Unione Europea UNA PA PER LA CRESCITA RETE AMBIENTALE...

5
RETE AMBIENTALE Newsletter Newsletter n° 3 Unione Europea Fondo Europeo di Sviluppo Regionale UNA PA PER LA CRESCITA Dicembre 2012 Annuario 2012 della Rete Ambientale La prima edizione dell’Annuario della Rete delle Autorità Ambi - entali e delle Autorità di Gestione per i fondi strutturali UE segna la chiusura di un anno ricco di appuntamenti ed attività volte alla discussione dell’integrazione ambientale nelle politiche di coesione, anche in vista della nuova programmazione 2014/2020. La Rete ha cercato di offrire una possibilità di confronto tra le autorità nazionali e regionali, fornendo spazi per la discussione e la condivisione di attività, documenti ed iniziative. In questo quadro rientra la pubblicazione dell'Annuario e la recente riorganizzazione del sito web della Rete. L’Annuario, frutto della collaborazione di molti colleghi, vuole diventare per la Rete un appuntamento annuale, un sostegno alla documentazione ed alla valorizzazione delle esperienze e ricerche più significative dei suoi componenti. Tutti i rappresentanti della Rete riceveranno a breve una copia cartacea dell’Annuario. Altre copie possono essere richieste , nei limiti delle disponibilità, alla Segreteria Tecnica inviando una mail all’indirizzo r [email protected] . Sul sito della Rete, nella sezione Strumenti, è possibile scaricare la versione integrale in versione pdf della pubblicazione. Un bilancio delle attività della Rete e del Progetto PON GAS Ambiente nel 2012 “Diffondere buone pratiche e rafforzare i modelli di governance ambientale”, “Favorire l’integrazione delle tematiche ambientali nelle politiche di coesione”: due obiettivi ambiziosi che concorrono ad un medesimo risultato e che sono al centro di due importanti iniziative finan- ziate dai fondi strutturali europei. Si tratta delle attività della Rete Ambientale (supportata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e di quelle del Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (PON GAS), finanziato dal Fondo Sociale Europeo. In primo piano Rete Nazionale delle Autorità Ambientali e delle Autorità di Gestione - [email protected] Il Progetto PON GAS Ambiente (Asse E Ob. 5.5 del PON GAS) è rivolto alle P.A. delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), prevede attività per la promozione e la diffusione di opportunità e buone pratiche per lo sviluppo sostenibile.

Transcript of Unione Europea UNA PA PER LA CRESCITA RETE AMBIENTALE...

Page 1: Unione Europea UNA PA PER LA CRESCITA RETE AMBIENTALE ...reteambientale.minambiente.it/sites/default/files/... · gITALIA TOTALE Visite 6.654 Pagine/Visita 4,78 Durata media visita

RETE AMBIENTALE Newsletter

Newsletter n° 3

Unione EuropeaFondo Europeo di Sviluppo Regionale UNA PA PER LA CRESCITA

Dicembre 2012

Annuario 2012 della Rete Ambientale

La prima edizione dell’Annuario della Rete delle Autorità Ambi-entali e delle Autorità di Gestione per i fondi strutturali UE segna la chiusura di un anno ricco di appuntamenti ed attività volte alla discussione dell’integrazione ambientale nelle politiche di coesione, anche in vista della nuova programmazione 2014/2020.

La Rete ha cercato di offrire una possibilità di confronto tra le autorità nazionali e regionali, fornendo spazi per la discussione e la condivisione di attività, documenti ed iniziative. In questo quadro rientra la pubblicazione dell'Annuario e la recente riorganizzazione del sito web della Rete.

