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Pontificia Universit LateranenseFacolt di Teologia
Corso 10535
UNA TEOLOGIA DEL BATTESIMO
PER UNA CHIESA IN CAMMINO1. Introduzione
Roberto NardinAd uso degli studenti
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La comprensione teologica del battesimo
si configura quale momento privilegiato
da cui cogliere i molteplici aspetti
legati alla salvezza cristiana
e alla stessa identit ecclesiale.
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C E L E B R A Z I O N E
D E L S A C R A M E N T O
D E L B A T T E S I M O
- Ordo initiationis christianae adultorum
- Ordo baptismi parvulorum
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Ordo initiationis christianae adultorum (OICA) - 1972 Reimpressio emendata 1974
Rito della iniziazione cristiana degli adulti (RICA) - 1978Ristampa 1984
R i t i
Traduzione italiana
Traduzione italiana
Ordo baptismi parvulorum (OBP) - 1969Seconda edizione 1973
Rito del battesimo dei bambini (RBB) - 1970Ristampa 1985
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I due rituali indicano che vi sono solo 2 possibilit:
- Adulti: OICA [RICA]Segue liter antico:
- battesimo- confermazione- eucaristia
- Bambini: OBP [RBB]Non segue liter antico:
- battesimo- (confessione)- prima comunione - confermazione (allet di ragione)
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Il corso si articola in due parti.Il primo momento presenta un carattere storico-analitico attraverso un approccio e unermeneuticaprevalentemente liturgica. In questa fase ilBattesimo compreso, sia allinterno dellainiziazione cristiana - da cui emergono da un lato ilcatecumenato degli adulti e dallaltro lato lEucaristiaquale culmen et fons dalla vita e della missione dellaChiesa - sia nella propria valenza salvificaevidenziata dal Battesimo dei bambini. La primaparte del corso permette di cogliere, dal punto di vistadel metodo teologico della sacramentaria, la priorit,nella circolarit, della lex orandi sulla lex credendi e,dal punto di vista del contenuto, lo stretto legame trasacramentaria ed ecclesiologia, nello specifico, trateologie del battesimo e immagini di Chiesa.
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Il secondo momento sviluppa una prospettivasistematico-organica in cui il battesimo vienedeclinato nelle varie dimensioni teologiche:trinitaria, cristologica, pneumatologica,ecclesiologica, antropologica ed escatologica. Inquesta fase lintellectus fidei risulta focalizzatonella lex credendi dalla quale si porranno inevidenza spunti per la lex vivendi nel contestocontemporaneo.
Momento contestuale:come si vive e cosa si pensa oggi (fenomenologia e teologia)
1. Auditus temporis, culturae et theologiaea. Ricezione del battesimo nel contesto contemporaneob. Status quaestionis teologico [dal punto di vista didattico sar nel 3]
Momento fondativo:come si vissuto e cosa si pensato ieri (Rivelazione e storia)
2. Auditus fidei in historia (momento analitico-critico)a. Fondazione biblico-patristica; magistero e sviluppo successivob. Ermeneutica storica
Orizzonte: Circolarit lex credendi, lex orandi, lex vivendi
Momento sistematico:nuova proposta per vivere e pensare oggi (teologia e vita)
3. Intellectus fidei, spei et caritatisa. Prospettiva sistematico-organica e interdisciplinare b. Visione sintetico-categoriale
Orizzonte: Circolarit lex credendi, lex orandi, lex vivendi8
Soggetto Realt
Relazione
Provocazione
Esperienza
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Soggetto Realt
Relazione
Provocazione
Theologia
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temporis/culturae, theologiae (hodie)
Intellectusfideispeicaritatis fidei (in historia)
auditus
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1.1. AuditusAuditus temporistemporis, , culturaeculturae et et theologiaetheologiae
La contestualizzazione antropologica nellorizzonte dellesperienzaecclesiale attuale e nella prospettiva culturale, interculturale e interreligio-sa contemporanea.
2.2. AuditusAuditus fideifidei in in historiahistoria
1. La fondazione biblica sia nella testimonianza cristica come in quellaecclesiale (Chiesa apostolica) del Nuovo Testamento, sia nellaprospettiva veterotestamentaria (Israele).
2. La fondazione patristica negli scritti, nellesperienza liturgica e nellavita dei Padri della Chiesa.
3. Il percorso diacronico dello sviluppo e del rapporto tra lex credendi,lex orandi e lex vivendi nella storia della teologia dal medioevo allapostmodernit, in uno sguardo ecumenico, con particolaresottolineatura allapporto dei Concili, nonch dei documenti delmagistero e delle scuole teologiche e dei teologi pi significativi.
3.3. IntellectusIntellectus fideifidei, spei et , spei et caritatiscaritatis
1. La prospettiva sistematica e interdisciplinare nella quale le variedimensioni inerenti il battesimo sono colte non solo allinterno dellariflessione teologica (lex credendi) e sul piano liturgico (lex orandi) maanche in quello morale, spirituale, giuridico e pastorale (lex vivendi).
2. La prospettiva sintetica in cui sono focalizzate alcune questionirilevanti per importanza e attualit.
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Auditus Auditus theologiaetheologiae
Auditus Auditus temporistemporis
Auditus Auditus temporistemporis
Auditus culturaeAuditus culturae Auditus culturaeAuditus culturae
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Auditus Auditus theologiaetheologiaeAuditus Auditus
temporistemporisAuditus Auditus temporistemporis
Auditus culturaeAuditus culturae Auditus culturaeAuditus culturae
Auditus Auditus fideifidei
in historiain historia
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Auditus Auditus theologiaetheologiae
Auditus Auditus temporistemporis
Auditus Auditus temporistemporis
Auditus culturaeAuditus culturae Auditus culturaeAuditus culturae
Auditus Auditus
fideifidei
in historiain historia
MedioevoMedioevo
Auditus Auditus temporistemporis
Auditus Auditus culturaeculturae
Auditus Auditus theologiaetheologiae
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Auditus Auditus theologiaetheologiae
Auditus Auditus temporistemporis
Auditus Auditus temporistemporis
Auditus culturaeAuditus culturae AuditusAuditus culturaeculturae
Auditus Auditus
fideifidei
in historiain historia
Evento Evento CRISTOCRISTO
ScritturaScrittura
Auditus Auditus temporis temporis culturaeculturaetheologiaetheologiae
PadriPadri
Auditus Auditus t. c. th.t. c. th.
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Evento Evento CRISTOCRISTO
PadriPadri
ScritturaScrittura
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[] i nostri padri furono tutti sotto la nuvola, tuttiattraversarono il mare, tutti furono battezzati inrapporto a Mos nella nuvola e nel mare,tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale, tuttibevvero la stessa bevanda spirituale: bevevanoinfatti da una roccia spirituale che li accompagnava,e quella roccia era Cristo.Ma della maggior parte di loro Dio non sicompiacque e perci furono abbattuti nel deserto.Ora ci avvenne come esempio () per noi,perch non desiderassimo cose cattive, come essidesiderarono.
