uN Nuovo CorSo dEllA FilArmoNiCA - Comune di Vedano Olona · PER SAPERNE DI PIÙ VISITA Il SITo...

Nuova serie - anno X N. 1 MARZO 2019

• NASCE il NEgozio Al SoCiAlE

• AvANti CoN lE opErE!

• lE CoNSultE CittAdiNE

• pgt vErSo l’ApprovAzioNE

• il pArCo FArA ForNi Si FA bEllo

• AlbEri: potAturE E NuovE piANtumAzioNi

• Nuovi progEtti pEr il CAg

• ripArtoNo i prEpArAtivi pEr il pAlio

• ESpEriENzE dEl Cdv

• il gruppo CommErCiANti divENtA ASSoCiAzioNE

• opEN dAy dEll’ArCA dEl SEprio

• ANdoS pEr lE doNNE

• giorNAtA dEllA mEmoriA 2019

• uN Nuovo CorSo dEllA FilArmoNiCA

• 18° troFEo “AlpiNo AlbErto CECiNi”

• il tENNiS SECoNdo mArCo CrugNolA

• NuovA StAgioNE pEr lA giNNAStiCA AurorA

• Sport: pEr il FiSiCo E lA mENtE!

ra le tante iniziative intrapresenegli ultimi mesi e che troveretepresentate nelle pagine di que-

sto numero, vorrei attirare la vostraattenzione sul bando NASCE, il Ne-gozio al Sociale, per l’assegnazionead evidenza pubblica del locale ad usocommerciale posto al civico 9 di viaMatteotti. Si tratta di un immobile co-munale che dopo anni ritrova una suavocazione sociale: dopo gli appartamenti assegnati a cano-ne moderato viene finalmente il turno del negozio al pianoterra che verrà affidato attraverso una graduatoria pubblica.Verrà infatti premiato, con un canone decrescente fino adiventare poco più che simbolico, il progetto sostenibile piùinnovativo, di inserimento lavorativo e che saprà destinareuna parte del ricavato in beneficenza. Sarà molto interes-sante seguire questa competizione aperta a tutte le real-tà del settore siano essi privati cittadini, associazioni, coo-perative, enti del terzo settore nella speranza che vinca unprogetto solido anche dal punto di vista economico e dianuovo impulso alle attività del nostro centro storico, maga-ri attraendo clienti anche da fuori paese.Sarebbe il miglior coronamento per questa proprietà comu-nale dalle pregevoli finiture che però da oltre 10 anni faticaa trovare una sua collocazione sul mercato. Attiviamoci dun-que per dare tutta la pubblicità che serve all’iniziativa e vei-colare l’informazione a tutti i giovani talenti vedanesi chestanno cercando un terreno fertile per la loro idea. A loro ilnostro più caloroso in bocca al lupo!

Cristiano Citterio

Sindaco

EDITORIALE

PER SAPERNE DI PIÙ VISITA Il SITo www.informavedano.net2 MARZO 2019

EDITORIALE2 Editoriale di Cristiano Citterio

LAvORI PubbLIcI E SPORT3 Sempre attivi per cambiare Vedano

AMbIENTE E TERRITORIO4 Le consulte cittadine5 Territorio: urbanistica ed edilizia6 Il Parco Fara Forni si fa bello7 Nuove piantumazioni nei parchi

SOcIALE8 CAG, 5 per mille, sviluppo di comunità

ed Educativa di strada

cuLTuRA9 5 anni di “VedanoInforma”10 Recensione del libro “Alle mafie

diciamo noi”

IL DucA DI cARIMATE11 Prendiamoci cura

della nostra Vedano

GRuPPI cONSILIARI12 Vedano Viva

Per Vedano13 Progetto Vedano

cOMITATO PALIO14 Aggiornamenti dal “Comitato Palio

di Vedano”

cONTROLLO DEL vIcINATO15 Controllo del Vicinato: esperienze

a confronto

ASSOcIAZIONI16 Anno nuovo, associazione nuova17 In BARAGGIA con L’Arca del Seprio

A.N.D.O.S. Varese: dedicato alle donne che hanno vinto la malattia

18 27 gennaio 2019, Giornata della memoria19 Un nuovo corso per la Filarmonica Ponchielli20 18° Trofeo “Alpino Alberto Cecini”21 Il tennis nel cuore

Inizio stagione gare per la Ginnastica22 Lo sport, per il fisico... e la mente!23 I moschettieri degli Skorpions vestiranno

la maglia azzurra

T

Sommario

PER SAPERNE DI PIÙ VISITA Il SITo www.informavedano.net MARZO 2019 3

Lavori Pubblici e Sport

Sempre attiviper cambiare Vedano

ci aspettano mesi davvero molto intensi daqui in avanti: tante attività, iniziative edopere pubbliche in fase di avvio e di ulti-

mazione. Non posso che esprimere la mia perso-nale soddisfazione per la positiva conclusione deilavori presso la Scuola Materna. Finalmente otter-remo, grazie agli investimenti messi in campo, lacertificazione prevenzione incendi che, insiemeall’idoneità statica dell’edificio recepita nei mesiscorsi, ci riconsegnano una struttura scolastica si-cura e rinnovata. Sono in fase di completamento in questi giorni ilavori di rifacimento dei servizi igienici dellaScuola Media “Silvio Pellico”. Anche qui dopo de-cenni di trascuratezza abbiamo raccolto una pro-posta del Consiglio Comunale dei ragazzi e delleragazze e rinnovato totalmente quegli spazi ormaivetusti. Dare seguito ad un preciso impegno fattoagli studenti della Scuola è la dimostrazione divoler dare un segnale forte di cambiamento affin-ché a cominciare proprio dalle Scuole si rinnoviquella credibilità verso le Istituzioni che per mal-governo e finte promesse è stata messa a rischionegli ultimi anni. Noi crediamo si debba proseguire su questa stra-da, consapevoli che la fiducia dei cittadini dal2014 ad oggi è nuovamente tornata ad alti livellinei confronti dell’amministrazione comunale, an-che grazie alle azioni promosse sul territorio e aitanti momenti di confronto avvenuti. Proprio in tema di iniziative ed eventi è proprio inquesti giorni che si terrà un nuovo incontro pubbli-co sul tema della sicurezza urbana a cui parteci-peranno rappresentanti delle forze dell’ordine,della polizia locale e dei cittadini e referenti delControllo del Vicinato. Un tema quello della sicu-

rezza che ci vede sempre in prima linea ed è pertutti prioritario. Ritengo sia fondamentale prose-guire con forza con una politica attiva di sensibi-lizzazione nella prevenzione e nella consapevo-lezza del ruolo che anche il cittadino svolge nelrendere più sicuro il proprio territorio. Colgo occa-sione di queste poche righe per rivolgere un sen-tito ringraziamento ai coordinatori ed ai membridel Gruppo di lavoro sul controllo del vicinato chein questi anni hanno lavorato tantissimo e ottenu-to grandi risultati. Davvero grazie. La serata sulla sicurezza toccherà poi temi diassoluta attualità: la sicurezza online, il tema del-le truffe e dei raggiri. Come ogni anno dal 2014un’occasione di ascolto e confronto importante acui partecipare. Migliorare la sicurezza del proprio territorio vuoldire anche aumentare la presenza di controlli e ladotazione strumentale per rendere questi più effi-caci. Per questo motivo anche per il 2019 le pre-visioni di investimenti vedranno il posizionamentodi un nuovo varco lettore targhe che si aggiungeai due già presenti e funzionanti andando a moni-torare un’altra zona di accesso al territorio. Come avete avuto modo di verificare sono iniziatinei tempi previsti i lavori di consolidamento delmuro di via Baracca. Un’opera di impatto, non soloeconomico, che interesserà l’area nei pressi delComune con lavori per circa 3 mesi. La comples-sità dell’intervento, legato principalmente alla pre-senza di contesti abitativi posti sopra la stradasorretta dal muro, necessita di un consolidamen-to importante che avverrà con la posa di pali inacciaio lungo tutto il tratto del muro. I disagi perla viabilità ci saranno ma l’atten-zione dei tecnici e degli ufficifarà in modo per quanto possibi-le di limitarli.

