Un QUINTAle di notizie

4
«Anche quando avremo messo a posto tutte le regole, ne mancherà sempre una: quella che dall’interno della sua coscienza fa obbligo a ogni cittadino di regolarsi secondo le regole». il saggio insegna... Indro Montanelli Indro Montanelli Indro Montanelli Indro Montanelli Indro Montanelli Boutique della Frutta Piazza Grande, 27 - San. Giovanni Galermo (CT) di Marano Responsabile di redazione Maria Maugeri Grafica Mario Gringeri Servizi Demografici e Decentramento” V MUNICIPALITA’ - SAN GIOVANNI GALERMO E-mail: [email protected] www.unquintaledinotizie.com SERVIZIO A DOMICILIO I giornali hanno il dovere di in- formare perché i cittadini hanno il diritto di conoscere e di sapere. Cari sangiovannesi, ecco il nuovo numero di un “QUINTAle di notizie” per rendervi sempre più partecipi della vita amministrativa e pubblica del no- stro quartiere. San Giovanni Galermo, con la sua emergenza viabilità e con tutti i suoi disagi, si trova oggi ad inaugurare un servizio pubblico di primaria impor- tanza, un prezioso presidio sanitario capace di soddisfare le emergenze del- l’intero quartiere. Si tratta di un tra- guardo raggiunto grazie all’impegno e alla costanza di molti, prova tangibile di un lavoro serio e fruttuoso. Tante altre sono state le iniziative presentate e realizzate dal Consiglio circoscrizionale, nell’arco di quest’an- no: Progetto Legalità nelle scuole; Atti- vità ispettiva nel territorio da parte dei Cons. e del Pres. di Municipalità; chiu- sura plesso Belvedere in attesa di un Commissariato di P. S.; Servizio pull- man scolastico; raccolta libri bibliote- ca, apertura sportello ASEC, realizza- zione periodico di informazione, Un QUINTAle di notizie, continui e quoti- diani interventi nel territorio. Punto di forza di questo Consiglio è senza dub- bio un lavoro efficiente e coeso, un im- pegno reale contro la rassegnazione pas- siva dei cittadini. È necessario, infatti, creare un dialogo costruttivo e una col- laborazione attiva tra amministratori e cittadini per promuovere la rinascita di San Giovanni Galermo: questo il no- stro unico e vero obiettivo. Profonda- mente addolorata per la tragedia che ha colpito la città di Messina, ritengo sia doveroso concludere questo mio edito- riale, esprimendo un sincero cordoglio a tutte le vittime e alle loro famiglie. Tanti progetti, un solo obiettivo di Maria Maugeri L’editoriale 118 volte Grazie di cuore Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che, con il loro impegno, han- no reso possibile il nostro sogno, quello di avere un presidio ed una postazione del servizio urgenza- emergenza 118 a S. G. Galermo. L’elenco delle persone da ringrazia- re è lungo, ma non volevamo dimen- ticare nessuno. Un grazie quindi al Nostro Sindaco, agli Assessori del Comune di Catania G. Arcidiacono, A. Sicali, D. Mignemi, al ex Diretto- re Generale dell’ASL 3, Dott. Sca- vone, al nuovo direttore dell’ASP di CT, Dott. Calaciura, alla Centrale Operativa del 118 di Catania nelle persone della Dott.ssa Monea e Dott. Bartoli, alla Dott.ssa Pulvi- renti dell’ASP, alla Dott. Scalia P.O della V° Municipalità, al Presidente del Consiglio Comunale Dott. M. Consoli, al Direttore del Decentra- mento Dott. A. Consoli, al Patri- monio Avv. Petino, alle Manuten- zioni Ing. Tomasello, al Consigliere Comunale Di Salvo, alla Dusty e non ultimo al Direttore Generale del Comune di Catania M. Lanza. Un grazie và anche al dott. A. Schili- rò dell’ODA (opera Diocesana Assistenza) di via Galermo 173 Catania. In seguito alla delibera del Con- siglio della V° Municipalità, si è at- tivato l’iter per avere una postazio- ne fissa nel nostro quartiere. Tutto ciò si è stato reso possibile grazie al lavoro sinergico tra Municipalità, Co- mune di Catania e Azienda Sanitaria Provinciale. Senza la volontà del no- stro Sindaco e del direttore Generale dell’ASP, tutto ciò non sarebbe mai stato realizzato. Sono felice ed emo- zionato nel comunicarvi questa bel- lissima notizia. Questo servizio era una delle priorità di questa presiden- za e del Consiglio. Un servizio pub- blico indispensabile per un quartiere come il nostro. Oggi, grazie al lavoro di 12 angeli del Soccorso, così vengo- no definiti gli autisti-soccoritori, avremo un servizo attivo 24 ore su 24, pronto ad inter- venire ogni qualvolta ci sarà qualche richiesta di aiuto, tutto sot- to il controllo del Centro Operativo del 118. Se si trat- ta di un’ emer- genza o di un’urgenza chiaman- do il 118, l’operatore di centrale sta- bilirà e prontamente attiverà l’ambu- lanza e la invierà nel giro di pochi minuti nel luogo della chiamata (tale servizio non farà trasporti da o per i vari reparti ospedalieri). Cari Concittadini, visto che ab- biamo questa grande opportunità, chiamate solo in caso di necessità e abbiate il massimo rispetto del lavo- ro che svolge il 118. Tra pochi gior- ni, nel nostro quartiere, ci sarà un nuovo suono, quello delle sirene del- l’ambulanza, anche se tutti noi ci au- guriamo di non sentirlo suonare mai. Il 24 Ottobre, alle ore 10.30, inaugu- reremo la nuova sede di via Don Minzoni. Inoltre, c’è stato promes- so dal Dott. Calaciura, che il lavoro dell’Asp non si fermerà alla sola po- stazione del 118, ma presto saranno attivati altri servizi per tutta la no- stra comunità. Questo è un altro traguar- do che ci siamo prefissati di raggiun- gere, ma siamo sicuri e certi che, con l’Amministrazione guidata dal Sin- daco Stancanelli, ne seguiranno tanti altri. Stiamo lavorando per voi, in modo serio. Tanta Salute a tutti. Si inaugura il nuovo presidio Sanitario con ambulanza h24 Giuseppe Catalano Presidente 5ª Municipalità

