Un app per i ciclisti

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INDAGINE A CAMPIONE IN UN’OTTICA SOCIAL 1. Introduzione Il progetto che abbiamo voluto proporre consiste nell’ideazione di un navigatore GPS per biciclette. L’idea nasce dal desiderio di creare un prodotto innovativo ed anche identificativo di una particolare comunità di utenti che per tipologia, desideri e necessità si distingue da qualsiasi altro tipo di utente che non ne faccia parte: stiamo parlando dei ciclisti. Crescono silenziose e costanti, come una foresta. Statistiche alla mano, le biciclette a Milano sono diventate un fenomeno difficile da ignorare: ad autunno in una giornata di lavoro normale dicono le rilevazioni di Ciclobby il traffico ciclistico è salito del 3 per cento rispetto allo scorso anno, del 26 per cento rispetto al 2007. Qualcosa come 34.100 passaggi registrati in dodici ore attraverso punti di monitoraggio lungo la Cerchia dei Navigli. La Repubblica I ciclisti sono una community numerosa, ricca e sempre in crescita; per questo abbiamo deciso di rivolgere proprio a loro la nostra attenzione: vogliamo trasmettere idee nuove e di rinnovamento. Nello specifico questo gruppo di studio e di lavoro si è occupato in un primo momento di effettuare una vera e propria rassegna e analisi dei dispositivi e applicazioni per smartphone attualmente in commercio; questo perché volevamo renderci conto e rendervi partecipi di quanto offre il mercato attualmente così da poter proporre noi stessi un prodotto che sia al passo coi tempi ma che garantisca allo stesso tempo novità e rinnovamento. La seconda parte del progetto si è concentrata più nello specifico sulle funzioni social presenti nei navigatori con lo scopo di sviluppare idee nuove per un progetto nuovo. È proprio da qui che parte la nostra indagine sull’importanza della socialità ed in particolare lo studio su un’applicazione che, a nostro parere, racchiude tutte le funzionalità che dovrebbe avere il nostro prodotto, con il solo limite di essere rivolta esclusivamente agli automobilisti: Waze.

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L'importanza di creare un app esclusiva per la community sempre più numerosa dei ciclisti

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INDAGINE A CAMPIONE IN UN’OTTICA SOCIAL

1. Introduzione

Il progetto che abbiamo voluto proporre consiste nell’ideazione di un navigatore GPS per

biciclette. L’idea nasce dal desiderio di creare un prodotto innovativo ed anche identificativo di

una particolare comunità di utenti che per tipologia, desideri e necessità si distingue da qualsiasi

altro tipo di utente che non ne faccia parte: stiamo parlando dei ciclisti.

“Crescono silenziose e costanti, come una foresta. Statistiche alla mano, le biciclette a Milano

sono diventate un fenomeno difficile da ignorare: ad autunno in una giornata di lavoro normale —

dicono le rilevazioni di Ciclobby — il traffico ciclistico è salito del 3 per cento rispetto allo scorso

anno, del 26 per cento rispetto al 2007. Qualcosa come 34.100 passaggi registrati in dodici ore

attraverso punti di monitoraggio lungo la Cerchia dei Navigli.”

La Repubblica

I ciclisti sono una community numerosa, ricca e sempre in crescita; per questo abbiamo deciso di

rivolgere proprio a loro la nostra attenzione: vogliamo trasmettere idee nuove e di rinnovamento.

Nello specifico questo gruppo di studio e di lavoro si è occupato in un primo momento di

effettuare una vera e propria rassegna e analisi dei dispositivi e applicazioni per smartphone

attualmente in commercio;

questo perché volevamo renderci conto e rendervi partecipi di quanto offre il mercato

attualmente così da poter proporre noi stessi un prodotto che sia al passo coi tempi ma che

garantisca allo stesso tempo novità e rinnovamento.

