Una lettera in redazione Prima i Sindaci, poi i cittadini ... · febbraio a Torino fra l’assesso-...

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 7 FEBBRAIO 2016 - ANNO 114 - N. 05 - 1,50 DCOIO0047 giornale locale Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011 Sito internet www.lancora.eu Un doppio appuntamento il 5 ed il 9 febbraio contro i tagli Prima i Sindaci, poi i cittadini tutti a Torino per difendere l’ospedale Acqui Terme. Per il Giorno del Ricordo qualcosa sta cam- biando ed in positivo. Ad an- notarlo, in una lettera inviata a L’Ancora, è Ruggero Bradicich che così argomenta: «Dopo aver in pratica salta- to il 2015, riprendo i miei arti- coli tematici sul Giorno del Ri- cordo; e li riprendo con una certa serenità data l’evoluzio- ne, locale ma anche naziona- le, correlata a questa tematica che, finalmente, dall’esser in- teressante solo per chi l’ha vis- suta, sta conquistando un maggiore interesse anche da parte di molti italiani non san- guignamente legati alle ex ter- re di nord est. A livello locale, come non menzionare la ria- pertura del Teatro Ariston, con lo spettacolo storico di Cristic- chi, Magazzino 18? Que- st’evento denota una più che apprezzabile sensibilità da parte di chi ha schedulato pro- prio questa rappresentazione per riaprire, con un momento di riflessione ed approfondi- mento storico, un sito altrimen- ti dedicato ad attività meno tri- sti del rievocare una pulizia et- nica; non so quale sia stato, entrando, od uscendo, lo stato d‘animo dei numerosi spetta- tori accorsi; certo che essi, con attenzione e compostezza commoventi, hanno ascoltato la, ben riuscita, teatralizzazio- ne di una storia, troppo spes- so nascosta sotto lo zerbino, se non proprio travisata, mor- tificata, giustificata e derisa an- che da queste parti, con in- tempestive iniziative su altre faccende ed altri lutti, messe volutamente in campo in quel- la data, 10 febbraio, dove chi Acqui Terme. La città dei fanghi si prepara per una nuo- va ed importante manifesta- zione pro ospedale. È pro- grammata per il prossimo 9 febbraio, giorno di Carnevale. Non sarà però uno scherzo. Anzi. Una nuova e chiara pre- sa di posizione per difendere l’ospedale cittadino. Indipen- dentemente dall’esito dell’in- contro previsto per venerdì 5 febbraio a Torino fra l’assesso- re regionale alla Sanità Anto- nio Saitta e i 45 sindaci del ter- ritorio. «L’appuntamento è per mar- tedì 9 febbraio» spiega il sin- daco Enrico Bertero in una te- lefonata di servizio alle undici- mila famiglie acquesi partita martedì 2 febbraio nel tardo pomeriggio «stiamo organiz- zando dei pullman per Torino assolutamente gratuiti per tutti coloro che vorranno partecipa- re alla manifestazione». La partenza è prevista per le 8 dal secondo piazzale della caser- ma Battisti (il ritrovo è per le 7,45) e il ritorno per le 14. «Chi vuole può raggiungere Torino con mezzi propri e l’appunta- mento è per le 10,30 in Piazza Castello». Se è vero dunque che il prossimo venerdì matti- na l’assessore alla sanità re- gionale Antonio Saitta ha deci- so di incontrare i sindaci del territorio per un colloquio chia- rificatore su quello che sarà il destino dell’ospedale acquese, lo è altrettanto che ad Acqui e nell’intera valle Bormida non si ha di certo l’intenzione di mol- lare la presa. «Quell’incontro è arrivato dopo ben 78 giorni di attesa - puntualizza il primo cit- tadino acquese - saranno pre- senti 45 sindaci, tutti uniti e compatti. Abbiamo delle richie- ste precise da formulare e ci aspettiamo che le risposte del- l’assessore siano chiare e ra- gionevoli». L’incontro del 27 gennaio con gli studenti La Memoria, dinamica, è giorno dei vivi Mancanza di neve e di pioggia Grave emergenza idrica in Piemonte Acqui Terme. Grave deficit idrico per l’Italia settentrionale. I dati, analizzati dall’Anbi (As- sociazione Nazionale dei Con- sorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irri- gue), disegnano una situazio- ne di grave criticità soprattutto nell’Italia Nord Occidentale: il 60% di acqua in meno della media decennale nei grandi la- ghi, la portata dei fiumi dimez- zata, più di 20 milioni di metri cubi d’acqua mancanti nei 31 principali invasi del Piemonte. Sono questi i dati più significa- tivi che indicano la gravità del- la situazione idrica nell’Italia Nord Occidentale. Oltre al dato contingente, a preoccupare è soprattutto la prospettiva per l’insufficiente presenza di manto nevoso che, salvo radicali novità me- teo, non garantirà i consueti af- flussi idrici nei prossimi mesi, determinanti per i raccolti agri- coli ed in particolare per quei prodotti di qualità, da cui di- pende l’84% del “made in Italy” agroalimentare. Il contributo idrico di questa poca neve, in- fatti, sarà in primavera assai modesto. Il Piemonte risente di questi sconvolgimenti climatici: il fiu- me Po, infatti, si trova sotto di 2 metri rispetto allo stesso pe- riodo dell’anno scorso, secon- do i rilevamenti effettuati da Coldiretti a fine gennaio a Pon- telagoscuro, e le acque del la- go Maggiore sono di oltre un metro più basse rispetto alla media del periodo tanto che il lago è al 17 per cento della sua capacità, raggiungendo quasi il minimo storico. Si teme che la mancanza di scorte d’acqua nel periodo in- vernale si ripercuota pesante- mente sui raccolti nella stagio- ne produttiva; gli ortaggi inver- nali sono già in sofferenza e nei prossimi mesi i nostri agri- coltori saranno alle prese con la semina del mais e della so- ia per la quale serve disponibi- lità idrica. Inoltre, se si abbasseranno bruscamente le temperature, dopo questo caldo fuori sta- gione, a farne le spese, es- sendo ora molto più vulnerabi- li al freddo, saranno le piante con le gemme già fiorite. «Le criticità, come quella che stiamo vivendo, - dice Lo- dovico Actis Perinetto, Presi- dente Cia Piemonte -sono, se non superabili del tutto, alme- no attenuabili, ma è necessa- rio il varo di un vero piano di potenziamento delle infrastrut- ture per garantire una gestione razionale delle acque. Sono in- dispensabili nuovi bacini di ac- cumulo che garantiscono con- tinuità ai consumi». Red.acq. Acqui Terme. La Memoria e la sua trasmissione: a questa tematica è stata dedicata - da- gli Istituti Superiori ”Guido Pa- rodi” e “Rita Levi Montalcini” - la mattinata di mercoledì 27 gennaio. Con un incontro, rivolto alle classi quinte (nel complesso più di 150 i presenti, tra do- centi e allievi), introdotto e mo- derato da Marco Dolermo, cui han dato sostanza i contributi di Federico Croci e Claudio Vercelli. Per una Memoria Viva Da un lato la ritualità con i suoi pericoli, la stanchezza della celebrazione; il pericolo di un assorbimento totale e, al- la fine, sterile nel “buco nero” di Auschwitz, senza conside- rare le diverse tappe che pre- parano la Shoah. E poi, dall’al- tro, gli effetti “dinamici” di quel- la esperienza, con situazioni che giungono siano alle situa- zioni di violenza e di prevari- cazione della quotidianità. Con un orizzonte che si complica ora assai di più, visto che ven- gono a mancare i testimoni pri- mi e la narrazione diretta del- l’esperienza e, per contrasto, si rischia il contagio della revi- sione negativa, del negazioni- smo, di un assassinio della Memoria. *** Nella sua introduzione Mar- co Dolermo non solo si soffer- ma su questa cornice, ma sul dato inquietante di un “ghetto” sempre pronto a risorgere. Gi.Gal. • continua alla pagina 2 G.Sa. • continua alla pagina 3 Lettera aperta ai verti- ci della sanità da parte del Comitato per la Salute del Territorio. Pagina 2 La soddisfazione del Consigliere regionale Walter Ottria per le aperture nella verten- za ospedale. Pagina 2 Bosio: ospedale e Ter- me, lottare per i nostri diritti è un dovere. Pagina 2 ALL’INTERNO • Mercat’Ancora pagg. 16, 17 • Carnevale a: Bistagno, Spigno, Prasco, Ovada, Lerma, Molare. pagg. 18, 19, 20, 23, 35, 36, 37 • Vesime: all’Autoequip si contesta l’accordo. pag. 20 • Spigno Istituto Comprensivo: dvd con Antonella Ruggiero. pag. 22 • Orsara: morto il dott. Giovanni Albano. pag. 23 • Demografia di Cassine, in calo gli abitanti. pag. 23 • Bistagno inaugura defibrillatore in ricordo di Zola. pag. 24 • Ovada: gratis per tutti la prima mezz’ora di parcheggio. pag. 35 • Ovada: i nuovi volontari della Protezione Civile. pag. 36 • Campo Ligure: nuova guida e opuscolo. pag. 38 • Masone: gli abitanti sono 3679, pochi nati, tanti defunti. pag. 38 • Cairo: si smantella cementificio, scandaloso spreco. pag. 39 • Cairo: rinviato il rinnovo del VIA all’Italiana Coke. pag. 40 • Carcare: il Consiglio si schiera per l’Ospedale di Cairo. pag. 41 • Canelli: la differenziata è al 66%, ma in ritardo coi tempi. pag. 42 • Canelli: il taxi sociale della Croce Rossa. pag. 43 • Nizza: Giorno della Memoria interpretato dai ragazzi. pag. 44 • Nizza: convenzione tra Comune ed ex Carabinieri. pag. 44 • Ospedale Valle Belbo: tavolo tra Regione e Confindustria. pag. 45 In biblioteca le pagine storiche sul ghetto di Varsavia con Caterina Bottari Lattes. Pagina 3 Quello che non va per i commercianti (e per i cittadini) secondo Vittorio Poggio. Pagina 7 Sabato 13 febbraio banco farmaceurico per l’Ottolenghi ed il Centro di Ascolto. Pagina 11 Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria N. 18477 del 2-11-2012 Acqui Terme Acqui Terme - Via Galeazzo, 33 - Tel. e fax 0144 57911 www.centromedico75.it email: [email protected] - [email protected] CENTRO MEDICO 75° Programma di prevenzione odontoiatrica • Visita specialistica • Radiografia panoramica • Illustrazione del piano di prevenzione e delle cure • Preventivi senza impegno • Pagamenti personalizzati anche con finanziamenti Responsabile: Dott.ssa Paola Monti Una lettera in redazione Giorno del Ricordo qualcosa cambia • continua alla pagina 2 Comuni: fusioni for- zate per arrivare a 5000 abitanti? Proget- to di legge discusso. Pagina 24

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 7 FEBBRAIO 2016 - ANNO 114 - N. 05 - € 1,50

DCOIO0047

giornale localePoste Italiane S.p.A.

Spedizione in abb. postaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46)

art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011Sito internet

www.lancora.eu

Un doppio appuntamento il 5 ed il 9 febbraio contro i tagli

Prima i Sindaci, poi i cittadinitutti a Torino per difendere l’ospedale

Acqui Terme. Per il Giornodel Ricordo qualcosa sta cam-biando ed in positivo. Ad an-notarlo, in una lettera inviata aL’Ancora, è Ruggero Bradicichche così argomenta:

«Dopo aver in pratica salta-to il 2015, riprendo i miei arti-coli tematici sul Giorno del Ri-cordo; e li riprendo con unacerta serenità data l’evoluzio-ne, locale ma anche naziona-le, correlata a questa tematicache, finalmente, dall’esser in-teressante solo per chi l’ha vis-suta, sta conquistando unmaggiore interesse anche daparte di molti italiani non san-guignamente legati alle ex ter-re di nord est. A livello locale,come non menzionare la ria-pertura del Teatro Ariston, conlo spettacolo storico di Cristic-chi, Magazzino 18? Que-st’evento denota una più che

apprezzabile sensibilità daparte di chi ha schedulato pro-prio questa rappresentazioneper riaprire, con un momentodi riflessione ed approfondi-mento storico, un sito altrimen-ti dedicato ad attività meno tri-sti del rievocare una pulizia et-nica; non so quale sia stato,entrando, od uscendo, lo statod‘animo dei numerosi spetta-tori accorsi; certo che essi, conattenzione e compostezzacommoventi, hanno ascoltatola, ben riuscita, teatralizzazio-ne di una storia, troppo spes-so nascosta sotto lo zerbino,se non proprio travisata, mor-tificata, giustificata e derisa an-che da queste parti, con in-tempestive iniziative su altrefaccende ed altri lutti, messevolutamente in campo in quel-la data, 10 febbraio, dove chi

Acqui Terme. La città deifanghi si prepara per una nuo-va ed importante manifesta-zione pro ospedale. È pro-grammata per il prossimo 9febbraio, giorno di Carnevale.Non sarà però uno scherzo.Anzi. Una nuova e chiara pre-sa di posizione per difenderel’ospedale cittadino. Indipen-dentemente dall’esito dell’in-contro previsto per venerdì 5febbraio a Torino fra l’assesso-re regionale alla Sanità Anto-nio Saitta e i 45 sindaci del ter-ritorio.

«L’appuntamento è per mar-tedì 9 febbraio» spiega il sin-daco Enrico Bertero in una te-lefonata di servizio alle undici-mila famiglie acquesi partitamartedì 2 febbraio nel tardopomeriggio «stiamo organiz-zando dei pullman per Torinoassolutamente gratuiti per tutti

coloro che vorranno partecipa-re alla manifestazione». Lapartenza è prevista per le 8 dalsecondo piazzale della caser-ma Battisti (il ritrovo è per le7,45) e il ritorno per le 14. «Chivuole può raggiungere Torino

con mezzi propri e l’appunta-mento è per le 10,30 in PiazzaCastello». Se è vero dunqueche il prossimo venerdì matti-na l’assessore alla sanità re-gionale Antonio Saitta ha deci-so di incontrare i sindaci delterritorio per un colloquio chia-rificatore su quello che sarà ildestino dell’ospedale acquese,lo è altrettanto che ad Acqui enell’intera valle Bormida non siha di certo l’intenzione di mol-lare la presa. «Quell’incontro èarrivato dopo ben 78 giorni diattesa - puntualizza il primo cit-tadino acquese - saranno pre-senti 45 sindaci, tutti uniti ecompatti. Abbiamo delle richie-ste precise da formulare e ciaspettiamo che le risposte del-l’assessore siano chiare e ra-gionevoli».

L’incontro del 27 gennaio con gli studenti

La Memoria, dinamica,è giorno dei vivi

Mancanza di neve e di pioggia

Grave emergenzaidrica in Piemonte

Acqui Terme. Grave deficitidrico per l’Italia settentrionale.I dati, analizzati dall’Anbi (As-sociazione Nazionale dei Con-sorzi di Gestione e Tutela delTerritorio e delle Acque Irri-gue), disegnano una situazio-ne di grave criticità soprattuttonell’Italia Nord Occidentale: il60% di acqua in meno dellamedia decennale nei grandi la-ghi, la portata dei fiumi dimez-zata, più di 20 milioni di metricubi d’acqua mancanti nei 31principali invasi del Piemonte.Sono questi i dati più significa-tivi che indicano la gravità del-la situazione idrica nell’ItaliaNord Occidentale.

Oltre al dato contingente, apreoccupare è soprattutto laprospettiva per l’insufficientepresenza di manto nevosoche, salvo radicali novità me-teo, non garantirà i consueti af-flussi idrici nei prossimi mesi,determinanti per i raccolti agri-coli ed in particolare per queiprodotti di qualità, da cui di-pende l’84% del “made in Italy”agroalimentare. Il contributoidrico di questa poca neve, in-fatti, sarà in primavera assaimodesto.

Il Piemonte risente di questisconvolgimenti climatici: il fiu-me Po, infatti, si trova sotto di2 metri rispetto allo stesso pe-riodo dell’anno scorso, secon-do i rilevamenti effettuati da

Coldiretti a fine gennaio a Pon-telagoscuro, e le acque del la-go Maggiore sono di oltre unmetro più basse rispetto allamedia del periodo tanto che illago è al 17 per cento dellasua capacità, raggiungendoquasi il minimo storico.

Si teme che la mancanza discorte d’acqua nel periodo in-vernale si ripercuota pesante-mente sui raccolti nella stagio-ne produttiva; gli ortaggi inver-nali sono già in sofferenza enei prossimi mesi i nostri agri-coltori saranno alle prese conla semina del mais e della so-ia per la quale serve disponibi-lità idrica.

Inoltre, se si abbasserannobruscamente le temperature,dopo questo caldo fuori sta-gione, a farne le spese, es-sendo ora molto più vulnerabi-li al freddo, saranno le piantecon le gemme già fiorite.

«Le criticità, come quellache stiamo vivendo, - dice Lo-dovico Actis Perinetto, Presi-dente Cia Piemonte -sono, senon superabili del tutto, alme-no attenuabili, ma è necessa-rio il varo di un vero piano dipotenziamento delle infrastrut-ture per garantire una gestionerazionale delle acque. Sono in-dispensabili nuovi bacini di ac-cumulo che garantiscono con-tinuità ai consumi».

Red.acq.

Acqui Terme. La Memoria ela sua trasmissione: a questatematica è stata dedicata - da-gli Istituti Superiori ”Guido Pa-rodi” e “Rita Levi Montalcini” -la mattinata di mercoledì 27gennaio.

Con un incontro, rivolto alleclassi quinte (nel complessopiù di 150 i presenti, tra do-centi e allievi), introdotto e mo-derato da Marco Dolermo, cuihan dato sostanza i contributidi Federico Croci e ClaudioVercelli.Per una Memoria Viva

Da un lato la ritualità con isuoi pericoli, la stanchezzadella celebrazione; il pericolodi un assorbimento totale e, al-la fine, sterile nel “buco nero”di Auschwitz, senza conside-rare le diverse tappe che pre-

parano la Shoah. E poi, dall’al-tro, gli effetti “dinamici” di quel-la esperienza, con situazioniche giungono siano alle situa-zioni di violenza e di prevari-cazione della quotidianità. Conun orizzonte che si complicaora assai di più, visto che ven-gono a mancare i testimoni pri-mi e la narrazione diretta del-l’esperienza e, per contrasto,si rischia il contagio della revi-sione negativa, del negazioni-smo, di un assassinio dellaMemoria.

***Nella sua introduzione Mar-

co Dolermo non solo si soffer-ma su questa cornice, ma suldato inquietante di un “ghetto”sempre pronto a risorgere.

Gi.Gal.• continua alla pagina 2

G.Sa.• continua alla pagina 3

Lettera aperta ai verti-ci della sanità da partedel Comitato per laSalute del Territorio.

Pagina 2

La soddisfazione delConsigliere regionaleWalter Ottria per leaperture nella verten-za ospedale.

Pagina 2

Bosio: ospedale e Ter-me, lottare per i nostridiritti è un dovere.

Pagina 2

ALL’INTERNO• Mercat’Ancora pagg. 16, 17 • Carnevale a: Bistagno, Spigno, Prasco,Ovada, Lerma, Molare. pagg. 18, 19, 20, 23, 35, 36, 37

• Vesime: all’Autoequip si contesta l’accordo. pag. 20• Spigno Istituto Comprensivo: dvd con Antonella Ruggiero.pag. 22• Orsara: morto il dott. Giovanni Albano. pag. 23• Demografia di Cassine, in calo gli abitanti. pag. 23• Bistagno inaugura defibrillatore in ricordo di Zola. pag. 24• Ovada: gratis per tutti la prima mezz’ora di parcheggio. pag. 35• Ovada: i nuovi volontari della Protezione Civile. pag. 36• Campo Ligure: nuova guida e opuscolo. pag. 38• Masone: gli abitanti sono 3679, pochi nati, tanti defunti. pag. 38• Cairo: si smantella cementificio, scandaloso spreco. pag. 39• Cairo: rinviato il rinnovo del VIA all’Italiana Coke. pag. 40• Carcare: il Consiglio si schiera per l’Ospedale di Cairo. pag. 41• Canelli: la differenziata è al 66%, ma in ritardo coi tempi. pag. 42• Canelli: il taxi sociale della Croce Rossa. pag. 43• Nizza: Giorno della Memoria interpretato dai ragazzi. pag. 44• Nizza: convenzione tra Comune ed ex Carabinieri. pag. 44• Ospedale Valle Belbo: tavolo tra Regione e Confindustria. pag. 45

In biblioteca le paginestoriche sul ghetto diVarsavia con CaterinaBottari Lattes.

Pagina 3

Quello che non va peri commercianti (e peri cittadini) secondoVittorio Poggio.

Pagina 7

Sabato 13 febbraiobanco farmaceuricoper l’Ottolenghi ed ilCentro di Ascolto.

Pagina 11

Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo OdontoiatraAut. sanitaria N. 18477 del 2-11-2012 Acqui Terme

Acqui Terme - Via Galeazzo, 33 - Tel. e fax 0144 57911www.centromedico75.it

email: [email protected] - [email protected]

CENTROMEDICO

75°Programma di prevenzione

odontoiatrica• Visita specialistica • Radiografia

panoramica • Illustrazionedel piano di prevenzione e delle cure

• Preventivi senza impegno • Pagamentipersonalizzati anche con finanziamenti

Responsabile: Dott.ssa Paola Monti

Una lettera in redazione

Giorno del Ricordoqualcosa cambia

• continua alla pagina 2

Comuni: fusioni for-zate per arrivare a5000 abitanti? Proget-to di legge discusso.

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2 ACQUI TERMEL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

E per ragionevoli si intendenon penalizzanti per il territo-rio. «Cosa ci aspettiamo chedica l’Assessore? - aggiungeBertero - Innanzitutto che con-senta che cardiologia rimangaaperta, anche se come struttu-ra semplice a valenza diparti-mentale, con la presenza di4/6 letti monitorizzati con il car-diologo h.24. Questo è un sal-vavita che deve essere impre-scindibile dai numeri e dai co-sti». Poi ci si aspetta il poten-ziamento del Pronto Soccorso,anche se struttura semplice,urologia ad Acqui o ad Ales-sandria, un ambulatorio per seiore al giorno di ginecologia(come promesso in passato) eun pediatra anche il sabatomattina.

«Queste sono le esigenzeminime che ci aspettiamo ven-gano realizzate a seguito del-l’incontro con l’Assessore Sait-ta, proprio in ragione del fattoche esiste tuttora un ricorsopendente al TAR, firmato datutti i Sindaci, che, in caso diaccoglimento, potrebbe far de-

cadere la DGR. 1/600».Dall’incontro di venerdì di-

penderà il tenore della manife-stazione di martedì 9 febbraioche, in ogni caso, si farà. Perquesto motivo l’amministrazio-ne comunale acquese invita lacittadinanza a prenotare unposto in pullman (tramite la se-greteria del sindaco). La mani-festazione dovrà essere “sen-tita” come quella organizzata il29 dicembre scorso davanti al-l’ospedale. Manifestazione cuiparteciparono oltre tremila per-sone.

«Le quattro motivazioni chesono alla base del ricorso cheabbiamo presentato al Tar, frai quali i disagi derivanti dalla si-tuazione orografica e il bacinodi utenza, costituiscono i fon-damenti delle nostre rivendica-zioni di esistenza del nostroOspedale – tuona Bertero - perquesti motivi i Sindaci chiama-no a raccolta la popolazione:testimoniamo con la nostrapresenza la volontà di mante-nere in vita i servizi essenzialisanitari».

DALLA PRIMA

Prima i Sindacinon gradiva l’argomento spe-cifico, aveva mal pensato didarsi al bricolage abbinandovi,ad esempio, improbabili arma-di nemmen svedesi, e non stoa riepilogarvi le altre passateiniziative “fuori dai toni”, che,negli anni, in mezzo ad iniziati-ve serie e sentite che pur ci so-no state, hanno inquinato an-che le rive del Bormida; ma la-sciamo i diversamente storicialle loro pseudo idee, e tornia-mo al cambiamento.

Consentitemi solo un brevecommento personale a Ma-gazzino 18, ed un’appunto giàsegnalato agli autori.

Personalmente, dopo 10 mi-nuti di rappresentazione vole-vo alzarmi ed andarmene, nonperché lo spettacolo avessequalcosa di sbagliato, ma perun sentimento di pudore, qua-si di fastidio, misto a dolore,dovuto al veder raccontate inteatro, questioni così pesanti epersonali, questioni che hannoportato la maggior parte dellefamiglie a disperdersi in Italiaed all’estero, lasciando spessotaluni familiari, per lo più an-ziani a terminare le loro vite lìdove erano nati (spesso per lo-ro stessa scelta); poi... Mi sonocostretto a rimanere, ed ho ap-prezzato la completezza nar-rativa, cui imputo una solamancanza, aver menzionato leitalianizzazioni dei cognomicompiute nel ventennio fasci-sta, ma non aver menzionatole precedenti slavizzazioni dei

cognomi, compiute sotto il benpiù duraturo impero Austro-Ungarico (fatti documentati inun precedente articolo).

Il cambiamento c’è, e si ve-de; localmente parlando vaben oltre a Magazzino 18, tan-to che il 27 febbraio alle 15.30al Robellini, ci sarà un incontrostorico letterario nell’ambitodelle attività dei Lettori del Pre-mio Acqui Storia, grazie ancheall’amministrazione comunaledi Acqui che con rinnovata at-tenzione, ha appoggiato l’ini-ziativa che non sarà di mera edovuta commemorazione, matirerà fuori un aspetto differen-te della questione Giuliano Dal-mata; ma non voglio anticipar-vi tutto, ci sono ancora alcuninumeri de L’Ancora e ritengopiù giusto approfondire in se-guito i contenuti di tale incon-tro. Ed il cambiamento c’è, an-che altrove, visto che organiz-zazioni e siti, normalmenteostici all’argomento, si sonoaperti, volutamente, dovuta-mente o semplicemente pernon rimanere al palo, a discu-terne in modo non del tutto par-ziale, come da loro tradizione.

Un cambiamento quindi ge-neralizzato, che deve rifletter-si anche in una più ampia edarticolata visione sia della que-stione storico politica, qualiquello artistico e musicale,quello sportivo, quello enoga-stronomico. Alla prossima set-timana dunque, con altri aspet-ti e notizie a tema».

DALLA PRIMA

Giorno del Ricordo

Acqui Terme. Ci scrive il cir-colo FDI-AN di Acqui Terme:

«Anche quest’anno il circoloFDI-AN di Acqui Terme, in oc-casione del 10 febbraio, invitacoloro i quali abbiano un profi-lo sul social network Facebookad aderire all’iniziativa “Unfiocco per il Ricordo”: gli utentidi Facebook sono invitati a so-stituire la propria immagineprofilo, dal 6 al 13 febbraio,con il “fiocco tricolore”, simbo-lo del Giorno del Ricordo.Quanti più fiocchi compariran-

no per ricordare, tanto più sa-ranno le persone che vorrannoinformarsi sulla tragedia chemigliaia di italiani hanno vissu-to dal 1943 al 1948. Si tratta diun gesto semplice, che noncosta nulla, ma dal valore sim-bolico altissimo. Chi volesse ri-chiedere l’immagine da inseri-re nel profilo potrà farlo invian-do una mail a [email protected], o scaricarladal gruppo “Fratelli d’Italia Ac-qui Terme” presente su Face-book.

Ricordiamo le migliaia e mi-gliaia di uomini, donne, anzia-ni e bambini, lasciati morire nelbuio di una foiba, seppelliti vivitra i morti. Noi ricordiamo. Evoi?

Per chi volesse approfondi-re l’argomento consigliamo lalettura del volume “L’esodo -La tragedia negata degli italia-ni d’Istria, Dalmazia e VeneziaGiulia” di Arrigo Petacco

In questi giorni è tra l’altropossibile trovare nelle edicoleun numero speciale di Storia inRete dedicato al Giorno del Ri-cordo.

È inoltre possibile vedere ilbellissimo recital di SimoneCristicchi Magazzino 18 sul si-to www.rai.tv, sezione “Re-play”. Magazzino 18 si è tenu-to al Teatro Ariston di AcquiTerme lo scorso Novembre.Imperdibile per chi conoscequesta storia, per chi non laconosce e per chi finge ancoradi non sapere quanto è suc-cesso...

Dal circolo FDI-AN di Acqui Terme

“Un fiocco per il ricordo”

Acqui Terme. Pubblichiamouna lettera aperta inviata dalComitato del Territorio acque-se per la Salute a SergioChiamparino, Presidente dellaRegione Piemonte ad AntonioSaitta, Assessore alla Sanità,al Dr. Fulvio Moirano, DirettoreGenerale della Sanità, al Dr.Gilberto Gentili, Direttore Ge-nerale ASL AL:

«Egregi Signori vi scriviamoquesta lettera aperta nellaconvinzione che in un momen-to per voi difficile come questovi possa essere utile a riflette-re e a comprendere ciò che sista verificando nel nostro terri-torio, pregandovi di arrivare aleggerla fino in fondo.

Siete partiti, e lo condividia-mo, dalla grave situazioneeconomica della nostra Regio-ne e dal problema della soste-nibilità dei sistemi sanitari uni-versalistici, centrale in tutti ipaesi occidentali. In questosenso, considerati anche icambiamenti epidemiologicidella nostra popolazione, èpienamente condivisibile l’ideache vadano sviluppati i serviziterritoriali socio-sanitari e chele prestazioni ospedaliere va-dano, anche per ragioni di si-curezza, in qualche modo cen-tralizzate, con particolare at-tenzione ai servizi di urgenza.

In base a questi principi ebasandovi sulle indicazionidella legge Balduzzi, che gra-dua gli Ospedali in base ai ba-cini di utenza e agli accessi alpronto soccorso, avete ridise-gnato la rete Ospedaliera del-la nostra Regione e ipotizzatouno sviluppo dei servizi territo-riali che sia in grado di fornirel’assistenza di prossimità a tut-ti i cittadini. Ciò che vi sieteproposti, ripetiamo condivisibi-le in linea di principio, ha ine-vitabilmente scatenato una mi-riade di proteste che vi hannocostretto ad evitare qualsiasi ti-po di cedimento, ribadendo lanecessità di “spegnere i fuo-chi” evitando rischi per i pa-zienti e interpretando come“localismo” qualsiasi tipo di ri-vendicazione.

Ma, consentiteci di dirlo,nessun piano, anche se bencostruito sulla carta, ha la cer-tezza di essere immune da er-rori, soprattutto se non si con-siderano alcuni elementi: in-nanzitutto le caratteristicheorogeografiche del territorioche condizionano l’accessibili-tà ai servizi (altro parametroconsiderato importante dallalegge Balduzzi) ed in secondoluogo i bacini di utenza reali enon quelli figurati sulla carta.

Per queste ragioni il casodel nostro Ospedale è partico-lare e, da una disamina com-plessiva del piano, forse unicoin tutta la Regione: sull’Ospe-dale di Acqui gravitano, sia perl’urgenza sia per le attività or-dinarie, cittadini che provengo-no dall’ASL di Alba (zona diCortemilia), da quella di Asti(valle Bormida e Nizza) perchéil nostro Ospedale è molto piùfacilmente raggiungibile dei lo-ro Ospedali di riferimento teo-rico. Inoltre chi come voi si tro-va davanti il terribile problemadi riorganizzare un sistema sa-nitario regionale in tempi di ri-

sorse scarse deve avere la ca-pacità di guardare al futuro,immaginando l’evoluzione diquanto sta programmando og-gi tra dieci, venti, trent’anni,quando una riduzione dei pun-ti d’erogazione sarà necessa-riamente accompagnata da unrinnovamento delle strutture: inquesto senso un nuovo Ospe-dale, più o meno nella zona diSpinetta Marengo sarà la solu-zione inevitabile ai problemidegli Ospedali di Novi, Tortonaed Alessandria.

Se l’Ospedale di Acqui, co-me quelli di Ovada e Nizza,sparirà o sarà ridotto ad unastruttura non in grado di gesti-re le urgenze cardiologiche erianimatorie, una zona moltoampia del Sud Piemonte saràcompletamente priva di serviziper l’emergenza (non risolvibi-li, e di certo lo sapete anchevoi, con l’elisoccorso) privandoi suoi abitanti di una adeguataassistenza.

Quindi il depotenziamen-to/chiusura dell’Ospedale diAcqui è, per questi motivi og-gettivi, molto più grave e peri-coloso di quello di Tortona, Su-sa, Borgosesia ecc. e le richie-ste di Acqui e dei territori chevi fanno riferimento meritano diessere considerate nella loroconcretezza e non interpretatecome puro localismo.

Su tutto questo vi chiediamodi riflettere individuando, quan-do incontrerete i Sindaci deinostri territori, soluzioni inno-vative e adeguate alla tuteladella salute dei cittadini nellaconsapevolezza che qualsiasipiano di riorganizzazione nonè fatto solo di cifre e diagram-mi, ma soprattutto di carne esangue di chi deve subire ilcambiamento.

Nella nostra città e nei nostriterritori è oggi fortunatamentediffusa tra tutti i cittadini la con-sapevolezza di una lotta per ilfuturo proprio e dei proprii figli,fondata su ragioni corrette eobiettive e, ben oltre ogni spe-culazione politico-elettoralisti-ca, oggi operata, più o meno,da tutte le forze politiche, vipossiamo garantire che nonsarà possibile fermarla se noncorreggendo gli errori fatti».

Dal Comitato Salute

Lettera apertaai vertici della Sanità

Ottria sulla vicenda dell’ospedaleAcqui Terme. «È passato giusto un mese (vacanze natalizie

comprese) dalla presa di posizione netta del sottoscritto, del col-lega Ravetti e del capogruppo Gariglio (PD) che garantiva una ri-presa del dialogo tra le comunità dell’acquese e del tortonese el’Assessorato regionale alla Sanità: come avevo chiesto e pre-annunciato - dichiara il consigliere Ottria (PD) - Saitta ha confer-mato la disponibilità ad incontrare i Sindaci venerdì 5 febbraiocome data in cui potrà svolgersi l’incontro; era un impegno cheavevamo preso e questo avverrà, nonostante alcuni atteggia-menti poco costruttivi». All’incontro - la data del quale è stata co-municata dallo stesso consigliere PD all’Assemblea dei Sindaciconvocata presso il Municipio di Acqui Terme, lo scorso 27 gen-naio -, parteciperanno tutti i Sindaci dell’acquese e del bassoastigiano, l’Assessore Saitta ed i tecnici che hanno redatto il Pia-no di riordino della rete ospedaliera: «auspico - prosegue Ottria- che sia l’inizio di un percorso che potrebbe necessitare di altretappe ma il cui risultato dovrà essere la ridefinizione, arricchen-doli, degli attuali atti programmatici dell’ospedale di Acqui». «So-no passati giorni complicati ed i prossimi lo saranno altrettanto,i Sindaci dell’acquese hanno dimostrato unità e buon senso, su-perando difficoltà e divisioni iniziali; personalmente - concludeOttria - sono soddisfatto di avere contribuito a rendere possibilequesta opportunità, augurandomi che il percorso intrapreso cifaccia centrare l’unico obiettivo verso cui tutti dobbiamo tendere:la salute dei cittadini e nient’altro».

Acqui Terme. Ci scrive Ber-nardino Bosio:

«Andiamo a Torino per com-battere l’insolenza di chi facassa sui problemi della gentee dei territori: l’Ospedale, i ser-vizi Sanitari sul territorio e leTerme.

Ci siamo trovati, con i Sin-daci dell’Acquese e della val-le Bormida, alle ore 18 dimercoledì scorso per deci-dere le azioni condivise perla difesa dell’Ospedale di Ac-qui Terme e dei servizi sani-tari nei nostri comuni; di fron-te ad un dibattito, logica-mente serrato, tra chi pro-pendeva per una manifesta-zione a Torino da fare subi-to e chi voleva posticiparladopo l’incontro con l’asses-sore alla sanità ha sconcer-tato l’affermazione del con-sigliere regionale Ottria, cheha affermato. con una pre-potenza indescrivibile, chese si fossero fatti i pullmanper Torino si sarebbe can-cellato l’incontro con Saitta!Ci ricordiamo le dichiarazio-ni giornalistiche dello stessoche conferma i comporta-menti schizofrenici di chi con-testa la Regione sulla Sani-tà e sulla questione Terme.Voglio riaffermare che la re-sponsabilità dei danni allasanità derivano da atti precisidel PCI, PDS, PD, piemon-tese, già nel 1994, giuntaRegionale Brizio sostenutadal PDS cancello l’ASL 75 ela accorpò a Novi Ligure, conle stesse motivazioni l’attua-le giunta regionale a guidaPD, che Ottria sostiene adanno dei suoi concittadini,si ripete, cancellando l’Ospe-dale di Acqui Terme per fa-vorire quello di Novi Ligure.Voglio ricordare inoltre chele uniche giunte regionali chehanno salvaguardato la no-stra sanità sono state laGiunta Ghigo, con la Legain opposizione, quando condirettore generale dell’ASL22 Giorgio Martiny, venne

autorizzata la costruzione delnuovo blocco operatorio el’implementazione dei servi-zi territoriali; altro importan-te tassello è stato portato acasa con l’Ing. Monferrino(Lega Nord) che dichiaròOspedale Cardine Acqui Ter-me.

È ora che si inizi a difen-dere ciò che è fondamenta-le per la nostra gente, perle persone più deboli, gli an-ziani e le famiglie disagiatesocialmente ed economica-mente che non possono sob-barcarsi lunghe distanze etempi di attesa che non so-no degni di una regione mo-derna. Per quanto riguardala questione Terme oggi ab-biamo una crisi occupazio-nale che dovrebbe consi-gliare più cautela nella pro-cedura di cessione di Termedi Acqui in cui la Regione cirimette milioni ogni anno. Lasituazione è sicuramentecomplessa da un lato c’è laRegione che dice di volervendere le sue quote perchéè in sofferenza economica,ma chi è deputato alla ven-dita sta facendo ostruzioni-smo, per non cedere ad unaHolding che non vede ri-spettati i suoi diritti di acqui-rente! Questa società rap-presenta Gruppi leader in-ternazionali nei settori, ter-male, alberghiero e del-l’agroalimentare, ha parteci-pato con fiducia ad un ban-do poco dettagliato e forsenon troppo definito, ha fattoun’offerta concreta, vince ilbando e rispetta tutte le con-dizioni previste e normatedallo stesso, vuole acquista-re ancora oggi mercoledì 3febbraio ma non ci riesce..forse quasi 25 milioni per ac-quisire e altri 30 di capitali di-retti, senza accesso al cre-dito, pronti per Acqui, non in-teressano a chi a Torino haprogetti diversi per Terme diAcqui. Lottare per il nostrofuturo è un dovere».

Bosio su ospedale e Terme

Page 3: Una lettera in redazione Prima i Sindaci, poi i cittadini ... · febbraio a Torino fra l’assesso- ... Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria

ACQUI TERME 3L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Acqui Terme. C’era ancheCaterina Bottari Lattes, del-l’omonima fondazione - che hacolto l’eredità del Premio Grin-zane, assicurando un futuro al-le positività di quell’iniziativa -accompagnata dal dott. Ivaldi,al pomeriggio culturale realiz-zato presso la nostra Bibliote-ca Civica, il 29 gennaio. E unfolto pubblico ha fatto ala al-l’incontro, dedicato alla pre-sentazione del volume Il ghet-to di Varsavia, tesi di laurea diMario Lattes (la data è quelladel 26 novembre 1960), una ri-cerca giunta al traguardo del-l’edizione non solo dopo rifiutieditoriali clamorosi (in testa Ei-naudi), ma anche dopo più dimezzo secolo dalla stesura.Quando non è più possibile -per questo editore e artista, ro-manziere e pittore - illustrare lagenesi, il metodo, e le più inti-me finalità di questo “libro sco-modo”.

Già: perché è dal 2001 cheMario Lattes non è più con noi,incaricandosi scritti e quadri diperpetuarne il ricordo.

(Ecco allora subito segnalia-mo la retrospettiva/collettivache proprio i questi giorni, e si-no al 19 marzo, si tiene a Tori-no, nello spazio Don Chisciot-te di Via della Rocca, con lacollaborazione di VincenzoGatti e i testi di Marco Vallora,dedicata al nome di Mario Lat-tes - e a quelli di Carlo Levi,Stefano Levi della Torre, PaolaLevi Montalcini, Ugo Malvano,Dario Treves - sotto il titoloIdentità ebraica; e la tiraturadel catalogo affidato ai tipi ac-quesi di Lizea).

Non ci poteva essere chiu-sura più alta (nonostante qual-che piccolo inconveniente tec-nico: certo è che non sarebbedavvero male se il Comunedotasse, oltre le aree dei totemturistici, di wi-fi libero la struttu-ra di Via Maggiorino Ferraris:sarebbe un bel segno di fidu-

cia nella potenzialità della Cul-tura e della Comunicazione).

E dunque i promotori del-l’iniziativa hanno subito dove-rosamente ringraziato, con ilpersonale della Biblioteca(rientrato per l’iniziativa, per-ché il pomeriggio del venerdìnon è prevista l’apertura), ilprof. Giacomo Jori, professoredi Letteratura Italiana pressol’Istituto di Studi Italiani del-l’Università della Svizzera Ita-liana di Lugano, che con Ceci-lia Ghelli si è incaricato di svi-luppare il discorso intorno alvolume (le cui pagine, edite daCenobio, ovviamente per breviestratti, sono state affidate allalettura di Elisa Paradiso).

G.Sa

Acqui Terme. Anche la seradel primo febbraio, siam since-ri, il pubblico che non ti aspettial Teatro Ariston.

Un po’ perché l’appeal diuno spettacolo dai contenuti diforte impegno non è quello chepossono assicurare i nomi dirichiamo, che anche la televi-sione e il cinema (del teatro“fratelli minori”, ma assai piùintraprendenti e persuasivi - oipnotici?) han fatto conoscere(ecco che possiam annuncia-re, già ora, un teatro al grancompleto in occasione dellaprossima commedia, leggera,del 29 febbraio, con SabrinaFerilli e Maurizio Micheli).

Sul palco poi, in questoquarto appuntamento dellastagione, la giovane attriceClara Costanzo - ed è com-prensibile che questa prova ri-sulti essere, per lei, un bancodifficile, impegnativo, arduo -che legge, recita, canta (qui ar-tisticamente i migliori risultati)e che si incarica tanto della ri-duzione del libro testimonian-za di Caterina Chinnici, quantodella regia.

Con lei il valido violino di Ro-berto Izzo.

Ma - tornando da dove era-vamo partiti, ovvero all’osser-vazione della platea - la rispo-sta della città è davvero rassi-curante, e testimonia un nettocambio di sensibilità rispettoalle ultime rassegne (e anche ilDr. Enzo Roffredo, che incon-triamo in sala, già Assessoreper la Cultura un paio di am-ministrazioni indietro, e checon la Compagnia della Biblio-teca ha poi proposto diverseletture sceniche dei Classici,conferma a pieno la nostra im-pressione).

Quanto allo spettacolo, èscandito da nomi e date: servi-tori dello Stato e giornalisti checadono sotto i colpi della Ma-fia: ecco Mauro De Mauro,Pietro Scaglione, Pio La Torre,Gaetano Costa, Peppino Im-pastato, Boris Giuliano, Ema-nuele Basile, Piersanti Matta-rella, Gaetano Mosca; quindile citazioni per i giovanissimiFalcone e Borsellino, in tutto,

anche nella morte che verràpiù tardi, eredi di Rocco Chin-nici.

E’ una sequenza che lospettatore può cogliere anchevisivamente, perché scorrendoil filo della cronologia, epigrafedopo epigrafe, un traliccio benilluminato, sulla scena, acco-glie il ricordo dei caduti di unavera e propria guerra (impari)in cui lo Stato sembra sistema-ticamente soccombere.

1982: il 3 settembre l’atten-tato a Carlo Alberto Dalla Chie-sa. 1983: il 29 luglio a Paler-mo, Rocco Chinnici, capo del-l’ufficio istruzione del tribunale,muore in via Francesco Pipito-ne. 100 chili di tritolo sulla 126.E con lui lasciano la vita MarioTrapassi e Edoardo Bortoletta,con il portiere Stefano Li Sa-chi.

“Che tristezza…”, si sentedistintamente in platea.

Lo spettacolo è di vero im-pegno, e durissimo: forse ec-cessivamente diretto nell’offri-re, senza sconti, i suoi conte-nuti. Quelli di una realtà affila-ta, tagliente, funebre, in cuinessun angolo è smussato.

Esiste, però, anche per lapoesia, per il teatro la ricchez-za di una “via obliqua” che - incerti casi - può essere egual-mente efficace nella comuni-cazione, e risulta più cordialeper lo spettatore. E forse unamaggiore apertura alla legge-rezza (non che il testo non pro-vi a compiere questa opera-zione: ecco i riferimenti alla vi-ta domestica, al caffè, ai fiori,ai ricordi belli…: e lo stesso ti-tolo E così lieve il tuo baciosulla fronte ne è chiaro indizio)avrebbe giovato ad una rap-presentazione che lascia, neprendiamo atto, un grande pe-so in chi assiste.

Ma, poi, anche trascura ele-menti (ma tutto potrebbe esse-re dettato da una fedeltà asso-luta al testo-fonte della figliaCaterina Chinnici) non secon-dari - considerazioni su omer-tà, zone grigie, e sulle osmosiStato/Mafia - che avrebberopotuto assicurare una profon-dità ancora maggiore.

Ma queste non sono altroche le impressioni di chi scri-ve.

Dal pubblico un buon gradi-mento: chiuso il sipario, sonvenute diverse chiamate pergli interpreti, con calorosi ap-plausi.

G.Sa

Il 29 gennaio in biblioteca

Quelle pagine storichesul ghetto di Varsavia

Prosegue la stagione del teatro

Una memoria per Chinnicie le altre vittime della mafia

L’articolo completosul sito www.lancora.eu

Il libro del male e del beneAcqui Terme. Mauro Ferrari, critico e poeta, la cui conside-

razione abbraccia ormai l’orizzonte nazionale, presenterà saba-to 6 febbraio, alle ore 18, nella cornice della “Libreria Terme” diPiero Spotti, la sua raccolta antologica Il libro del male e del be-ne. Poesie 1990-2006.In essa raccoglie la sua produzione edita, compresa tra i limiti

cronologici prima ricordati. Si tratta di un percorso assoluta-mente originale, che muove da una personale tematica incen-trata su una ricognizione del male e del bene nelle più varie for-me (e non è casuale l’inversione tra i due termini).

Le modalità del conoscere e dell’agire umano, in sintonia conil pensiero contemporaneo più avanzato, e con una forte conno-tazione etica del “fare arte”, sono gli altri temi prediletti dal poe-ta di Novi Ligure, ben noto anche per la sua attività editoriale (èdirettore di “Puntoacapo”, casa editrice leader nel settore poeti-co; dell’ Almanacco Punto della Poesia italiana e direttore cultu-rale della “Biennale di Poesia” di Alessandria).

Mauro Ferrari, inoltre, è inserito nel ristretto novero dei poetipresenti nel sito Ossigeno nascente, il primo Atlante universita-rio, on line, dei poeti contemporanei italiani. Il volume è corredato da una corposa antologia della critica, in

cui figurano estratti da saggi e recensioni di molti dei maggioripoeti e critici, tra cui Fabio Pusterla, Giancarlo Pontiggia, Gior-gio Luzzi, Giorgio Linguaglossa, Luigi Fontanella, Gabriella Fan-tato e altri. Per la nostra città un nuovo incontro con i “poeti di do-mani”, per ragionare sull’avanguardia, e sulle linee della liricache dal Novecento si proiettano sul nuovo secolo.

Entro il 2020 la stima di 21miliardi di dollari che sarannospesi per separare gli uominidel mondo. Per quello di Berli-no abbattuto nel 1989, tanti al-tri muri costruiti o in progetto:in Israele, per allontanare gliArabi; a fermare le migrazionitra Ungheria e Serbia; per divi-dere Russia e Ucraina; eccol’idea di fortificare il confine traMessico e Usa; ecco la maidemolita cortina di Belfast…

***Federico Croci, dell’Uni-

versità di Genova (già ospi-te in autunno nell’abito del-la giornata di studi sullaGrande Guerra), prima dileggere e commentare alcu-ne pagine inedite dai diaridegli internati italiani (tra umi-liazioni e privazioni, eviden-ti sintomi di destabilizzazio-ne psicologica; ecco i morsidella fame, con tanto di pro-grammi di rialimentazioneche i tedeschi son costrettiad introdurre, per non “per-dere” la forza lavoro dei lo-ro prigionieri), ha il merito disegnalare per primo gli ori-ginali studi, ad ampio rag-gio, di Enzo Traverso sullagenealogia delle fabbriche dimorte (dalla RivoluzioneFrancese e dall’invenzionedella ghigliottina). E poi disegnalare una latente, ma ri-conoscibilissima tendenza,tutta italiana, all’auto assol-vimento dalle proprie re-sponsabilità.

Ecco la data del 27 gen-naio “europea” che finisceper diluire il coinvolgimentoitaliano rispetto ad un 16 ot-tobre ’43 (rastrellamento delghetto di Roma), utile ancheper illuminare luoghi “dimen-ticabili, e dimenticati”, comeBolzano, Fossoli, la Risieradi San Sabba, Grosseto,Borgo San Dalmazzo, testi-moni di una “soluzione fina-le” cui gli italiani collabora-rono eccome…

Senza trascurare un ge-nerale Rodolfo Graziani chestronca la resistenza Libica,a qualche lustro dalla con-quista 1911 (eccolo protago-nista delle brutalità e delleviolenze del 1930, in Cire-naica) e cui son stati erettimonumenti…

Brutto, contagioso, anzi vi-rale il razzismo: se alla finetocca anche un liberale cat-tolico come Maggiorino Fer-raris (quando è già direttoredi “Nuova Antologia”, di cui inquesti giorni si è celebrato ilcentocinquantesimo con ilconvegno di Firenze, cui handato grande spazio i giorna-li nazionali: promettiamo ditornare sugli anni acquesidella rivista - con redazionea Roma - quanto prima…). Eanche Maggiorino, per fron-teggiare il socialista (consimpatie repubblicane) Raf-faele Ottolenghi, ricorre aduna denigrazione di forte to-no antisemita, con tanto diricordo delle pratiche usura-rie… E così gli scritti dell’in-tellettuale (che Marco Doler-mo ha studiato, con rilieviche confluiranno in una mo-nografia di prossima pubbli-cazione) son testimoni di unclima che, anche in Acqui, èben mutato, e si è fatto piùintollerante…

La Shoah di Maus Da Claudio Vercelli (Istitu-

to Salvemini di Torino, do-cente alla “Cattolica” di Mi-lano) un ricco carnet di temi:dall’inflazione delle immaginidell’orrore che i media rove-sciano sul pubblico, al rico-noscimento di un effettosplatter (tra curiosità morbo-sa dei giovanissimi e il fa-scino di tanti particolari, nonorganizzati, non messi in re-lazione, che non si inseri-scono in disegno storico, masemmai in un videogioco).Sino alla ridefinizione dellaMemoria “giorno per i vivi,per il futuro, con funzione ditutela di una democrazia cheha sempre bisogno di anti-corpi per far fronte agli at-tacchi esterni…”.

Ecco una Memoria-accor-do tra i viventi, dalla naturaproblematica & cangiante (inrelazione al presente, a nuo-vi uomini, a nuove emer-genze), dunque aperta e pro-blematica, non una scatoladi presepe che va e viene,da una soffitta, da uno sga-buzzino, da una cantina, unbreve momento di ribalta, epoi un sonno profondo, lun-go un anno meno qualchegiorno.

***Già qualche anno fa, in un

analogo incontro, Claudio Ver-celli si era soffermato sulle pro-paganda delle vignette antise-mite sui giornali tedeschi anniTrenta.

Ora, per accompagnare i ra-gionamenti sulla sfida ad Au-schwitz - tra racconti difficili esilenzi, tra il rischio di vuoti re-torici, sacralizzazioni e bana-lizzazioni (del tipo: tutto è co-me… tutto si equivale…); traun ventaglio sterminato di rea-zioni (compatimenti, ma anco-ra maledizioni, le immancabilitesi di un complotto ai danni dichi la guerra l’ha persa, o unalettura della Shoah, che auto-rizza il viatico dell’impunità perchi è nipote dei perseguitati diallora…) - giungono le immagi-ni di Maus, il fumetto di ArtSpiegelman.

Per raccontare l’angoscia, lospaesamento, il perdersi, il la-sciare l’identità (non più un la-voro, poi non più una casa,non più un nome ma un nume-ro, la degradazione, nella opi-nione pubblica, da uomo a rat-to, a parassita) in una svasticache diventa - in una striscia -quadrivio, in cui non sai piùche strada prendere…

Un po’ il rischio, se non sista attenti, che riguarda anchenoi, all’incrocio della Giornatadella Memoria.

Con il corollario, dunque, deipaventati “ritorni”. Vero. È sta-to sconfitto il progetto di unNuovo Ordine Europeo delReich, fondato dall’opposizio-ne comunità di stirpe vs “diver-si/ eliminabili”.

Ma, dopo le stragi non fer-mate in Jugoslavia, e un primofallimento dell’Europa, ora perla comunità dei 28 Stati delvecchio continente, da più diun punto cardinale, ora da est,ora da nord, giungono segnaliinquietanti.

Dalla Memoria alle migrazio-ni e all’accoglienza.

La Memoria si deve anchedeclinare così.

DALLA PRIMA

La Memoria e gli studenti

VIAGGI CARNEVALE E PRIMAVERA21 febbraioGRASSE + Festa della mimosaa MANDELIEU21 febbraio Carnevalea NIZZA MARE sfilata dei carri21 febbraioCarnevale veneziano ad ANNECY28 febbraioFesta dei limoni a MENTONE28 febbraioFesta delle violettea TOURETTES SUR LOUP

ACQUI TERME • Tel. 0144 356130 - 0144 356456 SEGUICI SU FACEBOOK

MOSTREDomenica 14 febbraioFERRARAe la mostra di De ChiricoDomenica 6 marzo TORINOmostra “Matisse e il suo tempo”

PELLEGRINAGGIDal 10 al 12 febbraioLOURDES per Anniversarioapparizione SOLO BUSDal 18 al 20 marzo PADRE PIODal 24 al 27 maggioMEDJUGORIE

GIUGNO 2016TOUR DEL PERÙ con una grandeopportunità di assistere alla festa“Inti Raimi”: magica festa del sole

VIAGGI DI UN GIORNODomenica 13 marzoSAN REMO sfilata dei carri fioriti

MARZODal 7 al 12 e dal 14 al 19Soggiorno mare a LLORET DE MAR(Barcellona) con escursioni

TOUR ORGANIZZATIDal 9 al 15 aprileTour della SICILIADal 9 al 10 aprileVENEZIA + Ville Venetee navigazione del BrentaDal 15 al 17 aprileDal 20 al 22 maggioDal 17 al 19 giugnoROMA GIUBILEO

Dal 23 al 25 aprileALSAZIA + FORESTA NERA Dal 23 al 29 aprileTour della PUGLIA + MATERADal 23 aprile al 1º maggioPORTOGALLODal 23 al 28 aprileTour della PUGLIA+i sassi di MATERADal 30 aprile al 1 maggioWeek end VERDON + ANTIBES

LUGLIODal 4 all’11 Tour USA: New York,Washington, Philadelphia,Cascate del Niagara e Toronto

PASQUA CON NOIDal 24 al 29 marzo Tour dellaGRECIA CLASSICA + METEOREDal 26 al 28 marzo TOUR UMBRIADal 26 al 28 marzoPROVENZA e CAMARGUE

I VIAGGI DI LAIOLO Organizzazione tour gruppi e individuali - Soggiorni mare - Biglietteria - Noleggio bus G.T.

Consultate i nostri programmi suwww.iviaggidilaiolo.com

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4 ACQUI TERMEL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Onoranze Funebri

MURATOREIscrizioni Socrem cremazione gratuita

Corso Dante, 43 - Acqui Terme - Tel. 0144 322082diurno-notturno-festivo / 24 ore su 24

Giovanna POGGIO(Gianna) in Craviotto

di anni 64Martedì 26 gennaio è mancataall’affetto dei suoi cari, ne dan-no il triste annuncio il marito, ilfiglio, la nuora, il fratello ed iparenti tutti che vogliono espri-mere la loro più viva ricono-scenza a quanti, nella doloro-sa circostanza, hanno volutodare un segno della loro parte-cipazione.

ANNUNCIO

Maria Teresa IVALDIved. Cresta

Nel suo dolce ricordo e ad un me-se dalla sua scomparsa, il figlioe la sorella la ricordano con affettoe rimpianto nella santa messache verrà celebrata sabato 6 feb-braio alle ore 17 nella chiesa par-rocchiale di “Santa Caterina” inCassine. Unanimi, ringraziano dicuore tutte le gentili persone chevorranno unirsi a loro e regalarea lei una mesta preghiera.

TRIGESIMA

Franca COSTAin Goslino

“La gioia di averti avuta con noi nonverrà mai cancellata dal dolore diaverti perduta”. Uniti con amore nelsuo dolce ricordo, il marito Fran-co, il figlio Marco e tutti i familiari,annunciano la s.messa di trigesi-ma che verrà celebrata domenica7 febbraio ore 10 nella parroc-chiale di Castelnuovo Bormida.Un grazie di cuore a quanti vor-ranno regalarle una preghiera.

TRIGESIMA

Tommy OLIVIERILa famiglia ed i parenti tutti,confortati dalla grande parteci-pazione, ringraziano di cuoretutti coloro che si sono uniti alloro grande dolore. La santamessa di trigesima verrà cele-brata domenica 7 febbraio alleore 18 in cattedrale ad AcquiTerme.

TRIGESIMA

Delfina TORIELLI(Iole) ved. Moretti

“Ti portiamo sempre nel cuo-re”. Nel 1º anniversario dallascomparsa il fratello Pier Paolocon la moglie Lena, il nipote Si-mone, la zia Angela ed i paren-ti tutti la ricordano nella s.mes-sa che verrà celebrata domeni-ca 7 febbraio alle ore 17,30 nel-la chiesa parrocchiale di “SanFrancesco”. Si ringrazianoquanti parteciperanno.

ANNIVERSARIO

Laura IACIOFANO“In tanti hanno pianto per te,perché eri amata da tutti. Seistata portata via da qui, manessuno potrà portarti via dainostri cuori. Riposa in pace”.La santa messa di anniversa-rio verrà celebrata domenica 7febbraio alle ore 17,30 pressola chiesa parrocchiale di “SanFrancesco”.

La famiglia

ANNIVERSARIO

Luigi FOGLINO“Il suo caro ricordo vive eterna-mente nell’animo di quantil’hanno conosciuto e gli hannovoluto bene”. Nel 7º anniversa-rio dalla scomparsa la famiglialo ricorda con immutato affettonella santa messa che verrà ce-lebrata domenica 7 febbraio al-le ore 11 nella chiesa parroc-chiale di “Cristo Redentore”. Unsentito ringraziamento a quan-ti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Alfredo Michele NERVI“La tua presenza cammina si-lenziosa accanto a noi ognigiorno”. Nel 2º anniversariodalla scomparsa la famiglia edi parenti tutti lo ricordano conimmutato affetto e rimpiantonella santa messa che verràcelebrata mercoledì 10 febbra-io alle ore 16,30 nella chiesaparrocchiale di “Cristo Reden-tore”. Un sentito ringraziamen-to a quanti vorranno partecipa-re.

ANNIVERSARIO

Roza CEHin Iberti

“Nei pensieri di ogni giorno ti sen-tiamo con noi, nella preghieravogliamo ricordarti a chi ti ha co-nosciuto e voluto bene”. Nel 14ºanniversario dalla scomparsa lefiglie Sabina ed Alessandra ed iparenti tutti la ricordano nellas.messa che verrà celebrata do-menica 14 febbraio ore 11 nellaparrocchiale di “Cristo Redento-re”. Si ringraziano quanti vorran-no partecipare.

ANNIVERSARIO

Mario Carlo BORMIDA“Coloro che amiamo non sonomai lontani perchè il loro ricor-do è sempre vivo nei nostri cuo-ri”. A 24 anni dalla scomparsa loricordano con immutato affettola mamma Giuseppina e la mo-glie Anna nella messa che ver-rà celebrata domenica 7 feb-braio alle ore 10 nella chiesa diGavonata di Cassine. Un graziedi cuore a quanti si unirannonella preghiera e nel ricordo.

ANNIVERSARIO

Mario LEVO“Papà, un uomo con la U maiuscola, di quelli fatti con lo stampi-no e poi è stata buttata via la chiave, unico, meraviglioso, sem-plicemente il papà migliore del mondo... mi manchi tanto. Tua fi-glia Iolanda”. Nel 3º anniversario dalla scomparsa la moglie An-tonella, i figli Giancarlo e Iolanda lo ricordano nella santa messache verrà celebrata sabato 6 febbraio alle ore 18,30 nel santua-rio della “Madonna Pellegrina”. Si ringraziano quanti vorrannopartecipare nel ricordo e nelle preghiere.

ANNIVERSARIO

Giuseppina GOLLO Domenico PANAROin Panaro

“Il vostro ricordo sempre vivo nei nostri cuori, ci accompagna eci aiuta nella vita di ogni giorno”. Nel 18º e nel 13º anniversariodalla loro scomparsa i figli con le rispettive famiglie, le nuore, i ni-poti ed i parenti tutti, li ricordano con immutato affetto nella san-ta messa che verrà celebrata domenica 7 febbraio alle ore 10nella chiesa parrocchiale di Castelletto d’Erro. Si ringrazianoquanti vorranno partecipare al ricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Teresio GIORDANO Laura MASSOLOin Giordano

“Coloro che amiamo non sono mai lontani, perché il loro ricordoè sempre vivo nei nostri cuori”. Nel 1º e nell’8º anniversario dal-la scomparsa i figli, le nuore, i nipoti ed i parenti tutti li ricordanonella santa messa in suffragio che verrà celebrata domenica 7febbraio alle ore 10,30 in cattedrale. Un sentito ringraziamento aquanti vorranno partecipare al ricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Silvio Secondo RATTO“L’onestà fu il suo ideale, il lavoro la sua vita, la famiglia il suo af-fetto, la sua immagine sopravviva sempre nella memoria di quan-ti l’ebbero caro. Di lui ci manca la sua voce, il suo consiglio”. Nel6º anniversario dalla scomparsa la moglie, il figlio, la nuora, i ni-poti, i fratelli unitamente ai parenti tutti, lo ricordano con immutatoaffetto nella santa messa che verrà celebrata domenica 7 feb-braio alle ore 10,30 in cattedrale. Un sentito ringraziamento aquanti vorranno partecipare al ricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Page 5: Una lettera in redazione Prima i Sindaci, poi i cittadini ... · febbraio a Torino fra l’assesso- ... Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria

ACQUI TERME 5L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Aldo GUALA1933 - † 15 gennaio 2016“Ad un mese dalla sua scom-parsa vive nel cuore e nel ri-cordo di quanti gli hanno volu-to bene”. I familiari tutti nel rin-graziare quanti hanno parteci-pato al loro dolore, lo ricordanocon immutato affetto nella san-ta messa di trigesima che ver-rà celebrata sabato 13 febbra-io alle ore 16 nella chiesa par-rocchiale di Morbello Costa.

TRIGESIMA

Gian Luca BIGGIO“Angelo nostro, il tuo ricordoed il tuo sorriso sono scolpitinei nostri cuori”. Nel 21º anni-versario della tua scomparsala mamma, il papà, la sorellaed il fratello, con infinito amo-re, vogliono regalarti una pre-ghiera domenica 7 febbraio al-le ore 11 nella chiesa parroc-chiale di “San Francesco” eringraziano di cuore quantivorranno unirsi nel ricordo.

ANNIVERSARIO

Santina RAPETTI(Sunta) ved. Baldizzone

1920 - † 27/12/2015“La sua cara memoria rivivrànell’animo di quanti l’hanno co-nosciuta e le hanno voluto be-ne”. I figli con le rispettive fa-miglie, nipoti ed i parenti tutti laricordano nella s.messa di suf-fragio che verrà celebrata do-menica 14 febbraio alle ore 11nella chiesa di Arzello. Un sen-tito ringraziamento a quantivorranno partecipare.

RICORDO

Riceviamo e pubblichiamo:«Anche dalla nostra diocesi

una piccola delegazione di per-sone che rappresentavano ilMovimento Per La Vita, la Pa-pa Giovanni XXIII, la Legio Ma-rie, Articolo 26 e altri amici, hapartecipato lo scorso 30 gen-naio al Family Day a Roma.Una grande festa di popolo,donne, uomini, bambini, tanticittadini che chiedevano al go-verno di non rottamare la fa-miglia, così com’è da sempre,formata da un uomo e da unadonna, aperta alla vita. Miglia-ia di bus insieme ai treni, ai tra-ghetti, agli aerei hanno condot-to da ogni parte d’Italia gentecomune, composta, serena, ri-spettosa, una folla accomunatadal desiderio di urlare ai nostripolitici un netto no alla leggeCirinnà, far sentir loro che nonvogliamo affatto discriminaregli omosessuali, ma non pos-siamo accettare che ad essi siapplichino le stesse regole chevalgono per la famiglia fondatada un papà e da una mamma.Regole uguali si applichino asituazioni uguali, a situazionidiverse si applichino regole di-verse. Affermare che la coppiaomosessuale è diversa dallacoppia eterosessuale non è uninsulto: è la biologia che lo di-ce. E poi “diverso” non significasuperiore o inferiore significaesattamente “diverso”. Perquesto abbiamo chiesto che ildisegno di legge Cirinnà sia ri-tirato. Non possiamo accettareche le unioni civili abbiano lastessa disciplina di legge delmatrimonio e che ad esse siaconsentita la cosiddetta “ado-zione del figliastro.”

L’incontro si è svolto al CircoMassimo, una scelta coraggio-sa per il comitato organizzato-re. Chi avrebbe scommesso dipoterlo riempire? Invece ilgrande spazio non è bastato, illuogo traboccava di gente, gli

ultimi arrivati non hanno piùpotuto entrare, noi ne siamotestimoni. Un mare di gentegioiosa, tanti picnic sul prato,anche preti e suore entusiastidella partecipazione. Dall’altoera un vero spettacolo, erava-mo felici di costatare che la di-fesa della famiglia è un valorecondiviso da un popolo e nonda un gruppetto di “antiquati”come dicono i mass-media.

La manifestazione è statasemplice e sobria, ma piena dicontenuti e testimonianze. Sulpalco si sono alternati gli orga-nizzatori guidati da MassimoGandolfini che ha illustrato loscopo dell’adunata: far sentirela nostra voce a una politicasorda, una manifestazione noncontro qualcuno ma in difesadi chi non ha voce: i bambini,che hanno diritto a una mam-ma e a un papà. Molto si fa og-gi per l’ecologia del pianeta, in-quinato e sfruttato negli annidalle cosiddette nazioni mo-derne e progressiste, forse og-gi è il momento di occuparcidell’inquinamento umanitarioattuato da chi pensa, a torto, dirappresentare il progresso.

Non so se fossimo due mi-lioni, ma eravamo in tanti, edietro di noi altrettanti e più an-cora avrebbero voluto venirema non hanno potuto.

Ci siamo lasciati con l’augu-rio e la promessa che questoraduno possa essere l’inizio diun cammino nuovo verso il rin-novamento della società, par-tendo proprio dalla famiglia».

Piera e Anna

Acqui Terme. Sarà contento don Bosco dicome al Santo Spirito allievi, insegnanti, geni-tori e tutta la Famiglia Salesiana ha preparato evissuto la ricorrenza della sua festa? Pensiamoe speriamo proprio di sì!

Mentre durante i momenti di riflessione pro-posti i ragazzi e i bambini hanno riflettuto sullafigura del santo dei giovani e su come abbia vis-suto le occasioni concrete di vivere la miseri-cordia ai suoi tempi, i genitori hanno riflettuto,in una serata da loro stessi animata, sulla figu-ra di sua madre, Margherita, sui vari episodi del-la sua semplice ma ricca esistenza che ha pla-smato quella di don Bosco e dei primi ragazzidell’oratorio. Questa donna analfabeta ha spe-rimentato e fatto sperimentare il bene e l’amo-re concreto nelle occasioni semplici e feriali del-la sua laboriosa esistenza, donna “di misericor-dia” di cui il figlio affermò: “Tutto ciò che sonol’ho imparato sulle ginocchia di mia madre”.

Per tutti coloro, grandi e piccoli, che si sono ri-trovati nei pomeriggi del 25-26-27 a lodare Dioper averci donato don Bosco, la Parola di Dio èstata alternata da episodi della vita del santo,ben interpretati dalla lettura espressiva dagli al-lievi più grandi e commentati dal viceparrocodon Giampaolo Pastorini, mentre il 29 il diretto-re della comunità S.D.B. di Asti, don R. Gorge-rino, ha illustrato nella S. Messa come don Bo-sco abbia vissuto e anche noi siamo chiamati avivere la Parola di Dio “rallegratevi sempre nelSignore”. E... poi festa grande per i ragazzi, conla tradizionale merenda a base di pane e sala-me e giochi a squadre che li hanno visti prota-gonisti collaborativi e allegri.

Anche il sabato per gli oratoriani e la dome-nica per tutti gli amici di don Bosco la preghie-ra e i giochi, la S. Messa e il pranzo sociale so-no stati occasione di ripetere a don Bosco chegli vogliamo bene, che gli chiediamo la sua pro-

tezione, che volgiamo seguire i suoi insegna-menti e lavorare per e con i giovani, guidati dal-lo Spirito.

“La Pace è di casa”: questolo slogan della Festa PaceACR 2016. Non vogliamo la-sciare però che rimangano pa-role su un manifesto o aleg-gianti nell’aria. I ragazzi dellanostra diocesi (noi adulti do-vremmo spesso prendereesempio da loro!) voglionodavvero respirare aria di Pace,in ogni luogo essi si trovino.

Perché “Pace” non è soloassenza di guerra: è vivere inserenità con chi ci è attorno, ènon spaventarsi di un voltonuovo, è tendere la mano congenerosità verso chi ha biso-gno. Proprio per questo l’asso-ciazione nazionale ha sceltocome tema per il mese dellaPace (periodo in cui si ragionadi questi argomenti con i ra-gazzi e si vivono esperienzelegate alle varie realtà locali)quello dei migranti e delle lorovicissitudini. L’iniziativa annua-le sarà quindi rivolta a finan-ziare dei progetti di accoglien-za nella diocesi di Agrigento, incollaborazione con molte as-sociazioni locali.

Le parrocchie che hanno se-guito il percorso propostodall’équipe diocesana ACRhanno potuto ragionare insie-me ai ragazzi sui percorsi di vi-

ta di queste persone, su ciòche fa lasciare loro tutto quellohanno per partire, spesso ver-so un qualcosa di ignoto , ar-mati di tante speranze e moltepaure.

L’appuntamento per tutti iragazzi delle scuole elementa-ri e medie è quindi per dome-nica 14 febbraio, ospitati nellaparrocchia di Ovada, per vive-re insieme una giornata all’in-segna del gioco, della solida-rietà e della pace; a partire dal-le 9 fino alle 17. Durante lagiornata saranno in vendita letazze della pace, a sostegnodell’iniziativa annuale.

Contemporaneamente, datal’importanza che riveste il temadi quest’anno, ci sarà, a partiredalle 14.30, un incontro ancheper gli adulti (come avviene giàda qualche anno), per vivereinsieme ai ragazzi, futuro del-la nostra società, il sogno eprogetto di un mondo migliore.

Ultime note tecniche: chi vo-lesse partecipare è pregato,oltre al pranzo al sacco, di por-tare un paio di scarpe di gin-nastica di ricambio, essendol’incontro all’interno della pale-stra delle Madri Pie.

Paolo Abbiateper l’ACR diocesana

Tombolaa San Francesco

Acqui Terme. Grande tom-bolata nel pomeriggio di do-menica 7 nei locali della par-rocchia di San Francesco, coninizio alle ore 15. Un’occasio-ne da non perdere per passa-re momenti di allegria insieme,soprattutto per i ragazzi, manon sono esclusi gli adulti.

È arrivato il giorno della ce-lebrazione della XXXVIII Gior-nata della vita, che sarà do-menica 7 febbraio. Una gior-nata che assume una grandeimportanza dopo il grande suc-cesso del Family Day, non so-lo per la partecipazione, maanche perchè quasi tutte le or-ganizzazioni cattoliche, la no-stra compresa, hanno dato illoro contributo per affermareche la vita e la famiglia, dallaquale appunto nasce la vita,sono troppo importanti per es-sere attaccate da certe lobbyche hanno come fine quello discardinare il normale evolver-si del mondo. Come tutti gli an-ni il Movimento per la vita in-serisce nella celebrazione del-la giornata l’offerta delle pri-mule in occasione di ogniS.Messa, dietro il corrispettivodi un’offerta che servirà ai vo-lontari sia del MPV che del

Centro di aiuto alla vita perportare avanti il dialogo in dife-sa della vita, dal suo concepi-mento alla fine naturale, e peraiutare le mamme in difficoltàa far crescere i loro figli o in-tervenendo con aiuti a quellemamme che vorrebbero cede-re alla scelta dell’aborto permotivi economici o ambientali.

Ma in questo anno siamoancor più impegnati in questenostre attività in forza delle pa-role che Papa Francesco ci harivolto in occasione dell’udien-za che ha concesso ai volon-tari dei Centri di aiuto alla vitail 6 novembre scorso: “In qua-rant’anni di attività avete cer-cato di imitare il Buon Samari-tano.

Dinanzi a varie forme di mi-nacce alla vita umana, vi sieteaccostati alle fragilità del pros-simo, vi siete dati da fare affin-chè nella società non siano

esclusi e scartati quanti vivonoin condizioni di precarietà. Me-diante l’opera capillare dei‘Centri di aiuto alla vita’, diffusiin tutta Italia, siete stati occa-sione di speranza e di rinasci-ta per tante persone. Vi ringra-zio per il bene che avete fattoe che fate con tanto amore, evi incoraggio a proseguire confiducia su questa strada, conti-nuando ad essere buoni sa-maritani! Non stancatevi dioperare per la tutela delle per-sone più indifese, che hannodiritto di nascere alla vita, co-me anche di quante chiedonoun’assistenza più sana e di-gnitosa”. Da parte nostra cer-chiamo di non stancarci e chie-diamo ai fratelli in Cristo di aiu-tarci e questa è l’occasionegiusta per contribuire a que-st’appello di Papa Francesco.

Il Movimento per la vitadi Acqui

Domenica 14 febbraio adOvada l’AC propone una ri-flessione sull’opera di miseri-cordia “Alloggiare i pellegrini”.

Misericordia, termine desue-to che è tornato familiare. Apartire da Paolo VI questo te-ma si è andato accentuandocon forza nella vita della chie-sa. Papa Francesco ha ripresoquesta tradizione relativamen-te recente, sebbene sempreesistita. Come lui stesso ha di-chiarato, il Signore desideramostrare agli uomini la sua mi-sericordia perché «oggi il mon-do ha bisogno di misericor-dia».

Ma va detto con chiarezza:«La misericordia scandalizza!Sembrerebbe impossibile, manon possiamo dimenticare cheGesù non è stato condannatoe messo a morte perché si eramacchiato di qualche criminesecondo il diritto romano, néperché aveva smentito la pa-rola di Dio contenuta nelle leg-ge e nei profeti, bensì per ilsuo comportamento troppo mi-sericordioso che rompeva lebarriere erette dai giusti incal-liti» (Enzo Bianchi).

Il mistero della misericordia,come ci ricorda papa France-sco, non è separato da quellodelle opere di misericordia cor-porale e spirituale. Sulla basedel discorso di Gesù sul giudi-zio finale (in Mt 25,3146), latradizione ha sviluppato le set-te opere di misericordia. Setteè il numero della trasformazio-ne. Così come sono sette i sa-cramenti e sette i doni delloSpirito santo, sono sette anchele opere di misericordia, chepenetrano il mondo con lo spi-rito di Gesù e lo cambiano. Mapossiamo anche parlare diquattordici opere di misericor-dia. Quattordici è sempre il nu-mero dell’aiutare e del sanare.Le quattordici opere di miseri-cordia ci indicano un parallelocon le quattordici stazioni del-la Via crucis e ci sono offertecome terapia per curare le feri-te del nostro mondo.

Per fare in modo che il Giu-bileo non si risolva in sempliciriti formali, l’Azione Cattolicadiocesana propone un mo-mento di riflessione sulla quar-ta opera di misericordia, operaattualissima e altamente scan-

dalosa. Quotidianamente lecronache ci parlano di migran-ti che fuggendo dai propri pae-si cercano disperatamente diraggiungere l’Europa. Non tut-ti ci riescono, molti, invece del-la salvezza, in quel viaggio,trovano la morte. Solo nel2015 sono deceduti 3771 per-sone, di cui più di settecentosono stati i bambini strappatidalle braccia delle madri daonde poco benevole. Il cardi-nale Montenegro, vescovo diAgrigento, l’ha definita la “stra-ge dei bambinelli”, che non hatregua neanche a Natale, benpiù violenta e crudele della“strage degli innocenti” volutada re Erode. Come adulti cisentiamo chiamati a rifletteresu tutto questo, lo faremo, par-tendo dall’ascolto di un testi-mone di questo esodo epoca-le, domenica 14 febbraio dalle14,30 alle 16,30 presso la bi-blioteca delle Madri Pie adOvada. E come sempre la mi-sericordia che avremo usatoverso il più piccolo dei nostrifratelli si trasformerà in un do-no per noi. Laura Trinchero

per il settore adulti di AC

PartecipazioneAcqui Terme. Gli amici del-

la leva di Marco Garbarino,1950, partecipano al doloredella famiglia per la perdita delcaro congiunto. “Anna, ti sia-mo tutti vicino”.

“Anche noi al Family Day” Festa di don Bosco al Santo Spirito

La Pace è di casaDomenica 14 febbraio ad Ovada

Riflettere con l’Ac su “Alloggiare i pellegrini”

I necrologi si ricevonoentro il martedì

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Al distretto sanitario diAcqui T. una grande perdita

A gennaio purtroppo ci ha lasciato il nostrooculista dott. Giacomo Rutigliani, medico pro-fessionista ed amico per tutti noi.

Da 1992 prestava servizio presso la nostraASL. Ha lasciato un ricordo indelebile presso isuoi pazienti e specialmente al personale sani-tario, amministrativo e per noi infermieri che ab-biamo avuto modo di lavorare fianco a fianco edapprezzarne l’umanità, l’umorismo, la gioia divivere e la capacità professionale. Ci manche-rà tutto di lui; persona e professionista serio edisponibile, un signore. A noi che lo portiamo nelcuore non si cancellerà mai il suo ricordo

Infermiera Anna Maria Giuliano

Movimento per la Vita

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6 VITA DIOCESANAL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

In un precedente articolo ab-biamo richiamato le originiebraiche del Giubileo, colle-gandoci a quanto ci trasmettela Bibbia nell’Antico Testamen-to. Qui troviamo le radici dell’“anno santo”, inteso cometempo di conversione e di gio-ia. Una “ripartenza” sociale espirituale, che riguarda la rela-zione con Dio, con gli altri uo-mini, con la natura stessa.

Non abbiamo dati certi circal’attuazione antica delle pre-scrizioni del Giubileo per quan-to riguarda la proprietà dellaterra, la remissione dei debiti,la liberazione degli schiavi. il ri-poso della terra, ma vi sonotracce che collegano il giubileocon l’anno sabbatico (che ca-deva ogni 7 anni). Per certo, inquesta storia così ampia ecomplessa, emerge un princi-pio molto importante: “la terraè di Dio” gli uomini non ne so-no i padroni, bensì gli ammini-stratori. Principio di evidenteattualità, uno dei cardini dellarecente enciclica di papa Fran-cesco “Laudato sì”.

La predicazione di Gesù svi-luppa e rinnova la tradizioneebraica, richiamandosi alleprofezie di Isaia, per annun-ciare un “anno di grazia del Si-gnore” (vedi il vangelo di Luca4,16-21). Vi è qui un passag-gio importante: non un sempli-ce anno di pausa, ma un veroe proprio inizio di una fasenuova, che va dalla nascita,predicazione, passione e mor-te di Gesù fino alla sua secon-

da venuta. Inoltre, Gesù an-nuncia un tempo di giustizia edi liberazione, ma non parlapiù di “vendetta” di Dio di fron-te ai peccati del popolo.

La parola ebraica yobèl, cheindica il suono del corno an-nunciante il Giubileo, si trasfe-risce quindi nella tradizione cri-stiana. La ritroviamo nella ver-sione della Bibbia di san Giro-lamo, accostata al suono e alsignificato della parola latinaiubilum/iubilare (grido di gioia),marcando così il senso di festaper questo “tempo di grazia”.

A questo punto però le cosesi complicano un po’, almenoper la nostra sensibilità edesperienza religiosa. Infatti,nei primi secoli della chiesacristiana è viva la discussionecirca la possibilità o meno cheun battezzato -che in virtù delsacramento è stato liberato dalpeccato- possa nuovamentepeccare ed essere perdonato.Alcuni, più rigoristi, sostengo-no che il battezzato che hacompiuto atti molto gravi nonpossa rientrare nella comunio-ne. Mentre altri – come Tertul-liano e Ambrogio - ammettonoche vi possa essere una “se-conda penitenza” grazie allamisericordia di Dio. Sarà que-sta seconda posizione ad es-sere assunta dal Concilio di Ni-cea (IV secolo) divenendo lascelta della chiesa.

Questa discussione chiamain causa il modo di intendere ipeccati e la loro gravità: neiprimi secoli si parla in partico-

lare di battezzati che si rivol-gono ad altri dei o che distrug-gono le sacre scritture, o quan-ti in un momento di persecu-zione rinnegano la fede (situa-zioni in cui è forte il richiamo alpeccato come atto di rifiuto diDio, più che a questioni di mo-rale). Per ricevere il perdonoessi devono trovare il soste-gno e l’intercessione di cristia-ni di provata fede (“confesso-ri”), che certifichino il loro pen-timento per iscritto (con un “li-bello”); quindi devono soste-nere una penitenza pubblica eottenere così la “soddisfazio-ne”. Si tratta però di pratiche inevoluzione. A partire dal V se-colo i penitenti non sono piùobbligati a confessare in pub-blico i peccati (ma debbonofarlo al Vescovo), mentre sistabiliscono i tempi per essereriammessi alla comunione.Passeranno molti anni primache il percorso penitenzialevenga ridefinito, attraverso la“confessione auricolare”, al-meno una volta l’anno, ese-guendo la penitenza assegna-ta, secondo le norme e l’impo-stazione teologica adottate dalConcilio Lateranense del1215.

Nasce qui una questioneche avrà un ruolo determinan-te nella futura gestione delGiubileo: in che modo il peni-tente può rendere “soddisfa-zione” a Dio che ha ferito colsuo peccato? Gradualmenteprende piede una concezionereligiosa per cui l’uomo pecca-

tore deve “risarcire” a Dio ilmale compiuto. Insomma c’èun “prezzo” da pagare. Ma do-ve si può attingere la “moneta”per pagare questo risarcimen-to? Da dove vengono le risor-se per saldare questo “debitoverso Dio”? Ebbene, c’è un“tesoro delle soddisfazioni” acui attingere, costituito dai me-riti di Gesù, di Maria, dei mar-tiri, dei santi, di tutti i giusti.Questo “tesoro” è amministra-to dalla Chiesa, che - tramite isuccessori degli apostoli - ge-stisce la misura, ossia la “pe-na” corrispondente ai peccati(ritroviamo questo riferimentoanche nell’attuale Catechismodella Chiesa Cattolica, ainn.1471-77). Si definisce cosìil “prezzo” da assegnare al pe-nitente; un prezzo che puòconsistere in preghiere, digiu-ni, atti di carità (elemosine aipoveri), uno stile vita ascetico,qualche specifica rinuncia, finoal pellegrinaggio (che com-prende quasi tutte le praticheprima indicate). Ma tutte que-ste pratiche sono in qualchemisura commutabili in offerte,secondo “tariffari” che stabili-scono come una pena può es-sere compensata da un’altraequivalente. È proprio da que-sta commutazione (elaborataa partire dall’VIII secolo) chenasce la pratica delle indul-genze nella chiesa cattolica:essa, come vedremo, avràtanta parte nella vicenda deiGiubilei e dei successivi con-trasti religiosi. v.r.

