Una storia globale della contemporaneità La Cina Sommario ... · Agli inizi del ‘900 il Giappone...

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Una storia globale della contemporaneità La Cina Sommario 1) Il declino del primo ’800 e la guerra dei Taiping 2) Le guerre dell’Oppio e la decadenza dell’Impero 3) La Cina nel primo Novecento: la guerra civile fra nazionalisti e comunisti; l’occupazione giapponese 4) La Repubblica popolare cinese

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Una storia globale della contemporaneitàLa Cina

Sommario• 1) Il declino del primo ’800 e la guerra dei

Taiping• 2) Le guerre dell’Oppio e la decadenza

dell’Impero• 3) La Cina nel primo Novecento: la guerra

civile fra nazionalisti e comunisti; l’occupazione giapponese

• 4) La Repubblica popolare cinese

L’inizio del declino: la crisi di inizio OttocentoFattori di crisi:

a) Spese dell’aristocrazia e della corte dal 1775 in avantib) Guerre e repressioni di aborigeni (Hunan e Guizhou) e musulmanic) Esaurimento delle riserve imperialid) Veloce crescita della popolazione (400 milioni nel 1834)

Insurrezioni contadine ispirate dalla setta del Loto Insurrezioni contadine ispirate dalla setta del Loto Bianco (1803-1813):

1) Insufficienza delle terre e loro concentrazione in grandi latifondi2) Aumento delle tasse e deprezzamento della moneta3) Estensione delle nuove colture (granturco, patata, arachide…)4) Caduta della rendita fondiaria legata all’aumento del prezzo delle

terre

L’inizio del declino: la crisi di inizio Ottocento• Compagnie delle Indie orientali: difficoltà a commerciare

prodotti tessili e avvio del commercio dell’oppio.• Nel 1820-1825le importazioni di oppio causarono lo squilibrio

della bilancia del commercio con l’estero.• Reazioni cinesi:1) Proibizione totale2) Legalizzazione3) Deregolamentazione 3) Deregolamentazione � Nel 1839 prevalgono i favorevoli alla proibizione. Come

reazione, rappresaglie degli inglesi (I guerra dell’oppio)Trattato di Nanchino 1842-1843:

a) Cessione di Hong Kongb) La Cina accetta di aprire i porti al commercio di oppioc) GB: nazione più favorita (qualsiasi accordo commerciale esteso

automaticamente anche alla GB)d) I britannici sono esclusi dalla giurisdizione cinese

L’inizio del declino: la crisi di inizio Ottocento

� Crisi monetaria: adozione del bimetallismo argento-rame causò l’impoverimento delle classi più povere in quanto la loro economia si basava sul rame, mentre pagavano le tasse sulla base della moneta d’argento

� Commercio di oppio utilizzato da Britannici per � Commercio di oppio utilizzato da Britannici per favorire la decadenza economica e politica della Cina

� Penetrazione in Cina causata dalla crisi sociale e politica determinata dalla guerra dei Taiping

� A seguito della guerra dei Taiping la Cina non fu in grado di resistere alle pressioni delle nazioni occidentali alla fine del XIX secolo.

La guerra dei Taiping� 1847: costituzione della società degli Adoratori di Dio

(Taiping):1) Popolare fra marinai, minatori, contadini poveri2) Nel 1850 ha inizio la ribellione nel Guanxi: i Taiping

distribuiscono le terre in maniera uguale a tutti coloro che hanno l’età per coltivarle

3) Regime comunitario dove nessuno possiede beni in proprio e 3) Regime comunitario dove nessuno possiede beni in proprio e dove tutti i bisogni sono assicurati dalla collettività. I commerci privati vengono soppressi. Il regime assomma in sé le funzioni militari, religiose e amministrative

4) Il regime dei Taiping affonda le radici nel II secolo (160-190 DC), nella società dei Turbanti Gialli : società teocratica volta a istituire un’era di purezza e di giustizia nota come Grande Pace (taiping)

La guerra dei Taiping� Società degli Adoratori di Dio (Taiping):