description

Il giornale della 5 Municipalità- S. Giovanni Galermo, Ct

Transcript of Un QUINTAle di notizie

Page 1: Un QUINTAle di notizie

«Anche quando avremo messo aposto tutte le regole, ne mancheràsempre una: quella che dall’internodella sua coscienza fa obbligo a

ogni cittadino di regolarsi secondole regole».

il saggio insegna...

Indro MontanelliIndro MontanelliIndro MontanelliIndro MontanelliIndro Montanelli

Boutique della Frutta

Piazza Grande, 27 - San. Giovanni Galermo (CT)

di Marano

Responsabile di redazione Maria MaugeriGrafica Mario Gringeri

“Servizi Demografici e Decentramento”V MUNICIPALITA’ - SAN GIOVANNI GALERMO

E-mail: [email protected]

www.unquintaledinotizie.com

SERVIZIO A DOMICILIO

I giornali hanno il dovere di in-formare perché i cittadini hanno ildiritto di conoscere e di sapere.

Cari sangiovannesi, ecco il nuovonumero di un “QUINTAle di notizie”per rendervi sempre più partecipi dellavita amministrativa e pubblica del no-stro quartiere.

San Giovanni Galermo, con la suaemergenza viabilità e con tutti i suoidisagi, si trova oggi ad inaugurare unservizio pubblico di primaria impor-tanza, un prezioso presidio sanitariocapace di soddisfare le emergenze del-l’intero quartiere. Si tratta di un tra-guardo raggiunto grazie all’impegno ealla costanza di molti, prova tangibiledi un lavoro serio e fruttuoso.

Tante altre sono state le iniziativepresentate e realizzate dal Consigliocircoscrizionale, nell’arco di quest’an-no: Progetto Legalità nelle scuole; Atti-vità ispettiva nel territorio da parte deiCons. e del Pres. di Municipalità; chiu-sura plesso Belvedere in attesa di unCommissariato di P. S.; Servizio pull-man scolastico; raccolta libri bibliote-ca, apertura sportello ASEC, realizza-zione periodico di informazione, UnQUINTAle di notizie, continui e quoti-diani interventi nel territorio. Punto diforza di questo Consiglio è senza dub-bio un lavoro efficiente e coeso, un im-pegno reale contro la rassegnazione pas-siva dei cittadini. È necessario, infatti,creare un dialogo costruttivo e una col-laborazione attiva tra amministratori ecittadini per promuovere la rinascita diSan Giovanni Galermo: questo il no-stro unico e vero obiettivo. Profonda-mente addolorata per la tragedia che hacolpito la città di Messina, ritengo siadoveroso concludere questo mio edito-riale, esprimendo un sincero cordoglioa tutte le vittime e alle loro famiglie.