La storia che ci conduce all’Anno della Misericordia/2

Giubileo: dall’ebraismo alla comunità cristiana

Papa Francesco ha riforma-to il processo per la dichiara-zione della nullità del matrimo-nio con la promulgazione delMotu Proprio Mitis Iudex Domi-nus Iesus pubblicato l’8 set-tembre 2015 che è entrato in vi-gore l’8 dicembre scorso.

Il documento evidenzia ilcoinvolgimento del Vescovo dio-cesano non solo nel vigilare sul-la retta amministrazione dellagiustizia, ma anche nel suo es-sere pastore e capo e pertantogiudice per la sua diocesi, pre-vedendo l’esercizio anche per-sonale della funzione giudizia-le. Con l’intento di dare piena at-tuazione alle disposizioni delSanto Padre, e di recepirne icriteri fondamentali, la Confe-renza Episcopale Piemontesepur riconoscendo la possibilitàper singoli Vescovi diocesani ogruppi di essi di provvedere di-versamente nel futuro, costi-tuendo un proprio Tribunale perle cause di nullità matrimonialenelle forme consentite dal dirit-to ha elaborato una articolatanota che si riporta nei tre puntisintetizzati.

1. Poiché il Motu Proprio,oltre ai Tribunali diocesani,fa riferimento anche ai Tribu-nali interdiocesani, come è ilTribunale ecclesiastico re-gionale piemontese, nella si-tuazione attuale i Vescovi riten-gono che questo Tribunale in-terdiocesano possa continuaread essere competente a valu-tare e giudicare le domande dinullità matrimoniale ancora incorso e quelle introdotte nel fu-turo che saranno trattate con ilprocesso ordinario oppure do-cumentale. Spetta pertanto alVicario giudiziale del Tribunale

regionale accogliere, dopo unaprima verifica, le domande dinullità. È necessario, infatti, cheil fedele sappia con estremachiarezza a quale Tribunale ri-volgersi, in modo che possaesercitare il suo diritto di chie-dere la verifica della nullità delproprio matrimonio e che la suadomanda sia trattata come pre-visto dalla vigente normativacanonica. Anche le domandedel processo più breve, novitàintrodotta dal Motu Proprio, sa-ranno inoltrate al Tribunale in-terdiocesano regionale e il Vi-cario giudiziale contatterà quan-to prima il Vescovo competen-te a giudicare perché si attivi anorma del diritto. Le diocesi pie-montesi si daranno prassi e mo-dalità comuni e verifiche perio-diche per l’attuazione della ri-forma. I Vescovi piemontesi, riu-niti in un unico Tribunale com-prendente le due diocesi me-tropolitane, intendono che oltrealla Rota Romana, il proprio Tri-bunale di Appello resti quellointerdiocesano dei Vescovi del-la Lombardia, che quei Vesco-vi hanno prorogato nella suaattività.

2. Il Santo Padre affida alleConferenze Episcopali Na-zionali il compito di stimola-re e aiutare i Vescovi a met-tere in pratica la riforma delprocesso matrimoniale e, sal-va la giusta e dignitosa retribu-zione degli operatori dei Tribu-nali, le invita a curare «perquanto possibile» che vengaassicurata la gratuità delle pro-cedure. In questa prospettiva, lanormativa C.E.I. sul regime am-ministrativo ed economico deiTribunali rimane in vigore in at-tesa delle future modifiche de-

liberate dall’Assemblea plenariacon successiva recognitio dellaSanta Sede. Resta valida lapossibilità di chiedere il gratui-to patrocinio e la riduzione oesenzione dal contributo pro-cessuale, qualora vi siano si-tuazioni comprovate di difficol-tà economica.

3. Il Papa evidenzia comeall’interno della pastorale fa-miliare ordinaria trovi la suaidonea collocazione la verifi-ca della nullità del matrimonioe l’indagine preliminare alla pre-parazione del libello. Pertanto,i Vescovi si impegneranno, neiprossimi mesi anche con appo-siti momenti di studio, a darecorpo ed attuare una pastoralefamiliare “in uscita” che si pon-ga alla ricerca delle personenelle loro concrete situazioni epresti attenzione anche alle cop-pie in crisi, o che hanno vissu-to la separazione oppure nellequali uno o entrambi i coniugihanno ricostruito una nuovaunione. Questo è il primo com-

pito che il Motu Proprio affidaai Vescovi diocesani, all’in-terno della pastorale matri-moniale diocesana unitaria,non esclusa la costituzionedi una o più strutture stabilidiocesane o anche interdio-cesane, che sono in fase di stu-dio, per un reale accompagna-mento delle persone in atten-zione alle loro “ferite”. Il primoimpegno sarà volto alla «pre-parazione di un personale suf-ficiente, composto di chierici elaici, che si consacri in modoprioritario a questo servizio ec-clesiale» (Documento finale del-la XIV Assemblea generale or-dinaria del Sinodo dei Vescovi,n. 82) a partire dagli operatoridel Tribunale regionale e in par-ticolare dai Patroni Stabili mes-si gratuitamente a disposizionedei fedeli, e dagli operatori de-gli uffici della pastorale familia-re diocesana, compresi i Con-sultori familiari di ispirazione cri-stiana presenti nelle Chiese lo-cali piemontesi.

Nota dei vescovi del Piemonte e Valle d’Aosta

Tribunale interdiocesano per le cause matrimoniali

Sentirsi alla presenza di Dio ènormale per il credente quan-do si mette in preghiera; si puòapprofondire questo sentire,leggendo e riflettendo sulle let-ture della Bibbia della messadi domenica 7 febbraio, quintadel tempo ordinario.

Nella prima lettura, il giova-ne Isaia si sente chiamato daDio, attraverso la preghiera nelTempio. Improvvisamente hauna visione: “Io vidi Dio sedutosul trono”. Qual è la reazioneimmediata del profeta, assortoin preghiera? “Ohimè! Io sonoperduto, perchè uomo dallelabbra impure io sono”. Solo ri-spondendo con generosità aDio (“Eccomi, manda me”), ilgiovane si sente idoneo allamissione profetica, nonostantei propri peccati, riconosciuti econfessati. Dio non si ferma difronte ai limiti umani della per-sona, cerca la generosità delcuore e la volontà di conver-sione.

Altrettanto capita a san Pao-lo, che ai Corinzi scrive: “Io so-no l’ultimo degli apostoli”, “Maper grazia di Dio sono quel chesono”. La testimonianza, cheogni credente in Cristo è chia-

mato ogni giorno a vivere nel-la propria vita, è opera di Dio,come canta il salmo: “Il Signo-re Dio completerà in me la suaopera”.

Ci aiutano ad approfondirela riflessione le parole chel’apostolo Pietro rivolge a Ge-sù, appena veduta la pescamiracolosa: “Gesù allontanatida me, che sono un peccato-re”. Come Pietro ha preso co-scienza della sua fragilità uma-na, e confessa i suoi limiti, di-venta degno della fiducia diGesù, che gli dice: “Non teme-re, d’ora in poi sarai pescatoredi uomini”. Agli apostoli, maanche a noi semplici credenti,Gesù rivolge l’invito a “spin-gerci al largo”, a non aver pau-ra, a non calcolare i rischi del-la testimonianza in rapporto ainostri limiti umani, ma solo sul-la sua grazia. Pietro scorag-giato per la nottata di pesca in-fruttuosa, si fida del Maestro.“Sulla tua parola getterò le re-ti”. Il cristiano è colui che nellafede in Cristo ogni giorno sirende conto che solo Dio con-ta, perchè soltanto lui è“L’amor che move il sole e l’al-tre stelle”. dg

Il vangelo della domenica

La Caritas ringraziaLa Caritas diocesana sente il dovere di ringraziare il Rotary

club di Acqui Terme per il contributo dato per la Mensa della fra-ternità “Mons. Giovanni Galliano” di euro 840,00.

Ringrazia anche per l’offerta fatta in memoria della mammaGianna Alliata Bernascone di euro 450,00 alla Caritas diocesa-na. Ringrazia il sig. Adriano Assandri presidente Need You onlusper l’offerta di euro 250,00 per la Caritas.

Calendario diocesanoDa venerdì 5 a domenica 7 il Vescovo è in visita pastorale a

Castelnuovo Belbo e a Bazzana.Mercoledì 10 – Alle ore 18 in Cattedrale Il Vescovo presiede la

celebrazione di inizio della Quaresima, con la celebrazione del-la S. Messa e il rito delle Ceneri.

Il Vescovo diocesano mons.Pier Giorgio Micchiardi informache, su sua richiesta, è statoincaricato dalla Santa SedeSua Ecc. Rev.ma Mons. CarloRedaelli, arcivescovo di Gori-zia, a svolgere il compito di Vi-sitatore Apostolico, per gli affa-ri economici, nella diocesi diAcqui.

Egli ha iniziato il suo man-dato mercoledì 3 febbraio nelpomeriggio con l’ascolto di co-loro che egli stesso ha chiestodi convocare. Sarà poi anchea disposizione dei fedeli chevorranno conferire.

Visitatore Apostoliconella diocesi di Acqui

Come ogni anno l’Ufficio Ca-techistico Diocesano proponeper la Quaresima uno stru-mento per approfondire tema-tiche che possano essered’aiuto nella crescita umana ecristiana in attesa della Pa-squa del Signore. In questoanno giubilare della misericor-dia non si poteva non fare rife-rimento alle opere di miseri-cordia. Nel sussidio che vieneproposto, le opere di miseri-cordia sono state raggruppatesecondo un criterio di affinità esi sono cercati riferimenti abrani di Vangelo per consenti-re approfondimenti sulla basedelle parole di Gesù. È un sus-sidio da utilizzare con gruppi diadulti delle parrocchie, delleassociazioni, dei centri diascolto. Il materiale elaboratodalla Commissione per la ca-techesi, non ha la pretesa diessere innovativo sotto il profi-lo catechistico, né tanto menodi risolvere i problemi che si in-contrano oggi nell’avvicinaregli adulti alla Parola di Dio enel far prendere loro coscien-za che la fede va nutrita anchecon l’approfondimento catechi-stico; è una proposta che l’Uf-ficio Catechistico fa per esse-re di aiuto alle comunità nel vi-vere la preparazione alla Pa-squa in modo più autentico ecamminare insieme a tutta ladiocesi. Il sussidio prevede uncammino di cinque incontri;per ogni incontro sono dispo-

nibili due schede. La prima ri-porta: le preghiere, il brano diVangelo, alcuni spunti per la ri-flessione e il confronto, le te-stimonianze di persone che vi-vono o hanno vissuto quanto èstato affrontato nell’incontro.

La seconda riporta: gli ap-profondimenti sulle opere dimisericordia oggetto dell’in-contro. Le schede sono foto-copiabili e facilmente riprodu-cibili per l’uso durante gli in-contri; una guida per il catechi-sta contiene suggerimenti eapprofondimenti sui brani diVangelo proposti, in questomodo anche i catechisti delleparrocchie più piccole potran-no utilizzare il materiale per unauto-aggiornamento e per ap-profondimenti individuali.

Si può anche chiedere agliUffici Pastorali ([email protected]) l’invio del materia-le in formato elettronico, cosìda poter apportare modificheai testi adattandoli alle esigen-ze di ciascuna comunità ogruppo. Il sussidio in formacartacea è disponibile semprepresso gli Uffici Pastorali: Sali-ta Duomo, 4 - Acqui Terme -0144 356750 Nell’augurare atutti Buona Quaresima, l’UfficioCatechistico chiede a coloroche faranno uso del materialeproposto di segnalare even-tuali lacune e difficoltà nell’uti-lizzare il sussidio.Ufficio Catechistico Dioce-sano

Per la Quaresima 2016

Sussidio per la catechesi degli adulti

Pubblichiamo il Messaggiodella Presidenza della Confe-renza Episcopale Italiana in vi-sta della scelta di avvalersi del-l’insegnamento della religionecattolica nell’anno scolastico2016-2017.«Cari studenti e cari genitori,

in queste settimane si stannosvolgendo le iscrizioni on-lineal primo anno dei percorsi sco-lastici che avete scelto.

Insieme alla scelta della scuo-la e dell’indirizzo di studio, dovràessere effettuata anche la scel-ta se avvalersi o non avvalersidell’insegnamento della religio-ne cattolica. È proprio su que-st’ultima decisione che richia-miamo la vostra attenzione, per-ché si tratta di un’occasione for-mativa importante che vi vieneofferta per conoscere le radicicristiane della nostra cultura.

Sono ormai trascorsi tren-t’anni da quando il nuovo inse-gnamento della religione catto-lica, ridefinito istituzionalmentedall’Accordo di revisione delConcordato nel 1984, è entratonelle scuole italiane confer-mandosi nel tempo come unapresenza significativa, condivi-sa dalla stragrande maggioran-za di famiglie e studenti.

In questi ultimi anni, questadisciplina scolastica ha conti-nuato a rispondere in manieraadeguata e apprezzata ai gran-di cambiamenti culturali e socialiche coinvolgono tutti i territoridel nostro bel Paese.

Anche quest’anno, perciò,desideriamo invitarvi a rivolger-vi con fiducia a questa impor-tante opportunità educativa chevi viene proposta.

I contenuti dell’insegnamen-to sono stati recentemente ag-giornati con specifiche Indica-

zioni didattiche che cercano dirispondere efficacemente alledomande degli alunni di ognietà, dalla scuola dell’infanziaalla secondaria di secondo gra-do. La domanda religiosa è uninsopprimibile esigenza dellapersona umana e l’insegna-mento della religione cattolicaintende aiutare a impostare nelmodo migliore tali domande, nelrispetto più assoluto della liber-tà di coscienza di ciascuno, cherimane il principale valore datutelare e promuovere.

Migliaia di insegnanti di reli-gione cattolica ogni giorno la-vorano con passione e genero-sità nelle scuole italiane, sia sta-tali che paritarie, sostenuti da unlato dal rigore degli studi com-piuti e dall’altro dalla stima deicolleghi e delle famiglie che adessi affidano i loro figli.

In un contesto scolastico incontinua evoluzione, l’insegna-mento della religione cattolicapuò essere un modo eccellen-te per completare la propria for-mazione personale e trovare unautorevole punto di riferimentosulle più delicate questioni disenso, sui problemi del mondoin cui viviamo, sull’interpreta-zione della realtà religiosa sem-pre più segnata dal pluralismo edalla necessità di un confrontoaperto, continuo e consapevo-le delle rispettive posizioni e tra-dizioni. Per tutti questi motivi,desideriamo rinnovare l’invitoad avvalervi dell’insegnamen-to della religione cattolica, si-curi che durante queste lezionipotrete trovare docenti e com-pagni di classe che vi saprannoaccompagnare lungo un per-corso di crescita umana e cul-turale molto importante ancheper il resto della vostra vita».

L’importanza dell’insegnamentodella religione cattolica

Page 7: Una lettera in redazione Prima i Sindaci, poi i cittadini ... · febbraio a Torino fra l’assesso- ... Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria

ACQUI TERME 7L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Cosa abbiamo ottenuto insei mesi di segnalazioni? Par-tiamo con ordine:

- il 12 luglio 2015 sul setti-manale “L’Ancora”, abbiamocortesemente chiesto al Sin-daco, l’avviso telefonico ai cit-tadini per i Consigli Comunali.A tutt’oggi nulla di fatto, anchese invece per l’apertura del Ci-nema locale (di privati) si èprontamente avvisato con latelefonata tutta la cittadinanza.Siamo a richiedere l’inseri-mento dell’avviso telefonicoper i consigli comunali. Per oranulla di fatto.

- Il 19 luglio 2015, sempretramite articolo su questo setti-manale, è stata segnalata lamancanza di strisce pedonaliin via Carlo Marx vicino alla ro-tonda delle Poste di San De-fendente ed anche delle bar-riere architettoniche che impe-discono l’accesso al suddettoufficio pubblico, risegnalateentrambe l’11 novembre alSindaco sulla email da lui piùvolte pubblicizzata proprio perricevere segnalazioni.

A tutt’oggi barriere architet-toniche fatto, strisce pedonalinulla di fatto.

- Nello stesso articolo sichiedeva di provvedere al trat-to di marciapiede rimasto dafare in Via Romita, sollecitatoanch’esso con foto alla emaildel Sindaco il 12 novembre2015. Come promesso dal sin-daco sull’articolo apparso sul“L’Ancora” il 2 agosto 2015 sisarebbe provveduto a mitigareil disagio nell’attesa della si-stemazione definitiva. Nulla difatto.

- Ancora nello stesso artico-lo del 19 luglio si segnalaval’avvallamento all’altezza diCorso Divisione 166, nono-stante il 2 agosto il Sindaco di-chiarasse, nella risposta suquesto giornale, di aver con-tattato la ditta Collino per la ri-

soluzione del problema, a tut-toggi nulla di fatto.

- Il 2 novembre 2015 chie-devamo notizie dei 3 Totemscomparsi, ci è stato rispostoche erano in manutenzione,ma senza specificare i tempiper il loro ritorno. Ancora nulladi fatto.

- Il 22 novembre nella rispo-sta da noi pubblicata sul “L’An-cora”, veniva esposto il biso-gno di mirare gli interventi làdove ci sia più necessità, es:marciapiedi in via Romita dallascuola al passaggio a livello.Tutto tace.

- Il 18 novembre sulla emaildel Sindaco, venivano segna-lati materiali edili fuori dai bi-doni dei rifiuti (con foto allega-te). Il giorno seguente abbia-mo constatato la risoluzionedel problema. Fatto!

- Il 19 dicembre 2015 è sta-to segnalato sull’email (con fo-to) un cartello segnaletico “Ba-den Powell” divelto, presso igiardini del Castello.

La risposta è giunta il 29 di-cembre con la rassicurazioneche l’ufficio tecnico provvede-rà al rifacimento del cartello.Quasi fatto.

- Il 14 gennaio 2016 è statosegnalato su email (con foto) ildissesto e la mal segnalazionedi parcheggi handicappati inPiazza Luigi Facelli (2ª piazzaex caserma). Il 27 gennaio2016 la Dottoressa Cimino ciha comunicato, verbalmente,che i parcheggi verranno spo-stati in luoghi più consoni al piùpresto. Quasi fatto.

- Il 29 agosto 2015 sulla pa-gina facebook del Sindaco ab-biamo postato una segnalazio-ne di un pullman parcheggiatoin Piazza Levi (davanti al co-mune), il Sindaco ha giustifica-to la presenza del bus per iltrasporto di disabili che eranoin visita alla Mostra di Picasso(corso Bagni). Facendogli no-tare che in tutte le città i pul-lman fanno scendere i turisti

dove previsto e poi si parcheg-giano nei luoghi a loro destina-ti e che abbiamo vicinissimo alcentro il parcheggio della excaserma, non abbiamo più ot-tenuto risposta.

Il 20 gennaio sono state in-viate 2 segnalazioni con fotovia email ed altre due (semprecon foto) in data 27 gennaioinerenti il parcheggio selvaggioin Piazza Levi. Ricordiamo chela Piazza è stata rinnovata re-centemente e che i permessiconsentono operazioni di cari-co e scarico e la sosta gratuitain aree regolamentate.

La nostra bella Piazza è unangolo suggestivo per i turistie le foto ricordo. Al momentonulla di fatto».

Patrizia Grossie Lorella Buccarella

Acqui Terme. Le manifesta-zioni organizzate in corso Ba-gni, la mancanza di bagni pub-blici, i parcheggi, e la poca at-tenzione verso quelli che sonoi monumenti pubblici così co-me la scarsa pulizia dei puntiluci in centro, sono alcune del-le problematiche lamentate dauna parte dei commercianti ac-quesi. Fra questi c’è VittorioPoggio, “vecchia guardia” perquanto riguarda il commerciocittadino e sicuramente fraquelli più disponibili a mettercila faccia per esporre quelleche sono le problematiche cheaffliggono la città.

«Di problemi ce ne sono ve-ramente tanti – dice, con lacalma e la gentilezza che dasempre lo contraddistinguono– ma se vogliamo analizzarequelli che toccano più vicinonoi commercianti non è possi-bile non parlare delle tante, an-zi troppe manifestazioni chebloccano zona Bagni nei finesettimana.

Ora, capisco che si tratti diiniziative finalizzate a vivaciz-zare quella zona, ma non misembra giusto bloccarla sem-pre dal punti di vista veicolareperché i danni li abbiamo noicommercianti del centro». PerVittorio Poggio le manifesta-zioni standard come Flo-wer&Fodd, quella dedicata alcioccolato nel periodo di otto-bre, oppure anche il mercatinodell’antiquariato, così come si-curamente le due fiere, posso-no sicuramente andare bene«ma mi devono spiegare ilsenso di quei quattro banchet-ti che vendono formaggi o altriprodotti alimentari. Fanno con-correnza ai commercianti chevendono gli stessi prodotti equesto non è affatto giusto.Non è così che si difende ilcommercio acquese. Anche lecasette di legno utilizzate nelperiodo natalizio non sono sta-te utili per noi commerciantianzi, sono risultate un inutileingombro che, tra l’altro, si ètardato a togliere dopo le fe-ste». E a proposito di manife-stazioni, per Vittorio Poggio,storico venditore di scarpe divia Mazzini, ci sarebbe daspezzare una lancia (ma non afavore) anche per l’ubicazionedelle manifestazioni. «Si sentesempre parlare delle solite vie:

corso Italia, piazza Italia, piaz-za della Bollente e corso Ba-gni. La città è fatta però da tan-te altre zone che, probabil-mente, meritano di essere va-lorizzate al pari delle altre».

Nel mirino del commercianteacquese poi ci sono anche ibagni pubblici. «Non esistonopiù. L’unico funzionante èquello che si trova nei pressidella pista ciclabile che, tra l’al-tro, giudico molto interessanteanche per organizzare manife-stazioni turistiche e culturali,eliminandole dal centro cittadi-no. Non funziona quello in viaMaggiorino Ferraris, nemmenoquello collocato nel palazzodel liceo classico e anchequello nell’ex caserma Battisti.Per quanto mi riguarda, faccioentrare nel mio negozio tuttiquelli che mi chiedono di poterutilizzare la toilette, ma vi pos-so assicurare che non tutti icommercianti, bar compresi,vedono di buon occhio elargirequesto servizio senza che visia una consumazione».

Per Vittorio Poggio, rappre-sentano una criticità anche lapoca attenzione a quelli chedevono essere considerati mo-numenti pubblici di grande in-teresse. «Mi riferisco in parti-colare alla chiesta dell’Addolo-rata nell’omonima piazza: ilsuo retro è diventato una sortadi bagno pubblico e questonon è affatto bello.

Sarebbe auspicabile unamaggiore attenzione e magariuna pulizia settimanale». E aproposito di pulizia, una buonaspolverata dovrebbe esseregarantita ai punti luce presentiin centro. «Basta alzare gli oc-chi proprio qui in via Mazzini.Ci sono ragnatele vecchie dianni e se la luce è bassa non ècolpa delle lampadine masemplicemente della scarsamanutenzione che rende qua-si opachi i vetri dei lampioni».Infine il discorso dei parcheg-gi, in particolare la viabilità dipiazza Addolorata e le strisceblu: «L’amministrazione comu-nale ci aveva detto che sia laviabilità che le strisce blu pen-sate nell’attuale maniera eranoun esperimento.

Béh io dico che si è speri-mentato abbastanza e che il ri-sultato non è proprio buono.Soprattutto per quanto riguar-

da la viabilità che, a pareremio, dovrebbe ritornare nell’al-tro senso per una questione disicurezza non solo per gli au-tomobilisti ma anche per i pe-doni». Gi. Gal.

Intervista a Vittorio Poggio di via Mazzini

I problemi dei commercianti(ma anche dei cittadini)

Riceviamo e pubblichiamo

Bilancio di 6 mesi di segnalazioni

Attività carabinieri

Acqui Terme. I militari dellaStazione di Acqui Terme han-no nella mattinata di mercoledì3 febbraio deferito in stato di li-bertà una 27enne di Sanni-candro di Bari con l’accusa ditruffa. La 27enne, alcuni mesiaddietro, aveva messo in ven-dita su un noto sito di venditeonline, alcune attrezzature dagiardinaggio. Ad acquistarleera stato un uomo di Terzoche, dopo la conclusione del-l’affare, ha proceduto al paga-mento di un primo acconto, pa-ri a 300 euro, mediante ricaricasu carta postepay. Come pur-troppo in altre circostanze av-venuto la 27enne è poi sparitasenza spedire il prodotto né ri-spondere alle numerose maildi richiesta notizie della parteoffesa.

I militari di Acqui Terme, so-no giunti all’individuazione del-la donna, già nota per analo-ghe vicende, deferendola instato di libertà.

Salotti culturaliAcqui Terme. Giunge alla

sua decima edizione la rasse-gna dei Salotti culturali, pro-mossa dalla Scuola di musica“Gianfranco Bottino” della Co-rale “Città di Acqui Terme”.

Il primo appuntamento saràsabato 6 febbraio alle ore 18nell’aula magna della scuola,accesso dal chiostro di SanFrancesco, in piazza Don Do-lermo 2, con Musica e poesia,un concerto guidato, che vedràprotagonisti gli allievi e gli exallievi della scuola.

Seguiranno nel mese di feb-braio altre due date:

sabato 20 - stessa ora stes-so luogo - conferenza concer-to dedicata a Le forme del can-to dialettale;

sabato 27, alle ore 17, in-vece, la prima parte della con-ferenza Silenzio: genesi, tipo-logia, significati. Con la secon-da parte di questo incontro cheavrà luogo sabato 5 marzo, al-le ore 17.

Nell’immediato l’appunta-mento è per sabato prossimo,con Musica e Poesia, che co-me i successivi prevede in-gresso libero.

Per informazioni ulterioricontattare l’email scuoladi [email protected], o ilnumero telefonico 360440268.

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Page 8: Una lettera in redazione Prima i Sindaci, poi i cittadini ... · febbraio a Torino fra l’assesso- ... Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria

8 ACQUI TERMEL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Acqui Terme. Un invito, elo-quente, all’ingresso del Duo-mo. Ma segreto in parte.

Insomma: così come l’epi-grafe - repulsiva -, posta allasommità della porta del CantoIII dell’Inferno dantesco, susci-ta nel pellegrino Dante la do-manda, relativa all’ interpreta-zione delle parole, e la consta-tazione che “il senso lor mi èduro”, un po’ lo stesso proble-ma - di decifrazione - se lo po-ne l’osservatore avanti le 23formelle del Pilacorte. Che rac-chiudono la lunetta.

Cornice in cui “a foglie e frut-ti si alternano testine raggiate(o incorniciate da grandi fo-glie), una Civetta, e verso ilculmine, i simboli degli Evan-gelisti e il volto di Dio Padrenella chiave dell’arco”.

E qui siam ricorsi alla de-scrizione di Carlenrica Spanti-gati (nel volume miscellaneodedicato agli atti del convegnoIl tempo di San Guido, qui afianco ricordato).

Con la studiosa che si pre-mura si aggiungere, in nota,come al di là della identifica-zione complessiva del Tetra-morfo (uomo di Matteo, bue diLuca, leone di Marco, e del-l’aquila giovannea), e dell’ “al-to Fattore” (ricorriamo ancoraall’Alighieri), sfugga il significa-to complessivo dell’insieme, incui devon trovare una colloca-zione logica (o, meglio, teolo-gica) “pigne, sorta di spighe,testine di cui due alle estremi-

tà potevano suggerire la tradi-zionale raffigurazione del Solee della Luna, se non fosse perle caratteristiche di quella didestra dal cranio completa-mente liscio e dagli occhi chiu-si”.

Più che mai ci sembra di do-ver dar ragione a San Paolo,che nella Prima lettera ai Co-rinzi affermava che “Videmusnunc per speculum in aenig-mate... come mediante unospecchio, in modo incerto [ec-co perchè dobbiamo andareoltre, verso i significati secon-di, l’allegoria, i polisemici sen-si delle scritture]. Ma poi [al co-spetto di Dio, faccia a facciacon Lui] noi vedremo. Ora co-nosco in parte, ma allora co-noscerò pienamente, comesono conosciuto”.Un cammino “arduo e silvestro”?

Per agevolare la compren-sione del discorso, e del nostrotentativo di lettura, sarà utilesubito distinguere tra formelledispari e pari.

Le prime rimandano, non c’èdubbio, al mondo vegetale: or-dinando da sinistra a destra aln.1 ecco una pigna; al 3 unfiore doppio, aperto, a più pe-tali (che il punto di vista dalbasso impedisce di contare:da quattro a sei?); al 5 unanuova pigna (diversa dallaprecedente; o un fiore che de-ve aprirsi, o un carciofo?), al 7una sorta di giglio (o palma?),al 9 e all’11, un’altra figurazio-ne floreale che si compone di4 elementi, con un frutto checompare nella formella cheprecede il volto di Dio (la 12,che rappresenta il culmine del-l’arco).

Discendendolo a destra, dinuovo la stessa figurazione a4 elementi (siamo al modulo13) sembra aver perduto il frut-to; quindi alla formella 15 tro-viamo una composizione asei foglie; quindi al 17 di nuo-vo il nostro “pseudo giglio”, o -meglio - palma (analogamenteal n. 7, suo omologo, ci sondelle evidenti lacune nella pie-tra). Ecco, poi, al 19 un altrofiore chiuso (sulla falsariga di5), al 21 un altra corolla attornoad una spiga (di nardo?). Si-gnificativo che segua la civetta(al 20). Ultima al 23 una pigna(o un frutto chiuso rovesciato,che sembra portare una coro-na regale).

Assai più facile il discorsoper i conci pari: che per co-modità divideremo in tre setto-ri.

Quello sommitale è organiz-zato, intorno al volto di Dio co-me Padre (12; la componenterinascimentale si coglie evi-dente, in quanto nel M. Evoera sempre rappresentato conla seconda persona), nel se-gno della specularità.

Alla sua destra, all’8 e al 10,Leone e Aquila; alla sua sini-stra Uomo e Bue rispettiva-

mente al 14 e al 16; tutti, tran-ne il Leone, per il quale si puòprospettare una caduta, ecce-dono il limite superiore. E tutti,ovviamente alati, mettono inevidenza un Libro dalla solidacoperta, rafforzata da borchietondeggianti.

Allo stesso modo le primetre formelle pari (2/4: visi con-tornati di foglie; nel secondocaso quasi incoronato dallestesse; 6: Fenice intenta abeccare una spiga), sembranocorrispondere alla 18 (torna laFenice), con la 22 omologadella 2 (qui occhi chiusi: la Not-te, la Luna pensiamo, se il 2vale il Giorno, il Sole), e il 20Civetta inequivocabile simbolodi morte).

Vita e morte, metamorfosi erinascita si intrecciano nelcammino dei 23 conci.

E se Sole e Luna possonorichiamare tanti portali goticiitaliani e transalpini, la Civettanon risulta nefasta più di tantoper la doppia citazione (o ad-dirittura quadrupla? Compu-tiamo un caduta…) della Feni-ce.

In particolare il nostro picca-pietre dimostra di seguire Ovi-dio e le sue Metamorfosi (XV,392-407). “Compiuti cinquesecoli di vita, la Fenice costrui-sce un nido su una palma, esteso uno strato vegetale - e inesso son citate le spighe dinardo - vi si adagia sopra echiude la sua esistenza inmezzo ai profumi. Allora, si di-ce, dal corpo paterno rinasceuna piccola Fenice la qual do-vrà vivere altrettanti anni”.

E proprio questa piccola Fe-nice ritroviamo (ci sembra dipoterla identificare senza diffi-coltà) nella palma della formel-la 17. Figura oltretutto del Cri-sto, secondo i Testi e gli Auto-ri (dal Fisiologo, a Onorio d’Au-tun, Vincent de Beauvais, aPhilippe de Thaun; e tanti so-no i riscontri d’arte italiani, acominciar da Roma).

E proprio questa identifica-zione allegorica ci permetteforse di sciogliere l’ultimo enig-ma, relativo la volto della for-mella 4: non un fauno, ma unbellissimo Adamo, attorniatoda una lussureggiate vegeta-zione.

Quella dell’Eden. Ancora èSan Paolo (Prima lettera aiCorinzi) a proporre l’equiva-lenza tra il primo essere viven-te e Cristo - nuovo Adamo da-tore di vita. Una equivalenzanon accompagnata dalla sim-metria: è semmai la Civetta(quarta formella da destra) a ri-specchiarsi in Adamo (quartada sinistra). Ma per sottoline-arne la vita (corporea) breve.

E la possibile Gloria del tran-sito (altra “porta”) che l’Assun-zione della Vergine rende evi-dente.

Giulio Sardi, Maria Letizia Azzilonna

(continua)

Nel segno della Fenice, “figura” di Cristo, nella lunetta del portale di Giovanni Antonio Pilacorte, lapicida di Carona

Vita, morte e rinascita in un libro di pietra acquese del secolo XV

Quanto a “santità” il Portaledel Pilacorte 1481 della nostraCattedrale non potrebbe averepiù elementi a supporto.

Ecco i santi vescovi Guido eMaggiorino in rilievo, in duemedaglioni, sulla parte internadei montanti, che sembran ac-cogliere, ad altezza d’uomo,chi entra. E chi accede al tem-pio è pure sorvegliato dai quat-tro Dottori della Chiesa (Am-brogio, Girolamo, Gregorio,Agostino, nell’ordine, da sini-stra a destra), collocati nellastrombatura della trave supe-riore.

E più su, ancora, nella lu-netta, l’Assunzione della Ver-gine, tra angeli musicanti, chefa restare gli apostoli, in bas-so, attoniti, intorno alla tombavuota, ricoperta da fiori, da cuipende una cintura, oggetto te-stimone dell’evento, e dell’as-senza di un corpo che non èpiù sulla terra.

E ancora ci son due menso-le con altri volti di cherubini in-cisi nella pietra, e due leoni(già stilofori, consumati daltempo, e da oltre 900 anni,dalla fine del sec. XI, sopravvi-venze del più antico ingressoe di un più piccolo protiro) a farda guardia. Fin qui tutto facile.

Dalla cornice i dubbi. Concui ci cimentiamo.

Con una ipotesi forse un po’temeraria, che contraddice lacautela, ad esempio, che Artu-ro Vercellino (al quale devetanto chi ora sta scrivendo: maè ben difficile coinvolgere nellelezioni gli allievi, come lui sa-peva fare) che Arturo, alla fine,è stato costretto ad applicare.Sì perché, riconosciuti Dio Pa-dre e i simboli degli evangeli-sti, egli scrive a proposito deisingoli elementi, ma astenen-dosi dall’individuare un dise-gno generale.

“Queste e altre figure, inter-pretate con originale fantasia,sono intervallate da foglie, frut-ti, una palma, pigne e carciofi,spighe. Singolare è la presen-za di una civetta, e di testineincorniciate o abbellite da fo-glie prominenti. Due di queste,in basso a sinistra, sembrereb-bero rappresentare il Sole e laLuna. Di difficile lettura quelladella parte destra, diversa-mente caratterizzata e con lecorna [che a noi sfuggono]. Ri-sulta, comunque, estrema-mente problematico trovare unlegame [corsivo nostro] chepossa dare un significato cre-dibile, in grado di collegare ivari simboli”.

Forse con esiti che saranno- mettiam le mani avanti - de-ludenti (nel senso che quantoa porci domande non farem fa-tica; il problema saranno le ri-sposte), l’indagine - pensiamo- ci porterà, intanto, ad eviden-ziare più di qualche particola-re che sfugge alla abituale vi-sta.

Intanto ribaltiamo la pro-spettiva d’approccio (con una“cornice”, che in genere noimoderni svalutiamo, assai piùeloquente di quanto si possaimmaginare…).

Proveremo così ad indivi-duare qualche tratto stilisticoche, ripetuto, sembra proprionon solo esser stato scelto perconferire unità al tutto, ma percostituire un invito, speciale adaccedere.

Sotto quale segno? Quellodella metamorfosi.

Forse è questa la parolachiave per decifrare le 23 for-melle sistemate da GiovanniAntonio Pilacorte che, pur pe-riferiche, lo ribadiamo, non so-no da trascurare.

Anticipiamo qualcosa.Introibo ad altare Dei

“Per essere dentro occorretrasformarsi: si tratta di unadeguamento a precise pre-scrizioni rituali, il ramo d’oro dicui parla Virgilio [e anche ilgiunco di Dante sulla spiaggiadel Purgatorio], oppure di unaprofonda modificazione delproprio essere”.

Così scrive il semiologoGian Paolo Caprettini in Sim-boli al bivio (Sellerio, 1992), ri-badendo che varcare l’ingres-so implica il passaggio dalpassato al futuro.

E, allora, non potrebbe dar-si che questo vettore interse-chi idealmente un’altra linea,anzi un arco, che mi racconta ilTempo - eterno e allo stessomodo finito dell’uomo - che vada un alfa ad un omega ? E incui il “divenire” si combina conl’allusione tanto ad un trasu-manar, quanto all’idea di unrinnovamento spirituale?

Già su “L’Ancora” (1 luglio1990) a Giacomo Rovera, chepur non firmava l’articolo, nonerano sfuggiti i simboli umani-stici della vita e della morte.Ma, crediamo, la sicura identi-ficazione di una fonte di formi-dabile autorità (Ovidio, Le me-tamorfosi, libro XV, 392-407) ciha indicato una via che provia-mo ora a seguire.Per i riscontri bibliografici Si rifà il trucco al portale del

Pilacorte e Prosegue il restau-

ro del portale del Duomo, su“L’Ancora” del 1 e 8 luglio1990, rispettivamente alle pa-gine 7 e 8; Carlenrica Spanti-gati, Antonio Pilacorte e il por-tale della Cattedrale, in Il tem-po di San Guido Vescovo e Si-gnore di Acqui, Atti del conve-gno del 9 e 10 settembre 1995[con menzione dell’interventodi restauro a cura della societàRava, ma anche con erroneaindicazione dei lavori, colloca-ti un anno prima, nell’estate1989]; Parole di pietra. I mar-mi del Duomo di Acqui Terme,DVD con allegato fascicolo il-lustrativo, progetto della ProLoco di Acqui T., da un’idea diGiacomo Rovera, testo e com-mento di Arturo Vercellino[senza data, ma 2011]; GiulioSardi, Valle Bormida. Stru-menti musicali sul cammino diSan Giacomo, in Medioevomusicale nel territorio di Ales-sandria, a cura di SilvanaChiesa, Istituto per i Beni Mu-sicali in Piemonte/ScolasticaEditrice, 1997 (con disaminarelativa ai due angeli musican-ti e ai loro strumenti). G.Sa

A sinistra le formelle 1-4, sopra le formelle 5-7, a destra leformelle 8-10.

A sinistra le formelle 14-16, sopra le formelle 17-19, a destrale formelle 20-23.

Sopra le formelle 11-13, sotto l’insieme delle formelle.

Una ipotesi di lettura

23 formelle nel segnodella metamorfosi

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TUTTI ESEMPLARI UNICI FATTI A MANOAcqui Terme. Si è tenutamercoledì 28 gennaio 2016 laprima lezione del Corso baseper nuovi volontari di Protezio-ne Civile del Comune di AcquiTerme. Alla presentazione del-l’iniziativa erano presenti il Sin-daco di Acqui Terme, EnricoBertero, l’Assessore alla Pro-tezione Civile del Comune diAcqui Terme, Renzo Zunino, ilResponsabile della ProtezioneCivile Provinciale Disaster ma-nager, Dante Ferraris, il Coor-dinatore delle Associazioni divolontariato della ProtezioneCivile di Acqui Terme, Marin-giorgio Cataldo, e il Presidentedell’Associazione ProtezioneCivile di Acqui Terme, Geom.Lorenzo Torielli.

Il corso prevede una parteteorica nella sala conferenzeex Kaimano e una parte prati-ca che si svolgerà presso lasede operativa della Protezio-ne Civile Acquese.

L’obiettivo del percorso for-mativo è quello di fornire agliaspiranti volontari le cognizionidi base del “sistema” Protezio-ne Civile in Italia e la cono-scenza delle problematiche le-gate al territorio, con la crea-zione di una cultura sul rischioe l’apprendimento dei processidi pianificazione dell’emergen-za e gestione del territorio. Icontenuti saranno: la normati-va, elementi di pianificazionedell’emergenza, i rischi, il si-stema protezione civile e le fi-gure coinvolte.

Al termine del programmaformativo i volontari dovrannosostenere un test di abilitazio-ne. Tra i docenti ci saranno il

Disaster manager Dante Fer-raris della Provincia, il Disastermanager Matteo Robbianodella Provincia, il ComandanteCompagnia Carabinieri di Ac-qui Terme Ten. Ferdinando An-geletti, il Vice Comandantedella Polizia Locale di AcquiTerme Stefano De Alessandri,Maurizio Monti della CroceRossa Italiana, Mauro Massadell’Associazione Radioama-tori, il Major Incidents Manage-ment Geom. Lorenzo Torielli.

«L’importanza e l’eccellentelivello della nostra ProtezioneCivile sono ormai assodati –ha dichiarato il Sindaco di Ac-qui Terme – Il nostro compitodi amministratori è mantenerestandard elevati e il Corso ba-se è il requisito fondamentaleche consente al volontario diessere operativo. Questo mo-mento formativo rappresentaper noi un dovere, ma ancheun motivo di orgoglio».

I nuovi volontari coinvolti so-no 43.

Durante la serata era pre-sente anche il Dott. MauroRatto, consigliere delegato al-la sanità, che con il SindacoEnrico Bertero ha aggiornato ipresenti della situazione ine-rente l’ospedale cittadino, aseguito della riunione dei Sin-daci dell’Acquese, quasi tuttipresenti, convocata per deci-dere sul da farsi: «Dopo 77(settantasette!) giorni di assor-dante silenzio, il ConsigliereRegionale Ottria ha annuncia-to, parlando a nome dell’As-sessore Saitta, che l’appunta-mento ci sarà il 5 febbraio».

Red.acq.

Acqui Terme. Il 2015 è sta-to, per la dott.ssa Fiorenza Sa-lamano, Assessore alle Politi-che Sociali ed alla PubblicaIstruzione del Comune di Ac-qui Terme, un anno ricco di ini-ziative e progetti grazie ai qua-li ha potuto dimostrare che, an-che con scarse risorse ma contanta buona volontà ed entu-siasmo, si possono comunquefare delle cose utili ed interes-santi per la città. I Centri di In-contro Comunali di “San Gui-do” e “Mons. Galliano” hannoregistrato un crescente nume-ro di tesseramenti, segno cheè forte il bisogno di aggrega-zione e che le due sedi sonodiventate ormai un punto fer-mo per ritrovarsi per stare in-sieme, giocare alle carte, leg-gere un buon libro, seguirequalche corso, o, semplice-mente, scambiare quattrochiacchiere. Nell’anno appenaconcluso i tesserati hanno po-tuto, in particolare, frequenta-re corsi di cucito, maglia e pit-tura. Quest’ultima iniziativa èsfociata in una bella ed ap-prezzata mostra dal titolo “Inpunta di pennello”, tenutasi dal12 al 20 dicembre presso Pa-lazzo Chiabrera, durante laquale sono stati esposti i lavo-ri realizzati proprio dagli “allie-vi” che, sotto la guida del Mae-stro Pierluigi Breschi, hannosaputo far emergere la propriavena artistica.

Ma l’attività dei Centri non siferma all’interno della città. Neimesi di marzo e ottobre, infatti,i tesserati hanno effettuatol’abituale gita in Liguria, adAlassio, dove, complice il climacaldo, hanno trascorso duemeravigliose giornate all’inse-gna del relax e della conviviali-tà. Presso i centri sono conti-nuate poi anche le attività set-timanali di ginnastica dolce edil gruppo di lettura. Nel corsodell’anno è inoltre proseguito ilprogetto “Adotta un sito” avvia-to nel 2013. La dott.ssa Fio-renza Salamano, contattandola Sovrintendenza ai Beni Cul-turali, aveva infatti chiesto edottenuto che il sito archeologi-co sottostante la sede di ViaSutto - ove sono conservati iresti una fornace romana - po-tesse essere risistemato ed af-fidato alle “cure” dei tesserati.E così i turisti che si trovano avisitare l’area possono contaresui cosiddetti “nonni Ciceroni”che li accompagnano durante

il giro e, fornendo anche mate-riale divulgativo, danno loro in-formazioni. Questo progetto hariscosso davvero grande entu-siasmo in quanto consideratoun vero proprio stimolo per gliultrasessantacinquenni a rima-nere attivi – sia nel corpo chenella mente - prevenendo co-sì l’immobilismo ed il sorgere diforme di depressione. Anche iragazzi delle Scuole Superiori,grazie ad un corso specifico at-tivato per loro, hanno potutosviluppare le proprie cono-scenze linguistiche ed interagi-re con i frequentatori della se-de di Via Sutto per incrementa-re la loro formazione. Si è quin-di sviluppata una bella sinergiatra giovani e “meno giovani”che ha portato, come risultato,quello di pubblicizzare ancoradi più le risorse artistiche ed ar-cheologiche presenti sul nostroterritorio.A decorrere dal mesedi novembre, infine, l’Assesso-re Salamano ha avviato il pro-getto del “Custode Sociale” fi-nalizzato ad attivare sul territo-rio la figura appunto del “custo-de”, un operatore, debitamen-te formato, che dovrebbe sup-portare, in particolare, anzianisoli e in difficoltà, monitorandoi loro bisogni e facendo da rac-cordo con le istituzioni. Proprioin questo periodo la dott.ssaSalamano, accompagnata daun funzionario comunale, stavisitando personalmente tuttele persone ultrasessantacin-quenni che, all’anagrafe ac-quese, risultano vivere da solein modo da rilevare quali sonole loro necessità. Grazie a que-sto “porta a porta” è stato pos-sibile venire a conoscenza dialcune situazioni problemati-che o a rischio che l’Assessoreè riuscita a risolvere.

Prima lezione il 28 gennaio

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10 ACQUI TERMEL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Acqui Terme. Ci scrive laSezione Lega Nord di AcquiTerme:

«Interessante vedere che, inun Comune in cui mancano isoldi per garantire i servizi dibase (tra cui gli straordinari al-le forze di polizia nelle ore not-turne con evidente stato di ab-bandono di alcune aree), l’am-ministrazione si prodighi perabbuonare il pagamento deglistalli di sosta privilegiando per-sone che ne avrebbero dirittoquanto la famosa casalinga diVoghera.Tale esenzione spet-terebbe, come previsto dal co-dice della strada, solo edesclusivamente a forze dell’or-dine, servizi sanitari e pubbliciin stato di necessità. Ammes-so e non concesso che le am-ministrazioni comunali godanodel diritto di emettere ordinan-ze in deroga per futili motivi, cidomandiamo quale possa es-sere la motivazione per conce-dere tale privilegio ad esempioad un dirigente scolastico, chepresta la sua professionalitànon certo come opera di carità,(sicuramente è decisamentepiù urgente l’opera di un idrau-lico quando si sta allagandouna casa). Dove però si toccail patetico è vedere che si per-mette di sostare gratuitamentea ditte ed associazioni a cui ilComune ha appaltato dei ser-vizi, che sono lautamente pa-gati dal Comune stesso per laloro prestazione e che dovreb-

bero essere alla stregua di tut-te le altre ditte e società.

Lasciamo al buon senso dellettore capire quale possa es-sere il motivo di fornire taleesenzione anche ai giornalisti!

Per quanto riguarda dirigen-ti, assessori, consiglieri ed in-caricati vari del comune, si puòcondividere il godimento di ta-le concessione per gli stallipresso l’ufficio in cui svolgonoil loro compito, ma che tale pri-vilegio riguardi tutta l’area co-munale lascia perplessi se nonindignati. Dulcis in fundo con-sideriamo anche che sono sta-ti realizzati stalli esclusivi perbuona parte delle associazionied enti, in alcuni casi superiorial numero di mezzi in lorouso».

Acqui Terme. Era stato de-ciso nell’ultima riunione dellaConsulta decoro, lo scorso no-vembre, di instaurare un in-contro coinvolgendo l’Ammini-strazione comunale e così èstato fatto.

Giovedì 28 gennaio alle ore21, presso Palazzo Levi si èsvolto il primo “tavolo tecnico”tra i componenti della Consul-ta decoro e arredo urbano e gliamministratori: per l’Ammini-strazione comunale era pre-sente il sindaco Enrico Berte-ro, l’assessore ai lavori pubbli-ci Guido Ghiazza e il consi-gliere comunale Mauro Ratto;era altresì presente, in rappre-sentanza della Polizia Munici-pale di Acqui Terme il vice co-mandante Stefano De Ales-sandri. Per la Consulta decoroervano presenti: Pier GianniLovisolo (presidente), MarcoCagnazzo (vicepresidente),Marina Bernardi, Daniele Car-bone, Laura Ferraris, NadiaFantin e Andrea Malvicini.

I componenti della Consultacontinuano, in collaborazionecon l’Amministrazione a moni-torare tutte le zone della città,intervenendo in modo puntua-le e preciso su alcuni aspettilegati non solo al decoro e al-l’arredo urbano ma anche ine-renti alle piccole manutenzioniordinarie (marciapiedi, segna-letica stradale, aree verdi, bu-che, panchine).

È stato riconosciuto daicomponenti dell’Amministra-zione il buon lavoro che laConsulta svolge giornalmentenel segnalare in modo precisoe puntuale problematiche eproponendo soluzioni.

L’amministrazione comuna-le ha spiegato gli importanti in-terventi che sono stati messi incantiere in questi mesi, dallasostituzione dei punti luce condei led di nuova generazione arisparmio energetico, al rifaci-mento di alcuni marciapiedi,quest’ultimo intervento resosinecessario in quanto, così co-me segnalato anche da alcunicomponenti della Consulta, imarciapiedi erano o del tuttoassenti o in pessimo stato equindi pericolosi per i pedoni.

La Consulta si è espressapositivamente sui contenitoriinstallati già da tempo, in Cor-so Italia e in altre vie della cit-tà, per la raccolta dei mozzico-ni di sigarette, rilevando peròche alcuni di essi vengono tal-volta utilizzati dai cittadini inmaniera inappropriata, gettan-dovi dentro carta o altri rifiuti.

La Consulta ha inoltre, al-l’unanimità, ringraziato l’effi-ciente e importante lavoro dicontrollo e prevenzione effet-tuato dalla Polizia Municipale;

nelle scorse riunioni era statoproprio richiesto maggior con-trollo, soprattutto nei giorni dimercato, del fenomeno di ac-cattonaggio.

Come illustrato dal vice co-mandante Stefano De Ales-sandri, prima delle festività na-talizie sono stati predispostinumerosi controlli che hannopermesso di identificare nu-merose persone nelle vie dellacittà e verificare le loro posi-zioni e regolarità. Controlli inol-tre sono stati predisposti perfar rispettare le normative e iregolamenti comunali vigenti intema di deiezioni animali; sicercherà quindi in futuro disensibilizzare i proprietari de-gli animali a tenere comporta-menti orientati al senso civico.

Si è passati poi a discuteredelle problematiche relative alverde pubblico; le condizioniclimatiche di questo invernomolto mite rendono necessariinterventi in alcune zone verdidella città; la manutenzione diqueste aree, è infatti altrettan-to importante anche nei mesiinvernali.

Si è poi discusso di comeabbellire la città, soprattutto al-cune rotonde e aiuole comu-nali: nella riunione è emersal’intenzione di coinvolgere i di-rigenti scolastici delle scuolecittadine di tutti i gradi e ordiniverificando la fattibilità di con-dividere ed elaborare piccoliprogetti legati al decoro.

Il “tavolo tecnico” è stato ap-prezzato da tutti i partecipantialla riunione, “Siamo soddi-sfatti dell’incontro con l’Ammi-nistrazione comunale – affer-mano Pier Gianni Lovisolo eMarco Cagnazzo – il dialogo ela collaborazione sono indi-spensabili, al fine di rendere lacittà più bella e più vivibile peri cittadini”. Essendo stato posi-tivo questo primo incontro si èdeciso di ripetere nuovamentel’iniziativa tra qualche mese econ cadenze regolari.

La Consulta decoro inoltre citiene a ribadire che è presenteda diverso tempo un servizio disegnalazione via e-mail, (at-traverso l’invio di una foto, in-dicazione di via e numero civi-co e breve descrizione dellaproblematica), contattando di-rettamente l’Ufficio tecnico al-l’indirizzo [email protected] ovvero la Segreteriadel Sindaco all’indirizzo [email protected] attra-verso questo sistema infatti icittadini possono direttamentesegnalare i problemi riscontra-ti e attivare pertanto l’interven-to dell’Ufficio tecnico che inter-verrà entro un termine ragio-nevole per cercare di risolvereil problema.

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Stimatissimo direttore, mipermetta ancora una volta, tra-mite il Suo settimanale, nel ri-battere ad alcune riflessionisvolte dalla signora FrancaMerialdo a proposito del dibat-tito sulla caccia (leggasi cac-ciatori ineducati e pericolosi).

Ora che conosco, “grazie al-la mia curiosità”, un poco di piùla signora Franca, laddove sidefinisce, credo ironicamente,“una banale impiegata”: cosache le perdono assolutamente,a condizione che non abbiamai timbrato in modo incon-gruente il registro delle pre-senze sul luogo di lavoro.

Credo però che “l’obiettivi-tà”, di cui si vanta la signoradeve potersi coniugare con lacomprensione e la tolleranza,cosa che non appare vista lasua risposta dove asserisceche non “Le interessa propriola gratitudine del mondo vena-torio” o dove ritiene che il mon-do contadino da me difeso nelmio intervento “venga tirato inballo proprio a sproposito”.

A mio modo di vedere ilmondo agricolo deve entrarevolenti o nolenti in qualsiasicontesto vuoi che si parli di sa-lute, ambiente, economia, ri-cerca, caccia e l’elenco puòcontinuare, ma mi limiterò adun ecc. ecc.

La Signora apre una paren-tesi sulle Z.R.C. (zone rifugio ecattura) ritenendosi una veraesperta laddove asserisce che“la selvaggina è tenuta sottocontrollo, qualora in ecceden-za viene catturata e dislocataaltrove a disposizione dei cac-ciatori e gli eventuali danni ar-recati dalla selvaggina stessavengono risarciti”.

Peccato che non sia tuttomiele che cola o rose e fiori co-me crede: ahimé, così non è.Qualora si inizi ad accertare undanno alle colture, gli abbatti-menti o le catture dei selvaticimica si possono immediata-mente svolgere: si devono ri-chiedere le autorizzazioni delcaso, rispettare i cicli biologicidella selvaggina, lottare con laburocrazia e magari con bana-li o schierati burocrati anti cac-cia e intanto il tempo inesora-bilmente scorre.

Quindi la selvaggina ha tutto

il tempo di operare indisturba-ta e giorno dopo giorno i dannisi sommano in modo espo-nenziale.

Se poi si parla di risarcimen-ti devo disilludere la signoraFranca visti i tempi della pub-blica amministrazione e l’esi-guità dei finanziamenti a di-sposizione sempre in sofferen-za e qualora avvengano sonosempre in modo parziale espesso simbolici.

La certezza della signorasulle Z.R.C. che tutto fili liscioè pari a quel proprietario di uncane di grossa taglia che rin-cuora tutti coloro che timorosilo avvicinavano del fatto cheil suo quadrupede è assicura-to e che l’ospedale è nelle vi-cinanze e quindi prontamentericuciti e rimborsati dell’even-tuale danno fisico subito.

Comunque, credetemi, tro-vo faticoso polemizzare conla simpatica signora Francache si complimenta per le mienumerose cariche ricoperteed il titolo di commendatore evisto che mi ringrazia pureper l’ossigeno che respiragrazie alle mie foreste la invi-to, già ora, per fine maggioprima decade di giugno con isuoi nipoti e la sua protetta si-gnora Parodi a degustare lemie mitiche ciliegie.

Vedrà che sotto le frescheombre di questa drupacea incompagnia di una bottiglia diMoscato d’Asti o Asti Spu-mante potremo brindare allefortune dell’Amministrazionedel Comune di Acqui e delsuo “ottimo e solerte Sindaco”pure lui invitato e suggellarela pace di una guerra, perquanto mi riguarda, solo ap-parente. Cordialità.

P.S. Gli ultimi due quesiti lilascio a chi di competenza».

Comm. Giacomo Sizia

Secondo la Lega Nord di Acqui

Posteggi a pagamentotroppe esenzioni

Primo “tavolo tecnico”

Tra Consulta decoro eamministrazione comunale

Continua la querelle

Il comm. Sizia rispondea Franca Merialdo

Aiutiamoci a Vivere ringraziaAcqui Terme. L’Associazione Aiutiamoci a Vivere Onlus di Ac-

qui Terme desidera ringraziare sentitamente per le seguenti of-ferte ricevute: - € 200,00 in memoria di Margherita dal Sig. Ve-spa Arturo - € 50,00 in memoria di Giovanna Finamore v.Berru-ti da Russo Michele, Miriam, Monica e Claudio - € 50,00 in me-moria di Giovanna Finamore v.Berruti dai colleghi di Vittorio - €120,00 ricevuta in memoria di Donato Vorrasi dalla figlia.

L’associazione Marco ringraziaAcqui Terme. L’associazione M.A.R.C.O. Onlus ringrazia sen-

titamente Luciano, Elena e Daniela per aver scelto di devolvereall’associazione la generosa donazione  del personale del su-permercato “Unes” di c.so Bagni ed anche per quella da parte ditutti gli amici in memoria  del carissimo Giancarlo Borgio. «Unragazzo che chiunque lo abbia conosciuto può ricordare per ilsuo bellissimo sorriso e la sua solarità e lo terrà sempre nel cuo-re. Siamo sinceramente vicini alla vostra immensa sofferen-za. Grazie alle vostre donazioni l’Associazione si impegnerà afare sempre di più e meglio. Grazie di cuore per aver scelto noi».

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Acqui Terme. L’associa-zione Admo (donatori midolloosseo) ricorda che il primomercoledì di ogni mese èpresente, dalle 21 alle 22, neilocali della Croce Rossa, siaper dare informazioni che pereffettuare i prelievi.

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ACQUI TERME 11L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Acqui Terme. Le iniziativedel Centro d’Ascolto finalizzateall’aiuto delle famiglie in diffi-coltà aumentano di numero.Fra pochi giorni, nell’ambitodel progetto “Farmaciaiuto”,anche il Centro di Ascolto saràinserito nell’iniziativa del Ban-co Farmaceutico.

«Venuta a conoscenza -presidente del Centro di Ascol-to e mente dei vari progetti delCentro insieme ad un gruppodi volontari - che la FarmaciaVecchie Terme raccoglieva ifarmaci per il Ricovero Otto-lenghi, mi sono interessatapresso il Banco Farmaceuticodi Milano per presentare la do-cumentazione necessaria periscrivere il Centro di Ascolto,contattare le Farmacie e son-dare la loro disponibilità».

Ed ecco che l’iniziativa verràconcretizzata materialmente ilprossimo 13 febbraio e vedràprotagoniste, oltre alla Farma-cia Vecchie Terme per racco-gliere i farmaci per il RicoveroOttolenghi, la Farmacia Bacci-no (che sarà aperta tutto il gior-no) e la Farmacia Centrale(aperta invece solo il mattino)a favore del Centro di Ascolto.«Queste farmacie, proprio il 13febbraio – spiega Tina Dacasto- avranno al loro interno unapersona volontaria del Centrodi Ascolto preposta a racco-gliere i farmaci che le persone,sensibili ai bisogni delle fami-glie meno abbienti, vorrannoacquistare e donare». Tutto sa-rà ben accetto: sciroppi per lagola, cerotti, pomate, creme,colliri, pastiglie per il mal di te-sta e molto altro ancora. Ciòche conta è che ogni cittadinosi metta una mano sulla co-scienza e una sul portafoglioper portare un minimo di sere-nità a chi è meno fortunato. Matorniamo al “Farmaciaiuto”. «Ilprogetto “Farmaciaiuto” è statoavviato con la collaborazione ditutte le farmacie acquesi – pro-

segue nella sua spiegazioneTina Dacasto - i destinatari so-no nuclei familiari in particolarisituazioni. Sono soprattutto nu-clei familiari con difficoltà eco-nomiche, ai quali viene conse-gnata una carta bancaria pre-pagata da spendere per l’ac-quisto di farmaci in classe “C”e da automedicazione». In-somma, una sorta di aiuto cheha lo scopo di non ledere la di-gnità di chi già si trova costret-to, quotidianamente, a combat-tere con problemi enormi cer-cando, magari, di nasconderloai più piccoli presenti in casa.Non a caso, proprio seguendoquesto filo conduttore, il Centrodi Ascolto ha vari progetti voltia contrastare la povertà e il di-sagio: dalla “distribuzione ali-menti”  al progetto voucher peroffrire una piccola occupazionea chi è senza lavoro;  c’è ancheil progetto denominato “Spor-tello famiglia” con servizio diconsulenza psicologica e lega-le, il progetto “Scacciapensieri”dedicato all’assistenza scola-stica in collaborazione conl’Asca, messo in campo perdare un supporto agli studentiin difficoltà e per raccogliere li-bri materiale didattico. L’ultimoprogetto in ordine di tempo sichiama poi “Io non gioco” percontrastare il gioco compulsi-vo, d’azzardo e non: due psi-cologhe sono a disposizione -su appuntamento al cell. n°334 8439306 - per aiutare adaffrontare  le situazioni emer-genti che si presentano allosportello del Centro. A benefi-cio di tutti coloro che volesserosostenere le iniziative del Cen-tro d’Ascolto (che al momentoha in carico circa 400 famiglie),ecco le coordinate cui fare rife-rimento: 5 x 1.000      C.F.90014570064. Bollettino Po-stale:  C/C 1596856. BonificoBancario:  IBAN  IT 76K050344794 000 000 0 991951 

Gi. Gal.

Due grandi personalità dellaprima metà del ’900 come Be-nedetto Croce e GiovanniGentile sono stati presentati,mercoledì 27 gennaio all’Uni-tre acquese, dal prof. France-sco Sommovigo nel contestodel periodo pre fascista. Il le-game dei due esponenti dellafilosofia e della cultura italianaè stato molto in sintonia nel be-ne e nel male. Gli aspetti posi-tivi interessano la riscopertadei valori dello spirito (neoi-dealismo filosofico) contro lacultura dominante in Europadel positivismo ovvero l’esalta-zione della scienza e della tec-nica e dalle quali si aspettanola soluzione di qualunque pro-blema. Gli aspetti negativi so-no la svalutazione della scien-za e il ritardo nell’accoglierenuove direttrici di ricerca comela psicologia, la sociologia, lapsicanalisi. Inizialmente Crocee Gentile furono legati da pro-fonda amicizia ed ebbero inte-ressi comuni, poi emersero di-vergenze soprattutto di frontealla guerra e al fascismo. Nel1914-15, Benedetto Croce, dalpunto di vista politico, era unconvinto sostenitore del libera-lismo e condivideva la posizio-ne di Giolitti, di un neutralismocondizionato di fronte allaguerra. Giovanni Gentile sischiera sulle posizioni dell’in-terventismo nazionalista, co-me affermazione della gran-dezza e della potenza dellapatria nel mondo. La continua-zione della lezione è in pro-gramma per il 10 febbraio.

***Una ampia e dettagliata de-

scrizione di Israele con la suastoria, la sua lingua, il suo ca-

lendario, il suo territorio, le suereligioni, la sua popolazione emolti altri argomenti sono statipresentati, lunedì 1 febbraio,dal dott. Beppe Volpiano. Ilviaggio ha interessato alcunecittà costiere quali TelAviv,Giaffa, Haifa, è proseguito ver-so le alture del Golan, al confi-ne del Libano, con le piccolecittà costiere del lago di Tibe-riade, le zone interne di Cafar-nao e Nazareth, il monte Ta-bor. Proseguendo il Mar Mor-to, la depressione più profon-da della Terra, e diverse oasinel deserto, luoghi di ritrova-menti di reperti biblici. Andan-do verso sud, l’antica fortezzadi Masada e, nel golfo di Aqa-ba, la città turistica di Eilat sulmar Rosso. Infine la città diGerusalemme, la città santa,divisa in quattro settori con labasilica del Santo Sepolcro, lacupola della Rocca, varie chie-se di molte religioni e il museodell’olocausto. Una interes-sante lezione che è durata ol-tre l’orario previsto.

La prossima lezione di lu-nedì 8 febbraio sarà tenuta dalprof. Giuseppe Pallavicini con“Cenni sull’origine della linguafrancese” e, a seguire, ladott.ssa Marilena Lanero con“Terapia personalizzata nei pa-zienti diabetici: i nuovi farma-ci”.

Le lezioni di mercoledì 10febbraio saranno tenute dalprof. Francesco Sommovigocon “Incontro con la filosofia.Gli intellettuali e il fascismo: lapolitica culturale del Regime”.A seguire il prof. Giuseppe Pal-lavicini con “Influenze linguisti-che galliche sui dialetti delnord-ovest”.

Acqui Terme. Martedì 26gennaio, alle ore 16, presso ilCaffè Leprato, si è svolta l’As-semblea generale delle sociedi “Lettura e Amicizia” per l’ap-provazione del bilancio del-l’esercizio 2015 e del preventi-vo 2016.

La Presidente dell’Associa-zione, Michaela Benevolo, hasinteticamente illustrato le en-trate e le uscite relative all’an-no appena conclusosi, il saldodi gestione e la disponibilità sulc/c bancario comprensiva deiresidui degli anni precedenti.Ha dato lettura della relazionesull’attività svolta e presentatoil preventivo per l’anno in cor-so. Consuntivo e preventivosono stati approvati all’unani-mità.

La Vicepresidente, Donatel-la Taino, ha quindi parlato deltesseramento confermandoche la quota associativa rimar-rà di 10 euro annuali e stabi-lendo come termine per l’iscri-zione il 29 febbraio con l’esclu-sione delle socie che risiedonodistanti da Acqui o per le nuo-ve iscritte, per le quali il tesse-ramento sarà aperto tutto l’an-no. Ha inoltre illustrato il pro-gramma delle attività fino almese di giugno.

Al termine dell’Assembleac’è stato un momento partico-larmente interessante e digrande coinvolgimento. La so-cia dott.ssa Rosa CaterinaGatti e l’Architetto del paesag-gio Giulia Billia hanno intratte-nuto il folto e attento pubblicopresentando alcuni loro lavoririguardanti la “Carta dei sen-tieri” elaborata in collaborazio-ne con l’Ufficio del Turismo diAcqui Terme.

La dott.ssa Gatti ha un pre-stigioso curriculum professio-nale caratterizzato da numero-sissime attività, svolte per pri-vati ma soprattutto per EntiPubblici, in particolare Comu-

ni, con lavori relativi all’ am-biente, progetti per interventi divarianti, circonvallazioni, galle-rie, ponti, studi di cartografiatematica, riqualificazione delverde e dell’arredo urbano enumerosi progetti che hannocoinvolto le scuole cittadinecome l’originale realizzazionedell’aula all’aperto. Ha collabo-rato a lungo con l’Ufficio Eco-logia del Comune di Acqui edè membro della Commissionedel paesaggio. Il quotidiano“Sole 24 Ore” ha pubblicatonel 2010 e 2011 due suoi lavo-ri. Giulia Billia, giovane e pro-mettente architetto acquese,ha affiancato Rosa Gatti nel-l’esporre la “Carta dei sentieri”con diapositive e cartine da leipreparate che, per la bellezzapaesaggistica delle immagini edei colori, hanno catturato l’at-tenzione delle ascoltatrici fa-cendo nascere in loro il desi-derio di sperimentare “in loco”passeggiate stimolanti e vici-ne.

Le relatrici hanno inoltre illu-strato un’ipotesi di riqualifica-zione di Borgo Roncaggio, luo-go sito in zona Bagni, caro agliAcquesi.

Il pomeriggio si è svolto nel-la solita atmosfera di cordialitàe di allegria e, alla conclusionedell’incontro, le socie, soddi-sfatte per le belle ore trascorseinsieme, già chiedevano la da-ta del successivo incontro.

Sabato 13 febbraio

Anche per il Centro di Ascolto il Banco FarmaceuticoAssemblea generale“Lettura e Amicizia”

Unitre acquese

Riunione annuale dell’ADIA Acqui Terme. Il giorno 30 gennaio, alle ore 15,30 a Palazzo

Robellini, si è tenuta la assemblea generale della ass. A.D.I.A. Sisono affrontati i temi più impellenti per i pazienti diabetici, ovve-ro il destino di alcuni reparti ospedalieri e dei servizi (cardiologiae oculistica) ad essi collegati. La realtà dell’Ospedale acquese ènota a tutti, la necessità di salvaguardare la nostra struttura èprioritaria, soprattutto per una Associazione come l’ A.D.I.A, chesi fa portavoce di tanti pazienti anziani e spesso disagiati. Tuttal’assemblea dei presenti ha sostenuto il Direttivo nella richiestadi chiarezza ed impegno da parte delle autorità competentiezza.

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12 ACQUI TERMEL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Acqui Terme. Fervono ipreparativi per l’edizione 2016del Carnevale acquese. Fra lenovità emerse in questi ultimigiorni e svelate dagli Amici delCarnevale e dai volontari dellaSoms, organizzatori materialidell’evento in programma il 21febbraio, c’è la partecipazionedi un nuovo gruppo folcloristi-co, la “Verdi show marcingband Varese”. Poi tante sor-prese per i più piccoli.

Ad esempio, la domenicamattina, in piazza Bollente, du-rante il rito della scottatura delRe e Regina Sgaientò, verran-no distribuiti dei regali a tutti ibambini che si presenterannomascherati.

Già perché se è vero che ilCarnevale è sinonimo di diver-timento, lo è altrettanto chel’anima di questa festa sonoproprio i più piccoli. Fra le no-vità segnalate dagli organizza-tori della manifestazione poi,c’è anche la progettazione diuna sfilata al mattino con par-tenza dall’Olympia, sede stori-ca di Re Sgaientò (non a casoil carnevale acquese è nato nel1963 grazie ad un gruppo divolontari della Soms). «Saràun abbraccio ideale alla città –spiega Mauro Guala, presi-dente della Soms – una partedel corteo si sposterà verso laparte nord della città, un’altra

invece a sud per poi ricongiun-gersi in piazza Bollente per ilrito della scottatura». Il pro-gramma della manifestazione,organizzata con la collabora-zione del Comune, il LionsClub, l’Enoteca, Spat e l’Istitu-to dei Tributaristi, prevede, ol-tre alle sfilata del mattino,l’apertura (alle 10) del merca-tino di Carnevale con esposi-zione e vendita di svariati pro-dotti tipici alimentari, oggettisti-ca, distribuzione di farinatacotta nei forni a legna, articolicarnevaleschi ed un parco gio-chi gonfiabili.

La sfilata del mattino cosìcome quella con tutti i carri al-legorici del pomeriggio, saràanimata dalla banda interna-zionale folkloristica “Canta eSciuscia” di Sanremo, con lesue majorette, ed il gruppo sto-rico sbandieratori A.S.T.A. delPalio di Asti. Il clou dei festeg-giamenti avverrà però nel po-meriggio, con la sfilata di tutti icarri per le vie del centro.

L’appuntamento è per le14.30 e oltre agli ospiti giàmenzionati e i carri provenien-ti da tutta la provincia, ci saràanche il gruppo folkloristico“Rio Carnaval – Tamburi doBrasil”. Al termine della sfilata,in piazza Italia, avverrà la pre-miazione del carro più artistico.

Gi. Gal.

Acqui Terme. La città ter-male ai nastri di partenza perun doppio ed unico carnevalein provincia di Alessandria,previsto domenica 14 febbraiopresso i locali del Movicentro,adiacenti la stazione ferrovia-ria. Ad organizzarlo il sindaca-to di polizia Coisp, con il con-tributo dell’assessorato al Turi-smo di Acqui Terme. La suagenesi ha una storia che risaleal 1997 allorquando fu ideatoe realizzato per la prima voltapresso il famoso teatro comu-nale di Alessandria. Come tut-te le grandi tradizioni anchequesto carnevale ha una ma-schera ufficiale rappresentatada un poliziotto amico di tutti ibambini e non solo. AntonioFrisullo padre di questa inizia-tiva e presidente degli amicidel Coisp, dopo l’ultima espe-rienza presso la parrocchia diMoirano lo aveva già annun-ciato l’anno scorso allorquan-do oltre 250 persone si eranodate appuntamento nel teatri-no della bella chiesa parroc-chiale. Ha altresì affermatoche si è partiti in grande stileaggiungendo che occorre va-lorizzare questa iniziativa rilan-ciandola con caratteristichesempre più attrattive. Infatti èun evento speciale per la cittàdi Acqui che si sviluppa in di-versi spazi sociali di grandeaggregazione e di solidarietà,infatti quest’anno, durante ledue feste si raccoglierannofondi per Aiutiamoci a vivereonlus di Acqui Terme.

L’assessore Mirko Pizzorniha invece dichiarato “Sul pianoturistico culturale è il primo deigrandi eventi che il Comune hadeciso di patrocinare e se leprospettive sono rosee, si vor-rebbe far diventare questo gio-ioso appuntamento la perla delPiemonte. L’ingresso per en-trambi le due feste è gratuito e

aperto a tutti, purché si parte-cipi in maschera per i bambininello spettacolo delle ore15,30 e alle ore 21,30 per gliadulti e sarà garantito per que-stioni legate alla sicurezza finoad esaurimento dei posti di-sponibili. Un tripudio di ma-schere, colori, intrattenimento,la bellezza e magia, musica,balli di gruppo, gare di ballocon i maestri Danilo Cecchi eMariangela Vernazzano, ka-raoke, tante super pentolaccecon ricchissimi premi ed unlunghissimo trenino umano.Presentatore dj sarà il bravis-simo Giancarlo Perazzi di Ra-dio Acqui. Presenti in antepri-ma due grandi maschere: defi-brillatore e ambulanza di Ca-stellazzo soccorso. Farà an-che il suo ingresso la masche-ra di Acqui Terme Re Sgajen-tò. Verranno premiate con duemascherine d’argento i miglio-ri costumi per i bambini, contarghe e tanti regali la coppiapiù bella ed originale, nonchéil gruppo più artistico. Ai primi150 bambini che si presente-ranno in maschera sarà assi-curato un piccolo pacco rega-lo. Con cioccolata. I due even-ti sono patrocinati dal Comunedi Acqui Terme e con il soste-gno della fondazione Cassa diRisparmio di Alessandria.

Acqui Terme. Venerdì 29gennaio, alle 20.30 in via Alfie-ri 21, presso la sede “Fenapi”si è tenuta la presentazionedella nuova “AssociazioneCulturale Sportiva Mandala”.

L’Associazione nasce conl’intento di promuovere la co-noscenza e la diffusione dellacultura olistica, delle tecnichebio-energetiche naturali, arti-stiche e spirituali volte a favori-re il benessere e la crescitapersonale.

Nella serata erano presentiospiti d’eccezione, quali Ama-dio Bianchi, Presidente del“Movimento Mondiale per loYoga e l’Ayurveda”, fondatoree direttore della “Scuola Inter-nazionale di Yoga e Ayurveda”;Francesca Lagomarsini, psico-loga, formatrice e insegnantedi tecniche di rilassamento;Alessandra Potestia, naturo-pata, diplomata in Mi Zai Shiat-su e Raja Yoga e referente diAlba della scuola U.P.E. e del-la nuova disciplina Comunica-zione Umana Interattiva(C.U.I.); Ilaria Morengo, natu-ropata, dermoriflessologa, di-plomata in Raja Yoga, trainerdi EtnoBioMove e Presidentedell’Associazione Acquario ePaolo Mollero, allievo e strettocollaboratore di Vito Cortese(Nudo & Crudo) che hanno

presentato i loro progetti nel-l’ambito dell’Associazione.

Primo appuntamento dome-nica 7 febbraio, Paolo Mollerocondurrà il corso esperienzia-le di cucina crudista (metodoRaw Food). Obiettivo del cor-so sarà quello di imparare acreare appetitosi piatti utiliz-zando solo ingredienti integra-li vivi e di origine vegetale, dol-ci sorprendenti senza utilizzarezucchero, farine, latte, nè uo-va. Gli alimenti utilizzati saran-no tutti senza glutine.

Il 15 e 29 febbraio ci saran-no le prime due lezioni del cor-so di Qi Qong. L’obiettivo delcorso sarà quello di aiutare ipartecipanti a recuperare unabuona forma fisica, ridurre glieffetti dello stress e liberare ilcorpo dalle tossine accumula-te. Si imparerà a riconoscerele nostre “costituzioni” secon-do i principi della Medicina Tra-dizionale Cinese e ad interve-nire, mediante appositi eserci-zi, nel ripristino di condizioni diequilibrio e di salute. Condur-rà la dott.ssa Francesca Lago-marsini.

Il 13 febbraio, invece, ci sa-rà il primo dei quattro appunta-menti dedicati ai bambini. “Yo-ga Bimbi” è un percorso chesegue l’approccio ludico-crea-tivo. Allo svolgimento di sem-plici asana, si alternerannogiochi di gruppo e attrivitàcreative. Con lo yoga, i bambi-ni e i ragazzi ritrovano la lorocondizione originaria di benes-sere fisico e mentale e la suapratica li aiuta a crescere forti,centrati e sorridenti.

Le date potrebbero subirevariazioni nel caso in cui non siraggiungesse il numero mini-mo di partecipanti previsto peri vari corsi.

Per informazioni potete con-tattare: Marzia - 329. 6750849,Martina - 366 6396031.

In programma per il 21 febbraio

Fervono i preparativiper il carnevale acquese

Al Movicentro il 14 febbraio

Doppio carnevaleevento esclusivo

In via Alfieri 21

Associazione CulturaleSportiva “Mandala”

Contributi servizi per l’infanziaAcqui Terme. Dal 1 febbraio 2016 è disponibile sul sito del-

l’Inps la procedura telematica che permette la presentazioneda parte delle madri lavoratrici della domanda di accesso alcontributo economico utilizzabile, in alternativa al congedo pa-rentale, per il servizio di baby-sitting oppure per far fronte aglioneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei serviziprivati accreditati.

Possono presentare la domanda le seguenti categorie di la-voratrici in costanza di rapporto di lavoro: dipendenti del set-tore pubblico o privato; parasubordinate o libere professioni-ste iscritte alla gestione separata Inps.

Donazioni di sangue e plasmaAcqui Terme. L’Avis Comunale di Acqui Terme “Dasma” ri-

corda che permane sempre la carenza di sangue e plasma. Si in-vitano pertanto le persone che abbiano compiuto 18 anni, nonsuperato i sessanta e di peso corporeo non inferiore a 50 kg avoler collaborare con l’Avis per aiutare molti ammalati in difficol-tà e sovente a salvare loro la vita. Occorre recarsi a digiuno odopo una piccolissima colazione presso l’Ospedale di Acqui Ter-me all’ufficio informazioni e assistenza Avis che si trova al pianoterra a lato dello sportello bancario dalle ore 8.30 alle ore 10, dallunedì al venerdì, oppure nella seconda e ultima domenica diogni mese allo stesso orario al primo piano. I prossimi prelievidomenicali sono: febbraio 14 e 28.

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ACQUI TERME 13L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Acqui Terme. Ci scrivonoPinuccia ed Adriano Assandridell’associazione Need YouOnlus:

«Carissimi Lettori, oggi vi parliamo di Filippine

e Romania, questo articoloviene dedicato a tutte le per-sone che ci hanno aiutato, chehanno donato, affinché si sap-pia che tutto va buon fine eviene documentato.

Sono immagini che ci hannoscaldato il cuore, sono quellestorie che ci spingono ad an-dare avanti e continuare la no-stra missione.

La prima ci arriva dalle Filip-pine, ce la manda il nostro vo-lontario dott. Nicola De Ange-lis, che da anni compie viaggidi volontariato, e che nel 2014ci ha raccontato la storia di Da-nina, una bimba che all’epocaaveva 9 anni, e che dalla na-scita lottava per sopravviverea causa di una malformazionecardiaca congenita.

Questa patologia le compor-tava insufficienza cardiaca,problemi respiratori a causa diaumentata pressione polmo-nare, febbri, infezioni ed alte-razioni della crescita con di-magrimento progressivo. Par-

liamo delle Filippine, e comesempre nel terzo mondo l’ac-cesso ai servizi ospedalieri è apagamento ed i genitori di Da-nina non potevano permetter-si i costi veramente sbalorditiviche comportava l’intervento dicui la piccola aveva bisogno!

Ancora una volta abbiamofatto appello al buon cuore deinostri benefattori, e la genero-sità è stata grande: la NeedYou Onlus ha ricevuto molticontributi da parte dei privatied abbiamo apprezzato mol-tissimo l’intervento del nostrosocio che si è preso a cuore ilcaso di Danina e ha dato uncontributo non solo economi-co, ma anche umano.

L’Associazione Sastoon,inoltre, con molto entusiasmoe grinta ha organizzato al-l’epoca la serata benefica “Ci-ty Portraits e Danza Orientale “a favore della bambina, in-somma, i nostri sostenitori cihanno dimostrato che non si ti-rano mai indietro.

Grazie a tutti loro abbiamoraccolto la somma necessariaper poter far operare la bimba,l’intervento ha avuto successoe la piccola lo ha superato conottimi risultati. Poco tempo do-po, la mamma di Danina ci hascritto una lettera piena di gio-ia e gratitudine per questa pic-cola grande vita salvata, perquesta bimba che finalmentepoteva iniziare a vivere sere-namente.

Lo scorso dicembre il nostrosocio Nicola De Angelis è tor-nato nelle Filippine ed è anda-to a trovarla: la potete vederenella foto, Danina ora ha pre-so peso ed è in salute, ed ilsuo sorriso è la testimonianzamigliore del fatto che si puòdavvero fare molto con un pic-colo sforzo.

Questi sono i “miracoli” cheanche gli uomini possono fare

e si chiama carità e misericor-dia come ci indica il santo Pa-dre.

La seconda storia che vo-gliamo raccontarvi arriva dallaRomania: ricorderete che nelmese di dicembre abbiamo in-viato un carico di beni umani-tari al centro Don Orione di Vo-luntari, Bucharest, che ospita,150 tra bambini con gravi di-sabilità, ragazzi disabili ed uncentro diurno per bambini af-fetti da autismo, e ci sono an-che 60 anziani.

Oltre al materiale donatocidai benefattori, che quasi quo-tidianamente ci portano abbi-gliamento, calzature, : articolie biancheria per la casa, gio-chi, mobili, eccetera, abbiamocompletato il bilico con 6 palletdi alimentari, acquistati dal no-stro fornitore Rapetti Foodser-vice, 10 quintali di riso, e 6confezioni di confettura da 20kg della ditta Giuso.

Qualche giorno fa, Don Ro-berto, che gestisce il centro, ciha mandato alcune foto che cisentiamo di dover condividerecon voi, che avete fiducia nel-la nostra associazione.

Sono immagini che premia-no il nostro lavoro e la vostragenerosità: guardate la felicitàdi questi bambini che ricevonobrioches e caramelle… èun’emozione che ci ripaga ditutti i sacrifici e ci dà la voglia diandare avanti e continuare conentusiasmo a lavorare per lo-ro. Poter fare qualcosa per mi-gliorare la vita di chi non è sta-to fortunato come noi, che nonsolo abbiamo l’indispensabile,ma spesso anche il superfluo,è un dono che fa bene al cuo-re ed all’anima.

Quando qualcuno ci fa nota-re che forse questo è solo unagoccia nel mare, quando qual-cuno mi chiede: “Perché?”, ri-spondo che questa è pura evera misericordia e carità, efatta ai bambini vale doppio.

Domenica 31 gennaio ilVangelo diceva che l’uomopuò essere forte, intelligente,colto ecc., ma senza carità nonè nessuno.

Ringrazio nuovamente tutti,vi mando un abbraccio, e cheDio vi benedica per la vostragenerosità.

Non esitate a contattarci:Need You O.n.l.u.s., StradaAlessandria 134 (Reg. Barbato21) 15011 Acqui Terme, Tel:0144 32.88.34, Fax 014435.68.68, e-mail [email protected], sito internet: www.nee-dyou.it.

Per chi fosse interessato afare una donazione: bonificobancario Need You Onlus:Banca Fineco Spa IbanIT06D0301503200000003184112; Unicredit Banca IbanIT63N0200848450000101353990; Banca Prossima SpaIban IT36 D033 5901 60010000 0110 993; conto corren-te postale - Need You Onlus:Ufficio Postale - C/C postale64869910 - Iban IT56 C0760110 4000 0006 4869 910 op-pure devolvendo il 5 X mille al-la nostra Associazione (c.f.90017090060). Vi ricordiamoche le Vostre offerte sono fi-scalmente detraibili secondo lenorme vigenti».

