Un’Isola di… AuguriHUSQVARNA 610 SM TRIUMPH SPEED TRIPLE TRIUMPH TIGER YAMAHA FAZER SUZUKI GSXR...

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MazzoleniSUISIO (BG)

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Redazione: Tel. e Fax 035/991004 - Via G. Donizetti, 89 - 24030 Brembate di Sopra (Bergamo)Pubblicità: Tel. 035/215858 - Fax 035/215874 - Via Camozzi, 9/11 - 24121 BergamoTariffa ROC: “Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353 - 2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - CPO BERGAMO - Contiene inserti I.P.

dicembre 2009 • ANNO XIV - NUMERO 6 • COPIA OMAGGIO

Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo

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ANCORA UN ANNO INSIEME

Già mentre chiudevamo – come d’abi-tudine a fine anno – il 2008, paven-tavamo un 2009 non facile e pieno di incognite, sia pure nella speranza

di nuovi sussulti, soprattutto nella voglia di mi-gliorare la propria presenza e l’informazione, da parte dei nostri Amministratori Pubblici, presso i propri cittadini e tutti gli abitanti del nostro territorio.La presenza di un periodico che – nonostante le indubbie difficoltà procurate dai continui dis-servizi postali – raggiunge con continuità (ed in modo gratuito) quasi 50.000 famiglie è stato un profondo “collante” per il nostro territorio. Un modo facile e semplice per mettere in comune esperienze, nuove idee e progetti. Con i nostri 14 anni di attività, speriamo di essere riusciti – an-che solo in minima parte – a rappresentare que-sta funzione, che viene spesso invidiata in zone ed aree della nostra Regione che sono meno ser-vite da strumenti di informazione comunitaria.Motivi di “carattere economico” (?) hanno fre-nato spesso amministratori che – intenzionati ad usare anche la nostra formula di comunicazione – hanno poi alla fine deciso di soprassedere per “risparmiare” tutto il possibile.Ciò non di meno la nostra Redazione continua ad offrire al territorio dell’Isola Bergamasca e della Bassa Valle Imagna la possibilità di “in-formare” i propri cittadini e quelli dei comuni limitrofi tramite uno strumento di condivisione come solo il Giornale dell’Isola è oggi in grado di assicurare. Per questo anche nel prossimo 2010 intendiamo essere ancora a disposizione delle nostre Amministrazioni, confidando anche nel fatto che – alla ripresa economica che si sta fortunatamente stagliando all’orizzonte – faccia presto seguito anche una ripresa della volontà amministrativa di comunicare non solo in casa propria ma in quella di tutti i “concittadini” dell’Isola.Insieme al nostro Editore ASICIB, porgiamo a tutti, lettori, amministratori e Inserzionisti fervi-di auguri per le prossime festività e per un nuovo anno ricco di soddisfazioni.

La Redazione

AUGURI

Non è stato un anno particolarmente brillante il 2009 che si sta concludendo e – a detta degli “esperti” che, purtroppo, non avevano previsto proprio un bel niente a riguardo della profondissima crisi economica che ha

colpito il mondo intero – anche il 2010 non sarà un anno di ripresa certa.Quello che è sicuro ed ormai – per tutti – assodato è che nulla sarà più come prima.I posti di lavoro sicuri lo saranno un po’ meno (anche se grazie alla cassa integrazione qualche provvidenza è stata fortunatamente riservata a moltissimi dei lavoratori del nostro Paese); i precari sa-ranno probabilmente sempre di più e la ricerca di un posto di lavo-ro per i giovani non estremamente qualificati sempre più difficile.L’Isola Bergamasca – sino ad oggi più fortunata di molti altri terri-tori in questo campo – non farà eccezione.Per questo è una buona notizia l’avvenuto ricompattamento po-litico dei nostri Sindaci che hanno eletto a suffragio universale il nuovo Presidente e il nuovo Direttivo della Comunità dell’Isola.Dai recenti Stati Generali del nostro territorio e dalle linee pro-grammatiche, illustrate dal neo Presidente in sede di candidatura, abbiamo scorto un positivo indirizzo di ricerca di “comuni intenti” per il raggiungimento di importanti obiettivi per tutti i cittadini dell’Isola.Ora tocca ai nostri Amministratori rimboccarsi le maniche e – con l’aiuto di tutti e senza preclusioni e personalismi – darsi da fare per risolvere i problemi reali che ci coinvolgono tutti.Auguriamo a tutti i nostri Sindaci, alle loro Giunte e ai loro Con-sigli Comunali un felice e sereno Natale perché possano raccogliere le forze, le idee e la costanza per perseguire i veri interessi di tutti i cittadini dell’Isola, che si aspettano di poter godere un Buon Anno Nuovo.Auguri di cuore a tutti i nostri lettori.

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328 - Nuovi servizi alle famiglie

I 24 comuni dell’Isola Bergamasca e Bassa Val S. Martino hanno avvia-to due nuovi progetti rivolti alle famiglie del territorio. Con il primo, il “Servizio Assistenza Domiciliare per le prestazioni aggiuntive”, è possibile beneficiare, gratuitamente, dell’intervento di un operatore

per attività di aiuto alle persone non autosufficienti, anziane o disabili, che possono andare dall’igiene personale al bagno, alla deambulazione assistita e a molte altre pratiche assistenziali.Per queste attività, già erogate dai nostri comuni, si prevede un ampliamen-to della loro erogazione ai giorni festivi e alla fascia preserale, dalle 17 alle 20 e per 365 giorni l’anno. Il secondo progetto, denominato “Tutoring domiciliare”e realizzato in collaborazione con il Distretto ASL di Ponte S. Pietro, offre un servizio domiciliare gratuito di consulenza alle famiglie che hanno un anziano affetto da demenza o che si avvalgono della collaborazione di un assi-stente familiare (badante) regolarmente assunto. L’intervento prevede un percorso formativo, rivolto a chi si prende cura dell’anziano, finalizzato a fornire una serie di informazioni per aiutare a gestire, nel modo migliore, la complessa situazione affrontata domiciliarmente. Gli argomenti trattati spazieranno dall’assistenza di base (per esempio: igiene parziale e totale, corretta mobilizzazione e assistenza nell’alimentazione) alla gestione dei disturbi comportamentali associati alla demenza e si avvarranno della collaborazione di ausiliari socio assistenziali, opportunamente preparati, e psicologi. Nel caso fosse presente un assistente familiare non italiano, è previsto anche l’intervento di un mediatore culturale per aiutare a superare eventuali difficoltà linguistiche e culturali.Le famiglie interessate, per avere adeguate informazioni, possono rivolgersi ai Servizi Sociali del comune di residenza, chiedendo del “Servizio Assisten-za Domiciliare per le prestazioni aggiuntive” e del “Tutoring domiciliare”.I due progetti si inseriscono tra quegli interventi sovra comunali, promossi dall’Azienda Speciale Consortile che, per i comuni del territorio, mirano a facilitare il lavoro di cura delle famiglie che seguono i propri anziani o disabili a domicilio.

Azienda Speciale Consortile dei Comuni dell’Isola Bergamasca e Bassa Val San Martino

Bonate Sotto, Via Garibaldi, 15 - www.aziendaisola.it e-mail:[email protected]

tel. 0354991278; fax 0354991277

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Gli indirizzi utilizzati per la postalizzazione di questo periodico sono a disposizione del-la nostra Redazione solo ed esclusivamente per questo servizio. Ogni destinatario può richiedere in ogni momento la cancella-zione dei propri dati sia direttamente alla Redazione sia al Comune di appartenenza ai sensi dell’art.13 della legge nr. 675/1996

EDITOREA.S.I.C.I.B.

Associazione per lo Sviluppo dell’Informazione e della cultura nell’Isola Bergamasca

via Donizetti, 89 - 24030 Brembate di Sopra -BG-

DIRETTORE RESPONSABILEGabriele Previtali

REDAZIONEAmbrogio Amati

Maria Teresa Birolinicristiana caglioni

Luca caglioniLetizia De Ponticristina Fioretti

Massimiliano ManganielloMarisa Ravasio

Enza RotaIvan Rota

Renzo Zonca

AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALEdi Bergamo - N. 15 del 11 Aprile 1996

Iscrizione R.O.c. Nr. 10530 del 18/09/1997Progetto Grafico/Impaginazione

RadiciStudio - BergamoConcessionario per la pubblicità

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StampaSigraf spa - Via Redipuglia 77

Treviglio - BG - Tel. 0363300330composizione in tipografia il 3/12/2009

Le pagine degli Enti e delle Ammi-nistrazioni Comunali sono gestite in completa autonomia dai medesimi; i contenuti delle stesse non riflet-tono necessariamente il pensiero della Redazione e/o dell’Editore.

Questo numero esce con una fogliazione limitata rispetto ai nostri standard, a causa della mancanza di alcuni Enti che non sono stati in grado di al-lestire le proprie pagine di comunicazione e che ci hanno costretto – di conseguenza – ad accantonare alcuni importanti contributi che abitual-

mente ospitiamo nelle nostre pagine di informazione generale.Ci dobbiamo scusare con diversi nostri abituali lettori e collaboratori per non essere in grado di presentare i loro contributi (lettere alla Redazione, la pagina speciale Confron-tiamoci con gli auguri dei nostri collaboratori prof. M. Lusso, G.P. Vavassori direttore di Infobergamo e del dr. E. Tedone di SottoilMonteSolare). Ci auguriamo di poterlo fare (per quanto sarà ancora attuale) in occasione della nostra prossima uscita del 2010.

La Redazione

dAllA REdAzIONE

Come anticipato nel precedente numero del Giornale dell’Iso-la, nella seduta di fine

ottobre – per l’esattezza del 6 novembre – il CIPE ha approvato il progetto definitivo di Pede-montana e i primi cantieri si apriranno il prossimo 6 febbraio 2010. I lavori inizieranno con l’avvio dei cantieri della Tratta A (da Cassano Magnago a Lo-mazzo) e del primo lotto delle tangenziali di Como e di Varese, per le quali il contraente gene-rale dovrà presentare il progetto esecutivo entro la fine dell’anno. Per la parte rimanente dell’infra-struttura (tratte B1 Autostrada A9-Cermenate, B2 Cermenate-Cesano Maderno, C da Cesa-no Maderno a Vimercate e D da Vimercate all’autostrada A4) saranno invece avviate le gare per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori dell’auto-strada, delle opere connesse di viabilità locale e delle opere di compensazione ambientale. Su queste tratte i lavori dovrebbero iniziare entro il 2011. L’apertura della tratta A e delle Tangenziali di Como e di Varese è prevista per il 2013, mentre per il 2015 si prevede sia completata l’intera opera, fino all’innesto sulla A4, ma realisticamente per l ’Expo 2015 dovrà essere completato almeno il tracciato comprensivo delle tratte B e C, ossia da Mal-pensa fino a Vimercate. Abbiamo sentito e letto le legittime dichia-razioni di soddisfazione per l’im-portante risultato raggiunto e per quanto di positivo porterà allo sviluppo del territorio la realiz-zazione di questa infrastruttura. Il pensiero rappresentato dai Sin-daci degli 11 comuni interessati è però anche di preoccupazione per sapere in che modo sono state recepite nella delibera del CIPE le osservazioni al progetto che gli stessi hanno fatto da tempo, nelle sedi competenti e nei modi previsti, coinvolgendo in primis la Provincia di Bergamo (che ad oggi non ha ancora formulato una sua risposta), sugli aspetti ancora non risolti della sicurezza e del corretto inserimento di Pe-demontana sul territorio. Infatti oltre ai Sindaci, lo stesso CTR Lombardia (Comitato Tecnico

Regionale presso la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, autorità di controllo e vigilanza che deve verificare i rischi de-gli insediamenti produttivi alla luce della normativa Seveso), lo scorso 23 settembre ha emesso un parere nel quale ha sollevato pesanti perplessità sul progetto di Pedemontana nel tratto ber-gamasco, di fatto confermando tutto il lavoro svolto dai Sindaci negli ultimi mesi. Per la preci-sione nel documento del CTR si legge che «lo svincolo e la barrie-ra di Filago non risultano com-patibili con le aree di danno degli stabilimenti Far e Farcoll» e che il «potenziamento della viabilità connessa (la cosiddetta Dorsale dell’Isola) non risulta compati-bile con le aree di danno degli stabilimenti Giovanni Bozzetto e Dsm». Ma in generale «consi-derata l ’elevata concentrazione di aziende a rischio di incidente rilevate presenti nel comune di Filago ed il conseguente transito di merci pericolose, ritiene op-portuno che, indipendentemente dalla compatibilità territoriale, siano adottati accorgimenti pro-gettuali e gestionali per la miti-gazione degli effetti derivanti da eventuali incidenti sul tracciato stradale, ivi compresa la facilità degli intervento di soccorso tec-nico e sanitario». E la lista delle aziende a rischio è corposa: Ba-yer, Giovanni Bozzetto, Dsm, Far, Farcoll, Pemco Emails e Fratelli Renzi logistica. I pro-blemi di compatibilità del trac-ciato di Pedemontana nel tratto bergamasco (che coincide con il terminale Est, l ’innesto sull’A4 tra Brembate e Capriate San Gervasio) non sono nuovi nem-meno a Confidustria Bergamo, che nei mesi scorsi ha presentato (per tramite dell’On. Jannone) un’ interpellanza al ministro Matteoli, con riguardo all’inne-sto sull’A4 e ai problemi di sicu-rezza (e non solo) dell’area Bayer di Filago. Problemi che sono sorti nel passaggio dal progetto preliminare al definitivo, quan-do il tratto di Pedemontana in questione era stato trasformato da galleria artificiale a viadotto. Inoltre nel definitivo risulta il mancato rispetto di due prescri-zioni progettuali dello stesso

CIPE e la totale elusione di una terza: carenze sottolineate in una nota sottoscritta all’unani-mità dai Sindaci lo scorso 8 ot-tobre ed inviata a tutti i sogget-ti interessati. Sarà importante quindi vedere cosa il CIPE ab-bia previsto come prescrizioni, ma al momento la delibera non è ancora stata pubblicata sulla Gazzetta Uff iciale. Il corret-to inserimento di Pedemontana nel territorio – soprattutto nel caso del tratto terminale che interessa ben 8 aziende soggette a legge Seveso – è essenzia-le per la sicurezza degli utenti dell’autostrada, la sicurezza che non paghino i lavoratori delle aziende che sono pesantemente interferite, la sicurezza che i residenti siano tutelati in caso di incidente rilevate e non si ripetano disastri dovuti al fatto che ora non si prendono le giuste decisioni. Ben prima della riu-nione del CIPE, i parlamentari bergamaschi sono stati investiti della questione, così come sono stati informati il segretario del CIPE on. Miccichè, il Ministro delle Infrastrutture on. Matteoli e il suo Vice on. Castelli, il Mi-nistro dell’Interno on. Maroni (da cui dipendono i Vigili del Fuoco), il Presidente della Re-gione Lombardia Formigoni e della Provincia di Bergamo on. Pirovano e i rispettivi Assessori alle Infrastrutture Cattaneo e Lanzani. Gli stessi Dirigenti di Pedemon-tana in diverse occasioni pub-bliche hanno affermato – con specifico riferimento al nostro tratto – che le modalità e le at-tenzioni per la sicurezza con cui verrà costruita questa autostrada “saranno una lezione per l ’Euro-pa”. Saranno quindi ben in gra-do di trovare le soluzioni ai pro-blemi ora non solo sollevati dai Sindaci, ma in maniera diretta e netta dallo stesso CTR, purché tali soluzioni non significhino la chiusura delle aziende, così che il problema venga risolto a spese dei cittadini che perdono il posto di lavoro.

Massimo Zonca -Sindaco di Filago

Referente Comuni della Bergamasca

per la Pedemontana

OK Al pROgEttO dEfINItIvOpEdEMONtANANell’Isola il tracciato rimane a rischio sicurezza

Unioni di comuni lombardi, Comunità montane

Incentivazione alla fusione dei piccoli comuniRegolamento regionale 27 luglio 2009 n. 2

A seguito di un errore di impaginazione, nello scorso numero di Ottobre-Novem-bre le informazioni relative agli orari degli uffici e a quelli di ricevimento di Sindaco ed Assessori del Comune di Madone sono risultati errati. Ci scusiamo con i lettori e con l’Amministrazione di Madone e indichiamo di seguito i dati corretti dell’attuale Giunta Comunale di MADONE.Sindaco: Arch. Cavagna Maurizio; Vicesindaco – Assessore Ecologia, Ambiente e Territorio: Ing. Ceresoli Bruno; Assessore Servizi alla Persona: Bonati dott.ssa Silvia; Assessore Lavori Pubblici: Lego Martino; Assessore Sport, Tempo Libero ed Eventi: Ferreri Luigi.

Dopo il successo riscontrato lo scorso Natale, quando nella “Chiesa Vecchia” di Ponte San Pietro sono stati esposti più di 40 presepi del Tirolo, gli Amici del Presepio di Ponte San Pietro si sono sentiti spronati a presentare ai numerosi visitatori (lo scorso Natale sono

stati più di 35.000) un’altra esposizione che desse la possibilità di ammirare opere presepistiche di alto livello artistico ma, soprattutto, opere che sappiano trasmettere il vero messaggio cristiano che il presepio rappresenta. Non è possibile organizzare ogni anno mostre a tema con un numero così alto di presepi, ma siamo certi che chi vorrà visitare questa esposizione non resterà deluso. Oltre alle classiche scene esposte nella cripta, alcune delle quali sono state rinnovate, sono presenti in chiesa altre 5 scene, due delle quali di grandi dimensioni, che portano ad un totale di 18 i presepi esposti. Una delle due grandi scene realizzate appositamente per questo Natale è stata realizzata con una nuova tecnica che i presepisti di Ponte San Pietro hanno voluto sperimentare raggiungendo un risultato quanto mai reale ed accatti-vante; il presepio si avvale di materiali innovativi e soprattutto di grandi statue appositamente modellate in terracotta dallo scultore Raffaele De Angelis di Foggia, uno dei più qualificati scultori del settore. La seconda grande scena realizzata è un presepio tradizionale realizzato secondo i canoni bergamaschi con notevole uso di radici e muschio; l’’intenzione è stata quella di ritornare alle origini (quest’anno ricorre il 40° anniversario dal pri-mo presepio realizzato dai soci della Sezione di Ponte) per non di-menticare la poesia e l’intenso profumo del muschio appena raccol-to. L’ esposizione apre domenica 13 dicembre e resterà aperta tutti i giorni fino al 10 gennaio nei seguenti orari: sabato e festivi 9/12.30 - 14.30/19; dal 14 al 18 dicembre 14.30/19; dal 21 dicembre al 8 gennaio 9/12.30 - 14.30/19 (a cura degli Amici del Presepio di Ponte San Pietro).

