Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

88
LA FINANZA PUBBLICA EUROPEA LA FINANZA PUBBLICA EUROPEA Antonio Bonetti Antonio Bonetti Campobasso, marzo 2009

description

Presentation of the EU public finance system

Transcript of Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

Page 1: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

LA FINANZA PUBBLICA EUROPEALA FINANZA PUBBLICA EUROPEA

Antonio BonettiAntonio Bonetti

LA FINANZA PUBBLICA EUROPEALA FINANZA PUBBLICA EUROPEA

Antonio BonettiAntonio Bonetti

Campobasso, marzo 2009

Page 2: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

1. L’organizzazione del seminario sul bilancio UE

1. Presentazione del bilancio annuale e della struttura delle entrate e delle spese del bilancio UE.

2. Presentazione del sistema finanziario nel suo insieme e del significato delle Risorse Proprie e delle Prospettive Finanziarie.

3. Presentazione dei principali Programmi di spesa.

4. Presentazione delle modalità di accesso ai finanziamenti e delle caratteristiche principali di Sovvenzioni e Contratti pubblici.

Page 3: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

2. Il bilancio delle Comunità europee

Il bilancio delle Comunità europee è il documento attraverso il

quale, ogni anno, le Autorità di bilancio dell’UE autorizzano le

spese per la realizzazione delle politiche comunitarie.

Il bilancio dell’UE implica ogni anno una spesa che è di poco

superiore all’1% del RNL di tutti gli SM dell’UE. Questo per il

fatto che ormai la UE finanzia molte politiche comuni, ma sono

escluse dal bilancio UE politiche che incidono in misura rilevante

nei bilanci pubblici di tutti gli Stati, quali: (i) sanità; (ii) assistenza

sociale; (iii) previdenza sociale.

Page 4: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

3. Assetto istituzionale dell’UE e bilancio delle Comunità europee

A partire dal 1992, con la ratifica del Trattato dell’UE, la ex CEE diviene una Organizzazione internazionale che ingloba i tre pilastri istituzionali dell’UE che rafforzano i legami fra gli allora 12 SM:

- la Comunità Europea;

- la Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC);

- la Cooperazione in materia di Giustizia e Affari Interni.

Il bilancio UE, quindi, interessa i tre pilastri della UE istituita nel 1992 e la Comunità Europea per l’energia atomica (EURATOM), istituita nel 1957.

Page 5: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

4. Richiami sul processo di integrazione europea

(i) 1950: Dichiarazione Shuman (9.05.1950) sulla necessità di sottoporre la produzione franco-tedesca del carbone e dell’acciaio a un’Alta Autorità aperta anche ad altri Stati europei;

(ii) 1951: Trattato di Parigi sulla CECA (Comunità Europea sul Carbone e sull’Acciaio) che ha cessato di esistere nel 2002;

(iii) 1957: Trattati di Roma sulla Comunità Economica Europea (CEE) e sulla Comunità Europea per l’energia atomica (EURATOM);

(iv) 1986: approvazione dell’AUE che rivede il Trattato di Roma sulla CEE e istituisce nuove politiche comuni;

(v) 1992: istituzione dell’UE e ratifica del Trattato di Maastricht.

Page 6: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

5. Le Istituzioni dell’UE

Le Istituzioni dell’UE sono:

- il Consiglio dell’UE (Consiglio dei Ministri);

- il Parlamento Europeo;

- la Commissione Europea.

Il vertice politico dell’UE, de facto, è rappresentato dal Consiglio Europeo in cui siedono i 27 Primi ministri degli SM e il Presidente della Commissione.

Le altre Istituzioni in senso proprio dell’UE sono poi la Corte di Giustizia Europea e la Corte dei Conti.

Page 7: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

6. Le Istituzioni dell’UE e il bilancio

Il ruolo delle Istituzioni dell’UE nella procedura di bilancio annuale e nella gestione del bilancio è il seguente:

- il Consiglio dell’UE e il Parlamento Europeo sono le Autorità di bilancio, ossia sono quelle che in effetti definiscono anno per anno le entrate e le spese. L’approvazione finale del bilancio annuale è ratificata dal Presidente del Parlamento Europeo;

- la Commissione Europea ha la responsabilità politica della gestione del bilancio, in quanto organo esecutivo.

Ha un ruolo cruciale anche la Corte dei Conti, delegata al controllo della regolare esecuzione del bilancio.

Page 8: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

7. La base giuridica del sistema finanziario dell’UE

1. TRATTATI

3. Accordo InterIstituzionale sulle PF

2. Legislazione secondaria

TUE di Nizza(artt. 268-280)

TUE di Lisbona

Page 9: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

8. La legislazione secondaria

1. Decisione sulle Risorse Proprie (viene adottata all’unanimità dal Consiglio dell’UE e deve essere ratificata dagli SM);

2. Regolamento di attuazione della Decisione sulle Risorse Proprie;

3. Regolamento finanziario sull’esecuzione del bilancio (v. Regolamento 1605/2002 emendato nel 2007);

4. Regolamento di attuazione del Regolamento finanziario (v. Regolamento n. 478/2007 della Commissione);

5. Regolamento sulla disciplina di bilancio (concerne i meccanismi di contenimento della crescita della spesa PAC);

6. Regolamento sul Fondo di garanzia per le azioni esterne.

Page 10: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

9. Il sistema finanziario dell’UE nel suo insieme

Entrate (Risorse Proprie)

Uscite (Prospettive Finanziarie)

Bilancio annualeBilancio annuale

Page 11: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

10. Sistema finanziario dell’UE e relativa base giuridica

Entrate (Risorse Proprie)

Uscite (PF)

Bilancio annualeBilancio annuale

- Decisione sulle Risorse Proprie- Regolamento di esecuzione

del Consiglio sulle RP

- AII sulle PF- Approvazione bilancio; - Decisioni sui Programmi- Regolamento finanziario

- Regolamento di esecuzione

Page 12: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

11. La procedura di bilancio annuale

La procedura di bilancio annuale è il percorso legislativo che conduce all’approvazione del bilancio per l’anno seguente.

In questo iter legislativo (destinato ad essere modificato una volta che entrerà in vigore il Trattato di Lisbona) la Commissione propone inizialmente un “progetto preliminare di bilancio” (PPB).

Sono poi le due Autorità di bilancio a “correggere” il PPB e ad addivenire a un accordo sul bilancio annuale.

N.B. La procedura di bilancio annuale, tuttavia, non va altro che ad attuare decisioni pluriennali su entrate e spese della UE.