1) Condanna del concubinato

2) Condanna della fasciatura dei piedi

3) Uguaglianza dei sessi nel lavoro e in guerra

4) Divieto di qualunque lusso inutile

5) Alcool, tabacco, giochi d’azzardo, oppio: 5) Alcool, tabacco, giochi d’azzardo, oppio: rigorosamente proibiti

� Espansione fra 1852-1864: avanzata fino a Nanchino e verso Pechino

La guerra dei Taiping� Sconfitta della società degli Adoratori di Dio

(Taiping):

� Motivi dell’indebolimento :

1) Dissensi interni

2) Ostilità dei medi e grandi proprietari

3) Difficoltà di insediarsi capillarmente nei territori 3) Difficoltà di insediarsi capillarmente nei territori occupati

4) Mancanza di forze reali per il modello di modernizzazione proposto poggiante sull’industrializzazione di tipo occidentale

Le altre rebellioniNian (1851-1867)

1) A partire dal 1851 nel nord della Cina

2) Contadini poveri, contrabbandieri di sale, disertori, piccoli letterati

3) Ridistribuzione delle ricchezze, ma senza un progetto politicopolitico

Le popolazioni colonizzate (1854-1878)

1) Popolazioni aborigene esacerbate dai soprusi dell’amministrazione cinese

2) Comunità musulmane di sangue misto (1855-1873): discriminate dalla maggioranza degli Han

3) Popolazioni musulmane di origine turca e iraniana

Le conseguenze delle rivolte1) Perdita di ricchezza nelle aree coinvolte

2) Perdite di vite umane: dai 20 ai 30 milioni di morti

3) Istituzione di una nuova tassa sulle merci in transito all’interno della Cina: ruolo nell’indebolimento dell’artigianato e dell’industria che iniziavano a svilupparsi molto lentamentesvilupparsi molto lentamente

4) Rafforzamento dell’ortodossia e delle forme politiche e sociali tradizionali

5) Progressivo indebolimento del potere centrale dissimulato dalle guerre che contribuiscono a mantenere al potere le classi dirigenti tradizionali. Conflitto interno alla Corte fra modernisti e conservatori.

Le correnti culturali� La grande crisi sociale ridusse l’influenza delle correnti

riformistiche e compromise gli sforzi di ammodernamento� La Cina doveva attingere le forze necessarie alla propria

salvezza dal risanamento dei consumi e dal ripristino del conformismo morale

� Il sapere cinese come fondamento, il sapere occidentale come praticacome pratica

� Riformisti:a) Confucio era un riformista democraticob) Tre stadi di evoluzione dell’umanità fino a formazione di

una civiltà universale e instaurazione di una pace definitiva

c) Istituzioni moderne, sviluppo del commercio e dell’industria = forme necessarie dell’evoluzione

Le correnti culturali� La riflessione sull’occidente di Wang Tao:1) Nota che successo della GB dipende dal carbone2) Afferma che ricchezza e potenza dipendono dal

fattore politico3) Miracolo inglese ha per fondamento le istituzioni

politiche e l’armonia di intenti fra governanti e politiche e l’armonia di intenti fra governanti e governati

4) Declino della Cina ha come causa principale l’abisso che si è creato fra il potere centrale e le elite. Problema fondamentale perché l’impero era una realtà ben più vasta e complessa dei paesi europei

Le correnti culturali

� A partire dagli anni ‘60 dell’800 ha inizio l’ integrazionedelle scienze occidentali con i saperi tradizionali cinesi

� Studenti inviati a studiare negli Stati Uniti e in Europa a partire dal 1872

� Ha inizio lo studio comparato delle tradizioni occidentali e cinesi nei settori della matematica, della fisica, delle scienze esatte

� La ricerca scientifica cinese della prima metà del XX secolo non molto distante da quella occidentale

La mancata industrializzazione nell’800� Mancata industrializzazione:1) Debolezza del potere centrale2) Assenza di risorse regolari3) Dipendenza dai capitali esteri

Declino della Cina e “scalata” del Giappone:� In Giappone la concentrazione industriale guidò � In Giappone la concentrazione industriale guidò

l’industrializzazione. In Cina non avvenne perché l’effetto dell’industrializzazione fu diluito dal basso numero di industrie rispetto alla popolazione

� In Giappone lo sforzo industriale fu diretto dal potere Meiji. In Cina le rivolte spinsero verso l’industria di guerra, improduttiva in tempo di pace.