Tanti progetti,un solo obiettivo

di Maria Maugeri

L’editoriale

118 volte Grazie di cuore

Il nostro ringraziamento va a tutticoloro che, con il loro impegno, han-no reso possibile il nostro sogno,quello di avere un presidio ed unapostazione del servizio urgenza-emergenza 118 a S. G. Galermo.L’elenco delle persone da ringrazia-re è lungo, ma non volevamo dimen-ticare nessuno. Un grazie quindi alNostro Sindaco, agli Assessori delComune di Catania G. Arcidiacono,A. Sicali, D. Mignemi, al ex Diretto-re Generale dell’ASL 3, Dott. Sca-vone, al nuovo direttore dell’ ASP diCT, Dott. Calaciura, alla CentraleOperativa del 118 di Catania nellepersone della Dott.ssa Monea eDott. Bartoli, alla Dott.ssa Pulvi-renti dell’ASP, alla Dott. Scalia P.Odella V° Municipalità, al Presidentedel Consiglio Comunale Dott. M.Consoli, al Direttore del Decentra-mento Dott. A. Consoli, al Patri-monio Avv. Petino, alle Manuten-zioni Ing. Tomasello, al ConsigliereComunale Di Salvo, alla Dusty enon ultimo al Direttore Generale delComune di Catania M. Lanza. Ungrazie và anche al dott. A. Schili-rò dell’ODA (opera DiocesanaAssistenza) di via Galermo 173Catania.

In seguito alla delibera del Con-siglio della V° Municipalità, si è at-tivato l’iter per avere una postazio-ne fissa nel nostro quartiere. Tutto

ciò si è stato reso possibile grazie allavoro sinergico tra Municipalità, Co-mune di Catania e Azienda SanitariaProvinciale. Senza la volontà del no-stro Sindaco e del direttore Generaledell’ASP, tutto ciò non sarebbe maistato realizzato. Sono felice ed emo-zionato nel comunicarvi questa bel-lissima notizia. Questo servizio erauna delle priorità di questa presiden-za e del Consiglio. Un servizio pub-blico indispensabile per un quartierecome il nostro. Oggi, grazie al lavorodi 12 angeli del Soccorso, così vengo-no definiti gli autisti-soccoritori,avremo un servizo attivo 24ore su 24, pronto ad inter-venire ogni qualvolta cisarà qualche richiestadi aiuto, tutto sot-to il controllodel CentroOperativo del118. Se si trat-ta di un’ emer-genza o diun’urgenza chiaman-do il 118, l’operatore di centrale sta-bilirà e prontamente attiverà l’ambu-lanza e la invierà nel giro di pochiminuti nel luogo della chiamata (taleservizio non farà trasporti da o per ivari reparti ospedalieri).

Cari Concittadini, visto che ab-biamo questa grande opportunità,chiamate solo in caso di necessità e

abbiate il massimo rispetto del lavo-ro che svolge il 118. Tra pochi gior-ni, nel nostro quartiere, ci sarà unnuovo suono, quello delle sirene del-l’ambulanza, anche se tutti noi ci au-guriamo di non sentirlo suonare mai.Il 24 Ottobre, alle ore 10.30, inaugu-reremo la nuova sede di via DonMinzoni. Inoltre, c’è stato promes-so dal Dott. Calaciura, che il lavorodell’Asp non si fermerà alla sola po-stazione del 118, ma presto sarannoattivati altri servizi per tutta la no-

stra comunità.Questo è

un altro traguar-do che ci siamo prefissati di raggiun-gere, ma siamo sicuri e certi che, conl’Amministrazione guidata dal Sin-daco Stancanelli, ne seguiranno tantialtri. Stiamo lavorando per voi, inmodo serio. Tanta Salute a tutti.

Si inaugura il nuovo presidio Sanitario con ambulanza h24

Giuseppe CatalanoPresidente 5ª Municipalità

Page 2: Un QUINTAle di notizie

2 PREVENZIONE E SICUREZZAPREVENZIONE E SICUREZZAPREVENZIONE E SICUREZZAPREVENZIONE E SICUREZZAPREVENZIONE E SICUREZZA

I Consiglieri scendono in stradaper dissuadere i cittadini da compor-tamenti scorretti.

