemerenza. Knollenberger è stato premiato per 45 anni di fedeltà all’Unione, Pertinger per 40.

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mandamenti

I sindaci e gli assessori al commercio del comprensorio Oltradige-Bassa Atesina con i rappresentanti dell’Unione

Da sin. il fiduciario comunale di Merano Gundolf Wegleiter, l’assessore comunale Heidi Siebenförcher, il consigliere comunale Alfred Strohmer, il sindaco Günther Januth e i rappresentanti di corso Liberà Roberta Prantl e Georg Hager

incontro dei sindaci della comunità comprensoriale. Sin-daci e assessori al commercio di oltre dieci comuni di Oltradige e Bassa Atesina si sono recentemente incontrati con i rappresen-tanti dell’Unione presso la sede della comunità comprensoriale a Egna per discutere dei temi di attualità in materia di politica commerciale altoatesina. L’invito è partito dal presidente della comunità comprensoriale, Oswald Schiefer. Per l’Unione erano presenti il presidente mandamentale Werner Schmid, il direttore Dieter Steger, Werner Frick e il caposede mandamentale Franz Perkmann. Nel suo intervento, il direttore Dieter Steger ha chia-rito che “ogni ampliamento o realizzazione di superfici commer-ciali nelle periferie dei centri abitati indebolisce i centri storici”. Steger ha quindi ricordato che l’imprenditoria familiare svolge anche il ruolo di garanzia di posti di lavoro solidi e sicuri.Citando Tirolo e Baviera, Werner Frick ha quindi evidenziato il comportamento dei grandi distributori e la mancanza di fermez-za da parte della politica. “In Tirolo sono già 60 i comuni rimasti senza negozi. I centri storici perdono attrattività e i comuni si trasformano in città dormitorio”.Da parte dei sindaci presenti, gli spunti di discussione proposti sono stati accolti con grande interesse e seguiti con attenzione. Nell’occasione i sindaci si sono detti d’accordo: “Il commercio di vicinato garantisce la qualità della vita nei paesi”. Tra l’altro,

chiudere il centro al traffico è una delle priorità dell’unio-ne a merano. La pedonalizzazione di corso Libertà è stata og-getto di un recente incontro tra una delegazione dell’Unione e il sindaco di Merano Günther Januth e gli assessori comunali Heidi Siebenförcher e Stefan Frötscher.

“Con le nostre iniziative e con questo incontro vorremmo sotto-lineare che per l’Unione la chiusura al traffico di corso Liber-tà rientra tuttora nei progetti prioritari nel centro storico”, ha dichiarato Gundolf Wegleiter, fiduciario comunale dell’Unione.

“So che molti abitanti residenti in questa zona ed altri cittadini accoglierebbero con favore la pedonalizzazione di corso Liber-tà”, ha detto il rappresentante di corso Libertà, Georg Hager, che ha constatato che molte persone si muovono già come se si tro-vassero in una zona pedonale. E così, talvolta, i pedoni prestano scarsa attenzione ai veicoli che circolano lungo la via correndo anche dei rischi – ha precisato Hager. Secondo Hager il rinno-vamento della via va sganciato dalla pedonalizzazione per non perdere ulteriore tempo.I rappresentanti dell’Unione hanno apprezzato le assicurazioni del sindaco e degli assessori comunali che si sono impegnati ad inserire la questione della pedonalizzazione di corso Libertà nell’ordine del giorno di una delle prossime riunioni del consi-glio comunale.

oltRadige-bassa atesina

Il commercio di vicinato garantisce la qualità della vita

meRano

Imminente la pedonalizzazione di corso libertà

il sindaco di Anterivo Hartwig Friedrich Lochmann ha spiegato come nel suo comune non ci siano più negozi di alimentari, un fattore che, sicuramente, non potrà che aggravare la già presente tendenza all’abbandono del territorio.I rappresentanti del comprensorio hanno condiviso le priorità evidenziate dall’Unione. In particolare hanno fatto propria l’esi-genza di una chiara regolamentazione in merito alla questione delle aree casse comuni, ma anche di regole precise riguardo agli insiemi commerciali. Una diffusa approvazione ha incontrato la proposta, in occasione della rielaborazione della normativa urba-nistica, di escludere le zone miste dalle aree produttive.

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agenti e RappResentanti di commeRcio

Iva, il punto della situazione

Molte le novità nelversamento e nella comunicazione dell’imposta

agenti e RappResentanti di commeRcio

Più sicuri al volante con i corsi dell’Unione

Sono diverse le novità normative e procedurali introdotte negli ultimi mesi che coinvolgono le operazioni di calcolo, gestione e versamento dell’Iva. Di seguito le principali:

Versamento dell’iva all’incasso della fat-tura e non solo al momento della sua emissione. Gli agenti di commercio con un volume di affari inferiore a 200.000 euro annui possono versare l’Iva relativa all’anno precedente anche “per cassa”. Ciò significa che è possibile versare l’Iva al momento del pagamento della fattura da parte delle case mandanti e non più al momento della sua emissione. Pur in presenza della dilazione appena indicata, l’Iva deve comunque essere versata entro un anno dall’emissione della fattura. Il nuovo regime “per cassa” è utilizzabile fino al 21 dicembre 2011 e prevede l’uso, nelle singole fatture, della dicitura “ope-razione con Iva ad esigibilità differita ex art. 7 d.l. 29.11.2008, n. 185”.

autorizzazione ad effettuare operazioni intracomunitarie. Per effettuare dette operazioni, l’agente di commercio deve ot-tenere l’autorizzazione dell’Agenzia delle entrate e la relativa iscrizione nell’archi-vio Vies (dedicato allo scambio elettroni-co di dati Iva). I nuovi agenti dovranno presentare la domanda di autorizzazione

bernadette unterfrauner: “cono-scere i rischi per evitarli”. Grazie alla colla-borazione con l’Inail, l’Unione ha ampliato la sua offerta formativa anche ai corsi di guida sicura. Tra i principali destinatari dell’iniziativa, che ha luogo presso il Safety Park di Vadena, c’è la categoria degli agen-ti di commercio. Al corso ha preso parte anche la componente del Direttivo provin-ciale Fnaarc Bernadette Unterfrauner, alla quale abbiamo rivolto alcune domande.

Quali sono i vantaggi, per un agente di com-mercio che decida di frequentare un corso di guida sicura? La nostra professione ci im-pone lunghi periodi al volante. Il vantaggio principale offerto dal corso è di imparare a gestire non solo le emergenze, ma anche le normali reazioni del veicolo, specialmente in condizioni particolari quali, ad esempio, la pioggia. Personalmente, del corso ho ap-prezzato soprattutto la possibilità di speri-mentare in prima persona le varie condi-zioni di frenata.

