lInformazioni statistiche 1998/5

La ricerca scientifica:

un investimento per l'avvenire[ Bilancio sulla ricerca finanziata dal Fondo Nazionale in Ticino

di Raffaele Peduzzi, Presidente della Commissione di ricerca della Svizzera italiana del Fondo Nazionale Svizzero perlaRicerca Scientifica, via Ospedale 6, 6904 Lugano

Riprendendo il titolo del mio con-tributo da una famosa prolusione diOlivier Reverdin, risulta chiaro che lamiglior cosa per l'avvenire sia l'inve-stimento nella rícerca scientìfica. Ed è

appunto nel contesto attuale del posi-tivo dibattito generato dalla pubblica-zione del Líbro Bianco Ticino 20'l5,che in qualità di Presidente dellaCommissione della Svizzera italiana,trovo pertinente aggiornareil bilanciodello sforzo finanziario fornito in Tici-no nel settore della ricerca dal Fondo

Nazionale (FN). Effettivamente, soloun'attività di ricerca scientifica ricono-

sciuta internazionalmente può costi-tuire il substrato accademico del

"Cantone Campus" individuato co-me una delle "autostrade del rilan-

cio" nella citata pubblicazione.Il periodo 1990-1997 preso in con-

siderazionein questa analisi permettedi quantificarei crediti ottenuti da "chiha finora, con fatica, svolto un'attivitàdi ricerca in Tícíno".

Si tratta di quasi 19 milioni di fran-chi, cifra quantitativamente, ma so-prattutto qualìtatívamente molto si-gnificativa. E' infatti risaputo che I'ac-coglimento di un credito da parte delFN costituisce per il programma di ri-eerca un marchio di qualità scientifica.

Considerata inoltre la sussidia-

iietà dei crediti del Fondo Nazionale,questo investimento corrisponde aduna somma molto più consistente de-itinata alla ricerca in Ticino, poichè ingenere vengono finanziate attività giàawiate mediante una congiunzioneíi crediti di origine pubblica e privatan diverse quotapaìte.

Ho articolato il mio contributo nel

ì'ìodo seguente:I. ll mandato,i limiti e la composizio-

ne della Commissione della Svizze-

ra italiana

2. Un'analisi dei sussidi elargiti dalFondo centrale a progetti di ricercasvoltí in Ticino

3. La valutazione delle borse di studio

assegnate dalla Commissione a ri-cercatori esordíenti.

Per quanto riguarda quest'ultimopunto, viene fornita una valutazionepiù ampia nel tempo: dal 1987 al 1997.Nel concetto generale si tratta di un ti-po di credito che offre ai giovani me-diante delle borse (età limite per po-stulare: 33 anni) la possibilità di com-pletare la loro formazione all'estero.

Mandato e composizione dellaCommissione della Svizzera

italiana

Alivello nazionaleil FN costituisce

certamentel'istanza più importanteinmateria di rìcerca e di politica dellascienza. Per illustrare l'attività della

Commìssìone, riprendo dagli statutigli elementi essenziali concernentil'obiettivo generale, gli scopi ed icampi d'attívità.

* La Commissione della svizzera ita-liana del Fondo Nazionale Svizzero

perla Ricerca Scientifica si proponel'incremento dell'attività scientifi-

ca nella Svìzzera italiana tramíte la

stretta collaborazione con il Consi-

glio Nazionale per la ricerca.* La Commissione esamina le ríchie-

ste di formazione postuniversitariapresentate da ricercatori ««esor-dientí»» di espressíone italiana chenon possono rivolgersi ad unacommissione di ricerca universita-

ria, e decide in merito.

* Essa preavvisa le richieste di íor-mazione postuniversitaria presen-tate da ricercatori «avanzati», non-chè i progetti di ricerca inoltratipresso il FNSRS con richiesta di fi-nanziamento, provenienti dallaSvizzera italiana.

I componenti attuali rivestono re-sponsabilità accademiche nelle Uni-versìtà di Ginevra, di Berrìa, di Losan-na, nell'Università della Svizzera ita-liana e presso le Scuole politecnichefederaìi di Zurigo e di Losanna.