Il Presidente e il Consiglio dellaV Municipalità, convinti che l’edu-cazione alla Legalità sia lo strumen-to migliore per il recupero del sere-no vivere civile e considerata l’otti-ma riuscita del progetto “Il Cittadi-no modello-Sicurezza – Legalità-Educazione Ambientale”, realizzatonel precedente anno scolastico pres-so le scuole cittadine con la collabo-razione delle Forze dell’ordine, e ri-levato che negli ultimi giorni il terri-torio della Municipalità è stato tea-tro di fatti al margine della legalità

Progetto “Legalità - Ambiente e Sicurezza”essendosi perpetrati:scippi anche con gra-vi danni alle persone,furti nelle abitazioni enegli esercizi commer-ciali, discariche abusi-ve, viabilità selvag-gia... ha ritenuto, per-tanto, necessario Agi-re; Il progetto deno-minato “Legalità –Ambiente e Sicurezza:Sensibilizzazione,

Formazione, Controllo” si compo-ne delle seguenti sezioni:

1) Sensibilizzazione: Utilizzareil tam-tam del porta a porta, del vo-lantinaggio delle conferenze pubbli-che per giungere al cuore e alla men-te di giovani e adulti, al fine di incul-care il senso civico del rispetto delproprio territorio per un vivere ar-monioso e gratificante.

2) Formazione: Ripetere l’espe-rienza pregressa di Educazione allaLegalità rivolta agli alunni delle Scuo-le Elementari e Medie quali futuricittadini con la collaborazione delleIstituzioni e Enti che hanno parteci-pato alla realizzazione del 1 ciclo

(Polizia di Stato, Polizia Municipa-le, Polizia Provinciale, Carabinieri,Corpo Forestale, Protezione Civile-SUES 118-Dusty); Allargare il rag-gio di azione rivolgendo l’iniziativaanche agli anziani quale fascia socia-le più debole.

3) Controllo: Questa sezione sicompone di due sottosezioni: la pri-ma di immediata fattibilità denomi-nata: “Attività ispettiva”.

Questa attività sarà svolta daiConsiglieri della V Municipalità, conla partecipazione gratuita di volon-tari dell’Associazione NazionaleCombattenti e Reduci e dei volonta-ri dell’AEOP. L’attività si concen-trerà sul controllo dell’osservazionedella legalità in particolare presso:

1) le Scuole Quasimodo e P. S. diGuardo per la viabilità e la sicurezzadegli alunni;

2) l’Ufficio Postale per scongiu-rare eventuali aggressioni ai danni dipensionati;

3) Piazza Chiesa Madre e PiazzaGrande per il rispetto del decoro del-l’ambiente;

4) i luoghi già oggetto di discari-che abusive per impedirne il rifor-

marsi. I Consiglieri durante tale atti-vità indosseranno sopra i propri abitiuna “Casacca”, maglia con la dicitu-ra: V Municipalità “Progetto Lega-lità- Sicurezza “ e lo faranno a grup-pi di almeno tre di essi.

La segnalazione di eventuali si-tuazioni di illegalità socio- ambien-tali potranno essere segnalati alleForze dell’ordine chiamando il 112o il 113e se di competenza, la Poli-zia Municipale.La seconda denominata “Sicurez-za Pubblica”, suddivisa a sua voltain due fasi.

La 1° di immediata possibile rea-lizzazione con la collaborazione diForze Miste per il controllo ordina-rio del territorio anche con sistemaitineranti o di presidio; La 2° attra-verso il coinvolgimento di associa-zione tra cittadini (ronde) secondoquanto previsto dall’art.3 commi da40 a 44 della L.94/2009 e successivodecreto Ministero dell’Interno08.08.09 Per la realizzazione di que-sta fase bisognerà verificarne la fat-tibilità previa risposta alle seguentiinterrogazioni rivolte agli Enti accan-to a ciascuna di esse specificate.

Cosa fare per salvaguardare piazzaChiesa Madre, un luogo che è il centrodel nostro quartiere e che quindi andreb-be tutelato da parte delle autorità e ri-spettato da parte dei cittadini?L’ultima possibilità di riuscire nell’inten-to di eliminare la barbara abitudine di de-positare la spazzatura sotto gli alberi, anostro avviso, è quello di seminare unmaggiore senso civico sociale.Ma per chi non capisce, o fa finta, di noncapire l’italiano ecco l’invito che è statorivolto a tutti i commercianti e agli abi-tanti di p.zza Chiesa Madre per preser-varla da rifiuti e inciviltà.

