Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

68
“Giovani e Pubblica Amministrazione - La Comunicazione nell’era del Web 2.0” Ing. Enrico Viceconte Stoà, Istituto di Studi per la Direzione e Gestione d’Impresa www.stoa.it

description

Intervento svolto nella giornata dii formazione per gli Uffici Informagiovani della Campania

Transcript of Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Page 1: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

“Giovani e Pubblica Amministrazione -La Comunicazione nell’era del Web 2.0”

Ing. Enrico ViceconteStoà, Istituto di Studi per la Direzione e Gestione d’Impresa

www.stoa.it

Page 2: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Agenda• Questioni aperte• Economia dell’informazione? …o dell’attenzione?• Quali sono gli strumenti del marketing utili a un

servizio informagiovani• Il community management all’interno e all’esterno

di un’organizzazione• La generazione dei nativi digitali• Raccomandazioni

Page 3: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

• Pianificare• Programmare• Progettare

• Gestire• Valutare

Il ciclo di attività del management

Page 4: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Back-office Front Office

Analisi

INTRANET

Page 5: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Questioni aperteCirca un anno fa a Napoli (20 novembre 2008)

• Opportunità, partecipazione, speranza. Sono tre concetti chiave su cui lavorare (Davide Capecchi)

• “Qual è il ruolo dell’Informagiovani in un momento in cui i giovani sono bombardati da informazioni?” (Jean Leonard Touadi)

• “Gli informagiovani non devono solo informare ma anche comunicare”

Page 6: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Questioni aperte

• “Determinare la metodologia per l’apertura e la gestione di un Informagiovani, affinché non si spacci per Informagiovani uno sportello qualsiasi.” (Jean Leonard Touadi)

• “i nostri strumenti devono mantenere la formalità di un servizio pubblico, ma giovani prediligono l’approccio informale e per questo sono naturalmente diffidenti nei confronti di un servizio pubblico. Si tratta di una sfida con cui misurarsi” (Jean Leonard Touadi)

• “non appena avremo il portale nazionale (…) dovremo porci il problema di come inserire nel sito istituzionale le pagine prodotte dai giovani (UGC) (Anna Patullo).

Page 7: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Questioni aperte

• “Ragionare su come i giovani possono partecipare a un servizio efficace: i giovani non sono dei “contenitori da riempire” (e anche gli operatori)” (Anna Patullo)

• “Il prossimo step sono gli standard minimi di qualità” (Mauro Rotelli)

Page 8: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Empowerment

OPERATOREPUBBLICO CITTADINO

MANAGERPUBBLICO

TECNOLOGIEABILITANTI

Page 9: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Linee guida per il diritto all’informazione dei giovani1. I centri e i servizi di informazione per i giovani devono essere aperti a tutti i

giovani senza eccezioni.

2. I centri e i servizi di informazione per i giovani si impegnano a garantire la parità di accesso alle informazioni per tutti i giovani, qualunque sia la loro condizione, l’origine, il sesso, la religione o la classe sociale. Attenzione speciale dovrebbe essere prestata ai gruppi svantaggiati ed ai giovani con bisogni specifici.

3. I centri e i servizi di informazione per i giovani dovrebbero essere facilmente accessibili, senza necessità di appuntamento. Dovrebbero attrarre i giovani con un’atmosfera amichevole e orari di funzionamento che ne soddisfìno le esigenze.

4. Le informazioni disponibili si devono basare sulle richieste dei giovani e sui loro bisogni informativi percepiti. Dovrebbero abbracciare tutti i temi di interesse per i giovani ed evolvere costantemente in modo da trattare nuovi argomenti.

Page 10: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Linee guida per il diritto all’informazione dei giovani5. Ogni utente deve essere rispettato come individuo e la risposta ad

ogni domanda deve essere personalizzata. Tutto ciò dovrà essere fatto in modo da sviluppare le capacità degli utenti ad esercitare la loro autonomia e ampliare lo sviluppo delle loro abilità di analisi e di utilizzo delle informazioni.

6. I servizi di informazione per i giovani devono essere gratuiti.

7. Le informazioni sono fornite in modo da rispettare la segretezza ed il diritto all’anonimato degli utenti.

8. Le informazioni sono fornite in modo professionale da personale appositamente formato.

Page 11: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Linee guida per il diritto all’informazione dei giovani9. Le informazioni offerte sono complete, aggiornate, precise, pratiche

e di facile utilizzo.

