UNIONE BARRACELLI - Lettera aperta al Presidente della Regione Sardegna
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UNIONE BARRACELLI Assemblea Rappresentativa dei Barracelli
SPETT.LE
PRESIDENZA DELLA REGIONE SARDEGNA
e p.c.
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E URBANISTICA
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL'AMBIENTE
ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITÀ E DELL'ASSISTENZA
DIREZIONE GENERALE DELLA PROTEZIONE CIVILE
LORO SEDI
OGGETTO : BARRACELLI – PROBLEMATICHE INERENTI I SERVIZI DI TUTELA AMBIENTALE E A.I.B.
Gentilissimo Sig. Presidente,
anche per il 2012 la campagna antincendio è andata in archivio.
L’Unione Barracelli, Assemblea rappresentativa di categoria, al termine della campagna A.I.B.
2012 ha proceduto a raccogliere i dati quantitativi relativi all’attività antincendio delle Compagnie,
recentemente trasmessi ad alcuni componenti del Consiglio regionale.
Si pone in evidenza il fatto che nonostante molte Compagnie fossero prive di mezzi, dispositivi
di protezione individuale a norma e le visite mediche che il protocollo di collaborazione con le
Direzioni competenti (di cui al Decreto interassessoriale n. 1029/1989) prevedeva, a loro rischio e
pericolo hanno voluto collaborare a questa campagna antincendio rischiando di prima persona.
Consapevoli che dagli ultimi studi A.I.B. i tempi dal principio dell’incendio a quello d’inizio delle
operazioni di spegnimento non debbano superare i 15 minuti, le Compagnie si sono organizzate
dotandosi autonomamente con presidi antincendio con i quali è stato sviluppato un sistema
integrato di avvistamento, prevenzione e repressione, collegato talvolta via radio al sistema
regionale di avvistamento, talvolta a mezzo di telefoni cellulari con le sale operative provinciali
della Forestale: riuscendo nella maggior parte dei casi a far sì che l’incendio non si propagasse,
evitando gli scenari che l’estate scorsa ci ha riservato San Teodoro o Bolotana, per fare degli
esempi, con le polemiche che ne sono derivate.
Spesso però la buona volontà e l’inventiva non bastano a sopperire alla carenza di mezzi, e
quei pochi che sono stati distribuiti da parte della Protezione Civile Regionale sono stati messi a
disposizione di poche Compagnie di Barracelli con criteri a noi del tutto sconosciuti, che tuttavia
riteniamo discutibili.
Alcuni mezzi in disposizione alla Protezione civile, e a noi riservati, erano spesso inutilizzabili e
giacenti nel deposito di Macchiareddu, perché cannibalizzati per ricavare frettolosamente pezzi di
ricambio per le aliquote messe in circolazione: eclatante il caso del mezzo affidato alla Compagnia
di Stintino nel quale i fari anteriori mancavano della predisposizione elettrica atta al loro
funzionamento e che a causa di questo inconveniente ha reso inutilizzabile il veicolo stesso!
Pertanto auspichiamo che grazie anche al suo interessamento gli organi preposti tengano
conto di queste problematiche e che si provveda ad attrezzare le Compagnie dei Barracelli di
idonei dispositivi AIB, dei mezzi (a norma dell’art.. 30 L.R. n. 25/1988) e delle tanto agognate visite
mediche d’idoneità (art. 15, c. 17 L.R. n. 12/2011), il cui costo si aggirerebbe individualmente ben
al di sotto di 100 euro.
La scorsa estate minacciammo l’astensione dalla campagna AIB, ma in considerazione del fatto
che le nostre richieste fossero state presentate troppo tardi, decidemmo di tornare sui nostri
passi. Ora inoltriamo le nostre legittime richieste con netto anticipo sull’organizzazione della
campagna AIB: per cui ignorare ancora una volta le problematiche concrete inerenti il servizio
ambientale e antincendio dei Barracelli significherebbe una scarsa o nulla considerazione degli
organi politici nei confronti della categoria. Tale situazione, potrebbe tradursi verosimilmente in
una radicale defezione operativa delle Compagnie dai servizi di cui all’art. 2, c. 1, n. 3) e c. 2 della
L.R. n. 25/1988, fissati nel protocollo di collaborazione suddetto. È agevole intuire come in carenza
di attrezzature adeguate, sia impossibile svolgere al meglio i compiti sottoscritti nel medesimo.
Queste poche righe hanno lo scopo di sensibilizzare tutti coloro che abbiano la possibilità di
facilitare la nostra opera, un’ultimo tentativo disperato di portare a conoscenza il nostro profondo
disagio: confidiamo che i concetti esposti in questa nostra siano determinanti nella risoluzione di
questa vertenza.
Con viva cordialità
Bessude, 17 gennaio 2013
UNIONE BARRACELLI
Consiglio Direttivo
UNIONE BARRACELLI Via Padre Carboni, 2 07040 Bessude (SS) cell. 342 3801717 fax 079 0971177 www.unionebarracelli.it email: ub@unionebarracelli.it