Composízione della Commissione dal L1.1998

Presidente:

Vicepresidente:Segretarío:

Raffaele Peduzzi - biologiaGìorgio Noseda - medicinaGabriele Losa - biologia

Membri:

Mauro Baranzini - economia

Ottavio Besomi-letteratura

Mario Campi - architettura

Alvaro Cencini - economia

Mauro Tonolla' - scienze naturali

Francesca Barzaghini - diritto

'íappíeseníante del Gíigioni iìaliano

3

La ricerca scientifíca: un investimento per l'avvenire Informazioni statistiche 1998/5

Grafico 1 Sussidi annuali allocati dal Fondo Centrale, in milionidi franchi, dall990

Anaíisi dei Sussidi di ricerca

elargiti dal Fondo centrale a pro-getti svolti in Ticino

ll FN è certamente stato una delle

prime istanze federali a riconoscere,tramite sussidi finanziari concreti, lavalidità della ricerca svolta in Ticino.

Ouesto avvallo, ben antecedenteall'ottenimento del riconoscimento

ufficiale dell'Università della Svizzera

italiana (USI), si è tradotto in una im-

portante concessione di credito che

dal 1990 al 1997 ammonta a 18,7 mi-Iioni di franchi. Questa somma com-

prende i diversi settori di ricerca se-

2,5

2,0

1,5

10

0,5

0,0

ì99ú í991 í992 ì993 í994 ì995 1996

Tab.l Mezzifinanziaril990-1997erogatinelCantonTicino

Franchi

Progetti di rícercaScienze umane e sociali

Scienze naturali

Medicina e biologiaPíogrammi nazionali IPNR)Píogrammi prioíitaíi (PPR)

Sussidi di pubblicazione

6 059 693

1964.888

3.ì99.334

2.440.739

ì 836 359

548.875

Stípendi per specializzazioni all'esteroRicercatoíi esordienti

Riceícatoíi avanzati

Totale

2.ì68.415

501 .465

18.719.768

Tab.2 Programmidiricercafinanziatineltrienniol995/1997

Triennio 1995/1997

Scienze umane e socíali

1995

1996

'1997

?Scienzenaturali

1995

1996

ì997

Medicina e biologia1995

ì996

1997

2.137.098

206.412

337.135

i 593 55í

1.587.664

386.625

491 .540

709.499

1.273.263

ì.'l42.580

i30.683

Subtotali per gli anni 1995/19%scienze umane e sociali

scienze natuíali e, medicina e biologia

543.547

2 020 745

condoil prospetto di dettaglio dato al-Ia tabella 1, dove vengono ripoìtatitutti i tipi di finanziamento attivati inTicino e la loro consistenza, nel perio-do preso in considerazione.

I progetti di ricerca accolti sonosuddivisi per disciplina, seguono iprogetti nazionali (PNR) ed i progettiprioritari (PPR); la tabella è poi com-pletata con le borse (stipendi per ri-cercatori esordienti e ricercatori avan-

zati) ed i sussidi di pubblicazione.Nel grafico 1 abbiamo riportato in

milioni di franchi, l'ammontare alloca-

to a dei progetti di ricerca seguendoI'andamento annuale dal 1990 al 1997.

Nella valutazione dei settori finan-

ziati nel biennio 1995-1996 risulta che

Ie scienze naturali e tecniche, com-prendenti biologia e medicina, con fr.2.020.745.- hanno ottenuto un credito

maggiore rispetto alle scienze umanee sociali (fr. 543.547.-) come risulta daisubtotali della tabella 2.

II consistente credito ottenuto nel

1997 in seno ai programmi PPR / PNRinerenti le scienze umane e sociali

permette di constatare l'evidente ef-fetto positivo dell'apertura delle fa-coltà dell'USl nell'ottenimento di cre-

diti (vedi tabella 2).

Valutazione delle borse

di studio per ricercatoriesordienti

Mediante questo tipo di contributi,borse di ricerca per ricercatori esor-dienti, vieneincentivata la formazionescientifica all'estero di accademici di-

plomati della Svizzera italiana.Dal 1987 al 1997, un totale com-

plessivo di 98 borse è stato assegnato

4

La ricerca scientifica: un investimento per l'avvenìre

Tab. 3 Numero di borse distudio e paesi sceltidai ricercatori

esordienti

Destinazione

lìalia

USA

Fíancia

InghilíerraCanada

?