Quali sono i principali errori da evitare al volante? Molti automobilisti, agenti com-presi, sbagliano per troppa sicurezza nel-le proprie capacità. È sbagliato pensare di non avere nulla da imparare e considerarsi già dei provetti piloti. Sono moltissime, invece, le nozioni in grado di migliorare sensibilmente la qualità e la sicurezza della nostra guida apprese durante il corso.

Sono ancora disponibili alcuni posti per il corso di guida sicura del 18 settembre 2011. Per informazioni: Margit Mock, T 0471 310 323, [email protected].

al momento della richiesta di partita; per chi invece opera da prima del 29 dicem-bre 2010 si presentano due ipotesi: coloro che hanno presentato la dichiarazione di inizio attività tra il 31 maggio e il 28 dicembre 2010 sono esclusi dall’archivio Vies se non hanno manifestato espressa-mente la volontà di effettuare operazioni intracomunitarie o se non ne hanno ef-fettuate nel secondo semestre 2010. Per le domande anteriori il 31 maggio 2010, invece, vi è l’esclusione dal Vies per tutti coloro i quali, negli anni 2009 e 2010, non abbiano presentato i modelli Intrastat o che, pur avendoli presentati, non abbiano indicato operazioni intracomunitarie nel-la dichiarazione Iva 2009.

operazioni iva di particolare importo. L’Agenzia delle entrate ha reso operativo l’obbligo di comunicazione telematica per le fatture con Iva di importo non inferiore a 25.000 euro (al netto di Iva) per l’anno 2010 e a 3.000 euro (al netto di Iva) per l’anno 2011. Le prime vanno comunicate entro il 31 ottobre 2011; le seconde, inve-ce, entro il 30 aprile di ogni anno a parti-re dal 2012.

lorena sala,segretaria di categoria, T 0471 310 512, [email protected]

Le comunicazioni della Fnaarc nazionale sono disponibili alla voce • circolari.

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www.unione-bz.it/amministratoriwww.unione-bz.it/mediatori

categorie

mediatoRi

Mercato immobiliare in Alto Adige: tendenze e sviluppi

amministRatoRi condominiali e immobiliaRi

“Patti chiari” per una maggiore trasparenza

presentazione del nuovo portale immobiliare altoatesino www.immoreal.it. L’attuale condizione del mercato immobiliare al-toatesino e il nuovo portale per gli immobili www.immoreal.it sono stati presentati recentemente nell’ambito di una conferenza stampa dell’associazione mediatori Alto Adige nell’Unione. “Se parliamo di ‘mercato’ degli immobili in Alto Adige – sottolinea il presidente dell’associazione provinciale dei mediatori Karlheinz Ausserhofer – possiamo fare riferimento unicamente al mercato delle abitazioni, dato che il fabbisogno delle famiglie rimane ancora alto”. Ciò vale soprattutto nelle città e nelle località maggiori delle vallate. Il mercato vive principalmente del fabbisogno interno. Finanzieri e investitori, infatti, non ne vengono attratti, dato che, per questa categoria di per-sone, l’alto livello dei prezzi non garantisce una rendita altrettanto interessante. Il mercato degli immobili aziendali, invece, è fortemente regredito, soprattutto dal punto di vista dei prezzi. “Fanno eccezio-ne – chiarisce Ausserhofer – unicamente i locali commerciali nelle migliori posizioni dei centri storici. Nei paesi, invece, gli immobili aziendali sono difficilmente vendibili”. Un problema del mercato immobiliare è attualmente rappresentato dalla scarsa disponibilità finanziaria. “Le banche - ribadisce Ausserhofer - si tirano indietro. Questo comportamento può rappresentare, nei prossimi tempi, un grosso freno per il mercato immobiliare”. L’associazione provinciale dei mediatori suggerisce inoltre l’abolizione della “convenzione pe-renne” per incentivare il mercato immobiliare. Difatti, un numero sempre maggiore di investitori locali, tra i quali anche piccoli rispar-miatori, compiono investimenti immobiliari in Austria o in altre pro-vince italiane, a tutto svantaggio del valore dell’economia altoatesina. Il componente del Direttivo Alexander Benedetti ha presentato il nuovo portale riservato agli immobili www.immoreal.it. L’associazio-ne provinciale dei mediatori offre quindi, non solo ai propri iscritti, ma anche alla clientela, un vantaggioso sistema di informazione che consente di fare incontrare velocemente domanda e offerta.

L’associazione provinciale degli amministratori condomi-niali e immobiliari ha recentemente presentato il progetto “Patti chiari”. “Obiettivo dell’iniziativa – spiega il presidente degli ammi-nistratori nell’Unione Marco Lombardozzi – è quello di garantire ai consumatori e ai residenti in condominio una decisione chiara nell’ambito della nomina dell’amministratore”. Un passo importan-te verso una maggiore chiarezza e professionalità nel lavoro della categoria professionale. Il progetto è il primo di questo tipo in Italia.“Dato anche l’importante sforzo finanziario che comporta – ag-giunge Lombardozzi – l’acquisto della casa rappresenta una delle decisioni più importanti della vita di molti altoatesini. Nella ricerca della casa ideale, nessun aspetto va trascurato”.Paradossale, quindi, che la decisione della gestione dell’immobile sia affidata a criteri legati unicamente al prezzo. Spesso, inoltre, è assai difficile confrontare le offerte tra di loro, scoprendone difetti e mancanze. Anche i preventivi su base annua, a volte, non brillano per chiarezza.Gli amministratori intendono cambiare da subito questa situazio-ne, impegnandosi per una descrizione dettagliata dei costi dell’or-dinaria amministrazione corredati da tutte le possibili prestazioni aggiuntive. Verranno anche elencate le qualificazioni professionali e formative dell’amministratore. “Con questo – conclude Lombar-dozzi – intendiamo mandare un chiaro segnale indicando chi lavora in maniera professionale e trasparente e chi no, con lo scopo di co-struire con i clienti e i proprietari degli immobili un rapporto basato sulla piena fiducia reciproca”.