Vincenzo Orlandino

Vice Sindaco, Assessore

Sicurezza, Sport, Protezione

Civile, Lavori Pubblici

Giovedì 28 marzo, alle ore 21.00, in villa Ali-

verti (piazza San Rocco): incontro pubblico

sul tema della sicurezza urbana in cui si

parlerà di controllo del vicinato, come pre-

venire furti, truffe e sicurezza online.

Ambiente e Territorio


Le consulte cittadine

In questi anni sono state attivate due consulte,istituite con una rappresentatività ispirata aquelle definite dallo statuto comunale, quella

dei rifiuti e quella canina. Ai loro componenti deveandare il nostro più sincero riconoscimento per-ché attualmente essere cittadini attivi è la verasfida.Un’altra sfida che deve vederci tutti coinvolti èquella di riuscire ad attuare quel modello di svi-luppo sostenibile di cui si sente sempre più spes-so parlare: l’economia circolare, che punta a mini-mizzare il prelievo di risorse. Concetto sintetizza-to nella regola delle 5 erre: “R come Rifiuto? Nograzie. Preferiamo sentire R come Riduzione,Riutilizzo, Riuso, Riciclo, Recupero per trasforma-re la R di Rifiuto in R di Risorsa”. Obiettivo inelu-dibile che occorre porsi per assicurare un futuroalla nostra società moderna e lasciare ai nostrifigli e nipoti un pianeta migliore di come lo abbia-mo trovato.Segue parallelamente la sfida anche per il benes-sere degli animali da affezione, quindi la creazio-ne di spazi idonei per la loro salute e, allo stessotempo, il necessario rispetto per il decoro urbano.In questi mesi sono stati sanzionati i proprietarinegligenti grazie alla presenza delle Guardie Eco-zoofile OIPA sul nostro territorio.Negli incontri primaverili delle due consulte cisaranno occasioni per approfondire diverse azio-ni. Ne riporto alcune per chiarezza: gestione del

nuovo centro del riuso in via Boschina, reportdelle OIPA e della fruizione dell’area sgamba-mento cani presso il Parco FaraForni. un caldo invito rivolto a tutti: prima di esserecritici, siate curiosi!

Gli incontri delle consulte, tutti aperti al pubblico,saranno come di consueto comunicati sui pannel-li elettronici, il sito internet del Comune e la pagi-na fb oltre che attraverso la newsletter.Questi i contatti diretti:posta elettronica:[email protected] facebook: Consulta Rifiuti Vedano Olona posta elettronica:[email protected] facebook: Consulta Canina Vedano Olona Inoltre, c’è anche la possibili-tà di lasciare un messaggionell’apposita cassetta ubicatapresso lo Sportello per il Cit-tadino, sotto il portico del Mu-nicipio.

Giorgia AdamoliAssessore Territorio,

Ambiente, Mobilità

Il centro riuso. Nella foto sotto l’area sgamba-mento cani

Territorio: urbanistica ed edilizia



Il settore urbanistico ed edilizio è stato coinvol-to da un processo importante di cambiamentoche guarda al benessere collettivo del paese,

al mantenimento della stratificazione storico-ar-chitettonica, alla tutela di ville di pregio con giar-dino e mira alla valorizzazione ambientale delnostro territorio. In poche parole il nuovo Piano diGoverno del Territorio di cui il Comune si stadotando. Unitamente a questo, per ottemperarea quanto richiesto dal Governo e poi demandatoalle Re gioni, è stato rivisto ed aggiornato il Re-golamento edilizio, secondo nuove definizioni etitoli uniformati. Vedano Olona è sicuramente trai primi comuni in Lombardia ad aver adottato ilnuovo regolamento lo scorso 26 gennaio duran-te il Consiglio Comunale.I cittadini si sono interessati ai procedimenti inatto, i professionisti si sono confrontati in piùincontri per affinare i contenuti sia del piano di go-verno del territorio che del neo adottato regola-mento edilizio. Nei numerosi incontri pubblici e ap-puntamenti si è cercato di essere disponibili al dia-logo e diretti nelle risposte, in particolare circa ladifferenza essenziale tra istanza ed osservazione.Le istanze, ossia i suggerimenti, le proposte, lerichieste inoltrate al protocollo o via email sonostate valutate e ordinate. Non è prevista rispostascritta personale, ma tutte quelle pervenute sono

state debitamente prese in considerazione, cata-logate e ora consultabili sulla tavola del Do-cumento di piano numero 12.Ascoltare con attenzione tuttavia non significaac cettare ed acquisire ogni singolo suggerimentoall’interno del PGT. Questo sia perché diverserichieste esprimevano un interesse personale,sia perché alle volte perseguivano obiettivi “edifi-catori” in contrasto con le linee date dall’ammini-strazione nel 2017 e gli indirizzi di mandato.Successivamente il piano è stato adottato nelcorso del Consiglio Comunale del 26.11.2018 esi sono aperti i tempi per le osservazioni. Qui larisposta è obbligo di legge. Pertanto le stesse for-mulazioni saranno accoglibili o meno ma saran-no motivate e votate in Consiglio Comunale.A completamento coordinato di questo profondorinnovamento si è guardato anche all’ordinarioper apportare modifiche all’accettazione dellepratiche edilizie che, adeguandosi agli standardattuali, ce deranno il passo all’informatizzazioneall’interno del quadro più ampio di digitalizzazio-ne della Pub blica Amministrazione.Un cambiamento tutt’altro che superficiale oscontato che la nostra amministrazione sta por-tando avanti con determinazione.

Giorgia AdamoliAssessore Territorio, Ambiente, Mobilità



Il Parco Fara Forni si fa bello

Sono iniziati in sordina ilavori per l’abbattimentodelle barriere architetto-

niche al Parco FaraForni. Ilprimo passo, già in atto inquesti giorni, consiste nell’a-deguamento dei servizi igieni-ci, rinnovati ed adattati alleesigenze di tutti gli utenti, inparticolare modo quelli disabi-li: ciò significa nessun gradinoall’ingresso e sanitari idonei,completi di maniglioni.Successivamente sarà la vol-ta dell’ingresso da via PapaInnocenzo che vedrà la forma-zione di una scalinata di ac-cesso diretto al portico e diuna nuova rampa che consen-tirà, secondo norma, un co-modo ingresso alle carrozzine,ai passeggini ed alle biciclette.

Per progettare, approvare,indire un bando e infineaggiudicare i lavori all’impre-sa esecutrice come previstodalla legge ci sono voluti pa-recchi mesi. Ora i lavori so-no iniziati e secondo crono-programma saranno termi-nati a maggio: chiediamo aivedanesi un po’ di pazienzapoiché per alcune settima-ne l’accesso al parco davia Papa Innocenzo saràinibito. Ricordiamoci che sista lavorando per migliorarela qualità del nostro paesee con particolare attenzionealla fruizione degli utentideboli.