L’Annuario, frutto della collaborazione di molti colleghi, vuole diventare per la Rete un appuntamento annuale, un sostegno alla documentazione ed alla valorizzazione delle esperienze e ricerche più significative dei suoi componenti. Tutti i rappresentanti della Rete riceveranno a breve una copia cartacea dell’Annuario. Altre copie possono essere richieste , nei limiti delle disponibilità, alla Segreteria Tecnica inviando una mail all’indirizzo [email protected]. Sul sito della Rete, nella sezione Strumenti, è possibile scaricare la versione integrale in versione pdf della pubblicazione.

Un bilancio delle attività della Rete e del Progetto PON GAS Ambiente nel 2012

“Diffondere buone pratiche e rafforzare i modelli di governance ambientale”, “Favorire l’integrazione delle tematiche ambientali nelle politiche di coesione”:due obiettivi ambiziosi che concorrono ad un medesimo risultato e che sono al centro di due importanti iniziative finan-ziate dai fondi strutturali europei. Si tratta delle attività della Rete Ambientale (supportata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e di quelle del Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (PON GAS), finanziato dal Fondo Sociale Europeo.

In primo piano

Rete Nazionale delle Autorità Ambientali e delle Autorità di Gestione - [email protected]

Il Progetto PON GAS Ambiente (Asse E Ob. 5.5 del PON GAS) è rivolto alle P.A. delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), prevede attività per la promozione e la diffusione di opportunità e buone pratiche per lo sviluppo sostenibile.

Page 2: Unione Europea UNA PA PER LA CRESCITA RETE AMBIENTALE ...reteambientale.minambiente.it/sites/default/files/... · gITALIA TOTALE Visite 6.654 Pagine/Visita 4,78 Durata media visita

Newsletter della Rete Ambientale, n.3Dicembre 2012

Organizzazione di Meeting ed incontri:2 sessioni plenarie: la prima a maggio a Bari ha visto la partecipazione di circa 60 esperti, in rappresentanza di 23 istituzioni nazionali e regionali; la seconda ad ottobre a Roma ha visto la partecipazione di circa 90 partecipanti e 41 istituzioni; in quest’ultima occasione la Rete italiana ha ospitato quella europea ENEA-MA;

2 incontri dei gruppi di lavoro “Monitoraggio VAS” e “Cambiamenti Climatici” ;

Produzione di linee guida e documenti:2 report realizzati nell’ambito delle attività dei GdL; il primo documenta l'applicazione dei sistemi di monitorag-gio per la VAS ai Programmi cofinanziati dai Fondi Strut-turali (presi in esame 23 Programmi tra POR FESR e PSR);

1

2

In questo quadro assumono un particolare rilievo due ambiti d’intervento:

2Rete Nazionale delle Autorità Ambientali e delle Autorità di Gestione - [email protected]

realizzazione di percorsi di partecipazione, discussione e formazione degli stakeholders,

attività di informazione/comunicazione.

Proviamo quindi a tracciare un bilancio di quanto realizzato nel 2012:

Attività realizzate nell’ambito della Rete Ambientale:

A

B

C

Attività realizzate nell’ambito del PON GAS Ambiente:

Attività formative:

Azione 7A“Azioni orizzontali per l’integrazione ambientale”

5 workshop presso le Regioni CONV (Lamezia Terme, 24 maggio; Napoli, 31 maggio; Palermo, 5 giugno; Bari, 12 giugno) e a Roma (17 luglio) sui temi: "Politiche per la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici", “Sviluppo sostenibile nel settore delle attività produt-tive”, “Il contributo dei lavori ai cambiamenti climatici", “Sviluppo sostenibile nel settore delle attività produt-tive”, “Il contributo dei lavori verdi allo sviluppo sosteni-bile in Italia dopo Rio+20”; sono stati coinvolti 86 relatori e 316 partecipanti (su 1.293 invitati), per un totale di 42 ore erogate;

2 summer school presso i campus universitari di Rende (Cosenza, 23-27 luglio) e Fisciano (Salerno, 30 luglio - 3 agosto) per l’alta formazione dei dipendenti pubblici delle Regioni CONV sulle politiche per lo sviluppo sostenibile; sono stati coinvolti 28 relatori e 51 partecipanti, per un totale di 80 ore erogate;

4 serie di laboratori tematici (lezioni frontali ed accompagnamento on the job) sul tema “Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici – il ruolo degli Enti Locali”; i 14 moduli formativi (7 moduli frontali e 7 accompagnamenti on the job) hanno erogato 357 ore di lezione in 123 giornate, con una partecipazione media di 17 partecipanti/giornata.