SpagnaCina

Ausfíia

GíapponeCosìaíica

Messìco

?Numero

32

27

12

8

5

5

3

2

1

1

1

1

- 43 borse per le scienze umane e so-ciali.

,Secondo íl prospetto alla Tabella3, possiamo rilevare che i paesi mag-giormente scelti per la specializzazio-ne dai nostri ricercatori esordienti so-no l'ltalia, gli USA, la Francia e l'ln-ghilterra.

In particolare, nel corso del 1997 laCommissione ha allocato 11 borse dispecializzazione all'estero per ricerca-tori esordienti. Si tratta dell'accogli-mento di8 nuove richieste e di3 rinno-vi parziali al 50%, che possono esseresuddivise in 6 borse per le scienze tec-

Informazioni statistiche 1998/5

niche e 5 borse perle scienze umane.L'ammontare globale è stato di fr.

340.000.-. Hanno beneficíato di que-sto credito sei doíìne e cinque uomini.

Le destinazìoni dei borsistì sono

state le seguenti:5 borse per gli USA,3 per I"ltalia, 2 per la Francía, 1 per laGermania.

Dall'analisi delle persone che han-no potuto beneficiare di questa possi-bilità di ricerca negli 11 anni conside-rati, si nota una buona ripartizione trauomo e donna; rispettivamenteil 58%e il 42%. Si tratta del dato globale checontempla sia le scienze tecniche che

dalla nostra Commissione, per unequivalente investimento di fr.2.675.000.-.

L'analisi di questa importante atti-vità della Commissione della svizzera

italiana viene presentata mediante ilgrafico 2 e le tabelle 3 e 4.

II Grafíco 2 rìassume anno per an-no (dal 1987 al 1997),il numero di bor-se accordate. La ripartizione numerí-ca nei due settori, scienze tecniche escienze umane rísulta:

- 55borsedistudioperlescienzetec-niche

Tab. 4 Ripartizione tra ricercatori e ricercatrici secondo lediscipline. Attività dal 1987 a€ 1997

?Numero

Totale borse dí studío

?dicuiuomini?dicuidonne

Scienze tecniche, biologia, medicina, matematicadi cui uomini

di cui donne

Scienze umane e sociali

di cui uomini

di cui donne

98

57

4ì

55

38

ì7

43

ì9

24

op

100

58

42

100

69

3ì

100

44

56

Grafgco 2 Borse di studio accordate, dal 1987

8

7

6

5

4

3

2

1

0

'1987 ì988 ì989 ì99€ ì99ì '1992 19!13 í994 ì995 í996

a

a

Scienze tecniche Ibiologia, medicina, matematica)

Scienze umane e sociali (lettere, filosofia, storia, economia}

5

La wìcerca scientifica: un investimento per l'avvenire Informazioni statistiche 1998/5

Ie scienze umane e sociali. In questeultíme le rícercatricí risultano più nu-merose (56%), secondo il dettaglio il-Iustrato alla tabella 4.

Considerazioni conclusive

Da questa breve analisi risulta cheil FN ha sempre tenuto in buona con-siderazione la ricerca scientifica svol-ta in Ticino sostenendola concreta-

mente anche se, fino al 1996, condot-ta in un'area priva di Università.

II FN ha sottolineato questo inte-resse anche tramite una visita di cor-

tesia alle autorità ticinesi, effettuatadalla Commissione di gestione delConsiglio di Fondazione del FN,nell'imminenza dell'apertura dell'USlnel settembre 1996.

In questa occasione si è potutoevidenziare che il ?credito globaleaperto" in quel preciso momento eradi fr. 5.249.486.-.

Un altro segno tangibile della di-sponibilìtà al sostegno dei ricercatoridella Svizzera italiana è costituitodall'aumento del credito accordato al-

Ia Commissione per l'allocazione diborse a ricercatori esordienti, che dal1992 al 1997 è passato da 220.000.- a340.000.- franchi annui. Questa som-

ma permette di accordare in media 10borse all'anno per specializzazioniall'estero.

