Umberto Eco

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Umberto Eco 1 Umberto Eco Umberto Eco Umberto Eco (Alessandria, 5 gennaio 1932) è un semiologo, filosofo e scrittore italiano di fama internazionale. Nel 1988 ha fondato il Dipartimento della Comunicazione dell'Università di San Marino. Dal 2008 è professore emerito e presidente della Scuola Superiore di Studi Umanistici dell'Università di Bologna. Saggista prolifico, ha scritto numerosi saggi di semiotica, estetica medievale, linguistica e filosofia, oltre a romanzi di successo. Dal 12 novembre 2010 Umberto Eco è socio dell'Accademia dei Lincei, per la classe di Scienze Morali, Storiche e Filosofiche. Biografia Liceo e Azione Cattolica Conseguita la maturità al liceo classico "Giovanni Plana" di Alessandria [1] , sua città natale, in gioventù fu impegnato nella GIAC (l'allora ramo giovanile dell'Azione Cattolica). Nei primi anni cinquanta fu chiamato tra i responsabili nazionali del movimento studentesco dell'AC (progenitore dell'attuale MSAC). Nel 1954 abbandonò l'incarico (così come avevano fatto Carlo Carretto e Mario Rossi) in polemica con Luigi Gedda.Wikipedia:Uso delle fonti Durante i suoi studi universitari su Tommaso d'Aquino, smette di credere in Dio e lascia definitivamente la Chiesa cattolica; in una nota ironica, in seguito commentò: "si può dire che lui [Tommaso d'Aquino] mi abbia miracolosamente curato dalla fede" [2][3] . Filosofia e cultura medievale Laureatosi in filosofia nel 1954 all'Università di Torino con Luigi Pareyson con una tesi sull'estetica di San Tommaso d'Aquino (controrelatore Augusto Guzzo), iniziò a interessarsi di filosofia e cultura medievale, campo d'indagine mai più abbandonato (vedi il volume Dall'albero al labirinto), anche se successivamente si dedicò allo studio semiotico della cultura popolare contemporanea e all'indagine critica sullo sperimentalismo letterario e artistico. Nel 1956 pubblica il suo primo libro, un'estensione della sua tesi di laurea dal titolo Il problema estetico in San Tommaso. Tra i "corsari" per lo svecchiamento RAI Nel 1954 partecipò e vinse un concorso della RAI per l'assunzione di telecronisti e nuovi funzionari. Con Eco vi entrarono anche Furio Colombo e Gianni Vattimo. Tutti e tre abbandonarono l'ente televisivo entro la fine degli anni cinquanta. Nel concorso successivo entrarono Emmanuele Milano, Fabiano Fabiani, Angelo Guglielmi, e molti altri. I vincitori dei primi concorsi furono in seguito etichettati come i "corsari" perché seguirono un corso di formazione diretto da Pier Emilio Gennarini e avrebbero dovuto, secondo le intenzioni del dirigente Filiberto Guala, "svecchiare" i programmi. Con altri ingressi successivi, tra i quali Emilio Garroni e Luigi Silori, i grandi amici innovarono davvero l'ambiente culturale della televisione, ancora molto legato a personalità provenienti dall'EIAR, venendo in seguito considerati come i veri promotori della centralità della RAI nel sistema culturale italiano [4] . Dall'esperienza lavorativa in RAI, incluse amicizie con membri del Gruppo 63, Eco trasse spunto per molti scritti, tra cuiWikipedia:Uso delle fonti il celebre articolo del 1961 Fenomenologia di Mike Bongiorno.

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Umberto Eco 1

Umberto Eco

Umberto Eco

Umberto Eco (Alessandria, 5 gennaio 1932) è un semiologo, filosofoe scrittore italiano di fama internazionale. Nel 1988 ha fondato ilDipartimento della Comunicazione dell'Università di San Marino. Dal2008 è professore emerito e presidente della Scuola Superiore di StudiUmanistici dell'Università di Bologna.

Saggista prolifico, ha scritto numerosi saggi di semiotica, esteticamedievale, linguistica e filosofia, oltre a romanzi di successo.

Dal 12 novembre 2010 Umberto Eco è socio dell'Accademia deiLincei, per la classe di Scienze Morali, Storiche e Filosofiche.

Biografia

Liceo e Azione Cattolica

Conseguita la maturità al liceo classico "Giovanni Plana" diAlessandria[1], sua città natale, in gioventù fu impegnato nella GIAC(l'allora ramo giovanile dell'Azione Cattolica). Nei primi anni cinquanta fu chiamato tra i responsabili nazionali delmovimento studentesco dell'AC (progenitore dell'attuale MSAC). Nel 1954 abbandonò l'incarico (così come avevanofatto Carlo Carretto e Mario Rossi) in polemica con Luigi Gedda.Wikipedia:Uso delle fonti Durante i suoi studiuniversitari su Tommaso d'Aquino, smette di credere in Dio e lascia definitivamente la Chiesa cattolica; in una notaironica, in seguito commentò: "si può dire che lui [Tommaso d'Aquino] mi abbia miracolosamente curato dallafede"[2][3].

Filosofia e cultura medievaleLaureatosi in filosofia nel 1954 all'Università di Torino con Luigi Pareyson con una tesi sull'estetica di SanTommaso d'Aquino (controrelatore Augusto Guzzo), iniziò a interessarsi di filosofia e cultura medievale, campod'indagine mai più abbandonato (vedi il volume Dall'albero al labirinto), anche se successivamente si dedicò allostudio semiotico della cultura popolare contemporanea e all'indagine critica sullo sperimentalismo letterario eartistico.Nel 1956 pubblica il suo primo libro, un'estensione della sua tesi di laurea dal titolo Il problema estetico in SanTommaso.