Marco Lombardozzi (a des.) con il vicepresidente Thomas Zucchiatti

Da sin. il direttore dell’Unione Dieter Steger, Karlheinz Ausserhofer e Alexander Benedetti alla presentazione del nuovo portale

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categoriewww.unione-bz.it/pubblicitari

Circa trenta pubblicitari altoate-sini hanno recentemente preso parte ad una manifestazione informativa sul tema: “I nuovi modi di comunicare grazie a smartphone e tablet”. L’evento ha avuto luogo nell’ambito delle regolari iniziative di formazione dei pubblicitari nell’Unio-ne. Il relatore dell’incontro, Arnold Mal-fertheiner dell’agenzia teamBLAU, ha in-trodotto i partecipanti alle opportunità e ai rischi delle nuove comunicazioni. iPho-ne e iPad, ma anche sempre più numerosi prodotti della concorrenza propongono al consumatore funzionalità e applicazio-ni sempre nuove. Se ancora pochi anni fa la chiamata vocale e il messaggio SMS erano protagonisti, oggi conta soprattut-to la trasmissione di dati e anche di pub-blicità. Le nuove sfide, tuttavia, portano con sé anche alcuni pericoli: così ad esem-

pio l’uso dei nuovi dispositivi consente di individuare l’ubicazione dell’utente in quasi ogni parte del mondo. Il presidente dei pubblicitari nell’Unio-ne, Mario Viganò, sottolinea comunque i vantaggi e le possibilità di questi stru-menti, in particolare in ambito pubblici-tario. “Per noi professionisti – afferma – è di grande importanza mantenersi sempre aggiornati sulle ultime novità in campo tecnologico e comunicativo, al fine di for-nire alla clientela un servizio senza limiti od orari”.

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Smartphone e tablet cambiano la comunicazione

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Si è rivelata un vero successo la prima iniziativa organiz-zata quest’anno dell’associazione 50+ nell’Unione. I 45 parteci-panti hanno trascorso una giornata interessante e divertente a Lana. Con ottime condizioni di tempo la gita è iniziata con una passeggiata lungo il “Brandiswaalweg” - il sentiero che costeggia il canale di irrigazione che collega Lana Alta a Lana Bassa attra-versando castagneti e frutteti. È seguita una visita al museo di frutticoltura apprezzata da tutti. L’incontro si è concluso con un pranzo a base di asparagi presso il ristorante Waalrast. La prossima iniziativa dell’associazione 50+ nell’Unione non si farà attendere – vedi articolo successivo!

“Occorre conoscere il passato per affrontare il futuro” – con questo motto l’associazione 50+ nell’Unione ha avviato, sotto la guida del presidente Helmuth Kerer, il progetto “Testi-moni del tempo”. Il primo incontro si svolgerà il 17 giugno a Varna. Quattro personaggi conosciuti del mondo del commercio racconteranno le loro esperienze, i successi e gli insuccessi, le difficoltà e le sfide della loro vita professionale e privata. I pro-tagonisti della serata saranno Heinrich Oberrauch, Helmut Riz-zolli, Josef Öhler e Markus Fuchsberger. L’iniziativa si rivolge non solo agli associati, ma a tutti gli interessati, e soprattutto ad un pubblico più giovane che potrebbe fare tesoro delle preziose esperienze dei “senior”. L’obiettivo dell’iniziativa con ingresso libero è quello di favorire da un lato uno scambio di esperienze, dall’altro il dialogo tra giovani e meno giovani. Durante il buffet al termine della manifestazione i partecipanti avranno la pos-sibilità di un ulteriore scambio di opinioni. L’associazione 50+ nell’Unione vi aspetta il 17 giugno alle ore 19.30 presso la sala Augustini dell’Abbazia di Novacella a Varna.

• Venerdì, 17 giugno: incontro serale “Testimoni del tempo” a Varna, Abbazia di Novacella

• sabato, 16 luglio: gita a Castel Badia in val Pusteria con visita del giardino delle erbe aromatiche

• sabato, 17 settembre: visita a Castel Coira e della cittadina medievale di Glorenza

• sabato, 15 ottobre: visita a Castel Velturno e passeggiata con castagnata in val d’Isarco

Vi informeremo per tempo sui dettagli delle singole iniziative e vi aggiorneremo nel nostro calendario delle manifestazioni in internet!

Per ulteriori informazioni: Michael Riegler, T 0471 310 316, [email protected].

50+ nell’unione

50+ in gita

Iniziativa “Testimoni deltempo” il 17 giugno Il programma 2011

www.unione-bz.it/50piu

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Helmuth Kerer (1° da sin.) il presidente dell’associazione 50+ nell’Unione con il folto gruppo di partecipanti lungo il sentiero “Brandis”

galleriafotografica ininternet

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Molte altre

interessanti notizie sulla

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donne obiettiVo unione

Più donne nell’economiaIncentivi per l’imprenditorialità femminile

gestoRi impianti stRadali caRbuRanti Carburanti, difficile prevedere un calo dei prezzi

Attenzione imprenditrici o future imprenditrici: anche quest’anno sarà pre-miato il coraggio e l’impegno delle don-ne che decidono di mettersi in proprio realizzando idee imprenditoriali innova-tive. All’insegna del motto: “Più donne nell’economia” anche nel 2011 la Provin-cia ha stanziato dei contributi finanziari a sostegno dell’imprenditorialità femmi-nile.

“Donne obiettivo Unione insieme all’APA e il HGV hanno collaborato nella defini-zione delle direttive con l’Ufficio compe-tente per l’innovazione, la ricerca, lo svi-luppo e le cooperative”, precisa Gabriella Boscheri, coordinatrice del gruppo. “La definizione delle direttive è quasi ultima-ta e speriamo che la Giunta provinciale approvi a breve la proposta”.È sicuro, comunque, che le modalità di partecipazione ai concorsi per ottenere un contributo applicate sino ad oggi sa-ranno definitivamente abolite. Ciò com-porterà una semplificazione ed un’acce-lerazione delle procedure nonché una maggiore trasparenza.I nuovi criteri di incentivazione saranno pubblicati sul sito dell’Unione non appe-na entreranno in vigore.

l’unica possibilità rimane il taglio delle imposte da parte dello stato. Sono innumerevoli le iniziative che, a partire dal 1973, anno della prima grande crisi petrolifera, hanno tentato di frenare l’au-mento del prezzo della benzina. In par-ticolare, vista la bassa media di erogato annuo delle vendite, uno dei tentativi por-tati avanti dallo Stato e da tutte le regioni in generale, è stato quello di procedere – per legge – ad una riduzione del nume-ro di distributori presenti sul territorio; la provincia di Bolzano, su questo aspetto, ha a suo tempo dato il buon esempio per prima. Il calo del numero degli impianti stradali, tuttavia, non è garanzia auto-matica del calo di prezzo del carburante, perché, spesso, le società petrolifere dirot-tano i risparmi derivanti dal taglio della rete distributiva verso i propri profitti, azzerando il possibile beneficio all’uten-te finale. Poco realizzabile – per tentare di ottenere una riduzione del prezzo dei carburanti – anche una recente proposta riguardante la possibilità, per i singoli ge-stori, di potersi rifornire ovunque, man-tenendo però il contratto di comodato e riservando alle compagnie petrolifere il solo settore dell’ingrosso. Un’ipotesi assai poco concreta anche a causa del fatto che i suoi sostenitori non sono attualmente in grado di fornire i conteggi che, stando a loro, consentirebbero alle famiglie un ri-sparmio di oltre 400 euro all’anno.