Ambiente, Mobilità

Ingresso Papa Innocenzo, portico e bagno oggi



Nuove piantumazioni nei parchi

con l’inizio del nuovo anno è ripresa l’at-tività di potatura degli alberi del patrimo-nio pubblico di Vedano. Dopo l’operazio-

ne di censimento attuata nel 2017, l’Am mi-nistrazione comunale ha deciso di pianificare egestire nel tempo interventi di potatura su ben385 alberi, dopo anni di assoluta trascuratezzae abbandono.Interventi che non era possibile effettuare inun solo anno, considerato il numero elevatodi alberi e la mole di lavoro che avrebberorichiesto. Per questo nei bilanci 2018 e 2019sono stati stanziati appositi capitoli di spesa,per programmare e mettere in sicurezza l’in-tero patrimonio arboreo del Comune diVedano: un grande lavoro, seguito da unesperto agronomo, in modo tale da garantireil rispetto per la salute delle piante e l’atten-zione alla sicurezza di quanti frequentano ilverde pubblico.Tra gli interventi per mantenere in equilibrio ilbilancio del verde vi sarà la messa a dimora dioltre 45 alberi nuovi, principalmente nei dueparchi cittadini. Al Parco delle Rimembranze cisaranno nuovi alberi intorno al Monumento deiCaduti: in questo modo verrà ripristinata l’origi-nale tradizione che aveva visto negli anni ’20 lapiantumazione di 54 aceri in ricordo dei cadutidurante la Grande guerra.Questo lavoro di coordinamento potature emessa a dimora, terminerà a fine marzo; inseguito due pannelli illustrativi renderanno evi-

denti le specie, le quantità e le caratteristichedegli alberi dei nostri due parchi pubblici. Ulteriore contributo verrà fornito dalla nostraGreen School, l’Istituto comprensivo SilvioPellico, che potrà approfondire il tema attraver-so ricerche mirate e condivise all’interno di unnuovo progetto europeo.Nel complesso un’importante azione di tutela ecura programmate che a rotazione interesse-ranno porzioni del nostro patrimonio verde perrenderlo più fruibile e sicuro per tutti.


Ambiente, Mobilità


Sociale

CAG, 5 per mille, sviluppodi comunità ed Educativa di strada

Lo scorso anno, in col-laborazione con lacoo perativa L’Aquilo -

ne si è posta grande atten-zione al Centro Aggrega -zio ne Giovanile (CAG) edai progetti che ruotano in -torno al centro.Innanzitutto si è cercato direndere più accoglienti e funzionali i locali delcentro utilizzando il contributo del 5 per mille persostituire la porta di ingresso al Centro, partico-larmente scomoda, con un portoncinodi adeguate dimensioni, per riparare leimposte di alcune finestre, acquistaree mettere in opera un lavello nuovo inuno spazio appositamente dedicatoper i momenti conviviali organizzati dairagazzi.Nell’ambito del progetto di sviluppo dicomunità, si è lavorato per il coinvolgimentodelle famiglie che abitano nei pressi del parcoFaraforni organizzando, la scorsa primavera,una lettura animata e una caccia al tesoro diquartiere, iniziative a cui ha partecipato un buonnumero di famiglie. Durante l’estate, gli appun-tamenti sono stati quattro: due apericena conmusica dal vivo presso il parco Faraforni e dueproiezioni di film nel cortile del CAG.Nel frattempo l’Educativa di Strada ha persegui-

to l’obiettivo di favorire l’ag-gancio di gruppi di ragazzie ragazze affrontando te -matiche vicine alla loro quo-tidianità, stimolando il con-fronto e la sperimentazionedi esperienze “nuove”. Conun piccolo gruppo di appas-sionati “skaters” si è avviato

un laboratorio di autocostruzione di rampe cheha portato alla realizzazione di un evento di esi-bizione durante l’Estate Vedanese che ha susci-

tato grande interesse. I ragazzi delCAG, con i loro educatori, hanno inol-tre organizzato da protagonisti: la Ce-na con Delitto, il laboratorio di BreakDance, il laboratorio di serigrafia e al-cuni momenti conviviali e musicaliaperti a tutta la popolazione.In conclusione si può dire che il CAG

rappresenta una grande risorsa per la comunitàperché dà agli adolescenti oc-casioni di incontro e di condivi-sione, che possono aiutarli acrescere e inserirsi positiva-mente nel tessuto sociale.

Marzia baroffioAssessore alle Politiche

Sociali, Cultura,

Servizi Educativi


Cultura

5 anni di “VedanoInforma”

con questo numero di “Veda no Informa” si chiu -de l’edizione relativa al mandato amministrati-vo. Diverse le novità apportate rispetto alle

precedenti edizioni: un formato più piccolo e pra ticoe gestione della raccolta pubblicitaria (affidata a unasocietà esterna, la SO.G.EDI. di Busto Arsizio, che siè occupata anche della realizzazione del giornale). Cambiamenti che hanno portato considerevoli van-taggi: il numero di uscite aumentato (da massimo 2all’anno di prima alle 5 di oggi), quindi con un’infor-mazione sempre aggiornata e attuale, e la spesa perla realizzazione e distribuzione del giornale notevol-mente diminuita (5 numeri annuali infatti sono venu-ti a costare tutti insieme circa 1.500 euro, mentrenegli anni scorsi un solo numero costava dai 2.500ai 3.000 euro). Aggiungiamoci anche la presenza dinuovi sponsor (realtà che in passato non erano maistate coinvolte) e del nuovo taglio editoriale (con l’in-troduzione di nuove rubriche) che l’hanno reso piùgiornale di informazione che non un me-ro bollettinocomunale.Ma a livello di comunicazione è stato fatto altro: lacreazione della pagina Facebook comunale (a cui direcente è stato affiancato il profilo Instagram) e delnuovo sito comunale, che ha sostituito il precedenteormai obsoleto dal punto di vista applicativo; la col-locazione di un pannello luminoso informativo inpiaz zetta della Pace (luogo di grande passaggio), a

cui seguirà a breve un altro pannello presso il CentroSportivo Mario Porta, per fornire informazioni sugliav venimenti agonistici organizzati sul nostro terri-torio; l’installazione di una videocamera in SalaCon siliare per riprendere le sedute del Consiglio epubblicarle sul sito. Con un unico obiettivo: fornireai cittadini un’informazione immediata, puntuale ecompleta.Chiudo con un ringraziamento alla Dott.ssa Mo-nica Martinelli, responsabile dell’Ufficio Segreteriae Affari Generali, che mi ha affiancato per quan-to riguarda la gestione del budget, al comitato diredazione (Sin daco Citterio, vice-sindaco Orlan-dino, consiglieri Bat tistella e Gambarini) per l’as-siduo e costante la voro con cui abbiamo program-mato e visionato ogni pubblicazione, a StefanoBattistella (Ufficio Servizi Sociali e Cultura) perl’aggiornamento di sito, pagina Facebook e Insta-gram; a Fran ce sco Capozza che ha fornito unsup porto fino al mantenimento del vecchio sito“Infor maVedano”. E un grazieparticolare alla mia amica“Sciura Pina”, che con i suoiricordi ci ha allietato con unpizzico di nostalgia.

Pino Santacroce Consigliere delegato alla Comunicazione


Cultura

Recensione del libro“Alle mafie diciamo noi”di Giuseppe Gatti e Gianni Bianco, ed. Città Nuova

Ho potuto ascoltare gli autori del libro a unconvegno a Loppiano, in Toscana. Sonorimasta impressionata dalla forza e convin-

zione con cui esprimevano i loro pensieri e le loroesperienze. Dopo aver letto il loro libro, che vipropongo e consiglio, ho capito meglio la radicedella loro speranza. I due, amici fin da bambini,hanno sempre condiviso ideali come legalità, so-lidarietà, accoglienza, pace. Ora, da grandi, conil loro lavoro di magistrato, Giuseppe Gatti, e digiornalista, Gianni Bianco, non è diminuita la loropassione per gli stessi ideali. Il libro ne è la rea-lizzazione, mentre l’incontro con i ragazzi nellescuole dal nord al sud d’Italia dà senso a questoloro impegno comune.Per sconfiggere le mafie bisogna conoscerle epoi passare all’azione. Non da soli, ma costruen-do il “noi”. E il libro dà l’idea di che cosa sia e di

