UNA TEOLOGIA DEL BATTESIMO PER UNA CHIESA IN CAMMINO 1 .... Teologia del battesimo... · • 1. La...

29
11/02/2016 1 Pontificia Università Lateranense Facoltà di Teologia Corso 10535 UNA TEOLOGIA DEL BATTESIMO PER UNA CHIESA IN CAMMINO 1. Introduzione Roberto Nardin Ad uso degli studenti 2 La comprensione teologica del battesimo si configura quale momento privilegiato da cui cogliere i molteplici aspetti legati alla salvezza cristiana e alla stessa identità ecclesiale. 3 C E L E B R A Z I O N E D E L S A C R A M E N T O D E L B A T T E S I M O - Ordo initiationis christianae adultorum - Ordo baptismi parvulorum 4 Ordo initiationis christianae adultorum (OICA) - 1972 Reimpressio emendata 1974 Rito della iniziazione cristiana degli adulti (RICA) - 1978 Ristampa 1984 R i t i Traduzione italiana Traduzione italiana Ordo baptismi parvulorum (OBP) - 1969 Seconda edizione 1973 Rito del battesimo dei bambini (RBB) - 1970 Ristampa 1985 5 I due rituali indicano che vi sono solo 2 possibilità: - Adulti: OICA [RICA] Segue l’iter antico: - battesimo - confermazione - eucaristia - Bambini: OBP [RBB] Non segue l’iter antico: - battesimo - (confessione) - prima comunione - confermazione (all’età di ragione) 6 Il corso si articola in due parti. Il primo momento presenta un carattere storico- analitico attraverso un approccio e un’ermeneutica prevalentemente liturgica. In questa fase il Battesimo è compreso, sia all’interno della iniziazione cristiana - da cui emergono da un lato il catecumenato degli adulti e dall’altro lato l’Eucaristia quale culmen et fons dalla vita e della missione della Chiesa - sia nella propria valenza salvifica evidenziata dal Battesimo dei bambini. La prima parte del corso permette di cogliere, dal punto di vista del metodo teologico della sacramentaria, la priorità, nella circolarità, della lex orandi sulla lex credendi e, dal punto di vista del contenuto, lo stretto legame tra sacramentaria ed ecclesiologia, nello specifico, tra teologie del battesimo e immagini di Chiesa.

Transcript of UNA TEOLOGIA DEL BATTESIMO PER UNA CHIESA IN CAMMINO 1 .... Teologia del battesimo... · • 1. La...

  • 11/02/2016

    1

    Pontificia Universit LateranenseFacolt di Teologia

    Corso 10535

    UNA TEOLOGIA DEL BATTESIMO

    PER UNA CHIESA IN CAMMINO1. Introduzione

    Roberto NardinAd uso degli studenti

    2

    La comprensione teologica del battesimo

    si configura quale momento privilegiato

    da cui cogliere i molteplici aspetti

    legati alla salvezza cristiana

    e alla stessa identit ecclesiale.

    3

    C E L E B R A Z I O N E

    D E L S A C R A M E N T O

    D E L B A T T E S I M O

    - Ordo initiationis christianae adultorum

    - Ordo baptismi parvulorum

    4

    Ordo initiationis christianae adultorum (OICA) - 1972 Reimpressio emendata 1974

    Rito della iniziazione cristiana degli adulti (RICA) - 1978Ristampa 1984

    R i t i

    Traduzione italiana

    Traduzione italiana

    Ordo baptismi parvulorum (OBP) - 1969Seconda edizione 1973

    Rito del battesimo dei bambini (RBB) - 1970Ristampa 1985

    5

    I due rituali indicano che vi sono solo 2 possibilit:

    - Adulti: OICA [RICA]Segue liter antico:

    - battesimo- confermazione- eucaristia

    - Bambini: OBP [RBB]Non segue liter antico:

    - battesimo- (confessione)- prima comunione - confermazione (allet di ragione)

    6

    Il corso si articola in due parti.Il primo momento presenta un carattere storico-analitico attraverso un approccio e unermeneuticaprevalentemente liturgica. In questa fase ilBattesimo compreso, sia allinterno dellainiziazione cristiana - da cui emergono da un lato ilcatecumenato degli adulti e dallaltro lato lEucaristiaquale culmen et fons dalla vita e della missione dellaChiesa - sia nella propria valenza salvificaevidenziata dal Battesimo dei bambini. La primaparte del corso permette di cogliere, dal punto di vistadel metodo teologico della sacramentaria, la priorit,nella circolarit, della lex orandi sulla lex credendi e,dal punto di vista del contenuto, lo stretto legame trasacramentaria ed ecclesiologia, nello specifico, trateologie del battesimo e immagini di Chiesa.

  • 11/02/2016

    2

    7

    Il secondo momento sviluppa una prospettivasistematico-organica in cui il battesimo vienedeclinato nelle varie dimensioni teologiche:trinitaria, cristologica, pneumatologica,ecclesiologica, antropologica ed escatologica. Inquesta fase lintellectus fidei risulta focalizzatonella lex credendi dalla quale si porranno inevidenza spunti per la lex vivendi nel contestocontemporaneo.

    Momento contestuale:come si vive e cosa si pensa oggi (fenomenologia e teologia)

    1. Auditus temporis, culturae et theologiaea. Ricezione del battesimo nel contesto contemporaneob. Status quaestionis teologico [dal punto di vista didattico sar nel 3]

    Momento fondativo:come si vissuto e cosa si pensato ieri (Rivelazione e storia)

    2. Auditus fidei in historia (momento analitico-critico)a. Fondazione biblico-patristica; magistero e sviluppo successivob. Ermeneutica storica

    Orizzonte: Circolarit lex credendi, lex orandi, lex vivendi

    Momento sistematico:nuova proposta per vivere e pensare oggi (teologia e vita)

    3. Intellectus fidei, spei et caritatisa. Prospettiva sistematico-organica e interdisciplinare b. Visione sintetico-categoriale

    Orizzonte: Circolarit lex credendi, lex orandi, lex vivendi8

    Soggetto Realt

    Relazione

    Provocazione

    Esperienza

    1

    2

    9

    Soggetto Realt

    Relazione

    Provocazione

    Theologia

    1

    2

    temporis/culturae, theologiae (hodie)

    Intellectusfideispeicaritatis fidei (in historia)

    auditus

    10

    1.1. AuditusAuditus temporistemporis, , culturaeculturae et et theologiaetheologiae

    La contestualizzazione antropologica nellorizzonte dellesperienzaecclesiale attuale e nella prospettiva culturale, interculturale e interreligio-sa contemporanea.

    2.2. AuditusAuditus fideifidei in in historiahistoria

    1. La fondazione biblica sia nella testimonianza cristica come in quellaecclesiale (Chiesa apostolica) del Nuovo Testamento, sia nellaprospettiva veterotestamentaria (Israele).

    2. La fondazione patristica negli scritti, nellesperienza liturgica e nellavita dei Padri della Chiesa.

    3. Il percorso diacronico dello sviluppo e del rapporto tra lex credendi,lex orandi e lex vivendi nella storia della teologia dal medioevo allapostmodernit, in uno sguardo ecumenico, con particolaresottolineatura allapporto dei Concili, nonch dei documenti delmagistero e delle scuole teologiche e dei teologi pi significativi.

    3.3. IntellectusIntellectus fideifidei, spei et , spei et caritatiscaritatis

    1. La prospettiva sistematica e interdisciplinare nella quale le variedimensioni inerenti il battesimo sono colte non solo allinterno dellariflessione teologica (lex credendi) e sul piano liturgico (lex orandi) maanche in quello morale, spirituale, giuridico e pastorale (lex vivendi).

    2. La prospettiva sintetica in cui sono focalizzate alcune questionirilevanti per importanza e attualit.

    11

    Auditus Auditus theologiaetheologiae

    Auditus Auditus temporistemporis

    Auditus Auditus temporistemporis

    Auditus culturaeAuditus culturae Auditus culturaeAuditus culturae

    12

  • 11/02/2016

    3

    Auditus Auditus theologiaetheologiaeAuditus Auditus

    temporistemporisAuditus Auditus temporistemporis

    Auditus culturaeAuditus culturae Auditus culturaeAuditus culturae

    Auditus Auditus fideifidei

    in historiain historia

    13

    Auditus Auditus theologiaetheologiae

    Auditus Auditus temporistemporis

    Auditus Auditus temporistemporis

    Auditus culturaeAuditus culturae Auditus culturaeAuditus culturae

    Auditus Auditus

    fideifidei

    in historiain historia

    MedioevoMedioevo

    Auditus Auditus temporistemporis

    Auditus Auditus culturaeculturae

    Auditus Auditus theologiaetheologiae

    14

    Auditus Auditus theologiaetheologiae

    Auditus Auditus temporistemporis

    Auditus Auditus temporistemporis

    Auditus culturaeAuditus culturae AuditusAuditus culturaeculturae

    Auditus Auditus

    fideifidei

    in historiain historia

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    ScritturaScrittura

    Auditus Auditus temporis temporis culturaeculturaetheologiaetheologiae

    PadriPadri

    Auditus Auditus t. c. th.t. c. th.