[email protected]

la prossima meta delle donne nell’unione Un’iniziativa molto importante deve esse-re ancora concretizzata. Le Donne obiet-tivo Unione hanno inoltrato alla Camera di commercio di Bolzano la richiesta di costituire presso la sede di Bolzano in via Alto Adige il comitato per l’imprenditoria femminile, così come previsto dall’ac-cordo tra Unioncamere ed il Ministero dell’economia del 28 febbraio 2003. La maggior parte dei capoluoghi di provin-cia si sono già dotati di questo utile stru-mento. “Auspichiamo che la nostra richie-sta venga accolta favorevolmente e che si possa passare al più presto possibile alla fase costituente del comitato di Bolzano”, conclude Boscheri.

per ulteriori informazioni: christine Walzl, segretaria di categoria,t 0471 310 514, [email protected] su facebook.

“Nella definizione delle direttive le nostre richieste sono state accolte positivamente”, dichiara Gabriella Boscheri, coordinatrice di Donne obiettivo Unione

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ambulanti

Al via il “nuovo” mercato settimanale di MeranoTradizione e innovazione: quando un mercato scrive la storia

Borse, articoli di pelle, abbigliamento e alimentari: il mer-cato settimanale di Merano offre un’ampia gamma di prodotti bene accetti sia dalla popolazione che dai turisti.Dal 1968 il mercato settimanale del venerdì si svolgeva regolarmen-te in via IV Novembre, in via Cantiere e su parte di piazza Prader. Da novembre 2010, invece, il mercato parte da piazza Prader, pro-segue per via Mainardo, tocca la zona intorno al monumento di Andreas Hofer e un tratto della via Andreas Hofer. La cerimonia di inaugurazione è avvenuta all’inizio di maggio. I lavori per la realizzazione della circonvallazione nord-ovest, han-no obbligato i 280 banchi a spostarsi verso il centro. Dopo alcu-ne difficoltà iniziali, la maggior parte degli ambulanti si dichiara soddisfatta della nuova collocazione. A riprova di ciò è il regolare svolgimento del mercato e l’alta affluenza, composta soprattutto da turisti, che apprezzano particolarmente il mercato del venerdì.

annunciate iniziative promozionaliSono inoltre già state annunciate diverse misure per la promozione del mercato settimanale. Una piantina del mercato con informa-zioni utili, collocazione, collegamenti, parcheggi e linee di autobus interessate verrà stampata in 50.000 copie e distribuita ad alber-ghi e strutture turistiche grazie alla collaborazione dell’Azienda di soggiorno di Merano. C’è necessità di installare rastrelliere per le biciclette nelle vicinanze dell’area del mercato. Obiettivo di tutti gli interessati, infatti, è la buona raggiungibilità del mercato e il decon-gestionamento del traffico circostante.

sempre aperti ai suggerimentiPer suggerimenti e consigli utili al miglioramento del mercato, ma anche per eventuali critiche, gli ambulanti nell’Unione hanno sempre grande disponibilità. Contatto: Christine Walzl, segretaria di categoria, T 0471 310 514, F 0471 310 595, [email protected] o Vi potete rivolgere direttamente al mercato del venerdì ai nostri responsabili di zona nell’Unione, Roman Janes e Davide Vallese. Qualsiasi segnalazione sarà gradita!

[email protected]

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I consiglieri comunali di Merano e rappresentanti delle Associazioni all’inaugurazione del mercato

Il calendario dei mercati 2011 da sfogliare

online su internet.

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Già da due anni, anche gli studenti altoatesini possono acce-dere alla formazione per assistente farmaceutico-commerciale sotto forma di un corso di studi superiori a Innsbruck. Ad attirare i parte-cipanti sono soprattutto le lezioni pratiche nella scuola professionale e la formazione in azienda. Nell’autunno del 2011, l’opportunità for-mativa per i collaboratori delle farmacie altoatesine compirà tre anni.

“Con questo percorso formativo – spiega Margit Mock, coordinatrice della formazione nell’Unione – si intende formare collaboratori qua-lificati per le farmacie con conoscenze di laboratorio, di farmacia e anche di vendita. Gli interessati, che non intendano però seguire un intero percorso universitario, hanno ora, grazie a questa offerta, l’op-portunità di entrare nel campo professionale della farmaceutica”.Il corso, che in Austria esiste già da alcuni anni, permette un più alto inquadramento di carriera e un maggiore riconoscimento dei colla-boratori. Ulteriori informazioni sulla formazione e sulle farmacie che assumono tali figure professionali sono disponibili presso Fe-derfarma Bolzano (Associazione provinciale titolari di farmacie della provincia di Bolzano) e presso l’Unione (T 0471 310 323, F 0471 310 598, [email protected]).

Quali vantaggi hanno i collaboratori di una farmacia che scelgono questo tipo di formazione? Diventando assistente farmaceutico-commerciale i collaboratori imparano nuove nozio-ni e godono di un avanzamento anche economico. La formazio-ne si indirizza particolarmente ai diplomati e ai droghieri che intendano proseguire il proprio cammino didattico nella farma-cia. Dopo l’esame in Austria e il riconoscimento del titolo in Alto Adige, gli assistenti possono lavorare in qualsiasi farmacia, sia in provincia di Bolzano che in Austria.

Il lavoro in farmacia è un lavoro sicuro? La farmacia offre un po-sto sicuro, flessibile e stimolante. Il lavoro può essere organizzato temporalmente ed esiste anche la possibilità del tempo parziale.

Quali capacità devono avere gli interessati e quali nuove nozioni vengono apprese? L’interesse scientifico, la precisione, il piacere del contatto con le persone e la buona volontà sono ovviamente neces-sari. Tra gli ambiti di lavoro affrontati ci sono le mansioni di labora-torio ed erboristiche, lo stoccaggio della merce, la libera scelta e la cosmetica. Inoltre si impara anche la decorazione, la consulenza, la contabilità, i prodotti di cura e aiuto e molto altro.

assistente farmaceutico-commerciale, un mestiere ricco di futuro

Una grande carriera si costruisce con la formazione

sicuro, flessibile, stimolante

A colloquio con Stephan Peer, membro dell’Associazione dei titolari di farmacia

target della doppia formazione La formazione degli studi superiori si in-dirizza a coloro che abbiano concluso un primo percorso professionale e dura, di regola, tre anni. Per gli assistenti farma-ceutici-commerciali altoatesini la forma-zione dura invece solo due anni e viene condotta in collaborazione con la scuola professionale di Innsbruck secondo un doppio modulo che prevede il lavoro in azienda in combinazione con la forma-zione teorica mirata in classe. il regola-mento della formazione è disponibile alla voce • apprendistato.