1Cor 10,1-6
Tipologia
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Evento Evento CRISTOCRISTO
ATAT
NTNT
typos
antitypos
ArchetyposPrototypos
T i p o l o g i aT i p o l o g i a
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Evento Evento CRISTOCRISTO
ATAT
NTNT
typos
antitypos
ArchetyposPrototypos
1Cor 10,1-5
Nube e mare1
Morti 2
Mannabevanda(Roccia)
3
Battesimo1
Morti2
Eucaristia
3
Tipologia
Esegesi biblica: orizzonte sacramentale
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Evento Evento CRISTOCRISTO
ATAT
NTNT
T i p o l o g i aT i p o l o g i a
TempioSacerdozio
Legge di Dio
Regno: terra dIsraele
Dono della propria vitaAutobasileiaVero TempioVero Sacerdote
Agape Corpo: tempio dello Spirito SantoSacerdozio: offrire il proprio corpo
Regno:cuore delluomo
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Evento Evento
CRISTOCRISTO
ATAT
NTNT
Adamo
Diluvio Esodo
Vero Adamo (Rm 5,14)
Battesimo(1Pt 3, 21)
Salvezza della Chiesa (1Cor 10, 6)
typos
antitypos
ArchetyposPrototypos
Simbolo Segno
T i p o l o g i aT i p o l o g i a Tipologia Tipologia
come analogia come analogia storicostorico--teologicateologica
non (solo) allegoricanon (solo) allegorica
Analogia: DH 806
Storico: eventi non mito
Teologica: Autocomunicazione di Dio
non (solo) allegorica: genere letterario
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Factum audivimus, mysterium requiramus
Abbiamo conosciuto il fatto, ora ricerchiamo il mistero
Agostino, In Ioh. 50, 6: PL 35, 1760
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Storico (nel senso di geschichtlich) sarebbeallora quellelemento della realt oggettiva edellambiente e della storia delluomo che vienecolto e colto soltanto allinterno di unadesione difede che simpegna esistentivamente. Storico(nel senso di historisch) invece sarebbe ci chepu essere colto anche al di fuori di una simileconoscenza di fede mediante una storiapuramente profana.
K. Rahner, Corso fondamentale sulla fede. Introduzione alconcetto di cristianesimo (or. ted., Freiburg im B. 1976),Paoline, Alba 1977, 313
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Empirica (Erfahrung)Vissuto senza riflessione critica
Sperimentale (scienza)Lempirico riflesso criticamente. Coinvolge la ragione
EsperienzialeLempirico riletto coinvolgendo tutta la persona
Lesperienza(J. Mouroux, Lexprience chrtienne, Aubier, Paris 1952)
25 26
Varie declinazioni dellorizzonte triprospettico dellesperienza
Fatto Vissuto senza riflessione critica. Accadimento.
Storia Il fatto, laccadimento riflesso criticamente.
Coinvolge la ragione che spiega il fatto
Mistero Il fatto riletto alla luce della fede.
la rilettura nella fede che d senso al fatto.
Evento Evento CRISTOCRISTO
ATAT
NTNT
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Evento Evento CRISTOCRISTO
ATAT
NTNT
FattoFatto
StoriaStoriaMisteroMistero
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Evento Evento CRISTOCRISTO
ATAT
NTNT
FattoFatto
StoriaStoriaMisteroMistero
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Evento Evento CRISTOCRISTO
ATAT
NTNT
FattoFatto
StoriaStoriaMisteroMistero
2 0 1 62 0 1 6
StoriaStoria FattoFatto
MisteroMistero
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Evento Evento CRISTOCRISTO
ATAT
NTNT
FattoFatto
StoriaStoriaMisteroMistero
2 0 1 62 0 1 6
StoriaStoria FattoFatto
MisteroMistero
RagioneRagione
Fossato Fossato di di
LessingLessing
FedeFede
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geschichtlich
historisch
Evento Evento CRISTOCRISTO
ATAT
NTNT
FattoFatto
StoriaStoriaMisteroMistero
2 0 1 62 0 1 6
StoriaStoria FattoFatto
MisteroMistero
Storia del cristianesimoStoria del cristianesimo
Storia della ChiesaStoria della Chiesa
Fossato Fossato di di
LessingLessingStoria delle religioniStoria delle religioniFenomenologia delle religioniFenomenologia delle religioni
Filosofia della religioneFilosofia della religione
Storia della salvezzaStoria della salvezza
Storia della teologiaStoria della teologia
Storia della cultura religiosaStoria della cultura religiosa
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Evento Evento CRISTOCRISTO
ATAT
NTNT
FattoFatto
StoriaStoriaMisteroMistero
2 0 1 62 0 1 6
StoriaStoria FattoFatto
MisteroMistero
C r i s t oC r i s t oAvvenimentoAvvenimento
C r i s t oC r i s t oEventoEvento
C r i s t oC r i s t oFattoFatto
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Evento Evento CRISTOCRISTO
ATAT
NTNT
FattoFatto
StoriaStoriaMisteroMistero
2 0 1 62 0 1 6
StoriaStoria FattoFatto
MisteroMistero
C r i s t oC r i s t o
unun AvvenimentoAvvenimento
(culturale)(culturale)
C r i s t oC r i s t o
ll EventoEvento
(che ci / mi salva)(che ci / mi salva)
C r i s t oC r i s t o
unun FattoFatto
(del passato)(del passato)
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Evento Evento CRISTOCRISTO
ATAT
NTNT
FattoFatto
StoriaStoriaMisteroMistero
2 0 1 62 0 1 6
StoriaStoriaFattoFatto
MisteroMistero
C r i s t oC r i s t o
unun AvvenimentoAvvenimento
(culturale)(culturale)
C r i s t oC r i s t o
ll EventoEvento
(che ci / mi salva)(che ci / mi salva)
C r i s t oC r i s t o
unun FattoFatto
(del passato)(del passato)
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AUDITUS TEMPORIS, CULTURAE ET THEOLOGIAE
Indagine fenomenologico - eziologicadella realt
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AUDITUS TEMPORIS
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AUDITUS TEMPORIS
Orizzonte fenomenologico- Culturale- Ricezione dei sacramenti
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Laspetto visibile, concreto della religione,
il rito e il simbolo,
viene compreso sempre meno,
non pi colto e vissuto
in modo immediato.
R. Guardini, Formazione liturgica. Saggi, O.R., Milano 1988 (ed. or. 1923), 34
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Auditus temporisAuditus temporisORIZZONTEORIZZONTE FENOMENOLOGICOFENOMENOLOGICO
RICEZIONE DEI SACRAMENTI (extra ecclesiam)
1. Non capiti e non accoltiNon capiti e non accolti:- Residuo di magia e superstizione- Segno folcloristico (tradizione)
2. Non capiti ma accoltiNon capiti ma accolti:- Fascino del misterioso- Nostalgia di appartenenza
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Auditus temporisAuditus temporisORIZZONTEORIZZONTE FENOMENOLOGICOFENOMENOLOGICO
RICEZIONE DEI SACRAMENTI (intra ecclesiam)
1. Non capiti e non accoltiNon capiti e non accolti:- Ininfluenti (per la vita, anche spirituale)- Non necessari (nel rapporto diretto con Dio)- Imposti (dalla tradizione della Chiesa)
2. Non capiti ma accoltiNon capiti ma accolti:- Fascino del misterioso- Distintivo di appartenenza
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Auditus temporisAuditus temporisORIZZONTEORIZZONTE FENOMENOLOGICOFENOMENOLOGICO
RICEZIONE DEI SACRAMENTI (intra ecclesiam)
3. Capiti e accoltiCapiti e accolti:- Punto di riferimento nelle tappe della vita- Rendono operante oggi il rapporto con Dio- Comunicano la salvezza di Cristo- Segni di appartenenza alla Chiesa- Fonti della vita spirituale- Permettono la comunione oltre il tempo
- Formano la Chiesa?42
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La verit cristiana non deve solo essere detta (eargomentata) in un percorso contenutistico di tipocatechetico, ma fatta (e verificata) entro una trama direlazioni che vengono rinnovate (o attivate per la prima volta)allinterno della comunit o di piccole comunit. Talepassaggio [] appare sempre pi come un contestoimprescindibile ai fini tanto dellevangelizzazione che degliitinerari di iniziazione sacramentale, nonch dellassunzionedi una forma di vita eucaristica, quindi ecclesiale.Continuando a isolare laspetto/momento celebrativo, sidiffonderebbe e si confermerebbe un modello di Chiesafornitrice di servizi, non centrata sulle virt eucaristiche; sirischierebbe di declinare nel modello della Chiesa dei clientioccasionali, per i quali la celebrazione dei sacramentiemerge episodicamente, non come orizzonte dellesistenza.