� Agli inizi del ‘900 il Giappone riconquistò la sua indipendenza economica. La Cina cedette alla dominazione straniera.

L’inizio del declino: la crisi di inizio OttocentoMancata industrializzazione:

1) Estraneità del mondo cinese alla libera impresa: la morale cinese esalta la devozione alla stato, la cultura personale, la riservatezza e la modestia. Valori opposti a quelli delle imprese capitalistiche. Non a caso lo sviluppo economico parte quando lo Stato forte decide sviluppo economico parte quando lo Stato forte decide di appoggiare un’economia dirigistica e collettivistica

1) Estraneità della Cina alle istituzioni parlamentari : la democrazia liberale era profondamente estranea alla cultura cinese.

Seconda guerra dell’oppio 1857-18601) Penisola di Jiulong (Hong Kong) ceduta a GB2) Tessuti occidentali esentati da tariffe doganali3) Libertà di circolazione fluviale per flotte straniere4) Avvio di vere e proprie enclave occidentali in territorio

cinese5) Cina perde autonomia doganale, in quanto gli uffici del

dazio sotto controllo britannico6) Economia cinese sempre più dipendente dal mercato 6) Economia cinese sempre più dipendente dal mercato

mondiale7) Perdita di territori, occupati da Russia, Francia, Gran

Bretagna e Giappone8) Attriti causati dalla presenza di missionari cristiani : non

comprensione delle usanze cinesi, intollerenza. La gestione degli orfani alimenta la credenza secondo la quale i cristiani sono dediti alla stregoneria.

Il ruolo della penetrazione Giappone in Corea

1) Appoggio cinese a corrente coreana reazionaria e tradizionalista

2) 1894: sollevazione di una società segreta d’ispirazione religiosa e xenofoba (Tonghak) e grave crisi fra Cina e GiapponeGiappone

3) Breve conflitto con sconfitta cinese (annientamento della flotta)

4) Trattato di Shimonoseki: Cina dal 1895 ai primi anni del XX secolo perde la sua indipendenza economica, territoriale, politica e militare.

Lo smembramento della Cina

• 1840-1870: concessioni inglesi e francesi sui principali porti

• 1885: i francesi occupano isole Penghu e una parte di Taiwan

• 1887: annessione definitiva di Macao da parte dei PortoghesiPortoghesi

• 1895: Giappone annette isole Penghu e Taiwan• 1897: Germania annette alcune regioni nello

Shandong• 1898-1899: annessioni di porzioni di territorio da

parte di giapponesi, francesi, inglese e tedeschi

Lo smembramento della Cina

• 1900: saccheggio di Pechino da parte delle truppe coloniali alleate

• 1901-1902: concessioni belga, italiana, austriaca di Tianjin

• 1911: la Russia controlla la Mongolia esterna• 1914: il Tibet passa sotto il controllo britannico• 1914: il Tibet passa sotto il controllo britannico• 1931-1933: Giappone invade Manciuria,

Mongolia del sud-est e Hebei• 1937: i giapponesi bombardano Shanghai e

Nanchino. Inizia l’invasione generale della Cina da parte del Giappone

Lo smembramento della Cina

Conseguenze:� Peggioramento delle condizioni generali del paese:

miseria nelle campagne, disoccupazione provocata dalle importazioni, ostilità causata dal comportamento degli stranieri

� Rinascita delle società segrete, in particolare degli � Rinascita delle società segrete, in particolare degli Yihequan che praticavano la boxe cinese come metodo di formazione fisica e morale (per questo soprannominati Boxers)

� Caratteristiche dei Boxers: violentemente xenofobi, antimoderni (attacchi a trasporti, fabbriche, negozi di prodotti importati, religiosi occidentali…)

1) I Boxers si affermano nella regione Tianjin, Pechino, Baoding ed entrano in contatto con gli stranieri

2) All’interno della corte imperiale prevalgono le forze favorevoli ai Boxers: dichiarazione di guerra alle potenze coloniali

3) Giugno-agosto1900: le potenze occidentali arrivano a

La rivolta dei boxers. 1900

3) Giugno-agosto1900: le potenze occidentali arrivano a Pechino e impongono un protocollo di pace:

a) Indennità di guerra (450 milioni di dollari d’argento)b) Controllo straniero della linea ferroviaria Tianjin-Pechinoc) Sospensione di qualsiasi attività ostile agli stranierid) Condanna a morte dei dignitari favorevoli ai Boxers.