Ogni farmacia ha un laboratorio nel quale

vengono preparate diverse ricette mediche

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formazionewww.unione-bz.it/formazione

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Nell’ambito degli interventi di potenziamen-to, le utenze BB44+ di Terlano e Settequerce sono state equipaggiate con la tecnologia WiMAX (Worldwide Interoperability for Microwave Access), che garantisce un'elevata qualità e affidabilità del servizio. Essendo di uso esclusivo di BB44+ in provincia di Bolza-no, la frequenza di 3,5 Ghz su cui viaggia il segnale WiMax non è soggetta a interferenze.

per maggiori informazioni, chiama i nu-meri 800 835 831 (Rol) e 800 832 831 (brennercom) oppure vieni a trovarci su broadband44.net.

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Broadband 44+: la corsia di sorpasso per la tua navigazione

Migliaia di famiglie e aziende altoa-tesine hanno scelto i servizi internet di Broad- band 44+. La rete a onde radio recentemente ultimata ha permesso di colmare il divario tra le zone servite dalla tecnologia ADSL e aree periferiche che non disponevano di connessioni a banda larga. Broadband 44+, infatti, ha portato internet veloce in 65 co-muni altoatesini dove fino a poco tempo fa la banda stretta era l’unica opzione disponibile.

WimaX per gli abbonati bb44+I gestori della rete - Brennercom, Raiffeisen OnLine e RUN - sono costantemente impe-gnati nel potenziamento dell'infrastruttura, adottando la tecnologia satellitare nelle zone non coperte dal segnale radio e sostituen-do le antenne con versioni più performanti.

Con il premio per l’innovazione “Mercurio” l’Unione premia le idee più innovative delle imprese operanti nel settore del commercio e nei servizi in Alto Adige. Nel 2010 è stata il negozio di enogastronomia tipica “Pur Südtirol” di Merano ad aggiudicarsi il premio per il metodo più originale e più innovativo per entrare in contatto con la propria clientela. Recentemente i responsabili dell’azienda Günther Hölzl ed Ulrich Wallnöfer (3° e 4° da sin.) hanno accolto una delegazione dell’Unione (da sin. il fiduciario dell’Unione di Me-rano Gundolf Wegleiter, il presidente mandamentale Johann Unterthurner e il direttore Dieter Steger) per la consegna della targa ufficiale del premio.

Maximilian Pichler inaugura il proprio negozio

Il premio Mercurio 2010va a “Pur Südtirol”

Con l’apertura di un negozio di frutta e verdura a Maia alta a Merano, si è da poco spalancata, per Maximilian Pichler, la via dell’indipendenza. Proveniente da Scena, negli ultimi due anni Pichler ha lavorato nel negozio di famiglia a Lana, racco-gliendo importanti esperienze per la vita della propria azienda.Al giovane imprenditore l’Unione augura un futuro di grande successo!

Il fiduciario comunale Gundolf Wegleiter (a sin.) si congratula con il giovane imprenditore donandogli un orologio dell’Unione

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aziende informano

Rappresentazione teatrale in occasione delle “Giornate della sostenibilità”

Era solo una questione di tempo: pri-ma o poi le mutate abitudini di consumo con una particolare attenzione per i prodotti eco e socialmente compatibili avrebbero raggiun-to anche il mondo della moda. Nell’ambito delle giornate della sostenibilità “think more about” si sono esibiti in una rappresentazione

pR - la cassa di RispaRmio di bolzano infoRma

depo sprInt - un prodotto semplice e sicuro

Di fronte agli attuali mutamenti del mercato finanziario, la Cassa di Ri-sparmio ha realizzato un prodotto dedi-cato ai clienti privati o alle aziende che desiderino investire della temporanea liquidità in eccesso ad un tasso d’interes-se superiore a quello del conto corrente, senza rischio e costi aggiuntivi. Si tratta di una soluzione a breve termine per ve-nire incontro ai clienti che, per vari moti-vi, non intendono investire in strumenti di lunga durata. Il Depo SPRINT può essere usato per raccolta esistente, ma anche per nuova raccolta, per la quale il tasso applicato è maggiore.

come funziona: La durata del vincolo del deposito può essere di 3, 6 o 12 mesi, re-munerato ad un tasso fisso per tutta la du-

rata del deposito vincolato. Per le aziende le durate possono essere anche 7, 8, 9, 10 e 11 mesi. L’importo minimo del deposi-to vincolato Depo SPRINT è pari a 5.000 euro per clienti privati e 25.000 euro per le aziende con multipli di 1.000 euro per privati e 5.000 euro per aziende.Il Depo SPRINT per raccolta nuova può raggiungere un tasso del 2 per cento per il deposito vincolato a 6 mesi e il 2,25 per cento per il deposito vincolato a 12 mesi.

costi: Non sono previsti costi a carico del cliente, neppure l’imposta di bollo.

sicuro: Il deposito vincolato Depo SPRINTnon comporta alcun rischio per il clien-te, dato che, anche se estinto prima della scadenza, l’intera somma vincolata viene

rimborsata (senza la corresponsione de-gli interessi maturati fino a quel momen-to). L’estinzione anticipata non comporta costi o penali.

Requisiti: Gli unici requisiti richiesti sono la maggiore età del titolare del de-posito e il possesso di un conto corrente presso la Cassa di Risparmio.

Per ulteriori informazioni rivolgersi pres-so tutte le filiali della Cassa di Risparmio oppure visitare il sito www.caribz.it.

teatrale presso il negozio “Terra Eco Fashion Store” di Bressanone alcuni giovani apparte-nenti al gruppo “Operation daywork”. I ra-gazzi hanno affrontato temi quali la “moda equa”, le condizioni di produzione, l’ambiente e la lavorazione dei prodotti. L’idea commer-ciale è dei titolari dell’Istituto Terra di Bres-sanone, Günther Reifer ed Evelyn Oberleiter:

“Nel nuovo negozio offriamo soprattutto

prodotti tessili con il marchio internazionale GOTS, che garantisce la produzione e il com-mercio a condizioni socialmente sostenibili nonché l’utilizzo di materiali organici e rici-clati”, spiega Evelyn Reifer. Il negozio “Terra Eco Fashion Store” è gestito in collaborazione con l’imprenditore della moda bolzanino Bol-zano Heiner Oberrauch.