Tra i "corsari" per lo svecchiamento RAINel 1954 partecipò e vinse un concorso della RAI per l'assunzione di telecronisti e nuovi funzionari. Con Eco vientrarono anche Furio Colombo e Gianni Vattimo. Tutti e tre abbandonarono l'ente televisivo entro la fine degli annicinquanta. Nel concorso successivo entrarono Emmanuele Milano, Fabiano Fabiani, Angelo Guglielmi, e molti altri.I vincitori dei primi concorsi furono in seguito etichettati come i "corsari" perché seguirono un corso di formazionediretto da Pier Emilio Gennarini e avrebbero dovuto, secondo le intenzioni del dirigente Filiberto Guala,"svecchiare" i programmi. Con altri ingressi successivi, tra i quali Emilio Garroni e Luigi Silori, i grandi amiciinnovarono davvero l'ambiente culturale della televisione, ancora molto legato a personalità provenienti dall'EIAR,venendo in seguito considerati come i veri promotori della centralità della RAI nel sistema culturale italiano[4].Dall'esperienza lavorativa in RAI, incluse amicizie con membri del Gruppo 63, Eco trasse spunto per molti scritti, tracuiWikipedia:Uso delle fonti il celebre articolo del 1961 Fenomenologia di Mike Bongiorno.

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Critica letteraria e condirezione Bompiani

Umberto Eco nel 2002.

Dal 1959 al 1975 è stato condirettore editoriale dellacasa editrice Bompiani. Nel 1962 pubblicò il saggioOpera aperta che, con sorpresa dello stesso autore,ebbe notevole risonanza a livello internazionale e diedele basi teoriche al Gruppo 63,Wikipedia:Uso delle fontimovimento d'avanguardia letterario e artistico italiano.

Carriera universitaria

Nel 1961 iniziò anche la sua carriera universitaria chelo portò a tenere corsi, in qualità di professoreincaricato, in diverse università italiane: Torino,Milano, Firenze e, infine, Bologna dove ha ottenuto lacattedra di Semiotica nel 1975, diventando professoreordinario. All'università di Bologna è stato direttoredell'Istituto di Comunicazione e spettacolo del DAMS,poi ha dato inizio al Corso di Laurea in Scienze della comunicazione. Infine è divenuto Presidente della ScuolaSuperiore di Scienze Umanistiche che coordina l'attività dei dottorati bolognesi del settore umanistico. Nel corsodegli anni ha insegnato anche in varie università straniere tra cui UC-San Diego, New York University, ColumbiaUniversity, Yale, Collège de France, École Normale Supérieure. Nell'ottobre 2007 si è ritirato dall'insegnamento perlimiti di età.

Studi su mass media e cultura di massaDalla fine degli anni '50, Eco inizia a interessarsi all'influenza dei mass media nella cultura di massa, su cui pubblicaarticoli in diversi giornali e riviste; saranno raccolti principalmente in due libri Diario minimo (1963) e Apocalittici eintegrati (1964).[5] Apocalittici e integrati (che ebbe una nuova edizione nel 1977) è un libro di analisi dellecomunicazioni di massa di taglio sociologico.Wikipedia:Uso delle fonti Particolarmente noto tra il grande pubblico ilbreve articolo del 1961 Fenomenologia di Mike Bongiorno (incluso in Diario minimo).Sullo stesso tema, nel 1967 svolge a New York un seminario che sarà in seguito frequentemente citato nellediscussioni sulla controcultura e la resistenza al potere dei mass media: Per una guerriglia semiologica. Sarà inseguito pubblicato in Il costume di casa (1973).Significativa è anche la sua attenzione per le correlazioni tra dittatura e cultura di massa in Il fascismo eterno,capitolo del saggio Cinque scritti morali,[6] dove individua le caratteristiche, ricorrenti nel tempo, del cosiddetto"fascismo eterno", o "Ur-fascismo": il culto della tradizione, il rifiuto del modernismo, il culto dell'azione perl'azione, il disaccordo come tradimento, la paura delle differenze, l'appello alle classi medie frustrate, l'ossessione delcomplotto, il machismo, il "populismo qualitativo Tv e Internet" e altre ancora; da esse e dalle loro combinazioni,secondo Eco, è possibile anche "smascherare" le forme di fascismo che si riproducono da sempre "in ogni parte delmondo".In una intervista fatta allo scrittore, a Milano il 24 aprile 2010 e pubblicata su Wikipedia 11 maggio 2011, vengonoevidenziati aspetti sociologici e culturali legati alla visione del noto intellettuale italiano rispetto l'enciclopedia stessae il mondo open source.Curiosamente alcune teorie di Eco sul modello a enciclopedia anticipavano di 30 anni proprio il modello diwikipedia stessa.

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Inizio degli studi semioticiNel 1968 pubblica il suo primo libro di teoria semiotica, La struttura assente.[] Gli studi semiotici hanno avuto unpunto fermo nel Trattato di semiotica generale (1975) e negli articoli per l'Enciclopedia Einaudi (poi riuniti inSemiotica e filosofia del linguaggio, 1984).Nel 1971 ha fondato Versus - Quaderni di studi semiotici, una delle maggiori riviste internazionali di semiotica,rimanendone direttore responsabile e membro del comitato scientifico fino a oggi. È anche stato segretario,vicepresidente e dal 1994 presidente onorario della IASS/AIS ("International Association for Semiotic Studies"). Èstato invitato a tenere le prestigiose conferenze Tanner (Università di Cambridge, 1990), Norton (Università diHarvard, 1993), Goggio (Università di Toronto, 1998), Weidenfeld (Università di Oxford, 2002) e Richard Ellmann(Università Emory, 2008).