    15

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    PadriPadri

    ScritturaScrittura

    16

    [] i nostri padri furono tutti sotto la nuvola, tuttiattraversarono il mare, tutti furono battezzati inrapporto a Mos nella nuvola e nel mare,tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale, tuttibevvero la stessa bevanda spirituale: bevevanoinfatti da una roccia spirituale che li accompagnava,e quella roccia era Cristo.Ma della maggior parte di loro Dio non sicompiacque e perci furono abbattuti nel deserto.Ora ci avvenne come esempio () per noi,perch non desiderassimo cose cattive, come essidesiderarono.

    1Cor 10,1-6

    Tipologia

    17 18

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    ATAT

    NTNT

    typos

    antitypos

    ArchetyposPrototypos

    T i p o l o g i aT i p o l o g i a

  • 11/02/2016

    4

    19

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    ATAT

    NTNT

    typos

    antitypos

    ArchetyposPrototypos

    1Cor 10,1-5

    Nube e mare1

    Morti 2

    Mannabevanda(Roccia)

    3

    Battesimo1

    Morti2

    Eucaristia

    3

    Tipologia

    Esegesi biblica: orizzonte sacramentale

    20

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    ATAT

    NTNT

    T i p o l o g i aT i p o l o g i a

    TempioSacerdozio

    Legge di Dio

    Regno: terra dIsraele

    Dono della propria vitaAutobasileiaVero TempioVero Sacerdote

    Agape Corpo: tempio dello Spirito SantoSacerdozio: offrire il proprio corpo

    Regno:cuore delluomo

    21

    Evento Evento

    CRISTOCRISTO

    ATAT

    NTNT

    Adamo

    Diluvio Esodo

    Vero Adamo (Rm 5,14)

    Battesimo(1Pt 3, 21)

    Salvezza della Chiesa (1Cor 10, 6)

    typos

    antitypos

    ArchetyposPrototypos

    Simbolo Segno

    T i p o l o g i aT i p o l o g i a Tipologia Tipologia

    come analogia come analogia storicostorico--teologicateologica

    non (solo) allegoricanon (solo) allegorica

    Analogia: DH 806

    Storico: eventi non mito

    Teologica: Autocomunicazione di Dio

    non (solo) allegorica: genere letterario

    22

    Factum audivimus, mysterium requiramus

    Abbiamo conosciuto il fatto, ora ricerchiamo il mistero

    Agostino, In Ioh. 50, 6: PL 35, 1760

    23

    Storico (nel senso di geschichtlich) sarebbeallora quellelemento della realt oggettiva edellambiente e della storia delluomo che vienecolto e colto soltanto allinterno di unadesione difede che simpegna esistentivamente. Storico(nel senso di historisch) invece sarebbe ci chepu essere colto anche al di fuori di una simileconoscenza di fede mediante una storiapuramente profana.

    K. Rahner, Corso fondamentale sulla fede. Introduzione alconcetto di cristianesimo (or. ted., Freiburg im B. 1976),Paoline, Alba 1977, 313

    24

  • 11/02/2016

    5

    Empirica (Erfahrung)Vissuto senza riflessione critica

    Sperimentale (scienza)Lempirico riflesso criticamente. Coinvolge la ragione

    EsperienzialeLempirico riletto coinvolgendo tutta la persona

    Lesperienza(J. Mouroux, Lexprience chrtienne, Aubier, Paris 1952)

    25 26

    Varie declinazioni dellorizzonte triprospettico dellesperienza

    Fatto Vissuto senza riflessione critica. Accadimento.

    Storia Il fatto, laccadimento riflesso criticamente.

    Coinvolge la ragione che spiega il fatto

    Mistero Il fatto riletto alla luce della fede.

    la rilettura nella fede che d senso al fatto.

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    ATAT

    NTNT

    27

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    ATAT

    NTNT

    FattoFatto

    StoriaStoriaMisteroMistero

    28

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    ATAT

    NTNT

    FattoFatto

    StoriaStoriaMisteroMistero

    29

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    ATAT

    NTNT

    FattoFatto

    StoriaStoriaMisteroMistero

    2 0 1 62 0 1 6

    StoriaStoria FattoFatto

    MisteroMistero

    30

  • 11/02/2016

    6

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    ATAT

    NTNT

    FattoFatto

    StoriaStoriaMisteroMistero

    2 0 1 62 0 1 6

    StoriaStoria FattoFatto

    MisteroMistero

    RagioneRagione

    Fossato Fossato di di

    LessingLessing

    FedeFede

    31

    geschichtlich

    historisch

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    ATAT

    NTNT

    FattoFatto

    StoriaStoriaMisteroMistero

    2 0 1 62 0 1 6

    StoriaStoria FattoFatto

    MisteroMistero

    Storia del cristianesimoStoria del cristianesimo

    Storia della ChiesaStoria della Chiesa

    Fossato Fossato di di

    LessingLessingStoria delle religioniStoria delle religioniFenomenologia delle religioniFenomenologia delle religioni

    Filosofia della religioneFilosofia della religione

    Storia della salvezzaStoria della salvezza

    Storia della teologiaStoria della teologia

    Storia della cultura religiosaStoria della cultura religiosa

    32

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    ATAT

    NTNT

    FattoFatto

    StoriaStoriaMisteroMistero

    2 0 1 62 0 1 6

    StoriaStoria FattoFatto

    MisteroMistero

    C r i s t oC r i s t oAvvenimentoAvvenimento

    C r i s t oC r i s t oEventoEvento

    C r i s t oC r i s t oFattoFatto

    33

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    ATAT

    NTNT

    FattoFatto

    StoriaStoriaMisteroMistero

    2 0 1 62 0 1 6

    StoriaStoria FattoFatto

    MisteroMistero

    C r i s t oC r i s t o

    unun AvvenimentoAvvenimento

    (culturale)(culturale)

    C r i s t oC r i s t o

    ll EventoEvento

    (che ci / mi salva)(che ci / mi salva)

    C r i s t oC r i s t o

    unun FattoFatto

    (del passato)(del passato)

    34

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    ATAT

    NTNT

    FattoFatto

    StoriaStoriaMisteroMistero

    2 0 1 62 0 1 6

    StoriaStoriaFattoFatto

    MisteroMistero

    C r i s t oC r i s t o

    unun AvvenimentoAvvenimento

    (culturale)(culturale)

    C r i s t oC r i s t o

    ll EventoEvento

    (che ci / mi salva)(che ci / mi salva)

    C r i s t oC r i s t o

    unun FattoFatto

    (del passato)(del passato)

    35

    AUDITUS TEMPORIS, CULTURAE ET THEOLOGIAE

    Indagine fenomenologico - eziologicadella realt

    36

  • 11/02/2016

    7

    AUDITUS TEMPORIS

    37

    AUDITUS TEMPORIS

    Orizzonte fenomenologico- Culturale- Ricezione dei sacramenti

    38

    Laspetto visibile, concreto della religione,

    il rito e il simbolo,

    viene compreso sempre meno,

    non pi colto e vissuto

    in modo immediato.