A

Ne è beneficiario il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, mentre il Dipartimento della Funzione Pubblica è l’Organismo Intermedio. La Rete ambientale, oltre ai compiti di analisi e approfondi-mento delle problematiche tecniche e metodologiche della programmazione e attuazione delle politiche ambientali nazionali e regionali, ha il compito di effettuare una riflessione sulla promozione della sostenibilità ambientale nell’impostazione del futuro ciclo di programmazione.

Tra le due iniziative esistono dunque molti punti in comune ed è auspicabile che si realizzino sempre di più delle sinergie anche in vista della futura programmazione; questa richiederà, tra le altre cose, una capillare sensibilizzazione degli stakehold-ers sui temi ambientali, anche in relazione ai temi della valuta-zione ambientale e della definizione di strategie per l’adattamento ai cambiamenti climatici.

il secondo documento individua una metodologia per misurare la vulnerabilità alla sfida climatica dei territori dell’Obiettivo Convergenza;

realizzazione di un Annuario di 300 pagine (distribuito in 1000 copie) che include i report sopra indicati e presenta le esperienze più significative segna-late dai componenti della Rete;

Sito web ed attività di informazione/comunicazione:nella seconda metà del 2012 è stata rinnovata la veste grafica del sito (circa 3000 accessi durante tutto l’anno, 900 dei quali sono negli ultimi 2 mesi);

pubblicazione di 3 numeri della newsletter (inviata a circa 300 indirizzi).

Page 3: Unione Europea UNA PA PER LA CRESCITA RETE AMBIENTALE ...reteambientale.minambiente.it/sites/default/files/... · gITALIA TOTALE Visite 6.654 Pagine/Visita 4,78 Durata media visita

Newsletter della Rete Ambientale, n.3Dicembre 2012

3Rete Nazionale delle Autorità Ambientali e delle Autorità di Gestione - [email protected]

Per le tre tipologie di attività i dati di gradimento degli utenti, rilevati tramite questionari anonimi, hanno dato un risultato compreso tra buono ed ottimo.

Azione 7B“Azioni di supporto ai processi di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e ai procedimenti di Valutazione d'Impatto Ambientale (VIA)”

4 workshop (Roma, 12 aprile; Napoli, 11 maggio; Lame-zia Terme, 17 luglio; Bari, 11 ottobre) aventi per oggetto le seguenti tematiche: qualità della documentazione del proponente per le valutazioni ambientali; VIA – VAS: pianificazione e monitoraggio dei piani e programmi; valutazione delle alternative; specifiche tecniche e modulistica regionale; hanno visto complessivamente la partecipazione di 253 tra dirigenti e funzionari della P.A.;7 moduli formativi frontali e 8 azioni di accompagna-mento on the job sulla tematica dei processi di valutazi-one ambientale; i 15 moduli formativi hanno erogato 600 ore di lezione in 90 giornate. Agli eventi hanno assistito una media di 24 partecipanti/giornata;

4 laboratori tematici sui temi delle valutazioni ambi-entali;

4 eventi di informazione/sensibilizzazione sui temi della partecipazione nelle valutazioni ambientali che hanno totalizzato 300 contatti tra cittadini, dirigenti e funzionari della P.A.