Giornali, traduzioni, dibattitiHa collaborato dalla sua fondazione, nel 1955, alla rivista L'espresso (su cui dal 1985 scrive la nota rubricasull'ultima pagina La bustina di Minerva, nella quale tra l'altro ha dichiarato di contribuire personalmente aWikipedia[7]), ai giornali Il Giorno, La Stampa, Corriere della Sera, la Repubblica, il manifesto e a innumerevoliriviste internazionali specializzate, tra cui Semiotica (fondata nel 1969 da Thomas Albert Sebeok), Poetics Today,Degrès, Structuralist Review, Text, Communications (rivista parigina del EHESS), Problemi dell'informazione, Word& Images, o riviste letterarie e di dibattito culturale quali Quindici, Il Verri (fondata da Luciano Anceschi), Alfabeta,Il cavallo di Troia ecc.Ha collaborato alla collana "Fare l'Europa" diretta da Jacques Le Goff con lo studio La ricerca della lingua perfettanella cultura europea (1993). Ha tradotto gli Esercizi di stile di Raymond Queneau (nel 1983) e Sylvie di Gérard deNerval (nel 1999 entrambi presso Einaudi) e ha introdotto opere di Johan Huizinga, Roland Barthes, James Joyce,Ersilia Zamponi, Eugenio Battisti, David Lodge, Fabio Mauri, Achille Campanile, Roman Jakobson, JurijMichajlovič Lotman, Rudolf Arnheim, Alexandre Dumas, Elie Wiesel, Oreste del Buono, Eugène Sue, Edmondo DeAmicis, Carlo Collodi, Alessandro Manzoni, Giorgio Celli, il Beato di Liébana e di artisti quali Eugenio Carmi,Enrico Baj, Massimo Bucchi, Leonardo Cremonini, Vittorio Gregotti, Emilio Tadini, Gian Ruggero Manzoni, che èstato suo allievo al DAMS, e molti altri. Ha anche collaborato con i musicisti Luciano Berio e Sylvano Bussotti.I suoi dibattiti, spesso dal tono divertito, con Luciano Nanni, Omar Calabrese, Paolo Fabbri, Ugo Volli, FrancescoLeonetti, Nanni Balestrini, Guido Almansi, Achille Bonito Oliva o Maria Corti, tanto per nominarne alcuni, hannoaggiunto contributi non scritti alla storia degli intellettuali italiani, soprattutto quando sfiorano argomenti nonconsueti (o almeno non ritenuti tali prima dell'intervento di Eco), quali la figura di James Bond, l'enigmistica, lafisiognomica, la serialità televisiva, il romanzo d'appendice, il fumetto, il labirinto, la menzogna, le società segrete opiù seriamente gli annosi concetti di abduzione, di canone e di classico.Wikipedia:Uso delle fontiGrande appassionato del fumetto Dylan Dog[8], a Eco è stato fatto tributo sul numero 136 attraverso il personaggioHumbert Coe, che ha affiancato l'indagatore dell'incubo in un'indagine sull'origine delle lingue del mondo. È statoinoltre amico del pittore e autore di fumetti Andrea Pazienza[9] che fu suo allievo al DAMS di Bologna, e ha scrittola prefazione a libri di Hugo Pratt, Charles Monroe Schulz, Jules Feiffer e Raymond Peynet.

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Esordio letterarioNel 1980 Eco esordì nella narrativa. Il suo primo romanzo, Il nome della rosa, riscontrò un grande successo siapresso la critica che presso il pubblico, tanto da divenire un best-seller internazionale tradotto in 47 lingue. Il nomedella rosa è stato anche tra i finalisti del prestigioso Edgar Award nel 1984.Nel 1988 pubblicò il suo secondo romanzo, Il pendolo di Foucault, satira dell'interpretazione paranoica dei fatti verio leggendari della storia e delle sindromi del complotto. Questa critica dell'interpretazione incontrollata viene ripresain opere teoriche sulla ricezione (cfr. I limiti dell'interpretazione). Romanzi successivi sono L'isola del giorno prima(1994), Baudolino (2000), La misteriosa fiamma della regina Loana (2004) e Il cimitero di Praga (2010), tutti editiin italiano da Bompiani.Nel 2012 è stata pubblicata una versione "riveduta e corretta" del suo primo romanzo Il nome della rosa, con unanota finale dello stesso Eco che, mantenendo stile e struttura narrativa, è intervenuto a eliminare ripetizioni ed errori,a modificare l'impianto delle citazioni latine e la descrizione della faccia del bibliotecario per togliere un riferimentoneogotico.

Teorie della narrazioneMolte poi sono le sue opere sulle teorie della narrazione e della letteratura: Il superuomo di massa (1976), Lector infabula (1979), Sei passeggiate nei boschi narrativi (1994), Sulla letteratura (2002), Dire quasi la stessa cosa (2003,sulla traduzione). È stato inoltre precursore e divulgatore dell'applicazione della tecnologia alla scrittura. Il 14maggio 2009 ha inaugurato la ventiduesima edizione della Fiera Internazionale del Libro di Torino, dove hapresentato in anteprima mondiale il libro Non sperate di liberarvi dei libri scritto con Jean-Claude Carrière.In contemporanea alla nomina di "guest curator" (curatore ospite) del Louvre, dove nel mese di novembre haorganizzato una serie di eventi e manifestazioni culturali, è uscito per Bompiani Vertigine della lista, pubblicato inquattordici paesi del mondo.L'11 maggio 2011 Bompiani ha pubblicato una raccolta dal titolo Costruire il nemico, il cui primo saggio riprendetemi già presenti ne Il cimitero di Praga, che raccoglie saggi occasionali che spaziano nei vari interessi dell'autore,come quello per la narratologia e il feuilleton ottocentesco.