Acqui Terme. Ci scriveEmilia De Leon da Melazzo:«Il 4 febbraio sarà una dataimportante: zia Pina compie90 anni e dopo aver pensatoa lungo ho scelto di condivi-dere questo evento.

La mia riflessione è partitadalla Giornata della Memo-ria... una giornata molto “par-ticolare” da poco passata: misono immaginata 71 anni faproprio lei e suo fratello   -quello che sarebbe diventatomio padre- con nonno e non-na... se infatti oggi possoscrivere queste parole lo de-vo alla bontà di chi allora li haprotetti e nascosti perchèEbrei. Furono le Suore Sale-siane ed i Frati Maristi di Ro-ma.

Non devono essere statifacili quegli anni ma nono-stante le difficoltà, la voglia distudiare e di imparare cosenuove zia non l’ha mai persa.Si è laureata in Filosofia intempi in cui la laurea per ledonne era cosa rara.

Ma il destino con lei non èstato generoso: dopo pochianni di un sereno matrimonio,di cui conservo ancora unchiaro ricordo, la nascita dimio cugino a pochi mesi dal-l’arrivo di mia cugina, zio An-gelo moriva all’improvviso.

Cara zia, ho capito dopoanni quanto deve essere sta-to difficile duro faticoso anda-re avanti da quel momento,ma nonostante tutto ce l’haifatta e alla grande!

Noi cugini, che eravamopiccoli allora, siamo cresciutisenza tristezza con la certez-

za di essere al sicuro. I valo-ri in cui credo oggi e che cer-co di portare avanti li devoproprio a ciò che ho vissuto diriflesso: la condivisione ed ilsentirsi una sola famiglia, ilcamminare uno a fiancodell’altro tenendosi per manoe facendosi coraggio.

L’ospitalità e la disponibili-tà delle nonne, il non guarda-re di che “razza” sei, il cibocondiviso: se penso ai di-scorsi che si fanno oggi sten-to a riconoscermi.

Non elencherò tutti i lavori

che hai fatto e che hai svoltosempre con dedizione e pre-cisione.

Mi piace ricordare la tuapassione per i libri, propriocome papà, il  tuo modo dicucinare e l’amore per la Ri-viera Romagnola.

Ma grazie per quello che latua vita ci ha insegnato e cheancora ti auguro di trasmet-terci il più a lungo possibile!

A te buon compleanno e atutti auguro una zia Pina perogni famiglia. Con affettoEmilia». 

Acqui Terme.   Riceviamoe pubblichiamo:

«Da oltre 40 anni vivo a To-rino e sono abbonato all’Anco-ra dove ho avuto il piacere dileggere  le manifestazioni ac-quesi sulla Giornata della Me-moria.

Sono sempre toccanti e ognivolta mi chiedo come la catti-veria e crudeltà umana possa-no arrivare a così tanto. 

Inoltre come cristiano catto-lico credente e praticante, contutti i limiti e difetti che il buonDio mi ha dato, m chiedo comeil primo e più grande coman-damento che Gesù ci ha do-nato “Ama il prossimo tuo co-me te stesso” sia stato e siaancor così inosservato.

Ma come è stata possibileuna così grande tragedia an-che ad Acqui?

Su libro che  il 27 gennaio

La Stampa  ha pubblicato daltitolo “La shoah in Piemonte” apag. 67 si legge che dal censi-mento ebraico del 1938 risul-tavano 31 cittadini acquesi direligione ebraica. L’Ancora ri-porta che ben 28 furono  de-portati. Non so quanti “non ri-tornati” siano ricordati nelle la-pidi dei Portici Saracco e sequalcuno sia sopravvissuto.

Però avendo vissuto la lorovita quotidiana ad Acqui assie-me a tutti gli altri penso che siapiù che opportuno ricordarlinon solo in una lapide posta inun luogo della città ed una vol-ta all’anno ma quotidianamen-te dove hanno vissuto e da do-ve furono strappati dalle loreabitazioni, dall’ultimo ricordoche ebbero di Acqui,  per ilviaggio di non ritorno.

Quanto sopra è possibilecon le “pietre d’inciampo” co-

me già fatto in altre città euro-pee ed a Torino.

Esse non sono altro che unciottolo anzi un piccolo cubo inpietra che viene posto nel mar-ciapiede antistante l’abitazionedella persona deportata e nonpiù ritornata con sopra scritto ilsuo nome e cognome.

Mentre camminavo in cen-tro  a Torino per i fatti miei misono accorto che un mio piedeaveva sfiorato uno di questiciottoli; mi sono fermato e deb-bo dire che è stato particolar-mente emozionante!

Penso che sia solo questio-ne di volontà ma se fosse an-che di costi mi impegno a par-tecipare con 50,00 € ad unaeventuale colletta per la spe-sa; 31 ciottoli non costerannotanto e gli acquesi saranno ge-nerosi».

Giuliano Gorgio Briano

Associazione Need You

Pietre d’inciampo ...in Memoria

Un compleanno da condividere

Acqui Terme. AlessandroCelestino, nato e cresciuto adAcqui, dopo circa un decenniotrascorso tra Italia ed estero,è tornato lo scorso anno a vi-vere nella città termale.

Si occupa di traduzioni e diturismo in qualità di accompa-gnatore e per passione hascritto un romanzo che si inti-tola “Una famiglia come tante”ed è pubblicato da Eracle Edi-zioni di Napoli.

Il romanzo è ambientato traPiemonte, Bosnia e Germaniacon forte risalto del nostro ter-ritorio.

Un singolo episodio a voltepuò cambiare l’esistenza diun’intera famiglia. Ed è ciòche accade a Carlo Ferrari,agricoltore scapestrato pie-montese, che eredita una for-tuna, trasformandosi in unoscaltro uomo d’affari, e a NikoLendri, irreprensibile ingegne-re bosniaco, che rimane ucci-

so durante la guerra civile ju-goslava. A distanza di anni, iloro figli, cresciuti in ambientimolto diversi, si trovano peruna svariata serie di circo-stanze a vivere a Brema, inGermania.

Uno, Marco Ferrari, in fugadai fantasmi che sono apparsitragicamente nella sua vitadopo un’assurda e traumaticascoperta, l’altro, Niko Lendrijr., alla ricerca di un lavoro esoldi per mantenere la madre,rimasta ad attenderlo a Sara-jevo.

I due diventano amici, siconfidano e quando Niko sco-pre la verità su Marco decidedi partire per l’Italia nel tenta-tivo estremo di aiutare l’amicoa ricomporre il legame con lafamiglia e gli amici. Ma saràtroppo tardi, per tutti.

Il libro è disponibile su ibs.it,amazon, sito web e librerieFeltrinelli. Red.acq.

“Una famiglia come tante”

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14 ACQUI TERMEL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Acqui Terme. Open day esoprattutto un bel pomeriggiodi festa alla Scuola dell’Infan-zia “Sacro Cuore” di Acqui Ter-me dove si sono ritrovati ibambini frequentanti ed i nuo-vi iscritti al prossimo anno sco-lastico con le loro famiglie, chehanno così potuto parteciparee saggiare le coinvolgenti atti-vità in Lingua Inglese e il labo-ratorio creativo di mascherinedi Carnevale, condotti dalle in-

segnanti della scuola e in com-pagnia della gradita presenzadi Don Paolino che ha fatto vi-sita alla scuola.

Anche nelle prossime setti-mane proseguiranno le inizia-tive nelle quali è possibile ap-profondire e sperimentare leattività in vista dell’iscrizioneall’anno scolastico 2016/17,per informazioni contattareCrescereInsieme ONLUS al344.387.10.56.

Acqui Terme. La DirigenteScolastica dell’IC2, dott.ssaElena Giuliano, e i Docenti del-la Secondaria di Primo Grado“G. Monteverde” ringraziano iragazzi delle classi prime, se-conde e terze che, numerosi edentusiasti, hanno fatto da guidae mostrato i locali della Scuolaagli studenti dell’ultimo annodella primaria, durante l’OpenDay del 16 gennaio.

Ai visitatori delle elementari èstata illustrata l’offerta formati-va della scuola. La Monteverdeoffre ai suoi alunni e ai prossimiiscritti classi con un numeromassimo di 20 allievi, progettiin orario scolastico ed extra-scolastico con attività di poten-ziamento e valorizzazione delleeccellenze, o di eventuale re-cupero calibrato su caratteristi-che ed inclinazioni individuali odiversi stili di apprendimento,esperienze realizzate attraver-so una didattica laboratoriale el’insegnamento Task-basedcon produzione di un elaboratofinale e realizzazione di spetta-coli teatrali nonché lavori digruppo con l’ausilio delle piùmoderne tecnologie. Si ricordache per le iscrizioni, che do-vranno essere inoltrate entro enon oltre il 22 febbraio 2016, loStaff dirigenziale ed il Persona-le di Segreteria saranno dispo-nibili per assistenza presso gliUffici della sede centrale del-l’Istituto in via San Defendente,

29 dal lunedì al venerdì nelleseguenti fasce orarie: 8-13 e15-16,30. La Docente respon-sabile della Scuola Secondariain Corso Roma 2 potrà altresìfornire aiuto nella compilazionedelle domande online, tutti igiorni dal lunedì al venerdì dal-le ore 8 alle ore 13 e nei pome-riggi del lunedì e del mercoledìdalle ore 14 alle ore 17.

Il codice della Scuola Secon-daria di Primo Grado “G. Mon-teverde” da indicare sulla do-manda di iscrizione (scaricabiledal sito www. iscrizioni.istruzio-ne.it) è ALMM837016. Chi de-sidera visitare i locali dellaScuola Media Monteverde o in-contrare i Docenti può chiama-re direttamente i numeri 0144/57772 e 0144/324441 per unappuntamento.

Acqui Terme. Numerosi ap-puntamenti al Girotondo nelperiodo di Carnevale per mol-tiplicare il divertimento. Gran-de apertura con il “Veglione diCarnevale” di venerdì 5 feb-braio dalle 19.45 alle 23 per ibambini fino a 10, che tassati-vamente  senza i genitori, tra-scorreranno la più divertentedell’anno, in compagnia deglianimatori del Girotondo conmusica, giochi e tante sorpre-se! Lunedì  7 febbraio a partiredalle 15, avverrà la classica fe-sta di “Tutti in maschera”, conpentolaccia finale rivolta a tuttii piccoli amici del Girotondo,accompagnati o no, masche-rati o no, ma con tanta vogliadi giocare. In tutti gli appunta-menti è previsto il baby makeup per chi non ha avuto tempodi truccarsi a casa, mentre perun sicuro divertimento non so-no ammessi, schiume, petardi,bombolette, ecc.

Oltre alle classiche feste ilGirotondo sarà aperto tutti igiorni… pertanto mascherine,principesse, supereroi e mo-striciattoli saranno ammessianche venerdì, sabato matti-na, lunedì e martedì mattino epomeriggio. Domenica gli ani-matori del Girotondo dannoappuntamento al Gran Carne-vale dei Bambini al Dancing

Gianduja a partire dalle 14.30.Ma non è tutto, al termine

del Carnevale quest’anno ciregala un ulteriore appunta-mento quello di San Valentino.Domenica 14 febbraio il Giro-tondo resterà aperto, su pre-notazione dalle 19.30, anchela sera con giochi e laboratoriin compagnia, per consentire amamma e papà di regalarsiuna romantica serata. Per in-formazioni e prenotazioni, con-tattare il Girotondo,  il CentroInfanzia di piazza della ex-ca-serma Battisti ad Acqui, al nu-mero 334.63.88.001 in orariodi apertura dalle 8 alle 19.

Scuola dell’infanzia

Open day e festaal Sacro Cuore

L’offerta formativadella media Monteverde

Appuntamenti dal 5 al 14 febbraio�

Carnevale al Girotondo�

Orariobiblioteca civica

La Biblioteca Civica di AcquiTerme, con sede nei locali de“La Fabbrica dei libri” di viaMaggiorino Ferraris 15, (tel.0144 770267 - e-mail:[email protected], catalogo del-la biblioteca on-line:http://www.librinlinea.it) dal 14settembre 2015 al 10 giugno2016 osserva il se guente ora-rio: da lunedì a giovedì 8.30-12.30, 14.30-18; venerdì 8.30-12.30.

Dott. Sergio RigardoMEDICO CHIRURGO

SPECIALISTA IN FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE

Acqui Terme - Corso Cavour, 33 - Tel. 0144 324320 - 339 7117263Nizza Monferrato - Via Carlo Alberto, 81

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della luce laser per ridurre il dolore di diversaorigine dovuto a processi artritici e artrosici.Utilissima nel trattamento delle contratture

muscolari dolorose e delle conseguenze datraumi.Sfrutta l’effetto della stimolazione laser as-

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gambe, formicolii, senso di pesantezza, ecc.tipici delle vasculopatie periferiche e della li-podistrofia localizzata (cellulite).

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vertebraleArtrosi della

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dei tessuti molliNevralgie del trigemino

Sindromedel tunnel carpale

Nevralgia del facciale

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ACQUI TERME 15L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Acqui Terme. La musica of-fre sempre un terreno ricco dispunti di riflessione. Spessoconsiderata come mero intrat-tenimento o divertimento, essaè invece, come dimostrano glistudi scientifici, un potentissi-mo catalizzatore cognitivo sot-to molteplici aspetti: psicomo-torio, cerebrale, motivazionalee soprattutto relazionale.

A livello musicale, pochissi-me scuole nel nord Italia pos-sono offrire un’offerta formati-va come quella della scuolasecondaria di primo grado G.Bella di Acqui Terme, con lapossibilità per gli studenti dipoter scegliere ben 8 strumen-ti, di poter cantare regolar-mente in un coro, di praticarela musica d’insieme all’internodi una grande orchestra o dipiccoli ensemble, e di averecosì l’opportunità di misurarsiin esecuzioni a stretto contattocon la vita sociale e culturaledella città e della provincia in-tera. Ma a tutto questo si ag-giunge un valore ulteriore:quello del confronto concretocon una dimensione musicalepiù ampia ed aperta. Nessunastruttura infatti, per quantod’eccellenza possa essere,può evolvere senza il confron-to “sul campo” con universiculturali extrascolastici chepossono arricchire di nuovi sti-moli e prospettive il percorsoculturale dei propri allievi.

La scuola “G. Bella” rispon-de a questa esigenza di con-fronto e crescita con prestigio-se masterclass di didattica mu-sicale, coinvolgenti personalitàdi spicco del mondo musicale;si realizza così quella didatticadell’ “apertura all’altro e al-l’ascolto”, vera linfa vitale delladidattica all’avanguardia.

Si comincerà in primavera,con una due giorni di studi de-dicata alla tromba. Ospited’onore sarà il maestro ErcoleCeretta dell’Orchestra Sinfoni-ca Nazionale della Rai che sa-rà ospite alla scuola media de-dicandosi sia a lezioni indivi-

duali che di musica d’insieme.L’appuntamento è inserito al-l’interno dei master regionalipromossi dalla rete Mirè, even-ti di eccellenza mirati a coin-volgere studenti provenienti datutte le scuole medie ad indi-rizzo musicale e dai licei musi-cali della regione. La scuolamedia “Bella” sarà quindi, inquesta occasione, la “capitale”regionale della didattica pertromba. Altra opportunità di ap-profondimento sarà offerta dal“Laboratorio per strumenti adarco”, riservato agli alunni del-la Scuola Secondaria di PrimoGrado“ Bella “,previsto perl’estate 2016, con una duratadi quattro giorni, lezioni indivi-duali e di musica d’insieme edun concerto di finale.

Durante l’estate 2014 e2015, il M° Francesco Lattua-da, violista dell’orchestra delTeatro alla Scala di Milano,musicista sensibile e disponi-bile, divulgatore della musica,aveva già invitato gli alunnidelle classi di violino e di vio-loncello del Corso ad IndirizzoMusicale a svolgere prove edesibirsi in concerti.

L’evento, nato in modospontaneo e a titolo completa-mente gratuito da parte di tuttii partecipanti, ha offerto aglialunni l’opportunità di cono-scere e di studiare con il M°Francesco Lattuada e con i do-centi del rispettivo strumento,

un repertorio di brani di autorivari, utilizzando parti originali enon semplici adattamenti, soli-tamente adottati nei brani de-stinati all’orchestra “Bella”.

L’alto valore musicale delLaboratorio, il repertorio pro-posto dai docenti e la qualitàdel lavoro svolto, hanno avutoun’ottima ricaduta sulla forma-zione tecnica, artistica ed edu-cativa degli alunni.

Nell’estate 2016, valutata larisposta positiva dei ragazzi edelle loro famiglie, la disponi-bilità del M° Francesco Lattua-da e dei docenti di violino e divioloncello, verrà ripropostoper il terzo anno, agli alunni delCorso Musicale dell’Istituto il“Laboratorio per strumenti adarco”.

Le lezioni si svolgeranno neilocali del plesso “Bella”, dalleore 9.30 alle ore 12.30, con unConcerto di fine corso in luogoda definire.

Si inserirà inoltre, nell’ambi-to delle già avviate attività diapprofondimento musicaleproposte dalla Scuola sec. di1° grado Bella, una full immer-sion dedicata agli allievi piani-sti. Gli iscritti al corso, facolta-tivo e gratuito, potranno pren-dere parte ad un incontro conla prof.ssa Amalia Rapaglià, ti-tolare della cattedra di Piano-forte, presso il Conservatorio“A. Vivaldi” di Alessandria. En-tro la prima quindicina di luglio,in data da concordare, la do-cente offrirà la propria espe-rienza ai giovani allievi, chepresenteranno alcuni brani ap-presi nel corso dell’anno sco-lastico, per migliorarli e costi-tuire, così, la base di un reper-torio personale. Naturalmente,l’insegnante di pianoforte delcorso ad Indirizzo musicaledella scuola, supporterà i pro-pri studenti nel corso della per-formance, che si chiuderà conun concerto degli iscritti nei lo-cali del plesso Bella, secondomodalità in via di definizione esulla base del numero degliiscritti.

Acqui Terme. Nel ricordo diMarco Somaglia, studente del-l’Istituto di Istruzione Superio-re “G. Parodi” di Acqui Termetragicamente scomparso nel2008, viene indetto anche perl’anno scolastico 2015/2016 ilconcorso sul tema “Nella sto-ria con un ciak”. Possono par-tecipare tutti gli alunni delle ul-time tre classi degli istituti diistruzione secondaria di II gra-do nazionali.

Gli elaborati da presentaresu carta e/o supporti informati-ci devono riguardare la temati-ca “Nella storia con un ciak”,ovvero essere correlati allastoria e/o al cinema nell’ambi-to delle tre sezioni previste dalbando (storico-artistica, stori-co-letteraria e storico-cinema-tografica). Possono partecipa-re elaborazioni artistiche, poe-metti, testi scenici, coroncine eracconti storici, lasciando l’op-zione ai candidati di ulterioriforme espressive

Ai candidati è lasciato il più

ampio spazio nella scelta di te-mi specifici e nelle forme dipartecipazione (individuale ogruppo di alunni, anche nondello stesso indirizzo).

Le borse di studio e i premiassegnati saranno:

A. Sezione storico-artistica:premio nr. 1: 250,00 €; premionr. 2: 100,00 €.

B. Sezione storico-letteraria:premio nr. 1: 250,00 €; premionr. 2: 100,00 €.

C. Sezione storico-cinema-tografica: premio nr. 1: 250,00€; premio nr. 2: 100,00 €.

Gli elaborati presentati sonosottoposti all’insindacabile va-lutazione di apposita Commis-sione giudicatrice così compo-sta: prof. Nicola Tudisco, Pre-side IIS G. Parodi; S. Trucco,B. Somaglia (genitori di MarcoSomaglia); prof. Carlo Prospe-ri (prof. di Italiano, Latino); L.Rapetti (prof.ssa di Italiano,Latino); G. Botto (prof.di Storiae Filosofia); A. Scarsi (prof. diItaliano, Greco); A. Palumbo

(prof.ssa di Italiano, Greco);prof.ssa M. Piacentini (mosai-cista); C. Bonante (ex studen-te del Liceo Scientifico); B.Gallizzi (ex studente del LiceoClassico) e A. Cuttica (espertocinematografico).

Gli elaborati cartacei, in tri-plice copia, insieme alla do-manda di partecipazione, do-vranno giungere in bustachiusa alla Dirigenza dell’Isti-tuto di Istruzione Superiore“G. Parodi”, via De Gasperi n.66, 15011 Acqui Terme (AL),entro e non oltre il 31 maggio2016. Anche per gli elaboratipresentati su supporto infor-matico occorrono tre copie,onde consentire snellezza allavoro della Commissione eai pari degli altri devono per-venire entro e non oltre il 31maggio 2016.

È possibile scaricare il testocompleto del bando e il modu-lo per fare domanda di parteci-pazione dal sito internetwww.istitutoparodi.gov.it

Bella: che musica maestro!Per studenti delle superiori di tutta Italia

Borse di Studio “Marco Somaglia”

Acqui Terme. Una delle peculiarità percui l’Enoteca Regionale Acqui “Terme e Vi-no” si è ormai fatta conoscere in tutto il ter-ritorio è quella della valorizzazione dei pro-dotti enoici della zona abbinati alle eccellenzegastronomiche. I prossimi incontri sarannodedicati al formaggio, che, come il vino, èun alimento naturale, antico e sempre at-tuale; straordinariamente vario e buono inogni occasione.

Per meglio conoscere le tipologie, apprezza-re gli abbinamenti in tavola e in cucina, averenozioni tecniche e storiche, informazioni e cu-riosità su questo prodotto magnifico, l’EnotecaRegionale di Acqui, in collaborazione con l’As-sociazione Italiana Sommelier delegazioneAlessandria – Acqui, organizza una serie di in-contri con relazioni, presentazione e degusta-zioni condotte dal prof. Marco Rissone, autoritàassoluta in materia.

Le serate inizieranno venerdì 12 febbraio contema “La valutazione organolettica: vista, olfat-to, gusto e tatto, degustazione con vini bianchie formaggi quali Robiola di Roccaverano, Mu-

razzano e Tumin del Mel”.Nella seconda serata venerdì 19 febbraio ver-

ranno affrontate le tecniche lattiero-casearie,cenni storici sulle origini e relative curiosità: ab-binamento vini rossi con Raschera, Bra duro eMontebore.

La terza serata il 26 febbraio, tratterà i for-maggi “speciali” erborinati e quelli a pasta filan-te tra i quali Gorgonzola dolce e piccante, Ca-ciocavallo Silano, Provolone piccante.

Degustazione dei medesimi con vini rossi“particolari” e passiti.

Infine venerdì 4 marzo alle ore 20.30, seratadi chiusura con la cena didattica, dove si gu-steranno piatti della tradizione, naturalmente abase di formaggi.

Per consentire la migliore partecipazione allelezioni, il corso è riservato ad un numero limita-to di iscritti.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi:Enoteca Regionale Acqui “Terme e Vino” inPiazza Levi n. 7 ad Acqui Terme, tel 0144770273 - e-mail [email protected].

m.c.

Quattro serate “formaggi e vino” all’Enoteca Regionale

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

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ACQUI TERME 17L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

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• segue da pag. 16Acqui Terme. Lunedì 8 feb-

braio, alle ore 18 a palazzo Ro-bellini, con organizzazione del-l’Anpi, si terrà l’incontro con lo sto-rico Eric Gobetti, che presente-rà il saggio “Alleati del nemico.L’occupazione italiana della Ju-goslavia  (1941-1943)” e il docu-mentario “Partizani. La resisten-za italiana in montenegro”.

Il saggio. Negli anni crucialidella Seconda guerra mondia-le, l’Italia fascista impiega enor-mi risorse militari, diplomatiche,economiche e propagandisti-che per imporre il suo dominiosu circa un terzo dell’intero ter-ritorio jugoslavo. È una para-bola breve, in cui però si con-densa tutta la pochezza del-l’impero di Mussolini: dai sognidi dominio sui Balcani nella pri-mavera del 1941 al senso disconfitta nell’estate del 1943.Efficacemente osteggiati daipartigiani di Tito, gli occupantistringono ambigue alleanze condiverse realtà collaborazioniste,contribuendo a scatenare unaferoce guerra civile. Vittime ecarnefici al tempo stesso, i sol-dati del regio esercito combat-tono con pochi mezzi e scarsemotivazioni ideali, costretti a vi-vere mesi e mesi in condizioniestreme, vinti dalla noia, dallapaura, dall’abbandono e, in fon-do, anche dal fascino del ribel-le. Questo volume è il punto diarrivo di oltre dieci anni di ricer-che, attraverso le quali Eric Go-betti, partendo dal periodo dioccupazione italiana dei terri-tori dell’ ex-Jugoslavia e dalle vi-cende belliche che la sconvol-sero, ha provato a far com-prendere la storia di questacomplessa area del vecchiocontinente.

Il documentario. Niksic, Mon-tenegro, 9 settembre 1943. Po-co dopo l’alba l’artigliere SantePelosin, detto Tarcisio, fa parti-re il primo colpo di cannonecontro una colonna tedesca cheavanza verso le posizioni ita-liane. Nelle settimane succes-

sive circa ventimila soldati ita-liani decidono di non arrender-si e di aderire alla Resistenza ju-goslava.I partigiani della divi-sione Garibaldi raccontati inquesto film sono eroi semplici,che hanno combattuto il freddo,la fame e una devastante epi-demia di tifo, pagando con tre-mende sofferenze, una scelta dicampo. Con immagine ineditetratte dagli archivi jugoslavi einterviste ai protagonisti di que-sta eroica vicenda Eric Gobettinarra questa vicenda.

Acqui Terme. Pubblichiamouna nota critica di Aldo MariaPero per l’artista Beppe Ricci:

«Il piemontese Beppe Ricci,impegnato per anni nella vitapubblica come sindaco di Or-sara Bormida, un paesino inprovincia di Alessandria, hacoltivato negli anni la passioneper la pittura trovando anche iltempo per seguire l’insegna-mento di buoni maestri con ri-sultati che si possono apprez-zare nel suo modo di delinearepaesaggi, molti dei quali dedi-cati ad Orsara, e soprattutto ri-tratti nei quali emerge il fruttodegli studi compiuti. Una partesignificativa della sua produ-zione è legata alla fede che gliha ispirato molte tele di carat-tere religioso nelle quali emer-ge una trattenuta commozionedi fede. Il valore del suo lavoroè stato riconosciuto da impor-tanti Istituzioni come l’Accade-mia Gentilizia ″Il Marzocco″ diFirenze che gli ha tributato unDiploma di merito, e l’Accade-mia Archeologica Italiana, chelo ha insignito del titolo di Ac-cademico esperto in disciplineartistiche. ″Ritratto di Giulia″mostra il viso paffuto di unabambina dagli occhi vivaci chefanno intuire un carattere deci-so e curioso. Circa dieci annidopo questo volto, in un se-condo ritratto, si affina in quel-lo di una bella ragazza, quellodella figlia Giulia.

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Complimenti a ‘Un posto sicuro’ Acqui Terme. Riceviamo e pubblichiamo:«Prima di tutto, voglio fare i miei più sinceri complimenti al

grandissimo Enrico Pesce, che è riuscito ancora una volta a tra-smettere le giuste emozioni con un’empatia unica, a Ghiaccioe  D’Amore per l’enorme lavoro che sono stati in grado di com-piere. Premetto ed ammetto la mia ignoranza in fatto di cinema-tografia, non tanto perché non mi piacciono i film, ma perchétroppo spesso un divano o qualsiasi postazione comoda ha uneffetto avversivamente morfeico su di me e il mio stato di veglia.

Questo, quindi, vuole solo essere il commento di uno spetta-tore giovane-medio, purtroppo uno dei (troppo) pochi la scorsasettimana, assolutamente privo di apriorismi o di una conoscen-za specifica dell’argomento.

Sono andato al cinema sapendo solo molto sommariamente iltema principale, quale feedback di parenti e amici e nulla di più.

Ne sono uscito diverso.Personalmente, credo sia uno dei film più belli che abbia mai

visto, emotivamente toccante dal primo all’ultimo minuto e al con-tempo costruttivamente interessante.

Emozionare ed educare sono da soli due obbiettivi difficili daraggiungere, conseguirli entrambi è qualcosa di molto raro e dacui non può che scaturire un grande film.

È stato altresì notevole, questa volta in modo totalmente ne-gativo, il fatto che a “Un posto sicuro” sia stata riservata una so-la proiezione, pubblicizzata in due giorni e solo dopo svariate ri-chieste, mentre “Quo vado?”, film che tra l’altro ho visto ed ap-prezzato, è stato propinato all’inverosimile, per settimane e set-timane. Non vuole essere una critica al film di Zalone, che am-miro molto sia come persona che come attore, ma credo che ilfilm di  Francesco Ghiaccio si meriti decisamente più spazio, ol-tretutto essendo girato in una realtà così vicina a quella acque-se e di cui pochi, nonostante ciò, ne sono a completa cono-scenza. L’Italia di Zalone vuole farci sorridere; il film di Ghiacciodeve far riflettere.

Tra le due cose, forse, la seconda è quella di cui un questomomento ve n’è più necessità.

Mi auguro di cuore che possa avere il successo che si merita.In bocca al lupo». Gabriele Benzi

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7FEBBRAIO

Ore 14 • Maurizio Silvestri, conduttore di 7 Gold Musica pre-senta il Carnevale di BistagnoSfilerà il carro di Sua Maestà Uanen Carvé, accompagnato dal-la Bandistico di Costigliole, dagli sbandieratori e musici Al-fieri dell’Astesana, dai tamburini di Canelli e dai gruppi ma-scherati. Giochi, divertimento e animazioni con il sottofondo mu-sicale della voce di Erika Bertonasco.Distribuzione no-stop di friciò e pesca di beneficenzaOre 16.30 • Saluto di Sua Maestà Uanen Carvé con i famo-si stranot.Come ogni prima domenica del mese, durante la giornata sa-ranno presenti i banchi di antiquariato e hobbismo del merca-tino di bistagno

8FEBBRAIO

Dalle ore 15 alle 18 presso la sala della Soms, Carneva-le dei bambini: festa in maschera per i più piccoli con gli ani-matori dell’Oratorio Santo Spirito di Acqui Terme. Divertimentogarantito. InGreSSO lIberO

9FEBBRAIO

Ore 14 • Maurizio Silvestri, conduttore di 7 Gold Musica pre-senta il Carnevale di BistagnoDalla stazione inizia la grandiosa sfilata dei carri allegoricicon Sua Maestà Uanen Carvé, il Corpo bandistico acque-se, le carovane dei bambini e i gruppi mascherati. Con giochi,divertimenti e animazioniDistribuzione no-stop di friciò e pesca di beneficenzaOre 16.30 • Saluto finale di Sua Maestà Uanen Carvé con ifamosi stranotOre 17 • Premiazione delle maschere e dei carri allegorici.Premiazione e consegna del 2º Uanen d’oro

Tutto è pronto in paese peril “Carnevalone Bistagnese”che si svolgerà da domenica 7a martedì 9 febbraio, organiz-zato, come da tradizione, dallaSoms di Bistagno di concertocon il Comune e le Associa-zioni locali.

Il “Carnevalone Bistagnese”è una delle più prestigiose ma-nifestazioni carnevalesche del-la provincia di Alessandria.

Ritorna la tradizione chevuole la festa distribuita sui tregiorni: la domenica, il lunedì eil martedì grasso. La domeni-ca c’è il cosiddetto carnevaledelle maschere, il lunedì car-nevale dei bambini e il marte-dì c’è la grandiosa sfilata deicarri allegorici provenienti dadiverse località piemontesi e li-guri.

Il nome “Carnevale” derivaprobabilmente dal latino me-dievale “carne levare”, cioè “to-gliere la carne” dalla dietaquotidiana, in osservanza deldivieto nella religione cattolicadi mangiare la carne durante iquaranta giorni di quaresima,ma ha un’origine molto lonta-na, probabilmente nelle festereligiose pagane, in cui si fa-ceva uso delle maschere perallontanare gli spiriti maligni.Con il cristianesimo questi ritipersero il carattere magico erituale e rimasero semplice-mente come forme di diverti-mento popolare. Durante ilMedioevo e il Rinascimento ifesteggiamenti in occasionedel Carnevale furono introdot-ti anche nelle corti europee edassunsero forme più raffinate,legate anche al teatro, alladanza e alla musica.

Ancora oggi il Carnevalerappresenta un’occasione didivertimento e si esprime at-traverso il travestimento, le sfi-late mascherate, le feste.

Non fa eccezione Bistagno,con la sua maschera storica“Uanen Carvè”, che parla soloin dialetto bistagnese, che ca-povolge i rapporti gerarchicitra i ricchi e potenti e i poveridiseredati, deboli, possonoconfondersi con i nobili e vi-ceversa, grazie alla maschera,grazie al travestimento. La sto-rica maschera del carnevalone“Uanen Carvè” è interpretatada 8 anni da Renzo Capra e in

precedenza è stato Domeni-co Malfatto e prima GiancarloPerletto e diventa il simbolodell’irriverenza nel suo insiemee, in particolare, nei confrontidei benestanti e amministrato-ri locali.

Ma chi è Uanen Carve’? Èun contadino di mezza età,che ha avuto un passato diffi-cile, ma che ha saputo con-quistarsi un posto importantenel paese. Infatti, nato poveronella zona più povera del pae-se, ha imparato a lavorare laterra, e, nel corso degli anni hasaputo fare fortuna divenendoun piccolo possidente. Questogli ha permesso di considerar-si benestante. Povero, onesto,lavoratore (non troppo), fortu-nato, intelligente, arguto os-servatore, riflessivo, ma irrive-rente. Sposato, ben presto di-

venta vedovo, ma, ancora gio-vane, aitante e focoso, si cer-ca una compagna, senza piùsposarla (la socia).

Nei giorni di carnevale,scende in paese e complicequalche buon bicchiere di vinoe l’allegria contagiosa degliamici, si toglie qualche sasso-lino dai piedi. È questo il mo-mento centrale del carnevale:gli “Stranot”, versi in autenticodialetto bistagnese, dove Ua-nen non sa più occultare le ve-rità nascoste e le spiattella di-rettamente in pubblico, chepiaccia o non piaccia.

Questo è il carnevale di Bi-stagno: autentico divertimento,ma anche un modo antico e altempo stesso moderno di farsaper ai ricchi e potenti comela si pensa. Buon divertimentoa tutti.

Cresce l’attesa per gli “stranot”di sua maestà Uanen Carvè

PROGRAMMA

Page 20: Una lettera in redazione Prima i Sindaci, poi i cittadini ... · febbraio a Torino fra l’assesso- ... Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria

20 DALL’ACQUESEL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Spigno Monferrato. La ProLoco di Spigno Monferrato or-ganizza alle ore 15, di sabato6 febbraio, presso i locali del-l’ex cinema, un lungo pomerig-gio di allegria e tanto diverti-mento per bambini e adulti.Ilpomeriggio sarà un momentodi incontro e festa per le alle-gre mascherine in un crescen-do di animazione in giochi digruppo. Coriandoli, caramelle,stelle filanti a disposizione perogni piccolo partecipante ma-scherato. Durante i festeggia-menti sarà offerta l’ormai tradi-zionale merenda carnevale-sca: bugie e frittelle di carne-vale. «Quest’anno abbiamoiniziato con il consueto entu-

siasmo il nostro ricco calenda-rio di iniziative - sottolinea ilpresidente della Pro Loco Ago-stino Poggio; sabato scorsopiù di cento persone hannotrascorso con noi una piacevo-le serata all’insegna della con-vivialità e della cultura gastro-nomica del nostro territorio:una cena con “menù BagnaCauda”, un piatto tradizionaleda riscoprire e valorizzare. I fe-steggiamenti di Carnevale, in-vece, vogliono essere un re-galo al nostro pubblico più gio-vane, ai bambini e ai ragazziche ci aspettiamo che anchequest’anno partecipino nume-rosi e che si divertano comehanno fatto gli anni passati!”.

Roccaverano. È già partitala grande macchina organiz-zativa della prossima stagioneal Campeggio di Roccaverano,estate 2016. Dopo i successidello scorso anno, con la pre-senza presso la struttura diproprietà della Provincia diAsti, gestita dalla cooperativaEsserci Onlus, di oltre 300 ra-gazzi di età compresa tra i 6 ei 17 anni, i promotori non han-no perso tempo. Già da mesisi stanno predisponendo le at-tività per la prossima estate, inmodo da offrire ai ragazzi lepiù belle opportunità per tra-scorrere una piccola vacanzaimmersi nella natura, svolgen-do attività diversificate, accat-tivanti e condotte da persona-le esperto. Saranno comesempre nove i turni settimana-li, a partire dal 19 giugno e finoal 20 agosto. Ricalcando l’of-ferta dello scorso anno e rimo-dulandola sulle richieste edesigenze di genitori e ragazzi,verranno riproposti i laboratoritematici specifici, in affianca-mento alle attività del campobase. A seconda della settima-na in cui si iscriveranno, i ra-gazzi avranno la possibilità diprendere parte a laboratorispecifici con personale qualifi-cato ed esperto. Per l’estate2016, in seguito alle numero-sissime iscrizioni pervenutel’anno scorso, verrà potenzia-to il laboratorio di cucina, contre turni ad essa dedicati. Ri-proposte le settimane relativeal bricolage e alla musica. Dueturni saranno dedicati allosport, mentre verrà potenziatala settimana dedicata alla pro-duzione video che quest’annoprevederà oltre al laboratoriodi ripresa e montaggio, anchequello relativo alla fotografia.Infine le settimane dedicate amusica e teatro si uniscono inun’unica proposta che preve-derà al termine del turno larealizzazione di un fantasticomusical che verrà proposto du-rante lo spettacolo finale. Spet-

tacolo finale che caratterizzeràtutte le settimane: al termine diogni turno infatti, i genitori so-no invitati a prendere parte auna festa finale durante la qua-le i ragazzi si esibiranno in unospettacolo che racchiuderà tut-to ciò che è stato fatto e ap-preso durante la settimana.Come l’anno scorso, i labora-tori tematici hanno l’obiettivo diavvicinare i ragazzi a nuove at-tività, per sviluppare le loropassioni, le attitudini, gli inte-ressi, con la principale finalitàdi far vivere un’esperienza al-l’aperto e a contatto con la na-tura.

Allo stesso tempo, permet-teranno ai ragazzi di approfon-dire le proprie competenze inun determinato ambito, diven-tando un’esperienza arric-chente dal punto di vista per-sonale e formativo. Il Campeg-gio di Roccaverano, modalità2016, conterà nuovamentesulla presenza di due testimo-nial d’eccezione: il tenore liricoEnrico Iviglia e lo chef DiegoBongiovanni. Saranno infattiprotagonisti alla giornata dipresentazione del Campeggio,prevista per domenica 20 mar-zo presso il salone consigliaredella Provincia di Asti in piaz-za Alfieri 33, ma saranno an-che “primi attori” sul luogo. En-rico Iviglia prenderà parte co-me animatore a uno dei 9 tur-ni estivi, mentre lo chef DiegoBongiovanni sarà il coordina-tore dei 3 turni dedicati alla cu-cina per insegnare a giovanicuochi in erba i segreti di ungrande chef. Non resta che te-nere d’occhio il sito della Pro-vincia di Asti, nella sezioneCampeggio e cerca in facebo-ok la pagina: Campeggio diRoccaverano per non perdersii prossimi appuntamenti. Perinformazioni: Ufficio Campeg-gio di Roccaverano, pressoProvincia di Asti, piazza Alfieri33: tel. 0141 433274, 0141433344, 0141 433572; [email protected].

Sabato 6 febbraio con la Pro loco, bambini e adulti

A Spigno il carnevaleè festa in maschera

Presso la struttura della Provincia di Asti

Roccaverano campeggioattività estate 2016

Ricaldone. Sarà la videosor-veglianza a porre fine a furti edepisodi di microdelinquenza sulterritorio di Ricaldone? Nellatecnologia ci spera, e molto, ilComune. Il sindaco MassimoLovisolo e la sua amministra-zione già da diversi mesi sonoal lavoro su un progetto inte-grato di videosorveglianza chefinalmente sembra sul punto diarrivare alla fase esecutiva.

«Ne stiamo parlando già dadiversi mesi, ma purtroppo itempi tecnici e burocratici perquesto tipo di progetti non sonobrevi. Diciamo che siamo in di-rittura d’arrivo. Il progetto pre-vede l’installazione di cinquetelecamere agli ingressi delpaese, una all’incrocio “dellacroce” con la strada che portaad Alice Bel Colle e Acqui, unain via San Rocco, una presso ilcimitero, una in via San Seba-stiano e una nell’area degli im-pianti sportivi. Tutte queste te-lecamere saranno attrezzateper la lettura delle targhe. Aqueste si aggiungeranno diecitelecamere “ambientali” postenelle aree più sensibili dell’abi-tato».

Il territorio sarà così piena-mente controllato, e si sperache questo possa scoraggiareladri e truffatori dal tentare altri“colpi” in paese. Ma non c’è so-lo la videosorveglianza in pro-gramma, nei progetti dell’am-ministrazione per i prossimimesi. Un capitolo importante ri-guarda la riqualificazione del-l’area centrale del paese.

«Stiamo aspettando l’auto-rizzazione per dare il via ai la-vori in piazza Beltrame Culeo,dove i locali della ex “Cà d’Ci-cot” saranno utilizzati per ospi-tare la farmacia comunale. Inol-tre a breve è prevista l’emissio-ne di un bando per la gestionedella “Cà di Ven”, dove voglia-mo dare vita a un’area attrez-

zata a ristorante e bar, per re-stituire vitalità al nostro centro».Parallelamente proseguono gliinterventi di riqualificazione...«Sono in corso i lavori relativi alconsolidamento di via Barbaca-ni, dove sono stati stanziati130.000 euro per interventicontro il dissesto idrogeologico.Con il contributo della RegionePiemonte, e sempre per con-trastare il dissesto del suolo,nei prossimi mesi appalteremoaltri lavori dello stesso tipo invia San Rocco, per un valore dicirca 200.000 euro. Ci sono im-portanti lavori di consolidamen-to da effettuare, visto che pro-prio in quella zona, mesi fa, unafamiglia ha dovuto lasciare lapropria abitazione, che era di-ventata instabile». In chiusura,il primo cittadino accenna an-che a progetti in fase di defini-zione per quanto riguarda lemanifestazioni. «Come detto,vorremmo vivacizzare il nostropaese, e stiamo valutando al-cune ipotesi per eventi chepossano richiamare interesse.Non sono ancora in grado discendere nei particolari, ma di-rei che sicuramente in estatearà fatto qualcosa per ricorda-re e valorizzare la figura di Lui-gi Tenco. Spero di poter fornirequalche dettaglio in più».

“La videosorveglianza e novità in centro storico”

Il sindaco Lovisolo e i progetti di Ricaldone

Grognardo. Con l’avvicinar-si di sabato 20 febbraio l’asso-ciazione “La Turtâgna” di Gro-gnardo, sta perfezionando lafesta del “Carnevale...a premi”con l’ aggiunta di alcune novi-tà: prima di tutto la premiazio-ne riguarderà non solo le 4maschere più belle ed origina-li (2 adulti e 2 bambini), maverrà premiato anche il canecon la maschera più simpaticarendendo partecipi di questocarnevale anche i nostri picco-

li (e grandi!) amici. Il mercatinosarà ricco di bancarelle origi-nali e selezionate con unascelta che spazierà  da ogget-ti artigianali e creativi a ogget-ti di piccolo antiquariato, libri,miele, conserve, formaggi, er-be aromatiche, fiori, spezie etè, giocattoli e accessori car-nevaleschi.

Oltre alle bancarelle saran-no pronte dal mattino posta-zioni per degustare la rinoma-ta farinata della Pro Loco diGrognardo e ancora... frittelledolci e salate, panini, bugie ar-tigianali, cioccolata calda e vinbrulé preparati dalla Turtâ-gna   oltre alla presenza dellacaffetteria e alimentari “La Bu-tega di Gabry”. Dalle ore 14.30si darà  inizio alla  festa di Car-nevale con “truccabimbi” (perchi volesse perfezionare il truc-co del proprio travestimento),scherzi e giochi con il clown“Gio”, sfilata e premiazione.

Il tutto si concluderà con laclassica “pentolaccia”.

Per qualsiasi informazionetel 333 6056520.

Sabato 20 febbraio organizzato da “La Turtâgna”

A Grognardo la festadel “Carnevale... a premi”

Appello dei Comitati: “Martedì 9 febbraiotutti a Torino a difendere l’ospedale”

Acqui Terme. Riceviamo e pubblichiamo questo breve comunicato, inviato al nostro giornale daiComitati di Base della valle Bormida, e relativo alle vicende dell’ospedale di Acqui Terme.

“I Comitati di Base, solidali con i cittadini della Valle Bormida, e fermamente contrari al pro-gressivo smantellamento dei servizi sanitari e al depotenziamento progressivo dell’ospedale diAcqui Terme, aderiscono all’appello formulato dal sindaco Enrico Bertero e chiamano a raccolta icittadini. Martedì 9 febbraio, alle ore 8, dal piazzale della Caserma, saranno gratuitamente a di-sposizione dei pullman che porteranno a Torino tutti coloro che vorranno essere presenti per te-stimoniare, alzando la voce davanti agli uffici della Regione, la ferma volontà di mantenere in vitail nostro ospedale.Dobbiamo essere in tanti, per farci sentire, per far sentire alla Regione la vocedella Valle Bormida. Per partecipare, è necessario prenotarsi telefonando alla segreteria del sin-daco, presso il Comune di Acqui Terme, al numero 0144 770210. Tutti a Torino!”.

Vesime. Giorni decisivi allaAutoequip di Vesime, storicaindustria nazionale specializ-zata nella progettazione e co-struzione di impianti di lavag-gio per auto e veicoli industria-li e vagoni ferroviari. Leaderdel settore con significativepresenze in 28 paesi nel mon-do. Il lavoro non manca e latecnologia offerta è sempre dialta qualità (la ricerca tecnolo-gica è uno dei suoi punti di for-za). Crisi più di liquidità che diordini. Attualmente occupa 59dipendenti (erano 105 nel2009). Circa 18 mesi fa eranostati dichiarati 18 esuberi su 70dipendenti ed era stata avviatala Cassa integrazione straordi-naria per ristrutturazioneaziendale che scade a maggio2016. Nel frattempo, una deci-na di addetti ha lasciatol’azienda attraverso la mobilitàvolontaria. Ma ad oggi non so-no stati saldati i Tfr e i dipen-denti sono senza stipendio daquasi tre mesi.

In queste ultime settimane sisono succeduti incontri ed untavolo tecnico convocato inPrefettura con la partecipazio-ne dei sindaci della zona e del-la Fim Cisl, unico sindacatopresente in azienda, ed è sta-to presentato un piano di sal-vataggio.

L’accordo prevede l’affittodel piano d’azienda, limitata-mente a commerciale e assi-stenza tecnica, alla Degama diOccimiano, una srl che operanel settore. La produzione ri-marrebbe invece a Vesime.

«L’accordo - spiega l’adMassimiliano Michele Murialdi

- prevede una durata decen-nale: è anche stabilito che peralmeno 5 anni la produzione ri-manga a Vesime. La prepara-zione delle nostre maestranzeunitamente alla tecnologiaaziendale faranno sì che laproduzione possa rapidamen-te tornare nel breve a cresceree di conseguenza anche l’atti-vità possa essere ulteriormen-te potenziata».

La soluzione non convincela Fim Cisl e le maestranze,che non chiudono la porta anessuno, ma vogliono un ra-gionamento complessivo, checoinvolga l’interno stabilimen-to e mentre andiamo in stam-pa (tardo pomeriggio di mer-coledì 3) sono in assembleanello stabilimento. Altro nodogli stipendi arretrati. La FimCisl, rappresentata da Salva-tore Pafundi, si oppone alla so-luzione che prevederebbe 3rate a partire da marzo, perchéle maestraenze rimarrebberosenza stipendio per altri 2 me-si, quindi con un arretrato di 5mensilità. Forte preoccupazio-ne è espressa anche dai sin-daci della zona, e da Pieran-gela Tealdo, sindaco di Vesi-me, che si adopereranno peruna soluzione della crisi, vistala ricaduta che l’azienda hasull’economia delle valli e nonsolo. L’Autoequip Lavaggi na-sce nel 1963 dall’idea dell’ing.Michele Murialdi, deceduto im-provvisamente nel 1994. Oggiai vertici il figlio MassimilianoMichele, amministratore dele-gato, contitolare con la sorellaLara della maggioranza socie-taria. G.S.

Sindacati e maestranze contrarie

All’Autoequip di Vesimesi contesta l’accordo

Vesime, martedì 9 febbraio in MunicipioColdiretti incontro con gli agricoltori

Vesime. Otto riunioni nelle principali zone agricole dell’Asti-giano, coinvolgeranno la base associativa di Coldiretti. Si è co-minciato martedì 2 febbraio a San Damiano d’Asti per prosegui-re poi mercoledì 3 a Nizza Monferrato, e poi in altri comuni: Ve-sime, Cortanze, Asti, Canelli, Moncalvo e Villanova. Queste con-sultazioni della base, una sorta di stati generali, definiranno la li-nea sindacale dell’organizzazione maggiormente rappresentati-va del territorio e del settore primario. L’analisi della situazionenon può che partire dallo stato di attuazione del progetto Coldi-retti per le imprese e per il Paese: “Una filiera agricola tutta ita-liana”. Tutti gli incontri si tengono in orario serale, a partire dalleore 20,30 secondo il seguente calendario (nella nostra zona):Vesime – Valle Bormida, martedì 9 febbraio, presso Municipioin piazza Vittorio Emanuele II n. 16. Canelli, martedì 23 febbra-io, presso ufficio Coldiretti in via Cassinasco 11/13.

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DALL‘ACQUESE 21L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Sezzadio. Proprio negliscorsi giorni, è pervenuta alComune di Sezzadio la rela-zione dell’Arpa circa il monito-raggio delle polveri PM10 ef-fettuato, attraverso l’uso di unacentralina removibile, nel pe-riodo intercorso fra il 23 otto-bre e il 23 novembre 2015 invia Romita, di fronte alla scuo-la.

La richiesta di provvedere auna misurazione della qualitàdell’aria era partita da una ri-ciesta dello stesso Comune diSezzadio, preoccupato per leeventuali ricadute sull’ambien-te e in particolare sull’aria le-gate all’intenso traffico di ca-mion per le strade del paese.

I valori di riferimento stabilitidalla legge (dlgs 155/210) so-no due: un limite sulla concen-trazione media annua pari a 40microgrammi per metro cubo,e un limite giornaliero di 50 mi-crogrammi per metro cubo,che non deve essere superatopiù di 35 volte in un anno.

I livelli registrati di polverisottili hanno evidenziato perben 7 volte un superamentodella quota, con un picco di 88

microgrammi per metro cubo ilgiorno 27 ottobre.

Sette superamenti in un me-se (fatto salvo il limite di 35 vol-te in un anno) sono molti perun piccolo paese, e a rendereancora più pesante la situazio-ne c’è la nota, della stessa Ar-pa, che precisa come nel pe-riodo di misurazione “ci sonostate diverse giornate di piog-gia che hanno determinatol’abbattimento delle polveri.Ciò ha ridotto il numero di su-peramenti del limite giornalie-ro”.

Insomma, la qualità dell’ariadi Sezzadio non è delle miglio-ri... Ovviamente, lo studio Arpanon determina, nè potrebbefarlo, visto che sono stati presiin esame dati per soli 32 gior-ni, quanto grave sia l’impattodegli scarichi dei mezzi pesan-ti sulla qualità dell’aria stessa:resta il fatto che qualche pre-occupazione espressa dai cit-tadini era probabilmente fon-data. Ora la palla passa al-l’amministrazione comunale,chiamata a trovare adeguatesoluzioni al problema.

M.Pr

Sezzadio. Nemmeno il tem-po di gioire per la positiva riso-luzione della vicenda legataall’amianto alla Bioinerti, con laconferma che non sussistono ri-schi per la salute, e i Comitati diBase lanciano un nuovo allar-me per il territorio.

Stavolta, nel mirino del porta-voce Urbano Taquias, c’è unarichiesta di ampliamento avan-zata dalla ditta Grassano diPredosa per quanto riguarda unsuo stabilimento posto sopral’area di ricarica della falda.

«Si tratta dell’ennesima ope-ra che potrebbe mettere a ri-schio la nostra falda acquifera,perché il progetto , di cui si di-scuterà a fine febbraio in unaConferenza dei Servizi, dovreb-be prevedere, fra le altre cose,lo stoccaggio di materiali che ri-teniamo potenzialmente perico-losi. In questi giorni dovremmoricevere tutti i dettagli relativi alprogetto, che ci riserviamo diapprofondire, per riferirne concognizione di causa, ma le noti-zie che ci sono giunte, da fontiche riteniamo affidabili, sono ta-li comunque da allarmarci mol-to. La situazione degli ultimi me-si, in cui non è nè nevicato, nèpiovuto, ha reso ancora più evi-dente come la falda acquifera diSezzadio-Predosa sia una ri-sorsa insostituibile per il territo-rio, visto che siamo di fronte al-l’unica riserva idrica davvero ingrado di far fronte alle emer-genze. In questo quadro, poteranche solo pensare di realizza-re opere potenzialmente in gra-do di mettere a repentaglio l’in-tegrità e la potabilità dell’acqua,stoccando o lavorando, sul suo-lo sovrastante, sostanze perico-

lose, significa mettere a rischiola sopravvivenza stessa del ter-ritorio. Tutti dovremmo alzare lavoce, dai sindaci ai Comitati, fi-no ai semplici cittadini: la faldadeve essere tutelata, una voltaper tutte, oppure ne andrà dellasopravvivenza della vita stessae delle attività che finora hannocaratterizzato la nostra Valle.Chiediamo che all’interno dellaConferenza dei Servizi ogniprogetto potenzialmente nocivoper la falda venga rifiutato, al dilà di ogni rispetto degli standarddi sicurezza: il rischio potenzia-le, anche col migliore dei pro-getti, esiste sempre, e in pre-senza di una risorsa collettiva ditale importanza non si può as-solutamente rischiare. È ora difinirla con questa aggressionecontinua al territorio, con il sus-seguirsi di progetti industrialisulla nostra falda. Questo valeanche per la possibilità che infuturo cave o altre aree del ter-ritorio possano essere usateper stoccare materiali di sban-camento contenenti lo smarinodel Terzo Valico. Il nostro terri-torio non deve diventare unapattumiera: difendere la faldasignifica difendere le nostre vi-te. Non possiamo accettareche, un territorio che in passatoha già sperimentato i nefasti ef-fetti legati all’attività dell’Acna diCengio, possa essere sottopo-sto ad altri fattori di criticità am-bientale. Qui ogni giorno c’èun’emergenza, e già in Provin-cia il tasso di tumori e leucemietocca livelli altissimi. Chiediamoai cittadini di essere al nostrofianco e di opporsi con noi aogni ulteriore aggressione alnostro territorio».

Venerdì 5, ore 21, al salone “Giuseppe Saragat”

A Sezzadio un incontro pubblico sulla sicurezza con i CarabinieriSezzadio. La sicurezza, e in particolare la capacità dei citta-

dini di difendersi da truffe e raggiri a loro danno, è argomento dicrescente attualità e da sempre molto sentito nei paesi, special-mente fra quegli strati di popolazione (in questo caso gli anzianie chi vive in aree isolate) più deboli ed esposti a questo tipo di at-tività illecite. Anche per questo, il Comune di Sezzadio, in colla-borazione con la locale Stazione dei Carabinieri invita la popo-lazione a una serata di informazione, sul tema delle truffe e deiraggiri a danno dei cittadini, sul loro contrasto e su consigli utiliper evitare di cadere vittima di truffatori e malversatori.

La serata, che si svolgerà nella serata di venerdì 5 febbraio, apartire dalle ore 21, presso il salone comunale “Saragat”, vedràla partecipazione dei militari del Comando Compagnia Carabi-nieri di Acqui Terme. La cittadinanza è invitata a partecipare nu-merosa: l’incontro sarà anche occasione per la cittadinanza dirivolgere domande mirate alle forze dell’Ordine sul tema della si-curezza.

Terzo. Ci scrive il Centro In-contro Anziani: “Da poco è ini-ziato il 2016 ed è arrivato ilmomento dei bilanci. Possia-mo dirci fortunati di come si so-no svolte le nostre attività e inostri incontri settimanali; an-che il mese di dicembre è sta-to parco di avvenimenti.

Mercoledì 16 dicembre èstata una giornata ricca di ap-puntamenti, perché era l’ultimoincontro prima di Natale èquindi era l’ultima opportunitàper scambiarci gli auguri. Latombola è stata particolarmen-te ricca di premi fra i quali gliamaretti acquistati dall’Asso-ciazione Oami; un modo sem-plice per essere vicini a perso-ne meno fortunate di noi. Ab-biamo festeggiato con una lau-ta merenda il compleanno del-le amiche Mariagrazia Sigolo eMaria Moretti, quest’ultima unadelle nostre prime iscritte, chearzilla e pimpante ha raggiun-to la bell’età di 96 anni. Nel po-meriggio ci ha fatto visita il no-stro sindaco Vittorio Grillo,che, come ormai consuetudineci augura, anche a nome del-l’Amministrazione comunale,Buone Feste con un omaggiosempre gradito. Ad aiutarlo al-la distribuzione dei doni unBabbo Natale di eccezione: avestire il rosso costume unapersona particolare, un ragaz-zino di 8 anni, che, anche sealle prime armi, si è destreg-giato benissimo e si è dimo-strato per nulla impacciato.Bravo Luca.

Da un po’ di tempo Luca e ilsuo amico Alessandro accom-pagnano le loro rispettive non-ne al Centro. Può sembrarestrano che dei ragazzini pos-sano trascorrere così tantotempo con persone anziane.Invece si sono integrati benis-simo e con il loro buonumorerendono più piacevoli i nostriincontri, anzi si rendono utilipartecipando attivamente allatombola, controllano i numeri econsegnano i regali. Se conti-nuano ad essere presenti pre-sto affideremo loro altri compi-ti. Complimenti Luca ed Ales-sandro abbiamo bisogno diforze nuove, siete sulla buonastrada per diventare validi vo-lontari.

Luca è stato anche la nostracomparsa durante il concertodi Natale che si è tenuto a Ter-zo, nella chiesa parrocchiale diSan Maurizio, domenica 13 di-cembre. Rappresentava il bim-bo povero nella canzone di Bo-celli: Caro Gesù Bambino.Dobbiamo ringraziare la caraamica, nonché insegnante dimusica e canto, Marina Ma-rauda, che ancora una volta ciha permesso di partecipare adun avvenimento così impor-tante come il concerto di Nata-le, che è stato dedicato a Mar-cella Chiabrera. “Bon Nedol”era il titolo del concerto dal ti-tolo del canto, che sempre Ma-rina ha tradotto dall’inglese aldialetto acquese, rendendoancora più suggestivo il nostrointervento. Purtroppo le nostrevoci stanno diventando sem-pre più tremule e flebili; non haimportanza. È troppo bello tro-varsi tutti insieme circondati daun’atmosfera di allegria e diamicizia. È stato piacevoleporgere i nostri auguri in musi-ca a tutti i presenti con la spe-ranza che si avveri, nel 2016,quello che recita il canto “BonNedol”; che nell’anno nuovotrionfi la pace, l’amicizia,

l’amore e la fratellanza fra lagente senza distinzione di etàe di etnie. Aver cantato nellachiesa gremita di gente e diaverlo fatto con bambini, ra-gazzi e adulti ci ha reso felici.

Noi tutti ringraziamo Marinae lo facciamo con un auguriospeciale: Sei grande, continuacosì, con il tuo modo semplicedi stare in mezzo alla gente,con la tua allegria accattivantee contagiosa; che la tua attivi-tà continui alla grande. Sonomomenti difficili, ma il canto ela musica aiutano a superare imomenti difficili.

Giovedì 17 dicembre alcunidi noi hanno partecipato allatombola di Natale organizzatadalla Casa di Riposo Ottolen-ghi di Acqui Terme per tutti gliospiti, mentre domenica 27 di-cembre abbiamo festeggiatocon Teresa Moretto i suoi primi100 anni.

È stato piacevole conoscer-la e trascorrere con lei un paiod’ore e condividere un così im-portante traguardo.

Ultimo appuntamento è sta-to quello di mercoledì 30 di-cembre per augurarci BuonAnno. Il 2015 è stato un annoclemente, perché nessuno ciha lasciati, ma abbiamo termi-nato l’anno con un po’ di ram-marico, perché sapevamo chenel 2016 alcune persone, permotivi familiari o di salute nonci avrebbero più raggiunti alCentro. Vedere i loro posti vuo-ti, non sentire più le loro voci cirattrista tantissimo.

Con questi tristi pensieri ab-biamo iniziato il 2016; però lanostra grande famiglia deveandare avanti e quindi abbia-mo organizzato la festa di ini-zio anno e come ormai tradi-zione il pomeriggio di martedì5 gennaio è trascorso in alle-gria. È giunta la Befana conuna gerla piena di leccornie. Avestire gli abiti un po’ trasan-dati e consunti ci ha pensato laspumeggiante Franca Marchi-sio. Ha fatto seguito la tombo-la, simpatiche Befane erano ipremi; fra le vincitrici venivascelta la Miss Befana e le duevallette. La dea bendata ha ba-ciato signore non di Terzo. Lasorte ha voluto Befana dell’an-no Giuseppina Candia di Mo-nastero Bormida e per valletteIrene Sorano di MonasteroBormida e Luciana Boccacciodi Acqui Terme. Tutte 3 si sonodimostrate all’altezza della si-tuazione; Giuseppina ha ac-cettato di buon grado il compi-to assegnatole, con la conse-gna della fascia, della scopa edella corona. Da anni la Misssceglie fra i presenti maschi ilmister Befano dell’anno, coluiche dovrà essere suo maritoper almeno 365 giorni. Giu-seppina non si è lasciata sfug-gire l’occasione e dopo averosservato bene i presenti hadecretato suo compagno il no-stro vice presidente AlbertoZunino. Non è mancata lamarcia nuziale, le cui note so-no uscite dalla fisarmonicasuonata da Isolina Mosca. La

giornata è terminata con unalauta merenda sinoria. Da an-ni la festa di inizio anno per-mette anche di festeggiare intanti il compleanno di Mariuc-cia Gotta, Nella Parodi, Anto-nietta Belperio, Graziella Aber-go e Bruna Adorno.

È così che abbiamo termi-nato il 2015 ed iniziato il 2016.

Ricordiamo che è ripreso iltesseramento per il nuovo an-no; per chi partecipa la quota(restano invariate) è di 15 eu-ro, mentre per i soci sostenito-ri è di 10 euro. Ringraziamotutti coloro che contribuirannoper rendere possibili le nostreattività. Se altre persone vor-ranno entrare a far parte dellanostra folle banda, noi saremoben lieti di accoglierle. Buonanno a tutti».

Bistagno. Nei giorni 12, 13,14 gennaio gli alunni delleclassi 4ªA, 4ªB e 5ªA dellascuola primaria di Bistagno sisono recati al Planetario diAlessandria a conclusione diun percorso didattico iniziatosui banchi scolastici incentratosull’astronomia.

Accolti con professionalità ecompetenza di Daniela e Lui-sa, i bambini si sono immersinella simulazione dei moti deipianeti e nei segreti delle stel-le. Sotto la cupola del Planeta-rio lo sguardo dei bambini si èilluminato di stupore nel mo-mento in cui una riproduzionedella volta celeste compostada 6500 stelle è stata accesamostrando la grande magiadell’Universo.

Attraverso i racconti mitolo-gici legati alle costellazioni, al-l’esplorazione dei pianeti e ga-lassie i ragazzi hanno acquisi-to nuove competenze e soddi-sfatto molte curiosità.

L’attività di laboratorio che siè svolta in seguito, ha rafforza-to la manualità dei bambini chehanno costruito un “Astrola-bio”, antico strumento con ilquale è possibile localizzare laposizione dei corpi celesti.

Alunni ed insegnanti ringra-ziano le assistenti della strut-

tura che hanno dato la possi-bilità di accedere a questa ri-sorsa del territorio provincialee l’amministrazione comunaledi Bistagno che ancora unavolta ha concesso l’utilizzo del-lo scuolabus per ampliare l’of-ferta formativa dei nostri ra-gazzi.

Lo rivelano i rilevamenti ARPA

Sezzadio: PM10 in 1 mese7 giorni oltre i limiti

Parla il portavoce Urbano Taquias

Comitati “Preoccupati pernuovi progetti sulla falda”

Le classi 4ªA, 4ªB e 5ªA della scuola primaria di Bistagno

Alunni al Planetario di Alessandria

Un bilancio positivo nel 2015 e il 2016 è iniziato con la simpatica festa della Befana

Centro Incontro Anziani di Terzo

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22 DALL’ACQUESEL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Bistagno. L’antico albergoMonteverde situato nella piaz-za principale dell’accoglientepaese di Bistagno, ha riapertoi battenti.

La famiglia Vandone lo harinnovato e dotato dei miglioricomfort con grande amore ededizione. Orietta, Valeria eSabina ci raccontano “…giàdalla metà del novecento eragestito dalla nonna e proprio lìi nostri genitori si sono cono-sciuti e poi sposati dando ini-zio alla magnifica e magicastoria della nostra famiglia”.

All’interno troviamo un gran-de salone che può ospitare fi-no a centocinquanta persone,adatto a cerimonie, matrimoni

e meeeting.L’Hotel Monteverde dispone

di 12 camere di cui 2 triple euna junior suite. Ogni stanza èdotata di ampie finestre, arre-data in stile liberty rivisitato inchiave moderna.Quindi per unsoggiorno indimenticabile conla famiglia o con gli amici nonresta che recarsi a Bistagno ilridente paese della Valle Bor-mida circondato da vigneti, do-ve oltre alla buona cucina e ainettari migliori si ci può avven-turare in percorsi ciclistici,escursioni o più semplicemen-te passeggiare tra i suoi vicolie visitare la Gipsoteca dedica-ta allo scultore Giulio Monte-verde. m.c

Cavatore. Venerdì 5 febbra-io compie 102 anni Clementi-na (Graziella) Gotta di Cavato-re, fedele abbonata de L’An-cora.

La figlia, il genero ed il nipo-te, tutti i parenti e gli amici, vi-cini e lontani, le porgono i piùcari auguri. E per Graziella, co-sì la chiamano e conosconotutti, sarà una giornata densadi ricordi, condita dall’allegria.Cara Graziella, il tempo passama i giorni non si perdono, alcontrario si raccolgono comegranelli di sabbia in fondo allaclessidra. Buon Compleannoda tutti e anche dai lettori deL’Ancora.

A Santo Stefano cinema in biblioteca nel segno di Pasolini

Santo Stefano Belbo. Continua con successo la rassegnaCinema dal Mondo, promossa dalla Biblioteca civica “CesarePavese”.  

Sabato 6 febbraio, alle ore 16.30, in programma una doppiaproiezione in ricordo di Pier Paolo Pasolini, intellettuale di cui,a 40 anni dalla morte, si sente molto, moltissimo la mancan-za.

Tra i numerosi film del Pasolini regista la scelta è caduta sulDecameron del 1971, abbinandolo al recente MaravigliosoBoccaccio (2015) dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani: due in-terpretazioni, in tempi diversi, delle novelle espressione di unTrecento mercantile, sorta di Genesi laico, capolavoro dellaletteratura universale.

Con ciò la Biblioteca di Santo Stefano vuole ricordare, inmodo non retorico, una voce della cultura italiana del secon-do Novecento che non si è mai confusa con nessun coro, eche - ancora oggi - continua a parlarci e ad interrogarci.

Limite di velocità lungo S.P. 233Ricaldone. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria

comunica di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti iveicoli in transito entro i 50 km/h lungo la S.P. n. 233 “delle Roc-che”, dal km 2+400 al km 2+895, nel comune di Ricaldone.

Spigno Monferrato. Ci scri-ve la prof.ssa Gabriella Rosso:«Giovedì 28 gennaio, siamonell’atrio della scuola media diBistagno e stiamo ancora par-lando dello spettacolo “I Rega-li di Natale” che si è tenuto alCentro Congressi di Acqui Ter-me il 19 dicembre scorso.

Qualcuno di voi potrebbeaddurre delle obiezioni, ricor-dando gli articoli precedentiusciti nel mese di dicembre; inrealtà queste righe voglionosolo essere una testimonianzadelle emozioni di chi ha vissu-to in prima persona, non soloquella serata, ma tutto il suo“progetto”, prove e preparativiinclusi.

Dietro le quinte non sonomancate le emozioni di chi haraccolto l’entusiasmo dei ra-gazzi nel corso delle prove,oppure gli ha ascoltati cantarenello scuolabus al ritorno diuna uscita didattica (in questocaso la scrivente parla in primapersona...).

E che dire della “suspence”che il maestro Roberto Marga-ritella ha creato ad hoc, circal’identità della star che si sa-rebbe esibita con il coro dei ra-gazzi? Anche nelle pausemensa, a turno, le coriste del-la 3ª media hanno fatto do-mande a tamburo per scoprireil nome fatidico: ma tutti, scri-vente compresa, abbiamo as-secondato il collega… e quelnome è stato svelato solo pocotempo prima dello spettacolo.

Oggi, 28 gennaio, ore 15,tutti i ragazzi della scuola me-dia “G. Saracco” di Bistagnosono seduti nell’atrio, di fronteal televisore, dove il loro spet-tacolo di Natale, rivive graziealla registrazione in DVD che ilmaestro Margaritella ha porta-to con sè per la visione in an-teprima; e tutti possono assa-porare quella serata, anchecoloro i quali, grandi o piccoli,non lo hanno fatto in diretta.

Nonostante l’impegno dellamattinata nel primo pomerig-gio, il pubblico è attento e gliapplausi dopo ogni esibizionenon mancano, mimando quellidel concerto. Il prof. Margari-tella, guida i ragazzi nell’ascol-to, in modo speciale nell’ascol-to delle loro esibizioni; “Quan-do siete stati più intonati e per-ché?”.

La domanda tecnica dell’in-segnate è l’occasione, per inostri cantanti, di riflettere emigliorarsi, senza nulla toglierealla buona qualità dell’insieme,da considerare più che soddi-sfacente, tenuta conto del fat-to che trattarsi della prima esi-bizione del coro.

Il DVD sta per finire ed an-che le lezioni pomeridiane so-no finite. Il prof. Margaritella

però fa la richiesta corale ai ra-gazzi: fuori i volontari per scri-vere le loro impressioni di oggi!La richiesta è estesa anchedalla scrivente con il compitodella raccolta e della... stesu-ra.

Due alunne della 2ª A, ban-do la timidezza, si fanno avan-ti e quindi non resta che chiu-dere proprio riportando le loroparole.

Rebecca: “Per me questaesperienza è stata una novitàe mi ha lasciato una “bellasensazione. Sono certa chetutti i miei compagni sianod’accordo con me e che condi-vidano il mio pensiero.

È stata una bella serata edè stata bella proprio perchèeravamo tutti insieme. Tutte lecanzoni erano molto belle, an-che le note.

È stato emozionante so-prattutto nel momento in cuinoi siamo saliti sul palco: in ef-fetti però la buona musica e lebelle canzoni ci hanno per-messo di lasciarci andare e discacciare l’ansia”.

Alice: “È ormai passato piùdi un mese dalla nostra esibi-zione insieme ad AntonellaRuggiero e Francesco Buzzur-ro, ma l’emozione è rimastaancora dentro di noi.

L’esperienza di cantare in-sieme a questi due grandi arti-sti è qualcosa che raramentesi potrà rivivere. Io consiglio atutte le persone che hanno po-tuto partecipare di sforzarsi ericordare per sempre quelloche hanno vissuto quella ma-gica notte”.

A proposito anche un terzoragazzo al di fuori del coro miha consegnato gentilmente lesue emozioni. Mattia: “Mi sonotanto divertito: il concerto haattirato moltissime persone. Ilprof. Margaritella ha organiz-zato un concerto molto bello edivertente: il nostro insegnan-te ha fatto “una grande pre-sentazione”, una “ottima chiu-sura” e una “bellissima figura”.Anche noi, alunni dell’IstitutoComprensivo di Spigno, nelnostro piccolo abbiamo fattodel nostro meglio e speriamodi aver fatto tutta la nostra par-te”.

Credo che le emozioni diRebecca, Alice e Mattia sianoquelle di tutto il “Coro dei150”... anzi: di tutti coloro che,a vario titolo, hanno contribuitoalla realizzazione di questofantastico evento musicale».

Infine il prof. Margaritella«Questa volta, il nostro Istitutoè stato produttore di uno spet-tacolo musicale di alto livello ecrede fermamente nel valoreformativo dell’Arte e della Mu-sica. ...aspettando l’attivazionedell’Indirizzo Musicale».

Denice. Il noto comandan-te del 1º Gruppo Divisioni Al-pine, formazione della Resi-stenza italiana dislocata inPiemonte e sul confine con laLiguria, agli ordini del maggio-re degli alpini Enrico Martinidetto Mauri, è ritornato a De-nice, località dell’Acquese incui operò in periodo bellico,prima di scendere a Savona,sua città natale, nell’aprile ‘45tra i fautori della Liberazionedai nazifascisti.

È il Cavaliere di Gran Cro-ce Lelio Speranza, vicepresi-dente nazionale della Federa-zione Italiana Volontari dellaLibertà (FIVL), il quale nellamattinata del 30 gennaio, alsuo arrivo in paese, è statoaccolto dal sindaco Nicola Pa-pa, dalla presidente Elisa Gal-lo della Sezione FIVL “AltoMonferrato e Langhe” di Bub-bio e dal MAsups GiovanniSmario, comandante la Sta-zione Carabinieri  di Bistagno.

La delegazione, compostaanche da Gianfranco Cagnas-so, vicepresidente dell’Istitutostorico della Resistenza e del-l’età contemporanea di Savo-na, Gianni Piccazzo, cerami-sta, segretario del Comitato diRigore Artistico di Albissola,autore di opere più volteesposte a Denice, e dal mae-stro Ettore Gambaretto, ade-rente FIVL, presidente de “LaCasa delle Arti”, è stata ac-compagnata dal Sindaco, perle vie del concentrico, poten-do così apprezzare le bellez-ze del “Museo a cielo aperto”,fiore all’occhiello della comu-nità.

Nell’occasione erano pre-senti figure delle Istituzionali edell’Associazionismo, GuidoBusso, vicesindaco di Bubbio,col cappello in rappresentan-za del locale Gruppo Alpini, e,in divisa sociale, il Brig. CapoElvio Pagoni, segretario del-l’Associazione Nazionale Ca-rabinieri di Acqui Terme e ilsen. Adriano Icardi, presiden-te dell’ANPI di Acqui. Speran-za, quindi, ha visitato, in for-ma privata, una famiglia, Ma-storchio – Lazzarino, da luiconosciuta durante la guerra.

L’incontro, a distanza ditanti anni, tra il partigiano,eroe della resistenza ligure –piemontese, con Maria Ma-storchio, pregno delle emo-zioni che riverberano le storiedi una volta, si è svolto all’in-segna della mestizia e del ca-lore familiare, ripercorrendoepisodi della vita degli sfollati,note di cronaca denicese aitempi dei partigiani, mostran-do il forte legame, che resisteancora oggi, tra le persone.

I due protagonisti si sonomostrati due baldanzosi no-vantenni, memori - ma sem-pre senza malinconie, felicidel presente e della vita vis-suta – di chi non c’è più, di chiè ancora tra di noi, della po-vertà di quell’epoca e dellozelo altruistico del settiminoGiuseppe Mastorchio a favo-re del prossimo.

La poetessa Maria Anto-nietta Doglio ha declamato al-cuni suoi versi. I coniugi Laz-zarino – Mastorchio, assistitiamorevolmente dai figli Pina,Gigi e dalla nuora Rita, lieti diquello splendido momento,hanno manifestato il desideriodi ricevere nuovamente, ildott. Speranza e la sua con-sorte signora Regina, nellapropria casa.  Appena arrivatoin loco, il col. GiuseppeD’Agostino, accompagnato

dal ten. Antonio Rossello, pre-sidente della Sezione FIVLdelle “Albissole, la compaginedegli ospiti, ormai al comple-to, è stata intrattenuta pressoil ristorante “Belvedere”, perapprezzare prodotti culinarilocali, in conviviale armonia.

Nel pomeriggio, la perma-nenza denicese di Lelio Spe-ranza ha visto ulteriormente lapartecipazione di due valentipittori del comprensorio, Gian-carlo Stefanelli e Annarita Ca-massa, di recente coinvoltinelle iniziative della FIVL,nonché dell’ex presidente del-la Comunità Montana “Suold’Aleramo”, già storico sinda-co di Montechiaro d’Acqui,Gianpiero Nani, e dialcunirappresentanti della famigliaMastorchio, in particolare del-l’ex sindaco Giuseppe Ma-storchio, nipote del famososettimino, proseguendo nel-l’oratorio di San Sebastiano,ormai fulcro delle attività cul-turali del paese.

Dopo, il saluto alla bandie-ra, si sono succeduti i ringra-ziamenti finali da parte delSindaco, le allocuzioni ufficia-li - nell’ordine di Rossello,Icardi e Speranza - e lo scam-bio di omaggi.

Dalle mani del maestroGambaretto è giunta al Sinda-co Papa una piastrella in ve-troceramica, finemente dipin-ta dall’artista messicana AnaPaola Gorozpe, che farà pre-sto bella mostra di sé nel “Mu-seo a cielo aperto”.

Una copia del libro di Anto-nio Rossello, edito dalla FIVL,dal titolo: “La Fiamma che ar-de nel cuore”, è andata al Sin-daco, e al sen. Icardi, in pre-visione della futura presenta-zione ad Acqui Terme, conl’egida delle Associazionicoinvolte.

Il primo cittadino ha altret-tanto fatto omaggio di presti-giosi volumi di arte locale aLelio Speranza e al col.D’Agostino. Con la cerimonia,si è conclusa la visita del Co-mandante, giornata memora-bile in cui il paese è stato de-liziato ancora con i suoi rac-conti, spaccati di vita contadi-na, storica e sociale di note-vole interesse, resi semprecon quella semplicità direttache incanta più di mille con-venevoli.

La comunità è pronta adabbracciare ancora l’eroe del-la resistenza Lelio Speranza,l’occasione ufficiale sarannogli appuntamenti in program-ma della Rassegna “Dal Marealle Langhe”, le cui edizionidal 2013 già si svolgono aBubbio sotto gli auspici del-l’amministrazione e della Pre-sidente FIVL Gallo, che dal2016 estenderà all’ombra del-la torre denicese i proprieventi multiculturali.

Cassine, iscrizioni corso di dialettocon l’associazione Amiscout

Cassine. L’associazione Amiscout di Cassine (presidente èLuigi Rosso), organizza un corso di dialetto cassinese e ricor-da che sono aperte, fino al prossimo 15 febbraio, le iscrizionial corso di dizione del dialetto cassinese, pensate per ragazzidelle medie e adulti che vogliono imparare o approfondire ilpatrimonio culturale relativo alla forma di comunicazione dia-lettale.

I corsi, suddivisi in 10 lezioni e vincolati al numero chiuso di7 allievi per lezione, si svolgeranno fra marzo e maggio. Per in-formazioni ed iscrizioni è possibile telefonare dalle 9 alle 20 alnumero 328 2910876.

12 camere di cui 2 triple e una junior suite

Bistagno, riaperto l’anticoAlbergo Monteverde

Per gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Spigno

In anteprima il dvd“I Regali di Natale”

Un paese che plaude ai valori di libertà e arte

Il comandante Speranzaè ritornato a Denice

Il compleanno venerdì 5 febbraio

A Cavatore i 102 annidi Clementina “Graziella” Gotta

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DALL‘ACQUESE 23L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Orsara Bormida. È decedu-to sabato 30 gennaio, all’età di86 anni, ad Orsara Bormida,dove da alcuni anni viveva do-po essersi ritirato a vita privata,Giovanni Albano, figura moltonota in provincia e in particola-re nel Gaviese, dove avevaesercitato per decenni la pro-fessione di medico condotto e(quando questa funzione eraaffidata ai medici) ufficiale sa-nitario. Lascia i due figli Pietro(che ne ha seguito le orme ed èmedico condotto a Gavi) e Ni-coletta, sindaco della cittadina.

Per la sua professione, Gio-vanni Albano era stato premia-to con la medaglia d’oro dal-l’Ordine dei medici Alessandriaper i 50 anni di iscrizione al-l’Ordine. In gioventù era statoattivo nella politica locale, comeesponente della Dc, senza maicandidarsi alle elezioni. Nel

1995 aveva avuto un ruolo im-portante, come segretario dellasezione, nella creazione del-l’alleanza tra il Ppi (ex Dc), ilPds e le Lega Nord che avevaportato la figlia a essere elettasindaco a 29 anni.

Cassine. Imparare a narra-re per farsi ascoltare. È que-sto, in sintesi, il tema che faràda filo conduttore ad un semi-nario residenziale della duratadi tre giorni che si svolgerà davenerdì 5 a domenica 7 feb-braio a Cassine, in frazioneCaranzano, presso la sede di“Altradimora”.

Attiva sin dal 2009, “Altradi-mora”, un progetto nato e con-cretizzato dalla fantasia e dal-la volontà della giornalista escrittrice Monica Lanfranco, sipropone come una casa e unlaboratorio aperto a chi ama ilcambiamento.

Obiettivo dei partecipanti alseminario sarà imparare a nar-rare, insegnando col proprioracconto l’arte dell’ascolto: unacapacità che può risultare mol-to utile per chi ha qualcosa dacomunicare, e teme, magari, dinon essere creduto. Impararea narrare è superare la paura,è trovare una via d’uscita, an-che per chi, magari alle presecon situazioni difficili, legate aviolenza, sessismo e razzi-smo, ha particolarmente biso-gno di essere ascoltato.

Per questo, “Altradimora”propone tre giorni di riflessionesull’arte del narrare, con lapresenza di un’ospite d’ecce-zione, Beatrice Monroy, narra-trice, scrittrice, drammaturga eautrice di testi radiofonici per

RadioRai. Come già accenna-to, il seminario durerà tre gior-ni, e i lavori saranno così sud-divisi: il venerdì pomeriggio sisvolgeranno alcuni giochi diconoscenza e piccoli avvii allanarrazione, il sabato, mattina epomeriggio, si lavorerà allatessitura delle trame.

La domenica mattina, in cer-chio di ascolto, si condivide-ranno le storie.

Maggiori informazioni sulseminario sono disponibili suwww.altradimora.it; è possibi-le, all’atto dell’iscrizione, con-cordare le condizioni per per-nottamento e cibo, tramite mailall’indirizzo [email protected].

Cassine. Dopo essere sce-sa per la prima volta, a fine2014, sotto la soglia dei 3000abitanti, continua a calare lapopolazione di Cassine.

Negli ultimi mesi, il paeseguidato dal sindaco Gianfran-co Baldi, ha perso infatti altri14 abitanti, calando dai 2975di dodici mesi fa agli attuali2961.

Il trend negativo purtroppoprosegue da qualche anno, ecomincia a preoccupare anchele autorità comunali, anche sequest’anno, per la prima voltada un po’ di tempo, si registra-no alcuni indicatori positivi chelasciano sperare in un futuromigliore.

Uno su tutti: un discreto au-mento delle nascite, passatedalle 16 del 2014 (8 maschi, 8femmine), ai 21 del 2015 (14maschi, 7 femmine).

All’aumento della natalità,purtroppo, ha fatto da contral-tare una parallela crescita del-la mortalità: se nel 2014 si era-no contati infatti 41 decessi (25maschi, 16 femmine), nel cor-so del 2015 i morti sono stati50 (28 uomini, 22 donne), equesto ha putroppo molto pe-nalizzato il bilancio demografi-co.

Non è bastato, a rimetterloin equilibrio, il tasso migratorio,che comunque è risultato posi-tivo. Nel 2015 sono arrivati in

paese 103 “nuovi cassinesi”(58 maschi, 45 femmine), con-tro i 78 del 2014; certo, sonoaumentate anche le partenze,dalle 78 del 2014 alle 88 regi-strate nell’ultimo anno.

