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ASSEGNAZIONE PROVVISORIA FONDI DI BILANCIO AI RESPONSABILI DI SETTORE PER LA GESTIONE ESERCIZIO ANNO 2015.

PROPOSTA DI DELIBERAZIONEDELLA GIUNTA COMUNALE

(art. 48 TUEL 18 agosto 2000, n. 267)

SU INIZIATIVA DEL RESPONSABILE DEL SETTORE CONTABILE

PREMESSO:

CHE l'art. 163 del D.Lgs. 267/2000 testualmente recita

Esercizio provvisorio e gestione provvisoria

1. Nelle more dell'approvazione del bilancio di previsione da parte dell'organo regionale di controllo, l'organo consiliare dell'ente delibera l'esercizio provvisorio, per un periodo non superiore a due mesi, sulla base del bilancio già deliberato. Gli enti locali possono effettuare, per ciascun intervento, spese in misura non superiore mensilmente ad un dodicesimo delle somme previste nel bilancio deliberato, con esclusione delle spese tassativamente regolate dalla legge o non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi.

2. Ove non sia stato deliberato il bilancio di previsione, è consentita esclusivamente una gestione provvisoria, nei limiti dei corrispondenti stanziamenti di spesa dell'ultimo bilancio approvato, ove esistenti. La gestione provvisoria è limitata all'assolvimento delle obbligazioni già assunte, delle obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e di obblighi speciali tassativamente regolati dalla legge, al pagamento delle spese di personale, di residui passivi, di rate di mutuo, di canoni, imposte e tasse, ed, in generale, limitata alle sole operazioni necessarie per evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all'ente.

3. Ove la scadenza del termine per la deliberazione del bilancio di previsione sia stata fissata da norme statali in un periodo successivo all'inizio dell'esercizio finanziario di riferimento, l'esercizio provvisorio si intende automaticamente autorizzato sino a tale termine e si applicano le modalità di gestione di cui al comma 1, intendendosi come riferimento l'ultimo bilancio definitivamente approvato.”;

Visto che con il decreto del Ministero dell’Interno, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2014, n. 301, si prevede che il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2015 da parte degli enti locali è stato differito al 31 marzo 2015.

Visto che lo schema organizzativo dell'Ente attribuisce ai Responsabili dei settori funzionali la competenza per l'emanazione degli atti di gestione economico finanziaria nei limiti degli stanziamenti di bilancio e delle risorse assegnate dalla Giunta ai medesimi; Dato atto che risultano Responsabili delle aree funzionali i seguenti dipendenti:

– Responsabile Settore Amministrativo

– Responsabile Settore Demografico - sociale e scolastico


– Responsabile Settore Contabile

– Responsabili Settore (LL.PP. e URBANISTICA)

Dato atto che tali dipendenti sono stati nominati Responsabili di area con decreto del Sindaco e che pertanto dovranno svolgere le funzioni indicate dall’art. 107 del D.lgs. n. 267;

VISTA la Deliberazione del Consiglio Comunale n. ….. del ………2014 con la quale è stato approvato il Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 unitamente alla relazione previsionale e programmatica - bilancio pluriennale 2014 / 2016;

VISTA la Deliberazione della Giunta comunale n. ….. del ………..2014 avente ad oggetto: “ESERCIZIO FINANZIARIO 2014: ASSEGNAZIONE FONDI DI BILANCIO AI RESPONSABILI DI SETTORE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA DI BILANCIO 2014.- APPROVAZIONE PEG - PDO E PIANO DELLE PERFOMANCE 2014.-”; Visto il Bilancio di previsione 2014 assestato, disponibile in consultazione informatica nel software gestionale dell’ente ;

DATO ATTO altresì che: - Il D.lgs. 126/2014 ha integrato e corretto il D.lgs. 118/2011 sull’Armonizzazione contabile ed è

entrato in vigore il 12.9.2014 fissando quale inizio della riforma della contabilità finanziaria degli enti locali l’ 1.1.2015 dopo 3 anni di sperimentazione. con tale decreto legislativo le disposizioni si applicavano a decorrere dall’anno 2014;

Considerato che il vigente regolamento di contabilità dell’ente, in attesa di modifica, non è in linea con i nuovi dettami normativi derivanti dalla partecipazione alla sperimentazione;

Ravvisata pertanto la necessità, stante il forte impatto organizzativo dell’applicazione dei nuovi principi contabili, di dettare alcune linee guida organizzative e gestionali al fine di garantire il funzionamento e l’adeguamento della macchina comunale, demandandone la realizzazione ai Responsabili di Area e Settore, affidando il compito di vigilare sulla loro realizzazione al Segretario comunale e al Responsabile dell’Area Finanziaria, per quanto di competenza, come meglio specificato nell’allegato A) alla presente deliberazione;

