Un titolo deve dire una cosa Il linguaggio dei titoli nell'esperienza delle copertine del manifesto.

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Un titolo deve dire una cosa Il linguaggio dei titoli nell'esperienza delle copertine del manifesto

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Un titolo deve direuna cosa

Il linguaggio dei titolinell'esperienza delle copertine del manifesto

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Come nasce il giornale

•1969 - “Praga è sola” - la rivista di un gruppo non ortodosso

•La radiazione dal partito

•1971 - 28 aprile - nasce il quotidiano

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Fatto e commento

•Soggettività della scelta dell’apertura del giornale

•Qual è la notizia del giorno?

•“Noi che cosa diciamo?”

•Due esempi: il suicidio del manager di Freddie Mac, una copertina sul casa Calipari

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Dal catenaccio alla copertina

•Evoluzione della grafica, del formato, della carta

•Introduzione dell’immagine

•Resta l’ispirazione di fondo: il titolo-commento

•Un esempio: un commento che diventa un titolo

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Il tabloid

•1994, il giornale si dimezza: la copertina, il tabloid

•Un formato popolare su una tradizione elitaria

•Impaginazione: cade la divisione “per sezioni”

•Un formato adatto alla battaglia

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“Una risata...”

•I diversi registri del linguaggio

•Il titolo-battuta, il titolo-denuncia, il gioco di parole, la combinazione titolo-foto

•Il sarcasmo. “Italicus: fu suicidio?”

•Un altro esempio, sul condono edilizio

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Il formato lungo•Nel ’97 c’è un nuovo cambiamento

di formato. Ritorna il “lungo”, addio al tabloid

•Un giornale “più lungo”: chiede più approfondimenti, più scrittura

•Resta la combinazione foto-titolo, ma la prima pagina si arricchisce di altri elementi-notizia

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Il Clintongate

•Un esempio, nel giorno del sexgate di cui ha parlato tutto il mondo

•Argomento frivolo, conseguenze serissime

•Un punto di vista non moralista e non bacchettone, dalla parte dei Clinton, ma con leggerezza

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Senza l’immagine•Siamo al ’99, governo di

centrosinistra

•La prima guerra della sinistra italiana al governo

•La sinistra si spacca in due, il giornale sceglie senza sfumature il fronte anti-guerra

•Primo giorno di guerra nei Balcani:

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Bye bye sinistra

•L’antiberlusconismo, la critica della sinistra

•Qui prevale il registro sarcastico, la battuta fulminante

•Come quando i due leader dell’ex Pci si rincorrono nel rinnegare la propria storia

•E quando il governo cade e rinasce con Mastella

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Donne, Chiesa, morale

•Giornale nato dall’innesto del ’68 con gli eretici del Pci, non può che essere antiautoritario, libertario, femminista

•Tra il ’90 e il nuovo secolo la trincea diventa: la difesa della laicità

•Due copertine ben riuscite

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Money, money, money

•Il problema del finanziamento

•Il giornale-comunità: collettivo, spa, sottoscrizioni

•Implicazioni possibili per il passaggio al web

•Il giornale più costoso del mondo

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