Lo scorso 31 luglio 2009 è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia il Regolamento regionale n. 2 del 27 luglio 2009, approvato in attuazione di quanto

previsto dalla legge regionale 27 giugno 2008 n. 19 e, in particolare, dall’articolo 20 della medesima. La predetta legge regionale è stata approvata al fine, fra l’altro, di disciplinare “il riordino territoriale, istituzio-nale e funzionale delle comunità montane lombarde” e di promuovere e sostenere “l’esercizio in forma associata di funzioni e servizi tra i comuni lombardi per assicurare la continuità dei servizi, garantire una gestione efficace, efficiente ed economica e favorire lo sviluppo del dinami-smo associativo”.Al fine dell’esercizio delle funzioni e della gestione dei servizi in modo coordinato la medesima legge regionale ha quindi stabilito (art. 16) che i Comuni possono procedere mediante “unioni di comuni”, “comunità montane” ed “altre forme associative”. Al riguardo, la legge specifica poi che “Per l’esercizio associato di funzio-ni e servizi, i comuni possono scegliere tra le tipologie di cui all’articolo 16, all’interno degli ambiti di cui al comma 2, in base all’adeguatezza territoriale della funzione e del servizio, anche aderendo a più forme associative”.Il comma 2 citato dalla suddetta disposizione stabilisce quindi che “Ambito territoriale di riferimento è la zona omogenea per i comuni della comunità montana e, al fine della concessione dei contributi di cui all’articolo 20, di norma il distretto socio-sanitario per gli altri comuni, salva la possibilità di deroga motivata da parte dei comuni interessati”.Con particolare riferimento alle “unioni di comuni” è stato dunque stabilito (art. 18) che le medesime unio-ni “sono costituite tra comuni per l’esercizio associato di funzioni e servizi” e che le stesse “esercitano in gestione associata, per tutti i comuni che le compongono, almeno tre delle seguenti funzioni e servizi: a) sistemi in-formativi; b) ufficio tecnico; c) gestione economico-finanziaria; d) gestione tributi; e) urbanistica e gestione e tutela del territorio; f) organizzazione e personale; g) polizia locale; h) servizi socio-assisten-ziali” (articolo 18, comma 2).Onde favorire ed incentivare le previste modalità di gestione associata di funzioni e servizi comunali, la Regione ha quindi previsto l’assegnazione di contri-buti specifici; il regolamento regionale n. 2/2009 ha, pertanto, fissato, fra l’altro, i “criteri di concessione, la durata, le modalità di erogazione e di revoca dei con-

tributi regionali alle unioni di comuni lombarde e alle comunità montane”.Al riguardo, deve essere rilevato che l’articolo 3, comma 1, del citato regolamento specifica, fra l’altro, che “Le unioni accedono ai contributi regionali … , se in possesso del requisito di cui all’articolo 18, comma 2, della L.R. n. 19/2008 (e quindi l’esercizio di almeno tre delle funzioni ivi riportate n.d.r.), unitamente all’esercizio del servizio anagrafe, stato civile ed elettorale per tutti i comuni aderenti, compatibilmente con quanto previsto dalla normativa vigente”.Il medesimo articolo 3 del regolamento, inoltre, con ri-ferimento alle comunità montane dispone che le stesse accedono ai contributi alle condizioni previste dal sopra riportato comma 1, “in caso di esercizio dei servizi: a) per tutti i comuni aderenti, se composte da massimo sette comuni; b) per almeno otto comuni, se composte da un numero di comuni superiore a sette”.Il comma 3 dell’articolo 3 in esame specifica inoltre che “Non sono corrisposti contributi alle unioni per funzioni e servizi da esse affidati alle comunità montane”.Detto ciò, deve essere rilevato che il regolamento regionale stabilisce l’assegnazione di due tipologie di contributo (articolo 4): un contributo ordinario annuale (finalizzato al sostegno delle spese necessarie allo svolgimento della gestione associata di funzioni e servizi comunali) ed un contributo straordinario (finalizzato al sostegno delle spese necessarie all’avvio e alla continuità della gestione associata di funzioni e servizi comunali).In relazione, poi, ai termini stabiliti per la presentazio-ne delle domande volte alla concessione di tali contri-buti, l’articolo 10 del regolamento stabilisce che “La domanda per la concessione del contributo ordinario è pre-sentata alla sede territoriale regionale (STER) competente per provincia entro e non oltre il 30 aprile di ogni anno” (primo comma), mentre “La domanda per la concessione del contributo straordinario di cui all’articolo 7 è presenta-ta alla STER competente per provincia entro e non oltre il 15 settembre di ogni anno” (secondo comma).

avv. Massimiliano Manganiello([email protected])

NdR.: un commento tecnico a questo argomento che ci sta tanto a cuore e che è stato oggetto principale degli Stati Generali 2009 dei Comuni dell’Isola Bergamasca.

esposIzIoNe pREsEpI 2009

ERRATA CORRIGE

d i c e m b r e 2 0 0 9

La Voce del VolontariatoNotizie dalle associazioni dell’Isola Bergamasca

G i o r n a l e d e l l ’ i s o l a 3Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo

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Comunità isola BergamasCaAgenzia Intercomunale per lo Sviluppo

Ambivere - Bonate Sopra - Bonate Sotto - Bottanuco - Brembate - Brembate di Sopra - Calusco d’Adda - Capriate San Gervasio - Carvico Chignolo d’Isola - Filago - Madone - Mapello - Medolago - Ponte San Pietro - Presezzo - Solza - Sotto il Monte - Terno d’Isola - Villa d’Adda

In questo periodo di grande precarietà economica, di precarietà del posto di lavoro, di traumi sociali e di disorien-tamento collettivo, anche le istituzioni

sono chiamate a fare la loro parte, dimostran-do chiarezza di obiettivi, solidità di progetti, determinazione ed efficienza, ma soprattutto, sensibilità e attenzione a tutte le istanze sociali. E il rinnovo di quest’assemblea della COMU-NITÀ DELL’ISOLA BERGAMASCA, rap-presenta una grande opportunità per costruire un importante progetto politico che ci proietti con fiducia nel futuro, verso nuovi orizzonti da raggiungere.

NUOVI ORIZZONTI DI CRESCITAA noi tutti - credo - sta a cuore e ci piacerebbe veder realizzare un nuovo modello di crescita e di progresso per l’Isola, per i suoi comuni, per tutta la popolazione: un modello fatto di uno sviluppo diffuso e sostenibile. Mi piace pensare ad uno sviluppo cosciente del prezio-so ruoto - ponte che ha l’Isola nell’economia della provincia di Bergamo. È dunque un progetto per la realizzazione di una grande SOLIDARIETÀ fra le ISTITUZIONI, che dia anche al governo dei nostri COMUNI, quell’AUTOREVOLEZZA, quel DINAMI-SMO e quel VIGORE che oggi sono sempre più indispensabile per affrontare le tante sfide che la MODERNITÀ e la GLOBALIZZA-ZIONE ci impongono.

La Comunità dell’Isola per:

1) Una concertazione territorialeLa COMPETITIVITÀ del nostro SISTEMA TERRITORIALE dipende anche dalla nostra CAPACITÀ di COSTRUIRE COALIZIONI LOCALI per lo SVILUPPO. Nella nostra realtà dell’ISOLA, purtroppo, la cultura del conflitto, a volte, ha prevalso su quella della cooperazione. È quindi fondamentale che il metodo della concertazione territoriale fra tutti gli attori in campo sia l’elemento strategico nella definizione di ogni politica del territorio. Occorrerà dar vita a una sistematica collabo-razione tra tutti i soggetti politici, economici e sociali, per selezionare, progettare e realiz-zare gli obiettivi strategici della nostra realtà dell’ISOLA.Ecco quindi la necessità e l’urgenza di creare un “TAVOLO DI CONCERTAZIONE TERRI-TORIALE”, una “CABINA DI REGIA” che riunisca gli attori dello sviluppo e quelli politici e istituzionali per:a) Individuare gli obiettivi strategici;b) Elaborare progetti;c) Raccogliere le risorse finanziarie necessarie ( pubbliche e private);d) Esercitare un efficace azione di “LOBBING TERRITORIALE” su Milano e Roma.

2) Uno sviluppo davvero sostenibileIl modello di sviluppo della nostra realtà dell’Isola, evidenzia una contraddizione di fondo: la crescita economica si accompagna a un deterioramento della qualità della vita. Paghiamo le conseguenze di scelte inadeguate e poco lungimiranti: il SISTEMA DELLA MOBILITÀ, l’AMBIENTE, il TESSUTO SOCIALE.Non mettiamo in dubbio la necessità dello

sviluppo. Crediamo però che sia necessario programmare a livello sovra comunale uno sviluppo davvero sostenibile. Una componente decisiva della nostra idea di sviluppo sostenibile è la qualità dei SERVIZI PUBBLICI, AM-BIENTALI, CICLO INTEGRATO DEL-LE ACQUE, GESTIONE DEI RIFIUTI, MOBILITÀ,PRODUZIONE e RISPARMIO ENERGETICO.

Obiettivi Strategicia) Le InfrastruttureIl potenziamento della rete d’infrastrutture è una priorità assoluta per l’ISOLA. Il diritto alla MOBILITÀ dei cittadini e la competitività del nostro SISTEMA ECONOMICO dipendono in misura determinante, dal superamento di un’insostenibile condizione di arretratezza. LE SCELTE SULLE GRANDI INFRASTRU-TURE.b) Ambiente- È fondamentale che il “CAPITALE NA-TURALE” rientri come valore aggiunto nelle scelte pianificatorie di sviluppo;- AREE NATURALISTICHE: sono per una loro valorizzazione intelligente anche da un punto di vista turistico;- mettere in campo un vero PROGETTO DI AGENDA 21 LOCALE con l’attivazione di un ( FORUM AMBIENTALE).Per quanto riguarda la gestione delle acque e dei rifiuti fondamentale sarà il ruolo delle società pubbliche per realizzare economie di scala e migliorare la qualità dei servizi. Queste società devono operare nell’ AUTONOMIA MANAGERIALE e nelle responsabilità delle società per azioni. L’ ISOLA deva attribuire una grande importanza a queste SOCIETÀ PARTECIPATE, perché sono strategiche nel concorrere, ciascuna nel suo settore, a un disegno più ampio e complessivo, di moder-nizzazione e di riqualificazione dei servizi di pubblica utilità. c) Lavoro ed Economia- Visto il periodo di GRANDE PRECARIE-TÀ ECONOMICA che si traduce anche in GRANDE PRECARIETÀ del POSTO DI LAVORO, sarà una priorità di questa Comu-nità dell’ISOLA adoperarsi perché il nostro SISTEMA SOCIO-PRODUTTIVO, si attrezzi a rispondere alla nuova situazione dei mercati mondiali, me-diante l’aumento dell’offerta di prodotti com-petitivi, che creino VALORE AGGIUNTO. - Altro aspetto preoccupante : molti disoccupa-ti non sono assistiti e manca un sistema efficace ed integrale di ammortizzatori sociali.In campo economico la SFIDA INEVI-TABILE è quella DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA,della NEW ECONOMY. Le amministrazioni locali dovrebbero :- GOVERNARE con CRITERI RIGOROSI, l’ insediamento dei grandi centri commerciali.- RILANCIO DELLE PICCOLE E MEDIE ATTIVITA COMMERCIALI.- VALORIZZAZIONE del nostro ricco pa-trimonio di arte e itinerari artistici con forte valenze e potenzialità turistiche. Abbiamo l’aeroporto che porta a Bergamo milioni di passeggeri. È stato dimostrato dagli operatori del settore che a un euro di investimento nella cultura ne corrispondono almeno 4 di indotto.d) La Sicurezza

- La criminalità e la microcriminalità nell’ISO-LA, rappresenta un problema, ma non una vera e propria emergenza. Tuttavia la percezione dei cittadini, e in particolare delle fasce più deboli della popolazione, è di segno opposto. Questo sentimento non va sottovalutato. La POLITICA DELLA SICUREZZA non può ridursi né a pura SOCIALITÀ né a semplice REPRESSIONE: richiede un PROGETTO ARTICOLATO ed ORGANICO.Le politiche sociali per la sicurezza devono basarsi sull’utilizzo integrato di più strumen-ti:- un PROTOCOLLO D’INTESA tra i sindaci della COMUNITÀ dell’ISOLA e PRE-FETTO, il RAFFORZAMENTO dell’EF-FICACIA delle POLIZIE MUNICIPALI, (coordinamento con le altre forze di polizia, il potenziamento del Consorzio Intercomunale dell’I), - il POTENZIAMENTO di SRVIZI DI SORVEGLIANZA fuori dalle scuole, - l’UTILIZZO DI GUARDIE ECOLOGICHE per il controllo, la salvaguardia e la cura dei parchi pubblici, la creazione di un osservatorio sulle qualità della vitaCONCLUSIONIDa questo mio viaggio fra i principali problemi e le più vive attese della gente sul nostro ter-ritorio, abbiamo individuato le priorità: sono queste e sono naturalmente anche molte altre, che dovremo affrontare e cercare di risolvere. In una realtà dinamica e in movimento come l’ISOLA, con la modernità che esige rapidità di interventi, dovremo essere OPERATIVI e dovremo rimboccarci le maniche per non per-dere alcuna opportunità di avanzamento e di miglioramento. I campi nei quali lavorare sono molti ed esigono un impegno non secondario:- per una CONCERTAZIONE CONTINUA con tutte le REALTÀ ISTITUZIONALI e POLITICHE;- per un DIALOGO sempre più aperto con tutte le realtà sociali ed economiche così da raggiungere quel PLURALISMO ISTITU-ZIONALE, SOCIALE ed ECONOMICO che è il solo a poter garantire per le nostre co-munità traguardi sicuri e il più possibile vicini in materia di:- QUALITÀ SOCIALE- QUALITÀ AMBIENTALE- QUALITÀ TERRITORIALE- QUALITÀ CULTURALE.Per raggiungere questi obiettivi, è evidente che le parole non bastano, ma ci vogliono i fatti, ci vuole un confronto costruttivo così da poter risolvere i molti problemi che costellano la vita quotidiana dei nostri cittadini. Io sono abituato a lavorare guardando prima di tutto alle COSE CHE dobbiamo fare piuttosto che a CHI le de-ve attuare, perché qui occorrono convergenze e non divisioni, conflittualità, contrapposizioni ideologiche. Se la politica non sa più scegliere, tracciando i suoi programmi e stabilendo i suoi confronti sulla base dei valori essenziali e del bene comune, allora sì, saremmo davvero a una crisi profonda. Dobbiamo essere capaci di costruire un ponte tra passato, presente e futuro, guardandoci indietro per attingere - al bilancio - nuove forze e progredire con un avanzamento economico, tecnico, sociale e morale della nostra comunità. Questo è il vero progresso sociale, dove i valori e la scienza procedono d’intesa per il bene comune.

Silvano dr. Donadoni

linee programmatiche

Antenna del lavoro

l’Isola bergamasca: un patrimonio

da scoprire

A seguito del proficuo rapporto di collaborazione da anni instaurato con Confindustria Bergamo sulle tematiche inerenti: lavoro, imprese, territorio, PromoIsola avvia

il servizio: “Antenna Lavoro”operativo nella sede diPonte San Pietro, via Legionari di Polonia n. 5,tel. 035-4376798 fax 035-4375239e-mail [email protected],

con l’obiettivo di facilitare il migliore inserimento nel mondo del lavoro sia di coloro che desiderano cambiare sia di quanti sono alla ricerca del primo impiego.Questo progetto consiste nella raccolta sistematica dei profili professionali, che saranno inseriti nella banca dati di Unimpiego Bergamo (società di Confindustria per l’intermediazione tra domanda e offerta di lavoro), dove verranno di volta in volta vagliati da esperti nella selezione e nel collocamento delle risorse umane.Lo stesso progetto prevede anche un continuo rapporto con le industrie del luogo, al fine di tenere aggiornati i dati di previsione delle figure professionali richieste dalle realtà lavorative.

PRESIDENTE SILVANO DONADONI Sindaco di AmbivereVICE-PRESIDENTE Livio Mangili - Sindaco di Bonate Sotto Membri del Consiglio Direttivo Maurizio Cavagna - Sindaco del Comune di MadoneMassimo Cochi - Delegato del Comune di Calusco d’AddaLuisa Fontana - Sindaco del Comune di MedolagoEnzo Galbiati - Delegato del Comune di Capriate S. GervasioPierangelo Manzoni - Delegato del Comune di Solza Pierluigi Marra - Sindaco del Comune di Chignolo d’IsolaLuca Rossi - Delegato del Comune di Sotto il Monte Giov. XXIII

NUOvO CONSIglIO dIREttIvO

L’assemblea Generale della Comunità dell’Isola si è riunita presso la sede del Comune di Ponte san Pietro lo scorso 2 dicembre 2009 per l’elezione del Presidente, del Vice Presi-dente e dei componenti del Comitato Direttivo.

Alla presenza di tutti i 20 Sindaci e/o loro delegati e dei 6 Rappresen-tanti delle minoranze che costituiscono la Comunità dell’Isola, sono risultati eletti:

Sono stato eletto a rappresentare i Comuni dell’Isola come Presidente di questa Comunità e ritengo doveroso precisare – prima di tutto – come la

compattezza dei Sindaci che mi hanno votato all’unanimità sia lo sprone più importante ad operare e ad agire in nome e per conto di tutta la Comunità di questo importante territorio della nostra Provincia bergamasca. È altresì doveroso, da parte mia, riconoscere al dr. R. Colleoni, Sindaco di Calusco d’Adda, la grande disponibilità a favore degli interessi esclusivi del territorio, dimostrata con il ritiro della propria candidatura, con il preciso scopo di evitare che si potessero creare divisione ed incomprensioni che avrebbero sicuramente potuto nuocere al bene comune.Qui di seguito sono esposti alcuni dei passaggi più significati del programma di lavoro che ho

voluto presentare all’Assemblea della CIB e che – nel prosieguo del mio incarico – amplie-rò e completerò con l’ausilio della squadra che è stata nominata al mio fianco e di cui diamo conto nel box a lato.Ci attendono sfide importanti per il territorio dell’Isola, da molto tempo parte importante e trainante nello schema produttivo della nostra provincia; sta a noi ora dedicare ogni nostra capacità e possibilità di intervento e ‘pressione presso le competenti sedi al fine di raggiungere gli obiettivi che ci siamo indicati e che sono indispensabili per la nostra comunità.Colgo l’occasione per porgere a tutti gli abitanti del nostro territorio che ci leggono da queste pagine i più sinceri auguri per le prossime festività e per un buon anno nuovo.

Il Presidente della Comunità dell’isolaSilvano dr. Donadoni

Con la collaborazione della redazione del Giornale dell’Isola, titolare dell’Edizione, abbiamo realizzato una ristampa della Guida, aggiornata ed ampliata con i nuovi “Percorsi colleoneschi” curati da Gabriele Medolago. Sarà presto a

disposizione di tutte le nostre biblioteche e delle iniziative turistiche e di promozione del nostro territorio di cui PromoIsola si sta occupando attivamente.

Il Nuovo Presidente della Comunità dell’isolaSilvano dr. Donadoni


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Comunicarea cura di Ambrogio Amati

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Se fermi dieci persone per la strada e chiedi loro “Ehi tu, perché lavori?”, nella migliore delle ipotesi ci direb-bero “Per buscare la pagnotta”, “Per

tirare la carretta della famiglia”, o anche solo “Sono costretto”, “Quello che faccio è una condizione inevitabile”. Sono le risposte più frequenti e nobili, che hanno alla base un sano senso del dovere o, semplicemente, l’istinto di sopravvivenza. Più difficilmente sentiremmo qualcuno che ci parla della possibilità di realizzarsi attraverso l’opera che fa e di partecipare alla costruzione di orizzonti più grandi (chiamasi ideali).Sarei ipocrita ad affermare di non avere mai vissuto così, pur solo per qualche periodo. Ma si tratta di momenti, per fortuna, e non della normalità. In chi fa del giornalismo, della comunicazione, una professione e una scelta di vita – tema oggetto di questa rubrica –, una condizione del genere (“lavoro per lo stipendio e basta”) segnerebbe una contraddizione. Il lavoro comunicativo è capire per spiegare, comprendere per mostrare. Documentare ad altri ciò che si è visto o ciò di cui si è stati testimoni. L’attrattiva che è la realtà stessa. Appassionarsi è d’obbligo. L’esercitare un mestiere certamente può essere frutto del caso, di una coincidenza di fattori; per qualcuno (fortunato o “semplice”) è magari il proseguire nel solco tracciato dal padre o da un parente. A nessuno, generalmente, l’ha consigliato il medico. L’ammettere una costrizione, sia pure intesa come “inevi-tabile conseguenza di una scelta operata tempo prima”, è dichiarare una sconfitta che sembra male adattarsi alla libertà (di azione, di pensiero, di opinione). “Cosa vuoi che faccia, non so fare altro” viene da esclamare in momenti di scorag-giamento. Tuttavia non sono il sentimento dominante. La scelta iniziale, che sia un peccato d’origine o meno, non è mai dunque il trascinarsi di una condanna. Ma allora che cosa c’è di diverso tra chi fa il giornalista e chi l’operaio all’altoforno? “Non avevo voglia di studiare – dice questo –, volevo andarmene da casa presto, così ho accettato il primo lavoro che mi è capitato e sono finito lì”. Quindi, da una scelta (uscire di casa presto), o forse da una mancata scelta (studiare), è scaturita una condizione di vita che ora può essere sentita come una condanna e che rischia di restare tale per tutta l’esistenza.A ben pensarci ciò vale però per tutti. Per chi fa l’insegnante, l’infermiera, il medico e, perché no, anche il prete... Uno cioè che ha fatto una scelta sulla spinta dell’entusiasmo (vocazio-ne) e che in un momento di fatica, di crisi, di difficoltà sente il rischio di trascorre il resto dell’esistenza recriminando. La vita mette alla prova aziende, comunità, organizzazioni, enti, famiglie e persone... Tutti indistintamente. L’imprenditore

che si lamenta per il lavoro che fa, magari perché ora va male, riuscirà a dare un senso alla sua vita? Avesse poi ereditato l’azienda dal padre o avvertisse che tutto è frutto del caso e sentisse dentro una ribellione...

Dunque come non farsi scivolare addosso le esperienze che si fanno, subirle e basta,

accrescendo disillusione, scetticismo e amarezza? Questo è l’interrogativo che non possiamo ignorare

per resistere in questi momenti e per dare un senso a ciò che facciamo.Se ne può uscire solo “imparando”, giorno per giorno, la certezza che la nostra esistenza è tutta una grande e infinita scuola, che i fatti che accadono, le persone che conosciamo, le abilità di partenza e quelle acquisite nel tempo non sono dei fattori secondari, derivati magari dalla nostra astuzia o dalla nostra bravura, ma costituiscono degli strumenti indi-spensabili per realizzarsi. Solo quelli positivi? No di certo. Cosa significa infatti fare davvero esperienza? Vuol dire ri-spondere al perché delle cose. Dove ho sbagliato? Come posso fare meglio di ieri, come faccio a fargli capire che sarebbe più utile agire così? Che cosa devo cambiare per poter essere più felice dentro la vita che conduco e nel posto in cui vivo? È proprio vero che il lavoro è tutto ciò che ho e che sono solo?Questi interrogativi sono solo un piccolo esempio di come normalmente ci interroghiamo e impariamo dall’esperienza che facciamo, dai nostri successi e insuccessi, dai nostri errori e dalle nostre vittorie. Il fatto è che, sempre più spesso, di questi tempi, ci fermiamo a ciò che non va, senza credere che la strada sia positiva. Senza fare poi della coerenza a tutti i costi il nostro credo. Moriremmo schiacciati come l’Atlante stoico.Che caratteristica bisogna avere allora per fare il giornalista, colui che racconta i fatti che accadono e le vicende altrui?Non bisogna rassegnarsi alla “normalità”, alla “rassegnazio-ne” stessa, perché nella vita accade sempre qualcosa che non ti aspetti. Che uno per esempio ti fermi per la strada e ti chie-da magari “Ehi tu, perché lavori?”. Certo, per fermarti, per ascoltarlo, non devi essere troppo assorto nei tuoi pensieri altrimenti puoi correre il rischio di non sentirlo.