    R. Guardini, Formazione liturgica. Saggi, O.R., Milano 1988 (ed. or. 1923), 34

    39

    Auditus temporisAuditus temporisORIZZONTEORIZZONTE FENOMENOLOGICOFENOMENOLOGICO

    RICEZIONE DEI SACRAMENTI (extra ecclesiam)

    1. Non capiti e non accoltiNon capiti e non accolti:- Residuo di magia e superstizione- Segno folcloristico (tradizione)

    2. Non capiti ma accoltiNon capiti ma accolti:- Fascino del misterioso- Nostalgia di appartenenza

    40

    Auditus temporisAuditus temporisORIZZONTEORIZZONTE FENOMENOLOGICOFENOMENOLOGICO

    RICEZIONE DEI SACRAMENTI (intra ecclesiam)

    1. Non capiti e non accoltiNon capiti e non accolti:- Ininfluenti (per la vita, anche spirituale)- Non necessari (nel rapporto diretto con Dio)- Imposti (dalla tradizione della Chiesa)

    2. Non capiti ma accoltiNon capiti ma accolti:- Fascino del misterioso- Distintivo di appartenenza

    41

    Auditus temporisAuditus temporisORIZZONTEORIZZONTE FENOMENOLOGICOFENOMENOLOGICO

    RICEZIONE DEI SACRAMENTI (intra ecclesiam)

    3. Capiti e accoltiCapiti e accolti:- Punto di riferimento nelle tappe della vita- Rendono operante oggi il rapporto con Dio- Comunicano la salvezza di Cristo- Segni di appartenenza alla Chiesa- Fonti della vita spirituale- Permettono la comunione oltre il tempo

    - Formano la Chiesa?42

  • 11/02/2016

    8

    43

    La verit cristiana non deve solo essere detta (eargomentata) in un percorso contenutistico di tipocatechetico, ma fatta (e verificata) entro una trama direlazioni che vengono rinnovate (o attivate per la prima volta)allinterno della comunit o di piccole comunit. Talepassaggio [] appare sempre pi come un contestoimprescindibile ai fini tanto dellevangelizzazione che degliitinerari di iniziazione sacramentale, nonch dellassunzionedi una forma di vita eucaristica, quindi ecclesiale.Continuando a isolare laspetto/momento celebrativo, sidiffonderebbe e si confermerebbe un modello di Chiesafornitrice di servizi, non centrata sulle virt eucaristiche; sirischierebbe di declinare nel modello della Chiesa dei clientioccasionali, per i quali la celebrazione dei sacramentiemerge episodicamente, non come orizzonte dellesistenza.

    P. Asolan, Lordine dei sacramenti delliniziazione, in R. Nardin - G. Tangorra, Sacramentum caritatis, 250

    44

    Si configurerebbero celebrazioni sacramentali sostanzial-mente individuali, che relativizzano la partecipazione alla vitaordinata e ordinaria della comunit, la celebrazioneeucaristica domenicale, e darebbero rilievo a una spiritualite preghiera di tipo individualistico: una Chiesa dellofferta,non dei fedeli, ma degli utenti e dei clienti.La Chiesa dei servizi tutto lopposto di una Chiesa aservizio, risponde ad altre logiche, in cui sono assenti le noteeucaristiche distintive di gratuit e comunione. Il rischio quello di celebrare dei sacramenti soddisfacendo un bisognodi sacro che si consuma nella spontaneit individualistica o inaggregazioni occasionali, ma che rimane muto di fronte allavita.

    P. Asolan, Lordine dei sacramenti delliniziazione, in R. Nardin - G. Tangorra, Sacramentum caritatis, 250

    AUDITUS CULTURAE

    45

    AUDITUS CULTURAE

    Postmodernit:- Ermeneutiche riduttive- Cambi di paradigma

    Orizzonte eziologico:- Ricezione dei sacramenti

    46

    LORIZZONTE CULTURALE IN CHIAVE STORICACambi di paradigma

    Dal I al II Millennio

    al soggetto (intenzione, fede) Anselmo (Laon) Abelardo, Berengario

    Attenzione

    Medioevo (Primo millennio)Lettura teocentrica della realt: ordine dono di Dio in chiave platonica: res trascendente, lidea (in Dio)

    allumanit (cristologia ascendente) Anselmo (Aosta)

    Nasce luniversit Scienza: logica e metafisica aristotelica

    Medioevo (Dal XIII secolo)Lettura teocentrica della realt: ordine dono di Dioin chiave aristotelica: res immanente, la forma (voluta da Dio)

    48

    Modernit (scientifica)Lettura teocentrica della realt (ordine dono di Dio) in chiave aristotelica (res immanente: la forma [voluta da Dio])

    Nasce la scienza(sperimentale - Galileo)

    Scienza: matematica e esperimento

    Modernit (culturale)Lettura antropocentrica della realt (ordine deciso dalluomo) in chiave aristotelica (res immanente: la forma [voluta da Dio])

    IdeologieLettura antropocentrica della realt (ordine deciso dalluomo) in chiave platonica (res trascendente: lidea [nelluomo])

  • 11/02/2016

    9

    49

    PostmodernitLettura antropocentrica della realt(ordine deciso dalluomo singolo) in chiave platonica (res trascendente: lidea [nelluomo singolo])

    Homo creator il mondo un libro da scrivere

    Homo faber(Galileo)

    il mondo un libro da leggereParole e sintassi di Dio

    Parole di Dio sintassi delluomoModernit culturale

    Ideologie Parole e sintassi delluomo

    Postumano(transumano) luomo un libro da scrivere

    5050

    Ideologie XX sec.

    SFIDUCIA NELLA RAGIONE

    incapace di ideare sistemi a valore universaleper una storia in un continuo progresso

    verso la felicit

    - 2 guerre mondiali- Lager- Gulag- Shoah

    - Crisi energetica (Suez)- Crisi economica- Crisi ecologica (Chernobyl)

    Crisi XX sec.

    51

    La crisi della modernit (e della ragione)che sfocia nella postmodernit/modernitcompiuta (e nella ragione debole)pone luomo contemporaneo davanti allapparenteimpossibilit di indagare la realtripiegandosi in una prospettiva scettica,agnostica e relativista.

    La ragione viene confinata in luoghi marginaliin cui lorizzonte dato solodalla conoscenza del frammento della realto del fenomeno,senza possibilit di risalire al suo fondamento(metafisica).

    Individualismo Mancano ideali forti e condivisi.

    Policentrismo culturale Convivono molte e disarticolate agenzie culturali

    portatrici di valori, a volte contradditori.

    Societ multietnica Mobilit dei popoli orizzonte di una polifonia

    culturale e religiosa nella quale si riscontrano sempredi pi appartenenze a razze, lingue, tradizioni, costumidiversificati.

    Fragilit relazionale La durata del rapporto abbraccia un periodo limitato di

    tempo sia nel campo affettivo (separazioni, divorzi) siain quello lavorativo (precariet).

    52

    RISVEGLIO DEL SACRO (novit)

    Eclettismo e soggettivismo Il soggetto sceglie tra le varie proposte religiose i

    singoli elementi, frammenti, che megliorispondono alle sue personali aspirazioni edesigenze del momento

    Etica individuale Lethos deciso dal soggetto con discrezionalit

    assoluta

    53

    Frammentazione dell io Nichilismo

    se nel postmoderno, crollano le certezze delmoderno, viene meno in esso anche il portatore ditali certezze, ossia il Soggetto. []. Riassumiamo iltutto con la nota affermazione di Nietzsche (padreprivilegiato del postmoderno) LIo divenuto unafavola, una finzione, un gioco di parole

    G. Morra, Il quarto uomo. Postmodernit o crisi della modernit?,Armando, Roma 1992, 19962, 22-23

    54

  • 11/02/2016

    10

    UN FRAMMENTOCON PRETESA DI ASSOLUTO

    La postmodernit pur situandosi nella linea delpensiero debole incapace di una ragione forteche possa indagare e conoscere la realt inprofondit (fondamento), paradossalmentepropone anche soluzioni assolute come esito dellaconoscenza, ma, a ben vedere, si tratta di unaparte che viene assunta a tutto. La prospettivadel frammento rimane, infatti, anche quando dellarealt si coglie solo una dimensione e questaassume la pretesa di diventare lunica, annullandole altre.

    55 56

    Ermeneutiche storiche riduttive

    Si assolutizza un frammento, in questocaso sar unepoca del passato che sipretende diventi valore e criterio universaleper tutti i periodi della storia.

    Es. medioevo, umanesimo, illuminismo,rivoluzione francese, rivoluzione russa Mons. Lefebvre, ritorno alle fonti

    Cristianesimo nostalgico che guarda solo alpassato, es. medioevo, lumanesimo ...

    57

    Ermeneutiche storiche riduttive

    Ermeneutica storica riduttiva una letturache assolutizza il presente svincolato dalsuo strutturale rapporto con il passato,come se il domani potesse fondarsi solosu un oggi auto-referenziale e auto-genetico e non invece comecontinuit/discontinuit con ieri.

    Crisitanesimo funzionalecentrato sullutile di oggi e che ignora/rifiuta laTradizione.

    Ermeneutiche storiche riduttive

    Lettura che assolutizza il futuro immaginatoe programmato in base a ipotetici scenariche dovrebbero apparire come pensatodalle nostre intuizioni o dai nostri calcoli.

    Cristianesimo strategico?le scelte di oggi

    sono volute per intercettare un mercato futuro.

    Ermeneutiche antropologiche riduttive

    La peculiarit biologica, psicologica,

    spirituale, prese singolarmente non

    possono offrire unantropologia integrale.