10. Deve essere compiuto ogni sforzo possibile per assicurare l’obiettività delle informazioni fornite mediante la pluralità e la verifica delle fonti utilizzate.

11. Le informazioni fornite devono essere indipendenti da qualunque influenza di tipo religioso, politico, ideologico o commerciale.

12. I centri e i servizi di informazione per i giovani si devono impegnare a raggiungere il maggior numero possibile di giovani con modalità efficaci e appropriate a gruppi e bisogni differenti, e con creatività e attenzione all’innovazione nelle loro scelte di strategie, metodi e strumenti.

Page 12: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Linee guida per il diritto all’informazione dei giovani13. I giovani devono avere l’opportunità di partecipare, secondo modalità

appropriate, alle diverse fasi del lavoro di informazione per i giovani, a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale. Queste possono includere, tra le altre: l’identificazione dei bisogni informativi, l’elaborazione e la diffusione delle informazioni, la gestione e la valutazione di servizi e progetti informativi, e le attività tra pari.

14. I centri e i servizi di informazione per i giovani devono cooperare con altri servizi e strutture per la gioventù, specialmente nella loro area geografica e avviare un lavoro di rete con mediatori e altri soggetti che lavorano con i giovani.

15. I centri e i servizi di informazione devono aiutare i giovani sia ad avere accesso alle informazioni fornite mediante le moderne tecnologie di informazione e comunicazione, sia a sviluppare le loro abilità di utilizzo.

16. Ogni fonte di finanziamento per il lavoro di informazione per i giovani non dovrebbe in alcun modo impedire ad un centro o servizio di informazione per i giovani l’applicazione di tutti i principi di questa Carta.

Page 13: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Parole chiave

aperturaspecificita’

attrazione

evoluzione

autonomiaqualita’ innovazione

cooperazione informazione

comunicazione

contenuti

Web 2.0

Page 14: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Una profezia• In un’internet di massa, trovare ciò di cui si ha

bisogno è sempre più difficile, ma ancora più difficile è valutarne l’attendibilità. E’il prodotto dell’ideologia del web 2.0 – quello del blog e social network – che preconizza la scomparsa degli intermediari dell’informazione, dai giornalisti alle testate di prestigio, dai bibliotecari agli editori, presto sostituiti dalla swarm intelligence.

• Fabio Metitieri, Il grande inganno del web 2.0, Laterza 2009-10-16

Page 15: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Economia dell’informazione..o economia dell’attenzione

Dallo “Share of Market”

Allo “share of time”

Allo “share of attention”

Allo “share of mind”

Page 16: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Attention Deficit Disorder (ADD) Attention Deficit Hyperactivity Disorder (ADHD, ADDH) Attention Deficit Syndrome (ADS) Minimal Brain Dysfunction (MBD)

Page 17: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0
Page 18: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0
Page 19: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

C

OM

UN

ICA

ZIO

NE

RE

LA

ZIO

NE

DATI

INFORMAZIONI

CONOSCENZA

SAGGEZZA

ATTENZIONE

ELABORAZIONE

Page 20: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Matrice di connessione

PERSONE CONOSCENZE

PE

RS

ON

EC

ON

OS

CE

NZ

E

“PULL”PERSONE A

CONOSCENZE

“PUSH”CONOSCENZE A

PERSONE

“HYPERTEXT”CONOSCENZE ACONOSCENZE

“COMMUNITY”PERSONE APERSONE

http://www.itconsult.it/knowledge/articoli/pdf/itc_viceconte_KM_e_formazione_parte2.pdf

Page 21: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

1. Definire la missione e il posizionamento del servizio• Analizzare le politiche, l’orientamento

strategico e i servizi

• Stabilire le caratteristiche differenzianti del servizio e posizionare il servizio

• Esprimere la missione

Page 22: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

giovanili industrialiculturali dell’istruzione sociali del lavorodella salute

Analizzare le politiche, l’orientamento strategico e i servizi

BIBLIOTECHE

UFFICI DEL LAVORO

INFORMAGIOVANI

URP

SCUOLE

UNIVERSITA’

IMPRESE

ASL

SERVIZI

POLITICHE

Page 23: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Stabilire le caratteristiche differenzianti del servizio e posizionare il servizio

generalista specialista

generazionale

Inter-generazionale BIBLIOTECAURP

ORIENTAMENTOINFORMAGIOVANI

Page 24: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

2. Individuare gli stakeholder

• Chi è interessato al successo del progetto?