quale forza abbia il “noi”.Tutti dobbiamo sentircicoinvolti in questa lotta,perché le mafie si diffon-dono ovunque. Il movi-mento antimafia dice “no” ai boss e alle loro logi-che. Subito dopo si deve fare un passo in avantie aggiungere qualcosa di sé a quel “no”. Lapiccola “i” che trasforma il “no” in “noi” è lachiave del problema. Dobbiamo cercare di co-struire comunità solidali, dove l’altro non è unostacolo o un avversario, ma un dono, uncompagno di viaggio. Nel libro si raccontano storie vere di persone chehanno dato la vita per contrastare le mafie. Nellibro si parla di giovani, argomento fondamenta-le. Di tutti è l’impegno per conquistarne altri al“noi”; anche gli “sdraiati” si metteranno in moto sesi riesce a coinvolgerli. Nel libro si parla di donneforti: sono loro che danno la speranza di vincerecontro le mafie con il loro amore. Nel libro si parladell’importanza della scuola con il potenziamentodell’offerta formativa, del sostegno e valorizza-zione del lavoro degli insegnanti ed educatori. È la scuola che deve preparare dei “bravi cittadi-ni”, persone libere e responsabili, capaci di rispet-to, di accoglienza, di solidarietà. Sui banchi di oggisi siedono quelli che saranno domani amministra-tori pubblici onesti, imprenditori corretti, cittadiniattivi. Ed è a scuola che si può insegnare ai ragaz-zi da che parte stare, quando nella loro vita do-vranno fare scelte importanti. Lavorare nelle scuo-le è fare prevenzione. Quando deve intervenire loStato con processi, arresti, carcere purtroppo ildanno è già fatto. Termino con le loro parole: “È finito il tempo deglieroi e dei grandi maestri, è giunto il tempo del noi,perché è solo nella condivisione reciproca delleesperienze e delle diverse ricchezze personali chepossiamo trovare la forza e il coraggio di darerisposte capaci a questo periodo di crisi, una crisieconomica, culturale, educativa e sociale. Una cri-si che è, prima di tutto, una crisi del noi.

Lucia vergani

Una precisazioneIn relazione all'intervista al signor Lorenzo Mi-lani, riportata a pag. 248 del volume “vedanoOlona, frammenti di una storia”, precisiamoche l’onorevole Pietro Nenni restituì il “PremioStalin” e devolse la somma ricevuta alla CroceRossa Internazionale in favore delle vittimedella Rivoluzione Ungherese.Il segretario della sezione PSI di vedano Olona

carlo Pietro biotti

Reg. Tribunale Varese n. 724 dell’11/09/1996

Direttore responsabile: Cristiano Citteriocomitato di redazione: Vincenzo OrlandinoPino SantacroceLuciano BattistellaSergio Gambarinicoordinatore redazionale:Marco Cattaneo

Editore, direzione e amministrazione: piazza San Rocco 9 Vedano Olona

Pubblicità, realizzazionee stampa: SO.G.EDI. srl, via Seneca 12Busto Arsizio (VA)Tel. [email protected]


Il Duca di Carimate

Prendiamoci cura della nostra Vedano

M i capita di essere sgridato da alcuni com-paesani, perché sarei troppo tenero conl’Amministrazione Comunale. Sì, sicura-

mente ci saranno delle manchevolezze nel rispon-dere immediatamente alle famose buche nell’asfal-to o ai vandalismi agli specchi stradali... questa èuna cosa che noto anch’io, perché spesso è inser-vibile quello in fondo a via Chiesa. Io però mi infa-stidisco di più perché vedo lo stradino passare apulire, e dopo dieci minuti la piazzetta è di nuovopiena di cicche. Tante volte lo specchio stradale èsolo appannato e non è proibitivo pulirlo senza aspet-tare l’intervento comunale, oppure i rami che ostrui-scono la visibilità dopo un temporale potrebbero es-sere rimossi da chi abita vicino: l’Ammi nistrazionedeve fare la sua parte ma il Comune siamo noi, iopenso che prenderci cura della nostra Vedano siaun compito e sia un piacere da condividere.Un altro motivo per cui mi sento sgridato è cherompo sempre le scatole con questa mia maniadella cultura. Personalmente ritengo che la culturasia autentico ossigeno, e mi piacerebbe vedere

un maxischermo al ParcoSpech o al Fara Forni percondividere le magnifi-che trasmissioni di Corrado Augias, le opinioni diSaviano o le conversazioni del grandissimo Camil-leri. Forse questo ci risolleverebbe da certe formedi malcostume che trovo assolutamente contropro-ducenti, come quando leggo che ci sono state dellerisse sugli spalti tra genitori di bambini impegnati incompetizioni sportive o che si è mancato di rispet-to ad un insegnante che ha osato mettere unainsufficienza a un alunno.Vedo che purtroppo in tutti i campi, a partire dallosport che a me è sempre stato a cuore credendonelle potenzialità come Maestro di Vita, si vedequesta crescente rinuncia degli adulti ad assumereresponsabilmente un ruolo da Educatori rispetto al-le nuove generazioni. Dire sempre di sì non è unbuon modo per preparare alla vita e tantomeno avivere pienamente da cittadini in questo mondosempre più complesso.

Giovanni corsolini


Gruppi consiliari

Vedano Viva

ultimo numero di questo mandatoamministrativo. Occasione per unbilancio ma anche per guardare al

futuro del nostro paese. Sottolineo di segui-to alcune delle linee guida che hanno ispi-rato l’azione di questi anni e che rimangono

fondamentali per impostare il lavoro futuro. Innovazione e sperimentazione: per essere dinamica, l’ammi-nistrazione di un paese deve continuamente sperimentare nuovesoluzioni. In questi anni è stato fatto in diversi campi (sociale,sostegno alle imprese locali, ambiente, strumenti di comunica-zione) e questa attitudine dovrà continuare ad essere al centrodell’agire amministrativo. In un contesto che vede una riduzionedelle risorse disponibili, innovazione e creatività sono fattori fon-damentali.Partecipazione e senso della comunità: suscitare e promuo-vere la partecipazione dei cittadini è un compito che può risulta-re faticoso ma è condizione essenziale per politiche efficaci. Incontinuità con quanto fatto in questi anni (consulte, dibattiti pub-blici), occorre accompagnare le scelte amministrative con pro-cessi di coinvolgimento della cittadinanza che sappiano ancheconsolidare e accrescere il senso di appartenenza alla nostracomunità. La partecipazione civica è infatti una risorsa per la col-lettività, diffonde fiducia e genera anche efficienza istituzionale.

Sicurezza: creare un ambiente urbano sicuro è tra i compiti piùimportanti di un’amministrazione. Sicurezza significa presidio delterritorio (lo si è fatto con l’installazione di telecamere e con ilpotenziamento della presenza della Polizia Locale) ma signifi-ca anche fa vorire la socialità di quartiere (con il controllo di vici-nato), proget tare gli spazi pubblici in modo da ridurre fattori dirischio so ciale (nuovo PGT), intervenire per la messa in sicurez-za del territorio e delle strutture comunali (elemento, quest’ulti-mo, qualificante del mandato amministrativo anche se spes-so poco visibile).Sulla base di questi principi, da vivere e praticare in modo sem-pre nuovo, vedano viva, quale formazione civica che ha acuore il bene del nostro paese e non colti-va le polemiche politiche che appassionanoinvece i gruppi consiliari di minoranza, si pro-pone di proseguire nell’azione amministrativacon il contributo di tutti i cittadini.