E' risaputo che il livello dell'inse-gnamento universitario risulta validosolo se alimentato da un'attività di ri-cerca. Con l'inizio dell'attività dell'USl

è prevedibile che il "marchio" acca-demico della ricerca in Ticino permet-terà di incentivare l'ottenimento dicrediti da istanze federali e internazio-nali.

In questo contesto la Commissio-ne di rìcerca della Svizzera italiana sta

gradualmente trasformandosi. Ilcambiamento dovrà forzatamente

considerare alcuni aspetti fondamen-tali della realtà regionale che possonoessere riassunti come segue:* nella composizione della Commis-

sione dovranno continuare ad es-

sere rappresentate le disciplineine-renti Facoltà non ancora apertepresso I'USI. In effetti si tratta di di-scipline che negli ultimi anni hannoricevuto consistenti crediti dal FN;

*i 1.000 studenti ticinesi iscritti nelle

Università italiane dovranno potercontinuare a far capo alla nostraCommissione ed essere considera-

ti nel computo finanziario del credi-to destinato alle borse. Ouindi an-che senza essere direttamente im-

matricolati all'USl.lnfatti, va ribadi-to che la forza finanziaria delle com-

missioni di rìcerca regionali è pro-porzionale al numero di studentiiscritti all'Università ed al numero

di diplomi ottenuti.* gli studenti ticinesi iscritti nelle Uni-

versità e nei Politecnici svizzeri so-

no "contabilizzati" presso le rispet-tive scuole di appartenenza, perquesta ragione devono rivolgersialle rispettive Commissioni univer-sitarie per ottenere le borse di ricer-catori esordienti. Possono però in-dirizzarsi alla nostra Commissione

(e lo fanno), se dìmostrano dì esse-re "staccati" dalle Università sviz-

zere avendo svolto un'attività di ri-

cerca al di fuori dell'Università

"madre" per un periodo di almenoun anno.

Sulla base di queste considerazio-ni, nella sua seduta primaverile del1998, la Commissione ha deciso di ac-cogliere i rappresentanti delle Facoltàdell'USl, mediante un aumento delnumero dei membri. Questa modificadi statuto è stata recentemente avval-

lata dal Consiglio nazionale per la rì-cerca.

L'orientamento verso una Com-

missione "mista" (per quanto concer-ne la composizione è l'appartenenzaaccademica istituzionale dei commis-

sari) è una soluzione che può affronta-re i cambiamenti in atto nella ricerca

svolta nella Svizzera italiana.ln effetti,solo tenendo conto di tutti i settori

(anche quelli non rappresentatinell'insegnamento impartito all'USl),possiamo mantenere l'obiettivo di"incrementare l'attività scientifica"

come previsto dal primo articolo deglistatuti della Commissione.

In conclusíone, con questa disa-mina ci sembra di aver dimostrato

"cifre alla mano" che già al momentoattuale la ricercain Ticino può rivendi-care in modo legittimo la sua parte disuccesso. Inoltre, nell'analisi "dei fat-tori competitivi del Ticino", a livello di

scambi con la comunità scientifica na-

zionale ed internazionale la stessa ri-

cerca èin grado di offrire e di chiederepoichè costituisce un validointerlocu-tore. N

BibliografiaPeduzzi Raffaele

Bilancio sulla ricerca finanziata dal

Fondo Nazionalein Ticino (dal 1990al 1996), Bollettino della Società Ti-cinese di Scienze Naturali, 85, 103-107, 1997

Pelanda Carlo

Ticino 2015, Libro Bianco sullo svi-Iuppo economico cantonale nelloscenarío della globalizzazione.Ed. Dipaìtimento delle Finanze edell'Economia, Repubblica e Can-tone del Ticino, Bellinzona, 1998

Reverdin Olivier

La recherche scientifique: un inve-stissement pour l'avenir. Discorsopronunciatoin occasione della ceri-monia del 25mo anniversario

dell'esistenza del Fondo Nazionale,tenuta a Berna nella sala del Consi-

glio nazionale,il 17 ottobre 1977

e