Disgregazione dell’economia e della società� Masse contadine affondano in una grave miseria� Proletariato cinese: impossibilitato a svolgere una funzione

efficace fino agli anni ‘30� Borghesia affaristica: convertita allo stile di vita

occidentale e combattuta fra il desiderio di indipendenza e la dipendenza dai capitali stranieri

Conseguenze:Conseguenze:1895-1916, sparisce l’antico regime imperiale1916-1928: Cina sotto il controllo dei signori della guerra

appoggiati dalle potenze occidentali1928-1937: dittatura di Chiang Kai-shek1937-1949: invasione giapponese contribuisce al declino del

nazionalismo e favorisce la guerriglia comunista

Disgregazione dell’economia e della società� Esplosione del debito cinese: da 200 milioni di

dollaro d’argento nel 1911 a 800 nel 1924. Oneri derivanti da: indennità di guerra, mutui contratti con banche straniere e spese militari

� Artigianato e agricoltura si adeguano alla domanda esterna a danno dei prodotti destinati all’alimentazioneall’alimentazione

� Il settore del cotone rovinato dalle importazioni dall’Europa

� Esportazioni di tè in declino a causa della concorrenza di Giappone, India e Ceylon

� Seteriemesse in crisi da concorrenza di Giappone, Italia e Francia.

Disgregazione dell’economia e della società

� Nel 1920 tutta l’economia cinese è dipendente dalle grandi banche straniere.

� Gli stranieri controllano le dogane, il commercio del sale, la posta

� Le società straniere controllano tutti i settori strategici e moderni dell’industria: tessiture, strategici e moderni dell’industria: tessiture, trasporti, industrie manifatturiere, servizi…

� Lo scoppio della I guerra mondiale porta le potenze europee a disinteressarsi dei problemi della Cina

� Fra il 1850 e il 1950 la Cina viene colpita da grandi cataclismi naturali. Carestie che causano la morte di milioni di persone ( fra 9 e 13 milioni)

Disgregazione dell’economia e della società

Effetti del depauperamento:� Massiccia emigrazione verso gli Stati Uniti

sospesa a inizio ‘900 per opposizione dei sindacati dei minatori americani

� Emigrazione dei cantonesi verso le colonie francesi, inglesi e olandesi dell’Asia sud-orientale francesi, inglesi e olandesi dell’Asia sud-orientale = principale fenomeno migratorio

� Popolazione cinese di Singapore da 54.000 a 224.000 abitanti fra 1866 e 1911

� Forte separazione fra ceto contadino e borghesia mercantile

Le tendenze culturali

• Riformisti : ispirati ad una monarchiacostituzionale di tipo giapponese.

• Ling Qichao: necessità di un uomo nuovo cheinteriorizzasse l’evoluzionismo, il liberalismo, lospiritod’impresa,la competizione,il nazionalismospiritod’impresa,la competizione,il nazionalismo

• Yan Fu: ispirato da Darwin e da Spencer,convinto che la selezione naturale si applichianche alle nazioni. Giustifica la diffusione di unanuova morale pubblica ispirata all’Occidente:individualismo, libertà, democrazia. Non si trattadi copiare l’Occidente, ma di trarne ispirazione

Le tendenze culturali

• Invasione dell’Occidente: studenti criticano laCina tradizionale e sposano le mode e le ideeoccidentali

• Marxismo: la teoria dei cinque stadi checonduconol’umanità dal comunismoprimitivo alconduconol’umanità dal comunismoprimitivo alsocialismo dell’avvenire vengono visti come affinialla filosofia cinese della “grande armonia” eall’esperienza dei Taiping.