Va detto che sul consistentericambio della popolazionenon ha inciso particolarmentel’arrivo in paese di cittadinistranieri, visto che in paese laloro presenza è sostanzial-mente stazionaria: erano 321a fine 2014, sono diventati 325alla fine del 2015 (10,9% deltotale).

In paese, ormai da diversianni, la comunità più numero-sa è quella dei macedoni(124), che appare ormai quasiperfettamente integrata. A de-bita distanza seguono i romeni(68) e i marocchini (40).

Ultimo dato, come sempre,è quello relativo ai matrimoni:nel 2015 in paese ne sono sta-ti celebrati 14: due in meno ri-spetto al 2014, ma sempre unnumero considerevole. Ovvia-mente, la bella chiesa di SanFrancesco rappresenta un ri-chiamo importante per le cop-pie che scelgono di sposarsiall’altare (nel 2015 sono state8); per sei volte, invece, glisposi hanno preferito pronun-ciare il fatidico “sì” di fronte alsindaco.

Nella foto la chiesa monu-mentale di San Frncesco.

Visone. Domenica 14 feb-braio, a partire dalle ore 14, aVisone, presso la sala consi-liare del Comune, il gruppo Se-mingegno con il sostegno delcomune di Visone organizza laterza edizione di “Scambia vi-ta”, evento dedicato alla scam-bio di sementi, marze e lievititra agricoltori e appassionati.Come già nelle precedenti edi-zioni, il sindaco Marco Cazzulied i consiglieri comunali hannoaccolto con entusiasmo l’ini-ziativa e si fanno promotoridell’evento anche per questaedizione 2016. L’evento è unmomento di incontro tra conta-dini vecchi e giovani che desi-

derano rimanere in contatto escambiare, oltre alle sementibiologiche autoprodotte, anchele proprie esperienze e saperi.

L’evento di condivisione è or-mai giunto al terzo anno conse-cutivo e da parte degli organiz-zatori è stata riscontrata unasempre crescente partecipazio-ne che dimostra il grande inte-resse da parte delle nuove ge-nerazioni di agricoltori sia hob-bisti che professionisti, mante-nendo le buone pratiche agri-cole e preservando la biodiver-sità e l’ambiente. Avere semi dascambiare non è obbligatorio,ma visto lo spirito dell’evento, èovviamente gradito.

Prasco. La crisi, nonostan-te gli annunci propagandistici,è ancora palpabile, e aumen-tano in tutta Italia le famigliepovere, che in qualche casonon hanno neppure di chemangiare. Un piccolo bollettinodi guerra, fra sprechi e buro-crazia; una situazione che ri-chiede la solidarietà e il sup-porto di tutti e alla quale anchela piccola, ma vivace realtàpraschese ha deciso di dare ilproprio contributo.

Così, dopo la raccolta di ge-neri alimentari promossa in oc-casione delle recenti festivitànatalizie, la Parrocchia dei SSNaziario e Celso e la Pro Locodi Prasco, con il patrocinio delComune, organizzano, pressoi locali della Piscina Comuna-

le il “Carnevale a Prasco”.Domenica 7 febbraio, a par-

tire dalle ore 15,30, farinata,frittelle dolci, giochi per bambi-ni, una caccia al tesoro, e unasfilata di maschere con pre-miazione della maschera piùbella allieteranno la giornata digrandi e piccini.

Gli organizzatori informanoche la farinata potrà anche, ol-tre ad essere degustata diret-tamente nei locali della pisci-na, anche essere confeziona-ta per asporto.

Il ricavato della giornata sa-rà interamente devoluto in be-neficenza, e destinato all’ac-quisto di generi alimentari diprima necessità da mettere adisposizione dei meno abbien-ti del nostro territorio.

Strevi. La comunità di Stre-vi, con dolore e immutato af-fetto, con papà Luciano e Da-niela, ricorda il suo caro giova-ne speleologo Giancarlo Bor-gio, nella santa messa di trige-sima che sarà celebrata saba-to 13 febbraio, alle ore 17, nel-la chiesa parrocchiale di SanMichele Arcangelo.

Cassine. Ci scrive da Cassi-ne Bruno Fortunato

«Dall’unione di cinque realtàlocali dell’Acquese, è nato unnuovo circolo PD

Il nuovo Circolo rappresentale comunità dei cinque paesialessandrini: Morsasco, RivaltaBormida, Castelnuovo Bormi-da, Strevi e Cassine.

Come per molte altre realtàpubbliche e private,anche la“base” del PD ha voluto crede-re nel processo di fusione chedeve coinvolgere anche l’attivi-tà politica, così con il nuovo an-no si è voluto dar vita ad un Cir-colo unico denominato “Unitiper la Valle Bormida”, compostoda una base di iscritti che si au-spica aumenti a breve nell’inte-resse del nostro territorio e daun direttivo che vede la parte-cipazione di: Pietro Cossa, Bru-no Fortunato, Antonietta Gras-so, Egidio Robbiano e Salva-tore Sutti. All’interno del diretti-vo, sono stati eletti all’unanimi-tà Bruno Fortunato quale coor-dinatore e Salvatore quale vice-coordinatore. Ambiente, salute

pubblica, lavoro, agricoltura,smaltimento rifiuti, energie al-ternative e trasporto pubblicosaranno al centro delle attivitàdel nuovo circolo PD. Quellielencati sono solo alcuni dei te-mi che non possono e non de-vono rimanere confinati all’in-terno di un singolo Comune.

La necessità di unire e raf-forzare la proposta è oggi piùche mai logica ed importante.

I cittadini sempre più spessosi mobilitano per difendere e tu-telare beni naturali che interes-sano un numero di persone am-pio ed extraterritoriale.

Il Partito Democratico, unicopartito in Italia dotato di unastruttura nazionale a diversi li-velli, può con la spinta della “ba-se” dare risposte a tali temati-che, evitando di lasciare spazioalle urla populiste ed inconclu-denti.

Nei prossimi giorni il Circolovaluterà, l’organizzazione di se-rate a tema con la partecipa-zione di politici ed istituzioni chesi svolgeranno in uno dei Co-muni interessati».

Cassine. L’Associazione divolontariato “Amiscout – Amicidello scautismo” di Cassine, incollaborazione con l’Associa-zione “Cavalieri di Gilwell Parke di San Giorgio” organizzacorsi di Cartografia e Orienta-mento che saranno aperti aCapi Scout, Rover, volontari diProtezione Civile, volontari diorganizzazioni che si occupa-no di tutela e salvaguardia del-l’ambiente e più in generale atutti gli adulti che intendonoapprofondire quetse temati-che.

I corsi, che si terranno a par-tire dal mese di aprile pressola sede operativa di Cassinedell’Amiscout, in Piazza dellastazione 1, sono a numerochiuso e prevedono una pre-senza di massimo 8-10 iscrittiper ogni corso. L’ orario deicorsi in sede sarà dalle 20,30alle 22,30 mentre i corsi fuorisede si svolgeranno al sabatoo alla domenica dalle 10,30 al-le 16,30.

Lo svolgimento di un corso-tipo prevede una durata di 6lezioni, eventualmente espan-dibili a 7, così suddivise: tre

serate in sede della durata di 2ore ciascuna; due uscite al-l’aperto della durata di 6 oreciascuna con pranzo al sacco;un’ulteriore serata in sede del-la durata di due ore da pro-grammarsi fra le due uscite al-l’aperto.

I temi trattati saranno i se-guenti: coordinate geografichee chilometriche, orientamentocon il sole, orientamento con lestelle, orientamento con la lu-na, orientamento con la bus-sola, orientamento tramite os-servazione dell’ambiente cir-costante, carte topografiche,curve di livello, quote topogra-fiche, interpretazione delle cur-ve di livello, determinazionedelle pendenze del terreno,profili altimetrici, metodi di na-vigazione terrestre tradiziona-li, metodi moderni di naviga-zione terrestre, metodi spediti-vi per il rilevamento del terre-no.

Per conoscere costi di par-tecipazione, modalità di iscri-zione e date delle lezioni, èpossibile rivolgersi all’Ami-scout Cassine al numero 3282910876.

Maranzana. Allarme sicu-rezza a Maranzana. La scorsasettimana, due persone nonidentificate, sedicenti operaidell’acquedotto, sono riusciticon l’inganno ad introdrusi inuna casa isolata, abitata di an-ziani. “Dobbiamo verificare lasituazione della vostra condot-ta idrica - questa la scusa scel-ta dai malviventi - perchè ab-biamo registrato la presenza diinfiltrazioni di cromo nel sotto-suolo e temiamo possano es-sere arrivate nell’acqua”. Tuttofalso, ovviamente, ma tanto èbastato perchè i due anziani,preoccupatissimi, li facesseroentrare.

Dopo avere finto di control-lare, i malviventi hanno sco-perto il loro gioco, minaccian-do gli abitanti della casa e riu-scendo a portare via una pic-cola somma di denaro e qual-che oggetto prezioso.

L’episodio ovviamente haavuto ampia eco e destatomolta preoccupazione tra i re-

sidenti nel piccolo centro colli-nare, e in generale in tuttal’area a cavallo fra alessandri-no e astigiano, dove gli episo-di di microdelinquenza (so-prattutto furti) recentemente sisono intensificati.

il Comune, attraverso il suoservizio di sms, ha raccoman-dato a tutti gli abitanti di nonaprire a sconosciuti, precisan-do che l’acquedotto non effet-tua nessun tipo di controlli, eche nessuna infiltrazione di al-cun tipo ha messo a repenta-glio la potabilità dell’acqua.

A tutti i maranzanesi, e inparticolar modo agli anziani ea chi vive in luoghi isolati, siraccomanda di non fare entra-re in casa sconosciuti, nem-meno se provvisti di divisa otesserini di riconoscimentosenza prima essersi accertatidelle loro reali intenzioni.

Per ogni minimo dubbio, èconsigliabile chiamare i Cara-binieri.

M.Pr

Controlli dei Carabinieri25 persone denunciate

È stato un fine settimana piuttosto intenso quello appena tra-scorso per i Carabinieri della provincia di Asti. Nel corso dei con-trolli disposti a tappeto su tutto il territorio provinciale allo scopodi prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio e altri feno-meni di criminalità diffusa, sono state deferite all’Autorità Giudi-ziaria 25 persone italiane, albanesi, macedoni, romene e nige-riane, ritenute responsabili di varie tipologie di reato o di viola-zioni di norme amministrative, quali: furto aggravato; guida sen-za patente; guida in stato di ebbrezza alcolica; inosservanza del-le leggi di soggiorno; inosservanza di ordinanze comunali controla prostituzione; rifiuto dell’accertamento dello stato d’ebbrezza;guida con patente revocata; soggiorno illegale nel territorio del-lo Stato; porto illegale di armi o di oggetti atti ad offendere.

Figure che scompaiono

Morto ad Orsara Bormidail dott. Giovanni Albano

Dal 5 al 7 febbraio a Caranzano di Cassine

A “Altradimora” seminariocon la scrittrice Monroy

Per fortuna aumentano le nascite

A Cassine continua il calo gli abitanti sono 2961

Lo comunica il coordinatore Bruno Fortunato

Un nuovo Circolo PDper 5 Comuni dell’ Acquese

Organizza Amiscout, lezioni da aprile

A Cassine un corso sutopografia e orientamento

Si erano spacciati per inviati dell’acquedotto

Maranzana, finti operaiminacciano due anziani

Col ricavato si acquisterà cibo per i meno abbienti

A Prasco un carnevalepensando alla solidarietà

Domenica 14 febbraio

Visone, “Scambia vita”fra sementi e saperi

A Strevi la messadi trigesimaper GiancarloBorgio

La scrittrice Beatrice Mon-roy.

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24 DALL’ACQUESEL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Cremolino. Le risorse a Ro-ma scarseggiano e ancora unavolta c’è chi sta pensando difar pagare i costi della crisi aipiccoli Comuni.

La strada che il Governo in-tende percorrere sembra pro-prio quella dell’accorpamento,volontario se possibile, ma an-che imposto, se occorre. Il mo-dello “virtuoso”, almeno se-condo chi ha il mandato di gui-dare il Paese, è quello del-l’Emilia Romagna, dove nel2015 ci sono state 22 fusionifra Comuni e altre 18 sono giàin fase di avanzata progetta-zione.

Il premier Renzi ritiene le fu-sioni necessarie per raziona-lizzare il sistema amministrati-vo: non per nulla la legge sulla“spending review’” prevedebonus di vario tipo per chi siunisce, e intanto i Comuni, cheerano 8046, sono scesi a pocomeno di 8000.

Il ragionamento è che se-condo i nostri politici chi ha po-chi abitanti non riesce a soste-nere i costi di alcuni servizi. Eallora, ecco che il colpo di gra-zia potrebbe arrivare dall’ap-provazione di una proposta dilegge presentata da un gruppodi parlamentari PD capeggiatida Emanuele Lodolini.

La proposta di legge(n°3420: d’altra parte questo èil governo “del fare”, non ne-cessariamente “del fare be-ne”...) prevede che venga mo-dificato il testo unico di cui aldlgs 18/8/2000 n°267 “in ma-teria di popolazione dei Comu-ni e di fusione dei Comuni mi-nori”.

Secondo quanto si legge neldocumento, la proposta di leg-ge “...nasce dall’esigenza ditrovare un efficace meccani-smo per ridurre l’elevata fram-mentarietà dei Comuni italianie favorire il raggiungimento daparte di questi ultimi di dimen-sioni più adeguate (…) è ormainoto, infatti, che le ridotte di-mensioni che caratterizzano lamaggior parte dei Comuni ita-liani sono spesso del tutto in-sufficienti a garantire uno svol-gimento efficace ed efficientedell’azione amministrativa(...)”.

Poi si passa all’analisi quan-titativa: “(...) circa il 70% di tut-ti i Comuni italiani ha una di-mensione inferiore a 5000 abi-tanti. D’altra parte, a livello na-zionale, la percentuale degli

abitanti residenti in piccoli Co-muni è pari al 17,07% dell’in-tera popolazione. È evidenteallora il disequilibrio esistentefra il numero delle amministra-zioni locali e la distribuzionedegli abitanti fra i residenti. Delresto, soprattutto negli ultimianni, sono state fortemente in-centivate tutte le forme di as-sociazioni fra Comuni, dalleconvenzioni alle unioni, fino al-l’esercizio obbligato di funzioniessenziali (...)”.

Ecco allora il momento di fa-re un salto di qualità: “(...)Lapresente proposta di legge in-dividua proprio nelle fusioni(…) lo strumento più idoneoper superare l’attuale fram-mentarietà dei Comuni italiani.(…).

Va altresì sottolineato, cheormai statisticamente provatoche la fascia dei Comuni fra5000 e 10000 abitanti è quellache consente una dimensioneottimale, perchè da un lato,consente il mantenimento diuna dimensione a misura d’uo-mo, di un ambiente nel qualeci si conosce, e dove è anchebello vivere, e dall’altro coniu-ga quest’aspetto con la capa-cità dell’Ente Comunale di of-frire buoni servizi, realizzandoeconomie di scala (...)”.

E allora, ecco la meraviglio-sa ricetta che secondo il nostrogoverno è destinata a risolveretutti i problemi...

“(...)La presente proposta dilegge, nel pieno rispetto dellanormativa costituzionale (…),stabilisce innanzitutto che il li-mite minimo di abitanti perchèpossa esistere un Comune èfissato nella soglia di 5000 abi-tanti. (…) Trascorsi poi 24 me-si dalla data di entrata in vigo-re della legge, le regioni prov-vederanno per legge alla fu-sione obbligatoria di tutti i Co-muni la cui popolazione sia in-feriore a 5000 abitanti e chenon abbiano già avviato di pro-pria iniziativa procedimenti difusione”.

Di fatto, quindi, approvata lalegge, ai Comuni verrebbe da-to tempo due anni per proce-dere autonomamente, dopodi-chè il processo sarebbe direttodall’alto, semplicemente trac-ciando qualche riga su unacarta geografica. Il principio èquello del bastone e della ca-rota, perchè ecco come ver-rebbero modificati gli articolidel dlgs 267 dell’agosto 2000.

Lasciamo al lettore il compitodi leggerli da solo, ma il se-condo e il terzo sono veri ca-polavori di democrazia.“Art 1.

All’articolo 13 del testo uni-co delle leggi sull’ordinamentodegli enti locali (…) è aggiuntoil seguente comma: « 2-bis: unComune non può avere unapopolazione inferiore a 5000abitanti»).Art.2

Trascorsi 24 mesi dalla datadi entrata in vigore della pre-sente legge, (…) le Regioniprovvedono, nelle forme previ-ste dalla legge regionale, allafusione obbligatoria dei Comu-ni la cui popolazione sia infe-riore a 5000 abitanti e che nonabbiano già avviato autono-mamente procedimenti di fu-sione.

Ai Comuni assoggettati a fu-sione obbligatoria (…) nonspettano i contributi straordi-nari previsti dal comma 3 del-l’art.15 del testo unico (…) négli ulteriori contributi o beneficiprevisti dalla legge a favore deiComuni che abbiano procedu-to alla fusione di propria inizia-tiva.Art. 3

Trascorsi 48 mesi dalla datadi entrata in vigore della pre-sente legge, qualora una re-gione non abbia provveduto al-la fusione obbligatoria dei Co-muni con popolazione inferio-re a 5000 abitanti con proprialegge, essa [la Regione, ndr] adecorrere dall’anno successi-vo è soggetta alla riduzione diuna quota pari al 50% dei tra-sferimenti erariali in suo favo-re (...)”.I Firmatari

Firmatari della proposta dilegge, come detto, sono 20 de-putati PD, gli onorevoli Lodoli-ni, Fanucci, Zoggia, Ascani, P.Boldrini, B. Bossio, Fedi, Fra-gomeli, Gandolfi, G. Guerini,Lattuca, Naccarato, Patriarca,Pelillo, Petrini, S. Piccolo, Por-ta, Sbrollini, V. Valente e Zan.

***Le domande di Cremolino

In attesa che il caso emergaalla pubblica discussione, c’èchi ha letto la proposta e si di-ce perplesso (ed è un delicatoeufemismo). Come il sindacodi Cremolino, Mauro Berretta.Che non le manda a dire, defi-nendo la proposta «assoluta-mente inadeguata alle caratte-ristiche del territorio. Qui aCremolino, dove le risorse nonabbondano, nello stesso mo-mento in cui sto parlando cisono abitanti del paese chesenza avere alcun incaricoamministrativo, volontariamen-te sono impegnati in opere dimanutenzione, alle quali siprestano gratuitamente perchèvogliono bene al loro paese.Se ci fondessimo per arrivarea 5000 abitanti finendo maga-ri insieme a Tagliolo, Molare, ealtri Comuni... cosa farebberoquesti volontari?

Probabilmente non sentireb-bero più loro il territorio e la-scerebbero fare all’ammini-strazione.

Che questi lavori dovrebbepagarli... dove sta il risparmio?E poi, gli anziani quanti chilo-metri dovrebbero fare per an-dare in Comune? Chi pensadavvero di risparmiare così onon ha mai messo piede inqueste zone, o non sa cosasta facendo».

Il sindaco Berretta ha giàchiesto chiarimenti a Roma. Eha anche ottenuto una rapida

risposta dal senatore FedericoFornaro...

***Fornaro: “ddl Lodolini è ini-ziativa individuale”

Secondo Fornaro, “La pre-sentazione di un disegno dilegge da parte di alcuni singo-li deputati del PD, a firma del-l’on.Lodolini, finalizzato a pro-porre la fusione obbligatoriadei Comuni sotto i 5000 abi-tanti a nostro giudizio non ri-sponde ad un approccio cor-retto per dare efficienza al si-stema delle autonomie locali.

È un’iniziativa individuale, enon rientra nel solco del pro-cesso di riforma avviato con lariforma Delrio e la riforma co-stituzionale (…). Non servonoimposizioni dall’alto o inutili for-zature, quanto invece proce-dere su quanto stabilito in ac-cordo fra Governo, Parlamen-to ed autonomie locali (…)”.

Tutto bello, tutto giusto, econoscendo il sen.Fornaro(peraltro originario di un picco-lo paese) non ci permettiamocerto di dubitare che lui la pen-si così. Ma resta il fatto che“l’iniziativa individuale” ha lefirme di 20 parlamentari, tuttidel gruppo di maggioranza. Èdavvero il caso, per usare unrenzismo, di “stare sereni”?

***I motivi che non ci dicono

Esperienza insegna che,quando una proposta di que-sto tipo serpeggia, la guardiadeve essere tenuta alta. Chefondere fino a quota 5000 abi-tanti i Comuni in zone come lanostra sia una follia ammini-strativa appare palese: pren-diamo l’esempio dell’Alta Val-le: per arrivare a quella quotadi popolazione si dovrebberomettere insieme distese terri-toriali sterminate, e controllareun territorio troppo vasto èsempre sinonimo di spreco odi incuria, se non di entrambi.

Ma c’è, almeno nel pensierodi chi scrive, il timore che die-tro questa proposta ci sia benaltro desiderio.

A fare le spese della riformasarebbero i Comuni più picco-li, quelli dove il sindaco è elet-to dalla gente e scelto “tra lagente”, cioè senza che il nomedi chi guida la comunità sia in-dicato da un partito o da un’al-leanza di partiti.

Ma in un Comune formatoda agglomerati di paesi, e conun bacino di 5000 abitanti, lapolitica avrebbe modo di fare ilsuo gioco, decidere i propricandidati, controllare megliospese e introiti (e anche i bi-lanci, con le fusioni, offrirebbe-ro possibilità di spesa maggio-re.

L’occasione, si sa, fa l’uomoladro. Più che Comuni più effi-cienti, la sensazione è chequalcuno, a Roma, vorrebbeformare dei carrozzoni piùgrandi e più facilmente con-trollabili dalle segreterie. Tuttoil contrario dell’efficienza, tuttoil contrario del bene comune.

Il dibattito è aperto.M.Pr

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo questa letteraaperta inviata al giornale dallettore Pier Paolo Pracca.

«Partecipare vuol dire colla-borare ad un’attività, contribui-re ad una decisione, influiresulle modalità con le quali vie-ne adottata. La lotta che i Co-mitati di Base da tre anni aquesta parte hanno condottoin Valle Bormida è senza dub-bio un esperimento di demo-crazia dal basso sui problemidella salute e dell’ambiente; ilcoinvolgimento delle comunitàlocali nella protezione e nellasalvaguardia dell’area di Sez-zadio (falda acquifera) e piùrecentemente la battaglia perla difesa dei presidi ospedalie-ri ritenuti vitali per il territorio nesono un esempio.

La lezione che si può trarreda queste esperienze è che ilconfronto tra cittadini adegua-tamente informati può contri-buire a migliorare la qualità delprocesso democratico, attra-verso una partecipazione i chevalorizzi la dimensione pubbli-ca dei problemi e la ricerca col-lettiva di soluzioni.

La diffusione di pratiche par-tecipative come queste hacomportato importanti effettisociali, come quello di miglio-rare le relazioni “orizzontali” trai cittadini e quelle tradizional-mente “verticali” con le istitu-zioni ed ha ed avrà come con-seguenza un cambiamentoqualitativo nella partecipazionealla cosa pubblica a partiredalle prossime elezioni. Cam-biamento che inevitabilmenteconsentirà alle persone di farele proprie scelte sulla base del-le cose viste, degli impegniche certi politici hanno mante-nuti e sulle colpevoli omissionidi altri.

Dalla mobilitazione di que-ste settimane con la raccolta difirme nelle piazze durante imercati prende forma una nuo-va consapevolezza e identitàpopolare che muta la prospet-tiva con la quale vedere i pro-blemi: le ultime vicende hannopermesso ai cittadini di passa-re da una arresa dimensioneprivata ad una nuova coscien-za pubblica proponendo solu-zioni collettive ad un disagiocomune.

Significativa a questo propo-sito la partecipazione di un in-tero territorio che si sta mobili-tando per difendere la salute,l’ambiente e soprattutto le spe-ranze di cura per le gravi pato-logie che richiedono interventi

d’emergenza con la battagliacontro la chiusura di un presi-dio cardiologico in valle.

I gruppi ed i Comitati di Basesi stanno rivelando una forzacivile e politica in grado di coa-gulare nuove forme di parteci-pazione ed in futuro la politicatradizionale dovrà tenere in se-ria considerazione questa nuo-va coscienza civile non più di-sponibile a deleghe in biancoa qualsivoglia uomo politico.

Dopo la comparsa dei Comi-tati di Base e di forze politichecome il Movimento 5 Stelle leamministrazioni dovranno es-sere consapevoli di un control-lo continuo del loro operato daparte dei cittadini. Cittadini cheda “utili idioti” usi a certificarela presenza di una casta ognicinque anni diventeranno sem-pre più forza partecipativa epropositiva.

La partecipazione ai proces-si di governo vedrà così sem-pre più presente la società ci-vile attraverso strumenti qualila petizione, il referendum ed ilconfronto continuo con gli elet-ti.

Tutto questo non potrà checontribuire a migliorare la qua-lità del processo democraticoed è auspicabile che ogni terri-torio in futuro sappia creare isuoi Comitati di Base dispostia lottare sulle emergenze lo-cali.

Quindi una nuova relazionetra cittadino e decisore politicoin quanto la democrazia (quel-la vera) non può prescindereda esperienze partecipativeche sono terreno di scambiotra i bisogni di tutti e le esigen-ze di governo. È da questaibridazione di bisogni e com-petenze tra società di base epolitica che dovremo fondarela nostra partecipazione ed ilnostro essere cittadini. Un mu-nicipalismo democratico comesoluzione e via d’uscita da unsistema politico sempre piùautoreferenziale e distante dal-la gente.

I Comitati di Base (nati dal-l’emergenza ambientale) stan-no diventando il laboratorio peruna democrazia partecipatadal momento che non può esi-stere una società autentica-mente democratica senza lacreazione di una sfera pubbli-ca, partendo da una politicaelettorale che coinvolga la ba-se e che si fondi sulla costitu-zione di assemblee a demo-crazia diretta. È questa, noicrediamo, l’ultima occasioneofferta alla società civile».

Sezzadio. La lotta per la di-fesa della falda acquifera diSezzadio prosegue anche at-traverso le nuove tecnologie.Infatti, proprio nel pomeriggiodi martedì 2 febbraio, grazie aun’iniziativa dell’associazioneZen Zel, è stata messa on li-ne, attraverso la piattaforma“change.org” una petizione,destinata a raccogliere firme intutta Italia, per scongiurare ilprogetto di discarica che la dit-ta Riccoboni vorrebbe realiz-zare nell’area di Cascina Bo-rio a Sezzadio.

Questo il testo della petizio-ne, indirizzata al ministro dellaSalute, Beatrice Lorenzin e,per conoscenza, al Prefetto diAlessandria, Romilda Tafuri.

“La provincia di Alessandriaè da sempre povera di risorseidriche. Sul suo territorio si tro-va però una grande falda ac-quifera, denominata dalla re-gione “di riserva”, per il suo in-teresse in quanto può dare dabere potenzialmente a200.000 persone. Sono staticosì spesi soldi pubblici (…)per un intervento tecnico, co-stato 9.000.000 di euro, deno-minato “il tubone” il quale rifor-nisce tutti i paesi dell’area del-l’acquese.

Purtroppo è ormai alle bat-tute finali un procedimentoche fa sì che una multinazio-nale (un privato quindi) spe-cializzato nel trattamento di ri-fiuti “non pericolosi”, insediuna discarica esattamente so-pra l’area della falda acquife-ra.

Fra i rifiuti che vi verrebberoportati ci sono anche terre dascavo contenenti (...) sostan-ze pericolosissime per la salu-te.

Non può essere messa a ri-schio una risorsa collettiva ditale importanza, l’acqua dellafalda acquifera, a favore degliinteressi di un singolo privato”.

Bistagno. Sabato 6 febbra-io, alle ore 11, presso la sededella Protezione Civile di viaMartiri della Libertà a Bistagno,in ricordo di Claudio Zola, ver-rà inaugurata la collocazionedi un defibrillatore, acquistatoattraverso una sottoscrizionedi amici, colleghi e parenti.Nella stessa occasione (alleore 10,30) verranno conse-gnati gli attestati ai 18 volonta-ri preparati all’utilizzo dell’ap-parecchio attraverso uno spe-cifico corso B.L.S.D. impartitodalla Croce Rossa. Si ringraziatutti coloro che, con affetto,vorranno partecipare all’inau-gurazione.

Claudio Zola già Sindaco diBistagno e capo gruppo di mi-noranza di “Bistagno Solare”,è deceduto improvvisamentenella serata di venerdì 15 mag-gio 2015. Zola, bistagnese,aveva 59 anni, era in pensionedal gennaio 2015, coniugatocon Adriana Galeazzo di Ca-stelletto d’Erro, 2 figli Andrea,38 anni e Elisa 36.

Per espresso desiderio dellafamiglia Zola, al suo prematuroe improvviso decesso, piutto-sto che fiori, si è scelto di de-volvere a fini sociali le sommeche parenti, amici e colleghihanno desiderato donare insuo ricordo. La scelta è rica-duta sull’acquisto di un defi-brillatore con alloggiamento da

esterno. La collocazione pre-scelta è stata in corrisponden-za della sede del Centro Ope-rativo Intercomunale di Prote-zione Civile di via Martiri in Bi-stagno. La posizione è da con-siderarsi strategica allo scopo,in quanto anche limitrofa alcentro sportivo che ospita icampi di calcio, calcetto - ten-nis e pallapugno. Inoltre, cosanon secondaria, la cifra rag-giunta ha permesso anche anumerose persone (circa 20)di seguire uno specifico corsoindispensabile per il correttoutilizzo dell’apparecchio.

La famiglia Zola ringraziareancora di cuore tutti coloro chehanno contribuito alla realizza-zione del progetto.

Progetto di legge di 20 esponenti del PD, quali scenari per il nostro territorio?

Comuni, fusioni forzate per arrivare a 5000 abitanti?

Ci scrive Pier Paolo Pracca

Valle Bormida, Comitatie democrazia partecipativa

Sabato 6 febbraio, alle ore 11, l’inaugurazione

Bistagno, defibrillatorein ricordo di Claudio Zola Iniziativa dell’associazione Zen Zel

Su ‘change.org’ petizionecontro la discarica

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DALL‘ACQUESE 25L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Castelnuovo Bormida. Do-po aver scritto, e per anni, del“Teatro degli Altri” (e di quelche avveniva sui palchi diAlessandria, Nizza, Canelli,Valenza…), ha quasi dell’in-credibile - specie se si è pessi-misti - riconoscere che per Ac-qui e l’Acquese le cose soncambiate.

Ecco da un lato gli spettaco-li di prosa del Teatro Ariston(inaugurati da Simone Cristic-chi con Magazzino 18), ma an-che quelli del Teatro del BoscoVecchio di Castelnuovo. Ovegià Ando Gilardi (era il giugno2007) anni fa, aveva allestito -a quattro mani con la sua gio-vanissima allieva Letizia - unadelle sue straordinarie iniziati-ve nel segno di “arte & graficadigitale”. Ma, allora, in quellache era anche una biblioteca,la struttura originaria dellaChiesa della Madonna del Ro-sario, con il suo bel portale la-terale del 1584 (segnalato an-che dalla rossa Guida del Tou-ring), era ancora riconoscibile.

Oggi no: ma sopravvivendodiverse ed evidenti testimo-nianze della prima vita “religio-sa” dell’edificio, occorre direche le nuove, non invasivestrutture, in legno e metallo,con i pannelli fonoassorbenti,assicurano una eventuale re-versibilità (ma ora lunga vita alteatro..), e rispettano l’integritàarchitettonica di quanto i seco-li han tramandato (essendo daimputare solo al Tempo i dan-ni, cui talora i restauri han po-sto rimedio). Insomma: l’am-biente sembra subito dare allospettatore - che si siede suuna delle cento poltroncine adisposizione (e notiamo comealtri posti potenzialmente or-mai servirebbero… visto il con-corso del pubblico) - uno spe-ciale benvenuto…

Non è la prima volta che ipiccoli centri si incaricano dipromuovere il Teatro. Maspesso questo accade nel se-gno della scelte “più facili”. Acominciare da quella del dia-letto (che inevitabilmente si le-ga al genere più leggero dellacommedia).

Tra chi si è mosso contro-corrente (ricorrendo ad allesti-menti d’impegno non episodi-ci), intorno ad Acqui, (felici diessere smentiti, qualora la me-

moria ci faccia brutti scherzi,ma non crediamo), l’esperien-za del Teatro della SOMS diBistagno (con la ufficiosa, malungimirante, e giustamenteambiziosa direzione di ArturoVoglino, che affiancava GianPiero Nani: con stagioni cheospitarono tra gil autori AgotaKristof e Aristofane, Dario Fo eGoldoni, Fenoglio e AugustoMonti, e tra gli attori e i registiMarina de Juli, Giorgio Boc-cassi, Laura Bombonato e Ju-rij Ferrini…).

Ora, dopo aver assistito allosplendido Farfalle di AndreaRobbiano (per lui un doppiosold out; e segnaliamo subitole repliche di domenica 7 feb-braio, alle 18, a Castelnuovo,e poi al Teatro Ambra, ad Ales-sandria, stessa data, ma ore21), e appreso del “corso tea-trale” che ha preso avvio a Ca-stelnuovo (“Teatronuovo?”),non c’è che da essere felici.

Perché la stagione ora pro-seguirà a marzo (sabato 5)con Brecht; poi ecco con il mi-mo un omaggio a Chaplin eTati (2 e 3 aprile), quindi dinuovo dell’impegno e dei“classici di frontiera” (e qui ladefinizione si attaglia tantoall’arte quanto alla vita), con lospettacolo dell’italo argentinoRaul Damonte Botana - “Copi”(1939-1987), già attore di Ma-rio Missiroli a Torino, non soloautore (che si ispira a Brecht),ma anche fumettista, che conUna visita inopportuna (quelladel Nero Personaggio si di cuinarra anche Bergman, nel Set-timo sigillo, con la celebre par-tita a scacchi del cavalier An-tonius Block…). Dalla pestedel Trecento all’Aids (e, chissà,non ci sia anche qualche sug-gestione buzzatiana… in que-sta piece che va in scena nel-la coppia di date 30 aprile/pri-mo maggio).

Chiusura il 28/29 maggiocon un cantiere di talenti ecreatività nel segno dell’Odis-sea, ma con una “a” finale emaiuscola (quasi ad alluderead una lettura anche bustrofe-dica? ad un narrare dalla fine?Vedremo…).

Il Bosco Vecchio del Teatroè, per intanto, un luogo in cuientrare senza paura. Anzi, confiducia…

G.Sa

Montaldo Bormida. Dome-nica 31 gennaio alla frazioneGaggina di Montaldo Bormidasi è tenuta la festa di don Bo-sco.

La santa messa celebratada don Paolo Parodi e anima-ta dal coro dei bambini eun’omelia interessante  con lediapositive, pranzo gustoso etanti giochi, una merenda go-losa e ancora giochi e per fini-re la recita del santo Rosario.

Grazie all’AssociazioneGaggina per l’ospitalità, gra-zie a Matteo Paravidino, Mi-chela Gaviglio e Carlo Gandi-ni per l’animazione e l’orga-nizzazione.

Un grazie particolare a donPaolo Parodi che come si puòvedere dalla foto non solo haguidato il gruppo nelle pre-ghiere ma è stato un compa-gno di giochi divertente e di-vertito.

Castelnuovo Bormida.Bravissimo: non c’è che que-sta parola per Andrea Robbia-no interprete di Farfalle. Conun superlativo che è da ripete-re per Andrea Robbiano auto-re, che si cimenta con uno deitemi forse più scivolosi non so-lo del teatro, ma anche dellanarrazione civile contempo-ra-nea. Quello della Memoria.

Come raccontare, allora,quegli eventi che sembranopretendere “parole nuove”?Un testo e una interpretazio-ne davvero esemplari

La scenografia è minima,ma essenziale (soprattutto perquella lavagna su cui passanole Stelle di Davide, un sole conraggi simil-svastica, un tendo-ne da circo, un camino che fafumo, e le farfalle, che perdutele ali, si trasformano i fili spina-ti).

Nei dialoghi con Nico, il figlioche deve studiare non “La Sto-ria”, ma “una storia”, i temi piùattuali del Problema - dell’in-ternamento, dello sterminio,della discriminazione - ci sonotutti: dalla difficoltà nel recupe-ro del passato (anche “se ioc’ero”, dice il protagonista), delrapporto tra memoria persona-le e storia (ecco anche Napo-leone ed Attila, che - ipotetica-mente interrogati dalla mae-stra - potrebbero farle fare unabrutta figura; o no?), della “fa-cile” (mica tanto: e la “zona gri-gia”? e gli “spettatori”?) divisio-ne manichea del mondo tra“buoni & cattivi”, tra colpevoli/carnefici & vittime/innocenti.Ecco ritornare, chiarificatrice,così, la metafora degli indianie dei cowboy. Nel senso che ildiscorso è maledettamentecomplicato (tra i lager anchedegli Alleati, e le tante “prove”di pulizia che tutti i Paesi colo-nialisti allegramente sperimen-tarono…).

E questo a render conto diun profondo lavoro preparato-rio che sta alla base di questapiece intensissima. Che nonha momenti di riposo, di rilas-samento né per chi recita, néper chi assiste. In cui, dopol’esordio un poco spaesante(ma tutto si comprenderà allachiusa), prevale una brillanteaffabulazione, accompagnatada un accentuato dinamismo(che un po’ può ricordare laverve di Benigni). Poi il discor-so indugia sulla corda elegia-ca: la storia dell’elefante, dellospettacolo degli uomini calvi edi una sotto umanità (con tan-to di domatore); la vicenda delprigioniero che russa male“che mangia l’aria, e poil’espelle a mo’ di trombetta”, e

che poi “farà la fine che farà”.Ma prima, di lui colpisce quel-la spalla più bassa. Forse unapostura imposta dalla vita pre-cedente? (Un medico e la suaborsa? Un impiegato e la suavaligetta?) No: solo una figlio-letta da accompagnare a scuo-la…

***Alla fine anche il “Conside-

rate se questo è un uomo” diPrimo Levi, e la citazione della“rana d’inverno” - di un relittod’uomo “vuoti gli occhi e fred-do il grembo” - suonano asso-lutamente nuovi. Il passato, fi-nalmente, risulta - pur con fati-ca - a pieno recuperato. E l’ac-qua non è della pioggia madelle lacrime; il tepore non èquello del sole, ma delle fiam-me. Il vento non porta il profu-mo della primavera, ma l’acreodore di carne (“il bruciaticcio/dei buccellati dei forni” di Mon-tale).

Ecco le farfalle, coloratissi-me, di ogni tinta, e il loro So-gno. Che equivale a quello - etorniamo alla poesia - del pri-gioniero che suscita “iridi suorizzonti di ragnateli/ e petalisui tralicci delle inferriate”.

Dal sogno dei baci della far-falle, e dalle loro antenne chesi intrecciano, si passa, scom-parse le ali, alla cruda realtàdel reticolato.Non nel ghetto, non nel campoFarfalle è un “nuovo” sogno

del prigioniero.Se quello di Levi riguarda

l’incubo di non essere credutie neppure ascoltati, una voltatornati a casa dal campo, nellapiece di Andrea Robbiano ilsogno consiste nel poter dialo-gare ancora una volta.

Da un lato “tu Nico, tu bam-bino vecchio, tu divenuto adul-to”. Dall’altro quel “papà giova-ne” e lontano.

Ecco, allora, che la conclu-sione si lega alla citazione ini-ziale, da Pavel Friedman(1921-1944): “L’ultima, propriol’ultima/ di un giallo così / in-tenso, così assolutamentegiallo,/ come una lacrima di so-le quando cade/ sopra unaroccia bianca/ così gialla, cosìgialla!/ l’ultima/ volava in altoleggera,/ aleggiava sicura/ perbaciare il suo ultimo mondo./Tra qualche giorno/ sarà già lamia settima settimana/ di ghet-to: i miei mi hanno ritrovatoqui/ e qui mi chiamano i fiori diruta/ e il bianco candeliere delcastagno/ nel cortile. / Ma quinon ho visto nessuna/ farfalla./Quella dell’altra volta fu l’ulti-ma/: le farfalle non vivono nelghetto”.

Montaldo Bormida. Si terràsabato 6 febbraio, dalle 10 al-le 13, il “porte aperte” allascuola dell’infanzia di Montal-do Bormida. La scuola dell’in-fanzia paritaria “Asilo InfantilePadre Schiavina” è situata inuna graziosa casetta nel cen-tro storico del paese di Mon-taldo Bormida, in via P. Schia-vina n. 5, tel. 0143 85191 (lo-calità collinare agricola, facil-mente raggiungibile tra Ovadaed Acqui Terme). All’interno èpossibile trovare due localiampi e luminosi dedicati alleSezioni Primavera (piano ter-reno) e Scuola dell’Infanzia(piano primo). Inoltre sono pre-senti: sala accoglienza/spo-gliatoio; sala mensa; angolomultimediale e due zone ba-gno. All’esterno un’ampia ter-razza offre ai bambini la possi-bilità di giocare liberamente al-l’aperto ed in totale sicurezza(rinnovata da poco con duegrandi giochi: Centro Altalenadelle meraviglie ed Everest) edall’ingresso un piccolo cortilet-to (zona giochi estiva) circon-dato da verde e fiori. Il cibo ècurato e preparato tutti i giornidirettamente nella cucina in-terna dell’asilo. Si ricorda chel’orario della Scuola dell’Infan-zia (bimbi dai 3 ai 6 anni - co-sto retta mensile 200 eurocompreso i pasti) e della Se-zione Primavera (bimbi dai 20ai 36 mesi - costo retta mensi-le 220 euro compreso i pasti)è il seguente: dalle 7,30 alle17. È sempre presente il servi-zio di cucina interna, è possi-

bile visitare l’ampia strutturatel. 0143 85191 e sono sem-pre aperte le nuove iscrizioni.Invito alle prossime attività Siinvitano i nuovi bimbi con i pro-pri familiari a trascorrere un’in-tera giornata nell’asilo, condi-videndo spazi, giochi e labora-tori: venerdì 5 febbraio, labo-ratorio di Carnevale con il pit-tore - restauratore Serena Ba-retti; festa in maschera, dalle10 alle 11.30. Laboratorio di lin-gua inglese “Let’s play again” diMirra Riccardo - Marick. (possi-bilità di partecipare alle lezioniofferte dall’asilo ai bimbi esternida martedì 23 febbraio al 22maggio dalle ore 15,45 alle ore16,45). Si informa che le nuoveiscrizioni si potranno effettuaredalle ore 14 alle ore 15,30 dallunedì al venerdì o concordan-do l’orario tel. 0143 85191 e sa-bato 6 febbraio dalle ore 10 al-le ore 13.

Si continua domenica 7 con la replica di Farfalle

Il Bosco del Teatrola stagione di Castelnuovo

Le emozioni e la poesia di una piece bellissima

Colori e voci di farfallei sogni del prigioniero

Venerdì 5 febbraio, laboratorio e festa di carnevale

Montaldo, scuola infanzia“porte aperte” il 6 febbraio

Per i bambini con cateschisti ed educatori ACR

Alla Gaggina bella festa di don Bosco

Montechiaro d’Acqui. Iltermine “sciamanesimo” è si-curamente poco affine alla no-stra cultura occidentale. Spes-so viene associato a forme dimagia, non preso seriamentee accolto da sorrisi di circo-stanza. Tuttavia, esso assumeuna grande importanza nellesocietà tradizionali e primitive,con affinità nei rituali ricondu-cibili in parte lontane fra lorodel mondo, come fra gli indianid’America, gli indios del-l’Amazzonia, gli eschimesi egli aborigeni australiani. Do-menica 21 febbraio, il GruppoIerá, formato da due uomini edue donne di Torino – ValerioBardella, Valerio Boscaro, Na-dia Dorno e Silvia RaffaellaFormia – propone, nel verde enella tranquillità di un agrituri-smo sulle colline del Monferra-to, consacrate Patrimonio del-l’Umanità dall’Unesco, un“Viaggio Sciamanico”. Si trattadi un workshop di una giornatache permette, attraverso tecni-che sicure, senza perdita dicoscienza o stati di trance, macon il suono delle percussioni,di raggiungere uno stato di co-scienza diversificato che aiutaa vivere esperienze fuori del-l’ordinario, mantenendo la luci-dità e la consapevolezza di sé,e che può aiutare a ottenereguarigioni profonde, risoluzio-ni di traumi e una maggioreconsapevolezza della propriaesistenza. Il seminario, a ca-rattere esperienziale, saràcondotto dai quattro fondatoridel Gruppo Ierá, che da annistudiano filosofia iniziatica eapplicano tecniche di crescitae risveglio spirituale prove-nienti da varie tradizioni, tra cuiquelle essena, tolteca, cristica,gurdjeffiana. Sono tecnicheadatte allo stile di vita occiden-tale perché permettono di vi-vere esperienze che con altrimetodi richiederebbero anni dimeditazione, oltre ad essereun ottimo metodo per ottenereun ristabilimento dell’equilibriopsico-fisico e il raggiungimentodel benessere sia emotivo chementale.

Gli incontri del Gruppo sonoaperti e accessibili a chiunque,in un clima di totale rispetto eaccettazione delle differenze,

dei credo, delle religioni o deipercorsi formativi di ciascuno.

Lo sciamanesimo, infatti, èla forma di spiritualità più anti-ca del mondo. Non ha né leg-gi né templi: poggia le sue fon-damenta solo sull’incontro di-retto con gli spiriti, con il viag-gio dentro la “Realtà Altra”,una sapienza atavica in cuimedicina, magia e mistica so-no inestricabilmente intreccia-te. Per gli sciamani malattia esofferenza sono solo sentierinella foresta, dove accade dismarrirsi ma da cui è anchepossibile tornare indietro.

Gli strumenti e le tecnicheapprese nel workshop entre-ranno a far parte del bagagliopersonale della persona e po-tranno essere applicate, in pie-na autonomia, già dal giornosuccessivo. Programma dellagiornata: ore 10.30, registra-zione e colazione di benvenu-to; ore 11, inizio lavori; ore 11-13.30, i 4 elementi, allinea-mento e armonizzazione, in-troduzione al viaggio sciama-nico e viaggio nel primo mon-do; ore 13.30, pranzo; ore 15,ripresa lavori; ore 15–19 (cof-fe break alle 17), la visionesciamanica della realtà, Devae spiriti di natura, viaggio nelsecondo mondo, cerchio scia-manico, conclusione e conge-do. È necessario che i parteci-panti portino un quaderno, unapenna e una bandana. Si con-siglia un abbigliamento como-do. Costo giornata (workshop,2 coffe break e pranzo): 190euro, entro domenica 14 feb-braio 2016. Numero minimopartecipanti 16, numero mas-simo partecipanti 36.

La Tenuta Valdorso è unagriturismo “country chic” im-merso nel verde delle collinedel Monferrato. Il servizio of-ferto durante il seminario pre-vede una colazione di benve-nuto, un pranzo vegetarianocompleto, compresi acqua ecaffé, e un coffee break pome-ridiano.

Si trova in Regione Piampo-dazza 5, 15010 Montechiarod’Acqui, www.tenutavaldorso.it/valdorso_ita.html. Per infor-mazioni e prenotazioni: 3477309703,[email protected],www.gruppoiera.com.

Domenica 21 febbraio a Montechiaro d’Acqui

Un “Viaggio Sciamanico”

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26 SPORTL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

RapalloBogliasco 5Acqui 0

Rapallo. Non c’è dubbioche sia stato il peggior Acquidella stagione. Una resa delgenere da parte dell’Acqui, inquesta stagione, non l’aveva-mo mai vista, nemmeno ad ini-zio campionato quando lasquadra era ancora in faticosoallestimento. I bianchi tornanoda Rapallo con 5 gol sul grop-pone, e soprattutto dopo esse-re stati, nel secondo tempo,assolutamente alla mercè de-gli avversari. Certo, mancava ilcentravanti (storia vecchia),certo, mancava ancora Piova-no (problemi muscolari), macontro il Rapallo, una buonasquadra, non la prima forza delcampionato, all’Acqui sonomancate soprattutto determi-nazione e voglia di lottare, equesta è senza dubbio la noti-zia più grave.

La squadra ha tenuto lo 0-0per mezzora, ma la palla, inquei trenta minuti, l’ha avutaquasi solo il Rapallo, che piùvolte ha creato pericoli allaporta di Scaffia; quasi sempre,facendo passare la palla fra ipiedi del brasiliano Toledo, tec-nicamente due categorie so-pra tutti gli altri. Si è visto subi-to che il suo avversario direttoGiambarresi, che pure è ele-mento di grande disciplina tat-tica, era in grossa difficoltà nelcontenerne le accelerazioni, alpunto che ci saremmo aspet-tati un cambio di marcatura, oforse un raddoppio, per cerca-re di aiutarlo.

Già al 16° il Rapallo avreb-be potuto segnare, ma su unlancio di Zivkov, Russo, libera-to da un errore nell’applicazio-ne del fuorigioco, trovandosisolo al limite dell’area, anzichépuntare la porta ha optato perun pallonetto, che si è persooltre la traversa.

Ma nemmeno lo scampatopericolo è servito per scuoterel’Acqui e così al 32° ecco unerrato disimpegno di testa diGiambarresi, la palla arriva aToledo, che da destra calciaforte e teso verso il secondopalo, dove Simeoni devia ingol. L’Acqui ha resistito sullo 0-1 fino all’intervallo, per poi ce-dere di schianto nel secondotempo. A spezzare in due lapartita, un bel gol di Lelj, che al56° parte per vie centrali,scambia con Simeoni, entra inarea e di forza infila il 2-0. Poiè una Caporetto: al 75° Giam-barresi perde un pallone sullafascia, il Rapallo cambia gioco

sull’altro lato del campo e Ziv-kov infila il 3-0 in diagonale. Al79° anche Scaffia si iscrive al-la giostra del gol, facendositrovare troppo avanzato suuna punizione di Cammarotoda metà campo. A questo pun-to manca all’appello solo il goldel nuovo entrato, Enoh Bar-wuah, e anche il fratello di Ma-rio Balotelli puntualmente tim-bra il cartellino all’84° con unesterno destro in corsa dopoessere affondato come un col-

tello nel burro della difesa ac-quese. Finisce 5-0. Forse insettimana arriverà la punta.Ma se l’Acqui è quello di Ra-pallo, il miglior acquisto sareb-be uno psicologo.

Hanno detto. Nel dopoparti-ta, mister Buglio è sconcerta-to: «Ancora una volta il proble-ma della squadra è nelle no-stre teste... in settimana, perl’ennesima volta, dovremo la-vorare sull’autostima».

M.Pr

Acqui Terme. Si giocherà inanticipo, sabato 6 febbraio alleore 15, all’Ottolenghi, la sfidafra l’Acqui e la Lavagnese.Una sfida a cui i bianchi arri-vano leccandosi le ferite, dopola scoppola di Rapallo, e conpoche ragioni per essere otti-misti. La Lavagnese è avver-sario forte, come dimostra ilterzo posto in classifica, e al-l’andata non ci fu partita: dal“Riboli” l’Acqui uscì battuto conun nettissimo 3-0. In settima-na, Buglio ha lavorato moltoper ricostruire morale e fiduciadel gruppo, ma la fragilità psi-cologica di questo Acqui è undato di fatto, e rappresenta unlimite importante nella lotta perla salvezza.La punta

Le trattative finalizzate aportare in maglia bianca un at-taccante, anche questa setti-mana propongono nuovi nomi.Nello scorso weekend è circo-lato quello di Marco Carparelli,classe 1976, ex Samp, Genoae Torino, 71 presenze e 12 re-ti in serie A, ma da qualchestagione a svernare a PietraLigure, in Prima Categoria. Unnome suggestivo, ma forse uninvestimento a rischio, vista

l’età e la desuetudine al calciodi un certo livello.

Martedì, però, è spuntataun’altra candidatura, quella diDavide Lorenzo, classe 1994,centravanti “a due ante” cheda Acqui era già fugacementepassato nel 2012, senza maigiocare e che ha cominciato lastagione al Biel Bienne, serieB svizzera, dopo una parente-si a Cuneo.

Il ragazzo ha effettuato unprovino mercoledì, mentre ilgiornale era in stampa. Se sa-rà lui il nuovo centravanti, loscopriremo sabato.Giovani valorizzati (?)

Ma la settimana ha portatocon sé un’altra notizia, nonbuona. Proprio mentre andia-mo in stampa, veniamo infor-mati che la Federazioneavrebbe incalzato la societàper il pagamento dei premi dipreparazione per due giovaniche hanno vestito la magliadell’Acqui negli scorsi mesi:Andrea Porazza e LorenzoMenescalco.

Si tratterebbe di poche mi-gliaia di euro (ma anche uneuro, in regime di autogestio-ne, vale oro) che se non corri-sposti rapidamente potrebbero

portare a conseguenze comel’ingiunzione coatta e, forse,addirittura alla penalizzazione. Lavagnese e Bra

Chiudiamo il cerchio e tor-niamo al calcio giocato. DellaLavagnese si sa quasi tutto:gioca con un 4-3-3 molto of-fensivo, rafforzato ulteriormen-te dall’ingaggio dell’attaccanteBrega, ex Albinoleffe, subito ingol al debutto. Possibile qual-che rotazione rispetto alla for-mazione che domenica è stataraggiunta al 91° sull’1-1 dallaPro Settimo.

Mercoledì 10, alle 14,30, ibianchi saranno di scena aBra, in una trasferta dal grandesignificato storico, purtroppopenalizzata dalla collocazioneinfrasettimanale.Probabili formazioni

Acqui (4-1-4-1): Scaffia; Be-nabid, Simoncini, Severino,Giambarresi; Genocchio; Gior-dani, Anania, Anibri, Piovano;Casone (Lorenzo?). All.: Bu-glio

Lavagnese (4-3-3): Gilli;Oneto, Garrasi, Ferrando, Bru-sacà; Forte, Balestrero, Da-miani; Croci, Currarino, Brega.All.: Dagnino.

M.Pr

Ventimiglia 1Cairese 2

Ventimiglia. Tre punti d’oroper la salvezza. Li ottiene la Cai-rese a Ventimiglia, e sono trepunti frutto del gruppo, dell’ab-negazione, dello spirito di sacri-ficio. L’undici di mister Giriboneporta via il risultato pieno sulcampo di una diretta concorren-te per la salvezza e si porta co-sì a un solo punto dal RapalloRuentes, a due dallo stesso Ven-timiglia e a tre dal Rivasamba,salendo al quart’ultimo posto.

Cairese con Rosati, Eretta eTorra in panchina, e schieratacol classico 4-4-2, con Sanci eMigliaccio a comporre il duoavanzato e mediana rinforzatacon Salis al fianco di Spozio; ifrontalieri invece devono rinun-ciare a Stamilla, Ala e Mamoneper squalifica, con il duo d’at-tacco composto da Lamberti eMiceli.

La gara stenta a decollare,forse proprio per l’importanzache riveste in ottica salvezza,

ma quando lo 0-0 sembra cri-stallizzato ecco la rete del van-taggio del Ventimiglia, al 37°. Sucross proveniente da calcio d’an-golo Giribaldi sbaglia la catturadella sfera e Ambesi di testa fa1-0.

Si mette male per la Cairese,ma nella ripresa si scatena ilprotagonista indiscusso delmatch, l’estroso Gabriele Sanci.Il genio e la fantasia dell’attac-cante della Cairese sono con-centrati nel gol che impatta lapartita: al 55° Salis serve Sanciche viene atterrato sul lato destrodel campo. Calcia lui il piazzatoe infila la sfera, imparabile, nel-l’angolino basso sul palo più lon-tano di Scognamiglio. Siamo 1-1, ma Sanci ha in serbo altremagie. Una la estrae dal cilindroal 66° con un pallonetto di rarabellezza dai 40 metri che sor-prende l’avanzato Scognamiglioe firma il 2-1 ospite.

Al Ventimiglia saltano i nervi:al 76° viene espulso Galiera, en-trato da appena dieci minuti e il

rosso viene sventolato anche aCoufournelle, che protesta dopoessere già stato sostituito, mamentre è ancora sul rettangoloverde.

Nel finale la Cairese spreca il3-1 in due occasioni, semprecon Rosati, che da dentro al-l’area da pochi passi viene stop-pato da Scognamiglio.

Hanno detto. Giribone: «Hovisto un primo tempo equilibra-to, ma abbiamo preso un gol ve-ramente brutto. Nella ripresa pe-rò abbiamo avuto una grandereazione e meritato il successo.Quando giochiamo al meglio,siamo veramente belli da vede-re anche se la nostra vittoria e ar-rivata grazie ai colpi di genio diSanci».

Formazione e pagelle Cai-rese: Giribaldi 5, Prato 7, Bresci7, Spozio 7, Nonnis 7, Pizzola-to 7, Monticelli 6,5, Chanmi 6,5(62° Ferraro 6,5), Sanci 9 (76°Rosati 6), Migliaccio 6,5 (90°Torra sv). All: Giribone.

E.M.

Cairo Montenotte. «Nondobbiamo certamente abbas-sare la guardia ora». Sonoqueste le prime parole di mi-ster Giribone nel presentarci laprossima gara; «Abbiamoun’altra finale da affrontare,questa volta tra le mura ami-che, e spero che il nostro pub-blico sia quel valore aggiunto,il dodicesimo uomo in campocapace di darci una grossamano, il Rapallo ci sopravanzain classifica di appena un pun-to e quindi una nostra vittoriaci permetterebbe di raggiunge-re una posizione che vale lasalvezza, mentre ora siamo inzona playout».

La classifica al momento è

molto corta: la Cairese occupail quart’ultimo posto ma è an-che ad appena 4 punti dallaSestrese, che si trova al mo-mento al sesto posto della gra-duatoria, dove può covare benaltre ambizioni.

Giribone per ottenere i trepunti punterà ancora sulla ver-ve di Sanci, vero trascinatoree dominatore dell’area avver-saria e già autore di 13 gol instagione. Due parole sul Ra-pallo Ruentes: i bianconeri dimister Fresia sono, di fatto, laprima squadra della cittadinaligure, dove godono per ragio-ni storiche di più tifosi rispettoal RapalloBogliasco di serie D.In avanti il punto di forza è la

coppia formata da Arnulfo edall’ex Caperana Niang.

È possibile che la Cairesevenga schierata in campo conlo stesso undici che ha espu-gnato il campo del Ventimigliae ha ritrovato nuova linfa in ot-tica salvezza, dove l’obiettivorimane quello di evitare le for-che caudine dei playout.Probabili formazioni

Cairese: Giribaldi, Prato,Bresci, Spozio, Nonnis, Pizzo-lato, Monticelli, Salis, Chahmi,Sanci, Migliaccio. All: Giribone

Rapallo: Gianrossi, Verrini,D’Asaro, Chella, Criscuolo,Della Cella, Di Dio, Compa-gnone, Musicò, Arnulfo, Niang,All: Fresia.

Accademia Acqui 1Bologna 0

Acqui Terme. Basta un rigore di Pisano adieci minuti dal termine all’Accademia Acqui perbattere il Bologna e salire al quarto posto inclassifica. Ma per le termali non è stata una del-le migliori partite: contro un avversario che oc-cupa l’ultimo posto in classifica, ed era per dipiù privo della sua migliore attaccante, SaraTommasi, le bianche hanno faticato a sblocca-re il match, complice anche un approccio sba-gliato. Il Bologna si è chiuso in difesa, ha pro-vato soprattutto a distruggere il gioco acquese,senza mai proporsi in avanti, ma dall’altra par-te è stato facilitato in più occasioni dagli errori dimira delle termali, troppo frettolose in alcune cir-costanze, e troppo impegnate a cercare cen-tralmente spazi che non c’erano. Montecucco atu per tu col portiere si mangia un gol fatto, e ilprimo tempo finisce 0-0. Nella ripresa, gli in-gressi di Bagnasco, Rolando e Rossi sono ri-sultati decisivi per dare nuova linfa alle azioniacquesi. All’80° invenzione della Di Stefano cheruba palla a metà campo e si invola sulla de-stra. Tiro-cross fortissimo che un difensore ‘pa-ra’ con la mano. Rigore netto (ma niente espul-sione), dal dischetto Pisano decide la partita

Hanno detto. Fossati: «Quando giochi control’ultima rischi di prendere la gara sottogamba;non avevamo la testa giusta. Loro si sono chiu-se, non abbiamo subito un tiro in porta ma sia-mo state frettolose.

Chiudiamo comunque l’andata al quarto po-sto, risultato oltre le aspettative».

Formazione e pagelle Accademia Acqui:Ottonello sv; Mensi 6, Russo 6, Gallo 6,5, Lar-do 6, Rigolino 5 (60° G.Rossi 6), Di Stefano 6,5,Pisano 6,5, Ravera 6 (65° Rolando 6,5), Arroyo5 (46° Bagnasco 6,5), Montecucco 6. All.: Fos-sati

***Prossimo turnodomenica 7 febbraio

Si torna a giocare ad Acqui, al “Barisone”, peraffrontare il Musiello Saluzzo nella prima di ri-torno.

Le cuneesi sono terze in classifica, e inse-guono a una manciata di punti il duo di testa for-mato da Cuneo e Castelfranco Veneto: verran-no ad Acqui per fare risultato pieno, e fare lorolo sgambetto sarebbe una bella soddisfazione.Squadre in campo alle 14,30.

Scaffia: Per un’ora impec-cabile, poi si iscrive anche luialla giostra del gol, facendosiinfilare da Cammaroto con tiroda metà campo. Insufficiente.

Simoncini: Coinvolto in al-cuni errori di reparto, ma sulcentrodestra la difesa più o me-no tiene. Appena sufficiente.

Benabid: Schierato centra-le, è fra quelli che fanno menostupidaggini, ma giocare beneè un’altra cosa. Appena suffi-ciente.

Severino: Un netto passoindietro rispetto all’esordio. In-sufficiente.

Giambarresi: Serve a Tole-do la palla da cui nasce il pri-mo gol, perde quella da cui siorigina il terzo. Fra un gol el’altro, tanti errori. Scarso.

Genocchio: L’unico tiro del-l’Acqui in novanta minuti è ilsuo. Ma fa poco altro. Appenasufficiente.

Giordani: Un disciplinatosoldatino mentre il fronte è inritirata. Appena sufficiente (78°Boveri: entra quando è tuttodeciso)

Anibri: Qualche buona geo-metria e tanti errori. Ma è gio-vane, ha diritto di sbagliare.Appena sufficiente. (67° Feli-cioli: Avrebbe voglia di fare,ma combina meno di Anibri. In-sufficiente)

Anania: Gioca pochissimipalloni e qualcuno lo sbagliaanche. Appena sufficiente.

Cerutti: Il fratello scarso diquello della settimana scorsa.Insufficiente.

Lombardi: Non gli dannomai palla, lui non va mai aprenderla. Insufficiente (64°Casone: non pervenuto. Insuf-ficiente).

Buglio: Ancora una voltadovrà passare la settimana arivitalizzare il morale di unasquadra che al di là dei va-lori tecnici patisce insicurez-ze e sbalzi d’umore. Pocoda dire sulla partita, se nonche magari, constatato cheGiambarresi era in difficoltàgià dopo dieci minuti, forse sipoteva studiare qualcosa didiverso per contenere Tole-do.

Le nostre pagelle

Calcio serie D girone A

Acqui, 5 schiaffi a Rapalloserviranno a svegliarsi?

Intanto preoccupano i premi di valorizzazione

Doppio turno per i bianchi:Lavagnese e trasferta a Bra

Calcio serie B femminile

Acqui batte Bolognae sale al 4° posto

Calcio Eccellenza Liguria

Due magie di Sanci trascinano la Cairese

Domenica 7 febbraio

Cairese, contro il Rapallo un’altra “finale” salvezza

Davide Lorenzo La Lavagnese contro l’Acqui.Il brasiliano Toledo, grande protagonista, smista il gioco difronte a Genocchio.

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SPORT 27L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Bragno 3Certosa 1

Bragno. Torna al successoil Bragno, centrando il nono ri-sultato utile consecutive (3 vit-torie e 6 pareggi) e battendotra le mura amiche il Certosaper 3-1.

Mister Cattardico deve farea meno di Tosques e Facelloper squalifica, Binello e Ma-rotta per infortuni muscolari eanche di Sigona, il cui recu-pero è previsto tra due partite;va dunque in campo un Bra-gno giovanissimo,con due‘98, Talento e E.Boveri, due‘97, Goso e Zizzini, e due ‘96,Parodi e Gallesio, ma i bian-coverdi sciorinano una provaautoritaria e vincente che lilancia a quota 28 in classifica,sempre a due punti dal Legi-no che è quinto e chiude lazona playoff.

Primo quarto d’ora di studio,senza azioni da segnalare; pri-ma occasione da rete al 20º,su azione di Talento che serveCervetto, il quale costringe Ca-milleri alla deviazione in ango-lo; risposta ospite al 23º: Na-pello imbecca Carubba chesolo davanti ad Orrù non cen-tra lo specchio della porta.

Allo scoccare della mezzo-ra, splendido tiro a giro di Cer-vetto, che si stampa sull’incro-cio dei pali.

La ripresa inizia nei peggio-ri dei modi con il vantaggio del

Certosa al 48º: tiro di Gallucciorespinto da Orrù, ma sulla cheresta lì Bianchi si avventa eporta avanti i suoi.

Il pari del Bragno arriva al55º: lancio di Dorigo per Paro-di, che anticipa Camilleri maviene poi steso; dagli undicimetri Monaco fa 1-1.

Passano sei giri d’orologio eil Bragno sorpassa: angolo diMonaco, Cervetto impatta lasfera al volo di destro e realiz-za una rete veramente d’auto-re.

Il 3-1 arriva all’80º, ancorasu rigore, concesso per atter-ramento di F.Negro, al terminedi una azione personale, daparte di Gatulli; dagli undicimetri trasforma ancora Mona-co.

Hanno detto. Monaco: «Unplauso ai nostri giovani, cheancora una volta si sono dimo-strati pronti e non hanno fattorimpiangere gli assenti. Vogliosottolineare che con oggi arri-viamo ad un anno di imbattibi-lità casalinga: ultima sconfittal’1 febbraio 2015 contro la Car-lin’s Boys».

Formazione e pagelle Bra-gno: Orrù 6, Gallesio 5,5 (46ºF.Negro 6), Goso 6,5, Cosen-tino 6, E.Boveri 6,5, Monaco 7,Dorigo 6,5, Zizzini 5,5 (46ºF.Boveri 6,5), Talento 6,5, Cer-vetto 7, Parodi 6,5 (85º Guerrasv). All: Cattardico.

E.M.

Bragno. Il Bragno prova astupire ancora, mentre in se-no alla squadra cresce la con-sapevolezza che i playoff (pa-rola ‘bandita’ da mister Cat-tardico e dalla dirigenza) pos-sono essere un traguardo allaportata.

Anche nella difficile trasfertadi Albenga, i biancoverdi sonopronti a dare battaglia, anchese non sarà facile affrontare laformazione di mister Biolzi(che seguirà la partita dalla tri-buna, dopo l’espulsione subitadomenica, nella gara vinta 2-1sul campo del Borzoli).

Il Bragno viene da 9 risul-tati utili consecutivi, mentreAlbenga è reduce da cinquevittorie in fila: sarà quindi unasfida fra due undici in granforma.

I problemi per mister Cat-tardico sono tutti in fase diformazione: in avanti saran-no assenti tanto quanto ilcompagno di reparto Marot-ta, e mancherà anche il por-tiere Binello, che al pari diMarotta accusa problemi mu-scolari.

Rientra però Tosques, cherileverà Gallesio nel reparto ar-retrato.

In casa dell’Albenga, un oc-chio di riguardo va dato al pun-tero Rocca in avanti mentre indifesa spiccano due facce no-te al nostro calcio, quelle delloscafato (ex La Sorgente, Ac-qui, Alessandria) Cesari e que-la dell’ex Acqui e Derthona Da-vide Busseti.

Sarà un Bragno che misterCattardico inquadra così«Avremo tanti giovani in cam-po. Finora hanno sempre ri-sposto ottimamente a tuttoquello che ho chiesto loro,avanti così».Probabili formazioni Albenga

Giaretti, Welti, D.Busseti,Badoino, Cesari, Lettera, Gag-gero, Gaggino, Perlo, Rocca,Calcagno. All.: Biolzi (squalifi-cato).Bragno

Orrù, Tosques, Goso, Co-sentino, E.Boveri, Monaco,Dorigo, Zizzini (F.Boveri), Ta-lento, Cervetto, Parodi. All:Cattardico.

Altarese 0Pallare 2

Altare. L’Altarese cade nelfinale nel derby contro il Palla-re secondo in classifica, manon demerita per nulla e conquesto spirito battagliero nelleprossime gare i giallorossihanno tutte le possibilità perraccogliere i punti necessari aconquistare la salvezza.

Fase di studio in avvio dimatch, poi esce la qualità delPallare che dal 25º minuto sfio-ra in quattro occasioni la viadella rete, con Novello che fasempre buona guardia: primasu tiro dal limite di Ferrotti, poisu colpo di testa di Berta, men-tre nelle altre due occasioni Sa-viozzi colpisce in pieno il palo equindi Di Mare calcia tra le ma-ni del portiere. Nel finale di tem-po, Marcocci ha la palla del van-taggio per l’Altarese, ma il suo

pallonetto finisce di qualche mil-limetro alto sulla traversa.

Al 50º gol annullato a Schet-tini per fuorigioco dubbio, quin-di al 70º Marcocci calcia diret-tamente da calcio d’angolo etimbra in pieno l’incrocio deipali. Ma nel finale arriva la bef-fa con i due gol del Pallare.Prima, su un tiro da fuori diFerraro, la sfera si infila sottol’incrocio dei pali: 1-0, poi lagara si chiude definitivamenteall’86º con il tap-in di Ferrottidalla corta distanza. L’Altareseperde le staffe e nel finale de-ve annotare le espulsionisciocche di Bubba e Deninotti.

Formazione e pagelle Alta-rese: Novello 6,5, Schettini 6,Deninotti 5, Armellino 6, Bruz-zone 6, Scarone 6,5, Perversi6, Bubba 5, Marcocci 6,5, Pan-sera 5,5 (72º Di Gregorio sv),Rovere 6. All: Ghione.

SERIE D - girone ARisultati: Fezzanese -

Sporting Bellinzago 1-2, Ar-gentina - Gozzano 0-0, Borgo-sesia - OltrepoVoghera 1-1,Bra - Chieri 1-2, Caronnese -Castellazzo Bda 4-1, Derthona- Sestri Levante 1-0, Ligorna -Pinerolo 1-3, Novese - Vado 1-3, RapalloBogliasco - Acqui 5-0, Lavagnese - Pro Settimo eEureka 1-1.

Classifica: Caronnese 56;Sporting Bellinzago 51; Lava-gnese 48; Chieri 47; Pinerolo46; Gozzano 42; Sestri Levan-te, OltrepoVoghera 40; Argen-tina 39; Derthona 37; Bra 31;RapalloBogliasco 29; Pro Set-timo e Eureka, Borgosesia 28;Ligorna 24; Vado 23; Acqui18; Fezzanese, Novese 17;Castellazzo Bda 11.

Prossimo turno (7 febbra-io): Acqui - Lavagnese, Chie-ri - Argentina, Castellazzo Bda- Ligorna, Gozzano - Rapallo-Bogliasco, OltrepoVoghera -Caronnese, Pinerolo - Fezza-nese, Pro Settimo e Eureka -Derthona, Sestri Levante - No-vese, Sporting Bellinzago -Bra, Vado - Borgosesia.

(10 febbraio): Bra - Acqui,Fezzanese - Chieri, Novese -Castellazzo Bda, Sporting Bel-linzago - Gozzano, Caronnese- Ligorna, Derthona - Oltrepo-Voghera, Borgosesia - Pinero-lo, Argentina - Pro Settimo eEureka, RapalloBogliasco - Se-stri Levante, Lavagnese - Vado.

***ECCELLENZA - gir. A - Liguria

Risultati: Imperia - Finale 1-2,Lerici Castle - Sammargheritese1-0, Magra Azzurri - Busalla 2-2,Rapallo - Rivasamba 0-0, RealValdivara - Genova Calcio 2-0,Unione Sanremo - A. Baiardo 3-0, Ventimiglia - Cairese 1-2, Vol-trese - Sestrese 3-3.

Classifica: Finale 41; Ma-gra Azzurri 39; Unione Sanre-mo 38; Imperia 28; Voltrese27; Sestrese, Sammargherite-se, Genova Calcio, Busalla 25;Rivasamba 24; Ventimiglia 23;Rapallo 22; Cairese 21; RealValdivara 20; A. Baiardo 14;Lerici Castle 10.

Prossimo turno (7 febbra-io): Busalla – Imperia, Riva-samba – Lerici Castle, Geno-va Calcio – Magra Azzurri,Cairese – Rapallo, A. Baiardo– Real Valdivara, Sammarghe-ritese – Unione Sanremo, Se-strese – Ventimiglia, Finale –Voltrese.

***PROMOZIONE - girone D

Risultati: Arquatese - Ceni-sia 1-1, Asti - Barcanova 2-1,Bonbonasca - Pozzomaina 4-0, Cit Turin - Mirafiori 4-0, Col-line Alfieri - San Giuliano Nuo-vo 0-0, Lucento - Canelli 5-0,Rapid Torino - Cbs Scuola Cal-cio 0-1, Vanchiglia - AtleticoTorino 4-1. Ha riposato Santo-stefanese.

Classifica: Colline Alfieri, Lu-cento, Vanchiglia, Atletico Tori-no 34; Asti 31; Cbs Scuola Cal-cio, Barcanova 30; Cenisia 28;Bonbonasca, Canelli 26; SanGiuliano Nuovo 25; Arquatese24; Cit Turin 23; Santostefa-nese 22; Mirafiori 21; Pozzo-maina 17; Rapid Torino 16.

Prossimo turno (7 febbra-io): Cbs Scuola Calcio – Ar-quatese, Atletico Torino – Asti,Mirafiori – Bonbonasca, Barca-

nova – Cit Turin, Cenisia – Col-line Alfieri, Canelli – Rapid To-rino, Pozzomaina – Santoste-fanese, San Giuliano Nuovo –Vanchiglia. Riposa Lucento.

***PROMOZIONE - gir. A Liguria

Risultati: Albissola - Cam-pomorone Sant’Olcese 1-2,Arenzano - Camporosso 3-1,Borzoli - Albenga 1-2, Bragno- Certosa 3-1, Legino - Quilia-no 2-1, Praese - Pietra Ligure4-3, Taggia - Loanesi 2-1, Ve-loce - Andora 3-1.

Classifica: Albissola 42;Pietra Ligure 35; Taggia 34;Borzoli 33; Legino 30; Praese,Campomorone Sant’Olcese29; Bragno, Veloce 28; Alben-ga 27; Loanesi 26; Arenzano22; Camporosso 19; Certosa18; Quiliano 9; Andora 7.

Prossimo turno (7 febbra-io): Camporosso – Albissola,Andora – Arenzano, Pietra Li-gure – Borzoli, Albenga – Bra-gno, Campomorone Sant’Ol-cese – Legino, Quiliano – Prae-se, Certosa – Taggia, Loanesi –Veloce.

***1ª CATEGORIA - girone F

Risultati: Bacigalupo - Bal-dissero 1-1, Cambiano - ProAsti Sandamianese 2-1, CerroPraia - Stella Maris 1-2, CmcMontiglio - Nicese 3-1, Mon-calieri - Atletico Santena 3-1,Pertusa Biglieri - Trofarello 1-1, Pol. Montatese - Sommari-va Perno 0-2, Pro Villafranca -Nuova Sco 1-3.

Classifica: Moncalieri 42;Nuova Sco 40; Trofarello 39;Cambiano 35; Pol. Montatese32; Sommariva Perno 29; ProAsti Sandamianese 25; Baldis-sero 22; Atletico Santena, Ba-cigalupo 21; Stella Maris 20;Pertusa Biglieri 19; Pro Villa-franca 17; Cmc Montiglio 14;Nicese 11; Cerro Praia 6.

Prossimo turno (7 febbra-io): Sommariva Perno – Baci-galupo, Nicese – Cerro Praia,Baldissero – Cmc Montiglio,Cambiano – Moncalieri, Pro AstiSandamianese – Nuova Sco,Stella Maris – Pertusa Biglieri,Atletico Santena – Pol. Monta-tese, Trofarello – Pro Villafranca.

***1ª CATEGORIA - girone H

Risultati: Aurora AL - Auda-ce Club Boschese 4-1, Castel-nuovo Belbo - Villaromagnano1-0, Felizzano - Cassine 2-3,Fortitudo - Savoia 0-2, La Sor-gente - Luese 1-1, Libarna -Silvanese 0-0, Pozzolese - Ca-nottieri Quattordio 0-0, Pro Mo-lare - Viguzzolese 0-0.

Classifica: Cassine 42; Au-rora AL 34; Luese 33; Libarna,Castelnuovo Belbo 30; Poz-zolese, Savoia 29; Fortitudo25; Silvanese 22; CanottieriQuattordio, La Sorgente 20;Pro Molare 19; Villaromagna-no, Felizzano 17; Viguzzolese8; Audace Club Boschese 7.

Prossimo turno (7 febbra-io): Luese – Aurora AL, Savo-ia – Castelnuovo Belbo, Ca-nottieri Quattordio – Felizzano,Pro Molare – Fortitudo, Cas-sine – La Sorgente, AudaceClub Boschese – Libarna, Vil-laromagnano – Pozzolese, Vi-

guzzolese – Silvanese.***

1ª CATEGORIA - gir. A LiguriaRisultati: Altarese - Pallare

0-2, Baia Alassio - Golfodiane-se 3-0, Celle Ligure - Bordi-ghera Sant’Ampelio 1-3, Città diFinale - Speranza 1-3, Dianese- Varazze Don Bosco 1-2, DonBosco Valle Intemelia - Ospe-daletti 1-1, Millesimo - Ceriale 1-1. Ha riposato Pontelungo.

Classifica: Ceriale 39; Va-razze Don Bosco, Pallare 37;Don Bosco Valle Intemelia 32;Golfodianese, Ospedaletti,Dianese 26; BordigheraSant’Ampelio 21; Celle Ligure20; Pontelungo 19; Baia Alas-sio 18; Speranza, Altarese 15;Città di Finale 13; Millesimo 5.

Prossimo turno (7 febbra-io): Golfodianese – Altarese,Ospedaletti – Baia Alassio, Spe-ranza – Celle Ligure, VarazzeDon Bosco – Città di Finale,Ceriale – Dianese, Pontelungo– Don Bosco Valle Intemelia,Pallare – Millesimo. Riposa Bor-dighera Sant’Ampelio.

***1ª CATEGORIA - gir. B Liguria

Risultati: Cffs Cogoleto -Olimpi Pra Pegliese 2-2, Ca-peranese - Multedo 3-0, Mi-gnanego - Rapid Nozarego 1-1, Real Fieschi - Cella 2-0,Ronchese - Anpi Casassa 1-1,Rossiglionese - Arci Ponte-carrega 0-1, Sori - Ruentes 1-3. Ha riposato Amici Marassi.

Classifica: Real Fieschi 46;Ronchese 38; Amici Marassi29; Caperanese 27; Ruentes,Olimpi Pra Pegliese 25; Mi-gnanego, Arci Pontecarrega24; Rapid Nozarego 20; Multe-do 18; Cffs Cogoleto, Sori 17;Cella 16; Rossiglionese 15;Anpi Casassa 12.

Prossimo turno (6 febbra-io): Arci Pontecarrega – Cape-ranese, Rapid Nozarego – CffsCogoleto, Anpi Casassa – Mi-gnanego, Ruentes – Real Fie-schi, Multedo – Ronchese,Cella – Rossiglionese, AmiciMarassi – Sori. Riposa OlimpicPra Pegliese.

***1ª CATEGORIA - gir. C Liguria

Risultati: Calvarese - SanSiro Struppa 3-0, Campese -GoliardicaPolis 1-1, Leivi - V.Audace Campomorone 1-1,PonteX - Pol. Struppa 2-0,Prato - Bogliasco 1-2, SanBernardino Solferino - Via del-l’Acciaio 1-1, San Gottardo -Mura Angeli 4-0. Ha riposatoSampierdarenese.

Classifica: GoliardicaPolis42; Campese 35; Via dell’Ac-ciaio 31; Calvarese 28; San Ber-nardino Solferino, PonteX 25;Sampierdarenese, San SiroStruppa 23; V. Audace Campo-morone, Bogliasco 21; San Got-tardo 19; Leivi, Prato 17; Pol.Struppa 13; Mura Angeli 7.

Prossimo turno (7 febbra-io): Goliardicapolis – Calvarese,Sampierdarenese – Campese,Pol. Struppa – Leivi, San SiroStruppa – PonteX, Via dell’Ac-ciaio – Prato, V. Audace Cam-pomorone – San BernardinoSolferino, Bogliasco – San Got-tardo. Riposa Mura Angeli.

***2ª CATEGORIA - girone M

Classifica: Sexadium 33;Junior Pontestura 31; SpartakSan Damiano 29; Bergama-sco 27; Don Bosco Asti 24;Cortemilia 23; CastellettoMonf. 20; Ponti 19; Calliano18; Monferrato 14; Motta Pic-cola Calif. 11; Fulvius 10; Bi-stagno Valle Bormida 7;Quargnento 5.

Prossimo turno (7 febbra-io): Quargnento – Calliano, Ju-nior Pontestura – Cortemilia,Spartak San Damiano – DonBosco Asti, Bistagno ValleBormida – Fulvius, Motta Pic-cola Calif. – Monferrato, Ca-stelletto – Ponti, Bergamasco– Sexadium (anticipo 6 feb-braio).

***2ª CATEGORIA - girone N

Classifica: Valmilana 32;Pol. Casalcermelli 25; Spinet-tese, Garbagna 24; Castelno-vese, Capriatese 22; Gaviese18; G3 Real Novi, Mornese17; Tassarolo 16; Serravallese15; Audax Orione, Don BoscoAl, Fresonara 13.

Prossimo turno (7 febbra-io): Casalrcermelli – Capriate-se, Serravallese – Don Bosco

AL, Garbagna – Gaviese, Ca-stelnovese – G3 Real Novi,Mornese – Spinettese, Freso-nara – Tassarolo, Audax Orio-ne – Valmilana.

***2ª CATEGORIA - gir. BSavona

Risultati: Aurora Calcio -Letimbro 0-1, Mallare - SantaCecilia Albissola 2-1, Murialdo- Cengio 2-1, Plodio - Calizza-no 1-0, Rocchettese - OlimpiaCarcarese 1-1, Sassello - ValLerone 0-0.

Classifica: Letimbro 39; Ca-lizzano 28; Olimpia Carcare-se 19; Val Lerone 18; Murial-do, Mallare 17; Aurora Calcio,Santa Cecilia Albissola, Plodio15; Cengio 17; Rocchettese13; Sassello 9.

Prossimo turno (7 febbra-io): Calizzano - Letimbro, Cen-gio - Sassello, Murialdo - Roc-chettese, Olimpia Carcarese- Mallare, Santa Cecilia Albis-sola - Aurora Calcio, Val Lero-ne - Plodio.

***2ª CATEGORIA - gir. D Liguria

Risultati: Burlando - Saris-solese 1-1, Campi - Savignone2-2, G. Mariscotti - Ca de Ris-si 3-0, Masone - Pieve Ligure5-1, Mele - Atletico Quarto 0-2,Olimpia - Begato 1-1, VecchioCastagna - Sant’Olcese 1-3.

Classifica: Sant’Olcese 37;Ca de Rissi 33; Campi, Maso-ne 32; Atletico Quarto 28; G.Mariscotti 26; Pieve Ligure 23;Olimpia 21; Burlando 19; Vec-chio Castagna 18; Begato 17;Mele 16; Sarissolese 15; Savi-gnone 13.

Prossimo turno (6 febbra-io): Atletico Quarto - Masone,Begato - Burlando, Ca de Ris-si - Campi, Pieve Ligure - Vec-chio Castagna, Sant’Olcese -Olimpia, Sarissolese - G. Ma-riscotti, Savignone - Mele.

***3ª CATEGORIA - girone A AT

Classifica: Pro Valfenera 29;Solero 25; Cisterna d’Asti 21;Calamandranese 19; Maren-go 16; Mombercelli 15; Bista-gno, Refrancorese, Union Ru-che, San Luigi Santena 13; Co-stigliole 8; MasieseAbazia 0.

