UNA PROPOSTA METODOLOGICA - Scelte professionali - definizione di un obiettivo professionale -...
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UNA PROPOSTA METODOLOGICA
- Scelte professionali
- definizione di un obiettivo professionale
- Ricerca Attiva sul mercato del lavoro
- Curriculum e Lettera di accompagnamento
- Colloquio di lavoro
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• Quale preparazione, formazione, ecc. è richiesta per accedere a questa professione?
• Quali capacità, attitudini o qualifiche professionali deve possedere una persona per svolgere questa professione?
• Quali sono le abilità fondamentali per svolgere bene questo lavoro?
• Quali sono le mansioni, i doveri e le responsabilità?
• Qual è l’orario di lavoro settimanale e giornaliero?
• http://orientaonline.isfol.it/
PROFESSIONI
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LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO
Lettera di contenuti e non di cortesia; è la parte che aiuta a comunicare al selezionatore quali sono i motivi per cui dovrebbe aver voglia di incontrarvi.
- Destinatario
- Oggetto
- Motivi per cui l'interlocutore dovrebbe aver interesse a chiamarvi al colloquio
In allegato vi invio la mia candidatura
Due tipi di lettera:
lettera inviata in risposta ad un annuncio di ricerca di personale (congruenza)
lettera di autocandidatura spontanea ad un’azienda (interesse del selezionatore)
4
• Data e indirizzo fisico già precisati nel messaggio
• oggetto del messaggio: riportare nome, cognome e finalità dell’invio
• Il contenuto della e-mail sarà la lettera di presentazione
• Organizzare un diario dei contatti e degli invii del c.v. (il colloquio inizia con la telefonata del selezionatore!)
• Stabilire delle scadenze ed essere disposti a rivedere la propria strategia d'azione
INVIO DEL CURRICULUM VIA E-MAIL
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• Modello standardizzato che consente di descrivere, sulla base di un formato condiviso e riconosciuto in tutta Europa, le esperienze di studio e di lavoro e le competenze sviluppate
• Contiene informazioni su:– dati personali,– competenze linguistiche– esperienze lavorative,– percorsi di istruzione e formazione– competenze personali sviluppate anche al di fuori di percorsi formativi
di tipo tradizionale
EUROPASS
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CURRICULUM VITAE
• Corretto, conciso e breve
• Chiaro e preciso
• Occupazione desiderata!
• Mirato (es.: in luce alcune esperienze e in ombra altre)
• In ordine cronologico dall'esperienza più recente
• Non omettere le competenze sociali e organizzative
• Competenze tecniche – Conoscenze linguistiche
• Inserire la numerazione nelle pagine e il proprio nome e cognome
• Autorizzazione al trattamento dei dati
• (ai sensi dell’art.13, d.lgs 196/2003)
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Il COLLOQUIO è la fase centrale e determinante della selezione del personale
Il colloquio fa emergere le caratteristiche psicologiche e i tratti del carattere: i datori di lavoro non si concentrano solo sugli aspetti professionali, ma anche sulle qualità umane.
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- Raccogliere informazioni sull'azienda, sul ruolo e sulla modalità di selezione; - Prestare la massima attenzione a orari e luoghi;- Rimanere aggiornati sulla cronaca economica, politica e d'attualità;- Preparare le risposte alle più probabili domande;- Prepararsi ad affrontare domande al limite dell'assurdo...- Memorizzare il c.v. e preparare gli eventuali documenti;- Decidere come presentarsi (ogni impresa ha una propria cultura aziendale che si riflette anche nel modo di vestire...)
CONSIGLI PRATICI PRIMA DI AFFRONTARE
UN COLLOQUIO
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• AREA MOTIVAZIONALE• AREA AUTOSTIMA, PERCEZIONE DI SE'
• AREA RAPPORTI INTERPERSONALI
• AREA EXTRALAVORATIVA
• AREA EMOTIVA
• AREA FLESSIBILITA’
• AREA ORGANIZZATIVA E GESTIONALE
Argomentare le risposte, non rispondere a monosillabi!
LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI (SUDDIVISE PER AREA)
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Se il selezionatore invita a fare domande chiedere dettagli sul profilo professionale per il quale ci si candida, chiedere approfondimenti sull'azienda, ecc... non toccare l'argomento stipendio, ferie, orario ridotto al venerdì, ecc. al primo colloquio!
Non “scappare” e fare il punto su quanto detto e sull’eventuale passo successivo; una domanda sulla tempistica per avere una loro risposta non è inopportuna.
Non alzarsi prima del selezionatore
CONCLUSIONE DEL COLLOQUIO
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… dopo il colloquio
Subito dopo il colloquio, annota le tue impressioni. Scrivi tutto ciò che ti passa per la testa, iniziando dagli aspetti positivi, per poi passare quelli meno positivi.
Fai un elenco prendendo in considerazione la tua attitudine, il modo in cui hai risposto alle domande, le tue sensazioni durante il colloquio. Annota le domande che hai trovato difficili.
Anche se il colloquio non è andato nel migliore dei modi segnati le risposte di cui sei rimasto soddisfatto.
Fai una lista dei vantaggi e degli svantaggi relativi alla funzione per cui ti sei candidato. potresti ad esempio aver trovato i compiti interessanti, ma l'ambiente di lavoro poco piacevole.
Questo lavoro ti aiuterà per prepararti ad un eventuale altro colloquio, evitando di dimenticare informazioni importanti discusse nel corso del precedente colloquio...