• Con quali soggetti potremo favorevolmente cooperare?

Page 25: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

2009

2010

2011

2012

2020

Pianificare strategicamente con gli eventi

Page 26: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

2. Segmentare i destinatari

ATTENTI DISATTENTI

FASCE DEBOLI

FASCE FORTI “ADAGIATINELLA BAMBAGIA”

“RAMPANTIPROPOSITIVI”

“SFIDUCIATIPASSIVI”

“PREOCCUPATIATTIVI”

Page 27: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

3. Scegliere i target

ATTENTI DISATTENTI

FASCE DEBOLI

FASCE FORTI ADAGIATINELLA BAMBAGIA

RAMPANTIPROPOSITIVI

SFIDUCIATIPASSIVI

PREOCCUPATIATTIVI

Page 28: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

2. Segmentare i destinatari

DIPLOMATI LAUREATI

CERCANOLAVORO

CERCANOFORMAZIONE

MASTER“MATRICOLE”

“DISOCCUPATIINTELLETTUALI”

“JOB SEEKERS”

Page 29: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0
Page 30: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

4. Analizzare i bisogni e i comportamenti dei destinatari• Sondaggi

• Focus group

• Interviste in profondità

• Analisi desk

Page 31: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

5. Scegliere le leve di marketing

• Quale servizio offrire

• Come comunicarlo

• Come “distribuirlo”

Page 32: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Quale servizio offrire

• I dati

• Le informazioni

• Le conoscenze

• L’esperienza di servizio

• “Value in use”

Page 33: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

?

costruire la rete

!

Page 34: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

istruzione

sport

intrattenimento

salute

Costruire la relazione

Page 35: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Costruire la relazione

Page 36: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Come comunicarlo

• Il piano di comunicazione

• Il mix di comunicazione

• Il tono di voce

• La comunicazione nel punto di erogazione del servizio

• Definire un piano d’eventi

Page 37: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Agenzia di pubblicità: Bruno Zerbini & Partners Casa di produzione audiovisivi: Motion Picture House Agenzia di relazioni pubbliche: I-MAGE Istituto di ricerche: SWGCentro Media: Media Club Pubblicità Progresso rileva che gli italiani, tra tutti i cittadini d’Europa, si collocano agli ultimi posti quanto ad utilizzo del computer e alla conoscenza di una seconda lingua. L’approccio creativo alla realizzazione di una campagna che si proponeva di sensibilizzare l’opInione pubblica è stato, più o meno, il seguente: "Il problema della scarsa propensione dei nostri connazionali ad utilizzare il computer esiste, ma evitiamo di drammatizzarlo.La questione non è etica, è pratica. L’informatica non è una nuova religione, è un formidabile strumento che amplia le potenzialità degli individui; né più né meno di tutte le innovazioni che nelle diverse epoche hanno contribuito al progresso della nostra civiltà. Scartiamo quindi le ipotesi di trattamento "evangelico" perché non ci sono miscredenti da convertire. Ci sono semplicemente persone che, per scarsa o cattiva informazione, non hanno ancora preso in seria considerazione l’utilità del nuovo mezzo di comunicazione per migliorare la propria vita quotidiana. Niente ponderosi messaggi fatti cadere dall’alto, quindi. Niente effetti speciali. Facciamo un discorso chiaro, con le parole che le persone normali usano quando, ridendo e scherzando, si dicono le cose così come stanno ".

Page 38: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0
Page 39: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0
Page 40: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0
Page 41: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

http://www.eallora.org/

Page 42: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

La comunicazione fatta direttamente dalla amministrazione pubblica , così come quella politica per certi versi, cerca in qualche modo di essere innanzitutto trust, mira a essere rassicurante, ma «nel voler rassicurare troppo immancabilmente si perde coraggio. C’è troppa informazione e troppa poca comunicazione»

Taddeucci (Saatchi)

Page 43: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Come “distribuirlo”

• Cosa può essere fornito in sede

• Cosa può essere inviato/prelevato a distanza

• Cosa può essere portato in altri luoghi

Page 44: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

“communication gap”