Profilo letterario e opereNei suoi romanzi, Eco racconta storie realmente accadute o leggende che hanno come protagonisti personaggi storicio inventati. Inserisce nelle sue opere accesi dibattiti filosofici sull'esistenza del vuoto, di Dio o sulla naturadell'universo. Eco è attratto da temi piuttosto misteriosi e oscuri (i cavalieri Templari, il sacro Graal, la sacra Sindoneecc.). Nei suoi romanzi gli scienziati e gli uomini che hanno fatto la storia sono spesso trattati con indifferenza daicontemporanei. L'umorismo è l'arma letteraria preferita dallo scrittore Alessandria. Le varie citazioni latine e gliinnumerevoli collegamenti a opere di vario genere, conosciute quasi esclusivamente da filologi e bibliofili, rendonoromanzi come Il nome della rosa o L'isola del giorno prima un turbinio di nozioni di carattere storico, filosofico,artistico e matematico. Centrale ne Il nome della rosa è la questione del riso. Ne Il pendolo di Foucault Eco affrontatemi come la ricerca del sacro Graal e la storia dei cavalieri Templari, facendo numerosi cenni ai misteri dell'etàantica e moderna. Ne L'isola del giorno prima l'umanità intera è simboleggiata dal naufrago Roberto de la Grive, checerca un'isola al di fuori del tempo e dello spazio. In Baudolino crea un personaggio medioevale, senza far trapelarela natura menzognera o non del protagonista, il quale viaggia alla ricerca di un paradiso terrestre (il regnoleggendario di Prete Gianni). Ne La misteriosa fiamma della regina Loana riflette sulla forza e sull'essenza stessa delricordo; in questo caso rivolto a episodi accaduti nel XX secolo. Il cimitero di Praga è incentrato sulla natura delcomplotto e in particolar modo la storia (soprattutto 'europea') del popolo ebraico.

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Contributi politiciNel 1971 fu tra i 757 firmatari della lettera aperta a L'Espresso sul caso Pinelli (ovvero il manifesto contro ilcommissario Calabresi successivamente assassinato) e della Autodenuncia di solidarietà a Lotta Continua, in cui unacinquantina di firmatari esprimevano solidarietà verso alcuni militanti e direttori responsabili del giornale inquisitiper istigazione a delinquere.[10]

I firmatari si autodenunciavano alla magistratura dicendo di condividere il contenuto dell'articolo. Peraltro le severecritiche di Eco al terrorismo e ai vari progetti di lotta armata sono contenute in una serie di articoli scritti sulsettimanale L'Espresso e su RepubblicaWikipedia:Uso delle fonti, specie ai tempi del caso Moro (articoli poiripubblicati nel volume Sette anni di desiderio). In effetti l'arma che ha caratterizzato l'impegno politico di Eco èdiventata l'analisi critica dei discorsi politici e delle comunicazioni di massa.Questo impegno è sintetizzato nella metafora della guerriglia semiologica dove si sostiene che non è tantoimportante cambiare il contenuto dei messaggi alla fonte ma cercare di animare la loro analisi là dove essi arrivano(la formula era: non serve occupare la televisione, bisogna occupare una sedia davanti a ogni televisore). In questosenso la guerriglia semiologica è una forma di critica sociale attraverso l'educazione alla ricezione[11]. Dal 2002partecipa alle attività dell'associazione Libertà e Giustizia, di cui è uno dei fondatori e garanti più noti, partecipandoattivamente tramite le sue iniziative al dibattito politico-culturale italiano.Il suo libro A passo di gambero (2006) contiene le critiche a quello che lui definisce populismo berlusconiano, allapolitica di Bush, al cosiddetto scontro tra razze e religioni. Nel 2011, nelle settimane delle rivolte arabe, durante unaconferenza stampa registrata alla Fiera del libro di Gerusalemme, scatena una polemica politica la sua risposta a ungiornalista italiano che gli chiede se condivida il paragone fra Berlusconi e Mubarak, avanzato da alcuni: "Ilparagone potrebbe essere fatto con Hitler: anche lui giunse al potere con libere elezioni"[12]; lo stesso Eco, dallecolonne de l'Espresso, smentirà tale dichiarazione chiarendo le circostanze della sua risposta.[13]

Eco fa parte dell'associazione Aspen Institute Italia[14].

Onorificenze e riconoscimenti

Umberto Eco nel 2005 con l'allora rettore Alessandro Bianchidell'Università "Mediterranea" di Reggio Calabria

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Onorificenze italiane

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana

— Roma, 9 gennaio 1996[15]

Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte

— Roma, 13 gennaio 1997[16]

Onorificenze straniere

Orden pour le Mérite für Wissenschaften und Künste

— 1999

Ufficiale della Legion d'Onore

— 2003

Commendatore della Legion d'Onore

— Parigi, 13 gennaio 2012

Commandeur de l'Ordre des Arts et des Lettres

— 1985

Gran Croce al Merito con placca dell'Ordine al Merito di Germania

— 2009

Premio Principe delle Asturie per la comunicazione e l'umanistica (Spagna)

— 2000

Cittadinanze onorarie• Monte Cerignone, 1981.• Nizza Monferrato, 6 novembre 2010 [17].• San Leo, 11 giugno 2011 [18].

LaureeEco ha ricevuto 38 lauree honoris causa da università europee e americane[19], l'ultima delle quali, nel 2010, gli èstata conferita dall'Université Paris II.

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Affiliazioni e sodalizi accademiciUmberto Eco è membro onorario (Honorary Trustee) della James Joyce Association, dell'Accademia delle Scienzedi Bologna, dell'Academia Europea de Yuste, dell'American Academy of Arts and Letters, della Polska AkademiaUmiejętności (Accademia polacca della Arti), "Fellow" del St Anne's College di Oxford e socio dell'AccademiaNazionale dei Lincei[20].Il 12 aprile 2008 è stato insignito del titolo di "duca dell'Isola del giorno prima", dal Sovrano del Regno di Redonda.