Page 13: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

12. L’esecuzione del bilancio annuale

L’esecuzione del bilancio, formalmente affidata alla Commissione, in realtà implica una responsabilizzazione di spesa anche per Autorità nazionali, Regioni e, in relazione alle politiche “esterne”, anche per PT e Organizzazioni internazionali a seconda delle modalità di gestione dei fondi UE (v. oltre).

Negli anni recenti oltre il 75% delle spese è implementato congiuntamente da Commissione, SM e Regioni sulla base del principio di gestione “concorrente” che interessa quasi tutte le spese del I pilastro della PAC, le spese per lo sviluppo rurale, i Fondi strutturali e i fondi per la Politica della Pesca.

Page 14: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

13. I principi di bilancio

La definizione e l’esecuzione del bilancio, sono informate a 8 principi che, generalmente, sono comuni a tutti i bilanci pubblici:

1. Unità e veridicità;

2. Universalità;

3. Annualità;

4. Pareggio del bilancio;

5. Specializzazione;

6. Sana gestione finanziaria;

7. Unità di conto;

8. Trasparenza.

Page 15: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

14. Significato ed eccezioni del principio di unità

Il principio di unità significa che tutte le entrate e tutte le spese delle Istituzioni comunitarie devono figurare in un unico documento di bilancio, per motivi di trasparenza.

In realtà ci sono delle categorie di spese che non vengono riportate nel bilancio annuale, ossia:

- operazioni di assunzioni e di erogazione di prestiti dell’UE;

- strumenti finanziari gestiti dalla BEI e dal FEI;

- il Fondo Europeo per lo Sviluppo (FES) che finanzia la cooperazione dell’UE con i Paesi Terzi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (Paesi ACP).

Page 16: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

15. Significato ed eccezioni del principio di universalità

Tutte le entrate devono concorrere indistintamente al finanziamento di tutte le spese (non deve sussistere un collegamento diretto fra entrate e tipologie di spese specifiche) e non devono sussistere forme di compensazione fra entrate e spese.

Esistono comunque delle eccezioni, fra le quali si segnalano le donazioni all'UE e le sanzioni agli SM che registrano disavanzi di bilancio eccessivi previste dal c.d. Patto di Stabilità e Crescita fra gli SM.

Page 17: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

16. Significato ed eccezioni del principio di annualità

Il principio di annualità significa che tutte le entrate e tutte le spese devono essere riferite a un dato esercizio (anno solare).

In realtà ci sono delle categorie di stanziamenti di impegno che comportano l’esecuzione di spese su più esercizi.

Si distingue, pertanto, fra:

- Stanziamenti Non Dissociati, per i quali gli stanziamenti di impegno e gli stanziamenti di pagamento coincidono e trovano integrale esecuzione nel corso di un dato esercizio finanziario;

- Stanziamenti Dissociati destinati a finanziare interventi caratterizzati da un ciclo dei pagamenti pluriennale.

Page 18: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

17. Significato ed eccezioni del principio di pareggio (equilibrio)

Tale principio, confermato dall'art. 310 del Trattato di Lisbona, impone il pareggio del bilancio ex ante. Ne consegue il divieto di finanziare eventuali deficit con strumenti di debito comunitari.

I rigidi vincoli alla spesa imposti dal principio del pareggio del bilancio, peraltro, vengono ulteriormente rafforzati dall'art. 5 del Regolamento finanziario che impone che le spese trovino copertura nel bilancio solo se ritenute strettamente necessarie.

Generalmente, a posteriori si registra un saldo positivo fra entrate e spese che viene "riportato" all'esercizio successivo (meccanismo dei “residui attivi” caratteristico di tutti i bilanci pubblici).

Page 19: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

18. Significato ed eccezioni del principio di specializzazione

Il bilancio annuale è alquanto rigido per effetto del principio di

specializzazione che impone de facto la definizione di una

specifica struttura delle spese.

Gli stanziamenti di impegno e gli stanziamenti di pagamento del

bilancio sono specificati per titoli e capitoli. Gli stanziamenti, in

altri termini, devono avere una specifica finalizzazione di spesa,

all'interno delle "rubriche" delle PF e anche all'interno di titoli e

capitoli del bilancio annuale. Sono comunque possibili, in misura

molto contenuta, degli storni rettificativi degli stanziamenti del

bilancio annuale.

Page 20: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

19. Significato del principio di sana gestione finanziaria

L'esecuzione del bilancio deve essere informata a principi di efficacia ed efficienza nell'utilizzo dei contributi dei cittadini europei (“value for money”).

Tutte le spese del bilancio, pertanto, sono oggetto di valutazione della efficacia e dell'efficienza tanto di singoli progetti di spesa, tanto di quei Programmi complessi che vengono gestiti in modo decentrato nell'ambito delle politiche di "solidarietà interna" (Politica di Coesione) e in quelle di "solidarietà esterna" (aiuti allo sviluppo per Paesi Terzi non industrializzati).

Page 21: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

20. Significato dei principi di unità di conto e di trasparenza

Il bilancio è espresso in una unica unità di conto (a partire dal 1999 l'Euro). Per alcune operazioni si possono utilizzare le monete nazionali, secondo le disposizioni del Regolamento attuativo.

Il bilancio annuale (e i bilanci rettificativi) devono essere pubblicati nella GUUE. I nomi dei beneficiari dei fondi, inoltre, devono essere pubblicati sui siti delle Direzioni della Commissione e/o delle Autorità nazionali e delle Regioni, nel caso dei finanziamenti a gestione concorrente.

Page 22: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

21. Il principio di trasparenza e i sistemi di controllo e di audit

Tale principio e l’ampia quota di fondi UE gestiti congiuntamente da Commissione, SM e Regioni impongono l’organizzazione di un complesso sistema di audit e controllo che chiama in causa in primo luogo le Direzioni della Commissione e le Agenzie esecutive, ma anche SM, Regioni e altri Organismi nel caso di fondi a gestione concorrente e/o decentrata.

Un ruolo fondamentale nelle attività di controllo rivestono la Corte dei Conti (istituita nel 1975) e lo stesso Parlamento Europeo.

Page 23: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

22. La struttura del bilancio annuale

Il bilancio annuale, ai sensi del Regolamento finanziario del 2002, come emendato nel 2007, riporta:

      lo stato generale delle entrate e delle spese;

      lo stato delle entrate e delle uscite suddivise per Sezioni. Le Sezioni di bilancio in questione non sono altro che le Istituzioni comunitarie le cui entrate e le cui spese sono registrate nel bilancio.

N.B. Tra le Istituzioni dell’UE solo per la Commissione sono registrate sia spese amministrative, sia spese operative.