P. Asolan, Lordine dei sacramenti delliniziazione, in R. Nardin - G. Tangorra, Sacramentum caritatis, 250
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Si configurerebbero celebrazioni sacramentali sostanzial-mente individuali, che relativizzano la partecipazione alla vitaordinata e ordinaria della comunit, la celebrazioneeucaristica domenicale, e darebbero rilievo a una spiritualite preghiera di tipo individualistico: una Chiesa dellofferta,non dei fedeli, ma degli utenti e dei clienti.La Chiesa dei servizi tutto lopposto di una Chiesa aservizio, risponde ad altre logiche, in cui sono assenti le noteeucaristiche distintive di gratuit e comunione. Il rischio quello di celebrare dei sacramenti soddisfacendo un bisognodi sacro che si consuma nella spontaneit individualistica o inaggregazioni occasionali, ma che rimane muto di fronte allavita.
P. Asolan, Lordine dei sacramenti delliniziazione, in R. Nardin - G. Tangorra, Sacramentum caritatis, 250
AUDITUS CULTURAE
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AUDITUS CULTURAE
Postmodernit:- Ermeneutiche riduttive- Cambi di paradigma
Orizzonte eziologico:- Ricezione dei sacramenti
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LORIZZONTE CULTURALE IN CHIAVE STORICACambi di paradigma
Dal I al II Millennio
al soggetto (intenzione, fede) Anselmo (Laon) Abelardo, Berengario
Attenzione
Medioevo (Primo millennio)Lettura teocentrica della realt: ordine dono di Dio in chiave platonica: res trascendente, lidea (in Dio)
allumanit (cristologia ascendente) Anselmo (Aosta)
Nasce luniversit Scienza: logica e metafisica aristotelica
Medioevo (Dal XIII secolo)Lettura teocentrica della realt: ordine dono di Dioin chiave aristotelica: res immanente, la forma (voluta da Dio)
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Modernit (scientifica)Lettura teocentrica della realt (ordine dono di Dio) in chiave aristotelica (res immanente: la forma [voluta da Dio])
Nasce la scienza(sperimentale - Galileo)
Scienza: matematica e esperimento
Modernit (culturale)Lettura antropocentrica della realt (ordine deciso dalluomo) in chiave aristotelica (res immanente: la forma [voluta da Dio])
IdeologieLettura antropocentrica della realt (ordine deciso dalluomo) in chiave platonica (res trascendente: lidea [nelluomo])
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PostmodernitLettura antropocentrica della realt(ordine deciso dalluomo singolo) in chiave platonica (res trascendente: lidea [nelluomo singolo])
Homo creator il mondo un libro da scrivere
Homo faber(Galileo)
il mondo un libro da leggereParole e sintassi di Dio
Parole di Dio sintassi delluomoModernit culturale
Ideologie Parole e sintassi delluomo
Postumano(transumano) luomo un libro da scrivere
5050
Ideologie XX sec.
SFIDUCIA NELLA RAGIONE
incapace di ideare sistemi a valore universaleper una storia in un continuo progresso
verso la felicit
- 2 guerre mondiali- Lager- Gulag- Shoah
- Crisi energetica (Suez)- Crisi economica- Crisi ecologica (Chernobyl)
Crisi XX sec.
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La crisi della modernit (e della ragione)che sfocia nella postmodernit/modernitcompiuta (e nella ragione debole)pone luomo contemporaneo davanti allapparenteimpossibilit di indagare la realtripiegandosi in una prospettiva scettica,agnostica e relativista.
La ragione viene confinata in luoghi marginaliin cui lorizzonte dato solodalla conoscenza del frammento della realto del fenomeno,senza possibilit di risalire al suo fondamento(metafisica).
Individualismo Mancano ideali forti e condivisi.
Policentrismo culturale Convivono molte e disarticolate agenzie culturali
portatrici di valori, a volte contradditori.
Societ multietnica Mobilit dei popoli orizzonte di una polifonia
culturale e religiosa nella quale si riscontrano sempredi pi appartenenze a razze, lingue, tradizioni, costumidiversificati.
Fragilit relazionale La durata del rapporto abbraccia un periodo limitato di
tempo sia nel campo affettivo (separazioni, divorzi) siain quello lavorativo (precariet).
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RISVEGLIO DEL SACRO (novit)
Eclettismo e soggettivismo Il soggetto sceglie tra le varie proposte religiose i
singoli elementi, frammenti, che megliorispondono alle sue personali aspirazioni edesigenze del momento
Etica individuale Lethos deciso dal soggetto con discrezionalit
assoluta
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Frammentazione dell io Nichilismo
se nel postmoderno, crollano le certezze delmoderno, viene meno in esso anche il portatore ditali certezze, ossia il Soggetto. []. Riassumiamo iltutto con la nota affermazione di Nietzsche (padreprivilegiato del postmoderno) LIo divenuto unafavola, una finzione, un gioco di parole
G. Morra, Il quarto uomo. Postmodernit o crisi della modernit?,Armando, Roma 1992, 19962, 22-23
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UN FRAMMENTOCON PRETESA DI ASSOLUTO
La postmodernit pur situandosi nella linea delpensiero debole incapace di una ragione forteche possa indagare e conoscere la realt inprofondit (fondamento), paradossalmentepropone anche soluzioni assolute come esito dellaconoscenza, ma, a ben vedere, si tratta di unaparte che viene assunta a tutto. La prospettivadel frammento rimane, infatti, anche quando dellarealt si coglie solo una dimensione e questaassume la pretesa di diventare lunica, annullandole altre.
55 56
Ermeneutiche storiche riduttive
Si assolutizza un frammento, in questocaso sar unepoca del passato che sipretende diventi valore e criterio universaleper tutti i periodi della storia.
Es. medioevo, umanesimo, illuminismo,rivoluzione francese, rivoluzione russa Mons. Lefebvre, ritorno alle fonti
Cristianesimo nostalgico che guarda solo alpassato, es. medioevo, lumanesimo ...
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Ermeneutiche storiche riduttive
Ermeneutica storica riduttiva una letturache assolutizza il presente svincolato dalsuo strutturale rapporto con il passato,come se il domani potesse fondarsi solosu un oggi auto-referenziale e auto-genetico e non invece comecontinuit/discontinuit con ieri.
Crisitanesimo funzionalecentrato sullutile di oggi e che ignora/rifiuta laTradizione.
Ermeneutiche storiche riduttive
Lettura che assolutizza il futuro immaginatoe programmato in base a ipotetici scenariche dovrebbero apparire come pensatodalle nostre intuizioni o dai nostri calcoli.
Cristianesimo strategico?le scelte di oggi
sono volute per intercettare un mercato futuro.
Ermeneutiche antropologiche riduttive
La peculiarit biologica, psicologica,
spirituale, prese singolarmente non
possono offrire unantropologia integrale.
Una dimensione delluomo viene
assolutizzata, ma in realt rende luomo
meno uomo (riduzionismo).
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Ermeneutiche antropologiche riduttive
Solo corpo (Bioetica): luomo colto solo
nella sua dimensione corporea di cui la
scienza (neopositivismo) avrebbe in
esclusiva la chiave (biotecnologie).
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Ermeneutiche antropologiche riduttive
Una esclusiva lettura psicologica delluomo
che non tenga conto della sua vita
spirituale descrivibile ancora come un
frammento che pretende di dire tutto
dellinteriorit umana.
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Ermeneutiche antropologiche riduttive
Una esclusiva lettura solo spirituale
delluomo in cui il corpo negativo e da
sopportare e le cui malattie si curano solo
curando lo spirito, il solo che potrebbe
ammalarsi perch il solo importante.
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Ermeneutiche antropologiche riduttive
Una esclusiva lettura solo maschile o solo
femminile delluomo qui si pone il rapporto
natura/cultura.
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Ermeneutiche culturali riduttive
Il dato naturale viene colto come semplice
effetto di un condizionamento storico-
culturale. Nuova antropologia: la differenza
tra uomo e donna non avrebbe il
discriminante nel dato naturale biologico-
corporeo (il sesso), ma in una dimensione
strettamente culturale (il genere).64
Ermeneutiche testuali riduttive
Letteralismo (fondamentalismo)Solo comprensione letterale.