Opere

Narrativa• Il nome della rosa, Milano, Bompiani, 1980. [Un giallo di ambientazione medievale, vincitore del Premio Strega

nel 1981, finalista del Edgar Award nel 1984. Vedi anche Postille al nome della rosa per informazionisull'ambientazione. Da questo libro il regista Jean-Jacques Annaud ha tratto il film omonimo con Sean Connery eChristian Slater.

• Il pendolo di Foucault, Milano, Bompiani, 1988. ISBN 88-452-0408-1. [ Complotti, esoterismo e magia in uncontesto ambientato ai giorni nostri]

• L'isola del giorno prima, Milano, Bompiani, 1994. ISBN 88-452-2318-3. [La storia di un nobile del XVII secolonaufragato sulla linea del cambiamento di data]

• Baudolino, Milano, Bompiani, 2000. ISBN 88-452-4736-8. [La storia di un giovane contadino piemonteseadottato dall'imperatore Federico I Barbarossa e delle sue incredibili avventure]

• La misteriosa fiamma della regina Loana. Romanzo illustrato, Milano, Bompiani, 2004. ISBN 88-452-1425-7.[Questo romanzo, benché illustrato a colori, è dominato dalla nebbia. Nella nebbia si risveglia Yambo, dopo unincidente che gli ha fatto perdere la memoria. Accompagnandolo nel lento recupero di sé stesso, la moglie loconvince a tornare nella casa di campagna dove ha conservato i libri letti da ragazzo, i quaderni di scuola, i dischiche ascoltava allora]

• Il cimitero di Praga, Milano, Bompiani, 2010. ISBN 978-88-452-6622-5. [Storia di un viaggiatore e truffatore cheha contribuito alla creazione dei Protocolli dei savi di Sion]

Saggistica

Autografo di Eco nell'edizione tedesca di Arte ebellezza nell'estetica medievale.

Eco ha anche scritto numerosi saggi di filosofia, semiotica, linguistica,estetica:

• Il problema estetico in San Tommaso, Torino: Edizioni di Filosofia,1956 (Seconda ed. modificata: Il problema estetico in Tommasod'Aquino, Milano: Bompiani, 1970).

• Sviluppo dell'estetica medievale, in Momenti e problemi di storiadell'estetica, Milano: Marzorati, 1959 (Seconda ed. modificata: Artee bellezza nell'estetica medievale, Milano: Bompiani, 1987)

• Storia figurata delle invenzioni. Dalla selce scheggiata al volospaziale, Milano: Bompiani, 1961 (con G. B. Zorzoli)

• Opera aperta, Milano: Bompiani, 1962 (Seconda ed. modificata: 1967; sulla base dell'ed. francese 1965, 1971,Quarta ed. modificata 1976).

• Diario minimo, Milano: Mondadori, 1963 (ed. modificata, 1975) (contiene la celeberrima Fenomenologia di MikeBongiorno e l'altrettanto celebre Elogio di Franti)

• Apocalittici e integrati, Milano: Bompiani, 1964 (ed. modificata, 1977)• Il caso Bond (a cura di, con Oreste del Buono), Milano: Bompiani, 1965

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• Le poetiche di Joyce, Milano: Bompiani, 1966 (ed. modificata sulla base della seconda parte di Opera Aperta,1972).

• Appunti per una semiologia delle comunicazioni visive, Milano: Bompiani, 1967 (poi in La struttura assente)• L'Italie par elle-meme. A portrait of Italy. Autoritratto dell'Italia (a cura di, con Giulio Carlo Argan, Guido

Piovene, Luigi Chiarini, Vittorio Gregotti e altri), Milano: Bompiani, 1967• La struttura assente, Milano: Bompiani, 1968 (ultima ed. modificata, 1980)• La definizione dell'arte, Milano: Mursia, 1968• L'arte come mestiere (a cura di), Milano: Bompiani, 1969• I sistemi di segni e lo strutturalismo sovietico (a cura di, con Remo Faccani), Milano: Bompiani, 1969• L'industria della cultura (a cura di), Milano: Bompiani, 1969• Le forme del contenuto, Milano: Bompiani, 1971• Il nuovo medioevo, Milano: Bompiani, 1972 (con Francesco Alberoni, Furio Colombo e Giuseppe Sacco)• Estetica e teoria dell'informazione (a cura di), Milano: Bompiani, 1972• Il segno, Milano: Isedi, 1973 (seconda ed. modificata, Milano: Mondadori)• Il costume di casa, Milano: Bompiani, 1973• Beato di Liébana, Milano: Franco Maria Ricci, 1973• Trattato di semiotica generale, Milano: Bompiani, 1975• (EN) A Theory of Semiotics, Bloomington: Indiana U.P., 1976 (e London: Macmillan, 1977) (versione inglese

originale di Trattato di semiotica generale)• Il superuomo di massa, Roma: Cooperativa Scrittori, 1976 (ed. modificata, Milano: Bompiani, 1978)• Dalla periferia dell'impero, Milano: Bompiani, 1977• Come si fa una tesi di laurea, Milano: Bompiani, 1977• (EN) The Role of the Reader, Bloomington: Indiana U.P., 1979 (e London: Hutchinson, 1981) (contiene saggi

presi da Opera aperta, Apocalittici e integrati, Forme del contenuto, Lector in Fabula e Il superuomo di massa)• (EN, FR) A semiotic Landscape. Panorama sémiotique. Proceedings of the Ist Congress of the International

Association for Semiotic Studies, Den Haag, Paris, New York: Mouton (= Approaches to Semiotics, 29) (a curadi, con Seymour Chatman e Jean-Marie Klinkenberg).