Roberto AdamoliCapogruppo VEDANO VIVA

Per chi volesse incontrarci e confrontarsi con noi, la nostra sede invia Don Minzoni n. 4 è aperta al pubblico ogni primo mercoledì delmese dalle ore 21.00. Vi [email protected] - facebook.com/vedano.viva - vedanoviva.blogspot.com

FALLIMENTO AREA FONTANELLE:Questa Giunta, questa maggioranzasprizzavano gioia e soddisfazione da

tutti i pori all’approvazione dell’accordo diprogramma. Anche noi eravamo soddisfat-ti - sia pure con alcuni dubbi espressi dal

Consigliere Baroffio - per il traguardo raggiunto dato che ipassi più significativi erano già stati fatti nella passata ammi-nistrazione. Oltre alla lettera dell’operatore Decathlon indiriz-zata al Comune in cui dichiara che al momento il progetto el’accordo di Programma non sono di proprio interesse, abbia-mo appreso dalla stampa, non dal Sindaco, che l’altro opera-tore (Bricoman) coinvolto nell’operazione e già interessato alrecupero della ex cartiera Sottrici realizzerà, invece, una pro-pria struttura a Venegono Inferiore. Notizia tenuta accurata-mente riservata da parte del Sindaco nella presunzione o spe-ranza che lo smacco si sarebbe venuto a sapere dopo le immi-nenti elezioni amministrative. Si tratta infatti del dossier piùimportante di tutto il mandato ed è stato gestito in modo falli-mentare. Questa maggioranza si è dimostrata incapace di evi-denziare, a livello regionale, l’elevato valore socio-economicoe soprattutto ambientale dell’intervento, impostato non senzafatica dalla passata Amministrazione. Inoltre sul piano politicola Giunta e la maggioranza hanno dimostrato la propria inade-

guatezza nel non saper coinvolgere i Sindaci della zona e,soprattutto, i cittadini. Risultato: niente posti di lavoro, nienteentrate, niente bonifica ambientale. Ai Cittadini il proprio giudi-zio al momento del voto.

FALLIMENTO cOMMERcIO LOcALE. Se nei grandi progettiCitterio & Compagni non hanno saputo essere all’altezza nonsi può neppure dire che abbiano salvato la faccia nella gestio-ne del commercio locale o di vicinato. Hanno mancato infattitotalmente l’obiettivo programmatico di rilancio dei piccoli eser-cizi che passa necessariamente attraverso investimenti suldecoro e arredo urbano. Che fine ha fatto la riqualificazione dipiazza San Maurizio? Qualcuno, dopo la scorsa campagnaelettorale ha più rivisto in giro Cristiano Citterio con la sua spor-tina per raccogliere rifiuti ed escrementi canini? Ma si fosserolimitati all’inerzia! Invece, gestendo così malamente l’interven-to sulle tubazioni gas, hanno inferto un colpo micidiale ai com-mercianti interessati e lasciato per quasi un anno le stradesventrate e rattoppate. Che fine ha fatto l’impegno assunto inConsiglio di sostenere i commercianti nelle loro legittime prete-se? Parole, parole e ancora solo parole: come quelle che sen-tirete nei prossimi mesi di nuova campagna elettorale. I consiglieri Enrico baroffio, Sergio Gambarini, Silvio Tizzi

PER VEDANO

Per Vedano


Gruppi consiliari

RIFLESSIONI:A) Area Fontanelle ex cartiera.Che cosa è accaduto? bri-coman e Deca thlon si so-no ritirati dall’accordo. La n/s amministrazione nonè stata sufficientemente au-torevole e in grado di impor-re a una recalcitrante Re-gione Lombardia la chiusuradella trattativa iniziata annifa. Noi non siamo stati fin dall’inizio sostenitori di questa soluzione,ma oramai in ballo si doveva concludere. I risultati quali sono?1) ci teniamo un’area con tutti i problemi riguardanti l’in-quinamento.2) Perdiamo la possibilità di riconvertire l’area e sistemarlasotto tutti i punti di vista.3) Dobbiamo rinunciare a circa 1.300.000 €. Tra oneri di urba-nizzazione e tassazioni che avrebbero fatto molto comodo allen/s casse comunali .b) P.G.T. Piano del governo del territorioÈ finita la corsa contro il tempo per la chiusura della pratica primadelle nuove elezioni. Il nostro voto in Consiglio Comunale è stato di asten sione.Servirebbero delle procedure meno ideologiche e più vicine allarealtà delle esigenze dei Vedanesi. Sarebbe servito più tempo per

le valutazioni necessarie, senza dimenticare una forte perplessitàsull’interpretazione delle norme che restano spesso nel limbo finen-do per stoppare ogni possibilità edificatoria. c) Nuovo Statuto comunaleParliamo della Carta Costituzionale dei Vedanesi. Anche qui unacorsa contro il tempo. Alcune considerazioni:1) Manca un riferimento forte ai doveri perché si citano preva-lentemente i diritti. Va da sé che una Comunità i cui membri ottem-perano spontaneamente ai doveri, ha automaticamente come ritor-no per gli stessi la soddisfazione dei diritti.2) è debole il riferimento alla cellula primaria della strutturasociale che è la FAMIGLIA sancita dalla costituzione Italiana,verso la quale andrebbe iscritto un maggior impegno per l’investi-mento di più risorse. Da ultimo un invito a tutti i vedanesi: Partecipate alla vita politi-co-amministrativa del nostro Comune che è la vostra Casa. Nondelegate a occhi chiusi salvo poi lamentarsi se le cose non vannocome dovrebbero. Tutti noi che in diversi modi come maggioranzae minoranza siamo attori della politica di Vedanosiamo “PRO TEMPORE” ma ciò che viene rea-lizzato rimane nel tempo, nel bene e nel male.Siate presenti ai consigli comunali, allecommissioni e alle consulte. vedano è v/s.

Luciano battistellaPROGETTO VEDANO

https://www.facebook.com/progettovedano

Progetto Vedano

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Comitato Palio

Aggiornamentidal “Comitato Palio di Vedano”

ciao a tutti i “Rionesi” e rispettivi Rap -presentanti di Rione. Sono iniziati i prepara-tivi per la 2a Edizione “Palio di Vedano” che,

come lo scorso anno, vede come primo appunta-mento la Festa denominata “Aspettando il Palio”

che si svolgerà il 9 Giugno al Parco di Villa Spech.Come già saprete quest’anno ci sarà l’attesissimo“Albero della Cuccagna”. Oltre alla sfida di 6 squa-dre professioniste, ad ognuna delle quali verrà as -so ciato a sorteggio un Rione, è prevista la sfida disalita singola alla quale potrà partecipare un atletamaggiorenne a favore del proprio Rione di apparte-nenza. Come per le squadre Professio ni ste, anchela sfida singola assegnerà punti importanti che an-dranno a sommarsi alle altre prove previste dalRegolamento 2° Palio di Vedano 2019. Quin-di, Atleti vedanesi, Forza!! Sarà divertente!!Contattate i Rappresentanti del vostro Rione:

Centro Paese: Matteo 3381828968 EMail: [email protected] Fondo Campagna: Bruna 3404827419 EMail: [email protected] Baraggia: Fausto 3406425089 EMail: [email protected] La Cruséta: Matteo 3487952960 E-Mail: [email protected]ètt: Antonella 3332239437 E-Mail: [email protected] Vela: Rosangela 3471204507 E-Mail: [email protected]: per chi fosse interessato alla vita del “Comitato” informiamo che è aperto il Tesseramento 2019.I tesserati potranno partecipare all’Assemblea dei Soci in data che a breve comunicheremo. Per qualsiasi info: Marco 0332401121 E-Mail: [email protected]