Page 24: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

23. Le Sezioni del bilancio annuale

Le Istituzioni comunitarie le cui entrate e le cui spese sono registrate nel bilancio (Sezioni del bilancio) sono:

- Consiglio dell'UE,

- Commissione,

- Parlamento Europeo,

- Corte di Giustizia,

- Corte dei Conti,

- Altre (Comitato Economico e Sociale, Comitato delle Regioni; Mediatore europeo, Garante europeo della protezione dei dati).

Page 25: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

24. La “nomenclatura” delle spese del bilancio

Lo stato delle spese amministrative e operative del bilancio, in sostanza, è strutturato in:

Sezioni (corrispondono, come detto, alle Istituzioni);

titoli (settori politici di attività), capitoli (specifiche attività), articoli e voci (si veda art. 41 del Regolamento finanziario), a seconda della natura o della destinazione, sulla scorta del c.d. “principio di specializzazione”.

Page 26: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

25. La “nomenclatura” delle spese della Commissione

La "nomenclatura delle spese" (stato delle uscite) della Commissione è informato al "principio di redazione del bilancio per attività" ("activity based budgeting"), principio che si sostanzia in una specifica classificazione per titoli (32 settori specifici approssimativamente corrispondenti alle Direzioni della Commissione) e per capitoli (le specifiche attività operative) delle spese della Commissione.

L'applicazione del c.d. "activity based budgeting" (ABB) quale criterio di configurazione delle spese della Commissione implica una migliore e più trasparente connessione tra le priorità di policy comunitarie e la ripartizione delle risorse finanziarie.

Page 27: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

26. Le “riserve” del bilancio annuale

La specifica Sezione di bilancio della Commissione, ai sensi del Reg. (CE, EURATOM) 1525/2007 riporta due tipi di riserve che rendono meno rigido il bilancio annuale:

      una riserva che prevede un massimale annuo di 200 Milioni di Euro per finanziare spese necessarie e chiaramente identificate che non troverebbero copertura all'interno dei massimali di spese previsti per le rubriche delle PF;

      una riserva per gli aiuti di urgenza a favore di Paesi Terzi (aiuti soprattutto di carattere umanitario).

Page 28: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

27. Cicli di programmazione dell’UE, Prospettive Finanziarie e Risorse Proprie

A partire dal 1988 le spese dell’UE vengono quantificate annualmente in base a una struttura e di spesa e a dei massimali definiti nelle Prospettive Finanziare (PF) che coprono dei cicli di programmazione pluriennale delle politiche UE.

All’inizio di ogni ciclo vengono stabilite le PF all’interno di un Accordo InterIstituzionale (AII) fra Consiglio, Commissione e Parlamento Europeo.

I cicli di programmazione che si sono succeduti sono: 1989-1993; 1994-1999; 2000-2006 (“agenda 2000”) e, in corso, 2007-2013.

Anche ammontare e articolazione delle Risorse Proprie vengono decisi all’inizio di ogni ciclo finanziario della UE.

Page 29: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

28. Le entrate del bilancio

EntrateEntrate

Risorse ProprieRisorse Proprie

Altre RisorseAltre Risorse (circa 1% del totale): surplus del bilancio dell’anno precedente; sanzioni a SM e imprese previste dal Dir.Comunitario, imposte su salari e pensioni dei funzionari dell’UE, altre.

Risorse ProprieRisorse Proprie

Altre RisorseAltre Risorse (circa 1% del totale): surplus del bilancio dell’anno precedente; sanzioni a SM e imprese previste dal Dir.Comunitario, imposte su salari e pensioni dei funzionari dell’UE, altre.

Page 30: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

29. Le Risorse Proprie

Le Risorse Proprie (entrate del bilancio) sono le seguenti:

- le Risorse Proprie Tradizionali (RPT);

- la Risorsa IVA: consiste nell’applicazione di un’aliquota unica su una base imponibile IVA armonizzata fra i vari SM (l’aliquota è fissata allo 0,30%);

- la Risorsa RNL degli SM: è la risorsa “residuale” nel senso che una volta stabilito l’ammontare annuale delle spese, la differenza fra le spese e la somma delle due altre Risorse Proprie viene coperta dalla Risorsa RNL.

Page 31: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

30. Le Risorse Proprie Tradizionali

Le Risorse Proprie Tradizionali (RPT), in linea di principio, si possono dividere in:

- i dazi doganali sull’importazione di beni e servizi da PT;

- i dazi sull’importazione di beni agricoli da PT;

- i prelievi agricoli e i contributi sui produttori di zucchero (sono destinati idealmente a coprire le spese della PAC e quelle per il sostegno alla produzione interna di zucchero).

A partire dall’introduzione nel Diritto Comunitario dell’accordo sul commercio mondiale del 1994, non ha più ragione d’essere la distinzione fra dazi commerciali e dazi e prelievi agricoli. Nel bilancio dell’UE, quindi, ormai si parla indistintamente di RPT.

Page 32: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

31. Il significato delle Risorse Proprie (I)

Le Risorse Proprie (own resources) sono le fonti di finanziamento delle politiche comunitarie e vengono così indicate proprio per evidenziare che esse appartengono all’UE.

Questo vale anche per la Risorsa RNL (i contributi sul RNL sono messi direttamente a disposizione dagli SM, ma sono considerati di proprietà dell’UE).

L’introduzione delle RP nel 1970 conferisce all’allora CEE piena autonomia fiscale (e, non meno importante, ne rafforza anche l’autonomia politica).

Fin dal 1970 vennero introdotte RPT e Risorsa IVA (tale risorsa, tuttavia, viene riscossa solo a partire dal 1980).

Page 33: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

32. Il significato delle Risorse Proprie (II)

Le Risorse Proprie conferiscono una natura ben diversa all’UE rispetto ad altre Organizzazioni internazionali che operano grazie ai contributi diretti degli Stati che aderiscono a tali Organizzazioni.

Le RP conferiscono all’UE una autentica capacità impositiva autonoma e tanto maggiore è l’ammontare delle Risorse Proprie e tanto maggiore sarà anche l’autonomia politica dell’UE.

Questo è il motivo principale per cui gli SM sono particolarmente restii ad accettare sia incrementi nelle spese comunitarie, sia nei contributi nazionali alle finanze pubbliche dell’UE. Per le RP, quindi, viene fissato un rigido massimale che si attesta sull’1,24% del RNL dell’UE (pari alla somma del RNL di tutti gli SM).