• Lector in fabula, Milano: Bompiani, 1979• (EN) Function and sign: the semiotics of architecture. A componential analysis of the architectural sign /column/,

in G. Broadbent e altri (a cura di), Signs, symbols and architecture, New York: Wiley, 1980• (GR) E semeiologia sten kathemerine zoe, Thessaloniki: Malliares, 1980 (antologia di saggi).• Il "Milione": descrivere l'ignoto, in L'espresso, 1982• Postille al nome della rosa (1983) (aggiunte all'ed. italiana tascabile di Il nome della rosa, Milano: Bompiani,

1984)• The Sign of Three. Peirce, Holmes, Dupin (a cura di, con Thomas A. Sebeok), Bloomington: Indiana U.P., 1983

(trad. Il segno dei tre, Milano: Bompiani)• Sette anni di desiderio, Milano: Bompiani, 1983• Semiotica e filosofia del linguaggio, Torino: Einaudi, 1984• (PT) Conceito de texto, São Paulo: Queiroz, 1984• Sugli specchi e altri saggi, Milano: Bompiani, 1985• (FR) De Bibliotheca, Caen: L'échoppe, 1986• (DE) Streit der Interpretationen, Konstanz: Universitätverlag Konstanz GMBH, 1987• (FR) Notes sur la sémiotique de la réception, Paris: Actes Sémiotiques, IX, 81, 1987 (Centre National de la

Recherche Scientifique)• (EN) Meaning and mental representations (a cura di, con M. Santambrogio e Patrizia Violi), Bloomington:

Indiana U.P., 1988• (DE) Im Labyrinth der Vernunft. Texte über Kunst und Zeichen, Leipzig: Reclam, 1989 (antologia di saggi)

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• Lo strano caso della Hanau 1609, Milano: Bompiani, 1989• Leggere i Promessi sposi (con Maria Corti), Milano, Bompiani, 1989• (DE) Auf dem Wege zu einem Neuen Mittelalter, München: DTV Grossdruck, 1990 (antologia di saggi).• I limiti dell'interpretazione, Milano: Bompiani, 1990• Stelle e stellette, Genova: Melangolo, 1991• Vocali, Napoli: Guida, 1991• Il secondo diario minimo, Milano: Bompiani, 1992• (EN) Interpretation and Overinterpretation, Cambridge: Cambridge U.P., 1992• La memoria vegetale, Milano: Ed. Rovello, 1992• La ricerca della lingua perfetta nella cultura europea, Bari: Laterza, 1993• (GR) Ton augousto den Uparchoun eideseis, Thessaloniki: Parateretés, 1993 (antologia di saggi).• (EN) Apocalypse Postponed, Bloomington: Indiana U.P, 1994 (a cura di Robert Lumley, saggi da Apocalittici e

integrati)• (EN) Six Walks in the Fictional Woods, Cambridge: Harvard U.P., 1994 (tradotto come Sei passeggiate nei boschi

narrativi, Milano: Bompiani)• Povero Pinocchio (a cura di), Modena: Comix, 1995• In cosa crede chi non crede? (con Carlo Maria Martini), Roma: Liberal, 1996• (DE) Neue Streichholzbriefe, München: DTV, 1997• Cinque scritti morali, Milano: Bompiani, 1997• Kant e l'ornitorinco, Milano: Bompiani, 1997• (EN) Talking of Joyce (con Liberato Santoro-Brienza), Dublin: University College Dublin Press, 1998• (DE) Gesammelte Streichholzbriefe, München: Hanser, 1998• (EN) Serendipities. Language and Lunacy, New York: Columbia U.P., 1998 (e London: Weidenfeld, 1999)• Tra menzogna e ironia, Milano: Bompiani, 1998• La bustina di Minerva, Milano: Bompiani, 2000• (NO) Den nye Middelalderen og andre essays, Oslo: Tiden Norske, 2000 (antologia di saggi)• (DE) Mein verrücktes Italien, Berlin: Wagenbach, 2000 (antologia di saggi)• (CS) Mysl a smysl, Praha: Moravia press, 2000 (antologia di saggi)• (EN) Experiences in translation, Toronto: Toronto U.P., 2000• Riflessioni sulla bibliofilia, Milano: Ed. Rovello, 2001• (DE) Sämtliche Glossen und Parodien, München: Hanser, 2001 (raccolta completa da Diario mimimo, Secondo

diario minimo, Bustina di Minerva e altre parodie da raccolte in tedesco)• Sulla letteratura, Milano: Bompiani, 2002• Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Milano: Bompiani, 2003• (EN) Mouse or Rat?: Translation as Negociation, London: Weidenfeld & Nicholson, 2003 (Experiences in

translation e saggi selezionati da Dire quasi la stessa cosa)• Bellezza. Storia di un'idea dell'Occidente (a cura di, CD-ROM), Milano: Motta On Line, 2002• Storia della bellezza, Milano: Bompiani, 2004 (a cura di)• Il linguaggio della terra australe, Milano: Bompiani, 2004 (edizione non commerciale)• Il Codice Temesvar, Milano: Ed. Rovello, 2005• Nel segno della parola (con Daniele Del Giudice e Gianfranco Ravasi), a cura di Ivano Dionigi, Milano: Rizzoli,

2005• A passo di gambero. Guerre calde e populismo mediatico, Milano: Bompiani, 2006• La memoria vegetale e altri scritti di bibliofilia, Milano: Bompiani, 2006• Sator Arepo eccetera, Roma: Nottetempo, 2006• Storia della bruttezza, Milano: Bompiani, 2007 (a cura di)• 11/9 La cospirazione impossibile, Milano: Piemme, 2007 (volume di autori vari a cura di Massimo Polidoro)