Allegorismo (soggettivismo)Solo comprensione spirituale.
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Ermeneutiche teologiche riduttive
Il richiamo a san Tommaso dAquino per maestro(Optatam totius, 16) sarebbe molto riduttivoleggerlo come un invito ad una teologia comesemplice ripetizione dellAquinate. noto che nellaprima met del Novecento, ma per certi versi finoad oggi, veniva considerato propriamenteteologico solo ci che poteva paragonarsi aTommaso o comunque riconducibile a un pensierosistematico. Cos gli autori monastici medievali,come san Bernardo, erano considerati letteraturaedificante o spirituale ma non vera teologiaperch non rientravano nel modello-frammentoritenuto lunico davvero teologico.
Cf. . Gilson, La thologie mystique de S. Bernard, 1934
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Ermeneutiche teologiche riduttive
Si hanno ermeneutiche teologiche riduttive, equindi proposte parziali, quando la riflessionesulla/nella fede non pone in dinamismo dialogicolauditus fidei (principalmente sacra Scrittura esviluppo storico del pensare e vivere la fede) elauditus temporis (le istanze del mondocontemporaneo) ma ne pone in rilievo uno solo,offrendo cos esclusivamente una parolaarcheologica o astratta e comunque lontana dallavita, oppure una parola solamente attuale masenza fondamento e quindi sbiadita e destinata aperire.
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IL CONTESTO CULTURALESintesi
- Crisi della modernit (ragione)
- Postmodernit:la ragione indaga solo il frammento (e il fenomeno)
- Fondamentalismi:il frammento ha valore assoluto
R. Nardin, Monachesimo occidentale e postmodernit,in R. Nardin N. Valentini (edd.), Monachesimo e trasfigurazione tra Oriente e Occidente,EDB, Bologna 2008, 16-50, qui 18-28.
C. Dotolo, Un cristianesimo possibile. Tra postmodernit e ricerca religiosa,Queriniana, Brescia 2007.
A. Bello - L. Messinese - A. Molinaro (edd.), Fondamento e fondamentalismi,Citt Nuova, Roma 2002.
MISTERO O PROBLEMA
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in ogni questione, sia essa scientifica ofilosofica, presente un aspetto-mistero che haa che fare con la densit e la profonditdellessere, e un aspetto-problema, in cuimediante concetti formuliamo degli interrogativi ecerchiamo di trovarne la soluzione. [] ilconcetto puro di problema rinvia alla soluzionedi un rebus, a un esercizio di tecnica logica;mentre il concetto puro di mistero include unriferimento alla realt, ad una pienezza desseree di senso che accessibile solo parzialmente ea fatica
V. Possenti, Nichilismo e metafisica. Terza navigazione,Armando, Roma 2004, 334
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Una grande sfida che ci aspetta [] quella disaper compiere il passaggio, tanto necessarioquanto urgente, dal fenomeno al fondamento.Non possibile fermarsi alla sola esperienza;anche quando questa esprime e rendemanifesta linteriorit delluomo e la suaspiritualit, necessario che la riflessionespeculativa raggiunga la sostanza spirituale e ilfondamento che la sorregge.
Fides et ratio, 83
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Il popolo eletto ha capito che la ragione deverispettare alcune regole di fondo per poter esprimereal meglio la propria natura. Una prima regola consistenel tener conto del fatto che la conoscenza delluomo un cammino che non ha sosta; la seconda nascedalla consapevolezza che su tale strada non ci si puporre con lorgoglio di chi pensa che tutto sia frutto dipersonale conquista; una terza si fonda nel timore diDio, del quale la ragione deve riconoscere la sovranatrascendenza e insieme il provvido amore nel governodel mondo. Quando si allontana da queste regole,luomo si espone al rischio del fallimento e finisce pertrovarsi nella condizione dello stolto. []. Lo stoltoinfatti si illude di conoscere molte cose, ma in realtnon capace di fissare lo sguardo su quelleessenziali. Fides et ratio, 13
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Auditus culturae
ORIZZONTE EZIOLOGICO
R i c e z i o n e R i c e z i o n e d e i s a c r a m e n t id e i s a c r a m e n t i
73
Ricezione dei sacramentiRicezione dei sacramenti1. Non capiti e non accolti:
- Residuo di magia e superstizione- Ininfluenti per la vita, anche spirituale
Ci che non presente allinterno dellorizzonteantropocentrico (luomo circoscrive il campodindagine della realt) letto in chiave aristotelica(la realt ha dentro di s il proprio logos, la propriaforma, non viene dato dallesterno) non ha valoree viene relegato nel campo della superstizione odellininfluente.Il segno perde di valore, ci che conta, per chi credente, la conoscenza del significato elintenzione.
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1. Non capiti e non accolti:
- Segno folcloristico- Imposti dalla tradizione della chiesa
Residuo di una tradizione di un tempo con laquale si voleva descrivere la realt secondo icanoni dellepoca, credendo che esistesse il logoso la forma che trascendesse la res.
Oggi non ha valore, perch non dice il reale, inquanto la chiave aristotelica non aperta (insenso stretto) a trascendere la realt.
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Ricezione dei sacramentiRicezione dei sacramenti
1. Non capiti e non accolti:
- Non necessari
Non accettazione della mediazione ecclesialenella pretesa del rapporto diretto con Dio.
Soggettivismo nel ritorno del sacro. Il soggettodecide e sceglie la personale mediazione con ildivino, non laccoglie dal passato di unatradizione confessionale.
76
Ricezione dei sacramentiRicezione dei sacramenti
2. Non capiti ma accolti:
- Fascino del misterioso
Lorizzonte antropocentrico pone sempre una solamisurazione umana del fenomeno. Tuttaviapermane un fascino verso ci che non sicomprende e che rimanda a unaltra prospettivadel reale, ossia nella quale ha una sua dignit diesistenza, anche se parziale, ci che non misurabile.
77
Ricezione dei sacramentiRicezione dei sacramenti
2. Non capiti ma accolti:
- Distintivo di appartenenza
La vita sacramentale come espressione visibile diappartenenza sociale ma non necessariamentereligiosa, se non nella misura in cui esprimelappartenenza sociale.
78
Ricezione dei sacramentiRicezione dei sacramenti
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Auditus culturaeORIZZONTE EZIOLOGICO
Una Una sacramentalitsacramentalit secolare?secolare?
A.N. Terrin (ed), Riti religiosi e riti secolari, Messaggero, Padova 2007
La prassi (vita) sacramentale stata sostituitada cerimonie laiche (avvenimenti sportivi,concerti ) e/o da consuetudini secolari ecollettive (consumistiche) nelle quali si cerca lapropria personale (io) e/o sociale (noi) identit apartire dal senso di appartenenza che tali ritisecolari offrono quali esperienze simbolicheformalizzate.
79 80
AUDITUS THEOLOGIAE
81
Esperienzae dinamicasacramentale
82
83
Il sacramento
nella sua forma universale storico-religiosa
quindi in primo luogo
espressione dellesperienza
che Dio incontra luomo
in maniera umana.
J. Ratzinger,Il fondamento sacramentale dellesistenza cristiana,
Queriniana, Brescia 1971, 18-19
Empirica (Erfahrung) Vissuto senza riflessione critica.
Sperimentale (scienza) Lempirico riflesso criticamente. Coinvolge la ragione.
Esperienziale Lempirico riletto coinvolgendo tutta la persona.
Lesperienza(J. Mouroux, Lexprience chrtienne, Aubier, Paris 1952)
84
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Non si considerano
85
Esperimento:si pone una domanda previa (es. matematica) allesperienza
Pratica della vita (come lartigiano):phronesis, Erlebnis
[Non si vuole indagare sistematicamente sullesperienza macogliere quanto utile per comprendere lorizzonte teologico].