    Una dimensione delluomo viene

    assolutizzata, ma in realt rende luomo

    meno uomo (riduzionismo).

    59

    Ermeneutiche antropologiche riduttive

    Solo corpo (Bioetica): luomo colto solo

    nella sua dimensione corporea di cui la

    scienza (neopositivismo) avrebbe in

    esclusiva la chiave (biotecnologie).

    60

  • 11/02/2016

    11

    Ermeneutiche antropologiche riduttive

    Una esclusiva lettura psicologica delluomo

    che non tenga conto della sua vita

    spirituale descrivibile ancora come un

    frammento che pretende di dire tutto

    dellinteriorit umana.

    61

    Ermeneutiche antropologiche riduttive

    Una esclusiva lettura solo spirituale

    delluomo in cui il corpo negativo e da

    sopportare e le cui malattie si curano solo

    curando lo spirito, il solo che potrebbe

    ammalarsi perch il solo importante.

    62

    Ermeneutiche antropologiche riduttive

    Una esclusiva lettura solo maschile o solo

    femminile delluomo qui si pone il rapporto

    natura/cultura.

    63

    Ermeneutiche culturali riduttive

    Il dato naturale viene colto come semplice

    effetto di un condizionamento storico-

    culturale. Nuova antropologia: la differenza

    tra uomo e donna non avrebbe il

    discriminante nel dato naturale biologico-

    corporeo (il sesso), ma in una dimensione

    strettamente culturale (il genere).64

    Ermeneutiche testuali riduttive

    Letteralismo (fondamentalismo)Solo comprensione letterale.

    Allegorismo (soggettivismo)Solo comprensione spirituale.

    65

    Ermeneutiche teologiche riduttive

    Il richiamo a san Tommaso dAquino per maestro(Optatam totius, 16) sarebbe molto riduttivoleggerlo come un invito ad una teologia comesemplice ripetizione dellAquinate. noto che nellaprima met del Novecento, ma per certi versi finoad oggi, veniva considerato propriamenteteologico solo ci che poteva paragonarsi aTommaso o comunque riconducibile a un pensierosistematico. Cos gli autori monastici medievali,come san Bernardo, erano considerati letteraturaedificante o spirituale ma non vera teologiaperch non rientravano nel modello-frammentoritenuto lunico davvero teologico.

    Cf. . Gilson, La thologie mystique de S. Bernard, 1934

    66

  • 11/02/2016

    12

    67

    Ermeneutiche teologiche riduttive

    Si hanno ermeneutiche teologiche riduttive, equindi proposte parziali, quando la riflessionesulla/nella fede non pone in dinamismo dialogicolauditus fidei (principalmente sacra Scrittura esviluppo storico del pensare e vivere la fede) elauditus temporis (le istanze del mondocontemporaneo) ma ne pone in rilievo uno solo,offrendo cos esclusivamente una parolaarcheologica o astratta e comunque lontana dallavita, oppure una parola solamente attuale masenza fondamento e quindi sbiadita e destinata aperire.

    68

    IL CONTESTO CULTURALESintesi

    - Crisi della modernit (ragione)

    - Postmodernit:la ragione indaga solo il frammento (e il fenomeno)

    - Fondamentalismi:il frammento ha valore assoluto

    R. Nardin, Monachesimo occidentale e postmodernit,in R. Nardin N. Valentini (edd.), Monachesimo e trasfigurazione tra Oriente e Occidente,EDB, Bologna 2008, 16-50, qui 18-28.

    C. Dotolo, Un cristianesimo possibile. Tra postmodernit e ricerca religiosa,Queriniana, Brescia 2007.

    A. Bello - L. Messinese - A. Molinaro (edd.), Fondamento e fondamentalismi,Citt Nuova, Roma 2002.

    MISTERO O PROBLEMA

    69

    in ogni questione, sia essa scientifica ofilosofica, presente un aspetto-mistero che haa che fare con la densit e la profonditdellessere, e un aspetto-problema, in cuimediante concetti formuliamo degli interrogativi ecerchiamo di trovarne la soluzione. [] ilconcetto puro di problema rinvia alla soluzionedi un rebus, a un esercizio di tecnica logica;mentre il concetto puro di mistero include unriferimento alla realt, ad una pienezza desseree di senso che accessibile solo parzialmente ea fatica

    V. Possenti, Nichilismo e metafisica. Terza navigazione,Armando, Roma 2004, 334

    70

    71

    Una grande sfida che ci aspetta [] quella disaper compiere il passaggio, tanto necessarioquanto urgente, dal fenomeno al fondamento.Non possibile fermarsi alla sola esperienza;anche quando questa esprime e rendemanifesta linteriorit delluomo e la suaspiritualit, necessario che la riflessionespeculativa raggiunga la sostanza spirituale e ilfondamento che la sorregge.

    Fides et ratio, 83

    72

    Il popolo eletto ha capito che la ragione deverispettare alcune regole di fondo per poter esprimereal meglio la propria natura. Una prima regola consistenel tener conto del fatto che la conoscenza delluomo un cammino che non ha sosta; la seconda nascedalla consapevolezza che su tale strada non ci si puporre con lorgoglio di chi pensa che tutto sia frutto dipersonale conquista; una terza si fonda nel timore diDio, del quale la ragione deve riconoscere la sovranatrascendenza e insieme il provvido amore nel governodel mondo. Quando si allontana da queste regole,luomo si espone al rischio del fallimento e finisce pertrovarsi nella condizione dello stolto. []. Lo stoltoinfatti si illude di conoscere molte cose, ma in realtnon capace di fissare lo sguardo su quelleessenziali. Fides et ratio, 13

  • 11/02/2016

    13

    Auditus culturae

    ORIZZONTE EZIOLOGICO

    R i c e z i o n e R i c e z i o n e d e i s a c r a m e n t id e i s a c r a m e n t i

    73

    Ricezione dei sacramentiRicezione dei sacramenti1. Non capiti e non accolti:

    - Residuo di magia e superstizione- Ininfluenti per la vita, anche spirituale

    Ci che non presente allinterno dellorizzonteantropocentrico (luomo circoscrive il campodindagine della realt) letto in chiave aristotelica(la realt ha dentro di s il proprio logos, la propriaforma, non viene dato dallesterno) non ha valoree viene relegato nel campo della superstizione odellininfluente.Il segno perde di valore, ci che conta, per chi credente, la conoscenza del significato elintenzione.

    74

    1. Non capiti e non accolti:

    - Segno folcloristico- Imposti dalla tradizione della chiesa

    Residuo di una tradizione di un tempo con laquale si voleva descrivere la realt secondo icanoni dellepoca, credendo che esistesse il logoso la forma che trascendesse la res.

    Oggi non ha valore, perch non dice il reale, inquanto la chiave aristotelica non aperta (insenso stretto) a trascendere la realt.

    75

    Ricezione dei sacramentiRicezione dei sacramenti

    1. Non capiti e non accolti:

    - Non necessari

    Non accettazione della mediazione ecclesialenella pretesa del rapporto diretto con Dio.

    Soggettivismo nel ritorno del sacro. Il soggettodecide e sceglie la personale mediazione con ildivino, non laccoglie dal passato di unatradizione confessionale.

    76

    Ricezione dei sacramentiRicezione dei sacramenti

    2. Non capiti ma accolti:

    - Fascino del misterioso

    Lorizzonte antropocentrico pone sempre una solamisurazione umana del fenomeno. Tuttaviapermane un fascino verso ci che non sicomprende e che rimanda a unaltra prospettivadel reale, ossia nella quale ha una sua dignit diesistenza, anche se parziale, ci che non misurabile.

    77

    Ricezione dei sacramentiRicezione dei sacramenti

    2. Non capiti ma accolti:

    - Distintivo di appartenenza

    La vita sacramentale come espressione visibile diappartenenza sociale ma non necessariamentereligiosa, se non nella misura in cui esprimelappartenenza sociale.

    78

    Ricezione dei sacramentiRicezione dei sacramenti

  • 11/02/2016

    14

    Auditus culturaeORIZZONTE EZIOLOGICO

    Una Una sacramentalitsacramentalit secolare?secolare?

    A.N. Terrin (ed), Riti religiosi e riti secolari, Messaggero, Padova 2007

    La prassi (vita) sacramentale stata sostituitada cerimonie laiche (avvenimenti sportivi,concerti ) e/o da consuetudini secolari ecollettive (consumistiche) nelle quali si cerca lapropria personale (io) e/o sociale (noi) identit apartire dal senso di appartenenza che tali ritisecolari offrono quali esperienze simbolicheformalizzate.