Page 34: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

33. Saldi di bilancio e diatribe fra gli Stati Membri sulle Risorse Proprie

Gli SM, fin dall’introduzione delle RP, sono particolarmente attenti a due questioni:

1. entità del saldo fra contributi degli SM al bilancio dell’UE e “ritorno” sui territori nazionali di risorse pubbliche europee attraverso i finanziamenti a gestione “concorrente”;

2. contenimento sia della dimensione assoluta del bilancio dell’UE sia dei contributi nazionali.

Tali questioni sono state sempre alla base di aspri negoziati fra gli SM, soprattutto dopo l’introduzione nel 1984 del c.d. “sconto britannico” (UK rebate) a favore del Regno Unito.

Page 35: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

34. Alcune considerazioni politiche di sintesi sulle Risorse Proprie

L’ammontare e l’articolazione delle RP vengono stabilite all’inizio di ogni ciclo finanziario della UE nell’ambito di una Decisione presa all’unanimità dal Consiglio dell’UE. La Decisione del Consiglio, inoltre, deve essere ratificata dagli SM secondo le procedure costituzionali interne (in genere l’approvazione da parte dei Parlamenti nazionali).

Negli anni recenti si è registrato un forte incremento dell’incidenza della risorsa RNL (ormai superiore ogni anno al 65%), ossia del contributo degli SM.

Tutto questo contribuisce alla preponderanza dell’approccio intergovernativo su quello comunitario nella gestione delle finanze pubbliche dell’UE e, quindi, all’indebolimento politico dell’UE rispetto ai singoli SM.

Page 36: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

35. Le Prospettive Finanziarie (PF)

Il bilancio pluriennale della UE (PF) fornisce le “previsioni” di spesa per le politiche della UE e razionalizza la procedura di bilancio annuale.

Le PF (MultiAnnual Financial Framework) sono state introdotte nel 1988 soprattutto per volontà dell’allora Presidente della Commissione Delors proprio per:

- rafforzare la “disciplina di bilancio”, in quanto fissano dei massimali sia per gli stanziamenti di impegno, sia per quelli di pagamento;

- per evitare i conflitti interistituzionali che si erano registrati nei primi anni Ottanta nel corso delle procedure di bilancio annuali.

Page 37: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

36. Il “pacchetto “Delors I” e l’introduzione delle PF

I principali aspetti da ricordare del I ciclo finanziario 1988-1992 (“Delors I”) sono:

- l’introduzione della “risorsa RNL” (contributi diretti degli SM al bilancio UE) fra le Risorse Proprie;

- la riforma dei Fondi strutturali (in quella fase erano: FESR, FSE e FEOGA – Sezione Orientamento) sulla base di alcuni principi ancora oggi validi, ossia programmazione, concentrazione, partenariato istituzionale e addizionalità;

- l’introduzione di un meccanismo di contenimento della spesa agricola (c.d. “direttrice agricola”).

Page 38: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

37. I successivi cicli finanziari

I cicli finanziari successivi al “pacchetto Delors I” sono:

- ciclo 1993-1999 (“Delors II”), relativo ad un’UE a 15 SM a partire dal 1995 e caratterizzato dall’obiettivo precipuo di realizzare l’UEM (istituzione della moneta unica nel 1999);

- ciclo 2000-2006 (“agenda 2000”), caratterizzato dall’obiettivo primario di favorire l’allargamento dell’UE (nel 2004 e nel 2007 si registra l’ingresso di 12 nuovi SM;

- ciclo 2007-2013, che si caratterizza per l’obiettivo politico primario di rilanciare la crescita economica (“agenda di Lisbona”).

Page 39: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

38. Alcuni caratteri comuni ai cicli finanziarisuccessivi al “pacchetto Delors I”

1. Trovato conferma tanto le PF quanto l'AII quali strumenti per garantire un ordinato sviluppo delle spese;

2. si registra una sistematica inerzia della struttura delle PF rispetto a quella del precedente ciclo, con una revisione dell'allocazione delle risorse fra rubriche e capitoli sempre limitata e inadeguata rispetto al mutamento del quadro generale di policy;

3. le proposte iniziali della Commissione costantemente mirano ad ampliare il massimale delle risorse proprie e le spese comunitarie, ma vengono fortemente osteggiate dagli SM. L'AII finale, pertanto, tende a ridurre sia la portata innovativa sia la dimensione assoluta delle spese.

Page 40: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

39. La base giuridica delle PF (I)

Le PF non trovano fondamento legale nel Trattato dell'UE vigente ratificato a Nizza, dove si può rintracciare un riferimento solo nell'art. 161, concernente l'approvazione delle PF e delle risorse da destinare ai Fondi strutturali.

Solo con il Trattato di Lisbona, ancora in corso di approvazione definitiva, acquisiscono una valenza giuridica sulla base della legislazione comunitaria primaria (art. 312).

Page 41: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

40. La base giuridica delle PF (II)

Le PF, fin dalla loro introduzione nel 1988, sono state disciplinate da un Accordo InterIstituzionale (AII) fra le Autorità di bilancio e la Commissione, accordo che fa seguito a quello politico fra tutti gli SM sancito al massimo livello nel corso del Consiglio europeo dei Capi di Stato e di governo.

Tale Accordo, raggiunto all’inizio dei cicli di programmazione, de facto, fissa sia il massimale delle risorse proprie che sono assegnabili al bilancio sia, indirettamente, il massimale delle spese (in forza del principio di pareggio del bilancio ex ante).

Page 42: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

41. Il negoziato sulle PF

La Commissione, in vista della chiusura di ogni ciclo di programmazione, propone l’inquadramento delle spese della Comunità per il ciclo successivo. La proposta delle PF apre un lungo e aspro confronto negoziale su due livelli:

(i) quello fra gli SM, sovente molto conflittuale, che si chiude in genere con un accordo politico ai massimi livelli nell’ambito del Consiglio europeo;

(ii) quello fra la Commissione, il Consiglio dell’UE e il Parlamento Europeo.

Page 43: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

42. Le criticità nel negoziato fra gli SM

Il negoziato fra gli SM, di regola è molto conflittuale, in quanto l’allocazione delle risorse sulle varie rubriche di policy e la determinazione dei meccanismi generali di spesa comportano effetti molto differenziati sia sui contributi che gli SM devono versare al bilancio comunitario, sia sui “ritorni” finanziari a ciascuno di essi che si determinano attraverso le spese dell’UE.

N.B. Tale negoziato è reso ancora più aspro dalla presenza del c.d. “sconto britannico” a favore del Regno Unito, introdotto nel 1984 e mai più rimosso.

Page 44: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

43. La disciplina di bilancio imposta dalle PF

Una volta sancito l'AII, gli stanziamenti di impegno e di pagamento vengono sostanzialmente confermati dalla “procedura di bilancio” annuale, a meno di revisioni tecniche che la Commissione effettua all'inizio di ogni "procedura di bilancio" annuale.