Il campionato riprenderà il14 febbraio con la prima gior-nata di ritorno.

***3ª CATEGORIA - girone B AL

Classifica: Ovadese 32;Ovada Calcio 29; Vignolese24; Cassano 23; Lerma, TigerNovi 22; Castellarese 19; Re-al Paghisano 18; Aurora 9;Stazzano 5; Casalnoceto 4;Castellettese 0.

Il campionato riprenderà il21 febbraio con la prima gior-nata di ritorno.

***3ª CATEGORIA - girone GE

Risultati: Avosso - CampoLigure il Borgo 1-2, Borgo In-crociati - Don Bosco Ge 0-0,Cep - Bolzanetese 2-2, Dava-gna - Pegli 1-1, Granarolo - Li-do Tortuga 0-3, San MartinoMeeting - Atletico Genova 0-1,Santiago - Montoggio 2-5. Hariposato Bargagli.

Classifica: Bolzanetese, Bor-go Incrociati 32; San MartinoMeeting 31; Montoggio 30; Cep,Campo Ligure il Borgo 26;Don Bosco Ge, Atletico Genova25; Avosso 23; Davagna 22;Bargagli, Lido Tortuga 15; Gra-narolo 12; Pegli 9; Santiago 4.

Prossimo turno (6 febbra-io): Atletico Genova - Santia-go, Bargagli - Granarolo, Bol-zanetese - Borgo Incrociati,Campo Ligure il Borgo - SanMartino Meeting, Don BoscoGe - Avosso, Lido Tortuga -Davagna, Pegli - Cep. RiposaMontoggio.

***SERIE B femminile girone C

Risultati: Accademia Ac-qui - Bologna 1-0, Amicizia La-gaccio - Cuneo 0-3, Castel-franco - Molassana Boero 4-0,Imolese - Alessandria 2-1, Mu-siello Saluzzo - Castelvecchio1-0, Torino - Reggiana 1-1.

Classifica: Cuneo 29; Ca-stelfranco 28; Musiello Saluz-zo 25; Accademia Acqui, Ca-stelvecchio 16; Amicizia La-gaccio 14; Imolese 13; Reg-giana 12; Torino, MolassanaBoero 11; Alessandria 6; Bolo-gna 4.

Prossimo turno (7 febbra-io): Accademia Acqui - Mu-siello Saluzzo, Amicizia La-gaccio - Castelvecchio, Ca-stelfranco - Bologna, Imolese -Reggiana, Molassana Boero -Alessandria, Torino - Cuneo.

Altare. Un’ostica trasferta aPonente attende i ragazzi dimister Ghione, che si appre-stano ad affrontare la Golfo-dianese.

L’undici di Diano Marina almomento occupa la quintaposizione ed è reduce dallainaspettata sconfitta per 3-0sul campo del Baia Alassio,che lotta al pari dell’Altareseper il mantenimento della ca-tegoria.

Una sconfitta che ha la-sciato strascichi sulla forma-zione allenata da mister Mari-nelli.

Non ci sarà il portiere Amo-retti, espulso e dunque squali-ficato, al pari del terzino R.Avi-gnone e del centrocampistaBarison.

Ma di assenze importantine ha anche l’Altarese, chesempre per squalifica non po-

trà contare su Bubba e Deni-notti.

Nell’insieme, una gara chesulla carta appare difficile, macon una prova gagliarda l’Alta-rese potrebbe anche raggra-nellare punti pesanti per la sal-vezza, anche se la punta exVado Roberto Iannolo, princi-pale riferimento offensivodell’undici del Golfo, incute si-curamente timore.Probabili formazioni Golfodianese

Bosio, Arrigo, Li Causi, Ip-polito, N.Avignone, Greco,Gagliano, Rossi, Volpone,R.Iannolo, Burdisso. All: Ma-rinelliAltarese

Novello, Schettini, Bondi, DiGregorio, Armellino, Bruzzone,Scarone, Perversi, Marcocci,Pansera, Rovera.

E.M.

Classifiche calcioCalcio Promozione Liguria

Il Bragno dei giovanifa secco il Certosa

Domenica 7 febbraio

Il Bragno ad Albengaper stupire ancora

Calcio 1ª categoria girone A Liguria

Una buona Altareseperde il derby nel finale

Domenica 7 febbraio

Altarese, a Diano Marinauna trasferta difficile

Page 28: Una lettera in redazione Prima i Sindaci, poi i cittadini ... · febbraio a Torino fra l’assesso- ... Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria

28 SPORTL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Canelli 0Lucento 5Canelli. Il Lucento affonda il

Canelli con una “cinquina” chenon lascia scampo alla squa-dra azzurra allenata da Robi-glio, che per la prima volta nel-la sua gestione subisce unpunteggio tanto pesante.

La squadra azzurra, priva diSandri, squalificato, deve far ameno anche di Paroldo dopoappena 13 minuti, ma riesce areggere l’impatto per la primafrazione di gioco; poi, subìto ilgol allo scadere del primo tem-po, letteralmente sparisce nel-la ripresa, dove uno straripan-te Vailatti fa la differenza.

La prima occasione per ilCanelli è all’8° quando Modinispara alto. Due minuti dopoMonteleone tira in diagonalepara Bellè. Subito dopo Vailat-ti accende i motori con un tiroa lato. Al 20° torna a farsi ve-dere il Canelli con un tiro diVuerich deviato in corner; al35° un rasoterra di Monteleo-ne è parato da Bellè. Passanoquattro minuti ed ancora il por-tiere azzurro mette in angolo laconclusione di Vailatti. È il pre-ludio al gol del vantaggio, chearriva al 45° con uno scambio

Amodeo-Monteleone, che ser-ve Vailatti, che dal limite fa par-tire un siluro nel sette: 1-0.

Nella ripresa il Canelli di fat-to rimane negli spogliatoi ed al55° Amodeo tira a fil di palo edue minuti dopo Vailatti sfruttaal meglio un lancio di Bonomoper fare 2-0. Al 62° una timidareazione con Bosetti che met-te a lato, poi solo Lucento conal 75° il 3-0 su un’azione diAmodeo per Leone, finta diVailatti e dalle retrovie arrivaGrimaldi che insacca la terzarete. Cinque minuti dopo il 4-0con Revello, con un tiro dal li-mite e all’86° il rigore asse-gnato per fallo di Basile suAmodeo: dal dischetto lo stes-so Amodeo fa 5-0.

Una gara che ha visto i ra-gazzi azzurri sempre in diffi-coltà e che ha dimostrato co-me la rosa sia quanto mai limi-tata.Formazione e pagelle Ca-

nelli: Bellè 6, Penengo 5, Ba-lestrieri II 5,5, Balestrieri I 5,5(67° Giusio sv), Pietrosanti 5,5Macrì 6, Saglietti P. 5,5, Vue-rich 5, Modini 6, Paroldo sv(13° Basile 5,5), Mondo 5,5(46º Zanutto 5,5). All.: Robi-glio. Ma.Fe.

Cmc Montiglio 3Nicese 1Montiglio.Va al Cmc Montiglio

la sfida fra le due penultime inclassifica: contro la Nicese i ra-gazzi di mister D’Urso si impon-gono per 3-1 e lasciano i giallo-rossi soli in penultima piazza.

Subito pimpanti i locali: al 10°fallo del giallorosso Stati e calciodi rigore per il Cmc, calciato altoda Arenario; al 31° ottima para-ta di Ferretti su tiro al volo di Ca-pone, Il vantaggio per il Cmc ar-riva al 33°: cross di Frasca e de-viazione di testa di Pugno perl’1-0.

Nella ripresa G.Pergola impe-gna severamente Milano, poi al53° ecco il pari: Gulino tocca perGiacchero che crossa in mez-zo, sinistro al volo imparabile diMerlino ed è 1-1. Al 55° Milano faun vero miracolo su Gulino, manel finale la situazione precipita:all’85° su punizione (forse inver-

tita), colpo di testa vincente diClerico in posizione di fuorigioco(netta): 2-1. Nel finale, espulsoGenta per un fallo forse veniale,e quindi 3-1 di Clerico a tu per tucon Ferretti. Ad aggravare ancorpiù il ko, un’altra espulsione, sta-volta di Cantarella, in pieno re-cupero.Hanno detto. De Cesare (Ni-

cese): «Direzione di gara netta-mente a favore del Cmc... e l’ar-bitro chiamava i loro giocatoriper nome... dispiace perdere ga-re per colpa di decisioni arbitralisfavorevoli; ricompattiamoci ecrediamoci ancora».Formazione e pagelle Nice-

se: Ferretti 6, Paschina 6, T.Mos-sino 5,5 (70° S.Pergola sv), Stra-faci 6, Stati 6, Genta 6,5, Giac-chero 6, Mecca 5,5 (50° Canta-rella 5), G.Pergola 5,5 (75°Do-gliotti sv), Gulino 6,5, Merlino 6,5.All: Calcagno.

E.M.

Campese 1Goliardicapolis 1Campo Ligure. Una Cam-

pese sfortunata vede sfumarenel finale la vittoria che avreb-be riaperto la lotta promozione.Con la capolista Goliardica, i‘draghi’ dominano il primo tem-po, e solo la malasorte impedi-sce loro di segnare: al 20° unabellissima azione di Mirko Pa-storino viene conclusa da undiagonale che Briola sfiora diquel tanto che basta per man-darlo contro il palo e poi in an-golo; secondo legno al 26°quando Solidoro si libera conuna finta sontuosa e batte diforza: il portiere è battuto, ma illegno respinge. Ad inizio ripre-sa, la Campese passa: al 50°,su una furibonda mischia inarea ospite, Pietro Pastorinocoglie ancora il palo, ma sullasfera si avventa Davide Mar-chelli e ribadisce in gol. Sotto 0-1 la Goliardica reagisce, ma laCampese non concede spazi, eanzi coglie l’ennesimo legno

con Solidoro, quindi Briola sal-va su Criscuolo. La Goliardicaa sua volta fa vibrare i sostegnial 75° con una punizione di Za-ni che spizzica la traversa, ed èprologo a un concitato finale.All’88° Criscuolo corre versol’area ma al limite è steso rude-mente con un’entrata sul ginoc-chio: per l’arbitro non è neppu-re fallo, ma il giocatore è porta-to fuori a braccia. Gli animi siscaldano, e in pieno recupero,al 94° un fallo di Damonte con-sente a Zani di battere una pu-nizione dal limite, un po’ decen-trata: tiro forte che incoccia laschiena di un compagno e bef-fa l’incolpevole Siri. Per la Cam-pese è una autentica beffa.Formazione e pagelle

Campese: Siri 7, Damonte6,5, Merlo 6,5, R.Marchelli 8,Amaro 8, Codreanu 6,5,D.Marchelli 8,5, P.Pastorino 7,Criscuolo 6,5 (88° G.L.Pastori-no sv), M.Pastorino 7 (77° Ra-vera 6,5), Solidoro 7. All.:Esposito. M.Pr

Canelli. «Il Canelli deve tor-nare a vincere». Parla chiaro ildirigente degli spumantieri,Barotta, che poi aggiunge:«Ero malato e per questo nonho potuto assistere all’ultimagara persa 5-0 in casa del Lu-cento, ma potrei dire che le ul-time due sconfitte, con Cbs eappunto Lucento, ci possonostare: non dobbiamo fasciarcipiù di tanto la testa, visto chequeste due compagini lottanoper le posizioni playoff. Da par-te nostra però dovremo cerca-re di vincere la gara internacontro il Rapid Torino e fareanche punti nella successivagara contro l’Arquatese, in mo-do di provare a staccarci diqualche punto dalla zona pla-yout, visto che ora ci sono mol-te squadre raccolte in un faz-zoletto di punti».

Sul fronte formazione, certanel Canelli l’assenza di Parol-do per infortunio subito proprionella gara contro il Lucento,

così come certo è il rientro diSandri; la difesa dovrebbe es-sere composta da Sandri, Ma-crì, Balestrieri II, con Pietro-santi schierato in mediana. Inavanti, Modini è la certezza,con ballottaggio fra Zanutto eGiusio per una maglia negliundici. Sul fronte opposto, peril Rapid la classifica piange: itorinesi occupano l’ultimo po-sto, ma la squadra non è domae vuole ancora lottare, comedimostra la sconfitta di misuranell’ultima gara interna con laCbs, persa solo per 1-0, ven-dendo cara la pelle.Canelli: Bellè, Penengo,

Macrì, Sandri, Pietrosanti, Ba-lestrieri I, Vuerich, Modini,Mondo, Zanutto (Giusio), Sa-gliettiRapid Torino: Petra, Con-

sorte, Fini, Barra Dan, Quate-la, Oliva, Rammah, Kasa, Lo-pes, Bergantino, Ceste. All:Oppedisano.

E.M.

Nizza Monferrato. Gara fon-damentale, in chiave salvezza, fraNicese e Cerro Tanaro. Gli ospi-ti, che finora hanno raccolto solo6 punti, devono staccarsi dall’ul-tima posizione che significa re-trocessione diretta. Ma non stamolto meglio la Nicese, penultimaa quota 11 e reduce da due scon-fitte consecutive. I giallorossi de-vono dunque cercare di vincereanche se i postumi della conte-stata sconfitta con il Cmc prive-ranno Calcagno di Genta e Can-tarella per espulsione, mentre èa rischio anche il portiere Ferret-ti, reo di qualche parola di tropponei confronti dell’arbitro nel dopo-gara. Se anche lui dovesse es-

sere squalificato spazio tra i palial giovane Guarina, mentre do-vrebbero rientrare in mezzo alcampo Mazzetta e Gallo, conSosso al fianco di G.Pergola in at-tacco. Sul fronte opposto, al Cer-ro mancherà per squalifica Lepuri;un occhio di riguardo lo merita lapunta fisica Altomonte.Nicese: Guarina, Giacchero,

Stati, T.Mossino, Strafaci, Maz-zetta, Gallo, Gulino, Mecca, Sos-so (S.Pergola), G.Pergola. All:CalcagnoCerro Tanaro: Aseglio, Mer-

curio, Barisone, Cerrato, Ferro,Capra, Ferrara, Guani, Altomon-te, Manzone, Bianchi- All: De Ro-sa.

Campo Ligure. Dopo il pariun po’ beffardo subito in casadalla capolista Goliardica, laCampese prova a riprenderela marcia sul difficile terreno diSampierdarena. Avversario diturno ovviamente la Sampier-darenese di mister Satta, re-duce dal turno di riposo e pri-ma ancora sconfitta - guardaun po’ - proprio sul campo del-la Goliardica. Al pari dei cam-pesi, anche i sampierdarenesihanno molto recriminato sul ri-sultato ottenuto contro la ca-polista, alla fine capace di pre-valere per 3-2, ma anche sulloslancio di alcune decisioni po-co condivisibili dell’arbitro.

Fra queste l’espulsione perproteste di Sanfilippo, che con-tro i Draghi non ci sarà. Beneper la Campese, che invecerecupera Caviglia, reduce a

sua volta da un turno di stop,ma non potrà contare in avan-ti su Criscuolo. Da parte dellaSampierdarenese, formazionescorbutica specialmente sulsuo campo, c’è da aspettarsiuna gara di attacco, ancheperchè i genovesi non hannoancora abbandonato del tuttole velleità di playoff. Da segna-lare che, per la Campese, que-sta sarà l’ultima gara prima delturno di riposo.Probabili formazioni:Sampierdarenese: Pittalu-

ga, Puppo, Aloe, Musiari, Giu-so, De Moro, Rossin, Riz-qaoui, Morani, Pizzorno, Spi-netti. All.: Satta.Campese: Siri, Amaro, Ca-

viglia, R.Marchelli, Damonte;P.Pastorino, D.Marchelli, Bot-tero, Codreanu; Solidoro,M.Pastorino. All.: Esposito.

Rossiglione. Trasferta vita-le per la Rossiglione, che va aGenova per affrontare il Cellache la sopravanza di solo unalunghezza in una lotta salvez-za senza esclusioni di colpi, incui solo l’Anpi Casassa, ultimoa quota 12, sembra spacciato,mentre oltre al Cella e allaRossiglionese anche Sori, Co-goleto e Multedo lottano a col-tello in un mischione che tro-verà soluzione definitiva solonelle ultime battute del cam-pionato.

Certo però che la gara con-tro i gialloblustellati rappresen-ta per i giocatori di mister Ner-vi un importante spartiacquedella stagione e una possibilevittoria potrebbe proiettare la

Rossiglionese fuori o almenoai limiti della zona salvezza;per questo, il tecnico spera dipoter recuperare in settimana(anche se pare difficile) i dueacciaccati Bisacchi e Nervi. Inpalio punti pesantissimi, in unasfida da affrontare con grinta edeterminazione.Probabili formazioni Cella 1956: Tilotta, Travagli-

ni, Rosaspini, Radi, A.Gara-venta, Rogai, Lerza, Munaret-to, Bruzzi, Scarsi, Civano. All:DevescoviRossiglionese: Bruzzone,

Belletti, Giacchero, Sciutto,Puddu, Ferrando, Maccio, Ser-ra, Fiorentino, Cavallera, Pa-trone. All: Nervi.

E.M.

Rossiglionese 0Pontecarrega 1Rossiglione.Sconfitta interna

della Rossiglionese, battuta con ilminimo scarto per 1-0 dal Ponte-carrega. I bianconeri vedono peg-giorare la loro classifica, precipi-tano al penultimo posto a 15 pun-ti, ma sempre a -3 dalla salvezzadiretta, occupata in questo mo-mento dal Multedo. I ragazzi di mi-ster Nervi devono pagare daziocon due cambi obbligati ad iniziomatch: Bisacchi esce dopo ap-pena 4’ (al suo posto Giacchero),e al 10° lo imita Nervi (subentraPuddu). Gara che vede il pallinodel match in mano agli ospiti; laRossiglionese per tutto l’arco del-la gara non costruisce mai azio-ni, ma il punteggio resta ugual-mente in equilibrio, sullo 0-0 sinoal 72°, quando Donato, puntaospite, sfrutta un assist dalla fascia

destra e mette dentro sotto misural’1-0. Lo stesso Donato vieneespulso all’81°, ma la Rossiglio-nese nonostante il forcing finalenon riesce a trovare la rete del pa-ri: uniche occasioni da rete dasegnalare un fuorigioco dubbiodi Bona a pochi passi dalla portae un tentativo di Patrone non an-dato a buon fineHanno detto. Luigi Zunino:

«Una sconfitta che smorza l’en-tusiasmo che si era creato; ab-biamo incontrato una squadrasolida e molto più organizzata dinoi».Formazione e pagelle Ros-

siglionese:Bruzzone 5,5, Belletti6, Bisacchi sv (4° Giacchero 6),Sciutto 6,5, Nervi (10° Puddu 6),Ferrando 5,5, Maccio 6, Serra 5,5(60° Bona 6,5), Fiorentino 5,5,Cavallera 5,5, Patrone 5,5. All:Nervi.

Santo Stefano Belbo. Cisono punti pesanti per la sal-vezza diretta, in palio nella ga-ra fra Santostefanese e Poz-zomaina. Lo dice la classifica,che è assai raccolta, con ben7 squadre racchiuse in cinquepunti. Il Pozzomaina è penulti-mo a quota 17, la Santostefa-nese quart’ultima a quota 22,e entrambe hanno fame di ri-sultati. Buone notizie in casabelbese: mister Fabio Aman-dola finalmente potrà averenuovamente il bomber Pollinaal centro dell’attacco e ritrove-rà anche Lo Manno in difesa eCalabrò tra i pali, dopo le duegiornate di squalifica; il nume-ro uno dovrebbe riavere la ma-glia da titolare, anche se Ama-ti nelle due gare disputate hafatto bene la sua parte. Rien-tra anche Caligaris da centraledi difesa, mentre sarà inveceancora assente Rizzo, comun-que avviato al recupero dall’in-fortunio, così come A.Marchi-sio per squalifica. Il Pozzomai-na è reduce dal pesante pokersubito in casa della BonBonA-sca, mentre la Santostefanesearriva dallo stop del turno di ri-poso, legato al girone compo-sto da 19 squadre, Amandola

sintetizza: «Dobbiamo vincereper toglierci quanto prima dal-la zona playout».Probabili formazioni Santostefanese: Calabrò,

Feraru, Caligaris, Garazzino,Zilio, Meda, Nosenzo, Conti,Zunino, Pollina, Alberti. All:AmandolaPozzomaina: Vola, Sanna,

Mossetti, Lippo, Colicino, Ma-fodda, Castrignano, Martini,Bazzoni, Zenuni, Ingrado. All:Macrì.

Avosso 1Campo Ligure Il Borgo 2Genova.Campo Ligure Il Bor-

go torna con tre punti importan-ti dalla trasferta sul campo del-l’Avosso. Finisce 2-1 per i ra-gazzi di Nildo Biato, in gol già al6°, su penalty concesso per unmani di Yacoubi e trasformatoda Marco Carlini. Al 20° lo stes-so Yacoubi lascia in dieci i suoi,ma l’Avosso prova comunque apareggiare e al 25° è bravo Oli-veri a salvare da distanza ravvi-

cinata su Armienti. Nella ripresaal 66° Ferrari con un preciso cal-cio di punizione porta sul 2-0 icampesi; al 74° un atterramentodi Marchelli permette a Spiniellodi ridurre le distanze su calcio dirigore.

Campo Ligure Il Borgo:St.Oliveri 7,5, N.Carlini 7, Pisano7, Ariano 7, L.Oliveri 7, F.Cheri-coni 8, Macciò 7, Ferrari 7,5,Ponte 7 (67° M.Oliveri 7), M.Car-lini 6,5 (46° Bootz 7), Bonelli 7(65° S.Oliveri 7). All.: Biato.

Sabato 6 febbraio

Campo Il Borgoriceve San Martino

Campo Ligure. Una partita importante attende Campo Ligu-re Il Borgo sabato 6 febbraio.

A Campo Ligure infatti arriva il San Martino 2006, terza forzadel campionato e ad un solo punto dalla coppia di testa formatada Bolzanetese e Borgo Incrociati.

I genovesi però sono reduci dalla sconfitta per 0-1 subita permano dell’Atletico Genova nell’ultimo turno. Affrontare una squa-dra forte e desiderosa di rivincita non è mai facile, ma con unavittoria per i campesi potrebbero riportarsi in zona playoff.

Calcio Promozione girone D

Il Canelli sprofondacontro il Lucento

Calcio 1ª categoria girone F

Montiglio batte Nicesela salvezza si fa dura

Calcio 1ª categoria girone C Liguria

I pali fermano la CampeseGoliardica salva al 94°

Domenica 7 febbraio

Barotta: “Col Rapid TorinoCanelli chiamato a vincere”

Domenica 7 febbraio

Nicese - Cerro Tanarosfida a fondoclassifica

Domenica 7 febbraio

Campese cerca punticon la Sampierdarenese

Santostefanese, i puntistavolta valgono doppio

Calcio 1ª categoria girone B Liguria

Rossiglionese, sconfittache complica le cose

Calcio 3ª categoria girone Genova

Campo Il Borgopiega l’Avosso

Sabato 6 febbraio

Rossiglionese, sfidasalvezza in casa del Cella

Il difensore Lo Manno.

Page 29: Una lettera in redazione Prima i Sindaci, poi i cittadini ... · febbraio a Torino fra l’assesso- ... Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria

SPORT 29L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

La Sorgente 1Luese 1

Acqui Terme. La Sorgenteconferma il suo buon momen-to e ferma sul pari la Luese,giunta ad Acqui da seconda inclassifica e, proprio in virtù delpari, superata dall’Aurora Ales-sandria.

Sorgentini in campo con DeBernardi ‘falso 9’ supportatoda Balla e Gazia (quest’ultimoin giornata di gran vena).

Dopo dieci minuti favorevolialla Luese, La Sorgente sale ditono, riuscendo anche a por-tarsi in vantaggio al 16º: Ballaentra in area dalla destra, ser-ve Gazia, che riesce a servireDe Bernardi, bravo a battere

Bellasio per l’1-0. La Luesereagisce e su azione d’angolo,Gallo mostra riflessi da serie Aopponendosi a un tiro a bottasicura di M.Martinengo.

Ma sono ancora gli acquesia farsi vedere in avanti, conuna punizione dalla destra sucui Gazia mette a lato di poco.

Nella ripresa, la Luese pren-de in mano il gioco, La Sor-gente però è pericolosa in ri-partenza e su un cross dalladestra Gazia interviene e co-glie la traversa.

Poi in pochi minuti l’arbitroespelle per doppia ammonizio-ne prima il luese Michelerio epoi De Bernardi, e infine al 65ºgli ospiti pareggiano con Mi-

chele Martinengo, che suglisviluppi di una rimessa latera-le prolungata verso il secondopalo, è bravo a sorprendere ladifesa.

Nel finale, occasionissimaper Balla che al 92º da posi-zione favorevole fallisce il pos-sibile 2-1.

Hanno detto. Marengo:«Ottima prova; ho sperato an-che nel colpaccio».

Formazione e pagelle LaSorgente: Gallo 7,5, Goglione6,5, Grotteria 6,5, Marchelli6,5, Astengo 6, Barbasso 6,5(70º Vitari 6), Ivaldi 6,5, Reg-gio 6,5, Gazia 7,5 (75º Zunino6), De Bernardi 6,5, Balla 6.All.: Marengo.

Cassine. All’andata (si gio-cò in infrasettimanale, in unafredda serata d’autunno) sulsintetico del “Barisone” finì conun giusto pareggio.

Ma la stagione era appenaall’inizio, e in pochi avrebberopronosticato, vedendo quellapartita, che, al ritorno, Cassinee La Sorgente sarebbero statiseparati da ben 22 punti, primiin classifica i grigioblu di Pa-storino, nelle secche della zo-na salvezza i sorgentini di Ma-rengo.

Invece, questa sarà la situa-zione di partenza domenica, inun derby che mette di fronte

due formazioni per diversi mo-tivi assetate di punti, e decisea dare il massimo per ottenereun risultato positivo.

In casa del Cassine, dopola stentata, ma per molti versiesaltante, vittoria di Felizza-no, Pastorino potrebbe pro-porre un paio di cambi nel-l’undici base, ma l’assetto do-vrebbe a grandi linee restareinvariato. Potrebbe invececambiare qualcosa in casadei sorgentini, che sono redu-ci da un ottimo pari contro laforte Luese, ma che dovrannofare i conti con la sicura squa-lifica di De Bernardi, espulso

nel confronto coi monferrini;per sostituirlo, possibile il ri-corso a Valente, oppure l’in-serimento di Zunino e il varodi una formazione a due pun-te.

Probabili formazioni:Cassine: Decarolis; Ran-

dazzo, Briata, F.Perfumo, Pe-relli; Pergolini, Roveta, Loviso-lo; A.Perfumo, Giordano,Dell’Aira. All.: Pastorino

La Sorgente: Gallo; Goglio-ne, Grotteria, Marchelli, Asten-go; Reggio, Ivaldi, Barbasso;Gazia, Valente (Zunino), Balla.All.: Marengo.

M.Pr

Castelnuovo Belbo. Il Sa-voia attende a Litta Parodi ilCastelnuovo Belbo, in una sfi-da che mette in palio punti pe-santi in ottica playoff.

Il Savoia attualmente è quin-to a 29 punti ed è reduce daquattro vittorie consecutiveche ne hanno rilanciato la can-didatura nelle zone alte.

Ma anche il Castelnuovo,che ha al momento un puntopiù dei rivali, vive un buon mo-mento e arriva da due succes-si.

Sarà partita vera, partitaaperta, dall’esito incerto. Il diri-gente del Savoia, Bocchio,

non nasconde il peso del con-fronto: «per noi è una gara im-portante, il Castelnuovo è fortee ci ha battuto all’andata; daqui in poi vedremo il nostrostato di forma».

Sul fronte belbese parla mi-ster Musso: «Il Savoia ha fattoacquisti importanti: Andric eMaldonado soprattutto, ma noigiocheremo con il cuore liberoe vedremo quanto siamo ma-turi».

Parliamo di formazioni: certenel Savoia le assenze di Mon-do e di Islamaj, e solo panchi-na per Cairo, mentre rientre-ranno Bastianini dall’infortunio

e Repetto dalla squalifica; pos-sibile la presenza del giovaneTurco tra i pali. Sul fronte bel-bese, Brusasco e Dickson inavanti e Lleschi da trequartistae riproposizione dell’undici vin-cente con il Villaromagnano.Probabili formazioni

Savoia: Turco, Giordano,Bastianini, Borromeo,Russo,Maldonado, Bovo, Cirio, An-dric, Fossati, Repetto. All.: Mo-retto.

Castelnuovo Belbo: Gora-ni, Tartaglino, Mighetti, Ponci-no (Pennacino), Borriero, Sirb,Conta, Rivata, Llleschi, Dick-son, Brusasco. All.: Musso.

Molare. Seconda gara inter-na consecutiva per la Pro Mo-lare, che dopo il pari con la Vi-guzzolese, deve nuovamenteapprofittare del fattore campoper strappare un risultato posi-tivo alla Fortitudo Occimiano. Icasalesi, una delle sorpresenella prima fase del campiona-to, hanno calato il loro ritmo acavallo della pausa invernale eora occupano una tranquillaposizione di centroclassifica,che però non basta ancora perconsiderare archiviata la prati-

ca salvezza. La squadra di mi-ster Borlini è reduce dal ko in-terno per 2-0 contro il Savoia earriverà a Molare desiderosadi rivincita. Il gruppo è quelloconsolidato da diverse stagio-ni, con il portiere Parisi, il di-fensore Silvestri, il centrocam-pista Da Re e la punta Caval-lone a costituire lo scheletrodella squadra.

Nella Pro Molare potrebberorientrare Marek e Barisione,ampliando così i ventagli discelta a disposizione di mister

Carosio, che però, dopo il de-ludente secondo tempo controla Viguzzolese, si aspetta daisuoi una reazione d’orgoglio.Probabili formazioni

Pro Molare: Masini, Valente(Channouf), Barisione, Lanza,Bello, Marek, Rizzo, Leveratto,Ouhenna, Perasso, Barone.All.: Carosio

Fortitudo: Parisi, Celi, Bol-lato, Melfi, De Ambrogio, Sil-vestri, Da Re, Bet, Cavallone,Peluso, Kerroumi. All.: A.Bor-lini.

Silvano d’Orba. Dopo l’otti-mo pareggio “ad occhiali” con-seguito contro il Libarna, laSilvanese vuole tornare adassaporare la vittoria e l’occa-sione offerta dalla trasfertacontro la Viguzzolese apparepropizia.

I tortonesi hanno fame dipunti visto che sono penultimia quota 8, solo uno di più ri-spetto al fanalino di coda Bo-schese; ma di punti ne ha as-solutamente bisogno anche laSilvanese di Tafuri, che al mo-mento ha solo tre punti di van-

taggio sulla Pro Molare che adoggi occupa l’ultimo posto deiplay out.

La Viguzzolese nel corsodell’ultimo mercato si è rinfor-zata ingaggiando l’ex BonBo-nAsca Valenti tra i pali, e lapunta ex Villavernia Promuti-co, che compone con Cassa-no un ottimo reparto d’attacco.Sul fronte Silvanese, certa l’as-senza per squalifica, vistal’espulsione contro il Libarna,di Gonzales, e possibile inseri-mento di Marasco nell’undici ti-tolare.

Gara quindi che entrambi gliundici cercheranno di fare pro-pria per rimpolpare una classi-fica che sia a Silvano che a Vi-guzzolo risulta assai anemica.

Probabili formazioni Viguzzolese: Valenti, Ber-

go, Ballarin, Alchieri, Rainone,Raccone, Petrella, Ianni, Mar-chesotti, Promutico, Cassano.All: Guaraglia

Silvanese: Fiori, F.Gioia,Donghi, Krezic, Massone, Ma-rasco, Macchione, Magrì,Giannichedda, Cirillo. All: Tafu-ri. E.M.

GIOVANISSIMI 2002Bella prestazione dei ragaz-

zi di mister Librizzi che adAlessandria contro il Don Bo-sco danno prova di carattere epareggiano una partita difficile.In vantaggio il Don Bosco alloscadere del primo tempo. Nel-la ripresa ci pensa Arecco asegnare il goal del pareggio sucross di Damiani.

Sabato prossimo, 6 febbra-io, i Boys ospiteranno a Silva-no d’Orba lo Stazzano.

Formazione: Pastore, Mar-zoli, Apolito, Rondinone, Pelle-grini C., Mazzotta, PellegriniM., Granatella, Coletti, Guer-nieri, Termignoni. A disp. Car-levaro, Damiani, Arecco, Para-vidino, Vecchiato.GIOVANISSIMI 2001

I Boys di mister Fontanaperdono per 4-2 dall’AudaxOrione, ma rimangono in par-tita quasi alla fine della gara.Vantaggio Audax dopo 3’ digioco con Sajid, ma Parisi ri-sponde subito. Al 15º ancoraSajid riporta in vantaggio i tor-tonesi. Nella ripresa 3-1 Au-dax, poi Ferrari accorcia le di-stanze e la gara rimane apertafino a quando Sajid completala sua tripletta segnando su ri-gore.

Formazione: Carlevaro, Pa-rodi, Ferrari V., Pasqua, Ven-tura, Caneva (Perfumo), Porcu

(Barbato), Mazzotta (Cocor-da), Ferrari N., Viotti (Bettini),Parisi. A disp. Rossi, Cavanna.All. Fontana.ALLIEVI

Prima sconfitta per 1-0 pergli Allievi di Albertelli ad Ales-sandria contro l’Europa Bevin-gros che costa agli ovadesi ilprimato al termine di una parti-ta ad alta tensione con bruttiepisodi nel finale. Al 15º Be-vingros in gol ma l’arbitro an-nulla per fuorigioco. Sull’altrofronte bella parata del portieredell’Europa su tiro di Poto-meanu.

Nella ripresa occasione an-cora sui piedi di Potomeanuma ancora una volta il portiererespinge con i piedi. Al 20º bel-la parata di Bertania su tiroravvicinato dell’attacco ales-sandrino. Due minuti dopo,Bevingros in vantaggio su ri-gore. Le azioni si susseguono,con gli ovadesi alla ricerca delpareggio, ma Russo non trovala porta. Cinque minuti di recu-pero concessi dall’arbitro e, inmischia, un atterramento so-spetto ai danni di LorenzoBenzi non viene rilevato dal-l’arbitro.

Lo sforzo finale degli ovade-si lascia spazio ai contropiedialessandrini e su uno di questiMahmed sfiora il raddoppio.All’ultimo minuto succede di

tutto: l’Ovadese trova una pu-nizione dal limite, batte To-gnocchi e nella mischia l’arbi-tro concede il rigore. Nel para-piglia che ne segue un gioca-tore della Bevingros colpisceLorenzo Benzi al volto con unpugno e una gomitata: un brut-to episodio che scatena un ac-cenno di rissa sedato da diri-genti e allenatori. Si va al rigo-re con gli animi ancora carichie forse anche per questo To-gnocchi lo fallisce, calciandocentrale a mezz’altezza e con-sentendo al portiere di respin-gere.

Domenica 7 febbraio alMoccagatta arriva il Libarna.

Formazione: Bertania, Ival-di, Zanella, Tognocchi, BenziL., Villa, Benzi N., Russo, Bar-bato, Giacobbe, Potomeanu. Adisp.: Puppo, Marchelli, Peruz-zo, El Abassi, Isola, Pastorino,Lerma.

Felizzano 2Cassine 3

Felizzano. Più forte anchedell’arbitro (il pessimo El Filalidi Alessandria) il Cassine por-ta a casa tre punti pesantissimida Felizzano. I grigioblu hannodovuto sudare le proverbialisette camicie, anche se il com-puto delle occasioni è netta-mente a loro favore. Già al 3º,su cross di Dell’Aira, Ale Per-fumo calcia a botta sicura, Be-rengan para, quando la palla ènettamente dentro la porta, mal’arbitro sorvola. Al 37º passa ilFelizzano, fra le proteste: tirodal limite di Garrone, palo, sul-la ribattuta, tap-in di Balbiano,Decarolis para, probabilmenteprima della linea, ma l’arbitro

concede il gol.Il Cassine reclama un pe-

nalty per mani in area su tiro diA.Perfumo al 42º, poi lo ottie-ne al 45º per trattenuta su Per-golini. Ale Perfumo fa 1-1 daldischetto.

Nella ripresa, subito Calde-risi fallisce il 2-1 a tu per tu conBerengan, poi al 53º Briatacon un filtrante innesca il dia-gonale di Ale Perfumo, che fir-ma doppietta e gol del vantag-gio. Ma al 75º il Felizzano pa-reggia: punizione un po’ dub-bia al limite dell’area, batteGarrone, che con astuzia fapassar palla sotto la barriera ebatte Decarolis per il 2-2. IlCassine si riversa in avanti e inpieno recupero trova il gol vin-

cente: punizione dal limite sini-stro dell’area (e secondo gialloper Aagoury, espulso), barrie-ra foltissima e selva di gambedavanti a Berengan che nonvede partire il tiro di Ale Perfu-mo. Sul rasoterra, il portiere situffa ma è in ritardo e la pallagli passa sotto la pancia. Per ilCassine, tre punti che valgonooro.

Formazione e pagelle Cas-sine: Decarolis 6, Randazzo7, F.Perfumo 6,5, Perelli 6,5,Briata 6, Pergolini 6,5, A.Per-fumo 8,5, Lovisolo 6,5, Dell’Ai-ra 6 (64º Giordano 6), Calderi-si 6 (94º Reggio sv), Di Stefa-no 6 (82º Moretti sv). All.: Pa-storino.

M.Pr

Libarna 0Silvanese 0

Serravalle Scrivia. Un pun-to che seve per uscire dalla mi-ni crisi e per riprendere moraleper il proseguo della stagione:lo conquista la Silvanese, chein casa del Libarna riesce afermare i serravallesi sullo 0-0.

Gara sin dal fischio d’inizio èintensa, giocata a buon ritmoda ambo le parti, con sanoagonismo legato anche alla vi-cinanza geografica delle duesquadre. La prima occasionesi registra al 5º con taglio per-fetto di Magrì su assist di Kre-zic e pallonetto sventato consicurezza da Lucarno.

Il Libarna replica agendo dirimessa e rendendosi perico-loso su due calci piazzati conPannone al 15º e Portaro al

20º, sventati entrambi dallabravura di Fiori. Sessanta se-condi dopo, gomitata volonta-ria di Petrosino su Cirillo, conl’arbitro Mariut che non se lasente di estrarre il cartellinorosso. Nella ripresa la Silvane-se ha due occasioni con Cirilloal 60º e al 70º che terminanoalte di poco sulla traversa, poinel finale di partita Gonzalesprima e Semino poi rimedianodue cartellini rossi, che nonsquilibrano le sorti della gara.

Hanno detto. Tafuri: «Parti-ta interpretata bene da partedella mia squadra: abbiamo ri-trovato gioco ed identità e c’emancata solo la vittoria, checredo avremmo meritato».

Formazione e pagelle Sil-vanese: Fiori 7, F.Gioia 6,5,Donghi 7, Krezic 6,5, Massone

7, Cairello 6,5, Gonzales 6,5,Macchione 7, Magrì 7, Gianni-chedda 6,5, Cirillo 6,5. All: Ta-furi.

Pro Molare 0Viguzzolese 0

Molare. Era l’occasione giu-sta per eliminare una poten-ziale avversaria nella lotta perla salvezza, ma la Pro Molarenon va oltre lo 0-0 contro la Vi-guzzolese, al termine di unmatch vibrante, e a recrimina-re di più sono proprio i tortone-si, che falliscono un penaltycon Marchesotti.

Nel primo tempo, meglio laPro Molare: al 20º Perasso ru-ba palla in area a Bergo, ma isuoi tiri vengono respinti perdue volte dal portiere Valenti(la seconda coi piedi). In con-tropiede però la Vigu è viva, e

Cassano coglie un clamorosopalo. Nel finale, al 40º, Valentisalva in angolo su Barone.

Nella ripresa, la Viguzzolesecresce di tono, ed è Masini asalvare la Pro Molare al 46ºdeviando un tiro di Promuticodai 25 metri. Ancora Prouticosi procura un rigore al 59º, pro-piziando il fallo di mano di Lan-za: dagli undici metri va lo spe-cialista Marchesotti, ma Masiniè strepitoso e salva in tuffo.Nel finale ancora la Vigu inavanti, con bel tiro di Marche-sotti dal limite ed ennesima pa-rata di Masini e quando il por-tiere di casa, all’88º, non ci ar-riva, è Lanza a salvare sulla li-

nea un tiro di Promutico desti-nato al gol. Finisce 0-0: allaPro serviva vincere, ma percome è andata, il pari va be-nissimo.

Hanno detto. Carosio: «Ab-biamo giocato bene nel primotempo, male nel secondo. Mail nostro difetto è sempre lostesso: dobbiamo essere piùconcreti sotto porta».

Formazione e pagelle ProMolare: Masini 7; Valente 6,5(89º Valentini sv), Channouf6,5, Lanza 6, Bello 6; Rizzo5,5 (69º Guineri 6), Siri 6, Le-veratto 6,5, Ouhenna 6,5; Pe-rasso 6 (79º Morini sv), Baro-ne 6,5. All. Carosio.

Castelnuovo Belbo 1Villaromagnano 0

Castelnuovo Belbo. Bastaun rigore di Dickson all’86° perdare ai ragazzi di mister Mus-so tre punti che vogliono direquarto posto della classifica,con tanto di sorpasso operatosulla Pozzolese, stoppata incasa sullo 0-0 dal Quattordio,e due punti recuperati sullaLuese terza. Gara condiziona-ta dall’arbitraggio gravementeinsufficiente dell’arbitro Terre-no di Cuneo, che non ha con-cesso al 7° un chiaro rigore suSirb per fallo di Bosco; ma c’èun rigore non dato anche pergli ospiti, per netto fallo di ma-no di Tartaglino, in un primotempo che vede il monologodei belbesi, che sciupano conBrusasco in tre occasioni,mentre nel finale Dickson cen-tra in pieno Taverna.

La ripresa si apre con la tra-versa di Felisari di testa, cheviene pareggiata dal localeConta, sempre di testa. Poi unaltro rigore per parte non dato:il primo a Baiardi per gli ospiti,il secondo a Brusasco per ibelbesi. Nel finale il rigore chevale la partita, concesso perfallo su Conta e trasformato daDickson. In zona Cesarini, Ta-verna sventa su Dickson ilpossibile raddoppio.

Hanno detto. Musso: «Ab-biamo dominato ma non riu-scivamo a segnare, tre puntiimportanti per il proseguo del-la stagione, non forse per am-bire ai play off dobbiamo esse-re più cinici sottoporta».

Formazione e pagelle Ca-stelnuovo Belbo: Gorani 6,Tartaglino 6,5, Borriero 6,5,Poncino 6, Mighetti 6, Sirb 6(85° Larocca sv), Rivata 6,5,

Conta 7, Lleschi 6 (84° Gior-dano sv), Brusasco 6, Dickson6,5. All: Musso.

E.M.

Calcio 1ª categoria girone H

Buona prova dei sorgentini che fermano la Luese

Domenica 7 febbraio

Derby al “Peverati” fra Cassine e La Sorgente

Tripletta di Ale Perfumo Cassine piega Felizzano

Pro Molare, per salvarsi c’è da battere la Fortitudo

Savoia - Castelnuovo un anticipo di playoff

Al Castelnuovo Belbo basta un rigore di Dickson

Silvanese a Viguzzolo per tornare a vincere

Pro Molare, con la Vigu un punto e tanti brividi

Silvanese, un punto per uscire dalla crisi

Calcio giovanile Boys - Ovadese

Mister Tafuri

Dickson

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30 SPORTL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Rocchettese 1Olimpia Carcarese 1

Era una gara da vincere, eche si poteva benissimo vince-re, visto il valore della rosa del-l’Olimpia Carcarese e il bassotasso tecnico della Rocchette-se, non per nulla al penultimoposto in classifica.

I ragazzi di mister Gentaerano anche riusciti a sblocca-re la gara dopo appena 16 mi-nuti di gioco, grazie ad un guiz-zo di Spinardi che batte l’incol-pevole Piantelli, ma prima delfinale di primo tempo, al 40°,arriva la rete di A.Genta che fa1-1 e nella ripresa il risultatonon muta più. Deludente pariper i biancorossi.

Formazione e pagelleOlimpia Carcarese: Astengo5, Guastamacchia 5 (80°D.Rebella sv), Loddo 6.5,Ma.Siri 5 (55° Sanna 6), Cirio6, Puglia 6,5, Spinardi 7, Alloi-sio 6,5, Mi.Siri 6 (70° Ntensibe6), F.Rebella 6, Migliaccio 5.All: L.Genta

***Sassello 0Val Lerone 0

Non basta una gara tuttacuore e dedizione al Sassellodi mister Biato per aver ragio-ne del Val Lerone: finisce 0-0con qualche rimpianto. Perraccontare la gara bisognapartire per una volta dal fondo:

al 90° il Sassello ha a disposi-zione un calcio di rigore, cal-ciato da Garbarino, ma l’estre-mo ospite Salmetti vola e sal-va, tenendo inviolata la propriaporta.

Il Sassello deve quindi ma-sticare un boccone assai ama-ro e rammaricarsi per essersifatto sfuggire una vittoria chel’avrebbe certamente rilancia-to nell’ottica di una salvezzache ora, invece, diventa sem-pre più improba.

Va detto, però, che a finepartita entrambe le squadre sisono lamentate per una erratagestione del cronometro daparte dell’arbitro.

Infatti, a causa di un scontrodi gioco che ha coinvolto il por-tiere del Val Lerone, Lanteri(che ha subito un trauma cra-nico, è stato rianimato e porta-to in ospedale; il ragazzo si èripreso) si sono persi vari mi-nuti che il direttore di gara nonha ritenuto di recuperare.

Possibile un ricorso che po-trebbe essere avallato da am-bedue le formazioni.

Formazione e pagelle Sas-sello: Colombo 6, Laiolo 6,5,De Felice 6, Zunino 6 (60°Zappino 6), Valletto 6,5, Zuffo6,5, Arrais 6, Garbarino 5,5(80° Vacca sv), Pagliano 6, DaBove 6, Gustavino 6. All: Bia-to. E.M.

Colline Alfieri 0La Sorgente 2

Prosegue la corsa verso l’al-ta classifica per i ragazzi di mi-ster Bobbio che violano il cam-po di Celle Enomondo (AT)battendo per 2-0 il Colline Al-fieri. Vantaggio già al 10° gra-zie alla punizione imparabile diGazia, nei restanti minuti spre-cano il 2-0 Bosio, Gazia e Pe-lizzaro, con bellissima paratadel portiere di casa su Cam-biaso. Nella ripresa arriva il 2-0 su rigore per fallo su Gatti etrasformato da Pelizzaro al65°; nel finale ottima parata dipiede di Nobile.

Formazione La Sorgente:Nobile, Acossi, Gatti (Cocco),Vitale (Carta), Cambiaso, Maz-zoleni, Tuluc (Prigione), Balla,Gazia (Diotto), Pelizzaro, Bo-sio. All: Bobbio.

***Canelli 2Santostefanese 0

Festa doppia per il Canelliche si impone per 2-0 nel der-by contro la Santostefanese esfrutta la sconfitta del Casalecontro l’Albese per andare ameno uno dal primo posto.

Primo tempo con occasionedi Formica che calcia deboletra le mani di Madeo a cui re-plicano gli ospiti con Zunino, ti-ro fuori di poco.

La ripresa vede l’1-2 dei ra-gazzi del Canelli che passano

al 46° ad opera di Formica cheappoggia in rete l’assist di To-satti e poi lo stesso raddoppiaal 49° mettendo dentro l’assistdocile di Barotta. Nel finale dimatch Canelli in 10 per doppiogiallo a Corino ma sono anco-ra i ragazzi di Parodi a manca-re il 3-0 con Allovio, Borgatta edoppio tiro di Barotta.

Formazione Canelli: Con-tardo, Sconfienza (Fabiano),Bosca, Gallizio, Terranova(Corino), Berra, Tosatti, Barot-ta, Formica (Tona), Allovio(Cortesogno), Borgatta. All:Parodi.

Formazione Santostefane-se: Madeo, Pia (Tortoroglio),Rolando (Toso), Baldovino,Giordana, Onore (Bellangero),Zunino (Rivetti), Bona, Faty(Zagatti), Barisone, Bertorello.All: D. Madeo.

***Classifica: Casale 29; Ca-

nelli 28; San D. Savio Roc-chetta 24; Valenzana Mado23; La Sorgente 21; CollineAlfieri 20; L.G. Trino 19; Albese15; Santostefanese 13; Cor-neliano Roero 11; Bonbonasca10; Asti 7.

Prossimo turno (6 febbra-io): Casale - Bonbonasca,Corneliano Roero - Canelli,L.G. Trino - Colline Alfieri, LaSorgente - Valenzana Mado,San D. Savio Rocchetta - Asti,Santostefanese - Albese.

Acqui Terme. Il 12 febbraioinizierà il nono trofeo “CollinoGroup” di scacchi valido comecampionato acquese 2016.

È un torneo aperto a tutti gliappassionati, senza vincolo ditessera federale, che si dispu-terà in sei turni di gioco ognivenerdì sera alle ore 21 nellasede del circolo scacchisticoacquese in via Emilia 7 AcquiTerme. Il tempo di riflessioneper ciascun giocatore è fissatoin un’ora e mezza più trentasecondi aggiuntivi per ognimossa effettuata (verranno uti-lizzati gli orologi elettronici dinuova generazione).

Quota di partecipazione, co-me sempre molto popolare,stabilita in euro 10 ridotta a eu-ro 6 per i ragazzi sotto i 18 an-ni.  Premi per i primi tre in clas-sifica, al miglior under 18 e aidue giocatori, appartenenti al-

la categoria inclassificati, me-glio piazzati. Oltre ad alcunipremi a sorteggio è garantitoun premio di partecipazione adogni concorrente.

Per ulteriori informazioniconsultare il sito www.acqui-scacchi.it oppure scrivere unae-mail all’indirizzo [email protected].

È gradita la pre-iscrizione.Nel frattempo i dirigenti del-l’AcquiScacchi “Collino Group”stanno concludendo le trattati-ve con il Maestro aretino Fe-derico Madiai che dovrebbe farparte del team acquese nelprossimo Master 2016 (il mas-simo campionato italiano discacchi a squadre).

Madiai dovrà sostituire ilMaestro F.I.D.E. Marcello Mal-loni di Latina che è stato in-gaggiato dalla AccademiaScacchistica Milanese.

GIRONE MBergamasco - Sexadium.

Riparte subito con derby, quel-lo tra il Bergamasco e il Sexa-dium, il girone M. In palio pun-ti pesanti per la vittoria delcampionato e in ottica playoff,in una partita che si giocheràin anticipo al “Braia” sabato 6febbraio alle 14,30.

Il presidente bergamasche-se Benvenuti ci crede: «Abbia-mo un solo risultato a disposi-zione: vincere per riaprire ilcampionato altrimenti ci con-centreremo sui playoff».

Di contro nelle file ospiti Bet-to replica: «Avremo tante as-senze Bonaldo, Belkassiouia,Verone e Ruffato: speriamo direcuperare Cottone e Avellache hanno acciacchi vari; cer-cheremo di vincere ma ancheil pari per quanto ci riguardanon sarebbe disprezzabile».Sul fronte assenze tra i localimancheranno Guerci e Caz-zolla, infortunati.

Probabili formazioni Bergamasco: Ratti, Loviso-

lo, Ciccarello, Buoncristiani,Gentile, L.Quarati, Gordon Go-mez, Tripiedi, Gagliardone, Ot-tonelli, Morando. All.: Sassari-ni

Sexadium: Gallisai, Ferra-ris, Caligaris, Cellerino, Fogli-no, Caliò, Berretta, Cipolla,Griffi, Avella, Cottone. All.: Moi-so

***Bistagno Valle Bormida -

Fulvius. «Siamo in emergen-za come ci capita del resto dainizio stagione ma abbiamocuore e cercheremo un suc-cesso interno per raggiungerela Fulvius in classifica, sapen-do che sino alla fine dovremolottare per salvarci».

Questo il pensiero di misterCaligaris alla vigilia della primagara del 2016 per il suo Bista-gno Valle Bormida. “Il Cali” sulfronte formazione rimane er-metico, ma non potrà contaresu Fundoni, passato nella pau-sa sull’altra sponda di Bista-gno.

Il Valle Bormida in classificaè penultimo con 7 punti, da-vanti al Quargnento a 5, e allespalle di Fulvius (10) e MottaPiccola California (11). L’im-portanza della sfida è eviden-te.

Probabile formazione Bi-stagno Valle Bormida: N.Dot-ta, K.Dotta, Cossu, Palazzi,Siccardi, Lupia, Basso, Ebrase(Tenani), Gotta, Garrone, Ival-di (Boatti). All: Caligaris

***Junior Pontestura - Corte-

milia. Difficile trasferta, per ilCortemilia, contro lo JuniorPontestura, secondo in classi-fica a 2 punti dal Sexadium ca-polista e rinforzato dagli arrividi Grimaldi in mezzo al campoe Mistroni in attacco, che si ag-giunge ai già forti Artico e DeChirico.

Sarà un duro impatto col2016, quello del Cortemilia conmister Ferrero che dice: «Al-l’andata perdemmo 1-0; per fa-re risultato contro la Junior ser-ve una partita perfetta senzafare alcun sbaglio. A noi il mer-cato non ha portato nulla; ab-biamo qualche acciaccato, checercheremo di recuperare insettimana».

Probabile formazione Cor-temilia: Roveta, Proglio, Moli-nari, Ferrino, Degiorgis, Chio-la, Greco, Mollea, Poggio, Bar-beris, Jovanov. All: G.Ferrero.

***Castelletto M.to - Ponti. Ri-

parte da Castelletto Monferra-to il cammino del Ponti di mi-ster Allievi. Il dirigente Adornofa il punto della situazione:«Siamo in emergenza: dome-nica mancheranno per squali-fica Seminara e Foglino, Guzaha lasciato il gruppo mentrenon avremo probabilmente peril resto della stagione Martino,che accusa un problema ad unginocchio.

Inoltre, Burlando non ci sarànelle prime due gare a causadi una trasferta di lavoro». Dif-ficile anche l’utilizzo di Merlouscito malconcio nell’ultimaamichevole contro la Santo-

stefanese: formazione tutta dainventare.

Probabile formazionePonti: Miceli, Ronello, Faraci,Maccario, Gregucci, Sartore,Troufin, Pronzato, Lafi (Merlo),Nanfara, Castorina. All: Allievi

***GIRONE N

Mornese - Spinettese. Ga-ra difficile per le violette, oppo-ste alla Spinettese delle gran-di firme, fortissima soprattuttonel reparto avanzato con Mor-rone su tutti, ed allenata dametà stagione dall’ex punterodell’Alessandria, Totò Fresta;ripresa quindi non certamenteagevole per l’undici di misterD’Este che cercherà, aiutatodal pubblico amico, di giocarela partita perfetta per fare ri-sultato contro una squadra se-conda in classifica e che puntasenza mezzi termini al salto inPrima Categoria.

Probabile formazione Mor-nese: Russo, F.Mazzarello,A.Mazzarello, Malvasi, Paveto,Pestarino, Mantero, Campi,Cavo, S.Mazzarello, G.Mazza-rello. All: D’Este

***GIRONE B SAVONA

Olimpia Carcarese - Malla-re. Gara interna per l’OlimpiaCarcarese, che vuole tornareal successo visto che nono-stante la terza posizione, gliavversari di turno del Mallarela inseguono ad un solo punto.La classifica dice: Carcarese19, Mallare e Val Lerone 18,Murialdo 17.

Quindi, gara che pesa in ot-tica play off, con queste 4squadre che nella post seasonsi giocheranno la Prima Cate-goria visto che le prime due,Letimbro e Calizzano, stannofacendo un campionato a par-te

Chi potrebbe risolvere la ga-ra? Per l’Olimpia molto si spe-ra in Spinardi mentre tra le filadel Mallare c’è da marcare at-tentamente il coloured Krye-madhi.

Probabile formazioneOlimpia Carcarese: Astengo,Guastamacchia, Loddo,Ma.Siri, Cirio, Puglia, Spinardi,Alloisio, Mi.Siri, F.Rebella, Mi-gliaccio. All: Genta

***Cengio - Sassello. Serve

una vittoria ai ragazzi di Biatocontro il Cengio, allenato dalloscafato Santin, che li precedein classifica di 5 punti: i localisi trovano al terz’ultimo posto,mentre il Sassello attualmentesi trova in fondo alla graduato-ria.

Gara quindi vitale per le spe-ranze sassellesi di raggiunge-re una difficile salvezza.

Da temere nelle fila locali ilduo d’attacco Pasculli-Viglio-ne. Sul fronte Sassello, si spe-ra nella rete di Garbarino, vo-glioso di riscatto dopo il rigorefallito contro il Val Lerone.

Probabile formazione Sas-sello: Colombo, Laiolo, De Fe-lice, Zunino, Valletto, Zuffo, Ar-rais, Garbarino, Pagliano, Da-bove, Gustavino. All: Biato.

M.Pr - E.M.

PULCINI 2007torneo Canottieridi AlessandriaGrandi soddisfazioni per i mi-ster Nano e Colla dei Pulcini2007 che sabato 30 gennaioal “circolo Canottieri” di Ales-sandria si presentano condue formazioni distinte in duediversi gironi rispettivamentecontro Bonbonasca e Orti econtro Dertona C.G. e Turri-sca Terr. In entrambi i gironihanno raggiunto la fase finaleclassificandosi al primo posto.Sabato 6 febbraio derby in

famiglia con le due formazio-ni che si affronteranno per ac-cedere alla finalissima.GIOVANISSIMI 2002fascia B(regionali)F.C. Acqui Terme 2Pozzomaina 3

Pozzomaina che parte su-bito forte e mette in difficoltài termali sul piano del ritmocreando diverse occasioni eandando in gol su una respin-ta corta di Rapetti.

Il secondo gol non tarda adarrivare bravi a sfruttare unadisattenzione della difesa sucalcio d’angolo.

I bianchi non ci stanno einiziano a giocare costringen-do gli avversari ad indietreg-giare e  sugli sviluppi di uncontropiede Bollino si procu-ra il rigore che Aresca andràa trasformare.

Sul finire del primo tempo ibianchi raggiungono il pareg-gio su autorete e allo scadereuna bella punizione di Arescafinisce sul palo. Nel secondotempo gli avversari fanno va-lere le loro doti fisiche e rie-scono a passare in vantaggiocon un bel tiro da fuori area eRapetti non può fare nulla.

I bianchi non si perdonod’animo e sfiorano il pareggiocon un gran colpo di testa diCerrone che va fuori di poco.

Formazione: Rapetti, San-ti (Mecja), Verdino (Massuc-co), Lodi, Cerrone, Botto (Ca-gnolo), Cecchetto, Canu, Are-sca, Bollino, Divita (Nassim).A disp: Cassese, Spina, Za-caria. All: Boveri.GIOVANISSIMI 2001Solero 2F.C. Acqui Terme 2

Brutto inizio da parte deibianchi che dopo 4 minuti su-biscono una rete. Dopo pochiminuti ci pensa Alberti conuna grande azione personalea ristabilire la parità. Allo sca-dere del primo tempo, dopoun brutto errore della difesa

dell’Acqui, arriva il 2 a 1 delSolero. Il secondo tempo ini-zia con un bel ritmo e i bian-chi agguantano il pareggiocon un bel cross di Salvi egran colpo di testa di Goldini.

L’Acqui cerca più volte dipassare in vantaggio creandodiverse occasioni con Zunino,Masoni, Alberti e Goldini sen-za riuscire a finalizzare. Mi-ster Pesce: “Questa partitaera alla nostra portata, conpiù attenzione e determina-zione si poteva fare meglio...bisogna lavorare per com-mettere meno errori”.

Formazione: Mecja, Agno-li (Mariscotti), Ezraidi (Tosi),Rizzo, Goldini, Salvi, Gaggi-no, Sekouh, Masoni, Zunino,Alberti, Degani, Bistolfi, Mari-scotti, Carosio, Vacca, Tosi.All. Pesce.ALLIEVI 2000 fascia B(regionali)F.C. Acqui Terme 0Chieri 2

Dopo due vittorie sul terre-no di casa, prima sconfitta in-terna per i bianchi di misterCavanna, contro la forte for-mazione torinese del Chieri.

Mentre nel primo tempo laformazione acquese rimaneabbastanza compatta, nellaseconda frazione il repartod’attacco rimane troppo di-stante, facilitando il lavoro acentrocampo del Chieri.

A cinque minuti dal termineè maturata la sconfitta, con laporta di Lequio che capitolasu un ‘velenoso’ calcio di pu-nizione. L’Acqui tenta una ti-mida reazione, ma è il Chieriche nel recupero fissa il risul-tato sul 2-0 finale.

Prossimo turno sabato 6febbraio ore 14.30, San D.Savio Rocchetta - FC AcquiTerme.

Formazione: Lequio, ElMazouri, Bernardi, Viazzi, Mi-gnano (Badano), D’Urso, Ca-vanna, Marenco, Garruto (Li-ka), Vela, Congiu. A disp: Gril-lo, Abaoub, Caucino, Mou-chafi, Lefqih. All: Cavanna.ALLIEVI ’99F.C. Acqui Terme 1Valli Borbera 3

L’Acqui non trova la cura eperde ancora. Nel primo tem-po, nonostante i bianchi par-tano bene, sono gli ospiti i pri-mi a tirare in porta ma Cazzo-la si fa trovare pronto.

L’Acqui risponde per le ri-me e si rende pericoloso conCavallotti che, servito da Ser-vetti, in scivolata non trova lavia del gol. Al 34’ arriva l’1-0del Valli Borbera.

Nella ripresa sono ancoragli ospiti ad andare vicino alvantaggio ma Cazzola com-pie una grande parata.

Il 2-0 però arriva pochi mi-nuti dopo. Licciardo sbaglia ilpassaggio e la conseguenteazione si chiude con un beldiagonale grazie al quale ilValli Borbera raddoppia.

L’Acqui al 72º va in gol conIvanov che, dopo un bellissi-mo lancio di Conte, batte ilportiere con un colpo di testa.

Nel recupero il Valli Borbe-ra chiude definitivamente conun colpo di testa e fissa il ri-sultato finale sul 3-1.

Un’altra sconfitta per i ra-gazzi di Talpo ma si può final-mente parlare di una bellaprestazione.

Formazione: Cazzola,Benhima, Licciardo, Pasca-rella, Cosoleto, Gatti, Hysa,Ponzio, Cavallotti, Conte,Servetti. A disp: Di Lucia, Iva-nov, Marengo. All: Talpo Enri-co.

Calcio 2ª categoria gir. B Savona

Carcarese e Sassello:due pareggi deludenti

Calcio 2ª categoria, il prossimo turno

Bergamasco - Sexadiumsubito una partitissima

Scacchi

Al via il campionato trofeo “Collino Group”

ALLIEVI 2000Nicese 4Pro Villafranca 1

Pronto riscatto della Niceseche, ad una settimana dal pokerincassato nel derby contro il Ca-nelli, fa poker con la Pro Villa-franca imponendosi per 4-1.Mattatore dell’incontro, con unaquaterna, Stefanato che portaavanti i suoi al 2° con progres-sione da oltre centrocampo, ilraddoppio ancora da parte suasu assist di Chiarle al 22°, primadella mezzora ancora Stefanatofa tre. Nella ripresa il 4-0 anco-ra di Stefanato e poi nel finale larete ospite per il definitivo 4-1.

Formazione: Di Bella (Tar-taglino), LaRocca (Gorretta),Berta, Marcenaro, Granara, Adu(Pastorino), Travasino (Cavallo),Cocito, Chiarle (Mastrazzo),Ratti, Stefanato. All: Merlino.

ALLIEVI ’99Sporting 2015 1Nicese 1

Partita veramente scialba,inconcludente della Niceseche pareggia in maniera inopi-nabile per 1-1 a Cabanettacontro lo Sporting 2015, squa-dra che era ancora senza pun-ti in classifica e che nel pre-campionato era stata strabat-tuta dai ragazzi di Nosenzo.

La rete che consegna unpunto avviene al 25º della ri-presa ad opera di Becolli. Dasegnalare, nel finale, l’espul-sione di Galuppo. La Fortitu-do Occimiano ringrazia e volavia al primo posto in classifica.

Formazione: Spertino,Camporino (Gambino), Zanat-ta, Virelli, Larganà, Grimaldi,Galuppo, Diotti, Becolli, Hur-bisch, Grasso. All: Nosenzo.

Pulcini 2007.

Calcio giovanile FC Acqui Terme

Calcio Juniores regionale

Calcio giovanile Nicese

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SPORT 31L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Coppa di Lega Calcio a 5Acqui Terme

Tempo di quarti ad AcquiTerme.

La nuova manifestazionesta giungendo ormai alla con-clusione e si inizia a sentire laposta in gioco.

Nel primo quarto l’Edil Car-tosio Futsal supera l’Autoro-della 4 a 3 solo ai calci di rigo-re. 1 a 1 il risultato nei tempiregolamentari con i padroni dicasa in gol con Gianluca Pel-lè, per gli avversari in gol Mi-chel Poncino.

Vince il Paco Team sul Leo-corno Siena per 5 a 3 grazie aigol di Andrea scarsi, RobertoPotito e la tripletta di MarcoMoretti, per gli avversari in golPier Paolo Cipolla e due volteRiccardo Nanfara.

Vince nettamente il Techno-logy BSA contro il Magdebur-go, 8 a 3 il risultato finale gra-zie al gol di Kofe Dickson, alledoppiette di Antonio Pellettierie Nicolò Madeo e la tripletta diGabriel Rascanu, per gli av-versari in gol Enrico Roseo,Francesco Morabito e Massi-miliano Gagliardi.

Vince di misura la Canteradel Paco contro Tabacchi Tur-co Ekom, 5 a 4 grazie al gol diLorenzo Basile e le doppiettedi Danilo Laborai e LorenzoFrulio, per gli avversari in golSimone Borgatta e tre voltePaolo Ivaldi.

Calcio a 5 OvadaBella vittoria per l’AC Pic-

chia contro il Play, 7 a 5 il ri-sultato finale grazie ai gol diMatteo Cagliano, Mirco Cioffi,Gotta Gian Marco e la quater-na di Gianluca Pellè, per gli av-versari in gol Alessio Serrato-re, Matteo Ottolia, Nicolas Re-petto e due volte FrancescoFacchino.

Netto 14 a 3 della capolista,B&B Cascina Bricco contro laNew Team, in gol per i padronidi casa Adriano Trakalaci, duevolte Eugenio Delfino, tre volteEnrique Gonzalez e quattrovolte entrambi Alexandru Dre-scan e Farruku Vesel, per gliavversari in gol Riccardo Car-done, Sebastiano Algozzino eDaniele Morielli.

Netto 13 a 5 della PizzeriaGadano contro Grifone 1893,in gol per i padroni di casa Lo-renzo Bisio, Fulvio Agosto, trevolte Giovanni Carosio e quat-tro volte entrambi Igor Dominoe Jurgen Ajjor, per gli ospiti asegno Vincenzo Tripodi equattro volte Carmelo Lorefice.

11 a 4 il risultato finale traGenarali Italia A Team ed En-gry Birds, padroni di casa ingol con Alessandro Sola, duevolte con Andrea Zunino, Mat-teo Sobrero, Davide Oddone equattro volte con Luca Zunino,per gli avversari in gol France-sco Albertelli, Marco Campaz-zo e due volte Mariglen Kurtaj.

Tarros Spezia 109Red Basket 44(29/4, 52/21, 83/31, 109/44)

Proprio nulla da fare, per laRed Basket, contro la prima inclassifica, la Tarros Spezia.

La trasferta di domenica 31gennaio a La Spezia contro lafortissima Tarros ancora unavolta è stata punitiva per i ra-gazzi del coach Andreas Bri-gnoli, che non sono riusciti adandare oltre i 44 punti.

Il Tarros è partito benissimoe già al primo quarto era netta -mente avanti rispetto agli av-versari biancorossi, ben 25punti! Nel secondo parziale lamusica non è cambiata e pra-ti camente non c’è stata partita,tanto gli spezzini si sono dimo-strati superiori agli ovadesi,per organizzazione di gioco edi intesa tra i reparti che perqualità delle giocate. Se a que-sto si unisce la determinazionedi fare risultato subito, uno de-

gli aspetti maggiori della fortis-sima formazione ligure, eccospiegato il motivo per cui il ter-zo parziale ha fatto registrareuna differenza nel conteggiocomplessivo di ben 52 punti!Ma non è finita perché nell’ulti-mo parziale la forbice dei pun-ti si è ancora allargata, giun-gendo infine ad un eloquentis-simo +65 per i padroni di casa!Cioè molti punti in più di tuttiquelli realizzati dalla Red Ba-sket! Tabellino: Fer rando 21,

Cruder 0, Barber 0, Grossi 8,Canepa 0; Andov 4, Cardano0, Paro 11, Sardi 0, Ferrari 0.Coach: Andreas Bri gnoli. Prossimo impegno: dome-

nica 7 febbraio al Pala sportivoGeirino, per la settima di ritor-no, la Red Basket ospiterà ilSarzana, altra squa dra quasiproibitiva per i ragaz zi del co-ach Brignoli. Inizio alle ore18,15.

AQUILOTTIOttima partenza per gli aqui-

lotti  senior  2005/2006 del Val-bormida  Cairo che escono sisconfitti  di 2 punti ad Alassio,ma consapevoli dei grandi mi-glioramenti fatti. Dopo le primeprestazioni poco brillanti conAmatori  e Finale arriva l’ottimaprestazione che vede la Palla-canestro Vado soccombere 6tempi a zero. Capitan Diana fala differenza coadiuvato dagliefficaci Coratella e Giordano.Buone prove anche di Maren-co, Perrone e Valle.  L’unico2007 Moretti Alessio si dà ungran da fare e Servetto miglio-ra sempre di più. Da sottoli-neare il gran miglioramento dei3 gemelli Rebora e Filippo cheora segnano canestri. 

Il buon lavoro continuativo inpalestra di coach   Valle staportando i frutti sperati. ESORDIENTICairo 12Amatori 58

Nel pomeriggio di domenica31 gennaio si sono affrontatesul parquet di Cairo Montenot-te le squadre degli esordientimaschili (2004) di Cairo eAmatori Savona. Il pronosticoè sfavorevole per i cairesi an-che perché la scorsa settima-na la squadra non si è allena-ta al meglio per l’assenza delcoach Trotta convalescente.Infatti in panchina è presentesolo la vice Brioschi.

Il gruppo è molto valido madeve sicuramente miglioraresul piano della tenuta fisica eagonistica della gara. Si ricor-da che questo è un gruppo cheproviene dai diversi centri mi-nibasket della Valle e per laprima volta è unito e ha moltoda lavorare per migliorare ecrescere ‘cestisticamente’.Tabellino: Cosoleto, Re,

Caria 6, Bonifacino 2, Calabrò,Santelia, Castello, Traversane, Rexha 2, Callegari 2.UNDER 14 femminilePall. Torino 52Reviglio Towers Ceva 44

Le padrone di casa, terze inclassifica alle spalle di Venariae Moncalieri, hanno la megliosulle T-Girls che comunque re-stano aggrappate alle avver-sarie grazie al giusto atteggia-mento difensivo. Le TowersGirls continuano, quindi, la cor-sa alla quarta piazza, ultimautile per i playoff.Tabellino: Moisa Alexandra

9, Niang 7, Moisa Beatrice 14,Carle 10, Akhiad 2, Tamagno-ne, Scianaro, Perfumo, Pre-gliasco 2. All.re SpedaliereAsti 41Reviglio Towers girls 64

Nella seconda gara settima-nale, per la collaborazione un-der 14 femminile tra Ceva eCairo, le Towers Girls colgonouna importante vittoria in ter-mini di classifica ad Asti. Le ra-gazze si sono imposte con au-torità nonostante gli infortuni diBeatrice Moisa e Victoria Car-le, con una prestazione con-vincente e con una crescentecapacità balistica da fuori area.Tabellino: Rebuffo 6, Carle

9, Scianaro 4, Perfumo 10,Pregliasco 12, Coratella 2,Moisa Alexandra 6, Niang 11,Moisa Beatrice, Akhiad 4. All.Spedaliere.UNDER 14 maschile

La settimana appena con-clusa è stata molto impegnati-va per i ragazzi dell’U14 cheoltre agli allenamenti hannodovuto giocare il recupero del-la trasferta a Loano, incastratatra una giornata di allenamen-

to e un’altra, per poi affrontarela difficile trasferta di Ceriale.Non tutto, purtroppo è andatocome si sperava.Garassini Loano 42Basket Cairo 86

Si è chiuso giovedì 28 gen-naio, con il recupero dellaquarta giornata di campionatoin casa dell’ASD GarassiniLoano, il girone di andata delcampionato U14. Il Loano nonpare sulla carta una formazio-ne che dovrebbe impensierirepiù di tanto i valbormidesi, masi sa che con le squadre loa-nesi non si può mai dare nullaper scontato. Gli atleti del Cai-ro, chiamati a difendere sulplay avversario, faticano acontenere le sue penetrazionia canestro, ma in compenso inattacco si trovano soluzioni ra-pide che portano i giocatoricairesi a segnare con una cer-ta frequenza. Si conclude cosìcon un risultato positivo il giro-ne di andata del Basket Cairo.Tabellino: Bottura 11, Arri-

ghini 8, Rebasti 21, Siboldi 2,Zitta 17, Perfumo6, Ogici 9,Marenco 11, Martini, Facelli 1.Basket Ceriale 51Basket Cairo 49

Prima giornata del girone diritorno ed il Basket Cairo va afar visita al Ceriale contro ilquale aveva perso malamenteproprio la prima gara di cam-pionato. C’è sicuramente vo-glia di riscatto ma il compitonon è dei più agevoli, vista an-che la settimana intensa appe-na trascorsa. Il punteggio ri-mane basso e la partita sem-pre equilibrata, le due squadresi affrontano apertamente, atratti anche fin troppo ed in ma-niera quasi confusionaria.

La gara va avanti con conti-nui sorpassi e si arriva a metàgara con i gialloblu avanti di 3punti grazie alla striscia positi-va del cebano Perfumo che in-fila 6 punti consecutivi. La se-conda metà di gara parte sem-pre con le difese e gli erroriche sovrastano gli attacchi. Vi-sta la concitazione e l’agoni-smo aumentano anche gli er-rori e la possibilità che una del-le due squadre trovi l’allungodecisivo sembra quasi impos-sibile. Negli ultimi minuti il Ce-riale si porta nuovamenteavanti sul +2 e rimane un po’di rammarico quando il tentati-vo sulla sirena di Zitta da qua-si 8 metri viene rifiutato dal ca-nestro dopo un paio di rimpallitra tabellone e ferro.Tabellino: Bottura 2, Arrighi-

ni 2, Rebasti 17, Siboldi 3, Zit-ta 8, Perfumo 6, Ogici 7, Ma-renco 4, Martini ne, Facelli ne.UNDER 16 maschileCairo 46Pall. Vado 27

Dopo alcune prestazioni po-co convincenti il Basket Cairoriprende la corsa proprio nellapartita più importante per lalotta per il terzo posto utile peri playoff, battendo con grandeautorità la Pall. Vado. Conquesta vittoria il Basket Cairoscavalca la Pall. Vado e con-solida la terza piazza garan-tendosi un calendario più van-taggioso per la fase a orologioche li vedrà affrontare fuori ca-sa le prime due della classeVarazze e Alassio oltre che ilfanalino di coda Andora ed incasa Finale Ligure e le direttecontendenti per la terza piazzaPall. Vado e Maremola.Tabellino: Baccino, Sasso

4, Perfumo, Sciandra 2, Bazel-li 9, Guallini 4, Fachino, Pisu,Zunjanin, Kokvelaj 18, Speda-liere 8, Marrella. All. Spedalie-re.

Basket giovanile Cairo

Basket Nizza 52Monferrato Basket 43(9-4; 29-18; 42-31)Nizza Monferrato. Pronto

riscatto del Basket Nizza chevince il match interno contro ilMonferrato. Coach Accusaniche al termine del match puòsorridere: Siamo tornati squa-dra, e ogni giocatore ha porta-to il proprio mattoncino allacausa; unica nota stonatal’aver segnato appena 50 pun-ti.

Primo quarto di gioco conmani “fredde” da ambo le partie primi dieci minuti che si chiu-dono sul misero 9-4 dei locali.Il ritmo però aumenta nel corso

del secondo quarto, e così an-che il divario per i nicesi, chesi portano così alla pausa conun rassicurante +11. Nei se-condi venti minuti, ancora Ba-sket Nizza a giocare alla gran-de; il Basket Nizza finisce peraggiudicarsi la gara con il con-vincente margine finale di +9.Tabellino: Lamari 4, Loviso-

lo 3, Bellati 11, Foglino 3, Cor-bellino 6, Tartaglia 7, Traversa9, Tacchella 5, Boido 4, Necco.Coach: Accusani Prossimo turno: trasferta

giovedì 11 febbraio alle ore21.15 a Bra contro il New Ba-sket Abet, gara che all’andataera stata vinta dai nicesi. E.M.

Ancora ‘goleade’ nel cam-pionato Aics di calcio a 5 “Me-morial Cendola”, Trofeo Pie-monte Carni. Protagoniste del-la terza giornata di ritorno lecapolista dei due gironi.

Nel girone A il Realini nondà respiro alla Pizzeria Tra-monti e vince per 14-3 graziesoprattutto ad uno scatenatoMikica Milosevic che segnaben 9 reti. Nel girone B FBCprova invano a difendersi: isuoi 6 gol non sono sufficientie viene travolto dalle 14 retidell’Aquila e dal suo bomberAnton Preci che va a segno seivolte. Le altre partite della gior-nata sono state senz’altro piùequilibrate, ma non per questomeno avvincenti. Nel girone AAM Nuovo Falcone vince dimisura su Real Boys (2-1) eriesce a posizionarsi al terzoposto della classifica. Autosel-leria Quagliato si distingue peril gioco di squadra: vince per 5-4 contro gli Amici di Savio checosì scendono nella classificadel girone.

Nel girone B una gara moltocombattuta è stata quella traVVF Sport calcio a 5 e Porta-comaro club che si concludecon un bel pareggio, 4-4. Il

Tonco, invece, non incontratroppe difficoltà e sconfiggeper 7-3 la Carrozzeria.

La classifica marcatori vedePreci (Aquila), Noto (Ossola) eMilosevic (Realini) scatenatis-simi. A un punto di differenzal’un dall’altro hanno ormaistaccato di netto gli altri mar-catori, destinati a rincorrere.

Classifica girone A: Realini25; New Team 19; AutoselleriaQuagliato 13; AM Nuovo Fal-cone 12; Amici di Savio 10;Real Boys 6; Pizzeria Tramon-ti 3.

Classifica girone B: Aquila22; Ossola Impianti 18; VvsSport calcio 15; Fbc 13; BarSport Tonco 12; CarrozzeriaRaviola e Serra 3; Portacoma-ro Club 2.

4ª giornata di ritorno: lune-dì 8 febbraio ore 21.15 Fbc -Carrozzeria Raviola e Serra,ore 22.10 Ossola Impianti -Aquila; mercoledì 10 ore 21.15Amici di Savio - Real Boys,22.10 Portacomaro Club - BarSport Tonco; giovedì 11 ore21.15 Pizzeria Tramonti - AMNuovo Falcone, 22.10 New Te-am - Autoselleria Quagliato.Riposano Vvf Sport calcio a 5e Realini.

Acqui Terme. Non si è an-cora spento l’entusiasmo perla vittoria ottenuta dalla qua-dretta de “La Boccia Acqui” for-mata da Obice, Marchelli,W.Zaccone e Abate nel “Tro-feo Visgel” e per la bella im-presa di Obice, Barberis eGrazia Ravera, vittoriosi nellapoule a terne disputata pressola Nuova Boccia Alessandria,e già, in casa acquese, siguarda avanti.

Il circolo “La Boccia” infatti,è in pieno fermento per orga-nizzare al meglio la gara inver-

nale categoria D a coppie inprogramma il prossimo 14 feb-braio, appuntamento molto at-teso fra gli appassionati.

Parallelamente, si lavoraanche per preparare al me-glio il Torneo Regionale diScopone, che si svolgerà a fi-ne febbraio, e per altre mani-festazioni.

Non va dimenticata, fra gliappuntamenti abituali, la “ba-raonda del venerdì”, che coin-volge ben 24 fra giocatori egiocatrici, che si confrontanocon agonismo e abilità.Appuntamenti con il Cai di Ovada

Venerdì 5 febbraio, cena di Carnevale: per festeggiare il Car-nevale il Cai organizza una cena presso la propria sede (menu:polenta con sugo di funghi e gorgonzola, ravioli burro e salvia enel vino, dolci a sorpresa) prenotarsi per tempo.

Domenica 7 febbraio, escursionismo, “Anello di Verezzi”, dif-ficoltà E; partenza ore 8 davanti alla sede, con mezzi propri. DaFinal Borgo si sale alla chiesa di San Martino e poi alla Torre diBastia. Discesa tra le borgate di Verezzi (uno dei borghi più bel-li d’Italia) fino a Borgio da dove si torna a Finale per chiuderel’anello.

Informazioni: Club Alpino Italiano, via 25 Aprile 10, Ovada, tel.0143 822578 - [email protected] - La sede è aperta ai soci e simpa-tizzanti mercoledì e venerdì dalle ore 21.

Rugby serie C2 regionale9ª e ultima giornata di andata: Acqui Terme - Collegno 37-3,

Lions Tortona - Le Tre Rose 41-0, Moncalieri - Volvera 10-53,Mac - Novi 32-13. Ha riposato La Drola.

Classifica: Acqui Terme 31; Volvera 26; Lions Tortona 25; LaDrola 24; Novi 19; Mac 17; Moncalieri 7; Collegno 2; Le Tre Ro-se 0.

Prossimo turno 1ª di ritorno (7 febbraio): La Drola - Volve-ra, Acqui Terme - Moncalieri, Lions Tortona - Mac, Collegno - No-vi. Riposa Le Tre Rose.

Aics calcio a 5 Asti

Bocce - nel torneo a terne

Obice, Barberis e Ravera“conquistano” Alessandria

A.C.S.I. campionati di calcioBasket serie C Liguria

Il Tarros Spezia surclassala malcapitata Red Basket

Calcio a 5 Acqui: Paco Team.

Basket 1ª divisione maschile

Nizza, bel successo contro il forte S.Salvatore

Page 32: Una lettera in redazione Prima i Sindaci, poi i cittadini ... · febbraio a Torino fra l’assesso- ... Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria

32 SPORTL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Abm Sossi Ospitaletto 3Arredo Frigo Makhymo 0(25/21; 25/18; 25/19)

Ospitaletto. Si conclude al-la prima uscita, con una nettasconfitta sul campo dell’AbmSossi di coach Irene Bonfadi-ni, l’avventura in Coppa Italiadell’Arredo Frigo Makhymo.

Le acquesi falliscono cosìl’accesso alla Final Four inprogramma nella pausa pa-squale. Acqui cede il passo aduna squadra giovane (due so-le atlete classe 1985, il capita-no Ferrara e il palleggio Dalè,le altre tutte nate fra il 1990 e il2000), ma comunque piùesperta rispetto alle ragazze dicoach Marenco (dove la più“anziana” è Francesca Garba-rino, classe 1992). Bellissimo ilcolpo d’occhio regalato dal“PalaBorghetti”, gremito inogni ordine di posti e soprat-tutto e accoglienza da Serie A,con tanto di speaker, presen-tazione delle squadre, inno,tamburi e trombette.Si giocasu partita unica per volere del-la società acquese (la formulascelta dalla Federazione sa-rebbe l’andata-ritorno, ma alle

società era data possibilità ditrovare diverso accordo), masoprattutto la partita si gioca asenso unico, a favore dellebresciane, incisive al servizio,precise in attacco e attente indifesa. Per Acqui, c’è poco dafare: forse non è la miglior pre-sazione delle termali, ma di si-curo le bresciane sono più for-ti, e lo fanno vedere. I tre set,anche se le acquesi sono bra-ve a contenere il distacco inproporzioni onorevoli, nonmettono mai in dubbio la su-premazia del sestetto di casa.