La seconda parte del progetto si è concentrata più nello specifico sulle funzioni social presenti nei

navigatori con lo scopo di sviluppare idee nuove per un progetto nuovo. È proprio da qui che parte

la nostra indagine sull’importanza della socialità ed in particolare lo studio su un’applicazione che,

a nostro parere, racchiude tutte le funzionalità che dovrebbe avere il nostro prodotto, con il solo

limite di essere rivolta esclusivamente agli automobilisti: Waze.

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2. IMPORTANZA DELLA SOCIALITÁ

Durante la seconda fase del nostro lavoro ci siamo concentrati sulle funzioni social presenti nei navigatori (dispositivi e applicazioni). Sebbene da una prima analisi sia risultato che questo tipo di funzioni siano poco presenti nel mercato odierno, riteniamo che sia invece quanto più necessario implementare queste caratteristiche nel nostro navigatore. Le motivazioni sono almeno due:

1. La comunità di ciclisti sta crescendo sempre di più, per questo è utile avvicinarsi a loro tramite gli strumenti che gli permettono di comunicare, anche tra di loro.

2. Oggi il traffico verso i social network è altissimo ed esistono già applicazioni che permettono la geolocalizzazione, come anche navigatori social based per auto che stanno riscuotendo molto successo.

Con lo scopo di capire e verificare l’importanza di una funzione social che sia il cardine di tutta l’applicazione che vogliamo creare, siamo andati a studiare quanto sia davvero importante, nella società odierna, essere social soprattutto in riferimento ad una specifica community. Con riferimento quindi alla sola comunità di ciclisti, abbiamo voluto svolgere questa piccola indagine a supporto della tesi che, oggigiorno, la socialità e l’identificazione all’interno di un gruppo, una community, sia fondamentale per ogni individuo. Le domande evidenziate all’interno dei grafici sono state poste esclusivamente a soggetti appartenenti alla comunità dei ciclisti. Ecco i risultati:

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Dai dati emerge chiaramente come la quasi totalità dei soggetti intervistati sia all’avanguardia coi

tempi utilizzando infatti dispositivi moderni e tecnologici ed emerge inoltre la voglia di condividere

con altri utenti le proprie esperienze.

Sulla base di questo abbiamo quindi pensato una applicazione già esistente che possieda nel

complesso tutto l’insieme di caratteristiche capaci di le caratteristiche che fa ma soprattutto

personalmente pensate e studiate per un’unica community: quella dei ciclisti.

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3.INDAGINE

3.1 Premessa

L’idea che Waze fosse un’applicazione ad hoc per il progetto che abbiamo in mente era solo una

convinzione nata e sviluppatasi all’interno del nostro gruppo di lavoro. Ma come capire e stabilire

se le caratteristiche che Waze possiede sono davvero interessanti e stimolanti per la categoria che

vogliamo raggiungere?

Abbiamo pensato a questo proposito un’indagine che si sviluppa in due fasi:

la prima parte ha lo scopo di sondare le reazioni di un numero ristretto di soggetti

esclusivamente appartenenti alla categoria dei ciclisti, nei confronti dell’applicazione Waze;

la seconda parte prevede un questionario studiato con l’intento di verificare se, sempre

all’interno della comunità dei ciclisti, le funzioni social di Waze possono essere la ragione

che spingerebbe i ciclisti a comprare il nostro prodotto.

3.2 Prima fase

Abbiamo chiesto a 6 soggetti, tutti appartenenti alla categoria dei ciclisti, di provare l’applicazione

Waze, scaricandola sul proprio cellulare e di utilizzarla durante gli spostamenti in macchina per un

periodo minimo di 7 giorni.

I soggetti presi come campione hanno un’età compresa tra i 25 e 56 anni, tre di loro praticano

ciclismo nell’ambito dilettantistico, gli altri tre soggetti invece solo a livello amatoriale. Di questi

sei soggetti, inoltre, 4 sono uomini e due donne.

Trascorsi i sette giorni di prova abbiamo somministrato loro un breve questionario, ecco quanto è

emerso:

1.Conoscevi già quest’applicazione?