Cu allodda è poccu e malarucatu!Chista è l’unica Chiazza do Quatteri e

cu ttuttu ca veni pulizziata tutti i jorna,veni alluddata da cu non capisci nenti.

Mittiti a munnizza intra i biduni damunnizza ca su ‘nta Via Calvario e ‘nta

Via Mariani, non sunu tantu luntanu.Cu veni pigghiatu ca jetta a munnizza

fora di l’ura ca va de 5 all’11 di sira, venicastiatu cu ’n beddu virbali.

Tinemu a Chiazza pulita e stamu‘ncucchiati, cu voli veni ‘nta l’ufficiu dò

Quatteri pi cuntarini zoccu viri, senza cànuddu sapi nenti.

‘U Quatteri è ‘u Nostru.

BARBARI ABARBARI ABARBARI ABARBARI ABARBARI AS. G. GALERMOS. G. GALERMOS. G. GALERMOS. G. GALERMOS. G. GALERMO

L’anno scolastico a San Giovanni Galer-mo è iniziato con una novità!

Il plesso “Belvedere” della Scuola PadreSanto Di Guardo è stato chiuso. Le tre classi(circa cinquanta alunni) che frequentavanoquella Scuola sono state trasferite nel ples-so principale di via Stefano Vitale.

Finalmente si è messo in moto l’iter che ciporterà ad avere il sospirato e tanto deside-rato Commissariato di P.S. Come tutti abbia-mo letto sulla stampa cittadina, a fine set-tembre, convocato dal S.E. il Prefetto, si èriunito il Comitato Provinciale per la Sicurez-za, per dare seguito al Patto sulla Sicurezza asuo tempo firmato in Prefettura a Catania. E’noto che tale patto prevede la caserma deiCarabinieri di Librino, che sarà allocata nellaVilla Papale, (l’iter di consegna è gia in cor-so) l’elevazione a Tenenza della Caserma deiC.C. di Mascalcia, e dulcis in fundo l’istitu-

Commissariato! ci siamo quasi...zione del Commissariato di P.S. a San Gio-vanni Galermo.

Tutti sanno l’impegno che il Consiglio diQuartiere ha profuso in questa operazione epochi forse sanno, i problemi che si sonodovuti superare per arrivare a far coinciderei capricci di qualcuno con gli interessi di tut-ti. Tutto è stato superato, l’immobile di viaBelvedere è pronto per la ristrutturazione ela successiva consegna alla Polizia.

Nel frattempo, da giorno 12 ottobre è sta-to attivato un servizio bus per i ragazzi chefrequentavano la “Belvedere” onde allevia-re eventuali disagi che il trasferimento abbiapotuto causare. Adesso continua l’impegnoda parte del Consiglio affinché la proceduranon si blocchi, ma prenda, anzi, una corsiapreferenziale che porti in poco tempo alla re-alizzazione del Commissariato.

gi.gi

Page 3: Un QUINTAle di notizie

3UNO SGUARDO AL QUARTIEREUNO SGUARDO AL QUARTIEREUNO SGUARDO AL QUARTIEREUNO SGUARDO AL QUARTIEREUNO SGUARDO AL QUARTIERE

Il cantiere dell’asse viario ha compiuto 9 anni.Una ricorrenza che nessun sangiovannese avreb-be voglia di festeggiare, visto che non ci sonomotivi per far festa. Eppure la municipalità ha

preparato un party simbolico, contanto di palloncini colorati, spumantee torta per protestare contro i ritardinel completamento del cantiere dell’as-se viario di S. G. Galermo. Presentatoil progetto nel Giugno del 2000, i sud-detti lavori cominciarono a Dicembredello stesso anno.

Finanziato con i fondi della comu-nità europea, aveva l’importante fun-zione di collegare la zona Nord con lazona Sud del quartiere e quindi rende-re più scorrevole il traffico cittadino.

Purtroppo i lavori furono interrotti dopo pochianni. Oggi questo disagio penalizza l’intero quar-tiere, in particolar modo via S. Giovanni Battista,l’arteria principale che collega il capoluogo etneo

Asse viario: ci siamo inventati anche questa protesta

Una torta per festeggiare 9 anni… di ritardicon il resto dei paesi limitrofi, dove sono concen-trati i principali servizi e la maggior parte delleattività commerciali della municipalità.