Ambrogio AmatiXComunicare srl - Bergamo

[email protected]. 035/4284864; fax 035/4132194

Ambrogio Amati è consulente di comunicazione e di marke-ting. Ci intrattiene, questa volta, con una profonda riflessione

sul “perché lavoriamo” e, soprattutto, sul “perché come giornalista”.

La Redazione

perché lavori?


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Il rischio industriale ed idroge-ologico costituisce certamente uno dei settori in cui occorre diffondere, ad ogni livello,

una “cultura della sicurezza” e disporre di una pianificazione di emergenza. Tale esigenza è avver-tita su tutto il territorio regionale, notoriamente caratterizzato da una notevole concentrazione di attività produttive, ed, in modo particolare, nella provincia di Bergamo che, per quantità di aziende a rischio di incidente rile-vante, risulta seconda solo a quella di Milano.La Provincia di Bergamo è impegnata, da tempo, nel promuovere questa cultura anche attraverso iniziative mirate alla creazione di una sicurezza territoriale diffusa. Infatti, se, nel corso degli ul-timi decenni, la collettività sembra aver imparato, suo malgrado, a convivere con i rischi presenti sul territorio ritenendoli parte della condizione umana a tal punto che si parla di “epoca del rischio”, questo non può giustificare la rinuncia ad una concreta politica di mitigazione dei rischi realizzata anche attra-verso un’attenta gestione del territorio, una costante attività di vigilanza e, quin-di, una pianificazione volta ad assicurare ai cittadini adeguate forme di tutela in caso di incidente.In tale ottica, darsi un’or-ganizzazione rispetto ai piani di protezione civile può essere inteso come una delle possibili espressioni del principio di “sussidia-rietà” su cui attualmente risulta fondata l’organizza-zione politico-amministrativa del nostro Paese: è di tutta evidenza, infatti, che un’organizzazione tipi-camente “trasversale”, come quella in esame, non può prescindere dalle capacità di azione e di in-tervento diretto dei Sindaci quali veri conoscitori della realtà e delle

esigenze locali anche in rapporto a situazioni di emergenza.La pianificazione dell’emergen-za industriale e del rischio idro-geologico, infatti, si caratterizza come l’adozione, da parte di tutti gli organismi interessati, delle mi-sure organizzative e gestionali più idonee per la gestione del rischio residuo, sia sotto il profilo della prevenzione sia in un’ottica

operativa al verificarsi di un evento incidentale rilevante.L’analisi di rischio, nonostante i problemi connessi con la disomo-geneità delle sorgenti di dati con-seguente alla soggettività intrinseca

delle valutazioni di rischio stesse e con la variabilità e l’incertezza usualmente connesse con la previ-sione di fenomeni naturali mediante modelli matematici, costituisce un potente strumento analitico conso-lidato che supporta il processo deci-sionale. In tal senso, pertanto, l’ana-

lisi di rischio è stata adottata come strumento conoscitivo strutturato e come base comune di partenza per tutti i soggetti coinvolti nel processo decisionale vero e proprio.Per questi motivi il Consorzio di Polizia Locale dell’Isola, su proposta e con l'indispensabile collaborazione del Comandante Provinciale dei Vi-gili del Fuoco Giamario Gnecchi, ha organizzato una serie di incontri per

fornire alle Autorità locali ed a tutti gli operatori del soc-corso, un valido riferimento metodologico, un quadro integrato delle specifiche realtà territoriali, al fine di armonizzare ed agevolare i processi di pianificazione locale, promuovendo una lettura che mostra in tutta la sua complessità questa materia, sia in termini di attribuzioni di competenze sia di strumenti attuativi.Gli incontri sono stati indi-rizzati ad Amministratori,

Autorità pubbliche, Forze di Pronto Intervento, Associazioni presenti sul territorio e Dirigenti delle at-tività industriali con lo scopo di diffondere tra tutti gli stessi la co-noscenza dei meccanismi di risposta

in caso di eventi incidentali per attività correlate con il rischio industriale ed idro-geologico.Nella tabella pubblicata a fianco sono sintetizzati i temi sviluppati nei singoli incontri, per dare a tutti la possibilità di configurare in modo esatto l’attualità e la concretezza dei temi cui ci siamo voluti riferire.In altra parte del giornale – invece – abbiamo voluto sintetizzare i criteri di fondo

e le proposte di attuazione che ci hanno spinto a promuovere questa iniziativa a conclusione della quale forniremo una dettagliata relazione a favore di tutte le Amministrazioni del Territorio dell’Isola e viciniori che possono essere interessati.

Il CdA del Consorzio

RISChIO INDUSTRIALE E IDROGEOLOGICOPianificazione di Emergenza

nel territorio dell’Isola Bergamasca

Negli ultimi mesi hanno visto la luce pro-getti di ampliamento e miglioramento dei Servizi Pubblici nella zona dell’Isola Bergamasca e nelle aree vicine. Il Con-

sorzio di Polizia Locale Isola Bergamasca, il 21 aprile 2009, ha trovato collocazione in una nuova sede, che consente un ampliamento della propria capacità ope-ratività. Il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo, anche con grande impegno delle Autorità locali, il 13 dicembre 2008 ha attivato il neo-costituito Distaccamento Volontario dell’Isola a Terno D’Isola e il 12 ottobre 2009 ha attivato il Distaccamento Permanente di Dalmine. Inoltre, presso l’area dove si trova la sede del Consorzio, a Madone, il Comune ha messo a disposizione una struttura per la realizzazione di una seconda Sede per il servizio dei Vigili del Fuoco nell’Isola Bergamasca.Tutte queste nuove presenze suggeriscono la possibilità di rinforzare il processo sinergico di cooperazione tra tutte le Strutture Operative del Sistema di Protezione Civile operanti nella zona.Il primo passo che si è ritenuto necessario, e che si è concretizzato con la nostra proposta, è stato quello di iniziare una breve serie di incontri finalizzati, da un lato, ad informare le Autorità e gli Enti del territorio sui dettagli operativi e sulle possibilità offerte grazie alla presenza di questi nuovi servizi e, dall’altro, ad iniziare un processo che dovrà assumere carattere di continu-ità e regolarità per la razionalizzazione, la sintesi e la diffusione delle informazioni più importanti che con-sentano di affrontare con sempre maggiore efficacia gli interventi di soccorso nelle primissime fasi degli eventi incidentali, di qualsiasi natura essi siano. Non sono stati immaginati punti di arrivo preco-stituiti. Ogni soluzione che via via prenderà forma potrà essere applicata se porta agli obiettivi prefissati. L’importante è che tutti si sentano non solo partecipi ma anche attori.Certamente si possono sin dall’inizio mettere a di-sposizione una serie di spunti per iniziare un lavoro destinato a diventare metodo per la realizzazione e il mantenimento in essere di semplici strumenti di pianificazione operativa, indissolubilmente legata alle caratteristiche proprie del territorio dell’Isola Bergama-sca. A titolo esemplificativo:Pianificazione prima dell’eventoDisporre di semplici schede per la raccolta di informa-zioni sulle attività più rilevanti presenti sul territorio. Le schede servono per consentire alle squadre di soc-corso di iniziare ad impostare l’intervento. La pianifica-zione esistente, di livello superiore, completa il quadro degli strumenti a disposizione. Le schede realizzate vengono progressivamente messe a disposizione delle squadre che operano sul territorio che ne fanno uso soprattutto per sopperire temporaneamente alla caren-

za di informazioni disponibili in loco, carenza che può manifestarsi in particolari momenti del giorno dove è difficile reperire le informazioni chiave (notte, festività, orari di chiusura).Pianificazione durante l’eventoUna delle cinque funzioni del sistema di gestione, co-mando e controllo degli eventi incidentali. La diffusio-ne delle competenze necessarie per attuare una efficace pianificazione durante le operazioni di soccorso è un tassello di grande importanze nel quadro delle attività che vengono svolte durante gli interventi.Per l’aspetto relativo al “modello di intervento” si rimanda alle pianificazioni regionali, provinciali e locali dispo-nibili che ne tengono già conto e, per ora, ci si riferirà a quelle.

A questo livello può ritenersi utile proporre l’attua-zione di un Tavolo permanente per la pianificazione, composto da rappresentanti di Enti e Istituzioni, che intendono collaborare attivamente perché ritengono di poter coglierne appieno tutte le opportunità.Il tavolo, suddiviso in sottogruppi (vedi tabella a lato) produrrà il materiale e lo renderà disponibile a tutte le istituzioni aventi interesse. con specifici gradi di ap-profondimento a seconda dell’Ente a cui viene fornito il materiale.NON dovrà, invece, assolutamente sostituirsi all’atti-vità di pianificazione svolta dai Comuni e dagli Enti, poiché utilizzerà tale pianificazione, dove esistente, per aumentare l’efficacia del sistema di risposta e nel contempo consentire di sfruttare al massimo i vantaggi derivanti dall’impiego della pianificazione.In sintesi, le informazioni estrapolate dai piani di emergenza e da ogni altra forma di procedura esistente, e rese disponibili in forma semplificata ma organica, serviranno per fornire, ai Responsabili delle squadre che intervengono, gli elementi chiave che potrebbero risultare difficilmente reperibili al momento.Si ritiene opportuno, prima di formalizzare l’attuazione del tavolo permanente, attuare un periodo di prova di 6 mesi.

Sottogruppi Argomenti

COORDINAMENTO: Raccolta dati, elaborati sintesi schede, riproduzione

Svolge il lavoro di coordinamento e “segreteria permanente” del tavolo di lavoro

Gruppo 1 - Pianificazione Comuni Elaborazione schede per ogni gruppo di comuni



Pianificazione Fiume Brembo

Disporre di cartografia per consentire il rapido esame della situazione e la definizione delle priorità (in analogia alla procedura per la ricerca persone)Mappatura e fotografia dei corsi d’acqua nelle varie condizioni di regime

Pianificazione Fiume Adda

Disporre di cartografia per consentire il rapido esame della situazione e la definizione delle priorità (in analogia alla procedura per la ricerca persone)Mappatura e fotografia dei corsi d’acqua nelle varie condizioni di regime

Pianificazione ricerca persone Coordinamento di tutte le forze per velocizzare le operazioni di ricerca

Pianificazione soccorso su stradePedemontana - Grandi assi viari

Accesso ai vari punti in caso di incidente stradale con conseguente bloc-co del traffico - Interventi in galleria

peRché quesTI INcoNtRI!

Contenuti degli Incontri1. I Rischi e la Prevenzione Industria di processo Lavorazioni, trasformazioni, depositi Trasporti Stato idrogeologico

2. La Pianificazione e le Procedure Piani nazionali Piani regionali Piani provinciali Piani intercomunali e comunali Modelli di intervento e procedure

3. Il Sistema di Risposta Allarme Notifica Gestione, comando e controllo Intervento Ripristino

4. La Formazione Continua Formazione per le Autorità Formazione per gli operatori delle Sale Operative Formazione per le Forze di pronto intervento Formazione per le risorse aziendali

5. L’Informazione aggiornata alla Popolazione Sistemi di informazione Contenuti dell’informazione

Tavolo Pianificazione Permanente

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Delegazione di Calusco: Via S. Lorenzo 355 - Tel. 035.790322 - 035.790215 - Fax 035.793825 Orario di apertura: da lunedì a venerdì 8.10-12.00/14.00-18.00 • Sabato: 8.40-12.00

Delegazione di Cisano: Via Mazzini, 41/b - Tel. 035.783707 - Fax 035.4364027Orario di apertura: da lunedì a venerdì 8.10-12.00/ 14.00-18.00 • 1º sabato del mese: 8.40-12.00

Delegazione di Presezzo: Piazza Facheris, 4 - Tel. e Fax 035/462541 Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8.10 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 • 2° sabato di ogni mese dalle 8.40 alle 12.00

Sede Centrale: Via Torretta 12 - Bergamo Tel. 035/274.111 - Fax 035/274.274www.artigianibg.com [email protected]

uffICI dI zOna

sEttImANA pER L’ENERGIA9-16 novembre

Un successo la prima edizioneLa prima edizione della Settimana per l’Energia ha regi-strato un notevole successo sia in termini di partecipa-zione sia in termini di proposte emerse. Sono stati sette giorni di iniziative: 16 eventi suddivisi in 12 convegni, 4 workshop e 2 corsi per un totale di più di 40 ore di interventi e relazioni da parte di ben 80 relatori scelti tra rappresentanti politici e delle istituzioni nazionali e locali, esponenti della commissione europea, docenti universitari, studiosi dei centri di ricerca e distretti tecno-logici, esperti di primarie aziende del settore tra le quali le aziende partner della manifestazione; quasi un migliaio di partecipanti registrati.Un evento unico sul tema del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili promosso e realizzato dall’Associazione Artigiani con l’obiettivo di favorire la sostenibilità am-bientale, diffondere la cultura del consumo responsabile, approfondire gli aspetti tecnici e normativi della green economy, creare occasioni d’aggregazione e riqualifica-zione delle imprese e contemporaneamente far conoscere le soluzioni appositamente studiate dall’Associazione per rispondere alle esigenze formative, informative e tecniche delle imprese in materia energetica.Dalla manifestazione, di cui vi proponiamo una sintesi, so-no emerse proposte di rilievo per l’Associazione Artigiani

che saranno oggetto di approfondimento in successivi incontri con i partner e le Amministrazioni interessate. Tra queste la creazione di un distretto per l’energia per la provincia di Bergamo, la collaborazione in progetti di ricerca e trasferimento tecnologico con il dipartimento d’ingegneria dell’Università di Bergamo, l’ideazione di un servizio alle imprese di valutazione di impatto economico degli impianti fotovoltaici in collaborazione con Servitec- Polo tecnologico, la condivisione di best practice per l’applicazione di progetti di carattere nazionale in favore dei distretti produttivi, progetti d’innovazione industriale per l’efficienza energetica e per lo sviluppo sostenibile, progetti di ricerca per l’ottimizzazione energetica dei processi industriali, la valutazione di fattibilità di una “centrale di mobilità” per il settore taxi che coniughi le nuove tecnologie alla mobilità integrata.Ovviamente non potevano mancare suggerimenti ai par-tecipanti che hanno potuto così scoprire tutte le novità in materia di fonti energetiche e loro installazione, rispetto dell’ambiente, lavorazioni ecologiche, miglioramento della mobilità stradale e riduzione dell’inquinamento, certificazione energetica degli edifici e riqualificazione degli immobili esistenti per contenere lo spreco e favorire il risparmio di energia.

La settimana dell’Energia si è aperta il 9 novembre con un incontro dal titolo “Le grandi riforme di Governo e Regione per l’energia, la compe-titività e lo sviluppo” che ha visto una grandissima partecipazione di imprenditori artigiani e rappresen-tanti politici. Nel ruolo di moderatore il giornalista Ettore Ongis, direttore del quotidiano “L’Eco di Bergamo”.Il presidente dell’Associazione Arti-giani Angelo Carrara, che ha intro-dotto i lavori, ha subito sottolineato come si tratti di “un’iniziativa su un tema fondamentale come quel-lo energetico, che abbraccia, alla pari, mondo politico-istituzionale, accademico e di ricerca, imprendi-toriale-produttivo”. “È importante – ha aggiunto - soffermarsi sulla concezione di impresa e lavoro che si cela dietro a comportamenti di sviluppo responsabile. Non un lavoro fine a se stesso, che non si interroga sulle conseguenze, ma finalizzato a far vivere al meglio la singola persona, il territorio e la popolazione intera”. “Per questo - ha concluso Carrara - intendiamo procedere in sinergia e con il coinvolgimento delle principali realtà vive sul territorio, perché la strada “in solitaria”, specie in momenti come questi, non porta a nulla”.Quindi l’intervento del presidente nazionale di Confartigianato Giorgio Guerrini, che dopo essersi com-piaciuto con il presidente Carrara per la manifestazione organizzata, ha ricordato che quello dell’energia è un argomento importantissimo per le imprese, particolarmente in questo momento di crisi economica in cui tutti gli imprenditori vivono un momento che non ha eguali, eppure mantengono forte la volontà di tenere aperta la propria impresa. “Dentro di noi – ha detto Guerrini – c’è il “virus della cultura del fare”, c’è l’energia del mondo artigiano ed è grazie a questa energia se noi possiamo fregiarci del Made in Italy che tutti ci invidiano e che Confar-tigianato è impegnata a difendere strenuamente. Occorre però che i

milioni di imprenditori che investono, diffondono ricchezza e occupazione e pagano le tasse nel proprio terri-torio vengano considerati con i fatti e non solo con le parole. Abbiamo bisogno di segnali inequivocabili per superare la crisi”. Guerrini ha quindi ricordato i numerosi nodi da risol-vere, come lo squilibrio del prelievo fiscale sull’energia che vede pena-lizzate le imprese che consumano meno; la questione dei premi Inail delle piccole imprese che pagano a fronte di infortuni ridotti per coprire i deficit causati da altri. “Spesso ci hanno accusato di nanismo – ha concluso il suo intervento Guerrini – ma se questa crisi ha avuto qualche merito è stato quello di mostrare che le imprese che hanno resistito sono state quelle piccole, così come an-che le banche radicate sul territorio. Merito nostro e merito della nostra storia e della nostra tradizione. Quin-di partiamo da quello che sappiamo fare meglio e torniamo a ragionare sul “bene comune”, sperando che anche le politiche future sappiano fare lo stesso”.Di seguito l’intervento del Sottose-gretario del Ministero dello Sviluppo Economico On. Stefano Saglia che dopo una breve panoramica sulla situazione italiana in materia di ge-stione ed incentivi per energie alter-native ha lanciato la proposta di un distretto per le energie rinnovabili, una rete di imprese, con Bergamo come capofila, che faccia sistema e crei sinergie per ottenere anche agevolazioni fiscali. Quindi, dopo il saluto del sindaco di Bergamo Franco Tentorio, la parola è passata al Sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia Marcello Raimondi che ha illustrato i contenuti del “Piano per una Lombardia Soste-nibile”, presentato recentemente dal Presidente Formigoni (si veda box in questa pagina) e ha ricordato le ini-ziative in atto per il settore artigiano.Pietro Romanò, Assessore all’Am-biente della Provincia di Bergamo, ha poi sottolineato le funzioni dell’Am-ministrazione Provinciale di coordi-

namento dello sviluppo, rilanciando la necessità di lavorare insieme su questi progetti e trovarsi per verifica-re i traguardi raggiunti. È stata quindi la volta dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo Massimo Bandera che ha illustrato il piano energetico comunale e di Franco Nicefori di CNA che ha portato il saluto del presidente camerale Ro-berto Sestini.Piatto forte della giornata la rela-zione del prof. Antonio Perdichizzi della Facoltà d’Ingegneria dell’Uni-versità di Bergamo che ha propo-sto un’accurata panoramica sulle risorse energetiche esistenti, con un accenno alle riserve in via di esauri-mento (il petrolio disponibile termi-nerà entro i prossimi 40 anni, il gas naturale entro 60, il carbone entro 180 anni) e ha presentato le politiche energetiche internazionali per far fronte all’aumento delle emissioni di gas serra. Infine la situazione italiana che negli ultimi anni ha visto, anziché una diminuzione, un incre-mento del 6% delle emissioni, e le possibili vie da seguire per coniugare risparmio energetico e sostenibilità ambientale.Molto interessante anche il contri-buto di Enrico Quintavalle del Centro studi di Confartigianato che ha deli-neato il panorama dell’energia vista con gli occhi della piccola impresa in un contesto come quello della crisi, che finora ha causato perdite reali pari a 900 dollari per ogni abitante della terra.A conclusione dei lavori le riflessioni di Don Francesco Poli, Presidente del Centro di Etica Ambientale che ha evidenziato la necessità per gli ar-tigiani, “di conservare i propri valori e riscoprirsi bottega d’arte e motore della ripresa di una nuova Italia”. Tra le autorità presenti, la senatrice Alessandra Gallone, l’on Gregorio Fontana e l’on Giacomo Stucchi. Pervenuti anche numerosi messaggi augurali tra i quali ricordiamo quello del Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e del Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola.

Il convegno di apertura PiAno Per unA “LombArdiA SoStenibiLe”Durante il convegno di apertura della Settimana per l’Energia è stato lanciato il “Piano per una Lombardia So-stenibile” che metterà in circolo, nei prossimi anni, risorse per circa 1 miliardo di euro, in grado di generare oltre 2 miliardi d’investimento complessivo sul territorio. Il Piano si articola in 48 “azioni verticali” a breve e medio termine e 27 “azioni trasversali” a lungo termine, per un totale di 75 interventi. Con l’adozione di queste politiche, in Lombardia si potrebbero creare 40.000 nuovi posti di lavoro entro il 2015 e 60.000 entro il 2020.

L’energiA deLL’Arte Due le mostre di opere d’arte sulle tematiche ener-getiche che sono state ospitate negli spazi dell’Asso-ciazione Artigiani, a corredo della manifestazione. La prima ha riguardato una serie di apprezzati dipinti sul tema dell’energia e della natura realizzati dal maestro Luigimaurizio Assolari, noto pittore bergamasco iscritto all’Associazione Artigiani.La seconda mostra ha visto l’esposizione di 15 pezzi unici in argento realizzati a mano dai maestri del Gruppo Orafi dell’Associazione Artigiani. Tutte le opere, gentilmente donate dal Gruppo, sono state consegnate ai relatori quale riconoscimento per l’importante contributo fornito. Un ringraziamento, dunque, da tutta l’Associazione va agli orafi che hanno realizzato questi gioielli: Francesca Ber-toncini, Gianantonio Colnago, Alberto Colombo, Andreina Facchinetti, Alfredo Gambirasio, Piergiorgio Gatti, Learco Moioli, Mauro Moioli, Gianluigi Moretti, Massimo Moretti, Danilo Mori, Ivan Morotti, Ibo Pedrini, Stefano Pellicioli, Angelo Peracchi, Iginio Ventura e Alessandro Zanga.