0 1 2 3 4 5 6

SI NO

Domanda 1

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2. È stato semplice utilizzarla?

3.Ti sono servite le informazioni condivise dagli altri utenti?

4.Ti sei sentito parte integrante di una comunità, quella degli wazer?

0 1 2 3 4 5 6

SI NO

Domanda 2

0 1 2 3 4 5 6

SI NO

Domanda 3

0 1 2 3 4 5 6

SI NO

Domanda 4

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5.Finito questo esperimento, continuerai ad utilizzare Waze durante i tuoi spostamenti in auto?

6.Se hai risposto no, motiva la tua risposta.

UTILIZZO POCO LA MACCHINA E SE LA USO È PER BREVI DISTANZE.

7.Ti piacerebbe un’applicazione analoga studiata sulla comunità dei ciclisti?

Al termine di questa prima fase abbiamo riscontrato segnali positivi da parte di questi sei soggetti;

l’applicazione usata in prova è risultata chiara e di facile utilizzo, i soggetti si sono sentiti parte di

una comunità, quella degli wazer e a tutti i soggetti piacerebbe un’applicazione analoga basata

però sulla loro comunità.

A questo punto abbiamo deciso di allargare il numero di soggetti ai quali proporre un questionario

pensato per indagare l’eventuale successo di una proposta di navigatore per ciclisti analogo a

quello già esistente per gli automobilisti.

0 1 2 3 4 5 6

SI NO

Domanda 5

0 1 2 3 4 5 6

SI NO

Domanda 7

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3.3 Seconda fase

Nell’ambito di questa seconda fase i soggetti intervistati sono stati 40, tutti appartenenti alla

categoria dei ciclisti ed in particolare, 10 appartenenti alla categoria dilettantistica, 10

appartenenti alla categoria Juniores e 20 amatori. Tra gli amatori abbiamo fatto un’ulteriore

distinzione intervistando 10 soggetti che praticano regolarmente gare per confrontarsi e gli altri 10

invece sono ciclisti occasionali che hanno comunque la passione per la bicicletta.

Una volta somministrato il questionario, questi sono i risultati che abbiamo raccolto:

1.Età

2.sesso

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

15-20 20-30 30-50 oltre 50

età

0 2 4 6 8

10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30

DONNE

UOMINI

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3.A che tipologia di ciclista appartieni?

4.Ti alleni, o semplicemente esci in bicicletta, con quale frequenza?

È interessante notare come la maggior parte dei soggetti intervistati utilizzi la bicicletta con

un’elevata frequenza se non addirittura tutti i giorni.

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

20

una volta al mese più volte al mese una volta alla settimana

più volte la settimana

tutti i giorni

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5.Compi un percorso abituale?

6.Di solito esci da solo oppure in compagnia?

La quasi totalità dei soggetti non compie un percorso abituale ma cambia spesso percorso ed

inoltre 39 soggetti su 40 hanno affermato di uscire prevalentemente in compagnia e non da soli.

0 2 4 6 8

10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40

SI NO

0 2 4 6 8

10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42

da solo in compagnia

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7.Quando esci in compagnia, come ti accordi con i tuoi compagni di viaggio sull’ora ed il luogo del

ritrovo?

8.Ti sarebbe utile uno strumento che riuscisse a metterti in comunicazione solo ed esclusivamente

con tutti gli altri ciclisti come te, magari anche quelli che non conosci?

0

5

10

15

20

25

messaggio telefonata mail social network altro

0

5

10

15

20

25

30

35

40

SI NO

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9.Conosci Waze

10.Per chi lo conosce, troveresti interessante un’applicazione analoga studiata però per il mondo

dei ciclisti?

Interessante notare come la totalità dei soggetti che conosce Waze, 22 individui, ha affermato di

ritenere interessante un’applicazione analoga studiata però esclusivamente per la loro

community.