Umberto Eco 10

• Dall'albero al labirinto, Milano: Bompiani, 2007• Nebbia (a cura di, con Remo Ceserani), Torino: Einaudi, 2009 (antologia letteraria di racconti a tema)• Non sperate di liberarvi dei libri (con Jean-Claude Carrière), Milano: Bompiani, 2009• Vertigine della lista, Milano: Bompiani, 2009• Il Medioevo. Barbari, Cristiani, Musulmani (a cura di), Milano: Encyclomedia Publishers, 2010• Il Medioevo. Cattedrali, Cavalieri, Città (a cura di), Milano, Encyclomedia Publishers, 2011• Il Medioevo. Castelli, Mercanti, Poeti (a cura di), Milano, Encyclomedia Publishers, 2011• Costruire il nemico e altri scritti occasionali, Milano: Bompiani, 2011• Il Medioevo. Esplorazioni, Commerci, Utopie (a cura di), Milano, Encyclomedia Publishers, 2011• Scritti sul pensiero medievale, Milano: Bompiani, 2012• Storia delle terre e dei luoghi leggendari, Milano: Bompiani, 2013

Letteratura per l'infanzia• La bomba e il generale, Milano: Bompiani, 1966 (con Eugenio Carmi, ed. rivista 1988, poi in Tre racconti)• I tre cosmonauti, Milano: Bompiani, 1966 (con Eugenio Carmi, ed. rivista 1988, poi in Tre racconti)• Gli gnomi di Gnu, Milano: Bompiani, 1992 (con Eugenio Carmi, poi in Tre racconti)• Tre racconti, Milano: Bompiani, 2004 (raccolta dei tre precedenti)• La storia de "I promessi sposi" raccontata da Umberto Eco, Roma: Gruppo ed. L'Espresso, 2010 (collana "Save

the Story", a cura di Alessandro Baricco)

Note[1] quotidiano la Stampa del 22/11/2000, p. 25.[2] Articolo in Time, 13 giugno 2005, citazione: "His new book touches on politics, but also on faith. Raised Catholic, Eco has long since left the

church. "Even though I'm still in love with that world, I stopped believing in God in my 20s after my doctoral studies on St. Thomas Aquinas.You could say he miraculously cured me of my faith, "

[3] Liukkonen, Petri (2003) Umberto Eco (1932–) – Pseudonym: Dedalus (http:/ / www. kirjasto. sci. fi/ ueco. htm)[4][4] Galdo (2003)[5][5] Capozzi (2008)[6] Umberto Eco, Cinque scritti morali, Bompiani 1977, pp. 25-48[7] vedi Eco, Ho sposato Wikipedia? (http:/ / espresso. repubblica. it/ dettaglio/ ho-sposato-wikipedia/ 2108845/ 18), «l'Espresso», 04/09/2009.[8][8] Ostini (1998)[9] Sclavi (1998) p. 94, citazione: "Sto leggendo un libro [In cosa crede chi non crede, N.d.R.] di Umberto Eco che mi è arrivato dall'Italia.

Curioso no? Ha il mio stesso nome e il cognome è l'anagramma del mio..."[10] Pinelli, Calabresi e l'eskimo in redazione (http:/ / www. opinione. it/ articolo. php?arg=& art=15651), www.opinione.it, 30 gennaio 1997[11] cfr. La struttura assente, 1968, pp. 413-18.[12] "Eco a Gerusalemme attacca il Cavaliere. È polemica", di Francesco Battistini (dal Corriere della Sera, 24 febbraio 2011) Corriere della Sera

(http:/ / archiviostorico. corriere. it/ 2011/ febbraio/ 24/ Eco_Gerusalemme_attacca_Cavaliere_polemica_co_8_110224026. shtml)[13] Berlusconi, Hitler e io (http:/ / espresso. repubblica. it/ dettaglio/ berlusconi-hitler-e-io/ 2145679)[14] Comitato Esecutivo | Aspen Institute Italia (http:/ / www. aspeninstitute. it/ aspen/ ?q=sp/ comitato_esecutivo)[15] Sito web del Quirinale: dettaglio decorato. (http:/ / www. quirinale. it/ elementi/ DettaglioOnorificenze. aspx?decorato=11516)[16] Sito web del Quirinale: dettaglio decorato. (http:/ / www. quirinale. it/ elementi/ DettaglioOnorificenze. aspx?decorato=71)[17] vedi qui (http:/ / www. gazzettadasti. it/ content/ 2010-11-05/ nizza-umberto-eco-riceve-la-cittadinanza-onoraria).[18] Il Resto Del Carlino - Rimini - San Leo: Umberto Eco cittadino onorario (http:/ / www. ilrestodelcarlino. it/ rimini/ spettacoli/ 2011/ 06/ 08/

520650-sabato_conferimento. shtml)[19] Curriculum vitae dal sito internet dell'autore (http:/ / www. umbertoeco. it/ CV/ CURRICULUM. htm), www.umbertoeco.it[20] Serena Vitale e Umberto Eco entrano nell'Accademia dei Lincei (http:/ / www. ilgiornale. it/ cultura/

serena_vitale_e_umberto_eco_entrano_nellaccademia_lincei/ 12-11-2010/ articolo-id=486306-page=0-comments=1), 12 novembre 2010, IlGiornale.