Tali revisioni sono di due tipi: (i) adeguamento, sulla base dell'inflazione registrata, del quadro finanziario iniziale definito a prezzi costanti; (ii) aggiornamento dei dati sul RNL di SM e dell'UE27 (il massimale delle risorse proprie e il contributo degli SM sono espressi in funzione del RNL dell'UE27 e, quindi, ogni anno vanno aggiornati i dati sul RNL).

Page 45: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

44. PF e massimali di spesa

Le PF, sancite dall’AII fra Consiglio, Parlamento e Commissione sono inevitabilmente vincolate dalla Decisione del Consiglio sulle risorse proprie.

Tale decisione, de facto, fissa sia il massimale delle risorse proprie sia, indirettamente, il massimale delle spese.

La somma degli stanziamenti di impegno e degli stanziamenti di pagamento forniscono un massimale per gli impegni e per le spese che devono attestarsi al di sotto del massimale delle Risorse Proprie (1,24% del RNL dell’UE nel corrente ciclo).

Page 46: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

45. La struttura delle Prospettive Finanziarie

Le PF sono articolate in rubriche (headings) e sotto-rubriche che corrispondono alle principali priorità di policy dell’UE nei vari cicli di programmazione. Vige il principio di rigida separazione fra rubriche e sotto-rubriche delle PF.

Le rubriche delle PF, quindi, sono le grandi categorie di spesa al cui interno trovano finanziamento i Programmi pluriennali di intervento dell'UE. In merito i principali aspetti da evidenziare sono due:

1. i Programmi pluriennali interessano tanto le politiche interne, quanto le politiche esterne, che a partire dai primi anni Novanta hanno assunto una crescente rilevanza;

2 . ciascun Programma per essere attuato necessita di una propria base giuridica (v. oltre).

Page 47: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

46. Strumenti e Programmi finanziari non coperti dalle PF

Alcuni Programmi/strumenti dell'UE non trovano copertura finanziaria nell'ambito delle PF. Bisogna distinguere fra:

(i) gli strumenti che, sebbene siano coperti anno per anno oltre i massimali delle PF, sono tuttavia disciplinati dall'AII (quali lo Strumento di solidarietà dell'UE istituito nel 2002) e le loro spese sono incluse nel bilancio annuale;

(ii) il Fondo Europeo di Sviluppo (FES), caratterizzato da un sistema di governance del tutto avulso dal sistema di finanziamento fin qui presentato (non viene disciplinato dall'AII) e le cui spese sono a carico degli SM e non del bilancio annuale dell'UE. Il FES finanzia la cooperazione dell’UE con i Paesi ACP.

Page 48: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

47. Strumenti non coperti dalle PF inclusi nel bilancio annuale

Tali strumenti sono:

 il Fondo Europeo di Aggiustamento della Globalizzazione, istituito nel 2006 e che ha una grande rilevanza politica, in quanto per la prima volta viene assegnato anche al bilancio dell’UE una funzione “anticiclica” (dotazione finanziaria massima di 500 Milioni di Euro all’anno);

   il Fondo Europeo di Solidarietà istituito nel 2002;

  lo Strumento di flessibilità;

 la Riserva per aiuti d'emergenza, di cui all'art. 45 del Regolamento finanziario.

Page 49: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

48. La struttura delle PF 2007-2013

Le PF 2007-2013 sono suddivise in 6 rubriche.

1. Sviluppo sostenibile (1A Competitività e 1B Politica di coesione);

2. Gestione risorse naturali (I pilastro della PAC, Sviluppo rurale e altri programmi per l’ambiente);

3. Cittadinanza, libertà, sicurezza e giustizia (3A Libertà, sicurezza e giustizia e 3B Cittadinanza);

4. UE come partner mondiale (politiche e strumenti per implementare le relazioni esterne con i PT);

5. Amministrazione;

6. Compensazioni (alcune spese di entità limitata implicate dall’ingresso nel 2007 di Romania e Bulgaria).

Page 50: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

49. La Rubrica 1 delle PF 2007-2013

La Rubrica 1 Sviluppo sostenibile include quell’insieme di strumenti finanziari destinati a ridare vigore alle crescita e alla competitività economica dell’UE, in un quadro di solidarietà sociale fra aree forti e deboli e di sviluppo sostenibile.

La Sotto-rubrica 1A, quindi, include i Programmi finalizzati a realizzare la c.d. agenda di Lisbona e le “reti” (telematiche, di trasporto ed energetiche).

La Sotto-rubrica 1B è quella attuativa della Politica di Coesione che è volta a garantire migliori condizioni strutturali di sviluppo a tutte le regioni dell’UE e il catching up delle regioni in ritardo di sviluppo.

Page 51: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

50. I principali Programmi della Sotto-rubrica 1A

- VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico;

- Competitiveness and Innovation Programme (CIP);

- TransEuropean Network (“reti TEN”);

- Marco Polo II;

- LifeLong Learning (Comenius; Erasmus; Leonardo da Vinci; Grundtvig);

- Erasmus-Mundus 2009-2013;

- Progress;

- Altri (Galileo; Dogane 2008-2013; Fiscalis 2008-2013; Smantellamento degli impianti nucleari).

Page 52: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

51. Il VII PQ di R&ST http://europa.eu/research/fp7

Il VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico è stato adottato dal Consiglio dell’UE il 18.12.2006 e si caratterizza rispetto al VI PQ 2002-2006 per:

- la maggiore durata (copre l’intero ciclo 2007-2013);

- il forte incremento delle risorse finanziarie (ammontano a 54.547,47 Milioni di Euro, per un aumento del 63% delle risorse);

- la copertura finanziaria del Centro Europeo di Ricerca che svolge attività di ricerca direttamente per conto dell’UE alle dipendenze della DG Ricerca della Commissione.

Page 53: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

52. La struttura del VII PQ di R&ST http://europa.eu/research/fp7

Il VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico in senso stretto si articola in quattro Programmi specifici:

1. Cooperazione: finanzia attività di ricerca in specifiche aree tematiche condotte in collaborazione da vari potenziali beneficiari (imprese, Centri ricerca, Università…);

2. Idee (finanzia le attività di ricerca più avanzate sulla “frontiera” scientifica e tecnologica);

3. Persone: finanzia azioni di sostegno ai singoli ricercatori;

4. Capacità: finanzia le infrastrutture di ricerca e il potenziale innovativo delle regioni più arretrate.

A latere si pongono i finanziamenti del Centro Europeo di Ricerca e dell’EURATOM per l’energia nucleare.

