Sati

Un sogno fa, senza sapere come, ritrovai me stessa

nel mezzo di una primavera fiorita,

Sati

in un tempo indefinibile, tra passato e presente,

tra vita vissuta e sogno appena abbozzato.

Sati

Consapevole e nello stesso tempo ignara di tante cose: la realtà

si sovrapponeva al sogno in maniera poco chiara, confusa

…

Sati

Ad un certo punto, correndo incontro al sole,

come un fiore cresciuto troppo all’ ombra,

mi ritrovai a pensare:

Sati

valeva la pena voltarmi indietro, o continuare a correre …

Verso cosa, poi?

Sati

Non lo sapevo. Sapevo che era bello correre!

Correre, libera e felice come una farfalla …

Sati

E all’improvviso seppi che era verso la felicità.

Ed ero felice, tanto felice!

Sati

Ma fu una gioia effimera e proprio come una farfalla

e la sua breve vita,

Sati

il mattino ne cancellò ogni ricordo,

e fermò ogni speranza.

Sati

Lo specchio mi riportò una realtà diversa,

riflettendo un’altra me stessa, incastonata in una vita

all’ombra.

Sati

Avevo rincorso di notte una felicità appena sfiorata e subito mancata, ma bastò!

Sati

Bastò a farmi comprendere che era bello correre in vista di

una meta, anche più che raggiungerla!

Sati

E’ stato soltanto un sogno fa, ma la gioia di quegli attimi

mi rasserena ancora e, a volte, lo confesso,

Sati

addormentandomi la sera, spero, in cuor mio, di ritrovarlo

… Per continuare quella corsa!

Testo e graficasandratosi@gmail.comsati61153@gmail.com

Sati