Onore, dunque, alle aran-cioblu, che accedono meritata-mente alla Final Four; in casaacquese si guarda avanti, allaripresa della B2. Come sottoli-nea coach Marenco, «Il cam-pionato è ancora lungo e nondobbiamo distrarci perché sia-mo comunque la squadra dabattere».

Arredo Frigo Makhymo:Ivaldi, Gatti, A.Mirabelli, Grot-teria, F.Mirabelli, Boido. Libe-ro: Masina. A disp.: Zamagni,Repetto, Debilio, Cafagno,Cattozzo, Montedoro. Coach:Marenco. M.Pr

U16 Eccellenza RegionaleArredo Frigo-Robba 3Testona Volley 0(25/23; 25/14; 25/22)

Nella partita disputata dome-nica mattina al Palasport diMombarone, vittoria in tre setper la U16 Eccellenza Regiona-le contro il Testona Volley. Parti-ta saldamente in mano alle ac-quesi, nelle cui fila si segnalauna Arianna Cafagno in grandespolvero, autrice di 15 punti.

U16 Arredo Frigo Robba:Erra, Mirabelli, Montedoro, Ca-fagno, Repetto, Camplese, Ba-radel, Gorrino. Coach: Marenco

***Under 16 provincialeSicursat 3Idw Italia Team Volley 0(25/23; 25/21; 25/23)

Pronta rivincita per le ragaz-ze di coach Astorino che fra lemura amiche di Mombaronepiegano 3-0 Biella, che la scorsasettimana le aveva battute 3-1.Ora due trasferte per vedere do-ve può arrivare la squadra ac-quese, di certo i tre punti fannoclassifica e morale. U16 Sicur-sat: Cavanna, Malò, Zunino,Mantelli, Ricci, Martina, Passo,Ghiglia, Cairo, Faina, Oddone.Coach: Astorino

***Under 14Tsm Tosi 34Valli Alessandria 0(25/22; 25/23; 25/17)

Terza giornata nella fase Topper le U14 di Ceriotti e Tardi-buono. Molto atteso il derbycontro il Quattro Valli Alessan-dria, formazione che, nello spiri-to della sfida, ha dato tutto incampo, ma pur lottando, specienei primi due parziali non è riu-scita ad arginare la maggiorequalità delle acquesi. Vittoriameritata in tre set. U14 Tsm To-si: Cavanna, Malò, Passo, Ma-iello, Moretti, Bertin, Bobocea,Narzisi, Scassi, Pasero, Cafa-gno, Garzero. Coach: Ceriotti-Tardibuono.

Under 13 BPallavolo Valenza 1Robiglio Makhymo 3(25/20; 17/25; 18/25; 16/25)

Bella vittoria della Under 13B, che si impone in trasferta aValenza con un 3-1 che ne met-te in luce lo spirito combattivo.Dopo aver perso il primo set legiovani acquesi si riscattano nelsecondo, sorpassano le avver-sarie nel terzo e chiudono i con-ti con un perentorio 25/16 nelquarto parziale.

U13 Tecnoservice Robiglio-Makhymo: Abergo, Astengo,Baghdadi, Bonorino, De Lisi,Lanza, Pesce, Raimondo, Sac-co, Visconti, Zoccola. Coach:Ceriotti-Tardibuono

***Under 12Concentramento a Valenza

Due rappresentative acquesierano impegnate nel concentra-mento Under 12 di Valenza: lagiornata si è rivelata positiva perle 2004, che sotto la guida di co-ach Ceriotti si regalano unadoppia vittoria contro Valenza eNovi. Opposto il bilancio per le2005 di coach Diana Cheosoiu,sconfitte sia da Ovada che daIplom Scrivia sempre per 3-0.Parola d’ordine: “lavorare”.

Risultati: Acqui 2004 -Pall.Valenza 3-0 (21/15; 21/16;21/14); Acqui 2004 - Novi Pall.3-0 (21/11; 21/4; 21/7); Acqui2005 - Ovada 0-3 (16/21; 13/21;16/21); Acqui 2005 - Iplom Scri-via 0-3 (17/21; 13/21; 15/21).

***CSI OpenVolley Canelli 3La Lucente 0

Pessima prestazione, forse lapeggiore della stagione, per laformazione CSI La Lucente dicoach Astorino che, opposta alCanelli Volley, sbaglia troppo ecede nettamente in tre set alleastigiane. CSI La Lucente: Mo-retti, Bozzo, Battiloro, Braggio,Migliardi, Gilardi. Libero: Guxho.Coach: Astorino.

Serie B2 femminile girone AClassifica: Arredo Frigo

Makhymo 35; Volley 2001 Gar-lasco 32; Pavidea Steeltrade29; Normac Avb Genova 25;Pavic Romagnano 24; Dkc Vol-ley Galliate 22; Canavese Volley21; Junior Volley 19; Lilliput To,Serteco Genova, Logistica Biel-lese 15; Iglina Albisola 13; Ado-lescere Rivanazzano 7; Colom-bo Imp. Certosa 1. Prossimoturno: 6 febbraio AdolescereRivanazzano - Logistica Bielle-se, Canavese Volley – PavideaSteeltrade, Iglina Albisola – Lilli-put To, Colombo Imp. Certosa –Dkc Volley Galliate, Pavic Ro-magnano – Normac Avb Geno-va, Serteco Genova – JuniorVolley; 7 febbraio Arredo Fri-go Makhymo – Volley 2001Garlasco.

***Serie C maschile girone AClassifica: Negrini Rombi

32; Santhià 26; Plastipol Ova-da, Altea Altiora, Ohmhero Vol-ley Caluso 24; Bruno Tex Aosta20; Us Meneghetti 17; Ascot La-salliano 15; Alto Canavese, Bi-strot 2mila8 Domodossola 12;Erreesse Pavic 11; Alessandria9; Pivielle Cerealterra 5. Pros-simo turno (6 febbraio): AlteaAltiora – Plastipol Ovada, San-thià – Ascot Lasalliano, BrunoTex Aosta – Erreesse Pavic, Ne-grini Rombi – Pivielle Cereal-terra, Us Menegehtti – Bistrot2mila8 Domodossola, OhmheroVolley Caluso - Alessandria.

***Serie C femminile girone AClassifica: Volley Parella To-

rino 37; Caselle 29; Angelico Te-amvolley, Cogne Acciai 28; IgorVolley Trecate, Flavourart Oleg-gio 26; Lingotto Volley 24; Spor-ting Barge 17; Valnegri Ltr 14;Pall. Montalto 13; Pgs Issa No-vara, La Folgore Mescia 12;Cantine Rasore Ovada 6; Ba-labor 1.Prossimo turno (6 febbra-

io): Balabor – Cantine RasoreOvada, Pall. Montalto - Flavou-rart Oleggio, Pgs Issa Novara –Cogne Acciai, Igor Volley Treca-te – Volley Parella Torino, Ca-selle – Lingotto Volley, La Fol-gore Mescia – Sporting Barge,Angelico Teamvolley – ValnegriLtr.

***Serie D femminile girone CClassifica: Pvb Cime Ca-

reddu 36; Nixsa Allotreb Torino35; Finoro Chieri 32; PlayastiNarconon 27; Asta del mobileLeini 22; Gavi, Multimed RedVolley 21; Ser Santena Chieri

20; Argos Lab Arquata 19; Dal-l’osto Trasporti Involley, SanRaffaele 15; La Vanchiglia Lin-gotto 6; Ierreci Academy Cana-vese 4; Lilliput Pallavolo 0.Prossimo turno (6 febbraio):Finoro Chieri – Pvb Cime Ca-reddu, Ierreci Academy Cana-vese – Lilliput Pallavolo, Asta delmobile Leini – Multimed RedVolley, Playasti Narconon – Nix-sa Allotreb Torino, Dall’osto Tra-sporti Involley – La VanchigliaLinotto, San Raffaese – ArgosLab Arquata, Gavi – Ser Sante-na Chieri.

***Serie C femminilecampionato LiguriaClassifica: Acqua minerale

di Calizzano Carcare 33; Cal-daie Albenga 31; Lunezia Volley28; Volley Spezia Autorev 26;Volare Volley 22; Maurina Stre-scino Im 18; Admo Volley 17;Grafiche Amadeo Sanremo 13;Cpo Fosdinovo, Pgs Auxilium11; Us Acli Santa Sabina 10;Buttonmad Quiliano 6; VolleyGenova Vgp 5. Prossimo tur-no (6 febbraio): Maurina Stre-scino Im - Volley Spezia Auto-rev, Admo Volley - Volare Volley,Cpo Fosdinovo - ButtonmadQuiliano, Lunezia Volley - Cal-daie Albenga, Pgs Auxilium -Grafiche Amadeo Sanremo,Volley Genova Vgp - Us AcliSanta Sabina. Riposa Acquaminerale di Calizzano Carca-re. ***Serie D femminilecampionato LiguriaClassifica: Virtus Sestri 34;

Soccerfield Loano 25; NuovaLega Pallavolo Sanremo, CelleVarazze 23; Cogoleto Volley 20;Golfo di Diana 17; Vitrum eGlass Carcare 14; Albisola Pal-lavolo 13; Volleyscrivia ProgettoVolare 10; Vtat Armataggia 1.Prossimo turno (6 febbraio):Volleyscrivia Progetto Volare -Golfo di Diana, Albisola Pallavo-lo - Vitrum e Glass Carcare,Nuova Lega Pallavolo Sanremo- Vtat Armataggia, Cogoleto Vol-ley - Soccerfield Loano, VirtusSestri - Celle Varazze.

***Serie D maschilecampionato LiguriaClassifica: Barbudos Alben-

ga, Celle Varazze 20; LoanoVolley 18; Olympia Pgp 16; IGolfi Alassio-Diano 15; Mare-mola Volley 7; Avis Carcare 3.Prossimo turno: anticipo 3 feb-braio Barbudos Albenga - I Gol-fi Alassio-Diano; 7 febbraioMa-remola Volley - Olympia Pgs,Celle Varazze - Avis Carcare.

Under 19Altea Altiora 0Negrini Valnegri 3 (17/25; 20/25; 23/25)

Dopo la bella prestazionecasalinga contro il Lasallianola U19 Negrini Gioielli - Valne-gri Pneumatici ha affrontato aPallanza il Verbania. Al termi-ne di un incontro equilibrato,solo nel finale del terzo parzia-le i giovani acquesi, guidati inpanchina da Stefano Parodi,hanno ottenuto i primi tre pun-ti della stagione vincendo per3-0. Primo set chiuso sul 25/17con Cravera e compagni pa-droni del campo, mentre il se-condo parziale ha visto unmaggiore equilibrio spezzatonel finale, con un autoritario25/20. Molto equilibrato il terzoparziale, con i padroni di casaa provare a ribaltare l’inerziadella partita: qualche indeci-sione ha favorito un inizialeequilibrio, ma il finale è statoancora appannaggio dei piùesperti termali per 25/23.

Ora, 4 punti in classificamettono Acqui in condizione disperare nel passaggio del tur-no. A rafforzare il morale an-che la notizia che Aime è statoconvocato in selezione regio-nale di categoria.

Prossima uscita lunedì 15febbraio a San Mauro Torine-se contro la capolista del giro-ne.

U19 Negrini-Valnegri: Ai-me, Cravera, Ghione, Garbari-no, Pignatelli, Vicari, Gramola,

Rinaldi, Emontille. Coach: Pa-rodi.

***Under 14Autoscuola Guglieri 3Testona Volley 0(25/12, 25/10, 25/13)

Dopo la prova poco brillantecontro l’Hasta del precedenteturno di campionato, sabato 30gennaio non si è fatta attende-re la gara del riscatto per l’Au-toscuola Guglieri, a Mombaro-ne contro il Testona.

Col rientro di Barbero e De-lorenzi, pur avendo Bellati do-lorante alla caviglia e Lotterodebilitato dall’influenza, coachDogliero mette in campo unaformazione decisamente com-petitiva e il primo set parte be-ne, grazie soprattutto ad unlungo turno di servizio per De-lorenzi che porta il punteggiosul 10/2 per gli acquesi; gli av-versari sono però una squadraomogenea e provano a ripren-dere in mano il gioco, grazieanche ad alcuni errori acquesi;Dogliero chiede timeout, e isuoi tornano in campo conmaggiore convinzione riuscen-do a chiudere il set 25/12.

Nel secondo set, grazie an-che all’ingresso in corso d’ope-ra di Passo per Barbero, e unaltro bel turno in battuta di De-lorenzi, Acqui dilaga 25/10.Terzo set e stessa formazionein partenza, con Barbero rige-nerato: non c’è storia, Acquidomina e finisce 25/13.

Il 13 febbraio la trasferta a

Pinerolo che deciderà la vinci-trice del girone.

U14 Autoscuola Guglieri:Barbero, Bellati, Bistolfi, Delo-renzi, Lottero, Nitro, Pagano,Passo, Pastorino, Quaglia,Russo, Rocca. Coach: Doglie-ro

***Under 12Concentramentoad Occimiano

Terzo concentramento sta-gionale ad Occimiano, dome-nica 31 gennaio, per le tresquadre U12 maschile dellaPallavolo Acqui Terme. Unconcentramento un po’ ano-malo perché vede le squadreacquesi disputare ognuna duepartite di andata e ritorno conuna sola avversaria.

Anche questa volta Acqui lafa da padrone, con Rinaldi Im-pianti che continua la sua cor-sa solitaria in testa alla classi-fica del girone, battendo duevolte Novi Pallavolo.

Benissimo anche la Cavalle-ro Serramenti, opposta al-l’Ovada: due gare vinte 3-0con punteggi che non lasciano

spazio a interpretazioni.Infine, nonostante le sconfit-

te la CTE/Oddino Impiantiesce a testa alta dalla giornatadi gare; i più “piccoli” dellesquadre acquesi hanno infattidovuto vedersela con i padro-ni di casa, seconda forza delgirone, la PGS Fortitudo di Oc-cimiano, vendendo cara la pel-le. Risultati: PGS Fortitudo -CTE/Oddino Impianti 3-0(15/10; 15/8;15/2); CTE/Oddi-no Impianti – PGS Fortitudo 0-3 (9/15; 4/15; 5/15); Novi Pall.– Rinaldi Impianti 0-3 (7/15;6/15; 6/15); Rinaldi Impianti –Novi Pall. 3-0 (15/7; 15/6;15/6); Plastipol Ovada - Caval-lero Serramenti 0-3 (0/15;2/15; 8/15); Cavallero Serra-menti – Plastipol Ovada 3-0(15/14; 15/1; 15/7).

FormazioniRinaldi Impianti: Bistolfi,

Lottero, Passo.Cavallero Serramenti: Ca-

vallero, Bragagnolo, Marchelli,Quaglia.

CTE/Oddino Impianti: Fau-della, Grotteria, Guatta, Morfi-no. Coach: Dogliero.

TennistavoloCosta d’Ovada. La seconda giornata dei campionati è in pro-

gramma sabato 6 febbraio: in serie B2 la Policoop ospita il TTTorino; in serie C2 la Policoop “B” ospita la capolista TT Biella, al-le ore 16 presso la palestra comunale di Tagliolo M.to; in D1 laNuova GT “A” sarà in trasferta a Biella contro la Chiavazzese“A”; infine in D2 la Nuova GT “B” farà visita al TT Refrancore San-nazzaro.

SERIE B2 FEMMINILEArredo Frigo Makhymo -

Volley 2001 Garlasco. Scontroal vertice, e una bella fetta distagione in palio, domenica 7febbraio a Mombarone. Ad af-frontare l’Arredo Frigo arriva ilVolley Garlasco, secondo inclassifica a tre punti dalle ac-quesi. Con una vittoria piena, ledirette concorrenti precipitereb-bero a -6, con una sconfitta net-ta, Acqui si vedrebbe inveceraggiunta in vetta alla graduato-ria. Mancano 13 giornate alla fi-ne, e non sarà questa la garadecisiva del campionato, ma co-munque il peso specifico dellasfida è altissimo: serve la con-centrazione dei giorni migliori, ela squadra acquese dovrà di-mostrare di essersi lasciata allespalle il recente appannamentoculminato nelle sconfitte riporta-te in casa contro Galliate nell’ul-tima di andata, e quindi nelmatch di Coppa Italia a Ospita-letto. Squadre sotto rete alle 18:si spera nel pubblico delle gran-di occasioni.

***SERIE C MASCHILE

Negrini Rombi - Pivielle Ce-realterra. Dopo la sosta, rientro(sulla carta) soft per il sestettoacquese che sabato 6 febbraioaffronta a Mombarone il fanali-no di coda del campionato, Pi-vielle Cerealterra Ciriè. I torine-si finora hanno raccolto una so-la vittoria, e rappresentano unostacolo certamente abbordabi-le. I tre punti sono d’obbligo permantenere saldo il primato.Squadre in campo a partire dal-le 20,30.

Altea Altiora - PlastipolOvada. Sabato 6 febbraio iniziail girone di ritorno e per la Plasti-pol Ovada c’è subi to una provadella verità: tra sferta a Verbaniacontro l’uni ca squadra ad averviolato il Geirino. Le due forma-zioni sono attual mente appaiateal terzo posto a quota 24 punti:chi uscirà vincitore avrà le cartein regola per puntare ad una po-sizione playoff. Si gioca alla pa-lestra di via Madonna di Cam-pagna a Ver bania, inizio alle ore20,30.

***SERIE C FEMMINILE

Angelico Teamvolley Biella- Valnegri Ltr. Trasferta scomo-da, al PalaSarselli di Biella, perle ragazze della serie C, che

grazie al successo ottenuto pri-ma della sosta sono risalite innona posizione, al di sopra del-la bagarre retrocessione. L’av-versario di turno però è la terzaforza del campionato: l’impegnonon è certo dei più facili. Si gio-ca sabato 6 febbraio alle ore20,30.

Balabor - Cantine RasoreOvada. Sabato 6 febbraio, Can-tine Rasore Ovada inizia il giro-ne di ritorno con una lunga tra-sferta, a Borgaro Torinese, peraffrontare il Balabor, giova neformazione, fanalino di coda delgirone con un solo punto. Unagara questa per cui le ovadesinon hanno alternative: vittoriad’obbligo per rimanere aggan-ciate alla possibilità di conqui-stare la salvezza. In campo alleore 20,30.

SERIE D FEMMINILEFinoro Chieri - Pvb Cime

Careddu. Le canellesi comin-ciano il girone di ritorno con unatrasferta insidiosa. Sabato 6 feb-braio saranno, infatti, impegnatea Chieri contro la formazione lo-cale del Finoro Chieri che si tro-va al terzo posto in classifica esegue le “spumantiere” a -4punti. Squadre in campo alle ore18.

***SERIE C FEMMINILE

LIGURIATurno di riposo per la capoli-

sta Acqua minerale di CalizzanoCarcare che tornerà in camposabato 13 febbraio.

***SERIE D FEMMINILE

LIGURIAAlbisola Pallavolo - Vitrum

e Glass Carcare. Dopo la pau-sa, il campionato delle bianco-rosse riparte con la trasferta adAlbisola, sabato 6 febbraio. Ledue formazioni in classifica han-no un solo punto di differenza.

Si gioca al palasport La Mas-sa, alle ore 17.

***SERIE D MASCHILE

LIGURIACelle Varazze - Avis Carca-

re. Dopo il riposo lungo (turno dicampionato e la coppa Italia) iragazzi dell’Avis Carcare torna-no in campo domenica 7 feb-braio e saranno impegnati aCelle Ligure contro il Celle Va-razze Volley.

Squadre in campo alle ore20.

Volley Coppa Italia serie B2

Acqui, niente Final Foura Ospitaletto un netto ko

Volley: il prossimo turno

Arredo Frigo - Garlasco:in gioco c’è la promozione

Volley giovanile femminile e CSI

Arredo Frigo Robba okSicursat supera Biella

Un attacco murato di Grotteria.

Classifiche del volley

Volley giovanile maschile

U19 espugna Verbania - U14 piega il Testona

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SPORT 33L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Piovera. Dopo Fidal e UISPanche l’AICS ha dato il via allapropria stagione podistica do-menica 31 gennaio con il 2ºCross del Castello a Piovera.

Ma prima un piccolo passoindietro a domenica 24 quan-do, a Novi Ligure, si assegna-vano i titoli di Campione Pro-vinciale di Cross per l’anno2016.

La Fidal ha ufficializzato inomi dei 21 Campioni Provin-ciali, 4 dei quali sono acquesi eprecisamente per l’ATA, Gia-como Ferraro tra gli JM, Ga-briele Padula tra i PM e Con-cetta Graci per le SF45. All’Ac-quirunners va invece il titolo tragli SM65 con Pier Marco Gallo.

Tornando a domenica 31 edal Cross del Castello di Piove-ra, davvero molto buoni i risul-tati dei portacolori termali. Alle10 il via alla prima serie di 35atleti, donne/SM65 ed oltre.Sui 4km corrispondenti a duegiri del tracciato, successo diTeresa Repetto, Atl Novese,16’36”, quindi Daniela Olcese,Delta Spedizioni Genova,16’54” e terza Annalisa Maz-zarello, Atl Novese, 17’05”.Buoni piazzamenti per MartinaGarbarino, ATA, 7ª donna e se-conda in categoria, 18’58” eper l’acquese della Cartotecni-ca Luciana Ventura, 16ª asso-luta in 20’05”. Al maschile, pri-ma piazza per Lorenzo Cara-mel, Pod.Zelo Foramagno,18’07”, quindi Giancarlo Moda,Atl Boggeri Arquatese, 18’22”e terza piazza per il portacolo-ri dell’Acquirunners (Polisporti-va Al per l’AICS), Pier MarcoGallo, 18’52”.

Nella seconda serie di 6 km,corrispondenti a 3 giri del trac-ciato, al via 66 atleti di tutte lealtre categorie maschili. A pre-valere, Leandro Demetri, Sai20’53”, su Giovanni Tornelli,Pod. Peralto Genova, 20’59”;terza posizione a Simone Ca-nepa, Acquirunners, ma AvisCasale in competizioni AICS,21’05”. Tra i “nostri”, beneDennis Crivellari, Acquirun-

ners, motociclista prestato allacorsa, 21º e 2º in categoria,24’06”. Buon rientro anche peril “nostro” Maratoneta Genove-se, Piero Garbarino, 51º in28’56”. Da rilevare la buona or-ganizzazione della gara, conun tracciato abbastanza “filan-te” per un cross che, per unavolta, ha presentato poco fan-go.

Un cenno alla commozioneche ha colto tutti i presentiquando, prima all’inizio dellegare è stato ricordato ClaudioTorta, passato da podista,classe 1967 e recentissima-mente scomparso.

Da segnalare anche la par-tecipazione di tre atleti ATAall’84ª edizione della “CinqueMulini”, prestigioso cross inter-nazionale disputato sempredomenica 31 a S.Vittore Olo-na. Buonissima prestazioneper Concetta Graci, che nellaprova dedicata alle donne, su64 atlete ha ottenuto la 28ª po-sizione ed il 10º posto in cate-goria.

Buona prova, nella stessaserie anche per Rosanna Lo-bosco, 58ª assoluta. MaurizioMondavio nella serie di 157atleti si è classificato 126º. Unapiù che doverosa segnalazio-ne riguarda il grande risultatoottenuto dalla portacolori dellaNovese, Daniela Bertocchi,che alla 5 Mulini si è aggiudi-cata il primato nella categoriadi appartenenza: risultato diassoluto valore.Prossime gare

Sabato 6 febbraio si tornaad Acqui, dove l’ATA/UISP, alcomplesso polisportivo diMombarone, organizza il “7ºCross del Tartufo” su 5km. Alle14 partenza delle categoriegiovanili alle quali faranno se-guito le serie riservate ai Ma-ster.

Domenica mattina, 7 febbra-io, poi si corre su strada a Fu-bine sui 12 km di “Corri e pran-za a Fubine”.

(ha collaboratoPier Marco Gallo)

Acqui Terme. Domenica 24gennaio si è svolto il 18º Crossdella città di Novi Ligure.L’Atletica Acqui Terme ha par-tecipato con 20 atleti conqui-stando il 3º posto di società.Nella seconda serie, riservataalle categorie JPSM35-40-45,ottimi risultati per gli atleti ATAche conquistano con GiacomoFerraro il 25º posto assoluto e1º di categoria.

La terza serie della giornatavede correre i 5 km di gara ledonne e gli allievi ed anche quigli acquesi non tradiscono leattese: si classifica 5º assolu-to e 2º di categoria in 19’54”Joussif Sekouh; conquista,nella sua prima gara, un ottimo7º posto assoluto e 4º di cate-goria Eugenio Gozzellino in20’25”; raggiunge il 14º postoassoluto e un buon 5º di cate-goria in 22’23” Huy Tassisto,che nonostante il tipo di gara alui non congeniale dimostragrande forza di volontà.

Nella gara dei cadetti domi-na fin dai primi metri con iltempo di 8’53” Lorenzo Ran-cati, che vince senza difficoltà;a seguire, buon 6º posto di En-rico Cavallo 10’01”, in continuomiglioramento in questa tipolo-gia di gara. Tra le cadette 5ºposizione di categoria con il

tempo di 11’58” per RacheleFerraro.

In una delle ultime gare digiornata corre la categoria Ra-gazze dove si classifica 4ª as-soluta Serena Benazzo. Nelleserie degli esordienti troviamoGabriele Ferrara, Sonia Be-nazzo e Alessio Ferrara che sifanno valere arrivando tra i pri-mi delle rispettive categorie.

Domenica 31 gennaio si èsvolta invece la 3ª prova regio-nale di Cross a Verbania.

Il percorso, quasi tutto pia-neggiante, è stato realizzatosu un circuito lungo circa 1 km.Nella prima gara di giornataabbiamo visto correre JPSM,con il 5ºposto assoluto e il 3º dicategoria di Saverio Bavosiocon un tempo di 18’57”; a se-guire troviamo, 17º assoluto e6º di categoria, Alberto Nerviche conclude in 20’03”.

Nella gara degli Allievi, rap-presentava l’A.T.A. Joussif Se-kouh che taglia il traguardo 11ºassoluto col tempo di 14’32”.Infine, fra i Cadetti, LorenzoRancati ottiene un ottimo 7ºposto assoluto in 8’31” e Enri-co Cavallo conclude 50º conun tempo di 9’58”. Risultatipromettenti che migliorerannoprogressivamente nel corsodella stagione.

Castano Primo. Domenica31 gennaio a Castano Primo,vicino a Milano, si è svolta lafase di andata della prima ga-ra interregionale del Campio-nato ASC e “Artistica 2000” erapresente sia con le ginnaste diNizza che con ginnaste e gin-nasti di Acqui.

Al mattino, nel programmaCorallo, hanno dato il “via” gliesordienti Federico Pietrasan-ta e Daniele Gambuti, rispetti-vamente 1º e 2º assoluti. Do-po è stato il turno delle nicesidi Marzia Solari, che hannodegnamente affrontato il loro“primo campo gara” ottenendoanche ottimi risultati: su tutti losplendido 3º posto di IlariaGaeta, seguita al 4º dalla com-pagna Sara Marchisio nellacategoria Allieve. Anche le ju-nior Schellino, Vasile, Erario eGardino hanno eseguito eser-cizi precisi e corretti.

Nel pomeriggio, nel pro-gramma Silver maschile, bel2º posto per lo junior Alain Gia-nuzzi Alain e un 4º e un 5º po-sto rispettivamente per gli al-lievi Andrea Caruso e MatteoPietrasanta. Nelle fila femmini-li, da segnalare la gara tecni-camente perfetta dell’esor-diente Teresa Forin e le belleprestazioni delle allieve Buffae Consigliere e di Ruby Smith.

Per le junior, secondo postodi Francesca Gamba, in ottimaforma a tutti gli attrezzi; buonaanche la gara delle compagnedi categoria Rodiani, Maiello eRicci.

Nel programma di livello piùelevato, il Gold, buona garaper Giulia Coda e Lisa Doglie-ro; nella sezione maschile, 4ºposto per Bradley Smith e 5ºper Lorenzo Agosta.

Infine, per la categoria Elite,meritato 3º posto per la juniorMaddalena Forin, e bella pre-stazione di Martina Guglieri,mentre tra le senior si i segna-la la vittoria assoluta ottenutada Silvia Trevisiol, seguita sulsecondo gradino del podio daArianna Gennari; dal 4º postoin poi si piazzano inoltre Silve-stri, Cirio, Rapetti, Sarpero,Segantin e Bllogu.

“È stata una lunghissimagiornata di gara, con molti in-toppi organizzativi e quindi unpo’ di nervosismo extra, ma

atlete e atleti, dai più piccoli al-le più grandi, sono stati bravis-simi e pazienti ad attendereconcentrati il loro turno di lavo-ro. Purtroppo alcune ginnasteerano assenti per malattia, mai miglioramenti, anche su que-sto campo gara, si sono visti: illavoro ha fruttato”, commenta-no unanimi le allenatrici terma-li.

Dopo l’andata, si pensa oraalla fase di ritorno, che conclu-derà la seconda edizione delGym Days, manifestazione in-teramente dedicato alla ginna-stica. Il ritorno si terrà proprioad Acqui Terme il 9 e 10 aprileprossimi.

A febbraio invece, sono incalendario due competizioniche riguardano le piccole ago-niste e i corsi base della socie-tà: il 14, a Tortina, si svolgeràuna gara intersociale organiz-zata dalla Derthona Ginnasti-ca, alla quale Acqui sarà pre-sente con le “Ago Mini” e il cor-so preagonistico; il 27, invece,nella sede di “Artistica 2000”,si svolgerà la gara sociale allaquale parteciperà anche il cor-so baby gym.

Ovada. La stagione sciistica2015/2016 è iniziata. Le diffi-coltà quest’anno sono molte, acausa della mancanza di neveche ha caratterizzato le nostremontagne e che ancora afflig-ge il cuneese.

Le due atlete ovadesi, Sere-na e Andrea Benetti (di 9 e 13anni) lo sanno bene: tornate asciare sulle piste delle Pie-monte occidentale, dopo loscioglimento del team Jtal, co-me tutti i loro compagni stannolottando con un calendariosempre più imprevedibile acausa delle pazze condizionimeteorologiche. Serena ha vo-luto ritornare al Mondolé SkiTeam, squadra con cui ha ini-ziato la sua avventura, e sta la-vorando con impegno speran-do presto di raccogliere i frutti.

Andrea invece ha deciso dispostarsi nel campionato ligu-re, nello storico Sci Club Val-bormida, e con questi colori hadisputato le prime due garestagionali con ottimi risultati.Nello Slalom Gigante validoper il 15º trofeo “B.Contati”, te-nutosi a Prato Nevoso venerdì22 gennaio, infatti è salita sulgradino più alto del podio. Sa-bato 30 gennaio sulle piste dilimone Piemonte, invece, nel-lo slalom speciale valido per iltrofeo Imperia Sci ha ottenutoun ottimo 2º posto, giunto in-sperato grazie ad una granderimonta nella seconda man-che, dopo una difficile primamanche che l’aveva vista rele-gata al 4º posto.

Sperando in una situazionemeteo più favorevole le due ra-gazze attendono con fiducia inuovi impegni.

Acqui Terme. Ci scriveAdriano Manfredi, sindaco diGottasecca e tecnico della lo-cale polisportiva (in cui gio-cheranno quest’anno anche ibistagnesi fratelli Balocco), fa-cendosi portavoce di una tren-tina di società, preoccupatedall’attuale regolamento.

«Chiediamo che si riveda ilregolamento (...). Fino a qual-che settimana fa, la normativafederale diceva che ogni squa-dra del campionato giovanilepoteva avere nelle categorie(Esordienti, Allievi e Juniores)un atleta di un anno più gran-de, il fuoriquota appunto, alpatto che non ricoprisse il ruo-lo principale di battitore.

Durante il Consiglio Federa-le del 30 novembre 2015 peròè stato deliberato che dal 2017questo ruolo non sarà più am-messo. Il motivo è che durantelo scorso campionato, unasquadra ha utilizzato il soprac-

citato fuoriquota (al ricaccio)con il ruolo che compete albattitore, facendo infuriare lasquadra avversaria.

26 rappresentanti su 38 so-cietà di balon si sono riunite aMondovì, su iniziativa di Man-fredi e del tecnico del San Bia-gio Mondovì, con il vicepresi-dente Stefano Dho e il segre-tario generale Romano Sirotto,per avere chiarimenti in meri-to, anche perché dal 2000 adoggi le squadre giovanili si so-no quadruplicate (40 nel 2000,80 nel 2008 140 nel 2015) e ilbalon non può essere parago-nato ad altri sport per il nume-ro esiguo di giocatori, e poiperchè prendere una decisio-ne così importante senza sen-tire il parere delle società? To-gliere questo ruolo significa di-struggere le piccole societàdove i bambini che giocano aquesto sport sono sempre me-no.

A Mondovì si è poi procedu-to a una votazione in formascritta che all’unanimità ha vo-tato che venga ripristinata laregola dell’anno precedente; 4società che hanno chiesto cheil fuoriquota ricopra al massi-mo il ruolo del terzino e 2 chehanno chiesto chiarezza neiruoli cioè chi fa la spalla devefare la spalla e non sostituire ilbattitore. Il documento firmatoè stato consegnato al vicepre-sidente e verrà portato all’ordi-ne del giorno al prossimo Con-siglio Federale per valutare laquestione. Soddisfatti i tecniciche sperano in una modificadel regolamento per poter con-tinuare a partecipare ai cam-pionati giovanili dal 2017».

Pista Winner: corso per la licenza DNizza Monferrato. La Pista Winner ed Andrea Wiser, istruttore

federale, organizzano per venerdì 5 febbraio un corso per ottene-re, ad otto anni, la licenza di tipo D per le classi mini. La normati-va Aci Sport 2016 prevede questa possibilità con la frequentazio-ne di un corso di secondo livello presso un centro federale comela Winner e con “tutor” un istruttore federale abilitato.

Il programma della giornata prevede l’arrivo in pista alle ore 9e dopo aver espletato i controlli di rito ci sarà il corso in aula, pro-ve libere del circuito, test e prova ufficiale con relativa conclu-sione tra le 15 e le 16 circa. Superata la prova sarà inviato l’at-testato per poi ottenere dall’Aci la relativa licenza D con un anti-cipo di un anno. I partecipanti dovranno avere il foglio del medi-co sportivo “agonistico” per karting.

Per iscrizioni e informazioni: 0141 726188 - [email protected]

Defibrillatori: 6 mesi in piùper mettersi in regola

Il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero del Turi-smo e Sport, ha prorogato di sei mesi l’entrata in vigore del “De-creto Balduzzi” sull’obbligatorietà di dotazione ed impiego di de-fibrillatori nella pratica dello sport.

Il termine ultimo per le società, che sarebbe scaduto il 20 gen-naio, viene così prorogato fino al 20 luglio.

Podismo

Col Cross di Piovera il via alla stagione AICS

Podismo giovanile

I giovani dell’ATA ai crossdi Novi e di Verbania

Ginnastica - fase di andata a Castano Primo

Artistica 2000, “Gym Days”è iniziata alla grande

Il gruppo di Nizza e i dueEsordienti.

Francesca Gamba, secondasilver junior.

Serena Benetti torna al Mondolè

Sci: Andrea Benettiprima a Prato Nevoso

Ci scrive Adriano Manfredi (Gottasecca)

Pallapugno giovanile:una regola fa discutere

Andrea Benetti prima a Pra-to Nevoso.

Appuntamenti podistici6 febbraio, Acqui Terme, “Cross del Tartufo”, km 5, ritrovo a

Mombarone, partenza ore 14.7 febbraio, Fubine, “6ª corri & pranza a Fubine”, km 11,5, ri-

trovo ore 8 presso Castello Bricherasio, ore 9 termine iscrizioni,partenza ore 10; a seguire pranzo a cura dell’associazione Fu-bineSiAmo.

21 febbraio, Castellazzo Bormida, 11º “Cross del laghetto” km6; ritrovo cascina Altafiore, partenza ore 9.30. OrganizzazioneCartotecnica.

28 febbraio, Tortona, 3º “Il grande airone” trail km 25; 3ª “RaCursa” mini trail km 10; 3ª “Ra Caminada” ludico-ricreativa km10; ritrovo frazione Vho presso Country Club; partenza ore 10.Organizzazione Azalai Tortona.

6 marzo, Casale Monferrato, 31º “Trofeo Avis”, km 13 com-petitivi, km 8 non competitivi; percorso collinare; ritrovo quartie-re Ronzone Parco del Po, partenza ore 9.30 ([email protected])

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34 SPORTL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Ovada. Si conclude con lavittoria della formazione diOvada In Sport il 3º torneo ditamburello indoor dell’AltoMonferrato.

Arrivano a contendersi il tor-neo le tre squadre vincitricidelle semifinali: Ovada InSport dopo aver agevolmenteregolato il GolloTeam, Basa-luzzo Italvalv dopo l’impegna-tiva semifinale con Iluluchi e ilCarpeneto Olivieri dopo la sor-prendente eliminazione deicampioni in carica del Cremo-lino. Il pomeriggio festivo alGeirino inizia con lo scontro trale dominatrici dei due gironi eli-minatori: i padroni di casa del-l’Ovada In Sport, desiderosi diarricchire la bacheca dopo il ti-tolo nazionale di serie B a mu-ro, contro il Basaluzzo Italvalvdei giovani. La gara è moltoequilibrata, poi nel finale gliovadesi prendono il largo echiudono sul 13-9.

La seconda partita vedesempre in campo il BasaluzzoItalvalv, contrapposto ai giova-ni del Carpeneto Olivieri: duesquadre di fatto formate da so-li under 20, che regalano unbello spettacolo, impreziositoda una sana rivalità sportiva.In avvio sono i vallemmini adavvantaggiarsi ma con il pas-sare del tempo il CarpenetoOlivieri trova la giusta concen-trazione e si impone per 13-9.

Con Basaluzzo ormai terzo,l’ultima partita tra Ovada InSport e Carpeneto Olivierimette in palio il titolo tra duesquadre esattamente alla pari

come punti in classifica e diffe-renza giochi: l’esperienza ova-dese contrapposta all’esube-ranza carpenetese regalanouna finale degna di tale nome,che ha non ha deluso il pubbli-co presente.

Il Carpeneto riesce ad avereun vantaggio addirittura di 10-5. Come spesso accade però,la partita rimane viva fino al-l’ultimo: Frascara sostituisceuno spento Macciò in battuta eprende per mano la squadra,recuperando gioco su gioco ilmargine accumulato dal Car-peneto. Nella fase cruciale delmatch, l’Ovada In Sport ag-guanta un insperato pareggioall’ultimo gioco.

Come da regolamento siprocede col tie break agli 8punti ma la partita pare già se-gnata: i ragazzi di Carpeneto,stanchi dal doppio impegno esfiduciati dalla rimonta ovade-se, arrivano al primo cambiocampo sotto per 4-2 e non rie-scono più a risollevarsi, per-dendo 8-3 e rinunciando algradino più alto del podio.

La neonata Ovada In Sportquindi aggiunge in bacheca iltitolo indoor ed insieme alle al-tre due sfidanti di giornata siprepara alla fase provincialecontro la Villanova Monferrina,vincitrice del girone BassoMonferrato nella finale provin-ciale, che avrà luogo a Castel-letto sabato 6 febbraio unita-mente agli incontri di categoriafemminile dove protagonistesaranno le atlete di Basaluzzo(due squadre) e Monferrina.

Cairo M.tte. La stagione2016 è alle porte e i bianco-rossi tornano a calcare undiamante; i primi ad “uscire”sono gli atleti delle formazioniAllievi e Cadetti per una dop-pia amichevole al Campo Vio-la di Finale con i pari età deiCubs. L’obbiettivo dei tecnicicairesi era naturalmente veri-ficare la bontà del lavoro chestanno svolgendo in palestraalla ricerca di conferme perproseguire nella direzione in-trapresa durante la prepara-zione invernale e conoscerele zone in cui si deve miglio-rare.

La prova nel complesso èstata positiva e le novità pro-poste sono state molte: nelprimo incontro da segnalarel’esordio assoluto di LainoFrancesco con una bella vali-da in campo opposto, moltorassicurante la gestione delleforze sul monte di lancio conMarenco e Scarrone autori didue prestazioni impeccabili,tanto da permettere ai tecnicidi far esordire come lanciato-re il giovane Torello; il ragaz-zo parte alla grande conun’eliminazione ma cede pre-sto il passo all’emozione.

C’è spazio inoltre per il gra-dito ritorno di Gandolfo Guidodietro al piatto di casa base,oltre alla fase difensiva anchein attacco i dati sono moltopositivi, sedici valide totali peri biancorossi permettono diaddolcire la partita amichevo-le con la vittoria finale per 11a 6.

Non cambia il copione perla formazione Cadetti durantela seconda partita, i segnalisono positivi su tutti i fronti

ma è impressionante la pre-stazione di Zaharia che con1000 di media ha collezionatoquattro tripli, un doppio e unsingolo nell’arco della giorna-ta.

Impressiona in positivo an-che il monte cairese con Ba-zelli e Buschiazzo che metto-no a segno 5 eliminazioni alpiatto a testa, in attacco è an-cora Buschiazzo ad entusia-smare il pubblico con una lun-ghissima battuta oltre la re-cinzione. Menzione doverosaper Granata Luca che ha di-mostrato per l’ennesima voltala sua duttilità mostrandosi asuo agio sia in interbase chedietro al piatto di casa base,una risorsa inesauribile per ipropri compagni di squadra.

Per la stagione agonistica2016 e per gli incontri ufficialila società è in attesa di cono-scere le linee regionali riguar-do alla gestione dei campio-nati, per la stagione indoor in-vece c’è un progetto in faseembrionale per un torneo del-la categoria Allievi.

Nel frattempo la WesternLeague prosegue e per gliUnder 12 domenica 7 febbra-io a Cairo si svolgerà la 10ªgiornata che vedrà confron-tarsi le compagini di Fossano,Avigliana, Grizzlies Torino e iNew Rebels Panthers, questiultimi occupano la terza posi-zione della classifica genera-le, ad una lunghezza di di-stanza dai biancorossi chesperano nel sorpasso poten-do sfruttare il vantaggio casa-lingo.

Le gare si svolgeranno alpalazzetto dello sport di Cai-ro a partire dalle ore 9.30.

Milano. Ai campionati ItalianiAssoluti di Badminton, disputa-ti da venerdì 29 a domenica 31gennaio, al Palalido di Milano,buon bottino per gli atleti ac-quesi che conquistano duebronzi. Il primo è appannaggiodel doppio maschile Battaglino-Mondavio, grazie alle vittorie suGaleani-Spagnolo, Kolleman-Toti (sempre in due set). Per lacoppia acquese, stop in semifi-nale contro Greco Maddaloni,poi vincitori del titolo. Il secondobronzo è arrivato dal doppiofemminile con l’acquese Mar-gherita Manfrinetti in coppia conl’albese Vittoria De Pasquale;per loro vittoria per ritiro su Fo-chetti-Provvedi e poi una auten-tica impresa su Erica Stick-Ivonne Tscholl, superate in treset (16/21, 21/18, 24/22); poi lavittoria sulle sorelle Vera e Ma-ria Stecher, battute doppio21/17 e il successo su Negri-Zacco. Anche in questo caso,

battuta d’arresto che arriva insemifinale contro Gruber-Pirva-nesnu poi vincitrici della finale.Un altro terzo posto è poi statoottenuto dall’acquese MarcoMondavio, attualmente tessera-to per il Bolzano, che è arrivatoal terzo posto nel singolo ma-schile grazie alle vittorie su Iver-sen, Toti e Ganper, tutte in dueset, prima di essere sconfittonella semifinale contro MatteoBellucci.

Tiglieto. Domenica 7 febbraio, slow trekkingda Tiglieto con le guide del Parco del Beigua:escursione con vista sulle Alpi! La neve si fadesiderare e noi non vediamo l’ora di tirarefuori le ciaspole, ma nell’attesa vi portiamo ascoprire un angolo splendido nel cuore delParco del Beigua, per raccontarvi gli adatta-menti ai ritmi invernali della natura e dei suoipiccoli abitanti.

Una giornata di trekking dolce, partendo daTiglieto e percorrendo tra ginepri e pini neri, lastrada forestale che si snoda tra gli alti versantie i crinali che dividono la Valle dell’Orba dallaValle Stura: nelle giornate terse il panorama èstrepitoso, lo sguardo abbraccia tutto l’arco al-pino occidentale e riconosceremo i profili delMonviso, del Cervino, del Monte Rosa.

E con un pizzico di fortuna, procedendo insilenzio, lo sguardo allenato della nostra guidaci farà scorgere la presenza di una lepre o uncapriolo!

Appuntamento quindi domenica 7 febbraio aTiglieto, l’escursione durerà tutta la giornatacon pranzo al sacco; prenotazione obbligato-ria entro sabato alle ore 12 contattando le Gui-de della Coop. Dafne (tel. 393 9896251), co-sto dell’iniziativa 10 euro a persona (bambinifino a 12 anni 5 euro).

Parco del Beigua - Unesco Global Geopark,via G. Marconi 165, 16011 Arenzano (GE), tel.010 8590307, fax 010 8590308, cell. 3939896251,www.parcobeigua.it, tuismo@ parco-beigua.it.

***I paesaggi del Beigua protagonisti del 1ºconcorso fotografico nel Geoparco Unesco

L’Ente Parco del Beigua organizza il primocontest fotografico dedicato ai magnifici pano-rami che caratterizzano il Geoparco, da pocodiventato il 3º sito Unesco della Liguria. Dal-l’alba di domenica 21 febbraio fino all’ora dipranzo fotografi professionisti e semplici ap-passionati potranno muoversi liberamente lun-

go l’Alta Via dei Monti Liguri, nel tratto com-preso tra Pratorotondo e il Passo del Faiallo,per fermare in uno scatto i contrasti di un terri-torio unico racchiuso tra i crinali e la costa ecatturare i le magie di luce del giorno che na-sce. Il ritrovo per i partecipanti al contest saràpresso il Punto Informativo del Parco del Bei-gua in località Pratorotondo, dove nel pome-riggio si riunirà la giuria, presieduta da MarcoBertolini, fotografo naturalista e Guida Am-bientale Escursionistica del Parco, per sce-gliere le 3 immagini più belle che saranno pre-miate con pubblicazioni e prodotti tipici delGeoparco del Beigua. Gli scatti migliori saran-no poi pubblicati sui canali di comunicazionedel Geoparco (sito web, social network).

La partecipazione al concorso è gratuita,previa iscrizione obbligatoria entro le ore 12 disabato 20 febbraio al numero 393 9896251 op-pure via mail: CE parcobeigua @parcobei-gua.it comunicando nominativi e recapiti deipartecipanti. Il regolamento del contest è di-sponibile sul sito www.parcobeigua.it L’iniziati-va è inserita nel progetto regionale “Costruia-mo una Liguria Verde Sicura e per Tutti” 2ª edi-zione.

Acqui Terme. I ragazzi del-la  scuola media Monteverde,(IC2  Acqui) hanno partecipatoalla fase  provinciale di CorsaCampestre, che si è disputataal campo di atletica di Ales-sandria,  venerdì 29 gennaio.La gara ha visto impegnati cir-ca 300 ragazzi di 23 scuolemedie della provincia di Ales-sandria. La Monteverde ha ot-tenuto, oltre ad uno straordi-nario primo posto di AliceCherchi, molti piazzamenti neiprimi quindici classificati. In fo-to i ragazzi che hanno disputa-to la gara. Da sinistra Enrico,

Lorenzo, Marina, Ylenia, So-fia,  Brian, Gabriele,  Federico,Alessandro,  Carlo, Gabriele,Edoardo, Fabio, Giulia, Alice,Serena, Giacomo. L’appunta-mento è a Biella dove AliceCherchi, prima classificata ca-tegoria cadette, disputerà la fi-nale regionale.

Domenica 7 febbraio nel Parco del Beigua

Escursione con vista sulle Alpi! da Tiglieto nelle valli dell’Orba e dello Stura

Media Monteverde dell’IC2

Campionati provincialidi corsa campestre

Tamburello indoor

Vince Ovada in SportBadminton

Agli Assoluti di Milanotre bronzi ‘made in Acqui’

I vincitori Ovada In SportPodio del doppio femminile.

Podio del doppio maschile.

Azione di gioco

Alice Cherchi (Scuola mediaMonteverde) e SolindaAguiari (scuola media Bella),che si allenano presso l’AsdVirtus di Ezio Rossero, clas-sificate rispettivamente alprimo e secondo posto

Baseball Cairese giovanile

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OVADA 35L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Ovada. Sono state annun-cia te in conferenza stampa aPa lazzo Delfino diverse ed im-por tanti novità per quanto ri-guarda la sosta nelle strisceblu, cioè i parcheggi cittadini apagamen to.

Dopo una serie di riunioni tral’assessore ai Lavori PubbliciSergio Capello, il “sindaco” delquartiere n. 1 Elena Marchellie la TSP di Bergamo affidata-ria sino ad aprile 2019 dellage stione delle aree blu a paga -mento (l’aggio del Comune èdel 55,17% il resto va allaTSP), si sono decise sostan- ziali modifiche al sistema edalle modalità di parcheggio nelcentro città.

Puntualizza Capello: “Datala perdurante crisi economica,per i residenti e non e per icommercianti, si è deciso diadottare una politica di offertadi un tempo di circa 30 minutiper tutti nel centro città, in un’ottica di moderna gestione delmarketing. Saranno presto indistribuzione tessere gratuite ericaricabili, pagando solo unapiccola cauzione (3 euro) e ri- volgendosi a TSP di via Buffa”.

Trascorsa la prima mezz’orasi pagano 0,70 euro orarie,0,80 euro per chi non ha la tes- sera. Le zone interessate dal-le nuove aree saranno: via To-rino per 8 stalli; piazza Gari-baldi ancora per 8; piazzaMazzini per 5; corso Saracco,all’inizio da ambo le parti per 7.

Precisa Capello: “E’ eviden-te che per soddisfare le nuoveesigenze di parcheggio, c’ène cessità di disporre di nuovearee di sosta a pagamento,an che per favorire la rotazionedei parcheggi e per evitare l’a -buso del disco orario.”

La seconda modifica riguar- da una parte di parcheggi nelsilos della Pesa pubblica in viaGramsci.

Continua Capello: “Fattaun’analisi delle aree a paga- mento, è risultato prioritarioche i parcheggi non o poco uti- lizzati (17) siano adibiti adutenti residenti interessati adavere un posto macchina riser -vato. Lo stallo è assicurato dal- l’installazione di un appositoarchetto. Il costo sarà stabilitoin modo sperimentale e do- vrebbe quantificarsi in circa 35o 40 euro al mese.

Un’altra novità importante ri- guarda i parcheggi nel centrostorico. Saranno introdotti stal-li a strisce gialle, fruibili da re-si denti in possessori di un con- trassegno specifico. Pagando70 euro all’anno, in via speri- mentale si potrà reperire unostallo ma senza garanzia diaverlo sempre a disposizione.Si tratta di venticinque stalli co-sì suddivisi: 16 in piazza SanDomenico, 4 in piazza Cap-puccini e 5 in Lungo Stura Od-dini. Continua Capello: “L’Am-mini strazione Comunale èconsa pevole che ogni varia-zione per i parcheggi nel cen-tro città comporterà inizialmen-te alcuni disagi e anche criti-che. Ma quanto realizzato vaincontro alle esigenze della co-munità e nell’interesse pubbli-co, con l’intento primario di da-re un aiuto per la ripresa eco-nomica della città.”

Il tutto in attesa dei 55 nuo- vissimi stalli pubblici presso ilricostruito quartiere delle Nuo- ve Aie, da definire con le spe- cifiche modalità da parte delComune.

E. S.

Ovada. Per il ciclo delle se- rate della Scuola italiana delcittadino responsabile, orga-nizzato dall’associazione Velae fondazione Cigno, si è svol-to, la sera del 3 febbraio nelsalone dei Cappuccini “PadreGiancarlo”, un partecipato in-contro dal tema “La forza dellanostra mente”.

La dott.ssa Elisabetta Ghi- glione, neurologa e neurofisio- loga dell’Asl-Al, ha trattato il te-ma “Le emozioni modificano ilnostro cervello? Meccanismineurofisiologici e aspetti cogni -tivi”. Il dott. Bruno Medicina,per fomance consultant, coach,trainer, autore e speaker, hatrattato “Mente e potenzialitànascoste: come scoprirle, co-me utilizzarle”.

“Quando si parla di “poteridella mente”, si tende a pen sa-re ad aspetti mistici o para nor-mali, a insegnamenti miste rio-si, a tecniche esoteriche ri ser-vate a pochi iniziati. In realtà,possediamo tutti ri sorse psico-fisiche nascoste, infinitamentemaggiori di quel le che usiamo

normalmente. Risorse chespesso si attivano solo in mo-menti di crisi e di cui siamo iprimi a sorprenderci. Renderedisponibili queste ri sorse èmolto più un lavoro di rimozio-ne dei blocchi e delle credenzelimitanti che di ap prendimentodi tecniche parti colari. Signifi-ca semplicemen te distruggeregli ostacoli tra un’idea e la suamanifestazio ne, ostacoli chenoi stessi creiamo.

Chiunque ha praticato un’at-tivi tà sportiva ad alti livelli, so-prat tutto arti marziali, hasenz’altro sentito parlare di“stato di flus so”: è uno statomentale in cui l’efficienza èmassima, la con centrazionetotale, il nostro po tenziale siesprime liberamen te e i risulta-ti sembrano arriva re senzasforzo.

Nell’incontro si è scopertoscopriremo come creare lecondizioni per attivare questoparticolare stato della mente,con tutti i benefici - spesso in- sospettabili - che questo com- porta”.

Ovada. Cambia il sistemadelle aree di sosta nel centrocittà. Ecco il dettaglio comple-to, come annunciato in confe-renza stampa dall’assessorecomunale ai Lavori PubbliciSergio Capello.

Tariffe utenti: residenti e nonresidenti in Ovada. Modalità dipagamento: con tessera, 30minuti al giorno di sosta gratui-ta; 0.70 € per 60 minuti di so-sta; 0.20 € per 17 minuti di so-sta (tariffa minima). Cauzioneper rilascio tessera: 3,00 €.Senza tessera: 0.80 € per 60minuti di sosta; 0.40 € per 30minuti di sosta (tariffa minima).

Zona: modalità valide in tut-ti i parcheggi a pagamento nelComune di Ovada, ad eccezio -ne del parcheggio della Sta-zione centrale, per cui restanoconfermate le attuali tariffe (€1,00 per 24 ore ed € 11,00 per20 giorni) e le modalità di pa-gamento. Riserva posti con ar-chetto.

Utenti: residenti del centrostorico cittadino. Modalità: gliutenti interessa ti potranno ac-cedere ad un po sto auto loroassegnato in for ma esclusiva.Ciò sarà possibi le grazie all’in-stallazione di ap positi archetticon il seguente tariffario: ab-bonamento trime strale 120 €(iva compresa); abbonamentosemestrale 220 € (iva com-presa); abbonamen to annuale400 € (iva compre sa). Zona:parcheggio multipiano di viaGramsci (ex Peso pub blico c/osupermercato DiPiù): N. 17posti del livello zero. Contras-segno senza riserva di posto.Utenti: residenti del centro sto-rico.

Modalità. Gli utenti interes-sa ti, muniti di apposito con-

trasse gno, potranno sostare,negli orari di esercizio della so-sta a pagamento, in aree di so-sta a loro riservate (delimitateda una segnaletica orizzontaledi colore giallo) ma non asse-gna te individualmente in formaesclusiva. Gli utenti, cioè, nonavranno la certezza della di-sponibilità del posto riservato.Tariffe: 70,00 € all’anno (ivacompresa). Zone: Lungo SturaOddini: n. 5 posti; piazza S.Domenico: n. 16 posti; piazzaCappuccini: n. 4 posti. Per untotale di n. 25 stalli di sosta.

Nuovi posti a pagamento.Saranno individuati i seguentinuovi stalli, soggetti alla disci- plina e alla tariffazione ordi na-rie: 8 posti in via Torino (trattocompreso tra via Buffa e viaSan Paolo); 8 posti in corsoSaracco; 8 posti in piaz za Ga-ribaldi (di cui 4 attual mente ri-servati ai residenti); 5 posti inpiazza Mazzini (di cui 2 attual-mente riservati ai resi denti).

Ovada. Ci scrive il gruppoconsiliare di minoranza “Pattoper Ovada”.

“Leggiamo sui giornali, dapiù di un anno, diverse versio- ni in merito al futuro del servi- zio di raccolta e trasporto rifiu-ti dell’Ovadese e Acquese.

Il contratto che autorizzavala società incaricata ad ese gui-re il servizio è scaduto il 30giugno 2015 ma esiste unaproroga che dovrebbe permet- tere di conferire un nuovo in ca-rico nel momento in cui saràdefinita la tipologia di svolgi- mento del servizio ed il suo re- lativo costo.

Le versioni riportate ci dico- no che tutto s’ispira ad un no- tevole miglioramento del servi- zio, con costi contenuti al disotto degli attuali e con un ri- sultato in materia di raccoltadifferenziata al di sopra dellepercentuali di questi ultimi an-ni.

Di tutto questo i sindaci par-lano nell’assemblea del Con-sorzio Servizi Rifiuti ed in quel-la della società Econet, checontinua a fornire il servizio diraccolta e trasporto dei rifiutidei Comuni dell’ Ovadese eAcquese.

I consiglieri comunali ma so- prattutto i cittadini non sannonulla di quanto viene proposto,se non quel poco che alcuni

sindaci interessati hanno di- chiarato ai rappresentanti del-la stampa.

Non pensiamo che nell’eradella trasparenza così tantodecantata anche dai rottama- tori nostrani, sia rispettosonei confronti dei cittadini e deiloro rappresentanti eletti pro-segui re ancora a lungo e te-nere nel cassetto i progettiche poi do vranno essere so-stenuti dal portafoglio dei cit-tadini.

Il messaggio che viene tra- smesso sembra quello di “nondisturbare il guidatore”.

Potrebbe essere che in giroall’osso si stia realizzando unconfronto tra chi desidera por-tare il servizio, che è un grossoaffare, fuori dal territorio che, inpassato, ha dimostrato di es-sere in grado di governarsi au-tonomamente con buoni risul-tati, senza la necessità dell’ap-porto di grandi società a livellonazionale.

Crediamo sia giunto il mo- mento per discutere alla lucedel sole le varie proposte. Per- tanto invitiamo i sindaci a riu-ni re i Consigli comunali al piùpresto, per riferire in merito econfrontare le proposte con iconsiglieri stessi ed aprire ladiscussione con i cittadini.

Questa è la vera democra-zia partecipata.”

Orario Sante Messe Ovada e frazioni Sabato pomeriggio

Padri Scolopi ore 16,30; Parrocchia Assunta ore 17,30; Ospe-dale ore 18; Santuario di S. Paolo ore 20,30.Domenica

Padri Scolopi, ore 7,30; Parrocchia Assunta ore 8; SantuarioSan Paolo della Croce e Grillano ore 9, San Venanzio ore 9 a do-meniche alterne (7 e 21 febbraio); Monastero Passioniste, Costae P. Scolopi ore 10; P. Cappuccini ore 10,30; Parrocchia Assun-ta e Santuario di S. Paolo ore 11; S. Lorenzo a domeniche alter-ne (14 e 28 febbraio); Parrocchia Assunta ore 17,30.Orario feriale

Parrocchia Assunta ore 8.30 (con la recita di lodi). San Paolodella Croce: ore 20.30 (recita del rosario ore 20,10). Padri Sco-lopi: ore 7,30 e 16,30. Madri Pie ore 17,30. Ospedale: ore 18.

Lotteria per il tamburello giovanileOvada. È in pieno svolgimento “Giochiamo per il tamburello”

la grande lotteria a premia organizzata per sostenere l’attivitàagonistica e giovanile della società tamburellistica “Atd PaoloCampora” (presidente Mario Arosio). I biglietti, stampati in circaventimila unità, sono in vendita in via san Paolo presso la Ta-baccheria e la Cartolibreria Maineri, in piazza XX Settembrepresso il negozio Expert di Garrone & Garbarino e al Caffè Trie-ste, presso la Croce Verde e tutti gli altri negozi che espongonola specifica locandina. Parte del ricavato sarà devoluto in bene-ficenza alla Croce Verde Ovadese. Il costo del biglietto è di 1 €.L’estrazione dei premi avverrà il 20 maggio alle ore 18 presso ilCaffè Trieste. I premi e il regolamento sono visibili presso il ne-gozio Expert.

Primo premio: televisore Samsung; secondo: fotocamera Re-flex Canon; terzo: video camera Gopro; quarto: lettore Kindle;quinto cuffia Trust; sesto: tuta Sport; settimo: cuffie auricolarisportive: ottavo: borsone sportivo; nono: zainetto tempo libero;decimo e undicesimo: cappellino lana Sortika; dal dodicesimo alquindicesimo: guanti sport Grip System.

Ovada. Proseguendo l’esa- me dei dati anagrafici degliovadesi riferiti all’anno passa- to, tocca stavolta alla popola- zione residente al 31 dicembre2015, suddivisa per fasce e in-tervalli d’età. Nel ribadire chela popolazio ne ovadese alla fi-ne dello scor so anno ammon-tava a 11.484, di cui 6.070donne e 5.414 uo mini, subitoun dato evidente: gli ultra no-vantacinquenni sono in tutto28 e le femmine (20) quasi tri-plicano i maschi (8).

In dettaglio, al 31 dicembre,una donna di ben 104 anni eduna di 102; 2 donne ed un uo-mo di 101; una donna e un uo-mo di 100. Quindi sono 7 gliovadesi centenari e oltre.

E poi 2 donne e 2 uomini di99 anni; 4 donne e 1 uomo di98; 2 donne e 1 uomo di 97; 7donne e 2 uomini di 96 anni.Come è evidente, il numerodelle donne è sempre superio-re a quello maschile e anche dimolto. Scendendo nella fasciadi età fra i 91 e 95 anni, gli ova-desi sono in totale 139, di cuiben 107 femmine e appena 32ma schi, meno di un terzo quin-di. In questa fascia di età undato emergente e significativosu tutti: le novantacinquennisono 17, quindi tutte donne. Lafascia di età inferiore, quellafra 81 e 90 anni, comprende intutto 865 ovadesi e anche quile donne sono quasi il doppiodegli uo mini, 564 contro 301.

La fascia di età compresafra 71 e 80 anni annoveracom plessivamente 1413 ova-desi: le donne sono numerica-mente superiori agli uomini mala dif ferenza qui è molto più li-mitata ri spetto a prima: 759contro 654. La fascia di etàche va da 61 a 70 anni com-prende in tutto 1617 ovadesi,di cui 856 fem mine e 761 ma-schi. Dunque anche qui la dif-ferenza tra i due sessi tende adiminuire e la forbice dell’età astringersi. La fascia di etàcompresa fra i 51 e i 60 anniannovera in tutto 1691 ovade-si, di cui 882 fem mine e 809maschi. La differen za dunqueè tendenzialmente in linea conle due fasce di età superiori.

La fascia di età più numero-sa è quella che va dai 41 ai 50anni e questo dunque rappre- senta l’età media della popola- zione ovadese. Gli apparte- nenti a questa fascia di età in-fatti sono in tutto 1811, di cui922 femmine e 889 maschi. Visi trova anche la leva più nu-

merosa: è quella del 1971 e viappartengono 200 ovadesi.

La fascia di età compresatra i 31 e i 40 anni registracom plessivamente 1.184 ova-desi e per la prima volta i ma-schi su perano le femmine: 598contro 586.

Scendendo ancora nelle fa-sce di età, ecco quelle giova-nili, a cominciare dallla fasciacom presa tra i 19 e i 30 anni.Qui in totale gli ovadesi sono1.165 e i maschi quasi pareg-giano il numero delle femmine,579 contro 586.

A scalare, una fascia di etàan cora più giovane, quella de-gli adolescenti compresi tra i14 e i 18 anni: qui in totale gliova desi sono 399 e i maschisuperano le femmine, 202contro 197. Ed ora la fascia dietà dei ra gazzi, quella com-presa fra i 6 e i 13 anni, l’etàdella scuola del l’obbligo: qui igiovanissimi ovadesi sono695, di cui 354 ragazze e 341ragazzi.

Ed infine la fascia di età deipiù piccoli, quella compresa fra0 e 5 anni: in tutto gli ovadesisono 477, di cui 240 bimbi e237 bimbe. Per quanto riguar-da la popola zione straniera re-sidente ad Ovada al 31 dicem-bre dell’an no scorso, essa nonregistra alcuno straniero sopragli 80 anni, 13 fra i 71 e gli 80anni, 53 fra i 61 e 70 anni; 102fra i 51 e 60 anni. A seguire, lefasce di età di popolazionestraniera più giovane, netta-mente superiori alle fasce pre-cedenti.

La fascia fra i 41 e i 50 anniregistra in tutto 209 residentistranieri e le femmine sononettamente superiori ai ma-schi, 126 contro 83. Le donnegeneralmente sono badanti eanche questo significa chemolti ovadesi sono anziani ehanno bisogno quindi anche diassistenti extra familiari. La fa-scia di età fra i 31 e i 40 anno-vera 213 ovadesi stranie ri, dicui 115 donne e 98 uomi nimentre quella compresa fra i19 e i 30 anni ne registra in tut- to 219. Gli stranieri giovanissi-mi abi tanti in città: quelli com-presi fra i 14 e i 18 anni sono intutto 60; fra i 6 e i 13 anni sono113; sino a 5 anni in tutto sono92. In totale la popolazionestra niera residente ad Ovadaarri va a 1.074 unità, di cui 600donne e 474 uomini. E’ il 9.3%di tutta la popolazio ne ovade-se, quindi meno di uno su die-ci. Red. Ov.

Importanti modifiche per le “strisce blu”

Gratis per tutti la primamez z’ora di par cheggio

In dettaglio

Le modifiche delle areedi so sta e le tariffe

28 gli ultra 95enni al 31 dicembre

È fra i 41 e i 50 annil’età media degli ovadesi

“Patto per Ovada” sui rifiuti

“Discutiamo i progettialla luce del sole...”

Il Carnevale ovadese in “piazza rossa”Ovada. Domenica 7 febbraio si svolgerà la 36ª edizione del

Carnevale ovade se, organizzato dalla Pro Loco di Ovada e daFavoloso Mon do.

In piazza Martiri della Bene dicta (la “piazza rossa”), dalle ore14 ma schere, tanta musica, balli e giovani animatori, per un po-meriggio di di vertimento con coriandoli, stel le filanti, palloncini etanto altro ancora...

L’Amministrazione Comunale ovadese ha emesso l’ordinan-za n. 1424/06-16 dove si stabilisce che “nel periodo dal 7 al 14febbraio, è fatto divieto nel ter ritorio comunale, in luoghi pub blicie/o aperti al pubblico, del l’uso di bombolette spray con tenenti so-stanze filanti, schiu mogene, imbrattanti, urticanti, irritanti e simi-li, nonché l’uso di materie atte a imbrattare, quali coloranti vari,farine, uova, pol veri, creme, ecc, idonee ad ar recare danno allepersone, cose e beni (mobili e immobili) pubblici o privati, in oc-casione della manifestazione carnevalesca, anche nei confrontidei carri allegorici e delle maschere, nonché dei monumenti sto-rici e delle vetrine degli esercizi commerciali.

È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far os servareil presente provvedi mento.”

Per contattare il referente di [email protected]

tel. 0143 86429 - cell. 347 1888454

Scuola italiana del cittadino responsabile

La grande forza della nostra mente

Sergio Capello

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36 OVADAL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Pentolaccia alla Pro Loco Costa LeonessaOvada. Martedì 9 febbraio, la Pro Loco Costa Leonessa or-

ganizza la festa della Pentolaccia per i bambini. Dalle ore 15, invia Palermo 5 nella sede della Pro Loco, divertimento assicura-to per tutti, grandi e piccini.

Ovada. Si è svolta nellamat tinata di sabato 30 genna-io, presso la sala Quattro Sta-gioni di Palazzo Delfino sedecomunale, la cerimonia di con-segna degli attestati a chi hafrequentato il recente corso diProtezione Civile (nella primafoto). In tutto quarantun volon-tari (un vero boom di iscrizionidopo l’ultima alluvione del2014, tra cui studenti, disoccu-pati, casalinghe e anche unanonna), per due mesi e mezzodi corso e per due volte allasettimana.

Ha introdotto il sindaco Pao-lo Lantero (nella seconda fotocon le altre autorità), per il qua-le, come nel caso della Prote-zione Civile, occorre met tersiinsieme come zona per miglio-rare così servizi, la qualità del-la vita e il territorio.

Il senatore Federico Forna-ro ha precisato che il sistemaita liano e locale di ProtezioneCi vile è osservato positiva-mente dall’Europa, che ce loinvidia, nonostante i problemidi taglio delle risorse. Ma il vo-lontariato può sopperire a tan-to.

Il coordinatore comunaledel la Protezione Civile AndreaMorchio ha ringraziato gliistruttori del corso: i Carabinie- ri, la Forestale, i Vigili del Fuo- co, la Polizia Stradale, la Cro-ce Verde ed i Radioamatori,tutti Corpi dello Stato che han-no fatto sì che il corso sia sta-to istruttivo ed efficace per isuoi fruitori. “Fuori dal servizio,non è mai scontata la collabo-razione ma si vede che adOvada la cultura della Prote-zione Civile è radicata e con-solidata.

Nell’ultimo decennio la Pro-tezione Civile ovadese hacambiato passo: nuova sede(logistica in via Buffa e zonaCoinova come deposito mezzie materiali), inserimento delCom in ambito provinciale,tanto da diventare riferimentodel Basso Piemonte.” Ora laProtezione Civile ed i suoi tan-ti volontari sono organizzati inmodo capillare e completo,grazie anche ai sindaci profon-di conoscitori del loro territorio,in una zona particolare comequella di Ovada, terra di confi-ne tra il Piemonte e la Liguria.

Gli istruttori del corso. Poli-zia locale: dott.ssa Laura Pa-rodi; aspetto sanitario a curadella Croce Verde e del 118;Corpo Forestale dello Stato:Marco Bono; Vigili del Fuoco:Rober to Pascoli. Ari-Ser: Um-berto Ottonello e colleghi Au-tostrade per l’Italia, direzione1ª tronco ing. Donato Maselli,coordina tore responsabileCentro Eser cizio 03 del 1ªtronco geom. Daniele Sforzin;Polizia di Sta to: Mariano Al-bertoni; Carabi nieri di Ovada;Coordinamento regionale Pro-tezione Civile, dott. Marco Bo-logna; visita al Presidio regio-nale Regione Piemonte diAlessandria (San Michele) acura del coordina mento pro-vinciale Protezione Civile.

Ecco i 41 volontari che han-no ri cevuto l’attestato di parte-cipa zione: Agliozzo Marco

(nella terza foto), Arata Erma-no, Arata Massimo, AstrobelloUbaldo, Barducco Stefano,Berta Francesco, Bonafè Ne-reo, Bonafè Ornella, CanevaNatale, Casella Domenico,Cazzulini Alice (nella quarta fo-to col sindaco di Molare Alber-telli), Cazzulo Andrea, CazzuloLorenzo, Ceccantini Franco,Cefalì Gianluca, Cosi Andrea,Crocco Cinzia, Crovella Luisa,De Meo Giuseppe, De France-sco Michael Yari, Ferrari Elisa,Gabrieli Valter, Lazzaro Fio-rentino, Lazzeri Ivano, Masso-ne Giovanni, Mora Marco,Neumannova Marie, OcchiAlessio, Oliveri Renato, Paro-di Ivo, Pelaia Bruno Raffaele,Pizzorni Stefano, Pronestì Vin-cenzo, Ratto Davide, ReinaAndrea, Robbiano Stefano,Sardi Pier Franco, ScatoliniMatteo, Sciutto Lorenzo, Tri-poli Marco, Vadalà Massimilia-no. Per Agliozzo e Cazzulini siè trattato di “una scelta perrendersi personalmente utili, incaso di bisogno, anche se ci siaugura che le calamità natura-li non avvengano mai ma incaso occorre essere pronti adintervenire. Ecco perché ci sia-mo iscritti al corso”.

E. S.

All’Itis“Barletti” campus orientamentouniversitario

Ovada. Sabato 12 febbra-io, dalle ore 14.30 alle 18,presso l’Istituto SuperioreStatale “Barletti” di via Pasto-rino, si terrà una serie di in-contri per la scelta miglioredella facoltà universitaria.

L’orientamento sarà rivoltoagli studenti che attualmentefrequentano le classi quinte,“all’interno di un salone diorientamento universitario,giunto alla seconda edizione,dopo il successo dell’annoscorso”, come puntualizza laresponsabile del progetto,prof.ssa Serena Garbarino.

Il “Barletti” quindi per ungiorno si trasformerà in ungrande campus dedicato al-l’orientamento degli attualistudenti della classe termina-le della scuola superiore, fu-turi universitari.

La scelta della facoltà uni-versitaria è naturalmente mol-to importante, come quelladell’Ateneo, anche perchéuna sede universitaria devepoter rispondere sia alle esi-genze che alle aspettative deiragazzi diplomandi.

Nell’ambito del campus del-l’orientamento, ampio spaziosarà dedicato all’iter più giu-sto e consapevole per indiriz-zarsi verso studi universitariadeguati e maggiormente ri-spondenti alle proprie capaci-tà ed attitudini personali.

Il programma della giornataprevede la suddivisione delcampus in stands, alla pre-senza attiva, tra gli altri, diorientatori e formatori del-l’Università degli Studi di Ge-nova e dell’Università Avoga-dro del Piemonte Orientalecon le sedi di Alessandria eBiella, degli atenei milanesiBocconi e Iulm.

Pertanto sia gli studentidelle classi quinte che le lorofamiglie avranno la possibilitàdi acquisire tutte le informa-zioni utili per la miglior sceltauniversitaria.

Ovada. Dove abitano in pre- valenza gli ovadesi?

Quali sono le vie, i corsi, lepiazze e le frazioni di Ovadapiù popolo se e quali invecemeno?

Ancora una volta i dati de- sunti dall’Ufficio anagrafe delComune di Ovada rispondonoesaurientemente a queste do- mande. Ed ancora una voltacorso Saracco si rivela, al 31dicembre 2015 come negli an-ni precedenti, il luogo ova desepiù abitato, con 912 resi denti.

Segue come sempre corsoItalia con 584 abitanti e sul“podio” delle vie ovadesi piùpopolate sale anche via Gal-liera, che annovera 434 abi-tanti.Strada Nuova Costa, lapri ma via periferica di questospeciale conteggio, ne registra419; via Carducci 409, viaGramsci 272, via Molare 262,strada Sant’Evasio 256, viaGea 239, via Vecchia Costa224, via Voltri 208 e via Novi206, via Firenze 205 e stradaCappellette 201.

Queste sono le 14 vie ova-de si che registrano un numerodi abitanti superiore a 200. Edora di seguito vie, piazze e fra-zioni da 200 sino a 100 abitan-ti. Via san Paolo è la via piùpo polosa del centro storico cit-ta dino, con 192 abitanti. E’ se- guita dalla periferica via RoccaGrimalda con 182, da via Reb- ba con un solo abitante in me-no, 181. La più popolosa fra-zione ovadese è Costa, con179 residenti, seguita da corsoMartiri della Libertà con 169 ea ruota strada Grillano con168; la quasi centrale via Siriannovera 165 residenti, esat-

ta mente come la perifericastra da della Leonessa. Via Da-nia ne registra 160 e la centra-lissima via Torino 157. Un abi-tante in meno, 156, fa registra-re via Pastorino, Lung’OrbaMazzini ne annovera 151.Piazzale Stazione Centrale, lapiazza ovadese più popolosa,conta 144 abitanti; via Bologna142, via Ruffini 139, RegioneCarlovini 131, via Venezia 127,viale Stazione Centrale 115,via Nenni 112 mentre la cen-tralissima piazza XX Settem-bre, cuore della città moderna,registra 111 abitanti.

Seguono tante vie, piazze efrazioni ovadesi che annovera- no da 100 a 10 abitanti. Adesempio via Cairoli ne conta92, piazza Garibaldi 48, frazio- ne Grillano 47, Gnocchetto 40e San Lorenzo 18.

Ed ecco le vie e le piazza diOvada meno abitate e con me-no di 10 residenti: Vico SanGiovanni ne conta 9; piazzaMatteotti, vico Stura e StradaTermo 8; vico Buttà, StradaMadre M.T. Camera e StradaPrivata 7; via G Costa, StradaPian del Merlo e Strada Ciutti6; Regione Pizzo di Gallo regi- stra 5 residenti; la storica, anti-chissima via Aie e Vico Aurora4; piazza Cappuccini 3, viaOratorio e vico Scaletta 2. Aseguire tre luoghi di Ovadacon un solo abitante: Vico Ar-chivolto, via Don Salvi e viaPastore.

In totale il numero degli abi- tanti di tutte le vie, le piazze ele frazioni ovadesi, al 31 di- cembre dell’anno scorso, arri- va a 11.484.

Red. Ov.

Vendita pri mule per i pro getti Gemmanella giornata nazionale della vita

Ovada. Iniziative ed appuntamenti parrocchiali del la prima de-cade di febbraio.

Venerdì 5: Lectio Divina per adulti e famiglie, ore 20,45 al SanPaolo.

Sabato 6: raviolata di Carne vale in favore della Chiesa Par-rocchiale, ore 19.30 nel sa lone del San Paolo.

Domenica 7: Giornata nazio nale in favore della vita; vendi tadi primule fuori dalle chiese da parte del Movimento per la vitaper la realizzazione di progetti Gemma, a sostegno di madri in at-tesa bisognose di aiuto.

Martedì 9: Centro Amicizia An ziani, festa di Carnevale. In contridi preparazione al matri monio, ore 21 alla Famiglia Cristiana divia Buffa.

Mercoledì 10 delle Ceneri: ini zio della Quaresima. Celebra zio-ni per l’imposizione delle Sacre Ceneri: Parrocchia ore 8,30 e17; San Paolo ore 17 e 20,30; Padri Scolopi ore 7,30 e 16,30;Ospedale ore 18; Costa ore 18; Grillano ore 21.

Giovedì 11: Festa della B.V. Maria apparsa a Lourdes e Gior-nata del malato. Messa in Parrocchia all’altare della Ma donna diLourdes ore 8,30. Messa in Parrocchia per i ma lati e gli anzianiore 16.

Anche nel mese di febbraio i sacerdoti visitano le famiglie ova-desi per la benedizione delle case e l’incontro.

Don Giorgio: via Gea e via Marconi; don Domenico: via Piave,via Fiume, via XXV Aprile e via Sant’Antonio.

L’albo dei consulenti per i fondi europeiOvada. Per superare il cronico ostacolo allo sviluppo ed alla

realizzazione di opere pubbliche, tanto bene pensate ed ancheprogettate e poi ma gari finite nel nulla per man canza di fondi,non per cattiva volontà o per incapacità del l’Amministrazione co-munale, ecco che si bussa alla porta dell’Unione Europea.

E’ già successo in città per il Parco Storico dell’Alto Monfer ratodi via Novi dove l’Europa ha elargito non poco.

Ma come fare per trovare la strada giusta, il canale prefe ren-ziale per ottenere i fondi europei con dei progetti credibili e redattiin modo esatto e completo?

Per questo ora c’è un albo di professionisti, specialisti e sud-divisi in diversi settori spe cifici, che possono aiutare as sessoried amministratori co munali ovadesi a muoversi al meglio e so-prattutto con le car te in regola per aggiudicarsi gli ambiti, e an-che cospicui, fondi europei. L’albo non è casuale o improvvisa-to ma ratificato dalla Commissione preposta formatasi a novem-bre scorso.

Una decina sono i profes sionsiti per reperire adeguata mentefondi europei: Istituto europeo per lo sviluppo socio-economico(sanità, attività pro duttive, altro), Riccardo Cam pion (urbanisti-ca, ambiente, energia), Azimut (politiche gio vanili ed affari so-ciali), Studio Poligeo (trasporti, smart cities), Antonella Valente(in novazione e attività produttive) Sidoti Engineering (mobilità so-stenibile ed energia), Istituto Internazionale delle comunica zioni(ambiente, smart cities, altro), Starter (agricoltura, coo perazionee ambiente), Xelon sinergetica (occupazione e for mazione pro-fessionale); Paola Vigna (immigrazione/emigrazione, giovani).

Cai: escursionein Liguria

Ovada. Domenica 7 febbra-io il Cai di Ovada organizzaun’escursione in Liguria, perl’a nello di Verezzi. Ritrovo deipartecipanti pres so la sezionein via XXV Aprile alle ore 8.Trasferimento con mezzi pro-pri, pranzo al sacco.

Per iscrizioni e per avere ul- teriori info o aggiornamenti, ri- volgersi in sede.

Cerimonia a Palazzo Delfino

Consegna atte stato ai volontari della Protezione civile

Corso Saracco il più popolo so

Vie e piazze ovadesi con più e meno abitanti

Emilio Braini consigliere comu nale“La Giunta di Ovada tira a campare...”

Ovada. Ci scrive Emilio Brai ni, consigliere comunale di mino-ranza del Movimento 5 Stelle.

“Iniziamo il 2016 con un pa norama desolante sul fronte ova-dese: si parla… ma non si fa nulla di concreto.

Lercaro: si sono dimessi il presidente (Emanuele Rava, ndr) ebuona parte del Consi glio di Amministrazione e cosa fa il Sinda-co? Tira a campare, cercando di convincerli a ritirare le di missio-ni. Le necessità sono al tre, bisogna portare avanti un progettosostenibile per dare un futuro all’assistenza agli anziani, andan-do avanti così si va verso il disastro.

Enoteca: di concreto c’è che ha chiuso nonostante il gesto repagasse un affitto ridicolo, per la struttura che aveva in uso. So-no state dette e scritte molte cose campate in aria ma un pro-getto per il futuro dell’E noteca, costata tanto ai cittadi ni ovadesi,non c’è.

Geirino: la situazione è drammatica, frutto di una scel ta finan-ziariamente sconside rata sulla realizzazione della piscina. La ge-stione degli im pianti è familistica, non si sa bene chi paga e chino e quan to. Il Geirino dovrebbe essere una risorsa fondamen-tale per promuovere Ovada ma così come è non ha futuro.

Saamo: a che punto siamo con le promesse di ripiana mentodei debiti ed il ritorno al l’attivo? Di certo c’è che non riesce ne-anche a vincere la gara d’appalto per il servizio scuolabus diOvada.

Una cosa è certa: ad Ovada non vuole venire a vivere più nes-suno, se ne vanno anche gli stranieri (esulteranno quelli dellaLega Nord).

Perché? Non c’è lavoro, mancano i trasporti, la vita so ciale èinesistente, l’assistenza sanitaria è carente.

Le uniche cose buone sono l’aria ed il clima ma di sicuro nonè merito della Giun ta Lantero.”

Meeting lionisticoOvada. Giovedì 4 febbraio, dalle ore 20 al ristorante “Insie-

me”, IX Meeting dell’anno lionistico 2015/2016, con ospite Raf-faella Romagnolo, scrittrice, che intratterrà sul tema: “Letteratu-ra e territorio”. Il meeting è aperto a tutti. Per partecipare, con-tattare il socio Paolo Polidori, cell. 339 7183084.

Carnevale a Ler maLerma. Domenica 7 febbra io, dalle ore 14,30 presso il Centro

Polifunzionale arriva il Carnevale lermese. Festa in mascheraper i bambini, animazione in musica e merenda. Ingresso libero.Organizzazione di Assolerma e Biblioteca Civica.

Page 37: Una lettera in redazione Prima i Sindaci, poi i cittadini ... · febbraio a Torino fra l’assesso- ... Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria

OVADA 37L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

“La segreteria ed il coordina -mento del Circolo cittadino delPartito Democratico di Ovadahanno deciso di dar vita ad ungiornale murale.

Un foglio informativo fruibileda tutti i cittadini interessati al-le attività ed ai progetti chegior no dopo giorno sono af-frontati dal partito attraverso isuoi rap presentanti, siano es-si dirigen ti, militanti e semplicisimpatiz zanti.

La struttura del “giornale”,denominato l’Agenda, è divisain tre parti: due interventi dipersonalità impegnate in parti- colari ambiti politici e/o ammi- nistrativi ed un editoriale a cu-ra del Circolo cittadino. Cer-chere mo di puntare all’essen-ziale, raccontando soprattuttoi fatti, per essere più concretipossibi le.