Page 54: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

53. Il Competitiveness and Innovation Programme http://ec.europa.eu/cip (I)

Il Competitiveness and Innovation Programme (CIP) è un Programma-quadro specificamente indirizzato a rafforzare l’efficienza del sistema produttivo europeo. Sostiene anche gli interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica e lo sviluppo delle energie rinnovabili.

Nell'attuazione di tali strumenti (orientati soprattutto all'imprenditoria privata) sono ampiamente coinvolte anche la BEI e il FEI, soprattutto per quel che concerne la gestione degli strumenti di ingegneria finanziaria.

Per il ciclo 2007-2013 è previsto un importo di risorse finanziarie pari a 3.621,3 Milioni di Euro.

Page 55: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

54. Il Competitiveness and Innovation Programme http://ec.europa.eu/cip (II)

Il CIP è articolato in tre sottoprogrammi che riprendono e razionalizzano Programmi già attuati nel ciclo 2000-2006:

- Entrepreneurship and Innovation Programme (EIP): sostiene l’accesso al credito delle PMI, la cooperazione e lo scambio di informazioni fra le PMI e i processi innovativi;

- Information and Communication Technologies (ICT): ha la finalità di migliorare l’accesso a sistemi e reti telematiche, sia da parte delle imprese, sia da parte dei cittadini;

- Intelligent Energy Europe (IEE): finanzia gli interventi di sostegno per le energie rinnovabili e per l’efficienza energetica.

Page 56: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

55. La Rubrica 1B e i Fondi Strutturali nel ciclo 2000-2006 e nel ciclo 2007-2013

Ciclo 2000-2006

FESR

FSE

FEOGA Or.

SFOP

FONDO DI COESIONE

FESR

FSE

FONDO DI COESIONE

Ciclo 2007-2013

Page 57: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

56. Il principio di concentrazione dei Fondi Strutturali e gli obiettivi nel ciclo 2007-2013

Obiettivi territoriali

Ob. Convergenza (ex Ob. 1)

Ob. Competitività Regionale e Occupazione

Ob. CooperazioneTerritoriale Europea

Obiettivo orizzontale

Page 58: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

57. Obiettivi territoriali e “aree obiettivo” nel ciclo 2007-2013

COMPETITIVITA’ E OCCUPAZIONE

CONVERGENZA

in phasing in: Sardegna

a pieno titolo: 12 Regioni del CN, le 2 PP. AA. e il Molise

“per effetto statistico”: Basilicata

A pieno titolo: Sicilia; Calabria

Puglia; Campania

Page 59: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

58. Altre forme di intervento della Politica di Coesione

Sono state definite nuove forme di intervento gestite dalla DG Regio (e anche da altre Istituzioni della UE) per rafforzare l’efficacia della politica regionale:JESSICA - Joint European Support forSustainable Investment in City Areas: autentico strumento di ingegneria finanziaria per sostenere gli investimenti nelle aree urbane;JASPERS - Joint Assistance in Supporting Projects in European Regions: finanzia Studi di Fattibilità al fine di realizzare progetti di rilevanti dimensioni, specialmente nei nuovi SM;JEREMIE - Joint European REsources for MIcro to medium Enterprises: strumento finanziario per facilitare l’accesso al credito da parte delle PMI.

Page 60: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

59. La Rubrica 2 delle PF 2007-2013 La PAC e la Politica comune per la pesca

I finanziamenti della PAC (sia il I pilastro sui contributi diretti ai

produttori agricoli, sia il II pilastro sullo sviluppo rurale) seguono

la procedura attuativa a gestione concorrente.

I finanziamenti del I pilastro sono affidati dalla Commissione ad

agenzie nazionali (in Italia l’AGEA).

I finanziamenti del II pilastro sono gestiti in modalità concorrente

con la Commissione dalle Regioni attraverso i PSR.

Un meccanismo attuativo analogo a quello dello sviluppo rurale

vige per la Politica della Pesca e il FEP.

Page 61: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

60. La Rubrica 2 delle PF 2007-2013 Il FEAGA e il FEASR

I finanziamenti del I pilastro della PAC (coperti dal Fondo Europeo Agricolo di GAranzia) sono disciplinati dal Reg. (CE)1290/2005 e sono distribuiti ai produttori agricoli che rispettino i c.d. principi di condizionalità (produzioni improntate alla tutela dell’ambiente, della qualità dei terreni e del benessere degli animali).

I finanziamenti del II pilastro (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) sono eseguiti tramite dei Programmi regionali per lo Sviluppo Rurale (PSR), disciplinati dal Reg. (CE)1290/2005 e dal Reg. (CE) 1698/2005. Il Programma quadro di riferimento è il Piano Strategico Nazionale.

Page 62: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

61. La Rubrica 2 delle PF 2007-2013 Il Programma LIFE +

LIFE + è lo strumento principale dell'UE per l'attuazione e lo sviluppo della politica ambientale e della normativa comunitaria in materia ambientale, con particolare riguardo alla lotta ai cambiamenti climatici e alla tutela delle biodiversità e delle aree protette.

Si divide in tre componenti: (i) informazione e comunicazione ambientale; (ii) politica ambientale; (iii) Natura 2000 e biodiversità.

La dotazione finanziaria è di 2.143,4 Milioni di Euro.

Page 63: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

62. La Sotto-rubrica 3A delle PF 2007-2013

Le principali tematiche di intervento della Sotto-rubrica 3A “Libertà, sicurezza e giustizia” sono:

- gestione dei flussi migratori (i principali strumenti di intervento sono: Fondo europeo per le frontiere esterne; Fondo europeo per i rifugiati; Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini dei PT);

- tutela della sicurezza e delle libertà individuali;

- diritti fondamentali e giustizia.

Page 64: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

63. La Sotto-rubrica 3B delle PF 2007-2013

I principali strumenti di intervento della Sotto-rubrica 3B

“Cittadinanza” sono:

- Europa per i cittadini;

- Cultura 2007-2013;

- Media 2007-2013;

- Gioventù in azione (Youth in Action).

Page 65: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

64. La Rubrica 4 delle PF 2007-2013 Gli strumenti geografici

Le PF 2007-2013 si caratterizzano per una forte

razionalizzazione degli strumenti di intervento geografici, che

nel nuovo ciclo saranno solo 4:

- Instrument for Pre Accession Assistance (IPA);

- European Neighbourhood and Partnership Instrument (ENPI);

- Strumento per la Cooperazione allo sviluppo (strumento

diverso dal FES, che viene finanziato fuori bilancio);

- Strumento per la Cooperazione con i Paesi industrializzati.