I RELATORI DELLA SETTIMAnARappresentanti dell’Associazione Artigiani e del Sistema ConfartigianatoAngelo Carrara, Presidente AAB; Giorgio Guerrini, Presidente Nazionale Confartigianato; Giacinto Giambellini, componente di Giunta e Capo area impiantistica; Michele Lamera, Sindaco e Capo-polo di Romano di Lombardia; Francesco Ghilardi Capo-polo di Treviglio; Emanuele Zinesi, Capo-polo di Grumello del Monte; Enrico Quintavalle, Centro studi Confartigianato Nazionale; Andrea Scalia, settore Innovazione Confartigianato Nazionale; Francesca A. Sabatini, Direzione Politiche Economiche Settore Mercato, Energia e Utilities di Confartigianato; Maria Teresa Del Zoppo, Confartigianato Nazionale; Samuele Broglio, Presidente Gruppo Nazionale Legno Confarti-gianato; Alessandro Scandella, Confartigianato Novara; Antonella Bardoni, Direttore CONFIAB - Consorzio Fidi Associazione Artigiani; Danilo Bianchi, Aree di Mestiere AAB; Roberto Sottocornola, Innovazione & Qualità AAB; Rosa Maria Rampoldi, Sportello Energia AAB.Esperti e rappresentanti delle istituzioniAndrea Agazzi, Dedalo Esco; Luigi Amigoni, Area Manager Bergamo Ovest – BPU di Bergamo Gruppo UBI; Fabio Baldi, Direzione operativa CEnPI; Mauro Baldo, Fluke Italia; Massimo Bandera, Assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo; Antonella Bellini, Ist. Giulio Natta; Annamaria Bentivoglio, Provincia di Bergamo; Davide Biancorosso, Comitato Tecnico TAGA; Mario Boschi, Saint Gobain; Gianluca Bovani, Piaggio; Mauro Brolis, CESTEC; Stephane Buffetaut, Consigliere CESE; Roberto Carminati, Presidente PAB; Carlo Carsana, Direttore Servitec; Stelio Cella, Concessionaria Lexus Livio Cella; Marco Croci, Direzione operativa CEnPI; Mat-teo D’Andrea, Segretario Nazionale Settore Automotive CNOS-FAP; Alessandro Esposito presidente Fondazione Rubini; Agostino Fornaroli, Segretario Generale AILOG – Mobility Manager; Giuseppe Franchini, Facoltà di Ingegneria Università di Bergamo; Fabio Frattale Mascioli, Università La Sapienza – POMOS; Samuele Furfari, Commissione Europea DG Energia; Claudio Ghilardi, Università di Bergamo - CREFER, Edgardo Iozia, Consigliere CESE; norbert Lantschner, Direttore Agenzia CasaClima; Gianni Lazzari, Habitech Distretto Tecnologico Trentino; Henri Malosse, Presidente I° Gruppo CESE; Leone Martellucci, Università La Sapienza di Roma; Paolo Mele, Divisione Costruzioni CSI; Alessandro nani, Energe Srl; Franco nicefori CNA e componente di Giunta della C.C.I.A.A.; Ernesto Pedrocchi, Politecnico di Milano; Antonio Perdichizzi, Facoltà d’Ingegneria Università di Bergamo; nicola Perico, Gewiss; Antonello Pezzini, Consigliere CESE; Gianluigi Piccinini, Ressolar; Marco Pigni, Direttore APER; don Francesco Poli, Presidente Centro di Etica Ambientale; Stefano Quadri, AFTA srl; Marcello Raimondi, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia; Sara Rama, Cassa Rurale BCC Treviglio; Virgilio Ranocchiari, Consigliere CESE; Pietro Romanò, Assessore Ambiente Provincia di Bergamo; Maria Rosa Ronzoni, Facoltà di Ingegneria Università di Bergamo; Stefano Saglia, Sottosegretario di Stato – Ministero dello Sviluppo Economico; Franco Tentorio, Sindaco di Bergamo; Luciano Valle, Università di Pavia e consulente scientifico CEA; Riccardo Varvelli, Politecnico di Torino; Paola Zampiero, Green Building Center (Trento) / Protocollo Itaca.I moderatoriAmbrogio Amati, Giornalista; Marco Marengo, Università di Bergamo; Simone Meroni, Servitec; Ettore Ongis, Direttore de “L’Eco di Bergamo”; Marco Rossi, Studio Green Solution.

Chiusura natalizia degli Uffici dell’Associazione ArtigianiGli Uffici della Sede Centrale di Bergamo e delle Delegazioni periferiche resteranno chiusi

dal 24 al 27 dicembre 200 e dal 30 dicembre 2009 al 3 gennaio 2010L’Associazione Artigiani augura a tutti Buon Natale e un Felice Anno 2010


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G i o r n a l e d e l l ’ i s o l a 9Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il BremboPeriodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo

GARRONE & RAVASIOSTUDIO LEGALE ASSOCIATODIRITTO CIVILE E PENALECARVICO via Verdi 27 – tel. 035.4380088

BERGAMO via Masone 3 – tel. 035.243561 [email protected] – [email protected]

“Gruppo Missionario Il nuovo Progetto Brasile”

Da oltre un mese mi trovo nella mia nuo-va missione: il giorno 1 di novembre sono diventato parroco della parrocchia Ma-donna di Lourdes a Pirambú, nello stato di Sergipe. La celebrazione di entrata in

parrocchia é stata una dimostrazione della nuova cultura brasiliana nordestina nella quale mi trovo, completamen-te diversa da quella di S. Paolo. La Messa doveva essere alle 9:00 ... ma il vescovo è arrivato alle 9:30, con tutta calma ha salutato i vari padri presenti, poi siamo partiti in processione dalla casa parrocchiale alla chiesa. Faceva già un caldo terribile, ma tutti erano tranquilli, senza fretta. L’offertorio è stato un vero spettacolo: quasi 10 minuti di processione portando frutta e verdura di ogni tipo, pane e dolci fatti in casa, pesce, uova, lenzuola, asciugamani, saponette ... alcune persone erano commoventi, con due arance in mano, un bambino portava un ananas, un altro una zucca... Dopo la messa, grande pranzo alla buona, sotto una tettoia prestata dal comune.La comunità ha nove cappelle in altrettante frazioni, che si trovano a una distanza da 5 a 30 Km dal centro. Il paesag-gio lascia incantati, e va dalla spiaggia con palme alle pian-tagioni sulle dolci colline dell’interno (vedi foto in: www.padrenatale.net). Qualche giorno fa mi trovavo nella cappella S. Antonio, nella frazione Baixa Grande. La messa era alle 18:00, ma io ero arrivato con più di un’ora di anticipo. La gente stava cominciando ad apparire. Così ho pensato di mettermi a confessare, per chi lo desiderasse. Prendo una sedia e mi metto sotto una palma, un’altra sedia davanti a me, aspet-tando i miei fedeli. Il sole stava già perdendo la sua for-za, e man mano che il cielo diventava arancio, una brezza fresca si alzava. Finalmente un po’ di ristoro dai 35 gradi quotidiani! La gente arrivava in silenzio, entrando nella

cappella. Comincia la recita del rosario e inizia anche la fila delle confessioni. Il tempo passa: 20 minuti, mezzora, più di un’ora di confessioni. La gente è contenta perché da molto tempo il padre non confessava in questa comunità. Mi commuove la fede semplice di queste persone, insieme alla vita dura che devono affrontare: vita di campagna, pochi soldi e tanto sacrificio. La cachaça (una grappa casa-linga) è l’unica distrazione di tanti uomini, che finiscono col diventare alcolizzati. Così è la donna che deve accol-larsi tutto il peso della famiglia e dei figli. Davanti al do-lore di questa gente mi sento uno strumento di Dio. Non posso fare quasi nulla, ma ascolto, consiglio, cerco di dare sollievo come posso. Il cielo rossastro diventa sempre più scuro, la brezza mi rinfresca e porta il profumo delle pal-me colme di frutti. Sono ore di rara bellezza. Com’è bel-lo sentirsi padre missionario in questi momenti! Quando termino è buio pesto, quasi non distinguo il volto delle persone. Prendo la mia sedia e entro in cappella. Inizia la messa: in silenzio ringrazio il Signore per la vocazione che mi ha dato.Il Natale si sta avvicinando. Come sempre ci ricorda una buona notizia: Gesù è nato, ha voluto “scendere” tra noi, per rimanerci per sempre. È importante ricordarci di que-sto, perché altrimenti questa festa così bella rischia di svuotarsi del suo significato piú importante. Leggevo in questi giorni una pubblicità che invitava a diffondere il bene, la pace, ecc ecc, perché il Natale si sta avvicinando. Ma non ricordava nemmeno per sbaglio qual è la ragione di questa festa, e CHI è il festeggiato principale: non è un sentimento, pur buono, né un volontarismo lodevole, ma una persona, Gesù, senza la quale non è possibile né la pace, né l’Amore vero. Ricordiamolo.Buon Natale a tutti!

P. Natale Brambilla, PIME

L’anno che stiamo archiviando è un anno che difficilmente dimen-ticheremo, per l’intensità e abbondanza di eventi che hanno coin-volto, nel bene e nel male, la nostra Delegazione. Non basterebbe questo spazio per fare un riassunto del 2009: se solamente si citas-sero quattro parole (lutti, ambulanze, terremoto, corso) si dovreb-bero aprire molti capitoli e sarebbero solo una parte del tutto. Ci limitiamo pertanto a riferire l’attualità.Si sta svolgendo in queste settimane la seconda parte del corso di primo Soccorso, presso la palazzina ex ASL di Piazza della Vitto-ria. La prima parte del Corso (Modulo Base) si era conclusa il 12 novembre 2009 con la promozione di 34 volontari. Alcuni di loro sono già “certificati 118” perché erano già impegnati nel volonta-riato del Primo Soccorso fuori dalla Croce Rossa Italiana, e pertan-to necessitavano solamente del Corso Base in cui si spiega anche la Storia delle Croce Rossa, la sua struttura, le sue attività ordinarie e speciali. La seconda parte del Corso è condotta da Istruttori del 118, infermieri e medici, e preparerà i volontari fino all’abilitazione ai servizi di assistenza e di emergenza sulle ambulanze. Siamo lieti di dare il benvenuto ai nuovi volontari, che abbiamo ufficialmente salutato con una cena il 21 novembre.Fra le attività particolari del mese di dicembre la Delegazione C.R.I. di Capriate San Gervasio ha programmato una serie di pre-senze nelle piazze dei paesi con banchetti espositivi. Questo era il calendario programmato delle piazze: la domenica 6 dicembre a San Gervasio e a capriate, il martedì 8 dicembre a Brembate e a Grignano, il 13 dicembre a crespi e Filago, il 20 dicembre a Bottanuco. Approfittiamo di questo spazio per augurare a tutti i cittadini Buo-ne Feste e un Buon 2010, ringraziando tutti coloro che ci sono stati vicini. Rinnoviamo il nostro Grazie ai sostenitori, ai simpatizzanti e ai Volontari che quotidianamente operano nei servizi ordinari e nelle attività socio-assistenziali.Riferiremo in un prossimo articolo delle iniziative previste a Filago per celebrare l’arrivo della nuova ambulanza e per la consegna di attestati interni di riconoscenza ad alcuni Vv.d.S. anziani.Per ulteriori aggiornamenti rimandiamo alla consultazione del sito internet www.cricapriate.it e del blog bacheca http://vdscapriate.blogs.it dove si possono trovare immagini e notizie in tempo reale.

Il portavoce-stampa localeMichele Lecchi

croce rossa italianaDelegazione di Via Bergamo 106

24042 Capriate San Gervasio (BG)Tel. 02-90962737 (per emergenze, chiamare 118)

www.cricapriate.ithttp://vdscapriate.blogs.it

c.R.I. Delegazione di Capriate San Gervasio

un 2009 Che nOn dIMentIChereMO

Un progetto che si rivolge alle famiglie in difficoltà che non riescono a svolgere adegua-tamente il proprio ruolo ge-

nitoriale nei confronti dei figli. Famiglie in cui i figli vivono situazioni di povertà e trascuratezza, non solo economica ma soprattutto culturale e sociale. Obiettivo fondamentale sarà la tutela del bambino e – contemporaneamente - la cura della famiglia. Sul territorio esiste una realtà che non trova risposta nei servizi e progetti atti-vi nel territorio: tutti quei bambini che non si trovano in situazioni così problematiche per cui vengono allontanati dalla famiglia e inseriti in comunità.“Una Porta aperta” si propone di organiz-zare e gestire i due differenti ma comple-mentari servizi.Il centro educativo diurno sarà, infatti, una casa, un luogo accogliente dove i bambini possono vivere una situazione familiare tranquilla e tutelata. È un punto di passaggio temporaneo nella vita dei bambini e della loro famiglia, verso un graduale superamento delle carenze e dif-ficoltà, all’interno del quale si garantisce un’organizzazione della vita quotidiana. Saranno presenti due educatori con la supervisione di un consulente pedagogico e di uno psicologo. Potrà accogliere fino a otto bambini/e e ragazzi/e dall’età di 6 anni e sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle 12:30 alle 19:00 secondo le necessità delle famiglie (eventualmente anche il sabato e la domenica). Al centro si prepareranno e condivideranno i pasti: il pranzo, la merenda ed eventual-mente la cena. Durante i pomeriggi si svolgeranno diverse attività. La prima parte del pomeriggio sarà dedicata allo svolgi-

mento dei compiti e alla preparazione del materiale scolastico, seguiranno attività di tempo libero, sportive, culturali, educative e di gioco, sia all’interno della struttura che all’esterno. Un’attenzione particolare sarà dedicata alle attività quotidiane di riordino, pulizia, preparazione merende, pranzo e cena e le attività legate all’igiene e alla cura personale.Il centro svolgerà anche un servizio di con-sulenza psicologica e pedagogica rivolto alle famiglie o in generale agli adulti che ne faranno richiesta con lo scopo di fornire maggiori strumenti di comprensione su aspetti psico-educativi legati alla relazione genitori-figli e indicazioni sulle scelte e strategie da adottare. Quando opportuno, le persone saranno in-dirizzate ad altri servizi specialistici del ter-ritorio (Distretto ASL; NPI, Servizi Sociali). È prevista anche una consulenza in merito all’orientamento scolastico professionale, in cui gli aspetti di crisi legati al percorso scola-stico saranno affrontati partendo dai vissuti e dalle esperienze dei ragazzi per essere riportati e condivisi con la famiglia. È un progetto che Cooperativa Sociale L.I.N.U.S. ha preparato e fortemente vo-luto, poiché in questi anni di lavoro sul ter-ritorio si sono rilevati bisogni e richieste di aiuto che non trovavano soddisfazione nel nostro ambito e che da gennaio 2010 può partire grazie alla condivisione da parte di alcune realtà istituzionali del territorio. In particolare l’A.S.L. e l’Azienda Speciale Consortile dell’Isola Bergamasca e Bassa Val S. Martino che l’ha inserito nel piano di zona 2009-2011; l’Amministrazione Comunale di Ponte San Pietro che si è presa a cuore il progetto e ha messo a di-sposizione un appartamento che diventerà

la sede del centro; lo stimolo e la collabora-zione del “Lions Club Ponte San Pietro e Isola” che – insieme al Giornale dell’Iso-la - ci ha sostenuti e spronati sin dal pri-mo momento, consigliandoci, offrendoci un importante contributo economico e procurandoci le soluzioni per la progetta-zione degli spazi e l’acquisto degli arredi, procurandoci poi i contatti e i significativi contributi da parte della Banca di Credito Cooperativo di Treviglio, realtà sensibile e attenta ai bisogni delle nostre comunità, e del BIM Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Lago di Como e dei Fiumi Brembo e Serio. Il progetto ha partecipato al bando “Tute-lare l’infanzia negata e garantire il di-ritto del minore alla famiglia” promosso dalla Fondazione Cariplo e, dopo aver superato la valutazione di merito, ha otte-nuto un contributo per favorirne la pro-mozione e l’avvio.Un’idea complessa ed impegnativa che ha bisogno del sostegno di tutti, non solo delle istituzioni. Aziende e privati che vorranno contribuire e sostenerlo potranno contat-tarci direttamente.

L.I.N.U.S. Cooperativa sociale - onlustel. 035.54.83.99

e-mail: [email protected]

Da Gennaio a Ponte San Pietro

“Una porta aperta”Centro educativo diurno per minori e famiglie

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“Associazione Arcobaleno-Chignolo d’isola” La voce … dei volontari

Ho iniziato a frequentare l’Associazione Arcobaleno da quando, con la pensione, ho avuto più tempo da dedicare a me stessa e agli altri. Inizialmente ero titubante, diffidente; temevo di non essere all’altezza della situazione e

non sapevo come comportarmi di fronte alla sofferenza e a quello che spesso - erroneamente - consideriamo diversità. Queste sensazioni negative sono scomparse immediatamente il giorno in cui mi presentarono i ragazzi.Quando vidi i loro visi sorridenti e felici nel vedere un nuovo volto, il mio, mi fu chiaro che sarei stata in grado di regalare loro un po’ di gioia. Il mio coinvolgimento è cresciuto naturalmente, senza forzature, perché - impegnando un po’ del mio tempo - ho scoperto di ricevere in cambio tanta gioia e serenità.

“Mostra Impressionisti”

Palazzo Furietti Carrara a Presezzo

Mostra di quadri“Impressionismo nei pit-

tori russi contemporanei”

Esposizione di libri antichi“La gioia dei sensi”

libri da vedere, toccare, sentirne il fruscio

delle pagine e il profumo della carta

Orari: Venerdì ore 15.00 – 20.30Sabato ore 10.00 – 12.30

e 15.00 – 20.30

Domenica ore 10.00 12.30 e 15.00 – 20.30

Ingresso gratuitoPossibilità

di visite guidate alle mostre

“Arca di Noé” - prezzate di MapelloAnche quest’anno dall’inizio di Ottobre ha avviato le sue iniziative lo spazio gioco

“Arca di Noè” a Prezzate nel Comune di Mapello (Via XXIV Maggio). Lo spazio gioco, gestito dalla Cooperativa Sociale L.I.N.U.S. e voluto dall’Amministrazione

Comunale di Mapello si propone la finalità di creare e mantenere sul territorio una cultura rivolta ai piccoli (0/5 anni) e alle famiglie, offrendo loro servizi di sostegno e di “ri-avvicinamento” per la coppia genitore-bambino. Le famiglie hanno sempre più bisogno di servizi che offrano loro uno spazio pensato ad hoc in cui mamme e papà possano dedicare tempo ai propri bambini, giocando quindi con loro, e a se stessi, confrontandosi con gli altri genitori presenti. Lo spazio gioco “Arca di Noè” si rivolge proprio alla coppia adulto-bambino, dando loro l’occasione di giocare, sperimentare e socializzare con le altre coppie presenti nel servizio. È un progetto pensato per i bambini ai quali viene dedicata una progettazione pedagogica specifica e attenta, che tiene in considerazione sia l’individualità di ogni bambino che le esigenze dell’intero gruppo. Gli adulti nel frattempo vengono supportati e stimolati dagli educatori al confronto sia nei momenti strutturati che non. I giorni di apertura sono: il Lunedì dalle 16,30 alle 18,30 per i bambini da 1 a 3 anni, il Mercoledì dalle 9,30 alle 11,30 per i bambini che a Settembre 2010 frequenteranno la scuola dell’infanzia, il Venerdì dalle 9,30 alle 11,30 per i bebè da 0 a 1 anno, il Sabato dalle 9,30 alle 11,30 per i bambini da 0 a 5 anni; per ogni apertura sono previsti massimo 15 iscritti. Nel servizio è presente personale alta-mente qualificato: due educatrici, un educatore, una coordinatrice ed una consulente pedagogica che si occupa della supervisione del servizio e a cui le famiglie possono rivolgersi anche per colloqui individuali. Il progetto prevede anche la collaborazione con varie agenzie del territorio: biblioteca comunale, scuole dell’infanzia, associazioni locali etc. Per accedere al servizio sono necessarie le iscrizioni. Per eventuali informazioni e chiarimenti contattare lo 035548399 (chiedere di Michela o Barbara).

L.I.N.U.S. - cooperativa sociale O.N.L.U.S. - via Aldo Moro, 3 Almenno S. Bartolomeo (Bg) - www.linuscoop.it telefono /fax 035.548399

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ORARIO APERTURA UFFICI COMUNALIUfficio Demografico: lunedì-venerdì: 08.45-12.15 • martedì/giovedì: 17.00-18.30 • sabato: 09.00-11.45Ufficio Ragioneria, Segreteria Ufficio Tecnico, Serv. Sociali, Tributi, Commercio: martedì: 17.00-18.30 • giovedì: 09.00-12.30 • sabato: 09.00-11.45Ufficio Polizia Municipale: sabato ore 10.00-12.00Stazione Ecologica: lun-mar-ven: 17.00-19.00 • merc.-giov.: 10.30-12.30 • sab.: 10.00-12.00 - 13.30-17.30

ORARIO RICEVIMENTO GIUNTA COMUNALEGianbattista Brioschi, Sindaco - Pubblica Sicurezza,CommercioOrario: Martedì 17.00 – 18.30 • Mercoledì 10.30 – 12.00 • Giovedì 10.30 – 12.00 / 17.00 – 18.30 • Sabato 10.30 – 12.00

coMuNe dI ALmENNo s. BARtoLomEo www.comune.almennosanbartolomeo.bergamo.itPrefisso: 035 • Altitudine: m 350 s.l.m. • Popolazione: 5.867 • Distanza dal Capoluogo: Km 13 Centralino: 035.6320111 • Fax 035.6320128 • Biblioteca: 035.643484

La nuova Amministrazione comunale di Almenno san Bartolomeo lo scorso mese ha fatto installare sul tetto dell’edificio polifunzio-nale adiacente alle scuole elementari 400 metri quadrati di pannelli fotovoltaici che serviranno a garantire una produzione di energia elettrica di 49,76kw, necessari per rifornire il complesso scolastico in via IV novembre.