Controllo del Vicinato

Il 21 febbraio scorso si è tenuta presso la SalaConsiliare di Villa Aliverti una serata sul Controllodel Vicinato, organizzato e promosso dai Gruppi

di lavoro CdV di Vedano Olona.Con costanza, e ormai da diversi anni, promuovia-mo, insieme all’Assessorato alla Sicurezza, mo-menti di confronto con i referenti e coordinatori delCdV. Questo incontro ha assunto un tratto partico-lare anche grazie alla partecipazione volutamenteallargata ad amministratori, rappresentanti dellapolizia locale e coordinatori dei Comuni limitrofi. La presenza è stata numerosa e abbiamo potutoconoscere e confrontarci con diverse realtà, come: Olgiate Comasco, Vene gono Superiore, Casti glio -ne Olona, Malnate. Nel corso della serata è stato fatto il punto sullostato attuale riguardo l’attuazione del progettoControllo del Vicinato a Vedano Olona, e sui suoifuturi sviluppi, da parte dei componenti i Gruppi diLavoro. La Comandante della Polizia Locale di Ve-dano Olona ha poi sottolineato un altro elementofondante del CdV: l’importanza della collaborazionetra cittadini e forze di polizia. Le segnalazioni che icittadini fanno diventano ancor più preziose quandola Polizia Locale ha in dotazione sistemi di video-sorveglianza di qualità, come è stato mostrato. Erano presenti alla serata anche i Responsabilidella Polizia Locale di Venegono Superiore e Ca-stiglione Olona che hanno sottolineato come colla-borare ed essere informati sul tema sicurezza siaun elemento determinante per aumentare la pre-venzione dei reati cosiddetti predatori. Ampio spazio è stato dato al confronto tra le diver-

se esperienze del Con-trollo del Vicinato grazie allequali sono emersi tanti spuntied idee interessanti. Ad OlgiateComasco, per esempio, per sensibilizzare al mas-simo la prevenzione sul fenomeno delle truffe ven-gono promossi incontri a margine delle attività dellaParrocchia locale. Molta è stata la soddisfazione nell’apprendere delbel lavoro che si sta facendo sul CdV a Vedano inparticolare.Abbiamo appena iniziato questo “percorso” perinvitare gli altri comuni a “Fare rete”!!!È nostro obiettivo continuare su questa strada perfare Sinergia di Gruppo ed allargare così l’areadel CdV.

Segnaliamo che è stata già programmata una sera-ta “pubblica” il 28 marzo, con argomento: LaPrevenzione del Territorio.Il messaggio lanciato alla fine è stato: Facciamorete tutti insieme ed Arrivederci al prossimo incon-tro!!

I gruppi di lavoro cDv. - vedano Olona

Controllo del Vicinato:esperienze a confronto

Giovedì 28 marzo, alle ore 21.00, in villa Ali-

verti (piazza San Rocco): incontro pubblico

sul tema della sicurezza urbana in cui si

parlerà di controllo del vicinato, come pre-

venire furti, truffe e sicurezza online.


Associazioni

II gruppo commercianti si trasforma in ASSO-cIAZIONE. Durante la 1a riunione dell’anno, il12 febbraio, le 21 attività presenti hanno deci-

so di ufficializzare la nascita dell’“ASSOcIAZIO-NE cOMMERcIANTI” di Vedano Olona.Le attività iscritte si racconteranno in questospazio per essere sempre più vicino ai propriclienti e ai concittadini.cOSA cI FA ROSALbA AD uN EvENTO NA-ZIONALE SuLL’INNOvAZIONE?Domenica 2 e lunedì 3 dicembre, presso l’ATA-HOTEL di Milano, sono stati 750 gli Imprenditoridella Bellezza protagonisti di una due giorni dedi-cata all’innovazione. C’ero anch’io!

Per una volta non si è parlato dicapelli, di cute o di tecniche dicolore eppure mai come domeni-ca e lunedì si è parlato dei clienti!Ebbene sì, vi ho pensato spesso in questo week-end ;-) Non capita tutti i giorni di ritrovarsi di frontea persone che con la loro innovazione hannosaputo fare grandi cose: da Alberto Bertone patrondi acqua Sant’Anna, Gianluigi Cimmino di Ya-mamay, da Diego Abatantuono a Vittorio Sgarbi,passando per giornalisti come Beppe Severgnini,artisti di Zelig, fino ad un concerto live di EmilianoToso, musicista compositore e biologo cellulare. Èun’esperienza non semplice da descrivere. I contenuti sull’innovazione sono stati tanti e di-versi. L’Innovazione ha diverse interpretazioni intutti i campi e settori e rappresenta comunquesempre un qualcosa di nuovo, di evoluto. Basta pensare solo ai mezzi e al modo di comu-nicare in questi ultimi anni. Innovare serve anchea semplificare un qualcosa che prima era più dif-ficile fare. In questi due giorni ho capito soprattut-to una cosa: che per rendere speciali le personeoccorre cominciare a lavorare su se stessi. Eccoperché mi piace studiare, approfondire e cono-scere argomenti che aiutano a migliorare la miaprofessione e soprattutto la mia persona. A volte mi riesce difficile far arrivare quanto siaimportante per me soddisfare, sorprendere esuperare le aspettative dei miei clienti. Conquesto scritto ho voluto dirvelo.

Rosalba

Anno nuovoassociazione nuova


Associazioni

In BARAGGIA con L’Arca del Seprio

un Open Day alla Baraggia nel pomeriggio diDomenica 14 Aprile 2019: una sorta di Fe-sta di Primavera con l’esibizione dei nostri

Cavalieri normalmente o diversamente abili, conpercorsi e giochi per i diversi livelli. Al passo, altrotto, al galoppo.Non solo! Anche il Battesimo della Sella, con Ca-valli e Pony, per bambini e genitori. Senza esclu-dere tutti i giovani vedanesi che vorranno passarea conoscerci.E tanti bellissimi e morbidi Asinelli, da coccolare oportare a spasso, per i più piccoli o per i più…anziani o per i più timorosi.Ed anche la visita delle strutture con la guida dialcuni nostri Ragazzi Speciali e Volontari: la storiadi questi 25 anni di attività ormai alle spalle… il futu-ro che ci attende… il presente che ci sorride. Spe -riamo! Perché i tempi non sono facili. Ma noi cre-diamo in quello che proponiamo, nelle potenzialitàdell’Arca del Seprio e nel valore dei suoi progetti.Chi è amante della tradizione e dei lavori antichi…potrà scoprire di più sulle origini della VecchiaFornace e sulla fabbricazione dei suoi mattoni. Lasua storia, infatti, risale al lontano 1910…Infine la merenda per tutti i partecipanti e tanteInfo su Corsi, Attività e Campus Estivi.E, per chi vorrà darci una mano, un “Ferro di

Cavallo e la sua storia” da portarsi a casa per nonscordarsi dell’Arca del Seprio con l’augurio che siadavvero un “porta-fortuna”.VI ASPETTIAMO… PASSATE PAROLA… GRA-ZIE PER LA COLLABORAZIONE…

Silvia Ferretti

A.N.D.O.S. Varese: dedicato alledonne che hanno vinto la malattia

“Le parole di una donna che prima di te ha vis-suto l’esperienza della malattia e l’ha supera-ta, risuonano come quelle di un angelo che ti

accompagna nell’affrontare il cammino in salita”.È questo lo spirito di A.N.D.O.S. Varese (Asso -ciazione Donne Operate al seno) il cui program-ma del 1987, data della sua fondazione, è dedi-cato alle donne che hanno vinto la loro battagliacontro il tumore al seno, con il loro pieno recupe-ro psico-fisico. A questo scopo svolgono sedutegratuite di psicologia individuale e di gruppo, cicligratuiti di linfodrenaggio e pressoterapia, corsi diriabilitazione funzionale motoria in palestra esportello di informazione solidale con suggeri-menti per le donne che, sottoposte a trattamen-ti oncologici, non vogliono rinunciare alla propria

femminilità.Si cerca di sensibilizzare la popolazione femmini-le sulla tematica della prevenzione e della dia-gnosi precoce, perché è bene riflettere sul fattoche il 40% delle donne che hanno avuto un tumo-re al seno ha un’età inferiore ai 50 anni. L’asso -ciazione, unitamente al Comune, offre gratuita-mente visite senologiche e controlli periodici at-traverso l’ambulatorio di Vedano Olona, cui pos-sono accedere anche donne dei paesi vicini.Per contattare la segreteria dell’Andos, telefonareallo 0332/284502 nei giorni: martedì, mercoledì,giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.Rivolgetevi con fiducia ad Andos Varese, che ac -coglie tutte con un motto: “SEMPRE SOTTOCONTROLLO, MAI DA SOLE”.