Varie declinazioni dellorizzonte triprospettico dellesperienza
Fatto Vissuto senza riflessione critica. Accadimento.
Storia Lempirico riflesso criticamente.
Coinvolge la ragione che spiega il fatto
Mistero Lempirico riletto coinvolgendo tutta la persona.
[ la rilettura nella fede che d senso al fatto].
86
Varie declinazioni dellorizzonte triprospettico dellesperienza
Io istintivo (alla luce dei sensi) Bene ci che piacevole e facile.
Mi appaga (illusione di felicit). Assolutizzata = impulsivit.
Io logico (alla luce della ragione) Bene ci che conforme alla ragione.
Mi realizza (nel mio progetto). Assolutizzata = Razionalismo.Episteme.
Io filosofico (alla luce della persona) Bene ci che conforme alla coscienza.
Mi realizza come persona (realizzo pienamente me stesso).87
Legge universale: fai il bene evita il male
88
Io istintivo (alla luce dei sensi) Bene ci che piacevole e facile.
Mi appaga (illusione di felicit). Assolutizzata = impulsivit.
Io logico (alla luce della ragione) Bene ci che conforme alla ragione.
Mi realizza (nel mio progetto). Assolutizzata = Razionalismo.Episteme.
Io filosofico (alla luce della persona) Bene ci che conforme alla coscienza.
Mi realizza come persona (realizzo pienamente me stesso).
Io teologico (alla luce della fede) Bene ci che conforme alla fede.
Mi compie (realizzo il progetto di Dio su di me).Theoria.
I tre livelli della conversione
Io istintivo (alla luce dei sensi) Dalledonismo allepicureismo.
Io logico/filosofico (alla luce della persona) Cambiamento di mentalit (nous).
Io teologico (alla luce della fede) Cambiamento radicale (kainos nuova creatura)
89 90
soggetto il divino
Relazione
Provocazione
soggetto Dio
Relazione
Relazione
1
2
1
2
Esperienza religiosa
Esperienza di Dio (gen. sogg.)
persona, io
persona, io
cosa
Persona, Io
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Esperienza sacramentaleEsperienza sacramentale
Esperienza di Dio
Coinvolge tutta la persona (esperienziale)
Orienta al mistero (non problema, mistagogia)
Riguarda lio teologico (fede, theoria)
Realizza un cambiamento radicale (kainos)
91
Mediazione ecclesiale
Orizzonte antropologico
Dinamica sacramentaleDinamica sacramentale
Fondamento cristologico
92
93
Indagini per una metodologia
Rapporto e ordine tra:
lex credendi
lex orandi
lex vivendi
94
[] i sacramenti delle suppliche sacerdotali,trasmessi dagli apostoli, sono celebratiuniformemente in tutto il mondo e in tutta la Chiesacattolica, affinch la legge della preghiera stabiliscala legge della fede (ut legem credendi lex statuatsupplicandi)
Capitoli psuedo-celestini ossia Indiculus de gratia Dei (raccolti aRoma tra il 435 e il 442 da Prospero dAquitania: DH 246)
95
Suppliche sacerdotali
preghiera dei fedeli: dimensione ecclesiale
dopo la proclamazione: contesto liturgico
della Parola di Dio: fondamento e norma
96
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i sacramenti non solo suppongono la fede, macon le parole e gli elementi rituali la nutrono, lairrobustiscono e la esprimono; perci vengonochiamati sacramenti della fede (SC 59).
lex credendi lex orandi
97
I sacramenti suppongono la fede
I sacramenti nutrono la fede
La fede cristiana comporta costitutivamente unatriplice dimensione. Essa si strutturaconcretamente attraverso la reciproca articolazionedi tre elementi: la Parola ascoltata/accolta, laconversione di vita secondo gli insegnamenti diGes, la celebrazione dellevento di Cristocrocifisso/risorto nel Battesimo e negli altrisacramenti (cf. At 2, 14-41). La sacramentalitquindi devessere in sintonia sia con la fedecreduta che con la fede vissuta.
M. Aug, Lex orandi e lex credendi, in R. Nardin - G. Tangorra(edd.), Sacramentum caritatis, LUP, Citt del Vaticano 2008, 329
98
lex credendi - lex vivendi - lex orandi
?
lex credendi - lex orandi - lex vivendi
99
La Chiesa, nella sua dottrina, nella sua vitae nel suo culto, perpetua e trasmette a tuttele generazioni tutto ci che essa , tutto ciche essa crede (DV 8).
lex credendi - lex vivendi - lex orandi
100
Ecco quindi che viene affermato che nel processodi trasmissione del deposito rivelato, affidato allaChiesa, esiste un intimo rapporto tra fede, culto evita, e cio tra la lex credendi, la lex orandi e la lexvivendi. La liturgia in intimo rapporto con ladottrina e la vita della Chiesa. Essa non il logos (=dottrina) n lethos (= etica) del mistero, per il suosymbolon, cio la mediazione simbolica che mette inrapporto e condensa al tempo stesso la dottrina eletica e necessita di ambedue per conservare la suapiena autenticit.
M. Aug, Lex orandi e lex credendi, in R. Nardin - G. Tangorra(edd.), Sacramentum caritatis, LUP, Citt del Vaticano 2008, 328
101
lex credendi - lex orandi - lex vivendi
lex credendi
lex orandi
lex vivendi
divina eloquia cum legente crescunt(Gregorio M., Hom. Ez. I, 7, 8)
102
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lex credendi - lex orandi - lex vivendi
lex credendi
lex orandi
lex vivendi
divina eloquia cum legente crescunt(Gregorio M., Hom. Ez. I, 7, 8)
thos non ethosloghica non logica simbolo non segno103
lex credendi - lex orandi - lex vivendi
lex credendi
lex orandi
lex vivendi
fides
104
Intellectus fidei
Celebratio fidei
Confessio fidei
Fede creduta,professata,
non solo pensata
Fede celebrata,non solo pregata
Fede vissuta,confessata,
non solo imitata
lex credendi - lex orandi - lex vivendi
lex credendi
lex orandi
lex vivendi
divina eloquia cum legente crescunt(Gregorio M., Hom. Ez. I, 7, 8)
thos non ethosloghica non logica simbolo non segno105
Professio fidei
Celebratio fidei
Confessio fidei
lex credendi - lex orandi - lex vivendi
lex credendi
lex orandi
lex vivendi
106
Intellectus fidei
Intellectus spei
Intellectus caritatis
intellectus
lex credendi - lex orandi - lex vivendi
la liturgia il culmine verso cui tende lazione della Chiesa e,insieme, la fonte da cui promana tutta la sua forza (SC 10)
107
lex credendilex vivendi
lex orandiCulmen
lex credendilex vivendi
Fons
Contesto prossimo:
in SC 10 nellultimo capoverso si pone un esplicito riferimento allEucaristia.
LEucaristia ben presente come compimento e apice di SC 10.
LEucaristia come culmen della liturgia
Ermeneutica conciliare
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Genesi:
Negli schemi preparatori SC 10
compare e scompare il riferimento
allEucaristia, lasciando solo Liturgia.
Si pone lEucaristia alla fine.
Il testo finale di SC 10 frutto di un percorso edi una discussione in cui la liturgia semprepensata strettamente unita al suo centro eculmine che lEucaristia.
Ermeneutica conciliare
109
Lettura del Magistero:
Il testo non viene citato nella formulazioneoriginaria, che riferita alla liturgia, ma nellasua applicazione eucaristica.
Culmen et fons riferito in senso proprio allEucaristia.
Ermeneutica conciliare
110
Lettura del Magistero:
Lo stesso Concilio preferisce fons a culmen:LG 11; PO 5; UR 15; AA 3.
Si preferisce rifarsi a fons rispetto a culmen,anche di recente con lEsortazione apostolicapostsinodale Sacramentum caritatis.
La missio ecclesiaescaturisce dalla vita ecclesiae.