L’Assessore ai servizi Tecnologici, Marco donadoni, e il consigliere delegato all’Istruzione, Massimo Todeschini, invitano i nostri concittadini alla inaugurazione che si terrà in data 19 dicembre presso le scuole elementari alle ore 10.30.Nella stessa giornata avrà luogo la festa natalizia organizzata dalla scuola elementare. un’occasione in più per par-tecipare numerosi all’evento.

Nel pomeriggio di mercoledì 25 novem-bre 2009 al Centro d ’ A g g r e g a z i o n e

Giovanile “ALBA” di Almenno San Bartolomeo si è svolta la pro-clamazione e la premiazione delle classi della scuola media, finaliste al concorso di creatività “Sculture di Kapla”, promosso dal C.A.G. “ALBA” in collaborazione con la Scuola Secondaria di Primo Grado “Luigi Angelini”. Il C.A.G. “ALBA”, è un servizio comunale gratuito, promosso dall’ Amministrazione Comunale gesti-to da educatori della Cooperativa Sociale L.i.n.u.s.. È un luogo dove i ragazzi e le ragazze di Almenno San Bartolomeo possono stare insieme, chiacchierare, divertirsi, giocare, rilassarsi e svolgere attività di labo-ratorio di vario genere durante il loro tempo libero e dove hanno la possibilità di rendersi protagonisti a partire dalle loro potenzialità, dalle loro passioni e dai loro interessi. È con questa intenzione che è sta-to indetto il concorso di creatività “Sculture di Kapla”, a cui hanno partecipato tutte le 14 classi della scuola media Angelini di Almenno San Bartolomeo, realizzando scul-ture, con tema a scelta, realizzate

esclusivamente con i legnetti Kapla. Le opere in gara sono state valutate e giudicate dagli stessi alunni, attra-verso un voto raccolto a scuola.Alla premiazione erano presenti circa 40 ragazzi e ragazze, tre inse-gnanti della scuola “Angelini” e tre rappresentanti dell’Amministrazio-ne Comunale: il consigliere dele-gato allo sport, alle politiche giova-nili e alla comunicazione Roberto Locatelli; il consigliere delegato alla cultura e al turismo Nilo Ghisleri e il consigliere delegato ai servizi so-ciali Maria Ester Rota.Sul terzo gradino del podio la 3aD con la scultura “City’s Tower”. Medaglia d’argento alla 3aC con “Il tunnel sottomarino”. Classe vin-citrice, medaglia d’oro al concorso “Sculture di Kapla”, la 3aA con la scultura “La città del violino”.Le classi vincitrici hanno ricevuto in premio dal C.A.G. “ALBA” alcu-ni giochi in scatola. Complimenti a tutti per la creatività!Per informazioni sul Centro d’Ag-gregazione Giovanile AlBa scrivete a [email protected] oppure visi-tate la pagina web http://it.netlog.com/puntoalba o chiamate presso la Coop. L.I.N.U.S allo 035/548399.

Assessorato Politiche Giovanili Locatelli Roberto

La sincera emozione che ha sorpreso il presidente Piermario Rota Nodari al momento di ringraziare tutti i suoi giovani atleti e ricordare i risultati raccolti durante l’ultima stagione ciclistica sono insieme l’immagine più bella e l’es-senza del lavoro e della filosofia seguita in casa GC Almenno S. Bartolomeo

– IRN. Una società che da quasi un quarto di secolo opera alla base dell’attività ciclisti-ca e che negli anni è diventata un punto di riferimento, una scuola di vita oltre che di sport, formata e diretta da persone serie, ma soprattutto appassionate che guidano nella crescita numerosi ragazzi: l’anno prossimo tra Juniores, Esordienti e Giovanissimi saranno quasi una trentina gli atleti tesserati. L’organico comple-to è ancora da definire soprattutto perché nei prossimi mesi, grazie soprattut-to all’impegno di Rudy Pesenti – uno dei direttori sportivi e dottore in Scienze Motorie – continuerà l’iniziativa della società di entrare nelle scuole di Almenno, Palazzago e Barzana per fare attività di promozione al ciclismo. “Quella che si è appena conclusa – ha confidato il presidente del GC Almenno S.B. Piermario Rota Nodari – è stata una bella stagione che è andata al di là di quelle che erano le nostre aspettative. Dopo qualche annata poco brillante, quest’anno, finalmente, siamo riusciti a raccogliere anche quanto avevamo seminato in passato. Tutte le squadre si sono ben comportate e le gioie maggiori sono arrivate ovviamente dalla categoria Juniores grazie anche all’ottima stagione di Davide Villella un’atleta di sicuro valore che è cresciuto nel nostro vivaio e che quest’anno ha conquistato due splendide vittorie e un prestigioso sesto posto al Campionato Italiano di Imola. Sono questi i risultati – ha continuato Rota Nodari – che ci danno nuovi stimoli per continuare anche l’anno prossimo nella nostra attività sempre con tanta passio-ne ed entusiasmo”. L’occasione per festeggiare i risultati ottenuti e pianificare il 2010 è stata la tradizionale festa sociale che si è tenuta domenica 22 novembre nella sede della società almennese alla presenza anche di diverse autorità civili, come Roberto Locatelli consigliere delegato allo sport, l’architetto Gianpaolo Sana presidente della Polisportiva e autorità ciclistiche come il vice presidente nazionale della Federazione Ciclistica Italiana Gianni Sommariva, il presidente del Comitato di Bergamo Michele Gamba, il mitico Felice Gimondi, il professionista almennese Alessandro Vanotti e gli ex Mario Manzoni, Luca Rota e Mario Bettazzoli. Nel corso della festa, i fratelli Rota Nodari hanno consegnato un presente a tutti gli atleti. Dal punto di vista organizzativo, inoltre, è stata ufficializzata la novità di una gara per Under 23 che prenderà il posto di quella Allievi, mentre sono confermate quelle per le categorie Juniores e Giovanissimi.

Il giorno mercoledì 18 novembre si è tenuta la festa dell’anziano e del pensionato organizzata dal Centro Anziani con il patrocinio dell’Amministrazione comu-nale di Almenno San Bartolomeo.

I 213 i convenuti alla Santa Messa del mattino presso la Parrocchiale di Roncola San Bernardo si sono poi ritrovati al pranzo tenutosi al ristorante Belvedere.Il Sindaco, durante i festeggiamenti, ha voluto salutare e rin-graziare i partecipanti con queste parole: “Ascoltare la voce poetica dell’anziano è un modo diretto di entrare in contatto con la persona che invecchia e conoscerne il mondo affettivo ed emotivo, leggere, interpretare e vivere la pre-senza crescente di tanti anziani nel mondo contemporaneo come un autentico dono, una ricchezza nuova e spirituale. La conoscenza delle loro composizioni, dei loro antichi valori, delle loro debolezze, offre spunti di riflessione profonda , non-ché un importante contributo per l’umanizzazione della nostra

società.Se la nostra società è caratterizzata da evidenti forme di individualismo, gli anziani, con la loro ricerca di compa-gnia e di ascolto, troppo spesso frustrata, denunciano una condizione umana nel-la quale i deboli vengono troppo spesso allontanati, isolati, condannati ad una “morte civile”, abbandonati a se stessi, e richiamano l’attenzione sulla natura sociale dell’uomo, sulla interdipenden-za e sulla capacità di ricucire i rapporti sociali.Inoltre, se le generazioni più giovani

vanno sempre più perdendo il senso della storia e della propria identità gli anziani possono aiutare a mantenere viva la me-moria del passato, proponendosi come detentori di un vissuto affettivo-emotivo, culturale e storico.L’età anziana può, nella società attuale, ritrovare ancora la sua saggezza, la sua forza, la sua dignità, la sua voglia di testimo-nianza, il suo rinnovato spirito creativo che si propone come in-segnamento.”Aggiungiamo a queste parole, solo quelle leggere e giovani di un ospite alla festa, il quale ci ha ammonito:“godetevi il mondo, godetevi la vita, tutto il resto è una buffona-ta” (Sig. Laurino)

Assessorato alle politiche sociali

AUGURIRivolgo il mio augurio personale e dell’amministrazione a tutti i

cittadini e un pensiero particolare ai bambini che, in questi giorni, sono al centro dell’attenzione e ai quali invito a guardare come i futuri

cittadini della Almenno del domani, ma le persone che sono già oggi.

Le festività natalizie sono il momento in cui si celebrano i valori della fratellanza, dell’accoglienza e dell’attenzione all’uomo e alle

sue necessità. Questi sono i principi che ci devono guidare nella vita di tutti i giorni e che vogliamo tenere presenti anche nella scelte

amministrative, per riuscire a dare risposte concrete ai bisogni degli Almennesi, creando nuove occasioni di socializzazione, di sviluppo

culturale, economico e turistico. Il periodo di Natale ha come protagonista la famiglia: la comunità

almennese è una grande famiglia che porta nel cuore tutti i suoi figli. L’augurio che faccio a tutti è quello di realizzare i propri obiettivi

... i propri progetti … i propri sogni, tenendo fede ai principi che le nostre radici ci suggeriscono, in coerenza con lo spirito natalizio, per

costruire insieme giorni di pace, solidarietà e sviluppo.Il Sindaco

Gianbattista Brioschi

19 dicembre 2009INAUGURAzIoNE pANNELLI fotovoLtAIcIpresso centro polifunzionale

c.A.G. ALBApremi concorso «sculture Kapla»

Nuove sfide per l’urbanistica almennese

festa dell’anziano e del pensionato18 novembre 2009

Un 2009 di grandi emozioni

gRUppO CIClIStICO AlMENNO S.b. e grande fiducia per il nuovo anno

La scuola materna unificata e l’oratorioCon la Parrocchia abbiamo avviato un tavolo di confronto per cominciare a ragionare e a discutere sulla localizzazio-ne di due strutture strategiche al servizio della comunità almennese: la nuova scuola materna unificata e il nuovo oratorio.

Iinterventi sul sistema del trasporto pubblico a carico della ProvinciaD’intesa con le amministrazioni dei comuni limitrofi stia-mo sollecitando la Provincia affinché la stessa realizzi due interventi che riteniamo prioritari per il miglioramento del sistema del trasporto pubblico locale:* il prolungamento della linea autobus A.T.B. che, a par-tire dal capolinea di Almé, dovrebbe raggiungere Almenno San Salvatore, Almenno San Bartolomeo, Brembate di

Sopra, fino a congiungersi con il capolinea di Ponte San Pietro;* la realizzazione della nuova linea del tram veloce che col-legherà, a partire da Villa d’Almé, la linea della Val Brem-bana con la linea Ponte San Pietro-Bergamo che passerà anche dal centro commerciale di Curno e dal nuovo ospe-dale; nel Piano Territoriale di Coordinamento provinciale il progetto di questa linea prevede una stazione importante proprio in comune di Almenno San Bartolomeo.Quando la Provincia avrà realizzato questi interventi, il trasporto pubblico diverrà per i nostri concittadini al-mennesi molto più comodo e agevole, sia per raggiungere il centro città sia per raggiungere alcune infrastrutture strategiche, come, ad esempio, l’ospedale nuovo.

Il Vicesindaco e Assessore all’UrbanisticaAlessandro Frigeni

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PIZZONICAR

ORARIO RICEVIMENTO GIUNTA COMUNALESindaco Angelo Bonetti - lunedì 16,30 - 18 • venerdì 11 - 12Vicesindaco Agnese Lomboni - mercoledì 15 -17 • ven. 16 - 17 • sabato a Grignano 10 - 11 • Brembate 11,30 - 12,30Savina Ferrari - martedì 16 - 18 • giovedì dalle 10 alle 12Ester Mariani - lunedì 15 - 16,30 • martedì 10 - 12 • mercoldì a Grignano 10 - 11 • giovedì 16 - 18Pompilio Del Prato - martedì e giovedì 17 - 19 • sabato 10 - 12Paolo Locatelli - mercoledì 18,30 - 20 • sabato a Grignano 9 - 10 • Brembate 10,30 - 12Giuseppe Locatelli - lunedì 14,30 - 15,30 • giovedì 11 - 12

ORARIO APERTURA UFFICI COMUNALISegreteria-Commercio-Protocollo: lunedì-venerdì: 09.00-12.30Ragioneria: lun.-ven.: 09.30-12.30Servizi Sociali: martedì: 09.00-12.00 - giovedì: 9.30-12.00 - 14.30-16.00Demografia: lunedì-venerdì: 09.00-12.30 - 15.00-16.00 - sabato: 10.00-12.00Edilizia Privata: martedì: 17.00-19.00 - giovedì: 9.30-12.30Edilizia Pubblica: lunedì/martedì/giovedì: 11.00-12.00 - venerdì: 11.00-12.30Biblioteca: lun./merc./ven.: 09.00-13.00/14.00-18.00 • mar.: 14.00-18.00 • giov.: 14.00-18.00 • sab.: 9.00-12.00Pol. Municipale: lun.-ven.: 11.00-12.00Stazione Ecologica: da lunedì a venerdì: 10.00-12.00/14.00-16.00 • sabato: 08.00-12.00/14.00-16.00Stazione Ecologica: da lunedì a venerdì: 11.00-12.00/17.00-18.00 (di Grignano) sabato: 10.00-12.00/16.00-18.00

coMuNe dI BREmBAtE Prefisso: 035 • Altitudine: m 173 s.l.m. • Popolazione: 7.684 • Distanza dal Capoluogo: Km 15 Tel. 035.4816011 r.a. • Fax 035.4816033

I Volontari singoli od in forma associata, che si mettono al servizio degli altri o che si occupano di trovare le risorse finanziarie per coloro che si occupano di prestare aiuti agli altri, costituisco-

no una fonte preziosa in cui una comunità locale si produce il “patrimonio umano sociale” che ravviva i legami tra le persone e genera sentimenti di fiducia e solidarietà reciproca.La società ha costante bisogno che le persone scelga-no liberamente di mettersi al servizio degli altri. La varietà e la ricchezza del tessuto associativo, presente nella nostra Comunità, formano un pregevole ausilio a favore dei cittadini dei cittadini e delle istituzioni, che va coltivato e promosso, poiché favorisce la par-

tecipazione delle persone alla vita sociale e civica. Le diverse realtà associative di persone, che si occupano di attività e servizi vari utili per la “Comunità”, consento-no ai singoli membri di realizzarsi e sentirsi utili in un contesto di gratificazioni, che non sono costituite da riconoscimenti pecuniari, ma di soddisfazioni interiori che completano la propria personalità.Ne scaturisce una viva consapevolezza del significato dell’esperienza del volontariato non solo per l’aiuto prestato ad altri, ma per la propria crescita personale, per via delle competenze che si possono acquisire, delle relazioni sociali che si possono instaurare e della più ricca sensibilità che si può acquisire.

Il Sindaco – Angelo Bonetti

voLoNTARIATopatrimonio umano prezioso per una comunità

Ricchezza umana da salvaguardare

Uno dei primi incari-chi, affidatomi dal Sindaco all’inizio del mio mandato, è stato

il “censimento” delle varie orga-nizzazioni di volontariato esistenti sul nostro territorio, sotto qual-siasi forma e per qualsiasi finali-tà, nonché dei singoli volontari, per conoscerli e poter, non solo collaborare, ma eventualmente rafforzare le loro attività di volon-

tariato, per metterle in condizione di esprimere al meglio le loro po-tenzialità operative nel tempo.Ho così avuto il piacere di incon-trare singolarmente i Presidenti/Rappresentanti delle varie Associazioni e/o Gruppi, ed ho potuto apprendere, attraverso i colloqui, la specificità dei loro servizi, le finalità, gli scopi ed i progetti per il loro futuro, per es-sere sempre più vicini “agli altri”; il tutto non senza difficoltà, ma affrontato con entusiasmo ed un “pizzico di spirito di sacrificio”. Durante i colloqui, dal modo di esprimersi di tutti i volontari, tra-

spariva l’emozione e la passione con le quali assolvono i loro impe-gni e l’orgoglio di sentirsi persone “utili”, ricompensate solo dalla gratitudine che si legge negli occhi di chi hanno aiutato.Dal risultato dell’indagine è emer-so che le Associazioni e/o Gruppi di volontariato presenti sul territo-rio di Brembate sono una trentina con quasi cinquecento volontari operanti. Sono dati che dimostra-no la grande sensibilità e generosi-tà dei Brembatesi e Grignanesi, ai quali va tutta la nostra più grande riconoscenza.

Ass. Ester Mariani

Domenica 25 ottobre, Brembate ha avuto modo di mettere in mostra le sue bellezze

storiche e paesaggistiche a quasi un centinaio di persone che hanno partecipato all’iniziativa “ARTE, STORIA – CULTURA” organiz-zata dalla Provincia di Bergamo e dal Gruppo Guide Città di Bergamo.Visto il numero considerevole dei partecipanti, si sono formati due gruppi che, accompagnati dalle guide, hanno visitato i luoghi più caratteristici del nostro paese: il

centro storico dove capeggia la bella torre Moretti, Vicolo Archi e Villa Gritti Morlacchi dove i pro-prietari molto gentilmente hanno offerto la possibilità di visitare la chiesetta privata ed i giardini ter-razzati sul fiume.Durante la visita non è certo sfuggita la suggestiva veduta del Brembo con le sue rigo-gliose sponde e la ca-ratteristica Filarola.La bella facciata in cep-po gentile della Chiesa Parrocchiale ha dato lo spunto alle guide di segnalare che diversi palazzi di Bergamo e di Milano sono stati rive-stiti di questo materiale proveniente dalle cave di Brembate.Tappa d’obbligo le Grotte ed il Santuario di San Vittore (che ol-tretutto era stato scelto dagli or-ganizzatori come immagine per la locandina pubblicitaria) e tutti - dico tutti - sono rimasti incan-tati da questi luoghi che solo noi possiamo vantarci di possedere.A chiusura della giornata, visita alla Villa Tasca dove la Pro Loco ha offerto un gradito rinfresco ai visitatori. Mi permetto di fare un invito ai Brembatesi che non si rendono

conto delle bellezze che hanno alla portata di mano (sarà perché le ve-dono da sempre): soffermatevi ad osservarle, guardatele con “occhi nuovi” e scoprirete che ogni luo-go racconta e rappresenta ... LA NOSTRA STORIA!Dobbiamo quindi metterci d’im-pegno per garantire ai posteri que-sto grande patrimonio che abbia-mo ereditato. Un ringraziamento agli organizza-tori ed alla Pro Loco per la prezio-sa collaborazione.

Ass. Savina Ferrari

Arte, Storia e Cultura

Celebrazione IV novembre

Visita alle grotte del Santuario di S. Vittore

Il restauro del pozzo annesso alla Villa Tasca è un altro tassello della nostra storia che si ricompone nel panorama dei beni cultura-li “artistico-architettonici” presenti in gran

numero su tutto il territorio brembatese. E se è vero che il verricello ha la funzione di “sollevare pesi attraverso la rotazione di un cilindro orizzon-tale…” ci auguriamo che il restauro eseguito dal nostro valente Gianfranco Doneda possa “ri-sol-levare” dal profondo del pozzo del nuovo anno a venire nuove e significative occasioni di recupero di tale patrimonio; ciò a riconoscenza e a testi-monianza della proficua e generosa operosità dei nostri padri che ci hanno preceduto e della genia-lità di uomini illustri e che hanno fatto grande la storia del nostro paese. Non è un caso che “il pozzo” venga usato come bi-glietto augurale per il nuovo anno 2010; la simbo-logia è molto chiara ed esplicita: nel pozzo buttia-

mo tutte le preoccupazioni, gli affanni e i dispiace-ri che ci hanno accompagnato nel corso dell’anno passato e recuperiamo dal profondo (… dalle nostre origini, dagli insegnamenti del passato, dalla nostra cultura, dalle nostre tradizioni,…), dove scorre ac-qua viva e fresca, nuova vitalità, forza ed energia, per proseguire nel nuovo anno con fiducia ed en-tusiasmo verso nuovi traguardi, nuovi orizzonti, all’insegna dell’acquisizione di un maggiore “senso civico” e di una rinnovata “etica sociale”.Di certo “obiettivi” non facili da raggiungere, spe-cie nel contesto storico-culturale attuale, ma non per questo diventa meno irrinunciabile il nostro impegno per creare e stimolare nuove occasioni di incontro solidale tra gli individui, le famiglie, le associazioni, e di una rinnovata partecipazione alla vita sociale, culturale, istituzionale della nostra comunità.