    79 80

    AUDITUS THEOLOGIAE

    81

    Esperienzae dinamicasacramentale

    82

    83

    Il sacramento

    nella sua forma universale storico-religiosa

    quindi in primo luogo

    espressione dellesperienza

    che Dio incontra luomo

    in maniera umana.

    J. Ratzinger,Il fondamento sacramentale dellesistenza cristiana,

    Queriniana, Brescia 1971, 18-19

    Empirica (Erfahrung) Vissuto senza riflessione critica.

    Sperimentale (scienza) Lempirico riflesso criticamente. Coinvolge la ragione.

    Esperienziale Lempirico riletto coinvolgendo tutta la persona.

    Lesperienza(J. Mouroux, Lexprience chrtienne, Aubier, Paris 1952)

    84

  • 11/02/2016

    15

    Non si considerano

    85

    Esperimento:si pone una domanda previa (es. matematica) allesperienza

    Pratica della vita (come lartigiano):phronesis, Erlebnis

    [Non si vuole indagare sistematicamente sullesperienza macogliere quanto utile per comprendere lorizzonte teologico].

    Varie declinazioni dellorizzonte triprospettico dellesperienza

    Fatto Vissuto senza riflessione critica. Accadimento.

    Storia Lempirico riflesso criticamente.

    Coinvolge la ragione che spiega il fatto

    Mistero Lempirico riletto coinvolgendo tutta la persona.

    [ la rilettura nella fede che d senso al fatto].

    86

    Varie declinazioni dellorizzonte triprospettico dellesperienza

    Io istintivo (alla luce dei sensi) Bene ci che piacevole e facile.

    Mi appaga (illusione di felicit). Assolutizzata = impulsivit.

    Io logico (alla luce della ragione) Bene ci che conforme alla ragione.

    Mi realizza (nel mio progetto). Assolutizzata = Razionalismo.Episteme.

    Io filosofico (alla luce della persona) Bene ci che conforme alla coscienza.

    Mi realizza come persona (realizzo pienamente me stesso).87

    Legge universale: fai il bene evita il male

    88

    Io istintivo (alla luce dei sensi) Bene ci che piacevole e facile.

    Mi appaga (illusione di felicit). Assolutizzata = impulsivit.

    Io logico (alla luce della ragione) Bene ci che conforme alla ragione.

    Mi realizza (nel mio progetto). Assolutizzata = Razionalismo.Episteme.

    Io filosofico (alla luce della persona) Bene ci che conforme alla coscienza.

    Mi realizza come persona (realizzo pienamente me stesso).

    Io teologico (alla luce della fede) Bene ci che conforme alla fede.

    Mi compie (realizzo il progetto di Dio su di me).Theoria.

    I tre livelli della conversione

    Io istintivo (alla luce dei sensi) Dalledonismo allepicureismo.

    Io logico/filosofico (alla luce della persona) Cambiamento di mentalit (nous).

    Io teologico (alla luce della fede) Cambiamento radicale (kainos nuova creatura)

    89 90

    soggetto il divino

    Relazione

    Provocazione

    soggetto Dio

    Relazione

    Relazione

    1

    2

    1

    2

    Esperienza religiosa

    Esperienza di Dio (gen. sogg.)

    persona, io

    persona, io

    cosa

    Persona, Io

  • 11/02/2016

    16

    Esperienza sacramentaleEsperienza sacramentale

    Esperienza di Dio

    Coinvolge tutta la persona (esperienziale)

    Orienta al mistero (non problema, mistagogia)

    Riguarda lio teologico (fede, theoria)

    Realizza un cambiamento radicale (kainos)

    91

    Mediazione ecclesiale

    Orizzonte antropologico

    Dinamica sacramentaleDinamica sacramentale

    Fondamento cristologico

    92

    93

    Indagini per una metodologia

    Rapporto e ordine tra:

    lex credendi

    lex orandi

    lex vivendi

    94

    [] i sacramenti delle suppliche sacerdotali,trasmessi dagli apostoli, sono celebratiuniformemente in tutto il mondo e in tutta la Chiesacattolica, affinch la legge della preghiera stabiliscala legge della fede (ut legem credendi lex statuatsupplicandi)

    Capitoli psuedo-celestini ossia Indiculus de gratia Dei (raccolti aRoma tra il 435 e il 442 da Prospero dAquitania: DH 246)

    95

    Suppliche sacerdotali

    preghiera dei fedeli: dimensione ecclesiale

    dopo la proclamazione: contesto liturgico

    della Parola di Dio: fondamento e norma

    96

  • 11/02/2016

    17

    i sacramenti non solo suppongono la fede, macon le parole e gli elementi rituali la nutrono, lairrobustiscono e la esprimono; perci vengonochiamati sacramenti della fede (SC 59).

    lex credendi lex orandi

    97

    I sacramenti suppongono la fede

    I sacramenti nutrono la fede

    La fede cristiana comporta costitutivamente unatriplice dimensione. Essa si strutturaconcretamente attraverso la reciproca articolazionedi tre elementi: la Parola ascoltata/accolta, laconversione di vita secondo gli insegnamenti diGes, la celebrazione dellevento di Cristocrocifisso/risorto nel Battesimo e negli altrisacramenti (cf. At 2, 14-41). La sacramentalitquindi devessere in sintonia sia con la fedecreduta che con la fede vissuta.

    M. Aug, Lex orandi e lex credendi, in R. Nardin - G. Tangorra(edd.), Sacramentum caritatis, LUP, Citt del Vaticano 2008, 329

    98

    lex credendi - lex vivendi - lex orandi

    ?

    lex credendi - lex orandi - lex vivendi

    99

    La Chiesa, nella sua dottrina, nella sua vitae nel suo culto, perpetua e trasmette a tuttele generazioni tutto ci che essa , tutto ciche essa crede (DV 8).

    lex credendi - lex vivendi - lex orandi

    100

    Ecco quindi che viene affermato che nel processodi trasmissione del deposito rivelato, affidato allaChiesa, esiste un intimo rapporto tra fede, culto evita, e cio tra la lex credendi, la lex orandi e la lexvivendi. La liturgia in intimo rapporto con ladottrina e la vita della Chiesa. Essa non il logos (=dottrina) n lethos (= etica) del mistero, per il suosymbolon, cio la mediazione simbolica che mette inrapporto e condensa al tempo stesso la dottrina eletica e necessita di ambedue per conservare la suapiena autenticit.

    M. Aug, Lex orandi e lex credendi, in R. Nardin - G. Tangorra(edd.), Sacramentum caritatis, LUP, Citt del Vaticano 2008, 328

    101

    lex credendi - lex orandi - lex vivendi

    lex credendi

    lex orandi

    lex vivendi

    divina eloquia cum legente crescunt(Gregorio M., Hom. Ez. I, 7, 8)

    102

  • 11/02/2016

    18

    lex credendi - lex orandi - lex vivendi

    lex credendi

    lex orandi

    lex vivendi

    divina eloquia cum legente crescunt(Gregorio M., Hom. Ez. I, 7, 8)

    thos non ethosloghica non logica simbolo non segno103

    lex credendi - lex orandi - lex vivendi

    lex credendi

    lex orandi

    lex vivendi

    fides

    104

    Intellectus fidei

    Celebratio fidei

    Confessio fidei

    Fede creduta,professata,

    non solo pensata

    Fede celebrata,non solo pregata

    Fede vissuta,confessata,

    non solo imitata

    lex credendi - lex orandi - lex vivendi

    lex credendi

    lex orandi

    lex vivendi

    divina eloquia cum legente crescunt(Gregorio M., Hom. Ez. I, 7, 8)

    thos non ethosloghica non logica simbolo non segno105

    Professio fidei

    Celebratio fidei

    Confessio fidei

    lex credendi - lex orandi - lex vivendi

    lex credendi

    lex orandi

    lex vivendi

    106

    Intellectus fidei

    Intellectus spei

    Intellectus caritatis

    intellectus

    lex credendi - lex orandi - lex vivendi

    la liturgia il culmine verso cui tende lazione della Chiesa e,insieme, la fonte da cui promana tutta la sua forza (SC 10)

    107

    lex credendilex vivendi

    lex orandiCulmen

    lex credendilex vivendi

    Fons

    Contesto prossimo:

    in SC 10 nellultimo capoverso si pone un esplicito riferimento allEucaristia.

    LEucaristia ben presente come compimento e apice di SC 10.

    LEucaristia come culmen della liturgia

    Ermeneutica conciliare

    108

  • 11/02/2016

    19

    Genesi:

    Negli schemi preparatori SC 10

    compare e scompare il riferimento

    allEucaristia, lasciando solo Liturgia.