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unionemagazine #6/11

aziende informano

Non esiste un altro fattore economico che negli ultimi tempi abbia offerto tanto spazio a discussioni e riflessioni come l’energia. Ad aver acceso il dibattito non è stato solo il disastro di Fukushima; è la fase di transizione dalle fonti energetiche fossili a quelle rinnova-bili che costituisce motivo di preoccupazione, e che ha fatto emergere dubbi e quesiti in proposito. Ci sarà in futuro sufficiente energia per consentirci di continuare a vivere come siamo stati abituati sinora, costruire progresso, garantire crescita economica, ridurre la povertà, aumentare l’occupazione?La questione si pone anche in Alto Adige. La risposta a riguardo pos-sono fornirla gli attori del settore energetico, e tra essi anche SEL, che attualmente controlla circa l’ottanta per cento dell’energia idroelettri-ca prodotta localmente. SEL produce energia elettrica e calore, oltre ad essere attiva nella distribuzione di energia elettrica, gas naturale e

calore. SEL garantisce la sicurezza dell’approvvigionamento energe-tico ed adempie quindi ad una necessità di estrema importanza per l’economia altoatesina. L’Alto Adige produce circa il doppio del suo effettivo fabbisogno di energia elettrica. Questo significa che oltre a poter soddisfare la domanda di energia, l’energia prodotta local-mente costituisce anche una notevole fonte di introito per l’economia altoatesina. Ciò equivale inoltre a rilevanti entrate tributarie, che at-traverso i bilanci pubblici vengono distribuite alla comunità, ivi inclu-so il settore economico. SEL produce esclusivamente energia pulita e rinnovabile, contribuendo con ciò alla tutela ambientale e climatica ed aumentando in tal modo il valore intrinseco del territorio. Energia significa posti di lavoro ad alto standard tecnologico. Il grup-po SEL offre ormai lavoro a oltre 400 persone. Dove c’è disponibilità di energia si crea stabilità economica e stabilità dei prezzi, mentre trova minor spazio la speculazione. Da sempre prezzi moderati han-no costituito infatti prerogativa per un florido sviluppo economico.Per l’Alto Adige, la propria economia e la politica energetica locale, avere la consapevolezza di trovarsi in una posizione vantaggiosa è motivo di sicurezza e sviluppo. I vantaggi che ne derivano sono nu-merosi e vanno a vantaggio dei settori economici, delle famiglie, l’am-biente e il clima.

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I numerosi impegni di sel al servizio dell’economia locale

www.sel.bz.it

Da metà maggio, all’interno del nuovo e moderno locale commerciale, l’impresa fa-miliare Gruber offre non solo ottimi prodotti di macelleria, ma anche una ricca offerta di prodotti regionali. Anche a nome dell’Unione, il caposede mandamentale Walter Holzeisen ha espresso i migliori auguri alla famiglia Gruber.

La cooperativa di consumo di Lasa resta in mani femminili

La macelleria Gruber garantisce la qualità dei prodotti e il servizio di vicinato

Alla fine di aprile e dopo lunghi anni di attività, l’amministra-trice, nonché presidente della Cooperativa di consumo di Lasa, Anne-marie Tinzl, ha consegnato la direzione della cooperativa a Klaudia Telser. In occasione dell’ultima assemblea dei soci è stata eletta alla presidenza Annemarie Götsch. Per otto anni Annemarie Tinzl ha fatto parte del Direttivo comunale dell’Unione e del Direttivo mandamen-tale della val Venosta. Ha inoltre rappresentato l’Unione nella Com-missione d’esame della Scuola professionale di Silandro. Il presidente mandamentale Dietmar Spechtenhauser, il caposede mandamentale Walter Holzeisen e Sybille Tumler dell’ufficio dell’Unione hanno for-mulato i più sinceri ringraziamenti per l’ottima collaborazione in tutti questi anni ed hanno espresso i migliori auguri per il futuro ad An-nemarie Tinzl. Calorosi auguri vanno anche alla neoeletta presidente Annemarie Götsch e all’amministratrice Klaudia Telser.

Da sin. Walter Holzeisen, Dietmar Spechtenhauser, Annemarie Tinzl, Klaudia Telser e Annemarie Götsch

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unione commercio turismo servizi Alto Adige

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È entrato in vigore il 12 maggio il decreto legislativo n. 54/2011, che ha dato attuazione alla direttiva 2009/48/CE sulla si-curezza dei giocattoli. Essa interviene sulle norme di sicurezza dei giocattoli e sulla loro libera circolazione nella Comunità e prevede particolari obblighi e sanzioni a carico di fabbricanti, importatori e distributori. Il giocattolo deve innanzitutto essere accompagnato da

Sicurezza dei giocattoli, recepita la direttiva UE

La norma riguarda la distribuzione dei prodotti nella Comunità

istruzioni e informazioni sulla sicurezza che vanno rese in lingua italiana. All’atto dell’immissione dei giocattoli sul mercato, quindi, la responsabilità grava in primo luogo sul fabbricante, che deve ga-rantire che la progettazione e la fabbricazione siano conformi ai requisiti imposti dalla direttiva, ma anche sugli importatori, i quali sono tenuti a verificare che la procedura di valutazione della con-

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unionemagazine #6/11

consulenza legale

Le condizioni generali di vendita

formità sia stata correttamente eseguita, e a mettere a disposizione delle autorità di vigilanza del mercato, per un periodo di dieci anni, la dichiarazione CE di conformità.Di tale responsabilità sono investiti anche i distributori, vale a dire i piccoli negozianti e, comunque, tutti i commercianti al dettaglio, i quali, prima di mettere un giocattolo a disposizione sul mercato, devono verificare che esso rechi la marcatura CE e che sia accom-pagnato dalla cosiddetta “carta d’identità”, ovvero dalle istruzioni ed informazioni sulla sicurezza. Laddove il distributore abbia mo-tivo di dubitare della regolarità del giocattolo, è obbligato a ritirar-lo o richiamarlo dal mercato e a darne immediatamente notizia alle competenti autorità nazionali degli Stati membri. Allo stesso modo, i distributori sono tenuti a fornire a dette autorità, a seguito di un’eventuale richiesta motivata, tutte le informazioni e la docu-mentazione necessarie per dimostrare la conformità del giocattolo.Si ricorda che l’inosservanza di tale normativa comporta l’applica-zione di severe sanzioni amministrative e penali.

È il venditore a stabilire le condizioni e gli impegni. Le condizioni generali di vendita sono un accordo tra le parti per stabilire gli obblighi e gli impegni effettivamente assunti tra venditore e compratore. Per la validità delle condizioni generali di vendita basta la semplice conoscibilità delle stesse da parte del soggetto che aderisce a tali condizioni che normalmente vengono predisposti dalla parte venditrice; soltanto per le c.d. clausole vessatorie è necessaria una specifica approvazione per iscritto (art. 1341 comma 2 c.c.).