“Non posso che rendermi conto come le rimo-stranze dei sangiovannesi siano perfettamentefondate, -conferma l’Ass. ai lavori pubblici Ma-rio Coppa- occorre trovare al più presto le som-me necessarie per completare la struttura. Secon-do i rilevamenti effettuati sul posto occorronoalmeno un milione di euro per ultimare il tratto dicantiere che da Via Macellino porta fino all’incro-cio dell’Asse viario con la strada per S. P. Claren-za.

Già a Dicembre comunque ci dovrebbero es-sere importanti novità perché una cosa è certa:nessuno ha voglia l’anno prossimo di spegnere ledieci candeline.

I problemi alla salute causati dall’ elettrosmog, ossiadalla vicinanza ai campi elettromagnetici sono da diversianni oggetto di studi e ricerche. Campi elettromagnetici,sono diventati il nuovo nemico invisibile, non si vedono,non si sentono e non hanno odore. Avere sopra la testa unalinea dell’alta tensione o vivere accanto ad una centrale elet-trica, inquieta, in special modo gli abitanti degli insediamen-ti abitativi di Via del Fasano 49 e Via Barriera in una zona,detta catastalmente residenziale, di S. G. Galermo.

Complessi edilizi che furono realizzati tra il 1974 ed il1980 in un’area libera da altri insediamenti di qualsivoglianatura. Nell’anno 1986, l’Enel realizzò una sottostazioneelettrica a ridosso del complesso di Via del Fasano 49 con lapiena realizzazione degli Enti competenti. I complessi edi-lizi sono sorpassati da cavi elettrici di alta e media tensione,che si dipartono a raggiera sorretti da n 5 tralicci, collocatisia attorno che all’interno dei quattro complessi e che so-vrastano a distanza ravvicinata tetti e terrazze dei dettiinsediamenti abitativi. Inoltre è stato collegato e attivato daparecchi anni un grosso ripetitore di telefonia mobile sitoall’interno della sottostazione.

Dal 1988 fino ad oggi, alcuni residenti hanno rivolto epresentato delle proteste scritte da Enti competenti. Am-mirevole è stato l’interessamento di molti politici durantesvariate campagne elettorali, con grandi promesse, ma dopoeletti, tutto svanisce nel nulla. Impressionante è l’irrespon-sabilità degli Enti competenti che hanno rilasciato l’auto-rizzazione di edificare e successivamente di ampliare la sot-tostazione Enel, con l’installazione di tralicci a distanzamolto ravvicinata ai complessi edilizi non curandosi dellasalute e del territorio altamente a rischio sismico.

Gli abitanti del quartiere di Via del Fasano e Via Barriera,rivolgono un grande appello alle autorità competenti, affin-chè si assumano le dovute responsabilità verificando di pre-senza il disastro ambientale e il rischio di pericolosità si-smica ed elettromagnetica prendendo delle iniziative al finedi tutelare la salute delle famiglie e in special modo deibambini, impedendo potenziamenti della sottostazione e dismantellare i tralicci che rappresentano delle spade di Da-mocle sulla testa degli abitanti, restituendo quella serenitàdi vivere in un ambiente territoriale salutare e privo di peri-coli.

La parola al cittadinoProblematiche elettrosmog in Via del Fasano

Lui Ferdinando

Ormai è risaputo che i giovani d’oggi, so-prattutto i meridionali, sono quasi costretti alasciare la propria terra per trovare lavoro. Laproverbiale figura dell’emigrante con la valigiadi cartone è ben diversa da quella dei modernigiovani in cerca di fortuna. Oggi, la maggiorparte di loro affollano le università del sud perpoi riversarsi nelle città del nord, cercando didare il giusto valore ad un sudatissimo pezzodi carta che, il più delle volte, rimane a far bellamostra di sé nel salotto dei genitori. Magari lavaligia l’hanno ricevuta come regalo di laurea.E questa valigia nuova di zecca, sarà riempitadi curriculum vitae e diventerà compagna diun viaggio di sola andata.

Il ritorno, infatti, molti lo sognano, altri losperano, qualcuno è certo di realizzarlo, qual-cun altro non ci pensa nemmeno. La mia sto-ria inizia a S. G. Galermo, dove sono nata,dove ho frequentato le scuole elementari e lemedie, la parrocchia, il catechismo. Poi, comemolti dei vecchi compagni di classe, ho co-minciato ad allontanarmi sempre più da unquartiere privo di qualunque attrazione per igiovani.