Page 66: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

65. La Rubrica 4 delle PF 2007-2013 Gli strumenti orizzontali

I principali strumenti di intervento orizzontali nel nuovo ciclo

saranno:

- Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani;

- Strumento per gli aiuti umanitari (in PT vittime di catastrofi

naturali o conflitti e conseguenti crisi umanitarie);

- Strumento di stabilità;

- Strumento per l'assistenza macro-finanziaria;

- Strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare.

Page 67: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

66. La Rubrica 4 e il finanziamento della PESC

Nell'ambito della Rubrica 4 annualmente trova copertura

finanziaria anche la Politica Estera e di Sicurezza Comune

(PESC) che, tuttavia, presenta delle modalità di finanziamento

particolari.

Le spese amministrative della PESC sono automaticamente poste a

carico del bilancio annuale, mentre per le spese operative il

Consiglio dell’UE può deciderle di ripartirle fra gli SM.

Ciò che va ricordato è che le spese per la difesa e le spese militari

della PESC sono sempre poste a carico degli SM.

Page 68: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

67. La Politica di pre-adesione e lo strumento IPA

IPA è lo strumento cardine della politica di pre-adesione dei

prossimi anni. Esso si articola in 5 Sezioni specifiche e interessa:

- i Paesi formalmente candidati all'adesione (Turchia,

Macedonia e Croazia);

- altri Paesi potenziali candidati dei Balcani occidentali (Albania,

Serbia, Montenegro; Bosnia-Herzegovina e Kosovo).

IPA finanzia tanto singoli progetti di institutional building e di

cooperazione transfrontaliera, quanto Programmi pluriennali

programmati e gestiti secondo procedure mutuate dai Fondi

strutturali e dal FEASR

Page 69: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

68. Le Sezioni dello strumento IPA

I. Sostegno alla transizione e institutional building (aperta a tutti i Paesi beneficiari);

II. Cooperazione regionale e transfrontaliera (aperta a tutti i Paesi beneficiari);

III. Sviluppo regionale (interventi assimilabili a quelli del FESR, aperti solo ai Paesi formalmente candidati);

IV. Capitale umano (interventi assimilabili a quelli del FSE, aperti solo ai Paesi formalmente candidati);

V. Sviluppo rurale (interventi assimilabili a quelli del FEASR, aperti solo ai Paesi formalmente candidati).

Page 70: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

69. L’allocazione delle risorse nelle PF 2007-2013

L’accordo intergovernativo – fra SM - finale sul budget dell’UE per il ciclo 2007-2013 e l’AII prevedono:

(i) un ammontare di stanziamenti di impegno pari a circa 864,3 Miliardi di Euro a prezzi 2004, corrispondenti in media annua all’1,048% del RNL dell’UE;

(ii) una massa di pagamenti pari a circa 820,7 Miliardi di Euro, corrispondenti in media annua all’1% del RNL;

(iii) una forte concentrazione di risorse, come nel passato, sulle spese agricolo del I pilastro della PAC e sui Fondi strutturali (incidono per il 35,6% sul totale degli impegni)

Page 71: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

70. Le risorse finanziarie per la Politica di Coesione (I)

Per il ciclo 2007-2013 vengono assegnati agli attuali 27 SM dell’UE 308.041 Milioni di Euro, a prezzi 2004, a titolo della Politica di Coesione (35,6% del totale). L’81,6% di tali risorse è stato riservato a SM destinatari del Fondo di Coesione e regioni incluse nell’Ob. Convergenza.

Agli altri due Obiettivi della Politica di Coesione sono stati assegnati rispettivamente il 16% e il 2,4% delle risorse.

Si noti che il Fondo di Coesione (interessa 13 SM nel ciclo in corso) incide il 20% sul montante totale di risorse finanziarie.

Page 72: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

71. Le risorse finanziarie per la Politica di Coesione (II)

In assoluto lo SM che potrà usufruire dell’ammontare maggiore dei Fondi è la Polonia: beneficerà nel settennio del 19,4% dei Fondi e del 31,8% delle risorse del Fondo di Coesione.

Si noti che gli unici altri NSM che beneficeranno di una quota rilevante dei Fondi sono la Repubblica Ceca (7,7% del totale), l’Ungheria (7,3%) e la Romania (5,6%).

Per quel che concerne gli SM dell’UE15 emerge come il pacchetto finanziario complessivo destinato all’Italia sia certamente rilevante. Fra gli SM dell’UE15 solo la Spagna riceverà un ammontare più consistente di risorse, pari al 10,2% del montante totale dei Fondi.

Page 73: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

72. Le modalità di gestione del bilancio

1. Modo centralizzato

L'implementazione dei Programmi è gestita direttamente dalle DG della Commissione o da Agenzie esecutive (sia Agenzie di diretta emanazione della Commissione, sia Agenzie nazionali, ad esempio in Italia, l'ISFOL per il Programma Leonardo da Vinci).

2. Modo concorrente e/o decentrato

3. Modo congiunto con Organizzazione Internazionali

Page 74: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

73. Le modalità di gestioneconcorrente e/o decentrata

Gestione concorrente

Le funzioni di esecuzione (e i finanziamenti)

sono affidate ad Amministrazioni nazionali

e regionali degli SM.

Le funzioni di esecuzionesono affidate ai PT.

Gestione decentralizzata

Page 75: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

74. Finanziamenti diretti e indiretti

La distinzione fra gestione centralizzata e gestione concorrente del bilancio è alla base della più nota distinzione fra

1. finanziamenti diretti. Per i finanziamenti diretti, sono le stesse DG della Commissione e le Agenzie esecutive a gestire le procedure di assegnazione dei fondi (sovvenzioni e appalti pubblici).

2. finanziamenti indiretti (quelli a gestione concorrente o decentrata nel caso di alcune forme di aiuto ai PT).

Page 76: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

75. Finanziamenti indiretti

- Regimi di sostegno agricolo diretto ai produttori previsti nell'ambito del I pilastro della PAC (rubrica 2 delle PF 2007-2013) dal Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA);

- il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR), che viene attuato tramite Programmi pluriennali gestiti dalle Regioni (Programmi di Sviluppo Rurale);

- i Fondi strutturali (FESR e FSE) attuati tramite Programmi nazionali e regionali e il Fondo di Coesione, attuato tramite Programmi nazionali;

- - il Fondo Europeo per la Pesca (rubrica 2 delle PF 2007-2013), disciplinato dal Reg. (CE) 1198/2006.