Ermeneutica conciliare
111
Lettura del Magistero:
Altri documenti preferiscono culmen et fons:
Senza approfondirla:Familiaris consortio, 67; CCC 1074
la applicano solo allEucaristia:Eucaristicum mysterum, 6;Redemptor hominis, 20
Attenzione alla missio ecclesiae.
Ermeneutica conciliare
112
A:M. Aug, Lex orandi e lex credendi, in R. Nardin - G. Tangorra (edd.),Sacramentum caritatis, LUP, Citt del Vaticano 2008, 325-336.
AB:R. Falsini, La liturgia come Culmen et fons: genesi e sviluppo di un temaconciliare, in Aa. Vv., Liturgia e spiritualit. Atti della XX Settimana di studiodellAss. prof. di liturgia, CLV - Ed. Liturgiche, Roma 1992, 27-49.
B:F. Marinelli, Actuosa participatio, in R. Nardin - G. Tangorra (edd.),Sacramentum caritatis. Studi e commenti sullEsortazione Apostolicapostsinodale di Benedetto XVI, LUP, Citt del Vaticano 2008, 377-389.
C:G. Cavagnoli, La liturgia come Culmen et fons: significato e sviluppi diun tema conciliare, in Aa. Vv., Liturgia e spiritualit. Atti della XX Settimanadi studio dellAss. prof. di liturgia, CLV - Ed. Liturgiche, Roma 1992, 51-70.
C:A.M. Triacca, Per una integrale storia della liturgia, in M. Maritano (ed.),Historiam perscrutari, LAS, Roma 2002, 149-160.
Indicazioni bibliografiche
113
LEucaristia (i sacramenti) deve manteneretre aspetti fondamentali
che emergono dal suo costituirsi:
Attualizzazione dellEvento
in cui si celebra il mistero pasquale come presenza escatologica di Cristo risorto
che chiama alla comunione salvifica
attraverso la partecipazioneal mistero pasquale celebrato.
La celebrazione del mistero pasquale diventa fonte e culmine
della presenza e della comunione di/in Cristo.114
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Non bastano, allora, attente analisi storico-filologiche nella ricerca delle preghiere pi adatte(o pi antiche), oppure ampie indaginiantropologiche nel determinare il rito piespressivo (o pi comprensibile), aspetti in cui leapplicazioni della riforma liturgica hanno insistito.
Si tratta di precisare cosa si intenda percelebrazione (della presenza escatologica diCristo che chiama alla comunione con la vitatrinitaria) e partecipazione (entrare e vivere nel/delmistero attraverso la forma sacramentale).
115
Si tratta di entrare nello spirito
dellidea di Liturgia
che ci viene offerto dal Concilio
come opera della salvezza
realizzata da Cristo
e continuata dalla Chiesa
(cf. SC 5-8)116
Se manca la celebrazione allora Cristo rimane unepisodio isolato nel passato e la sua presenza ogginon pu che essere un ricordo (nostalgia chesuscita sentimento), lo sforzo sar quello di trovarestratagemmi per renderlo presente (analisifilologiche) o cercare di afferrarlo per capire(indagini antropologiche), oppure diventa unpretesto per sentirsi bene insieme in comunit(dimensione psicologica, sociologica). Insomma,non si supera il fossato di Lessing.Se manca la partecipazione allora la presenzaescatologica e oggettiva di Cristo viene vissutacome magia e Cristo, pur essendo presente, noncambia la vita, perch non coinvolge la libert delsoggetto.
117
LexLex vivendivivendiLex credendiLex credendi
Evento Evento CRISTOCRISTO
2016
Bambino
Giovane
Lex vivendiLex orandi
Lex credendi
Lex orandiLex orandi
Adulto
118
LexLex vivendivivendiLexLex credendicredendi
Evento Evento CRISTOCRISTO
2016
NT
Padri
Lex vivendiLex orandi
Lex credendi
Lex orandiLex orandi
119
LexLex vivendivivendi
LexLex orandiorandi
LexLex credendicredendi
Evento Evento CRISTOCRISTO
2016
NT
Padri
A TLex credendi
Lex orandi
Lex vivendi
120
-
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LexLex vivendivivendi
Lex orandiLex orandi
LexLex credendicredendi
Evento Evento CRISTOCRISTO
2016
NT
Padri
A T Lex vivendi
Lex orandi
Lex credendi
121
Esortazione ApostolicaSacramentum Caritatis
Eucaristia: fonte e culmine nella vita e nella missione della Chiesa
1Eucaristia: Mistero da credere
2Eucaristia: Mistero da celebrare
3Eucaristia: Mistero da vivere
122
Lex credendi
Lex orandi
Lex vivendi
[actuosa participatio]
[mistero da annunciare]
lexvivendi
lexnuntiandi
Esortazione ApostolicaVerbum Domini
La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa
1 VerbumDei
2 Verbumin Ecclesia
3 Verbummundo
123
Parola di Dio nella fede della Chiesa
Parola di Dio nella vita della Chiesa
Parola di Dio nella missione della Chiesa
1parte: lex credendi
2parte: lex orandi / lex vivendi
3parte: lex nuntiandi
Vita
Missione
La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa
Fede
124
1parte: lex credendi
2parte: lex orandi / lex vivendi
3parte: lex nuntiandi
Mistero
Missione
Comunione
ChiesaChiesa
125
lex credendi - lex orandi / lex vivendi - lex nuntiandi
lex credendi
lex orandi / lex vivendi
lex nuntiandidivina eloquia cum legente crescunt
(Gregorio M., Hom. Ez. I, 7, 8)
126
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Lex nuntiandiLex nuntiandi
Lex orandi / Lex vivendiLex orandi / Lex vivendi
Lex credendiLex credendi
Evento Evento CRISTOCRISTO
2016
NT
Padri
A T Lex nuntiandi
Lex orandi / Lex vivendi
Lex credendi
127
lex credendi
lex orandi
lex nuntiandi
Martyra
Diakona
Leitourga
Atti Atti fondamentalifondamentalidella Chiesadella Chiesa
Lex Vivendi/
lex vivendi
128
lex credendi
lex orandi
lex nuntiandi
Martyra
Diakona
Leitourga
Atti Atti fondamentalifondamentalidella Chiesadella Chiesa
Lex Vivendi/
lex vivendi
Koinona
Agape
129
DV DV lexlex credendicredendi
SC SC lexlex orandiorandi
LG LG lexlex vivendivivendi
GS GS lexlex nuntiandinuntiandi
Concilio Vaticano II
130
Se a questo punto io mi richiamo al progetto dame delineato in Gloria, lo faccio per evidenziare lasua impostazione egualmente ellittica:correlazione tra epifania di Dio e gli occhi dellafede, dove lultima parte si suddivide a sua volta:ampliamento dellellisse con inclusione dellafilosofia e della poesia-letteratura (in quanto pre-teologia) e concentrazione della tematica sullabibbia: cristologia in divenire (AT) e in atto (NT).Lampliamento porta allellisse creatore-creazione,la concentrazione allellisse Cristo-Chiesa.
H.U. von Balthasar, Le persone del dramma: luomo in Cristo(op. or., Einsiedeln 1978), Teodrammatica III, Jaca Book, Milano1983, rist. 1992, 61
131
.. ..Evento di Cristo Fede della Chiesa
132
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. .. .
. .. .
Fede della Chiesa
Creatore creazione
s. Scritturas. Scrittura
filosofiafilosofialetteraturaletteraturapoesiapoesia
Evento di Cristo
Lex vivendi
Lex orandi
Lex credendi
Fede della ChiesaEvento di CristoIncarnazione
e mistero pasquale
134
""""TTTT
Lex vivendi
Lex orandi
Lex credendi
Fede della ChiesaEvento di CristoIncarnazione
e mistero pasquale
135
""""TTTT Lex vivendi
Lex orandi
Lex credendi
Fede della ChiesaEvento di CristoIncarnazione
e mistero pasquale
136
Fonda
""""TTTT
Lex vivendi
Lex orandi
Lex credendi
Fede della ChiesaEvento di CristoIncarnazione
e mistero pasquale
137
Fonda
Illumina
""""TTTT
La teologia sacramentaria (settenario cristiano)
in connessione con
la teologia della sacramentalit (dimensione sacramentale
che pervade in modi diversificati la storia della salvezza umana)
La teologia del mistero del culto cristiano nel quadro della ritualit religiosa umana.