Associazioni

27 gennaio 2019Giornata della memoria

Ricordare quanti hanno sofferto e pagato conla vita le scelte scellerate del ventennio fa-scista, culminate con le leggi razziali e le

deportazioni in massa di milioni di persone inno-centi è dovere morale. Quale scelta migliore alloraricordare chi è morto, chi ha sofferto pene indicibi-li ed era di Vedano Olona?Ricordiamo la figura del nostro concittadino LivioGini, arrestato il 26 luglio 1944 e deportato in Ger -mania da dove tornò, alla fine della guerra, conprofondi segni delle sofferenze subite. Il segretariopolitico fascista Gino Sozzani aveva denunciatoal comando te desco Livio e altri vedanesi: DanteCan zia ni, Dario Zuccoli ed Enrico Banfi, aderenti almovimento partigiano. Gini era accusato di averecompiuto attività anti-nazionale all’o steria di SanRocco mentre giocava a bocce. Dopo il 25 Aprile1945, il delatore responsabile dell’arresto di Liviovenne giudicato dalla corte straordinaria di Assisedi Varese e, schiacciato dalle pro ve, venne con-dannato a 10 anni di reclusione. Poi i risultati pro-cessuali risentirono dei provvedimenti premiali,(amnistia Togliatti) e, nell’ottobre 1946, Sozzani fuscarcerato.La scelta che abbiamo condiviso insieme all’Am -ministrazione Comunale, di ricordare con una ceri-

monia solenne il concittadino Giacomo Cohen ag -giungendo il nome di battesimo sul cartello di Vico -lo Cohen può sembrare simbolica. Aver aggiuntodavanti al cognome, la G. di Giacomo è stato unatto di profondo rispetto per una vita spezzatadalla follia nazifascista. Abbiamo chiesto all’Am-ministrazione Comunale, in collaborazione con lalocale sezione del PSI e con una raccolta di firmedei cittadini vedanesi, di intitolare uno spazio pub-blico a Sandro Pertini, partigiano, membro del-la Costituente, amatissimo Presidente della Re-pubblica.

Il Direttivo Sezione ANPI “basso Sankara”


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Un nuovo corsoper la Filarmonica Ponchielli

Non solo banda per i nostri corsi di musica,siamo sempre in movimento con l’acquisizio-ne di nuovi strumenti da proporre e così da

qualche mese abbiamo inserito anche l’arpa celti-ca. Su richiesta di una nostra allieva che già fre-quentava un corso ma purtroppo fuori mano, abbia-mo scoperto un mondo che ci era praticamentesconosciuto ed oggi abbiamo già 2 allieve.Il corso è aperto a tutti e pensiamo che possa esse-re di interesse anche per un pubblico adulto.Cos’è un’arpa celtica ce lo dice inmodo molto esauriente Wikipediache riportiamo qui sotto.

L'arpa celtica, o arpa gaelica, èuno strumento a corde tipico delfolklore dei paesi europei di areaceltica. L’arpa triangolare celticaproviene dalla Scozia, dove com-pare durante l’ottavo secolo; si èsuccessivamente diffusa in Irlandadal dodicesimo secolo e poi nelGalles e in Bretagna. L’arpa celticasi differenzia dall’arpa classicausa ta nelle orchestre sinfonicheper vari motivi: - è più piccola rispetto all’arpa clas-sica;- a differenza della grande arpa daconcerto, l’arpa celtica non ha i pedali, ma ha le chia-vi, chiamate lever, con cui si ottengono i semitoni;- le corde delle arpe celtiche antiche erano dibudello di pecora, poi sono state introdotte anchecorde metalliche, ed oggi possono essere anche dinylon oppure di carbonio; le corde si suonano ge-neralmente con i polpastrelli, ma secondo alcunetecniche (ad es. in Giappone), le corde di metallo sipossono suonare con le unghie.Gli antenati dell’arpa celtica devono essere ricerca-ti tra le arpe dei Babilonesi, degli Assiri e degli Egizi.La più antica arpa celtica arrivata a noi è quella delRe Brian Borù, conservata al Trinity College diDublino, databile intorno al XIV secolo. L’animaleche veniva spesso associato all’arpa era il Cigno.Le prime arpe, con la loro colonna e la cassa armo-nica, ricordavano appunto l’aspetto del cigno. Nella mitologia Celtica, non solo i bardi ma anche imaghi e i Re avevano una propria arpa che diven-

tava simbolo di potenza. Si racconta infatti cheMago Merlino, col suono della sua arpa riuscì a farlevitare alcuni massi data la precedente richiestada parte del re Eimbrez Gudeling di costruire unmonumento per i soldati caduti in una battaglia.Molti condottieri celti erano soliti farsi seppellirenelle tombe con a loro fianco un’arpa, dato che damolti era considerata un oggetto sacro in grado distabilire un “legame” tra la vita e la morte. Intorno all’anno Mille i bardi Celti possedevano due

tipi di arpa: una con le corde inmetallo e un’altra con le corde inbudello e la cassa di risonanzaintagliata da un tronco di salice. Gliarpisti formavano una corporazio-ne di tipo ereditario ed erano orga-nizzati come un ordine religioso.L’arpista era tenuto in grande con-siderazione in tutte le corti doveesercitava la sua arte, accompa-gnando con la musica le sue innu-merevoli storie che parlavano diamore, di guerra, di amicizia, dimagia. Era tale la sua in fluenza sulpopolo che nel XV e nel XVI seco-lo molti sovrani emanarono leggiper limitare il potere dei bardi. Gli ultimi bardi irlandesi furonoO’Neill, Hempson, ma soprattutto

Turlough O’Carolan, arpista cieco, vera pietra milia-re e riferimento ancora attuale per gli arpisti deinostri tempi. Dopo di loro, l’arpa celtica conobbe unperiodo di declino durato diversi secoli. Nel 1950 inBretagna si assiste ad un revival dell’arpa celticaper merito di Denise Mége vand, professoressa diarpa di Alan Stivell, il quale diventerà il bardodegli anni Settanta riportando in auge musiche erepertori che erano stati fino a quel momentoignorati dal pubblico giovanile del tempo e di-sprezzati dagli arpisti classici. L’arpa irlandese èanche raffigurata nel simbolo della tipica birrairlandese: la Guinness.

Per informazioni ed iscrizioni la nostra segreteria èaperta il martedì dalle 21,00 alle 22,30 ed il giovedìdalle 18,00 alle 19,30 presso la sede della banda invia Roma 32 (sopra alla scuola materna).

Francesca Nardelli


Associazioni

18° Trofeo “Alpino Alberto Cecini”

come ogni anno il Gruppo di Vedano Olonaorganizza questa gara, la prima di quellevalevoli per l’assegnazione del Trofeo del

Presidente Nazionale. Alle 6 del mattino siamopronti a partire con tutto l’occorrente alla volta diSan Michele Formazza con una pioggerellinache non ci fa ben sperare, ma siamo alpini enon ci abbattiamo percosì poco. Arriviamo alCen tro fondo che èancora chiu so, ma il“Cabanat” è subito danoi in modo che pos-siamo iniziare, nonprima di aver sorseg-giato un buon caffè, leoperazioni preliminariin attesa dell’arrivo ditutti gli atleti. Certo chea differenza di altri an-ni l’innevamento è as-sai scarso e gli addetti al campo di gara hannofatto miracoli per poter rendere il percorso agibile.I partecipanti in rappresentanza di 10 Gruppisono 42 di cui 30 alpini, 9 aggregati e 3 simpatiz-zanti.“Pronti - via” e la pattuglia di coraggiosi in brevetempo si sgrana, con i migliori che sfreccianoveloci lungo il percorso di 5 chilometri da percor-rere due volte ed è bello vedere, al di là della pre-stazione agonistica, con quanto impegno e corag-gio affrontano le difficoltà e i propri limiti. La garatermina dopo 1 ora e 31 minuti con l’arrivo dell’ul-

timo concorrente; tè caldo, crostatine e arancesono toccasana per rimettere in sesto muscoli estomaco in attesa delle classifiche finali. La premiazione condotta dall’Alpino SandroGambarini, avviene sul piazzale antistante ilCentro Fondo alla presenza del VicepresidenteSezionale Bassanese, del Consigliere Montor fa-

no responsabile dellosport, del Capogruppodi Vedano Bulgheroni,con i suoi più stretticollaboratori e dellasignora Carla Cecinimoglie di Alberto alquale è dedicato ilTrofeo. Nella classifica del Tro -feo del Presidente Na -zio nale si è aggiudi-cato il primo posto ilGruppo di Carnago se -

guito da Vedano Olo na e Capolago, mentre inquella del “Trofeo Cecini” il primo posto è andatoancora al Gruppo di Carnago seguito da Capolagoe Vedano Olona. Un particolare ringraziamentoall’Assessorato allo Sport del Comune di VedanoOlona che ha donato le belle targhe per i primi treGruppi classificati e a tutti gli intervenuti chehanno voluto onorare con la loro presenza lamemoria del nostro caro Alberto. A tutti l’arriveder-ci alla prossima gara, poi il sciogliete le righe perandare a gustare un buon pranzo “formazzino”.