Visto inoltre che ricorrono i presupposti del punto n. 8 “Esercizio Provvisorio e gestione provvisoria” del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, non avendo ad oggi concluso la redazione del Bilancio di Previsione 2015;

Preso atto:- che le succitate modalità si concretizzano nella possibilità di impegnare per ciascun programma

di spesa della previsione bilancio 2014-2016 esercizio 2015 armonizzato importi non superiori mensilmente ad un dodicesimo dello stanziamento assegnato;

- che peraltro nelle more dell’esecutività del bilancio di previsione, lo svolgimento dei poteri gestionali in capo ai Responsabili di settore, risulta fortemente limitato per la mancanza degli elementi di riferimento del P.E.G.;

- che nel Bilancio Pluriennale 2014-2016, definitivamente assestato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. …. del …………..2014 sono state fra l’altro individuate le risorse


economiche attribuite a ciascun settore, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali dell’Ente, secondo le competenze individuate per ciascuna articolazione organizzativa;

- che molte di queste attività, sulla base di esplicite disposizioni di legge e di obbligazioni già assunte devono avere sviluppo obbligatorio e continuativo;

- Ritenuto che l’approvazione di un P.E.G. provvisorio, coerente con l’ultimo bilancio approvato sulla cui base è stato deliberato l’esercizio provvisorio, possa consentire di superare temporaneamente le difficoltà sopra citate, consentendo:

- L’effettuazione di tutte quelle spese riguardanti la somministrazione e fornitura di beni e servizi a carattere continuativo;

- L’effettuazione delle spese di cui all’art.191 del D.Lgs.267/00;- L’effettuazione delle spese correlate a fondi con destinazione vincolata, già acquisiti al bilancio

e già assegnati a obiettivi specifici;- La gestione dei residui attivi e passivi provenienti da esercizi precedenti, se attuativi di

provvedimenti di indirizzo e autorizzazione già in precedenza adottati;- La gestione delle risorse umane e strumentali assegnate;

Considerato pertanto che, possono essere delineati come indirizzi operativi per l’utilizzo da parte dei responsabili di area, delle risorse economiche utilizzabili in base a quanto previsto del punto n. 8 “Esercizio Provvisorio e gestione provvisoria” del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, per il periodo che va dal 1 gennaio 2015 sino all’avvenuta esecutività del P.E.G. i seguenti criteri:

- Gli atti di gestione adottati nel suindicato periodo devono avere quale oggetto esclusivo attività istituzionali, riconducibili alle funzioni e ai compiti che il comune deve obbligatoriamente svolgere e che, nella loro attuazione, devono avere soluzione di continuità;

- L’impegno delle spese deve avvenire nel rispetto di quanto previsto principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui al DPCM 28 gennaio 2011;

- L’acquisizione di beni e servizi, nonché l’affidamento di incarichi professionali devono avvenire nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di appalti, nonché a quanto stabilito dal vigente regolamento dei contratti dell’ente;

- Gli atti di gestione non possono riguardare interventi, iniziative o progetti di nuova definizione o comunque con impostazione innovativa, richiedenti in ogni caso l’approvazione d’indirizzo dell’organo politico nel P.E.G.;

Visti i pareri di cui all’art. 49, comma 1°, del D.L.vo 18 agosto 2000 n. 267;

Con voti unanimi resi in forma palese;

P R O P O N E

1. Di considerare la premessa parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2. di assegnare ai Responsabili dei settori, per le causali esposte in narrativa, i budget provvisori di spesa per l'esercizio finanziario 2015, come da Bilancio di previsione 2014 assestato sul software di bilancio, giusta autorizzazione in consultazione per ogni responsabile di settore e servizio, ciascuno per la propria parte di Peg, assegnato con delibera di G.C. n. ……….del ……………… e s.m.i., che non si allega onde evitare inutili riproduzioni cartacee;

3. Di approvare gli indirizzi gestionali per l’avvio della contabilità armonizzata di cui all’allegato A) alla presente deliberazione;


4. di disporre l’esecuzione degli stessi da parte dei Responsabili di Settore sotto il coordinamento del Segretario Comunale e del Responsabile del Settore Finanziario per quanto di competenza;

5. Di autorizzare in modo provvisorio la gestione del piano Esecutivo di Gestione dell’anno 2015, nella sua componente finanziaria, sulla base degli stanziamenti definitivi risultanti dal Bilancio Pluriennale 2014-2016 – esercizio 2015;