    Si pone lEucaristia alla fine.

    Il testo finale di SC 10 frutto di un percorso edi una discussione in cui la liturgia semprepensata strettamente unita al suo centro eculmine che lEucaristia.

    Ermeneutica conciliare

    109

    Lettura del Magistero:

    Il testo non viene citato nella formulazioneoriginaria, che riferita alla liturgia, ma nellasua applicazione eucaristica.

    Culmen et fons riferito in senso proprio allEucaristia.

    Ermeneutica conciliare

    110

    Lettura del Magistero:

    Lo stesso Concilio preferisce fons a culmen:LG 11; PO 5; UR 15; AA 3.

    Si preferisce rifarsi a fons rispetto a culmen,anche di recente con lEsortazione apostolicapostsinodale Sacramentum caritatis.

    La missio ecclesiaescaturisce dalla vita ecclesiae.

    Ermeneutica conciliare

    111

    Lettura del Magistero:

    Altri documenti preferiscono culmen et fons:

    Senza approfondirla:Familiaris consortio, 67; CCC 1074

    la applicano solo allEucaristia:Eucaristicum mysterum, 6;Redemptor hominis, 20

    Attenzione alla missio ecclesiae.

    Ermeneutica conciliare

    112

    A:M. Aug, Lex orandi e lex credendi, in R. Nardin - G. Tangorra (edd.),Sacramentum caritatis, LUP, Citt del Vaticano 2008, 325-336.

    AB:R. Falsini, La liturgia come Culmen et fons: genesi e sviluppo di un temaconciliare, in Aa. Vv., Liturgia e spiritualit. Atti della XX Settimana di studiodellAss. prof. di liturgia, CLV - Ed. Liturgiche, Roma 1992, 27-49.

    B:F. Marinelli, Actuosa participatio, in R. Nardin - G. Tangorra (edd.),Sacramentum caritatis. Studi e commenti sullEsortazione Apostolicapostsinodale di Benedetto XVI, LUP, Citt del Vaticano 2008, 377-389.

    C:G. Cavagnoli, La liturgia come Culmen et fons: significato e sviluppi diun tema conciliare, in Aa. Vv., Liturgia e spiritualit. Atti della XX Settimanadi studio dellAss. prof. di liturgia, CLV - Ed. Liturgiche, Roma 1992, 51-70.

    C:A.M. Triacca, Per una integrale storia della liturgia, in M. Maritano (ed.),Historiam perscrutari, LAS, Roma 2002, 149-160.

    Indicazioni bibliografiche

    113

    LEucaristia (i sacramenti) deve manteneretre aspetti fondamentali

    che emergono dal suo costituirsi:

    Attualizzazione dellEvento

    in cui si celebra il mistero pasquale come presenza escatologica di Cristo risorto

    che chiama alla comunione salvifica

    attraverso la partecipazioneal mistero pasquale celebrato.

    La celebrazione del mistero pasquale diventa fonte e culmine

    della presenza e della comunione di/in Cristo.114

  • 11/02/2016

    20

    Non bastano, allora, attente analisi storico-filologiche nella ricerca delle preghiere pi adatte(o pi antiche), oppure ampie indaginiantropologiche nel determinare il rito piespressivo (o pi comprensibile), aspetti in cui leapplicazioni della riforma liturgica hanno insistito.

    Si tratta di precisare cosa si intenda percelebrazione (della presenza escatologica diCristo che chiama alla comunione con la vitatrinitaria) e partecipazione (entrare e vivere nel/delmistero attraverso la forma sacramentale).

    115

    Si tratta di entrare nello spirito

    dellidea di Liturgia

    che ci viene offerto dal Concilio

    come opera della salvezza

    realizzata da Cristo

    e continuata dalla Chiesa

    (cf. SC 5-8)116

    Se manca la celebrazione allora Cristo rimane unepisodio isolato nel passato e la sua presenza ogginon pu che essere un ricordo (nostalgia chesuscita sentimento), lo sforzo sar quello di trovarestratagemmi per renderlo presente (analisifilologiche) o cercare di afferrarlo per capire(indagini antropologiche), oppure diventa unpretesto per sentirsi bene insieme in comunit(dimensione psicologica, sociologica). Insomma,non si supera il fossato di Lessing.Se manca la partecipazione allora la presenzaescatologica e oggettiva di Cristo viene vissutacome magia e Cristo, pur essendo presente, noncambia la vita, perch non coinvolge la libert delsoggetto.

    117

    LexLex vivendivivendiLex credendiLex credendi

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    2016

    Bambino

    Giovane

    Lex vivendiLex orandi

    Lex credendi

    Lex orandiLex orandi

    Adulto

    118

    LexLex vivendivivendiLexLex credendicredendi

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    2016

    NT

    Padri

    Lex vivendiLex orandi

    Lex credendi

    Lex orandiLex orandi

    119

    LexLex vivendivivendi

    LexLex orandiorandi

    LexLex credendicredendi

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    2016

    NT

    Padri

    A TLex credendi

    Lex orandi

    Lex vivendi

    120

  • 11/02/2016

    21

    LexLex vivendivivendi

    Lex orandiLex orandi

    LexLex credendicredendi

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    2016

    NT

    Padri

    A T Lex vivendi

    Lex orandi

    Lex credendi

    121

    Esortazione ApostolicaSacramentum Caritatis

    Eucaristia: fonte e culmine nella vita e nella missione della Chiesa

    1Eucaristia: Mistero da credere

    2Eucaristia: Mistero da celebrare

    3Eucaristia: Mistero da vivere

    122

    Lex credendi

    Lex orandi

    Lex vivendi

    [actuosa participatio]

    [mistero da annunciare]

    lexvivendi

    lexnuntiandi

    Esortazione ApostolicaVerbum Domini

    La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa

    1 VerbumDei

    2 Verbumin Ecclesia

    3 Verbummundo

    123

    Parola di Dio nella fede della Chiesa

    Parola di Dio nella vita della Chiesa

    Parola di Dio nella missione della Chiesa

    1parte: lex credendi

    2parte: lex orandi / lex vivendi

    3parte: lex nuntiandi

    Vita

    Missione

    La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa

    Fede

    124

    1parte: lex credendi

    2parte: lex orandi / lex vivendi

    3parte: lex nuntiandi

    Mistero

    Missione

    Comunione

    ChiesaChiesa

    125

    lex credendi - lex orandi / lex vivendi - lex nuntiandi

    lex credendi

    lex orandi / lex vivendi

    lex nuntiandidivina eloquia cum legente crescunt

    (Gregorio M., Hom. Ez. I, 7, 8)

    126

  • 11/02/2016

    22

    Lex nuntiandiLex nuntiandi

    Lex orandi / Lex vivendiLex orandi / Lex vivendi

    Lex credendiLex credendi

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    2016

    NT

    Padri

    A T Lex nuntiandi

    Lex orandi / Lex vivendi

    Lex credendi

    127

    lex credendi

    lex orandi

    lex nuntiandi

    Martyra

    Diakona

    Leitourga

    Atti Atti fondamentalifondamentalidella Chiesadella Chiesa

    Lex Vivendi/

    lex vivendi

    128

    lex credendi

    lex orandi

    lex nuntiandi

    Martyra

    Diakona

    Leitourga

    Atti Atti fondamentalifondamentalidella Chiesadella Chiesa

    Lex Vivendi/

    lex vivendi

    Koinona

    Agape

    129

    DV DV lexlex credendicredendi

    SC SC lexlex orandiorandi

    LG LG lexlex vivendivivendi

    GS GS lexlex nuntiandinuntiandi

    Concilio Vaticano II

    130

    Se a questo punto io mi richiamo al progetto dame delineato in Gloria, lo faccio per evidenziare lasua impostazione egualmente ellittica:correlazione tra epifania di Dio e gli occhi dellafede, dove lultima parte si suddivide a sua volta:ampliamento dellellisse con inclusione dellafilosofia e della poesia-letteratura (in quanto pre-teologia) e concentrazione della tematica sullabibbia: cristologia in divenire (AT) e in atto (NT).Lampliamento porta allellisse creatore-creazione,la concentrazione allellisse Cristo-Chiesa.

    H.U. von Balthasar, Le persone del dramma: luomo in Cristo(op. or., Einsiedeln 1978), Teodrammatica III, Jaca Book, Milano1983, rist. 1992, 61

    131

    .. ..Evento di Cristo Fede della Chiesa

    132

  • 11/02/2016

    23

    133

    . .. .

    . .. .