Sandro Gambarini

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Il tennis nel cuoreVedano Olona può annoverare tra le proprie eccellenzeun professionista del tennis: Marco Crugnola

Sono nato a Varese il 24-5-83, vivo a Rho dagennaio 2018, ma sono sempre stato a Ve-dano Olona.

Ho cominciato a giocare proprio a Vedano a 6anni ed è stato amore a prima vista per il tennis. Fino a 13 anni ho praticato anche altri sport (ba-sket e calcio sempre a Vedano), poi piano pianomi sono sempre di più dedicato solo al tennis finoa quando, a 20 anni, ho deciso di fare il profes-sionista. Ben 10 anni di professionismo: best ranking ATPnumero 165 al mondo in singolare nel 2009 enumero 118 al mondo in doppio nel 2009. In Italia la posizione massima raggiunta è statanumero 6 nel 2010. Per dieci anni sono semprestato nei primi 15 giocatori in Italia e nei 250 nelmondo (esclusi i periodi di infortunio). Migliori risultati le qualificazioni nei tabelloni prin-cipali del Master 1000 di Madrid nel 2009 (persoda Wawrinka) e agli Australian Open 2011 (persoda Berdych). Ora ho una mia società ACE MANAGEMENT che

cura tutti i servizi per i club sportivi (fornitura strut-ture e organizzazione eventi). Perché il tennis e lo sport non riesco proprio alasciarli.

Marco crugnola

Inizio stagione gare per la Ginnastica

con il weekend del 26/27 gennaio si è aper-ta ufficialmente la stagione di gara 2019per il settore Ginnastica della Polisportiva

Aurora.Stagione ricca di appuntamenti che vedrà le no-stre ginnaste impegnate nel circuito FGI (Fe-derazione Ginnastica d’Italia), CSI (Centro Spor-

tivo Italiano) e due prove Intersociali.Per le nostre atlete del Corso Cuccioli e For-mativa abbiamo riservato 2 prove Intersociali, unadelle quali verrà organizzata proprio a Vedanopresso il Centro Sportivo M. Porta il 17 marzo.Il corso Baby Promo sarà impegnato nel circuitoCSI con le fasi Provinciali, Regionali e speriamoNazionali di Lignano Sabbiadoro.I corsi Intermedio, Avanzato e Promozionalescenderanno in campo nel circuito FGI conprove zonali e regionali valide per il passaggioalle finali nazionali Ginnastica in Festa 2019 diRimini.Abbiamo aperto con il primo weekend di gare aDaverio con la 1a prova zonale di Serie D GAFFGI livello LA3-LB3-LC3; 5 squadre scese incampo… ottimi risultati con tre 5i posti che sonoserviti per rompere il ghiaccio… ora avanti tutta…gamba ginniche!!!

Jessica barraco


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Lo sport, per il fisico... e la mente!

Sin da quando ero piccola mio papà insiste-va affinché io e mio fratello praticassimosport, perché esso insegnava il rispetto

delle regole, il rispetto per gli altri, la puntualità(questa non l’ho ancora imparata), il fissarsi unobiettivo e fare di tutto per raggiungerlo, accetta-re le sconfitte e imparare da esse e godersile vittorie... CASPITA, mio papà aveva proprioragione!Sono Monica Masi, vedanese, istruttrice di aero-bica FIA (Federazione Italiana Aerobica)... primadi diventare mamma, tutte le sere o quasi ero inpalestra, ora, grazie al Comune e agli spazida esso concessi, insegnoAEROGAG (tonificazione digambe, addominali, glutei) aVedano il lunedì e merco-ledì.Anche se felicemente mam -ma e lavoratrice, non volevorinunciare allo sport, comepurtroppo molte mammefanno! Anzi, io e le mie allie-ve abbiamo formato MONI’SAEROGAG... SPORT FORBODY AND MIND. Credofortemente nel nome dellamia associazione: lo sportper il fisico e la mente!Sono convintissima e vorrei lanciare questomessaggio ad ognuno di voi: lo sport non porta

benefici solo al fisico, ma all’anima, alla mente,combatte lo stress, produceendorfine, sostanze chimi-che del cervello. Grazie al-l’attività fisica esse sono re-golatrici dell’umore... quel -l’umore che dobbiamo tene-re “su” per affrontare la quo-tidianità!Arrivare in palestra, chiac-chierare, fare e/o coltivareamicizie, sudare, impegna-re e distrarre il cervello, bal-lare... tonificare. TUTTOQUESTO È SPORT, IL MIOSPORT, LO SPORT CHEAUGURO A TUTTI.

Buon sport sempre!Monica Masi


Associazioni

I moschettieri degli Skorpionsvestiranno la maglia azzurra

Sono quattro gli atleti sele-zionati dalla Nazionale difootball americano.

A marzo incontreranno gli ame-ricani e a luglio disputerannogli europei. La squadra di ve-dano è da sempre fucina di ta-lenti. Manuel bulgheroni safety ’01,Stefano Lusuriello linebacker ’01, Matteo Moz-zanica ricevitore ’00, Pietro Migliori safety ’01 vi-vranno un’esperienza unica e valorosa.Le sensazioni sono quelle che non si possono rac-contare ma viverle, durante le selezioni in quel diBologna, tutto sembra perfetto. Perfette le file, per-fette le righe, perfette le flessioni, nel rigore edisciplina. 125 atleti, da tutta Italia, i migliori, solo65 passano il turno. I cori dell’huddle, da pelled’oca. Tuonano i muscolosi atleti, sotto le armature,all’unisono: “Blu”. Un blu di amore per la bandiera. La voce è gridata, di appartenenza, le realtà diffe-

renti si miscelano sotto un unicocolore. Un intenso programma diallenamenti tecnici e atletici,gestiti dal BlueTeam di LucaLorandi head coach della nazio-nale giovani.Riccardo Merola, defensive coor-dinator, alla domanda Chi temetedi più? “Temiamo tutti, sarà dura”,

affrancato dall’antica e inconsapevole deferenza peri possenti atleti d’oltre Alpe, fisicamente possenti.Pass assicurato per l’Italia, paese ospitante e perl’Austria, campione uscente. Prosegue Merola: “Èstato complesso selezionare i giovani. Doloroso la-sciare a casa alcuni, ed emozionante vivere chi cel’ha fatta, la gioia di un grande traguardo sportivo”.Pietro caprioli, dirigente Skorpions: “Sono sta-ti bravissimi, ben oltre le nostre aspettative”.In uno sport dove pesano più gli affetti che gli asse-gni, queste parole fanno bene. Forza ragazzi!

Amanda Deni di Rosso Tibet blog

uN Nuovo CorSo dEllA FilArmoNiCA - Comune di Vedano Olona · PER SAPERNE DI PIÙ VISITA Il SITo...

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