Nelle condizioni generali di vendita il venditore può stabilire quali siano gli obblighi e gli impegni che le parti devono adem-piere, determinando così il prezzo, la conferma ed il pagamento, la consegna, gli obblighi dell’acquirente, il diritto di recesso, i reclami, i casi di forza maggiore, la responsabilità, l’esecuzione del contratto, la legge applicabile, il foro competente, ecc.Attenzione però: l’obbligo di vendere i prodotti e di pagarne il prezzo non sorge al momento della accettazione delle condi-zioni generali di vendita ma sorge ben prima cioè all’accetta-zione del compratore della proposta fatta dal venditore ovvero all’accettazione da parte del venditore del ordine trasmesso dal compratore.

Tale ordine può essere sia una conferma d’ordine che la fattura proforma o qualsiasi atto che dimostri la volontà delle parti di concludere il contratto di compravendita .

cassazione: punibile anche la sola detenzione di articoli privi di marchio ce

A febbraio la Cassazione penale è tornata a pronunciarsi in ma-teria di sicurezza dei giocattoli, confermando un suo precedente orientamento giurisprudenziale. In particolare la normativa vi-gente, attuativa di una direttiva comunitaria, punisce chiunque immetta in commercio, venda o distribuisca gratuitamente al pubblico giocattoli privi della marcatura CE.La Suprema Corte ha affermato che costituisce reato anche “una condotta di mera detenzione di giocattoli privi della marcatura CE, purché la stessa sia connotata da circostanze e caratteristiche che preludano all’immissione in circolo, a qualsiasi titolo, dei gio-cattoli la cui sicurezza non sia stata certificata in base alla legge”.Nel caso trattato erano stati rinvenuti in un locale adibito a ma-gazzino, giocattoli - privi della marcatura CE - ancora imballati e tale fatto avrebbe integrato la fattispecie contravvenzionale, puni-ta con un’ammenda da 516 a 20.658 euro.

avv. chiara pezzi,capoarea consulenza legale, T 0471 310 558, [email protected]

renate ennemoser,consulenza legale, T 0471 310 422, [email protected]

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unionemagazine #6/11

Comunicazioni telematiche alregistro impreseL’Unione sostiene le aziende associate

Una funzione importante del registro imprese è la rac-colta e l’archiviazione di informazioni di natura giuridica ed economica di tutte le imprese.Queste informazioni sono facilmente accessibili su territorio nazionale a tutti gli interessati in maniera semplice e veloce.Le norme di legge prevedono in modo dettagliato quali atti, dati e stato delle imprese siano trasmesse tramite istanza al registro delle imprese. È molto importante che ogni impresa attualizzi la propria posizione: ogni apertura di posizione, variazione o cancellazione dei dati deve essere comunicata entro 30 giorni. Per comunicazioni ritardatarie od omesse sono previste sanzio-ni amministrative.

le informazioni vanno anche ad agenzia delle entrate, inps e inail

Nell’ambito delle relazioni commerciali, l’informazione econo-mica ricopre un grande valore strategico. Dalla banca dati del registro delle imprese si possono recuperare in modo facile e veloce documenti dei propri fornitori, clienti, partner commer-ciali e concorrenti. Le più diverse questioni, indagini, studi e statistiche riguardanti il mondo economico e le sue strutture si basano sui dati delle imprese registrate al registro delle impre-se. Per ridurre l’obbligo burocratico delle imprese, da circa un anno è stata introdotta un modello di invio unificato. Questo

nuovo procedimento permette di trasmettere telematicamente e per mezzo di una sola comunicazione, l’avvenuta iscrizione, variazione o cancellazione dell’impresa, ai diversi enti quali Agenzia delle entrate, Inps e Inail.

il nostro servizio

Per i suoi associati l’Unione esegue la trasmissione telematica dell’iscrizione, variazione o cancellazione dell’azienda al regi-stro delle imprese.Per ulteriori informazioni e per domande rivolgetevi ai nostri collaboratori nelle sedi mandamentali dell’Unione.

alessandra Mezzanato,consulenza aziendale, T 0471 310 408, [email protected]

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unionemagazine #6/11

Le forme di tutela previdenziale destinate all’assicurazione obbligatoria per chi lavora sono le seguenti:- gestione Ivs per artigiani e commercianti,- gestione Inps per dipendenti,- casse professionali (ad esempio Inarcassa,

Cassa Forense, Cassa previdenza e assi-stenza per Dottori Commercialisti, ecc.),

- gestione separata Inps per collaboratori, incaricati alla vendita a domicilio, associa-ti in partecipazione, lavoratori autonomi occasionali e professionisti che non hanno una propria cassa previdenziale.

I soggetti che esercitino contemporanea-mente più attività, devono utilizzare deter-minati criteri per decidere a quale forma previdenziale sia obbligatorio iscriversi. Sono diversi i casi in cui un contribuen-te può trovarsi con la necessità di capire a quale o quali casse debba versare i propri contributi: può esserci il caso del lavoratore dipendente che esercita una seconda attività di lavoro autonomo e di impresa, così come - se ammesso dalla legge - può esservi il con-temporaneo esercizio di attività di impresa e di lavoro autonomo professionale, o anco-ra un professionista può esercitare contem-poraneamente più di un’attività.Quando vi è un esercizio contemporaneo di più attività, per ciascuna delle quali sarebbe prevista l’iscrizione ad un’apposita cassa, è necessario verificare se il contribuente deb-ba iscriversi ad entrambe o soltanto ad una di esse. Nella maggior parte dei casi il sog-getto deve iscriversi alla cassa corrispon-dente all’attività che risulta essere prevalen-te: si tratta del principio della prevalenza, secondo il quale si versano i contributi alla cassa preposta all’attività per la quale si de-dica più tempo.