Page 77: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

76. I Programmi di finanziamento diretto

Tutti i Programmi a gestione diretta sono proposti dalle DG della Commissione per le politiche di loro competenza, come già accennato, per essere concretamente finanziati devono essere dotati, ai sensi dell'art. 49 del Regolamento finanziario, di una propria base giuridica che, di regola, è costituita da:

- Decisione di approvazione del Programma da parte del Consiglio (o congiuntamente del Consiglio e del Parlamento Europeo nel caso di procedura di codecisione);

- Regolamento finanziario;

- Regolamento di attuazione del Regolamento finanziario.

Page 78: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

77. Finanziamenti diretti, Grantse Public contracts

I Programmi a finanziamento diretto possono essere implementati attraverso:

- Grants (Sovvenzioni), che conducono al finanziamento di progetti che contribuiscono a realizzare una specifica politica europea e, al contempo, consentono ai beneficiari di portare avanti la loro mission istituzionale. Le sovvenzioni, risultando funzionali a finalità istituzionali dei beneficiari, impongono la loro compartecipazione finanziaria

- Public contracts (Bandi di gara), che conducono all’acquisizione da parte della Commissione di servizi. Gli appalti pubblici sono coperti integralmente dai fondi europei per l'importo aggiudicato tramite gara.

Page 79: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

78. Le caratteristiche dei Grants

Le Sovvenzioni (grants), che inter alia caratterizzano Programmi quali il VII Programma Quadro 2007-2013 per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico, il Programma LIFE, il Programma Cultura 2007-2013 e gli interventi a sostegno dei progetti realizzati dalle Organizzazioni Non Governative (ONG), sono accordati a titolo di liberalità per finanziare azioni volte a promuovere la realizzazione di un obiettivo che si iscrive nel quadro di una politica dell'UE (art. 108 del Regolamento finanziario).

Esse si caratterizzano pertanto per un approccio bottom up.

Vengono attuate attraverso delle call for proposals (chiamata di progetti).

Page 80: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

79. Le caratteristiche dei Public contracts

Gli appalti pubblici (public contracts) sono contratti a titolo oneroso aggiudicati dalle Direzioni Generali della Commissione per l'acquisizione da fornitori specializzati di beni mobili o immobili, per la realizzazione di opere e per l'acquisizione di forniture e di servizi consulenziali (art. 88 del Regolamento finanziario).

Essi si caratterizzano pertanto per un approccio top down.

Vengono attuati attraverso delle call for tenders (procedure di affidamento di servizi e/o lavori attraverso gara).

Page 81: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

80. Le call for tenders

Le DG della Commissione gestiscono concretamente l’affidamento di lavori, servizi etc. attraverso la pubblicazione periodica di bandi di gara (call for tenders) su:

- il loro sito,

- la GUUE Serie S;

- la banca dati TED - Tender Electronic Daily.

Le procedure più utilizzate di aggiudicazione di servizi sono appunto le call for tender (procedura aperta, senza una preselezione dei potenziali proponenti) e anche le call for expressions of interest (le EOI seguono una procedura ristretta con pre-qualifica dei proponenti).

Page 82: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

81. Le modalità di reperimento delleinformazioni e la GUUE

In generale, la principale fonte di informazione è la Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea (GUUE) - a cui si accede gratuitamente attraverso il sito EUR-Lex (http://europa.eu.int/eur-lex/lex/it/index.htm) - in cui viene riportata tutta la documentazione inerente il diritto comunitario, a partire dai Trattati fino alle Comunicazioni e agli avvisi pubblici per sovvenzioni e appalti pubblici.

La GUUE si divide in Serie L (Legislazione), Serie C (Comunicazioni, informazioni; avvisi di call for proposals per sovvenzioni) e Serie S (Supplemento (riporta bandi per appalti pubblici disponibili anche sul sito web http://ted.europa.eu).

Page 83: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

82. I principali siti informativi del server dell’UE

La Commissione fornisce direttamente informazioni sui finanziamenti attraverso tre canali internet:

1. i siti “Aiuti e Prestiti” e "Appalti pubblici" disponibili sul portale dell'UE in lingua inglese, francese e tedesca;

2. il sito delle DG che gestiscono i Programmi a finanziamento diretto e gli appalti pubblici di interesse;

3. la banca dati TED - Tender Electronic Daily (accessibile al sito web http://ted.europa.eu) che è la versione on line della Serie S della GUUE.

Page 84: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

83. La banca dati TED

La banca dati TED è la versione on line della Serie S della GUUE e riporta a titolo gratuito tutti gli appalti pubblici suddivisi per Paese, Regioni e settori di interesse nelle 23 lingue ufficiali dell'UE.

La GUUE Serie S (accessibile attraverso la banca dati TED) contiene anche i bandi di gara e gli appalti promossi dall’UE per realizzare interventi di cooperazione con i PVS e con quelli in via di adesione e associati (si veda il sito web tematico dell'Ufficio di cooperazione della Commissione denominato Europe Aid).

In Italiano informazioni sui bandi si trovano sul sito della Rappresentanza permanente in Italia della Commissione.

Page 85: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

84. Richiamo di alcuni canali informativi in Italia

Rappresentanza permanente in Italia della Commissione;

Rappresentanza permanente in Italia del Parlamento Europeo;

Regioni ed altri Enti Locali;

Camere di Commercio e strutture semi-istituzionali partecipate (Business Innovation Centre del Lazio o FILAS Lazio);

Agenzia APRE per i finanziamenti del VII PQ di R&ST;

Rete Enterprise Europe Network (EEN);

Rete dei centri Europe Direct;

Rete Eurodesk che fornisce informazioni inerenti soprattutto le opportunità per i giovani.

Page 86: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

85. La partecipazione alla garaL’informazione maggiormente rilevante

- Decisione di approvazione del Programma (GUUE Serie L);

- Testo delle call (GUUE serie C o GUUE Serie S/TED);

- Info package - Guida per i proponenti (sito delle DG);

- Formulario di candidatura (sito delle DG);

- Format per i Piani finanziari (fogli Excel a celle bloccate);

- altra documentazione disponibile sul sito della DG o sullo specifico sito dedicato al Programma (in primis valutazioni rese pubbliche sulle proposte di precedenti calls for proposals).

Page 87: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

86. Esercitazione – Lettura di un Bando

* Individuazione di:

- Tipologia di finanziamento;

- Tipologia di spese co-finanziate;

- Paesi ammissibili a beneficio;

- Termini e modalità di presentazione delle proposte.

Page 88: Unimol eu budget ppt masterfinal_2009

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

ANTONIO BONETTI

Mailto: [email protected]

Mobile phone: 335.5914711