Page 45: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

• Definire principi comuni

• Empowering citizens

• Utilizzare i nuovi media e le nuove tecnologie

• Comprendere l’opinione pubblica

• Lavorare insieme

Withe Paper on a European Communication Policy. Brussels, 1.2.2006

Page 46: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

• Definire principi comuni

• Diritto all’informazione e libertà di espressione

• Inclusione

• Diversità

• Partecipazione

Page 47: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

• Empowering citizens

• Migliorare l’educazione civica

• Connettere i cittadini tra di loro

• Connettere i cittadini con le istituzioni pubbliche

Page 48: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

• Utilizzare i nuovi media e le nuove tecnologie

• Dare un volto umano all’Europa (parlare alle persone)

• Accesso a media pan- europei

• Accesso a INTERNET

Page 49: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

• Comprendere l’opinione pubblica

• Osservatori, surveys istituzionali

• Finanziare la ricerca sociale sui pubblici

Page 50: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

• Lavorare insieme

• In ogni Stato membro e in collaborazione con il livello europeo

• Con il coinvolgimento di partiti politici, di organizzazioni della società civile

Page 51: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

6. Definire e migliorare i processi chiave• Definire i processi chiave

• Stabilire fattori di qualità, indicatori e standard

• Fare benchmarking

• Migliorare i livelli di servizio

Page 52: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Il ciclo del marketing

1. Definire la missione e il

posizionamento del servizio

2. Segmentare i destinatari

3. Scegliere i target6. Definire e migliorare i

processi chiave

4. Analizzare i bisogni e i comportamenti dei destinatari

5. Scegliere le leve di marketing

Page 53: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0
Page 54: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0
Page 55: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0
Page 56: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0
Page 57: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0
Page 58: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0
Page 59: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0
Page 60: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0
Page 61: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Istituto di Studi per la Direzione e Gestione d’Impresa

www.stoa.it

Page 62: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

SDA BOCCONIMIP

ISTUD

SAA

CATTOLICALIUCBICOCCA

PALO ALTOIPSOA

CUOA

ISTAO

PROFINGESTIFOA

LUISS

STOA’

NORD

CENTRO

SUD

LE “TOP 15” BUSINESS SCHOOL DI “ESPANSIONE 2005”

CLASSICHE

UNIVERSITA’ CON MASTER

SOCIETA’DI FORMAZIONE

LOMBARDIA 8PIEMONTE 1VENETO 1EMILIA ROMAGNA 2

MARCHE 1LAZIO 1

CAMPANIA 1

NUMERO SCUOLEPER REGIONE

Fonte: ESPANSIONEMaggio 2005

Page 63: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

I numeri• 20 anni di esperienza nell’alta formazione

• 2000 diplomati master con un tasso di occupazione in posizioni di prestigio del 90%

• 8000 dirigenti, funzionari e imprenditori che hanno rafforzato le proprie competenze manageriali

Page 64: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

I master• MDGI - Master in Direzione e Gestione d’Impresa (XIX edizione)

Tra i pochi grandi Master italiani accreditati da Asfor in General Management• MILD - Master in International and Local Development (XVII edizione)

Forma manager dello sviluppo capaci di progettare, promuovere e monitorare azioni per il territorio

• HRM - Human Resource Management (VIII edizione)Forma una figura professionale con competenze nella gestione e sviluppo delle risorse umane

• Cu.Ma. - Master in Cultural Management (V edizione)Organizzazione, progetti, eventi nel settore dello spettacolo

• MPM - Master in Public Management (in programmazione la V edizione)Il primo Master full time in Italia sul Public Management

• MAM – Master in Auditing and Managerial accounting (II edizione)Per la formazione di specialisti in elaborazione e analisi di bilancio, controllo di gestione e revisione aziendale

Page 65: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

• La Scuola è associata ASFOR• Il Sistema di Qualità è certificato ISO9000 per le attività di

formazione, ricerca, consulenza e assistenza tecnica• La Scuola è accreditata dalla Regione Campania• I programmi Master Stoà istituzionali sono inseriti nel catalogo

interregionale dell’alta formazione

www.altaformazioneinrete.it

Page 66: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

I diplomati Stoà nel mondo

Page 67: Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0

Stoà dispone di una biblioteca specializzata sui temi del management con una gran parte dei titoli in inglese

– 10000 volumi– 700 riviste specializzate nel settore economia e management– 3000 working paper– 500 cd-rom– collegamento in rete con banche dati nazionali e internazionali