    Fede della Chiesa

    Creatore creazione

    s. Scritturas. Scrittura

    filosofiafilosofialetteraturaletteraturapoesiapoesia

    Evento di Cristo

    Lex vivendi

    Lex orandi

    Lex credendi

    Fede della ChiesaEvento di CristoIncarnazione

    e mistero pasquale

    134

    """"TTTT

    Lex vivendi

    Lex orandi

    Lex credendi

    Fede della ChiesaEvento di CristoIncarnazione

    e mistero pasquale

    135

    """"TTTT Lex vivendi

    Lex orandi

    Lex credendi

    Fede della ChiesaEvento di CristoIncarnazione

    e mistero pasquale

    136

    Fonda

    """"TTTT

    Lex vivendi

    Lex orandi

    Lex credendi

    Fede della ChiesaEvento di CristoIncarnazione

    e mistero pasquale

    137

    Fonda

    Illumina

    """"TTTT

    La teologia sacramentaria (settenario cristiano)

    in connessione con

    la teologia della sacramentalit (dimensione sacramentale

    che pervade in modi diversificati la storia della salvezza umana)

    La teologia del mistero del culto cristiano nel quadro della ritualit religiosa umana.

    Preistoria del sacramenti?

    F. Giacchetta (ed.), Grazia, sacramentalit, sacramenti. Il problema del metodo in teologia sacramentaria, Cittadella, Assisi 2008.

    138

  • 11/02/2016

    24

    139 140

    . .. .

    . .. .

    Fede della Chiesa

    Creatore creazione

    s. Scritturas. Scrittura

    filosofiafilosofialetteraturaletteraturapoesiapoesia

    Teologia sacramentaria

    Teologia della sacramentalit

    Evento di Cristo

    141

    Dio ha sempre salvato con una medesima fede, ma con sacramenti diversi nelle diverse epoche

    Il Signore in nessuna epoca del genere umano prima dellultimogiudizio ancora futuro non ha mai negato la sua medicina a coloroche mediante la sua prescienza certissima e la sua beneficenzagiustissima ha predestinato alla vita eterna perch regnassero conlui. Infatti coloro che vissero prima della sua nascita carnale, primadella sua passione, prima della potenza della sua risurrezione,con la fede in quegli avvenimenti allora futuri erano preparati daCristo per leredit della salvezza eterna. []. Con la fede neimedesimi avvenimenti ormai passati non cessa di animare siacoloro che vissero dopo, sia noi stessi, sia quanti vivranno inavvenire. Unica dunque la fede che salva [] Ma i sacramenti diquestunica fede variarono secondo lopportunit della lorosignificazione con il variare dei tempi, lib. II, 29,47

    Agostino, Il castigo, il perdono dei peccati e il battesimo dei bambini,

    142

    [] questo pane come pu essere ilsuo corpo? E questo calice, o meglio ciche contenuto nel calice, come puessere il sangue suo? Queste cose,fratelli, si chiamano sacramenti proprioperch in esse si vede una realt e se neintende unaltra (Aliud videtur, aliudintelligitur). Ci che si vede ha unaspetto materiale, ci che si intendeproduce un effetto spirituale.

    Agostino, Sermo 272 (Omelia ai neofiti)

    143

    E tutti bevvero la medesima bevanda spirituale.Era diversa la loro bevanda dalla nostra solo nellaspecie visibile, ma era identica nella virtspirituale da essa significata. In che senso essibevevano la medesima bevanda? Bevevano - dice ad una pietra spirituale che li accompagnava, equella pietra era Cristo (1Cor 10, 4). []. Questo - dunque il pane che discende dal cielo,affinch chi ne mangia non muoia (Gv 6, 50). Maquesto si riferisce alla virt del sacramento, non allasua forma visibile: ci che conta che uno mangiinteriormente, non solo esteriormente: che mangicol cuore, non che mastichi coi denti.

    Agostino, In Jo tr. 26,12 (comm. Gv 6,41-59)

    Necessit non di unelaborazione astratta ma dellacategorizzazione di un discorso che riguardalinsieme della storia della salvezza e leventototale di Cristo e della Chiesa, al punto che soloinquadrando la dinamica di sviluppodelleconomia storica con cui Dio si fatto incontroalluomo e lha salvato (il mysterion del NT), si in grado di comprendere il senso delleconomiasacramentale della Chiesa e di pervenire ad unacorretta nozione di sacramento

    C. Rocchetta, Sacramentaria fondamentale. Dal mysterional sacramentum, EDB, Bologna 1989, 20074, 13

    144

  • 11/02/2016

    25

    Stabilita la necessit del trattato, occorre vederecome sia possibile riorganizzarlo concretamente,alla luce degli sviluppi odierni dellesegesi, dellateologia biblica, della patristica, della storia deldogma, del rinnovamento liturgico, delle nuoveistanze del movimento ecumenico, delle scienzepi recenti come lantropologia culturale, lafenomenologia delle religioni, la filosofia dellinguaggio, la semiotica inserendoli in unatrattazione che risulti organica, non semplicegiustapposizione, e al tempo stesso in armonia conla tradizione teologica.

    145

    La categoria di sacramento riferita a Cristo ed alla Chiesa un circolo vizioso?

    Se sacramento rituale

    = segno e strumento della grazia

    AlloraChiesa-sacramento

    = segno e strumento della salvezza (LG 1)

    e viceversa

    146

    Questa nozione non errata, ma presenta unacircolarit ermeneutica che pu diventare riduttiva:La nozione scolastica di sacramento non esauriscetutta la ricchezza del dato presente nella rivelazionebiblica e nella tradizione. Il depositum fidei , di pers, pi ampio e ricco delle formulazioni dogmatichestrettamente considerate, almeno cos come sonostate assunte dal linguaggio teologico, purcontenendole e non potendo mai essere incontraddizione con esse. Per cui risulta limitativo farsiunidea di Cristo e della Chiesa facendo leva su unanozione di sacramento che, pur essendo vera,esprime solo in parte ci che di essa risulta dallarivelazione biblica e dalla rilettura nella storia deldogma.

    147

    Dovremmo in realt, verificare cosa sia presentenelleconomia della storia della salvezza ci chenoi intendiamo con la categoria di sacramento,in particolare nella nozione originaria dimysterion di cui sacramentum unatraduzione del linguaggio teologico occidentale.Questo non significa che la nozione classica disacramento, (elaborata da Pietro Lombardo)sia da rifiutare, ma deve essere recuperata nelcontesto delleconomia storica della salvezza ealla luce della ricchezza originaria delmysterion proclamato nel NT.

    148

    La definizione scolastico-tridentina di sacramentumquale segno efficace della grazia, devesserericompresa alla luce del mysterion del NT.

    In questo modo si evita il circolo vizioso.

    Non si parte dalla definizione, ma dal mysterion:

    Evento di salvezza nascosto in Dio, manifestato,reso presente e realizzato in Cristo, proclamato nelkerigma, celebrato nella comunit ecclesiale dalleorigini ad oggi, anticipo e promessa della salvezzaescatologica a cui rimanda.

    Chiesa = esplicitazione in atto del mysterion

    149 150

    LexLex nuntiandinuntiandi

    Lex orandi / Lex vivendiLex orandi / Lex vivendi

    Lex credendiLex credendi

    Evento Evento CRISTOCRISTO

    2016

    NT

    Padri

    A T Lex nuntiandi

    Lex orandi / Lex vivendi

    Lex credendi

    KerigmaKerigma

    Mysterion

  • 11/02/2016

    26

    151

    I sacramenti in ottica trinitaria

    Fondamento trinitario del sacramento-mysterion

    Tutta la storia ed il cosmo scaturiscono

    dalla comunicazione della Trinit

    Il mysterion si riconduce allautorivelazione trinitaria

    152

    Fondamento trinitario del sacramento-mysterion

    I sacramenti, in quanto mysterion

    devono essere compresi trinitariamente:

    sono in relazione allagire storico di Dio nel qualetutto ha origine dal Padre, tutto si realizza nel Figlio eper il Figlio e tutto si compie, viene portato acompimento, nello Spirito Santo,

    e viceversa

    Tutto nello Spirito Santo, per il Figlio torna al Padre.

    153

    Fondamento trinitario del sacramento-mysterion

    Conseguenze cosmologiche

    Il mysterion caratterizzato da un unico progetto diDio in tre momenti:

    creazione, redenzione e compimento (escatologico).

    Il peccato originale vela la sacramentalit del mondo(impronta della gloria di Dio: vestigium). Conlincarnazione del Logos la corporeit, il creato,assume e mostra tutta la sua rilevanza.