Preistoria del sacramenti?
F. Giacchetta (ed.), Grazia, sacramentalit, sacramenti. Il problema del metodo in teologia sacramentaria, Cittadella, Assisi 2008.
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. .. .
. .. .
Fede della Chiesa
Creatore creazione
s. Scritturas. Scrittura
filosofiafilosofialetteraturaletteraturapoesiapoesia
Teologia sacramentaria
Teologia della sacramentalit
Evento di Cristo
141
Dio ha sempre salvato con una medesima fede, ma con sacramenti diversi nelle diverse epoche
Il Signore in nessuna epoca del genere umano prima dellultimogiudizio ancora futuro non ha mai negato la sua medicina a coloroche mediante la sua prescienza certissima e la sua beneficenzagiustissima ha predestinato alla vita eterna perch regnassero conlui. Infatti coloro che vissero prima della sua nascita carnale, primadella sua passione, prima della potenza della sua risurrezione,con la fede in quegli avvenimenti allora futuri erano preparati daCristo per leredit della salvezza eterna. []. Con la fede neimedesimi avvenimenti ormai passati non cessa di animare siacoloro che vissero dopo, sia noi stessi, sia quanti vivranno inavvenire. Unica dunque la fede che salva [] Ma i sacramenti diquestunica fede variarono secondo lopportunit della lorosignificazione con il variare dei tempi, lib. II, 29,47
Agostino, Il castigo, il perdono dei peccati e il battesimo dei bambini,
142
[] questo pane come pu essere ilsuo corpo? E questo calice, o meglio ciche contenuto nel calice, come puessere il sangue suo? Queste cose,fratelli, si chiamano sacramenti proprioperch in esse si vede una realt e se neintende unaltra (Aliud videtur, aliudintelligitur). Ci che si vede ha unaspetto materiale, ci che si intendeproduce un effetto spirituale.
Agostino, Sermo 272 (Omelia ai neofiti)
143
E tutti bevvero la medesima bevanda spirituale.Era diversa la loro bevanda dalla nostra solo nellaspecie visibile, ma era identica nella virtspirituale da essa significata. In che senso essibevevano la medesima bevanda? Bevevano - dice ad una pietra spirituale che li accompagnava, equella pietra era Cristo (1Cor 10, 4). []. Questo - dunque il pane che discende dal cielo,affinch chi ne mangia non muoia (Gv 6, 50). Maquesto si riferisce alla virt del sacramento, non allasua forma visibile: ci che conta che uno mangiinteriormente, non solo esteriormente: che mangicol cuore, non che mastichi coi denti.
Agostino, In Jo tr. 26,12 (comm. Gv 6,41-59)
Necessit non di unelaborazione astratta ma dellacategorizzazione di un discorso che riguardalinsieme della storia della salvezza e leventototale di Cristo e della Chiesa, al punto che soloinquadrando la dinamica di sviluppodelleconomia storica con cui Dio si fatto incontroalluomo e lha salvato (il mysterion del NT), si in grado di comprendere il senso delleconomiasacramentale della Chiesa e di pervenire ad unacorretta nozione di sacramento
C. Rocchetta, Sacramentaria fondamentale. Dal mysterional sacramentum, EDB, Bologna 1989, 20074, 13
144
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Stabilita la necessit del trattato, occorre vederecome sia possibile riorganizzarlo concretamente,alla luce degli sviluppi odierni dellesegesi, dellateologia biblica, della patristica, della storia deldogma, del rinnovamento liturgico, delle nuoveistanze del movimento ecumenico, delle scienzepi recenti come lantropologia culturale, lafenomenologia delle religioni, la filosofia dellinguaggio, la semiotica inserendoli in unatrattazione che risulti organica, non semplicegiustapposizione, e al tempo stesso in armonia conla tradizione teologica.
145
La categoria di sacramento riferita a Cristo ed alla Chiesa un circolo vizioso?
Se sacramento rituale
= segno e strumento della grazia
AlloraChiesa-sacramento
= segno e strumento della salvezza (LG 1)
e viceversa
146
Questa nozione non errata, ma presenta unacircolarit ermeneutica che pu diventare riduttiva:La nozione scolastica di sacramento non esauriscetutta la ricchezza del dato presente nella rivelazionebiblica e nella tradizione. Il depositum fidei , di pers, pi ampio e ricco delle formulazioni dogmatichestrettamente considerate, almeno cos come sonostate assunte dal linguaggio teologico, purcontenendole e non potendo mai essere incontraddizione con esse. Per cui risulta limitativo farsiunidea di Cristo e della Chiesa facendo leva su unanozione di sacramento che, pur essendo vera,esprime solo in parte ci che di essa risulta dallarivelazione biblica e dalla rilettura nella storia deldogma.
147
Dovremmo in realt, verificare cosa sia presentenelleconomia della storia della salvezza ci chenoi intendiamo con la categoria di sacramento,in particolare nella nozione originaria dimysterion di cui sacramentum unatraduzione del linguaggio teologico occidentale.Questo non significa che la nozione classica disacramento, (elaborata da Pietro Lombardo)sia da rifiutare, ma deve essere recuperata nelcontesto delleconomia storica della salvezza ealla luce della ricchezza originaria delmysterion proclamato nel NT.
148
La definizione scolastico-tridentina di sacramentumquale segno efficace della grazia, devesserericompresa alla luce del mysterion del NT.
In questo modo si evita il circolo vizioso.
Non si parte dalla definizione, ma dal mysterion:
Evento di salvezza nascosto in Dio, manifestato,reso presente e realizzato in Cristo, proclamato nelkerigma, celebrato nella comunit ecclesiale dalleorigini ad oggi, anticipo e promessa della salvezzaescatologica a cui rimanda.
Chiesa = esplicitazione in atto del mysterion
149 150
LexLex nuntiandinuntiandi
Lex orandi / Lex vivendiLex orandi / Lex vivendi
Lex credendiLex credendi
Evento Evento CRISTOCRISTO
2016
NT
Padri
A T Lex nuntiandi
Lex orandi / Lex vivendi
Lex credendi
KerigmaKerigma
Mysterion
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151
I sacramenti in ottica trinitaria
Fondamento trinitario del sacramento-mysterion
Tutta la storia ed il cosmo scaturiscono
dalla comunicazione della Trinit
Il mysterion si riconduce allautorivelazione trinitaria
152
Fondamento trinitario del sacramento-mysterion
I sacramenti, in quanto mysterion
devono essere compresi trinitariamente:
sono in relazione allagire storico di Dio nel qualetutto ha origine dal Padre, tutto si realizza nel Figlio eper il Figlio e tutto si compie, viene portato acompimento, nello Spirito Santo,
e viceversa
Tutto nello Spirito Santo, per il Figlio torna al Padre.
153
Fondamento trinitario del sacramento-mysterion
Conseguenze cosmologiche
Il mysterion caratterizzato da un unico progetto diDio in tre momenti:
creazione, redenzione e compimento (escatologico).
Il peccato originale vela la sacramentalit del mondo(impronta della gloria di Dio: vestigium). Conlincarnazione del Logos la corporeit, il creato,assume e mostra tutta la sua rilevanza.
Le realt create (pane, vino, acqua, olio, amoreuomo-donna) sono trasformate dallo Spirito Santodivenendo segni di grazia.