• Marxismo percepito come la filosofiaoccidentale piùvicina alle tradizioni cinesi.

Scomparsa dell’antico regime 1895-1914

• Riforme dell’impero : creazione dei ministeri, riforma dell’insegnamento, creazione di assemblee provinciali, nuova legislazione sul modello occidentale

• Crisi però irreversibile e affermazione della tendenza repubblicana teorizzata da SunYat-Sen: tendenza repubblicana teorizzata da SunYat-Sen: nazionalismo, democrazia liberale e giustizia sociale. Nasce il Guomindang (partito nazionalista)

• 1 gennaio 1912. Sun Yat-Sen eletto presidente della Repubblica a Nanchino

Dittatura di Yuan Shikai (capo delle armate del nord) 1914-1916

• Yuan Shikai sostituisce Sun Yat Sen, governo trasferito a Pechino

• 1914: scioglimento del Parlamento e ritorno alla monarchia nel 1916alla monarchia nel 1916

• Regime fortemente influenzato dal Giappone e spinte secessionistiche delle province del sud e del centro, influenzate dalla democrazia parlamentare

I signori della guerra 1916-1928

• La fine della I guerra mondiale fa rinascere l’interesse delle potenze straniere per la Cina

• Si creano alleanze fra i governatori militari e le potenze straniere: le più radicate sono il Giappone (Manciuria e Cina centrale) e la Gran Bretagna (Cina centrale e del sud).

• Situazione della Cina: inflazione; banditismo, ristagno del commercio, diffusione dell’oppio, miseria generalizzatacommercio, diffusione dell’oppio, miseria generalizzata

• Ripresa dell’attività di Sun Yat Sen, appoggiato dall’URSS che è interessata a indebolire la posizione degli stati occidentali

• 1924:il Guomindang viene riorganizzato sulla base del modello sovietico

• 1925-1927:il Guomindang conquista ampie porzioni del paese

Il regime nazionalista di Chiang Kai-shek 1928-1937

• Regime del Guomindang appoggiato da borghesia finanziaria e dal mondo finanziario in quanto assicura l’ordine necessario alla prosperità degli affari

• Regime ostile ai movimenti rivoluzionari e ammiratore dei regimi fortiammiratore dei regimi forti

• Propaganda: Movimento della Vita Nuova, nuovo ordine morale associato al culto di Confucio e all’esaltazione del fondatore della Repubblica cinese (Sun Yat Sen)

• Le difficili condizioni dei contadini fanno nascere le unioni contadine di ispirazione comunista

Dominazione giapponese e presenza comunista 1937-49

• Questione comunista: secondo Urss necessaria alleanza con Guomindang in attesa di una rivoluzione urbana. Questa politica aveva portato all’annientamento del partito comunista e al massacro dei dirigenti

• Nuovi dirigenti : Mao, Zhu De e Ciu En-lai: movimento comunista doveva riallacciarsi alle tradizioni del mondo cinese e doveva rovesciare le campagne sulle città. Accento sulla giustizia sociale e sulla lotta ai giapponesicinese e doveva rovesciare le campagne sulle città. Accento sulla giustizia sociale e sulla lotta ai giapponesi

• 1931-1934: lunga marcia e momentanea alleanza con Guomindang durante la II guerra mondiale

• 1946-1949: guerra civile fra comunisti e nazionalisti.• 1948-1949: i comunisti conquistano Pechino, Tianjin,

Shanghai e Canton• 1 ottobre 1949: proclamazione della Repubblica popolare

• La Cina odierna non è emersa improvvisamente da un lungo periodo di isolamento.

• E’ la combinazione del marxismo con uno stato di tipo tradizionale in grado di dispensare un’ortodossia morale: altruismo e puritanesimo provengono dalla tradizione cinese più remota

• Jacques Gernet:• Senza le novità provenienti dall’Asia fra XII e XIV

secolo non ci sarebbe stata l’Europa moderna• Debito dell’Occidente verso la Cina maggiore di

quello della Cina verso l’Occidente• Cina destinata a ritrovare il posto che le spetta nel

mondo (1972)