L. D.

Il concittadino Gianfranco Doneda, artefice del caratteristico verricello installato nel pozzo di villa tasca

romAno PAgAneLLi

Anni di vita nell’impe-gno civico

Non si può non ricordare la scomparsa di una figura che nel Comune di Brembate, e non solo, ha profuso con generosità gran parte delle proprie energie a fa-vore della Comunità Brembatese e Grignanese, di cui è stato per quattro lustri Assessore e Vicesindaco e per un quinquen-nio Sindaco.Se n’è andato in punta di piedi, con dignità, in sintonia con la sua educazione e la sua personalità, sempre attento ai problemi so-ciali e comunali, e sereno pur nella malattia degli ultimi anni di vita.Al di là del giudizio su alcune decisioni nell’attività pubblica, va considerata questa sua de-dizione nel mettersi al servi-zio della comunità nella quale è nato, cresciuto e si è sentito partecipe. Soprattutto per que-sto suo impegno civile e morale va ricordato.L’Amministrazione Comunale

Per ricordare degnamente l’anni-versario della fine della Grande Guerra e per rendere il dovuto omaggio alla Forze Armate che

rappresentano il simbolo della sicurezza e della legalità per tutti, l’Amministra-zione Comunale in collaborazione con le Associazioni d’Arma e l’Associazione ex Combattenti e Reduci (Cav. Mario Rampinelli) ha organizzato nelle giornate del 4 e 8 novembre le cerimonie comme-morative. Molto significativa e apprezzata è stata la cerimonia di mercoledì 4 novem-bre organizzata espressamente per con-sentire la partecipazione degli alunni. La Dirigente Scolastica ha risposto positiva-mente all’invito dell’Assessore alla Cultura ed ha presenziato con alcuni docenti e gli alunni delle classi terze della scuola secondaria. Abbiamo ritenuto doveroso coinvolgere i ragazzi in questa cerimonia che ricorda un momento significativo del nostro paese che - seppur vittorioso - costò la vita a numerosissimi giovani. Dopo l’alzabandiera e l’omaggio floreale al monumento dei caduti, alcuni alunni hanno letto dei testi scritti da loro, frutto di momenti di riflessione sulle guerre ed in

particolare sugli attentati e stragi avvenute negli ultimi mesi.Di seguito il discorso introduttivo degli alunni: «La festa del 4 novembre è stata l’occasio-ne per riflettere in classe sull’ importanza dell’unità nazionale, per raggiungere la quale il popolo ha combattuto tante guerre a partire dal 1848, e che può dirsi conclusa solo il 4 novembre del 1918, data della vit-toria italiana alla fine della prima guerra mondiale, a Vittorio Veneto. Eppure dopo tante spiegazioni e lezioni studiate sul libro di storia, ora il nostro pensiero va a tutti quei soldati che sono morti nelle trincee sulle Alpi, nelle battaglie di Caporetto, dell’Isonzo, del Piave.. A quei soldati che sono morti nei campi di prigionia in Boemia, oppure che sono tornati a casa feriti, sconvolti e segnati per sempre dalla tragica esperienza della guerra in trincea. E oggi, purtroppo, il nostro pensiero va ai soldati che continuano a morire nelle missioni di pace dell’Onu o della Nato… Nassirya, Kabul… Per ricor-dare il valore e il coraggio di tutte le vittime delle guerre e le nostre riflessioni personali sulle stragi e sulle guerre di oggi».Le cerimonie ufficiali invece si sono svolte

domenica 8 novembre, sia a Grignano che a Brembate, con le celebrazioni delle S. Messe, l’omaggio della corona d’alloro ai rispettivi monumenti dei caduti e le sfilate in corteo per alcune vie accompa-gnate dalla banda musicale. Purtroppo a Brembate – causa maltempo – la banda musicale non ha potuto partecipare al completo al corteo, il compito è stato comunque espletato dagli insostituibili trombettieri. Da evidenziare il “gesto” dei

giocatori di calcio che durante il passaggio del corteo hanno interrotto la partita in segno di rispetto. Questa è una grande dimostrazione di civiltà!Il vicesindaco Agnese Lomboni durante il discorso celebrativo ha ricordato che la vittoria della prima guerra mondiale è costata 21 milioni di feriti e oltre 8 milioni di morti, di questi ben 650.000 italiani. E questo ci deve far ricordare che la guerra fa pagare un prezzo altissimo e

che le azioni politiche e diplomatiche per scongiurarla devono essere perseguite con sempre maggior forza e convinzione. Ha inoltre invitato tutti i cittadini a tutelare i nostri valori, le nostre tradizioni e il nostro crocefisso …L’Amministrazione comunale, ringrazia indistintamente quanti hanno collaborato e partecipato a questa importante mani-festazione.

Ass. Savina Ferrari

Momento di lettura degli alunni

Discorso del Vicesindaco Agnese Lomboni alla manifestazione di Grignano

Il pozzo: simbolo di «vita»

L’Amministrazione Comunaleaugura a tutta la cittadinanza

e ai lettori del Giornale dell’IsolaBuon Natale e Sereno Anno Nuovo

Per info: 035-902626 / 348-0374714

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Assessore all’Ecologia; Commercio; Rapporti con i cittadini: GianBattista Colleoni (giovedì 16.00 -18.00 )Asses. Tempo Libero, Politiche giovanili, Promozione e Aggregazione sociale: Massimo Curiazzi(giovedì 16.30-18.00; sabato 10.00 -11.30)Assessore Patrimonio e Lav. Pubblici-Viabilità e Tasporti: Giuliano Damiani (giovedì 18.00 -19.00 su appuntamento; sabato 9.00-12.00)Assessore Pubblica Istruzione e Cultura: Marco Mazzanti(sabato 10.00 -11.30 su appuntamento anche altri giorni e orari da concordare)NUMERI TELEFONICI: Ufficio Tributi: 035.623340 • Ufficio Ecologia: 035.623330 • Ragioneria: 035.623343 Segreteria: 035.623350 • Polizia Municipale: 035.623320 • Uffico Tecnico: 035.623330 Assistente Sociale: 035.623370 • Anagrafe/Prot.: 035.623310 • Biblioteca: 035.333030

ORARIO APERTURA UFFICI COMUNALIlunedì - venerdì: 09.00-12.30 • sabato: 09.00-11.30 • giovedì: 09.00-12.30 -16.00-18.00

ORARIO RICEVIMENTO GIUNTA COMUNALESindaco-Personale-Famiglia e Politiche Sociali: Diego Locatelli (lunedì 11.30-12.30 - giovedì 17.00-18.00 - sabato 10.00-12.30)Vicesindaco e Assessore Urbanistica, Edilizia privata e Bilancio: Giacomo Rota (giovedì 12.00 -13.00 - sabato 10.30-12.00)Assessore Sport: Guido Corna(giovedì 18.00 -19.00 su appuntamento - sabato 10.00-11.30)

coMuNe dI BREmBAtE dI sopRA Prefisso: 035 • Altitudine: m 271 s.l.m. • Popolazione: 7.737• Distanza dal Capoluogo: Km 10 Centralino: 035.623300 • Fax 035.623353

L’anno che si sta concludendo ha segnato in modo pesante la vita di noi tutti, anche qui al Nord dove la popolazione gode, abitualmente, di condizioni di vita e lavoro gene-ralmente più generose e soddisfacenti. La crisi finanziaria

e – poi di conseguenza – lavorativa di molti settori dell’artigianato, del commercio e dell’industria ha avuto dirette ripercussioni sulla capacità di acquisto (talvolta anche dei beni primari di sussistenza) di moltissima parte della popolazione. Questo fenomeno non ha – pur-troppo – trascurato neppure l’Ente Pubblico e le Amministrazioni Comunali in particolare. La stretta dettata dalla politica finanziaria nazionale proprio sugli Enti Locali (tagli all’ICI, ai trasferimenti e, soprattutto, rispetto del patto di stabilità) hanno inciso profonda-mente, infatti, sulle capacità di intervento anche del nostro Comune a favore di chi ha più bisogno.Ciò non di meno la nostra azione amministrativa ha dedicato un piano concreto di interventi a favore dell’«ambito sociale» desti-nando 130.000,00 € dell’avanzo di amministrazione 2008 a favore delle famiglie bisognose, perché colpite direttamente da questa crisi. Altrettanto importante è stata l’attenzione che la nostra Amministra-zione ha riservato a tutti gli eventi che hanno colpito l’occupazione presso le Aziende presenti sul territorio (anche se con capacità di intervento di minore rilievo). Di interesse ed efficacia – invece – è

stato l’obiettivo che tutta la Giunta ha cercato di perseguire mante-nendo attivi quasi tutti i programmi fissati in precedenza, proprio per dare il maggior stimolo possibile agli operatori locali (aziende, artigiani ed imprese che occupano personale). In questa direzione si è mossa promuovendo l’approvazione ed il convenzionamento dello SUAP 2009 con le ditte Nolan Group SpA e Roncelli Costruzioni Srl per l’ampliamento e/o delocalizzazione degli impianti produttivi esistenti (ove possibile portandoli all’esterno dell’abitato) e la realizzazione di nuovi parcheggi e il riutilizzo di vecchi non più in uso. Allo stesso modo sono stati posti in essere tutti gli accorgimenti pos-sibili per garantire il mantenimento dei servizi continuativi che sono in capo alla Amministrazione Comunale, in particolare per quanto concerne le Attività Sociali di maggiore rilevanza per i nostri cittadini.Nel programma delle Opere Pubbliche Pluriennali il “blocco” impo-sto ancora una volta dal patto di stabilità ci ha costretti a riformu-lare alcune priorità, tenendo anche in considerazione le specifiche richieste pervenuteci dalle ditte appaltatrici: le principali opere concernenti il Teleriscaldamento e la Casa di Riposo (ex Scuola Ma-terna di cui all’articolo qui a fianco) non subiranno ritardi, mentre i progetti relativi al completamento della Piazza antistante il Comune e del nuovo teatro, di cui abbiamo già dato illustrazione, troveranno compimento solo nel corso del nuovo anno 2010.

In questo breve riassunto dell’ultimo periodo della nostra attività amministrativa, dobbiamo dare conto dei grandissimi risultati – superiori ad ogni più rosea aspettativa – che si sono registrati presso due strutture della nostra Comunità: il Centro Sportivo, con presenze ampiamente superiori ad ogni anno precedente e con provenienze da tutto il territorio circostante, e l’Osservatorio della Torre del Sole, che ha calendario completamente saturo sino a tutto il prossimo giugno 2010 e riconoscimenti entusiastici da tutto il territorio nazionale.Vogliamo ricordare, da ultimo, il programma di attuazione del PGT (Piano di Governo del Territorio che sostituisce il vecchio Piano Regolatore) che dovrà adeguarsi alle disposizioni previste nel Piano Provinciale in atto. Nel corso dei primi mesi del 2010 saranno pro-mossi incontri con la cittadinanza e le forse sociali ed operative del territorio per raccogliere tutte le possibili istanze e renderle – ove possibile – parte del Piano stesso.In attesa del nuovo anno, e del lavoro che ancora ci aspetta, a nome di tutto Il Consiglio Comunale e della Giunta desidero far giungere a tutti i nostri concittadini, e ai lettori del Giornale dell’Isola, i miei auguri più cordiali per un sereno Natale e per un 2010 più brillante e felice per tutti .

Il Sindaco - Diego Locatelli

Un anno difficile e una speranza per il futuro

Importante Restyling alla casa di riposo

Impianto Fotovoltaico per la Scuola Elementare

La RSA di Brembate di Sopra, di proprietà del Comune e gestita diret-tamente dallo stesso, ha terminato i lavori di ristrutturazione del primo piano. Riscontrata la necessità di rendere gli spazi delle parti comuni del

primo piano più ariosi, più luminosi e più confortevoli, l’Amministrazione Comunale ha provveduto ad effettuare una serie di interventi per rendere più vivibile il soggiorno.I lavori, progettati e diretti dall’ufficio tecnico comunale per una spesa com-plessiva di € 150.000 circa, hanno riguardato:* la demolizione di parte del muri in vetro cemento della zona sala d’attesa/soggiorno sala da pranzo, aprendo l’orizzonte verso il parco;* il rifacimento della sala medica e dell’ambulatorio infermieristico;* la creazione di due nuove stanze con mobili e letti elettrici di ultima gene-razione;* il rifacimento di tutto il controsoffitto (ormai obsoleto);* il rifacimento della pavimentazione.I parenti e gli operatori che frequentavano il reparto prima della ristrutturazio-ne, entrando ora al primo piano pensano di avere sbagliato il reparto: i nuovi colori, la visuale del parco, il controsoffitto luminoso ed elegante rendono l’ambiente molto più confortevole e più elegante.È doveroso, a nome degli ospiti che vivono in Casa di Riposo, ringraziare l’Amministrazione comunale per la dedizione e la cura dedicata alla nostra struttura.

La Direzione della RSA

Importante iniziativa di carattere funzio-nale ed ecologica nel nostro Comune. È stata programmata, infatti, la realizzazione di un impianto fotovoltaico connesso in

rete della potenza di 44.640 kWp da posizio-nare sulla copertura della scuola elementare. È prevista l’installazione di moduli fotovoltaici di diversa gamma (amorfo e policristallino) in quanto le coperture di tipo differente hanno reso necessario la diversificazione dei moduli da impegare, al fine di utilizzare lo spazio utile per soddisfare i consumi elettrici della scuola. L’im-pianto sarà diviso sulle 3 coperture:Copertura palestra : 100 moduli in strisce amorfe da 144 wp per un totale di 14.40 kWpCopertura piana : 80 moduli policristallini da 210 Wp per un totale di 16.80 kWp

Copertura inclinata : 64 moduli policristallini da 210 Wp per un totale di 13.44 kWpIl dimensionamento dell’impianto è stato calco-lato sulla base media annua dei consumi ener-getici dell’edificio, tenendo in considerazione lo spazio necessario all’installazione e la decadenza dei rendimenti dei moduli nel tempo. Sarà installato un opportuno display informati-vo, posizionato all’esterno dell’edificio scolasti-co, che visualizzerà la produzione istantanea, la produzione globale dell’impianto e le emissioni di CO2 evitate. L’intero impianto fotovoltaico è costituito da 244 moduli, con una vita utile stimata di oltre 20 anni, senza degrado significativo delle pre-stazioni; mentre la superficie totale occupata dall’impianto è quasi di 720 m2.

Se si considera una vita media dell’impianto pari a 30 anni, si può calcolare, sulla base dei parametri standard ricorrenti, di poter ottenere un risparmio in tema di CO2 pari a 804.540 t.La spesa complessiva dell’intervento ammonta ad euro 300.000,00, di cui 80.000,00 circa finanziato con contributo della regione Lom-bardia. I lavori inizieranno nel corso del mese di dicembre e saranno ultimato non oltre il prossimo gennaio 2010.

a cura dell’Uff. Tecnico Comunale

Nata nell’estate del 2008 dalla collaborazione tra Oratorio e Comune di Brembate di Sopra (Assessorato alle Pubbliche Relazioni Giovanili) sulla base di una splendida idea di giovani della comunità brembatese, la “Sala Prove” è

oggi una splendida realtà del nostro Comune. Da tempo questo luogo è, infatti, lo spazio, il punto di ricreazione e di studio per molti ragazzi di Brembate di Sopra e non che - dilettandosi di musica - hanno avuto modo di intraprendere un cammino di solidarietà, convivenza, rispetto reciproco e scambio culturale importantissimo. Non solo; perché questo “spazio” è stato spesso il punto di riferimento e di inizio per le attività dell’oratorio, che hanno consentito di avvicinare i giovani della comu-nità brembatese allo studio di strumenti musicali, e creare piccole band di musica di ogni stile ed epoca. Presso la sala prove sono presenti cinque band musicali che hanno dato vita ad attività quali:- Bremba Music Festival 11-10-2008: a cui hanno partecipato i gruppi COVERDOSE ed ENAMIRA (in occasione della Festa delle Associa-zioni Umanitarie Brembatesi).

- L’oratorio rock festival 19-06-2009: festival di due giorni a cui han-no partecipato i gruppi IL CAMMELLO DI AMLETO, L-TRACE, SHANA, COVERDOSE e PLUG (in quest’occasione si è attivata una collaborazione con gli “writers” della nostra comunità per la realizza-zione dello striscione e della grafica dei volantini e con l’assessorato alle pubbliche relazioni giovanili e la biblioteca per la relativa produzione e stampa ; importante il contributo anche degli alpini per il montaggio palco).- La notte del Rock 11-10-2009: a cui hanno partecipato i gruppi IL CAMMELLO DI AMLETO, L-TRACE e SHANA, sempre in occasio-ne della festa annuale delle associazioni brembatesi.

Tutti questi risultati sono stati possibili grazie alla realizzazione del “progetto musicantes” da parte della Cooperativa Sociale LINUS di Almenno S.B (su incarico dell’amministrazione comunale), ai respon-sabili della sala prove e all’Oratorio di Brembate di Sopra che ha fornito spazio, bar e strumentazione .Attualmente i responsabili della sala prove - oltre all’ordine, alla pulizia e al mantenimento della struttura e degli strumenti musicali - stanno apportando alcune modifiche di miglioramento acustico, per rendere più piacevole e quindi meno assordante l’uso della sala stessa (schermatura della batteria tramite dei pannelli di Plexigas e materiale fonico sulle pareti).

La Sala Proveall’oratorio di Brembate Sopra

“FéRA DEL nónO E DEL nEùT”20 dicembre 2009

dalle ore 09:00 alle 20:00parco della Casa di Riposo di Brembate

di Sopra e vie adiacentiCome di consueto, dalle ore 09:00 alle 20:00 presso il parco della Casa di Riposo e vie adia-centi, si svolgerà la “féra del nóno e del neùt” con bancarelle di operatori per il commercio su aree pubbliche, artigiani, hobbisti, Associazioni di Volontariato, Gruppo Alpini, Avis, Aido.L’attrazione 2009 della fiera saranno le “creazioni di ghiaccio” realizzate in diretta da Amelio Mazzella di Regnella (nA) titolare dell’azienda “ghiaccio d’arte”. Artista di fama internazionale, Amelio Mazzella nel 1998 ha fondato l’“Associazione Italiana Scultori di Ghiaccio” e nel 2007 ha realizzato a Napoli il primo ed unico museo permanente al mondo, completamente di ghiaccio, in un igloo tecnologico.A contorno della manifestazione sarà possibile compiere un tuffo nel passato ammirando alcu-ne auto d’epoca presentate dal “Club Orobico Auto d’Epoca” di Alzano Lombardo (BG).Come di consueto non mancherà Babbo Natale e qualche elfo a rallegrare l’atmosfera con giochi per bambini, oltre al bruco mela, uno scivolo gonfiabile e la rotonda a premi.Appuntamento fisso anche con il Concerto di natale del Corpo Bandistico di Brembate di Sopra alle ore 16:00 presso la Sala Teatro della casa di riposo.Musica all’aperto con zampognari, gruppi folcloristici e tante altre sorprese ancora.

a cura di G.O.E. Gruppo Operatori Economici

in collaborazione con l’Avis sez. di Brembate di Sopracon il patrocinio del Comune di Brembate di Sopra

recapiti per richiesta informazioni: ufficio commercio presso il Comune di Brembate di Sopra

tel. n.035/623322 - fax n.035/623333; e-mail: [email protected]

Presidente del G.O.E. – sig. Natali - tel n.035/332600.

chi volesse effettuare il test dello screening del diabete e del colesterolo si potrà presentare (a digiuno) dalle ore 08:00 alle ore 12:00

presso il Centro Prelievi della Casa di Riposo

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Scuola Materna di Filago: tel. 035.993736 • Scuola Materna di Marne: tel. 035.4938007Scuola Elementare: tel. 035.994424 • Scuola Media: tel. 035.993656

RICEVIMENTO GIUNTA COMUNALESindaco: Massimo Zonca (su appuntamento il mercoledì dalle 19.00 alle 20.30)Vicesindaco e Assessore Urbanistica, Edilizia Privata e Pubblica: Pierangelo Pasquini (su appuntamento)Assessore Servizi alla Persona (Servizi Sociali, Istruzione, Cultura): Maurizio Plati (su appuntamento)Assessore Ambiente e Servizi ecologici: Fabio Paris (su appuntamento)Assessore Sport e Tempo Libero: Davide Arzuffi (su appuntamento)

ORARIO APERTURA UFFICI COMUNALIUffici Demografico e Protocollo lunedì-sabato: 09.00-12.30 + apertura pomeridiana martedì-giovedì 16.00-18.00Ufficio Segreteria: lunedì-venerdì: 9.00-12.30 • Segretario Comunale: lunedì-venerdì: su appuntamentoUfficio Polizia Locale: lunedì-sabato: 11.30-12.15 • Ufficio Servizi Sociali: giovedì 14.30-17.30 • venerdì 9.00-11.30 Ufficio Ragioneria: lunedì-venerdì 9.00-12.30 • Responsabile U.T.: martedì 10.30-12.30 • giovedì 16.18.00Ufficio Tecnico: lun/mar/ven 10.30-12.30 • giovedì 16.00-18.00 • Ufficio Tributi: lunedì-sabato 9.00-12.30 Biblioteca Civica: lun/mar/ven 15.00-18.00 • mercoledì e giovedì 15.00-19.00Piattaforma Ecologica: martedì/giovedì/sabato 14.00-16.00Raccolta RSU (domicilio): mer. mattino: umido (inverno) • mer./sab.: umido (estate) • ven. mattino: carta/plastica/vetro • sab. mattino: indifferenziato

coMuNe dI fILAGo Altitudine: m 209 s.l.m. • Popolazione: 3.173 • Distanza dal Capoluogo: Km 16 Centralino: 035.4995311 • Fax 035.4995327 • [email protected]

STATI GENERALI DELL’ISOLA - FILAGO 2-4 OTTOBRE 2009

LE cONCLUSIONI

NASCE IL comItAto GenItoRI

FeStA D’ARGENTO

MISURE AntIcRISI

A Filago, dal 2 al 4 ottobre, Sindaci e Amministratori dell’Isola si sono mes-si intorno ad un tavolo e per confron-tarsi fra loro e con altri rappresentanti

delle Istituzioni e del Territorio, discutendo sul come e sul perché gestire e pianificare insieme il futuro dell’Isola. Ecco, in estrema sintesi, le azioni che vanno certamente messe in atto e le altre considerazioni su quanto emerso.Governare il futuro dell’Isola, considerando le opportunità e i vantaggi dell’unione dei comuni, ossia dell’espressione istituzionale del lavorare in-sieme per progetti specifici. Governare la risorsa del territorio non come la somma dei singoli comuni ma quello più grande dell’Isola, con una particolare attenzione al corretto inserimento delle nuove infrastrutture, risolvendo ora i pro-blemi di interferenza già evidenziati per evitare

che diventino insormontabili poi. Valorizzare le opportunità che si possono cogliere dal lavoro fatto insieme e per progetti condivisi. In questa ottava edizione degli Stati Generali dell’Isola – che Filago ha avuto l’onore e il pia-cere di ospitare – abbiamo raccolto l’adesione e l’approvazione del nostro progetto di Comunità dell’Isola da imprese e aziende, forze sociali e operatori economici, ma anche Provincia e Re-gione ci hanno riconosciuto come un potenziale interlocutore, difficilmente ignorabile, se siamo capaci però di presentarci come una sola e solida realtà integrata. Persino i parlamentari eletti nella bergamasca non mancano di lanciarci segnali di stima e abbiamo anche colto che il nostro lavoro sta andando nella medesima direzione che è allo studio a livello nazionale per i progetti di riforma per le autonomie locali. Insomma abbiamo scoperto, forse con sorpresa, di aver per molti versi precorso i tempi e che stia-

mo realizzando qualcosa che la Regione Lombar-dia non ha esitato a definire come un’esperienza certamente unica in Italia e che sicuramente può essere di esempio per altre realtà. Approfittiamo di questo vantaggio.Quindi tocca a noi Sindaci per primi e non ad altri.Gli ultimi tempi della CIB hanno purtroppo presentato più una volontà eccessiva a rimarcare le differenze che non a valorizzare i punti di incontro e di comune visione: da questi ultimi dobbiamo ripartire perché queste 21 realtà agiscano come una sola per costruire il futuro dell’Isola, per il bene dei nostri concittadini che hanno riposto fiducia in noi per questo compito.Siamo stanchi di veder chi ci rappresenta in Parlamento o in altre sedi usare la voce grossa e i musi duri, nella continua contrapposizione: è inevitabile che questi atteggiamenti abbiano poi influenza sulla quotidianità. Sono invece convinto che in questi momenti di “crisi” noi Sindaci abbiamo il dovere di trasmettere, per primi, la serena volontà di costruire insieme il futuro, accantonando i personalismi e lavorando invece fianco a fianco per offrire sempre migliori servizi ai nostri cittadini e per garantire lo svilup-po corretto e sostenibile dell’Isola Bergamasca. È un’occasione unica e irripetibile e sarebbe un vero peccato non sfruttare fino in fondo questa opportunità. Pertanto a tutti noi Sindaci gli auguri di un buon lavoro per l’Isola Bergamasca e a tutti i lettori del Giornale dell’Isola per le imminenti festività!