In quest’ottica è da vedereanche la scelta di dar vita pro- prio ad un giornale murale,uno strumento che sembra an-tico, ma che in realtà è più chemai attuale, capace infatti diarrivare a tutti i cittadini, trami-te la semplice affissione nellebacheche pubbliche riservateai partiti politici, in modo daraggiungere anche chi è menoavvezzo all’uso di internet edel computer.

Questo non esclude però ladiffusione dell’Agenda ancheper mezzo informatico e prestoavremo interessanti novità an- che su questo fronte.

Ogni uscita interesserà unparticolare tema: per il primonumero abbiamo scelto di par- lare di Sanità L”Agenda” ospi-ta perciò un intervento del sin-da co di Ovada Paolo Lanteroe uno del presidente del Con-sor zio dei Servizi Sociali del-l’Ova dese Gianmarco Bisio.

Nei prossimi numeri cerche- remo di intercettare anche Sin- daci e rappresentati dei Comu -ni della zona i Ovada, per dareal nostro periodico anche unormai imprescindibile respirozonale.

Crediamo che questo stru- mento possa servire ad avvici- nare i cittadini alla politica, e afar comprendere il lavoro quo-ti diano che il nostro Circolosvolge: Inoltre invitiamo i letto-ri a scrivere commenti e pro-poste per il miglioramento alnostro indirizzo mail [email protected]

(dal comunicato stampa delPd del 28 gennaio).

Dunque un nuovo notiziario,una “agenda” del Partito De- mocratico ovadese, a scaden- za mensile, affissa sulla cen- tralissima bacheca di piazzaXX Settembre e sulla porta

della sede, in via Roma.Il segretario cittadino del

par tito Gianni Olivieri: “Da do-ve è nata l’idea dell’agenda?L’in formazione come stimolo,sti molo a fare tutti meglio ed aconoscere meglio ciò che ac- cade all’interno del partito, co-sa si sta facendo per com pren-dere in pieno i problemi cittadi-ni e migliorare uindi la vi vibilitàdi Ovada.”

Il gruppo Comunicazionede mocratica è formato da Ma-rio Lottero, Marco Lanza e Iva-no Repetto.

Lottero: “Un’agenda mensi-le per provare ad approfondirequello che c’è sotto la politicacittadina del Pd.

Effettivamente bisogna am-mettere che la no stra bachecaera un po’ silen ziosa ed eccoquindi l’dea del l’agenda infor-mativa.

Ma non vogliamo controbat-tere le altre bacheche dellapiazza o polemizzare, solo in-formare di come maturano ledecisioni sui problemi cittadiniall’interno del partito, come sievolvono le idee ed il confron-to che ne nasce.”

L’agenda di gennaio è dedi- cata alla Sanità: c’è un inter- vento politico del sindaco Lan- tero, uno più tecnico di ChiccoBisio e, di fianco, un editoriale.

L’agenda di febbraio inveceavrà come tema uno dei piùgrossi problemi della città, i ri- fiuti, con la raccolta differenzia -ta che non decolla.

Per ammissione dello stes-so Gruppo della comunicazio-ne, l’agenda non deve essereun foglio di propaganda ma unfo glio in cui si parla dei fatti cit-ta dini perchè è proprio dai fat-ti che si vuole partire, per arri-varne poi a soluzione, ancheattraverso il contributo dei cit-tadini, con i loro suggerimentie le loro indicazioni.

Le agende mensili si com- pongono di tre sezioni: in due iprotagonisti del tema trattato enella terza la spiegazione dicome il partito vive il problemae cerca di risolverlo, nell’inte- resse della gente.

Lanza: “Non vogliamo esse-re ovadacentrici ma zonali.Siamo aperti alle segnalazioni,alle proposte ed agli interventidei cittadini.

E l’informazione di ri torno èmolto importante. An che perquesto useremo toni costruttivie non polemici. Ecco dunqueun’agenda dei fatti e dei pro-blemi che gli ovadesi vi vono,nella convinzione e con la vo-lontà di poterli risolvere in sie-me.”

Red. Ov.

Ovada. “Anche nel mio ruoloistituzionale di componente del-la commissione Finanze delSenato, dichiaro la mia pie nadisponibilità all’approfondi men-to della normativa nazionalesulla Im posta comunale sullapubblici tà (Icp), così come au-

spicato dalla Confe sercenti diAlessandria.

Una richiesta di coinvolgi-mento dei parlamentari che -sono certo – troverà positivoaccogli mento da parte del Co-mune di Alessandria, con cui vierano già stati contatti informa-li su questa delicata materia.

L’obiettivo di tutti, infatti, nonpuò che essere quello di unaequa imposizione che non met-ta in difficoltà le attività econo-miche in una fase di len ta usci-ta della recessione, come quel-la che stiamo viven do”. Lo scri-ve in una nota il senato re delPartito Democatico Fe dericoFornaro, della commis sione Fi-nanze del Senato della Repub-blica.

Molare. Si è formato il nuo-vo Consiglio della Pro Loco diBattagliosi Albareto, dopo lascadenza del precedenteman dato.

Una Pro Loco formata pre-va lentemente da giovani, contante idee da realizzare per lavalorizzazione del territorio edelle tradizioni locali anche cu- linarie, come il gustosissimofiazein.

Dice il rinnovato Consiglio diAmministrazione: “L’impegnoe la passione che vorremmotra smettere a tutti gli abitantidelle nostre due frazioni na-scono dalle tradizioni e dalleorigini del nostro territorio. Lefeste che caratterizzano le no-stre borgate sono il “fiazein”,l’ultimo week end di giugno ela “Castagnata”, la secondadomenica di ottobre.

Esse portano a rivivere anti- che usanze, che oggigiornovanno via via ad estinguersi.Queste sagre ripropongono ci-bi un tempo molto diffusi sulletavole dei nostri nonni. I focac-cini o “fiazein”, così chiamatinel dialetto locale, venivanoimpastati a mano con farina,acqua, sale e un ingredientesegreto, quindi immediata-mente cotti sulla stufa di ghisa.Con questi pochi ingredienti sipoteva offrire alla famiglia unsostitutivo del pane poiché neinostri paesi non vi erano forniin cui cuocerlo. Era una pie-tanza calda, semplice e nu-triente, la cui ricetta veniva tra-mandata di generazione in ge-nerazione.

Un sentito grazie va a Gio-vanna Ponte, sua sorella Eddae a tutte le donne che le hannoaiutate a recuperare la ricettaoriginale con cui si è potuto da-re inizio alla nostra festa. Ri-cetta che qualche anno fa, suimpulso del precedente Consi-glio di Amministrazione dellaPro Loco, ha ottenuto la Deno-minazione Comunale(De.Co,), volta alla valorizza-zione delle attività agroalimen-tari tradizionali locali e dei pro-

dotti enogastronomici. La “Castagnata”, tipica sa-

gra autunnale, si rifà all’abitu-dine dei nostri vecchi di racco-gliere castagne nei boschi diAlbareto, arrostirle in piccolepadelle artigianali e condivi-derle con familiari e amici.È da queste usanze che nasceil nostro progetto: unire gli abi-tanti delle nostre frazioni, crea-re più occasioni di incontro etrascorrere insieme i momentidi festa.

Il nostro gruppo, che è ap-pena stato eletto, è costituitoda giovani volenterosi, ricchi dientusiasmo, desiderosi di in-novare ma nello stesso tempodi continuare le iniziative di chici ha preceduti.

L’auspicio di tutti noi è di po-ter contare sulla collaborazio-ne di tutta la popolazione, dichi è sempre stato disponibiledei nuovi residenti e di tutti co-loro che vorranno essere coin-volti.

Ringraziamo l’Amministra-zione comunale, le Forzedell’ordine e la Parrocchia per l’interesse che ci hanno sem-pre dimostrato; il Consigliouscente per l’eredità lasciata-ci, chi ci ha aiutati fino ad ora echi in futuro vorrà farlo. Si ri-corda alla popolazione che èaperto il tesseramento 2016.”

I membri del nuovo Consi-glio sono: presidente DanielePria rone, vice Nicola Parodi,se gretario e tesoriere DavideLeggio. Consiglieri: AndreaCarbone, Bruna Ottonelli, An- tonio Vignolo, Mauro Gastaldo,Alessandro Bocedi, GiacomoPriarone.

Collegio Probiviri: Danilo Vi-gnolo, Massimo Otto nello, Ali-ce Cazzulini. Revisori dei con-ti: Michela Priarone, IreneGiardini, Enrico De Angelis.

In programma tante novità:la prima è per domenica 14feb braio, per la festa dellaPento laccia per i bambini. Ini-zio alle ore 15.

(nella foto di repertorio i neoeletti all’ultima Castagnata)

Chi non deve pagareil cano ne Rai in bollet ta?

Ovada. Rispondiamo attra verso il giornale alla domanda ditanti ovadesi: chi non deve pagare il canone Rai in bollet ta?

Premesso che l’abbonamen to alla televisione per il 2016 nonsi paga per la seconda casa, ovviamente non deve pagare il ca-none chi non ha il televisore. Per dimostrarlo, è obbligato ria unadichiarazione da invia re all’Agenzia delle Entrate - Direzione pro-vinciale di Torino - Ufficio territoriale di Torino 1 – Sportello S.A.T.,con le mo dalità che saranno definite con il provvedimento del di-rettore dell’Agenzia. La comunicazione deve es sere spedita ognianno: chi di chiara il falso va incontro a sanzioni anche penali.

Tutto questo nell’intento di offrire un’informazione utile, e pe-raltro richiestissima, ai letto ri ed ai cittadini ovadesi.

“Raviolata non stop” per tutti i socialla Saoms rocche se

Rocca Grimalda. La Saoms (presidente Giovanna Pavese,segretario Paolo Scarsi) orga nizza per sabato 6 febbraio una“Raviolata non stop” dalle ore 20, offerta a tutti i numerosi soci.

Nel menu ravioli in bianco, al vino, al burro e salvia, al ragù. Eper finire dolce, caffè e am mazza caffè.

Si possono accettare sino ad un massimo di 45 persone. Co-municare la partecipazione entro giovedì 4 febbraio.

Info e prenotazioni: Giovanna 340 3450723; Amedeo 3332773170; Paolo 347 8367146.

“Corsi e percorsi” 2016Ovada. Giovedì 4 febbraio, un altro appuntamento dell’in te-

ressante rassegna, a cura della Coop, di “Corsi e percorsi - ap-puntamenti da ottobre 2015 a maggio 2016”.

In programma la visita per l’intera giornata alla bellissima cit-tadina medioevale toscana di San Gimignano. Informazio ni eiscrizioni: Punto soci Coop, via Gramsci.

Venerdì 5 febbraio, presso la sala Incontri soci Coop alle ore21, “Hayez ed il suo tempo”, secondo appuntamento, in col labo-razione con l’Accademia Urbense.

Ermanno Luzzani, acquarelli sta molarese, artista e notevo leesperto di storia dell’arte, presenta il secondo dei due in contriper approfondire la figu ra del grande pittore famoso per il quadrodel “bacio dell’Al pino”, la cui mostra presso Le Gallerie d’Italia aMilano sta ri scuotendo un notevole suc cesso.

Molare. Con il pranzo di do menica 24 gennaio, si è con clusa al-l’Oratorio molarese “Giovanni XXIII” la festa dello stoccafisso,che ha visto la partecipazione di tanta gente, soprattutto giova-ni. Essi si sono cimentati nelle gare di lancio del pesce essicca-to, ma notevole anche la partecipazione di bambini e di famiglieintere. Ora ci si prepara all’imminen te Carnevale: domenica 7feb braio - tempo permettendo - il carro dell’Oratorio ed il gruppomascherato sfileranno per le vie e le piazzette del paese. Temadel Carnevale 2016: “Il Messico”.

Rocca Grimalda. La grandefesta del Carnevale è comin-ciata con un omaggio da partedi Chanta Pasquale, che hadonato al paese una copia del-la sua tesi di laurea, consi-stente in un ac curato e profon-do lavoro pro prio sul gruppodella Lachera e intitolata: “Ilpatri monio culturale di RoccaGri malda”.

La ragazza si è laureata inLingue e cultura per il turismoall’Università di Torino. Il presi- dente della Lachera GiorgioPrato ha contraccambiato conun cappello da lachè, uno deidanzatori del tipico ballo roc-chese propiziatorio di un buonraccolto agricolo nonché leg-gendaria rievocazione della ri-bellione al famigerato medioe-vale “ius primae noctis” delcrudele e cinico castellano diquei tempi bui.

Dopo i due giorni in giro perle campagne a danzare sulleaie, il corteo della La chera sa-bato sera ha termina to la que-

stua per le corti del paese sinoa Santa Limbania, danzandonelle corti (tra cui quella sug-gestiva di Castelve ro) e nelleviuzze e rifocillan dosi con dol-ci preparati dalle associazionilocali.

E domenica dalla “porta” al“belvedere”, grande sfilata conballi conclusivi aperti a tutti. Ilcentro storico si è riempito dimaschere, spettacoli di gioco- leria, clowns, trampolieri, truc- cabimbi, teatro di strada. Edancora protagoniste le tipichecorti del paese, con generi ali- mentari pronti per essere con- sumati.

Quest’anno Rocca ha parla-to un po’ inglese, in quantol’ospi te internazionale è statoap punto un gruppo britannico,gli Hasting’s Morris Dancers,pro veniente dal sud dell’Inghil-ter ra, con il loro tradizionale“bal lo del Morris” e uomini ver-di o “Bogies”.

(nella foto con l’autore Gio-vanni Sanguineti).

In bacheca ad ogni mese

“L’Agenda”, il giornalemurale del P.D.

Pro Loco Battagliosi Albare to

Valorizzazione e sviluppodelle tradizioni locali

Protagonisti Lachera e ballo del Morris

Il Carnevale roc cheseparla un po’ inglese

Il 7 febbraio a Molare

E dopo lo stoc cafissovia al Carnevale

Fornaro: “Di sponibilità per l’impostacomu nale sulla pub blicità”

Page 38: Una lettera in redazione Prima i Sindaci, poi i cittadini ... · febbraio a Torino fra l’assesso- ... Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria

38 VALLE STURAL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Campo Ligure. Grazie al fi-nanziamento dello scorso an-no da parte del BIM (BacinoImbrifero Montano del Bormi-da), l’amministrazione comu-nale ha investito le risorse ot-tenute in materiale dedicato al-la promozione turistica del bor-go. È stata realizzata una car-tolina illustrata in 20.000 copiein lingua italiana e altrettante inlingua inglese che è stata uti-lizzata durante l’Expo Milano2015 dove il nostro comune èstato ospitato per una settima-na nello spazio riservato ai“Borghi più belli d’Italia”.

È stato, inoltre, approntato estampato un opuscolo illustra-tivo dell’ormai consolidata nuo-va attrattiva e cioè “il giardinodi Tugnin”. Si tratta di un pic-colo “museo a cielo aperto” ri-cavato ai piedi del castello da-gli amici dell’associazione“Can – na” presieduta da Mo-rani Antonio “Tugnin” e dovesono state posizionate inesposizione le grandi statue li-gnee dell’artista campeseGianfranco Timossi.

Oggi il sito è meta di un pub-blico sempre più numeroso e,come tutte le cose che cresco-no, aveva necessità di un suoopuscolo che lo aiutasse nellapromozione ed aiutasse, altempo stesso, il visitatore acomprendere cosa stava am-mirando.

Nella guida trovano posto 3

delle numerose opere, unabreve biografia dell’artista, lapresentazione del luogo con leparticolarità del complesso li-gneo, oltre ad una pagina contutte le informazioni utili.

Dopo un lungo lavoro di rie-laborazione ha preso il via an-che la ristampa dell’opuscolo“Campo Ligure – guida prati-ca” grazie al lavoro dell’asses-

sore Valentina Bruzzone cheha rielaborato i testi, ormai ul-tradecennali e rinnovato alcu-ne fotografie oltre all’aggiorna-mento di tutte le informazioniutili relative al nostro borgo.Sono anche arrivati i nuovi bi-glietti di entrata del civico mu-seo della filigrana “Pietro Car-lo Bosio” stampati sempre gra-zie allo stesso finanziamento.

Masone. L’eroica vicenda che ha procurato ai fratelli Rosetta e Giacomo Ottonello, il ricono-scimento alla memoria di “Giusti fra le Nazioni”, consegnato il 16 novembre 2015 dal rappre-sentante della stato di Israele, è stata proposta agli alunni delle scuole di Predosa da Paolo Ot-tonello. Invitato dall’insegnante Maria Romairone, su indicazione del dottor Gianni Viazzi, nipotedel celebre pittore e fratello del giornalista RAI Cesare, mercoledì 27 gennaio “Giorno dellaMemoria”, il nostro compaesano ha presentato in due diversi momenti alcuni filmati agli alunnidelle classi quarta e quinta dell’Elementare “Edmondo De Amicis” (foto) e dell’intero ciclo del-la Media “Aldo Moro”. La positiva esperienza potrebbe essere estesa in futuro anche presso al-tre scuole del medesimo Istituto Comprensivo.

Masone. Sono stati inaugu-rati, venerdì 29 gennaio, i nuo-vi locali nel palazzo comunale(ex abitazione delle suore sa-lesiane) dove è ha trovato lasua collocazione la civica bi-blioteca trasferita dalle auledell’ex Centro di Formazioneprofessionale. In apertura il re-sponsabile comunale Piero Ot-tonello ha ricordato le varie se-di in cui ha trovato spazio la bi-blioteca negli ultimi decenni ele problematiche emerse nel-l’ultima, a causa dei costi ele-vati, del progressivo deteriora-mento dell’edificio con relativedifficoltà per un’eventuale ac-quisto. La biblioteca comunalenon ha rappresentato soltantoun punto di riferimento per i let-tori con i circa 10.000 testi a di-sposizione, tutti catalogati eaccuratamente fasciati, ma èstata anche impegnata nell’or-ganizzazione e collaborazionea iniziative culturali, locali eprovinciali, nonché nell’attivitàcon le scuole.

Il sindaco Enrico Piccardo

ha quindi spiegato le motiva-zione che hanno portato allascelta della nuova ubicazioneper la biblioteca con la pro-messa di prossimi lavori alloscopo di facilitare l’accesso alservizio. Sono stati poi solleci-tati ad un intervento anche ilprof. Tomaso Pirlo che ha sot-tolineato l’importanza di alcunivolumi a disposizione dei letto-ri, e del “maestro” Franco Pa-storino, storico volontario dellabiblioteca, che ha offerto spun-

ti di riflessione sull’attività cul-turale. Durante la manifesta-zione, sono stati anche ringra-ziati, oltre naturalmente a Fran-co Pastorino, la bibliotecariaSilvana Pastorino, l’assessoreAnna Carlini ed i dipendenti co-munali per l’impegno profusonei lavori per il trasferimentodella biblioteca nei nuovi loca-li. L’iniziativa si è conclusa conl’intrattenimento musicale affi-dato a Gian Castello e, natu-ralmente, con il rinfresco.

Inaugurati a Masone il 29 gennaio

Nuovi locali per la biblioteca comunale

Al Museo Civico “Andrea Tubino”di Masone è in corso la mostra an-tologica di Silvio Bisio. Pubblichia-mo una nota critica di Luisa Gia-cobbe dal titolo «La forma-colore diSilvio Bisio, dalla figurazione ai“Mondi probabili”».

«Un quadro, prima di essere uncavallo di battaglia, una donna nu-da o un aneddoto qualunque, è es-senzialmente una superficie pianaricoperta di colori» La celebre frasedell’artista Maurice Denis potrebbeessere sottoscritta anche da SilvioBisio, tra i pochi pittori liguri coin-volti attivamente nei movimenti del-l’avanguardia artistica italiana delsecondo dopoguerra. La ricercaestetica di Bisio, volta ad indagarele potenzialità plastiche della formae del colore, è efficacemente docu-mentata nella mostra antologica incorso al Museo Civico di Masone,curata dai figli del pittore Eugenio ePaolo. Le opere esposte, tra le piùesemplari delle varie fasi della pro-duzione di Silvio Bisio, dagli esordi,nella prima metà degli anni Qua-ranta, alla maturità artistica, intornoalla metà degli anni Sessanta, se-gnano il suo progressivo cambia-mento stilistico, il superamento del-la figurazione e l’approdo, attraver-so l’astrazione geometrica, a un lin-guaggio soggettivo che traduce liri-camente l’effusione cromatica nellospazio.

Silvio Bisio, nato ad Alba nel1914, negli anni Trenta si trasferi-sce a Genova e poi a Rapallo dovemuore nel 1997. A Genova conosceScanavino, Cherchi, Fieschi, Fa-sce, Allosia, Mesciulam, Borella,con i quali condividerà l’esperienzapittorica nell’ambito dell’astrazione.

Le prime opere datate di Bisio ri-salgono ai primi anni Quaranta. Isoggetti sono spesso scorci di peri-ferie industriali o fabbriche, stilisti-

camente affini alla pittura italianafra le due guerre dei gruppi “Nove-cento” e “Valori Plastici”, in partico-lare ai paesaggi urbani di Sironi.Nel 1945 espone alla Galleria d’Ar-te di Genova accanto a Fontana,Saccorotti, De Chirico, Guttuso, Bi-rolli e Morandi.

Le opere di poco posteriori aquelle degli esordi, realizzate intor-no alla metà degli anni Quaranta,dimostrano il precoce allontana-mento di Bisio dall’accademismodel “ritorno all’ordine” e l’interesseper le qualità plastiche del coloresull’esempio dei Fauves, soprattut-to di Matisse. A orientare Bisio inquesta nuova direzione ha sicura-mente contribuito il suo viaggio distudio a Parigi nel 1947. Se si os-serva il quadro Parigi, dipinto sulluogo, o Ritratto della madre (1948)è evidente l’ispirazione agli espres-sionisti francesi nell’accostamentoe nella stesura dei colori per rende-re in maniera immediata e sintetical’espressività di un soggetto o l’at-mosfera di un paesaggio.

La costruzione spaziale e volu-metrica mediante il rapporto tonaledei piani cromatici è appunto l’inse-gnamento che Bisio ha tratto daimaestri francesi. Non a caso, inQuarto visto da Casa Mafai (1947),altra opera del periodo figurativo-espressionista, si coglie la lezionedi Cézanne.

L’approfondimento del rapportotra forma e colore non poteva checondurre Bisio verso l’astrazione.Molo della Grazie – presentato alPremio del Golfo del 1949 e non piùesposto prima della mostra a Ma-sone – , La caduta (1951) e Atmo-sfera (1951) segnano il progressi-vo abbandono della figurazione. Lafigura, ancora visibile nella Cadutaentro la frantumazione della formae la scomposizione spaziale post-

cubista, in Atmosfera è ormai sosti-tuita dall’intreccio delle sagomegeometriche.

La pittura astratta diventa per Bi-sio principio programmatico quan-do nel 1953, tramite la rivista e lagalleria fiorentina Numero di Fiam-ma Vigo, aderisce ufficialmente al“Movimento Arte Concreta”, fonda-to a Milano nel 1948, il cui obiettivoera la creazione di «entità plastichepure» (Fasce), forme concrete per-ché autonome, totalmente svinco-late dal modo fenomenico. Ritmo(1952) è uno dei capolavori dell’ar-te astratto-concreta di Bisio e tra lepiù rappresentative del gruppoMAC.

L’impegno di Bisio all’interno delMAC termina nel 1955 quando ilMAC, insieme al gruppo franceseEspace, finalizza l’estetica astrattaall’applicazione al design e all’ar-chitettura. Al contrario, Bisio nonpuò sacrificare il lirismo dell’astra-zione in nome del funzionalismo.Più consona alla sua sensibilità è lapittura informale e segnica che pro-prio in quegli anni viveva la sua sta-gione migliore. Bisio si ispira allapoetica del segno e del gesto diDegottex, Michaud, Hartung, so-prattutto all’informale lirico e orga-nico di Wolf.

Emblematici di questo periodosono per esempio Intreccio (1959),affine ai contemporanei dipinti del-l’amico Scanavino, e Il muro (1962-63), un intonaco di colore “screpo-lato” dalla griglia sottostante dellepennellate e scalfito dalla verticaledel tracciato nero che taglia in duela superficie.

Quest’ultima opera prelude allapiena maturità artistica di Bisioespressa nella serie Mondi proba-bili (1963-66). In questa fase dellasua produzione, parallelamente al-le tendenze spazialiste e nucleari,

l’artista concentra l’interesse suglieffetti plastici dei materiali, impastacenere e frammenti minerali con ilcolore per dare concretezza fisicaalla forma. In Mondi probabili, Stel-la errante, Figura celeste (1964-66)il colore diventa massa pastosa chesembra affiorare spontaneamentein superficie.

Prendono consistenza forme mo-lecolari, biomorfe, cellule primor-diali. Altrove, macchie sembranominerali, vegetali, tessuti organicisezionati, visti come al vetrino delmicroscopio, ad esempio Congiun-zione (1964-66). Vale il principio diKlee per cui scopo dell’arte non èrappresentare il visibile ma renderevisibile.

In questo mondo «magico e sug-gestivo» (Cherchi), sur-reale, ana-logo al mondo onirico ed evocativodi Max Ernst, confluiscono tutte lefasi creative di Bisio. Un lungo per-corso di sperimentazione – che siconclude alla fine del XX secolo –per verificare i mutevoli effetti dellaforma-colore nello spazio».

La mostra resterà aperta fino al 7febbraio, orari di visita: sabato e do-menica 15.30-18.00.

Giorno della Memoria 2016 a Masone

Rosetta e Giacomo Ottonello ricordati anche a Predosa

Con i finanziamenti del BIM

Campo Ligure, nuova guida e opuscolo

Al Museo Civico “Andrea Tubino” di Masone

La mostra antologica dell’artista albese Silvio Bisio

Masone. Con i 3679 abitanti censiti a fine2015, Masone supera in negativo un’altracentinaia, infatti, a fine 2014 la popolazioneera attesta a 3709, maschi 1809.

Saldo naturale: meno 44, maschi i 19.Per scaramanzia, come sempre, iniziamo

dai nati che sono stato lo scorso anno 19, die-ci le femmine più un maschietto censito co-me “straniero” a pareggiare perfettamente iconti. Cifra tonda anche nel 2014 con peròdieci unità in più, 30 nati con 14 femmine.

Vi è stato quindi un forte calo delle nascitequindi, un dato tra i più bassi di sempre.

I defunti sono stati ben 63, le femmine 35,contro i 50 del 2014.

Unica nota statistica del tutto prevedibile,l’aumento delle defunte che conferma il trendnazionale di mortalità anche a Masone dove,negli ultimi decenni, è già stata molto bersa-gliata la parte maschile della popolazione.

Sono stati 71 gli “iscritti”, i vecchi immigra-ti, uomini 32, in precedenza erano stati 75con 33 femmine, cui si sommano i 27 stra-nieri, le femmine in maggioranza sono 18.Quest’ultimo dato, relativo agli stranieri, parein forte controtendenza forse per il venir me-no del numero delle assistenti domiciliari acura degli anziani che hanno diversi criteri diassunzione rispetto al recente passato.

In calo gli emigrati, oggi detti “cancellati”,con 58 unità, 30 le femmine cui si aggiungo-no però nel calo della popolazione 15 stra-nieri, 4 uomini. Infine se ne sono andati al-l’estero per altri motivi in 13, gli uomini sonostati 4, più gli stranieri in numero di 12, 5 i ma-schi. In totale 98 in meno ma 25 se potreb-bero rientrare se la mia analisi è esatta.

Nel 2014 avevano lasciato Masone 81 abi-tanti, le femmine erano 39.

Poco altro da aggiungere ai numeri odiernie, purtroppo, alle considerazioni del passato:la mancanza di posti lavoro, specie femmini-le, il mercato immobiliare bloccato, l’incertez-za legata al trasporto pubblico, anche se orail clima atmosferico è cambiato e non nevicapiù, Masone e la Valle Stura non attraggonone trattengono abitanti. O.P.

A Masone gli abitanti sono 3679

Pochi i nati, tanti defuntimolti vanno, pochi restano

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CAIRO MONTENOTTE 39L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Cairo M.tte. È in corso losmantellamento del cementifi-cio di Bragno, in località Cura-gnata, mai entrato in funzionema costato 25 milioni di euro. Icomuni e l’autorità portualeavevano agevolato l’iniziativama, sorprendentemente, il tut-to si è risolto in un colossaleflop.

I lavori di costruzione eranocominciati nel 2005 dopo l’ap-provazione del progetto pre-sentato dalla Cementilce, unasocietà che fa capo alla multi-nazionale messicana Cemex.A dare l’approvazione era sta-ta la giunta Chebello e nonerano mancate le proteste deiresidenti di Bragno che teme-vano che il nuovo insediamen-to sarebbe stato fonte di un ul-teriore inquinamento. Contra-ria anche la minoranza di allo-ra che adesso è alla guida delComune. Il cementificio è po-sizionato su un’area di 90 milametri quadrati, dei quali 50 mi-la coperti. La capacità di pro-duzione di cemento si aggirasulle 500 mila tonnellate an-nue. Dal punto di vista tecnicoc’è da considerare che non sitratta di un vero e proprio ce-mentificio in quanto vengonotrattate produzioni secondarie,è prevista la macinazione di unsemilavorato come il clinker,che viene poi mescolato conaltri materiali: è esclusa quindil’utilizzazione di impianti termi-ci o forni.

Ma, una volta realizzato, ilcementificio venne acquistatodalla Buzzi-Unicem e maimesso in funzione. Anzi, siparlava già da subito di sman-tellare l’impianto di insaccag-gio che, secondo quantoavrebbe affermato la nuovaproprietà, non sarebbe statofunzionale al sistema produtti-vo dello stabilimento della Cu-ragnata. Fatto questo abba-stanza comprensibile dal mo-mento che la società proprie-taria avrebbe già in funzioneimpianti simili in altri stabili-menti.

Si tratta di un esempio ine-quivocabile di monumento allospreco, incomprensibile al co-mune cittadino che non sa ca-pacitarsi come una fabbrica re-golarmente collaudata non

debba iniziare la sua attività.E così, dopo circa dieci anni,

viene smontato questo moder-no impianto che all’inizio sem-brava potesse contribuire al ri-lancio dell’economia valbormi-dese. Non è comunque da ri-tenersi decaduta la convenzio-ne stipulata dall’allora ammini-strazione cairese di centro-de-stra e la proprietà, che preve-de un versamento di un milio-ne di euro da parte della so-cietà per la realizzazione dellaviabilità.

Ai tempi della costruzionedello stabilimento avevano su-scitato forti perplessità i pro-blemi derivanti dalla movimen-tazione dei materiali, vista lasituazione precaria della viabi-lità della zona. Secondo quan-to era stato deciso in una riu-nione con l’Autorità Portuale di

Savona le materie prime sa-rebbero arrivate per ferrovia,soluzione questa ottimale chenon crea alcuna difficoltà. Il di-scorso è diverso per quel cheriguarda l’uscita del prodotto fi-nito che avrebbe dovuto esse-re trasportato su gomma conun traffico di mezzi pesanti chein effetti avrebbe penalizzatonon poco la viabilità già forte-mente congestionata della zo-na. A risolvere questi problemi,almeno in parte, è poi interve-nuto il completamento dellavariante del Vispa che passaproprio in località Curagnata eche si sta in questi mesi rac-cordando, anche con la contri-buzione patrimoniale dellaBuzzi Unicem, con le aree pro-duttive esistenti nella zona in-dustriale di Bragno.

PDP

Cairo M.tte. Mentre in Val-bormida si continua a racco-gliere le adesioni alla petizionepubblica affinché il San Giu-seppe di Cairo venga dichiara-to «ospedale di area disagia-ta», suonano come una docciafredda le dichiarazioni dell’as-sessore alla sanità regionaleSonia Viale, diffuse sabatoscorso da La Stampa, secon-do cui la sanità ligure attraver-serebbe una situazione di for-te criticità al punto che i citta-dini devono prepararsi ad af-frontare due anni, il 2017 e il2018, caratterizzati da “lacrimee sangue”.

Naturalmente cominciano amanifestarsi i rituali rimpalli diresponsabilità ma, al di là del-le ragioni e dei torti, sembra dicapire che di soldi non ce nesono e, per quel che riguardal’ospedale di Cairo, bisogneràaccontentarsi dello status quo,tuttalpiù si potrà potenziare ilreparto di Radiologia, inter-vento peraltro già previsto dal-la precedente amministrazio-ne. Una soluzione che suonatanto come un contentino ap-positamente costruito per pla-care gli animi.

Una soluzione fatta sua an-che dal consigliere regionaleVaccarezza che, nel corso delconsiglio comunale svoltosi aCarcare giovedì 28 gennaio,aveva affermato che non è im-portante la definizione di areadisagiata ma l’aumento deiservizi garantiti, attirandosi glistrali infuocati del M5S.

Il 20 novembre scorso SoniaViale aveva presentato l’ante-prima del Libro Bianco dellasanità, che avrebbe dovuto es-sere il documento guida per lariforma regionale: «Noi voglia-mo creare il modello Liguria, -aveva affermato Sonia Viale inquella occasione - faremo te-soro dei modelli migliori, percreare un sistema integratocon l’obiettivo di migliorare lasalute dei cittadini senza per-dere efficienza».

La presentazione del LibroBianco era avvenuta alla pre-senza del Governatore e As-sessore Regionale alla Sanitàdella Lombardia Roberto Ma-roni, in occasione dell’incontrodella commissione bilaterale

tecnica Liguria-Lombardia pre-vista dall’Accordo di collabora-zione in materia di politiche so-ciosanitarie tra le due Regioni.Si prendeva inconsiderazioneil fatto che Lombardia, EmiliaRomagna e Toscana sonoconsiderati i tre modelli di sa-nità regionale migliori in Italia.

Ma la Liguria è un discorsoa parte: «I principi ispiratori delLibro – sottolineava l’assesso-re - sono l’aumento della qua-lità delle prestazioni, l’elimina-zione degli sprechi attraversola motivazione degli operatori,la valorizzazione delle eccel-lenze e la libertà di scelta delcittadino».

Tutti questi bei propositisembrano ora infrangersi sullamancanza di risorse e la Vialenon fa sconti ribadendo che gliinterventi non dipenderannodalla forza di rappresentanzadi un territorio bensì da unapuntuale analisi delle singolerealtà presenti sul territorio,analizzando i dati, eliminandogli sprechi e i doppioni. Do-vranno essere garantiti i servi-zi veramente utili. Presto saràpubblicata la stesura definitivadel Libro Bianco e, partendoda questi encomiabili presup-posti, sarà interessante cono-scere, per esempio, come vie-ne giustificata la trasformazio-ne del Pronto Soccorso di Cai-ro, depotenziato a Punto di Pri-mo Intervento, che ha causatoproblematiche di trasferimentodei malati verso la costa, ritar-di nella somministrazione deiservizi sanitari di urgenza, ag-gravio delle condizioni di servi-zio dei volontari delle pubbli-che assistenze.

Se il nosocomio cairese

possiede i requisiti per essereconsiderato «ospedale di areadisagiata» non dovrebberoservire petizioni pubbliche conraccolta di firme ma, consape-voli che in Italia bisogna inol-trare domanda anche per ciòche spetta di diritto, i valbormi-desi continuano nella loro im-presa e le sottoscrizioni hannogià superato le 5000 unità.

Cairo M.tte. “Su una banca-rella di vecchie foto dei paesiho trovato, fra le altre, la foto-grafia del 1951 del PalazzoComunale, di Porta Soprana,della chiesetta di San Rocco edei ruderi del castello di CairoM.tte. Nel palazzo vicino al-l’edificio comunale abitai con lamia famiglia dal 1950 al 1960,all’ultimo piano e nella stessascala abitavano anche MarioDe Vecchi, Alessandro DallaVedova e altri vicini che anco-ra vi abitano. Da notare le vec-chie auto di un tempo, le Ap-pia, le Topolino e una Giardi-netta che sta passando nellavia. Era già in funzione il distri-butore dei fratelli “Introini” el’officina per le riparazioni, co-me si evidenzia dal cartello delcane a 6 zampe dell’Agip. Ri-cordi di un tempo che portanol’orologio della vita indietro diben 65 anni, una testimonian-za di Cairo di una volta: le po-che vetture che transitano ren-dono l’immagine di una gior-nata di vita tranquilla, senza lacongestione del traffico con cuiogni giorno dobbiamo fare iconti anche nella nostra citta-dina; ma sono passati tanti an-ni! E tante cose, troppe, sonocambiate! Perché il tempo cor-re veloce”.

Giorgio CroccoRingraziamo Giorgio per la

testimonianza fotografica in-viataci della “vita tranquilla cai-rese” di 65 anni fa; noi abbia-mo in redazione uno “scatto”degli anni ‘20 della stessa via,con lo stesso Palazzo Comu-

nale, Porta Soprana, San Roc-co e con ancora l’ultimo trattodelle vecchie mura di cinta del-la città.

Un’immagine rievocativache, nonostante tutto, non cirende nostalgici di quel tempoche fu: l’apparente tranquillitàdi un “paesone”, com’era Cai-ro a quei tempi, fa infatti da

contraltare al diffuso disagioeconomico e sociale dei nostriconcittadini di cent’anni fa che,oltretutto, sarebbero prestostati ulteriormente provati daglieventi del Fascismo e dellasanguinosa Seconda GuerraMondiale che tanta ulterioremiseria e lutti ha causato an-che a Cairo. SDV

Cairo M.tte. L’associazioneIntrabormida, sez. FormazioneSociale, promuove il ciclo diseminari sul tema “Eredità eattualità delle ideologie – Ilpensiero politico del ‘900 in Ita-lia”.

Gli incontri si terranno a Cai-ro M.tte presso la sala conve-gni della S.O.M.S. “G. C. Ab-ba” di Via F.lli Francia,12. Il ca-lendario degli incontri, tutti mo-derati da Giovanni Moreno, è ilseguente:

- Lunedì 1º febbraio, ore20,45, “Si può ancora parlaredi sinistra oggi?”, relatore:Giorgio Amico;

- Lunedì 22 febbraio, ore20,45, “I cattolici e la questionepolitica” , relatore: Nino Cas-sanello;

- Lunedì 7 marzo, ore 20,45,“Federalismo: storia di un’uto-pia”, relatore: Guido Arnaldo.

Cairo M.tte - La Asl2 2savonese, cui fa capo l’interosistema sanitario val-bormidese. è stata commis-sariata. L’assessore regionalealla Sanità Sonia Viale ha no-minato come commissario Eu-genio Porfido, una carriera co-me direttore generale finoravissuta tra le Marche e la To-scana. “Il suo – ha detto Viale– sarà un lavoro delicato. Do-vrà infatti seguire la praticadella risoluzione del contrattocon Gsl ad Albenga e gestirela anche la frase transitoriache dovrà comportare innanzi-tutto la difesa del presidioospedaliero albenganese co-me punto di riferimento sanita-rio”

Niente affatto entusiasta èstato il commento di AndreaMelis, portavoce M5S in Re-gione Liguria che il 29 gennaio2015 scrive:

“Il tanto annunciato e temu-to commissariamento dell’Asl2 savonese è arrivato. Un attoormai dovuto che poteva es-sere evitato – come abbiamochiesto in tempi non sospetti –anticipando l’uscita di scenadel direttore generale Neirotti eutilizzando quel tempo per in-dividuare un nuovo direttorecon una procedura chiara etrasparente. Così non è avve-nuto. E, oltre al danno, si ag-giunge la beffa della nomina acommissario di Eugenio Porfi-do da parte dell’assessore allaSanità Viale.” Una scelta che ilMovimento 5 Stelle considerapoco opportuna. “Il futuro

dell’Asl 2 ora è più incerto enebuloso che mai” – continua ilMelis -. “La durata di sei mesidel commissariamento potreb-be coincidere con la revisionedel piano sanitario regionale incantiere che dovrebbe vederela luce entro metà anno. Quin-di quale futuro attende la Asl2? E le istanze del territorio co-me Cairo ospedale d’area di-sagiata e l’ospedale di Alben-ga? E le assunzioni auspicatedi personale? I contratti dei la-voratori? Non vorremmo chel’operazione di commissaria-mento diventasse la foglia di fi-co dietro cui nascondere inte-ressi partitici e privati che nul-la hanno a che vedere conquelli dei cittadini”.

Cairo M.tte. Finalmente èterminato il restauro del picco-lo fabbricato adiacente la sta-zione ferroviaria di Cairo, de-stinato ad ospitare una secon-da casetta dell’acqua. La pri-ma è già funzionante da qual-che tempo in Piazza BadenPowell.

A seguito delle recenti modi-fiche alla normativa le casettedell’acqua sono state inqua-drate dal legislatore come verie propri esercizi pubblici, sot-toposte alle norme che stabili-scono le procedure per preve-nire i pericoli di contaminazio-ne alimentare. Pertanto perquesto servizio, in un primotempo gratuito, è stata intro-dotta una tariffa non soltantoper l’acqua gassata ma ancheper quella liscia.

La casetta di via Colla non èancora attiva ma il suo impattoambientale, arricchito da unpiccolo giardino, è estrema-mente gradevole. Peccatoche, a pochi passi, faccia brut-ta mostra di sé il fabbricatodella stazione, che trovasi instato di avanzato degrado.

A Bragno in località Curagnata

Si sta smantellando il cementificioscandaloso monumento allo spreco

Per salvare e ampliare il San Giuseppe di Cairo M.tte

Già oltre 5000 le firme per l’ospedale:ma per l’assessore non ci sono soldi

Riceviamo da Giorgio Crocco e pubblichiamo

Com’era bella Cairo tanti anni fa!

Tre incontridi Intrabormidaalla S.O.M.S.

Via Neirotti, è arrivato il commissario Porfido

L’Asl 2 savonese commissariata:sarà una buona nuova per Cairo?

Ex magazzinoe nuova casetta

dell’acquaadiacente

la stazione FS

Il cementificio a Bragno ieri... e oggi.

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40 CAIRO MONTENOTTE L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Cairo M.tte. Festeggiamenti di compleanno in famiglia Marinaid’Italia di Cairo Montenotte. Gli auguri del Consiglio Direttivo almarinaio Alfredo Livio Sciutto classe 1922, cannoniere scelto bat-teria costiera decorato nella 2ª guerra al valore militare, sociofondatore del Gruppo ANMI di Cairo Montenotte.

Il PresidenteANMI Marco Bui

Carcare - Grande successo per la Notte del liceo Scientifico, evento svoltosi tra le mura dello sto-rico istituto carcarese Calasanzio, lo scorso venerdì 29 gennaio sera. Davvero numerosi i visita-tori che si sono recati ad assistere, fino a notte fonda, a uno spettacolo fatto di esperimenti chimi-ci, fisici, di recitazione e sketch comici. Quindi un mix esplosivo di scienza e divertimento, che havisto come protagonisti assoluti i ragazzi e la loro verve davvero coinvolgente. Ora il prossimo ap-puntamento è alla fine di febbraio con un’altra appassionante “Notte”, questa volta in compagniadei ragazzi del Linguistico.

Cairo M.tte. È stata rinviata a martedì 9 feb-braio la Conferenza dei Servizi sul rinnovo del-l’Autorizzazione Integrata Ambientale dell’Italia-na Coke.

Le date sono importanti perché questo ap-puntamento precede di oltre un mese l’assem-blea dei creditori dove si decideranno le sortidello stabilimento di Bragno.

Le prescrizioni dell’AIA rappresentano unpunto cruciale. Se l’Italiana Coke si trovasse afar fronte ad innovazioni sostanziali tali da ri-chiedere un ulteriore impegno finanziario po-trebbe saltare per aria il piano del concordatopreventivo nei confronti del quale gli istituti dicredito sembrano abbastanza disponibili. Il rie-same dell’Autorizzazione Integrata Ambientaledell’Italiana Coke non sarà esattamente un pro-forma come poteva sembrare dalle dichiarazio-ni dell’azienda secondo la quale le «Bat» più re-centi non avrebbero evidenziato innovazioni so-stanziali in relazione alle prescrizioni a cuil’azienda si sarebbe già adeguata. Le «Bat»sarebbero le tecniche più efficaci per ottenereun elevato livello di protezione dell’ambiente.

Nella Conferenza dei Servizi si dovrà discu-tere sul monitoraggio in continuo delle emissio-ni ai camini (Sme) che è stato inserito ufficial-mente anche tra le prescrizioni richieste dall’Ar-pal, come avevano auspicato i movimenti am-bientalisti e il Comune di Cairo.

Si tratta di una situazione decisamente com-plessa e questi aggiustamenti riguardanti le pre-scrizioni alle quali l’azienda dovrà probabilmen-te adeguarsi prefigurano un AIA un tantino di-

versa da quella del 2010, sempre concessa dal-la Provincia. Nel corso della Conferenza deiServizi di novembre era peraltro emersa la ne-cessità, sottolineata dalla Regione, di sottopor-re la procedura a screening ambientale.L’azienda dal canto suo non ha gradito moltoqueste prescrizioni e si era riservata di chiede-re in proposito un parere legale.

Per quel che è dato di capire la Conferenzadel 9 febbraio rappresenta comunque un’inco-gnita anche a fronte di quanto è emerso dalCop21 di Parigi secondo cui si prefigura l’ab-bandono del combustibile fossile che ogni gior-no immette milioni di tonnellate di inquinamen-to nell’atmosfera. Anche gli investitori sembracomincino a rivolgere le loro attenzioni verso lenuove opportunità offerte dalle energie rinnova-bili. PDP

Cairo Montenotte – Sonostati molti i genitori che hannoaccolto l’invito dell’asilo Mons.Bertolotti a partecipare al suoprimo “Porte Aperte” venerdì30 gennaio alle ore 18,00.

Pienamente centrato l’obiet-tivo di informare le famiglie conbimbi in età da scuola mater-na, illustrando loro i numerosiservizi che l’asilo offre, dal pree post scuola, alla mensa in-terna, ai campi solari, ai corsidi musica, inglese, educazioneartistica, psico-motricità, in vi-sta delle iscrizioni che, iniziatelunedì 1 resteranno aperte finoa venerdì 5 febbraio. Le mae-stre e la direttrice hanno rispo-sto, nel corso dell’incontro, atutte le domande poste. In par-ticolare i genitori hanno volutoapprofondire i termini e le mo-dalità di iscrizione dei loro bim-bi ai corsi organizzati per ilprossimo anno scolastico. Leiscrizioni, infatti, che sono sta-te aperte lunedì 1° febbraio fi-no ad esaurimento dei posti di-sponibili, sono diventate unevento che viene vissuto ognianno con un po’ di apprensio-ne da parte dei genitori che,stante la limitata disponibilità di

posti, temono di restare esclu-si dall’inserimento dei loro bim-bi nelle strutture dell’apprezza-to asilo privato cairese. Le am-pie delucidazioni offerte hannospinto i genitori a presentarsi,anche quest’anno, con moltoanticipo rispetto all’aperturadell’ufficio segreteria dell’Asiloper accaparrarsi un posto si-curo per il loro pargoletto. C’èchi, lunedì 1° febbraio, si è ap-postato davanti ai cancelli del-l’ingresso fin dalla mezzanotte,costituendo l’avamposto di unbel gruppetto di persone che si

è andato via via infoltendo,tanto che alle ore 7 si assiste-va ad un piccolo assembra-mento composto da circa 25genitori in paziente attesa.

Ad ufficio aperti c’è poi volu-ta tutta la mattina per smaltirela piccola folla di genitori im-pegnati, secondo l’ordine diprenotazione, nella compila-zione dei moduli di iscrizione enella verifica della documenta-zione allegata: uno modalità diiscrizione che andrebbe rivistae snellita.

SDV

Aldo Meineri espone a Pallare

Pallare - Alcune opere pittori-che dell’artista Aldo Meineri,l’ormai famoso sacerdote/pitto-re di Carcare e parroco dellaparrocchia di San Giuseppe diCairo, sono esposte nello spa-zio espositivo dell’atrio del Co-mune di Pallare per tutto il me-se di febbraio.

- Cairo Montenotte. Domenica 7 febbraio, in occasione del-la giornata della vita, la parrocchia di San Lorenzo organiz-za in Piazza Della Vittoria, al termine della Santa Messa Fe-stiva delle ore 11, il tradizionale lancio dei palloncini con icartoncini decorati dai bambini dell’asilo Mons. Bertolotti. Tut-ti i bambini ed i ragazzi di Cairo sono invitati a partecipare.- Cairo M.tte. Il Carnevale 2016 si concluderà, come ormaida consolidata tradizione, con la sfilata dei carri e dei gruppiper le vie della nostra città nel pomeriggio di Domenica 7 feb-braio coin la tradizionale, coloratissima kermesse di carri,gruppi e singole maschere, che partirà alle ore 14,00 da piaz-za Della Vittoria, per percorrere le vie principali del Centro Sto-rico e di Cairo Nuovo per riversarsi infine, come un fiume inpiena, nuovamente nella centralissima piazza cairese per rac-cogliere, sull’apposito palco, i premi elargiti da Nuvarin e dal-la sua Corte e gli applausi del numeroso pubblico. La grandemanifestazione del Carnevale 2016 sarà accompagnata dalladistribuzione di frittelle e bevande calde a cura della Pro Loco.Per info: 347-4316546. Il Carnevale di Nuvarin avrà poi una“coda” martedì grasso, 9 febbraio, con la visita del Giullare cai-rese e delle sua corte agli asili, alle scuole ed alle strutture ri-cettive e ricreative degli anziani di Cairo Montenotte.- Cairo M.tte. Il secondo degli incontri di studio organizzatidall’Istituto Secondario Statale e dedicati alla storia dellaVal Bormida è fissato per giovedì 4 febbraio 2016, alle ore14.30, presso l’Aula Multimediale dell’Istituto, in Via Allende 2a Cairo M.tte e avrà come tema “L’industrializzazione in ValBormida”. Marcello Penner, esperto di storia industriale e au-tore di numerosi libri sull’argomento, racconterà agli studentie a tutti gli interessati gli aspetti connessi alla nascia dell’in-dustria nel comprensorio del Bormida. La cittadinanza è invi-tata.- Cairo M.tte. I bar “Azzardo” e “Be Pub”in organizzano, persabato 6 febbraio, il “Carnevalando” con il DJ set con Ner-voso DJ Radio Show all’Azzardo e Dj set co Bomberhuose alBe Pub. La comitiva più numeroso ed originale vince una con-sumazione per tutto il gruppo. - Cairo M.tte. Sono aperte le iscrizioni per conseguire il bre-vetto “Assistente Bagnanti per piscina, acque interne emare” della FIN Scuola Nuoto. Per info: Fiduciario SezioneSalvamento Antonello Paderi, Cell. 340.7385702, e-mail [email protected]. Il corso, che si svolgerà presso lapiscina di Cairo Montenotte, è autorizzato dalla Federazio-ne Italiana Nuoto Comitato Regione Liguria. Il brevetto inter-nazionale è valido come Credito Formativo Scolastico.

SPETTACOLI E CULTURA

CENTRO PER L’IMPIEGO DI CARCARE. Indirizzo: Via Cor-nareto, 2; Cap: 17043; Telefono: 019 510806; Fax: 019510054; Email: [email protected]; Orario: tuttele mattine 8,30 12,30; martedì e giovedì pomeriggio 15 - 17. Cairo M.tte. Azienda della Valbormida assume, part time, per-sonale addetto analisi sensoriali; codice Istat 7.1.5.6.03; sededi lavoro: Cairo Montenotte; turni diurni; su richiesta azienda:preferibile domicilio in Valbormida; titolo di studio: assolvi-mento obbligo scolastico; età minima 18; CIC 2602.Dego. Cooperativa della Valbormida assume, a tempo deter-minato part-time, 1 Insegnante di Lingua Italiana per stranie-ri; sede di lavoro: Dego; auto propria; lingue: buone cono-scenze di inglese; nozioni di francese; la conoscenza della lin-gua francese non è requisito fondamentale; titolo di studio: lau-rea in lettere; patente B; età minima 22; CIC 2601.Cairo M.tte. Azienda settore socio assistenziale assume, atempo indeterminato full time, 1 Badante convivente; codiceIstat 8.4.3.9.03; sede di lavoro: Cairo Montenotte; turni: diur-ni, notturni; gradite referenze; titolo di studio: assolvimento ob-bligo scolastico; esperienza richiesta: tra 2 e 5 anni. CIC 2600.Valbormida. Famiglia della Valbormida assume, a tempo de-terminato part time, 1 Collaboratrice domestica; codice Istat8.4.2.1.03; sede di lavoro: Valbormida; turni diurni; lingue: italia-no corrente; gradite referenze; titolo di studio: assolvimento ob-bligo scolastico; esperienza richiesta: tra 2 e 5 anni. CIC 2599.Savona/Albenga. Gruppo alimentare assume, agente di com-mercio (Enasarco) full time, 1 Agente di commercio mono-mandatario; codice Istat 3.3.4.6.01; sede di lavoro: Savona /Albenga (SV); auto propria; turni diurni; gestione portafoglioclienti già costruito e attivo operando in tentata vendita; Set-tore dettaglio e HO.RE.CA.; titolo di studio: Diploma; patenteB; età min. 18; età max. 55. CIC 2598.Cairo M.tte. Azienda di Cairo M. assume, a tempo determi-nato full time, 1 Impiegato/a amministrativo/a; codice Istat3.3.1.6.01; sede di lavoro: Cairo Montenotte (SV); auto pro-pria; turni diurni; pluriennale esperienza in uffici del personalecon competenza sulla parte amministrativa di gestione dei rap-porti di lavoro o negli studi di Consulenti del lavoro; titolo distudio: Diploma; patente B; età min. 35; Età max. 45; espe-rienza richiesta: più di 5 anni. CIC 2597.Millesimo. Ristorante assume, a tempo determinato full time,1 Cuoco; sede di lavoro: Millesimo (SV); auto propria; turni fe-stivi; lingue: buone conoscenze di Inglese; titolo di studio: qua-lifica settore alberghiero; durata 6 mesi; patente B; Età mini-ma: 30; esperienza richiesta: tra 2 e 5 anni. CIC 2596.

LAVORO

Dego. Venerdì 29 gennaio. Sarebbe stata una manovra stra-dale poco corretta a scatenare la lite tra due automobilisti, en-trambi di 26 anni, residenti ad Acqui Terme e Carcare. I duegiovani hanno incominciato a discutere animatamente per poiscendere dalle rispettive macchine. Il diverbio è degenerato elo straniero, residente a Carcare, ha sferrato due pugni all’al-tro ragazzo e poi è fuggito. I carabinieri lo hanno rintracciatoe identificato. L’altro è finito all’ospedale ma le sue condizioninon sono gravi.Roccavignale. Sono stati fregati dalle telecamere un gruppodi malviventi che, nella notte tra il 28 e il 29 gennaio, sono en-trati in alcune abitazioni della frazione Camponuovo a Rocca-vignale, impossessandosi di quanto hanno trovato. Erano subito scattate le indagini e la Volvo scura, sulla qualesi erano allontanati i ladri dopo averla rubata a Garessio, èstata ritrovata a Torino con ancora la refurtiva a bordo. Il si-stema di sorveglianza in funzione a Garessio, che consta diben sessanta telecamere, ha dato i suoi frutti. Millesimo. Nella serata di giovedì 28 gennaio si è svolta a Mil-lesimo una suggestiva rievocazione della battaglia di Valujki,organizzata dal Comune insieme al gruppo calizzanese Del-l’ANA. Con questa iniziativa si è voluto rendere omaggio al sa-crificio della divisione alpina «Cuneense». Il 28 gennaio 1943il Generale Battisti si arrendeva al nemico proprio a Valujki,con quel che rimaneva della Divisione «Cuneense». Il valoredegli Alpini era stato celebrato a Cairo il 24 gennaio scorso nelricordo della battaglia di Nowo Postojalowka.Saliceto. Venerdì 22 gennaio scorso sono stati rubati nellachiesa di San Lorenzo a Saliceto 13 quadri della Via Crucis.Probabilmente le tele, asportate dalle cornici dopo essere sta-te tagliate, sono state rubate non tanto per il loro valore com-merciale ma per una particolare simbologia che è stata loroattribuita in questi anni. La chiesa era venuta alla ribalta, qual-che tempo fa, per raffigurazioni molto interessanti situate sul-la parte frontale dell’edificio sacro, che hanno anche sollecitatoricerche di carattere storico.Roccavignale. Sono stati completati i lavori di demolizionedella galleria artificiale all’accesso di località Strada, a lato del-la provinciale 28 bis, costruita ai tempi della realizzazione delraddoppio dell’autostrada A6 Savona Torino, ma oggi inutile.Questo intervento ha lo scopo di migliorare ulteriormente la vi-sibilità su questo tratto di strada. È stata intanto riaperta, atempo di record, la strada interessata dalla frana del 26 gen-naio scorso nella zona di Giro Grande. I lavori di rimozione delmateriale franato sono stati completati in soli due giorni.

COLPO D’OCCHIO

Il 94enne fondatore dell’ANMI

Marinai in festa per Sciutto

Venerdì 29 gennaio sera al Calasanzio a Carcare

Successo per la “Notte” dello Scientifico

Non sarà esattamente un “proforma”

Rinviato al prossimo 9 febbraioil rinnovo del VIA all’Italiana Coke

Venerdì 30 gennaio alle ore 18

“Porte Aperte” all’asilo M. Bertolotti con “boom” di iscrizioni al 1º giorno

Page 41: Una lettera in redazione Prima i Sindaci, poi i cittadini ... · febbraio a Torino fra l’assesso- ... Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria

CAIRO MONTENOTTE 41L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Cairo M.tte. Il 28 gennaioscorso il Consiglio Comunaledi Carcare ha votato all’unani-mità il documento a sostegnodella petizione pubblica chechiede che il San Giuseppevenga ufficialmente dichiarato«ospedale di area disagiata».Erano presenti, in qualità diinvitati, anche i consiglieri re-gionali Angelo Vaccarezza(FI), Andrea Melis (M5S) eLuigi De Vincenzi (Pd). C’era-no inoltre esponenti della Cro-ce Bianca locale, del “Comita-to Sanitario Locale Valbormi-da” e comuni cittadini.

Un incontro, tutto sommato,positivo che, anche se nonsono mancati alcuni dissapori,l’assessore Christian De Vec-chi, componente del Gruppoproponente, ha così commen-tato: “La mozione dopo unadigressione sulle caratteristi-che orografiche del territoriodelle Valli del fiume Bormida,ne descrive la popolazionecon i suoi bisogni ed esigen-ze, poi descrive in sintesi lecaratteristiche dell’Ospedaledi Cairo Montenotte e lo statodei servizi e nella sua parteconclusiva impegna i compo-nenti del Consiglio Comunalee della Giunta ad agire nellesedi dell’ente Regione Liguria,per chiedere gli opportuni in-terventi tecnici a salvaguardiadella struttura complessa de-nominata “Ospedale San Giu-seppe” in Cairo Montenotte,anche valutando la propostaproveniente dal territorio aconsiderarlo e classificarlo co-me Ospedale di Area Disagia-ta, secondo le suddivisionipreviste dal D.L. 2 Aprile 2015n°70. “Regolamento recantedefinizione degli standardqualitativi, strutturali, tecnolo-gici e quantitativi relativi al-l’assistenza ospedaliera”.

Nonché ad agire con le me-desime finalità anche pressola Direzione Generale del-l’ASL 2 “Savonese”.

In un comunicato stampadel 29 gennaio scorso, An-drea Melis, portavoce del Mo-Vimento 5 Stelle in RegioneLiguria, ha duramente stigma-tizzato l’intervento del consi-gliere regionale di Forza ItaliaAngelo Vaccarezza: «Ieri inconsiglio comunale a Carcareabbiamo assistito all’ennesi-

mo spettacolo di una vecchiapolitica che usa il territorio e lasue criticità come mappa diun Risiko su cui piazzare ban-dierine di partito. Ed è ancorapiù grave se ciò avviene su untema delicato come la sani-tà».

Il riferimento è appunto aVaccarezza: «Il capogruppo diForza Italia in Regione – con-tinua Melis - non ha perso oc-casione per mettere le manisu una battaglia che il MoVi-mento 5 Stelle ha portatoavanti in questi mesi insiemea tanti comuni della val Bor-mida e, soprattutto, ai cittadinicon una petizione in corso.

Lo ha fatto suggerendo unordine del giorno condiviso asupporto della richiesta, benconsapevole che da tempo ilM5S ha depositato agli attiuna mozione, in attesa solo diessere calendarizzata, chechiede ai sensi della normati-va vigente lo status di “ospe-dale di area disagiata”».

«Non solo. – continua Melis- Vaccarezza ha affermato an-che che non è importante ladefinizione di area disagiatama l’aumento dei servizi ga-rantiti: le parole sono impor-tanti e un politico navigato do-vrebbe saperlo. Le attuali nor-mative prevedono precisistandard e classificazioni, fon-damentali per non perdere ul-teriori servizi di cui l’ospedaledi Cairo ha tremendamentebisogno. Altrimenti parliamo diaria fritta.

Se il consigliere Vaccarez-za vuole davvero sostenerequesta battaglia, voti la nostramozione. Tutto il resto è pro-

paganda e la Valbormida ditutto ha bisogno tranne che diquesto».

RCM

È mancatoall’affetto dei suoi cari Enrico TOMASINA

di anni 86Ne danno il triste annuncio lamoglie Elvira, le figlie Giancar-la, Gabriella e Enrica, i generie parenti tutti. I funerali sonostati celebrati venerdì 29 gen-naio alle ore 15 nella ChiesaParrocchiale “San Lorenzo” inCairo M.tte.

È mancataall’affetto dei suoi cari

Maria GRAVANO (Dina) ved. Biestro

di anni 88Addolorati ne danno il tristeannuncio la figlia Gabriella, ilgenero Enzo, i fratelli, le co-gnate, i nipoti e parenti tutti.I funerali sono stati celebrativenerdì 29 gennaio alle ore 10nella Chiesa Parrocchiale diSan Eugenio di Altare.

Francesco Battistini, por-tavoce MoVimento 5 Stelle inRegione Liguria, il 26 gennaioci ha fatto pervenire il seguen-te comunicato stampa:

“C’eravamo abituati al grevepopulismo della Lega Nord.Ma quello che è successo og-gi in consiglio regionale spostal’asticella un po’ più in là ancherispetto ai loro già elevatissimistandard.

Tutto nasce dalla mozionedel leghista Alessandro Piana,che propone di istituire la tassadi trasporto in ambulanza a ca-rico di chi viene soccorso per-ché ubriaco o sotto l’effetto disostanze stupefacenti.

Tradotto, nel vocabolario le-ghista: se stai male per sceltatua, non hai diritto al soccorsomedico!

In soli cinque minuti di inter-vento, il consigliere Piana èriuscito a demolire settant’annidi diritti civili e sanitari che cre-devamo acquisiti, sanciti dal-l’articolo 32 della Costituzione:“La Repubblica tutela la salutecome fondamentale diritto del-l’individuo e interesse dellacollettività, e garantisce curegratuite indigenti”.

Questa è una proposta anti-

costituzionale, punitiva ed inu-tile che potrebbe persino farpagare la vittima e non solo chifa abuso di alcol o droghe perun mero vizio personale. 

Pensate: se ad essere assi-stita dal 118 fosse una ragazzadrogata e poi violentata, se-condo l’insana proposta dellaLega, dovrebbe pagarsi l’inter-vento. E allora questo sarebbeuno scandalo che si aggiungead un già grave scandalo!

Di fronte alle nostre vee-menti proteste per una propo-sta scellerata e anticostituzio-nale, persino il consigliere Pia-na dev’essersi reso conto diaverla detta grossa.

Ormai finito in un cul de sac,non ha trovato niente di meglioda fare che rinviare la mozio-ne in Commissione.

Un pallido tentativo di rifu-giarsi in corner e salvare alme-no la faccia, ma che, a mag-gior ragione, ci risulta incom-prensibile: le Commissioni so-no le sedi opportune per ap-profondire la discussione di untema, ma qui non c’è proprionulla da discutere.”

Francesco Battistini, por-tavoce MoVimento 5 Stelle inRegione Liguria

Carcare. Valbormida Forma-zione (ex IAL) ha reso noto lasua nuova offerta di. Sono cor-si su vari profili, della durata di40 ore ciascuno, proposti in col-laborazione tra Valbormida For-mazione e AESSEFFE, che sisvolgeranno in parte a Carcare(o comunque in Val Bormida), inparte a Savona. È anche previ-sta, nel caso in particolare del-l’inglese, ma anche dell’infor-matica, di attivare un doppiopercorso, sia a Savona, sia aCarcare.

Tutti i corsi si svolgeranno inorario serale o tardo-pomeri-diano, con cadenze di solito bi-settimanali. Le iscrizioni sonoiniziate lunedì primo febbraio eterminano venerdì 4 marzo. Icorsi partiranno intorno al 15 dimarzo.

Questi i corsi che si svolge-ranno a Carcare. Saldatura adarco voltaico con elettrodo ri-vestito; Saldatura TIG; Panifi-cazione e prodotti da forno; Pa-sticceria. A Savona: CAD base- Computer Aided Design 2d;Sistemi di Office Automation perla gestione aziendale; Creazio-ne siti web con strumenti opensource; Grafica e ritocco foto-grafico con Gimp for Windows;

Business english.Si svolgeranno due corsi se si

raggiungeranno almeno 6 iscri-zioni per ognuna delle due se-di, in caso contrario verrà pro-posta l’aggregazione in un’uni-ca sede (con “sconto benzina”per chi si deve spostare). Leiscrizioni si raccolgono dal lu-nedì al venerdì dalle 9 alle 13presso le due sedi.

I prezzi partono da 300 euroe arrivano ai 460 euro per il cor-so di Saldatura TIG.

Per informazioni. Aesseffe -Via Molinero, 1B -17100 Savo-na – tel. 019862290 - [email protected]; ValbormidaFormazione - P.zza Carava-dossi, 28 - 17043 Carcare - tel.3333937369 - [email protected].

Ferrania. Secondo quantosembra di vedere nella fotopubblicata su Facebook daMarina M., il lupo si aggirereb-be vicino alle case di Ferrania.

È lui o non è lui? C’è chi siaffretta a dare consigli sulcomportamento da adottare incasi del genere: «Mi racco-mando lasciatelo in pace, han-no fame, non trovano nulla, oc-correrebbe aiutarli».

C’è poi chi si pronuncia perun «sì» senza tentennamentima invita i residenti a starsenetranquilli: «La gente non simuove neanche quando gliportano via il letto da sotto ilsedere, figuriamoci per un lu-po spelacchiato.

Non sono pericolosi, non perl’uomo.

Forse qualche capriolo fa-

rebbe bene a stare attento. Maper il resto...

Segnalate piuttosto gli imbe-cilli che immerdano i bordistrada con la loro rumenta».

Cairo M.tte. Erano tempi in cui si ricorreva con molta disinvolturaall’istituto del Referendum. Ed è così che il settimanale satirico«Cuore» aveva promosso 18 nuovi referendum per dimostrare, instile burlesco, come sia facile abusare di questo istituto e magari uti-lizzarlo per le questioni più assurde, con effetti destabilizzanti per loStato democratico. Non si trattava di uno scherzo perché questi re-ferendum erano stati annunciati dalla Gazzetta Ufficiale come pre-vede la legge. Intanto a Cairo si stava formando un comitato per pro-muovere l’iniziativa. Pubblichiamo alcune delle 18 proposte refe-rendarie.1) Per l’abolizione dell’assistenza al volo ovvero per l’abolizione del-la manutenzione degli aerei «per favorire la caduta degli apparecchiin volo creando posti di lavoro nelle fabbriche di aerei a terra».2) Per l’abolizione del semaforo rosso con la motivazione di «spaz-zare via tutti i lacci e lacciuoli burocratici che hanno finora bloccatogli investimenti in campo stradale».3) Per abrogare il reato di associazione mafiosa con la motiva-zione di «porre fine all’ingiusto ostracismo verso una delle poche azien-de italiane che funzionano bene».4) Per l’abolizione del reato di furto «perché i furti subiti e com-piuti di bilancino armoniosamente come i rigori alla fine del campionatodi calcio».5) Per abrogare la legge che scioglieva la P2 «per restituire di-gnità legale ad una importante organizzazione italiana che in pas-sato ha espresso il Presidente del Consiglio». 6) Per l’abolizione del francobollo «per ripristinare la prassi delpiccione viaggiatore liberando le piazze da tutti quei bighelloni pen-nuti».7) Per abrogare il reato di corruzione al fine di «stimolare la ripresadegli appalti e favorire il rapporto diretto tra cittadini ed istituzioni».8) Per abolire l’insegnamento della matematica scuola «per per-mettere ai nostri fanciulli di convivere con il debito pubblico italianoin totale serenità ed inconsapevolezza».9) Per togliere il salario agli operai «al fine di sgominare una vol-ta per tutte l’inflazione e favorire la diffusione del volontariato socia-le».10) Per abolire la fedeltà coniugale (prevista dall’articolo 143 delcodice civile) allo scopo di «garantire la possibilità di una sana con-correnza sessuale che dinamizza il rapporto matrimoniale».11) Per abolire l’eredità per i figli «perché di sabato sera i figli sischiantino pure con l’auto ma almeno se la comprino con i loro quat-trini».12) Per vietare le trasmissioni televisive «al fine di rendere piùintime le serate degli italiani e favorire la ripresa del tasso di natali-tà nazionale».

Redazionedi Cairo Montenotte

Via Buffa, 2Tel. 338 8662425

Gli articoli sportivisono nelle pagine

dello sport

L’Ancora vent’anni fa

Onoranze FunebriTortarolo & ContiVia dei Portici, 1417014 Cairo M.tteTel. 019-504670

Giovedì 28 gennaio con un duro attacco di Melis a Vacarezza

Carcare: il Consiglio si schieraa favore dell’ospedale di Cairo

Corsi della durata di 40 ore ciascuno

Da Valbormida Formazionepercorsi brevi a pagamento

Postato su Facebook da Marina M.

Un lupo si aggira per Ferrania?Nessun pericolo per l’uomo!

Con una mozione anticostituzionale in Regione

Lega: ambulanza da pagareper drogati e ubriachi?

Angelo Vaccarezza Andrea Melis

www.lancora.eu

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42 VALLE BELBOL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Canelli. Abbiamo letto le di-chiarazioni del sindaco MarcoGabusi e dell’assessore Ange-lica Corino che, a Canelli, lafrazione differenziata dei rifiutisolidi urbani ha raggiunto lasoglia richiesta dalla legge vi-gente in materia. L’obiettivodel 65%, indicato dal D. lgs del2006, è stato raggiunto nelmaggio 2015 col 65%, miglio-rato ora al 66,22.

Però. Viene però subito danotare che lo stesso D. lgs in-dicava la scadenza il 31 di-cembre 2012 per mettersi anorma. Il ritardo è evidente.

Se si osservano i dati nazio-nali disponibili al riguardo sievince un’ampia differenza trale Amministrazioni Locali.

Sensibilizzazione. Alcune ri-mangono largamente al di sot-to della soglia, altre la supera-no abbondantemente. Il pro-blema della custodia dell’ am-biente, della riduzione e delladifferenziazione dei rifiuti soli-di urbani negli ultimi tempi èstato sottoposto all’ attenzionedei cittadini in maniera talmen-te pressante che un aumentodel tasso di differenziazionenon poteva non avvenire. Tuttiparlano con preoccupazionedei cambiamenti climatici chemettono a rischio la sopravvi-venza dell’ umanità sulla Ter-ra. Ci sono state in questi annimolte trasmissioni TV, impor-tanti articoli di organi di stampalocali e nazionali, iniziative disensibilizzazione da parte del-le scuole, di associazioni cul-turali ed ambientaliste locali,c’è stata la COP 21 di Parigicoi capi di Stato e di Governo,l’Enciclica di Papa Francesco“Laudato si’”. Tutto ciò è servi-to indubbiamente a sensibiliz-zare l’opinione pubblica citta-

dina. Perché? Come mai altre

Amministrazioni hanno rag-giunto tassi di differenziazioneelevatissimi, in tempi brevissi-mi? Nella nostra città, il pro-getto del dott. Ponzi, avviatonel lontano 2002, perché nonha dato risultati altrettanto buo-ni? Confronti! Forniamo alcuniconfronti: la provincia di Trevi-so ha raggiunto l’85%, CairoMontenotte l’80%, Capannoril’80%, ottimi risultati segnanola provincia di Parma e il co-mune di Salerno. Eclatante ilprogramma di CastelfrancoVeneto: raggiungere il 96%-97% del rifiuto differenziato; ri-durre la quantità globale di ri-fiuto a soli 280 Kg pro capi-te/anno; portare la produzionedel rifiuto residuo a soli 10 Kg/pro capite/anno (per Canellinon disponiamo di dati precisi,in attesa di riceverli dal Comu-ne stimiamo una produzione di130 Kg pro capite/anno). Di-pende dalla politica. E’ ovvioconcludere che molto dipendedalla politica delle amministra-zioni, preposte alla program-

mazione ed all’ attuazione delservizio. Facendo il confrontocon quelle virtuose sopra cita-te, risulta che la politica canel-lese è stata decisamente ina-deguata. Il segreto per cam-biare rotta, da noi da tempo il-lustrato, sta semplicementenell’applicazione della tariffapuntuale, cioè nel far pagare inbase alla quantità di rifiuti pro-dotti, abbandonando la ripeti-zione in solido della spesa.

La politica attuata da Gabu-si e da Gandolfo dal 2009 al2014 e quella di Angelica Cori-no non ha tenuto conto di que-ste semplici, ma essenziali in-dicazioni.

Ci troviamo ancora conun’enorme quantità di rifiuto in-differenziato (1/3 del totale)che va alla discarica di CerroTanaro e che costa, solo per losmaltimento, 208 € la tonnel-ltaI nostri amministratori do-vrebbero tenere conto cheogni ritardo grava sulle taschedi contribuenti, va a deteriora-mento dell’ambiente, a scapitodel decoro della città, dell’equadistribuzione del carico fiscale.

Canelli. La Questura di Asti,ha inviato delle notifiche per in-vitare coloro che abbiano in ca-sa una pistola od un fucile, sen-za avere il permesso di portod’armi, a presentarsi negli ufficidi corso XXV aprile in Asti conun certificato medico che pos-sa attestare l’integrità psicofisi-ca del detentore. Proprio comerichiesto dall’apposito decreto alivello nazionale, la cui scaden-za è vicinissima, e che compor-ta il divieto di detenzione e disequestro. Chi fosse interessa-to a mantenere la possibilità dimantenere in casa un’arma (pi-stole o fucili avuti in eredità o ri-trovate in soffitta dopo anni) do-vrà procurarsi il certificato me-dico che è ‘una tantum’. Chi in-vece non volesse detenere ar-

mi e si accorgesse invece diaverne una, deve avvertire lapolizia. Saranno gli agenti aprendersela e della sua rotta-mazione.

Gli abitanti della provinciapotranno presentare la docu-mentazione nella stazione deicarabinieri più vicina. L’atten-zione alla diffusione delle armiè motivo di particolare interes-se del questore Di Francescoche nel 2015 ha emesso 39 di-vieti di detenzioni di armi, 14 re-voche di porto d’armi ed ha riti-rato 45 pezzi fra fucili e pistole.“Essere possessore di un’armaè un eccezione alla normalità –commenta il questore – Spettaa noi poiliziotti essere sicuri deirequisiti morali, psicologici e fi-sici del detentore intervenendo

in caso di necessità con prov-vedimenti come revoche o veti.Ne va della sicurezza di tutti siadel possessore che della popo-lazione”.

Canelli. Il programma deglieventi canellesi legati al Gior-no della Memoria 2016 s’èconcluso domenica 31 genna-io, nella Biblioteca Monticone,con l’affollata presentazionedel libro “Un’altra storia. LaRSI nell’Astigiano tra guerra ci-vile e mancata epurazione”(ed. ISRAT), in distribuzionegratuita ai presenti. I due rela-tori e autori del libro, Mario Re-nosio e Nicoletta Fasano, Di-rettore e Ricercatrice del-l’ISRAT, hanno narrato le vi-cende della Repubblica Socia-le Italiana nell’astigiano, a par-tire dai giorni immediatamenteseguenti l’8 settembre ’43 finoalla Liberazione. Particolar-mente interessanti i fatti acca-duti nel canellese, con il tenta-tivo nazista, nei primi mesi del’’44, di cooptare, in funzioneanticomunista, le formazioniautonome del Capitano Davi-de e di Piero ‘Poli’ Balbo, e i fe-roci rastrellamenti del novem-bre e dicembre ’44, che coin-volsero buona parte del nord-ovest. Molte le domande delnumeroso pubblico, coinvoltodal racconto di fatti la cui me-moria s’è tramandata in moltefamiglie canellesi. Gli onori di

casa sono stati fatti da AldoGai, consigliere delegato allaCultura, Mariangela Santi, Pre-sidente della Biblioteca Monti-

cone, e Massimo Branda, diMemoria Viva Canelli, asso-ciazione che ha coordinato glieventi della settimana.

Canelli. Due giovani volon-tari nell’agribirrificio dell’azien-da Carussin a San MarzanoOliveto, il 3 febbraio, duranteuna cena nella cascina Carus-sin, hanno raccontato la storiadel loro Brasile. Hugo de An-drade giornalista e Marina Ma-ciel Santos Andrade economi-sta hanno lasciato il Brasile e iloro lavori per entrare in unprogetto internazionale di vo-lontariato agricolo. Da agostosono Wwoof, ossia volontaricontadini nell’azienda agricolaCarussin di San Marzano Oli-veto (Asti). Qui, nell’agribirrifi-cio dell’azienda “Grappolocontro luppolo”, mercoledì 3febbraio hanno raccontano laloro terra attraverso il cibo.

La cena è iniziata con il pãode queijo: “L’ingrediente prin-cipale, la manioca, già alimen-tava gli indiani che vivevano inBrasile per più di 500 anni – di-cono Hugo e Marina - Con l’ar-rivo dei portoghesi, che hannocolonizzato il Brasile, è anchearrivato il formaggio. Mescola-to con la farina di manioca,diede origine a questo pane di

formaggio”. Ha fatto seguito lafeijoada, la fagiolata: “Gli in-diani, costretti al lavoro daiportoghesi, si cibavano solopiù degli avanzi delle tavoledei loro padroni. Nacque, così,questo piatto: fagioli neri e par-ti meno nobili del maiale cuci-nati a lungo con la maestria dichi deve ottimizzare il pocoche ha per sfamarsi”. Comedessert, la rabanada: “Non sisa l’origine esatta di questodolce, ma si sa che il pane frit-to con zucchero e cannella era

utilizzato per alimentare le par-torienti, alle quali dava forza evigore. Oggi, in Brasile, è mol-to comune servirlo, in famiglia,a Natale”.

E ancora Caldinho de feijaoin abbinamento Caipirinha,cocktail a base di cachaça (ac-quavite di canna di zucchero),zucchero di canna e limonebrasiliano. La cena è stata ac-compagnata dalla birra Clanprodotta dai giovani di casaLuca e Matteo Garberoglio edai vini Carussin.

Diminuisce del 10% la quota del soggiorno marino Canelli. L’Assessore ai Servizi Sociali riferisce che l’Edizione

2016 del soggiorno marino per anziani, si terrà presso l’Hotel Nuo-vo Bristol di Pietra Ligure. La circostanza comporta un risparmiodi spesa del 10% rispetto all’anno precedente nonostante la scel-ta sia caduta su un albergo che presenta caratteristiche assoluta-mente equivalenti rispetto alla sede degli anni precedenti. L’eco-nomia complessiva che il comune registrerà è stimata in €1.750,00, salvo un maggior numero di partecipanti rispetto ai 25preventivati. Per tale ragione anche l’utenza usufruirà dell’econo-mia conseguita attraverso una riduzione corrispondente della quo-ta di partecipazione. Pertanto la Giunta del 18 gennaio scorso pro-pone che per l’Edizione 2016 la quota di partecipazione a caricodell’utenza sia ridotta del 10%, con arrotondamento all’unità, ri-spetto all’anno 2015. Queste le cifre: Con il valore dell’Isee a5.500, la quota di partecipazione sarà di 180 euro; con l’Isee dal5.501 al 7.500, la partecipazione è di 280 euro; con l’Isee dal 7.501al 9.500, la partecipazione costerà 350 euro; con l’ Isee oltre il9.500, la partecipazione costerà 400 euro. Qualora l’utente nonintenda avvalersi dell’Isee è tenuto al pagamento della quota mas-sima. La Giunta rileva che il soggiorno degli anziani canellesi aSpotorno del maggio scorso costava il 10% in più.

Canelli. La scuola materna “Specchio dei tempi” di via Solferi-no, dalla scorsa estate è inagibile. I bambini ora sono sistematinei locali dell’ex pretura. E’ una sistemazione provvisoria, dovemanca lo spazio per le attività all’aperto, tanto gradite ai piccoliutenti. Da qualche giorno, per riportare l’edificio in sicurezza, so-no iniziati i lavori di restauro della scuola “Specchio dei Tempi”.Con martelli pneumatici i muratori scrostano le strutture portanti,mettendo in vista le magagne strutturali che hanno imposto l’eva-cuazione dell’intera struttura. Il cemento armato, sotto i colpi de-gli attrezzi di demolizione, cade facilmente in larghe e grosse la-stre che si frantumano al suolo. Non oppone la debita resistenza,segno della scarsa qualità del materiale impiegato al momentodella costruzione. Emergono le bacchette di ferro, completamen-te arrugginite dal tempo e dall’umidità penetrata nelle struttureanche a seguito dell’ alluvione del 1994. E’ una vista impressio-nante, se si pensa che quell’edificio ha ospitato tanti bambini.

Comunque è andata bene, grazie al tempestivo provvedi-mento di chiusura. senza alcun danno alle persone che lo han-no utilizzato. Certamente l’opera che dovrà mettere nella massi-ma sicurezza la struttura sarà costosa e non breve. Ma così val’Italia!

Canelli. Tanto per informarsi,venire a conoscere e partecipa-re: La carità San Vincenzo.

L’associazione “San Vincen-zo de’ Paoli”, in via Dante, ren-de noto che la distribuzione deivestiti avviene al martedì dalleore 9 alle ore 11, mentre gli ali-menti vengono assegnati almercoledì dalle ore 15 alle 17.

L’attività della San Vincenzo,però, non si limita alla distribu-zione di alimenti e abbigliamen-to.

La Croce Rossa locale. In viadei Prati, ogni martedì, la Cri lo-cale distribuisce, nei vasti se-minterrati, alimenti, indumentied altro a chi ne ha veramentebisogno.

Scuola adulti. All’IstitutoComprensivo di Canelli (piazzadella Repubblica), dal lunedì alvenerdì, dalle 16 alle 22 e almartedì anche dalle 9 alle 11,sono aperte le iscrizioni allascuola e ai corsi del CPIA peradulti.

Festa antiquariato. Ogni se-conda domenica del mese, nelpiazzale dell’ex Stazione di Ca-nelli (Corso Liberà), si svolgeràla “Festa dell’antiquariato”, connessun costo per chi espone.

Lettura animata. Al sabato, inbiblioteca, “Lettura animata” peri bambini.

Corsi inglese. Nella scuolamedia, da mercoledì 17 febbra-io, dalle ore 18 alle 20, inizia unnuovo corso di Inglese con ilprof. Vito Brondolo.

Donazione sangue. Domeni-ca 7 febbraio, dalle ore 8,30 al-le ore 12,00 nella sede Fidas, invia Robino 131, Canelli, “Dona-zione sangue”. (0141.822585 [email protected]).

Raviolata go-go. Domenica 7febbraio, alle ore 12,30, l’orato-rio S. Chiara della parrocchia S.Cuoreorganizza una Raviolataa Go-go, a 12 euro.

Assemblea Cia. Lunedì 15febbraio, alle ore 20,30, nel sa-lone Cia di viale Risorgimento aCanelli, assemblea zonale Cia.

Acquisto solidale. Lunedì 15febbraio, ore 20,30, nel salonedel S. Paolo, riunione mensiledell’Acquisto solidale.

Il grazie della biblioteca al dott. FantozziCanelli. Il Consiglio della Biblioteca “Monticone” di Canelli esprime la propria gratitudine al dott. Bru-

no Fantozzi che generosamente ha destinato la metà degli introiti ricavati dalla vendita del suo libro“1942 e dintorni”, presentato recentemente, per l’acquisto di volumi per il progetto “Il nonno racconta” ri-servato agli scolari delle scuole elementari e per dotare la biblioteca di altri libri per ragazzi. L’altra me-tà di quanto ricavato dalla vendita dell’opera sono stati destinati all’associazione umanitaria C.I.S. del dott.Luigi Bertola.