Non c’era un cinema, una pizzeria, un sem-plice locale in cui trovarsi ogni pomeriggio,come quelli che si vedono in tv. Figuriamoci seuno di noi abbia mai pensato di lavorare a S.G. Galermo. Forse qualcuno ha fatto l’ap-prendista al panificio, al bar o dalla parruc-chiera. Ma non per molto, che io sappia. Enoi che abbiamo vissuto sul 726 e sul 449, da

prima che cambiassero nome, per andare ascuola e all’università, che fine abbiamo fatto?Non conosco le storie di tutti i ragazzi dellamia generazione, ma so che moltissimi nonabitano più il quartiere da anni e che molti diloro, come me, si sono trasferiti al nord perlavorare. Io faccio l’insegnante – precaria – eogni anno rischio di cambiare abitazione, pae-se, scuola. Però, io sono tra quelli che sonocerti di tornare, prima o poi, Dio solo sa quan-do, nella mia città. A differenza degli emigrantidel secolo scorso, oggi per noi è un po’ piùfacile: abbiamo internet, i cellulari, gli aerei. Edè anche grazie a questi nuovi mezzi che io,come altri sangiovannesi al nord, sappiamoche il nuovo Consiglio di Quartiere è formatoda molti di noi, ma soprattutto, da personeche, a prescindere dal colore politico, hannovoglia di lavorare per rendere S. G. Galermomigliore. Quando ero bambina mi sarebbe pia-ciuto ci fosse una biblioteca vicino a casa mia:adesso questo sembra un sogno che si puòrealizzare. Attendiamo fiduciosi la stazionedi Polizia. Se non vogliamo che tutti i figli della5ª municipalità vadano a farsi adottare dalla VMunicipalità di Milano o Torino, diamoci tut-ti da fare per il nostro quartiere. Ognuno nelsuo piccolo può contribuire, anche solo evi-tando di sporcare o di fare bravate o esprimen-do le nostre idee e i nostri suggerimenti. Qual-cuno ci ascolta e si fa portavoce della nostravoglia di vivere il quartiere.

Pensieri di una sangiovannese al Nord

Clara Grosso

Page 4: Un QUINTAle di notizie

4 BACHECA 5ª MUNICIPALITÀBACHECA 5ª MUNICIPALITÀBACHECA 5ª MUNICIPALITÀBACHECA 5ª MUNICIPALITÀBACHECA 5ª MUNICIPALITÀ

La V Municipalità incollaborazione con lescuole del Quartiere “Pa-dre Santo Di Guardo e S.Quasimodo” organizzauna raccolta di indumen-ti e giocattoli per i bambi-ni colpiti dalla catastrofedi Messina.

…un piccologesto d’AmoreLa scrittrice Milena

Alì autrice del libro“Strani Odori” devolveil ricavato della venditadel suo stesso libro in fa-vore dei bambini colpiti

dall’alluvione del messinese.

Si ringraziano i SanGiovannesi per la collaborazione e si ri-corda che il centro di raccolta è presso gli Uffici della V Munici-palità.

Via Don Minzoni civ. 40.

Dona un sorrisocon un piccolo gesto L’ O . D . A .

(Opera Diocesa-na Assistenza) èun Ente Moralepresente sul ter-ritorio sicilianosin dagli anni’60. Dalla inizia-le attività socio-assistenziale eriabilitativa alservizio delle fasce sociali più deboli esvantaggiate, a tutt’oggi presente, sisono ramificate, nel tempo, svariateiniziative, che hanno dato fondamen-to a consolidati settori, quali quelli dellaFormazione Professionale e dell’Orien-tamento, perseguendo comunque sem-pre il costante obiettivo di fungere dainterfaccia dinamica e costruttiva frale esigenze delle utenze più fragili e larealtà del contesto socio-economico.Attualmente l’Ente, a valenza regio-nale in ambito formativo, con sedi aCatania e provincia, Nicosia (En), Si-racusa, eroga annualmente più di30.000 ore di formazione, offrendo unavasta gamma di differenziate oppor-tunità progettuali negli ambiti sociale,socio-assistenziale, informatico, turi-stico-ristorativo, commerciale e arti-gianale, tutte finanziate con fondi pub-blici, per soddisfare le esigenze dellevarie tipologie di utenza.