Produzione di linee guida e documenti:

Azione 7A

3 manuali/linee guida sui temi “Fattori abilitanti per l’insediamento e lo sviluppo delle aree produttive ecologicamente attrezzate nelle Regioni Convergenza”, “I cambiamenti climatici tra mitigazione e adattamento - Politiche e scenari per lo sviluppo sostenibile dei territori delle Regioni Convergenza 2007-2013”, “Il contributo dei Lavori verdi allo sviluppo sostenibile in Italia. Stato dell'arte e prospettive”

2 studi di settore sui temi “Aree Produttive Ecologica-mente Attrezzate”, “Sostenibilità tecnologica dello sviluppo industriale con applicazione del piano d’azione dell’UE–ETAP–COM (2004) 38 e del piano d’azione per l’ecoinnovazione (EcoAP)”;

B

pubblicazione cartacea e in digitale dei 3 manuali/linee guida, dei 2 studi di settore e del docu-mento di analisi ed indirizzo relativo alle 2 summer school.

Azione 7B

2 studi di settore sulle metodologie per la valutazione delle alternative nei processi di VAS e sul processo integrato delle procedure di VIA-AIA;

5 pubblicazioni di carattere tecnico e divulgativo;

2 manuali/linee guida destinati a fornire un sostegno tecnico a favore del personale della P.A. delle Regioni CONV sulle tematiche progettuali sui temi della partecipazione e della Sintesi non Tecnica nelle proce-dure di VIA;

Sito webil sito web www.pongasminambiente.it promuove le attività progettuali nonché le migliori pratiche attraverso un database in fase di realizzazione: nel periodo giugno-dicembre 2012 ha ricevuto oltre 6.745 visite (target di progetto pari a 3.000 visite entro il 2015) da circa 4.400 visitatori unici (vedi Carta della distribuzione territoriale), con ben 11.600 download effettuati.

C

www.pongasminambiente.it

Approfondimenti:

http://www.pongasminambiente.it/index.php?option=com_jdownloads&view=viewcategories&Itemid=280

PON GAS Ambiente

Per scaricare ulteriore materiale

Page 4: Unione Europea UNA PA PER LA CRESCITA RETE AMBIENTALE ...reteambientale.minambiente.it/sites/default/files/... · gITALIA TOTALE Visite 6.654 Pagine/Visita 4,78 Durata media visita

Newsletter della Rete Ambientale, n.3Dicembre 2012

4Rete Nazionale delle Autorità Ambientali e delle Autorità di Gestione - [email protected]

Dati:g ITALIA TOTALE

Visite 6.654 Pagine/Visita 4,78 Durata media visita 00:04:02 % nuove visite 65,40% Frequenza di rimbalzo 45,21%

Statistiche a confrontoSito web di Rete Ambientale Sito web di PON GAS Ambiente

MONDO TOTALEVisite 6.800Pagine/Visita 4,73Durata media visita 00:04:00% nuove visite 65,44%Frequenza di rimbalzo 45,54%

g

Dati:g ITALIA TOTALE

Visite 2.488 Pagine/Visita 3,23 Durata media visita 00:03:49 % nuove visite 60,27% Frequenza di rimbalzo 45,09% MONDO TOTALEVisite 2.635Pagine/Visita 3,23Durata media visita 00:03:40% nuove visite 61,56%Frequenza di rimbalzo 45,42%

g

2.488

2.635

6.654

6.800

(1 giugno 2012 - 20 dicembre 2012) (1 gennaio 2012 - 20 dicembre 2012)

Page 5: Unione Europea UNA PA PER LA CRESCITA RETE AMBIENTALE ...reteambientale.minambiente.it/sites/default/files/... · gITALIA TOTALE Visite 6.654 Pagine/Visita 4,78 Durata media visita

Newsletter della Rete Ambientale, n.3Dicembre 2012

5

http://www.statigenerali.org/cms/wp-content/uploads/2012/12/Roadmap_Green-Economy_70_proposte.pdf

Approfondimenti:g

Eventi del mesePresentazione del Rapporto “L’Italia del Riciclo 2012”

L’evento di presentazione del Rapporto si è tenuto a Roma il 5 dicembre.