Massimo ZoncaSindaco Filago

i ringrAziAmentiIn chiusura degli stati generali, il Sindaco ha voluto rendere omaggio a tutti i colleghi dell’Isola, donando una pergamena a celebrazione e ricordo dell’ini-ziativa, sulla quale sono riportati per ciascun Comune, lo stemma, il nome del Sindaco che ha partecipato all’ottava edizione degli Stati Generali, insieme al nome del Presidente della Provincia, del Presidente della CIB e del Presidente di PromoIsola: un gesto che ha il significato di rimarcare che solo lavorando uniti è possibile ottenere risultati davvero importanti.

Un altro gesto significativo è stato il passaggio della targa degli Stati Generali dell’Isola dal Comune di Sotto il Monte al Comune di Filago, dove resterà per un anno, fino ai prossimi Stati Generali che si terranno a MadoneInfine si è donata a Guido Bonacina una targa: si è voluto sostanzialmente riconoscere il non facile compito di presiedere la Comunità e l’impegno che tale carica riveste, ringraziando il Presidente Bonacina per il lavoro fin qui compiuto.

ATTIVATO IL SERVIZIO PASTI A DOMICILIOIl Comune di Filago, per il tramite dei Servizi Sociali Comunali, ha atti-vato un servizio di consegna pasti preconfezionati a domicilio dal lunedì al venerdì. Il pasto a domicilio è rivolto in particolare ad anziani non autosufficienti e a disabili, ma anche a persone singole o interi nuclei fami-liari in situazione di disagio sociale ed economico. Il contributo richiesto per pasto, in funzione delle fasce ISEE e della situazione complessiva del richiedente, va da un minimo di €2,5 fino al pagamento dell’intero costo del pasto, pari a € 6,50.BUONO SPESA PER L’ACqUISTO DI GENERI ALIMENTARI DI PRIMA NECESSITàIl Comune di Filago, per il tramite dei Servizi Sociali Comunali, intende fornire con il buono spesa un maggiore sostegno alle famiglie, ai disoccu-pati, ai cassa integrati, ai lavoratori in mobilità, ai pensionati, alle giovani coppie, in condizione economiche precarie, mediante l’erogazione di una provvidenza economica finalizzata ad alleviare il carico di spesa, utilizzabile presso gli esercenti commerciali locali convenzionati Il buono spesa è una provvidenza economica, concessa dal Comune di Filago mediante la consegna di titoli sociali (voucher sociali), pari ad € 25,00 cadauno, può essere utilizzato solo per l’acquisto di prodotti alimentari di prima necessità esclusivamente presso gli esercenti commerciali nel Comune di Filago che avranno stipulato apposita convenzione.CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE FAMIGLIE PER IL GASSi rende noto che l’Autorità per l’energia elettrica e il gas con delibera ARG/gas n.144/2009 ha stabilito le modalità per ottenere la riduzione della bol-letta di fatturazione del gas e presenta agevolazioni differenziate secondo il numero dei componenti del nucleo familiare del richiedente, per zona climatica e per tipologia di utilizzo. RIDUZIONE DEL COSTO DELL’ABBONAMENTO TRASPORTO PUBBLICO STUDENTIIl Comune di Filago, nell’ambito dei propri programmi di sostegno allo studio e di tutela ambientale ed al fine di incentivare l’utilizzo dei servizi pubblici da parte degli studenti residenti nel nostro Comune ha deciso di farsi carico di una quota dell’abbonamento annuale studenti per l’anno scolastico 2009-2010. Ha concordato pertanto con la Società Autoservizi Locatelli srl una riduzio-ne della tariffa pari al 25% per gli abbonamenti annuali studenti che verrà applicata al momento dell’emissione dell’abbonamento presso Autoservizi Locatelli srl a fronte della presentazione di carta d’identità o documento attestante la residenza nel nostro Comune.BUONO FARMACIAIl Comune di Filago, per il tramite dei Servizi Sociali Comunali, si impe-gna a concedere alle persone singole in difficoltà che nello specifico sono affette da patologie psichiche e ai nuclei familiari con figli minori aventi età compresa tra zero e diciotto mesi che risultino versare in una situazione di disagio sociale e/o economico, l’erogazione di una provvidenza economica finalizzata ad alleviare il carico di spesa, utilizzabile presso la locale Farma-cia. Il buono farmacia è una provvidenza economica, concessa dal Comune

di Filago mediante la consegna di titoli sociali (voucher sociali) di € 50,00 o di € 100,00 cadauno, e può essere utilizzato solo per farmaci e più genericamente per beni di consumo dedicati a bam-bini da zero a diciotto mesi (latte in polvere, pappe, tettarelle, suc-chietti, omogeneizzati e/o altri prodotti per l’infanzia, farmaci per lattanti/bambini).Chiunque fosse interessato può contattare l’Ufficio Servizi Sociali al n.035 4995360 nei giorni di martedì dalle ore 8.30 alle ore 16.00, giovedì dalle ore 10.00 alle ore 19.00 e sabato dalle ore 8.30 alle ore 11.30.

Il Comitato Genitori si è costituito ad Aprile 2009 e si avvale della collaborazione di 11 membri. La formazione è stata curata dal Dott. Stefano De Vecchi attraverso sei incontri serali che si sono concretizzati con la stesura dello Statuto del Comitato stesso. Gli incontri sono stati necessari al fine di coordinare le proposte, i temi e le riflessioni che devono essere mirate al benessere del

bambino, in stretta collaborazione con la scuola e il territorio. A tal proposito si è deciso di adottare lo slogan “Bambini al centro”. Negli incontri con il Dott. De Vecchi, si è definito il ruolo del Comitato, l’obiettivo (benessere del bambino), le attività, le metodologie e gli strumenti per realizzarle. Si è poi decisa la struttura organizzativa del Comitato eleggendo all’unanimità il presidente Sig.ra Moira Castelli e il vice-presidente Sig.ra Denise Carminati, preferendo adottare una formula gerarchica più snella ed elastica al fine di sensibilizzare e facilitare l’entrata dei nuovi componenti. La collaborazione formativa con il Dott. De Vecchi si è conclusa con l’auspicio di una sua convocazione futura. Si è già infatti ventilata la necessità di affidare al Dott. De Vecchi la formazione di nuovi membri e di mettere a disposizione di tutti i genitori la sua professionalità organizzando incontri a tema, così come è avvenuto in occasione della Marcia degli Angeli.

Per il Comitato GenitoriLa Presidente Moira Castelli

Il comitato della Scuola dell’in-fanzia nasce dall’idea di restituire una centralità al bambino. Al termine dello scorso anno, proprio a questo proposito, si è dato l’avvio alla possibilità di pensare, in col-laborazione con la Scuola dell’In-fanzia Beato Giovanni XXIII e l’Amministrazione Comunale ad un percorso di questo tipo. Sono infatti state coinvolte nel progetto, oltre a questi riferimenti territo-riali, anche un nutrito gruppo di mamme della Scuola dell’Infan-

zia. Proprio da questa premessa tutti questi interlocutori si sono ritrovati ed hanno trovato nuovi spunti di riflessioni e di tematizzazioni per migliorare ed ottimizzare risorse e possibilità che hanno come prerogativa il bambino e il territorio. La formazione durata circa due mesi con alcune mamme ha permesso nuovi spunti di riflessione in merito alle attività da proporre nonché alcune metodologie di lavoro possibili. Il comitato, ormai consolidato nella struttura, si incontra mensilmente per ottimizzare gli interventi in collaborazione con la Scuola dell’Infanzia generando e costruendo idee di incontri con specialisti, seminari dedicati ad alcuni temi come l’uso dei farmaci, incontro con altre culture, il riconoscimento di una propria emotività ma molto altro ancora. Da un punto di vita prettamente educativo, l’idea del comitato di porre il “bambino al centro” è una risposta trasversale e significativa che i genitori offrono alla propria prole.

Prof. Stefano De Vecchi

Anche quest’anno abbiamo fatto festa, una Festa d’Argento con molti anziani, sopra i 70 anni. L’an-nuale festa con gli anziani, svoltasi domenica 22 novembre scorso, è stata un successo, dal pranzo

alla tombolata finale sino all’immancabile cantata finale che ha riportato tutti indietro di … qualche decennio. Nelle sale del Centro Polifunzionale abbiamo ospitato più di 180 ex-giovanotti e ex-signorine, che tutti gli anni aspettano con piacere questa ricorrenza per stare serenamente e in allegria tutti insieme.La buona riuscita di questa festa lo dobbiamo soprattutto ai volontari che si sono resi disponibili per l’allestimento del salone, la preparazione del pranzo e il servizio: a loro va un ringraziamento particolare per la disponibilità dimostrata e per l’ottimo lavoro eseguito.Alcune foto vi danno l’idea dell’atmosfera gioiosa e gioviale che ha caratterizzato il pranzo e il pomeriggio.

domenica 15 novembre il Vescovo di Bergamo, mons Francesco Beschi, è intervenuto alla ce-rimonia della Giornata Mondiale delle Vittime della strada, organizzata dalla sede provinciale dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada, che ha sede in Filago. Al termine della stessa, mons. Beschi ha benedetto il labaro dell’Associazione.

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Piano per il Diritto allo Studio 2009/2010L'impegno economico per assicurare il diritto all'istruzione

LA RIcettIVItà tURIStIcA

Rete comunale della viabilità pedestre

RICEVIMENTO GIUNTA COMUNALE PER APPUNTAMENTI TELEFONARE ALL’UFF. SEGRETERIA: 035/551261SINDACO: Umberto Bosc (su appuntamento)VICE SINDACO ASS. LAVORI PUBBLICI ED URBANISTICA-PERSONALE-SICUREZZA: Ferruccio Bonacina (su appuntamento) ASS. AL BILANCIO-TRIBUTI-PATRIMONIO: Giovanni Locatelli (su appuntamento)ASS. ASSISTENZA E SERVIZI SOCIALI-ISTRUZIONE: Enrica Pellegrini (su appuntamento)ASS. ALLA CULTURA: Michele Jacobelli (su appuntamento)ASS. SPORT, TURISMO E TEMPO LIBERO: Maurizio Alborghetti (su appuntamento)

NUMERI TELEFONICI COMUNALIScuola elementare: 035.550070 • Scuola Media: 035.549227 • Scuola Materna: 035.550048 • Biblioteca: 035.551161

ORARIO APERTURA UFFICI COMUNALIUFFICI SEGRETERIA: (035/551261)da lunedì a venerdì: 09.00-12.00 • giovedì: 16.30-18.00UFFICIO ATT. PRODUTTIVE - SPORT E TURISMO: (035/550041) • martedì e venerdì: 10.00-12.00 / giovedì: 16.30-18.00UFFICIO ANAGRAFE: (035/550041) da lunedì a sabato: 09.00-12.00 • giovedì: 16,30-18,30UFFICIO TECNICO: (035/552542) martedì e venerdì: 10.00-12.00 • giovedì: 16.30-18.30UFFICIO RAGIONERIA: (035/552535) da lunedì a venerdì: 09.00-12.00 • giovedì: 16.30-17.30POLIZIA LOCALE: (035/552542) martedì: 14.00-16.30 • giovedì: 15.00-17.00 • sabato: su appuntamento

coMuNe dI pALAzzAGo Prefisso: 035 • Altitudine: m 269 s.l.m. • Popolazione: 4.069 • Distanza dal Capoluogo: Km 18 Centralino: 035.551261 • Fax 035.550197 • e-mail: [email protected]

PAGINA A CURA DEL SETTORE 3 - SERVIZIO PORTAVOCE DEL COMUNE

Questi sono – in estrema sintesi – gli interventi operati dalla nostra amministrazione a favore della realtà scolastica del nostro territorio, suddivisi per ogni singola scuola:

Scuola Iscrittispesa mediapro/capite €

Spesa com-plessiva

Nido “Dolci Sogni” – Gromlongo 11 689,46 7.584,06Scuola Paritaria dell’Infanzia “Giovanni XXIII” – Gromlongo 60 580,68 34.840,93Scuola Statale dell’Infanzia – via Tezzolo 76 1.107,82 104.674,74Scuola Primaria “Salvatore Quasimodo” – via Cà Curti 144 1.173,97 165.051,92Scuola Secondaria di Primo grado “- L. Angelini”- Almenno S. B. 78 785,72 61.585,62Premi al merito scolastico 7.000,00Bando “Storia” per Scuola dell’Infanzia e Primaria 2.000,00Corso psicomotricità per docenti Scuola dell’Infanzia e Primaria 700,00Totale spesa programmata 387.437,21Entrate previste -32.480,00Totale spesa effettiva a carico del Bilancio comunale 354.957,21

Incidenza media sulle spese correnti del Bilancio comunale = 12,55%

La spesa per il servizio mensa della Scuola Statale dell’Infanzia e della Scuola Primaria, pari ad E.60.000,00 è fatturata al Comune dalla ditta appaltatrice e rimborsata dalle Famiglie degli utenti. La spesa per il servizio mensa della Scuola Secondaria di primo Grado è rimborsata dalle Famiglie degli utenti direttamente al Comune di Almenno San Bartolomeo

Su impulso dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, l’Amministrazione comunale ha arricchito il P.D.S.2009/2010 con i bandi scolastici: - BANDO MUSICA per la Scuola Paritaria dell’Infanzia “Giovanni XXIII” - BANDO INGLESE per la Scuola Statale dell’Infanzia - BANDO PIEDIBUS VERDE per la Scuola Primaria “S. Quasimodo” - BANDO STORIA per le Scuole dell’Infanzia e Primaria - BANDO PSICOMOTRICITA’ per docenti delle Scuole dell’Infanzia e Primariaed ha istituito il CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

Il nostro Comune è stato ricompreso nei percorsi ecogastronomici lombardi, percorso “Strada del Vino e dei sapori della Valcalepio” e garantisce un’ottima accoglienza mediante i seguenti esercizi:due esercizi alberghieri:Albergo La Palma (*) – via Cà quarengo - 035.550021 - www.alberghi.infoAlbergo Adriano (**) – via S.p.Briantea - 035.540018 - www.prontoimprese.it/lombardiaOstello della Gioventù – loc.Collepedrino – gestione Pro-Loco 338.2169693

tre aziende agrituristicheAgriturismo Cavallo Grigio- via Botti - 035.552032 - www.cavallogrigio.itAgriturismo PiccoAlto 035.550229 – loc.Picco Alto (no pernottamento)Agriturismo Cascina Ronchi – via Secchia - 035.549574 - www.cascinaronchi.it

quattro Bed & BreakfastB & B Cascina Valgrande–via Secchia - 035.555700 - digilander.libero.it/cascinavalgrandeB & B Bruder – via Belvedere - 035.611016 - www.agriturismiebedandbreakfast.comB & B La Roncalina–via Belvedere - 035.540241 - www.agriturismiebedandbreakfast.comB & B Nico–via L.Lombarda - 035.6315057 con annesso Ristorante - www.trattoria fia.com La Ristorazione a PalazzagoCarozza Stefania - via Longoni - Trattoria “Cà Sabì”- 035.540046 cucina tipica bergamascaColombi M. Cristina - via Belvedere Ristorante dei Bruder-035.540216 Castelli F.lli - via Maggiore Ristorante – 035.550168 specialità pesceMangili Ivan - via S.Sosimo - Trattoria/Pizzeria-035.540073Mazzoleni Claudio - via Lega Lombarda - Ristorante-Pizzeria “da Nico”- 035.6315057 Muhametaj Clirim - via Longoni - Bar/Trattoria - 035.549817 specialità toscaneFerrario Vincenzo - via s.p.Briantea - “City” - PizzeriaSalvi Maria - via Maggiore - Trattoria-035.550013 cucina tipica bergamasca Sozzi Felice - via Burligo - Ristorante “Burligo” - 035.550456 cucina tipica bergamasca Botti Francesco - via Cà Quarengo - Ristorante la Palma (*)Mariani Adriano - via s.p. Briantea - Ristorante Adriano (**)

Prodotti tipici a PalazzagoPetruccioli Luigia - via Maggiore, 53 – 035.550243 - miele e derivati-prodotti dell’alveareCorbetta Ferruccio – via Maggiore, 48 – 035.55007 - salumi tipici bergamaschiVinicola Cangelli – via Montebello, 47 – 035.561265 - vino di produzione localeCapietal s.a.s. – via S.Sosimo, 21 – 035.553181 - piante officinaliPrevitali Alessandro – via Beita, 5 – 035.540283 - miele e derivati-prodotti dell’alveare Info: Comune di Palazzago – Settore 3 – Raffaele Rota – 035.551261.3 [email protected]

Con recente deliberazione del Consiglio Comunale, è stato approvato il “Regola-mento per la disciplina della Viabilità Pedestre” sul territorio del nostro Comune, con lo scopo di:* identificare e definire la Rete Comunale della Viabilità Pedestre;

* dettare norme generali e specifiche per l’uso, la gestione e la salvaguardia della Rete;* salvaguardare nel tempo l’integrità e la percorribilità della Rete;* disciplinare le modalità di accesso al territorio rurale;* valorizzare le risorse ambientali e paesaggistiche del territorio rurale e degli ambienti naturali;* favorire la frequentazione non motorizzata del territorio comunale, sia per scopi ricreativi, sia per qualsivoglia finalità di gestione, monitoraggio e salvaguardia del territorio.All’interno del regolamento si è inteso specificare con grande attenzione cosa si intende per ogni singolo percorso (Mulattiera, percorso pedestre, pista forestale, Rete Comunale della Viabilità Pedestre (RVP), tipo di strada, Tracciato, etc. etc.), quali sono le norme generali e di comportamento da osservare (rispetto delle proprietà attraversate, evitare schiamazzi e rumori molesti, rispetto della vegetazione e degli animali, non accendere fuochi, non abban-donare rifiuti, divieto di transito con mezzi a motore ove segnalato, ecc.) e chi è preposto alla gestione e alla manutenzione dei tracciati e alla loro salvaguardia.Del regolamento completo – che interessa tutti i cittadini che attraversano il territorio del nostro Comune - si può prendere visione presso la nostra Segreteria e quanto prima nell’apposito link del nostro sito web comunale.Poiché la rete dei nostri sentieri pubblici si estende per circa 50 Km (in massima parte pub-blici), e per la corretta fruizione degli stessi si ritiene indispensabile realizzare una completa e funzionale segnaletica, la nostra Amministrazione ha stipulato un accordo con il CAI di Bergamo che fornirà un proprio contributo e coordinerà una “Commissione Sentieri” che realizzerà una mappatura completa dell’esistente e della segnaletica che verrà installata. I lavori della commissione sono già iniziati, mentre la posa della segnaletica avverrà nel primo semestre del prossimo anno, con l’auspicio di poterne usufruire già nel prossimo perido estivo 2010. Sul nostro sito internet daremo adeguata illustrazione anche del lavoro finale della commissione in questione.