0

5

10

15

20

25

30

35

40

SI NO

0

5

10

15

20

25

SI NO

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11.Ti senti parte di una community, quella dei ciclisti, oppure ne sei totalmente estraneo?

12.Ti piacerebbe avere la possibilità di condividere con gli altri i percorsi ed i dati relativi ai tuoi

allenamenti con altri utenti della tua comunità? (Per tua comunità si intende la community dei

ciclisti.)

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

SI NO

0

5

10

15

20

25

30

35

SI NO

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13.Vorresti avere la possibilità di scambiare informazioni relative al tuo sport, come ad esempio la

segnalazione di piste ciclabili, la presenza di buche nel manto stradale in un determinato tratto di

strada oppure strade particolarmente belle per il panorama che offrono e molto altro ancora, con

altri utenti che fanno parte della tua comunità?

Ci sembra giusto sottolineare che da queste ultime due domande emerge la volontà da parte dei

soggetti intervistati, di condividere e scambiare informazioni con altri utenti della loro community

tenendo conto comunque che 11 soggetti su 40 intervistati, preferirebbe non condividere

informazioni relative ai loro allenamenti ritenendoli probabilmente dati personali.

14.Ti piacerebbe avere la possibilità di sapere durante il tuo allenamento quali altri utenti della tua

stessa community sono nei paraggi in quello stesso momento e sapere anche le loro destinazioni

così da valutare la possibilità di aggregarti a loro?

0

5

10

15

20

25

30

35

40

SI NO

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

SI NO

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4.CONCLUSIONI

A conclusione di questo lavoro possiamo affermare che in commercio esistono già alcuni dispositivi e applicazioni per smartphone in grado di assolvere alla funzione di navigatori per ciclisti. Molti di questi dispositivi presentano buone caratteristiche hardware e software di cui sicuramente dovremmo tenere conto per la progettazione del nostro navigatore. Se dovessimo dire quali sono le funzioni mancanti o ancora non completamente sviluppate diremmo che quelle funzioni sono senza dubbio quelle social (come verificato durante la seconda fase del nostro lavoro). In base alle nostre osservazioni infatti, è emerso che c’è ancora un “timido” approccio alle potenzialità di una visione social e orientata agli utenti dei dispositivi in commercio. Proprio per questo motivo abbiamo trovato un caso esemplare di navigatore che riteniamo invece abbia le funzioni giuste per un navigatore dedicato al mondo del ciclismo. Waze, pur trattandosi di un navigatore per automobili, conferisce il controllo delle funzionalità agli utenti secondo il modello del Crowdsourcing, diventando interessante per un gruppo come quello dei ciclisti, che a differenza degli automobilisti costituisce già è una vera e propria comunità. Partendo dal caso di Waze, abbiamo indicato quali delle funzioni principali inseriremmo nel nostro navigatore, adattandole alle esigenze di un ciclista e aggiungendone altre. Dai report sullo stato della strada alle indicazioni sul clima e sulle attrezzature consigliate, dalla possibilità di progettare una competizione tra amici a colpi di percorsi terminati, alla condivisione di foto sui servizi di photo sharing. A partire da questa nostra ipotesi abbiamo voluto verificare tramite un’indagine sul territorio quanto conti veramente la funzione social per i protagonisti non che utenti finali del nostro prodotto, intervistandoli attraverso dei questionari. Visti i risultati su un ampio campione (40 soggetti) possiamo ora affermare con certezza che anche per la comunità dei ciclisti sarebbe interessante e utile avere un navigatore che tra le tante e varie funzioni includa soprattutto quella social per avere la possibilità di condivisione e scambio di informazioni soprattutto. Il navigatore che immaginiamo noi sarà quindi sicuramente dotato di caratteristiche hardware utili e simili a quelle presenti sul mercato, ma in più, sarà previsto un maggior controllo da parte degli utenti, che avranno più possibilità di comunicare e aiutarsi a vicenda, secondo il modello dello user generated content e avvicinando così comunità fisica a comunità digitale.