154
Fondamento cristologico-trinitariodel sacramento-mysterion
nellorizzonte ecclesiologico-antropologico
Sacramento:
atto personale di Cristo glorioso, del kyrios,
il quale agisce nellazione simbolica
posta in atto dalla Chiesa
e nella potenza dello Spirito Santo
per ricondurre tutto al Padre,
rivolto alle situazioni decisive delluomo credente
155 156
I sacramenti
Atti di Cristo nella Chiesa
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Cristo: sacramento originario Ur-sakrament, archetypos
Chiesa: sacramento fondamentaleGrund-sakrament, antitypos
Israele: segno sacramentaleZeichen, typos
Cristo sacramento di DioTutto ci che compie Ges come uomo traduzione diattivit divina in attivit umana.Gli atti storici di Ges sono atti salvifici in formasacramentale:salvifici: vogliono realizzare la salvezzasacramentali: gesti di Ges che operano nella realtci che indicano nella loro forma visibile. Rivelano nelvisibile linvisibile.Come il corpo sacramento dellio spirituale, ossianasconde e rivela linteriorit umana, per luomo Gesla sua esistenza storica diventa sacramento delLogos.
(Cf. C. Rocchetta, Sacramentaria fondamentale. Dal mysterional sacramentum, EDB, Bologna 1989, 391-441)
158
La Chiesa sacramento di Cristo
La Chiesa si colloca allinterno del mysterion, sacramento terrestre del Cristo celeste.
La Chiesa svolge il ruolo di sacramento in modoessenziale, necessario, perch il Signoreglorioso agisce sacramentalmente se nonattraverso la Chiesa.
La Chiesa sacramento visibile del Cristoinvisibile.
159
Lazione di Cristo e della Chiesa nei sacramenti
I sacramenti sono gesti concreti con cui si esprime lazione di Cristo e della Chiesa
per lattuazione dellevento pasqualein favore delluomo.
Non sono cose, ma atti personali di Cristo.
160
Lazione di Cristo e della Chiesa nei sacramenti
I sacramenti concretizzano ci che la Chiesa in sestessa: la presenza sacramentale dellschaton diCristo nel mondo.I sacramenti sono lattualizzazione di tale schatonnella Chiesa.
La celebrazione dei sacramenti non si configura comeun fatto privato del singolo battezzato. Nemmeno disponibile per il ministro, il quale dovr agireavendo lintenzione di fare ci che vuole la Chiesa.
161
Lazione dello Spirito Santo
Poich i sacramenti sono in rapporto con lattivit delKyrios, allora vi uno stretto rapporto con lo SpiritoSanto inviato da Cristo e dal Padre sulla Chiesa.Lo Spirito Santo allopera:1. Nel ministro: perch lo Spirito Santo lo abilita ad
agire in persona Christi2. Nellassemblea: per realizzare il sacerdozio dei
fedeli3. Nellatto sacramentale: perch santifichi le realt
e le parole che esprimono la forma simbolica delsacramento per abilitarli a diventare portatoridella grazia.
Lazione dello Spirito non giustapposta a quella diCristo, ma la prepara, la continua e la attua. 162
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Evento-memoria (dimora) chiamata
Leconomia biblica, con la sua struttura organico-progressiva, pone in evidenza come i sacramenti nonsiano realt inaspettate, ma il compimento di quantoprefigurato nei mirabilia Dei dellAT e di quantoCristo ha rivelato e compiuto nella sua vita.
I sacramenti non sono altri eventi di salvezza rispettoallevento pasquale di Cristo. Non si sovrappongono,n lo ripetono perch quellevento avvenuto unavolta per tutte. I sacramenti lo celebrano, ossia lorendono presente nella sua efficacia salvifica.
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Evento-memoria (dimora) chiamata
Levento di Cristo compiuto, ma non manifestato: isacramenti lo esprimono simbolicamente rendendolopresente nella sua efficacia di salvezza prefigurandolschaton finale.
Qui entra in gioco la categoria fondamentale dizikkrn, memoriale, in duplice prospettiva.
Memoria di Dio: Dio si ricorda di attuarequanto ha promesso.
Memoria del popolo: il popolo si impegna arispondere con fedelt.
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Evento-memoria (dimora) chiamata
Triplice dimensione biblica:
- si collega al passato
- lo fa rivivere al presente
- lo apre allattesa del compimento escatologico.
Levento si proietta nella memoriae la memoria rende presente gli effetti dellevento.
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Evento-memoria (dimora) chiamata
Zikkrn significa anche maschio e fecondit.Nella cultura ebraica solo luomo era protagonistadella generazione, la donna offriva solo linvolucrodove il seme delluomo si sarebbe sviluppato perforza propria.
Zikkrn, indicando fecondit nel presente,rimanda a una realizzazione i cui frutti saranno nelfuturo.
Nellevento-memoria si compie la dimora (eknh)di Dio nel suo popolo.
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Evento-memoria (dimora) chiamataIsraele come popolo di Dio.in ebraico popolo si pu dire con due termini:- am (popolo di Yhwh) LXX traduce: - gom (altri popoli, i pagani) LXX traduce:
In rapporto al culto, quando Israele radunato perchchiamato da Yhwh e forma lassemblea di Dio, siusano due termini con lo stesso significato ma il primo maggiormente usato:
- qehl (assemblea, chiamata) LXX traduce: (Dt 23,2; 31,30)
- edah (assemblea, riunione) LXX traduce: (Gen 28,3; Es 12,3)
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Evento-memoria (dimora) chiamata
Questa distinzione viene mantenuta nel NT in cui:
indica il nuovo popolo di Dio, la Chiesa indica lantico popolo di Dio, Israele
Il Regno si concretizza nella Chiesa (Mt lunico deglievangelisti che utilizza il vocabolo : Mt 16,18;18,17).Essa la qehl comunit (Dt 23,2; 31,30), in cui Dio vicino (Dt 4,7) e nella quale si ha la nuova presenzaeknh di Dio (Mt 28,20) in Cristo.
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Struttura del segno sacramentale - elemento visibile: realt materiale + gesto corporeo
- parola di fede: La parola non solo rivela ma attua il sacramento perch atto di Cristo glorioso.
una parola non solo detta ma creduta (fede).Anche se non la fede che costituisce ilsacramento, in quanto atto di Cristo glorioso,tuttavia, se non ci fosse la fede il sacramentosarebbe un atto esteriore o magico e nonpotrebbe essere accolto quale dono di Dio.
- ministro: agisce in persona Christi
- soggetto: che partecipa allatto sacramentale169
Causalit sacramentaleI sacramenti contengono e conferiscono ex opereoperato la grazia che significano a coloro che non vioppongono ostacolo (obicem): Concilio di Trento
Ex opere operato: per il fatto che il rito posto, inforza del gesto sacramentale celebrato.Ex opere operato non significa automatismosacramentale, ma lopus operatum incontra lopusoperantis del credente, al punto che il sacramento punon sussistere (obex sacramenti, es. matrimoniosenza il consenso nella libert), oppure potrebbe nonprodurre nel soggetto i doni di grazia di cuioggettivamente portatore (obex gratiae, es.penitenza senza pentimento).
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Causalit sacramentale
I sacramenti non sono atti magici e non incatenano Dio.
I sacramenti appartengono allordine della causalit efficiente-strumentale
(= agisce per effetto della causa efficiente-principale)
in cui la causa efficiente-principale (= agisce per capacit propria)
il Cristo glorioso.
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Sacramenti
Il soggetto originario dei sacramenti il kyrios.Le forme visibili dei sacramenti
svolgono il compito assoltodalla natura umana di Cristo
durante la sua esistenza storica.
Il carattere sacramentale dellumanit di Cristo stato trasferito alla Chiesa,
la quale agisce in virt della presenza del kyriosgrazie alla potenza dello Spirito.
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Sacramenti
La fondazione biblica e la prospettiva patristicadei sacramenti
permettono di abbandonare la (sola) impostazione aristotelico-tomista.
I libri liturgici, i Praenotanda, il CJC e il CCCnon comprendono pi i sacramentinelle categorie di materia e forma
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