    Le realt create (pane, vino, acqua, olio, amoreuomo-donna) sono trasformate dallo Spirito Santodivenendo segni di grazia.

    154

    Fondamento cristologico-trinitariodel sacramento-mysterion

    nellorizzonte ecclesiologico-antropologico

    Sacramento:

    atto personale di Cristo glorioso, del kyrios,

    il quale agisce nellazione simbolica

    posta in atto dalla Chiesa

    e nella potenza dello Spirito Santo

    per ricondurre tutto al Padre,

    rivolto alle situazioni decisive delluomo credente

    155 156

    I sacramenti

    Atti di Cristo nella Chiesa

  • 11/02/2016

    27

    157

    Cristo: sacramento originario Ur-sakrament, archetypos

    Chiesa: sacramento fondamentaleGrund-sakrament, antitypos

    Israele: segno sacramentaleZeichen, typos

    Cristo sacramento di DioTutto ci che compie Ges come uomo traduzione diattivit divina in attivit umana.Gli atti storici di Ges sono atti salvifici in formasacramentale:salvifici: vogliono realizzare la salvezzasacramentali: gesti di Ges che operano nella realtci che indicano nella loro forma visibile. Rivelano nelvisibile linvisibile.Come il corpo sacramento dellio spirituale, ossianasconde e rivela linteriorit umana, per luomo Gesla sua esistenza storica diventa sacramento delLogos.

    (Cf. C. Rocchetta, Sacramentaria fondamentale. Dal mysterional sacramentum, EDB, Bologna 1989, 391-441)

    158

    La Chiesa sacramento di Cristo

    La Chiesa si colloca allinterno del mysterion, sacramento terrestre del Cristo celeste.

    La Chiesa svolge il ruolo di sacramento in modoessenziale, necessario, perch il Signoreglorioso agisce sacramentalmente se nonattraverso la Chiesa.

    La Chiesa sacramento visibile del Cristoinvisibile.

    159

    Lazione di Cristo e della Chiesa nei sacramenti

    I sacramenti sono gesti concreti con cui si esprime lazione di Cristo e della Chiesa

    per lattuazione dellevento pasqualein favore delluomo.

    Non sono cose, ma atti personali di Cristo.

    160

    Lazione di Cristo e della Chiesa nei sacramenti

    I sacramenti concretizzano ci che la Chiesa in sestessa: la presenza sacramentale dellschaton diCristo nel mondo.I sacramenti sono lattualizzazione di tale schatonnella Chiesa.

    La celebrazione dei sacramenti non si configura comeun fatto privato del singolo battezzato. Nemmeno disponibile per il ministro, il quale dovr agireavendo lintenzione di fare ci che vuole la Chiesa.

    161

    Lazione dello Spirito Santo

    Poich i sacramenti sono in rapporto con lattivit delKyrios, allora vi uno stretto rapporto con lo SpiritoSanto inviato da Cristo e dal Padre sulla Chiesa.Lo Spirito Santo allopera:1. Nel ministro: perch lo Spirito Santo lo abilita ad

    agire in persona Christi2. Nellassemblea: per realizzare il sacerdozio dei

    fedeli3. Nellatto sacramentale: perch santifichi le realt

    e le parole che esprimono la forma simbolica delsacramento per abilitarli a diventare portatoridella grazia.

    Lazione dello Spirito non giustapposta a quella diCristo, ma la prepara, la continua e la attua. 162

  • 11/02/2016

    28

    Evento-memoria (dimora) chiamata

    Leconomia biblica, con la sua struttura organico-progressiva, pone in evidenza come i sacramenti nonsiano realt inaspettate, ma il compimento di quantoprefigurato nei mirabilia Dei dellAT e di quantoCristo ha rivelato e compiuto nella sua vita.

    I sacramenti non sono altri eventi di salvezza rispettoallevento pasquale di Cristo. Non si sovrappongono,n lo ripetono perch quellevento avvenuto unavolta per tutte. I sacramenti lo celebrano, ossia lorendono presente nella sua efficacia salvifica.

    163

    Evento-memoria (dimora) chiamata

    Levento di Cristo compiuto, ma non manifestato: isacramenti lo esprimono simbolicamente rendendolopresente nella sua efficacia di salvezza prefigurandolschaton finale.

    Qui entra in gioco la categoria fondamentale dizikkrn, memoriale, in duplice prospettiva.

    Memoria di Dio: Dio si ricorda di attuarequanto ha promesso.

    Memoria del popolo: il popolo si impegna arispondere con fedelt.

    164

    Evento-memoria (dimora) chiamata

    Triplice dimensione biblica:

    - si collega al passato

    - lo fa rivivere al presente

    - lo apre allattesa del compimento escatologico.

    Levento si proietta nella memoriae la memoria rende presente gli effetti dellevento.

    165

    Evento-memoria (dimora) chiamata

    Zikkrn significa anche maschio e fecondit.Nella cultura ebraica solo luomo era protagonistadella generazione, la donna offriva solo linvolucrodove il seme delluomo si sarebbe sviluppato perforza propria.

    Zikkrn, indicando fecondit nel presente,rimanda a una realizzazione i cui frutti saranno nelfuturo.

    Nellevento-memoria si compie la dimora (eknh)di Dio nel suo popolo.

    166

    Evento-memoria (dimora) chiamataIsraele come popolo di Dio.in ebraico popolo si pu dire con due termini:- am (popolo di Yhwh) LXX traduce: - gom (altri popoli, i pagani) LXX traduce:

    In rapporto al culto, quando Israele radunato perchchiamato da Yhwh e forma lassemblea di Dio, siusano due termini con lo stesso significato ma il primo maggiormente usato:

    - qehl (assemblea, chiamata) LXX traduce: (Dt 23,2; 31,30)

    - edah (assemblea, riunione) LXX traduce: (Gen 28,3; Es 12,3)

    167

    Evento-memoria (dimora) chiamata

    Questa distinzione viene mantenuta nel NT in cui:

    indica il nuovo popolo di Dio, la Chiesa indica lantico popolo di Dio, Israele

    Il Regno si concretizza nella Chiesa (Mt lunico deglievangelisti che utilizza il vocabolo : Mt 16,18;18,17).Essa la qehl comunit (Dt 23,2; 31,30), in cui Dio vicino (Dt 4,7) e nella quale si ha la nuova presenzaeknh di Dio (Mt 28,20) in Cristo.

    168

  • 11/02/2016

    29

    Struttura del segno sacramentale - elemento visibile: realt materiale + gesto corporeo

    - parola di fede: La parola non solo rivela ma attua il sacramento perch atto di Cristo glorioso.

    una parola non solo detta ma creduta (fede).Anche se non la fede che costituisce ilsacramento, in quanto atto di Cristo glorioso,tuttavia, se non ci fosse la fede il sacramentosarebbe un atto esteriore o magico e nonpotrebbe essere accolto quale dono di Dio.

    - ministro: agisce in persona Christi

    - soggetto: che partecipa allatto sacramentale169

    Causalit sacramentaleI sacramenti contengono e conferiscono ex opereoperato la grazia che significano a coloro che non vioppongono ostacolo (obicem): Concilio di Trento

    Ex opere operato: per il fatto che il rito posto, inforza del gesto sacramentale celebrato.Ex opere operato non significa automatismosacramentale, ma lopus operatum incontra lopusoperantis del credente, al punto che il sacramento punon sussistere (obex sacramenti, es. matrimoniosenza il consenso nella libert), oppure potrebbe nonprodurre nel soggetto i doni di grazia di cuioggettivamente portatore (obex gratiae, es.penitenza senza pentimento).

    170

    Causalit sacramentale

    I sacramenti non sono atti magici e non incatenano Dio.

    I sacramenti appartengono allordine della causalit efficiente-strumentale

    (= agisce per effetto della causa efficiente-principale)

    in cui la causa efficiente-principale (= agisce per capacit propria)

    il Cristo glorioso.

    171

    Sacramenti

    Il soggetto originario dei sacramenti il kyrios.Le forme visibili dei sacramenti

    svolgono il compito assoltodalla natura umana di Cristo

    durante la sua esistenza storica.

    Il carattere sacramentale dellumanit di Cristo stato trasferito alla Chiesa,

    la quale agisce in virt della presenza del kyriosgrazie alla potenza dello Spirito.

    172

    Sacramenti

    La fondazione biblica e la prospettiva patristicadei sacramenti

    permettono di abbandonare la (sola) impostazione aristotelico-tomista.

    I libri liturgici, i Praenotanda, il CJC e il CCCnon comprendono pi i sacramentinelle categorie di materia e forma

    173