La grande tradizione mu-sicale di Palazzago, splen-didamente rappresentata dallo storico Corpo Musi-

cale G. Rossini del nostro Comune, si è arricchita di un nuovo prezioso elemento. Nei locali utilizzati dal nostro corpo bandistico si “allena-no” da alcuni mesi manche i com-ponenti della “Banda di Corna-muse Bergamasche” «BERGHÈM BAGHÈT».Nata ad Ambivere nel 2006 su ini-ziativa di un gruppo di amici ap-passionati della cornamusa berga-masca, tradizionalmente conosciu-ta come “Baghèt”, questa associa-

zione - regolarmente iscritta all’al-bo della A.B.B.M. (Associazione Bergamasca Bande Musicali) – si occupa di dare la maggiore visibi-lità possibile a questo tradizionale strumento del nostro territorio, fornire un metodo e una scuola musicale vera e propria, specifica per il baghèt, e stimolare il perfe-zionamento tecnico e tecnologi-co dello strumento stesso.Da tempo i componenti di Berghèm Baghèt eranno alla ricer-ca di una sede adeguata alla pre-parazione del loro corpo musicale e, dopo aver costatato le grandi affinità esistenti con le iniziative e

gli intendimenti del nostro Corpo Musicale G. Rossini, hanno con-cordato una collaborazione che li vede ora operare sul nostro territo-rio, nella medesima sede della no-stra banda, con una propria sezione comunale.È questo un importante accresci-mento culturale per il nostro ter-ritorio ed invitiamo tutti quanti fossero interessati ad approfondire le informazioni sul nuovo sodalizio presente a Palazzago, e sulle nume-rose iniziative promosse dallo stes-so, a consultare il loro sito internet: http://nuke.berghembaghet.it.

Concorso fotografico “Uno scatto d’Agonismo”- 1° classificato Bonalumi nicolò (foto)

- 2° classificato Rota Martir Antonio

- 3° classificato Mazzoleni Eugenio

BèRGhem BAGhèt A PALAzzAGo

Situazione AnagraficaPopolazione residente

al 31-10-2009Famiglie 1.699Maschi 2.074Femmine 2.014Totale 4.088

Nati 55Morti 26Matrimoni civili 7 Matrimoni religiosi 18

AUGURI di BUON NATALE e NUOVO ANNO

a tutti i cittadini e lettori

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ORARIO APERTURA UFFICI COMUNALISegretario Comunale: su appuntamento • Ufficio Protocollo: lun.-mer.-gio: 8.30-12.30 • mar. e ven.: 8.30-12.30/17.00-18.30 (18.00 solo ven.) • sab.: 9.00-12.00 • Anagrafe-Stato Civile-Leva-Elettorale: da lun.-mer.-gio.: 8.30-12.30 • martedì: 8.30-12.30/17.00-18.30 • venerdì: 8.30-12.30/17.00-18.00 • sabato: 9.00-12.00 Ufficio Tecnico: martedì e venerdì: 9.30-12.30 • sabato: 9.30-11.30 • Ufficio Segreteria: da lunedì a giovedì 8.30-12.30 • venerdì 8.30-12.30/17.00-18.00• Ufficio Tributi: (orari calusco d’Adda) lun.-mer.-ven.: 10.00-12.20/16.30-18.00 • mar.: 10.00-12.20 • Servizi Sociali: martedì 9.00-12.30 • venerdì 14.30-15.30 • sabato 9.00-12.30Patronato ACLI: martedì: 16.00-17.00 • Patronato ITAL: mercoledì: 9.00-11.00NUMERI TELEFONICIUfficio Tributi (Calusco d’Adda): 035.4389024 • Polizia Locale: 035.99.99 • Biblioteca: 035.790760

coMuNe dI sotto IL moNtE GIovANNI XXIII Prefisso: 035 • Altitudine: m 305 s.l.m. • Popolazione: 4.019 • Distanza dal Capoluogo: Km 14 Centralino: 035.791343 • Fax 035.790204 • www.comune.sottoilmontegiovannixxiii.bg.it

ORARIO RICEVIMENTO GIUNTA Bolognini dr. Eugenio: Sindaco - Venerdì su appuntamento dalle 18.00 alle 20.00Rossi Luca: consigliere Anziano, Vicesindaco e Assessore alle Politiche Sociali e Associazionismo - Mercoledì su appuntamento dalle 18.00 alle 19.00Dadda Maria Grazia: Assessore all’Istruzione - Lunedì su appuntamento dalle 17.30 alle 19.00Vanotti Nadia: Assessore alla cultura e Turismo - Sabato su appuntamento dalle 10.00 alle 11.00Locatelli Piergiuseppe: Assessore al Patrimonio, Bilancio e Finanze - Sabato su appuntamento dalle 11.00 alle 12.00Chiappa Alan: Assessore ai Lavori Pubblici, Edilizia e Urbanistica - Sabato su appuntamento dalle 9.00 alle 11.00Micheletti Francesco: Assessore alle Politiche Ambientali - Lunedì su appuntamento dalle 19.30 alle 20.30Agazzi Silvia: consigliere con delega permanente alla Promozione Sportiva e Tempo Libero - Mercoledì su appuntamento dalle 17.00 alle 18.30Locatelli Donato: consigliere con delega permanente alla Protezione civile - Mercoledì su appuntamento dalle 18.00 alle 19.00Il Sindaco e gli Assessori ricevono su appuntamento: telefonare Ufficio Segreteria 035.791343 int. 3

È già Natale! La sua magia, la sua festa, la sua capacità di risvegliare negli animi i buoni sentimenti e di riscoprire il potere del calore umano... Non si sfugge al fascino del Natale. Le strade e le piazze sono accese di luci, le

vetrine risplendono di bagliori, abbiamo addobbato i nostri alberi, allestito i nostri presepi, preparato i regali, ci scambiamo auguri e promesse. Una stretta di mano, un bacio, un biglietto: dipende da noi se vogliamo che questi gesti siano una mera formalità o se vogliamo dare loro un significato più vero, più profondo. Quest’anno è più difficile scegliere il tono giusto per questi auguri, è difficile toccare certi argomenti. Spesso ci si vorrebbe limitare agli auguri di rito per il “solito” Natale sereno, da passare insieme ai propri cari, alla propria famiglia. Ma in questi tempi non possiamo e non riusciamo a tacere l’in-quietudine che tutti proviamo!Viviamo in un clima di grande e generale incertezza ed è im-possibile ignorare i grandi temi che si pongono alla ribalta e che richiedono soluzioni immediate. Famiglie che si avviano verso la soglia della povertà, troppi giovani senza prospettive nel mondo del lavoro, il fenomeno di immigrazione di massa a cui non sappiamo dare doverosa regolamentazione e potremmo continuare ancora. È sconcertante rilevare lo smarrimento della nostra società che pare non avere più punti di riferimento, che sembra dominata dalla sfiducia. Smarrimento di valori, sfiducia verso le istituzioni che sembrano lontane, spesso prive di credibilità e autorevolezza, in-capaci di calarsi nei reali bisogni della gente. Viviamo in un tempo percorso da gesti e situazioni decisamente lontani dalla pace e dalla fraternità cui il Natale rimanda. In questo contesto è anche facile tradire il senso del Natale togliendogli la sostanza, riducendolo ad un guscio, ad un simbolo consumistico.Cerchiamo, quindi, di non cadere nella trappola di un Natale frenetico, godereccio e frivolo. Prendiamolo, invece, come mo-mento di pausa per motivare, con rinata fiducia, il nostro agire quotidiano.Il mio augurio è rivolto a ciascuno di voi: nella speranza che le feste siano portatrici di affetto e di valori ritrovati, che il Natale doni a ciascuno pace e serenità. Però la pace parte dalla disponibilità di ognuno di noi a conoscere gli altri, tutti gli altri, e a lavorare in-sieme, ogni giorno, superando i particolarismi e facendone valore aggiunto anziché motivo di disaccordo.L’anno si appresta a concludersi e, inevitabilmente si ripercorre a ritroso il percorso compiuto: un cammino che, credo, abbia dato origine a tante nuove opere e a molte iniziative pensate per tutti. Per questo voglio ringraziare, a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza, quanti rendono possibile, con il loro impe-gno, tutto questo: chi lavora nella struttura comunale, adoperandosi per rendere sempre più efficaci i servizi al cittadino, ma anche le par-rocchie, per la loro preziosa attività, ed i tanti volontari impegnati nelle varie associazioni, che con dedizione e responsabilità concor-rono al nostro operato. Buon Natale ai nostri anziani, custodi delle nostre radici e di una memoria storica che è insegnamento di vita. Buon Natale anche a chi deve affrontare situazioni di disagio: la malattia, l’emarginazione, la lontananza dagli affetti, il disgregarsi di una famiglia, la solitudine. A tutti costoro va il mio più sincero augurio, perché quando avanzano le festività, chi è solo si sente an-cora più solo, chi è immigrato in un Paese straniero, si sente ancora più estraneo alla sua nuova casa. Ma il Natale deve essere la festa di tutti, il simbolo dell’accoglienza e dell’integrazione tra culture diverse, l’occasione per abbattere il muro dell’indifferenza. Deve essere soprattutto l’occasione per guardarci dentro, per capire chi siamo davvero in fondo al cuore. Se le feste natalizie sono vissute solo fra luci chiassose e panettoni infiocchettati, tutto ben presto sfuma e rimane il vuoto, la noia.L’uomo ha bisogno di pace come di speranza. Oggi più che mai. Soprattutto chi di noi fa fatica e si sente soffocato dal pessimismo, cerchi di essere un po’ più ottimista nella vita. È vero, spesso dob-biamo affrontare difficoltà e disagi; però, se questa situazione la leggiamo nella giusta luce, ci renderemo conto che anche noi pos-siamo collaborare a costruire la nostra famiglia e la comunità in cui viviamo. Le tavole imbandite, i regali, i caminetti accesi, le lumina-rie nelle strade e, magari, qualche fiocco di neve, sono tutti elementi che rendono il Natale una festa unica. È un momento di gioia, una testimonianza di amicizia e simpatia, ma anche di responsabilità. Infatti, dobbiamo continuare a credere e garantire una maggiore equità sociale e mantenere il desiderio di ascoltare i bisogni reali e il cuore di molta gente in difficoltà. Ed è proprio in questo che sta anche la magia di questa festa, nella possibilità che ognuno di noi ha di rendere unico il Natale di chi gli sta vicino. A Natale viviamo una sorta di stato psicologico che ci spinge a momenti di comprensione e di sensibilità meno usuali nel resto dell’anno. Con la speranza che questo spirito di riscoperta del nostro lato migliore, spesso nascosto, non ci abbandoni per tutto l’anno nuovo, porgo a tutti i cittadini di Sotto il Monte Giovanni XXIII gli auguri più sinceri. Che il Natale con il suo forte messaggio di speranza possa dare a tutti la gioia di vivere, la gioia di guardare al futuro, il piacere e la serenità di incamminarsi verso il nuovo anno.

Il Sindaco - Eugenio Bolognini

GLI AUGURIDEL SINDACO

«La semplicità è l’abito che conviene a chi,appressandosi a Betlemme, vuole avere la sicurezza di trovarsicome a casa sua presso la Sacra Famiglia,ed essere certo di capireil linguaggio di Maria e di Giuseppe,e di interpretare il divino silenzio di Gesù» Beato Giovanni XXIII

Pubblichiamo la graduatoria delle Borse di Studio asse-gnate per l’anno scolastico 2008/2009.

a) Studenti della Scuola Secondaria di primo grado (scuola media): gHiSLeni mAttiA voto dieci donAdoni ALeSSiA voto dieci

b) Studenti della Scuola Secondaria di secondo grado (scuola supe-riore), dalla Classe I alla Classe IV:

LoCAteLLi ALeSSAndro voto 100/100 con lode (attestato triennale)

gHiSLeni moniCA voto 9,00/10 PrevitALi LetiziA voto 8,58/10 rodA benedetto voto 8,56/10 boLognini AriAnnA voto 8,34/10 rAvASio mAttiA voto 8,23/10 boLognini SiLviA voto 8,13/10 PeriCo iSAbeLLA voto 8,00/10 gAmbA ALeSSAndro voto 8,00/10 PreSSiAni CriStinA voto 8,00/10 fArinA veroniCA voto 8,00/10gHiSLeni ALeSSiA voto 7,89/10 CAvenAti vALentinA voto 7,88/10 ronCALLi ALeSSAndrA voto 7,88/10 PrAndi frAnCeSCA voto 7,80/10 rAntuCCio iLeniA voto 7,75/10 PreSSiAni mArCo voto 7,73/10 gAmbA Livio voto 7,63/10 bArbieri veroniCA voto 7,60/10 bArACHetti fAbio voto 7,60/10 PreSSiAni StefAno voto 7,57/10 togni StefAno voto 7,50/10 vALtuLinA eriKA voto 7,50/10

c) Studenti che hanno conseguito, senza ripetenze, un Diploma di Scuola Secondaria di secondo grado:

boLognini mAttiA voto 100/100 bArbieri LuCA voto 90/100 britti vAneSSA voto 88/100

Borse di Studio 2008/2009

Plis del monte canto e del BedescoCi sarà mai una storia vera?Da qualche tempo si registra una certa «ani-

mazione» attorno alla questione del PLIS del Monte Canto e del Bedesco con la diffusione di alcune notizie alquanto stru-

mentali, demagogiche e col solito vizio, da parte di qualcuno, di sottacere la verità ed usare in modo scor-retto alcune informazioni. Qualcuno ha raccontato la “sua” storia del PLIS che pare incominciò nel secolo scorso (1993). Comunque, quello che ufficialmente si riscontra negli atti è che il Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII aderisce alla convenzione per il Parco Sovraccomunale del Monte Canto e del Bedesco con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del 26 giugno 2003. A tale convenzione aderiscono, oltre al nostro, i Comuni di Ambivere, Calusco d’Adda, Carvico, Chignolo d’Isola, Mapello, Pontida, Solza, Terno d’Isola e Villa d’Adda. Viene affidato al Comu-ne di Carvico il ruolo di Ente capofila «con il compito di organizzare le risorse umane e strumentali per la gestione del Parco al fine di evitare la realizzazione di ulteriori enti». Sembra che il primo e più urgente obiettivo fosse la «SISTEMAZIONE DEI BOSCHI DEL CANTO» in quanto circa 1.200 ettari di bosco intorno al Monte Canto sono sostanzialmente ab-bandonati ad un degrado naturale. Bisognava quindi intervenire per pulire e rinnovare tali boschi e le parti risultanti sarebbero state utilizzate come combustibile (biomasse) per il riscaldamento di tutti gli edifici pubblici nei Comuni del PLIS in sostituzione del metano. E fino ad oggi cosa si è fatto?L’unica realtà è la «stufa», come ormai viene chiamata, a Calusco d’Adda, della quale anche l’attuale Sindaco non ne parla molto bene: impianto a biomasse gestito da Linea Servizi S.r.l. il cui presidente è Livio Mazzo-la, già Sindaco di Carvico e, soprattutto, “fondatore” e sedicente “Presidente” del PLIS1. E il Canto? Questa collina con terreno franoso e instabile, sofferente dell’incuria in cui veniva lasciato, anche se necessita di un taglio selettivo per stabilizzare il terreno, è an-cora lì! Come l’hanno lasciata! Piena di promesse e di buone intenzioni! Qualcuno molto presto si è dimen-ticato che era obiettivo prioritario quello di realizzare e rendere praticabili alcune strade silvo–pastorali così da permettere l’accesso ai fondi, condizione indispen-sabile per il taglio dei boschi e, conseguentemente, rendere percorribile e accessibile la nostra collina. Quello che tutti possono verificare immediatamente è che i sentieri della collina sono così bellamente ma-nutenuti non dal PLIS, ma dai generosi volontari del

1. Si precisa che la Convenzione non prevede alcun PRESIDENTE ma individua il Comune di Carvico come Ente Capofila il cui Sindaco presiede le riunioni con gli altri Sindaci. Rendo noto che, per almeno due anni, anche il Sindaco di Carvico, Attilio Bolognini, è stato convinto che Livio Mazzola fosse il Presidente del PLIS. Quando si parla di autoproclamazione...

Gruppo Ecologico di Sotto il Monte Giovanni XXIII, in collaborazione con il Comune e - con altri gruppi di volontari dei vari paesi - continuano (potrei dire, “nonostante” il PLIS) nell’opera di ripristino di diver-se strade campestri nonché rendendo e/o mantenendo disponibili i sentieri della collina di Sotto il Monte e non solo, sistemandone il fondo e rimuovendo gli alberi che spesso e sempre più numerosi cadono sui sentieri ostruendo così il passaggio.E a chi dice che il PLIS è l’unico baluardo a difesa dell’ambiente e della nostra collina, vorremmo chie-dere quali sono stati, fino ad oggi, gli interventi in tal senso.L’idea di PLIS dell’Amministrazione comunale di Sotto il Monte Giovanni XXIII da me presieduta, è sempre stato quello che poi abbiamo previsto all’in-terno del Piano di Governo del Territorio:- Realizzare e rendere praticabili alcune strade silvo–pastorali così da rendere possibile l’accesso ai fondi per il taglio dei boschi;- Continuare nell’opera di ripristino delle diverse strade campestri;- Favorire i produttori agricoli e valorizzare il loro ruolo anche per la salvaguardia del territorio;- Favorire la conservazione di alcuni aspetti ambien-tali legati all’agricoltura (vigneti, castagneti, frutteti, ecc.).Nonostante quello che qualcuno vuol far credere, l’attuale maggioranza che amministra Sotto il Monte Giovanni XXIII, confermata con più del 50% dei consensi nelle ultime elezioni, ha attivato tutte le procedure necessarie per una corretta redazione del PGT, al fine di garantire una urbanizzazione sosteni-bile. Se siamo sempre stati critici nei confronti della conduzione del PLIS, è perché volevamo una gestione magari con un’impronta meno personalistica e però più concreta; che potesse realizzare progetti con una valenza più diretta sul nostro territorio. Se qualcuno volesse minimamente analizzare quanto da noi fatto per l’ambiente in questi anni, troverebbe che quanto da me dichiarato non è infondato, a partire dall’ade-sione al progetto di Agenda 21, per passare alle attivazioni di azioni di contrasto a tutti quei compor-tamenti che possono creare difficoltà alla fruizione, da parte dei cittadini, del nostro prezioso patrimonio collinare, al ripristino di alcune strade campestri, alla soluzione mediata della questione legata al dis-seccamento delle sorgenti, alle iniziative nell’ambito del risparmio energetico (pannelli solari al centro sportivo, impianto di teleriscaldamento per tutti gli edifici pubblici del centro, sonde geotermiche per la biblioteca e realizzazione di impianti fotovoltaici sulla nuova sala civica e sulle scuole). E sul fronte ur-banistico, la proposta che noi abbiamo fatto ai nostri concittadini, indipendentemente dal futuro del PLIS, è stata quella di dedicare una particolare attenzione alla salvaguardia della nostra collina permettendo la valorizzazione del patrimonio ambientale e del patri-

monio edilizio esistente in zone di particolare pregio.Mi auguro che si possa porre fine al più presto ad ogni forma di strumentalizzazione senza avere ogni volta la necessità di contrapporci in nome di non si sa bene quale interesse di partito.L’attuale Amministrazione di Sotto il Monte Giovan-ni XXIII, e chi ci conosce lo può confermare, non si è mai schierata per partito preso nelle varie scelte che hanno interessato i Comuni dell’Isola, ma ha sem-pre cercato di tutelare gli interessi del Comune che rappresenta cercando anche di trovare convergenze importanti con gli altri. Smettiamola con le con-trapposizioni strumentali e demagogiche! Noi bravi, tuteliamo l’ambiente e il Canto, altri, cattivi, vogliono cementificare la collina! Guardiamo per una volta la collina con gli occhi del cittadino dell’Isola! Ammi-riamola nei momenti del suo più naturale splendore autunnale. Apprezziamo i suoi colori, i suoi profumi e le sue voci.Se anche fossimo amministratori mediocri o, peggio ancora, incapaci, non è mai successo che la collina venisse deturpata da costruzioni neanche prima dell’avvento del PLIS. Quindi, non c’è bisogno di utilizzare il PLIS come una sorta di baluardo a di-fesa della collina contro quei barbari che vorrebbero «cementificarla»! Non c’è mai stato questo pericolo! Tutti quanti abbiamo a cuore la nostra collina! Con il PLIS si sarebbe potuto valorizzarla di più! Avrebbe permesso di essere più uniti nelle intenzioni! Così non è stato. Se così non sarà nemmeno nel futuro, rassegniamoci a non avere più il PLIS. Ma la collina sarà comunque tutelata. Di questo sono assolutamen-te convinto.

Il Sindaco - Eugenio Bolognini

Auguri ad Enrico Esposito

Dopo 40 anni di onorato servizio, Enrico Esposito, capo operai del nostro Comune, se ne va meritevolmente in pensione. Per tanti anni è stato punto di riferimento fondamentale per gli amministratori e per l’ufficio tecnico. Sentiremo sicuramente la sua mancanza. L’Amministrazione comunale ringrazia Enrico per il lavoro svolto in modo sem-pre professionale ed efficace.Auguri di cuore per un sereno futuro!

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