6. Di disporre che gli atti assunti dai Responsabili di Settore dovranno rispettare quanto previsto dal punto n. 8 “Esercizio Provvisorio e gestione provvisoria” del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria e le disposizioni evidenziate in premessa;

7. Di dare atto che i soggetti individuati dal Sindaco quali Responsabili di Settore sono automaticamente destinatari del presente provvedimento e gestori dei capitoli di P.E.G. di competenza del Settore assegnato, senza necessità di ulteriori atti;

8. Di stabilire che il presente provvedimento avrà validità dal 1 gennaio 2015 e fino all’approvazione del nuovo bilancio;

9. Di impegnarsi a prevedere nel redigendo bilancio di previsione 2015 stanziamenti di spesa sufficienti a garantire copertura delle spese derivanti dagli atti di cui al precedente punto 2);

10. Di trasmettere copia del presente provvedimento a tutti i Responsabili di Settore, nonché al Segretario Comunale per la successiva esecuzione;

IL COMMISSARIO PREFETTIZIO

VISTO l’art. 48 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

PREMESSO che sulla proposta della presente deliberazione ha espresso parere favorevole, ai sensi dell’art.49 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267:

- Il Responsabile del Settore Contabile per quanto concerne la regolarità tecnica e contabile;

D E L I B E R A

di approvare integralmente la proposta di deliberazione sopra riportata.

InfineIL COMMISSARIO PREFETTIZIOin relazione all’urgenza di provvedere in marito e visto l’art. 134 – comma 4 – del TUEL 267/2000;DELIBERA di dichiarare immediatamente eseguibile il presente atto.


INDIRIZZI GESTIONALI PER L’AVVIO DELLA CONTABILITA’ ARMONIZZATA DI CUI DI CUI AL D.LGS. N. 118 DEL 23/06/2011 COSÌ COME INTEGRATO DAL D.LGS. 126/2014

1. ATTI DI GESTIONE : al fine di imputare correttamente le spese e le entrate secondo il principio della cosiddetta competenza rafforzata vanno indicate negli atti gestionali la scadenza dell’obbligazione (il consumo per fornitura di beni e servizi, maturazione dei sal per opere pubbliche, scadenza del credito per le entrate-punto 3.6 principio contabile).

DECORRENZA: 1 GENNAIO 2015

2. ENTRATE FINO AD OGGI ACCERTATE PER CASSA : ogni responsabile dell’entrata dovrà inviare al Responsabile dell’Area Finanziaria una relazione nella quale sia evidenziata un’analisi dell’emesso/incassato dell’ultimo quinquennio e la conseguente stima da applicare alla Previsione 2015 per la corretta iscrizione dell’accantonamento previsto per il Fondo Crediti di dubbia esigibilità (sanzioni c.d.s., accertamenti tributari, oneri urbanizzazione…) secondo quanto previsto dal punto 3.3 del principio contabile;

SCADENZA: 31 GENNAIO 2015

3. ANALISI RUOLI COATTIVI IN ESSERE : come per le entrate accertate per cassa è necessario che ogni responsabile predisponga una relazione dei ruoli in essere nella quale indicare l’importo iniziale dello stesso, l’incassato fino ad oggi e la previsione di incasso , al fine della corretta contabilizzazione economico-patrimoniale.


4. FONDO RISCHI SPESE LEGALI : Il Segretario Generale e il Responsabile dell’Area Affari Generali dovranno procedere a una ricognizione degli incarichi legali in essere per la costituzione del Fondo Rischi Spese Legali, da inviare al Responsabile del Settore Finanziario;


5. REVISIONE STRAORDINARIA RESIDUI PASSIVI PARTE CORRENTE : per il mantenimento dovrà essere rilasciata al Responsabile dell’Area Finanziaria apposita dichiarazione del responsabile della spesa che attesti l’esistenza del debito.

SCADENZA: 15 FEBBRAIO 2015

6. REVISIONE STRAORDINARIA RESIDUI TITOLO II : per ogni opera pubblica finanziata deve essere formalmente approvato e trasmesso all’Area Finanziaria apposito cronoprogramma con l’indicazione del numero dei SAL e la data di maturazione degli stessi al fine della corretta imputazione a bilancio e per la costituzione del Fondo Pluriennale Vincolato previsto dal punto 5.4 del principio contabile.


7. REVISIONE STRAORDINARIA RESIDUI ATTIVI : per ogni residuo da mantenere va rilasciata apposita dichiarazione con indicazione della previsione della scadenza del credito ed eventuale indicazione vincolo di destinazione.


8. FORMAZIONE : nel piano annuale della formazione 2015 si terrà conto delle necessità formative che dovessero emergere ai fini dell’applicazione della normativa di riferimento;

DECORRENZA: 1 GENNAIO 2015

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