Con specifico riferimento alle azio-

Quest’anno, insieme ai normali festeggiamen-ti in onore del Santo Patrono, è stata allestita, invia S. G. Battista n°114, una mostra fotograficadal titolo: S. G. Galermo, uno sguardo al passa-to.

La mostra, ideata e messa in atto da S. Toma-sello con la collaborazione di E. Germanà e M.Maugeri, presentava fotografie piuttosto antiche,risalenti ai difficili anni pre e post bellici, conmolte figure rappresentanti anche il 1883.

Essa ha avuto inizio il 23 Giugno con un’inau-gurazione d’onore, vista la presenza di uno deicritici storici più stimati di Catania, A. Blandini,ed una sentita partecipazione della gente. Si ècontinuato anche durante i due giorni più impor-tanti della festa, concludendosi così il 24 nottecon l’arrivo del simulacro del Santo in p.zza Chie-sa Madre.

Il risultato di tale evento è stato a dir pocosbalorditivo, più di 800 persone hanno visitato lamostra rendendoci profondamente felici di que-sta partecipazione. E’ stata una bellissima espe-rienza che auspichiamo di ripetere e portare avantianno dopo anno, trasformando questo evento inuna vera e propria tradizione per il nostro “pae-se” che nasconde ancora foto meravigliose che stasolo a noi scovare.

Il 29 Agosto si è concluso con grande successoil II Concorso Fotografico dell’Associazione Cul-turale L’Elastico, un’associazione per tutti colo-ro che vogliono divertirsi, stare insieme e pro-muovere attività culturali e ricreative. Al concor-so erano presenti 14 partecipanti e 39 scatti traanimali, insetti, paesaggi incantati e particolariscorci della nostra Sicilia. Alla serata di premia-zione erano presenti: il pres, C. Lo Faro; il vice-

pres., R. Orlando e gli altri membri del Direttivo,G.Giardina, M. Aiello e R.Grasso. Sono stati loroa consegnare i premi ai 4 vincitori della kermessefotografica e uno zainetto a tutti i partecipanti inricordo. Tre premi sono stati decretati da unagiuria competente di fotografi professionisti (A.Castro e N. Gullotti) che hanno analizzato e giu-dicato tutte le foto in gara e deciso le tre, a lorogiudizio, migliori e meritevoli dei primi tre posti:G. Vitaliti al terzo, C. Rocca al secondo e V. DiMauro al primo posto. Quest’anno si è aggiuntoanche un premio popolare, decretato tramite ilvoto di chi è stato ospite della mostra fotograficanei giorni 29 e 30 Agosto in p.zza Chiesa Madre.

Un grazie particolare va a tutti colori che sisono impegnati attivamente per la riuscita di que-sta manifestazione che speriamo di portare avan-ti nei prossimi anni.

Allestita una Mostra e indetto un Concorso FotograficoEventi Sangiovannesi

L’O.D.A: Formazione e Territorioni di accompa-gnamento al la-voro, dall’anno2000, anno diistituzione deiServizi Formati-vi, l’Ente, attra-verso gli Spor-telli Multifun-zionali ad essoafferenti, con

sede a Catania e Nicosia (En), erogacon continuità, prestazioni di Orien-tamento, dando priorità alle azioni diinformazione, incrocio domanda/offer-ta lavoro, promozione, consulenza allescelte di formazione e lavoro, soste-gno all’inserimento occupazionale del-le fasce deboli, riconversione lavorati-va. La sede formativa di Catania, ubi-cata in via Galermo 173, dotata di ampispazi verdi, coniuga, al tradizionale im-pegno nell’erogazione di percorsi for-mativi competitivi e spendibili nel mer-cato del lavoro, attrezzature didatti-che all’avanguardia (laboratori, aulamultimediale, palestra, maneggio),configurandosi come luogo pertinentealla sperimentazione e alla proposi-zione di inputs innovativi, in sintoniaai fabbisogni di una formazione in co-stante evoluzione, per una positiva ri-caduta territoriale dei servizi offerti edinamica presenza nella realtà catane-se.

Si ringrazia la direzionedell’ODA che gratuitamente hadato messo a disposizione, per

l’inaugurazione dellapostazione 118, di giorno 24

Ottobre, un servizio di cateringcon un ricco buffet preparato eservito dagli stessi alunni della

scuola di formazione