Il documento, realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da FISE UNIRE, fornisce una visione completa e dettagliata sull’andamento del settore del riciclo dei ri�uti in Italia prendendo in esame 15 �liere, da quelle più tradizionali come il vetro o la carta, a quelle di più recente ideazione, come il tessile o i Raee.

In Italia solo il 33% dei ri�uti urbani viene recuperato, rispetto alla media europea del 42%; dopo di noi solo il Portogallo (19%) e la Grecia (18%). Quasi la metà dei ri�uti prodotti (il 49%) �nisce in discarica, ben 15 milioni di tonnellate ogni anno, mentre in Europa viene mediamente conferito in discarica il 30% dei ri�uti.Nel Mezzogiorno, se possibile, la situazione è ancora più nega-tiva con quasi tutte le Regioni che superano ampiamente il 60%, �no alla percentuale record del 93% registrata in Sicilia.

Il Rapporto sottolinea, inoltre, come il settore, nonostante gli ostacoli normativi, �nanziari ed economici, abbia in sé ulteriori ed importanti potenzialità, che se opportunamente sviluppate possono contribuire alla ripresa dalla crisi ed all’a�ermazione della Green Economy, con concreti e�etti sull’occupazione; ciò senza dimenticare le signi�cative ricadute positive sull’ambiente e sulle risorse naturali, sempre più scarse ed importanti, anche da un punto di vista strategico.

http://www.fondazionesvilupposostenibile.org/f/Documenti/Riciclo+2012/indice.pdf

Approfondimenti:g

Rete Nazionale delle Autorità Ambientali e delle Autorità di Gestione - [email protected] a cura della Segreteria Tecnica della Rete ed elaborazione gra�ca di GEBSoftware.com

Notizie del mese70 proposte per lo sviluppo della green economy discusse agli Stati Generali della Green Economy

Gli Stati Generali, nella loro fase preparatoria ampiamente docu-mentata anche sul sito della Rete, hanno coinvolto 39 associazioni d’impresa in 8 Assemblee Nazionali Programmatiche con la consultazione di 1.120 operatori del settore.

Un lavoro di analisi e proposizione sintetizzato in “70 proposte di sviluppo della green economy per contribuire a far uscire l’Italia dalla crisi”. O meglio, come evidenzia un recente articolo della Stampa: dalle due crisi, quella economico-�nanziaria e quella ecologico-climatica, come spiega, in maniera più dettagliata, il rapporto “Green Economy per uscire dalle due crisi”, elaborato dal presidente della Fondazione, l’ex ministro Edo Ronchi, in collaborazione con il team di ricerca dell’ENEA, coordinato da Roberto Morabito che analizza otto settori individuati come strategici per lo sviluppo di un’economia verde: strumenti econ-omici; ecoinnovazione, ecoe�cienza, riciclo e rinnovabilità dei materiali, e�cienza e risparmio energetico; fonti energetiche rinnovabili; tutela e valorizzazione dei servizi degli ecosistemi; �liere agricole di qualità ecologica; mobilità sostenibile.

Delle 70 proposte una, la tesi 46, prevede di “promuovere un’azione speci�ca per il sostegno allo sviluppo delle rinnovabili termiche”; l’ipotesi è diventata già oggi operativa con il nuovo decreto sugli incentivi alle rinnovabili termiche destinati alle famiglie e alla pubblica amministrazione, come annunciato nel corso della sessione �nale degli Stati Generali della Green Economy, dal Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera.

Secondo il Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, i 70 punti indicati dal Programma di sviluppo di una green economy “possono costituire una road map verso lo sviluppo sostenibile e la green economy in Italia può essere una chiave per uscire dalla crisi”. L’economia verde in Italia sta mostrando già segnali positivi, nonostante permangano alcune debolezze.