Tanto per saperee partecipare

Cambiare politica

Canelli al 66% della differenziatama in evidente ritardo

In provincia nella stazione dei carabinieri

Il questore invita tutti a denunciare pistole e fucili

Partecipata chiusura del Giorno della Memoria

“Un’altra storia” di Mario Renosio e Nicoletta Fasano

Storia e cibo del Brasile da “Grappolo contro luppolo”Scuola “Specchio dei Tempi”

Per contattare Gabriella Abate e Beppe Brunetto: Com-Unico.IT - 14053 CanelliVia Riccadonna 18 - Tel. fax 0141 822575 - Cell. 347 3244300 - [email protected]

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VALLE BELBO 43L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Canelli. Il 15 gennaio scorso si è ufficialmen-te costituito a Sopramonte (Tn) il Comitato“Amici di Canelli”, con nove soci fondatori deiquali cinque hanno costituito il Consiglio Diret-tivo. Lo Statuto firmato dai soci e il verbale del-l’assemblea di fondazione sono stati inoltrati al-l’Amministrazione comunale canellese per l’ap-provazione da parte della Giunta Comunale.

Dalla comunità di Sopramonte di Trento è ar-rivato il verbale dell’Assemblea di costituzionedel Comitato “Amici della città di Canelli”.

«Erano presenti: Sergio Cappelletti (presi-dente), Lucia Baldessari, Graziana Vecchietti,Massimo Bortolotti, Dario Brustolini, LorenzoBolognani e Cristina Bosin (segretaria)

Top1. Il signor Cappelletti Sergio, firmatariodella lettera di invito di data 9 gennaio 2016 (al-legato 1), introduce i lavori informando i presentidelle motivazioni e delle finalità per le quali sichiede la formalizzazione del Comitato “Amicidella Città di Canelli”. La comunità del Bondonee altre realtà culturali, sociali e di volontariatodella provincia di Trento ha intrattenuto negli ul-timi decenni rapporti di amicizia e collaborazio-ne con la Città di Canelli, rapporti nati a segui-to dell’opera dei Vigili del Fuoco Volontari delTrentino e di altre Istituzioni dopo l’alluvione chel’ha colpita nel novembre 1994. Tutti i presentiper alzata di mano concordano che sia neces-sario costituire un Comitato per poter prosegui-re ufficialmente tali rapporti che negli ultimi an-ni sono stati estesi anche alle scuole elementa-ri di Sopramonte e ad altre associazioni di vo-lontariato del comune di Trento.

Top 2. Vengono nominati i soci fondatori chesono: Sergio Cappelletti, Lucia Baldessari, Gra-ziana Vecchietti, Massimo Bortolotti, Dario Bru-

stolini, Lorenzo Bolognani, Cristina Bosin, non-ché i signori Giovanni Stancher e Fiorella Ca-sagranda, assenti giustificati che, concordandosu quanto proposto, si impegnano a firmare l’at-to costitutivo il giorno successivo.

Top 3. Viene data lettura della bozza di Sta-tuto che, se condiviso, verrà depositato formal-mente. (allegato 2)

Tutti i presenti per alzata di mano votano po-sitivamente la Bozza di Statuto.

Top 4. Successivamente si procede alla di-stribuzione degli incarichi all’interno del Comi-tato “Amici della Città di Canelli”: CappellettiSergio

Presidente, Baldessari LuciaVice Presidente, Bosin Cristina Segretaria,

Bolognani Lorenzo Cassiere, Bortolotti Massi-mo Consigliere. Tutti i presenti, per alzata dimano, votano positivamente la ripartizione del-le cariche.L’Assemblea approva all’unanimità.

La riunione si conclude alle ore 23.00».

Canelli. Il progetto “Patriarchi della Provinciadi Asti” dedicato ai cittadini astigiani che nel cor-rente anno compiranno 100 anni, da quest’annovede la preziosa collaborazione dell’azienda ca-nellese “Punto Bere” della famiglia Cerutti, che hamanifestato l’intenzione di partecipare all’inizia-tiva, omaggiando a ogni centenario una botti-glia appunto di “Amaro del Centenario”.

L’azienda costituita nel 1975 sotto la denomi-nazione “La Minerale snc”, ha per oggetto socia-le la distribuzione all’ingrosso e al minuto di be-vande. L’attività si sviluppò a livello prevalente-mente locale, valli Belbo e Bormida, fino alla se-conda metà degli anni Novanta, quando, a seguitodell’apertura di numerosi punti vendita da parte del-la grande distribuzione, acquisì il 100% delle quo-te della Società Punto Bere srl di Alba, azienda lea-der nella distribuzione di fusti per impianti di spil-latura birra e bevande in genere, acquisendone siala tecnica che la denominazione. Attualmentel’Azienda occupa direttamente ed indirettamenteuna cinquantina di unità tra trasportatori, tecnici,magazzinieri, agenti, impiegati operanti nelle se-di di Canelli e Mondovì. Un ulteriore tassello nel-la crescita è rappresentato dalla nascita, nel 2009

a Canelli, dell’Enoteca Punto Bere. È doveroso ri-cordare che Canelli ospita le Cantine Bosca, Con-tratto, Coppo e Gancia, ossia le “cattedrali sotte-ranee”, recentemente riconosciute patrimonia del-l’Umanità da parte dell’Unesco.

L’Amaro del Centenario fu ideato nel 1961 in oc-casione dei 100 anni dell’Unità d’Italia, da Maria eAldo Cerutti, liquoristi in Canelli, mamma e papà deifratelli Vincenzo, Luciano e Pier Franco. Nel 2014,grazie alla volontà dei figli e all’entusiasmo dei ni-poti, l’Amaro del Centenario è stato riproposto nel-la sua veste originaria e viene oggi prodotto nel ri-goroso rispetto della ricetta tradizionale. “E’ con pia-cere che accogliamo la pregevole iniziativa di unaditta della nostra provincia, con un prodotto del ter-ritorio, e mai come in questo caso più che adeguato,a partecipare al nostro discreto ma significativo pro-getto, quello di tributare ai nostri centenari, nelgiorno del loro compleanno, riconoscenza e rin-graziamento per gli insegnamenti che ci hannotramandato – spiega il Presidente della Provinciadi Asti, Marco Gabusi - L’amaro verrà omaggiatoai Centenari, ‘Patriarchi’ della provincia di Asti, as-sieme alla pergamena ricordo, consegnata dallaProvincia dai Asti e dai sindaci”.

Una nuova sedia motorizzata sali scendi scale alla CriCanelli. I volontari della Croce rossa di via dei Prati hanno iniziato il nuovo anno con l’arrivo di un

nuovissimo aiuto che tanto gioverà nell’espletamento dei servizi giornalieri. E’ stata infatti consegna-ta, proprio in questi giorni, una nuova sedia motorizzata sali scendi scale. «Anche quest’anno – com-menta il presidente dott. Mario Bianco - la ditta Arol spa ha rinnovato gli importanti gesti degli scorsianni facendoci questo graditissimo e soprattutto utilissimo dono. Grazie a questa costosa e preziosaattrezzatura riusciremo a compiere più servizi con meno sforzo fisico da parte dei volontari. Infatti, lasedia, agevolata da un motore, permette di salire e scendere le scale riducendo così la fatica di chideve effettuare il trasporto e dando maggior confort a chi viene trasportato. Un riconoscimento cosìimportante per il Nostro operato ci incoraggia a continuare ad operare per migliorare quotidianamen-te nei nostri servizi che sempre più spesso ci viene fatto notare quanto siano importanti per la comu-nità. Grazie di cuore quindi alla Ditta Arol s.p.a. ed alla famiglia Cirio per averci riservato questa ge-nerosa e gradita attenzione che come ogni anno allieta e aiuta la Nostra associazione».

Il Corpo forestale verrà accorpato ai Carabinieri Canelli. Nei giorni scorsi il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera ad una norma che predispone-

va l’accorpamento della Forestale alle altre Forze di Polizia. Gli agenti del Corpo verranno ‘assorbiti’dai carabinieri, dando vita al Comando per la Tutela Forestale, Ambientale ed Agroalimentare. L’ope-razione fa parte della riforma Madia che, in Italia, investirebbe 7.000 dipendenti della Forestale, men-tre nella provincia astigiana riguarderebbe 16 lavoratori fra agenti, operatori e dirigenti che dovrannoessere ricollocati. Oltre al Comando, inaugurato nel 2009, in via Allende ad Asti, la Forestale è presentein provincia con le stazioni di Canellie Nizza Monferrato. “E’ ancora prematuro parlare di questa situazionevisto che la decisione del Governo risale a pochi giorni fa – ha commentato il comandante Chiara Ar-naudo – Noi comunque siamo servitori dello Stato e continueremo a farlo dove ci chiameranno a la-vorare. La tutela della natura è un bel mestiere e continueremo a farlo”.

Al CPIA di Canelli corso di ingleseCanelli. Dato il successo riscontrato dai numerosi corsi di lin-

gua inglese, di vari livelli, organizzati dal Centro Provinciale perl’Istruzione degli Adulti di Canelli, nella sede dell’Istituto Com-prensivo, in piazza della Repubblica 3, sta per decollarne un al-tro, per principianti, di 20 ore. Inizierà mercoledì 17 febbraio. Ilcorso sarà tenuto dal prof. Vito Brondolo, al mercoledì, dalle18.00 alle 20.00. Ai partecipanti è richiesta una conoscenza mi-nima della lingua inglese. Il costo dell’intero corso è di 40 euro.Viviamo in un’epoca caratterizzata da una comunicazione deci-samente anglofona. Non si puo’ ignorarlo. Sia quelli che si sonogià affacciati nel mondo del lavoro, sia quelli che si preparano afarlo, ne sono pienamente consapevoli. Per informazioni sul cor-so di inglese, chiamare, in orario serale: 0141.823562 (interno 4).

Orari del percorso per gli allenamenti del Pedale canelleseCanelli. La società ciclistica Pedale Canellese ha chiesto all’Amministrazione di poter usufrui-

re, nel periodo dal 08.03.2016 al 29.09.2016, dalle ore 18.00 alle ore 19.30, nei giorni di Martedìe Giovedì, del percorso cittadino compreso tra le vie Robino, Amerio e Saracco per le prove di al-lenamento su strada degli iscritti alla “Società Ciclistica Pedale Canellese”. Visto che a Canellinon è possibile utilizzare percorsi alternativi per allenamenti e che durante il loro svolgimento i ra-gazzi saranno seguiti da responsabili della società stessa, e avendo tenuto conto che si tratta diallenamento sportivo ciclistico non competitivo dove i partecipanti sono comunque tenuti al rispettodelle norme del Codice della Strada, che la chiusura al traffico delle vie interessate verrà predi-sposta soltanto per cautela, considerata la giovane età dei partecipanti, i quali dovranno essere in-formati dagli organizzatori dell’obbligo di rispettare le elementari norme della circolazione, il capodei Vigili urbani ordinerà la chiusura del predetto tratto stradale e dei relativi orari, programmati.

La Casa di Riposo aumenta le quote degli autosufficienti Canelli. Con delibera del 18 gennaio, la Giunta comunale ha aumentato le quote mensili degli

ospiti autosufficienti della Casa di riposo comunale di via Asti. L’applicazione della nuova quota èimmediatamente eseguibile e comincerà ad essere applicata a cominciare dal primo febbraio 2016.

Questi i nuovi importi, su base mensile: - camera di base € 1.005,00; - camera con bagno €1.126,00; - camera singola € 1.312,00.

San Marzano Oliveto. Si èconcluso con successo il cor-so di Nordic Walking, tenuto aSan Marzano Oliveto il 30 e 31gennaio dagli istruttori PierluigiBorgatta ed Emanuela Borio.

Ecco l’elenco dei nuovi wal-kers: Bavosio Anna, Bensi Ma-rina, Daddio M. Grazia, Garba-gnoli Viviana, Gozzellino Pao-letta, Pica Domenico, TosoLaura, Torielli Piero, FidanzaRita, Gallo Marco, LusignanoSilvia, Gallo Floriana, Netti An-na, Montaldo Domenico.

Corso di lingua inglese per operatori del settore turistico Canelli. L’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana, l’Associazione Astesana Strada del Vi-

no ed il Centro Provinciale Istruzione Adulti con il patrocinio del Comune di Canelli realizzano uncorso di lingua inglese rivolto agli operatori del settore turistico ricettivo che avrà per oggetto il les-sico utile allo svolgimento dell’attività. Il corso si comporrà di 3 moduli da 10 ore ciascuno - 5 in-contri per ogni modulo, 30 ore totali suddivise in: Cucina, Sala e Bar e su richiesta, approfondi-mento del settore enologico. La durata del corso sarà di tre mesi con inizio da metà febbraio eduna durata di 2 ore (indicativamente dalle 15.30 alle 17.30). Il corso si terrà presso la sede del-l’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana in via G.B.Giuliani, 29 a Canelli. Il corso, aperto atutti, prevede, in collaborazione con il Centro Provinciale Istruzione Adulti di Asti, la quota di iscri-zione di 50 euro. [email protected] oppure via fax allo 0141.964821 entro il 10 feb-braio 2016. Chi fosse interessato ad un corso analogo, ma rivolto agli stranieri, può segnalarlo al-la segreteria dell’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana (numeri sopraindicati).

La Croce Rossa Italiana attiva un taxi sociale Canelli. La Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Canelli avvisa che sarà attivato, in via

sperimentale, un servizio di utilità sociale denominato “Taxi sociale”. Il servizio prevede la possi-bilità di usufruire del trasporto e dell’eventuale accompagnamento di persone sole che hanno pro-blemi di mobilità che non hanno parenti in grado di accompagnarli e che necessitano di soddisfa-re esigenze personali quali: fare la spesa, andare al cimitero, in farmacia, in Chiesa ecc.. Il servi-zio si svolge al sabato dalle ore 15 alle ore 18. L’equipaggio sarà formato da due o più volontari aseconda delle necessità. Le richieste possono essere effettuate direttamente telefonando alla se-de del Comitato al n. 0141 831616 o segnalate all’assistente sociale del Comune di Canelli, alleParrocchie, alla Caritas entro la giornata del giovedì della settimana in cui si intende richiedere iltrasporto. I richiedenti saranno ricontatti e verrà fissato loro l’appuntamento. Il servizio è organiz-zato dall’Area Giovani e dall’Area Sociale del Comitato.

Carnevale nell’Oratoriodi Santa Chiara

Canelli. Domenica 7 febbra-io alle ore 12,30, l’Oratorio San-ta Chiara organizza una “Ravio-lata a GO-GO. Menù: Antipastocon affettati vari ed olive; Ravio-li al plin in quantità; Dessert conbugie, budino e caffè; acqua evino. Quota di partecipazione:12 €. La raviolata sarà accom-pagnata dalla lotteria con gusto-si premi. Il ricavato andrà al fon-do per la ristrutturazione dellachiesa del Sacro Cuore. Preno-tazioni entro il 5 febbraio. Ore14,30, raduno dei ragazzi in ma-schera e sfilata sui carri conBlincin; giochi e merenda.

Canelli. Il ministro Akm Mo-zammel Huq, del Bangladesh,stato compreso tra India eMyanmar, alla sommità dellapenisola che si affaccia sulGolfo del Bengala, per tre gior-ni è stato ospite di Giorgio Ci-rio, titolare dell’agriturismo Ru-pestr lungo la dorsale che daCanelli sale a Loazzolo. Wee-kend intenso per il ministrobengalese che, atterrato ve-nerdì 22 gennaio a Milano, hatrascorso la giornata di sabatotra Genova e Savona, mentredomenica ha visitato Venezia.

Quando e come è nato ilrapporto tra il ministro AkmMozammel Huqchez e GiorgioCirio?

«Un mio collaboratore delBangladesh mi invitò a visitareil suo bel Paese. Cinque annifa, compii il mio primo viaggiodurante il quale conobbi il sin-daco della città con il quale Ini-ziai un rapporto di conoscenzareciproca». Un paio d’anni do-po Giorgio Cirio tornò sulle rivedel Bramaputra. Tra una stret-ta di mano e l’altra, incontrò ilrappresentante dello statocentrale.

«La simpatia fu subito reci-proca. Nacque un ottimo rap-porto di stima e amicizia. Il mi-nistro mi chiese notizie sull’Ita-

lia, della quale era un estima-tore. Fu un approccio impor-tante. Al momento di salutarci,lo invitai in Italia, da me, al Ru-pestr».

Invito che si è concretizzato,tra lo stupore di dignitari e ple-nipotenziari, dopo molti osta-coli burocratici e la difficoltà adincastonare il viaggio tra gli im-pegni di governo.

L’illustre ospite, sabato seraè stato accolto dal vicesindacoPaolo Gandolfo con il dono del‘Tiletto’ dell’Assedio, un calicedi cristallo e una moneta dellarievocazione storica.

«Queste terre sono bellissi-me, così come tutta l’Italia – haripetutamente affermato AkmMozammel Huq - Vivete in luo-ghi unici. Che cosa mi piace divoi? Tutto!»

Dossier Caritas suImmigrazione 2015

Canelli. Giovedì 4 febbraio,nella Biblioteca Civica Montico-ne di Canelli, la dott.ssa Rober-ta Ricucci dell’Università di Tori-no presenterà il Dossier CaritasImmigrazione 2015. Occasioneimportante di conoscenza dellerealtà migratorie del nostro pae-se e, in particolare, delle dina-miche piemontesi.

Acquisto solidaleCanelli. Il Gruppo di Acqui-

sto Solidale annuncia che, lu-nedi 15 febbraio, alle ore20,30, avrà luogo la riunionemensile, a Canelli, al CentroSan Paolo, in viale Italia 15. IlGruppo di Acquisto Solidalerappresenta un’alternativa almodello di consumo e di eco-nomia, sostenendo quali crite-ri guida, nella scelta di prodot-ti e produttori, la sostenibilitàambientale e la solidarietà. In-fo: Antonio tel. 338 6556360 -Teresa tel. 329 1804708 [email protected]

Tombole benefiche Canelli. Proseguono le varie

tombole benefiche che i nume-rosi gruppi del volontariato ca-nellese riescono, brillantemen-te e con tanto senso di amicizia,ad allestire, settimanalmente.

Il programma delle restantitombole, normalmente, coordi-nate da ‘Francone’ Onesti: feb-braio: Salesiani, sabato 6; Al-pini, venerdì 12; Acli, sabato13; Protez. Civile, sabato 20;Bocciofila, sabato 27 (San Pao-lo); marzo: (le tombole del me-se si svolgeranno tutte al sanPaolo): Valle Belbo Pulita, sa-bato 5; Auser, sabato 7; Cer-chio aperto, sabato19.

Riconfermati gli accordi Canelli-MoascaCanelli. E’ stato necessario rinnovare e confermare gli accordi tra

l’Amministrazione canellese e l’Unione dei Comuni “Canelli - Moa-sca per l’anno 2016, tenendo conto che resta invariato e conferma-to l’accordo tra i due enti per l’utilizzo del dirigente dell’area tecnicafra l’Unione stessa ed il comune di Canelli, in scadenza al terminedel mandato amministrativo del Sindaco e del Presidente dell’Unio-ne, ovvero al 30 Giugno 2019.

Le tre aree. La Giunta comunale del 18 gennaio scorso, visto ilprogetto organizzativo dell’Unione e tenuto conto che gradualmen-te occorre, a favore dei comuni con popolazione al di sotto di 5.000abitanti procedere a forme di gestione associata con priorità mediantela forma di Unioni di Comuni, ha confermato l’assetto organizza-tivo dell’Unione di Comuni “Canelli – Moasca”, articolato comestruttura in tre aree: - area tecnica, ambiente e territorio, - area am-ministrativa, affari generali, - area finanziaria e personale. Il suddet-to organigramma è provvisorio fino all’approvazione del nuovo or-ganico dell’Unione stessa (30 giugno 2019) in ragione delle proro-ghe e delle attività normative per l’unificazione delle funzioni in ca-po all’Unione tra i comuni di Canelli e di Moasca.

Dal comitato di Sopramonte“Amici della città di Canelli”

Concluso il Nordic Walking di San Marzano Oliveto

Il ministro del Bangladesh ospite al Rupestr di Giorgio Cirio

L’“Amaro del centenario” ai cittadini astigiani

AKM Mozammel Huq, Gan-dolfo e Cirio.

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44 VALLE BELBOL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Nizza Monferrato. Come èormai consuetudine sono i ra-gazzi delle Classi E del corsoad indirizzo musicale dellaScuola dell’Istituto Comprensi-vo “Carlo Alberto Dalla Chiesa”di Nizza Monferrato che si as-sumono l’onore di raccontareed interpretare la “Giornatadella memoria” in ricordo dellashoah e delle altre sopraffazio-ni in atto ancora oggi agli indi-vidui ed alle popolazioni piùdeboli del mondo. Per fare me-moria di quegli avvenimentiavvenimenti, lontani oltre 70anni, è stato scelto il titolo“Contaminazione culturale”che, come spiegano i presen-tatori dello spettacolo, il branomusicale d’introduzione ese-guito dall’Orchestra della Ter-za E, per i ragazzi è “La pre-ziosità di un dono che risiedeinnanzi tutto nel gesto che ac-compagna il donare, nella con-divisione, nel comunicare e la-sciare qualcosa di noi agli al-tri”, così come l’unico strumen-to di denuncia e il ricordo èl’unica soluzione per non di-menticare tutte le atrocità diquel terribile periodo e rientratra i comportamenti più nobilidell’esistenza di un essereumano”; “Il Giorno della me-moria serve a non farci mai di-menticare quello di cui possia-mo essere capaci… “ Il Giornodella memoria si celebra il 27gennaio perché in quel lonta-no 1945 le Forze Alleate libe-rarono Auschwitz dai tedeschied il mondo vide per la primavolta quel che era successo,conobbe lo stermino in tutta lasua realtà. Lo spettacolo si di-pana fra una serie poesie reci-tate con partecipazione daigiovani alunni, una danzaebraica della Classe prima, unbrano interpretato dall’Orche-stra della Classe Seconda, perarrivare alla “contaminazioneculturale” scoperta dall’incon-tro di “una musicista soprav-vissuta al che ha collaboratocon un giovane immigrato e unrapper turco” che portato alla“produzione di due testi rapeseguiti dalla classe secondae dalla classe terza (in chiusu-ra della spettacolo). Per nondimenticare ecco alcune rifles-sioni tratte da “Il silenzio dei vi-vi” di Elisa Springer La nostravoce e quella dei nostri figli de-vono servire a non dimenticaree a non accettare con indiffe-renza e rassegnazione le rin-novate strage degli innocenti,da “Testonianza” di RigoniStern La memoria è determi-nante perché io sono ricco dimemorie e l’uomo che non hamemoria è un pover’uomo…

Ha partecipato allo spetta-colo e coinvolto anche il corodella Scuola elementare Ros-signoli con le insegnati Rober-ta Ricci e Cristina Cacciari.Una citazione meritano, oltreai ragazzi per l’impegno profu-so nel preparare lo spettacolo,gli insegnanti che a diverso ti-tolo e per la loro competenzahanno collaborato: Teresio Al-berto, Monica Bovio, Sabina

Cortese, Marina Dellepiane,Marino Ferraris (per la sceno-grafia preparata con i ragazzi),Mara Ghiglino (si è occupatadella scelta dei testi), IvanaMaimone, Serena Massimelli.La “Giornata della memoria” èstata replicata ben 4 volte: unaper le classi quarta e quintadelle scuole elementari; duevolte per i coetanei della Scuo-

la media e quella della sera del27 gennaio, per tutto il pubbli-co nicese in un foro boario gre-mito, che ha sottolineato l’esi-bizione dei ragazzi con con-vinti e scroscianti applausi eapprezzamento per i tantimessaggi da meditare e da ri-cordare per non dimenticare.

Nelle foto: alcune immaginidello spettacolo.

Nizza Monferrato. Gli agen-ti del Comando di Polizia mu-nicipale di Nizza, martedì 26gennaio, durante l’aperturadella loro cassetta posta inpiazza Cavour, hanno rinvenu-to, in mezzo alla pubblicità,una piccola cartuccia da cac-cia, già usata, vuota, comequella che i cacciatori usanoper sparare ad animali di pic-colo taglio. Per la cronaca lacassetta serve unicamente perla pubblicità e viene aperta dirado perché la posta normaleviene ritirata dal messo conquella del Comune e poi tra-smessa ai Vigili per la parte diloro competenza.

Di qui subito la domanda pertrovare una spiegazione a quelritrovamento: si tratta di qual-

che buontempone che avendotrovato la cartuccia ha pensatobene di buttarla in quella cas-setta oppure è qualcosa di piùserio, una minaccia od un av-vertimento ed in quest’ultimocaso, perché.

Comunque il Comando haprovveduto ha denunciare achi di dovere la cosa presso laProcura di Alessandria, mentresi cercherà di fare luce sulla“cartuccia” anche se le spe-ranze di venirne a capo sonopoche. Intanto sia il Coman-dante Sillano sia il SindacoFlavio Pesce propendono perlo scherzo, visto che ai Vigilinicesi si può imputare qualchemulta nell’ambito nel loro ser-vizio di controllo della viabilitàe della sicurezza stradale.

Aperte le iscrizioni alla Scuola dell’InfanziaNizza Monferrato. E’ uscito in questi giorni il manifesto con le istruzioni per iscrivere i bambini

alla Scuola dell’Infanzia (materna) di Regione Colania a Nizza Monferrato per l’anno scolastico2016/2017.

Possono essere iscritti i bambini che alla data del 31 dicembre 2016 questi abbiano compiuto ilterzo anno di età.

Possono altresì iscriversi quelli che compiono gli anni nel periodo 1 gennaio 2017-30 aprile2017. Per questi ultimi l’ammissione sarà ammessa solo in caso di disponibilità di posti.

Per i bambini che già frequentano, la conferma dell’iscrizione di può fare direttamente presso lastessa Scuola di Regione Colania.

Per i nuovi le iscrizioni si ricevono presso la segreteria dell’Istituto Comprensivo Carlo A. DallaChiesa in Regione Campolungo, nel seguente orario d’ufficio: dal lunedì al venerdì, dalle ore 10,30alle ore 13,00 e nei giorni di martedì e giovedì, anche nel pomeriggio, dalle ore 15, alle ore 17,00.

Il termine ultimo per le iscrizioni scade il 22 febbraio 2016.

Brevissime da Nizza MonferratoConosci Nizza. Inizia giovedì 4 febbraio, alle ore 21, presso il Foro boario di piazza Garibaldi,

il primo degli incontri del corso “Conosci Nizza”, organizzato in collaborazione da: Comune di Niz-za, Nizza Turismo, Accademia di cultura nicese L’Erca, Sugart Hause della Figli di Pinin Pero, Mu-seo Bersano delle Contadinerie, sulla storia, le peculiarità, i prodotti, le tipicità della città. Tema del-l’incontro: La storia e la cultura con i relatori: Maurizio Martino (Nizza Turismo) e Giancarlo Porro(L’Erca). La 2ª lezione del corso si terrà mercoledì 10 febbraio: i relatori, Piercarlo Albertazzi (Slowfood Colline astigiane “Tullio Mussa”) e Gianni Bertolino (presidente Produttori del Nizza) parle-ranno di: Cardo e Barbera: Gioielli del territorio.

Cineforum al Lux. Secondo appuntamento, mercoledì 10 febbraio, alle ore 21, alla Sala Lux dicorso Roma per la rassegna di cineforum con la proiezione della pellicola: La vita è folle. La ras-segna è organizzata dalla Famiglia Pesce (gestisce sia la sala Lux che il teatro Sociale di NizzaMonferrato) in collaborazione con Eugenio Carena della Biblioteca comunale di Nizza.

Dalle parrocchie nicesi Nizza Monferrato. Primo venerdì del mese – Le funzioni nelle

parrocchie nicesi di venerdì 5 febbraio si svolgeranno con il se-guente programma: S. Giovanni: ore 8,30, confessioni; ore 9 S.Messa;

S. Siro: funzione animata dal Gruppo di preghiera Padre Pio; ore16,00, inizio confessioni; ore 16,15: Coroncina della Misericordiae Rosario; ore 17,00, S. Messa e vespri;

ore 21,00, nella Chiesa di S. Giovanni, riunione dei genitori del-la Cresima di tutte le parrocchie;

Sabato 6 febbraio: nel salone Sannazzaro della Chiesa di S. Si-ro alle ore 21,00, 1º incontro di preparazione al Matrimonio cristiano.Sacre ceneri – Mercoledì 10 febbraio imposizione delle Sacre Ce-neri presso le chiese nicesi con il seguente orario durante le Mes-se: ore 9,00, S. Giovanni; ore 17,00, S. Siro; ore 17,30, S. Ippoli-to; ore 21,00, durante la Celebrazione a S. Giovanni. Giubileo deiGruppi di preghiera Padre Pio: Sabato 13 febbraio, presso il San-tuario Madonna delle Rocche a Molare; partenza alla ore 14,30,ritorno entro le ore 19,30; chi intendesse partecipare può rivolgersipresso l’Ufficio parrocchiale per prenotazioni in caso di fosse an-cora disponibilità di posti, telef. 0141 721 247. Raccolta alimentiCaritas: Con l’inizio della Quaresima si raccoglieranno alimenti afavore della Caritas. Gli alimenti si potranno portare: al Martinet-to (al venerdì o al sabato durante l’orario del catechismo); nelle chie-se parrocchiali alla domenica (in fondo alla chiesa nell’apposito ce-sto) Carnevale dei Ragazzi - Sabato 6 febbraio presso il Martinetto,ore 15, grande “Festa di Carnevale” per tutti i ragazzi con giochie merenda.

Nizza Monferrato. È iniziatonei giorni scorsi il trasloco del-la Biblioteca comunale che dalPalazzo Baronale Crova trove-rà sistemazione nei locali,sempre nella stessa via, occu-pati fino a qualche tempo dalGiudice di Pace.

I volumi saranno sistemati innuove sale che occupano unasuperficie doppia di quella di-sponibile al Crova (duecento-quaranta metri quadri di su-perficie), su due piani.

Saranno disponibili sale dilettura, sale attrezzate con leultime apparecchiature media-tiche (computer, proiettori,ecc.) ed inoltre anche uno spa-zio dove sarà possibile orga-nizzare mostre, incontri, confe-renze, seppur a capienza limi-tata, si presume 30/35 perso-ne.

Questa sala conferenze do-

vrebbe essere intitolata a Da-vide Lajolo, ed abbellita conuna decina di quadri della col-lezione di Lajolo che la figliaLaurana donerebbe al Comu-ne di Nizza.

Il trasloco dovrebbe occu-pare, salvo intoppi, poco menodi un paio di mesi. Nella vec-chia sede della Biblioteca aPalazzo Crova, opportuna-mente preparata, troverannoposto un centinaio di quadri,donati allo scrittore da impor-tanti artisti, dell’Archivio Lajo-lo, oggi sistemato a PalazzoMonferrato ad Alessandria,che Laurana Lajolo con appo-sita convenzione darà in co-modato al Comune di Nizza.Con questa acquisizione Pa-lazzo Crova diventerebbe, conil Palazzo del Gusto, un impor-tante polo culturale di Nizza edi tutto il territorio.

Nizza Monferrato. Sabato 30 gennaio nellasala Giunta del Comune di Nizza Monferrato èstata firmata una convenzione di collaborazionefra il Comune e l’Associazione Nazionale Cara-binieri in congedo. Presenti con il sindaco Fla-vio, gli Assessori Giandomenico Cavarino e Val-ter Giroldi; il Comandante della locale Poliziamunicipale, Silvano Sillano; l’Associazione Ca-rabinieri in congedo era presente con il presi-dente Graziano Traversa accompagnato da nu-merosi soci ed il cane pastore Luki, pensionatodopo il suo servizio (circa 8 anni) presso l’armadei Carabinieri, concesso all’Associazione ni-cese, dietro sua specifica richiesta; responsa-bili della cura del cane in oggetto i soci PaoloFava e Sonia Rigatelli; in rappresentanza dellaStazione Carabinieri di Nizza, il comandantemaresciallo Roberto Ponzo.

Prima di apporre nero su bianco sulla con-venzione il primo cittadino di Nizza non ha man-cato di ricordare la collaborazione, con pienasoddisfazione di tutti, istituzioni comunali e cit-tadini, già in atto da un paio d’anni con i Cara-binieri in congedo che in occasione delle gior-nate di mercato del venerdì e durante le princi-pali manifestazioni fieristiche, pattugliano la cit-tà e sono un “occhio vigile” in più, sulla sicurez-za di cittadini e visitatori, un deterrente perquanto riguarda parcheggiatori abusivi, accat-tonaggio, tentativi di truffa, ecc. In questi giorni,inoltre, i volontari dei Carabinieri in congedostanno iniziando anche un servizio all’uscita del-le scuole, in particolare presso gli scuolabus, unulteriore servizio di vigilanza.

“Una collaborazione importante, una presen-za significativa” conclude il sindaco Pesce “perle quali l’Amministrazione comunale è partico-larmente grata”.

Per contro all’Associazione Carabinieri è sta-ta garantita una nuova sede nel mezzanino del-l’edificio di piazza Cavour, dove ci sono già i lo-cali della Polizia municipale e questa vicinanzanon può che essere positiva per un contatto piùfrequente e di coordinamento. Il presidente dal-l’Associazione Carabinieri in congedo, GrazianoTraversa, ha voluto ringraziare per la conces-sione della sede, una sistemazione ottimale an-che per la vicinanza ai Vigili nicesi. I soci del-l’Associazione attualmente sono 82 iscritti e diquesti una quindicina hanno dato la loro dispo-nibilità ad un servizio di pattugliamento in occa-sione di mercati, fiere, od altre richieste da par-te del Comando dei Vigili, anche se il loro com-pito è solo quello di sorveglianza e non posso-no intervenire e chiedere documenti e per que-

sto, in caso di necessità devono chiedere l’in-tervento di agenti della Polizia municipale op-pure dei Carabinieri della Stazione di Nizza. IlComandante della Polizia locale, Silvano Silla-no, ha messo in risalto l’ottima collaborazionein atto per contrastare l’accattonaggio, i par-cheggiatori abusivi, i borseggi, ed altro che ilquesti due anni sono in diminuzione, anche senon si possono eliminare. Per il maresciallo Ro-berto Ponzo della Stazione di Nizza, i Carabi-nieri in congedo continuano a fare quello hannoimparato durante il loro servizio nell’Arma per-ché è un dovere “le mostrine del Carabinieresono segnate sulla pelle e non sul bavero”, ungrosso servizio di prevenzione.

Hanno firmato la convenzione, il sindaco Fla-vio Pesce, il Comandante dei Vigili, Silvano Sil-lano ed il presidente dell’Associazione Nazio-nale Carabinieri in congedo, Graziano Traver-sa.

“Contaminazione culturale” nel ricordo della shoah

Giorno della memoria interpretatodai ragazzi delle classi E della media

Sabato 30 gennaio 2016

Convenzione di collaborazione fra Comune e Carabinieri in congedo

Trovata dai Vigili del Comando nicese

Cartuccia nella cassetta della posta uno scherzo o una minaccia?

La biblioteca civica traslocada Palazzo Baronale Crova

Il momento della firma della convenzione.

Sulla piazza del Comune la foto dei parteci-panti con al centro il cane Luki.

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VALLE BELBO 45L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

Nizza Monferrato. Un tavo-lo tecnico tra Regione e Con-findustria per sciogliere alcuni“nodi” in sospeso della Sanitàpiemontese, tra cui il polo sa-nitario della Valle Belbo.

Lo comunica ufficialmentel’ente regionale, annunciandoun primo incontro operativo peril 4 marzo negli uffici dell’As-sessorato. Venerdì 29 gennaioun lungo e positivo confrontonella sede di Confindustria Pie-monte ha visto il presidenteGianfranco Carbonato con idue copresidenti della  com-missione sanità di Confindu-stria Piemonte Luigi Bocchiottie   Paolo Spolaore incontrarepresidente della Regione Ser-gio Chiamparino, l’assessorealla sanità Antonio Saitta e il di-rettore della sanità regionaleFulvio Moirano.

Sono intervenuti inoltre il se-gretario generale di Confindu-stria Piemonte Paolo Balistreri,Carlo Digiambattista vicepresi-dente Aiop e Nicola Ditroia in

rappresentanza del GruppoPoliclinico Monza SpA.

“Dopo i sacrifici e l’azione atempo di record messa in cam-po dalla Regione Piemonte perriportare in ordine i conti dellanostra sanità” commentanoChiamparino e Saitta “ora la-voriamo perché già il 2016 sial’anno degli investimenti e del-la ripartenza dell’intero com-parto.

Abbiamo bisogno della col-laborazione degli imprenditori,della loro capacità progettualein risposta alle esigenze del si-stema nel suo complesso:nessun pregiudizio verso lasanità privata, che deve guar-dare nella nostra stessa dire-zione, in linea con le richiestereali che il Piemonte esprime”.

Da Confindustria Piemontea richiesta a discutere di pro-grammazione e di prospettive,l’avvio di controlli sulla qualitàper i soggetti accreditati ed unsistema premiante su chi si im-pegna e realizza investimenti.

Nizza Monferrato. Tutto esaurito, risate a profusione e grandiapplausi per Forbici e follie, primo appuntamento del nuovo an-no in cartellone al Teatro Sociale. Il testo originale, firmato daPaul Portner, nell’adattamento a cura di Marco Rampoldi e Gian-luca Ramazzotti, aveva un’importante particolarità: quella di met-tere in scena una trama gialla, l’omicidio di una pianista al pianosuperiore di un salone di parrucchiere, lasciando però al pubbli-co la possibilità di decidere chi sia in effetti l’assassino. Nella pri-ma parte, compito dell’affiatato cast tra cui spiccavano MichelaAndreozzi, Max Pisu, Roberto Ciufoli, Nini Salerno e Nino For-micola di allestire la narrazione, tra definizione dei personaggi,gag e possibili moventi. Quindi uno “stop” con la discesa in pla-tea di Pisu per raccogliere ipotesi e battute degli spettatori, in unbrillante clima di improvvisazione. Infine, la soluzione del giallo,ma con la precisazione degli attori: a ogni nuova messa in sce-na, un nuovo colpevole scelto dal pubblico.

Nizza Monferrato. Venerdì12 febbraio alle ore 21  a Niz-za presso la “ Trinità” a curadell’associazione L’Erca si ter-rà la presentazione del libro diOscar Bielli “La parole chehanno fatto la storia”.

Si tratta di una ricerca stori-ca che partendo dalle parolepronunciate, urlate, disattese,erroneamente attribuite,  rico-struisce il profilo di personaggio eventi che hanno caratteriz-zato momenti della nostra sto-ria. Viene data particolare at-tenzione ai personaggi me-no  noti o sovrastati da con-

temporanei  più celebrati.Il lavoro si sviluppa attraver-

so varie sezioni di diversa na-tura: storia in senso stretto, re-ligione, emancipazione femmi-nile,  cinema, misteri italici èmolto altro.

L’intero ricavato dalla vendi-ta andrà a sostegno del pro-getto dei Lions a favore del-l’addestramento di cani guidaper non vedenti.

Nelle scorse settimane il li-bro ha ottenuto la recensionedi Bruno Quaranta sull’inser-to culturale de La Stampa “tut-toLibri”.

Appuntamenti con il teatroDanza in Chopin

Martedì 9 febbraio, alle ore 21, Teatro Sociale di Nizza Mon-ferrato, andrà in scena lo spettacolo “Danza in Chopin”, presen-tato dal Balletto teatro Torino, una novità per la stagione teatra-le nicese. In scena il corpo di ballo composto da: Marco De Al-teriis, Kristin Furnes, Daniel Flores Pardo, Manola Perazzi, SilvioSisto, Viola Scaglione; danzeranno sulle musiche di FredericChopin per la coreografia di Marco De Alteriis. “La pace” al Foro boario

Venerdì 12 febbraio, alle ore 21, al Foro boario di Piazza Ga-ribaldi a Nizza Monferrato, la Compagnia del “Teatro degli Acer-bi” rappresenterà “La pace” di Aristofane con: Massimo Barbero,Patrizia Camatel, Dario Cirelli, Fabio Fassio, Elena Romano,Tommaso Massimo Rotella; la regia è di Oscar De Summa; i co-stumi di: Giulia Gubernati; le scenografie di Francesco Fassone.Una commedia spassosa e onirica, una fiaba epica e insieme lu-cidamente concreta, e spietata verso le consolidate logiche dipotere di tutti i tempi. In groppa a un gigantesco scarafaggio chesi nutre di sterco, il contadino Trigeo vola in cielo a chiedere spie-gazioni agli dei sulla catastrofe bellica che da dieci anni sta in-sanguinando la Grecia. Ma gli Dei, disgustati dal comportamen-to degli uomini, non vogliono più avere niente a che fare con lo-ro. L’Olimpo è quasi deserto. La Pace è imprigionata dietro pe-santi cancelli: l’umanità , con i suoi egoismi, la ricerca del profit-to personale e velleità di potere, le ha chiuso le porte; dovrannoessere gli uomini stessi a mobilitarsi per liberarla...

Questo spettacolo al Foro boario è fuori abbonamento: costodell’ingresso (posto unico) euro 12,00; ridotto euro 10 (abbona-ti stagione teatrale 2015/2016 e giovani under); prenotazionipresso: Agenzia viaggi “La via maestra”, Via Pistone 77, NizzaMonferrato; telef. 0141 727 523.

Nizza Monferrato. La sera-ta musicale di mercoledì 27gennaio, all’Auditorium Trinitàdi Nizza Monferrato ha visto lapartecipazione di un numero-so pubblico, sala al completo equalcuno anche in piedi, per ilconcerto voluto dalla famigliaRapetti per ricordare la memo-ria del fratello “Remo”, ungrande appassionato di musi-ca e di teatro. Per l’occasionea rendere omaggio a RemoRapetti alcuni grandi interpre-ti, il soprano Stefania Del San-to, il tenore Mauro Pagano e lapianista Angiolina Sensale, dimusica operistica che hannopresentato un repertorio musi-cale che spaziava fra branid’opera, canzoni napoletane epezzi di operette.

Un programma scelto concura con pezzi noti e cono-sciuti seguito dal pubblico insala in religioso silenzio perpoi scoppiare in fragorosi bat-timani al termine di ogni singo-lo brano a sottolineare la bra-vura, la simpatia e la splendi-da interpretazione musicale escenografica degli artisti. Inapertura il saluto del presiden-te de L’Erca e il ricordo di Ma-rio Rapetti per il fratello di Re-mo, nato proprio il 27 gennaioe nella stessa data del compo-sitore Giuseppe Verdi “questaserata deve diventare un ap-puntamento fisso annuale edentrare a far parte delle rasse-gne e del circuito culturale del-la città”.

Per la cronaca ricordiamo le“arie” eseguite di musica lirica,sono state brevemente illu-strate, per una migliore com-prensione, dalla pianista An-giolina Sensale che ha svoltoanche il compito di presentatri-

ce: dal repertorio di musica liri-ca“: O mio bambino caro” daGianni Schicchi di GiacomoPuccini (soprano); “Ed ancheBeppe amo” da L’Amico Fritzdi Pietro Mascagni (tenore);“Quando m’en vo” dalla Bohe-me di Giacomo Puccini (sopra-no); “Recondite armonie” dallaTosca di Giacomo Puccini (te-nore); “Oh qual pallor…un dìfelice eterea” dalla Traviata diGiuseppe Verdi (duetto); can-zoni napoletane eseguite induetto: “O paese do sole” e“Torna a Surriento”;

brani di operette: “Frou froudel Tabarin” da La duchessadel del Bal Tabarin” (soprano);“No puede ser” da La taberne-ra del Puerto (tenore); “Tango-lita” da Ballo al Savoy (sopra-no); “Tu che mi hai preso ilcuor” da il Paese del sorriso(tenore) ed il duetto finale con“Tace il labbro” dalla Vedovaallegra. A richiesta tra gli ap-plausi del pubblico eseguiti al-cuni bis.

Le offerte raccolte, per desi-derio della famiglia Rapetti, so-no state devolute all’OratorioDon Bosco per l’acquisto digiochi per i ragazzi.

Raviolata di Carnevale a BazzanaMombaruzzo. Sabato 6 febbraio, alle ore 20,00 a Bazza di

Mombaruzzo presso la dell’Associazione “Amici di Bazzana” sisvolgerà la tradizionale Raviolata di Carnevale.

Gustoso e sostanzioso il menù preparata dagli esperti gastro-nomi de Gli Amici di Bazzana” che, per l’occasione, proporranno:Antipasto misto; Ravioli al Plin (in bianco, di magro burro e sal-via, al ragù, di cinghiale al sugo di cinghiale, in brodo); a segui-re: Arrosti misti con contorno; conclusione con: bugie di Carne-vale, frutta, caffè; il tutto annaffiato con i prestigiosi vini dei Pro-duttori bazzanesi. Costo della serata: euro 25,00, tutto compre-so; prenotazione obbligatoria ai nn. Bosch Pinuccio: 0141 793989; Laiolo Renata: 0141 721 908.

Corso di ingleseMartedì 26 gennaio, nel sa-

lone della sala polifunzionaledel Comune incontro con ilCPIA di Asti rappresentata dal-la dirigente Palmina Stanga,con il sindaco Marilena Cirave-gna, l’Assessore Carmen Ni-cosia, il consigliere Elisa Para-diso, per l’attivazione di un diinglese per adulti (oltre i 18 an-ni). Presenti all’incontro 24aderenti al corso e 5 giovaniche sono stati accettati comeuditori e la responsabile delcorso prof.ssa Paola Epoqueche ha illustrate numero e mo-dalità delle lezioni. Visto il no-tevole numero delle adesioni siè deciso di fare due turni: dal-le 19 alle 20,30 e dalle 20,30alle 22,00, sempre nelle sera-te del mercoledì a partire dal 3febbraio. Il CPIA di Asti nelloscorso hanno ha già attivato,sempre a Maranzana, due cor-si di italiano, frequentato da 17stranieri che al temine hannoottenuto la licenza della scuo-la media. Nella foto la presen-tazione del corso.Nuovo cittadino

Lo scorso 23 gennaio, è sta-

ta conferita la cittadinanza ita-liana al cittadino macedoneKpcevski Stojne, nato a De-chevo, che, davanti al sindacoMarilena Ciravegna, ha pre-stato giuramento alla Repub-blica Italiana. Al neo cittadinoitaliano è stata consegnatauna copia della CostituzioneItaliana. Presenti alla cerimo-nia anche il vice sindaco Fe-derico Sciutto il fratello e nu-merosi amici. Al termine per fe-steggiare l’avvenimento unsimpatico rinfresco con brindi-si finale.

Nizza Monferrato. Domeni-ca 31 gennaio presso l'Oratoriodon Bosco di Nizza Monferrato“Festa” per ricordare l'anniver-sario della morte del Santo,una tradizione che l'Unione Exallievi celebra ogni anno in que-sto periodo e che quest'annoha pensato un programma in“stile Don Bosco” con una fun-zione religiosa, animata daicanti dei giovani oratoriani, almattino, con la S. Messa cele-brata da S. E. Mons. Vescovo,Pier Giorgio Micchiardi (era incittà in visita pastorale), che harisposto positivamente all'invito

dell'Associazione oratoriana. Ilpomeriggio invece è stato dedi-cato ai ragazzi, nutrita la loropresenza, che hanno potutoassistere ad uno spettacolo dimagia e di giochi presentati daPaolo Alberto (in arte Mago Al-by) e Stefano Ilari (in arte MagoNox) con grande divertimento ecoinvolgimento dei giovani. Aseguire, una simpatica tombo-lata con premi per i più fortuna-ti, prima di concludere con unasostanziosa merenda per tutti.

Nelle foto: la S. Messa conmons. Vescovo e lo spettacolodei maghi.

Interessato l’Ospedale della Valle Belbo

Prossimo tavolo tecnicofra Regione e Confindustria

Mercoledì 27 gennaio alla Trinità

Grande serata di musicanel ricordo di Remo Rapetti

Festa di Don Bosco all'Oratorio nicese

Messa con mons. Vescovoe pomeriggio per i ragazzi

Notizie da Maranzana

Tutto esaurito al teatro Sociale

Giallo “Forbici e follia”pubblico sceglie colpevole

All’Auditorium Trinità di Nizza

Oscar Bielli presenta un suo libro

Il neo maranzanese “italia-no” in posa con il primo cit-tadino.

Per contattare il referente di zona Franco Vacchina tel. 328 3284176 - fax 0144 55265

[email protected]

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46 INFORM’ANCORAL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

ACQUI TERMEARISTON (0144 58067), da gio. 4 a mar. 9 febbraio: L’abbiamofatta grossa (orario: gio. dom. lun. e mar. 21.00; ven. e sab.20.15-22.40). Ven. 5 febbraio: spettacolo di burattini “La favoladi Pinocchio” (ore 17.30). Da sab. 6 a mar. 9 febbraio: Dorae-mon - Nobita e gli eroi dello spazio (orario: sab. e dom. 16.00-18.00; lun. e mar. 16.00).

ALTAREROMA.VALLECHIARA (019 5899014), da sab. 6 a lun. 8 feb-braio: Belle & Sebastienne, l’avventura continua (orario: sab.e lun. 21.00; dom. 16.00-21.00).

NIZZA MONFERRATOLUX (0141 702788), da ven. 5 a lun. 8 febbraio: L’abbiamo fat-ta grossa (orario: ven. 21.00; sab. 20.15-22.30; dom. 16.00-18.30-21.00; lun. 21.00). Mer. 10 febbraio - Cineforum: La vita èfacile ad occhi chiusi (ore 21.00).SOCIALE (0141 701496), da gio. 4 a lun. 8 febbraio: The hate-ful eight (orario: gio. e ven. 21.00, sab. 19.00-22.30; dom. 17.30-21.00; lun. 21.00). Sab. 6 e dom. 7 febbraio: Doraemon - Nobi-ta e gli eroi dello spazio (sab. 16.30; dom. 15.00). Mar. 9 feb-braio - teatro: “In Chopin” (ore 21.00).

OVADATEATRO SPLENDOR (010 583261) - da ven. 5 a dom. 7 feb-braio: L’abbiamo fatta grossa (orario: ven. 21.15; sab. e dom.18.00-21.15). Sab. 6 e dom. 7 febbraio: Doraemon - Nobita e glieroi dello spazio (ore 16.00).

ROSSIGLIONECINEMA COMUNALE (010 924400) - da ven. 5 a lun. 8 febbra-io: Il ponte delle spie (orario: fer. e fest. 21.00).

Cinema

THE HATEFUL EIGHT(USA 2015) di Q. Tarantino;con S. L.Jackson, K. Russell,J. Jason Leigh

Lungo i sentieri rocciosi delWyoming, una diligenza correpiù forte del vento. Un ventoche promette furia e tempesta.

Ultima corsa per Red Rock,la diligenza si arresta davantial Maggiore Marquis Warren,diligence stopper e cacciatoredi taglie nero che ha servito lacausa dell’Unione.

Ospitato con riserva da JohnRuth, bounty hunter che credenella giustizia, meno negli uo-mini, Warren lo rassicura sullesue buone intenzioni.

Il viaggio riprende ma ilcaratteraccio di Daisy Do-

mergue, canaglia in gonnel-la condotta alla forca, lo in-terrompe di nuovo.

La sosta imprevista incontrae carica tra chiacchiere e scet-ticismo Chris Mannix, un sudi-sta rinnegato promosso scerif-fo di Red Rock. Incalzati dalblizzard, trovano rifugio nel-l’emporio di Minnie dove li at-tendono un caffè caldo e quat-tro sconosciuti. Interrogati aturno dal diffidente John Ruthprobabilmente nessuno è chidice di essere. Secondo we-stern e ottavo film per QuentinTarantino.

Quasi tre ore di film che nonlasciano mai un attimo di tre-gua. Cast stellare, regia magi-strale.

Weekend al cinema

VENERDì 5 FEBBRAIOOvada. Alle ore 21, nella salaincontro Soci Coop, “Hayez ed ilsuo tempo”, approfondimentosulla figura del grande artista lacui mostra presso Le Galleried’Italia a Milano sta riscuotendoun notevole successo.

SABATO 6 FEBBRAIOAcqui Terme. Alle ore 18, pres-so la Libreria Terme, presenta-zione de “Il libro del male e delbene. Poesie 1990-2006” diMauro Ferrari.Masone. Carnevale: sfilata deicarri e gruppi mascherati per levie del paese; la serata continuanei locali della Pro Loco, ore 21ritrovo in piazza della chiesa.Info: 346 5811206, 349 159926.In caso di mal tempo sarà rin-viato al 13 febbraio.Spigno Monferrato. La Pro Lo-co organizza la festa di Carne-vale nei locali dell’ex cinema,dalle ore 15; merenda carne-valesca con bugie e frittelle.

DOMENICA 7 FEBBRAIOBistagno. “Carnevalone Bista-gnese”: ore 14 sfilata del carrodi Uanen Carvè con la bandadi Costigliole, gli sbandieratorie musici Alfieri dell’Astesana, iTamburini di Canelli ed i grup-pi mascherati; distribuzione nostop di friciò e pesca di benefi-cenza; ore 16.30 saluto di Ua-nen Carvè con i famosi “stra-not”. Durante la giornata ban-chi di antiquariato e hobbismo.Canelli. Dalle ore 12.30, l’ora-torio Santa Chiara organizzauna “Raviolata a go-go”, quotadi partecipazione 12 euro, il ri-cavato andrà al fondo per la ri-strutturazione della chiesa delSacro Cuore; alle ore 14.30 ra-duno dei ragazzi in mascherae sfilata sui carri con Blincin;con giochi e merenda.Lerma. Dalle ore 14.30 pressoil polifunzionale, festa in ma-schera per bambini, animazio-ne in musica e merenda. In-gresso libero.Masone. Sfilata di Carnevaleorganizzata dal circolo oratorio“Opera mons. Macciò”; dalleore 15 per le vie del paese.Molare. Carnevale: il carrodell’Oratorio ed il gruppo ma-scherato sfileranno per le vie ele piazze del paese (tempopermettendo); tema del Car-nevale 2016 “Il Messico”.Ovada. Carnevale 2016: in piaz-za Rossa torna il colorato car-nevale ovadese con intratteni-menti a cura della Pro Loco diOvada e di Favoloso Mondo.Prasco. Dalle ore 15.30, nei lo-cali della piscina comunale, festadi Carnevale: farinata, frittelledolci, giochi per bambini, cacciaal tesoro, sfilata di maschere conpremiazione della maschera piùbella. Il ricavato sarà devoluto inbeneficenza.Rossiglione. Alle ore 14, Car-nevale per i bambini, ritrovo pres-so il ristorante Italia, segue sfila-ta per il paese con il carro alle-gorico, alle 16.30 presso il ca-pannone ex Ferriera, rottura del-la pentolaccia.

LUNEDì 8 FEBBRAIOAcqui Terme. Alle ore 18 nellasala di palazzo Robellini, “Italia-ni in Jugoslavia 1941-1945. Dainvasori a partigiani” incontro conEric Gobetti, storico, e presenta-zione del libro.Bistagno. “Carnevalone Bista-gnese”: dalle 15 alle 18 nella sa-

la Soms, “Carnevale dei bambi-ni”: festa in maschera per i più pic-coli con gli animatori dell’oratorioSanto Spirito di Acqui Terme; in-gresso libero.

MARTEDì 9 FEBBRAIOBistagno. “Carnevalone Bista-gnese”: ore 14 dalla stazione ini-zia la grandiosa sfilata dei carri al-legorici con Uanen Carvè, il Cor-po Bandistico Acquese, le caro-vane dei bambini e i gruppi ma-scherati; distribuzione no stop difriciò e pesca di beneficenza; ore16.30 saluto di Uanen Carvè coni famosi “stranot”; ore 17 pre-miazione delle maschere e deicarri allegorici.Costa Leonessa - Ovada. Gran-de festa della pentolaccia per ibambini, dalle ore 15 in via Pa-lermo nella sede della Pro Loco.Masone. Al circolo oratorio “Pe-ra mons. Macciò” dopo le 16.30,tradizionale “pentolaccia”.

GIOVEDì 11 FEBBRAIOSassello. Alle ore 20.30, pres-so il teatro parrocchiale, incon-tro “Parla il Tarinè”; incontropubblico di aggiornamento cir-ca la possibilità che vengaaperta una cava per l’estrazio-ne di titanio dopo che la Re-gione ha respinto la domandadi autorizzazione all’esecuzio-ne di nuove ricerche.

SABATO 13 FEBBRAIOMasone. Il circolo oratorio“Opera mons. Macciò” organiz-za “Polentata di don Bosco”.Adulti 10 euro, bambini da 6anni 5 euro. Prenotarsi in se-greteria entro il 12 febbraio dal-le 9 alle 11, piazza Martiri 75;[email protected]. Per la 20ª rassegna tea-trale Don Salvi, al teatro Splen-dor, la compagnia “San Fruttuo-so” presenta “Pe na magna demarenghi”. Info 0143 823170 -339 9219798.

DOMENICA 14 FEBBRAIOAcqui Terme. Dalle ore 15.30,nella sala del Movicentro, “2ºGran Carnevale dei bambini”:magia, karaoke, cartolaccia; con-corso “mascherina d’argento”, aibambini che indosseranno i co-stumi più belli e originali, saran-no assegnate previa selezione 2mascherine d’argento e 2 tar-ghe; i primi 100 bambini che sipresenteranno in maschera ri-ceveranno un regalo. Ingressogratuito.Acqui Terme. Dalle ore 21.30 alMovicentro, “Festa in mascheradi Carnevale a San Valentino”;premiazione delle coppie con lemigliori maschere e... tante sor-prese. Ingresso gratuito.Visone. Dalle ore 14, nella salaconsiliare del Comune, il gruppoSemingegno organizza la terzaedizione di “Scambia vita” dedi-cato allo scambio di sementi,marze e lieviti tra agricoltori eappassionati.

Appuntamenti in zonaACQUI TERMETeatro Ariston

29 febbraio, ore 21, “Signo-ri... le patè de la maison”, conSabrina Ferilli, Maurizio Mi-cheli, Pino Quartullo.

14 marzo, ore 21, “BenHur”, con Elisabetta De Vito,Nicola Pistoia, Paolo Triestino.

4 aprile, ore 21, “Chat a duepiazze” con Fabio Ferrari,Gianluca Ramazzotti, SilviaDelfino, Biancamaria Lelli, An-tonio Pisu e la partecipazionedi Raffaele Pisu.

Biglietti e abbonamenti: bi-glietteria dell’Ariston aperta dal1 novembre tutti i giorni dalle17 alle 19.

***CAIRO MONTENOTTE - Tea-tro comunale Città di Cairo

13 febbraio, ore 21, eventospeciale, “Timoteo teatro” pre-senta “Baciami piccina” conElio Berti e Simonetta Pastori-no.

26 febbraio, ore 21, la com-pagnia stabile “Uno sguardodal palcoscenico” presenta“Family circle (festa in fami-glia)”, di Alan Ayckbourn.

19 marzo, ore 21, eventospeciale, l’associazione cultu-rale “Caro” presenta: LuisellaDall’Acqua è Madame... X.

8 aprile, ore 21, la compa-gnia stabile “Uno sguardo dalpalcoscenico” presenta “Ru-mors” di Neil Simon.

30 aprile, ore 21, l’associa-zione culturale “Caro” presen-ta: “Tommaso Beckett. L’uo-mo. L’amore. L’onore”; conRoberto Tesconi, Carlotta Te-sconi, Elio Berti, Andrea Valsa-nia, Claudio Cattaneo, Rober-ta Firpo e Alessia Mela.

Info e biglietti: 347 4340691,[email protected]; ora-rio biglietteria martedì, merco-ledì e venerdì 17-19; giovedì esabato 10-12.

***CARCARETeatro Santa Rosa

20 febbraio Corrado Leone& Friends di Mondovì propon-gono un omaggio al festival piùimportante della canzone ita-liana: “Perché Sanremo eraSanremo”;

5 marzo ore 21 e 6 marzoore 16 musical “Pinocchio”proposto dalla compagnia sa-vonese Nati da un sogno; co-sto del biglietto per i bambini fi-no a 12 anni compiuti 7 euro;

19 marzo compagnia La Fe-nice di Osiglia presenta “Arti-colo quinto” una commediadialettale di Gilberto Govi;

2 aprile compagnia La vali-gia del comico di Albenga pro-pone “Il girotondo dei settepeccati” di Roberto Leoncinouna divertente commedia suivizi dell’umanità;

La rassegna si concluderàcon la compagnia carcareseAtti primitivi; venerdì 15, saba-to 16, domenica 17, venerdì

29, sabato 30 aprile e domeni-ca 1º maggio, ben sei replichedella commedia “A carte sco-perte”.

Info e biglietti: 345 8757573 -e-mail [email protected]

***CASTELNUOVO BORMIDA -Teatro Bosco Vecchio, piaz-za Marconi - stagione teatra-le 2015-2016

5 marzo, prima ore 20.45,replica ore 22.30, “Lo sposali-zio”, compagnia Smaramaldi,regia Andrea Robbiano.

2 aprile ore 21 e 3 aprileore 18, “Mr. Bloom”, spettaco-lo di mimo di e con AntonioBrugnano.

30 aprile ore 21 e 1 maggioore 18, “Una visita inopportu-na” Teatro del Rimbombo, re-gia Andrea Robbiano.

Info e biglietti: 393 9129843,348 8238263, [email protected]

***FONTANILE - Teatro comu-nale S. Giuseppe, “U nost tea-tro 18” rassegna dialettale

20 febbraio, ore 21, la com-pagnia “I Varigliesi” presenta“Cio’ per broca - Ore 21: provegenerali”, due farse degli attori.

5 marzo, ore 21, la compa-gnia “Brofferio” presenta “Ulis-se Saturno, farmacista nottur-no”, due atti di Amendola -Corbucci.

Le offerte ricavate durante lerappresentazioni saranno de-volute all’Associazione Cam-panari del Monferrato per ilprogetto di restauro della chie-sa San Giovanni Battista diFontanile.

***NIZZA MONFERRATOTeatro Sociale

9 febbraio, ore 21, “In Cho-pin” con il Balletto Teatro Tori-no, coreografia di Marco De Al-teriis.

12 febbraio, ore 21, “La Pa-ce” del Teatro degli Acerbi, conMassimo Barbero, Patrizia Ca-matel, Dario Cirelli, Fabio Fas-sio, Elena Romano, TommasoMassimo Rotella.

1 marzo, ore 21, “Un’ora ditranquillità” della compagnia “LaPirandelliana”, con MassimoGhini, Galatea Ranzi, ClaudioBigagli, Massimo Ciavarro, GeaLionello, Luca Scapparone,Alessandro Giuggioli.

10 marzo, ore 21, “L’amicodel cuore”, compagnia “BibìProduzioni”, scritto e diretto daVincenzo Salemme con BiagioIzzo, Mario Porfito, FrancescoProcopio, Yulyia Mayarchuck,Samuele Sbrighi, Luana Pan-taleo, Antonella Cioli.

Per prenotare biglietti e ab-bonamenti: agenzia viaggi LaVia Maestra, via Pistone 77,tel. 0141 727523. La vendita dibiglietti singoli sarà effettuatala sera stessa degli spettacolipresso il Teatro Sociale dalleore 19.

Andare a teatro

Acqui Terme. Pubblichiamole offerte di lavoro relative allazona di Acqui Terme ed Ovadapubblicate sul sito internetwww.provincialavoro.al.it

n. 2 operatore sociosani-tario, rif. n. 2817; cooperativasociale nell’acquese ricerca n.2 OSS per struttura raf - t.d. 3mesi con possibilità di prorogae relativa trasformazione

Inviare cv a: [email protected]

***n. 1 impiegato contabilità

e segreteria, rif. n. 2810; stu-dio di consulenza ricerca 1 im-piegato da adibire ad attività dicontabilità e segreteria per ini-ziale tirocinio – si richiedeesperienza anche minima nel-la mansione – diploma di ra-gioneria – conoscenza pro-grammi word – excel – internetposta elettronica – preferibileconoscenza programma dicontabilità team system – ora-rio di lavoro full time da lunedìa venerdì

n. 1 addetto funzionamen-to telai, rif. n. 2809; aziendaartigianale della valle stura ri-cerca 1 addetto al funziona-mento e alla manutenzione deitelai – si richiede età minima

18 anni – esperienza ancheminima nella manutenzione dimacchinari meccanici con par-ti elettroniche – massima ver-satilità – contratto di lavoro atempo determinato con possi-bilità di trasformazione – op-pure se compatibile contrattodi apprendistato – automunito– orario di lavoro full time

n. 1 barista, rif. n. 2801; bardell’ovadese ricerca 1 barista -con esperienza anche minimanella mansione - automunito -residenza nell’ovadese - di-sponibile a lavoro serale e fe-stivo- orario di lavoro part time12 ore settimanali con orarioda concordare - iniziale perio-do con voucher. Successivatrasformazione in contratto atempo determinato

n. 1 ingegnere meccanico,rif. n. 2798; azienda ovadesenel settore meccanico / movi-mentazione ricerca 1 ingegne-re meccanico / idrodinamico -età compresa tra i 35 e i 50 an-ni - con esperienza lavorativa- automunito - conoscenza lin-gua inglese - disponibilità atrasferte all’estero - contrattoiniziale a tempo determinatocon durata da definire -possi-bile trasformazione in contratto

a tempo indeterminato - orariodi lavoro full time

n. 1 ingegnere elettronico,rif. n. 2797; azienda dell’ova-dese settore meccanico / mo-vimentazione ricerca 1 inge-gnere elettrico/elettronico - etàcompresa tra i 35 e i 50 anni -con esperienza lavorativa - au-tomunito - conoscenza linguainglese - disponibilità a trasfer-te all’estero - orario di lavorofull time - contratto di lavoro atempo determinato con duratada definire - possibile trasfor-mazione in contratto a tempoindeterminato

Per candidarsi inviare cv [email protected] o presentarsi presso ilCentro per l’impiego di Ovada.

***Per informazioni ed iscrizio-

ni ci si può rivolgere allo spor-tello del Centro per l’impiegosito in via Crispi 15, Acqui Ter-me (tel. 0144 322014 - fax0144 326618). Orario di aper-tura: al mattino: dal lunedì alvenerdì dalle 8.45 alle 12.30;pomeriggio: lunedì e martedìdalle 14.30 alle 16; sabatochiuso. E al numero 014380150 per lo sportello di Ova-da, fax 0143 824455.

Centro per l’impiegoACQUI TERME - OVADA

Acqui Terme. Dopo l’Anto-logica per Pablo Picasso e Ma-rilyn, Cuvage brinda alla Can-zone e all’evento sanremesedel Festival.

In occasione del prossimoappuntamento dedicato allamusica, la cantina che ha se-de alle porte della nostra città,partecipa alla cena di gala,proponendo due eccellenzedella sua produzione.

Le note degli spumanti Cu-vage si intoneranno, così, aquelle musicali della Rasse-gna della Canzone Italiana diSanremo 2016, giunta ormaialla sua sessantaseiesima edi-zione, con l’intento di creareun’armonia perfetta nel convi-vio del 9 febbraio.

L’azienda sarà infatti pre-sente tra gli sponsor della se-rata, che sarà allestita presso ilGlam Restaurant di Sanremo,proponendo la degustazione didue punte di diamante dellasua produzione: Rosè e Pasdosè Cuvage.

La “melodia” dei due viniIl Brut Rosè è ricavato da

uve 100% Nebbiolo, raccolte a

mano, provenienti dalla zonadi produzione del Barolo e delNebbiolo d’Alba. Dopo un pri-mo processo di vinificazione, ilvino base prodotto viene sot-toposto ad una rifermentazio-ne in bottiglia, dove rimane acontatto con i lieviti per 24 me-si

Di colore rosa cipria, ha unperlage fine e molto persisten-te; al naso è intenso e ricco diprofumi di fiori e frutta. E’ il per-fetto abbinamento per un risot-to ai frutti di mare, crostacei edostriche.

Cuvage de Cuvage PasDosè, estratto da una misceladi Pinot Nero, Chardonnay eNebbiolo, è selezionato dai mi-gliori enologi nei vigneti miglio-ri, dopo la raccolta manualedelle uve nel momento perfet-to per esprimere la finezza ri-cercata.

Ottenuto dopo ben 18 me-si di maturazione sui lieviti, larifermentazione in bottiglia av-viene lentamente ad una tem-peratura costante di 13-14°C,e nelle condizioni ottimali di lu-ce ed umidità.

Gli spumanti Cuvage“canteranno” a Sanremo

Telefono:

M E R C A T ’ A N C O R Aoffro • cerco • vendo • compro • ANNUNCI GRATUITI (non commerciali o assimilabili)

Testo dell’annuncio da pubblicare (scrivere in modo leggibile, massimo 20 parole):

La scheda va consegnata o spedita a: “Sportello L’ANCORA”, piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme Non si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio con fax o e-mail

Le pagine del MERCAT’ANCORA vengono pubblicate la prima e la terza domenica del mese

Dati dell’inserzionista (obbligatori, non verranno pubblicati):nome.............................................................................. cognome.............................................................................

tel................................................... via.................................................. città....................................................

Page 47: Una lettera in redazione Prima i Sindaci, poi i cittadini ... · febbraio a Torino fra l’assesso- ... Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria

INFORM’ANCORA 47L’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

DISTRIBUTORI - nelle festività - in funzione gli impianti self ser-vice.EDICOLE dom. 7 febbraio - Via Alessandria, corso Bagni, reg.Bagni, corso Cavour, corso Divisione Acqui, corso Italia (chiuselunedì pomeriggio).FARMACIE da gio. 4 a ven. 12 febbraio - gio. 4 Terme (piazzaItalia); ven. 5 Bollente (corso Italia); sab. 6 Albertini (corso Ita-lia); dom. 7 Albertini; lun. 8 Baccino (corso Bagni); mar. 9 Ci-gnoli (via Garibaldi); mer. 10 Terme; gio. 11 Bollente; ven. 12 Al-bertini.Sabato 6 febbraio: Albertini h24; Baccino e Vecchie Terme 8.30-12.30, 15-19; Cignoli 8.30-12.30.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Comando Compagnia e Stazione 0144 310100, Se-zione Polizia Giudiziaria Tribunale 0144 328304. Corpo Fore-stale: Comando Stazione 0144 58606. Polizia Stradale: 0144388111. Ospedale: Pronto soccorso 0144 777211, Guardia me-dica 0144 321321. Vigili del Fuoco: 0144 322222. Comune:0144 7701. Polizia municipale: 0144 322288. Guardia di Fi-nanza: 0144 322074, pubblica utilità 117. Biblioteca civica:0144 770267. IAT (Informazione e accoglienza turistica): 0144322142.

DISTRIBUTORI - Gli otto distributori di carburante, tutti dotati diself service, restano chiusi alla domenica e nelle feste; al saba-to pomeriggio sono aperti, a turno, due distributori. In viale Italia,36 è aperto, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30, il nuovoimpianto di distribuzione del Metano, unico nel sud astigiano.EDICOLE - Alla domenica, le sei edicole sono aperte solo al mat-tino; l’edicola Gabusi, al Centro commerciale, è sempre apertaanche nei pomeriggi domenicali e festivi.FARMACIE, servizio notturno - Alla farmacia del turno nottur-no è possibile risalire anche telefonando alla Guardia medica(800700707) oppure alla Croce Rossa di Canelli (0141/831616)oppure alla Croce Verde di Nizza (0141/702727): Giovedì 4 feb-braio 2016: Farmacia Bielli (telef. 0141 823 446) – Via XX Set-tembre 1 - Canelli. Venerdì 5 febbraio 2016: Farmacia Bielli (te-lef. 0141 823 446) – Via XX Settembre 1 – Canelli; Sabato 6 feb-braio 2016: Farmacia Boschi (telef. 0141 721 353) – Via Pio Cor-si 44 – Nizza Monferrato; Domenica 7 febbraio 2016; FarmaciaBielli (telef. 0141 823 446) – Via XX Settembre 1 – Canelli; Lu-nedì 8 febbraio 2016: Farmacia Gai Cavallo (Dr. Merli) (telef.0141 721 360) – Via Carlo Alberto 44 – Nizza Monferrato; Mar-tedì 9 febbraio 2016: Farmacia Sacco (0141 823 449) – Via Al-fieri 69 - Canelli; Mercoledì 10 febbraio 2016: Farmacia Baldi (te-lef. 0141 721 162) – Via Carlo Alberto 85 – Nizza Monferrato;Giovedì 11 febbraio 2016: Farmacia Gai Cavallo (Dr. Merli) (te-lef. 0141 721 360) – Via Carlo Alberto 44 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Guardia medica (N.ro verde) 800 700 707; Croce Rossa 0141.822855, 0141.831616, 0141.824222; Asl Asti – Ambulatorio eprelievi di Canelli, 0141.832 525; Carabinieri (Compagnia e Sta-zione) 0141.821200 – Pronto intervento 112; Polizia (Prontointervento) 0141.418111; Polizia Stradale 0141.720711; PoliziaMunicipale e Intercomunale 0141.832300; Comune di Canel-li 0141.820111; Enel Guasti (N.ro verde) 803500; Enel Contrat-ti – Info 800900800; Gas 800900999; Acque potabili: clienti,(n.ro verde) 800-969696 – autolettura, 800-085377 – pronto in-tervento 800-929393; Informazioni turistiche (Iat) 0141.820280; taxi (Borello Luigi) 0141.823630 – 347 4250157.

Notizie utili Acqui Terme

DISTRIBUTORI: Esso con bar e Gpl, via Molare; Eni e Q8m viaVoltri; Eni, con bar, via Gramsci; Keotris, solo self service, con bar,strada Priarona; Api con Gpl, Total,con bar, Q8 via Novi; Q8 conGpl a Belforte vicino al centro commerciale. Festivi self service.EDICOLE: Domenica 7 febbraio: via Cairoli, via Torino, piazzaCastello.FARMACIA di turno festivo e notturno: da sabato 6 ore 8,30 asabato 13 febbraio ore 8,30: Moderna, via Cairoli, 165, tel. 014380348. La nuova farmacia BorgOvada è aperta con orario con-tinuato dalle ore 8,30 alle ore 19,30 dal lunedì al sabato.Il lunedì mattina le farmacie osservano il riposo settimanale, es-clusa quella di turno notturno e festivo.NUMERI UTILIVigili Urbani: 0143 836260. Carabinieri: 0143 80418. Vigili delFuoco: 0143 80222. I.A.T. Informazioni Acco glienza Turistica:0143 821043. Orario dal 1 marzo: lunedì chiuso; martedì 9-12;mercoledì, giovedì, venerdì e sabato 9-12 e 15-18; domenica 9-12. Isola ecologica Strada Rebba (c/o Saamo). Orario di aper-tura: lunedì, mercoledì e venerdì ore 8.30-12 e ore 14-17; mar-tedì, giovedì e sabato ore 8.30-12; domenica chiuso. Info Eco-net tel. 0143-833522. Ospedale: centralino: 0143 82611; Guar-dia medica: 0143 81777. Biblioteca Civica: 0143 81774. Scuo-la di Musica: 0143 81773. Cimitero Urbano: 0143 821063. Po-lisportivo Geirino: 0143 80401.

Notizie utili Ovada

Contratto stipulatoda due persone

Tre anni fa ho iniziato unaconvivenza con un ragazzoin un alloggio che abbiamoaffittato tutti e due. Io nonavrei voluto prenderlo in af-fitto, ma il proprietario erastato irremovibile: o intesta-vamo il contratto a tutti edue, oppure lui non ci avreb-be affittato l’alloggio. Quindisono stata in un certo modocostretta a firmare anche io.Per un po’ di tempo le cosesono andate bene, poi ab-biamo litigato ed io me nesono andata dall’alloggio,con l’accordo che lui avreb-be continuato a rimanerci fin-ché voleva. Ma avrebbe pa-gato l’affitto. Così pare nonsia successo: un paio di gior-ni fa mi è arrivata una lette-ra dall’avvocato del padronedi casa, dove si dice che ilmio ex compagno non ha piùpagato niente di affitto dopoche io me ne sono andata. Echiede il pagamento a me.

Chiedo cosa posso fare. Ein particolare chiedo se contaqualcosa il fatto che io me nesono andata via.

Da quello che si legge nelquesito, emerge che il contrat-to di locazione è stato stipula-to nei confronti di due inquilini.

Entrambi sono quindi obbli-gati a pagare l’affitto al pro-prietario di casa sino alla finedel contratto.

E quindi il proprietario puòpretendere il pagamento daognuno dei due a sua scelta.

Nel caso in questione a nul-la vale che la Lettrice abbia la-sciato l’alloggio nella completadisponibilità del suo ex com-pagno.

Avendo sottoscritto il con-tratto di locazione, anche lei ètenuta al pagamento dei cano-ni. Vista la situazione, sarà op-portuno per la Lettrice prende-re urgente contatto con l’ex fi-danzato, per verificare se rie-sce ad ottenere i pagamentidovuti.

Ove non ci riesca, dovrà an-ticipare quanto deve dare l’excompagno e poi procedere alrelativo recupero.

***Per la risposta ai vostri que-

siti scrivete a L’Ancora “La ca-sa e la legge”. Piazza Duomo7 - 15011 Acqui Terme

DISTRIBUTORI: Nelle festività: in funzione il Self Service.EDICOLE: Durante le festività: tutte aperte.FARMACIE turno diurno (ore 8,30-20,30): Farmacia Boschi, il 5-6-7 febbraio 2016; Farmacia Gai Cavallo, il 8-9-10-11 febbraio 2016.FARMACIE turno pomeridiano (12,30-15,30) e notturno(20,30-8,30): Venerdì 5 febbraio 2016: Farmacia Bielli (telef.0141 823 446) – Via XX Settembre 1 – Canelli; Sabato 6 feb-braio 2016: Farmacia Boschi (telef. 0141 721 353) – Via Pio Cor-si 44 – Nizza Monferrato; Domenica 7 febbraio 2016; FarmaciaBielli (telef. 0141 823 446) – Via XX Settembre 1 – Canelli; Lu-nedì 8 febbraio 2016: Farmacia Gai Cavallo (Dr. Merli) (telef.0141 721 360) – Via Carlo Alberto 44 – Nizza Monferrato; Mar-tedì 9 febbraio 2016: Farmacia Sacco (0141 823 449) – Via Al-fieri 69 - Canelli; Mercoledì 10 febbraio 2016: Farmacia Baldi (te-lef. 0141 721 162) – Via Carlo Alberto 85 – Nizza Monferrato;Giovedì 11 febbraio 2016: Farmacia Gai Cavallo (Dr. Merli) (te-lef. 0141 721 360) – Via Carlo Alberto 44 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Stazione di Nizza Monferrato 0141.721.623, Pron-to intervento 112; Comune di Nizza Monferrato (centralino)0141.720.511; Croce Verde 0141.726.390; Gruppo volontariassistenza 0141.721.472; Guardia medica (numero verde)800.700.707; Casa della Salute: 0141 782 450; Polizia stra-dale 0141.720.711; Vigili del fuoco 115; Vigili urbani0141.721.565; Ufficio relazioni con il pubblico (URP): nume-ro verde 800.262.590 / tel. 0141.720.517 / fax 0141.720.533; Uf-ficio informazioni turistiche: 0141.727.516; Sabato e domeni-ca: 10-13/15-18; Enel (informazioni) 800 900 800; Enel (guasti)800 803 500; Gas 800 900 777; Acque potabili 800 969 696(clienti); Acque potabili 800 929 393 (guasti).

Notizie utili Nizza M.to

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Notizie utili Canelli

Nati: Khringou Mohamed Adam; Amerio Sebastian.Morti: Casarella Michelina, Torielli Franco Sebastiano, Cere-

sito Giuseppina, Barisone Giuseppe, Bignone Raffaella, FerraraDonato Francesco, Finamore Giovanna, Brondino Angelo, Bar-tolini Pierina Giacomina, D’Onofrio Biagio.

Stato civile di Acqui Terme

DISTRIBUTORI: Domenica 7 febbraio: A.G.I.P., Corso Italia;ESSO, C.so Marconi, Cairo.FARMACIE: Domenica 7 febbraio - 12,30 e 16 - 22,30: Far-macia Rodino, Via dei Portici, Cairo.Notturno. Distretto II e IV: sabato 6 e domenica 7 febbraio: SanGiuseppe; Lunedì 8: Carcare; Martedì 9: Vispa; Mercoledì 10:Rodino, via dei Portici, Cairo; Giovedì 11: Dego e Pallare; Ve-nerdì 12: San Giuseppe.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani 019 50707300. Ospedale 019 50091. GuardiaMedica 800556688. Vigili del Fuoco 019504021. Carabinieri019 5092100. Guasti Acquedotto 800969696. Enel 803500.Gas 80090077.

Notizie utili Cairo M.tte

Modifica interna dell’alloggionel Condominio

Ho acquistato un vecchio al-loggio in un Condominio. Vistoche l’alloggio è in brutte condi-zioni, devo farci lavori di ri-strutturazione piuttosto grossi.Pavimenti, impianti, sanitari,infissi e tanti altri lavori.

Approfitterei anche dell’oc-casione per ricavare un saloneda due stanze. Ma per farequesto lavoro devo eliminareun muro. L’architetto che misegue i lavori mi ha riferito cheper fare questo lavoro è ne-cessario rinforzare la volta per-ché il muro non è solo una tra-mezza, ma regge una parte dicasa. E mi ha anche riferitoche devo avvisare l’Ammini-stratore.

Io non ho problemi ad avvi-sarlo, ma sono quasi certo chese di questi lavori ne venisseroa sapere gli altri proprietari,potrebbero farmi questioni.

Sono costretto ad avvisarel’Amministratore?

***La regola generale prevede

che nella propria unità immo-biliare ciascun condòmino nonpuò eseguire opere che dan-neggino le parti comuni, pre-

giudichino la stabilità e la sicu-rezza dell’edificio, oppure ilsuo decoro architettonico.

Nel caso proposto dal Letto-re, l’intervento di abbattimentodel muro che divide due ca-mere interessa la stabilità del-l’edificio. Quindi è necessarioche l’Amministratore venga in-formato, visto che a lui spettasalvaguardare la stabilità e si-curezza del fabbricato condo-miniale. A sua volta l’Ammini-stratore dovrà informare alme-no il Consiglio di Condominioaffinché sia nota la tipologiadegli interventi che si intendo-no effettuare.

Concretamente non dovreb-bero sussistere ostacoli alla ef-fettuazione dei lavori. Tuttavia,ove l’Amministratore o il Con-siglio ritenessero non piena-mente regolari le provvidenzesuggerite dal Tecnico del Let-tore, essi potrebbero interveni-re dando i suggerimenti più op-portuni, affinché la realizzandaopera non provochi danni.

***Per la risposta ai vostri que-

siti sul Condominio scrivete aL’Ancora “Cosa cambia nelcondominio” Piazza Duomo 7– 15011 Acqui Terme.

Cosa cambia nel condominioa cura dell’avv. Carlo CHIESA

118 Emergenza sanitaria115 Vigili del Fuoco113 Polizia stradale

112 Carabinieri 114 Emergenza infanzia1515 Corpo Forestale

Numeri di emergenza

ACQUI TERMECivico Museo Archeologi-co - Castello dei Paleologi:fino a marzo 2016, “La cittàritrovata. Il Foro di AquaeStatiellae e il suo quartiere”,scoperta archeologica nelcorso degli scavi compiutinell’area dell’ex ristorante“Bue Rosso” in corso Cavour.La mostra seguirà l’orario delmuseo, per informazioni0144 57555 - [email protected]

MASONEMuseo civico Andrea Tubi-no: fino al 7 febbraio, grandepresepe meccanizzato, Maso-ne in miniatura; inoltre mostraantologica di Silvio Bisio, mae-stro della pittura contempora-nea ligure, mostra di Mario Vi-dor, i grandi maestri della foto-grafia.Orario: sabato e domenica15.30-18.30. Possibilità di visi-te nei giorni feriali per scuole egruppi, tel. 347 1496802.

Mostre e rassegne

L’ANCORA settimanale di informazioneDirezione, redazione, amministrazione e pubblicità:

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Page 48: Una lettera in redazione Prima i Sindaci, poi i cittadini ... · febbraio a Torino fra l’assesso- ... Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria

48 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA7 FEBBRAIO 2016

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