UN PERCORSO DI DANZA EDUCATIVA IN UNA CLASSE...
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ESPERIENZA DIDATTICA PER
CONOSCERE MEGLIO SE STESSI
E GLI ALTRI SVILUPPO GLOBALE
DELLA PERSONA
CREATIVITA’
ESPRIMERE SENTIMENTI E
STATI D’ANIMO E LEGGERE QUELLI ALTRUI
CORPO COME
SOGGETTO E NON
OGGETTO
INCLUSIONE DI TUTTI GLI ALUNNI
ATTIVITA’ PER
FAVORIRE L’INCONTRO
CON L’ALTRO
•ASSOCIAZIONE NAZIONALE
DANZA EDUCAZIONE
SCUOLA •MOUSIKE’ DI
BOLOGNA
CORPO, MOVIMENTO, RELAZIONE TRA PARTI DEL CORPO, CON LO
SPAZIO, CON OGGETTI, CON GLI
ALTRI
• Ampliare abilità motorie di base;
•usare adeguatamente lo spazio tenendo
conto degli altri;
•ampliare capacità creative, di
immaginazione e progettazione;
•controllare consapevolmente il corpo e
il movimento;
•usare il corpo per esprimersi e
comunicare emozioni;
•collaborare con gli altri.
DOVE? QUANDO?
In un’aula priva di arredi scolastici.
Da Gennaio a Maggio
Cinque incontri pratici di danza educativa; un incontro dedicato alla costruzione di un cartellone; un incontro per creare un album fotografico.
I E II INCONTRO CORPO E AZIONI
III INCONTRO TRACCE E PERCORSI
IV INCONTRO DINAMICA
V INCONTRO RELAZIONE
Partecipazione alunni;
variazioni rispetto al progetto
originario;
impiego di oggetti (mediatori);
attività ludiche;
creatività;
educare alla socialità.
COME TI SEI SENTITO DURANTE GLI INCONTRI DI DANZA EDUCATIVA?
“Imbarazzato perché sono cose che faccio solo in
camera mia per manifestare le mie emozioni senza che
nessuno mi veda”
“Mi sentivo piena di energia; grazie alla
musica facevo vedere chi sono, la mia
personalità”
“Mi divertivo e mi scaricavo”
“Mi sono sentita libera”
“Mi sentivo felice, mi piaceva
lavorare con gli altri”
“È stato bello
costruire qualcosa insieme, da solo non ci sarei
riuscito”
COSA HAI SCOPERTO DI NUOVO SU TE STESSO O SUGLI ALTRI?
“Mi imbarazzo troppo facilmente. Ho notato che
alcuni bambini non riescono a lavorare in gruppo,
vogliono decidere tutto loro”
“Prima non riuscivo a danzare,
adesso sì!”
“Ho visto il modo di muoversi degli altri” “Sono
stata bene con
compagni con cui non
gioco spesso”
“Ho avuto l’occasione di
conoscere meglio dei compagni con cui trascorro
meno tempo”
TI E’ PIACIUTO DI PIU’ LAVORARE DA SOLO, IN COPPIA O IN GRUPPO?
“In gruppo perché era più divertente”
“A coppie perché era
più facile mettersi d’accordo”
“A coppie e in
gruppo perché non è bello lavorare da
solo”
“Dipende dagli esercizi. In generale in coppia perché è più
facile mettersi d’accordo. Il gruppo mi piace perché ci sono
tante idee, ma è più difficile perché ognuno ha i suoi difetti. Da solo non puoi avere le idee
degli altri”
“In coppia e in gruppo perché da
solo non puoi scegliere tra idee diverse”
“In gruppo è divertente, ma
devi accontentare
gli altri e cedere un po’”
“In coppia e da sola
perché puoi fare quello che vuoi! In gruppo è più
difficile”