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Voci correlate•• Semiotica• Monte Cerignone, luogo di residenza

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Collegamenti esterni• www.umbertoeco.it (http:/ / www. umbertoeco. it)• "La bustina di minerva": la rubrica periodica di Eco su L'Espresso (http:/ / espresso. repubblica. it/ lista/

opinioni/ umbertoeco), L'Espresso. URL consultato il 10 gennaio 2012.• www.signosemio.com - Signo - Biografia di Umberto Eco e la presentazione della sua teoria semiotica (http:/ /

www. signosemio. com/ eco/ eco. asp)• Approfondimento (http:/ / www. italialibri. net/ autori/ ecou. html)• Curiosità (anche la "cacopedia" - in PDF) (http:/ / www. bibliotecheoggi. it/ 2001/ 20010607401. pdf)• Opere in TecaLibri/1 (http:/ / www. tecalibri. info/ E/ ECO_OPE. htm)• Opere in TecaLibri/2 (http:/ / www. tecalibri. info/ E/ ECO_COP. htm)• Considerazioni su: "Non sperate di liberarvi dei libri" (http:/ / antonietta. philo. unibo. it/ blog/ ?p=800)• Golem l'indispensabile (http:/ / www. golemindispensabile. it) - rivista online diretta da Umberto Eco, Renato

Mannheimer, Carlo Bertelli, Danco Singer• Un articolo di Eco su Wikipedia (http:/ / espresso. repubblica. it/ dettaglio/ ho-sposato-wikipedia/ 2108845/ 18)• www.encyclomedia.it (http:/ / www. encyclomedia. it)• (DE) Recensioni sul sito Perlentaucher delle oper di Umberto Eco (http:/ / www. perlentaucher. de/ autor/ 243.

html)Controllo di autorità VIAF: 108299403 (http:/ / viaf. org/ viaf/ 108299403) LCCN: n79021285 (http:/ / id. loc. gov/authorities/ names/ n79021285) SBN: IT\ICCU\CFIV\006213 (http:/ / id. sbn. it/ af/ IT\ICCU\CFIV\006213)

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Fonti e autori delle voci 13

Fonti e autori delle vociUmberto Eco  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=62499727  Autori: %Pier%, .mau., .snoopy., 213-156-50-133.fastres.net, ARCHIsavio, Adrian Comollo, AdsoDaMelk, Aedo89,Airon90, Al Pereira, AlaVerde, Alchimist, Aldo1968, Alec, Alessandrovittorio 19971962, AlessioMela, Amfoide, Andracass, Andre86, Andrea Cioffi, Andrea Sivieri, Andrea.gf, Antonio1952,AnyFile, Aplasia, Arcani, ArtAttack, Ary29, Asdf1234, Ask21, AttoRenato, Auro, Avesan, Azrael555, B3t, Bard93, Beta16, Bielestele, Biopresto, Blakwolf, Bramfab, Brom93, Bronzino,Brunosimo, Buggia, CUSENZA Mario, Caulfield, CavalloRazzo, Cesalpino, Cletus, Cloj, Clé italienne, Colom, Daniele Pugliesi, Daniele vendetti, Darth Kule, Davirgillito, Diafino, Diego Grez,Dipralb, Diuturno, Djdani, Domenicopratico, Dommac, Donatellasartori, Dontworry, Drone, Duccio55, Eddilbello, Edolardo, Elbloggers, Elitre, Emanuele raoli, Emiliano54, EorlVII, Eumolpo,F.chiodo, Fabio.gastone, Fabrymondo, Fantasiouscloud, Fcarbonara, Fcomun, Felyx, Filippo2192, Fpittui, Fradeve11, Francescorussig, Franz Liszt, Gacio, Gaux, Giac83, Gianfranco, Gianluigi,Ginosal, GiorgioPro, Gippal, Gmauri, Gnumarcoo, Guidomac, Gusme, Hashar, HeavyForsten, Helios, Hellis, Herdakat, Hill, Horatius, Ignisdelavega, IlPisano, Illy78, Ilrossoeilblu, Incola,Incontroachispara, Ing.dox, Iron Bishop, Jacopo, Johnny Freak, Jotar, Juanm, Kal-El, Kibira, Korg, Kweedado2, L'Essere corretto dal Forse, L'alchimista, Leonard Vertighel, Leonardofa94,LigaDue, Lingtft, Lorenzop, Lucas, Luisa, M7, MM, MaEr, Mahmud, Malemar, Mandricardo, MapiVanPelt, Marco Ciaramella, Marco Plassio, Marcok, Marcol-it, Margherita, Maria.martelli,Mark Hymann-Adler, Marko86, Marte77, MartinLessard, Matafione, Matthew McPumpkin, Maurizio Milano, Mauriziogio, Michele-sama, MicheleColuccelli, Midimarcus, Midnight bird,Mizardellorsa, Moroboshi, Nicolabel, Nicoli, Nnaluci, No2, Number55, OppidumNissenae, OrbiliusMagister, Orsotorinese, Paginazero, Panapp, PaneBiancoLiscio, Paolo Desogus, Paopp,Pequod76, PeterPoe, Phantomas, Piero, Proxicina, Qandal, Quelbravoragazzo, R1188, Rael, Rago, RanZag, Raymanrt, Retaggio, Riottoso, Roberto Mura, Roberto.catini, Rollopack, Romi ohh,Rossa1, Salli, Salvatore Talia, SandorKrasna, Sandrobt, Sbisolo, Sentruper, Senza nome.txt, Sesquipedale, Shaka, Shivanarayana, Shíl, Silvo, Sim Dawdler, Simo82, SirLorenzo1983, Sirabder87,Snow Blizzard, Snowdog, Socho-sama, Squittinatore, Suisui, Superchilum, Svello89, Teo Orlando, Terrasque, Tia solzago, Tibeton, Ticket 2010081310004741, TierrayLibertad, Tirinto, Tiu,Tizianol, Tooby, Torsolo, Triquetra, Troels Nybo, Turgon, Twice25, Ulisse3009, Umberto Eco, Una giornata uggiosa '94, Utente 7, Vale maio, Valepert, ValterVB, VanDerAalle, Varlaam,Velthur, Verfasser, Vic58, Vipera, Vito.Vita, Whatnwas, Wla, Yakanama, Ylebru, Zabrinsky, Zappazappahey, Zenith, m4.net81-65-0.noos.fr, 458 Modifiche anonime

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