È importante notare che la prevalenza di un’attività sull’altra, non deve essere misu-rata in termini di quantità di reddito che essa apporta, ma in termini di tempo lavo-rativo dedicato.Così ad esempio, il soggetto che è assunto come dipendente part-time e che svolge un’attività come commerciante, deve iscri-versi anche alla gestione Ivs commercianti; non dovrà invece farlo qualora risulti as-sunto come dipendente a tempo pieno.

la gestione separata Inps Fa eccezione al meccanismo della preva-lenza il soggetto che svolge contempora-neamente più attività, per una delle quali è previsto l’obbligo di iscrizione alla gestione separata Inps. In tal caso il versamento dei contributi alla gestione separata sono sem-pre dovuti, ma con aliquote contributive di-verse a seconda che il soggetto sia iscritto (17 per cento) o non sia iscritto (26,72 per cento) anche ad un’altra forma previdenziale ob-bligatoria. Il dipendente che svolge un’atti-vità secondaria come consulente informati-co, sarà pertanto tenuto all’iscrizione nella gestione separata Inps con un’aliquota pari al 17 per cento. Il consulente informatico, che svolge in modo residuale un’attività commerciale, è obbligato alla sola iscrizione alla gestione separata Inps con un’aliquota pari al 26,72 per cento.Un caso particolare da esaminare è quello in cui il soggetto svolge contemporanea-mente l’attività di artigiano e quella di inge-gnere. L’attività di artigiano prevede l’iscri-zione alla gestione Ivs artigiani, mentre l’attività di ingegnere prevede l’iscrizione al relativo albo professionale Inarcassa.Il criterio da utilizzare è quello della preva-lenza dell’attività svolta.

la contribuzione Inps nel caso di esercizio di più attività

È necessario scegliere a quale forma di previdenza iscriversi

Nel caso in cui il soggetto svolga in via pre-valente l’attività di ingegnere, sarà tenuto al solo versamento dei contributi ad Inarcassa e non alla gestione Ivs artigiani; nel caso in cui il soggetto svolga in via prevalente l’atti-vità di artigiano, sarà tenuto al versamento alla gestione Ivs artigiani e anche all’iscri-zione alla gestione separata Inps con versa-mento dei contributi (17 per cento) calcolati sul reddito di lavoro autonomo.

Fabiana Mancabelli,consulenza fiscale, T 0471 310 403, [email protected]

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consulenza fiscalePer affrontare

le scadenze contabili e fiscali

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B indice istat a livello nazionale dei prezzi al consumo necessario per

l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. La variazione annuale aprile 2010 – 2011 è pari a più 2,6% (75% = 1,95). La variazione biennale è 4,3% (75% = 3,225).

B l’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto

maturato in aprile è 1,689595.

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www.unione-bz.it/personale

lavoro

Le aziende che applicano il Con-tratto nazionale collettivo per il com-mercio e i servizi potranno, quest’estate, stipulare con giovani studenti contratti a termine della durata di minimo sei e mas-simo 14 settimane. Questo è quanto pre-vede l’accordo provinciale per i contratti estivi a tempo determinato recentemente firmato da Unione e organizzazioni sinda-cali. I contratti potranno essere stipulati con studenti di tutte le scuole superiori e professionali o corsi di studi universitari, ma anche con neo-diplomati che, con l’ini-zio dell’anno accademico successivo, intra-prenderanno uno studio universitario.

[email protected]

siglato l’accordo per i contratti estivi

www.unione-bz.it/lavoro - Sta cercando collaboratori, apprendisti o praticanti? Da noi può inserire il suo annuncio

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Il Ministero del lavoro ha recentemente presentato lo schema di decreto legislativo denominato “Testo unico dell’ap-prendistato” diretto ad appianare le controversie in materia tra Stato, Regioni e parti sociali. Il nuovo testo prevede tre tipologie di apprendistato:

• per la qualifica professionale,• professionalizzante o di mestiere,• di alta formazione e ricerca.

una disciplina generale per l’apprendistatoLo schema di decreto delinea una disciplina generale nel rispet-to dei seguenti criteri:1. obbligatorietà della forma scritta del contratto e del relativo

piano formativo individuale da definirsi entro trenta giorni dalla stipulazione del contratto,

2. divieto di retribuzione a cottimo,3. possibilità di inquadrare il lavoratore fino a due livelli infe-

riori rispetto alla categoria spettante ai lavoratori addetti a mansioni o funzioni che richiedono qualificazioni corrispon-denti a quelle al conseguimento delle quali è finalizzato l’ap-prendistato oppure, in alternativa, possibilità di stabilire la re-tribuzione dell’apprendista in misura percentuale e in modo graduale alla anzianità di servizio,

4. presenza di un tutore o referente aziendale,5. possibilità di finanziare i percorsi formativi aziendali degli

apprendisti per mezzo dei fondi paritetici interprofessionali,6. registrazione della formazione e delle competenze nel libret-

to formativo del cittadino, come definito dai Ministeri del la-voro e dell’istruzione,

7. possibilità del riconoscimento della qualifica ai fini contrat-tuali e delle competenze ai fini del proseguimento degli studi anche nei percorsi di istruzione degli adulti,

8. divieto per le parti di recedere dal contratto durante il pe-riodo di formazione in assenza di una giusta causa o di un

apprendistato: arriva il Testo unico

Il Consiglio dei ministri approva lo schema di decreto

giustificato motivo. Se nessuna delle parti esercita la facoltà di recesso al termine del periodo di formazione, il rapporto prosegue come ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

Quanto al numero complessivo di apprendisti che un datore di la-voro può assumere, è stato confermato il limite del 100 per cento delle maestranze specializzate e qualificate in servizio presso il datore di lavoro stesso ovvero, nell’ipotesi in cui il datore lavoro non abbia alle proprie dipendenze lavoratori qualificati o specia-lizzati, o che comunque ne abbia in numero inferiore a tre, può assumere apprendisti in numero non superiore a tre.

alberto petrera,capoarea servizi sindacali, T 0471 310 501, [email protected]

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info attualitàwww.unione-bz.it/patronato-enasco

Commercianti, indennizzo per chi cessa l’attività

La richiesta può essere presentata tramite patronato 50&Più Enasco

Un indennizzo pari a 467 euro mensili: ecco a quanto ammonta quest’an-no il trattamento spettante a favore degli operatori commerciali che decidono di cessare la loro attività entro 31 dicembre 2011 (uomini tra 62 e 65 anni, donne tra 57 e 60 anni). La prestazione funziona come un vero e proprio ammortizzatore socia-le, il cui scopo è quello di accompagnare in modo soft fino alla pensione coloro che lasciano definitivamente l’attività. Non si tratta comunque di assistenza a carico dello Stato, ma di autogestione. È stato previsto, infatti, che la concessione dell’indennizzo venga finanziata - fino al 31 dicembre 2013 - tramite la maggio-razione dello 0,09 per cento dell’aliquota contributiva a carico dei commercianti in attività iscritti all’Inps.Tutte le informazioni relative agli aventi diritto all’indennizzo, ai requisiti e con-dizioni per il suo ottenimento nonché

Michael riegler,responsabile patronato 50&Più Enasco, T 0471 310 316, [email protected]

alle sue caratteristiche sono disponibili sul sito internet dell’Unione (• news). Si invitano comunque gli interessati, data an-che la non facile procedura di richiesta, di rivolgersi agli uffici del patronato 50&Più Enasco i quali, provvederanno gratuita-mente alla predisposizione e all’inoltro della domanda presso le sedi Inps.

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Page 32: unione magazine 6/11 - “Insieme muoviamo: per la vitalità dei centri”

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